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Raddoppio elettrificato delle tratte ferroviarie Palermo - Centrale/Brancaccio Orleans - Palermo Notarbartolo - Cardillo - Isola delle Femmine.

Studio
idraulico per il collettamento delle acque meteoriche al sistema fognario
dinamico comunale
Atto numero 66
del 28-09-2012
Tipo di Atto: DELIBERA DI GIUNTA
Allegato: DELIBERAZIONE DI GIUNTA COMUNALE N.66.pdf (97 kb)

COMUNE DI ISOLA DELLE FEMMINE


Provincia di Palermo
COPIA DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE
N. 66 DEL 28/09/2012
IMMEDIATAMENTE ESEGUIBILE
Oggetto: Raddoppio elettrificato delle tratte ferroviarie Palermo Centrale/Brancaccio Orleans - Palermo Notarbartolo - Cardillo - Isola delle Femmine.
Studio idraulico per il collettamento delle acque meteoriche al
sistema fognario dinamico comunale Lanno 2012 e questo giorno
28 del mese di settembre, alle ore 11.30 nella sala delle adunanze
della Sede Comunale si riunita la Giunta Comunale convocata
nelle forme di legge.
Presiede ladunanza PORTOBELLO Prof. GASPARE, nella sua qualit
di SINDACO e sono rispettivamente presenti ed assenti i Sigg.:
Presenti:
PALAZZOTTO Sig. SALVATORE Vice Sindaco
RISO Prof. NAPOLEONE Assessore
AIELLO Sig. PAOLO Assessore Anziano
PORTOBELLO Prof. GASPARE Sindaco
Assenti:
CUTINO Dott. MARCELLO Assessore
Totale Presenti: 4 Totale Assenti: 1
con lassistenza del Segretario Comunale, SCAFIDI Dott. MANLIO
Il Presidente, constatato che gli interventi sono in numero legale, dichiara
aperta la riunione ed invita i convocati a deliberare sulloggetto
sopraindicato.
Il Sindaco, prof. Gaspare Portobello, da incarico al responsabile del V settore
tecnico Arch. Sandro DArpa di sottoporre allapprovazione della
Giunta Municipale la seguente proposta di deliberazione:
Raddoppio elettrificato delle tratte ferroviarie Palermo - Centrale/Brancaccio Orleans - Palermo Notarbartolo - Cardillo - Isola delle Femmine.
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Studio idraulico per il collettamento delle acque meteoriche al


sistema fognario dinamico comunale.
Premesso che:
Il C.C. con deliberazione n 22 del 121/04/2001 ha approvato la
localizzazione delle opere di cui al progetto Nodo di Palermo Raddoppio
Ferroviario Palermo - Carini redatto da ITALFERR SpA in variante ai
vigenti strumenti urbanistici; Con D.P. del 24/07/2002, pubblicato nella
GURS del 26/07/2002, stato approvato laccordo di programma
sottoscritto in data 29/10/2001 finalizzato alla approvazione del progetto
per la realizzazione delle opere di cui sopra;
Considerato:
Che la nuova viabilit e la piattaforma ferroviaria necessitano di un
recapito finale delle acque meteoriche insistenti sulla loro superficie, e
che le stesse vanno collettate verso la fognatura dinamica comunale di
Isola delle Femmine;
Considerato che il sistema fognario comunale, soprattutto nelle tratte
interessate dai nuovi apporti volumetrici, presenta forti criticit, poich
sottodimensionato gi rispetto ai volumi ordinari;
Visti i verbali dei tavoli tecnici tenuti tra i rappresentanti di questo
Comune, di RFI, di ITALFERR, della SIS s.c.p.a., di A.P.S., di ANAS, dai quali
emersa la necessit di uno studio idraulico specialistico che valuti,
calcolandoli, i volumi apportati dalla piattaforma ferroviaria e dalla nuova
viabilit progettando inoltre le eventuali opere da realizzare per
ladeguamento delle condotte esistenti e la realizzazione di nuovi
manufatti;
Considerato che lo studio idraulico specialistico deve essere realizzato
da questo Comune, e che tra il personale inquadrato nel suo organico non
sono presenti professionalit idonee a redigere il superiore studio;
Vista la richiesta avanzata dal Sindaco a RFI in occasione della riunione
tenutasi il 17/01/2012 alla presenza del Commissario Governativo e la
stessa ribadita ad ITALFERR durante la riunione del 20/06/2011, riportata
nellapposito verbale, avente la finalit di ricevere da RFI la copertura
finanziaria per redigere lo studio si smaltimento idraulico;
Visto il verbale del tavolo tecnico del 15/03/2012 nel quale i
rappresentanti di ITALFERR hanno confermato la disponibilit gi espressa
da RFI il 17/01/2012 al Comune, di finanziare lo studio specialistico con le
modalit che saranno meglio specificate nella redigenda Convenzione e
che verr sottoscritta tra Comune ed RFI;
Visto il curriculum introitato al nostro prot. 16844 del 29/10/2009
delling. Luigi Bonuso, nella qualit di legale rappresentante e Direttore
Tecnico della Societ di Ingegneria I.I.A. S.r.l con sede in Palermo via
Sardegna n. 33, iscritto allOrdine degli Ingegneri della Provincia di
Palermo al n 2661, gi progettista del PARF comunale, che appare
qualificato alla redazione dello studio idraulico specialistico;
Vista la nota prot. 12735 del 28/09/2012, con la quale ling. Luigi Bonuso
ha dichiarato di possedere i requisiti di ordine morale necessari a ricevere
incarichi dalla Pubblica Amministrazione,
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Visto il verbale del tavolo tecnico del 31/07/2012, nel quale veniva
evidenziato che lo studio idraulico che verr redatto dalling. Bonuso verr
consegnato dallo Stesso al Comune di Isola delle Femmine (suo diretto
Committente) il quale lo trasferir ad RFI. Valutati gli aspetti tecnici, RFI
chieder al CG di elaborare una proposta progettuale esecutiva alla quale il
Comune di Isola delle Femmine dovr infine dare autorizzazione;
Vista la ricognizione generale effettuata dal Sindaco nelle sedute dei tavoli
tecnici congiuntamente tenutesi con RFI ed Italferr, sia sulla problematica
idraulica che sulle opere viarie del Passante Ferroviario realizzate nel territorio
comunale, lo stesso con delibera n.98 del 26/09/2011 riteneva che la

complanare 3 nella configurazione attuale costituisce uno snellimento del


traffico veicolare verso la viabilit interna e che linnesto su via Trapani
costituisce una valida alternativa alla SS113 e un superamento del passaggio a
livello esistente, chiedeva ad RFI il mantenimento della Complanare 3
nella sua attuale configurazione provvisoria;
Vista la delibera n. 98 del 26/09/2011, RFI con lettera del 02/03/2012
accoglieva positivamente la richiesta del Comune per il prolungamento
della complanare 3 e trasmetteva una planimetria progettuale della
predetta Nuova Viabilit Complanare 3 in assetto definitivo, specificando
che poich il passaggio a livello esistente in via Trapani direttamente
interessato dalle fasi realizzative riguardanti sia la suddetta Nuova
Viabilit e sia i lavori per il nuovo piano regolatore della stazione
ferroviaria di Isola delle Femmine che, in assetto definitivo, prevede la
soppressione dello stesso PL presente in ambito stazione, lato trapani, si d
espresso avviso che in unico allAutorizzazione allesecuzione dei lavori per
la nuova Viabilit Complanare 3, dovr essere autorizzata la chiusura della
anzidetto PL. La sopra citata condizione, sar riportata esplicitamente
nellapposita Convenzione, da sottoscriversi tra codesta spettabile
amministrazione e questa Societ, per regolare i rapporti di consegna in
uso e manutenzione delle opere viarie
Visto il verbale del tavolo tecnico del 31/07/2012 in occasione del quale
il Sindaco, in ordine alla chiusura del passaggio a livello di via Trapani,
evidenziava a Italferr la ulteriore necessit di realizzare un passaggio
pedonale (aereo o interrato), che ratificava successivamente con Delibera
di Giunta N.59 del 24/08/2012, e considerato che la superiore richiesta
inviata a RFI ed Italferr con nota prot. 12484 del 24/09/2012 in attesa di
risposta;
Vista la nota prot. 12333 del 20/09/2012, con il quale questo Comune per
il tramite del Sindaco e del responsabile del settore V chiede di
proporre uno soluzione idraulica alternativa che non comporti il recapito
delle acque meteoriche della realizzando rotonda sulla SS113 nel
sottoposso al fine di scongiurare episodi di allagamento del sottopasso,
che in caso contrario appaiono probabili;
Vista la nota di ITALFERR prot. ASI.PA.0048669.12.U del 26/09/2012
introitata al prot. Di questo Comune in data 27/09/2012 al n. 12660, nella
quale, ribadendo che i lavori gi in parte realizzati sono conformi al
progetto approvato in conferenza dei servizi nel 2001 ..si conferma,
pertanto, che la soluzione progettuale di un unico recapito iniziale dal
quale poi pompare verso valle, attraversando la ferrovia, risulta la
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soluzione pi idonea e meno impattante sia da un punto di vista fisico che


economico anche in considerazione che solo una percentuale (circa 25%)
dellacqua che confluisce nellunica vasca di raccolta del sottopasso
proviene dalla rotatoria e complanari, per cui anche nellipotesi di non
voler recapitare tali acque nel sottopasso, non sarebbero comunque
scongiurati i paventati episodi di allagamento del sottopasso;
Considerato che ai sensi dellart. 125 del codice dei contratti per servizi
o forniture inferiori a quarantamila euro, consentito laffidamento
diretto, ma ai sensi dellart. 19 del regolamento per lavori, servizi e
forniture in economia vigente in questo Comune, approvato con delibera
di C.C. n. 03 del 01/02/2010 laffidamento diretto consentito per importi
inferiori a 20.000 euro; Visto lallegato schema di disciplinare di incarico;
tutto ci premesso e considerato
PROPONE
Di incaricare ________________, della progettazione del sistema di
smaltimento delle acque reflue prodotte dalle opere costruite per la
realizzazione del passante ferroviario nel Comune di Isola delle Femmine
mediante la predisposizione di tutti gli elaborati del progetto definitivo
dellimpianto di smaltimento in questione e la documentazione tecnica
prevista, per la realizzazione del progetto stesso, dalle disposizioni vigenti
in materia urbanistica, di tutela ambientale, di salute di sicurezza sul
lavoro e di igiene pubblica; Di incaricare _________ alla preventiva
redazione di tutti gli elaborati previsti per il livello di progettazione
definitiva da sottoporre alle approvazioni di rito; Di delegare il
responsabile del settore V allespletamento degli atti consequenziali per
laffidamento dellincarico; Di chiedere laccreditamento delle somme
necessarie stimate in 20.000 oltre oneri (IVA e cassa di previdenza) ad
RFI dopo la presentazione della fattura da parte del professionista
incaricato dando atto che nessuna assunzione di impegno di spesa
quindi necessario;
Parere di regolarit tecnica ai sensi dellart. 49 del Dlgs.n 267 del 18
agosto 2000.
Il Responsabile del Settore V
arch. Sandro DArpa
LA GIUNTA COMUNALE
Vista la superiore deliberazione, corredata dei pareri prescritti; Ritenuta
meritevole di approvazione; Con voti unanimi, espressi per alzata di
mano, accertati e proclamati dal Sindaco DELIBERA Di incaricare (ai sensi
dellart. 19 del regolamento per lavori, servizi e forniture in economia
vigente in questo Comune, approvato con delibera di C.C. n. 03 del
01/02/2010) ling. Luigi Bonuso nella qualit di legale rappresentante e
Direttore Tecnico della Societ di Ingegneria I.I.A. S.r.l con sede in Palermo
via Sardegna n. 33, iscritto allOrdine degli Ingegneri della Provincia di
Palermo al n 2661, della progettazione del sistema di smaltimento delle
acque reflue prodotte dalle opere costruite per la realizzazione del
passante ferroviario nel Comune di Isola delle Femmine mediante la
predisposizione di tutti gli elaborati del progetto definitivo dellimpianto
di smaltimento in questione e la documentazione tecnica prevista, per la
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realizzazione del progetto stesso, dalle disposizioni vigenti in materia


