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STRUMENTI DI TUTELA GARANTITE AL CITTADINO CHE VEDE VIOLATO AD

OPERA DELLA LEGGE UN PROPRIO DIRITTO SANCITO DALLA COSTITUZIONE.


CONFRONTO TRA ITALIA E SPAGNA.

INTRODUZIONE
Una delle componenti essenziali, presenti in tutte le costituzioni moderne, la disciplina dei
diritti e della libert. Essa costituisce anzi un elemento fondamentale per la definizione della stessa
forma di stato. In quanto influenza in modo terminante i rapporti tra lo Stato e la societ civile.
La vera novit delle costituzioni moderne non solo di aver allargato il catalogo delle libert
e dei diritti alle esigenze proprie dello Stato sociale, ma di aver potenziato gli strumenti di garanzia
anche dei vecchi diritti. Ovviamente tutto lintero sistema giuridico potrebbe essere letto in chiave
di protezione dei diritti; tuttavia la Costituzione ha introdotto alcuni strumenti specificamente
orientati a questo obiettivo. I congegni di protezione dei diritti e della libert sono ovviamente
diversi e diversi sono i piani in cui operano. Eccone i principali:
a) La riserva di legge. La ratio della riserva di legge di assicurare che la disciplina di materie
particolarmente delicate venga decisa con la garanzia tipica interna al procedimento
parlamentare. Alla legge riservata la disciplina dei casi e dei modi con lui le libert
possono essere limitate. Cosi come le intensit della tutela costituzionale varia in relazione
alla maggiore o minore vicinanza al nucleo essenziale della libert dellindividuo, varia
anche lintensit della riserva di legge.
b) La riserva di giurisdizione. un meccanismo che rafforza la riserva assoluta di legge,
perch serve a ridurre lo spazio di valutazione discrezionale lasciato allautorit pubblica. La
riserva di giurisdizione condiziona ogni provvedimento restrittivo delle libert individuali ad
una previa autorizzazione da parte del giudice.
c) La tutela giurisdizionale. Tutti possono agire in giudizio per la tutela dei propri diritti e
interessi legittimi. Questa disposizione dellart. 24. 1 Costituzione garantisce la pi ampia
possibilit di ricorrere al giudice per ogni violazione dei propri diritti, sia perpetrata dagli
apparati pubblici che da altri soggetti privati. Il diritto alla difesa un completamento
indispensabile delle norme costituzionali che riconoscono i diritti e le libert, che, senza di
quello, risulterebbero svuotate di significato giuridico. evidente che in tanto il ricorso al
giudice costituisce una garanzia in quanto il giudice e il processo siano organizzati secondo
precise regole garantiste. Da qui limportanza strategica che assumono, per la protezione dei
diritti costituzionali, i principi costituzionali sulla giurisdizione.
d) La responsabilit del funzionario.

e) Il sindacato di legittimit costituzionale: lintroduzione del sindacato riveste unimportanza


decisiva per la tutela dei diritti fondamentali. La Corte costituzionale infatti chiamata a
controllare che la legislazione ordinaria non annulli le garanzie. Ci per significa anche che
leffettivo contenuto dei diritti e della libert, nonch la concreta individuazione delle
garanzie costituzionali dipendono dalle interpretazioni fornite dalla giurisprudenza della
Corte costituzionale.
Questo suo ruolo, storicamente esercitato, di Giudice dei diritti fa della Corte costituzionale
e del suo sindacato di legittimit delle leggi una possibile modalit di partecipazione dei
cittadini, alternativa ai pi consueti canali della democrazia rappresentativa. Davanti ad una
legge costituzionalmente ingiusta che la maggioranza parlamentare non intende abrogare o
novellare, il cittadino non disarmato: con la propria iniziativa (collettiva o individuale) pu
creare le condizioni processuali necessarie perch quella legge venga sottoposta al sindacato
di costituzionalit e, se viziata, rimossa dallordinamento con effetti generali nello spazio e
retroattivi nel tempo. Attraverso il raccordo giudici-Corte costituzionale si apre cos un
canale di espressione politica nella disponibilit di coloro che non vogliono, non possono o
ritengono inutile passare attraverso le mediazioni politiche o parlamentari con le quali, anzi,
la loro iniziativa si rivela spesso in polemica).
Ma non solo attivandone il sindacato incidentale che possibile per i cittadini incrociare
direttamente la Corte costituzionale. Accade anche lungo il procedimento referendario che
un quesito abrogativo popolare deve percorrere fino in fondo, se vuole essere sottoposto a
giudizio dei cittadini. La Costituzione italiana prevede che il cittadino possa partecipare
allattivit legislativa utilizzando due schede di voto: quella elettorale, per scegliere i propri
rappresentanti alla Camera e al Senato; quella referendaria, per correggere lindirizzo
politico espresso dalla maggioranza parlamentare.

