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Studio
idraulico per il collettamento delle acque meteoriche al sistema fognario
dinamico comunale
Atto numero 66
del 28-09-2012
Tipo di Atto: DELIBERA DI GIUNTA
Allegato: DELIBERAZIONE DI GIUNTA COMUNALE N.66.pdf (97 kb)
Visto il verbale del tavolo tecnico del 31/07/2012, nel quale veniva
evidenziato che lo studio idraulico che verr redatto dalling. Bonuso verr
consegnato dallo Stesso al Comune di Isola delle Femmine (suo diretto
Committente) il quale lo trasferir ad RFI. Valutati gli aspetti tecnici, RFI
chieder al CG di elaborare una proposta progettuale esecutiva alla quale il
Comune di Isola delle Femmine dovr infine dare autorizzazione;
Vista la ricognizione generale effettuata dal Sindaco nelle sedute dei tavoli
tecnici congiuntamente tenutesi con RFI ed Italferr, sia sulla problematica
idraulica che sulle opere viarie del Passante Ferroviario realizzate nel territorio
comunale, lo stesso con delibera n.98 del 26/09/2011 riteneva che la
CON
IL
FERROVIARIO
Premesso che:
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lart. 125, comma 11, del D.L. n. 163 del 12/4/2006, come modificato
dallart. 4, comma 2, lettera m-bis, del decreto legge n. 70 del
13/5/2011, cos come convertito con Legge del 12/7/2011 n. 106,
consente laffidamento diretto per servizi e forniture inferiori a
quarantamila euro nel rispetto dei principi di trasparenza, rotazione,
parit di trattamento;
Considerato, tuttavia, che ai sensi dellart. 19 del regolamento per
lavori, servizi e forniture in economia vigente in questo Comune,
approvato con delibera di C.C. n. 03 del 01/02/2010 laffidamento
diretto consentito per importi inferiori a 20.000 (ventimila) euro;
Considerato
i tempi ristretti concessi da Contraente Generale per la redazione del
progetto, in quanto necessario realizzare le relative opere per potere
porre in esercizio tutto il passante ferroviario;
ling. Luigi Bonuso, gi redattore del Piano delle Fognature e delle
relative varianti approvate, si dichiarato disponibile ad assumere
lincarico di progettazione del sistema fognario in argomento;
Tutto ci premesso si conviene e stipula quanto segue
Art. 1
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11/04/1991;
il Progetto di viabilit della zona Industriale approvato con Decreto
dell'Assessorato Industria n. 2088 del 13/12/1995 e successiva D.A. n. 159 del
1997;
il Piano Regolatore del Porto adottato con deliberazione del C.C. n.28 del
17/07/2007;
il P.R.G. adottato con deliberazione del C.C. n. 33 del 01/08/2007;
la L.R. 71/78 e successive modifiche ed integrazioni;
le LL.RR. 15/91, 9/93, 4/94 e 17/94;
la Circolare A.R.T.A. 11 luglio 2000, n. 2-DRU
la Circolare A.R.T.A. n 10221 del 25.09.1998;
il vigente O.A.EE.LL.;
visto il D.lgl. 163/2006;
DELIBERA
di approvare l'inserimento dell'innesto della via Cavour sulla complanare 3 oltre
che il tracciato rappresentato nella tavole prot. 4361 del 14/03/2011.
Pareri ed attestazioni resi ai sensi e per gli effetti dell'art. 49 del t.u.
sull'ordinamento degli enti locali, approvato con D.lgs. 18/08/2000, n 267,
relativi alla proposta indicata in oggetto.
Si esprime parere favorevole sulla regolarit tecnica della superiore
deliberazione. Il Responsabile del III Settore F.to Arch. Sandro D'Arpa
Il Consigliere Caltanissetta ribadisce la richiesta del Gruppo di ritiro
dell'argomento, precisando che, laddove si dovesse decidere di discuterlo
comunque, il gruppo si allontaner dall'aula.
