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Corso Antropologia Medica

31/10/2013
Centro Studi e Ricerche in Salute Internazionale e Interculturale

Outline della lezione di oggi


Violenza strutturale e sofferenza sociale

Approccio ecosociale

Corpo
fisico

disease

Corpo Cutlurale

Illness

Corpo sociale
politico

Sickness

Sickness

Costruzione sociale della


malattia, attraverso la
produzione di saperi
(medico in primis) e la
produzione di categorie

Fattori sociali che


determinano la
malattia

Societ

Sickness

La societ produce
sofferenza attraverso
processi che non sono
naturali
Sofferenza
sociale

Violenza
strutturale

Violenza Strutturale (o quotidiana)


(Galtung, 1969; Farmer 1999, 2003; Kleinman 2000; Quaranta 2006a)

Ineguali relazioni di potere, marginalizzazione, esclusione


sociale come causa di differenti speranze di vita in soggetti
con differenti posizioni sociali.
Strutturale perch la trasmissione della malattia non
dipende da stili di vita, abitudini culturali o scelte personali,
ma piuttosto dai limiti strutturali alla possibilit di azione
individuale, al progresso economico, sociale e scientifico.

Violenza Strutturale (o quotidiana)


(Galtung, 1969; Farmer 1999, 2003; Kleinman 2000; Quaranta 2006a)
Crsisi economiche e impatto sui sistemi sanitari

La violenza strutturale non


necessita di un attore specifico

Panopticon

Il paradigma della Sofferenza Sociale


La sofferenza sociale (...) accomuna una
serie di problemi umani la cui origine e le
cui conseguenze affondano le loro radici
nelle devastanti fratture che le forze
sociali possono esercitare sullesperienza
umana. La sofferenza sociale risulta da
ci che il potere politico, economico e
istituzionale
fa
alla
gente
e,
reciprocamente, da come tali forme di
potere possono esse stesse influenzare
le risposte ai problemi sociali. Ad essere
incluse nella categoria di sofferenza
sociale sono condizioni che generalmente
riman dano a campi differenti, condizioni
che
simultaneamente
coinvolgono
questioni di salute, di welfare, ma anche
legali, morali e religiose (Kleinman, Das,
Lock, a cura di Social Suffering, 1997).

Taken
by
Kevin
Carter,
South-African photojournalist

M.
ci
racconta
che
mentre
raccoglieva i pomodori stato
investito da un trattore. Il datore di
lavoro si rifiutato di portarlo in
pronto soccorso e gli ha intimato di
non menzionare lincidente. M. si
recato in ospedale da solo e non
potendo denunciare il datore i lavoro
ha dichiarato di essere stato vittima di
incidente stradale. Al momento della
visita di MSF, M. non stava lavorando
poich la contusione era dolorosa e la
caviglia molto gonfia.
Maria, operatrice MSF.

Nel 22% dei casi stata diagnosticata una patologia


osteomuscolare. Lombalgia e/o lombosciatalgia sono le pi
frequenti. Esiste unassociazione tra lombalgia e sforzi da
lavoro agricolo quali sollevamento di pesi, mantenimento di
posture fisse per lungo tempo, movimenti ripetitivi La
maggior parte dei pazienti lavora in agricoltura ed dunque
esposta al rischio tipico di questa professione. Per di pi,
non avendo un contratto regolare, i pazienti non ricevono
una formazione specifica, in particolare sulle misure di
prevenzione delle malattie professionali. I tempi di rientro
previsti dalle linee guida non sono mai rispettati.
Generalmente infatti i lavoratori affetti da lombalgia che
svolgono lavori pesanti dovrebbero stare a riposo per 7-10
giorni in caso di dolore moderato, 35 in caso di dolore
importante o di nevralgia del nervo sciatico. In un contesto
in cui quasi il 50% degli individui riesce a lavorare in media
solo 3 giorni a settimana difficile rinunciare a una giornata
di lavoro per rispettare i tempi di rientro, pur in presenza di
una patologia invalidante. Nel 15% dei casi stata
diagnosticata una malattia dermatologica. Il lavoro agricolo
comporta il contatto con agenti infettivi, irritanti o che
causano allergia. Questi agenti si trovano sul terreno o sui
raccolti. Quasi mai i datori di lavoro provvedono allacquisto
degli strumenti di protezione (appena il 7%) che nella
maggior parte dei casi devono essere acquistati dagli stessi
migranti. Il lavoro in serra espone inoltre la cute a
temperature elevate in ambiente umido, favorendo
particolarmente le micosi. Il 10% degli intervistati pu
comprare solo guanti da cucina che non proteggono e che
non garantiscano la traspirazione della cute, favorendone la
macerazione.