Per quanto riguarda lapplicazione delle garanzie costituzionali nellambito soggettivo, possiamo
dire che la Costituzione riconosce in certi casi la tutela dei diritti a tutti, in altri casi solo ai cittadini.
Conviene pure parlare del bilanciamento dei diritti, una tecnica impiegata dalla Corte costituzionale
per risolvere questioni di costituzionalit in cui vi un contrasto tra diritti diversi. I diritti e le
libert costituzionali sono espresse come principi. In quanto principi, i diritti sono affermati in
modo assoluto, senza gerarchie o precedenze. Considerati in astratto, i principi non collidono mai,
non sono mai incompatibili, ma i conflitti tra essi si verificano sistematicamente nellapplicazione
concreta.
Si possono individuare almeno tre ipotesi di conflitto tra interessi o diritti:

Concorrenza tra soggetti diversi nel godimento dello stesso diritto.


Concorrenza tra interessi individuali non omogenei.
Concorrenza tra interessi individuali e interessi collettivi.

Ci che a noi interessa soprattutto il sistema di garanzie e tutela al cittadino. Si pu definire


garanzia ogni strumento di protezione di determinati interessi contro l'eventualit di offese,
strumento che, per ci che riguarda i diritti fondamentali, la Repubblica si impegna ad apprestare in
virt di quanto disposto dall'art. 2 della Costituzione.
Le garanzie, a loro volta, possono essere giurisdizionali, quando presuppongono un procedimento
giurisdizionale (e queste saranno dirette o indirette), oppure non giurisdizionali, quando, anche
avvenendo al suo interno, non lo presuppongono.
Le garanzie giurisdizionali indirette consistono nell'indipendenza (che attiene all'ufficio
giurisdizionale, ed sia organica che funzionale), terziet (che attiene alla persona del giudice) e
imparzialit (che costituisce un requisito modale relativo all'attivit giurisdizionale) del giudice,
nonch nella naturalit e precostituzione, cui si affiancano il divieto di istituzione di giudici
straordinari e speciali.
Le garanzie giurisdizionali indirette sono quelle che, gi ricavate dalla giurisprudenza della Corte
costituzionale, sono state esplicitate dal legislatore costituzionale nella riforma dell'art. 111, che ora
espressamente prevede nel nostro ordinamento i principi del giusto processo (contraddittorio,
ragionevole durata, obbligo di motivazione). Le garanzie non giurisdizionali, invece, sono date dai
ricorsi amministrativi, dalla partecipazione al procedimento amministrativo, dalle autorit
amministrative indipendenti, dalla responsabilit civile della pubblica amministrazione e dei suoi
dipendenti, dalla inutilizzabilit processuale delle prove illecite.
Pi concretamente, le norme e gli strumenti a salvaguardia della Costituzione, contenute nel Titolo
VI della Parte seconda, dedicato alle Garanzie costituzionali, prevedono:

Listituzione della Corte Costituzionale, con il compito di controllare che gli atti normativi
dello Stato e delle Regioni siano conformi alla Costituzione. In caso di difformit la Corte
pu dichiararli illegittimi ed impedirne losservanza e lapplicazione;

Un procedimento, pi complesso di quello previsto per la formazione di una legge


ordinaria, per modificare o integrare la Costituzione,

Limpossibilit di sottoporre a revisione costituzionale la forma repubblicana.