urbanistica, di tutela ambientale, di salute di sicurezza sul lavoro e di
igiene pubblica; Di incaricare ling. Luigi Bonuso alla preventiva
redazione di tutti gli elaborati previsti per il livello di progettazione
definitiva da sottoporre alle approvazioni di rito; Di delegare il
responsabile del settore V allespletamento degli atti consequenziali per
laffidamento dellincarico; Di chiedere laccreditamento delle somme
necessarie stimate in 20.000 oltre oneri (IVA e cassa di previdenza) ad
RFI dopo la presentazione della fattura da parte del professionista
incaricato.
Considerata la necessit di inoltrare la superiore richiesta ad RFI per la
necessaria redazione del progetto, dichiara la immediata esecutivit.
COMUNE DI ISOLA DELLE FEMMINE
SCHEMA DI DISCIPLINARE PER IL CONFERIMENTO DINCARICO DI
PROGETTAZIONE DELLA RISOLUZIONE DELLE INTERFERENZE
PASSANTE

CON

IL

FERROVIARIO
Premesso che:

La realizzazione della nuova sede ferroviaria in trincea, crea, nel


territorio comunale di Isola delle Femmine notevolissimi disagi a causa
degli attraversamenti pedonali e carrabili e soprattutto a causa della
necessit di dovere ricollocare tutti i sottoservizi, interessati dagli
scavi, mediante la realizzazione di opere di diversa natura in funzione
della tipologia della singola rete di sottoservizi.
LUfficio del Contraente Generale ha comunicato le portate delle acque
reflue da immettere nella fognatura comunale di Isola delle Femmine,
derivanti dallesecuzione delle opere programmate per la realizzazione
del passante ferroviario.
Da una verifica eseguita dallUfficio Tecnico del Comune di Isola delle
Femmine stata accertata la impossibilit di immettere le notevoli
portate prodotte dalle opere costruite dal Contraente Generale e
relative al passante ferroviario in questione nella rete fognaria
attualmente esistente;
Nelle numerose riunioni intercorse con gli interessati, alla presenza del
progettista del PARF Ing. Luigi Bonuso appositamente invitato, emerso
che occorre redigere un nuovo piano fognario per il convogliamento
delle acque reflue prodotte dalle opere suddette;
Ling. Luigi Bonuso, appositamente interpellato, ha proposto alcune
soluzioni impiantistiche per la risoluzione delle esigenze del
Contraente Generale, per lo smaltimento delle acque reflue prodotte
dalla piattaforma ferroviaria e dalla bretella di collegamento;
Questo Comune deve predisporre il progetto definitivo per la
realizzazione di un sistema di smaltimento delle suddette acque reflue,
con il livello di progettazione adeguato, per ottenere le autorizzazioni
di rito;

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Per le attivit di cui sopra necessario individuare una figura


professionale esterna di adeguate capacit professionali in quanto
attualmente il Comune non dispone di personale tecnico interno che
posa ricoprire tale ruolo;
Vista la richiesta avanzata dal Sindaco a RFI in occasione della riunione
tenutasi il 17/01/2012 alla presenza del Commissario Governativo e la
stessa ribadita ad ITALFERR durante la riunione del 20/06/2011,
riportata nellapposito verbale, avente la finalit di ricevere da RFI la
copertura finanziaria per redigere lo studio si smaltimento idraulico;
Visto il verbale del tavolo tecnico del 15/03/2012 nel quale i
rappresentanti di ITALFERR hanno confermato la disponibilit gi
espressa da RFI il 17/01/2012 al Comune, di finanziare lo studio
specialistico con le modalit che saranno meglio specificate nella
redigenda Convenzione e che verr sottoscritta tra Comune ed RFI;
Visto il curriculum introitato al nostro prot. 16844 del 29/10/2009
delling. Luigi Bonuso, nella qualit di legale rappresentante e Direttore
Tecnico della Societ di Ingegneria I.I.A. S.r.l con sede in Palermo via
Sardegna n. 33, iscritto allOrdine degli Ingegneri della Provincia di
Palermo al n 2661, gi progettista del PARF comunale, che appare
qualificato alla redazione dello studio idraulico specialistico;
Visto il verbale del tavolo tecnico del 31/07/2012, nel quale veniva
evidenziato che lo studio idraulico che verr redatto dalling. Bonuso
verr consegnato dallo Stesso al Comune di Isola delle Femmine (suo
diretto Committente) il quale lo trasferir ad RFI. Valutati gli aspetti
tecnici, RFI chieder al CG di elaborare una proposta progettuale
esecutiva alla quale il Comune di Isola delle Femmine dovr infine dare
autorizzazione;
Visto:

lart. 125, comma 11, del D.L. n. 163 del 12/4/2006, come modificato
dallart. 4, comma 2, lettera m-bis, del decreto legge n. 70 del
13/5/2011, cos come convertito con Legge del 12/7/2011 n. 106,
consente laffidamento diretto per servizi e forniture inferiori a
quarantamila euro nel rispetto dei principi di trasparenza, rotazione,
parit di trattamento;
Considerato, tuttavia, che ai sensi dellart. 19 del regolamento per
lavori, servizi e forniture in economia vigente in questo Comune,
approvato con delibera di C.C. n. 03 del 01/02/2010 laffidamento
diretto consentito per importi inferiori a 20.000 (ventimila) euro;

Considerato
i tempi ristretti concessi da Contraente Generale per la redazione del
progetto, in quanto necessario realizzare le relative opere per potere
porre in esercizio tutto il passante ferroviario;
ling. Luigi Bonuso, gi redattore del Piano delle Fognature e delle
relative varianti approvate, si dichiarato disponibile ad assumere
lincarico di progettazione del sistema fognario in argomento;
Tutto ci premesso si conviene e stipula quanto segue
Art. 1
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Il Comune di Isola delle Femmine., c.f. 008001000829, rappresentato dal


responsabile del settore V (giusta delibera di G.M. n____) arch. Sandro
DArpa che dora in poi sar indicato semplicemente lAmministrazione,
affida alling. Luigi Bonuso nella qualit di legale rappresentante e
Direttore Tecnico della Societ di Ingegneria I.I.A. S.r.l con sede in Palermo
via Sardegna n. 33, iscritto allOrdine degli Ingegneri della Provincia di
Palermo al n 2661, in seguito indicato semplicemente il Professionista,
lincarico di progettazione del sistema di smaltimento delle acque reflue
prodotte dalle opere costruite per la realizzazione del passante ferroviario
nel Comune di Isola delle Femmine.
ART. 2
Lincarico ha per oggetto:
la predisposizione di tutti gli elaborati del progetto definitivo
dellimpianto di smaltimento in questione e la documentazione tecnica
prevista, per la realizzazione del progetto stesso, dalle disposizioni vigenti
in materia urbanistica, di tutela ambientale, di salute di sicurezza sul
lavoro e di igiene pubblica; il Professionista dovr procedere
preventivamente alla redazione di tutti gli elaborati previsti per il livello di
progettazione definitiva da sottoporre alle approvazioni di rito;
ART. 3
Lonorario per la consulenza tecnica rimane stabilito forfettariamente in .
20.000,00 (ventimila), ed in ogni caso pari allimporto effettivamente
erogato da RFI al Comune di Isola delle Femmine per la progettazione in
questione, comprensivo di rimborso spese, oltre IVA ed oneri previsti per
legge.
ART. 4
Le spese vive di viaggio, di vitto, di alloggio per il tempo passato fuori
ufficio dal professionista e dal suo personale di aiuto, per qualsiasi motivo
attinente le prestazioni di cui alla presente convenzione, nonch delle
altre spese di qualunque natura incontrate, sono comprese nellonorario di
cui allart. 3 della presente.
ART. 5
Le somme per onorari e spese, dovute per lo studio di cui alla presente
convenzione, verranno corrisposte al professionista in seguito
allerogazione delle corrispondenti somme a titolo di rimborso spese da
parte di RFI al Comune di Isola delle Femmine, entro trenta giorni dalla
data di presentazione di apposita fattura.
ART. 6
Al professionista saranno forniti tutti quegli elaborati, studi, accertamenti,
ecc, che non competono allo stesso, quali ad esempio, a titolo
esemplificativo ma non esaustivo, elaborati (relazioni, disegni, ecc),
relazioni geologiche, chimico-fisiche, batteriologiche, autorizzazioni,
permessi, accertamenti, ecc, rilievi topografici, campagne di analisi,
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affidati ad altri enti o professionisti, indispensabili per la redazione


completa del progetto oggetto del presente incarico.
ART. 7
Il professionista dovr prestare la sua assistenza per il rilascio del parere
da parte di tutti gli Enti competenti ed inoltre il professionista si obbliga
ad introdurre nel progetto, anche se gi elaborato e presentato, tutte le
modifiche, correzioni, adeguamenti, sostituzioni o aggiornamenti, che si
rendessero necessari, e che ad esso competono, per la approvazione del
progetto stesso da parte degli uffici ed enti competenti, senza che ci dia
diritto a speciali o maggiori compensi. Qualora le modifiche comportino
cambiamenti sostanziali nella impostazione progettuale (ad es.
cambiamenti delloggetto dellintervento o della sua originaria
conformazione, cambiamenti di manufatti importanti o di altro), rispetto
alla configurazione relativa alla progettazione definitiva sulla base della
quale viene redatto il piani oggetto del presente disciplinare, determinati
da nuove o mutate esigenze autorizzate dal Committente e/o richieste
dagli Enti per il rilascio delle autorizzazioni necessarie, il professionista
non avanzer richieste di speciali o maggiori compensi.
ART. 8
Tutte le controversie che possano sorgere relativamente alla liquidazione
dei compensi previsti dalla presente convenzione e non definite in via
amministrativa competente il Foro di Palermo.
Art. 9
Ai fini della presente convenzione le parti eleggono domicilio:
a) larch. Sandro DArpa, nella qualit come sopra e per ragioni della carica
ricoperta, presso la casa comunale;
b) il Professionista in Palermo, Via Sardegna n. 33
Art. 10
Per quanto non esplicitamente detto nel presente disciplinare si fa
riferimento al D.M. 04 aprile 2001 e, per quanto in esso non previsto, alla
legge 2 marzo 1949 n. 143 e sue modifiche ed integrazioni ed
aggiornamenti.
Palermo,
IL PROFESSIONISTA IL COMMITTENTE

