Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
Capitoli
1) La vita non assenza di conflitto
2) Qual il tuo stile di affrontare i conflitti?
3) Le Strategie
4) La Gestione dei Conflitti
5) Conclusioni
Questo Manuale fa parte della grandissima biblioteca di Manuali Gratuiti del Circuito Positivo pi Grande del Web ed
stato realizzato da:
Vittoria Nervi
http://counseling.piuchepuoi.it
Puoi trovare tantissimi altri Manuali Gratuiti allindirizzo http://www.piuchepuoi.it/manuali.php
http://www.piuchepuoi.it - http://www.permigliorare.com - http://www.autostima.eu - http://www.corsi-pnl.com http://www.autostima.biz
CAPITOLO 1:
La vita non assenza di conflitto
(Marie Curie)
I conflitti e le discussioni sono di normale amministrazione in qualsiasi relazione con le altre persone
in famiglia,fra partner,colleghi,amici
E impossibile che ogni volta e in ogni situazione si vada di comune accordo.
Spesso abbiamo punti di vista/obiettivi/bisogni diversi.
Ogni volta che ci troviamo in una situazione di conflitto spesso non sappiamo come comportarci per
arrivare ad una soluzione.
Siamo stati abituati a vedere i conflitti come qualcosa da evitare.
I conflitti in s non sono ne negativi ne positivi.
Tutto dipende da come li affrontiamo.
E il modo che produce effetti negativi o positivi.
Imparare a gestire i conflitti diventa fondamentale per evitare
i litigi distruttivi per entrambe le parti.
Se siamo in grado di gestire i conflitti in modo positivo e costruttivo avremo come risultati:
- una migliore intesa con gli altri
- nuove risposte ai problemi che emergono
- un maggior interesse a condividere con laltra persona
Quando i conflitti diventano distruttivi di solito aumentano via
via e lescalation ha come risultati la fine di relazioni,collaborazioni,amicizie lasciando
rabbia,risentimento voglia di vendetta
Ognuno di noi ha il suo stile personale di comportarsi quando e di fronte ad un conflitto e
questo modo determina poi lesito pi o meno positivo di come si svilupper e di quali risultati
ci saranno
Il conflitto un fatto inevitabile della vita quotidiana: conflitti interiori, interpersonali, tra gruppi e
internazionali.
CAPITOLO 2:
Qual il tuo stile di affrontare i conflitti?
Ognuno ha il suo stile. Ci hai mai pensato?
Cerca di ricordare,per esempio,lultima volta che hai avuto una discussione animata,un battibecco
con un collega,il tuo boss,la tua amica.
Naturalmente ognuno vuole aver ragione,avanza obiezioni e critiche.
Come e andata a finire?
In ogni situazione ciascuno adotta il modo che ritiene migliore per risolvere un problema.
Pensa a come ti comporti di solito quando ci sono delle tensioni con gli altri
Vuoi aver ragione a tutti i costi? ad un certo punto lasci perdere?
Ascolti laltra persona? .immagini cosa pensa laltro e tiri le tue conclusioni ? Vai velocemente in
fumo?
Lo stile e un insieme di:
-quanto sei disposto a difendere i tuoi interessi, punti di vista
-quanto tieni in considerazione quelli degli altri
Questo e influenzato dal tuo carattere, dalleducazione che hai avuto, dalla famiglia..
I 5 ST IL I
Gli esperti hanno studiato i comportamenti delle persone di fronte a un conflitto e hanno indviduato
cinque stili
STILE COMPETITIVO
e valido
-nelle situazioni di emergenza che richiedono decisioni immediate
-quando si ha la piena responsabilit e maggior esperienza o quando e necessario fare scelte anche
impopolari ma necessarie
STILE ACCOMODANTE
- quando e importante salvare una relazione piu che raggiungere
un obiettivo o far prevalere i propri interessi
-quando largomento che suscita il conflitto e piu importante per laltra persona che per se
- come decisione strategica :quando si e disposti a perdere una battaglia temporaneamente
sperando poi di vincere alla fine
STILE EVITANTE
-quando ci si chiede cosa accadr se non faccio niente? ovviamente se la risposta e non accadr
niente,le cose rimarranno come prima allora e meglio evitare il conflitto
-quando si valuta che entrare in conflitto e confrontarsi porta a perdere quindi non ne vale la pena o
il motivo non e cos importante
-quando si vuole rimandare per prendere tempo, prepararsi meglio al confronto,pensare,raccogliere
informazioni o calmarsi
STILE COMPROMESSO
-quando entrambe le parti sono alla pari
-quando si vuole ottenere subito dei risultati in situazioni complicate che richiedono vari passaggi per
arrivare alla conclusione.
