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Introduzione
Premessa
Il Pantheon egizio
Cronologia
La cronologia dell'Arte Egizia segue la
datazione
della
storia
Egizia;
sono
riconoscibili i seguenti periodi storico
artistici:
PREISTORICO E PROTOSTORICO
1)Preistorico e Predinastico 100.000
3.100 BP circa
Sono forme artistiche molto simili a quelli di
tutta l'arte Preistorica con industria litica che
segue i metodi di scheggiatura simili a quelli
Europei denominati diversamente dalle
tipologie occidentali,ma analoghe.
Sono varie testimonianze archeologiche
disseminate, le pi antiche in caverne
desertiche e grotte, le pi recenti in zone
limitrofe le rive del percorso del Nilo.
2)Protodinastico 3100 3000 circa a.C.
In questa fase si pongono le basi stilistiche
dell'arte
statalizzata
e
del
potere
2-Nubia
3- Alto Egitto.
Nel
periodo
successivo
avvengono
mutamenti che daranno la configurazione
dell'arte e della cultura egizia.
1)L'Egitto Preistorico
In questa fase storica l'arte vera e propria
compare solo con il Paleolitico Superiore; gli
studi
preistorici
e
paleoantropologici
mostrano la comparsa della specie ominide
Sapiens, la specie della civlit umana in
senso stretto intorno a 100.00 anni, quasi
contemporaneamente all'origine della specie
dall'Africa.
Le depressioni lacustri sono il sito
privilegiato nel deserto occidentale per le
culture preistoriche datate tra 50.000 e
30.000 anni fa (periodo di passaggio tra
l'Acheuleano e il Musteriano).
La fase culturale preistorica ha una sua
catalogazione in particolare dalla fine del
Paleolitico; possibile riconoscere 3
macroaree culturali del c.d. Paleolitico
Recente:
1- Fasi del Nilo
2)Predinastico
Antico
detto
anche
Amraziano 4500 a.C. Circa-4000 a.C.
il periodo storico in cui si manifestano
numerose forme artistiche:
-ceramica con motivi teriomorfi o zoomorfi
-arte fittile con statuette dette:
1. "danzatrici" che hanno le braccia levate
2."donne violino "che ricordano i modelli
delle Cicladi
-lavorazione delle pietre dure del Arabia e
del Fayum
-lavorazione dell'alabastro del Medio Egitto
- lavorazione del Diaspro del Mar Rosso
-artigianato delle pietre preziose del Sinai
come turchese e malachite
-decorazioni e opere in ametista di Assuan
-gioielli con smeraldi del Sud del Mar Rosso
- gli Ori della Nubia
-le opere in Selce, unica pietra realmente
diffusa in tutto il paese
-oggetti in rame del Mar Rosso, in piombo e
in stagno del Sinai e della catena Arabica.
La valle del Nilo si apre per la prima volta in
assoluto verso l'esterno per la richiesta di
materiali e di materie prime.
Gli apporti stranieri compaiono anche in
campo iconografico nella rappresentazione
Nagada 3
2)
Egitto
protostorico
o
Protodinastico
La scarsit dei reperti archeologici non da
teorie unitarie sul processo di statalizzazione
e della nascita delle dinastie.
Dinastia O
DINASTIA 0
Hat Hor
Pe Hor
Hedj Hor
Iri Hor
Ka
Re Coccodrillo
Horo Scorpione II.
Seguono i periodi noti come:
a-Protodinastico
b-Pretinita.
Quest'ultimo periodo scandito da tavolozze
che si differenziano molto dalle precedenti;
si passa da oggetti utiilitari a veri e propri
oggetti
con
bassorilievo,
totalmente
istoriati .
Dopo la dinastia O inizia con l'unificazione e
la nascita di un Regno nel periodo dell'arte
vera e propria dell'Antico Egitto.
L'egitto attraversa prima dell'Antico Regno la
fase Protodinastica,che occupa la storia e
la
cultura
delle
prime 3 dinastie
regnanti(3000/2950a.C.- 2575 a.C.).
Dinastia I
Dinastia II
Il
passaggio
al
mattone
crudo
in
Architettura, forse noto anche prima con i
EGITTO ANTICO
3) Egitto Faraonico
in questa grande categoria che si
racchiudono i periodi pi belli dell'arte Egizia
Antica.
Il periodo Faraonico diviso in 3 grosse
macro aree temporali:
Dinastia III
ribadito
dalla
sua
personificazione
quasi
divinizzata.
