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Sistema Locale di
GUALDO TADINO
Regione Umbria - Provincia di Perugia
Comuni di:
Costacciaro, Fossato di Vico, Gualdo Tadino, Nocera Umbra, Sigillo,
Valfabbrica, Valtopina
SOMMARIO
PRESENTAZIONE
Lo sviluppo rurale nella prospettiva dei Sistemi Locali. Il contributo
dellAtlante Rurale alla stagione di programmazione comunitaria
GUIDA ALLA LETTURA
I CARATTERI SOCIO - ECONOMICI
Scheda socio-economica del Sistema Locale di GUALDO TADINO
LEVOLUZIONE DEL SISTEMA LOCALE
I Sistemi Locali e i Piani di Sviluppo Rurale della Regione Umbria
I Sistemi Locali al 1981
I Sistemi Locali al 1991
I Sistemi Locali al 2001
La zonizzazione dei Piani di Sviluppo Rurale (PSR)
periodo 2007 - 2013
I CARATTERI TERRITORIALI
Laccessibilit e le variazioni di accessibilit della popolazione
Laccessibilit al 2010
Le variazioni di accessibilit 1951 - 2001
Le variazioni di accessibilit 1991 - 2001
Le variazioni di accessibilit 2001 - 2010
LA CARATTERIZZAZIONE AGRICOLA
I prodotti tipici e le identita territoriali
Le Produzioni Tipiche
Sistemi Locali nelle Identit territoriali
La fruizione
Laccessibilit e la fruizione
Laccessibilit ai parchi
LOSPITALIT
Lofferta e la domanda turistica
Gli esercizi agrituristici
La popolazione turistica
Le presenze turistiche negli esercizi alberghieri e complementari
GLOSSARIO
ANALISI SWOT (pm)
PRESENTAZIONE
Lo sviluppo rurale nella prospettiva dei sistemi locali. Il contributo
dellAtlante Rurale alla stagione di programmazione comunitaria
Con la redazione dell Atlante Nazionale del Territorio Rurale, il ministero delle Politiche
Agricole Alimentari e Forestali ha promosso, a partire dagli anni 90, la formazione di un
nuovo strumento di supporto alle politiche di sviluppo rurale. Uno strumento orientato ad
indagare e interpretare le diverse geografie dello sviluppo rurale, impiegando strumenti
di simulazione e di valutazione capaci di costruire indicatori significativi dellimpatto
sul territorio delle politiche agricole. Operando con una logica che ha cos anticipato le
direttive europee del 2001 sulla VAS che affermano la necessit di produrre sempre la
valutazione di sostenibilit delle politiche.
Nello scenario economico e territoriale che si venuto largamente a modificare nel
corso degli ultimi anni, riproporre in modo aggiornato i temi dellAtlante Rurale vuol dire
assumere nuove ottiche e nuovi punti di vista. E vuol dire portare innanzitutto lattenzione
sul tema emergente della dimensione locale dei processi di sviluppo. in questo contesto
che infatti possibile apprezzare appieno il nuovo ruolo e i nuovi servizi che il territorio
rurale in grado di offrire alla societ contemporanea.
Una offerta di servizi in grado di interpretare positivamente la nuova frontiera della green
economy e di valorizzarne le opportunit anche per territori posti ai margini dello sviluppo
conosciuto dal paese nella lunga stagione della crescita urbana e industriale.
LAtlante ben si presta, con il suo approccio geografico, a proporre visioni dello sviluppo
locale che sanno trarre alimento dalla considerazione del capitale fisso sociale presente
nello spazio rurale paesaggi agrari e risorse urbane ma anche delle condizioni di
accessibilit con cui questo patrimonio si offre alla fruizione e della consistenza e qualit
delle risorse umane e imprenditoriali che questa offerta possono organizzare. L dove
lo spazio rurale non quindi solo il deposito di valori identitari e la garanzia di azione
efficace sulla qualit dellambiente (biodiversit, sicurezza), ma anche, con le sue
comunit e le sue aziende agricole, il veicolo pi forte per offrire lItalia ad una domanda
turistica e fruitiva che cerca nei luoghi tanto il paesaggio colturale che quello culturale e
nelle differenze locali orienta la propria preferenza e acquista servizi.
La strategia si focalizza dunque sulla dimensione locale per portare in valore i servizi che il
patrimonio in grado di offrire ad una domanda globale, metropolitana e internazionale,
divenuta pi sensibile ed accorta, agendo con politiche appropriate su nuove ragioni di
scambio e cooperazione tra la dimensione rurale e quella urbana.
Da queste considerazioni prende avvio liniziativa di focalizzare sulla dimensione dei
Sistemi Locali il vasto patrimonio di indicatori territoriali e di rappresentazioni che
lAtlante Rurale venuto formando nel tempo, presentandone i dati e le immagini pi
significative per ciascuno degli oltre 600 sistemi locali in cui lISTAT suddivide il territorio
nazionale. La scelta dei Sistemi Locali consolida un orientamento largamente diffuso nella
ricerca sociale che intende questi aggregati come una rappresentazione efficace della
dimensione locale. Una scelta sicuramente fondata, posto che il territorio comunale
appare ormai evidentemente inadeguato a rappresentare lo spazio di relazione della vita
quotidiana della popolazione e che viceversa gli ambiti provinciali proiettano sul territorio
un ritaglio amministrativo assai poco caratterizzato sotto il profilo geografico.
La sfida dunque quella di proporre per ciascun sistema locale letto nel proprio contesto
regionale - in una dimensione che geografica ancor prima che istituzionale i tratti
caratterizzanti della propria fisionomia e del proprio potenziale.
GUALDO TADINO
Il fascicolo stato organizzato cercando di costruire un filo logico che tenga assieme le diverse dimensioni (geografica, economica, sociale, istituzionale) del locale e le sue diverse declinazioni tematiche che
si possono offrire ad una strategia di approccio allo sviluppo che vuole essere appunto place based
ed integrata.
La parte introduttiva vuole offrire una prima istantanea del contesto che ci troviamo ad affrontare
offrendo un panorama di indicatori statistici ad ampio spettro che pu fungere da punto di partenza su
cui basare i ragionamenti e le riflessioni.
Il primo degli approfondimenti riguarda i luoghi: abbiamo ricostruito levoluzione geografica dei Sistemi Locali del Lavoro nelle tre serie del 1981, 1991, e 2001, e abbiamo inquadrato i nostri Sistemi
allinterno della geografia stabilita nei Piani di Sviluppo Rurale, per dare una idea corretta del contesto
geografico in cui si opera.