Avendo, quindi, constatata la volont del Presidente di proseguire nella
trattazione dell'argomento, il Gruppo abbandona l'aula. Presenti n.8. sono le
ore 21,25.
Il Presidente, dopo una breve sospensione, riprende i lavori alle ore 21,30.
presenti n.8.
Procede, quindi, ad illustrare la proposta, demandando l'illustrazione della
parte tecnica, all'Arch. Sandro D'arpa, gi Responsabile del Settore Urbanistica.
Procede, quindi, alla sostituzione, quale scrutatore del Cons. Billeci,
allontanatosi, con il Consigliere Peloso.
Posto in votazione l'argomento, il Presidente, assistito dagli scrutatori, acerta e
proclama il seguente esito:
Voti favorevoli, espressi per alzata di mano, n.7 Voti contrari nessuno Astenuto
n. 1 (Cons. Battaglia)
IL CONSIGLIO COMUNALE
Vista la superiore proposta di deliberazione e per effetto dell votazione sopra
Espressa DELIBERA
Il sottoscritto Segretario Comunale, visti gli atti dUfficio,
CERTIFICA
Su conforme certificazione del Messo Comunale, che copia della presente
deliberazione in corso di pubblicazione allalbo pretorio per 15 giorni
consecutivi a decorrere dal 31/05/2011 come prescritto dallart. 11, L.R. n.
44/91
IL MESSO COMUNALE
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Vista la legge 8 giugno 1990, n. 142, ed, in particolare, l'art. 27, cos come
recepito e modificato dall'art. 1 della legge regionale 11 dicembre 1991, n. 48,
che disciplina l'istituto dell'accordo di programma;
Visto il piano generale dei trasporti e della logistica, approvato con D.P.R. 14
marzo 2001 ed il relativo strumento operativo per il Mezzogiorno che prevede
la realizzazione di sistemi integrati di trasporti nelle maggiori aree
metropolitane, tra cui quella di Palermo;
Visto l'accordo di programma quadro per le infrastrutture ferroviarie,
sottoscritto in data 5 ottobre 2001, che prevede la realizzazione degli interventi
da realizzare per il progetto in epigrafe e definisce l'impegno delle parti
contraenti ad individuare le condizioni utili anche sotto il profilo finanziario per
garantire la realizzazione;
Considerato che la FS S.p.A., committente delle opere, ha chiesto al Presidente
della Regione siciliana, a norma della circolare presidenziale n. 894/DRP del 6
novembre 2000, la convocazione di un'apposita conferenza di servizi relativa
alla realizzazione del collegamento ferroviario con l'aeroporto di Punta Raisi
e SISTEMAZIONE DEL nodo di Palermo - raddoppio elettrificato della sede del
binario Palermo Centrale / Brancaccio - Palermo Notarbartolo - Isola delle
Femmine - Capaci - Carini;
Considerato che a tal fine stata convocata dal Presidente della Regione
siciliana, con nota del 12 gennaio 2001, prot. n. 28/F, la prima riunione di
Conferenza per il 22 gennaio 2001 presso la Presidenza della Regione siciliana direzione programmazione, piazza Sturzo, Palermo;
Considerato che, nella riunione di Conferenza tenutasi in data 29 ottobre 2001,
i rappresentanti di tutte le amministrazioni ed enti competenti ad approvare il
progetto in epigrafe, all'uopo muniti degli atti, dei documenti e dei titoli
abilitativi necessari per il perfezionamento della procedura di conferenza in
conformit ai rispettivi ordinamenti di appartenenza, hanno verificato la
possibilit di attuare gli interventi previsti in detto progetto ed hanno, perci,
concordato di addivenire alla stipula di cui all'accordo di programma per
l'approvazione dello stesso;
Visto che nella riunione conclusiva della conferenza dei servizi del 29 ottobre
2001 sono stati acquisiti i seguenti atti:
- Assessorato regionale dei beni culturali ed ambientali e della pubblica
istruzione: atto di assenso in data 29 ottobre 2001 e nota congiunta prot. n.
