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Corsi di Geotecnica 1, Geotecnica 2 e

Meccanica delle terre e delle rocce.

Esercizi desame risolti

Ing. Lucia Simeoni


http://www.ing.unitn.it/~simeonil/Esercizi.html

1. Interpretazione di prove di laboratorio e in sito

Dr. Lucia Simeoni, Universit degli Studi di Trento

ESERCIZIO 2 (12 febbraio 2004)


Su un campione di limo argilloso stata eseguita una prova di compressione triassiale consolidata non drenata (CU). Il
provino 1 stato consolidato alla pressione isotropa di 44 kPa; il provino 2 stato consolidato alla pressione isotropa di
194,3 kPa.
Al termine della fase di consolidazione le altezze ed i volumi dei provini erano:
provino
1
2

altezza H0 (cm)
7,55
7,51

volume V0 (cm3)
84,657
83,053

Terminata la fase di consolidazione, entrambi i provini sono stati portati a rottura, incrementando gli spostamenti verticali
e mantenendo costante la pressione di cella. Durante l'applicazione del carico deviatorico i valori misurati sono:

Provino 1: 3 = 44 kPa
Provino 2: 3 = 194,3 kPa
F
u
F
u

spostamento forza pressione spostamento forza pressione


verticale verticale* interstiziale verticale verticale* interstiziale
(mm)
(N)
(kPa)
(mm)
(N)
(kPa)
0,00
0.0
0.0
0,00
0
0,0
0,09
27.9
1.5
0,09
82
3,8
0,48
54.2
4.7
0,24
158
9,6
1,02
77.0
6.0
0,63
223
21,3
1,94
111.0
7.1
1,40
296
33,0
3,12
150.4
4.9
2,56
380
37,8
4,26
175.7
3.8
3,86
452
34,6
5,03
183.4
1.8
5,36
520
27,2
6,19
165.6
0.4
6,48
552
20,8
8,13
148.3
-3.0
7,97
540
13,9
9,28
146.9
-4.1
9,09
536
11,2
10,06
146.9
-4.1
10,01
535
10,7
*Il valore della forza verticale gi stato corretto per gli effetti dell'area del pistone

Si disegnino i grafici ('1-'3)/2-a e u-a e si determinino i parametri di resistenza al taglio di picco e ultimi:
1. coesione efficace di picco c'p:
2. angolo di resistenza al taglio di picco 'p:
3. coesione efficace di picco c'u:
4. angolo di resistenza al taglio di picco 'u:

Dr. Lucia Simeoni, Universit degli Studi di Trento

c'p =kPa
'p =
c'u =kPa
'u =

Per la determinazione della deformazione assiale a, degli sforzi verticali e orizzontali totali ed efficaci, si applicano le
seguenti espressioni:

H = H0
V
A= 0
H

a =
H0

F
A
1 = 1 u
3 = 3 u
3
3 F
t= 1
= t = 1
=
2
2
2A

+3
s = 1
2

1 = 3 +

Provino 1

mm
0,00
0,09
0,48
1,02
1,94
3,12
4,26
5,03
6,19
8,13
9,28
10,06

F
N
0,0
27,9
54,2
77,0
111,0
150,4
175,7
183,4
165,6
148,3
146,9
146,9

u
kPa
0,0
1,5
4,7
6,0
7,1
4,9
3,8
1,8
0,4
-3,0
-4,1
-4,1

F
N
0
82
158
223
296
380
452
520
552
540
536
535

u
kPa
0,0
3,8
9,6
21,3
33,0
37,8
34,6
27,2
20,8
13,9
11,2
10,7

H
cm
7,55
7,55
7,51
7,45
7,36
7,24
7,13
7,05
6,94
6,74
6,63
6,55

A
cm2
11,21
11,22
11,28
11,36
11,50
11,69
11,88
12,01
12,21
12,56
12,78
12,93

a
%
0,00
0,12
0,63
1,35
2,57
4,13
5,64
6,66
8,20
10,76
12,29
13,31

'1
kPa
44,0
67,4
87,4
105,8
133,4
167,8
188,2
194,9
179,3
165,1
163,1
161,8

'3
kPa
44,0
42,5
39,3
38,0
36,9
39,1
40,2
42,2
43,6
47,0
48,1
48,1

('1-'3)/2 ('1+'3)/2
kPa
kPa
0,0
44,0
12,5
55,0
24,0
63,4
33,9
71,9
48,3
85,1
64,3
103,4
74,0
114,2
76,4
118,5
67,8
111,5
59,1
106,1
57,5
105,6
56,8
105,0