Il passo successivo propone una interazione tra dato statistico localizzato e dimensione territoriale
delle relazioni: tutte le differenti accezioni di accessibilit proposte sono sfaccettature dello stesso
problema, ovvero la facilit per le persone di arrivare in determinati luoghi o accedere al sistema dei
servizi. Iniziando dallo stato dellarte attuale (laccessibilit della popolazione residente al 2010) abbiamo
osservato la variazione di questa grandezza del breve, medio, e lungo periodo.
Una terza sezione propone lapprofondimento dei caratteri economici, con lanalisi del valore aggiunto
del sistema locale del lavoro con la collocazione dello stesso allinterno della provincia sia per valore
della produzione, che dal punto di vista occupazionale.
Un focus sulla caratterizzazione agricola, e le eccellenze locali in termini di prodotti tipici, introduce la
parte conclusiva sulle risorse culturali e la fruizione, tutto da leggere nellottica dellofferta turistica
che presenta il sistema locale (citt storiche, parchi naturali, patrimonio culturale vocazioni e
marketing), e alla domanda che c rispetto allofferta appena illustrata (accessibilit agli agriturismi, presenze turistiche, accessibilit della popolazione turistica).
Il fascicolo del sistema locale non propone ancora una sintesi qualitativa delle diverse
dimensioni indagate, che dia luogo ad esempio ad una valutazione SWOT. Una valutazione sicuramente appropriata nel contesto ma che sarebbe parso inadeguato e presuntuoso affrontare con
un approccio a tavolino, operando con letture standardizzate e poco sensibili alle soggettivit dei
protagonismi locali.
Questa sintesi conclusiva viene per proposta a titolo esemplificativo per alcuni dei sistemi locali, uno per ciascuna circoscrizione geografica regionale, scegliendo in modo
del tutto arbitrario i luoghi per i quali i curatori della applicazione possono contare su un
bagaglio di informazioni qualitative ulteriori e di riscontri con testimoni privilegiati che
consentono pur con qualche pudore - di varcare la soglia dellinterSLL di GUALDO TADINO
pretazione per mettere in valore il patrimonio informativo e consentire
che si trasformi in discorso e visione. Quello che in modo arbitrario
e provvisorio i curatori della ricerca hanno tentato di fare
per i Sistemi Locali campione, meglio potranno fare,
per ciascuno dei Sistemi, gli attori locali cui queSLL con diverse esigenze di innovazione
sto patrimonio informativo rivolto, per costruire
SLL medio-bassa centralit e bassa dinamica
una interpretazione convincente dei caratteri e
SLL con processi di declino
delle peculiarit del locale, direttamente nel vivo
SLL con processi di declino e basso reddito
del confronto sulle politiche di sviluppo.
SLL centrali e dinamici
SLL ad alta centralit e forte dinamica
Altri SLL meno dinamici
La formazione dei fascicoli vuole offrire informazioni e rappresentazioni non scontate a questo
sforzo che vedr impegnati i protagonisti locali delle politiche di sviluppo rurale della prossima stagione di programmazione comunitaria.
nota bene tra i Sistemi indicati per ciscuna provincia vengono riportati tutti i Sistemi Locali nei quali almeno
un comune appartiene a quella provincia, indipendentemente dalla localizzazione del centro di
riferimento del Sistema Locale.
2.393
ADDETTI AL 2001
10.275
899
3.154
13.996
7,3
24,7
28,07
-5,97
INDICATORI DEMOGRAFICI
13.503
% ABITAZIONI
VUOTE 2001
13,1%
SCHEDA SOCIO - ECONOMICA DEL
SISTEMA
LOCALE DI GUALDO
TADINO
47,84
INDICATORI GENERALI
INDICATORI
GENERALI
VAR. % POP. RESIDENTE
1921-1951
1,57
N
COMUNI
VAR.
% POP. RESIDENTE 1951-1961
7
-9,22
POPOLAZIONE
RESIDENTE
AL 2010
VAR. % POP. RESIDENTE
1961-1971
33.684
-12,60
POP.
RESIDENTE
AL 2009
VAR. STRANIERA
% POP. RESIDENTE
1971-1981
3.796
3,12
STRANIERI
PER
100 RESIDENTI
VAR. % POP.
RESIDENTE
1981-1991
11,26
1,00
SUPERFICIE
(KMQ)
VAR. % POP.TERRITORIALE
RESIDENTE 1991-2001
516,9
2,75
RESIDENTI
PER KMQ
AL 2010
SALDO
NATURALE
2006-10
PER 1000 RES.
ABITANTI
EQUIVALENTI
(1) PER 1000 RES.
SALDO
MIGRATORIO
2006-10
65,2
-3,15
42.663
3,63
ABITANTI
PER 100
RES. (2)
INDICE DI EQUIVALENTI
RICAMBIO SOCIALE
2006-10
127
0,27
UNITA'
AL 2001
INDICE LOCALI
DI RICAMBIO
TOTALE 2006-10 (3)
ADDETTI AL 2001
2.393
0,38
INDICATORI
AMBIENTALI
P.LETTO ALBERGHIERI AL 2009
10.275
899
%
SUP. >400
METRI
P.LETTO
TOTALI
AL 2009
91,90
3.154
%
SUP. >600
METRI 2010
NUMERO
FAMIGLIE
42,52
13.996
3,04
INDICATORI
DEMOGRAFICI
INDICATORI DEMOGRAFICI
17,12
7,78
47,84
42,5
1,57
10,8
-9,22
45,4
-12,60
12,2
3,12
INDICATORI
INSEDIATIVI
INDICATORI
SOCIODEMOGRAFICI
INDICATORI
SOCIO - DEMOGRAFICI
PENDOLARI EXTRACOMUNALI
PER
100
COMPONENTI
MEDI PER FAM. AL
1991
ATTIVI AL 2001 (4)
COMPONENTI MEDI PER FAM. AL 2001
POP. ACCESSIBILE MEDIA IN 30' AL 1951 (5)
% FAMIGLIE CON 1 COMP.TE AL 2001
POP. ACCESSIBILE MEDIA IN 30' AL 1971 (5)
INDICE DI VECCHIAIA AL 2001
POP. ACCESSIBILE MEDIA IN 30' AL 2001 (5)
INDICE DI VECCHIAIA AL 2010
POP. ACCESSIBILE MEDIA IN 30' AL 2008 (5)
% POP. CON 64 ANNI E OLTRE AL 2001
VAR. % POP. ACC. IN 30' 1951-71
% POP. CON 64 ANNI E OLTRE AL 2010
VAR. % POP. ACC. IN 30' 1971-2001
ANALFABETI E ALFABETI SENZA TITOLO
VAR.100
% RES.
