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Quindicinale - Anno 25 - Numero 6

Periodico dellIstituto
per la formazione al giornalismo di Urbino

18 aprile 2015

ilDucato

SPECIALE FESTIVAL DEL GIORNALISMO CULTURALE 2015

I mezzi della cultura

Il programma

Settanta ospiti
pi di venti eventi
in due citt
a pagina 2 e 3

Le interviste

Dov la cultura
Le anticipazioni
di quattro esperti
a pagina 2 e 3

I personaggi

Tre giornaliste
straniere parlano
di multiculturalit
a pagina 4

Gli eventi

Musica,cinema
e food. Non solo
giornalismo
a pagina 4

COME SI INFORMANO GLI ITALIANI

linguaggi dellinformazione culturale sono cambiati? linterrogativo a cui risponde la ricerca su


informazione e serialit condotta dallOsservatorio News-Italia del dipartimento di Scienze della
Comunicazione e Discipline Umanistiche dellUniversit Carlo Bo. L88% degli intervistati si informa attraverso la tv, il 73% si affida invece allinformazione online, con un aumento delle visite
giornaliere dei siti dei giornali. Diminuiscono invece i lettori della carta stampata. La rilevazione
stata condotta dal 20 gennaio al 2 febbraio 2015
su un campione di circa 1100 cittadini italiani intervistati per telefono e online. Il 49% dei giovani
tra 18 e 29 anni influenzato dai social network
nella scelta dei programmi televisivi con un + 18%
rispetto alla media nazionale. Il focus della ricerca
sulla serialit televisiva e web. La maggior parte
dei giovani preferisce guardare serie televisive
puntando su commedia, animazione e medical

drama; gli adulti invece prediligono il genere crime. Solo alcune anticipazioni, la ricerca sar presentata il 23 aprile al Festival del giornalismo culturale. I dati della serialit televisiva e del web
sono un esempio di come stiano cambiando i linguaggi. Anche linformazione culturale non fa eccezione, ha detto Lella Mazzoli, direttore del festival assieme a Giorgio Zanchini, e dellOsservatorio News-Italia. Lutilizzo di pi media e piattaforme di fondamentale importanza per linformazione culturale. Il Festival rifletter sullintegrazione tra carta stampata, web, radio e televisione, che una novit rispetto alle edizioni precedenti assieme allobiettivo di aprire il dibattito
sullinformazione culturale al pubblico ha aggiunto Lella Mazzoli in modo che ci possa essere
uninterazione continua tra coloro che fanno informazione culturale nei media e quelli che la seguono.

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ilDucato
SPECIALE FESTIVAL DEL GIORN
2

Dov la cultura nellera


della rivoluzione digitale
Dov la cultura oggi?.
Giornali e riviste sono in
piena crisi; il web la scena
principale della rivoluzione
che stiamo vivendo; la radio il medium pi generoso con la cultura, la televisione quello centrale del
secondo Novecento. Sui
temi del Festival abbiamo
chiesto alcune anticipazioni a quattro protagonisti

Carta Stampata

11 dicembre 1901 la
data di nascita della
terza pagina in Italia,
interamente dedicata
a temi culturali. La rivoluzione
digitale e la crisi economica,
per, hanno travolto i giornali
cartacei, che oggi devono far
fronte a un costante crollo di
vendite. Sarebbe complicato
e pericoloso dice Armando
Massarenti, caporedattore della Domenica, linserto culturale del Sole 24 ore - sostituire
con il digitale i modi tradizionali di trasmissione della
cultura. Per il giornalista: La
ritualit antica di andare in
edicola per comprare il giornale un gesto al quale i nostri
lettori sono molto legati. E

