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Rodolfo Walsh: La rivelazione del nascosto.

Due momenti
Il primo. Mancano alcuni minuti alla mezzanotte del 9 giugno 1956. In un caff della citt di
La Plata, capitale della provincia Argentina di Buenos Aires, un uomo gioca a scacchi. Questuomo,
magro, di media statura, pallido, quasi sfuggente, parla con voce fioca e la sua risata, quando arriva,
svanisce immediatamente. Usa occhiali rotondi e troppo grossi che gli scivolano sul naso ogni volta
che muove un pedone.
Il suo nome Rodolfo Jorge Walsh e ha ventinove anni. Da sei sposato con Elina Tejerina,
che ha conosciuto alla facolt di Lettere e Filosofia e che quella notte, insieme alle figlie, Mara
Victoria e Patricia, lo aspetta dormendo nella loro casa a pochi isolati dal bar. Uno dei suoi tre
fratelli militare e la sua unica sorella, suora.
La partita a scacchi va avanti evocandone altre ben pi memorabili, ma improvvisamente un
fragore vicino fa tremare, allo stesso tempo, la scacchiera e la routine dei clienti. Le esplosioni
sintensificano e non c gi pi nessuno nel bar, ormai abbandonato dal gruppo di curiosi che ora
cerca di capire quale sia lanniversario che si sta festeggiando. A mano a mano che si avvicinano a
Piazza San Martn cresce la prudenza e diminuisce il numero. Una volta attraversata la piazza,

Rodolfo Walsh si ritrova solo. La confusione aumenta, incontra altre persone alla stazione degli
autobus, qualcuno parla di una rivolta. Esce. Unaltra volta solo nelloscurit di calle 54 che a tre
isolati da casa sua, dove per vi arriva due ore pi tardi. L trova soldati sul tetto, in cucina, nelle
camere, in bagno. La situazione pi grave allinterno della sua casa occupata che nelle strade di
La Plata. La famiglia Walsh vive di fronte ad uno dei comandi assaltati nel tentativo rivoluzionario
civico-militare capeggiato dai generali Juan Jos Valle e Raul Tanco. La casualit li colloca proprio
al centro del sanguinoso scontro, dalle persiane chiuse si sente lurlo di una recluta che muore sul
ciglio della strada e Walsh non potr mai dimenticare che quelluomo non ha gridato Viva la
patria, ma Non lasciatemi solo, figli di puttana! Alle finestre buchi di proiettili e dentro casa
leco di quello che sta succedendo: la radio informa dellentrata in vigore della legge marziale, delle
prime esecuzioni a Lans, del fallimento della rivolta, delle condanne allinsurrezione peronista. La
realt ha invaso violentemente la sua vita, entrando letteralmente dalla porta, dalla finestra. Per tre
giorni il paese annegher in unondata di sangue. La notte del 12 giugno giustiziano nel cortile
centrale di un carcere di Las Heras il prigioniero Valle. Walsh, esausto e ritenendosi lontano da
quella realt, dice:
ne ho abbastanza per una sola notte. Valle non mi interessa, Pern non mi
interessa, la rivoluzione non mi interessa. Posso tornare alla mia scacchiera?
Posso. Agli scacchi e alla letteratura di fantascienza che leggo, ai racconti
polizieschi che scrivo, al romanzo serio cui sto pensando per i prossimi anni, e ad
altre cose che faccio per guadagnarmi la vita e che chiamo giornalismo, anche se
giornalismo non .1
Il secondo. Lo stesso uomo, ventuno anni dopo. E il 24 marzo del 1977, primo anniversario
della dittatura criminale al comando della Giunta Militare formata da Jorge Rafael Videla, Emilio
Eduardo Massera e Orlando Ramon Agosti. Walsh lavora nella sua casa di San Vicente insieme a
Lilia Ferreyra, sua attuale compagna. Sta battendo sulla sua macchina da scrivere Olympia lultima
copia di una lettera alla quale ha lavorato negli ultimi mesi e che pensa di distribuire
clandestinamente il giorno seguente.
Poco tempo passato da quando Vicky, sua figlia, morta in uno scontro con le forze militari,
dalla perquisizione della casa in cui Walsh e sua moglie erano soliti passare alcuni fine settimana
guardando il fiume Carapachay, dalla sparizione e dallesilio obbligato di molti dei suoi amici e
compagni. La contingenza li ha obbligati ad uscire da Buenos Aires, a ripiegare fuori della zona
calda. Cercano rifugio vicino alla laguna di San Vicente, al sud della provincia di Buenos Aires,
proprio dove ora Walsh sta terminando la sua lettera e la ripone insieme alle altre copie.
Albeggia. Travestito da anziano prende un treno fino alla Capitale insieme a sua moglie. Una
volta arrivati fanno qualche telefonata e riescono a stabilire i contatti necessari per la distribuzione
della Lettera aperta alla Giunta Militare. Lei lo saluta chiedendogli di annaffiare le piantine di
lattuga che avevano piantato il pomeriggio precedente. Lo bacia per lultima volta.
Walsh si allontana con destinazione precisa e clandestina. Porta con s una ventiquattrore con
dentro le sue denunce e una pistola Walter PPK calibro 22. Comincia il suo giro, invia alcune copie
della lettera per posta e si dirige al primo dei suoi appuntamenti. Per qualcuno lo ha tradito e non
riuscir ad arrivare al secondo. Sono pi o meno le due del pomeriggio quando Walsh vittima di
un imboscata tra San Juan e Entre Ros ad opera di una pattuglia di circa una decina di uomini. E
un gruppo operativo della Scuola di Meccanica dellArmata (ESMA), composto da militari e da
altri servizi di sicurezza. Lobiettivo era portarlo allESMA per torturarlo ed estrargli informazioni.
Walsh sapeva perfettamente delle torture senza limiti alle quali erano sottoposti coloro che
cadevano nelle loro mani come prigionieri: mutilazioni, scorticamento, brutale estorsione di una

Walsh, Rodolfo: Operacin Masacre, Buenos Aires, Ediciones de la Flor, 1972.

delazione. Sa anche in quale posizione si trova, quella dello zugzwang, descritta in uno dei suoi
racconti che porta lo stesso titolo:
La posizione di zugzwang negli scacchi quella in cui si perde proprio perch
si obbligati a giocare. Si perde perch qualunque mossa si faccia quella sbagliata.
Si perde, non a causa della mossa dellaltro, ma per quello che si obbligati a fare [...]
Nella vita lo stesso2
Basterebbe non muoversi per salvarsi la vita. Sceglie di resistere. Lex giocatore di rugby e
ufficiale di marina, Alfredo Astiz, cerca di fermarlo con un placcaggio, ma lo scrittore lo schiva e
nella confusione riesce ad estrarre la pistola che nascondeva nella cintura. Rodolfo Walsh muore
ferocemente crivellato di colpi. Alcuni sopravvissuti del centro di detenzione clandestina dove fu
trasportato videro il suo corpo abbandonato nei corridoi e raccontano che dava limpressione di
essere tagliato in due da quanto brutale era stato limpatto con la scarica di pallottole.
Quella stessa notte, i militari derubarono e distrussero la sua casa di San Vicente. Lilia
Ferreyra riusc a fuggire in Messico. Non si appropriarono solo dei suoi beni (la sua casa fu
illegalmente destinata alla madre di un sottoufficiale della Polizia Provinciale), della sua Fiat 600,
ma anche dei suoi scritti inediti, quei testi sui quali lo scrittore stava lavorando. Molti di questi
scritti furono visti dai sopravvissuti della ESMA. Tra questi cera la Lettera che nessun giornale
ebbe il coraggio di pubblicare, e che termina con questo paragrafo:
Queste sono le riflessioni che nel primo anniversario del loro infausto
governo ho voluto far arrivare ai membri di questa Giunta, senza speranza di essere
ascoltato, con la certezza di essere perseguitato, per fedele alla promessa che mi feci
ormai da tempo di dare testimonianza nei momenti di difficolt
Rodolfo Walsh
C.I. 2.845.022 3

Il suo corpo non mai stato ritrovato.

Intermezzo
Che cosa distoglie Walsh dalla sua scacchiera, dalle sue inquietudini private, facendolo
precipitare vertiginosamente verso la stesura di quellultima denuncia, verso la scomparsa del suo
corpo e della sua opera?
Torniamo al 1956. Durante quellanno lavora ad una corposa Antologia del cuento extrao
traducendo, selezionando testi e componendo le notizie biografiche degli autori. Walsh non ha
concluso, n concluder in seguito, i suoi studi in lettere, ma la sua attivit direttamente collegata
alla scrittura. A diciassette anni comincia a lavorare come correttore di bozze per la casa editrice
Hachette e pi avanti lo far come traduttore. Ha venti anni quando inizia a pubblicare i suoi primi
lavori di giornalista su alcuni quotidiani di Buenos Aires e di La Plata. Alcuni anni dopo scrive

Walsh, Rodolfo: Zugzwang in La mquina del bien y del mal, Buenos Aires, Clarn/Aguilar, 1992.
Walsh, Rodolfo: Carta abierta de un escritor a la junta militar, in Baschetti Roberto (a cura di), Rodolfo Walsh, vivo,
Buenos Aires, Ediciones de la Flor, 1994.
3

