Sei sulla pagina 1di 27

11

Novembre Muratura
Materiale composto, costituito da elementi naturalo o artificiali e da un legante.


Oltre ai materiali costituenti sono importanti le dimensioni degli elementi costituenti. In
particolare quelli naturali possono avere diverse forme e direzioni. importante anche la
tessitura muraria. Queste componenti determinano le prestazioni del materiale strutturale.
Le due immagini in alto fanno riferimento ad elementi artificiali (laterizio) mentre quelle in
basso fanno riferimento a pietra naturale di forma irregolare.


Ci sono 2 classi di muratura: ordinaria (storica) e armata (nuova). Si stanno cercando di
costruire elementi in muratura prefabbricati per vincere i limiti della muratura (fragilit).
La muratura fragile e ha bassa resistenza a trazione. Con linserimento dellarmatura si pu
risolvere questo problema. (comportamento duttile)


Nellambito delledilizia storica era utilizzata la muratura a sacco costituita da strati di
muratura regolare e un nucleo interno con scadenti propriet meccaniche. Il problema nasce
quando i diversi strati non costituiscono un tuttuno. Ci possono essere problemi di rottura
per resistenza e instabilit.



La malta viene classificata secondo la resistenza media a compressione (molto simile alla
classificazione del CLS). M2.5 ha una resistenza media a compressione di 2.5 MPa. Non
ammessa una malta con resistenza inferiore a 5.


Viene determinata anche la resistenza a flessione dei campioni di malta. (UNI)

Come possibile notare si crea una fessurazione che evidenzia la fragilit del materiale.

Viene determinata anche la resistenza a compressione.


Per le nuove costruzioni utilizziamo pietre squadrate, laterizi o elementi in CLS. Gli elementi
artificiali sono caratterizzati dalla presenza di fori. La percentuale di foratura, in ambito
strutturale, deve essere contenuta. La normativa riporta le percentuali di foratura massima
consentite, oltre alla dimensione del singolo foro.


Altra caratteristica che questi elementi sono alleggeriti. Dal punto di vista sismico positivo
perch diminuisce la massa, anche se aumenta il degrado. Bisogna trovare il giusto equilibrio
tra i due aspetti.


In questa tabella si possono vedere i limiti di foratura degli elementi resistenti. F larea del
singolo foro.


La norma precisa la possibilit di utilizzare mattoni in cui sono presenti fori di presa e la
possibilit di avere degli incavi, per lapplicazione delle malte.


A livello meccanico determiniamo la resistenza a compressione. La presenza di fori porta ad
avere un comportamento anisotropo, quindi la resistenza cambia a seconda della direzione.
Determineremo 2 valori, uno in caso di direzione perpendicolare ai fori, e uno in direzione
parallela.


Oltre alle dimensioni e alle caratteristiche meccaniche importante anche la tessitura
muraria. Si parla di muro a una due tre teste. In realt lo spessore del muro individuato dal
numero di elementi nel lato minore.






Possiamo realizzare degli elementi multistrato. I due strati dovranno essere collaboranti, a
meno che uno dei due strati non abbia funzione portante.

Elementi in CLS.


La muratura listata

La muratura a sacco, presenta due facce esterne realizzate in pietra con buone propriet
meccaniche mentre quelle interne hanno scarse qualit. Non abbiamo collegamento tra le due
facce. Per gli edifici esistenti necessario realizzare dei diatoni artificiali.


Per gli elementi in pietra sono descritte le prove per la caratterizzazione richieste dalla UNI.
In particolare per la pietra leccese non stata riscontrata una differenza di propriet
meccanica nelle diverse direzioni.
Si pu determinare (non obbligatorio) il modulo elastico a compressione nelle 2 direzioni.

La muratura armata. Abbiamo 2 tipologie di armatura. Diffusa e concentrata.


Possiamo avere armatura concentrata in alcune zone. Si possono realizzare fasce armate ad
interasse o nella zona dangolo che critica nelle murature (incrocio tra pareti ortogonali).
Questo fondamentale per garantire un comportamento scatolare. Il nostro obiettivo quello
di far assorbire lazione sismica angli elementi che hanno rigidezza in una determinata
direzione. Questo pu avvenire solo quando c un opportuno collegamento tra gli elementi
strutturali per evitare che ogni elemento reagisca singolarmente.


Un altro elemento importante larchitrave. Al di sopra delle aperture devono essere disposte
delle architrave che possono essere realizzate in muratura o cls armato. Queste sono
fondamentali per il buon funzionamento dellintero pannello murario. In questa zona di crea
una discontinuit. Trasferisce le sollecitazioni ai muri adiacenti.



Abbiamo la possibilit di precompressione, che conferisce ad un materiale che ha bassa
resistenza a trazione a risolvere questo problema applicando una pretensione allacciaio che
si trasferisce alla muratura.

Le caratteristiche della muratura in termini di resistenza a compressione. Resistenza normale


e ortogonale alla direzione del carico. Fbk resistenza a compressione nella direzione normale.