Armando Massarenti
noi abbiamo deciso di premiare la loro fedelt puntando
molto sul supplemento, rispetto allonline. Secondo
Massarenti il tema del festival
di questanno strettamente
legato allesistenza del prodotto cartaceo: Promuovere
la cultura conviene allintera
societ. Il segreto riguarda le
strategie di lungo periodo che
oltre a occuparsi di aspetti
disinteressati, come la tutela
del patrimonio artistico, implementano anche una cultura utile per lo sviluppo del
Paese. E poi conviene anche
alleditore visto che la Domenica acquistata da molti lettori che non comprano il Sole
24 Ore.
Massarenti non esclude
lutilit dei mezzi elettronici,
ma bisogna avere una solida

Programma

base culturale, necessaria per


una cooperazione tra web e
carta stampata. La Domenica
ha cercato di realizzarla con
#TwitSofia, il primo esperimento di filosofia su Twitter,
una comunit che discute in
Rete prendendo spunto dalle
affermazioni di Filosofia minima, la rubrica curata dallo
stesso caporedattore: Parlare
di questioni filosofiche in 140
caratteri richiede un sforzo
dimmaginazione notevole.
Ma stato un successo.

Web
Dalla tipografia allo schermo di un computer. Le maggiori testate si muovono in
unottica dintegrazione tra
redazioni cartacee e web, modificando anche la produzione
di contenuti culturali. Non
si pu definire in maniera tautologica il giornalismo culturale, ci ha detto Mario Tedeschini Lalli, vice-responsabile
Innovazione e Sviluppo del
Gruppo Editoriale LEspresso.
pi corretto, forse, parlare
di una rete dinformazioni
nella quale si crea cultura, in
una commistione di generi e
di articoli tanto che, ha aggiunto Tedeschini Lalli le separazioni precise tra i vari set-

Gioved 23 aprile - URBINO


Montefeltro Libri
Anteprima Festival
Ore 15.30 Presentazione libro
M. Una metronovela (Einaudi
2015) di Stefano Bartezzaghi
(giornalista e scrittore)
Palazzo Ducale
Salone del Trono
Ore 16.30 Introduzione musicale con Kyknos Cello Quartet, Informazione culturale
e divulgazione scientifica di
Vilberto Stocchi (Rettore
dellUniversit di Urbino
Carlo Bo) e Vittorio Sgarbi
(Assessore alla Cultura).
A seguire presentazione della
ricerca dellOsservatorio
News-Italia su Informazione
e serialit a cura dei direttori
Lella Mazzoli e Giorgio
Zanchini
Ore 17 Lectio di apertura

Corrado Augias nel suo intervento al Salone del Trono di Palazzo Ducale d
tori del giornalismo non esistono sul web. Tutti coloro
che si occupano dinforma-

Mario Tedeschini Lalli

Cultura divergente di Piero


Dorfles (giornalista e critico
letterario). Intermezzo musicale di Irene Placci Califano
Palazzo Ducale
Grandi Cucine
FFF Form Follows Food La
forma segue il gusto il gusto
segue la forma, sinergie tra
food & design. Show cooking
con Elisia Menduni (food
writer) e Fabrizio Mantovani
(chef FM Sintonizzati con
gusto, Faenza). Accoglienza
a cura degli studenti dellIstituto dIstruzione Superiore
Santa Marta e G.Branca di
Pesaro
Venerd 24 aprile
URBINO
Teatro Raffaello Sanzio
PRIMA SESSIONE
Dov la cultura oggi?
1)La carta stampata

zione devono essere dotati di


strumenti e capacit per organizzare gli articoli di modo
che comunichino tra loro. Banalmente attraverso luso dei
tag. La recensione di un film
o un libro, pu essere collegato a un pezzo economico o
politico. Non si parla pi di
percorsi conoscitivi superficiali o profondi, ma di nodi
in rete tra loro che creano
altri significati a prescindere
dal contenitore in cui sono
stati prodotti.
Piuttosto che di cultura nel