Puo essere una fase di passaggio per poi passare a collaborare con laltra persona facendole vedere
la propria buona volont
STILE COLLABORATIVO
-quando e importante sia lobiettivo (senza scendere a compromessi) che mantenere la relazione
con laltra persona
-quando si vuole andare alla radice di un problema/conflitto che puo esserci da tempo
-quando il conflitto coinvolge piu interessi o persone/gruppi
CAPITOLO 3:
Le Strategie
CAPITOLO 4:
La Gestione dei Conflitti
Ogni volta che ci troviamo in una situazione di tensione e conflitto possiamo decidere quale
strategia adottare per risolverlo.
Selezionare la strategia appropriata significa:
-tener presente che anche laltra persona puo fare la stessa cosa,
cio scegliere la sua strategia,quella che ritiene piu consona per s
-capire se laltra persona sta semplicemente reagendo(urla,lancia accuse,si irrigidisce e spesso fa
cos.. non vuole sentire ragioni..) o vuole realmente risolvere il problema. Se e bloccato in una
catena di reazioni sar difficile per voi arrivare a risolvere il conflitto.
4 accomodare
1 ABBANDONARE
Significa andarsene.
Molti conflitti sono della serie non ne vale la pena di perdere tempo ed energia.
Vi possono essere diverse ragioni:
- ti senti minacciato
- sei da solo contro piu persone
-sei stato coinvolto tuo malgrado in discussioni di altri ( a livello personale o al lavoro..)
In questo caso abbandonare puo rivelarsi la scelta migliore
COSA DIRE?
Nientenessuna scusa o giustificazione.
Al massimo di oggi non ho voglia di litigare oppure mettiamoci una pietra sopra.. non ha senso
litigare/discutere per questo
ATTENZIONE
Abbandonare (a differenza dellevitare o del rimandare che sono per il momento) significa CHIUDERE
DEFINITIVAMENTE la questione senza piu ritornarci sopra.
Non andare via nella speranza che laltra persona ti chieda scusa o ti provochi per ricominciare.
Se decidi di andare via accetta le conseguenze.
Non cercare di abbandonare i conflitti nella speranza che poi si risolvano da soli. Se sono seri rimarranno
sempre in sospeso fino a che li affronterai.
2 EVITARE
COSA DIRE?
Non sparire senza dire niente. Sii consapevole che ce un problema e comunica allaltra persona
che capisci come lei si sente, prima di ritirarti.... vedo che sei arrabbiato preoccupatoma ora devo
andare/ho bisogno di riflettere..'parliamone domani oppure ti va bene se ne parliamo oggi pomeriggio?
ATTENZIONE
Chi evita corre sempre il pericolo di essere visto come quello che non vuole affrontare le cose e lascia la
patata bollente agli altri specie se lo fa dabitudine.
Se e laltra persona,invece, che evita puo essere che al momento abbia bisogno di tempo per pensare.
Dalle tempo.
E se laltra persona continua a svicolare cosa puoi fare?
1 dille che speri di risolvere il problema nel modo migliore con lei
(se vedi che ha paura rassicurala che non sei li per vincere a tutti i costi ma per trovare insieme una
soluzione)
2 fai appello alla sua onest : Maria/Mario abbiamo veramente bisogno di parlare di..
3 molti conflitti sono complessi. In questo caso e utile ridurre il conflitto a pezzetti e affrontare un
aspetto per volta.
In questo modo capirai quale parte del conflitto laltra persona vuole evitare.
3 DOMINARE
Puo essere una strategia efficace quando e necessario prendere una decisione rapida o quando
largomento non e tanto importante.
Dominare comporta avere il potere e la forza di farlo.
Questa strategia puo aiutare quando laltra persona non e in grado di decidere perch non conosce
bene il problema o e insicura.
Per lei puo essere un sollievo sapere che qualcuno sappia cosa fare per trovare una soluzione.