La
cosmologia e la cosmogonia sono immagine
in base al ciclo vitale delle sue acque.
Si forma l'arte sacra con templi che imitano
le
forme
della
natura
per
ricreare
artificialmente i nessi con il divino.
A mio avviso, la statalizzazione conduce di
conseguenza ad una trasformazione della
cultura con la creazione di un pantheon
gerarchizzato, di miti e di immagini per la
ritualit, ma anche per la propaganda
politica e
il diritto di rappresentazione,
prestigio e peculiarit del Faraone e dei suoi
alti dignitari con rari casi di figure
sacerdotali di grande importanza.
L'artista dell'alta et Faraonica simile
talvolta ad un essere dotato di poteri magici,
perch una nuova realt quella delle
immagini, che sono un'espressione di una
parte del mondo, concepita da questi
artigiani colti e dai loro committenti.
assai netto il divario tra pubblico e privato
e tra classi alte e quelle medie.
L'elemento magico accompagna in diverse
forme artistiche; compare in numerose
raffigurazioni, non solo nella sfera funeraria
o sacra, ma anche in quella intimistica e
quotidiana.
L'Archeologia
dell'Egitto
Faraonico
o
Egittologia preserva un numero incredibile di
monumenti e di reperti, molti dei quali sono
VI dinastia Abusir
VII dinastia
XI dinastia
reale
-inizio del culto di Iside
-diffusione del Culto di Osiride ctonio.
Lo spostamento della capitale da Menfi ad
Eracleopoli Magna e quindi a Tebe non limita
la produzione artistica menfita seppure in
sottotono vs la fase prec..
Dinamismo e realismo entrano a fare parte
dell'arte del Medio Regno.
Ci sono es. di arte molto spontanea che per
alcuni studiosi simile al linguaggio
"impressionistico"
moderno.
Io
non
azzerderei
a
ricercare
nella
arte
contemporanea dei termini per quella antica,
ma certo che un'espressione molto
particolare.
Si sviluppa anche un gusto ufficiale retr che
si ispira ai modelli delle precedenti dinastie.
Il Medio Regno anche considerato il
periodo classico per antonomasia di questa
antica civilt; si notano anche casi ampi di
riuso
dei
materiali
nelle
strutture
architettoniche del Regno Antico provenienti
da edifici crollati. 1
Si assiste al processo di umanizzazione del
corpo umano anche nell'arte di propaganda.
Il Secondo Periodo Intermedio il primo
periodo del periodo Dinastico in cui l'Egitto si
riapre allo straniero: gli Hyksos. Questa
popolazione e il governo legato ad essa
introducono:
1)Teshup divinit della tempesta e delle
acque Hurrita (Anatolica)
2) costumi "esotici"
3)la comparsa del cavallo come animale da
trasporto per carri e non solo
4)oggetti di importazione di Ebla, Biblo e
Ugarit, citt di Hurriti e Amorrei(Popolazioni
legate poi anche al potere Ittita)
5)oggetti di importazione del Vicino Oriente.
L'arte egizia entra in contatto con quella Siro
-Palestinese/Anatolica.
XII dinastia
1Le notizie al riguardo si riscontrano su N.Grimal,
2002, pp. 223-254.
XVII dinastia
XV dinastia
XVIII dinastia, i
colossi di Memnone
Interni e viceversa.
I cantieri di lavoro mostrano il largo
reimpeigo dei materiali per fini pratici e
apotropaici.
La magia fa sempre parte delle attivit
culturali della civilt Egizia e si trasforma
talvolta in oggetti aritistici legati a
superstizioni piuttosto che a vere e proprie
componenti magiche o religiose.
Attraverso gli splendidi ritratti femminili si
pu intuire come sia indispensabile per il
Potere la discendenza nobile e regale
mediante la linea matrilineare cio dalla
Regina; in Egitto si eredi al trono perch si
figli della Regina non del Faraone, anche
se ci sono sovrani, principi solo per
discendenza paterna, dell'ultimo faraone. La
Regina, seppure scelta dal suo Faraone,
l'unico elemento certo della genealogia,
anche perch difficilmente era scelta tra ceti
bassi di solito era comunque di sangue blu.
Questo elemento si vede nelle immagini ed
celato dietro la strana biografia di Nefertiti,
che anche da Vedova Regale prima, e dopo
da ex vedova regale( simile posizione della
vedova imperiale del governo neoittita). Il
Potere delle Regine immenso anche se
"controllato" dal Re e dai suoi fidati.