Provino 2

mm
0,00
0,09
0,24
0,63
1,40
2,56
3,86
5,36
6,48
7,97
9,09
10,01

H
cm
7,51
7,50
7,48
7,44
7,37
7,25
7,12
6,97
6,86
6,71
6,60
6,51

Dr. Lucia Simeoni, Universit degli Studi di Trento

A
cm2
11,06
11,08
11,10
11,16
11,27
11,45
11,66
11,91
12,11
12,38
12,59
12,76

a
%
0,00
0,12
0,32
0,83
1,85
3,37
5,08
7,05
8,52
10,49
11,96
13,17

'1
kPa
194,3
264,8
326,7
372,6
423,6
488,3
547,0
603,6
629,3
616,7
608,9
602,8

'3
('1-'3)/2('1+'3)/2
kPa
kPa
kPa
194,3
0,00
194,3
190,5
37,14
227,7
184,7
71,02
255,7
173,0
99,81
272,8
161,3
131,15
292,4
156,5
165,90
322,4
159,7
193,68
353,4
167,1
218,26
385,4
173,5
227,91
401,4
180,4
218,16
398,6
183,1
212,93
396,0
183,6
209,57
393,2

I grafici sono:
Provino 1
90.0
80.0
70.0
60.0

t'

50.0
40.0
30.0
20.0
10.0
0.0
0.00

2.00

4.00

6.00

8.00

10.00

12.00

14.00

10.00

12.00

14.00

Provino 1
8.0

6.0

4.0

2.0

0.0
0.00

2.00

4.00

6.00

8.00

-2.0

-4.0

-6.0

Dr. Lucia Simeoni, Universit degli Studi di Trento

Provino 2
250.00

200.00

t'

150.00

100.00

50.00

0.00
0.00

2.00

4.00

6.00

8.00

10.00

12.00

14.00

10.00

12.00

14.00

Provino 2
40.0
35.0

30.0

25.0
20.0
15.0

10.0
5.0
0.0
0.00

2.00

4.00

6.00

8.00

a
300.0

TSP1

250.0
ESP1
200.0

t=t' (kPa)

TSP2
150.0
ESP2
100.0
inviluppo
PICCO
50.0
inviluppo
ULTIMO
0.0
0.0

100.0

200.0

300.0

s, s' (kPa)

Dr. Lucia Simeoni, Universit degli Studi di Trento

400.0

500.0

I valori di s' e t' nelle condizioni di picco sono:

t'
(kPa)
provino 1 76,4
provino 2 227,9

s'
(kPa)
118,5
401,4

a cui corrisponde la retta t'=a'+ s' tan ; con a'=12,9 kPa e tan =0,536.
Per la determinazione dei parametri c' e ' del criterio di resistenza Mohr-Coulomb ' = c'+' tan ' valgono le relazioni:
sen ' = tan
c' cos ' = a'
Si ottiene cp' = 15,2 kPa; p' = 32.
I valori si s' e t' nelle condizioni ultime sono:

t'
(kPa)
provino 1 56,8
provino 2 209,6

s'
(kPa)
105,0
393,2

a cui corrisponde la retta t'=a'+ s' tan ; con a'=1,19 kPa e tan =0,530.
Si ottiene cu' = 1,4 kPa; u' = 32.

Dr. Lucia Simeoni, Universit degli Studi di Trento

ESERCIZIO 1 (16 luglio 2004)


In un deposito di limo argilloso stato prelevato un campione per eseguire una
prova di taglio diretto. Dal campione sono stati realizzati due provini prismatici,
aventi una base quadrata di lato 60 mm ed una altezza di 20 mm.
La densit specifica dei grani pari a 2,63 e il contenuto dacqua iniziale del terreno
costituente i due provini pari a 0,46.
Il primo provino stato sottoposto ad una forza verticale N=0,36 kN ed alla fine
delle due fasi di prova (consolidazione pi taglio) ha subito un cedimento
complessivo di 3,213 mm; il secondo provino stato sottoposto ad una forza
verticale N=0,72 kN ed ha subito un cedimento complessivo di 4,017 mm.
I valori della forza orizzontale T misurati durante la prova sono stati riportati in
tabella rispetto agli spostamenti orizzontali h:

h [mm] T

0,0
0,2
0,4
0,6
0,8
1,0
1,5
2,0
3,0
4,0
5,0
6,0
7,0
8,0

[kN] T 0,72 [kN]


0,00
0,00
0,05
0,12
0,09
0,28
0,15
0,37
0,19
0,40
0,21
0,39
0,20
0,37
0,19
0,36
0,18
0,34
0,17
0,33
0,16
0,32
0,15
0,32
0,15
0,32
0,15
0,31