COMUNE DI ISOLA DELLE FEMMINE


Provincia di Palermo
COPIA DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE
N. 16 DEL 12/05/2011
Oggetto: Raddoppio elettrificato delle tratte ferroviarie Palermo Centrale/Brancaccio Orleans - Palermo Notarbartolo - Cardillo - Isola delle
Femmine - Carini. Affidamento a Contraente Generale. Proposta di modifica
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complanare 3 con linserimento dello svincolo sulla via Cavour e di una


rotatoria.
Lanno 2011 e questo giorno 12 del mese di maggio, alle ore 19.00 nella sala
delle adunanze PADRE
BAGLIESI a seguito di invito diramato dal
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO in data 02/05/2011 Prot. 7198 si riunito il
Consiglio Comunale in sessione .
Presiede la seduta: GIUCASTRO Rag. ALESSANDRO
Presenti:
GIUCASTRO Rag. ALESSANDRO
Presidente
DIONISI Geom. VINCENZO
Consigliere Anziano
BATTAGLIA Sig.ra ROSALIA
Consigliere
GUTTADAURO Sig. GIOVAN BATTISTA Consigliere
RISO Sig.ra ROSARIA
Consigliere
AIELLO Sig.ra MARIA FRANCESCA
Scrutatore
CARDINALE Sig. ENRICO
Scrutatore
PELOSO Sig. ALBERTO
Scrutatore
Assenti:
LUCIDO Sig. SALVATORE
Consigliere
MANNINO Sig. ANGELO
Consigliere
BILLECI Sig. ORAZIO
Consigliere
CRISCI Geom. FRANCESCO
Consigliere
CALTANISSETTA Dott. GIUSEPPE
Consigliere
NEVOLOSO Sig. BENEDETTO
Consigliere
MIGNANO Prof. ROSARIO
Consigliere
Totale Presenti: 8
Totale Assenti: 7
Sono presenti in aula:
- PORTOBELLO Prof. GASPARE (SINDACO)
- RISO Prof. NAPOLEONE; CUTINO Dott. MARCELLO; PALAZZOTTO Sig.
SALVATORE;
(ASSESSORI)
Scrutatori i Consiglieri Signori:
- AIELLO Sig.ra MARIA FRANCESCA; CARDINALE Sig. ENRICO; PELOSO Sig.
ALBERTO;
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con lassistenza del Segretario Comunale, SCAFIDI Dott. MANLIO


Il Presidente, constatato che gli interventi sono in numero legale, dichiara
aperta la riunione ed invita i convocati a deliberare sulloggetto sopraindicato.
Il responsabile dell'UTC, Arch. Sandro D'Arpa, sottopone all'approvazione del
Consiglio Comunale la seguente proposta di deliberazione:
Raddoppio elettrificato delle tratte ferroviarie Palermo - Centrale/Brancaccio Orleans - Palermo Notarbartolo - Cardillo - Isola delle Femmine - Carini.
Affidamento a Contraente Generale. Proposta di modifica complanare 3 con
l'inserimento dello svincolo sulla via Cavour e di una rotatoria.
IL CONSIGLIO COMUNALE
Premesso che:
Il C.C. con deliberazione n 22 del 121/04/2001 ha approvato la
localizzazione delle opere di cui al progetto "Nodo di Palermo Raddoppio
Ferroviario Palermo - Carini" redatto da ITALFERR SpA in variante ai vigenti
strumenti urbanistici;
Con D.P. del 24/07/2002, pubblicato nella GURS del 26/07/2002, stato
approvato l'accordo di programma sottoscritto in data 29/10/2001 finalizzato
alla approvazione del progetto per la realizzazione delle opere di cui sopra;
Considerato che:
con nota n. 4361 del 14/03/2011 la SIS S.C.P.A. in qualit di contraente
generale e consorzio esecutore dei lavori, ha trasmesso a questo Comune una
nota con allegata planimetria, nella quale si chiede di esprimere un parere di
fattibilit sull'innesto della via Cavour sulla complanare 3 (meglio evidenziata
negli elaborati), al fine di rendere pi fluida la circolazione dei mezzi nella zona
interessata;
con successiva nota prot. 6153 del 13/04/2011 la SIS S.C.P.A. ha trasmesso a
questo Comune 3 copie delle tavole di progetto indicante oltre che l'innesto
della via Cavour anche la rotatoria sulla S.S. 113 (inserita su richiesta di
A.N.A.S. come dichiarato dalla S.I.S.);
che nel progetto definitivo approvato in sede di conferenza di servizi, tali
modifiche, ancorch non sostanziali, non erano previste, e che le stesse sono
state proposto dal contraente generale in sede di progetto esecutivo (ai sensi
del D.Lgs. 163/2006);
risulta necessario acquisire il parere di competenza della Soprintendenza
BB.CC.AA. di Palermo per le modifiche in argomento, e che questo non inficia
l'approvazione da parte del consiglio comunale;
considerato che le modifiche apportate rientrano all'interno del "corridoio
infrastrutturale" previsto dal decreto legislativo 163/206 art 169 e che non si
configurano come varianti urbanistiche;
necessario approvare il diverso tracciato stradale;
Visto:
il piano regolatore vigente approvato con D.A. n. 83 del 14/05/1977, riferito
limitatamente alle Zone Omogenee B-D ed E (con esclusione della rimanente
porzione del territorio, zone stralciate, e fascia di rispetto costiero);
il P.R.G. delle zone stralciate approvato con D.A. n. 121 del 24/03/1983;
il piano particolareggiato delle zone "C" approvato con delibera di C.C. n. 127
del 07/08/1990, scaduti in data 14/05/2002 (comparti da n. 2 a 6);
la Variante al P.R.G. relativa alla fascia Costiera approvata con D.A. n. 585 del
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11/04/1991;
il Progetto di viabilit della zona Industriale approvato con Decreto
dell'Assessorato Industria n. 2088 del 13/12/1995 e successiva D.A. n. 159 del
1997;
il Piano Regolatore del Porto adottato con deliberazione del C.C. n.28 del
17/07/2007;
il P.R.G. adottato con deliberazione del C.C. n. 33 del 01/08/2007;
la L.R. 71/78 e successive modifiche ed integrazioni;
le LL.RR. 15/91, 9/93, 4/94 e 17/94;
la Circolare A.R.T.A. 11 luglio 2000, n. 2-DRU
la Circolare A.R.T.A. n 10221 del 25.09.1998;
il vigente O.A.EE.LL.;
visto il D.lgl. 163/2006;
DELIBERA
di approvare l'inserimento dell'innesto della via Cavour sulla complanare 3 oltre
che il tracciato rappresentato nella tavole prot. 4361 del 14/03/2011.
Pareri ed attestazioni resi ai sensi e per gli effetti dell'art. 49 del t.u.
sull'ordinamento degli enti locali, approvato con D.lgs. 18/08/2000, n 267,
relativi alla proposta indicata in oggetto.
Si esprime parere favorevole sulla regolarit tecnica della superiore
deliberazione. Il Responsabile del III Settore F.to Arch. Sandro D'Arpa
Il Consigliere Caltanissetta ribadisce la richiesta del Gruppo di ritiro
dell'argomento, precisando che, laddove si dovesse decidere di discuterlo
comunque, il gruppo si allontaner dall'aula.
Avendo, quindi, constatata la volont del Presidente di proseguire nella
trattazione dell'argomento, il Gruppo abbandona l'aula. Presenti n.8. sono le
ore 21,25.
Il Presidente, dopo una breve sospensione, riprende i lavori alle ore 21,30.
presenti n.8.
Procede, quindi, ad illustrare la proposta, demandando l'illustrazione della
parte tecnica, all'Arch. Sandro D'arpa, gi Responsabile del Settore Urbanistica.
Procede, quindi, alla sostituzione, quale scrutatore del Cons. Billeci,
allontanatosi, con il Consigliere Peloso.
Posto in votazione l'argomento, il Presidente, assistito dagli scrutatori, acerta e
proclama il seguente esito:
Voti favorevoli, espressi per alzata di mano, n.7 Voti contrari nessuno Astenuto
n. 1 (Cons. Battaglia)
IL CONSIGLIO COMUNALE
Vista la superiore proposta di deliberazione e per effetto dell votazione sopra
Espressa DELIBERA
Il sottoscritto Segretario Comunale, visti gli atti dUfficio,
CERTIFICA
Su conforme certificazione del Messo Comunale, che copia della presente
deliberazione in corso di pubblicazione allalbo pretorio per 15 giorni
consecutivi a decorrere dal 31/05/2011 come prescritto dallart. 11, L.R. n.
44/91
IL MESSO COMUNALE
11 di 37

F.to DANGELO Dott. GIUSEPPE


E stata trasmessa con nota n. ___ del ___ per il controllo di legittimit:
ai sensi dellart. 15 comma 1 - L.R. n.44/91, nel testo sostituito dellart.4
della L.R. n.23/97;
su iniziativa di un quarto dei Consiglieri Comunali o della Giunta (art. 15,
comma 2 - 1 periodo della L.R. 44/91, nel testo sostituito dallart. 4 della
L.R. n. 23/97)
L ____________
F.to Il Segretario Comunale
______________________
CHE LA PRESENTE DELIBERAZIONE E DIVENUTA ESECUTIVA IL 10/06/2011
decorsi 10 giorni dalla data di inizio della pubblicazione non essendo
pervenute richieste di invio al controllo (art. 12, comma 1, L.R. n. 44/91);
perch dichiarata immediatamente esecutiva, ex art. 12, comma 2, L.R.
n.44/91;
decorsi 20 giorni dalla ricezione dellatto il quale ne ha accusato ricevuta in
data ________ (art. 18,
comma 6) o dei chiarimenti degli atti e delle notizie richieste, (art. 19 comma
2) senza che ne sia stato comunicato il provvedimento di annullamento;
avendo comunicato di non avere riscontrato vizi di legittimit (art. 18, comma
9, L.R. 44/91) con decisione n. _____ nella seduta del _____
L ____________
F.to Il Segretario Comunale
______________________
http://webcache.googleusercontent.com/search?q=cache:CHN3a7DgN9MJ:
server29.intradata.it/www.comune.isoladellefemmine.pa.it/moduli/downlo
adFile1e04.php+&cd=1&hl=it&ct=clnk&gl=it

DECRETO PRESIDENZIALE 24 luglio 2002.


G.U.R.S. 26 luglio 2002, n. 34
Accordo di programma finalizzato all'approvazione del progetto per la
realizzazione delle opere di collegamento ferroviario con l'aeroporto di Punta
Raisi e SISTEMAZIONE DEL nodo di Palermo - raddoppio elettrificato della
sede del binario Palermo Centrale/Brancaccio - Palermo Notarbartolo - Isola
delle Femmine - Capaci - Carini.