Ore 9.30 Intervento di


Maurizio Gambini (Sindaco
di Urbino). Introduzione di
Giulia Cecchelin (Universit
di Urbino Carlo Bo). Tavola
rotonda con Annalena Benini
(Il Foglio), Emanuele
Bevilacqua (Pagina99), Marco
Cubeddu (scrittore, caporedattore Nuovi Argomenti),
Simonetta Fiori (La Repubblica), Luigi Mascheroni (Il
Giornale), Armando
Massarenti (Il Sole 24 ore),
Luca Mastrantonio (Corriere
della Sera), Massimiliano
Panarari (La Stampa),
Leonardo Romei (ISIA Urbino), Federico Sarica(giornalista)
Ore 12.45 Premiazione dei
vincitori del concorso Con
la cultura si mangia?
SECONDA SESSIONE
Dov la cultura oggi?
2) Il web

ilDucato
3

NALISMO CULTURALE 2015

I luoghi della manifestazione


nelle citt di Urbino e Fano

I temi: serialit, radio, tv, web, cinema,


carta stampata e promozione culturale

durante la prima edizione del festival, maggio 2013


web, oggi pi utile parlare
di cultura digitale del giornalista, che deve essere consapevole delle potenzialit di
diffusione di questo nuovo
linguaggio.

cast delle trasmissioni direttamente sui siti. Nel 2015 la


radio pu essere scintilla, ma

Radio
il primo medium capace
di comunicare alle masse, vecchio, ma che ancora oggi risponde bene ai cambiamenti
del giornalismo. Grazie al web
ha scoperto una seconda giovinezza: blog, web radio, pod-

Ore 15 Introduzione di
Valentina Ruggiu (IFG Urbino). Tavola rotonda con
Martin Angioni (Amazon Italia), Nello Avellani (NewsTown), Luca De Biase (Il
Sole 24 ore), Paolo Di Paolo
(scrittore), Carlo Freccero
(scrittore e autore televisivo),
Fabio Giglietto (Universit
di Urbino Carlo Bo), Roberta
Maggio (capo comunicazione web Palazzo Chigi),
Beniamino Pagliaro (Good
Morning Italia, ANSA),
Christian Raimo (scrittore),
Massimo Russo (Wired),
Mario Tedeschini Lalli
(LEspresso)
Ore 18.15 Presentazione del
libro di Luca Mastrantonio
(giornalista) Pazzesco! Dizionario ragionato dellitaliano
esagerato (Marsilio 2015).
Nel foyer del teatro installazione di Federico Ambrosio
a cura di Umberto Palestini
(Belle Arti Urbino)

Simone Spetia

Sabato 25 aprile - FANO

70 1000
Gli ospiti che interverrano durante
i tre giorni di eventi

anche fiamma o cenere, ci


ha detto Simone Spetia, giornalista di Radio24. Per lui la
costruzione dellinformazione
culturale passa anche attraverso questo vecchio mezzo
creando un ecosistema che
ha decine di migliaia di variazioni, sfumature e interpolazioni tra discipline giornalistiche diverse. Il racconto
di una mostra pu cominciare
alla radio, passare dal sito del
museo, transitare dalla pagina
Wiki o Treccani dedicata all'artista o da una libreria (reale
o virtuale poco importa) fino
a spingerci a comprare un volume dedicato a quel movimento o a quel periodo storico. Ascolto alla radio la notizia sulla distruzione di Nimrud da parte dellIsis dice
Spetia su Youtube vedo i video di quello che successo;
cerco Nimrud su Internet e
minformo sull'archeologia
irachena; scopro che lIsis ha
distrutto anche Ninive, ma
che ci sono reperti meravigliosi conservati al British Museum. Prendo un low cost,
vado. Per Spetia promuovere
la cultura non compito del
giornalista, chiamato invece
a raccontare i fatti, ma la sua
capacit divulgativa. La radio

Ore 15 Introduzione di Stefania Antonioni (Universit


di Urbino Carlo Bo)
Tavola rotonda con Giovanni
Anversa (Rai3), Edoardo
Camurri (giornalista), Vittorio
Di Trapani (segretario USIGRai), Piero Dorfles (giornalista e critico letterario), Axel
Fiacco (cofondatore Bicformats), Paolo Morawski (segretario generale Prix Italia),
Karima Moual (Al Jazeera,
Radio Rai), Saverio Simonelli
(Tv2000), Bruno Somalvico
(Rai, segretario generale Infocivica)