0,36

1. Si rappresenti la prova di taglio diretto nel piano T-N;


2. si rappresentino gli inviluppi di rottura di picco e ultimo nel piano '-'v;
3. si determinino i parametri di resistenza al taglio c'p e 'p, nelle condizioni di
picco;
4. si determinino i parametri di resistenza al taglio c'f e 'f, nelle condizioni
ultime;
Tabella 1: valori della forza
orizzontale T misurati durante la
5. si determinino i contenuti dacqua iniziale e finale dei due provini;
6. si rappresenti nel piano v-h l'andamento qualitativo atteso degli
spostamenti verticali v.
0,45
0,40
0,35
T [kN]

0,30
0,25
0,20
0,15
0,10
0,05
0,00
0,0

2,0

4,0

6,0

8,0

10,0

6,0

8,0

10,0

v [mm]

h [mm]

0,00
0,0

2,0

4,0
h [mm]

Dr. Lucia Simeoni, Universit degli Studi di Trento

prova di taglio diretto

120
100
[kPa]

80
60
40
20
0
0

50

100

150

'v [kPa]

Dr. Lucia Simeoni, Universit degli Studi di Trento

200

250

ESERCIZIO 1 (16 febbraio 2005)


Si deve eseguire una prova di permeabilit a carico costante su un terreno
mediamente permeabile. Lo schema dell'apparecchiatura riportato in
figura.
Durante la prova si utilizzeranno due pietre porose di spessore Lp, peso
dellunit di volume p e permeabilit kp, confrontabile con il valore di
permeabilit del terreno kt. Le perdite di carico idraulico nelle pietre porose
non sono quindi trascurabili.
Il terreno ha unaltezza Lt e un peso dellunit di volume t.
La prova verr eseguita applicando una differenza di carico idraulico H e
misurando la portata uscente Q.
Nell'ipotesi che le perdite di carico nel tubo siano trascurabili e assumendo
le seguenti relazioni:
Lt=a Lp [cm];

kp=b kt [cm/s];

p=c t;

H
Lp

w (peso di volume dell'acqua)=d t [N/cm ];

Lp=1/2 cm; a=8;

b=2;

c=2

C
z

si determini:
1) l'espressione della portata uscente q per unit di area in funzione
della permeabilit del terreno kt e del carico idraulico H;
2) il valore del rapporto kt*/kt, in cui kt*=(qLt)/H rappresenta il valore
di permeabilit del terreno che si otterrebbe se non si tenesse conto
delle perdite di carico nelle pietre porose.
Si dica anche quando questo errore diventa trascurabile (ovvero il
rapporto tende ad essere unitario).
Assumendo poi:

p;

t; kt

Lp

p;

B
A

d=1/2;

3) si rappresenti qualitativamente gli andamenti dello sforzo verticale totale e della pressione interstiziale;
e si determini:
4) il valore dello sforzo verticale efficace alla generica coordinata z (0 z aLp), in funzione del carico
idraulico H;
5) il valore di carico idraulico H per cui almeno in un punto si ha l'annullamento dello sforzo efficace
verticale (quick condition).
Definiti hp e ht le perdite di carico idraulico rispettivamente in una delle pietre porose e nel terreno, per l'equazione di
continuit si ha:

q = kp

hp
Lp

= kt

ht
Lt

da cui si ricava:

hp =

kt Lp
ht
k p Lt

La perdita di carico totale H data da:

H = 2h p + ht = 2

k Lp

kt Lp
+ 1ht
ht + ht = 2 t
k L

k p Lt
p
t

da cui si ricava:

ht =

H
kt L p

2
+ 1
k L

p
t

L'espressione della portata diventa quindi:


Dr. Lucia Simeoni, Universit degli Studi di Trento

q = kt

1)

ht
= kt
Lt

H
k Lp

+ 1
Lt 2 t
k L

p
t

H
Lp
Lt
+2
kt
kp

H
aL p
kt

+2

Lp

bk t H
L p (2 + ab) )

bkt

Nella soprastante espressione per la portata q la formula della permeabilit equivalente keq:

k eq =

Li
2 L p + Lt
(2 + a ) L p
=
=
Li
L p Lt
L p aLt
+
+
2
2
ki
k p kt
bk t
kt

che ci permette di esprimere la portata q anche come:

q = k eq

L
i

Dall'espressione della portata q del punto 1) si pu ricavare il valore della permeabilit del terreno kt:

kt =

qp ( 2 + ab)
bH

A questo punto possibile calcolare l'entit dell'errore espresso dal rapporto kt*/kt:
2)

k *t qap
bH
ab
=
=
kt
H qL p ( 2 + ab) ( 2 + ab)