IL PRESIDENTE DELLA REGIONE


Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge regionale 29 dicembre 1962, n. 28 e successive modifiche ed
integrazioni;
Vista la legge regionale 10 aprile 1978, n. 2;
Vista la legge 14 gennaio 1994, n. 20;
12 di 37

Vista la legge 8 giugno 1990, n. 142, ed, in particolare, l'art. 27, cos come
recepito e modificato dall'art. 1 della legge regionale 11 dicembre 1991, n. 48,
che disciplina l'istituto dell'accordo di programma;
Visto il piano generale dei trasporti e della logistica, approvato con D.P.R. 14
marzo 2001 ed il relativo strumento operativo per il Mezzogiorno che prevede
la realizzazione di sistemi integrati di trasporti nelle maggiori aree
metropolitane, tra cui quella di Palermo;
Visto l'accordo di programma quadro per le infrastrutture ferroviarie,
sottoscritto in data 5 ottobre 2001, che prevede la realizzazione degli interventi
da realizzare per il progetto in epigrafe e definisce l'impegno delle parti
contraenti ad individuare le condizioni utili anche sotto il profilo finanziario per
garantire la realizzazione;
Considerato che la FS S.p.A., committente delle opere, ha chiesto al Presidente
della Regione siciliana, a norma della circolare presidenziale n. 894/DRP del 6
novembre 2000, la convocazione di un'apposita conferenza di servizi relativa
alla realizzazione del collegamento ferroviario con l'aeroporto di Punta Raisi
e SISTEMAZIONE DEL nodo di Palermo - raddoppio elettrificato della sede del
binario Palermo Centrale / Brancaccio - Palermo Notarbartolo - Isola delle
Femmine - Capaci - Carini;
Considerato che a tal fine stata convocata dal Presidente della Regione
siciliana, con nota del 12 gennaio 2001, prot. n. 28/F, la prima riunione di
Conferenza per il 22 gennaio 2001 presso la Presidenza della Regione siciliana direzione programmazione, piazza Sturzo, Palermo;
Considerato che, nella riunione di Conferenza tenutasi in data 29 ottobre 2001,
i rappresentanti di tutte le amministrazioni ed enti competenti ad approvare il
progetto in epigrafe, all'uopo muniti degli atti, dei documenti e dei titoli
abilitativi necessari per il perfezionamento della procedura di conferenza in
conformit ai rispettivi ordinamenti di appartenenza, hanno verificato la
possibilit di attuare gli interventi previsti in detto progetto ed hanno, perci,
concordato di addivenire alla stipula di cui all'accordo di programma per
l'approvazione dello stesso;
Visto che nella riunione conclusiva della conferenza dei servizi del 29 ottobre
2001 sono stati acquisiti i seguenti atti:
- Assessorato regionale dei beni culturali ed ambientali e della pubblica
istruzione: atto di assenso in data 29 ottobre 2001 e nota congiunta prot. n.
12181/I del 29 ottobre 2001 delle sezioni: "Beni paesaggistici naturali
naturalistici e urbanistici", "Beni architettonici" e "Archeologica" della
Soprintendenza dei beni culturali e ambientali;

13 di 37

- Assessorato regionale dell'industria - Consorzio area sviluppo industriale di


Palermo: atto di assenso del 29 ottobre 2001;
- Assessorato regionale dei lavori pubblici - ufficio del Genio civile: atto di
assenso in data 29 ottobre 2001, con allegato parere nota n. 51664 del 20
dicembre 2000 e n. 13976 del 22 giugno 2001;
- Assessorato regionale del territorio e dell'ambiente - dipartimento regionale
urbanistica: atto di assenso in data 29 ottobre 2001 con riserva di esprimere
parere definitivo successivamente alla ratifica dell'accordo da parte dei comuni
interessati cos come previsto dall'art. 1 della legge regionale n. 18/91;
- Assessorato regionale del territorio e dell'ambiente - dipartimento regionale
ambiente: decreto del dirigente generale di compatibilit ambientale in data 26
ottobre 2001, prot. n. 764/IX;
- Assessorato regionale del turismo, delle comunicazioni e dei trasporti: atto di
assenso in data 29 ottobre 2001;
- Ministero della difesa - Comando militare autonomo della Sicilia: atto di
assenso in data 29 ottobre 2001;
- Assessorato regionale dell'agricoltura e delle foreste - Ispettorato
ripartimentale delle foreste: comunicazione di non esistenza di vincoli forestali
per scopi idrogeologici, telefax n. 1693 del 17 ottobre 2001;
- Provincia regionale di Palermo: atto di assenso in data 29 ottobre 2001;
- comune di Palermo: atto di assenso in data 29 ottobre 2001;
- comune di Isola delle Femmine: atto di assenso in data 29 ottobre 2001;
- comune di Capaci: atto di assenso in data 29 ottobre 2001;
- comune di Carini: atto di assenso in data 29 ottobre 2001;
- ANAS Ente nazionale per le strade - compartimento della viabilit in Sicilia:
atto di assenso in data 29 ottobre 2001;
-- ANAS Ente nazionale per le strade - ufficio speciale grande viabilit: atto di
assenso in data 29 ottobre 2001;
- ENEL Distribuzione S.p.A. - direzione distribuzione Sicilia: atto di assenso in
data 29 ottobre 2001.
Ed inoltre nella qualit di ente interferito ed al solo fine di prendere atto delle
soluzioni progettuali delle interferenze:
14 di 37

- Telecom Italia S.p.A.: nota del 29 ottobre 2001;


Viste le delibere di approvazione delle varianti urbanistiche necessarie alla
realizzazione delle opere dei consigli comunali di:
-

Palermo, delibera n. 98 del 24 maggio 2002;


Isola delle Femmine, delibera n. 22 del 12 aprile 2001;
Capaci, delibera n. 28 dell'11 aprile 2002;
Carini, delibera n. 25 del 26 febbraio 2002;

Visto il provvedimento n. 44387 del 19 luglio 2002, con il quale il dirigente


generale del dipartimento regionale urbanistica il voto n. 659 dell'adunanza del 18
luglio 2002 del Consiglio regionale dell'urbanistica dell'Assessorato regionale del territorio
e dell'ambiente che ha espresso parere favorevole, per le parti che comportano variante
agli strumenti urbanistici dei comuni di Palermo, Isola delle Femmine, Capaci e Carini,
interessati al progetto definitivo del "Nodo di Palermo - Progetto delle opere di
collegamento ferroviario con l'aeroporto di Punta Raisi e sistemazione del nodo di Palermo
- Raddoppio elettrificato della sede del binario Palermo Centrale / Brancaccio - Palermo
Notarbartolo - Isola delle Femmine - Carini", ai sensi dell'art. 1, comma 1, lettera e), punto
3), della legge regionale n. 48 dell'11 dicembre 1991, oggetto di approvazione in sede di
sottoscrizione
dell'accordo
di
programma
del
29
ottobre
2001;
Visto l'accordo di programma sottoscritto in data 29 ottobre 2001 tra il
Presidente della Regione siciliana e tutti i soggetti interessati, avente per
oggetto l'approvazione del progetto "Progetto definitivo delle opere di
collegamento ferroviario con l'aeroporto di Punta Raisi e sistemazione del nodo
di Palermo - raddoppio elettrificato della sede del binario Palermo Centrale /
Brancaccio - Palermo Notarbartolo - Isola delle Femmine - Capaci - Carini;
Ritenuto di dover approvare il superiore accordo di programma;

Decreta:
Articolo unico
E' approvato l'accordo di programma, sottoscritto in data 29 ottobre 2001, tra il
Presidente della Regione siciliana e i soggetti interessati citati in premessa,
finalizzato all'approvazione del progetto per la realizzazione delle opere di
collegamento ferroviario con l'aeroporto di Punta Raisi e sistemazione del nodo
di Palermo - raddoppio elettrificato della sede del binario Palermo Centrale /
Brancaccio - Palermo Notarbartolo - Isola delle Femmine - Capaci - Carini.
Il presente decreto sar pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione
Siciliana.
Palermo, 24 luglio 2002.

CUFFARO (2002.30.1835)
http://www.gurs.regione.sicilia.it/Gazzette/g02-34.HTM#1

RELAZIONE DI ACCOMPAGNAMENTO DEL P.R.G. Arch. Angelo Aliqu


15 di 37

I collegamenti tra le varie porzioni del territorio separate dallautostrada e dalla


linea ferrata sono assicurati attualmente da due passaggi a livello, di cui uno in
corrispondenza della SS113 nei pressi dellingresso ad Isola delle Femmine lato
Palermo, laltro in corrispondenza della Via Trapani che costituisce lingresso
principale al centro abitato di Isola delle Femmine sempre dalla SS113.
Isola delle Femmine interessata dai lavori di raddoppio ferroviario per la
realizzazione della linea metropolitana Palermo-Aeroporto di Punta Raisi: tale
progetto prevede una serie di interventi che saranno in dettaglio illustrati nel
paragrafo 3.5.7.
pag 35
Preliminarmente sono state riportate negli elaborati di PRG tutte le previsioni
relative alle opere di viabilit connesse al raddoppio ferroviario ed al
collegamento della nuova viabilit ASI con la rete viaria esistente. In
particolare, i principali interventi previsti sono:
labolizione del passaggio a livello di Via Trapani e la contestuale
creazione di un sottopassaggio pedonale che consentir il collegamento
delle residenze poste lungo la predetta Via Trapani con il centro abitato;
labolizione del passaggio a livello sulla SS113 e la contestuale creazione
di
un
sottopassaggio
carrabile
che
consentir
alla
SS113
lattraversamento della linea ferrata;
pag 38
CONFERENZA DI SERVIZI 2001
DELIBERA 59 2012
13 MAGGIO 2009
http://nuovaisoladellefemmine.blogspot.it/2009/01/raddoppio-ferroviario-palermo-punta.html

INTERROGAZIONE 9 GENNAIO 2011


http://isoladellefemmineaddiopizzo5.blogspot.it/2011/01/blog-post_6504.html
Allegato B Seduta n. 454 del 29/3/2011
INFRASTRUTTURE E TRASPORTI
Interrogazione a risposta in Commissione:
SIRAGUSA e VELO. - Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti.
-

Per sapere - premesso che:

sul sito web di Italfer si legge, nella sezione riguardante i progetti, che a Palermo,
come nelle principali aree metropolitane, in atto una radicale trasformazione della
rete di trasporto pubblico basata sul potenziamento del servizio ferroviario

16 di 37

metropolitano, collegato e integrato con linee tram, bus e parcheggi di


interscambio. Uno degli assi portanti di

questa trasformazione il passante

ferroviario, che attraverser Palermo e la sua area metropolitana, da Cefal


all'aeroporto di Punta Raisi: 90 km di percorso, 24 dei quali all'interno della citt,
con 17 stazioni e 22 fermate. Gli obiettivi del Progetto sono i seguenti: potenziare
l'offerta del trasporto ferroviario aumentando la frequenza dei treni; creare un
servizio ferroviario di tipo metropolitano integrato con il Piano del Trasporto
Pubblico di massa nell'area urbana di Palermo con 6 stazioni e 17 fermate in
ambito urbano e suburbano; potenziare il collegamento con l'aeroporto di Punta
Raisi con un servizio di frequenza cadenzata; offrire un servizio ferroviario pi
efficiente in termini di fruibilit, funzionalit e regolarit ed economicit di servizio;
favorire la mobilit dei flussi pendolari tra Palermo e i comuni di Isola delle
Femmine, Capaci, Carini, Cinisi e Terrasini; abolizione di tutti i passaggi a livello;
centralizzare

automatizzare

tutte

le

principali

funzioni

ferroviarie;

per conseguire gli interventi sopra descritti stato pianificato un progetto integrato
denominato nodo di Palermo;
esso prevede - sempre secondo quanto descritto dal sito web la realizzazione del sistema,
di comando e controllo (SCC) e ti raddoppio della linea ferroviaria dalla stazione di
Palermo Centrale/Brancaccio fino a Carini, da dove si diparte la nuova linea in esercizio a
doppio binario elettrificato di collegamento con l'aeroporto Falcone-Borsellino da tempo
gi attivata. L'intervento interessa le tratte Palermo C.le/Brancaccio-Orleans, OrleansNotarbartolo-Belgio, Belgio-Isola delle Femmine, Isola delle Femmine-Carini con parziale
interramento

della

linea

Tommaso

Natale

Capaci;

l'intervento di raddoppio della linea - si legge nello stesso - stato suddiviso nelle seguenti
tratte; A) Palermo C.le/Brancaccio-Notarbartolo; B) Notarbartolo-La Malfa; C) La MalfaCarini;
il 22 febbraio - si legge - avvenuta la consegna dei lavori del passante, con il
conseguente avvio della fase realizzativa delle opere comprese nelle tratte A) e C) non
soggette a variante. Sono in corso gli approfondimenti progettuali per l'interramento
richiesto per la tratta B). Sono in corso le verifiche di una variante nella tratta Orleans-Lolli
a seguito di prescrizioni della soprintendenza ai beni culturali ed ambientali. L'attivazione
del raddoppio prevista entro il 2015.
17 di 37