Detto questo non cercare di dominare troppo spesso a meno che tu abbia la ragione e il potere
decisionale dalla tua parte.
COSA DIRE?
Questa strategia va adottata in modo diretto senza incertezze o timidezza.E importante essere
assertivi e non aggressivi
della serie si fa come dico io
Per esempio : capisco la tua preoccupazione. Ora pero ascoltamiascolta il mio punto di vista.
E importante dare allaltra persona la certezza che tu sai di cosa state parlando fai come ti ho detto e
tutto si risolver
ATTENZIONE
Chi da le direttive o le regole acquisisce potere in una situazione di conflitto.
Il messaggio e : stiamo per discutere qualcosa che IO ho deciso di discutere.
Se tu sei dallaltra parte fai sempre presente e se necessario.. insisti affinch il tuo punto di vista e le tue
osservazioni e critiche non siano subito scartate ma prese in considerazione.
Queste 3 strategie hanno un basso livello di collaborazione fra le parti. Che vuol dire?
Significa che non devi avere dallaltra persona il permesso o laccordo se vuoi andare via o evitare il
conflitto o dominarlo. Lo fai e basta.
Ora vediamo altre 3 strategie che richiedono un po piu di coinvolgimento da parte dellaltra persona :
4 ACCOMODARE
5 CHIEDERE AIUTO A TERZI
6 USARE LUMORISMO
4 ACCOMODARE
COSA DIRE?
lasciare allaltra persona il ruolo di chi propone delle alternative o una soluzione possibile. TU che cosa
pensi che dovremmo fare?
ATTENZIONE
Se usata in modo efficace questa strategia rafforza le relazioni e porta i suoi frutti. Mentre quando e
usata non in modo appropriato segnala insicurezza,passivit.
Non dire sorridendo decidi tu,trova una soluzione per poi alle spalle cercare in ogni modo di boicottare
le decisioni o le soluzione che adotta laltra parte.
Importante che questa strategia non sia scelta da una posizione di debolezza.
Quando e laltra parte che ti lascia carta bianca trai vantaggio dal potere che ti da e cerca di capire il
motivo per cui lascia a te il potere di decidere e trovare la soluzione.
Perch e insicura? perch non vuole prendersi la responsabilit? perch crede nella tua capacita di
dirimere la questione e si fida di te?
5 CHIEDERE AIUTO
Questa strategia coinvolge una terza persona che e chiamata a fare la parte del mediatore. Certe volte
un conflitto non puo essere risolto dalle due parti da sole per vari motivi oggettivi,emotivi o perch
laltra parte si irrigidisce sulle sue posizioni.
La mediazione e necessaria se laltra parte ti minaccia o vuole vendicarsi.
Avere un ruolo di mediatore imparziale non e facile perch ogni parte accuser il mediatore di non
essere neutrale.
Ad esempio : nei conflitti di coppia la figura professionale del mediatore familiare ha il ruolo di far
dialogare le parti poich e una persona esterna,non coinvolta che non ha pre-giudizi e che rispetta
entrambe le parti in causa
COSA DIRE?
Di chiaramente allaltra persona in maniera assertiva che e necessaria una terza persona penso che
dovremmo chiedere a qualcuno che ci aiuti a risolvere il problema. Che ne pensi? ti va bene?
ATTENZIONE
Se e laltra parte a proporti una terza persona prendi in considerazione la possibilit che sia una persona
che si schieri con lei/lui. Puoi proporre dal tuo punto di vista qualcuno.
Importante che sia effettivamente una persona neutrale che faciliti la comunicazione e il chiarimento e
non complichi le cose formando una situazione due contro uno .
La cosa migliore,se il conflitto e serio,e rivolgersi ad un professionista che dia la garanzia di equilibrio e
aiuti a giungere ad una soluzione
che sia soddisfacente per entrambe le parti.
6 USARE LUMORISMO
Usare lumorismo per sdrammatizzare puo essere efficace se tu e laltra parte vi conoscete abbastanza
bene o se il problema non e serio.
Usare lumorismo significa guardare la situazione con ironia e autoironia e porre il problema sotto
unaltra luce. Non e sempre facile.
COSA DIRE?
Non fare battute a caso. Lumorismo gratuito puo mettere sulla difensiva laltra persona e ottenere
esattamente leffetto contrario.