POP. =>6
ACC.
IN 30'
1991-2001
PER
ANNI
1991
32,58
2,69
2,47
65.981
27,63
62.300
216,86
67.385
194,90
72.291
24,55
-5,6
24,62
8,2
7,3
14,84
% POP. SPARSA
1991
LAUREATI
E DIPL.(NUCLEI+C.S.)
/100 RES. =>6 AL
ANNI
2001
28,07
33,74
INDICATORI
MERCATO
DEL
LAVORO
INDICATORI
MERCATO
DEL
LAVORO
TOTALE ABITAZIONI 2001
38,62
13,1%
45,16
INDICATORI
SOCIODEMOGRAFICI
TASSO
DISOCCUPAZIONE
2001
5,01
%
ATTIVI AGRICOLTURA
2001 AL 1991
COMPONENTI
MEDI PER FAM.
4,56
2,69
%
ATTIVI INDUSTRIA
2001FAM. AL 2001
COMPONENTI
MEDI PER
47,78
2,47
%
TERZIARIO
2001
%ATTIVI
FAMIGLIE
CON 1 COMP.TE
AL 2001
INDICE
DI VECCHIAIA
AL 2001 E
INDICATORI
ECONOMICI
AGRICOLTURA 216,86
INDICATORI
ECONOMICI
- AGRICOLTURA
INDICE DI VECCHIAIA
2010
R.L.S./U.L.A.
1990 (MIOAL
) (6)
194,90
12,28
24,55
-8,67
%
POP.
ANNI E OLTRE AL 2001
VAR.
% CON
S.A.U.641990-2000
3,63
%
POP.
64 ANNI
E OLTRE
AL 2010
VAR.
% CON
GIORNATE
LAV.
AGRICOLO
1990-00
24,62
-30,21
0,27
ANALFABETI
ALFABETI
SENZA TITOLO
HA S.A.U. PEREAZIENDA
AGRICOLA
AL 1990
PER 100 RES. =>6 ANNI 1991
HA S.A.U. PER AZIENDA AGRICOLA AL 2000
7,07
20,96
INDICATORI AMBIENTALI
INDICATORI
AMBIENTALI
CARATTERI
ECONOMICI
%INDICATORI
SUP. >400 METRI
0,38
- AGRICOLTURA 91,90
7,44
14,84
3.041.110,1
INDICATORI INSEDIATIVI
INDICATORI
INSEDIATIVI
7
3.796
11,26
516,9
65,2
42.663
127
2.393
10.275
899
3.154
13.996
32,58
65.981
62.300
67.385
72.291
-5,6
47,66
27,63
CARATTERI SOCIO-ECONOMICI
E TERRITORIALI
1,00
33.684
-5,97
13.503
2,75
-3,15
GUALDO TADINO:
Costacciaro, Fossato di Vico, Gualdo
Tadino, Nocera Umbra, Sigillo,
Valfabbrica, Valtopina
24,7
20,80
20,96
3,5
SOCIO-ECONOMICI E TERRITORIALI
ADDETTI
PER 100 RES.
2001
%
ATTIVI INDUSTRIA
2001
TOTALE UNITA' LOCALI 2009
849,4
20,80
33,74
25,97
15.193,6
25,97
38,62
4,29
15.193,6
45,16
0,88
4,29
5,01
32,14
0,88
4,56
14,01
32,14
47,78
3.988
14,01
47,66
11,83
3.988
SERVIZI
3 Lindice
E
25,97
15.193,6
4,29
Censimento
Popolazione
ADDETTI
PER 100
RES. 2001Istat 2001).
0,88
32,14
5 Per accessibilit
si intende
la quantit
ADDETTI
MANIFATTURIERO
PER 100
RES. 2001
di popolazione residente raggiungibile
in 30UNITA'
minutiLOCALI
da un comune:
il valoTOTALE
2009
re del raggruppamento esprime la
media
tra lePER
accessibilit
dei comuni
UNITA'
LOCALI
100 RESIDENTI
2009
facenti parte dellaggregato.
3.988
%6 ADDETTI
ARTIGIANIdel
AL quoziente
2001
Media artimetica
co-
26,30
VAR.(Censiomento
% ADDETTI INDUSTRIA
1991-01
Agricoltura Istat
2000)
14,01
11,83
39,52
41,6
Aggiunto
Agricolo prodotte nei
VAR.Valore
% ADDETTI
1991-2001
comuni inclusi nellaggregato sulla
V.A. TERZIARIO/ADDETTO
2005
base delle ULA impiegate
del (11)
2000.
21,27
69.257,5
51.428,8
26,1
9 Media aritmetica del reddito disponi% ATTIVI TERZIARIO 2001
UNITA' LOCALI PER 100 RESIDENTI 2009
bile Istat
2006
ripartito
a livello
% ADDETTI
KIS/
ADD.
TERZIARIO
(13)co44,7
TOTALE UNITA' LOCALI 2009
munale sulla base dei redditi dichia% ADDETTI ARTIGIANI AL 2001
26,30
rati.
UNITA' LOCALI
PER
100
RESIDENTI 2009
11,83Fossato di Vico, Gualdo Tadino, Nocera Umbra, Sigillo,
ELENCO
COMUNI
DEL
RAGGRUPPAMENTO:
Costacciaro,
10 Differisce dalla variabile sovrastante
VAR.
% ADDETTI
INDUSTRIA 1991-01
39,52
Valfabbrica,
Valtopina
% ADDETTI ARTIGIANI AL 2001
26,30
per il fatto che vengono considerati
solo gli addetti che rientrano nella
41,6
VAR. % ADDETTI MANIFATTURA 1991-01 (10)
VAR. % ADDETTI INDUSTRIA 1991-01
39,52
lettera D della classificazione ATECO
VAR. % ADDETTI 1991-2001
21,27
(settore manifatturiero), mentre la
41,6 gli abitanti
ADDETTI
MANIFATTURA
1991-01sommando
(10)
1VAR.