Le propriet dellinsieme dellelemento composito malta pietra. Se volessimo studiare
accuratamente il materiale lo dovremmo definire come disomogeneo, anisotropo (risposte
diverse in termini meccanici a seconda della direzione di sollecitazione), non si comporta allo
stesso modo alle diverse sollecitazioni e ha un comportamento non lineare. Nellanalisi
andremo a semplificare.


Abbiamo un andamento lineare, con un picco alla resistenza compressione e una caduta
(comportamento fragile). Bassa resistenza a trazione. Anche nel caso della muratura
trascuriamo la resistenza a trazione essendo troppo piccola.


Il comportamento dellinsieme malta muratura :


Per quanto riguarda lanisotropia ne teniamo conto in alcune situazioni. Per quanto riguarda
lomogeneit ci sono proposte per modellare i singoli elementi della muratura In ambito
professionale si considera, partendo dalle propriet degli elementi strutturali, lomogeneit
della muratura.

In questo grafico abbiamo eliminato la resistenza a trazione.


Per determinare queste propriet meccaniche della muratura possiamo procedere partendo
dalle propriet degli elementi strutturali costituenti e ricavando la resistenza del composito.

Ci sono delle limitazioni per le dimensioni dei giunti di malta.



Se seguiamo la strada sperimentale (pi affidabile) abbiamo delle norme che ci dicono come
effettuare la prova su dei muretti (almeno 6), 3 corsi di mattoni, prova nella direzione
perpendicolare o parallela ai letti di malta. La larghezza in relazione allo spessore dei mattoni.
Durante il corso della prova si pu determinare reistenza e modulo elastico.



La prova va fatta nelle 2 direzioni rispetto ai letti di malta. La risposta abbastanza rilevante.
La resistenza maggiore nella direzione perpendicolare ai letti di malta.


Per quanto riguarda il modulo elastico, le prove non sono obbligatorie nel controllo della
qualit. Il legame molto simile a quello del CLS, Parabola rettangolo. Il coeff di sicurezza >2
perch in questo caso aumenta la variabilit del materiale. Ci possono essere maggiori
scostamenti rispetto ad un valore caratteristico.


importante il calcolo della resistenza a taglio. Una modalit di crisi sar per taglio. la crisi
pi fragile. La accettiamo purch avvenga nel piano dei pannelli murari. Le crisi peggiori sono
fuori dal piano del pannello, dove le caratteristiche di resistenza sono molto pi basse. La crisi
pu avvenire per scorrimento dei giunti di malta o superamento della trazione nella zona
centrale.

La resistenza a taglio data da:

La presenza di carichi verticali importante per aumentare la resistenza a taglio. Attenzione a


quando si scarica una parete in muratura.

Per la determinazione, anche in questo caso, possiamo procedere in due diversi modi. O a
seconda del tipo di elemento resistente e dalla classe di malta, o in modo sperimentale.

Unaltra condizione che la resistenza a taglio sia minore di un valore minimo nella direzione
ortogonale ai carichi ortogonali. In questa direzione possono avvenire degli scorrimenti, e per
questo limitiamo la resistenza a taglio lungo i letti di malta per evitare rotture a taglio per
scorrimento.
Sperimentalmente possiamo procedere in questo modo:


Si fa riferimento alla superficie lungo la diagonale.
Di fatto determiniamo la resistenza a compressione e a taglio.
Noto il materiale passiamo alla concezione strutturale. Comportamento scatolare, muri ben
collegati fra di loro, con la fondazione e con limpalcato. Questo comportamento ci consente di
garantire che questi elementi collaborino bene. Evitare che i pannelli vengano sollecitati fuori
dal piano. Basta tenere in considerazione linerzia nelle due direzioni dove laltezza che si
eleva al cubo in un caso laltezza del muro e nellaltro caso lo spessore.


Il vantaggio dellimpalcato rigido nel proprio piano che i muri assorbono sollecitazioni
ridotte e lazione viene distribuita in funzione della rigidezza degli elementi. Si pu concepire
una diversa disposizione dei muri. La situazione peggiore la prima in cui abbiamo un solaio
deformabile e non abbiamo il cordolo perch il pericolo maggiore che compromette la
sicurezza il ribaltamento dei muri. Nel secondo caso, anche se il solaio deformabile c il
cordolo che costituisce un vincolo per il pannello murario evitando il problema del
ribaltamento ma non ha una funzione di ridistribuzione dellazione sismica.



in CLS armato, deve avere le seguenti caratteristiche:
Almeno 4 f16 e staffe ogni 25 cm. Se abbiamo elementi di impalcato devono essere
opportunamente ammorsati allinterno del cordolo per una lunghezza paria alla met dello
spessore del cordolo
Caso di trave in acciaio ammorsata e collegata allarmatura del cordolo.


