elementi in un tuttuno organico informatica teoria dei sistemi Un sistema un insieme formato da elementi interagenti tra loro che costituiscono un entit in grado di svolgere una funzione prefissata 3 CARATTERISTICHE 1) Presenza elementi singole 2) Interazione tra elementi mediante relazione di vario genere ( leggi fisiche, economiche, chimiche, biologiche) 3) funzionalit del sistema (fine scopo) Un sistema contiene pi sottosistemi ( studio a parte) CLASSIFICAZIONE DEI SISTEMI Molto varia una non esclude laltra a seconda del punto di vista in cui noi ci mettiamo Raggruppare sistemi in base a caratteristiche comuni. Sistemi simili si studiano nella stessa maniera I CLASSIFICAZIONE - Reali: sistema dotato di grandezze fisiche misurabili ( velocit ecc) - Astratti: sistema che esiste solo nel pensiero umano ( nate leggi societ, ecc) - Misti: sistema di governo composto da persone (reali) leggi (astratte) II CLASSIFICAZIONE - Naturali: quelli che esistono in natura (preda - predatore) - Artificiali: quelli creati dalluomo (robot, automobili) - Misti: sistema in cui intervenuto uomo su natura ( transgenico , bypass) III CLASSIFICAZIONE - Aperto: sistema che interagisce con mondo esterno - Chiuso: non interagisce con esterno ma solo tra sue parti qualunque sistema chiuso ha disturbi con qualcosa allesterno IV CLASSIFICAZIONE - Deterministici: (come algoritmo input 5 output 10 sempre) se sottoposti
alle stesse condizioni iniziali e agli stessi
stimoli si comporta allo stesso modo possibile determinare con certezza il suo comportamento (impossibile) - Stocastici: se sottoposto a stesse condizioni iniziali e stimoli si comporta evolvendosi in modo casuale, non prevedibile e non si pu determinare. Casualit riguarda la natura stessa del sistema (lancio dati) probabilit un modo per misurare la casualit V CLASSIFICAZIONE - Lineari: quando pu essere applicato il principio della sovrapposizione degli effetti ovvero la risposta globale data dalla somma di singole risposte Es. M (operatore lineare che X2)M (3+4+5)=24 M (3)+M (4)+M (5)=24 Non esistono sistemi puramente lineari. - Non lineari: non si pu applicare il principio di sovrapposizione degli oggetti _ Es. R (radice quadrata NN lineare) R (9+10) = 25=5R (9)+R (1b)=7 apparato digerente: se mangio 10 Kg non ingrasso di 10 Kg. Informatica ha incrementato studio di non lineare VI CLASSIFICAZIONE ( in base a grandezze coinvolte) - Continui: una grandezza si dice continua quando pu assumere un valore qualunque allinterno di un intervallo. Ovvero pu essere messa in corrispondenza biunivoca con i numeri reali (tra 0 e 1 N) - Discreti: una grandezza discreta se pu assumere solo alcuni valori allinterno di un intervallo ovvero pu essere messa in corrispondenza biunivoca con i numeri interi (tra 0 e 5 ci sono 6 valori) 1) Sistemi continui tutte variabili coinvolte sono continue 2) Sistemi continui a tempo discreto: tutte variabili sono continue tolto il tempo
3) Sistemi discreti almeno una
variabile (oltre al tempo) discreta 4) Sistemi discreti a tempo discreto almeno una variabile discreta ma il tempo continuo VII CLASSIFICAZIONE - Sistemi a tempo Varianti: le risposte mancano se c una traslazione temporale (uomo) - Sistemi a tempo Invarianti: le risposte sono sempre le sesse indipendentemente dallistante di applicazione (riguarda i parametri e non le variabili) PARAMETRI riguarda le propriet intrinseche che rientrano nelle leggi di funzionamento VARIABILI variazione nel tempo in relazione agli altri elementi o al mondo esterno VIII CLASSIFICAZIONE - Sistemi Senza memoria (combinatori) lo stato del sistema dipende solo dallinput a cui sottoposto (Es. tavole di verit) - Sistemi Con memoria (sequenziali) sistemi in cui lo stato varia non solo per linput ma anche in funzione dello stato precedente