- Gli %
abitanti
equivalenti
vengono calcolati
ai residenti
potenziali
delle
case per
vacanza
dicitura
industria
include
anche
il set- nella misura di 4
V.A. TERZIARIO/ADDETTO
2005 (11)
69.257,5
abitanti
per ogni alloggio
tore costruzioni.
SERVIZI
VAR. % ADDETTI 1991-2001
21,27
11 Il nel
valore
aggiunto
unitarioper
pereffetto
addetto
INDUSTRIA/ADDETTO
(11)
51.428,8
2V.A.
- L'indice
di ricambio sociale2005
misura
la quota di popolazione
che mutata
periodo
2005-2009
di uscite e ingressi
che viene
associato
al singolo comune
V.A. TERZIARIO/ADDETTO
(11)
69.257,5
dovute
a migrazioni. Nel caso2005
dell'aggregato
una media
dei valori dei comuni
che lo
compongono
% ADDETTI HITECH/ ADD. EXTRAGARICOLI (12)
ha come base di partenza il valore ag26,1
INDUSTRIA/ADDETTO
2005 (11)
51.428,8
dei Sistemi
Locali
Lavoro,
3V.A.
- L'indice
di ricambio totale misura
la quota di popolazione
che mutata giunto
nel periodo
2005-2009
perdel
effetto
iscrizioni e
% ADDETTI KIS/
ADD. TERZIARIO
(13) e decssi. Nel caso
44,7
poi siuna
effettua
media
aritmetica
trache lo
cancellazioni
all'anagrafe,
oltre che nascite
dell'aggregato
medialadei
valori
dei comuni
% ADDETTI HITECH/ ADD. EXTRAGARICOLI (12)
26,1
tutti i comuni inclusi nel raggruppacompongono
ADDETTI MANIFATTURIERO PER 100 RES. 2001
7 abitanti
- Media
aritmetica
dellecase
quantit
di Valore
Aggiunto
Agricolo
comuni inclusi
nell'aggregato
base delle ULA
Services
(trasporti, sulla
poste,
1 POP.
Gli abitanti
equivalenti
vengono
calcolati
sommando
ai 28,07
residenti
delle
per effetto
vacanza
nella
misura
di 4 prodotte neiIntensive
- L'indice
di ricambio
sociale
misura
la
quota
di popolazione
che gli
mutata
nelpotenziali
periodo 2005-2009
per
di uscite
e ingressi
%2
SPARSA
(NUCLEI+C.S.)
AL
1991
impiegate
intermediazione finanziaria, attiviabitantiaper
ogni alloggio
dovute
migrazioni.
Nel caso dell'aggregato una media dei valori dei
comuni del
che2000
lo compongono
t immobiliari, informatica, sanit,
VAR. % ABITAZIONI TOT. 1991-01
-5,97
8 - Media
aritmetica
dei quozienti
tra
valore
aggiunto
comunale come definito
in 4) e Superficie
Agricola
Utilizzata
2 - L'indice di ricambio totale
socialemisura
misuralalaquota
quotadidipopolazione
popolazioneche
che mutata
mutata
nelperiodo
periodo2005-2009
2005-2009
pereffetto
effetto
di uscite
3
nel
per
iscrizioni
ee ingressi
istruzione)
e totale degli
addetti
nel
dovute aABITAZIONI
migrazioni.
Nel
caso
una media
dei valori
dei comuni
che media
lo compongono
TOTALE
2001
cancellazioni
all'anagrafe,
oltredell'aggregato
che nascite e decssi.
Nel13.503
caso
dell'aggregato
una
dei valori dei comuni che lo
settore terziario.
9 - Media aritmetica del reddito disponibile Istat 2006 ripartito a livello comunale sulla base dei redditi dichiarati
compongono
- L'indice di ricambio
che mutata nel periodo 2005-2009 per effetto iscrizioni e
%3ABITAZIONI
VUOTEtotale
2001 misura la quota di popolazione
13,1%
10 (Dati
- Differisce
variabile
sovrastante
per
il fatto
cancellazioni
all'anagrafe,
oltreescono
che nascite
e decssi.
Nel caso dell'aggregato
una dalla
media
dei valori
deiIstat
comuni
che
lo che vengono considerati solo gli addetti che rientrano nella lettera D della
4
- Rapporto tra
pendolari che
dal comune
e popolazione
attiva
Censimento
Popolazione
2001)
classificazione ATECO (settore manifatturiero), mentre la dicitura industria include anche il settore costruzioni
compongono
5 - Per accessibilit si intende la quantit di popolazione residente raggiungibile in 30 minuti da un comune: il valore del
INDICATORI
11 (Dati
-parte
Il valore
aggiuntoPopolazione
unitario per Istat
addetto
che viene associato al singolo comune ha come base di partenza il valore aggiunto dei
4 - Rapporto tra SOCIODEMOGRAFICI
pendolari
che
escono
dalaccessibilit
comune e popolazione
attiva
Censimento
2001)
raggruppamento
esprime la
media
tra le
dei comuni facenti
dell'aggregato
Sistemi Locali del Lavoro, poi si effettua la media aritmetica tra tutti i comuni inclusi nel raggruppamento
5
Per
accessibilit
si
intende
la
quantit
di
popolazione
residente
raggiungibile
in
30
minuti
da
un
comune:
il
valore
2,69
COMPONENTI
MEDIdel
PER
FAM. AL
1991 tra Reddito Lordo Standard (Censiomento Agricoltura Istat 2000) e Unitdel
6 - Media artimetica
quoziente
comunale
di Lavoro
12 -parte
Quoziente
tra ddetti nei settori hi-tech (fabbricazione
di macchine, produzione di metalli e loro leghe, poste e
raggruppamento esprime la media tra le accessibilit dei comuni facenti
dell'aggregato
Annua
telecomunicazioni, informatica, ricerca e sviluppo) e totale degli addetti dei settori secondario e terziario
