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Regione

MESSAGGERO VENETO GIOVED 2 APRILE 2015

Mini-Province, 50 sindaci contro

barillari

Si allunga lelenco dei Comuni che fanno ricorso. E la pi grande class action contro una Regione

Mozione per la tutela


dei cristiani
perseguitati nel mondo

UDINE

UDINE

Sfiorano quota cinquanta i Comuni che hanno deliberato di ricorrere al Tar contro la Legge di
riforma degli enti locali. Un traguardo che mirano a centrare
entro il 10 aprile, forti di una
consapevolezza: E la prima
volta che in Italia si realizza una
class-action di queste dimensioni da parte dei Comuni contro
la Regione, ha detto ieri il primo cittadino di Talmassons,
Pier Mauro Zanin, che dellimpugnativa uno dei padri. Fin
qui i municipi hanno operato
con referendum, raccolte firme,
ordini del giorno, ma mai era accaduto che quasi un quarto dei
Comuni si rivolgesse alla magistratura impugnando un atto regionale. Oggetto del ricorso
non la riforma bens il primo
atto amministrativo con cui la
giunta regionale ha iniziato a calarla sul territorio, vale a dire la
proposta di perimetrazione delle 17 future Unioni territoriali
intercomunali. Nuovi livelli istituzionali, a met strada tra le ex
Province e i Comuni che a questi ultimi piacciono poco. Vi ravvisano infatti il rischio di un azzeramento sia della rappresentativit che dellautonomia decisionale dei singoli municipi e
per questo hanno deciso di opporsi, strenuamente, allattuazione della riforma. Impugnando ogni nuovo atto che sar approvato dalla giunta regionale.
Fin qui hanno approvato la
delibera che d mandato alle
amministrazioni dimpugnare
al Tar la perimetrazione una cinquantina di Comuni. Tra questi
Tarvisio, Talmassons, Forgaria,
Ampezzo, Camino al Tagliamento, Buja, Cercivento, Chiusaforte, Codroipo, Dogna, Fanna, Fogliano Redipuglia, Forni
di Sotto, Gemona, Grimacco,
Magnano in Riviera, Martignacco, Montenars, Palazzolo dello
Stella, Pagnacco, Pasian di Prato, Porpetto, Pocenia, Pulfero,

LAnci si affida a uno


studio delluniversit
per chiedere il rinvio
della riforma del Cal
Santa Maria la Longa, San Vito
al Torre, Sauris, Torreano, Venzone, Villa Vicentina, Villesse,
Zuglio, Castions di Strada, Corno di Rosazzo, Drenchia, Moggio, Lestizza, Vivaro, Cavazzo
Carnico, Sacile, Spilimbergo,
Tricesimo, Reana del Rojale,
Brugnera e Visco. Siamo vicinissimi a sfondare quota 50 - ha
detto ancora Zanin -. Pi il tempo passa e sempre pi amministrazioni si rendono conto del
disastro che rischia di produrre
la legge Panontin, tanto che
ladesione a tutti gli effetti trasversale. Agli schieramenti e alle
province. La giunta Serracchiani riuscita con una pessima
legge a far coalizzare tante amministrazioni, oggi pronte pi
che mai a difendere le rispettive
comunit.
Dalla legge 26 a quella di riforma del Consiglio delle autonomie locali, che ieri tornata
allesame dellesecutivo Anci
Fvg, forte della relazione chiesta
dallassociazione regionale dei
Comuni alluniversit di Udine.
Il documento, frutto dellanalisi
condotta dalla professoressa
Elena DOrlando, d sostanzialmente ragione ad Anci sul ruolo
che dovrebbe avere il Cal: Un
ruolo cruciale - afferma DOr-

Malore a un assessore di Montereale, sospesa la riunione del Consiglio delle autonomie

lando - di valorizzazione e di tutela dellautonomia locale e, al


contempo, di arricchimento della qualit delle politiche regionali e di maggiore qualificazio-