LA CORTE COSTITUZIONALE COME GARANTE


La Corte costituzionale (artt. 134 ss. Costituzione) il principale organo di garanzia
costituzionale previsto nella Costituzione italiana vigente non a caso, gli articoli 134 ss.
Costituzione fanno parte del titolo VI della parte II, che reca appunto la denominazione garanzie
costituzionali e rappresenta una significativa novit rispetto allo Statuto albertino, che non
prevedeva affatto un simile organo.
La Corte costituzionale, ex art. 134 della Costituzione italiana, competente a giudicare:

delle controversie relative alla legittimit costituzionale delle leggi e degli atti aventi forza
di legge dello Stato e delle Regioni;

dei conflitti di attribuzione tra i poteri dello Stato e tra Stato e Regioni;

delle accuse promosse contro il Presidente della Repubblica per i reati di alto tradimento e di
attentato alla Costituzione;

competenze cui si aggiunto il sindacato sull'ammissibilit dei referendum.

Sono esentate dal controllo della Corte le fonti di diritto dell'Unione Europea nei limiti dei principi
fondamentali (controlimiti).
Si pu quindi affermare che essa svolga una funzione garantista (della legittimit e della legalit
costituzionale) e una funzione arbitrale (per ci che concerne i conflitti).
La pi importante funzione della Corte costituzionale rimane comunque il giudizio sulla legittimit
costituzionale delle leggi.
Il giudizio di legittimit costituzionale implica un raffronto tra le norme oggetto del giudizio e le
norme alla stregua delle quali viene verificata la legittimit: le norme di raffronto vengono
comunemente definite come norme parametro del giudice di legittimit costituzionale. Norme
parametro sono tutte le norme formalmente costituzionali e oltre ad esse anche altre norme. La
violazione della norma costituzionale pu infatti avvenire sia in modo diretto che indiretto.

Il suo oggetto non sono solo le leggi (statali e regionali), ma anche gli atti dello Stato aventi forza di
legge e cio, con qualche contrasto dottrinario, il decreto legislativo di cui allart. 76 Cost. e il
decreto-legge di cui allart. 77 Cost.
A tale elenco la giurisprudenza costituzionale ha aggiunto anche le leggi di revisione costituzionale
le altre leggi costituzionali ex art. 138 Cost.: in questo caso, per, il vizio che viene fatto valere
non la contrariet alle disposizioni costituzionali, ma la contrariet ai soli principi supremi
dellordinamento costituzionale e diritti inviolabili della persona umana, che costituiscono limiti
invalicabili per la stesso legislatore costituzionale. Sono invece esclusi i regolamenti governativi, in
quanto fonti non primarie anche se una parte minoritaria della dottrina ritiene sindacabili alcune
tipologie di essi. Sono stati esclusi, infine, anche i regolamenti parlamentari, perch, pur avendo
rango di fonte primaria, una loro sottoposizione al controllo della Corte costituzionale avrebbe
finito con il ledere le garanzie di indipendenza da ogni altro potere dellorgano costituzionale
Parlamento.
Per quanto concerne le fonti comunitarie, la corte costituzionale ha sempre escluso che esse possano
essere oggetto diretto del giudizio di Legittimit, ammesso invece il controllo di tipo indiretto
qualora essi contrastino con i principi fondamentali dell'ordinamento o con i diritti inviolabili
dell'uomo.
Due sono le modalit di accesso alla Corte costituzionale:

il giudizio in via incidentale o in via deccezione: ha come presupposto l'esistenza di un


giudizio che si svolga dinanzi ad una autorit giurisdizionale, detto comunemente giudizio a
quo. Lesercizio deve essere inoltre attuale, non potendo essere sollevata questione in ordine
a norme che dovranno essere applicate in fasi successive del giudizio o che sono gi state
applicate in fasi precedente. Nel corso del giudizio ciascuna delle parti pu sollevare
un'eccezione, cio una questione di legittimit costituzionale indicando le disposizione della
legge o dell'atto con forza di legge che si assumono viziate e le disposizioni della
costituzione o delle leggi costituzionali che si assumono violate. La questione pu

comunque essere sollevata d'ufficio dallo stesso giudice a quo.


il giudizio in via principale o diretta: la facolt data unicamente allo Stato e alle Regioni (e
alle province autonome di Trento e Bolzano) di presentare direttamente un ricorso di
incostituzionalit avverso le leggi rispettivamente della Regione e dello Stato (o di altra
Regione).