2,47
COMPONENTI MEDI PER FAM. AL 2001
6
Media
artimetica
del
quoziente
comunale
tra
Reddito
Lordo
Standard
(Censiomento
Agricoltura
Istat
2000)
e
Unit
di
Lavoro
7
aritmetica delle quantit di Valore Aggiunto Agricolo prodotte
comuni inclusi
nell'aggregato
sulla base
delleServices
ULA
13 nei
- Quoziente
tra addetti
nei Knowledge
Intensive
(trasporti, poste, intermediazione finanziaria, attivit immobiliari,
%impiegate
FAMIGLIE
27,63
Annua
delCON
20001 COMP.TE AL 2001
informatica, sanit, istruzione) e totale degli addetti nel settore terziario
INDICE
DI aritmetica
VECCHIAIA
AL
2001 tra
216,86
7 - Media
delle
quantit
di Valore
Aggiunto comunale
Agricolo
prodotte
nei comuni
nell'aggregato
sulla base delle ULA
8
dei
quozienti
valore aggiunto
come definito
in 4) einclusi
Superficie
Agricola Utilizzata
impiegate del 2000
47,84
1,57
-9,22
-12,60
3,12
1,00
GUALDO TADINO
Assisi
Castiglione
Del Lago
Citt Di
Castello
Foligno
Gualdo
Tadino
Gubbio
Marsciano
Nocera
Umbra
Norcia
Passignano
Sul Trasimeno
Perugia
Spoleto
Todi
Umbertide
Amelia
Fabro
Orvieto
Terni
numero SL 18
Assisi
Cascia
Castiglione
Del Lago
Citta Di
Castello
Foligno
Gualdo
Tadino
Gubbio
Marsciano
Norcia
Perugia
Spoleto
Todi
Umbertide
Fabro
Orvieto
Terni
numero SL 16
numero SL 17
La zonizzazione dei Piani di Sviluppo Rurale (PSR) nel periodo 2007 - 2013
0 Kmq
0 Kmq
5.980,02 Kmq
2.476,02 Kmq
totale
8.456,04 Kmq
(*) dati regionali
GUALDO TADINO
I CARATTERI TERRITORIALI
LACCESSIBILITA E LE VARIAZIONI DI ACCESSIBILITA DELLA POPOLAZIONE
Laccessibilit al 2010
Sistema locale
Cortona
Chiusi
45.849
Assisi
261.866
Cascia
Castiglione Del Lago
Citt Di Castello
Foligno
3.815
56.811
83.102
143.254
Gualdo Cattaneo
38.614
Gualdo Tadino
72.859
Gubbio
46.534
Marsciano
62.704
Norcia
Acc. media
2010
88.567
4.567
Perugia
238.809
Spoleto
49.373
Todi
53.035
Umbertide
56.111
33,2
Cascia
-38,1
-16,5
Foligno
Gualdo Cattaneo
Gualdo Tadino
Gubbio
Marsciano
-14,8
Assisi
Citt Di Castello
diff.acc. %
1951-2001
-3,8
0,9
8,7
-18,8
2,1
-12,4
0,6
Norcia
-47,9
Perugia
40,7
Spoleto
Todi
Umbertide
0,4
-10,7
-1,4
Differenza di accessibilit
della popolazione residente
1951 - 2001 tempo 30
I CARATTERI TERRITORIALI
Le variazioni di accessibilit 1991 - 2001
Sistema locale
Cortona
Chiusi
diff.acc. %
1991-2001
4,1
1,8
Assisi
4,6
Cascia
-0,1
4,1
Citt Di Castello
2,1
Foligno
3,5
Gualdo Cattaneo
3,2
Gualdo Tadino
3,5
Gubbio
3,1
Marsciano
3,4
Norcia
-4,3
Perugia
5,8
Spoleto
2,2
Todi
0,5
Umbertide
2,4
Differenza di accessibilit
della popolazione residente
1991 - 2001 tempo 30
7,0
Assisi
13,5
Cascia
-2,5
10,0
Citt Di Castello
Foligno
6,5
11,3
Gualdo Cattaneo
9,2
Gualdo Tadino
8,1
Gubbio
Marsciano
diff.acc. %
2001-2010
10,5
4,3
12,5
Norcia
1,4
Perugia
14,8
Spoleto
7,9
Todi
9,3
Umbertide
9,0
Differenza di accessibilit
della popolazione residente
2001 - 2010 tempo 30
GUALDO TADINO
fino a 10.000
da 10.000 a 13.750
da 13.750 a 18.500
da 18.500 a 22.000
oltre 22.000
Denominazione
Totale 2001 Totale 2002 Totale 2003 Totale 2004 Totale 2005
Perugia
Foligno
Assisi
Citt Di Castello
Spoleto
Cortona
Gualdo Tadino
Gubbio
Castiglione Del Lago
Todi
Marsciano
Chiusi
Umbertide
Gualdo Cattaneo
Norcia
Cascia
4.402,3
1.477,3
1.074,5
977,1
767,7
599,8
595,1
540,4
419,4
382,3
365,0
351,1
347,4
157,5
111,9
60,1
4.428,4
1.593,3
1.145,1
995,0
760,5
636,7
604,2
545,6
421,2
388,5
376,7
379,3
350,1
158,2
111,4
55,0
4.617,2
1.551,3
1.163,1
958,0
854,5
673,0
639,0
589,7
442,8
414,3
394,4
385,0
361,4
156,6
115,5
50,7
5.146,9
1.589,8
1.168,6
995,7
846,6
629,7
592,3
575,8
486,6
425,0
397,5
367,1
373,3
160,2
118,2
48,6
5.192,0
1.696,1
1.192,1
1.012,0
900,3
679,5
619,6
606,5
494,6
426,6
419,9
388,9
360,4
163,2
127,5
53,6
La Dinamica del Valore Aggiunto per SLL nei tre macrosettori dal 2001 al 2005
SLL di Chiusi
800
300
200
100
200
150
100
50
0
2002
Agricoltura
2003
Industria
2004
Servizi
Milioni di euro
Milioni di euro
40
30
20
10
0
2002
Agricoltura
2003
Industria
2004
2003
Industria
2004
2001
Servizi
2002
Agricoltura
SLL di Foligno
2001
Servizi
2003
Industria
2004
1.000
600
400
200
2005
2001
Servizi
2003
2004
2005
2002
Agricoltura
2005
2003
Industria
2004
2005
Servizi
80
60
40
20
0
2004
Servizi
Milioni di euro
Milioni di euro
1.200
2003
Industria
700
600
500
400
300
200
100
0
2002
Agricoltura
100
2002
200
2005
350
300
250
200
150
100
50
0
2005
1.400
2001
400
50
2001
2002
Agricoltura
SLL di Cascia
600
0
2001
2005
Milioni di euro
2001
10
Milioni di euro
1.000
250
Milioni di euro
SLL di Assisi
300
400
Milioni di euro
Milioni di euro
SLL di Cortona
500
300
250