12181/I del 29 ottobre 2001 delle sezioni: "Beni paesaggistici naturali
naturalistici e urbanistici", "Beni architettonici" e "Archeologica" della
Soprintendenza dei beni culturali e ambientali;
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Decreta:
Articolo unico
E' approvato l'accordo di programma, sottoscritto in data 29 ottobre 2001, tra il
Presidente della Regione siciliana e i soggetti interessati citati in premessa,
finalizzato all'approvazione del progetto per la realizzazione delle opere di
collegamento ferroviario con l'aeroporto di Punta Raisi e sistemazione del nodo
di Palermo - raddoppio elettrificato della sede del binario Palermo Centrale /
Brancaccio - Palermo Notarbartolo - Isola delle Femmine - Capaci - Carini.
Il presente decreto sar pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione
Siciliana.
Palermo, 24 luglio 2002.
CUFFARO (2002.30.1835)
http://www.gurs.regione.sicilia.it/Gazzette/g02-34.HTM#1
sul sito web di Italfer si legge, nella sezione riguardante i progetti, che a Palermo,
come nelle principali aree metropolitane, in atto una radicale trasformazione della
rete di trasporto pubblico basata sul potenziamento del servizio ferroviario
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automatizzare
tutte
le
principali
funzioni
ferroviarie;
per conseguire gli interventi sopra descritti stato pianificato un progetto integrato
denominato nodo di Palermo;
esso prevede - sempre secondo quanto descritto dal sito web la realizzazione del sistema,
di comando e controllo (SCC) e ti raddoppio della linea ferroviaria dalla stazione di
Palermo Centrale/Brancaccio fino a Carini, da dove si diparte la nuova linea in esercizio a
doppio binario elettrificato di collegamento con l'aeroporto Falcone-Borsellino da tempo
gi attivata. L'intervento interessa le tratte Palermo C.le/Brancaccio-Orleans, OrleansNotarbartolo-Belgio, Belgio-Isola delle Femmine, Isola delle Femmine-Carini con parziale
interramento
della
linea
Tommaso
Natale
Capaci;
l'intervento di raddoppio della linea - si legge nello stesso - stato suddiviso nelle seguenti
tratte; A) Palermo C.le/Brancaccio-Notarbartolo; B) Notarbartolo-La Malfa; C) La MalfaCarini;
il 22 febbraio - si legge - avvenuta la consegna dei lavori del passante, con il
conseguente avvio della fase realizzativa delle opere comprese nelle tratte A) e C) non
soggette a variante. Sono in corso gli approfondimenti progettuali per l'interramento
richiesto per la tratta B). Sono in corso le verifiche di una variante nella tratta Orleans-Lolli
a seguito di prescrizioni della soprintendenza ai beni culturali ed ambientali. L'attivazione
del raddoppio prevista entro il 2015.
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dei costi del personale: solo di spese per trasferte e solo per il passante ferroviario, nel
2010 si sarebbe superato il milione di euro;
risulta all'interrogante che in diversi casi esisterebbero legami di parentela tra dipendenti
Italferr e Ferrovie dello Stato e dipendenti di ditte e imprese vincitrici di appalti per la
realizzazione di opere del sistema ferroviario, gestiti da gruppi di Ferrovie dello Stato: solo
a titolo di esempio, il supervisore dei lavori del passante ferroviario, (tratta C), per Italferr
l'ingegner Fiorenzo Laquidara, la cui moglie sarebbe Francesca Olivari assunta dalla SIS,
che sta realizzando i lavori del passante in questione, la quale avrebbe ricoperto, fino alla
fine del 2010, incarichi operativi relativi proprio al passante ferroviario e avrebbe
partecipato, in questa veste, a riunioni e incontri, ai quali era presente anche il marito
ingegner Laquidara; inoltre, Roberto Romano PROJECT MANAGER di Italferr SpA per
il nodo di Palermo ed stato PROJECT MANAGER dei lavori della FiumetortoOgliastrillo. Il fratello Maurizio sarebbe dipendente della Tecnimont, impresa appaltatrice
di quei lavori;
il coordinatore delle opere del passante ferroviario sarebbe l'ingegner Salvatore Vanadia :
se sia a conoscenza della situazione descritta in premessa ed in particolare dei ritardi
accumulati e dei costi aggiuntivi;
se corrisponda al vero che Italferr utilizzi per i lavori in corso in Sicilia personale di altre
sedi, con ulteriore aggravio dei costi;
se e quali iniziative abbia assunto o intenda assumere a fronte dei ritardi evidenziati e
della lievitazione dei costi;
se il Ministro interrogato non intenda acquisire e fornire il curriculum del coordinatore delle
opere del passante ferroviario;
se il Ministro abbia conferma dei legami di parentela esistenti tra dipendenti di Italferr e
Ferrovie dello Stato dipendenti delle imprese appaltatrici dei lavori di Ferrovie dello Stato
e, in caso di risposta affermativa, se non ritenga anomala tale situazione.
