Sei sulla pagina 1di 4

Castellammare di Stabia

CARTA 2010
Documento di principi promosso da : Partito Democratico,
Italia dei Valori, Sinistra e Libertà, Rifondazione Comunista,
Partito dei Verdi, Partito dei Comunisti italiani

Il voto della prossima primavera sarà un appuntamento di grande importanza per la


nostra città.

Possiamo garantire un futuro di sviluppo,di inclusione sociale,di elevamento della


qualità urbana se rinnoviamo un patto di fiducia con la città e promuoviamo un più
ampio tessuto di partecipazione.

Veniamo da un periodo difficile e da drammi che hanno ferito la città e lasciato


sgomenti.

La nuova coalizione che si candida alla guida della città mette la lotta alla camorra e
per la legalità al primo posto del proprio lavoro.

Senza la sconfitta delle organizzazioni criminali diviene difficile ogni ragionamento


sulla crescita economica e civile della nostra realtà.

Trasparenza,legalità,rispetto delle regole sono la condizione indispensabile per


rendere più forte e credibile l’azione delle istituzioni.

1
La stazione unica appaltante, il bollettino degli appalti, l’adesione ai protocolli di
legalità della prefettura sono dei passi in avanti,ma dobbiamo lavorare ancora.

In primo luogo, approfittando delle enormi potenzialità offerte dall’innovazione


tecnologica, dobbiamo far si che il comune sia sempre più una casa di vetro.

il sito internet del Comune deve diventare un vero e proprio albo pretorio
telematico. Tutti gli atti amministrativi dovranno essere pubblicati in tempo reale e
si potranno trasmettere i momenti importanti della vita comunale sulla webtv;

dobbiamo estendere i protocolli di legalità e la pubblicità degli atti alle società


partecipate;

impediamo la possibilità di assegnare alloggi e beni pubblici a famiglie,associazioni o


imprese con soggetti riconducibili a organizzazioni criminali;

rendiamo più forte e sinergica la collaborazione con le altre istituzioni per rendere
difficile l’apertura e la vita di attività economiche e commerciali che celino
riciclaggio;

rafforziamo le misure preventive e collaborative con le associazioni dei commercianti


e degli imprenditori contro il racket e l’usura;

moltiplichiamo le azioni di educazione alla legalità.

Produciamo un grande sforzo organizzativo e riformatore per la semplificazione degli


atti e delle procedure, l’automatismo dei procedimenti al fine di ridurre i rischi di
discrezionalità della pubblica amministrazione e di corruzione. Su questo costruiamo
un patto di legalità con gli altri centri di spesa pubblica;

Valorizziamo le risorse interne e riduciamo al massimo sprechi e costi inutili

Il punto di forza della nostra azione dovrà essere la riconquista sociale,culturale,civile


di alcuni quartieri.

Come in altre città dobbiamo sconfiggere l’idea che vi siano quartieri –stato o meglio
anti stato dove impera lo strapotere delle organizzazioni criminali.

Sarà un lavoro lungo e difficile fatto di più azioni, ma teso a eliminare l’idea che vi
siano zone dalla città “Terra di Nessuno”.

Non è solo un discorso di riqualificazione urbana, ma di sperimentazione di una


nuova strategia integrata di inclusione sociale

2
Ma il primo passo è quello di avere liste elettorali al di sopra di ogni sospetto
adottiamo il codice di autoregolamentazione proposto dalla commissione antimafia
nel 2008 e lo portiamo più avanti in modo da far si che non vi sia la minima ombra.
Insieme alle accettazioni di candidatura produrremo di ogni candidato il certificato
penale.

Renderemo immediatamente pubblica l’anagrafe patrimoniale dei consiglieri e degli


amministratori e il bilancio elettorale delle liste e dei candidati.

La politica deve recuperare le sue ragioni etiche e morali,la sua capacità di agire per
il bene comune,alcune vicende hanno seriamente intaccato il rapporto di fiducia con i
cittadini, accentuato la disaffezione, la sfiducia e il senso di smarrimento.

Le formazioni politiche che concorrono alla nuova coalizione sono consapevoli della
necessità di avere una maggiore coesione, non amplieranno a dismisura le liste,
facendo tesoro della precedente esperienza,presenteranno prima del voto gli assi
portanti della squadra di governo,terranno un rapporto costante e fecondo con le tante
realtà associative e sindacali della città.

Dobbiamo recuperare pienamente alcuni elementi positivi introdotti dall’elezione


diretta dei Sindaci, in termini di stabilità amministrativa,di chiarezza degli indirizzi
programmatici,di separazione tra programmazione e gestione, di rispetto del mandato
degli elettori evitando fenomeni di trasformismo e opportunismo.

I prossimi mesi saranno difficili,gli effetti della crisi e delle scelte miopi e
antimeridionalista del Governo di destra stanno impoverendo le parti più deboli della
popolazione e mettono a rischio la vita di tante famiglie.

Per questo occorre una coalizione alla guida del Comune che assuma pienamente i
temi dell’equità. della solidarietà, della responsabilità sociale. Solo cosi potremo
rispondere alle sfide proposte dal federalismo fiscale e dalla crisi economica.

Ha avuto un grande valore la battaglia per la difesa della Fincantieri:

Castellammare non ha futuro se non riparte dalla sua vocazione di città produttiva ed
è capace di coniugarla con le nuove possibilità offerte dalla ricerca,dal turismo ,dai
servizi avanzati. Difendere il valore del lavoro, farne un fattore di tenuta della
città,insieme ad una straordinaria attenzione ai bisogni di serenità e d’attenzione per i
nostri ragazzi sarà la risposta migliore e più efficace alla camorra.

Castellammare è una città ricca di energie,vivace e attenta, esigente nei confronti di


chi si assume l’onere di governarla.

3
Per questo assumiamo questi principi a fondamento della nuova coalizione,lavoriamo
per definire, in tempi stretti le nostre scelte programmatiche per il futuro della città e
apriamo un confronto con le altre forze disponibili a un impegno per la legalità e la
lotta alla camorra.

Castellammare, 29Dicembre 2009

Potrebbero piacerti anche