Le decisioni della Corte possono assumere la forma della sentenza o dellordinanza; in ambedue i
casi non ammessa impugnazione. Le ordinanze possono essere dei seguenti tipi:
-

Ordinanze di manifesta infondatezza, vengono adottate quando la corte non ravvisa alcun

argomento a favore della incostituzionalit della norma.


-

Ordinanze d'inammissibilit, sono quelle che individuano l'esistenza di una causa che

impedisce la decisione nel merito della questione.


Ordinanze di restituzione degli atti al giudice a quo, attualmente la corte vi ricorre solo in caso
di ius superveniens, cio quando la fattispecie che ha dato origine alla causa pendente di fronte
al giudice a quo viene disciplinata da un nuova norma rispetto a quella originaria che ha
costituito loggetto dellordinanza di rimessione del giudice a quo.

I due tipi principali di sentenze della Corte costituzionale sono:


-

le sentenze di rigetto
le sentenze di accoglimento.

Le sentenze di rigetto rigettano la questione sottoposta alla corte per infondatezza della questione,
per inammissibilit o per cessazione della materia del contendere (solo nei giudizi in via
principali). L'oggetto delle sentenze di rigetto sempre negativo e mai positivo. La corte non
vincolata alle proprie sentenze di rigetto, le parti possono ripresentare l'eccezione in un ulteriore
grado o giudizio, pu sempre sollevare la medesima eccezione un soggetto diverso.
Le sentenze di accoglimento dichiarano la illegittimit della disposizione nei limiti
dell'impugnazione. La corte comunque dichiara quali sono le altre disposizioni legislative la cui
illegittimit deriva come conseguenza dalla decisione adottata. Il loro effetto consiste nella
definitiva eliminazione dall'ordinamento della norma dichiarata incostituzionale. Le sentenze di
accoglimento hanno effetti retroattivi in quanto essa opera dal momento in cui si determinata
l'incostituzionalit, fatti salvi i rapporti esauriti (cio quei rapporti definitivamente chiusi dal punto
di vista giuridico).
La giurisprudenza ha poi aggiunto l'ulteriore ipotesi del conflitto di attribuzione (lart. 134, cpv.2,
Cost) tra i poteri dello Stato determinato da una legge o atto avente forza di legge. Si pu definire
come una controversia che attiene ad una lesione della competenza, costituzionalmente garantita, di
un soggetto da parte di un altro soggetto. Linvasione di competenza si verifica in presenza di un
atto adottato da un soggetto nellesercizio di una competenza spettante ad un altro soggetto ma
rivendicata dal primo: questo il caso caratterizzato dalla cosiddetta rivendicazione della

competenza (vindicatio potestatis), nel quale ambedue i soggetti affermano di essere competenti a
adottare un determinato atto. Il maggior problema relativo ai conflitti di attribuzione tra poteri dello
Stato riguarda i criteri atti ad identificate in concreto quali siano i poteri dello Stato ai quali fa
riferimento lart. 134 Cost.
Come gi verr trattato In Italia, non ammesso, invece, a differenza di altri sistemi (Spagna,
Germania) alcuna ipotesi di accesso diretto del singolo individuo al sindacato costituzionale per
tutelare diritti costituzionalmente garantiti che si ritengano essere stati lesi.

