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Ai soggetti certificatori accreditati

OGGETTO: AGGIORNAMENTO DELLE NORME UNI-TS 11300 PER LA CERTIFICAZIONE ENERGETICA


Con la revisione delle norme UNI-TS 11300 parte 1 e 2 vengono modificate le metodologie di
determinazione della prestazione energetica degli edifici. Ci comporta significativi impatti sullutilizzo
da parte dei soggetti certificatori dei software commerciali di calcolo.
Lo scorso 2 ottobre 2014 il CTI ha pubblicato la revisione 2014 della norma Uni TS 11300 parte 1 e 2. Tale
revisione delle norme comporta la introduzione di nuove modalit di calcolo, con significative differenze
rispetto a quelle utilizzate dai software di calcolo certificati dal CTI sulla base della precedente versione
delle norme.
Il CTI, contemporaneamente, ha approvato il nuovo regolamento che disciplina la procedura di verifica di
conformit degli strumenti applicativi di calcolo alle norme UNI TS 11300-1:2014; UNI TS 11300-2:2014; UNI
TS 11300-3:2010; UNI TS 11300-4:2012 e alla Raccomandazione R14:2013, e che sostituisce i due
regolamenti precedentemente in vigore.
Per valutare limpatto di tale situazione sulle procedure di certificazione energetica, occorre ricordare che:
il Dlgs. 192/05 cos come modificato dalla Legge 90/13, allart. 11 comma 1 specifica i documenti tecnici
che costituiscono il riferimento nazionale per la determinazione delle prestazioni energetiche degli
edifici;
gli strumenti applicativi di calcolo (ovvero i software commerciali predisposti per effettuare il calcolo
secondo le suddette metodologie) devono garantire un adeguato livello di affidabilit rispetto allo
strumento nazionale di riferimento;
lo strumento nazionale di riferimento costituito dal pacchetto normativo richiamato dallart. 11 del
decreto, dal Regolamento CTI per la certificazione di garanzia di conformit dei software di calcolo, e
dalla relativa procedura tecnica di verifica operata dal CTI;
la conformit degli strumenti applicativi di calcolo allo strumento nazionale di riferimento garantita
dalla certificazione rilasciata dal CTI, sulla base della relativa procedura.
La normativa della Regione Emilia-Romagna in materia di certificazione energetica degli edifici non prevede
lutilizzo cogente di specifici metodi di calcolo, limitandosi ad indicare che Per quanto riguarda il calcolo
degli indici di prestazione energetica delledificio si fa riferimento a quanto in merito previsto dalle norme
UNI/TS 11300 e loro successive modificazione e integrazioni, o equivalenti (Allegato 8 della DAL 156/08 e
s.m.)
Nel consegue che, a partire dal 2 ottobre 2014, i soli strumenti applicativi di calcolo utilizzabili per la
determinazione della prestazione energetica degli edifici ai fini del rilascio del relativo Attestato sono quelli
conformi alle norme UNI TS 11300-1:2014; UNI TS 11300-2:2014; UNI TS 11300-3:2010; UNI TS 113004:2012 e alla Raccomandazione R14:2013.
Tale conformit attestata dalla certificazione rilasciata dal CTI o, nelle more del suo rilascio, dalla
dichiarazione sostitutiva del Produttore del software resa ai sensi del DPR 59/2008 art. 7 comma 3 (o del
punto 5 Allegato A del DM 26/06/2009 Linee guida per la certificazione energetica) nella quale viene
fornita tale garanzia di conformit.
Per quanto riguarda il metodo di calcolo DOCET si evidenzia che - conformemente a quanto previsto dal
punto 5.2.2 dellAllegato A del DM 26 giugno 2009 - esso deve essere predisposto da CNR ed ENEA sulla
base delle norme tecniche riportate nel precedente paragrafo 5.1 del medesimo Allegato, in cui si fa
esplicito riferimento alle norme della serie UNI/TS 11300 e loro successive modificazione e integrazioni.
Ne consegue che anche il metodo di calcolo DOCET potr essere utilizzato (con i limiti previsti) solo se viene
garantita la sua conformit alle norme UNI TS 11300-1:2014; UNI TS 11300-2:2014; UNI TS 11300-3:2010;
UNI TS 11300-4:2012 e alla Raccomandazione R14:2013.

In conclusione, si sottolinea la responsabilit del soggetto certificatore (anche ai sensi dellart. 15 comma 3)
nelleventuale utilizzo improprio di strumenti applicativi di calcolo non conformi alle specifiche tecniche
richiamate.

LOrganismo regionale di Accreditamento

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