Per quanto riguarda i muri a sacco non possiamo cambiare la struttura originaria ma
migliorare il comportamento. Spostamento relativo tra le due facce.
Abbiamo degli elementi di collegamento tra le due facce che corrono lungo tutto lo spessore
del muro in modo da unire gli strati resistenti del muro stesso.


Gli ammorzamenti in corrispondenza degli angoli e incatenamenti in corrispondenza degli
impalcati. Sono necessari incatenamenti nel caso di impalcati unidirezionali nella direzione
ortogonale a quella dei travetti. In questo modo sar garantito il comportamento scatolare.


Assenza di aperture negli incroci di pareti e presenza di architravi sulle aperture.
Laltro problema che lassenza di collegamento potrebbe comportare dei problemi di
instabilit quando gli elementi sono sottoposti a compressione.
Muro a sacco a due strati. La lunghezza libera di inflessione potrebbe diventare elevata.


Altro problema importante quello delle aperture. Devono essere il pi possibile allineate
perch o andiamo a modellare il muro come elemento shell (difficile interpretazione dei
risultati perch abbiamo uno stato tensionale nei vari nodi della singola maglia, noi dobbiamo
pervenire a delle caratteristiche di sollecitazione introducendo delle approssimazioni). Se la
struttura ben concepita possiamo utilizzare dei metodi a mensola o a telaio.
Maschi murari e fasce murarie:
I maschi murari possono essere considerati efficaci quando lelemento resistente arriva dalla
fondazione alla fine della struttura. In ogni caso dobbiamo considerare i maschi murari che
partono dalla fondazione. Nel 4 caso possiamo considerarlo come efficace solo per il secondo
piano. E` come se avessimo una pilastrata che si ferma al primo piano. La prima una mensola
che arriva dalla fondazione alla fine delledificio. Se le aperture sono allineate come nel primo
caso c un modello chiaro in cui abbiamo 2 elementi resistenti verticali. Nel secondo caso
abbiamo una zona in cui una mensola arriva solo al primo livello e le altre due fino alla fine.
Abbiamo unirregolarit di comportamento. Lelemento resistente verticale deve partire dal
piano di fondazione. Pi aumentano le aperture pi diminuisce la resistenza.


Sulla muratura ci sono delle indicazioni che riguardano spessori dei pannelli murari e
snellezze. Tutto valido per edifici di nuova costruzione. Per esistenti lapproccio diverso.
Qua sono riportati a seconda della tipologia gli spessori minimi dei muri resistenti:


A livello sismico nel momento in cui facciamo unanalisi lineare introduciamo il coeff. di
struttura q che dipende dalla tipologia e k regolarit in altezza.


Dobbiamo fare in modo che la costruzione sia per quanto possibile simmetrica per quanto
riguarda la distribuzione delle rigidezze e masse e compatta (evitare zone ad L). Per gli edifici
semplici non saranno necessarie le verifiche di sicurezza.


Non sono ammessi dei pilastri e dei muri in falso per la realizzazione di edifici regolari.


Attenzione alle strutture spingenti: le strutture a volta.
Catena in acciaio che assorbe la trazione. Si possono anche utilizzare materiali non metallici o
si possono rendere gli elementi resistenti verticali. Ci sar un incremento delle masse e quindi
bisogna verificare che non ci siano problemi in fondazione. Lintervento pi semplice quello
dellinserimento di catene intradossali o estradossali.


Le fondazioni per le nuove costruzioni devono essere in CLS armato con gli opportuni
collegamenti alle strutture sovrastanti. Quelle esistenti sono spesso in muratura. Quando fatte
bene c una risega, in altri casi ci sono muri che scendono della stessa dimensione.


Ci sono delle altezze massime suggerite dalla normativa per le costruzioni nuove.

Indicazioni riguardo la snellezza dei muri.


A seconda che la parete sia vincolata o meno da muri trasversali pu variare questo coeff che
ci da la lunghezza libera di inflessione.



Per le costruzioni in muratura, in realt lanalisi statica lineare si pu utilizzare anche nel caso
di edifici in muratura irregolari in altezza. Lirregolarit viene rapportata allaltezza totale che
non mai importante. Cambia il coeff. lambda che cambia a seconda della tipologia
strutturale.
Per il progetto delledificio in muratura utilizzeremo lanalisi statica lineare.


Come fatto per i telai anche in questo caso valutiamo la rigidezza laterale dei pannelli murari
tenendo conto sia del contributo flessionale che tagliante. Ci sono entrambe le rigidezze.

I modelli a cui facevamo riferimento sono a mensola o telai equivalenti.


Nel modello a mensola allinterno del singolo pannello murario individuiamo delle mensole
che si estendono dalla fondazione fino alla fine. Abbiamo degli impalcati (mensole) incastrati
tra 2 bielle rigide.



Modelli a telaio: si individuano elementi resistenti orizzontali e verticali. Per questo tipo di
strutture il nodo ha dimensioni notevoli. Non accurato considerare che . Il nodo rilevante e
va modellato come elemento rigido. Per evitare che la deformabilit non sia realistica.

Potrebbero piacerti anche