IL RICORSO DIRETTO INDIVIDUALE DI COSTITUZIONALITA


Ci che abbiamo spiegato finora ci serve per farsi una idea della situazione ma ora momento di
approfondire sugli strumenti che avrebbe il cittadino per difendersi nel caso di veder violato un suo
diritto. Si tratta di un istituto di giustizia costituzionale molto interessante: il ricorso diretto
individuale di costituzionalit, purtroppo non presente nel nostro ordinamento, ma che troviamo in
numerosissimi paesi del mondo, come il caso di Spagna, che vedremo pi avanti.
Il ricorso diretto di costituzionalit configurabile come un diritto soggettivo, non condizionato e
non condizionabile da altri soggetti, riconosciuto dalla stessa Costituzione a tutti i soggetti privati.
Si tratta di un diritto che il singolo pu esercitare rivolgendosi direttamente allorgano abilitato alla
funzione di giustizia costituzionale se ha subito una lesione, concreta e attuale, di un proprio diritto
fondamentale da parte di un potere pubblico.
chiaro, dunque, come un istituto di questo tipo sia per il singolo profondamente garantista, in
quanto egli pu ricorrere in prima persona, senza filtri, per lamentare la lesione di un diritto
fondamentale per la propria persona. Inoltre si attua cos un maggiore controllo sugli atti di diritto
pubblico e sulla loro potenziale lesivit, diminuendo cos la possibilit che il divario tra legge e
realt diventi insostenibile.
Il fatto stesso che esso sia considerato un diritto soggettivo fa che il ricorso diretto sia una delle
forme in cui lindividuo ottiene un pi alto livello di garanzia, proprio perch individuo e legge
sono messi a stretto contatto. La Costituzione e i diritti da essa tutelati non appaiono come

inaccessibili o come carta morta, ma vivono perch ad essi lindividuo pu rifarsi direttamente,
perch non li avverte come lontani da s.
In Italia il ricorso diretto alla Corte Costituzionale non mai stato introdotto, ma si discusso, e si
discute tuttora, a lungo su un suo probabile inserimento nellordinamento costituzionale.
La legge costituzionale 1/1948 disciplina e prevede un ricorso alla Corte Costituzionale di tipo
incidentale, cio spetta al giudice a quo che si occupa del giudizio principale, se ritiene la questione
non manifestamente infondata, dufficio o su richiesta di parte, sollevare la questione di
costituzionalit in riferimento a norme che si trova a dover applicare per decidere la causa e che
ritiene non conformi al dettato costituzionale. La posizione del singolo passa attraverso il filtro del
giudice di merito, e solo dopo una sua valutazione positiva, pu giungere davanti al giudice delle
leggi, che si esprime a proposito della fedelt del testo di legge alle norme costituzionali.
La dottrina italiana ha rilevato alcuni profili di criticit di questo modello. Come prima cosa nel
nostro ordinamento infatti lillegittimit costituzionale di una legge pu venire in rilievo solo
quando sta per essere applicata al caso concreto e questo comporta un problema di tutela per quanto
riguarda lapplicazione dei diritti costituzionali. Questo il caso ad esempio delle leggi autoapplicative, le quali non richiedono atti di esecuzione per essere fatte valere, dunque verrebbe meno
lintervento del giudice e il conseguente filtro di tutela. Unaltra critica che pu essere mossa nei
confronti del giudizio incidentale che questo preclude la possibilit di agire ed ottenere tutela
contro linerzia del legislatore.
Le lacune legislative, non dando applicazione a disposizioni costituzionali, ledono diritti
costituzionalmente garantiti perch la mancanza di una disciplina articolata e il silenzio della legge
creano una situazione dincertezza, conducendo nella maggior parte dei casi i giudici a quo a
colmare queste mancanze facendo ricorso allapplicazione diretta di norme e interpretazioni
costituzionali senza rivolgersi alla Corte Costituzionale, proprio per garantire delle posizioni
soggettive che altrimenti nella realt si troverebbero a essere compromesse. Per queste ragioni si
iniziato a discutere sulla possibilit dintrodurre anche nel nostro ordinamento il ricorso diretto di
costituzionalit, sollevando a questo proposito voci favorevoli e voci contrarie.
Tuttavia vi anche una parte della dottrina che avversa questa soluzione, valutando il ricorso diretto
di costituzionalit come motivo di ulteriore sovraccarico del lavoro della Corte Costituzionale che
vanificherebbe la realizzazione della tutela.