Malattia come processo


disease
disease

Sickness
Sickness
Malattia
Malattia

Illness
Illness

Malattia come azione


Cosi come il corpo anche la malattia non
mero prodotto delle interazioni tra
cultura dell'individuo e processi che
vivono nella societ. La malattia non
solo prodotto ma anche produttore di
significati, azioni, condizioni, ugualmente
ed indistintamente individuali e collettive.
Le persone non sono solo malate, fanno
la malattia.

Malattia come azione

La malattia come azione pu


rappresentare una strategia di mobilit
sociale.

Scienza e Sofferenza Sociale


Come rendere la sofferenza significativa rimane un
compito formidabile per lantropologia sociale e la
sociologia. Questo deriva in parte dal fatto che una
societ deve, in qualche misura, nascondere a se
stessa quanta sofferenza imposta agli individui come
prezzo della loro appartenenza ad essa, e le scienze
sociali possono correre il pericolo di mimare il silenzio
della societ nei confronti di tale sofferenza. Veena Das
(Social Suffering, 1997, p. 563)

Saperi medici e produzione


simbolica, sociale e politica
Come abbiamo visto con Canguilhem, il
trasferimento dell'autorit sulla cura,
autorizza il sapere medico a creare le
categorie di malattia. Spetta alle persone
poi riconoscersi o meno nelle categorie.
Ma senza dubbio le categorie di malattia
possiedono un potere normativo/educativo
sulla popolazione.

Saperi medici e produzione


simbolica, sociale e politica
I discorsi sulla salute possiedono in tutti i
casi un potere trasformativo sulla realt.
Il corpo malato quindi diventa un campo di
confronto sociale in cui i vari attori agiscono
consciamente o inconsciamente producendo
fatti sociali che passano attraverso la
relazione salute/malattia.

Medicina e corpo malato


Che cosa produce
una medicina che si
focalizza solo sui
corpi malati?
Il problema della
nuda vita

Medicina e corpo malato


Il concetto di biopolitica indica
dunque un potere che si realizza
precisamente attraverso la definizione
del concetto di vita: esso rinvia
allemergere della vita stessa tanto
come oggetto, quanto come soggetto
del potere. Mano a mano che la vita
viene sempre pi intesa in termini
biomedici essa diventa nuda, isolata
dalle sfere del valore e delletica,
come suggerisce Agamben Quaranta in
Fabietti, a cura di, Annuario di antropologia 8, Violenza
struttrale.

Medicina e corpo malato


Nella prospettiva di Agamben, il potere agisce
attraverso la capacit di controllare la nuda vita,
non ammettendola a una vita sociale significativa.
La vita diviene parte del potere paradossalmente
proprio attraverso la sua esclusione: in quanto
nuda vita, corpi sofferenti e da salvare, mera
esistenza biologica che oggi gran parte della
popolazione mondiale (dagli immigrati irregolari,
alle vittime di tortura, ai richiedenti asilo, agli
esclusi delle periferie urbane, alle vittime di
catastrofi, ai sopravvissuti del genocidio ecc.) si
vede riconosciuti quei diritti ascrivibili alla
cittadinanza. La nuda vita, in altre parole, emerge
come modalit storica di costruzione di rapporti di
potere, effetto di specifiche strategie di
controllo (Agamben 1995; Fassin 2000; 2001).

Medicina e corpo malato


Uomo sacro perch la sacralit della vita
protetta da trattati internazionali, leggi, e servizi
dedicati.
Ma mentre si dichiara la sacralit della vita, una
parte della popolazione mondiale considerata dal
senso comune e quindi dalle istituzioni come
ineluttabilmente sacrificabile e per questo esclusa
dai meccanismi di protezione della vita.
Questa contraddizione si supera attraverso la
protezione bio-medica della vita come mera
esistenza biologica.
Questo meccanismo dice Agambem serve per
allocare in maniera differenziale le risorse della
comunit.

Medicina e corpo malato


Il ruolo dei soggetti
marginali e dei soggetti
sanitari dentro alle istituzioni
diventa di nuovo centrale

Violenza
strutturale

Sickness

Sofferenza
sociale

Strategie di
resistenza
Malattia
come
Forma
di inclusione

medicina

Cura come
Forma di
esclusione

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