Come si vede l'errore funzione sia del rapporto b tra le permeabilit che del rapporto a tra gli spessori. Esso diventa
trascurabile (ovvero prossimo ad 1) quando b od a sono molto grandi, ovvero quando la permeabilit delle pietre porose
molto maggiore della permeabilit del terreno o quando lo spessore del terreno molto maggiore dello spessore delle
pietre porose.
L'espressione dello sforzo verticale totale :

v = p L p + t z = c t p + t z = t (1 + z ) [ N / cm 2 ]
in cui si tenuto conto delle uguaglianze: c=2 e Lp=1/2 cm.
Per valutare l'espressione della pressione interstiziale si determina prima quella del carico idraulico nel tratto compreso tra
i punti B e C:

ht
h
h
h
( p ) = h A h p t ( p ) = ( 2 p + ap + H ) t t ( p )
ap
ap
ab ap
H
bH
= ( 2 p + ap + H )

( p ) [cm ]
2 + ab p( 2 + ab)

h = hB

Tenendo conto dell'uguaglianza

= Lp (a + 1) z [cm]
e sostituendo i valori p=1/2; a=8; b=2, si ottiene:

hz = 5 +

H
(1 + 4 z ) [cm]
18

L'espressione della pressione interstiziale si ottiene dall'uguaglianza:

u = w ( hz ) = w ( hz p( a + 1) + z ) [ N / cm 2 ]
con

1
2

w = d t = t

[ N / cm 3 ]

Dr. Lucia Simeoni, Universit degli Studi di Trento

Dopo aver eseguito le sostituzioni e gli opportuni calcoli, si ottiene:

1
1 H H
u = t +
z + z [ N / cm 2 ]
+
2
4 36 9
3)

gli andamenti qualitativi dello sforzo verticale totale e della pressione interstiziale sono:

D
C

v
B
A

u idrostatico

u con H0

Lo sforzo efficace nel terreno dato da:


4)

1
4

v' = v u = t (1 + z ) t +

1
H H
3 H
1 H
+ z + z = t + z t [ N / cm 2 ]
36 9
2
4 36
2 9

Dalla figura del punto 3) si osserva che, all'aumentare del carico idraulico H, il primo punto a raggiungere la condizione
di sforzo verticale efficace nullo il punto B (z=4 cm) per un valore del carico idraulico H tale che:

3
4

v' = t

H
1 H
2
+ 4 t = 0 [ N / cm ]
36
2
9

e quindi pari a:
5)

H=

99
= 5,8 cm
17

Dr. Lucia Simeoni, Universit degli Studi di Trento

ESERCIZIO 1 (1 settembre 2005)


Durante lesecuzione di un foro di sondaggio in un deposito di terreno di origine alluvionale stata eseguita una prova di
permeabilit a carico variabile per abbassamento.
Il foro di sondaggio, di profondit t e parzialmente rivestito con un tubo di lunghezza r, stato completamente riempito
dacqua e si misurato labbassamento l del livello dacqua rispetto al bordo del tubo. La falda si trovava ad un
profondit f rispetto al bordo del tubo.
La geometria del problema e le misure eseguite sono riportate nella figura e nella tabella sottostanti.
Nellipotesi di scheletro solido incomprimibile, si ricavi lespressione che consente di valutare la permeabilit k del
terreno e si valuti il suo valore. Nellespressione si tenga conto della geometria della sezione filtrante mediante il
coefficiente di forma definito come:

2 L
2
L
L
ln + 1 +
D
D

[L]

in cui L e D sono laltezza e il diametro della sezione filtrante. Il coefficiente di forma consente di valutare la portata q
filtrante nel terreno secondo lespressione q = k h, in cui h la perdita di carico idraulico.
l

r
t

f = 6,98 m
r = 9,15 m
t = 9,28 m
d = 0,125 m (diametro interno del tubo di rivestimento)
D = 0,116 m

Tempo (sec)
0
15
30
60
120
180
240
360
480
600
780
900
1050
1200
1500
1800
2100

l (m)
0
0.18
0.285
0.435
0.65
0.805
0.94
1.15
1.315
1.46
1.655
1.785
1.935
2.08
2.34
2.6
2.83

La differenza di carico idraulico h tra il pelo libero dellacqua nel tubo di rivestimento e la falda si riduce durante la prova
di permeabilit in seguito alla filtrazione della portata q dal foro di sondaggio al terreno circostante.
Lequazione di continuit diventa:

adh = q = k h
in cui a la sezione trasversale del tubo di rivestimento.
Integrando, si ottiene la relazione:

ln

h1 4k
=
(t2 t1 ) = k
h2 d 2

8L
2
L
L

2
d ln + 1 +
D
D

da cui:

Dr. Lucia Simeoni, Universit degli Studi di Trento

(t2 t1 ) = k F (t2 t1 )

h1
h2
k=
F (t2 t1 )
ln

h dato dalla differenza f-l.