Cerca di usare lumorismo nei tuoi confronti in primis ( autoironia) pensi che debba chiamare il 113
prima che iniziamo a discutere,giusto per risparmiare tempo?.... non preoccuparti ..di solito io sono
abituato a torturare i miei amici
ATTENZIONE
Lumorismo non e la strategia giusta se laltra persona e veramente fuori dalle grazie o molto
arrabbiata o quando TU hai il potere di gestire la situazione al meglio.
Se laltra persona risponde in maniera sarcastica o ti provoca e probabile che voglia evitare di
risolvere sul serio il problema o che voglia distrarti per non affrontare realmente la questione o perch
non vuole collaborare.
Cercare una intesa non e facile e richiede pazienza.
La miglior risposta allora e non rispondere alle provocazioni o al sarcasmo. La non risposta fa
passare la voglia allaltra persona di giocare a farti reagire.
7 RIMANDARE
Rimandare significa lasciare tempo perche nessuno delle due parti e in grado o e pronta a cercare una
soluzione.
E diverso dallevitare perche in questo caso entrambe le parti di comune accordo decidono di affrontare
il problema piu tardi o dopo qualche giorno quando gli animi si sono acquietati o quando le cose si sono
un poco chiarite (fatti,informazioni nuove) o perche non e il momento ( si e
stanchi,stressati,preoccupati per altre cose piu importanti).
Questa strategia e efficace quando sono presenti 2 condizioni:
- se capisci cosa ci sta sotto a livello emotivo,quali sono gli stati danimo al di la dellargomento o del
motivo del conflitto ( vedo che sei teso/stanco/contrariato)
- se quando decidi di rimandare lo fai veramente e daccordo con laltra persona stabilendo dove e
quando riprendere il discorso.
COSA DIRE?
Come ho detto rimandare presume un comune accordo quindi dillo
non me la sento di discutere adesso e tu?
Possiamo vederci.. domani ? oppure Mi sembra che tutti e due siamo contrariati/tesiper discutere con
calma la questione. Parliamone fra un paio di giorni cos abbiamo modo e tempo di riflettere
ATTENZIONE
Questa strategia non funziona se laltra persona ha la sensazione che il rimandare sia un modo per
lasciar perdere definitivamente.
Non usare delle frasi vaghe del tipo ne parliamo in un altro momento specifica quando cos la persona
capira che e tua intenzione arrivare ad una soluzione.
Se e laltra persona che ti propone di rimandare insisti per fissare una data proprio perche volete
arrivare a una soluzione.
E se laltra persona insiste perche e pronta a discutere e risolvere la cosa subito?
In questo caso tieni conto della volont della persona e valuta i pro i contro del rischio di rimandare.
Potreste perdere l occasione di chiarire.
8 USARE IL COMPROMESSO
Questa e una strategia in cui le due parti si incontrano a met strada per cercare di risolvere il conflitto.
Quando si parla di compromesso significa che ognuno da entrambe le parti e disposto a dare qualcosa
e ricevere qualcosa.
Lusare il compromesso e efficace quando largomento e complesso e le due parti sono equilibrate cio
hanno uguale potere decisionale.
Si puo scegliere questa strategia quando le altre non funzionano e quando entrambe le parti stanno
cercando una via di mezzo.
Compromesso e una parola dal sapore negativo.
Sarebbe meglio dire negoziare.
COSA DIRE?
Stabilisci i termini del negoziare insieme allaltra persona.
Puoi dire per esempio e vero.. abbiamo punti di vista diversi sulla questione. Ognuno ha da dare
qualcosa. Tu cosa sei disposto a dare
per risolvere la questione? Parliamone e vediamo.
ATTENZIONE
Usare il compromesso va bene
- quando entrambi avete delle ragioni ognuno da parte sua
quando avete una scala di priorita,di valori e opinioni diverse.
9 INTEGRARE
COSA DIRE?
Fai appello alla capacita dellaltra persona di riflettere e proporre.
Per esempio
cerchiamo di riordinare le idee e vediamo cosa puo servire e cosa funziona oppure
non abbiamo sufficienti dati per trovare una soluzione
Che ne dici se insieme cerchiamo di sapere,imparare cosa si puo fare?
ATTENZIONE
Integrare non e una strategia efficace quando laltra persona si defila o quando ce poco tempo e sei
pressato/a da una scadenza.