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(5-04479)
http://www.camera.it/_dati/leg16/lavori/stenografici/sed454/bt34.htm
Legislatura 15 Atto di Sindacato Ispettivo n 4-00351
Atto n. 4-00351
Pubblicato il 24 luglio 2006 Seduta n. 23
GIAMBRONE - Al Presidente del Consiglio dei ministri e al Ministro
delle infrastrutture. Premesso che:
la citt di Palermo attualmente interessata dalla progettazione di
numerose opere pubbliche a diversi stadi di avanzamento ed in
particolare da tre opere ferroviarie quali la metropolitana leggera a
trasporto ruotato, la chiusura dell'anello ferroviario cittadino e il
raddoppio del passante ferroviario;
tra esse, la pi rilevante per impegno di spesa (623 milioni di euro che
ne movimentano 1.000), mole e durata dei lavori il collegamento
metropolitano tra Palermo e il suo aeroporto Falcone-Borsellino,
impropriamente definito dalle Ferrovie dello Stato s.p.a., proprietarie
dell'opera, "raddoppio elettrificato della tratta Palermo CentraleBrancaccio-Carini", e comunemente detto "passante ferroviario di
Palermo" (che pertanto nasce con un gravissimo equivoco di fondo che
potrebbe influire sulla stessa
legittimit delle richieste di
finanziamenti pubblici);
tenuto conto che:
il progetto andato in gara d'appalto, redatto da Italferr s.p.a., gruppo
Ferrovie, sulla base di uno studio incredibilmente datato 1979, che
prevede il raddoppio del binario di superficie, risulta obsoleto,
estraneo e dannoso per l'attuale assetto urbanistico e sociale
profondamente modificato in quasi trent'anni rispetto al progetto e
potrebbe favorire interessi poco trasparenti e di mafia relativi al
passante come gi denunciato dai quotidiani Giornale di Sicilia e la
Repubblica;
l'opera suddetta, lunga 25 chilometri che va dalla Guadagna a Punta
Raisi di cui oltre 10 chilometri attraversano il centro della citt, si
avvale di finanziamenti statali, regionali ed europei e che l'appalto
stato aggiudicato ad un consorzio di imprese italo-spagnolo, la SIS
s.p.a.;
linizio dei lavori, inizialmente previsto per il luglio 2005 stato
rinviato per la fortissima pressione sociale operata da comitati civici
delle zone interessate, che contestano non l'interesse e la
realizzazione del cosiddetto passante, ma le modalit attualmente
previste per l'esecuzione dei lavori, che apporterebbero danni
gravissimi alla citt di Palermo;
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30 GIUGNO 2006
IL PASSANTE FERROVIARIO SOPRA O SOTTO ?