Il costo complessivo degli interventi pari a 1113 milioni;


l'impresa che si aggiudicata l'appalto l'associazione temporanea d'imprese composta
da Consorzio stabile S.I.S. Sintagma spa (Perugia) e Geodata srl (Torino). Capofila una
delle tre ditte riunite nella sigla S.I.S., cio la madrilena Sacyr, colosso che, fra l'altro,
affianca la Impregilo nella gara per il ponte sullo Stretto di Messina. Del consorzio S.I.S.
fanno parte, poi, le torinesi Inc generalcontractor spa e Sipal;
all'interrogante risulta che: la consegna dei lavori stata fatta il 22 febbraio 2008 per una
durata complessiva per le tratte A) e C) di 1640 giorni per concludersi a settembre 2012 e
di 1215 giorni per la tratta B) per concludersi a giugno 2011;
a causa dei forti ritardi accumulati dal Consorzio SIS, in particolare nella tratta C), si
dovuto fare un nuovo atto contrattuale che ha modificato la data di ultimazione dei lavori;
per la tratta A), grazie alla chiusura della tratta per un anno, che ha permesso di contenere
i ritardi, la durata complessiva diventa di 1920 giorni con un ritardo di quasi un anno;
per la tratta C) la durata prevista ad oggi 2260 giorni con un ritardo di due anni;
per la tratta B) stata fatta una variante, in attesa del via libera da parte dell'ARTA. Se
entro giugno 2011 non sar approvata non si far pi, come previsto dall'ultimo atto
modificativo del contratto con la ditta appaltatrice (Giornale di Sicilia del 17 febbraio 2011);
se dovessero partire entro giugno, i lavori dovrebbero concludersi a dicembre del 2016,
con un ritardo di quasi sei anni;
sempre in base a quanto risulta all'interrogante nel 1999, a causa dei ritardi sulle attivit di
progettazione e realizzazione dei lavori, Ferrovie dello Stato ha deciso di creare con sede
a Palermo una struttura di area di Italferr utilizzando 80 tra professionisti e tecnici siciliani.
Dopo un forte impulso iniziale con lo sblocco di tutte le attivit ferme e l'inizio di tutti i nuovi
lavori, nel corso degli anni Italferr ha iniziato una progressiva dislocazione a discapito del
controllo sulle attivit e sui costi. La sede di area stata trasferita prima a Roma ed in
seguito a Napoli relegando la sede di Palermo quale sede periferica;
pertanto dal 2009 viene utilizzato personale di altre sedi con una notevolissima lievitazione

18 di 37

dei costi del personale: solo di spese per trasferte e solo per il passante ferroviario, nel
2010 si sarebbe superato il milione di euro;
risulta all'interrogante che in diversi casi esisterebbero legami di parentela tra dipendenti
Italferr e Ferrovie dello Stato e dipendenti di ditte e imprese vincitrici di appalti per la
realizzazione di opere del sistema ferroviario, gestiti da gruppi di Ferrovie dello Stato: solo
a titolo di esempio, il supervisore dei lavori del passante ferroviario, (tratta C), per Italferr
l'ingegner Fiorenzo Laquidara, la cui moglie sarebbe Francesca Olivari assunta dalla SIS,
che sta realizzando i lavori del passante in questione, la quale avrebbe ricoperto, fino alla
fine del 2010, incarichi operativi relativi proprio al passante ferroviario e avrebbe
partecipato, in questa veste, a riunioni e incontri, ai quali era presente anche il marito
ingegner Laquidara; inoltre, Roberto Romano PROJECT MANAGER di Italferr SpA per
il nodo di Palermo ed stato PROJECT MANAGER dei lavori della FiumetortoOgliastrillo. Il fratello Maurizio sarebbe dipendente della Tecnimont, impresa appaltatrice
di quei lavori;
il coordinatore delle opere del passante ferroviario sarebbe l'ingegner Salvatore Vanadia :
se sia a conoscenza della situazione descritta in premessa ed in particolare dei ritardi
accumulati e dei costi aggiuntivi;
se corrisponda al vero che Italferr utilizzi per i lavori in corso in Sicilia personale di altre
sedi, con ulteriore aggravio dei costi;
se e quali iniziative abbia assunto o intenda assumere a fronte dei ritardi evidenziati e
della lievitazione dei costi;
se il Ministro interrogato non intenda acquisire e fornire il curriculum del coordinatore delle
opere del passante ferroviario;
se il Ministro abbia conferma dei legami di parentela esistenti tra dipendenti di Italferr e
Ferrovie dello Stato dipendenti delle imprese appaltatrici dei lavori di Ferrovie dello Stato
e, in caso di risposta affermativa, se non ritenga anomala tale situazione.

19 di 37

(5-04479)
http://www.camera.it/_dati/leg16/lavori/stenografici/sed454/bt34.htm
Legislatura 15 Atto di Sindacato Ispettivo n 4-00351
Atto n. 4-00351
Pubblicato il 24 luglio 2006 Seduta n. 23
GIAMBRONE - Al Presidente del Consiglio dei ministri e al Ministro
delle infrastrutture. Premesso che:
la citt di Palermo attualmente interessata dalla progettazione di
numerose opere pubbliche a diversi stadi di avanzamento ed in
particolare da tre opere ferroviarie quali la metropolitana leggera a
trasporto ruotato, la chiusura dell'anello ferroviario cittadino e il
raddoppio del passante ferroviario;
tra esse, la pi rilevante per impegno di spesa (623 milioni di euro che
ne movimentano 1.000), mole e durata dei lavori il collegamento
metropolitano tra Palermo e il suo aeroporto Falcone-Borsellino,
impropriamente definito dalle Ferrovie dello Stato s.p.a., proprietarie
dell'opera, "raddoppio elettrificato della tratta Palermo CentraleBrancaccio-Carini", e comunemente detto "passante ferroviario di
Palermo" (che pertanto nasce con un gravissimo equivoco di fondo che
potrebbe influire sulla stessa
legittimit delle richieste di
finanziamenti pubblici);
tenuto conto che:
il progetto andato in gara d'appalto, redatto da Italferr s.p.a., gruppo
Ferrovie, sulla base di uno studio incredibilmente datato 1979, che
prevede il raddoppio del binario di superficie, risulta obsoleto,
estraneo e dannoso per l'attuale assetto urbanistico e sociale
profondamente modificato in quasi trent'anni rispetto al progetto e
potrebbe favorire interessi poco trasparenti e di mafia relativi al
passante come gi denunciato dai quotidiani Giornale di Sicilia e la
Repubblica;
l'opera suddetta, lunga 25 chilometri che va dalla Guadagna a Punta
Raisi di cui oltre 10 chilometri attraversano il centro della citt, si
avvale di finanziamenti statali, regionali ed europei e che l'appalto
stato aggiudicato ad un consorzio di imprese italo-spagnolo, la SIS
s.p.a.;
linizio dei lavori, inizialmente previsto per il luglio 2005 stato
rinviato per la fortissima pressione sociale operata da comitati civici
delle zone interessate, che contestano non l'interesse e la
realizzazione del cosiddetto passante, ma le modalit attualmente
previste per l'esecuzione dei lavori, che apporterebbero danni
gravissimi alla citt di Palermo;
20 di 37

i suddetti danni potrebbero essere evitati con l'intervento del passante


ferroviario cos come espresso dal Comitato per l'interramento e
totalmente condivise e ritenute legittime da ordini del giorno approvati
dall'Assemblea regionale siciliana, dal Consiglio comunale di Palermo e
da note ufficiali della Provincia regionale di Palermo che hanno
richiesto espressamente di modificare l'attuale progetto e totalmente
ignorate dal Presidente della Regione siciliana e dal Sindaco di
Palermo, che pure ha lenorme responsabilit aggiuntiva che gli deriva
dalla qualit di Commissario straordinario alla mobilit, con poteri
praticamente decisivi rispetto alla vicenda del passante;
lo stesso Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi, il cui
intervento stato chiesto dai cittadini, ha dato loro ampia ragione
chiedendo al ministro Lunardi la modifica del progetto;
il tavolo tecnico, costituitosi con molte difficolt, con Ferrovie ed
amministrazioni comunali il cui ultimo incontro risale al 4 luglio 2005
si concluso con la totale insoddisfazione dei cittadini per
linsufficienza di modifiche offerte ai punti di maggiore criticit del
progetto e da allora non ci sono stati ulteriori incontri, tranne le
rassicurazioni verbali del Sindaco contraddette dalle opere di
preparazione dei lavori da parte di Rete Ferroviaria italiana, con
l'apposizione di segnali sulle strade e con notifiche di espropri che
confermano integralmente quanto previsto dal vecchio itinerario sulla
base dello studio del 1979;
come gi ricordato, il progetto si basa sul raddoppio in superficie,
anzich sulleliminazione dell'attuale binario di superficie in piena citt
e anche dove attualmente esistono gallerie, realizzate nel passato con
lavori solo sottoterra, i lavori sarebbero condotti in superficie
adducendo come motivazioni per tale scelta delle Ferrovie dello Stato
s.p.a. la necessit di risparmiare risorse economiche e "la urgenza
(dal 1979) dei lavori;
il Comitato per l'interramento contesta le analisi finanziarie che
prevedono aggravi di costi per linterramento del passante,
sottolineando come i lavori in sotterranea portino al risparmio delle
ingentissime spese previste per la messa in sicurezza dei lavori operati
in superficie, a ridosso delle fondamenta di numerosi stabili, e delle
spese di rimozione e del successivo ripristino della rete dei
sottoservizi; oltre che al risparmio sugli immensi costi sociali causati
da questopera che, a giudizio dellinterrogante, le Ferrovie non hanno
deliberatamente mai considerato;
il Comitato denuncia altres:
l'assenza di adeguate soluzioni alternative, durante il prolungato
periodo di realizzazione dei lavori, per la viabilit e la mobilit, attesa
la vetust delle soluzioni progettuali che prevedono la chiusura, per un
tempo sostanzialmente imprevedibile, degli attuali principali assi di
traffico di superficie e di ingresso e di uscita dalla citt - via Lazio e via
Principe di Patern ,con leffetto di rendere impossibile effettuare
interventi anti-incendio e di pronto soccorso e la gestione di eventuali
interventi di PROTEZIONE civile;
21 di 37