articoli di cronaca e racconti gialli per le riviste Leopln e Vea y Lea, alcuni dei quali firmati con lo
pseudonimo di Daniel Hernndez.
Uno di questi racconti, Las tres noches de Isaas Bloom, riceve un riconoscimento nel Primo
Concorso di Racconti Polizieschi la cui giuria composta da Jorge Luis Borges, Adolfo Bioy
Casares e Lenidas Barletta. Walsh inizia a destreggiarsi con abilit narrativa in un genere letterario
considerato fino a quel momento minore: il suo primo libro, Variaciones en rojo, riceve il Premio
Letterario della Municipalit, ma al momento della consegna uno dei giurati fa notare quanto
sembri inusuale dare un premio letterario ad un libro che riunisce tre racconti polizieschi. Compone
Diez cuentos policiales argentinos tra i quali include il suo Cuento para tahres e pubblica sul
quotidiano La Nacin larticolo Dos mil quinientos aos de literatura policial.
Questi segni, apparentemente contraddittori, fanno parte di una serie che consente di leggere
il particolare momento di un genere che comincia ad essere visto da nuove prospettive gi a partire
dagli anni Quaranta e nei primi anni Cinquanta. Da un lato il pregiudizio che ubica il giallo in una
zona marginale e periferica della letteratura, laccusa di essere una lettura facile e di evasione. Dal
lato opposto la grande proliferazione di racconti e antologie, lassimilazione al genere di tanti
scrittori argentini che rompono cos il predominio dei molti scrittori stranieri, i numerosi concorsi
indetti da case editrici e riviste letterarie ai quali partecipano un gran numero di scrittori di buon
livello e la creazione di nuove collane dedicate. Ma lelemento pi importante loperazione che
realizza Borges appropriandosi della precisa costruzione che il genere poliziesco impone come
modello, il rigore strutturale, leconomia della storia, per mescolarla con la letteratura fantastica e il
saggio filosofico, pervertendo in questo modo il genere stesso con una magistrale sovrapposizione.
E in questo periodo, come segnala con puntualit Roberto Ferro, che Walsh percorre tutte
le tappe di formazione dello scrittore di professione inserito negli ingranaggi dellindustria
editoriale: passa dallessere correttore di bozze, una delle posizioni pi marginali, a traduttore,
curatore di antologie e autore di racconti gialli.4
Formano parte di questo percorso anche i suoi primi passi nella produzione giornalistica,
articoli di interesse generale e di attualit ai quali lo stesso Walsh non d molto valore, anche se
almeno in un paio di questi si notano tratti di polemica che danno dimensione e significato a questo
primo ritratto del suo periodo iniziale. Gli articoli in questione erano una specie di omaggio a tre
piloti dellaviazione, morti durante un combattimento nel sud della provincia di Buenos Aires per
quella che fu chiamata La revolucin Libertadora che destitu nel 1955 il capo del governo in
carica Juan Domingo Pern e contro la quale si mobilitarono i Generali Valle e Tanco in quella
famosa notte del 1956.5
Questi due articoli erano in parte motivati da un vincolo familiare: uno dei piloti onorati era
amico del fratello di Walsh, anchegli militare, capitano di corvetta e direttore della Scuola Navale
dellAviazione. Apparteneva ad unArma dichiaratamente antiperonista e combatt contro Pern
comandando una squadra di aerei che attacc una delle basi della resistenza. I due articoli non sono
solo un omaggio ai soldati morti ma rappresentano anche implicitamente la sua adesione ideologica
a favore di quella rivolta. Si sottolineano le gesta eroiche e soprattutto il tratto umano dei
protagonisti:
...la singolare relazione tra comandante e subordinato, che non obbedienza
meccanica, ma un vincolo umano che nasce dalle azioni comuni vissute ogni giorno.6
4

Ferro, Roberto: La literatura en el banquillo. Walsh y la fuerza del testimonio, in No Jitrik (a cura di), Historia
crtica de la literatura argentina, Volume 10, Buenos Aires, Emec, 1999.
5
Per informazioni pi approfondite sulla storia politica argentina del XX secolo suggeriamo:
Diez, Rolo: Vencer o Morir. Lotta armata e terrorismo di stato in Argentina, Milano, Il Saggiatore, 2004.
Silvestri, Francesco: LArgentina da Pern a Cavallo [1945- 2003]. Storia economica dellArgentina dal dopoguerra
ad oggi, Bologna, CLUEB, 2003.
Moretti, Italo: LArgentina non vuole pi piangere. Da Pern a Kirchner: gli anni della dittatura, la crisi economica, i
segni del cambiamento di un paese inquieto, Milano, Sperling & Kupfer, 2006.
6
Walsh, Rodolfo: 2-0-12 no vuelve, in Leopln XXI, Buenos Aires, Diciembre 1955.

Nel secondo dei due articoli, uscito ad un anno dallevento, si registra un cambio tenue ma
percettibile. Laccento cade sulla gloria individuale, il coraggio civile, ma si nota un sottile
rimprovero allistituzione militare:
Ad una ridotta rappresentanza ufficiale si somm la spontanea presenza della gente.
Fu annunciata la partecipazione del contrammiraglio Rojas e del colonnello
Bonnecarrere ma alla fine non presenziarono alla cerimonia. Assistettero invece le
autorit dei Comuni vicini, le delegazioni dei circoli aerei ma soprattutto abitanti della
zona che un anno fa furono testimoni atterriti ed impotenti di uno degli episodi pi
tragici della rivoluzione.7
Paradossalmente, considerando che Walsh non fa altro che scrivere un tributo a quella
rivoluzione, sulle sue pubblicazioni fu posto il veto dal Ministro della Marina che dichiar inutile
quellomaggio giacch gli uomini stavano compiendo semplicemente il loro dovere. Walsh
risponder tempo dopo che, cos come costoro ritenevano che i caduti, i loro propri morti, potessero
fare a meno di tale omaggio, lui riteneva di poter fare a meno dellopinione del Ministero della
Marina. Cos iniziano quelle che diventeranno due costanti nella sua opera, il confronto con le
istituzioni e la pubblicazione di articoli in serie.
Precisiamo ora questo primo ritratto appena tracciato. Nasce in una famiglia di classe media
contadina, nella localit patagonica di Choele-Choel8, nella provincia di Ro Negro, il 9 gennaio del
1927. I suoi genitori sono Dora Gill e Miguel Esteban Walsh. Il padre, di discendenza irlandese, nei
momenti migliori della sua vita fu maggiordomo nelle estancias dei ricchi signori di campagna e
nei peggiori disoccupato alla ricerca di lavori saltuari. La sua famiglia si spost varie volte per
ragioni economiche. Rodolfo dovette abituarsi allo smembramento continuo della famiglia e ai
frequenti cambi di scuola; allinizio studia in una scuola di suore italiane, poi in una scuola di suore
irlandesi che assistevano i bambini orfani e con scarse possibilit economiche, e alla fine in un
collegio irlandese. Nel 1947 suo padre muore in un incidente: durante una cavalcata il suo cavallo
inciampa e gli cade addosso. La famiglia deve abbandonare definitivamente la campagna, ma prima
di andarsene Walsh fa un viaggio nel tentativo di salvare Mar Negro, un cavallo che il padre gli
lascia come unica eredit. Cavalca per quasi duecento chilometri e lascia il cavallo in custodia ad
uno zio che abita nel Sud. Quel viaggio fu memorabile e segn il passaggio dalladolescenza allet
adulta. Stabilitosi a Buenos Aires, come gi detto tenta la sua strada in una professione non facile,
nella quale col tempo comincia ad ottenere dei riconoscimenti. La nomina della moglie a direttrice
di una scuola a La Plata il motivo dellennesimo spostamento; in quella citt forma la sua
famiglia. E un presente che fa intravedere la possibilit di un futuro attraente ma, nello stesso
tempo nasconde la sconfitta mascherata da trappola culturale i cui muri di recinzione sono la mera
soddisfazione narcisistica per un elogio ricorrente.
Nella sua prima serie di articoli , come abbiamo visto, appoggia dichiaratamente la
Revolucin Libertadora, ma questo non implica che l si esaurisca il suo pensiero politico. Non
cercher di fare, in questo lavoro, un inventario delle sue fluttuazioni ideologiche. Credo, come
Wash, che unetichetta politica non basti per definire un uomo, per capirlo nella sua pi complessa
profondit. Tuttavia importante parlare di alcune delle sue oscillazioni politiche visto che ci
aiuteranno a valutare la sua opera.
Nel 1945, a diciotto anni aderisce al movimento peronista da destra. Era membro cio de
lAlianza Libertadora Nacionalista. Secondo quello che racconta Walsh in unintervista, era la
variante popolare pi reazionaria. Questo gruppo era formato da elementi con idee anche
7

Walsh, Rodolfo: Aqu cerraron sus ojos, in Leopln XXII, Buenos Aires, Octubre 1956.
Choele-Choel una locuzione degli indiani mapuche. Laccezione preferita da Walsh, nellampio elenco possibile di
significati che tutte le culture orali contemplano, corazn de palo- cuore di legno-. Questa qualit, dichiara lautore in
uno dei suoi testi autobiografici, gli stata rimproverata da varie donne.
8

discordanti, alcuni con forti rivendicazioni antisemite; ma tutti si accomunavano intorno allidea di
anti imperialismo e appoggiavano il peronismo in quanto forza nazionalista. Nel 47 Walsh si
allontana dalla politica e nel 52, quando inizia la sua carriera di giornalista, vota per i radicali e
sembra essere vagamente anti-peronista. Pi avanti, quando Pern si scontrer con la Chiesa, Walsh
si sentir attratto dalla sua determinazione. Quando alla fine Pern cade nel 1955, Walsh appoggier
la Revolucin Libertadora. Questi cambiamenti continui sono rappresentativi e forse inevitabili
non solo perch si manifestano nel periodo della sua formazione, ma anche perch sono il riflesso di
quella singolare epoca.
I fatti verificatisi quella incredibile notte del 1956 non alterano in linea di principio il suo
consenso alla Revolucin Libertadora e anche se Walsh dichiara che a partire da quel fatidico 13
novembre del 55 9 si converte in mero spettatore, illuminante constatare che lultimo degli
articoli che omaggiano i piloti morti stato scritto alcuni mesi dopo il tentativo di rivolta del 56.
Quindi, se essere testimone involontario di quella notte del 9 giugno non basta a cambiarlo nel
profondo, che cosa render possibile la sua progressiva presa di coscienza che lo porter da un
generico nazionalismo di destra, al quale aderisce senza troppa convinzione, alla sua tenace
militanza politica nella sinistra? Un pezzo autobiografico pu avvicinarci alla risposta:
Operacin Masacre ha cambiato la mia vita. Ho capito scrivendolo che, al di l delle
mie pi intime perplessit, esisteva un minaccioso mondo esterno10