A proposito delle problematiche legate al raddoppio del passaggio ferroviario,
quale iniziativa ha messo in atto lamministrazione comunale di isola delle
femmine per scongiurare i danni che deriverebbero, dallesucutivita
dellattuale progetto delle ferrovie (raddoppio su superficie sul nostro
territorio). Come, nella fattispecie, lamministrazione ha tutelato i propri
cittadini nel rispetto dei Protocolli di Legalit?
SOMMARIO:
1) Richiesta di incontro del comitato per tavolo tecnico
2) Giornale di Sicilia 1.7.06
1) RICHIESTA INCONTRO DEL COMITATO PER TAVOLO TECNICO
Al Prefetto di Palermo
Al Presidente del Consiglio dei Ministri
Al Ministro delle Infrastrutture
Al ministro dellAmbiente
Al Responsabile Nazionale della PROTEZIONE Civile.
E p.c. Al Sindaco di Palermo Commissario Governativo.
Al Presidente della Regione Siciliana
Al Leader dellopposizione allARS
Al Presidente della Provincia Regionale di Palermo.
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Eccellenze,
desideriamo anzitutto ringraziare il Signor prefetto di Palermo per la Sensibilit
Istituzionale e Personale con la quale ha accettato di ricevere una
rappresentanza di questo Comitato per linterramento del passante ferroviario
di Palermo, che coordina dieci Comitati civici di zona (altri ne stanno sorgendo
via via che i Cittadini prendono consapevolezza della reale incredibile ed
offensiva portata dei rischi della vicenda), che chiedono, dal gennaio 2004, la
modifica (non la soppressione) del Progetto delle Ferrovie dello Stato spa del,
cosiddetto, passante ferroviario di Palermo (opera ferroviaria), che invece
palesemente opera metropolitana, con requisiti e normative totalmente diversi.
Nellallegato promemoria sono esposte, in modo sintetico e riduttivo, alcune
delle autentiche follie di un progetto del 1979, totalmente estraneo e dannoso
allattuale assetto urbanistico della citt del 2006; mai portato ad alcuna
preventiva conoscenza della citt; redatto senza alcuna gara per la
progettazione; consistente nel raddoppio in piena citt dellattuale binario di
superficie, anzich nella sua logica eliminazione con linterramento totale.
Sono osservabili, a semplice approccio, intuibili e devastanti danni e problemi
alla stabilit di innumerevoli edifici; alla mobilit di superficie di tutta la citt;
al commercio, alla occupazione ed allintero assetto socio economico; alla
stupefacente impossibilit pratica di gestione di emergenze, anche ridotte,
di PROTEZIONE civile.
Tutte queste incomprensibili e ingiustificate devastazioni, e le altre elencate
nellallegato promemoria, sarebbero facilmente, radicalmente eliminabili
laddove il progetto fosse modificato come inutilmente richiesto dai Cittadini
dal febbraio 2004 con un profondo interramento dei lavori, che non
interessino in alcun modo la superficie, idoneo ad eliminare abbattimenti di
stabili, possibili sgomberi ed evacuazioni di massa per danni a fabbricati, anche
a causa della necessit ai sensi dellattuale progetto di distruggere e
successivamente ricostruire la rete dei sottoservizi di numerose zone della
citt,
con
conseguente
prolungata
invivibilit
delle
abitazioni.
Lattuale prevista modalit dei lavori non esclude inoltre il possibile
interramento di vie dacqua sotterranee e presenta lacune su ci che potrebbe
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http://la-rinascita-a-isola-delle-femmine.blogspot.com/
http://forum.webagora.it/la_nuova_ecologia/read.php?f=5&i=540&t=540
http://www.step1magazine.it/v2_forum.php?action=read_topic&id=7648
http://www.beppegrillo.it/cgi-bin/service.cgi?entry_id=700;parent_id=658406
http://www.aprileonline.info/articolo.asp?ID=10557&numero=
http://pinociampolillo.blogspot.com/http://ciampolillo-pinoisoladellefemmine.blogspot.com/
http://www.beppegrillo.it/cgi-bin/service.cgi?entry_id=700;parent_id=658406
http://www.aprileonline.info/articolo.asp?ID=10557&numero=
2) DAL GIORNALE DI SICILIA 1.7.06
"La convocazione di un tavolo tecnico presso la prefettura alla presenza del
capo del dipartimento della PROTEZIONE Civile Guido Bertolaso, stata la
richiesta del comitato per l'interramento del passante ferroviario durante un
incontro con il prefetto Giosu Martino. Il comitato rappresentativo di dieci
comitati civici di zona, chiede il profondo interamento dei binari, con lavori
esclusivamente sotto terra".