Il significato "magico" della femminilit
anche un altro elemento presente nelle
regine e principesse egizie, inoltre si notano
vere e proprie figure carismatiche nel
settore religioso, sacerdotesse importanti,
tra cui le c.d. Figlie o Spose di Ammon o le
proselite di Iside.
Nl Nuovo Regno si diffondono i culti inferi di
Osiride e il culto popolare in tutte le sue
forme di Iside, a cui si sommano attributi di
culti della fertilit stranieri come qualit
della dea Istar-Astarte/ Cibele/Nana.
Si apre un commercio artistico florido e
intenso con il Mediterraneo Orientale per
mare e per terra; continuano gli scambi con
la Nubia a Sud (Sudan ed Etiopia)con la
Siria a Nord.
Verso la fine del regno della XX dinastia si
notano dei cambiamenti con:
-il Nord cio l'Alto Egitto dipendente dal
mondo del Medio e Vicino Oriente
-il Sud cio il Basso Egitto legato alla
Nubia,
Libia
e
altre
popolazioni
africane.
Le successive dinastie sono contrassegnate
dalla dipendenza straniera; il Regno si
rispacca in 2 come in tutte le fasi di
transizione(primo,
secondo
e
terzo
intermedio)creando
divisioni
non
dapperttutto nette, ma separazioni che
segnano la scissione dal potere centrale che
XXI dinastia,
Obelisco di Tanis
XXII dinastia
Tomba di Sheshonq
XXIII dinastia
Principe Libico
Gebel Barkal
Alessandro Magno
stele di Rosetta
una
regione
indispensabile per la vita della capitale,
sovrappolata che si affida all'Annona, ai
tributi e alle tasse delle Province.
I Romani si mostrano come i prosecutori
della dinastia Tolemaica, aggiungono solo il
potere imperiale e la loro "tecnologia" a
questo stupendo regno ellenistico.
L'Egitto
diviene
anche
immagine
paradigmatica del paesaggio esotico; il Nilo
e le sue sponde sono spunti per paesaggi
esotici e lussureggianti.
Il fascino di questa terra porta i Romani a
spoliare l'Egitto di monumenti che vengono
riedifcati a Roma, tra cui gli obelischi.(6 di
dei 13 di Roma sono di Alessandria, TebeLuxor, Karnak e Eracleopoli).
La magia della loro religione e l'esotismo
della sua cultura porta fuori i confini del
Regno i suoi culti pi orginali:
1)triade ellenistica, Serapide in particolare
2) il culto di Iside
3) il culto di Bes, gi introdotto dalla sfera
teologia anatolico-mesopotamica
4) il culto di Thot come Ermete Trismegisto.
Egittizzazione, Egittomania ed imitazione
dell'arte egiziana sono un elemento comune
della fagocitazione e dell'eclettismo Romano,
elementi chiave della cultura Romana e del
successo della sua espansione.
antiche. 3
In questa ultima epoca si passa dal periodo
Antico a quello Bizantino che corrisponde al
medioevo in Occidente.
L'Imperatore Adriano
P.Pensabene, 1993.
P.Pensabene, "Elementi Architettonici di
Alessandria e di altri siti Egiziani", in
Repertorio d'Arte dell'Egitto greco-romano,
serie C, 3, Roma 1993.
A. Roccati,2005.
A. Roccati, "Egittologia", Roma 2005.
Rinaldi Tufi, 2001,"Aegyptus",pp. 415-421 .
Rinaldi Tufi, Archeologia delle province
Romane, cap. 12, "Aegyptus", pp.415-421,
Roma 2001.
F. Tiradritti, 2002.
F.Tiradritti, "Arte Egizia", Art Dossier n 181
Giunti, 2002.
Traunecker, 1994.
Traunecker, C. "Gli dei dell'Egitto", Milano
1994.
C.Ziegler, 2002.
C.Ziegler, 2002, "I Faraoni" catalogo della
mostra di P. Grassi a Venezia, Milano 2002.
Zuffi, 2006, pp. 207- 356, capp 6 e 7.
Zuffi, 2006,Storia dell'Arte, vol. 1,Le prime
Civilt, capp. 6 e 6 "L'Antico Egitto il
tempo delle Piramidi" e "Dal Nuovo Regno
all'epoca Tarda- lo splendore dei Faraoni",
pp. 207- 356, ed. La Bblioteca di Repubblica
Milano 2006.