Operazione Massacro
La forza di una caricatura nella differenza tra loriginale e quello che nasce mentre lo si
traccia. E in questo spazio che si costituisce la denuncia, la deformazione, lanticonformismo. La
parodia del modello mette in mostra i suoi difetti. Operacin Masacre sar lo stimolo che fa
tremare la mano con la quale Walsh sta tracciando la sua vita e che gli permetter di riconfigurarla.
Un pomeriggio di dicembre del 1956, Walsh arriva al lavoro negli uffici della casa editrice
Hachette e non pu nascondere la sua agitazione mista ad entusiasmo: Ho incontrato luomo che
ha morso il cane, dir ai suoi colleghi11. Leuforia dovuta alla confidenza che, di fronte ad un
bicchiere di birra in quello stesso bar di La Plata, gli ha fatto il suo amico Enrique Dillon: C un
fucilato che vive.
La rivelazione cattura lattenzione di Walsh per la sua inverosimiglianza, per il fatto di
essere un problema che supera le difficolt della scacchiera, pi complicato, nella sua incognita, di
tutti i racconti polizieschi scritti fino a quel momento, per linsistenza con cui quella notte gli
attraversa la mente e torna a perseguitarlo con lidea che forse arrivato per lui il momento di
scrivere il grande articolo della sua vita.
Come sappiamo, il Movimiento de Recuperacin Nacional cos si chiam il tentativo di
rivolta di Valle e Tanco -, fallisce. Il governo fucil lavoratori e militari; la Revolucin
Libertadora si tramut in Revolucin Fusiladora. Ufficialmente si d notizia solo di alcune
esecuzioni. Walsh scopre cos casualmente che una delle tante vittime delle fucilazioni clandestine
ancora viva. C un divieto assoluto su tutto quello che riguarda il peronismo, il solo fatto di
indagare su quei fatti lo metterebbe in grave pericolo; ma Walsh chiede di parlare con quelluomo
che si chiama Juan Carlos Livraga e che inizia a raccontargli la sua incredibile storia. Mentre parla,
Walsh scopre le conseguenze di quelle parole sul suo viso; sopra la guancia vede il buco di una
pallottola, un altro pi grande nella gola, la bocca spezzata. Walsh dir:
9

Si fa riferimento al golpe interno del 1955 appoggiato da Isaacs Rojas e dal settore liberale pi radicalmente
antiperonista per destituire il governo di fatto del generale Eduardo Lonardi, ex capo della rivolta che aveva rovesciato
Pern sessanta giorni prima, e collocare al suo posto Pedro Aramburu.
10
Walsh, Rodolfo: El violento oficio de escritor, in Baschetti Roberto, Op. cit.
11
Max Aitkin, proprietario del Daily Express, sentenzia nel 1910: Se un cane morde un uomo non una notizia; se
invece, un uomo morde un cane, s.

Mi sento insultato, cos come mi sono sentito senza saperlo, quando ho udito
quellurlo straziante dietro la persiana.
Livraga mi racconta la sua incredibile storia e io gli credo, senza esitazioni. Cos
nasce questa indagine, questo libro. La lunga notte del 9 giugno torna su di me per la
seconda volta e mi scuote dalle tranquille e dolci stagioni. Da adesso per quasi un
anno non penser ad altro, abbandoner la mia casa e il mio lavoro, mi chiamer
Francisco Freyre, avr una carta didentit falsa con questo nome, un amico mi
prester la sua casa sul Tigre, per due mesi vivr in un isolata baracca nei pressi di
Merlo, porter con me una pistola, e in ogni momento le figure di questo dramma
torneranno ossessivamente.12
Livraga gli racconta che c un altro sopravvissuto, che quella notte non fu lunico a salvare la
propria vita. Miguel ngel Giunta il secondo uomo che riesce a sfuggire alle pallottole e alla
morte correndo attraverso quella discarica di Jos Len Surez nella quale lo avevano portato
insieme ad altre undici persone per fucilarli senza processo, illegalmente. Giunta pensa che non
siano due bens tre quelli che riuscirono a salvarsi. Walsh lo trova, si chiama Horacio di Chiano.
Una lettera anonima porta il numero dei sopravvissuti a quattro; lex sottufficiale Norberto Gavino
riusc a raggiungere lambasciata Boliviana e and in esilio in quel paese. Quando per Walsh
arriva allambasciata un amico di Gavino aggiunge altri due nomi, Julio Troxler e Reinaldo
Benavdez. Allora sono sei, ma potrebbe essercene un settimo? S, Rogelio Daz. Dodici fucilati,
cinque morti, sette sopravvissuti.
La storia, man mano che lindagine avanza, si fa sempre pi assurda: il 9 giugno era un
sabato; quella notte, il pugile cileno Loayza sfidava il campione argentino Lausse per il titolo
sudamericano di pesi medi. Nei sobborghi di Florida, in un appartamento situato in fondo ad una
palazzina, alcune persone si riuniscono ad ascoltare il combattimento alla radio. Il clima disteso,
come sempre succede quando si creano gli spazi per una grigliata e una partita a carte e dove
raramente si parla di politica. Tra un mate e una grappa il gruppo cambia, alcuni se ne vanno, altri
compaiono. I primi si salveranno per caso da quellincubo che sta per iniziare. Loccasione
dellincontro trasmesso per radio ha riunito un gruppo eterogeneo di persone; solo due dei presenti
sono vagamente collegati alla cospirazione: Norberto Gavino e Juan Carlos Torres. Lunica
responsabilit degli altri presenti di essersi trovati in quella casa o nelle vicinanze. Alla fine del
combattimento, qualche minuto dopo, irrompe nellappartamento la polizia al grido di: Dov
Tanco? Una truppa di uomini armati circonda il palazzo e il cortile. Torres, forse lunico in
allarme, riesce a scappare. La polizia entra nellappartamento del fondo. Con violenza, picchiando
con il calcio dei fucili, fa salire su un autobus di linea tutte le persone fermate. Altri tre uomini che
camminavano nelle vicinanze furono fermati e caricati su quel mezzo di trasporto: il custode di una
fabbrica, un autista che passava da quelle parti e un giovane che stava salutando la sua fidanzata
sulla porta di casa. Nessun nome tra quelli delle persone arrestate sembra significativo per il capo
della sezione operativa, tranne quello di Gavino. Trasportano tutti allUnit Regionale di Polizia di
San Martn. Sono le 23:30.
Intanto, nellappartamento di Florida vengono fatti altri due prigionieri. Le vittime sono Julio
Troxler e Reinaldo Benavdez che sono arrivati tardi in cerca di un amico. Alle 0:32 del 10 giugno,
il canale della Radio di Stato trasmette la comunicazione che dal quel momento in vigore la legge
marziale. Si raccolgono le deposizioni dei detenuti e si confiscano i loro oggetti personali. La
persona a capo delloperativo di Florida addirittura il capo della Polizia della Provincia di Buenos
Aires, tenente colonnello Desiderio A. Fernndez Surez. Arrivato a La Plata comunica con San
Martn e d lordine di fucilare i detenuti.

12

Walsh, Rodolfo: Operacin Masacre, Op. cit.

Allultimo momento liberano il custode, lautista e il giovane innamorato, anche se lordine di


fucilazione li includeva. Con la scusa di un trasferimento caricano tutti gli altri su una camionetta
della polizia e iniziano a cercare un posto adatto dove perpetrare il massacro. Mezzora pi tardi lo
trovano. Il termometro non supera gli zero gradi, e gli uomini che tremano e sperano dentro al
blindato ancora non sanno di essere condannati. Ad alcuni di loro viene ordinato di scendere dal
camion e di camminare davanti ai militari armati, le luci del veicolo illuminano le loro schiene. Un
grido intima loro di fermarsi, dentro il camion gli uomini rimasti capiscono che qualcosa di grave
sta succedendo e tentano di liberarsi, si sente lordine di sparare, la scarica dei fucili, le grida e la
fuga frenetica, il colpo di grazia sopra i corpi dei feriti.
Fino a qui la mia parafrasi di Operacin Masacre. Per il resto dei fatti accaduti rimando
direttamente alloriginale.
*
In un primo momento Walsh ha avuto paura di perdere lo scoop, scrisse rapidamente
pensando che qualche altro giornalista potesse batterlo sul tempo, ma nessuno era interessato a quei
fantasmi. In quel preciso istante svanisce la sua fantasia per un grande articolo. Le prime notizie
sullindagine di Walsh, realizzata con laiuto della giovane giornalista Enriqueta Muiz, si
pubblicano anonimamente sul piccolo giornale Propsitos, diretto da Lenidas Barletta.
Nessunaltra testata ebbe il coraggio di renderla nota. Pi tardi si pubblicher una serie di reportages
su Revolucin Nacional e finalmente le uscite degli articoli continueranno in modo omogeneo sul
quotidiano Mayora, anche dopo che Operacin Masacre si convertir in libro.
Anche se la prima inchiesta pubblicata non era firmata, il tenente colonnello Fernndez
Surez riesce a scoprire le iniziali di Walsh trovate su un originale. In quella redazione lavorava un
altro giornalista con le sue stesse iniziali, anche se scritte con un altro ordine: J.W.R. Lo sventurato
collega viene sequestrato in casa sua e portato in mutande al Comando di Polizia de La Plata dove
lo sta aspettando Fernndez Surez. Possiamo immaginare a che cosa fu sottoposto J.W.R. fino a
che non riusc a convincere quella gente che lui non era luomo che stavano cercando.
Per tutto il 57 e parte del 58 Walsh lavora alla ricerca di tutti i pezzi mancanti. Pubblica altri
articoli di carattere diverso sul quotidiano Leopln, firmati con lo pseudonimo Daniel Hernndez.
Quando alla fine del 57 trova un editore per il suo libro era gi arrivato a svelare una quantit
incredibile di dettagli collegati direttamente allaccaduto: che la maggior parte dei detenuti fucilati
non sapeva nulla della rivolta peronista; che nessuno di loro aveva partecipato direttamente alla
sommossa; che la legge marziale non era ancora in vigore al momento della cattura o del sequestro;
che la lista ufficiale dei detenuti presentava errori grossolani dava per morti uomini ancora vivi e
ometteva nomi di persone assassinate-; che due dei sopravvissuti erano stati nuovamente catturati e
sottomessi a brutali torture; che il responsabile diretto delle fucilazioni illegittime era Fernndez
Surez; che la Revolucin Libertadora aveva agito in modo criminale.
La pubblicazione di Operacin Masacre non si rivelata solamente come la possibilit di
raggruppare una serie di articoli in un unico corpo o di dare forza alla denuncia dei crimini scoperti.
Walsh non si limita ad una mera compilazione di materiale gi elaborato; al contrario, lavora al suo
libro selezionando, montando, riscrivendo una storia. Questo presuppone linizio di un
procedimento che non solo mette in crisi una concezione delle categorie artistiche, ma crea
nientemeno che un nuovo genere letterario.13
E risaputo che Walsh anticipa di otto anni i precursori nordamericani del genere non-fiction o
new journalism. A sangue freddo di Truman Capote fu pubblicato solo nel 1965 e i lavori di
Norman Mailer e Tom Wolfe sono anchessi successivi. Di sicuro, ci interessa pi limpeto