Malgrado tutto, per, nessuna novit stata ancora introdotta. Nonostante linsistenza della
necessit di fornire ai cittadini una maggiore tutela nei loro diritti, non si ancora giunti a trovare
una soluzione che soddisfi a pieno. Per tanto, i cittadini non possono accedere direttamente alla
Corte costituzionale. I cittadini, anche se parti del giudizio a quo, non formulano le domande
poste alla Corte costituzionale. I cittadini, se non sono parti del giudizio a quo, non possono di
regola partecipare alla dialettica processuale che si svolge davanti alla Corte costituzionale.

LA REGOLAZIONE SPAGNOLA. IL RICORSO DI AMPARO.


Seguendo la linea delle costituzioni moderne, la Constitucin

Espaola del 1978

strutturata in due parti chiaramente differenti nel contenuto: la parte dogmatica e la parte organica.
Mentre la prima pu configurarsi come una dichiarazione dei principi e dei valori imperanti nella
societ che la promulga pertanto vi sono contenuti i principali diritti costituzionali dei cittadini
spagnoli, nonch i principi costituzionali che determinano la configurazione dello Stato e i suoi
segni di identit , la seconda definisce la struttura dello Stato.
L'art.161 della Costituzione spagnola prevede che il controllo di costituzionalit sia affidato
al Tribunale costituzionale. Il Tribunale Costituzionale spagnolo il vertice dei diritti fondamentali
ed in una posizione di supremazia rispetto ai giudici ordinari, i quali non possono modificare le
sue decisioni.
Esso composto da dodici membri, quattro proposti dal Congresso, quattro dal Senato, due dal
governo e altri due dal Consiglio generale del potere giudiziario, tutti nominati dal re.
In Spagna possibile accedere al controllo di costituzionalit attraverso diversi metodi, il
cui, il pi importante, l' amparo. Il ricorso di amparo visto come rimedio ultimo per lindividuo
per ottenere giustizia, dal momento che egli deve adire prima i giudici comuni, e, solamente se vi
un motivo speciale di rilevanza costituzionale, allora il ricorrente pu rivolgersi al Tribunale. Si
garantisce una tutela ampia, in quanto il singolo pu impugnare tutti gli atti dei pubblici poteri,
compresi quelli del potere giudiziario essendo possibile proporre il ricorso diretto anche come
azione popolare.
Il ricorso di amparo una protezione per i diritti fondamentali para todos (todas las personas) y
frente a todos (todos los poderes). Rappresenta una delle competenze fondamentali della giustizia

costituzionale e, da un punto di vista garantista e soggettivo, costituisce lultimo baluardo interno al


sistema di garanzie delle libert e dei diritti fondamentali costituzionalmente riconosciuti: lart. 53
della costituzione sancisce al secondo comma che qualsiasi cittadino potr ottenere tutela dal
Tribunal Constitucional per mezzo del recurso de amparo.
Il recurso de amparo non rappresenta strettamente la riproposizione di unazione davanti ad un
organo superiore allinterno di un determinato ordine giurisdizionale, in quanto si sostanzia di
fronte ad un organo estraneo al Poder Judicial, quale il Tribunal Constitucional , e con un oggetto
concreto e determinato: garantire un diritto fondamentale. Questo fa del recurso de amparo
unazione autonoma, pur potendo capitare che il suo oggetto coincida in tutto o in parte con quel
che fu oggetto di discussione davanti alla magistratura comune. Mediante il recurso de amparo ,
inoltre, non pu essere portata alla conoscenza del Tribunal Constitucional una qualsiasi questione,
bens esclusivamente quanto attiene alla protezione dei diritti e delle libert fondamentali. Di
conseguenza, tanto il fondamento dellazione la violazione di un diritto fondamentale quanto la
finalit garantire questo diritto fanno del recurso de amparo unazione straordinaria: tale mezzo
processuale non pu essere utilizzato per sollecitare lapplicazione di diverse norme costituzionali
n, per esempio, per sollecitare lapplicazione della legalit ordinaria. Da questa finalit esclusiva
del recurso de amparo, consistente nellessere strumento di tutela dei diritti fondamentali, discende
una importantissima conseguenza pratica: non ammissibile una sua proposizione contro leccesso
di protezione dei diritti fondamentali, vale a dire che chi considera che le disposizioni sui diritti
fondamentali siano state interpretate e applicate in maniera non corretta, dando al singolo pi del
dovuto, non pu esperire il recurso de amparo affinch si corregga linterpretazione erronea e si
revochi lapplicazione estensiva.