Assumendo h1 costante e pari al valore corrispondente allistante t1=0 s, h2 pari ai valori corrispondenti agli istanti
successivi, si ottengono i valori riportati in tabella:
Tempo (s)
0
15
30
60
120
180
240
360
480
600
780
900
1050
1200
1500
1800
2100

l
(m)
0
0.18
0.285
0.435
0.65
0.805
0.94
1.15
1.315
1.46
1.655
1.785
1.935
2.08
2.34
2.6
2.83

r
(m)
9.15
9.15
9.15
9.15
9.15
9.15
9.15
9.15
9.15
9.15
9.15
9.15
9.15
9.15
9.15
9.15
9.15

t
(m)
9.28
9.28
9.28
9.28
9.28
9.28
9.28
9.28
9.28
9.28
9.28
9.28
9.28
9.28
9.28
9.28
9.28

L
(m)
0.13
0.13
0.13
0.13
0.13
0.13
0.13
0.13
0.13
0.13
0.13
0.13
0.13
0.13
0.13
0.13
0.13

D
(m)
0.116
0.116
0.116
0.116
0.116
0.116
0.116
0.116
0.116
0.116
0.116
0.116
0.116
0.116
0.116
0.116
0.116

d
(m)
0.125
0.125
0.125
0.125
0.125
0.125
0.125
0.125
0.125
0.125
0.125
0.125
0.125
0.125
0.125
0.125
0.125

F
(1/m)
69.03
69.03
69.03
69.03
69.03
69.03
69.03
69.03
69.03
69.03
69.03
69.03
69.03
69.03
69.03
69.03
69.03

f
(m)
6.98
6.98
6.98
6.98
6.98
6.98
6.98
6.98
6.98
6.98
6.98
6.98
6.98
6.98
6.98
6.98
6.98

h1
(m)
6.98
6.98
6.98
6.98
6.98
6.98
6.98
6.98
6.98
6.98
6.98
6.98
6.98
6.98
6.98
6.98

ln(h 1 /h 2 )

h2
(m)
6.80
6.70
6.55
6.33
6.18
6.04
5.83
5.67
5.52
5.33
5.20
5.05
4.90
4.64
4.38
4.15

0.026126
0.041688
0.064348
0.097749
0.122540
0.144645
0.180032
0.208742
0.234671
0.270636
0.295352
0.324651
0.353814
0.408335
0.466000
0.519941

ln(h 1 /h 2 )/F
(m)
0.00038
0.00060
0.00093
0.00142
0.00178
0.00210
0.00261
0.00302
0.00340
0.00392
0.00428
0.00470
0.00513
0.00592
0.00675
0.00753

t 2 -t 1
(s)

k
(m/s)

15
30
60
120
180
240
360
480
600
780
900
1050
1200
1500
1800
2100

2.52E-05
2.01E-05
1.55E-05
1.18E-05
9.86E-06
8.73E-06
7.24E-06
6.30E-06
5.67E-06
5.03E-06
4.75E-06
4.48E-06
4.27E-06
3.94E-06
3.75E-06
3.59E-06

Differentemente a quanto ci si attende dallequazione di continuit i valori di k risultano decrescenti nel tempo. La
relazione di continuit, infatti, afferma che nellipotesi di scheletro solido incomprimibile la permeabilit k rappresenta
una costante di proporzionalit tra

1 h1
ln e (t2 t1 )
F h2
Riportando in grafico i valori di queste due quantit, si vede invece che i punti corrispondenti alle misure si pongono su
una curva:
0.008
0.007

ln(h1/h2)/F

0.006
0.005
0.004
0.003
0.002
0.001
0.000
0

500

1000

1500

2000

2500

t2-t1

Soltanto il tratto finale, per tempi superiori a 600 secondi, i punti si dispongono in prossimit di una retta. La pendenza di
questa retta, ottenuta mediante regressione lineare ai minimi quadrati, rappresenta la permeabilit e vale:
kreg=2,810-6 m/s
Se in alternativa si valutano i valori di h1 e h2 in istanti t1 e t2 consecutivi si ottengono i valori riportati nella tabella:
Dr. Lucia Simeoni, Universit degli Studi di Trento