13

Il genere in questione stato oggetto di svariate denominazioni: racconto- testimoniale, di inchiesta, di denuncia,
documentario, testimonianza politico-letteraria, nuovo giornalismo, non-fiction. Useremo, come Walsh,
indifferentemente uno dei primi tre.

letterario che questa nuova corrente genera, piuttosto che la verifica storica, in qualche modo inutile
e anacronistica, di quella originalit.
Limportanza radicale di Operacin Masacre deve ricercarsi nella discussione che rianima
e nel particolare modo in cui lo fa. Il suo libro non il risultato di una riflessione cerebrale sullarte
militante, non il tentativo di ridare vita a quella vecchia polemica interna di Florida e Boedo, ed
tantomeno unapprovazione o un rifiuto per le considerazioni di Gyrgy Lukcs o di Bertold Brecht
o di Jos Carlos Maritegui o di Csar Vallejo o di tanti altri, non cerca insomma di entrare nel
dibattito che predominer durante tutto il XX secolo; e comunque lo fa.
Walsh non , in quel momento, un intellettuale di sinistra, non nemmeno peronista. E solo
un gran conoscitore delle forme del genere poliziesco, un erede della prosa di Borges 14. Ed per
questo che uno dei critici latinoamericani pi brillanti del XX secolo, luruguaiano ngel Rama,
segnala:
...il suo lavoro giornalistico senza dubbio lopera di uno scrittore che
riuscito ad approfittare della lezione dei suoi maestri. In particolare di quella di
Borges, del quale lo si potrebbe considerare un discendente eterodosso in quanto,
nonostante le sue idee politiche e la sua concezione del mondo risultino diametralmente
opposte, da lui Walsh ha ricevuto quella lezione di rigore che riconosciuta anche da
un altro dissidente, Cortzar...15
Possiamo aggiungere che anche se Walsh riceve questa lezione di rigore, uninfluenza dalla
quale peraltro nessuno scrittore argentino pu oramai sfuggire,16 le sue idee, almeno nella fase
iniziale, non erano cos diametralmente opposte. Potremmo addirittura avventurarci nel dire che in
fondo Walsh era meno combattivo di Borges, visto che questultimo, durante la sua giovinezza,
aveva partecipato ad una avanguardia artistica che prendeva posizione rompendo con la concezione
estetica del tempo. Una vera differenza ideologica tra i due autori non esisteva nel momento in cui
si pubblicato Operacin Masacre. Se Walsh si pu considerare un discendente eterodosso
questo lo si deve al fatto che non si serve, come Borges, delle prerogative del genere poliziesco per
creare squisiti testi di grande impatto estetico che riescono a coniugare il fantastico con una
speculazione filosofica, ma per rivelare accadimenti terribili in un ambito che non sembrerebbe
essere il pi adeguato, quello letterario. Borges e Walsh, due tra i pi grandi scrittori
latinoamericani, si aggrappano alla stessa struttura per dare corpo a due opere antagonistiche.
Iniziano manipolando gli stessi elementi, ma nel combinarli con altri di categorie eterogenee creano
due generi singolari che contribuiscono ad aumentare la tensione tra due concezioni estetiche che si
scontrano.
Quanto al riferimento sulle idee politiche diametralmente opposte, qualcosa che arriver pi
tardi in un graduale processo che inizia s con Operacin Masacre, ma che continua attraverso i
prologhi alle successive edizioni. Ogni nuova edizione presenta le variazioni del suo pensiero
politico. Nella prima Walsh confida nella giustizia e denuncia quello che vede come una distorsione
del sistema allo scopo di richiedere una riparazione, una condanna dei colpevoli. Nelledizione
del64 spiega tutta la sua frustrazione per la mancanza di risposte da parte dello Stato. Gi nella
terza edizione sembra aver compreso che dentro il sistema non pu esserci giustizia, che
loligarchia dominante non condanner mai se stessa, che il massacro non stato un eccesso dovuto
ad un momento di estrema tensione, ma uno dei tanti episodi caratteristici, inevitabili, di lotta di
14

Nei suoi primi lavori la somiglianza pronunciata. Citiamo ad esempio parte della prima nota biografica che scrive
per la sua Antologa del cuento extrao: J.D. Beresford [...] Esercit la sua professione vari anni prima di dedicarsi
alle lettere, il che avvenne intorno al 1906. Pubblic romanzi e racconti. Uno dei pi celebri Il misantropo- ha
ricevuto tra noi gli onori del plagio. Riceve ora quello pi modesto della traduzione. Il dominio dellironia, una certa
economia nelluso della sintassi e la risonanza dello stile borgeano sono presenti in gran parte della sua opera.
15
Rama, ngel: Rodolfo Walsh: la narrativa en el conflicto de las culturas, in Ficciones Argentinas. Antologas de
lecturas crticas, Buenos Aires, Grupo Editorial Norma, 2004.
16
Walsh ha solo 16 anni quando Borges pubblica Ficciones, e nel 1957 questultimo gi uno scrittore consacrato.

classe in Argentina. Anni dopo, riconoscer che Operacin Masacre tratta in maniera incompleta
e superficiale il tema della ribellione di Valle perch lo fa con uno sguardo esterno al movimento
peronista e senza analizzare la condizione della lotta di classe in quel particolare momento.17
Quello che questa critica per non dice che la sua testimonianza costituisce il tragico
antecedente al piano sistematico di sparizione di persone messo in atto dalla dittatura militare che
prende il potere nel 76, che fa scomparire Walsh nel 77 e che continua fino all83. E lo innalza, al
tempo stesso, a poderoso simbolo di una lunga tradizione, quella di eliminare tutti gli elementi che
corrodono o limitano il potere e quella della violenza esercitata dagli apparati repressivi che
difendono gli interessi dei gruppi dominanti: le conquiste del deserto del XIX secolo (un singolare
deserto riempito di indigeni da sterminare), le fucilazioni in Patagonia di centinaia di lavoratori in
sciopero alla fine del XX secolo, il sequestro e loccultamento del cadavere di Eva Pern, per
nominare solo alcuni dei pi rappresentativi. Tuttavia c chi esprime una tesi sofista che nega il
genocidio perpetrato dallo Stato nascondendosi dietro quella che viene definita la teoria dei due
demoni. Una teoria che basa le sue argomentazioni sullesistenza di un terrorismo che proveniva
tanto dallestrema destra quanto dallestrema sinistra.
Cito ora Noam Chomsky18 per evidenziare la considerazione che coloro che detengono il
monopolio della violenza parlano di se stessi come di coloro che mettono in atto azioni di
antiterrorismo. Tutti i paesi chiamano antiterrorismo le azioni orrende che commettono. Potente
eufemismo stabilito da quelli che non solo controllano il terrore ma anche i sistemi di
apprendimento. E un errore di analisi molto serio dire, come si fa comunemente, che il terrorismo
larma dei deboli. Come altre forme di violenza, costituisce soprattutto larma opprimente dei forti.
E considerata unarma dei deboli perch i forti normalmente controllano i mezzi di comunicazione
e il loro terrore non viene chiamato terrorismo. Questa dialettica continuamente riciclata, ma che
apparentemente sembra dare i suoi effetti, quella che oggi conosciamo con il nome di guerra
preventiva.
Affermare che durante il decennio del 70 ci sia stata una guerra sporca, nella quale ci sono
stati eccessi da parte di entrambi i gruppi che ne facevano parte, non solo nasconde limpunit con
la quale lo Stato metodicamente sequestr, tortur e assassin migliaia di suoi cittadini, ma
banalizza i fatti e frammenta la storia impedendo di coglierne il legame con il passato.
Walsh dir allinizio degli anni Settanta, in un contesto formalmente diverso ma
sostanzialmente identico:
Le nostre classi dominanti hanno fatto in modo che i lavoratori non avessero
storia, non avessero dottrina, non avessero eroi n martiri. Ogni lotta doveva
ricominciare da zero, separata dalle lotte precedenti: lesperienza collettiva si perde, le
lezioni si dimenticano. La storia appare cos come una propriet privata, i cui
proprietari sono i proprietari di tutte le altre cose.19
Un altro anticonformista, il peruviano Jos Carlos Maritegui, credeva che ci si dovesse
riappropriare dellesperienza collettiva della lotta e rivalorizzarla; pensava inoltre che un marxismo
eurocentrista limitava la memoria latinoamericana ed annullava la possibilit di una trasformazione
sociale basata sulle singole identit delle popolazioni. Nel 1927, afferma:

17

Nel 1970 si comincia a girare clandestinamente il film Operacin masacre con la regia di Jorge Cedrn. In questa
versione cinematografica, nella quale Walsh participa come sceneggiatore, possibile apprezzare il suo sforzo per
correggere la deficienza segnalata.
18
Chomsky, Noam: The new war against terror, Znet, 2001.
19
Baschetti, Roberto, Op. cit.

I veri rivoluzionari non procedono pensando che la storia inizi con loro. Sanno
di rappresentare forze storicamente riconosciute, la cui realt non permette loro di
compiacersi nellillusione verbale di inaugurare tutte le cose.20
*
Due nuovi libri si aggiungono alla serie iniziata con Operacin Masacre: Caso Satanowsky e
Quin mat a Rosendo? Il primo parla dellassassinio in pieno giorno nel centro di Buenos Aires
del prestigioso avvocato Marcos Satanowsky; un crimine che Walsh investig tra giugno e
dicembre del 1958 e che fu pubblicato in forma di libro solo nel 1973. Il secondo nacque come per
Operacin Masacre da una serie di articoli che si pubblicarono verso la met del 1968 nel
Semanario CGT e solo successivamente rielaborati in forma di libro intorno al 1969. Nella
prefazione leggiamo qual il suo contenuto:
Largomento in superficie la morte di un simpatico gangster e gestore di
scommesse clandestine chiamato Rosendo Garca, il tema profondo il dramma del
sindacalismo peronista a partire dal 1955, i destinatari naturali sono i lavoratori del
mio paese [...]. Se qualcuno vuole leggere questo libro come un normale racconto
poliziesco, riguarda solo lui [...]. Le cose avvennero in questo modo:21
Le storie che incontra, che catturano la sua attenzione e che sceglie di raccontare,
sembrerebbero essere materiale ideale per quel romanzo serio che a volte aveva sognato di
scrivere. Ma, man mano che d forma alle sue indagini, capisce che il racconto-denuncia
unalternativa al limite che il romanzo impone:
E chiaro che la denuncia tradotta in romanzo diventa inoffensiva, non d
nessun fastidio proprio perch si sacralizza come arte.22
Questi scritti propongono un nuova maniera di leggere e un cambiamento nel modo di
recepire, riformulano le gerarchie letterarie e lottano per un nuovo significato di valore artistico per
quei generi che permettono la coniugazione di politica e letteratura. Riscattano un materiale
disprezzato dal discorso letterario dominante e nello stesso tempo danno voce ad argomenti sempre
taciuti.
La sua testimonianza-documento-denuncia un modo di rispondere ad una domanda gi posta
a partire da Csar Vallejo: Come posso rappresentare questaltra voce?
Come abbiamo visto, fino ad un certo punto il suo presente era encomiabile e il suo orizzonte
tranquillo ed attraente. Ma qualcosa accadde ed egli lo spiegher cos:
Mi hanno convinto i fatti23

CUBA
Le fucilazioni illegali di Jos Len Surez continuavano impunite, anche dopo la
pubblicazione del libro. Nel58 Walsh si occuper del caso Satanowsky senza peraltro smettere di
20

Maritegui, Jos Carlos: La heterodoxia de la tradicin, Lima, Mundial, N389, 1927.