Teatro della Fortuna


TERZA SESSIONE Dov
la cultura oggi? 3)La radio
Ore 9.30 Intervento di Massimo Seri (Sindaco Comune
di Fano). Introduzione di
Lucia Gabani (IFG Urbino).
Tavola rotonda con Andrea
Borgnino (Radio Rai), Daria
Corrias (Rai Radio3), Pietro
Del Sold (Rai Radio3), Marina Lalovic (giornalista), Federica Manzitti (Radio Citt
Futura), Enrico Menduni
(Universit di Roma Tre), Lorenzo Pavolini (Rai Radio3),
Igiaba Scego (scrittrice), Simone Spetia (Radio 24). Speciale radio e musica dautore
con Ernesto Bassignano
(giornalista e conduttore radiofonico)

Ore 21.15 Evento sul cinema


a cura di Giacomo Manzoli
(Universit di Bologna) con
Steve Della Casa (critico cinematografico) ed Elisabetta
Sgarbi (regista e scrittrice)

QUARTA SESSIONE
Dov la cultura oggi?
4)La televisione

Ore 22.30 Proiezione del film


Quando i tedeschi non sapevano nuotare di Elisabetta

Le persone che hanno seguito la scorsa


edizione del festival

un mass medium svantaggiato nelle arti visive, soprattutto in una cultura fondata
sullimmagine, ma sa sfruttare
lintegrazione con gli altri linguaggi. Un esempio l esperimento di Radio24, insieme
al Piccolo di Milano, con la
creazione di racconti radiofonici e teatrali.

Televisione

Giovanni Anversa

Anche se il mondo sempre


pi digitale, la tv rimane il
mezzo di informazione prediletto dagli italiani. nel suo
dna trattare di cultura; dagli
anni 50, quando lo scopo era
alfabetizzare i cittadini e la
Rai fu agente forte del cambiamento, a oggi con canali
ad hoc. Adesso come allora
la tv continua a svolgere il
suo ruolo ha detto Giovanni
Anversa, giornalista di Rai3 e
autore televisivo e riesce a
unire cultura alta e bassa e la
rende popolare. La tv integratore e stimolatore del sapere , non solo con programmi specialistici, ma anche con
un quiz televisivo, un talent e
persino con la pubblicit.
Oggi si parla di alfabetizzazione digitale: la tv deve
agire in base a una visione

del paese e poi su quella costruire i palinsesti. Cambiano


i temi, ad esempio c pi attenzione per la salute o il cibo.
In questo riscrivere i modi di
fare tv vitale intercettare i
giovani, che spesso passano
dai social. una fascia che
rischia di perdersi. Lutente
medio ha pi di 65 anni, perch aggiunge Anversa segue
solo alcuni eventi mirati: Benigni che parla dei 10 comandamenti, le interviste di Fazio
o le denuncie di Saviano. Oggi
in tv passa tutto, dalla commedia, alla lirica, dal balletto,
alla musica. Si pu rimanere
a casa in poltrona e girare il
mondo grazie a documentari
e approfondimenti. Secondo
Anversa, dovrebbe esserci pi
osmosi tra tv generalista e tv
specializzate in cultura.

Sgarbi. Accompagnamento
musicale Alessandro Culiani
(violoncellista) e Irene Placci
Califano(chitarrista)

Folesani (Universit di Urbino Carlo Bo). Concerto matine con Marco Mencoboni
(clavicembalista)

Domenica 26 aprile - FANO


Mediateca Montanari
Promuovere la cultura
conviene
ore 10 Tavola rotonda con
Andrea Ferrazzi (responsabile relazioni esterne Confindustria Belluno), Marco
Ferrazzoli (capo ufficio stampa CNR), Elena Giacchino
(responsabile ufficio stampa
Fusi Orari), Anna Maria
Longo (Giornale Radio Rai)
Stefano Marchegiani (Assessore alla Cultura Comune di
Fano), Pietro Marcolini
(Assessore alla cultura Regione Marche), Serafino
Paternoster (responsabile ufficio stampa Comune di Matera), Giovanna Perini