200
150
100
50
0
2001
2002
2003
2004
2005
2001
2002
2003
2004
2005
Industria
Servizi
Agricoltura
SLL di Cascia
Milioni di euro
Milioni di euro
40
30
20
10
2001
2002
Agricoltura
2003
Industria
2004
200
SLL di Foligno
2002
2003
Industria
2004
2001
Servizi
400
200
350
80
60
40
20
0
Agricoltura
Industria
2004
Servizi
2002
Agricoltura
SLL di Gubbio
200
150
100
2003
Industria
2004
50
2005
2001
Servizi
Milioni di euro
80
Milioni di euro
200
150
100
50
Agricoltura
2003
Industria
2004
2005
2001
Servizi
2002
Agricoltura
2003
Industria
2004
3.000
2.000
1.000
0
2002
Agricoltura
20
2001
Servizi
2003
2004
Industria
Servizi
2005
2002
Agricoltura
2003
Industria
2004
2005
Servizi
SLL di Todi
700
300
600
250
500
400
300
200
100
0
2001
Servizi
40
2005
Milioni di euro
Milioni di euro
4.000
2005
60
SLL di Spoleto
SLL di Perugia
5.000
Industria
2004
0
2002
2003
SLL di Norcia
400
2001
2002
Agricoltura
100
Servizi
di Gualdo tadino
SLL diSLLGUALDO
TADINO
SLL di Marsciano
100
2005
250
250
200
Industria
2004
300
500
300
2003
0
2001
2005
2002
Agricoltura
Milioni di euro
Milioni di euro
600
2003
300
200
100
800
2002
400
2005
100
2001
700
600
500
0
2001
Agricoltura
1.000
Servizi
150
100
50
Servizi
1.200
Industria
350
300
250
2005
1.400
Milioni di euro
Agricoltura
Milioni di euro
Servizi
50
Milioni di euro
Industria
Milioni di euro
Agricoltura
200
150
100
50
0
2001
2002
Agricoltura
2003
Industria
2004
Servizi
2005
2001
2002
Agricoltura
2003
Industria
2004
2005
Servizi
SLL di Umbertide
Milioni di euro
250
200
150
100
50
0
2001
2002
Agricoltura
2003
Industria
2004
2005
Servizi
11
GUALDO TADINO
LA CARATTERIZZAZIONE AGRICOLA
I PRODOTTI TIPICI E LE IDENTITA TERRITORIALI
Le produzioni tipiche
Numero
prodotti
DOPe IGP
Numero
Associazioni di
Identit
Associazioni presenti
Citta del bio
Citta del tartufo
Citta della ceramica
Citta della chianina
Citta dei sapori
12
LA CARATTERIZZAZIONE AGRICOLA
LE ECCELLENZE LOCALI: PRODOTTI TIPICI DOP, IGP E VINI DOC, DOCG, IGT
I Prodotti Tipici: DOP E IGP (Denominazioni registrate presenti nel SL di Gualdo Tadino)
PRODOTTI TIPICI
Numero
I Vini: DOC, DOCG E IGT (Denominazioni registrate presenti nel SL di Gualdo Tadino)
VINI DOC, DOCG e IGT
Umbria IGT
Numero
13
GUALDO TADINO
Il patrimonio paesaggistico
PAESAGGI RURALI DI INTERESSE STORICO (*) DELLA REGIONE UMBRIA
1
2
3
4
5
Norcia (PG)
Foligno, Nocera Umbra (PG)
Baschi (TN)
Monteleone di Spoleto (PG)
Orvieto (TN)
Montefalco, Bevagna, Castel Ritaldi, Giano dellUmbria,
Gualdo Cattaneo(PG)
Spoleto, Campello sul Clitunno, Trevi, Foligno, Spello, Assisi
(*) fonte:
Catalogo Nazionale dei Paesaggi Rurali di interesse Storico - MIPAAF-DG Sviluppo Rurale
14
Aeroporti maggiori
Aeroporti minori
Posti barca porti turistici
Parchi nazionali e regionali
SIC e ZPS
Laccessibilit e i parchi
Accessibilit ai parchi
nazionali e regionali al 2009
- tempo 30
15
GUALDO TADINO
LOSPITALITA
LOFFERTA E LA DOMANDA TURISTICA
Gli esercizi agrituristici
Accessibilit agli esercizi
agrituristici al 2010 - tempo 30
Sistema Locale
Assisi
Cascia
Castiglione Del Lago
La popolazione turistica
posti letto
alberghieri
5.063
posti letto
es.compl.
7.190
1.092
756
546
5.306
Chiusi
1.106
2.409
Citt Di Castello
1.039
2.453
Cortona
1.388
3.752
Foligno
2.521
3.446
Gualdo Cattaneo
118
830
Gualdo Tadino
800
2.919
Gubbio
1.103
2.644
Marsciano
455
2.105
Norcia
898
1.606
Perugia
8.204
11.003
Spoleto
1.721
2.478
Todi
785
1.844
Umbertide
342
2.234
16
LOSPITALITA
Arrivi ee presenze
presenze turistiche
turistiche negli
negli esercizi
esercizi alberghieri
alberghieri al
al 2010
2010 ee 2005
2005
Arrivi
CIRCOSCRIZIONE TURISTICA
TURISTICA
CIRCOSCRIZIONE
ESERCIZI ALBERGHIERI
ALBERGHIERI 2010
2010
ESERCIZI
Italiani
Stranieri
Italiani
Stranieri
ESERCIZI ALBERGHIERI
ALBERGHIERI 2005
2005
ESERCIZI
Italiani
Stranieri
Italiani
Stranieri
Arrivi
Arrivi
Presenze
Presenze
Arrivi
Arrivi
Presenze
Presenze
Arrivi
Arrivi
Presenze
Presenze
Arrivi
Arrivi
Presenze
Presenze
Alta Valle
Valle Tevere-Citt
Tevere-Citt di
di Castello
Castello
Alta
Assisi
Assisi
41.037
41.037
202.455
202.455
112.117
112.117
396.786
396.786
6.342
6.342
140.493
140.493
17.829
17.829
241.793
241.793
41.961
41.961
219.596
219.596
130.479
130.479
443.486
443.486
6.886
6.886
167.871
167.871
Valnerina -- Cascia
Cascia
Valnerina
Foligno
Foligno
101.232
101.232
108.575
108.575
203.796
203.796
230.540
230.540
20.079
20.079
53.449
53.449
57.050
57.050
255.673
255.673
114.724
114.724
520.948
520.948
93.468
93.468
104.428
104.428
64.620
64.620
187.524
187.524
240.050
240.050
Gubbio
Gubbio
Perugia
Perugia
7.747
7.747
20.445
20.445