Walsh, Rodolfo:Quin mat a Rosendo?, Buenos Aires, Tiempo Contemporneo, 1969.
22
Questo frammento parte di un reportage che Ricardo Piglia realizz su Rodolfo Walsh nel 1970. Fu pubblicato
originariamente con il titolo Oggi impossibile in Argentina fare letteratura svincolata dalla politica in Walsh,
Rodolfo: Un oscuro da de justicia, Buenos Aires, Siglo XXI, 1973.
23
Fossati, Ernesto: Operacin Rodolfo Walsh, in Baschetti Roberto, Op. cit. Reportage a R. Walsh pubblicato nella
versione originale nel 1972.
21

denunciare il responsabile dellordine di quelle esecuzioni che nel frattempo era stato promosso
colonnello:
... a lei e alla gente come lei, la famosa ditta Remington continua a fornire armi
per le fucilazioni, mentre a noi e a gente come noi, fornisce solo macchine da scrivere
[...] Ad ognuno il proprio compito.24
Nel luglio del 57 il governo di Aramburu aveva convocato le elezioni per riformare la
Costituzione. Pern, sul quale gravava il divieto di presentarsi come candidato, dal suo esilio a
Caracas ordin di votare scheda bianca. I risultati di questa votazione furono sconcertanti per la
Revolucin Libertadora: le schede bianche furono pi di due milioni e confermarono cos il grande
vigore del peronismo. In febbraio ci furono le elezioni Presidenziali. Questa volta Pern stringe
unalleanza con Frondizi, il candidato de lUnin Cvica Radical Intransigente. Il trionfo di
Frondizi fu schiacciante, pi di quattro milioni di voti contro i due milioni e mezzo ottenuti
dallopposizione.
Per Walsh latmosfera era inquietante. Gli sembrava incredibile vivere in un paese con una
democrazia rappresentativa che escludeva dalle sue elezioni il partito di maggioranza popolare, la
considerava una farsa.
Intorno alla met del 1959 invitato a Cuba dal giornalista argentino Jorge Ricardo Masetti
per lavorare nella redazione di Prensa Latina, unagenzia stampa con sede a LAvana. Il progetto di
unagenzia di stampa del governo rivoluzionario era stato concepito prima della presa del potere da
parte dei barbudos. Masetti era arrivato a Cuba ed era riuscito ad intervistare nellautunno del 58,
in Sierra Maestra nel bel mezzo dei combattimenti, Fidel Castro e Che Guevara, e in
quelloccasione sarebbe nata lidea di unagenzia di stampa latinoamericana. Il 9 gennaio del 59,
Masetti arriva per la seconda volta a LAvana. Era passata poco pi di una settimana dal trionfo
definitivo della Rivoluzione.
Masetti si adopera per lorganizzazione legale, tecnica e giornalistica dellagenzia. Convoca
Walsh e gli chiede di recarsi per primo in Brasile per aprire la filiale brasiliana di Prensa Latina.
Walsh cede alla tentazione e viaggia in direzione di Cuba, dopo una sosta di due mesi a Rio de
Janeiro. Lo accompagna la sua seconda moglie, Poupe Blanchard.
Sono andato a Cuba, ho assistito alla nascita di un nuovo ordine,
contraddittorio, a volte epico e a volte fastidioso.25
Inizia un altro periodo chiave nel processo politico-ideologico di Rodolfo Walsh. Stabilitosi a
Cuba comincia a lavorare con un gruppo di giornalisti latinoamericani tra i quali il colombiano
Gabriel Garca Mrquez, luruguaiano Carlos Mara Gutirrez, e gli argentini Carlos Aguirre e
Rogelio Garca Lupo.
Il 22 ottobre, tre mesi dopo il suo arrivo, LAvana subisce un attacco da un bombardiere di
fabbricazione statunitense. Era il terzo attacco del mese sul territorio cubano, ai quali ne seguirono
altri due alcuni giorni dopo. Fidel Castro chiam alla difesa della rivoluzione, i civili avrebbero
potuto indossare luniforme. Walsh prese lezioni di tiro e si prepar a rispondere alla chiamata. Ma
non fu necessario.
Il suo lavoro a Cuba non si limitava a Prensa Latina, collabor anche con giornali e riviste
argentine. I suoi articoli tentavano di arginare la disinformazione e la deformazione giornalistica
messa in atto da poteri con interessi opposti a quelli della rivoluzione cubana. Durante il primo
ritorno in Argentina viene intervistato da Mayora; spiega che la rivoluzione cubana ha voluto,
riuscendoci, trasformare quella mescolanza di industrie e bische che era diventata lIsola, in un
Paese.
24
25

Walsh, Rodolfo: Y ahora... Coronel?, in Baschetti Roberto, Op. cit. Pubblicato originariamente nel 1958.
Walsh, Rodolfo: El violento oficio de escritor, in Baschetti Roberto, Op. cit.

Ma larticolo pi significativo in questo senso sar No te fes de un enviado especial (Non ti


fidare di un inviato speciale) in risposta ad un articolo di fondo pubblicato su un quotidiano di
Buenos Aires. In quel pezzo Walsh critica coloro i quali scrivono su una realt tanto complessa
senza neppure sapere dove si trova lisola, e coloro che pur vivendoci, non arrivano a capire nulla di
quello che li circonda utilizzando qualunque pretesto per mentire impunemente. E il caso, questo,
di un tal Chirusi, autore del fondo in questione, che nellarticolo manifestava tutta la sua
preoccupazione per un manifesto che aveva notato in tutti gli angoli de LAvana. Le sei minacciose
parole che il manifesto riportava, No te fes... de un extrao ( Non ti fidare di un estraneo) erano,
secondo Chirusi, un lucchetto che gli impediva di stabilire una qualunque comunicazione con i suoi
intervistati, un avvertimento che ne ricordava altri simili in paesi in guerra. Walsh molto
incuriosito dalla questione, ha visto molti cartelli in giro, ma nessuno come quello che descrive il
giornalista. Allora chiede ad un amico:
- Ce, dimmi un po, cos Non ti fidare di un estraneo?
- Cosa vuoi che sia! Un film!
Compro il giornale e alla fine scopro lannuncio che tanto aveva preoccupato
Chirusi: Columbia Pictures presenta: Non ti fidare... di un estraneo, in
cinemascope, con Gwen Watford e Patrick Allen... 26
Tra tutte le sue attivit cubane ce n una decisamente insolita, la criptografia. Masetti
aveva installato a Prensa Latina una telescrivente che gli permetteva di captare le notizie di agenzie
concorrenti. Una notte trova un rullo che non conteneva notizie ma un messaggio molto lungo in
chiave. Con laiuto di un manuale di criptografia comprato in una libreria de LAvana, Walsh riesce
a decifrare il messaggio. Lapparente dispaccio commerciale della Tropical Cable, ditta del
Guatemala, era un cablogramma diretto a Washington dal capo della CIA in quel paese. Il rapporto
dava dettagli minuziosi riguardo alladdestramento di truppe in Guatemala, finanziate, addestrate e
armate dal governo statunitense. Linvasione di Cuba doveva realizzarsi nellaprile del 61 nella
parte dellisola chiamata Playa Girn. Il documento specificava persino i luoghi di addestramento
delle reclute. Garca Mrquez27 racconta che Masetti si mise in mente di mandare un inviato in quei
campi di addestramento e ci pensava continuamente, in modo ossessivo. Un giorno, osservando
Walsh mentre si stava avvicinando, Masetti chiese allo scrittore colombiano:
- A chi assomiglia?
- Ha la faccia di un pastore protestante- rispose Garca Mrquez.
- Esatto replic Masetti ma di un pastore protestante che vende bibbie in Guatemala.
Lidea era quella di trasformare Walsh in un prete inglese e mandarlo nella vecchia
piantagione di Retahuleu, nel nord del Guatemala. Il travestimento era perfetto: bilingue, di origine
irlandese, formazione e aspetto da religioso. Alla fine il piano di Masetti non riusc a concretizzarsi
per il parere negativo del governo di Cuba, ma i messaggi decifrati da Walsh permisero di attuare
un piano di difesa che frustr liniziativa del governo di Washington. A questo compito si deve
aggiungere linvenzione di un sistema di chiavi che permetteva di proteggere la comunicazione
interna nei momenti di necessit. I suoi colleghi di Prensa Latina ne danno testimonianza:
Ricardo Senz: In agenzia, quello che si occupava delle scritture in codice era
Walsh. Io le ho utilizzate due volte, una in Costa Rica e una in Venezuela. Masetti mi
disse che se avessi avuto qualunque tipo di problema, in caso estremo, dovevo utilizzare
un messaggio in codice. E me lo forn Rodolfo prima di partire.
Joaqun Oramas: Quando eravamo con lesercito, Walsh prendeva le cose
molto seriamente; per lesercito cre una crittografia con i suoi codici. Mi ricordo che
Masetti disse che voleva portarla al Che. Rodolfo la cre, noi non sapevamo nulla di
26

Walsh, Rodolfo: No te fes de un extrao, in Baschetti Roberto, Op. cit. Pubblicato in origine nella rivista Che, nel
novembre del 1960.
27
Garca Marquez, Gabriel: Rodolfo Walsh: el escritor que se adelant a la CIA, in Baschetti Roberto, Op. cit.

servizi segreti. Non so perch lui s. Insomma riusc a creare un codice che oltretutto
era interessantissimo, con combinazioni di lettere e numeri.28
La crittografia non era una novit per Walsh. Lo conferma un articolo pubblicato durante il
1957 mentre investigava su Operacin Masacre, firmato con il suo pseudonimo Daniel
Hernndez. La nota trascrive unintervista realizzata al professor Salvador de Luca, un argentino
che propose un linguaggio cifrato universale, e permette, al lettore attento, di verificare le
conoscenze che Walsh aveva riguardo a questa disciplina.29
Questa conoscenza non deve essere letta come mera eccentricit, ma come un altro anello
significativo di quella catena composta da scrittura, traduzione, enigma, scacchi, pseudonimi,
trasformazioni, indagine giornalistica, denuncia, clandestinit: cifrare e decifrare.