l'assenza di valutazione dell'attuale livello del rischio sismico, anche in


considerazione dell'impressionante intensit e durata del terremoto
del settembre 2002 e dei reiterati episodi sismici del febbraio 2006;
l'ingiustificato rischio per la stabilit degli edifici lungo tutto un
primario asse viario, nel quale sono previsti i lavori che rasentano le
fondamenta e per i quali non sembra siano stati effettuati controlli
preventivi adeguati, pur essendo la loro costruzione antecedente
all'emanazione delle norme antisismiche;
la metodologia seguita dalle Ferrovie nei rilievi delle vibrazioni e
dell'inquinamento acustico;
l'assenza di seri studi su possibili esondazioni del canale Passo di
Rigan e delle altre numerose vie d'acqua esistenti nella citt, ma non
censite, come quella sottostante via Dante;
la chiusura definitiva di vie di collegamento tra zone gi divise
dall'attuale binario, per le quali non sono previste serie alternative,
come la soppressione definitiva di ben cinque passaggi a livello nella
zona di San Lorenzo, Tommaso Natale e Cardillo. Per fare chiarezza,
per soppressione si intende la realizzazione di trincee o muri lungo i
passaggi a livello esistenti senza pi passaggio alcuno di autoveicoli,
penalizzando definitivamente la vivibilit e lo sviluppo delle esistenti
sopra elencate zone San Lorenzo, Tommaso Natale e Cardillo,
attualmente in espansione sia sotto il profilo urbanistico che
commerciale, che resterebbero irrevocabilmente separate dal resto
della citt;
la demolizione certa, anche se evitabile e non necessaria, di interi
stabili;
il crollo delle attivit commerciali e quello delloccupazione in tutta una
vastissima zona della citt;
limpressionante assenza di considerazione e di rispetto dei cittadini e
di qualsiasi costo sociale causato dallopera;
la possibilit che, a causa delle incomprensibili e superficiali scelte
tipologiche dei lavori, gli stabili da evacuare per motivi di sicurezza,
una volta iniziati i lavori, siano numerosissimi, che causerebbe
difficolt nella collocazione degli abitanti, forti tensioni sociali e
abitative e problematiche derivanti dal prolungato controllo antisciacallaggio per interi quartieri;
il mancato coinvolgimento in taluni punti del tracciato, di manufatti
abusivi con linclusione invece di propriet individuali legittime;
la mancata assunzione di responsabilit da parte delle Ferrovie e del
General Contractor, nell'ipotesi di danni agli stabili successivi alla
conclusione dei lavori derivanti dall'adozione di tecnologie obsolete;
le insufficienze ed illegittimit procedurali, le mancate risposte dovute
per legge e reiterati silenzi rispetto a richieste di accesso ai sensi della
legge 241/1990 sulla trasparenza degli atti amministrativi;
il fatto che le ripetute assicurazioni verbali del Sindaco di Palermo e
delle Ferrovie che non si dar luogo ad evacuazioni di massa vengono
smentite dai fatti;
atteso che:
22 di 37

limpostazione dei cantieri cos come concepita attualmente porter


inevitabilmente allo smantellamento e alla successiva ricostruzione dei
sottostanti servizi a rete lungo tutto l'itinerario cittadino e centinaia di
stabili avranno interruzione di luce, gas, acqua, telefono e fognature
non quantificabili nel tempo e che porteranno a inevitabili esodi di
migliaia di famiglie;
l'assenza di programmazione e calendarizzazione dei tempi di
realizzazione delle altre opere pubbliche previste per la citt di
Palermo e per le due autostrade di accesso, nella loro
contemporaneit, porterebbero alla totale paralisi della mobilit e
dell'economia locale, oltre ad insopportabili rischi di PROTEZIONE
civile;
inoltre le conseguenze igieniche per la citt causati dai cantieri aperti
per scavi in superficie per quasi due terzi della lunghezza cittadina
creerebbero ulteriori non infondate preoccupazioni nei cittadini;
risulta incredibilmente scandaloso e incomprensibile come le Ferrovie
possano negare con insistenza alla quinta citt dItalia linterramento
dei binari cittadini del passante ferroviario, interramento preteso e
ottenuto invece dall'amministrazione comunale del vicino Comune di
Capaci per il proprio territorio;
rilevato che il "Giornale di Sicilia" del 18 marzo 2006 pubblicava la
notizia di interessi criminali sul "Passante ferroviario" di Palermo, e
che il quotidiano "la Repubblica" del 27 aprile 2006 riferiva di
cosiddetti "pizzini" di mafia relativi ai lavori e che, secondo notizie
riportate da "la Repubblica" del 28 aprile 2006, la Procura della
Repubblica di Palermo ha aperto un'indagine sui suddetti fatti,
l'interrogante chiede di conoscere:
quali misure si intendano adottare per pervenire alla realizzazione
dell'opera in questione nel pieno consenso sociale, evitando
contestazioni che possano bloccarne la realizzazione e garantendone
modernit progettuale con leliminazione di ogni danno e pericolo alla
citt di Palermo;
quali interventi di controllo tecnico si intendano adottare sulla qualit
ed attendibilit della documentazione a supporto di tutte le
autorizzazioni, inclusi i nulla osta per l'opera di protezione civile,
rilasciate per l'opera dalle autorit locali, e se non si ritenga
indispensabile il coinvolgimento del capo Dipartimento della
protezione civile nazionale;
se non si ritenga opportuno ed indispensabile il blocco di qualsiasi
attivit di esproprio modulata sull'obsoleto progetto del 1979;
se non si ritenga inderogabile lapertura immediata di un tavolo
tecnico presso la Prefettura di Palermo, con la partecipazione della
Presidenza del Consiglio, del Ministero delle infrastrutture, del
Dipartimento della protezione civile nazionale, dei Comitati per
linterramento del passante e per la realizzazione dei lavori
esclusivamente in sotterranea, del Sindaco di Palermo Commissario
governativo per la mobilit, delle Ferrovie e del General Contractor,
per addivenire alle indispensabili modifiche progettuali ed alla
23 di 37

definizione pi logica dei lavori, con linterramento completo dei binari


lungo tutto il tratto cittadino e fortemente urbanizzato, dalla Guadagna
a Isola delle Femmine, con la realizzazione dei lavori esclusivamente
in sotterranea alla profondit necessaria a garantire la piena stabilit
nel tempo dei fabbricati, e con quegli aggiustamenti di itinerario che
escludano la possibilit di affermazione di interessi privati di individui
o di gruppi, di qualsiasi genere, al fine di garantire il pieno consenso
sociale ad un opera che rischia altrimenti di bloccarsi.
http://www.senato.it/japp/bgt/showdoc/showText?tipodoc=Sindisp&leg=15&id=215037
http://parlamento.openpolis.it/atto/documento/id/60175
fonte: http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2011/01/18/imprenditorericattato.html
http://nuovaisoladellefemmine.blogspot.com/2009/01/raddoppio-ferroviario-palermo-punta.html
Raddoppio linea Ferroviaria Palermo Isola delle Femmine Punta
Raisihttp://nuovaisoladellefemmine.blogspot.com/2008/02/il-sindaco-portobello-per-la-sua.html
http://isoladellefemmineaddiopizzo5.blogspot.com/2011/05/arrestato-impastato-prestanome-delboss.html
Arrestato Impastato Prestanome del BOSS
http://nuovaisoladellefemmine.blogspot.com/2008/02/italcementi-porto-palermo-operazione.html

30 GIUGNO 2006
IL PASSANTE FERROVIARIO SOPRA O SOTTO ?
A proposito delle problematiche legate al raddoppio del passaggio ferroviario,
quale iniziativa ha messo in atto lamministrazione comunale di isola delle
femmine per scongiurare i danni che deriverebbero, dallesucutivita
dellattuale progetto delle ferrovie (raddoppio su superficie sul nostro
territorio). Come, nella fattispecie, lamministrazione ha tutelato i propri
cittadini nel rispetto dei Protocolli di Legalit?
SOMMARIO:
1) Richiesta di incontro del comitato per tavolo tecnico
2) Giornale di Sicilia 1.7.06
1) RICHIESTA INCONTRO DEL COMITATO PER TAVOLO TECNICO
Al Prefetto di Palermo
Al Presidente del Consiglio dei Ministri
Al Ministro delle Infrastrutture
Al ministro dellAmbiente
Al Responsabile Nazionale della PROTEZIONE Civile.
E p.c. Al Sindaco di Palermo Commissario Governativo.
Al Presidente della Regione Siciliana
Al Leader dellopposizione allARS
Al Presidente della Provincia Regionale di Palermo.

24 di 37

Oggetto: Richiesta di urgente convocazione di un Tavolo Tecnico


presso la Prefettura di Palermo sul cosiddetto raddoppio del Passante
ferroviario, con la partecipazione del Sindaco di Palermo Commissario
Governativo alla Mobilit, delle ferrovie dello Stato spa, del General
Contractor e di Tecnici del Comitato per linterramento del passante
ferroviario, ed alla indispensabile presenza di rappresentanti della
Presidenza del Consiglio, dei Ministeri delle Infrastrutture e
dellAmbiente, e del responsabile Regionale della Protezione Civile.
Protocolli di Legalit.

Eccellenze,
desideriamo anzitutto ringraziare il Signor prefetto di Palermo per la Sensibilit
Istituzionale e Personale con la quale ha accettato di ricevere una
rappresentanza di questo Comitato per linterramento del passante ferroviario
di Palermo, che coordina dieci Comitati civici di zona (altri ne stanno sorgendo
via via che i Cittadini prendono consapevolezza della reale incredibile ed
offensiva portata dei rischi della vicenda), che chiedono, dal gennaio 2004, la
modifica (non la soppressione) del Progetto delle Ferrovie dello Stato spa del,
cosiddetto, passante ferroviario di Palermo (opera ferroviaria), che invece
palesemente opera metropolitana, con requisiti e normative totalmente diversi.
Nellallegato promemoria sono esposte, in modo sintetico e riduttivo, alcune
delle autentiche follie di un progetto del 1979, totalmente estraneo e dannoso
allattuale assetto urbanistico della citt del 2006; mai portato ad alcuna
preventiva conoscenza della citt; redatto senza alcuna gara per la
progettazione; consistente nel raddoppio in piena citt dellattuale binario di
superficie, anzich nella sua logica eliminazione con linterramento totale.
Sono osservabili, a semplice approccio, intuibili e devastanti danni e problemi
alla stabilit di innumerevoli edifici; alla mobilit di superficie di tutta la citt;
al commercio, alla occupazione ed allintero assetto socio economico; alla
stupefacente impossibilit pratica di gestione di emergenze, anche ridotte,
di PROTEZIONE civile.
Tutte queste incomprensibili e ingiustificate devastazioni, e le altre elencate
nellallegato promemoria, sarebbero facilmente, radicalmente eliminabili
laddove il progetto fosse modificato come inutilmente richiesto dai Cittadini
dal febbraio 2004 con un profondo interramento dei lavori, che non
interessino in alcun modo la superficie, idoneo ad eliminare abbattimenti di
stabili, possibili sgomberi ed evacuazioni di massa per danni a fabbricati, anche
a causa della necessit ai sensi dellattuale progetto di distruggere e
successivamente ricostruire la rete dei sottoservizi di numerose zone della
citt,
con
conseguente
prolungata
invivibilit
delle
abitazioni.
Lattuale prevista modalit dei lavori non esclude inoltre il possibile
interramento di vie dacqua sotterranee e presenta lacune su ci che potrebbe
25 di 37