9.573
9.573
7.651
7.651
20.858
20.858
10.940
10.940
22.206
22.206
281.801
281.801
26.706
26.706
Spoleto
Spoleto
Todi
Todi
53.140
53.140
27.292
27.292
106.101
106.101
54.188
54.188
54.869
54.869
901.323
901.323
129.363
129.363
1.868.563
1.868.563
Trasimeno
Trasimeno
TOTALE
TOTALE
89.923
89.923
13.835
13.835
13.575
13.575
22.668
22.668
324.601
324.601
26.305
26.305
209.049
209.049
35.069
35.069
34.477
34.477
95.458
95.458
733.508
733.508
244.858
244.858
54.583
54.583
26.997
26.997
59.879
59.879
910.390
910.390
135.337
135.337
512.487
512.487
110.921
110.921
57.760
57.760
164.575
164.575
1.982.619
1.982.619
43.917
43.917
27.395
27.395
70.210
70.210
15.515
15.515
174.579
174.579
34.665
34.665
10.980
10.980
23.714
23.714
38.877
38.877
102.073
102.073
752.219
752.219
334.625
334.625
Arrivi
presenze
turistiche
negli
esercizi
complementari al
alal2010
2010
2005
Arrivi
ee presenze
turistiche
esercizi
complementari
ee 2005
Arrivi
e presenze
neglinegli
esercizi
complementari
2010
e 2005
CIRCOSCRIZIONE TURISTICA
TURISTICA
CIRCOSCRIZIONE
Alta Valle
Valle Tevere-Citt
Tevere-Citt di
di Castello
Castello
Alta
Assisi
Assisi
Valnerina -- Cascia
Cascia
Valnerina
Foligno
Foligno
Gubbio
Gubbio
Perugia
Perugia
Spoleto
Spoleto
Todi
Todi
Trasimeno
Trasimeno
TOTALE
TOTALE
ESERCIZI COMPLEMENTARI
COMPLEMENTARI 2010
2010
ESERCIZI
Italiani
Stranieri
Italiani
Stranieri
ESERCIZI COMPLEMENTARI
COMPLEMENTARI 2005
2005
ESERCIZI
Italiani
Stranieri
Italiani
Stranieri
Arrivi
Arrivi
Presenze
Presenze
Arrivi
Arrivi
Presenze
Presenze
Arrivi
Arrivi
Presenze
Presenze
Arrivi
Arrivi
Presenze
Presenze
22.752
22.752
102.694
102.694
95.660
95.660
252.182
252.182
11.360
11.360
38.377
38.377
88.535
88.535
136.992
136.992
16.483
16.483
97.437
97.437
82.748
82.748
244.623
244.623
7.690
7.690
41.360
41.360
31.551
31.551
40.024
40.024
80.787
80.787
135.431
135.431
95.554
95.554
6.021
6.021
9.335
9.335
9.293
9.293
32.965
32.965
60.662
60.662
21.855
21.855
34.400
34.400
5.178
5.178
8.677
8.677
293.127
293.127
47.493
47.493
15.200
15.200
4.205
4.205
57.505
57.505
126.141
126.141
24.688
24.688
43.178
43.178
66.328
66.328
124.127
124.127
86.816
86.816
60.486
60.486
139.292
139.292
30.945
30.945
74.962
74.962
294.448
294.448
1.369.644
1.369.644
6.660
6.660
49.386
49.386
149.837
149.837
30.419
30.419
43.589
43.589
16.461
16.461
23.568
23.568
372.116
372.116
948.924
948.924
46.718
46.718
324.788
324.788
31.205
31.205
51.380
51.380
15.480
15.480
25.185
25.185
57.589
57.589
377.860
377.860
310.128
310.128
69.111
69.111
70.179
70.179
341.115
341.115
1.395.175
1.395.175
6.893
6.893
15.188
15.188
4.288
4.288
5.377
5.377
49.341
49.341
143.992
143.992
57.500
57.500
44.452
44.452
139.102
139.102
26.939
26.939
34.910
34.910
397.580
397.580
931.206
931.206
17
GUALDO TADINO
FONTI E GLOSSARIO
Accessibilit
Definizione:
insieme della popolazione (residenti, addetti, u.locali, reparti ospedalieri,ecc.) raggiungibili, entro una soglia temporale determinata, da un
dato punto del territorio.
Metodologia di calcolo: il calcolo dellaccessibilit stato ottenuto mediante un modello matematico di simulazione delle condizioni di mobilit applicato ad un grafo rappresentativo del sistema di trasporto dei mezzi privati su strada, il vettore dei valori di accessibilit a diverse
date e per diverse soglie temporali stato calcolato per un insieme di punti corrispondenti alle frazioni geografiche censite al Censimento
ISTAT della popolazione del 1971, lindicatore comunale stato ottenuto come media ponderata (peso uguale alla popolazione residente
al 2001) dei valori frazionali.
Fonti:
T.C.I. - Grande Carta Stradale dItalia 1:200.000 (aggiornamento 1990-1992); ISTAT - XI Censimento Generale della Popolazione e delle
abitazioni 1971 - popolazione delle frazioni geografiche e delle localit abitate dei comuni; C.A.I.R.E. - Grafo stradale 2005
Differenza di accessibilit
Definizione:
variazione di accessibilit per una popolazione calcolata a due date diverse e per una soglia temporale determinata.
Metodologia di calcolo: le differenze di accessibilit sono calcolate come incremento(decremento) percentuale o assoluto.
Fonti: C.A.I.R.E. - Grafo stradale 2005
Popolazione residente
Definizione:
popolazione residente nelle frazioni geografiche desunta dai dati ISTAT.
Fonti: ISTAT - XIII Censimento Generale della Popolazione e delle abitazioni 1991; ISTAT - XIV Censimento Generale della Popolazione e
delle abitazioni 2001; ISTAT - Popolazione e movimento anagrafico al 2008
Definizione: Superficie dei parchi nazionali e regionali distribuita sui punti di accesso.