*
A poche settimane dal fallimento dellinvasione sulla Playa Girn, Walsh e Masetti lasciano
lagenzia di Prensa Latina. Lesperienza cubana durer solo due anni; Walsh evitava di parlare
male di quello che era successo anche se non riusciva a nascondere la sua delusione. Masetti decide
di rimanere a LAvana e Walsh torna a Buenos Aires, irritato con le autorit cubane. Il motivo della
sua rinuncia, o delle pressioni che portarono ad essa, sono confuse anche per i protagonisti. Il lavoro
recente del giornalista argentino Enrique Arrosagaray30 permette di ricostruire quellatmosfera.
Era gi da qualche tempo che Walsh stava pensando di andarsene da Cuba, lintensa lotta
politica che si verificava fuori e dentro lagenzia gli dava fastidio. Era lepoca del settarismo, le
diverse correnti ideologiche si disputavano il controllo del potere politico del paese. La rivolta
cubana non era isolata dal contesto internazionale e fino a quel momento non aveva ancora
proclamato il suo carattere socialista. Lo stesso Walsh la pone, storicamente, in linea con i grandi
movimenti nazionali e popolari allinterno dei quali lesperienza della Rivoluzione Messicana gli
sembra la pi vicina. Pensa che la sfida di questa rivoluzione sia quella di darsi istituzioni proprie e
non soccombere al mito della democrazia rappresentativa che considera ingannevole. E
nellaprile del 1961 che, durante la veglia funebre alle vittime di Girn, Fidel Castro decide di
rompere con quella che fino ad allora era stata una tattica: tacere lorientamento marxista sapendo
che la strategia era il comunismo.
Nel movimento rivoluzionario cera chi si opponeva al tentativo di egemonia del Partito
Comunista cubano, allora sotto la sigla di PSP, Partito Socialista Popolare. I comunisti cercavano
di avere il controllo dellagenzia di stampa Prensa Latina perch sarebbe stato lunico modo per
indebolire la figura di Che Guevara, togliendogli uno strumento di sostegno fondamentale. I vertici
di Mosca pensavano a Guevara pi come a un trotzkista o comunque pi orientato al comunismo
cinese. La sua eterodossia li inquietava e pensavano che fosse meglio allontanarlo dalla conduzione
politica.
Anche Prensa Latina soffr la continua lotta per affermare le proprie posizioni. Allinterno
dellagenzia cerano due gruppi ben definiti: i leali a Masetti e i settari, cio i militanti che si
allineavano alle ambizioni di egemonia politica dei governanti russi e che utilizzavano qualunque
arma per attaccare Masetti. La fazione era anti-Masetti anti-Guevara e pro-russa e coloro che vi
partecipavano preferivano vedere lagenzia come uno strumento al servizio degli ordini di Mosca.
Costoro, che erano parte del vecchio Partito Comunista di Cuba, intendevano la vittoria della
28

Arrosagaray, Enrique: Rodolfo Walsh en Cuba. Agencia Prensa Latina, militancia, ron y criptografa, Buenos Aires,
Catlogos, 2004.
29
Hernndez, Daniel: 3120-5699-1184 (Lenguaje universal cifrado), in Leopln, 1/3/57.
30
Arrosagaray, Enrique, Op. cit.

rivoluzione come lopportunit di fare dellIsola quello che era stato fatto per la Cecoslovacchia o
per la Polonia, diventare cio un paese satellite dellUnione Sovietica. Non si doveva criticare
lURSS n quello che il partito decideva perch questo era considerato controrivoluzionario.
Accusavano Masetti di non essere cubano. Discutevano anche il suo criterio di scelta di
collaboratori, dato che Masetti pensava che i giornalisti non dovessero essere persone direttamente
identificate con il partito comunista, ma persone di sinistra che simpatizzavano con la rivoluzione.
Per di pi Masetti li accusava apertamente di non aver lavorato sufficientemente per una rivoluzione
in tutta lAmerica Latina, e di finire accordandosi sempre con i governi che li appoggiavano
economicamente. La tensione aumentava, lo scontro era quotidiano e diretto. Walsh non era ancora
un marxista ma le sue idee coincidevano con quelle di Masetti. A parte lesser stati compagni
nellAlianza Libertadora Nacionalista, la formazione di Walsh era lontana dallessere marxista;
quello che li accomunava maggiormente in quel frangente era lessere entrambi forti sostenitori
della politica guevarista. Anche i colleghi di Walsh sapevano che non era sicuramente quello
sovietico il modello a cui anelava. Quelli che rimasero fedeli a Masetti subirono il peso della
cospirazione anche quando questultimo rinunci allincarico. Alcuni decisero di lasciare, altri
furono cacciati; le epurazioni arrivarono a colpire anche gli archivi dellagenzia, cancellando la
memoria storica di questa originale esperienza incarnata dai due giornalisti argentini.

Il ritorno a Buenos Aires


Durante il periodo nel quale Walsh lavor per Prensa Latina, lagenzia crebbe velocemente.
I numerosi ostacoli burocratici che colpirono le venti filiali latinoamericane non impedirono il loro
sviluppo. Ad un anno dalla sua nascita si erano costituite filiali addirittura a Washington, New
York, Londra, Parigi, Ginevra e Praga. Jean Paul Sartre, Waldo Frank e Wright Mills erano
collaboratori abituali.
La sua partecipazione, unica pensando al giornalismo latinoamericano, gli ha permesso
soprattutto di essere intimamente presente nella tappa iniziale di uno degli eventi storici pi
significativi del XX secolo. Walsh ha potuto vedere da vicino e nei minimi particolari, in che modo
un popolo sosteneva una rivoluzione profondamente anti latifondinsta e anti imperialista, le cui
possibilit erano ancora illimitate e colme di vitali opportunit. Era riuscito a sentirne il battito e a
scrutarne le potenzialit e i limiti.
Di sicuro non torn in patria riconciliato con gli ultimi eventi. Invece di ringraziarlo per
essere riuscito a decifrare i messaggi che permisero di prevenire linvasione nordamericana, gli
smontarono lufficio. Sicuramente la decisione si deve allintervento dellala settarista del governo
cubano, ma non da escludere che un certo peso lo abbia avuto anche una sua imprudente
pubblicazione in Argentina che dava notizia della scoperta dei famosi codici CIA. Questo
incomprensibile errore gli deve essere costato non poche ostilit. Ci nonostante una volta a Buenos
Aires pubblic diversi articoli che seguono la linea giornalistica del suo lavoro a Cuba. In alcuni di
questi denuncia, fra laltro, le operazioni dei servizi segreti militari che avevano come obiettivo la
rottura dei rapporti tra Cuba e Argentina.
A causa delle difficolt che incontra nel trovare un posto allinterno dellindustria culturale
argentina, Walsh lavora per un breve tempo presso il negozio di antiquariato che apparteneva alla
famiglia della moglie. Qualche tempo dopo, la casa editrice Jorge lvarez lo chiama a far parte
dello staff.
Comincia una delle fasi pi creative per lo scrittore rionegrino. Stimolato dal progetto
editoriale di lvarez e dalle esortazioni della sua nuova compagna, Pir Lugones, scrive le sue opere
basilari di narrativa. Nel 64 fa conoscere la sua opera di teatro La batalla. Un anno pi tardi, nel
teatro di San Telmo, va in scena una seconda opera, La granada. Entrambe saranno pubblicate nel
65, anno in cui esce Los oficios terrestres, un libro che include sei racconti su cui lavor al ritorno
da Cuba. Nel 67 pubblicher unaltra raccolta con il titolo Un kilo de oro e concluder il suo
racconto Un oscuro da de justicia, che sar pubblicato solo nel 1973.

Questa parte della sua produzione letteraria, alla quale il lettore italiano non ha ancora
accesso, rende lopera di Walsh pi ricca e complessa; fondamentalmente per gli interventi e le
rielaborazioni non solo formali ma soprattutto tematiche che compie sui suoi testi, per la maestria
con cui riesce a combinare generi diversi e per i continui esiti positivi della sua scrittura
sperimentale.

*
E considerevole il numero di critici e intellettuali che si sono soffermati negli ultimi anni ad
analizzare una peculiarit crescente nelle opere della maggior parte dei grandi scrittori
contemporanei: linstabilit linguistica e territoriale. La condizione di esiliati dalla propria terra, ma
soprattutto dalla propria lingua, avrebbe permesso di creare opere acentriche, di frontiera, dislocate.
La complessit di ogni caso richiederebbe unanalisi individuale e dettagliata che va oltre
lobiettivo di questo lavoro. Valga come archetipo un breve e arbitrario elenco di alcuni di questi
scrittori tra i quali si pu ricordare Samuel Beckett, Witold Gombrowicz, Joseph Conrad, Rudyard
Kipling, Juan Rodolfo Wilcock, Copi, Clarice Linspector, Roberto Arlt, Godofredo Daireaux,
Augusto Roa Bastos, James Joyce, Jos Mara Arguedas, Oscar Wilde, Vladimir Nabokov.
Rodolfo Walsh anchegli parte di questo elenco. Non tanto in virt del suo bilinguismo,
ma pi per quella capacit di amalgamare elementi che appartengono a generi letterari molto
diversi. Quella extraterritorialit che permette ad altri scrittori limmaginazione multilinguistica e
luso creativo di una lingua propria, si traduce in Walsh nella libert di manipolare codici ottenendo
un testo che colpisce, non tanto per la terminologia che usa quanto per gli schemi che altera. Cos
Walsh si muove tra i generi letterari come Nabokov fa con le lingue. La trasgressione, che consta
nellavventurarsi in luoghi normalmente disabitati, portata alle estreme conseguenze nella sua
ultima produzione, disarticola i dettami e allarga lorizzonte della pratica letteraria.
*
I suoi romanzi, tanto come le sue opere di teatro, si relazionano fra loro formando differenti
catene tematiche ed estetiche che si sommano alle serie, viste in precedenza, giornalistiche,
poliziesche e di indagine.
Una di queste quella che viene definita la serie irlandese, formata da Irlandeses detrs de
un gato (1965), Los oficios terrestres (1967) e Un oscuro da de justicia (1973). Questi tre racconti,
ambientati in un collegio irlandese, ricreano alcune tematiche della sua infanzia pur non essendo
direttamente autobiografici. Quello pi apertamente politico lultimo, nel quale si propone una
riflessione metaforica riguardo alla mitizzazione dei leader politici e alle sue conseguenze. Walsh
aveva pensato di continuare la serie, dandole la forma primitiva del romanzo fatto di racconti.
Un altro possibile gruppo potrebbe essere formato dalle sue due opere di teatro e Imaginaria
(1965). Questi tre lavori, caratterizzati da un forte antimilitarismo, analizzano la problematica del
potere militare in America Latina servendosi della parodia. La batalla ha diversi punti di contatto
con Lingranaggio di Sartre, anche se questultima mantiene sempre un tono solenne che invece
Walsh evita. La granada propone una satira del concetto astratto di eroicit militare. In Imaginaria,
si capovolgono le caratteristiche del vincolo militare tra superiore e subordinato che abbiamo visto
accennate nel suo primo articolo di omaggio agli eroi della Revolucin Libertadora.
Fotos (1965) e Cartas (1967) si spostano da un certo quadro regionalista, utilizzando come
mezzo la frammentazione e la polifonia. Nel primo, si costruisce il racconto montando letteralmente
quarantuno istantanee che ricreano lamicizia tra due personaggi opposti e il suo divenire. La
tensione e lattrazione tra il disadattato e ladeguato sono il motore di una storia che smaschera
lentamente i suoi personaggi. Il secondo, ripassa gli accadimenti della cosiddetta Dcada Infame