Ma questo mezzo processuale possiede anche una dimensione oggettiva, che si spinge oltre la
garanzia concreta e individuale dei diritti fondamentali, proiettandosi sul terreno della
interpretazione costituzionale di uno degli elementi essenziali del sistema democratico e dello stato
di diritto. Entrambi gli elementi, il soggettivo o garantista e loggettivo o ermeneutico, anche se
strettamente uniti tra loro, permeano la regolazione e la comprensione di questo importantissimo
strumento processuale.
utilizzabile da qualsiasi persona fisica o giuridica che invochi la violazione di un interesse
legittimo in ambito di principi costituzionali di eguaglianza e di diritti fondamentali, come scritto
nella parte II, capitolo II della Costituzione. Lo strumento dell'amparo utilizzabile anche dal

difensore del popolo e dal pubblico ministero, come prevede l'art.162, lettera b della Costituzione.
La costituzione riconosce pertanto legittimazione soggettiva a tutte le persone fisiche o giuridiche
titolari dellinteresse legittimo a ricorrere, al Defensor del Pueblo e al Ministerio Fiscal. La nozione
di interesse stata intesa con molta ampiezza da parte della giurisprudenza costituzionale. La Ley
Orgnica del Tribunal Constitucional ha specificato il dettato costituzionale, comprendendo tra i
soggetti legittimati la persona direttamente lesa nel caso di atti parlamentari privi di forza di legge e
le parti del relativo procedimento giurisdizionale nelle ipotesi di atti amministrativi o giudiziari.
El recurso de amparo slo est abierto a quien pretende la proteccin de derechos fundamentales;
no a quien se opone a ella, aunque sea instando una interpretacin correcta de la Constitucin. Ello
significa que no cabe el llamado conta-amparo, por lo que el recurso de amparo tiene una
naturaleza unidireccional o asimtrica. Unaltra caratteristica riguarda il suo carattere sussidiario:
per poter accedere a questo strumento necessario essersi rivolti prima al competente giudice
comune (sia esso ordinario o amministrativo) il quale, in quanto espressione di un pubblico potere
vincolato al rispetto della costituzione e, in concreto, dei diritti e delle libert fondamentali, il
garante naturale di tali diritti e libert. Soltanto nel momento in cui la giurisdizione comune si sia
dimostrata insoddisfacente consentito rivolgersi al Tribunal Constitucional per mezzo del recurso
de amparo, ma va precisato che il previo esaurimento esigibile soltanto in quei casi in cui la legge
effettivamente preveda dei rimedi davanti ai giudici comuni. Questo si ricava dallinciso en su
caso dellart. 53, che indica che il recurso de amparo non devessere necessariamente utilizzato a
fronte di ogni pretesa violazione di un diritto fondamentale: il legislatore costituente concep
listituto come una garanzia ulteriore e ultima dei diritti fondamentali, che pu attivarsi soltanto
quando tutte le altre non hanno funzionato adeguatamente. Infine, proprio perch il recurso de
amparo costituisce la pi alta garanzia dei diritti fondamentali, si ritiene che linterpretazione dei
suoi requisiti formali debba essere guidata da una certa flessibilit che senza causare lesioni a
diritti di terzi n violando il principio costituzionale di certezza del diritto permetta unesercizio
efficace di questa funzione di tutela.Lart. 161, primo comma, lettera b) della Constitucin
attribuisce al Tribunal Constitucional la giurisdizione per conoscere dei recursos de amparo per
violazione dei diritti e delle libert dei cittadini, limitandone loggetto attraverso un rinvio interno
allart. 53, secondo comma, e stabilendo una riserva di legge.
Il recurso de amparo costituzionale non ha un ambito illimitato, bens offre tutela ad alcune
libert e diritti fondamentali espressamente indicati nel presente articolo: il rimando agli artt. da
14 a 30. In particolare: lart. 14 garantisce luguaglianza davanti alla legge; lart. 15 il diritto alla
vita e allintegrit fisica e morale, con divieto di tortura e pena di morte; lart. 16 la libert