accadere nel caso durante i lavori si ripetesse un evento sismico analogo a


quello del settembre 2002.
A ci si aggiunge lirragionevolezza assoluta di alcuni itinerari per i quali non
sembra esistere giustificazione alcuna.
Si deve sottolineare come la richiesta di interramento sia pienamente
confermata dalla esistenza di precedenti progetti (Universit degli Studi di
Palermo e Cosiac) prevedendo appunto binari profondamente interrati.
Inoltre la posizione del Comitato per linterramento stata espressamente e
formalmente giudicata condivisibile dallAssemblea Regionale Siciliana (10
Agosto 2004), dal Consiglio Comunale di Palermo (18 giugno 2005) dalla
Provincia Regionale di Palermo (21 giugno e 13 luglio 2005).
Ai Cittadini ha dato ragione anche lo stesso Presidente della Repubblica, Carlo
Azeglio Ciampi, in una nota ufficiale al Ministro dell Infrastrutture Lunari
(febbraio 2006).
Ci esclude che i Cittadini stiano portando avanti battaglie di tutela di
giardinetti privati.
Si sottolinea infine come il Comitato, rappresentativo degli interessi di
parecchie decine di migliaia di famiglie lungo tutto litinerario cittadino del
cosiddetto passante, angosciate da devastanti preoccupazioni per le proprie
case e il proprio lavoro, abbia voluto sinora condurre, provatamente, una
battaglia di civilt e di sopravvivenza nel pieno ed esclusivo solco della totale
legalit e rispetto delle leggi, circostanza che non sembra sinora sia stata
sufficientemente
apprezzata.
Poich gli interessi vitali e fondamentali di unintera comunit non sono
subordinabili, in un Paese civile, alle "Esigenze di risparmio delle Ferrovie, si
richiede lurgente convocazione presso la Prefettura di Palermo di un tavolo
tecnico con lindispensabile partecipazione di tutti i soggetti indicati
nelloggetto di questa nota, per lapprofondimento delle indispensabili
modifiche allattuale progetto del passante.
Tutto quanto premesso, ribadita la non opposizione dei Cittadini allopera,
appare evidente come la migliore soluzione logica sia il profondo interramento
dei lavori senza alcun coinvolgimento della superficie, lungo tutto litinerario
cittadino, dalla Guadagna ad Isola delle Femmine, inderogabilmente incluse.
Laddove tale modifica progettuale, che garantirebbe limmediata realizzabilit
dellopera col pieno sostegno sociale, non dovesse ulteriormente trovare
accoglimento da parte delle Ferrovie, diverr inevitabile ogni azione di tutela
della cittadinanza, inclusa la richiesta ad ogni Autorit competente, della pi
attenta verifica del rispetto da parte delle Ferrovie dello Stato Societ per
Azioni, di ogni aspetto procedurale, tecnico e gestionale dellintero progetto e
dei protocolli di Legalit.
26 di 37

Si resta pertanto in attesa del Loro Autorevole e necessario Alto Intervento a


difesa dei pi elementari aspetti del diritto di cittadinanza, quale concepibile in
un Paese civile.
Con i pi rispettosi Saluti
Palermo, 22 giugno 2006
Il Comitato per linterramento del passante ferroviario e per la realizzazione dei
lavori esclusivamente in sotterranea.
c/o Amico Fantone, Via Umberto Giordano 73, 90144 Palermo
comitato.passante@gmail.com
asso_di_quadri_1@libero.it
Per approfondimenti clicca

http://la-rinascita-a-isola-delle-femmine.blogspot.com/
http://forum.webagora.it/la_nuova_ecologia/read.php?f=5&i=540&t=540
http://www.step1magazine.it/v2_forum.php?action=read_topic&id=7648
http://www.beppegrillo.it/cgi-bin/service.cgi?entry_id=700;parent_id=658406
http://www.aprileonline.info/articolo.asp?ID=10557&numero=
http://pinociampolillo.blogspot.com/http://ciampolillo-pinoisoladellefemmine.blogspot.com/
http://www.beppegrillo.it/cgi-bin/service.cgi?entry_id=700;parent_id=658406
http://www.aprileonline.info/articolo.asp?ID=10557&numero=
2) DAL GIORNALE DI SICILIA 1.7.06
"La convocazione di un tavolo tecnico presso la prefettura alla presenza del
capo del dipartimento della PROTEZIONE Civile Guido Bertolaso, stata la
richiesta del comitato per l'interramento del passante ferroviario durante un
incontro con il prefetto Giosu Martino. Il comitato rappresentativo di dieci
comitati civici di zona, chiede il profondo interamento dei binari, con lavori
esclusivamente sotto terra".
Vorremo che la stessa attenzione la si ponesse anche da noi ad Isola delle
Femmine. Sarebbe auspicabile una diversa e pi proficua attenzione anche da
parte della Nostra amministrazione, al fine di tutelare i propri concittadini.

il caso
Repubblica 16 settembre 2006 pagina 6 sezione: PALERMO
Il Comune di Isola delle Femmine blocca il cantiere del passante ferroviario.
Ieri mattina gli operai dell' associazione di imprese vincitrice dell' appalto
hanno provato ad avviare i lavori in un' area privata, presa in affitto e non
soggetta a vincoli ma sono stati bloccati dai carabinieri che hanno intimato l' alt
perch l' amministrazione municipale ha deciso di revocare l' autorizzazione
concessa in precedenza. Proprio come il sindaco di Palermo Diego Cammarata,
27 di 37

anche l' amministrazione municipale di Isola delle Femmine ha deciso di


chiedere l' interramento dei lavori che nel progetto definitivo, peraltro
approvato dallo stesso Comune, erano previsti a cielo aperto. Un' altra tegola,
dunque, si abbatte sul maxi appalto ferroviario che dovrebbe portare al
raddoppio del binario tra Brancaccio a Punta Raisi. Il cantiere di Isola delle
Femmine si sarebbe dovuto aprire nella zona "Oleandri" ma ieri non c' stato
nemmeno il tempo di mettere in moto gli escavatori. I lavori per il raddoppio
del passante sono stati appaltati dalla Italferr per conto di Rete ferroviaria
italiana (Rfi) nel novembre 2004 per un importo contrattuale di 493 milioni di
euro. Ad aggiudicarsi la realizzazione dell' opera stata l' associazione
temporanea di imprese composta da Consorzio stabile Sis, Sintagma di Perugia
e Geodata di Torino. La capofila, una delle tre societ della Sis, il colosso
madrileno Sacyr. L' associazione di imprese annuncia che adir le vie legali ma,
contemporaneamente, attende istruzioni da Rfi. In attesa che si risolva il
problema della modifica del progetto prevista per Palermo, l' impresa era stata
sollecitata ad aprire il cantiere in zone non interessate alla variante. Ci ha
provato ieri a Isola delle Femmine ma anche l arrivato lo stop.
m. l.
http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2006/09/16/il-caso.pa_034il.html
http://isolapulita.blogspot.it/2006/06/il-passante-ferroviario-sopra-o-sotto.html

Archivio
Svincolo chiuso, Capaci si ribella
Chiuso per lavori lo svincolo autostradale di Capaci. E sulla
Palermo-Mazara gi emergenza code. Ieri mattina gli operai delle
imprese appaltatrici Giusylenia e Abaco hanno chiuso al traffico lo
svincolo in direzione Trapani per realizzare la nuova infrastruttura,
progettata dal consorzio Asi. Si tratta di un' opera da tre milioni e
400 mila euro - tutti fondi comunitari - che andr a collegarsi con la
rotonda e il viadotto che supera la linea ferrata, realizzati sempre
dall' Asi e inaugurati oltre un anno fa. Il cantiere rester aperto per
14 mesi. Ma sulla A29, prima di arrivare a Carini, c' un altro
restringimento per i lavori di potenziamento degli impianti elettrici
dell' autostrada, lavori che continueranno ancora per un paio di
settimane. Mentre sull' altro versante, in direzione Palermo, l' Anas
sta rifacendo una parte del ponte danneggiato alcune settimane fa
da un tir, all' altezza dello svincolo di Capaci. Ora, con la chiusura
dello svincolo, gli automobilisti che vogliono raggiungere Isola e
28 di 37

Capaci hanno due alternative, come indicato dalla segnaletica all'


ingresso della A29 da via Belgio: immettersi subito sulla statale 113
o all' uscita successiva, quella per Mondello e Tommaso Natale (si
pu anche scegliere il percorso alternativo da via Lanza di Scalea),
oppure proseguire sull' autostrada, uscire a Carini e tornare indietro
verso Capaci percorrendo la statale. Ma questa seconda opzione ieri
si rivelata poco felice per i molti veicoli, autolinee, tir e pendolari
diretti a Trapani o all' aeroporto. Gli autobus della Prestia e
Comand, ad esempio, hanno ritardato ogni corsa in media di 15
minuti. Senza contare il calo di affari che stanno gi registrando le
circa 1.400 imprese di Isola, Capaci, Torretta e Carini: ristoranti,
pub, lidi, attivit ricettive e turistiche che danno lavoro a quasi 14
mila addetti. Siamo preoccupati - spiega Tiziana Zappulla,
rappresentante dell' Unione pubblici esercizi di Confcommercio - gi
adesso ci sono problemi, figuriamoci la prossima estate, quando il
flusso dei veicoli raddoppier. Oggi alle 18,30 gli imprenditori di
Isola delle Femmine e Capaci si riuniranno al ristorante Gustosita
per avviare iniziative di protesta. C' chi, esasperato, minaccia di
bloccare i treni. Da quattro anni subiamo le conseguenze dei
continui lavori su questo tratto di autostrada - lamenta Orazio
Cataldo, titolare di un ristorante sul lungomare - il nostro tessuto
produttivo gi debole, se andiamo avanti cos finiremo sul
lastrico. Abbiamo chiesto all' Anas la possibilit di aprire uno
svincolo provvisorio a 450 metri dall' ultima galleria - dice Gaspare
Portobello, sindaco di Isola delle Femmine - un' ipotesi sulla quale
concorda l' esperto per la Mobilit del Comune di Palermo, Lorenzo
Ceraulo, preoccupato per i disagi che subiranno i pendolari.
Vogliamo incontrare al pi presto il prefetto - incalza il sindaco di
Capaci, Vincenzo Longo - per avviare un tavolo di trattative.
Nessuna vendita ieri al mercato del pesce di Isola, mentre tutti i bar
nei pressi dello svincolo hanno dimezzato gli incassi. Alessandro
Albanese, presidente del Consorzio Asi, lancia un appello all' Anas,
che per ha bocciato il progetto di percorso alternativo per motivi di
sicurezza: Ci auguriamo che l' Anas - dice Albanese - riveda le sue
posizioni e conceda l' autorizzazione a realizzare un' uscita
alternativa, soluzione prioritaria per l' intera comunit.
ISABELLA NAPOLI
13 novembre 2007
29 di 37

http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2007/11/13/svincolo-chiuso-capaci-siribella.html?ref=search

REPUBBLICA ITALIANA

N. 2278-04 Reg.
Sent.

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO


N.
2797
Il Tribunale Amministrativo Regionale dellaGen.
Sicilia, Sezione Prima, ha pronunciato la seguente
ANNO 2004
SENTENZA

Reg.

sul ricorso n. 2797/2004 proposto da: PUCCIO Francesco, PUCCIO


Erasmo e LONGO Laura, rappresentati e difesi dagli Avv.ti
Alessandro Algozini, Vincenzo Tranchina e Danilo Giraceleo,
elettivamente domiciliati presso lo studio del primo in Palermo, via
Duca della Verdura n. 4;
contro
- il Consorzio per lArea di Sviluppo Industriale della provincia di
Palermo, in persona del suo legale rappresentante pro-tempore
rappresentato e difeso dallAvv.to Gaetano Armao, presso il cui
studio in Palermo via Noto n.12 elettivamente domiciliato;
e nei confronti
- del Comune di Isola delle Femmine, in persona del suo legale
rappresentante pro tempore, non costituito in giudizio;
- del Presidente pro-tempore della Regione Siciliana;
- dellA.N.A.S. - Ente Nazionale per le Strade - in persona del suo
legale rappresentante pro tempore;
- dellAssessorato Regionale Territorio e Ambiente, in persona
dellAssessore pro-tempore;
- del Consiglio Regionale dellUrbanistica, in persona del legale
rappresentante pro-tempore;
tutti rappresentati e difesi per legge dallAvvocatura Distrettuale
dello Stato di Palermo domiciliataria;
30 di 37