(1930-1943) un periodo caratterizzato da una forte crisi economica, da frodi elettorali e


dallarricchimento di settori legati allindustria agraria - utilizzando le voci degli abitanti di un
paese situato nellinterno.
Queste serie sono senzaltro un aspetto teorico utile ad una prima approssimazione
allopera di Walsh, ma ci limitano in alcuni aspetti. Ci sono racconti, infatti, che potrebbero far
parte di pi di una serie, o meglio, essere considerati in realt unici per i loro innumerevoli tratti
innovatori. Tutti, sicuramente, sono parte di una stessa opera complessa, compatta e in divenire che
infrange le regole tassonomiche tradizionali e rompe con i vetusti stereotipi letterari.
In Esa mujer (1965), uno dei suoi racconti pi celebri, si parla dellincontro tra un
giornalista e un colonnello che ha partecipato al sequestro del cadavere imbalsamato di Eva Pern.
Il colonnello reclama documenti a lui necessari, il giornalista la verit sul destino di quel corpo.
Il sequestro fu perpetrato nel novembre del 1955 ad opera del governo Aramburu. Dopo vari
spostamenti e infiniti intrighi, si decise, previo contatto con il Vaticano, di seppellire segretamente
il corpo in Italia. Il cadavere di Evita viaggi sotto il nome di Maria Maggi de Magistris, nata a
Dalmine, Bergamo, e morta a Rosario nel 1951 in un incidente automobilistico. Il 13 maggio 1957,
si dette sepoltura cristiana al corpo di Maria Maggi de Magistris nel cimitero Maggiore di Milano.
Dovettero passare quattordici anni prima che la tomba 41 del campo 86 tornasse ad aprirsi; nel
1971, spinto dalla situazione politica e dalla certezza che presto si sarebbe scoperto il luogo della
tomba, lallora presidente Lanusse si accord con il vedovo per il rientro del cadavere a Madrid. Un
monumento alla memoria di Eva Pern, eretto ad alcuni metri da quella tomba del cimitero
Maggiore, ricorda dal 26 Luglio del 2005 la sua prolungata permanenza a Milano.
Nel racconto, il nome di Eva Pern non mai pronunciato, i personaggi si riferiscono a lei
chiamandola appunto esa mujer (quella donna). Al non nominarla si rielabora e si assimila la
sparizione, amplificandola e ricreando valore intorno alla sua figura. Si capovolge cos lintenzione
originaria dei suoi sequestratori, facendo dellomissione lo strumento che la riporta in vita
nellimmaginario collettivo.
Esiste un legame molto stretto tra il sequestro del cadavere di Eva Pern e il decreto legge
N 4161 del 5 marzo del 1956, firmato da Pedro Aramburu. Larticolo primo riportava: Rimane
proibito in tutto il territorio della nazione: a) Lutilizzo a fini di affermazione ideologica peronista
[...] delle immagini, simboli, segni, espressioni significative, dottrine, articoli, e opere artistiche, che
possano essere ricondotte a tale carattere o possano essere utilizzate da alcuni come tali [...] Si
considerer una particolare violazione di tale disposizione, lutilizzo della fotografia, ritratto o
scultura dei funzionari peronisti o di loro parenti, lo scudo e la bandiera peronista, il nome proprio
del presidente deposto, quello dei suoi parenti, le espressioni peronismo, peronista,
giustizialismo, giustizialista, terza posizione, labbreviazione P.P., le date esaltate dal
regime deposto, le composizioni musicali chiamate Marcha de los muchachos peronistas e Evita
capitana o frammenti delle stesse, lopera La razn de mi vida o frammenti della stessa, e i
discorsi del presidente deposto e di sua moglie o frammenti degli stessi Questa proibizione
rafforz luso di appellativi usati dagli oppositori di Pern come il dittatore deposto il tiranno
profugo e nel caso di Evita, quella donna.
Questa operazione, che consiste nel trasformare limposizione per istituire in quella
rielaborazione la propria forza, lo avvicina a Sartre, a Franz Fanon, a Lezama Lima e
fondamentalmente a Lenidas Lamborghini, probabilmente il poeta pi affascinante della letteratura
argentina.
Esa mujer, che apre il libro di racconti Los oficios terrestres, sbalordisce per quanto si
allontana da qualunque possibile assegnazione ad un genere. Il confluire, anche in questopera, di
giornalismo dindagine, di ambientazioni teatrali e di narrativa di finzione propone nuovamente e in
modo innovativo, diverse forme di lettura.
Nota al pie (1967) un racconto costruito su due spazi testuali molto diversi. In primo
piano, nella parte centrale, tradizionale, si narrano gli eventi successivi al suicidio di un traduttore
nella stanza della pensione dove viveva. In una nota a pi di pagina, viene presentata una lettera

scritta dal suicida. Man mano che si va avanti nella storia la nota rimpiazza gradualmente il testo
riducendolo ad occupare lo spazio della nota. In questo caso Walsh impugna la leggitimit del
racconto proprio dal margine, da uno spazio pensato come secondario e da l costruisce la verit
della sua storia. Nei suoi primi racconti polizieschi i crimini descritti si svelano non per opera dei
funzionari dello stato, ma per lintervento di un osservatore esterno, Daniel Hernndez. Questo alter
ego di Walsh mette in evidenza gli errori deduttivi del Commissario Jimnez e risolve i casi. La
denuncia sociale nei confronti di unistituzione che non riesce a tutelare pienamente lo stato di
diritto si arricchir, nelle successive riformulazioni, attraverso i suoi racconti di indagine fino a
raggiungere in Nota al pie il suo significato pi raffinato. Tale arricchimento pu chiarirsi in parte
attraverso la distinzione che Jos Pablo Feinmann31 segnala tra il genere poliziesco denigma e il
poliziesco noir. Nel primo, il depositario dellanomalia un individuo e con la soluzione del caso
la societ torna a dormire sonni tranquilli, soddisfatta dallaver neutralizzato la minaccia. Nel
secondo, la societ stessa ad essere malata, e il crimine risponde alla sua logica interna.

Lincontro con Pern


Walsh torner a Cuba in due occasioni. La prima, nel 1968, per partecipare ad un congresso
di scrittori organizzato dalla Casa de las Amricas. Insieme a Francisco Paco Urondo e Juan
Carlos Portantiero fa parte di una sessione coordinata da Mario Benedetti nella quale si discute della
letteratura argentina del XX secolo. Il dibattito sar pubblicato un anno pi tardi a Cuba con il titolo
Panorama dellattuale letteratura latinoamericana. A LAvana far parte della giuria che assegna
il primo premio della sezione racconto a Los condenados de Condado di Norberto Fuentes. Un
libro che riunisce unantologia di racconti brevi a proposito delle operazioni controrivoluzionarie
svoltesi nelle sierras del Escambray tra il 1960 e il 1966. Con il titolo I condannati dellEscambray
ledizione italiana pubblicata da Einaudi nel 1970 fu presentata a Torino da Italo Calvino. Durante
la sua seconda visita, nel 1971, torn nuovamente a far parte di una giuria nel concorso letterario
della Casa de las Amricas, che quellanno aveva inserito tra le categorie premiate il genere
dindagine.
Di ritorno dal suo viaggio a Cuba, nel 68, Walsh fa uno scalo a Madrid per intervistare
Pern, ancora esiliato in Spagna. Tutti i peronisti sono in debito con lautore di Operacin
Masacre, gli dice Pern ricevendolo. A questa riunione partecipa anche Raimundo Ongaro,
rappresentante del settore pi combattivo del sindacalismo peronista e Segretario Generale della
CGTA (Confederacin General del Trabajo de los argentinos). Questo incontro porter ad un
doppio risultato: la letteratura e lazione politica. Servir a concludere il racconto Ese hombre al
quale Walsh lavorer per diversi anni e che continua la serie iniziata da Esa mujer, e, per espressa
richiesta di Pern fonder e diriger il CGT, un periodico che tra il maggio del 68 e il febbraio del
70 rispecchi la lotta sindacale e politica contro la dittatura militare di Juan Carlos Ongana. L
verranno pubblicati gli articoli riguardanti lassassinio del sindacalista Rosendo Garca, che daranno
vita in seguito al libro Quin mat a Rosendo. Il settimanale fu fatto chiudere per decreto, la sede
della CGTA perquisita, e con Raimundo Ongaro in carcere la sua pubblicazione continu nella
clandestinit solo per un anno e mezzo.
Lattivit giornalistica di Walsh in questo periodo particolarmente intensa. Collabora con
Panorama, Georama, Siete das, La Opinin e Primera Plana. Questultima rivista gli dedica un
reportage nel giugno del 1972 dove gli chiedono se si considera parte del movimento peronista.
Walsh risponde:
Se si considera che la dicotomia di base del regime, anti peronismo peronismo, si traduce nella principale contraddizione del sistema, oppressori oppressi, io non mi iscrivo n al partito degli oppressori n a quello dei neutrali
31

Feinmann, Jos Pablo: Escritos imprudentes. Argentina, el horizonte y el abismo, Buenos Aires, Norma, 2002.