Crediti formativi
per i giornalisti
Il festival del giornalismo culturale ha il riconoscimento
del Comitato tecnico-scientifico dellOrdine Nazionale
Giornalisti che riconosce un
totale di 22 crediti formativi
a giornalisti professionisti e
pubblicisti che parteciperanno al festival. In particolare:
-3 crediti per la prima e lultima giornata;
-8 crediti per le giornate centrali
I giornalisti interessati dovranno registrarsi nella piattaforma nazionale SIGeF entro il 21 per la prima giornata,
il 22 per la seconda e il 23
per le ultime due.

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ilDucato
SPECIALE FESTIVAL DEL GIORNALISMO CULTURALE 2015
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Multicultura
e migrazioni
si raccontano
al festival
Tre giornaliste tutte di origine straniera (Marocco,
Serbia e Somalia) sabato 25 aprile a Fano parleranno
di integrazione e giornalismo radiotelevisivo

a terza edizione del


Festival si espande
oltre i confini italiani
e diventa internazionale. E lo fa con tre donne,
tutte di origine straniera,
che hanno scelto di fare le
giornaliste nel nostro Paese,
occupandosi di migrazioni
e multiculturalit. Al centro
dei loro interventi c il rapporto tra dialogo interculturale e giornalismo. Le
esperienze e i racconti del
loro doppio bagaglio, quello
italiano e del Paese da cui
provengono, sono alla base
del lavoro quotidiano, attraverso lindagine dei meccanismi di trasformazione
identitaria di uomini e donne di culture diverse in
unItalia multietnica.

Dopo lattacco terroristico


al giornale satirico Charlie
Hebdo, Igiaba Scego ha lanciato dalle pagine di Internazionale un appello ad aderire a #notinmyname, la
campagna rivolta ai musulmani per sottolineare linconciliabilit tra i valori dellIslam e le barbarie commesse dallIsis. Scrittrice italosomala che si occupa di
transculturalit interverr
nella sessione di studio dedicata alla radio sabato 25
aprile al Teatro della Fortuna
di Fano.
Nello stesso tavolo Marina
Lalovic, nata a Belgrado,
nellex Jugoslavia e trasferita
in Italia nel 2000. Ora lavora
a Radio3Mondo, dove conduce la rassegna stampa

estera. Nel 2012 ha pubblicato un audio documentario


Per le strade di Belgrado sulla
condizione della Serbia a
dodici anni dalla caduta del
governo di Milosevic. La
giornalista si domanda che
cosa sia successo a quei media indipendenti che negli
anni 90 si contrapposero
alla dittatura.
Per la televisione interverr nel pomeriggio Karima
Moual, giornalista e blogger
italiana di origine marocchina che collabora con Al
Jazeera, il Sole 24 Ore, la Repubblica e RadioUnoRai.
Nel 2012 ha pubblicato
Haram! (peccato), un documentario sulla vita delle giovani donne musulmane in
Italia, ritratte attraverso la
testimonianza di tre ragazze
che descrivono le trasformazioni avvenute nellidentit delle seconde generazioni. Definisce la sua esperienza giornalistica come
quella di unintermediaria
nellItalia contemporanea
tra scontri e incontri di culture differenti.
La sessione del Festival
dedicata alla radio inizier
alle 9.30 al teatro della Fortuna di Fano. Per la sessione
sulla televisione appuntamento invece alle 15.