Integrare richiede tempo ed energie da spendere.
Se largomento del conflitto riguarda i sentimenti questa strategia puo essere inefficace.
Quando la rabbia e la frustrazione sono in primo piano e difficile essere calmi,lucidi e obiettivi anche
davanti ai fatti.
Lunica cosa che emerge e la voglia di continuare il conflitto,il botta e risposta che poi sfocia in una
escalation senza fine dove ognuno vuole avere lultima parola.
Se una persona e tesa,arrabbiata,nervosa dirle di raccogliere i dati o guardare i fatti suona come
qualcosa di troppo razionale .
La prima cosa che vuole e scaricare la sua rabbia,essere ascoltata.
E importante non ignorare il come si sente laltra persona a livello emotivo.
Spesso sento dire a qualcuno che e carico a livello emotivo cerca di ragionare .
In quel momento linvito a calmarsi in genere fallisce creando incomprensioni e aumentando dallaltra
parte la rabbia per non essere capito appieno e per sentirsi in qualche modo escluso.
10 COLLABORARE
COSA DIRE?
Esprimete chiaramente a parole la vostra volont di lavorare con laltra persona per trovare una
soluzione cerchiamo di lavorare insieme,fianco a fianco oppure vedrai che se uniamo le nostre forze
senzaltro troveremo come fare. Abbiamo le capacita
sento che possiamo farcela
ATTENZIONE
Se un problema o un conflitto e complesso significa che ha vari aspetti da tener presente
Quando cerchi una alternativa assicurati che ogni aspetto del problema venga considerato altrimenti il
conflitto per alcuni aspetti rimarr irrisolto.
CAPITOLO 5:
Conclusioni
Vittoria Nervi
Sono counselor olistico (master triennale EAC).
Mi occupo di crescita personale, stress management, problem solving e miglioramento della qualit della
vita.
Lavoro anche come naturopata e floriterapeuta.
Nel mio lavoro uso il test del colore, il lavoro col mandala, le tecniche di immaginazione creativa e
altre tecniche olistiche.
Conduco workshop e incontri sul tema della wellness e della crescita personale.
Workshop esperienziali e incontri a tema
FLORITERAPIA E SALUTOGENESI
chiavi di lettura e uso pratico dei fiori di Bach
IL TRIANGOLO DELLE BERMUDE
percorso esperienziale per gestire lo stress del terzo millennio
(a livello fisico,emotivo e mentale)
integrazione dei rimedi floreali con altre tecniche olistiche
PELLE E CUORE
floriterapia al femminile per il benessere psicofisico
star bene nella propria pelle e con se stesse
LA VITA COMINCIA A 40
vecchi e nuovi stati danimo sottola lente
un kit a colori per ri-cominciare
Lapproccio olistico centra il counseling sulla persona, nella sua totalit psiche/soma,per riequilibrare il
sistema individuo.
Il counseling integrato da una parte e la floriterapia dallaltra, possono sinergicamente con le loro
caratteristiche differenti ma compatibili, aiutarti a sintonizzarti con le tue risorse e il tuo potenziale per
migliorare la tua salute psicofisica.
La prescrizione di composti naturali, compiuta ovviamente in modo professionale, completa il percorso di
counseling, rendendolo pi incisivo
Note Legali
Questo Manuale proviene dalla libreria di Manuali Gratuiti del Circuito Positivo PMPCP
(PerMigliorarePiChePuoi), stato scritto da Vittoria Nervi (http://counseling.piuchepuoi.it ) e
pubblicato sotto una Licenza Creative Commons
( http://creativecommons.org/licenses/by-nc-nd/2.5/it/deed.it ).
In paricolare:
1) NON puoi modificare il testo o attribuirne la paternit ad altre persone
2) PUOI pubblicarlo a patto che venga riportato sempre ed in modo ben visibile lautore ed il link al
suo sito (in questo caso http://counseling.piuchepuoi.it )
3) PUOI inviarlo e condividerlo con altre persone
Per qualsiasi informazione contatta direttamente lautrice allindirizzo counseling@piuchepuoi.it
oppure lo Staff di Pi Che Puoi allindirizzo: staff@piuchepuoi.it
Vittoria Nervi
http://counseling.piuchepuoi.it