- delle Ferrovie dello Stato S.p.a. Societ di Trasporti e Servizi


in persona del legale rappresentante pro-tempore, non costituitosi
in giudizio;
per lannullamento (previa sospensione)
- della determinazione n.76 del 19 marzo 2004 a firma del
responsabile del Procedimento dellUfficio espropriazione del
Consorzio A.S.I. di Palermo, notificata in data 25/03/2004;
- dellaccordo di programma del 29 ottobre 2001 e del Decreto
Presidenziale del 24/07/2002 che lo ha approvato;
- della delibera del Consiglio Comunale di Isola delle Femmine n.
22 del 12 aprile 2001.
- del voto n. 659 espresso dal Consiglio Regionale per lUrbanistica
nella seduta del 18/7/2002, nella parte in cui esprime parere
favorevole alla variante allo strumento urbanistico approvata con
delibera del Consiglio Comunale di Isola delle Femmine n.22 del
12 aprile 2001;
- dellatto di assenso del Comune di Isola delle Femmine del
29/10/2001;
- del provvedimento n.44387 del 19 luglio 2002 del Dirigente
Generale del Dipartimento Urbanistica dellAssessorato Regionale
Territorio e Ambiente;
- (ove occorra, e per quanto di ragione) del progetto definitivo dello
stralcio di completamento della viabilit consortile e realizzazione
dello svincolo dinnesto con la S.S. 113 al Km 276 e 285 nel
Comune di Isola delle Femmine, corredato dei relativi elaborati e
del provvedimento di approvazione Consorzio A.S.I. Palermo, mai
notificato;
- della determinazione dirigenziale Consorzio A.S.I. Palermo n. 294
del 31/07/2003 mai notificata;
- della determinazione dirigenziale Consorzio A.S.I. Palermo n. 378
del 3/11/2003, mai notificata;

31 di 37

- (ove occorra e per quanto di ragione) del decreto del Presidente


della Regione Siciliana del 24 luglio 2002, pubblicato sulla G.U.R.S.
n.34 del 26 luglio 2002;
- di ogni altro atto presupposto, connesso e conseguenziale,
pregiudizievole per i ricorrenti e dei quali gli stessi non abbiano
avuto conoscenza;
Visti il ricorso introduttivo del giudizio ed il ricorso per motivi
aggiunti, ritualmente notificati e depositati;
Vista la domanda di
provvedimenti impugnati;

sospensione

dell'esecuzione

dei

Relatore alla Camera di Consiglio del 29/07/2004 il Consigliere


Cosimo Di Paola;
Uditi gli avvocati delle parti, come da verbale di Camera di
Consiglio;
Vista la documentazione tutta in atti;
Visti gli artt. 21 e 26 della L. 6 dicembre 1971, n. 1034, nel
testo risultante dalle innovazioni introdotte, rispettivamente, dagli
artt. 3 e 9 della legge 21 luglio 2000, n. 205;
Visto, in particolare, il combinato disposto del comma 3
dell'art. 3 e del comma 1 dell'art. 9 citati, che autorizza il giudice
adito in sede cautelare a definire il giudizio nel merito "con
sentenza succintamente motivata";
Considerato :
- che il corretto provvedimento espropriativo postula un
contraddittorio, al quale finalizzato l'art. 7, l. 7 agosto del 1990 n.
241,cui la comunicazione di avvio del relativo procedimento
funzionale, sicch in mancanza di comunicazione al privato
potenzialmente leso dal provvedimento finale, quest'ultimo si rivela
illegittimo e pertanto va annullato ( Cfr. Consiglio Stato, sez. IV, 19
dicembre 2003, n. 8373 )
- che, nella specie, non risulta rispettata tale garanzia
procedimentale, cos come si deduce col primo motivo del ricorso
32 di 37

introduttivo, sicch il ricorso,assorbito quantaltro va accolto, col


conseguente annullamento dei provvedimenti impugnati;
- che le spese del giudizio possono compensarsi tra le parti a ci
sussistendo giusti motivi.
P.Q.M.
Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia, Sezione
prima, accoglie il ricorso introduttivo e quello per motivi aggiunti in
epigrafe e annulla, per leffetto e per quanto di ragione, gli atti con
gli stessi impugnati;----------------------Spese compensate.--------------------Ordina che la presente sentenza sia eseguita dall'Autorit
amministrativa.-------------------------Cos deciso in Palermo il 29 luglio 2004, in Camera di Consiglio,
con l'intervento dei signori magistrati:
Giorgio Giallombardo,
Cosimo Di Paola,

Presidente;

Consigliere estensore;

Maria Cristina Quiligotti,

Primo Referendario;

Angelo Pirrone, Segretario.


Depositata in Segreteria il 14/10/2004
Il Segretario
I.B.
https://www.giustiziaamministrativa.it/cdsintra/cdsintra/AmministrazionePortale/Docume
ntViewer/index.html?ddocname=LDQ45L4HPKFZ553NQQASKHU3C
Q&q=ISOLA%20or%20DELLE%20or%20FEMMINE&tipoFile=DOC
REPUBBLICA ITALIANA

N.1184/05
Reg.Ord.

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Sicilia,


sede di Palermo, Sezione Terza, adunato inN.
33 di 37

2286

Camera di Consiglio con lintervento dei SignoriReg.Ric.


Magistrati:
Anno 2005
NICOLO MONTELEONE - Presidente
GIOVANNI TULUMELLO - Referendario
ACHILLE SINATRA - Referendario, estensore
ha pronunciato la seguente
ORDINANZA
sulla domanda di sospensione dellesecuzione del provvedimento
che stato impugnato - in via giurisdizionale - con ricorso n.
2286/05, Sezione III, proposto da PUCCIO Francesco, PUCCIO
Erasmo, LONGO Laura, rappresentati e difesi dagli Avv. ti
Vincenzo Tranchina e Danilo Giracelo, elettivamente domiciliati in
Palermo, Via Enrico fermi n. 58, presso lo studio dellAvv. Roberta
DIppolito
CONTRO
- il Consorzio per lArea di Sviluppo Industriale della Provincia di
Palermo, in persona del legale rappresentante pro-tempore, non
costituito in giudizio;
- il Comune di Isola delle Femmine, in persona del legale
rappresentante pro-tempore, rappresentato e difeso dallAvv. Santo
Zangh ed elettivamente domiciliato nel suo studio in Palermo, via
dello Spezio n. 41;
- lA.N.A.S. Ente Nazionale per le Strade, in persona del legale
rappresentante pro-tempore, non costituito in giudizio;
- il Presidente della Regione Siciliana, in persona del legale
rappresentante pro-tempore, non costituito in giudizio;
- Assessorato Regionale Territorio e Ambiente, in persona del legale
rappresentante pro-tempore, non costituito in giudizio

34 di 37

- Le Ferrovie dello Stato S.P.A. Societ di Trasporti e Servizi, in


persona del legale rappresentante pro-tempore, non costituito in
giudizio
- il Consiglio Regionale dellUrbanistica, in persona del legale
rappresentante pro-tempore, non costituito in giudizio
E NEI CONFRONTI
della Societ CUTULI e DANGELO S.r.l., in persona del legale
rappresentante pro-tempore, non costituito in giudizio
PER LANNULLAMENTO
1) della Determinazione n. 256 del 14.06.2005 - Responsabile del
Procedimento dell'Ufficio Espropriazione del Consorzio A.S.LPalermo, notificata in data 23.06.2005;
2) ove occorra e per quanto di ragione, dell'Accordo di programma
finalizzato all'approvazione del progetto per la realizzazione delle
opere di collegamento ferroviario con l'aeroporto di Punta Raisi di
cui al Decreto Presidenziale del 24 luglio 2002 (Pubblicato sulla
G.U.R.S. n. 34 del 26.07.2002) con relativi allegati;
3)
della
Delibera
del
Consiglio
Comunale
di Isola delle Femmine n.22 del 12 aprile 2001 di approvazione di
variante urbanistica, mai notificata;
4) del voto n. 659 espresso dal Consiglio Regionale per l'Urbanistica
nella seduta del 18/07/2002, nella parte in cui esprime parere
favorevole alla variante allo strumento urbanistico approvata con
delibera del Consiglio Comunale di Isola delle Femmine n.22 del
12 aprile 2001;
5) dell'Atto di assenso del Comune di Isola delle Femmine del
29.10.2001, mai notificato;
6) del Provvedimento n. 44387 del 19 luglio 2002 del Dirigente
Generale di Dipartimento Urbanistica dell'Assessorato Regionale
Territorio e Ambiente, mai notificato:
7) ove occorra e per quanto di ragione, del Progetto definitivo dello
stralcio di completamento della viabilit consortile e realizzazione
35 di 37

dello svincolo d'innesto con la S.S. 113 al Km. 276 e 285 nel
Comune di Isola delle Femmine, corredato dai relativi elaborati
(piano particellare di esproprio, relazione di stima, elenco ditte,
calcolo delle INDENNIT ) e dal provvedimento di approvazione
Consorzio A.S.I. Palermo, mai notificato;
8) ove occorra e per quanto di ragione, del Decreto del Presidente
della Regione siciliana del 24 luglio 2002, pubblicato sulla G.U.R.S.
n. 34 del 26 luglio 2002:
9) della Determinazione dirigenziale Consorzio A.S.I. Palermo n.
294 del 31.07.2003, mai notificata;
10) della Determinazione dirigenziale Consorzio A.S.I. Palermo n.
378 del 03.11.2003, mai notificata;
VISTO il ricorso introduttivo del giudizio;
VISTA
la
domanda
di
provvedimento impugnato;

sospensione

VISTO
latto
di
costituzione
di Isola delle Femmine;

in

dellesecuzione

giudizio

del

del

Comune

UDITO il relatore referendario Achille Sinatra, e uditi altres, i


procuratori delle parti come da verbale;
VISTA la documentazione tutta in atti;
VISTO lart. 21 della legge 6 dicembre 1971, come modificato
dallart.3 della legge 21 luglio 2000, n. 205;
CONSIDERATO che deve, nella comparazione degli interessi in
gioco, aversi riguardo al prevalente interesse pubblico alla
realizzazione della specifica opera pubblica ai fini della quale stato
emesso il decreto di occupazione durgenza impugnato, e che,
dunque, va respinta la domanda di sospensione dell'esecuzione
sopra descritta;
P.Q.M.

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Il Tribunale Amministrativo Regionale della Sicilia, Sezione terza,


respinge la domanda di sospensione dell'esecuzione del
provvedimento impugnato con il ricorso in epigrafe indicato.
Spese al definitivo.
La presente ordinanza sar eseguita dall'Amministrazione; essa
viene depositata in Segreteria che provveder a darne
comunicazione alle parti.
Palermo, 9.11.2005
Presidente___________________________
Estensore___________________________
Segretario__________________________
Depositata in Segreteria il 9.11.2005
IL SEGRETARIO
https://www.giustiziaamministrativa.it/cdsintra/cdsintra/AmministrazionePortale/DocumentViewer/index.html?ddocnam
e=SHKA3PYUUI62THIVUQ7QJXZJAY&q=ISOLA%20or%20DELLE%20or%20FEMMINE&ti
poFile=DOC

A CURA DEL COMITATO CITTADINO ISOLA PULITA DI ISOLA DELLE


FEMMINE
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