Show cooking
a Palazzo Ducale

Karima Moual, giornalista


e blogger d'origine marocchina
In alto Marina Lalovic,
giornalista serba; al centro Igiaba
Scego, scrittrice italosomala

Il numero speciale del Ducato dedicato


al Festival del giornalismo culturale 2015
stato curato da: Ilenia Ingu, Martina
Nasso, Rita Rapisardi e Antonella Scarcella

Si pu parlare di cultura anche attraverso il cibo. La cucina sar protagonista anche


questanno della nuova edizione del Festival del giornalismo culturale.
Nella prima giornata previsto uno show cooking, dove
sincontreranno informazione
e cultura culinaria. Durante lo
spettacolo, lo chef Fabrizio
Mantovani, titolare dellagenzia creativa Fm Sintonizzati
con gusto e del locale omonimo di Faenza, preparer dei
piatti per il pubblico presente
nelle Grandi Cucine di Palazzo Ducale. Levento, preceduto dallaccoglienza degli studenti dellistituto alberghiero
di Pesaro, si svolger gioved
23 aprile, dopo la lectio magistralis di Piero Dorfles. A presentare i piatti creati da Fabrizio Mantovani, sar la giornalista Elisia Menduni. La food
writer, fotografa e video maker, ha innovato il genere attraverso Qoca, il blog dove
descrive gli incontri culinari
del suo quotidiano attraverso
immagini, filmati e parole.
Dopo aver lavorato otto anni
al canale televisivo Gambero
Rosso Channel, ha collaborato
con la guida Ristoranti dItalia
e ha creato la Gazzetta Gastronomica. A settembre 2014
uscito il suo libro Sicilia. La
cucina di Casa Planeta.

GLI EVENTI
Il Kyknos Cello Quartet, con i violoncellisti Alessandro Culiani,
Antonio Coloccia, Gabriele Bandirali ed Elisabetta Cagni, aprir il
Festival a Palazzo Ducale il 23 aprile. Seguir lintermezzo della
chitarra di Irene Placci Califano che introdurr la lectio di Piero
Dorfles. Il 25, al teatro della Fortuna di Fano, sar la volta dello
Speciale radio e musica dautore di Ernesto Bassignano. La chiusura,
domenica 26 alla Mediateca Montanari di Fano, sar affidata al
clavicembalo di Marco Mencoboni, interprete di musica
rinascimentale e barocca , noto per aver portato alla luce lantico
repertorio musicale delle Marche. Il foyer del teatro Sanzio ospiter il
24 aprile uninstallazione di Federico Ambrosio, dellAccademia di
Belle Arti di Urbino, vincitore del Premio di Illustrazione
Contemporanea Antonia Mancini a Pesaro. Attraverso larte dello
scribing gli allievi dellIsia illustreranno la presentazione di M.
Metronovela di Stefano Bartezzaghi. Spazio anche per la settima arte
con la presentazione del film Quando i tedeschi non sapevano nuotare
di Elisabetta Sgarbi, un omaggio alla Resistenza.

ASSOCIAZIONE PER LA FORMAZIONE AL GIORNALISMO, fondata da Carlo Bo. Presidente: Vilberto Stocchi, Rettore dell'Universit di Urbino Carlo Bo.
Consiglieri per l'Universit: Bruno Brusciotti, Lella Mazzoli, Carlo Magnani; per l'Ordine: Nicola Di Francesco, Stefano Fabrizi, Simonetta Marfoglia;
per la Regione Marche: Jacopo Frattini, Alessandra Ciolli; per la Fnsi:
Giovanni Rossi, Giancarlo Tartaglia
ISTITUTO PER LA FORMAZIONE AL GIORNALISMO: Direttore Lella Mazzoli, Direttore emerito: Enrico Mascilli Migliorini.
SCUOLA DI GIORNALISMO: Direttore Giannetto Sabbatini Rossetti IL DUCATO Periodico dell'Ifg di Urbino Via della Stazione, 61029 - Urbino 0722350581 - fax 0722328336 http:// ifg.uniurb.it/giornalismo; e-mail: redazioneifgurbino@gmail.com
Direttore responsabile: Giannetto Sabbatini Rossetti; Stampa: Arti Grafiche Editoriali Srl - Urbino - 0722328733 Registrazione Tribunale Urbino n. 154
del 31 gennaio 1991

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