Fonti: FEDERPARCHI, Cartografia interattiva delle aree protette
Citt
Definizione:
Localizzazione geografica e quantificazione della popolazione delle citt secondo la classificazione dei centri presenti nel Censimento del
31 dicembre 1871. POPOLAZIONE PRESENTE ED ASSENTE per Comuni, centri e frazioni di comune
Fonti: Ministero di Agricoltura, Industria e Commercio, Ufficio Centrale di Statistica. Stamperia Reale, 1874.
Prodotti Tipici
Definizione:
Localizzazione geografica e quantificazione dei Prodotti Tipici riferiti agli aspetti agro-alimentari (DOP, IGP e Vini DOC, DOCG, IGT)
Fonti: Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali
Definizione:
Come variabile proxy per misurare lenergia del rilievo state utilizzate le clivometrie articolate nelle seguenti classi di pendenza: assente
- pendenze inferiori a 2, bassa - tra 2 e 10, media - tra 10 e 25 e alta - oltre 25.
Fonti: DTM e Carta Clivometrica ricavata dai dati SRTM (Shuttle Radar Thematic Mapping).
Definizione:
Carta della utilizzazione del Suolo dItalia alla scala 1:200.000 classifica il territorio in 21 classi. ed stata prodotta dal Consiglio nazionale
delle Ricerche (Centro studi di geografia economica) Direzione Generale del Catasto e dei SS.TT.EE. alla fine degli anni 50
Fonti: Touring Club Italiano - 1963
18
Definizione:
Strumento di programmazione degli interventi di sviluppo rurali previsti dal Reg. 1698/2005 e finanziati dal Feasr. In Italia i PSR sono redatti
a livello regionale.
FONTI E GLOSSARIO
Sistemi Locali del Lavoro(SLL)
Definizione:
Entit socio-economica che compendia occupazione, acquisti, relazioni e opportunit sociali. Tali attivit, limitate nel tempo e nello spazio,
risultano accessibili sotto il vincolo della loro localizzazione e della loro durata, oltrech delle tecnologie di trasporto disponibili,data una
base residenziale individuale e la necessit di farvi ritorno alla fine della giornata.
LISTAT ha costruito una mappa economico sociale territoriale italiana dei Sistemi Locali del Lavoro (SLL) sulla base della geografia del
pendolarismo.
Essi rappresentano i luoghi della vita quotidiana della popolazione che vi risiede e lavora. Si tratta di unit territoriali costituite da pi comuni contigui fra loro, geograficamente e statisticamente comparabili. I Sistemi Locali del Lavoro sono uno strumento di analisi (ma anche
di programmazione) appropriato per indagare la struttura socio-economica dellItalia attraverso la costruzione di una griglia sul territorio
determinata dai movimenti dei soggetti per motivi di lavoro;
lambito territoriale che ne discende rappresenta larea geografica in cui maggiormente si addensano quei movimenti.
I criteri adottati per la definizione dei Sistemi Locali del Lavoro sono:
1. Autocontenimento; 2. Contiguit; 3. Relazione spazio-tempo
Con il termine autocontenimento si intende un territorio dove si concentrano attivit produttive e di servizi in quantit tali da offrire opportunit di lavoro e residenziali alla maggior parte della popolazione che vi insediata; capacit di un territorio di comprendere al proprio
interno la maggior parte delle relazioni umane che intervengono fra le sedi di attivit di produzione (localit di lavoro) e attivit legate alla
riproduzione sociale (localit di residenza). Un territorio dotato di questa caratteristica si configura come un sistema locale, cio come
unentit socio-economica che compendia occupazione, acquisti, relazioni e opportunit sociali; attivit, comunque, limitate nel tempo e
nello spazio, accessibili sotto il vincolo della loro localizzazione e della loro durata, altroch delle tecnologie di trasporto disponibili, data
una base residenziale individuale e la necessit di farvi ritorno alla fine della giornata (relazione spazio - tempo).
Il vincolo di contiguit invece significa che i comuni contenuti allinterno di un SLL devono essere contigui, mentre con la dicitura relazione
spazio-tempo si intende la distanza e tempo di percorrenza tra la localit di residenza e la localit di lavoro; tale concetto relativo ed
strettamente connesso alla presenza di servizi efficienti.
Fonti: ISTAT
DENOMINAZIONE
PROVINCIA
CAPOLUOGO
295
Marsciano
Perugia
302
Orvieto
Terni
303
Terni
Terni
Cortona
Arezzo
270
Chiusi
Siena
346
Magliano Sabina
Rieti
19
GUALDO TADINO
GLOSSARIO
20
Ogni volta che si tratta un indicatore statistico rappresentandone la distribuzione nello spazio per unit geostatistiche che
presentano una forte disaggregazione, il rischio che la normale
oscillazione casuale dei valori osservati generi distribuzioni a
macchia di leopardo si presenta con regolarit rendendo meno
evidente ed immediato il senso della rappresentazione.
Pensate a due piccoli comuni contigui che presentino una connotazione funzionale complementare: uno sede piuttosto di attivit economiche e laltro che ospita prevalentemente funzioni
residenziali (di soggetti che magari trovano nel comune contiguo la propria sede di lavoro). Un indicatore di consistenza del
potenziale economico locale come ad esempio il numero di
addetti per 100 residenti presenter configurazioni opposte nei
due comuni senza che ci testimoni una differenza effettivamente significativa nelle condizioni di vita delle due popolazioni.
Se per, attraverso il calcolo e la rappresentazione della accessibilit, noi misuriamo il potenziale locale non solo per il valore
caratteristico di una certa unit amministrativa (che peraltro,
come accade per i comuni italiani, assai variabile nelle stesse
dimensioni geografiche) ma anche per quelli che caratterizzano
il suo intorno, possiamo attenuare - sino a rendere trascurabili
- le variazioni aleatorie e cogliere con immediatezza il valore
strutturale del fenomeno rappresentandone la effettiva variabilit geografica.
Questa rappresentazione della distribuzione geografica di indicatori socio-economici attraverso una loro media mobile spaziale dunque un contributo di portata pi generale che lanalisi
della accessibilit consente di offrire alle scienze regionali.
Una misura generalizzata
Il modello di calcolo dei valori di accessibilit della popolazione ha il suo nocciolo in un grafo infrastrutturale i cui rami sono
le infrastrutture stradali e ferroviarie e i cui vertici sono punti
rappresentativi dei luoghi geografici nei quali sono concentrati
gli insediamenti (le frazioni geografiche risultanti al censimento
della popolazione del 1951).
La misura della accessibilit non tuttavia limitata ai soli vertici
punti di debolezza
minacce
opportunita