Tempo (s)
0
15
30
60
120
180
240
360
480
600
780
900
1050
1200
1500
1800
2100

l
(m)
0
0.18
0.285
0.435
0.65
0.805
0.94
1.15
1.315
1.46
1.655
1.785
1.935
2.08
2.34
2.6
2.83

r
(m)
9.15
9.15
9.15
9.15
9.15
9.15
9.15
9.15
9.15
9.15
9.15
9.15
9.15
9.15
9.15
9.15
9.15

t
(m)
9.28
9.28
9.28
9.28
9.28
9.28
9.28
9.28
9.28
9.28
9.28
9.28
9.28
9.28
9.28
9.28
9.28

L
(m)
0.13
0.13
0.13
0.13
0.13
0.13
0.13
0.13
0.13
0.13
0.13
0.13
0.13
0.13
0.13
0.13
0.13

D
(m)
0.116
0.116
0.116
0.116
0.116
0.116
0.116
0.116
0.116
0.116
0.116
0.116
0.116
0.116
0.116
0.116
0.116

d
(m)
0.125
0.125
0.125
0.125
0.125
0.125
0.125
0.125
0.125
0.125
0.125
0.125
0.125
0.125
0.125
0.125
0.125

F
(1/m)
69.03
69.03
69.03
69.03
69.03
69.03
69.03
69.03
69.03
69.03
69.03
69.03
69.03
69.03
69.03
69.03
69.03

f
(m)
6.98
6.98
6.98
6.98
6.98
6.98
6.98
6.98
6.98
6.98
6.98
6.98
6.98
6.98
6.98
6.98
6.98

h1
(m)

h2
(m)

6.98
6.80
6.70
6.55
6.33
6.18
6.04
5.83
5.67
5.52
5.33
5.20
5.05
4.90
4.64
4.38

6.80
6.70
6.55
6.33
6.18
6.04
5.83
5.67
5.52
5.33
5.20
5.05
4.90
4.64
4.38
4.15

ln(h 1 /h 2 )

0.026126
0.015562
0.022660
0.033401
0.024791
0.022105
0.035387
0.028710
0.025929
0.035965
0.024716
0.029299
0.029162
0.054521
0.057666
0.053940

ln(h 1 /h 2 )/F
(m)

t 2 -t 1
(s)

0.00038
0.00023
0.00033
0.00048
0.00036
0.00032
0.00051
0.00042
0.00038
0.00052
0.00036
0.00042
0.00042
0.00079
0.00084
0.00078

I valori di k sono pressoch costanti dopo un intervallo di tempo di 600 s. Il valore medio di questi valori :
km=2,810-6 m/s
Questi valori si dispongono in prossimit di una retta:
0.001
0.001
0.001

ln(h1/h2)/F

0.001
0.001
0.000
0.000
0.000
0.000
0.000
0

50

100

150

200

250

300

t2-t1

La cui pendenza, calcolata con la regressione lineare ai minimi quadrati, vale:


kreg=2,510-6 m/s
In conclusione il valore di permeabilit k compreso tra 2,510-6 m/s e 2,810-6 m/s.

Dr. Lucia Simeoni, Universit degli Studi di Trento

350

15
15
30
60
60
60
120
120
120
180
120
150
150
300
300
300

k
(m/s)
2.52E-05
1.50E-05
1.09E-05
8.06E-06
5.99E-06
5.34E-06
4.27E-06
3.47E-06
3.13E-06
2.89E-06
2.98E-06
2.83E-06
2.82E-06
2.63E-06
2.78E-06
2.60E-06

ESERCIZIO 1 (9 gennaio 2006)


Da un campione di terreno sono stati prelevati due provini che sono stati sottoposti ad una prova di taglio diretto.
I due provini hanno una base quadrata di lato pari a 60 mm. Il primo provino stato consolidato applicando un carico
verticale N1=360 N; il secondo provino applicando un carico verticale N2=720 N.
Durante la prova di taglio sono stati misurati i valori dello spostamento orizzontale h, dello spostamento verticale
(positivo verso il basso) v e della forza orizzontale T. Tali valori sono riportati nelle tabelle sottostanti. Nelle stesse
tabelle sono stati riportati anche i valori (calcolati) del rapporto v/h tra gli incrementi di spostamento e del rapporto T/N
tra le forze.
Determina il valore dellangolo di resistenza al taglio cr nelle condizioni ultime (descrivibili con il modello di stato
critico) e il valore della forza T che, nelle condizioni ultime, si dovrebbe misurare sul primo provino. Riporta, infine,
landamento qualitativo degli spostamenti v e della forza T che si sarebbero misurati durante lesecuzione delle due prove
imponendo una velocit superiore a quella richiesta per garantire le condizioni drenate.
Rispondi alle domande di seguito elencate, riportando i passaggi fondamentali con la notazione letterale, i valori
numerici ed eventuali commenti.
Riporta gli eventuali risultati di calcoli relativi alle prove direttamente nelle tabelle sottostanti.