Vorremo che la stessa attenzione la si ponesse anche da noi ad Isola delle
Femmine. Sarebbe auspicabile una diversa e pi proficua attenzione anche da
parte della Nostra amministrazione, al fine di tutelare i propri concittadini.
il caso
Repubblica 16 settembre 2006 pagina 6 sezione: PALERMO
Il Comune di Isola delle Femmine blocca il cantiere del passante ferroviario.
Ieri mattina gli operai dell' associazione di imprese vincitrice dell' appalto
hanno provato ad avviare i lavori in un' area privata, presa in affitto e non
soggetta a vincoli ma sono stati bloccati dai carabinieri che hanno intimato l' alt
perch l' amministrazione municipale ha deciso di revocare l' autorizzazione
concessa in precedenza. Proprio come il sindaco di Palermo Diego Cammarata,
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Archivio
Svincolo chiuso, Capaci si ribella
Chiuso per lavori lo svincolo autostradale di Capaci. E sulla
Palermo-Mazara gi emergenza code. Ieri mattina gli operai delle
imprese appaltatrici Giusylenia e Abaco hanno chiuso al traffico lo
svincolo in direzione Trapani per realizzare la nuova infrastruttura,
progettata dal consorzio Asi. Si tratta di un' opera da tre milioni e
400 mila euro - tutti fondi comunitari - che andr a collegarsi con la
rotonda e il viadotto che supera la linea ferrata, realizzati sempre
dall' Asi e inaugurati oltre un anno fa. Il cantiere rester aperto per
14 mesi. Ma sulla A29, prima di arrivare a Carini, c' un altro
restringimento per i lavori di potenziamento degli impianti elettrici
dell' autostrada, lavori che continueranno ancora per un paio di
settimane. Mentre sull' altro versante, in direzione Palermo, l' Anas
sta rifacendo una parte del ponte danneggiato alcune settimane fa
da un tir, all' altezza dello svincolo di Capaci. Ora, con la chiusura
dello svincolo, gli automobilisti che vogliono raggiungere Isola e
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http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2007/11/13/svincolo-chiuso-capaci-siribella.html?ref=search
REPUBBLICA ITALIANA
N. 2278-04 Reg.
Sent.
Reg.
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sospensione
dell'esecuzione
dei
Presidente;
Consigliere estensore;
Primo Referendario;
N.1184/05
Reg.Ord.
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dello svincolo d'innesto con la S.S. 113 al Km. 276 e 285 nel
Comune di Isola delle Femmine, corredato dai relativi elaborati
(piano particellare di esproprio, relazione di stima, elenco ditte,
calcolo delle INDENNIT ) e dal provvedimento di approvazione
Consorzio A.S.I. Palermo, mai notificato;
8) ove occorra e per quanto di ragione, del Decreto del Presidente
della Regione siciliana del 24 luglio 2002, pubblicato sulla G.U.R.S.
n. 34 del 26 luglio 2002:
9) della Determinazione dirigenziale Consorzio A.S.I. Palermo n.
294 del 31.07.2003, mai notificata;
10) della Determinazione dirigenziale Consorzio A.S.I. Palermo n.
378 del 03.11.2003, mai notificata;
VISTO il ricorso introduttivo del giudizio;
VISTA
la
domanda
di
provvedimento impugnato;
sospensione
VISTO
latto
di
costituzione
di Isola delle Femmine;
in
dellesecuzione
giudizio
del
del
Comune
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