ideologica, religiosa e di culto; lart. 17 la libert e la sicurezza personale, stabilendo dei limiti alla
custodia cautelare e il principio dell habeas corpus; lart. 18.1 il diritto allonore e allintimit
personale e familiare, nonch il diritto alla propria immagine; lart. 18.2-3 linviolabilit del
domicilio e la segretezza delle comunicazioni, anche informatiche; lart. 19 la libert di residenza e
circolazione; lart. 20 la libert di manifestazione del pensiero, di produzione e creazione letteraria
artistica scientifica, di insegnamento, nonch il diritto allinformazione; lart. 21 il diritto di
riunione; lart. 22 il diritto di associazione; lart. 23 il diritto di partecipazione agli affari pubblici e
di accesso alle cariche pubbliche in condizioni di parit; lart. 24.1 il diritto alla effettiva tutela
giurisdizionale di diritti e interessi legittimi e il diritto di difesa; lart. 24.2 il diritto al giusto
processo e al giudice precostituito per legge; lart. 25 il principio di legalit in ambito penale e la
finalit rieducativa e di reinserimento sociale della pena; lart. 27 il diritto alleducazione e la libert
dinsegnamento, nonch il principio di autonomia delle universit; lart. 28 la libert di associazione
sindacale e il diritto di sciopero; lart. 29 il diritto di petizione; lart. 30.2 la libert di obiezione di
coscienza nel servizio militare. Si noti che il costituente, scegliendo di limitare la protezione offerta
dal recurso de amparo alla sola prima sezione del Captulo II ha ristretto lambito di tutela diretta ai
diritti fondamentali e alle libert della prima e seconda generazione (diritti civili e politici),
escludendo tutti quelli che, fatta eccezione per lobiezione di coscienza, sono nominati nella
seconda sezione.
Nonostante lart. 53.2 della costituzione si riferisca espressamente ai cittadini spagnoli,
pacifico che il recurso de amparo possa essere utilizzato anche dallo straniero, avendo pi volte
affermato il Tribunal Constitucional che esistono diritti riconosciuti dalla costituzione alla persona
in quanto tale, a prescindere dallo status di cittadino; legittimazione che peraltro poteva gi essere
ricavata dallart. 13 della costituzione, il quale prevede il riconoscimento agli stranieri dei diritti e
delle libert pubbliche nei termini stabiliti dai trattati (ad esempio, la Convenzione europea per la
salvaguardia dei diritti delluomo e delle libert fondamentali). Tuttavia, determinati diritti pubblici
vengono riservati dalla Constitucin direttamente agli spagnoli: in tal senso evidente la previsione
riguardo il diritto al suffragio attivo e passivo e il diritto ad accedere alle cariche pubbliche, salvo la
possibilit di riconoscerlo in condizioni di reciprocit per le elezioni municipali.

BIBLIOGRAFIA
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http://www.federalismi.it/nv14/articolo-documento.cfm?
Artid=21875&content=Il+ricorso+di+amparo+elettorale+in+Spagna:
+il+Tribunale+costituzionale+fra+garanzia+dei+diritti+e+garanzia+dell

%E2%80%99esercizio+non+arbitrario+della+funzione+giurisdizionale&content_autho
r=Claudia+Nasi
http://www.academia.edu/5947566/Laccesso_diretto_alla_giustizia_costituzionale_Italia
_e_Spagna_a_confronto

INDICE
INTRODUZIONE ______________________________________________ Pg. 1
LA CORTE COSTITUZIONALE COME GARANTE _________________ Pg. 4
IL RICORSO DIRETTO INDIVIDUALE DI COSTITUZIONALITA ____ Pg. 7
LA REGOLAZIONE SPAGNOLA. IL RICORSO DI AMPARO ________ Pg. 9

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