h
(mm)
0
0.5
1
1.5
2
3
4
5
6
7
8

h
(mm)
0
0.5
1
1.5
2
3
4
5
6
7
8

v
(mm)
0.00
0.12
0.16
0.10
-0.08
-0.70
-1.20
-1.60
-1.90
-2.10
-2.25

N1=360 N
T
(N)
0
88
147
220
305
399
356
319
284
247
230

v
(mm)
0.00
0.18
0.31
0.40
0.47
0.55
0.61
0.65
0.67
0.67
0.67

N1=720 N
T
(N)
0
91
164
222
250
294
308
322
337
352
351

v/ h

T/N

0.000
0.240
0.080
-0.120
-0.360
-0.620
-0.500
-0.400
-0.300
-0.200
-0.150

v/ h

0.000
0.244
0.408
0.611
0.847
1.108
0.989
0.886
0.789
0.686
0.639

T/N

0.000
0.360
0.260
0.180
0.140
0.080
0.060
0.040
0.020
0.000
0.000

Dr. Lucia Simeoni, Universit degli Studi di Trento

0.000
0.126
0.228
0.308
0.347
0.408
0.428
0.447
0.468
0.489
0.488

1. disegna gli andamenti delle forze T e degli spostamenti v;


450

400

350

Forza orizzontale T (N)

300
N1=360 N
250
N2=720 N
200

150

100

50

0
0

spostamento orizzontale (mm)

-2.50

-2.00

spostamento verticale (mm)

-1.50

N1=360 N

-1.00

-0.50

N2=720 N

0.00

0.50

1.00
0

spostamento orizzontale (mm)

Dr. Lucia Simeoni, Universit degli Studi di Trento

2. calcola il valore dellangolo di resistenza al taglio nelle condizioni ultime (cr) e il valore di T che, nelle
condizioni ultime, si dovrebbe misurare sul primo provino;
Le condizioni ultime, descrivibili con il modello di stato critico, devono essere caratterizzate da due condizioni:

T=0 e v=0
Dei due provini, soltanto il secondo raggiunge questa condizione nella fase finale della prova. In questa fase il rapporto
tra la forza orizzontale T e la forza verticale N dato dal parametro di stato critico :

T2
= tg 'cr = 0.488 0.489
N2

Assumendo il valore 0.488, si ricava il valore dellangolo di resistenza al taglio nelle condizioni ultime (o di stato critico):

'cr = arctg 0.488 = 26


I parametri che descrivono la condizione di stato critico sono parametri caratteristici del terreno, indipendenti dalla sua
storia tensionale. Ci significa che anche per il primo provino nelle condizioni ultime deve valere la relazione:

T1 T '1
=
= tg 'cr = 0.488 0.489
N1 N '1

Da cui si ricava:

T1 = N1 = 0.488 360 = 175.7 kPa


Il valore dellangolo di resistenza al taglio nelle condizioni ultime pu essere stimato anche per il primo provino
ricordando che il rapporto tra le forze orizzontale e verticale comprende un contributo dovuto alla dilatanza del provino,
espressa in termini incrementali come rapporto tra gli incrementi di spostamento:
T
v
=
N
h

Si ricava che il coefficiente pu essere stimato come:

T v
+
N h

Nella figura sottostante sono riportati in grafico i valori di stimati per entrambi i provini durante lesecuzione della
prova. In entrambi i casi il valore di circa 0.488.