Era iniziata da pochi minuti, ieri,


la seduta del Consiglio delle
autonomie, chiamato ad
esprimere il parere sulla proposta
di riforma relativa allo stesso Cal,
quando uno dei suoi componenti,
Paolo Comina (nella foto), 62enne
assessore del Comune di
Montereale Valcellina, stato
colto da un malore. Senza che vi
fosse nei minuti precedenti alcuna
avvisaglia, luomo, seduto al
tavolo del consiglio, caduto a
terra allimprovviso. A prestargli il

primo soccorso sono stati proprio


due membri del Cal, entrambi
medici, il sindaco di Muggia e un
assessore di Roveredo in Piano che
verificata la gravit delle
condizioni di Comina hanno
chiesto subito lintervento del 118.
Giunti sul posto, i sanitari hanno
trasferito in ambulanza Comina,
ancora privo di conoscenza,
allospedale Santa Maria della
Misericordia di Udine dove ieri
sera ha ripreso conoscenza.
Profondamente scossi per

ne dellautonomia, soprattutto
in una regione caratterizzata da
unidentit culturale composita. Da qui la richiesta dellesecutivo Anci, cui ha dato voce il

presidente, Mario Pezzetta:


Chiederemo di congelare temporaneamente la riforma per
dar corso a un approfondimento politico-legislativo e per met-

laccaduto e preoccupati per lo


stato di salute del collega, i
componenti del Cal hanno sospeso
la seduta rinviandola al prossimo
mercoled, quando il consiglio sar
chiamato a riprendere in mano la
delicata riforma che lo riguarda
direttamente e per la quale il
direttivo Anci si nuovamente
espresso ieri chiedendone il
congelamento, al fine di
consentire alle parti
approfondimenti ulteriori.
(m.d.c.)

tere il Cal al servizio della Specialit della Regione con caratteristiche di peculiarit e indipendenza.
Maura Delle Case

Il consigliere regionale Giovanni Barillari ha depositato una


mozione per la tutela della libert religiosa e dei cristiani perseguitati nel mondo, che ha trovato la condivisione e la sottoscrizione in modo trasversale da
parte di numerosi rappresentanti politici. Assistiamo ormai
quotidianamente - afferma Barillari - ad atti di crudelt e violenza nei confronti delle comunit cristiane e delle minoranze
religiose sparse nel mondo.
Questi atti di intolleranza si moltiplicano e sono alimentati dal
fanatismo e dal dilagare del terrorismo fondamentalista. Colpisce che in questo clima di odio e
intolleranza ci sia un imbarazzante e inopportuno silenzio da
parte delle organizzazioni internazionali e come manchi una
forte e decisa iniziativa a livello
globale che tuteli e promuova la
cultura dei diritti umani e si
schieri dalla parte della libert
religiosa.
Queste considerazioni hanno
portato alla stesura di una mozione volta a impegnare la Regione a intraprendere opportune iniziative presso il Governo
nazionale finalizzate alla promozione dei diritti della libert
religiosa e contro la persecuzione dei cristiani. Il Fvg un
esempio di come la convivenza
fra popoli e culture diverse conclude Barillari - possa essere
realt e portare a un arricchimento culturale, nel rispetto reciproco. Proprio per questo credo che la nostra voce, tramite la
giunta regionale, possa dare un
contributo importante affinch
il Governo venga sensibilizzato
sullargomento.

gigli

Il Governo valorizzi
i vitigni selezionati
dallateneo di Udine
UDINE

Il ministero dellAgricoltura
tuteli uneccellenza italiana come i vitigni selezionati dallistituto di genomica applicata
delluniversit di Udine che
non sono ancora stati iscritti
nel registro nazionale delle variet. Lo ha affermato il deputato friulano Gian Luigi Gigli,
del gruppo parlamentare Per
lItalia-Centro democratico,
durante lo svolgimento ieri in
aula del question time.
Il ritardo motivato, sembrerebbe, dal richiamo al vitigno
parentale rischia di provocare danni ingenti ai Vivai cooperativi di Rauscedo - ha sottolineato Gigli - una realt che fattura 70 milioni di euro lanno e
che esporta per quasi il 70 per
cento della produzione. Ricordo inoltre che variet tedesche
con analogo richiamo al vitigno parentale sono state nel
frattempo iscritte nel registro
delle variet con evidenti rischi di concorrenza che potrebbero recare seri danni
alleconomia friulana. Non
vorremmo che, per fare i primi
della classe, si ripetesse quanto accaduto al Tocai, al quale
fu imposto di cambiar il nome
in Friulano.
A margine del question time, il ministro Martina - rivela
Gigli - mi ha assicurato che
avrebbe approfondito il tema
della concorrenza tedesca.

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