Dr. Lucia Simeoni, Universit degli Studi di Trento

0.600

0.500

0.400

N1=360 N
N2=720 N

0.300

0.200

0.100

0.000
0

spostamento orizzontale (mm)

Dr. Lucia Simeoni, Universit degli Studi di Trento

3. spiega come si modificherebbero gli andamenti delle forze T e degli spostamenti v qualora la prova venisse
eseguita ad una velocit superiore a quella necessaria per garantire le condizioni drenate. Riporta tali andamenti
nei grafici utilizzati per rispondere alla domanda 1.
I dati della prova forniti dal testo rivelano che il primo provino ha un comportamento dilatante, il secondo ha un
comportamento contraente.
Se la prova venisse eseguita ad una velocit superiore a quella necessaria per garantire le condizioni drenate, ovvero per
garantire la filtrazione dellacqua dal provino o verso il provino, si noterebbe una riduzione, in valore assoluto, della
variazione volumetrica (e quindi degli spostamenti verticali) e si avrebbe linsorgere di sovrappressioni interstiziali.
Per linsorgere di sovrappressioni interstiziali le forze totali e le forze efficaci non coincidono; il rapporto tra le forze
diventa:
T'
T
=
= tg '
N ' N u
da cui:

T = Ntg ' utg ' > Ntg '


Nel primo provino, a comportamento dilatante, le sovrappressioni interstiziali sarebbero prevalentemente di valore
negativo. Di conseguenza si avrebbe un aumento della forza tangenziale T.
Nel secondo provino, a comportamento incrudente, le sovrappressioni interstiziali sarebbero di valore positivo e si
avrebbe una riduzione della forza tangenziale T.

-2.50

-2.00

spostamento verticale (mm)

-1.50
N1=360 N
-1.00

N2=720 N
N1=360U N

-0.50
N2=720U N

0.00

0.50

1.00
0

spostamento orizzontale (mm)

Dr. Lucia Simeoni, Universit degli Studi di Trento

450

400

350

Forza orizzontale T (N)

300
N1=360 N
N2=720 N

250

N1=360U N
N2=720U N
200

150

100

50

0
0

spostamento orizzontale (mm)

Dr. Lucia Simeoni, Universit degli Studi di Trento

ESERCIZIO 2 (17 gennaio 2006)


In un deposito di limo argilloso saturo stato prelevato un campione indisturbato. Su un provino di questo campione
stata eseguita una prova di compressione triassiale non consolidata e non drenata (prova UU). Prima di iniziare la prova
stato misurato il valore della pressione interstiziale del provino che risultato di -209,2 kPa. Successivamente stata
applicata una pressione di cella c di 100 kPa e, quindi, stato applicato uno sforzo deviatorico q incrementando lo sforzo
assiale a fino al raggiungimento delle condizioni ultime.
Durante lapplicazione dello sforzo deviatorico sono stati misurati lo spostamento verticale, lincremento di pressione
interstiziale e il valore della forza verticale. Con questi valori sono stati disegnati i grafici riportati nella figura sottostante:
q lo sforzo deviatorico, u lincremento della pressione interstiziale e a la deformazione assiale.

q
[kPa]
165.7

u
[kPa]
109.6

Sapendo che nelle condizioni ultime il comportamento del terreno descritto con un modello di stato critico in cui
q/p=M, si determini il valore del parametro M.
[R. M=1,07]

Dr. Lucia Simeoni, Universit degli Studi di Trento

ESERCIZIO 2 (9 febbraio 2006)


Su un terreno costituito prevalentemente da argilla sono stati determinati in laboratorio i valori dei limiti di consistenza wL
e wP. Essi sono:
wL=0.6; wP=0.3.
Con questo terreno stato realizzato un campione ricostituito, mescolandolo con una quantit dacqua superiore al limite
di liquidit.
Su un provino di questo terreno stata eseguita una prova di compressione triassiale consolidata e non drenata (prova
CU).
Inizialmente il provino stato consolidato normalmente, applicando una pressione di cella c=300 kPa. Al termine di
questa fase di consolidazione isotropa il contenuto dacqua del provino era proprio pari al contenuto dacqua
corrispondente al limite di plasticit e la pressione interstiziale era nulla.
Successivamente stato applicato uno sforzo deviatorico q per compressione, incrementando lo spostamento verticale e
mantenendo costante la pressione di cella.
Durante questa fase della prova sono stati calcolati i valori dello sforzo deviatorico q e della pressione interstiziale nel
provino:

q
[kPa]

u [kPa]
192.8

156.0

Sapendo che nelle condizioni ultime (stato critico) il comportamento del terreno descritto dalle relazioni:
1. q/p=M,
2. w=1.000-0.138 ln p
determina:
1. il valore del parametro M [0.98];
2. il valore della resistenza al taglio in condizioni non drenate, cuP, del provino con il contenuto dacqua pari al
limite di plasticit wP [cuP=78 kPa];
3. il valore della resistenza al taglio in condizioni non drenate, cuL, di un altro provino con il contenuto dacqua pari
al limite di liquidit wL [cuL=9 kPa].

Dr. Lucia Simeoni, Universit degli Studi di Trento

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