Mezzi di comunicazione alternativi e militanza nei Montoneros


Le sue carte personali, le sue dichiarazioni pubbliche e gli spasmi della sua opera
testimoniano delle frequenti crisi dovute alla necessit di scegliere tra letteratura e vita politica e al
tentativo di collegare questi due mondi. Di sicuro questa tensione non per lui motivo di paralisi.
Al suo lavoro alla CGTA fanno seguito le sue esperienze al Semanario Villero, ai quotidiani
Noticias, Cadena Informativa e ANCLA.
Il Semanario villero il risultato dellapertura di una scuola di giornalismo nel corso del
1972 a Villa 31, una baraccopoli situata nel centro di Buenos Aires. Su questo quotidiano, di cui
non sopravvissuto nemmeno un esemplare, prolunga i suoi ultimi lavori in cui tenta di
rispecchiare il sottosuolo emerso della patria e rende possibile la costituzione di uno spazio
indipendente di creazione collettiva.
Gi nel 1970 Walsh era entrato a far parte della FAP (Forze Armate Peroniste) ma dopo il
suo scioglimento si vincola, nel 1973, ai Montoneros, unorganizzazione armata peronista la cui
prima azione pubblica fu il sequestro e luccisione, previo processo popolare, di Pedro Eugenio
Aramburu (il responsabile delle fucilazioni del 56) intorno alla met degli anni Settanta. I
Montoneros romperanno definitivamente con Pern il 1 Maggio del 1974, dopo che lo stesso Pern
appena tornato alla presidenza, li allontaner dalla piazza durante la manifestazione per la festa dei
lavoratori32. Nel periodo che intercorre tra la morte di Pern e lassunzione del potere da parte della
sua seconda moglie, i Montoneros passeranno alla clandestinit.
Allinterno di tale organizzazione Walsh realizzer lavori di intelligence, informazione
dagenzia di stampa, analisi di dati e intercettazioni radiofoniche. Partecipa, come abbiamo visto,
alla redazione del quotidiano Noticias, organo di stampa dei Montoneros, come responsabile della
cronaca. Nei nove mesi di vita prima di essere chiuso, Noticias arriv a stampare 130.000 esemplari
al giorno.
Walsh effettuer un viaggio in Medio Oriente come inviato speciale per seguire gli scontri
tra Israele e Siria. Questo viaggio produce una serie di articoli intitolati La rivolta in Palestina, nei
quali si denunciano le atrocit commesse dallo Stato dIsraele contro i palestinesi e si analizzano
vecchi capisaldi del sionismo. Durante la sua permanenza nei campi profughi si mette in contatto
con lagenzia di stampa palestinese, WAFA, che gli servir come modello per ANCLA e Cadena
Informativa.
Il tipo di relazione tra Walsh e i Montoneros , ancora oggi, motivo di discussione. Quello
che certo, che verso la met del 1976, pochi mesi dopo il golpe militare, Walsh scrive una serie
di documenti piuttosto critici diretti al vertice dellorganizzazione nei quali cerca di avvisare che
necessario un cambio imminente di strategia politica. Mentre su altri documenti si parlava di
prossima vittoria, Walsh offre unanalisi nella quale cerca di proporre un cambiamento del progetto
politico-militare che a suo parere avrebbe portato allannientamento. Ne critica la verticalizzazione,
il trionfalismo e la mancanza di autocritica, la militarizzazione eccessiva a discapito della
formazione e dellazione politica, ne segnala lallontanamento dalle masse e la crescente distanza
tra le teorie del partito e la realt. Propone di riconoscere che si subita una sconfitta militare e che
necessario ripiegare facendo in modo che la tattica sia la ritirata e la strategia la resistenza.
Consiglia di proteggere le figure storiche del movimento organizzando un servizio dordine sia
individuale che collettivo che diventi il criterio dominante di questo nuovo periodo e pensa che il
passaggio alla resistenza debba essere preceduto da una proposta di tregua che assicuri la fine delle
32

Il 20 Giugno del 1973 avviene il ritorno definitivo di Pern in Argentina dopo 18 anni di esilio e unenorme
moltitudine si riun allaeroporto di Ezeiza per riceverlo. Durante lattesa ci furono violenti scontri tra i vari gruppi della
sinistra (tra questi i Montoneros) e la destra peronista che dettero come risultato pi di una dozzina di morti e centinaia
di feriti. NellOttobre del 1973, Juan Domingo Pern si impone alle elezioni con il 62% dei voti, assume per la terza
volta la presidenza della nazione e la sua seconda moglie, Mara Estela Martnez de Pern, diventa vicepresidente.
Pern muore il 1 Luglio del 1974.

torture e delle sparizioni messe in atto dal governo militare. Auspica un ritorno alla politica di larga
partecipazione abbandonando il terrore individuale. Ma la sua visione non sar quella che
predominer nei Montoneros.
E in questo periodo che crea Cadena Informativa e pi tardi, A.N.C.L.A. (Agencia de
Noticias Clandestina), cercando di rompere con la censura dellinformazione e mettendo in pratica
il suo piano di resistenza. La prima relazione diceva:
Cadena Informativa potete essere voi stessi, uno strumento che fa s che vi
liberiate dal terrore. Riproducete questa informazione con i mezzi che avete a
disposizione: a macchina, a mano, in qualsiasi modo. Fatelo avere ai vostri amici: nove
su dieci la stanno aspettando. Milioni di persone vogliono essere informate. Tornate a
provare la soddisfazione morale di un atto di libert.
In queste pagine si denuncia il sequestro e la scomparsa di Germn Oesterheld (il creatore de
Leternauta), dello scrittore Haroldo Conti, dei familiari del poeta Juan Gelman, si d notizia
delle persecuzioni subite dai lavoratori delle rotative come Antonio Di Benedetto e sulle azioni
fasciste allinterno delle Universit.
Attraverso lANCLA si denuncia la violazione dei diritti umani, si stabiliscono i legami tra la
repressione sistematica e gli interessi economici che la dirigono, si mette in guardia sullandatura
caotica delleconomia nazionale. Premesso che ancla in spagnolo significa ncora, il nome
dellagenzia prendeva cos un doppio significato: prima di tutto il richiamo al messaggio legato alla
condizione di clandestinit, e, cosa ancor pi importante, il termine aveva lo scopo di creare
confusione e mettere in evidenza le contraddizioni esistenti allinterno delle forze armate che, per
un certo periodo di tempo, pensarono che ANCLA fosse un metodo impiegato dalla Marina per
mettere in cattiva luce le altre forze dellArma.
*
Il pomeriggio del primo ottobre Rodolfo Walsh sta assistendo ad una riunione. Parla con i
compagni quando la radio trasmette un comunicato dellesercito che elencava i nomi dei morti in
uno scontro tra militanti montoneros e forze dellesercito. Tard qualche istante nel riconoscere il
nome mal pronunciato dal radiocronista. Dopo qualche istante disse: era mia figlia.
Il giorno del suo 26 compleanno, il 28 settembre del 76, Mara Victoria Walsh era arrivata
in una casa dove la stavano aspettando alcuni membri della Segreteria Politica dei Montoneros.
Portava con s la sua bambina di un anno, non era riuscita a trovare nessuno a cui lasciarla. Erano
circa quattro anni che militava nellorganizzazione e in quel momento era la responsabile
dellinformazione sindacale. Suo marito, Emiliano Costa, era stato messo in carcere allinizio del
75 e non lavrebbe mai pi rivista. Quella notte si infil una strana camicia da notte bianca che le
stava larga e si addorment vicino a sua figlia. Alle 7 del mattino le grida dellesercito la
svegliarono. Il combattimento dur circa unora e mezza. Mentre tre dei suoi compagni
rispondevano al fuoco dal primo piano, Mara Victoria sal sulla terrazza con una mitragliatrice
Halcn e si un agli spari. Un elicottero girava sul capo di quella donna che nella sua grande
camicia da notte bianca resisteva e rideva ad ogni raffica che sparava. Alla fine, dopo un lungo
silenzio, si affacci nel vuoto e aprendo le braccia grid ai soldati che nel frattempo avevano
smesso di sparare senza ricevere alcun ordine: Voi non ci ammazzate, siamo noi a scegliere di
morire. Si port una pistola alla tempia e spar. Non ci furono segni di resistenza quando i soldati
entrarono al seguito del lancio di una granata. Seduta in un letto, circondata da cinque corpi senza
vita, trovarono la nipote di Walsh.

Le doglie di Rodolfo Walsh Pseudonimi e alter ego

Si potrebbe intraprendere linterminabile lavoro di uno studio integrale sulluso degli


pseudonimi, degli eteronimi e degli ortonimi in letteratura. Costruire una mappa, catalogarli,
avventurarsi in teorizzazioni. Mi limiter per il momento a segnalare alcune delle particolarit
nelluso che Walsh ha fatto con gli pseudonimi, cercher di individuare la conformazione di ogni
alter ego e di sviluppare brevemente la questione dellidentit proponendo una possibile chiave di
lettura della sua opera.
Uno scritto autobiografico pubblicato nel 1965 inizia riferendosi al suo nome:
Mi chiamano Rodolfo Walsh. Da bambino, questo nome non mi ha mai
veramente convinto; pensavo che non mi sarebbe servito, ad esempio ad essere
presidente della Repubblica. Molto pi tardi scoprii che poteva pronunciarsi come due
giambi33 alliterati, e questo mi piacque.34.
E Rodl Fowlsh la prima variazione, ludica, di un nome che non corrispondeva
allimmagine che vi si proiettava.
Gi nei suoi primi racconti polizieschi crea la figura di Daniel Hernndez, correttore di
bozze e omonimo del profeta biblico, che risolve i casi di assassinio superando la logica del
commissario Jimnez. Le citazioni bibliche presenti in Variaciones en rojo, tratte dal Libro di
Daniele, sottolineano labilit nellinterpretare ci che nascosto o dissimulato e mettono in
evidenza i turbamenti che tale rivelazione causa a chi la decifra. Walsh combina il nome del profeta
con un cognome spagnolo, Hernndez, che anche il cognome dellautore di una delle pi
importanti opere della letteratura argentina: il Martn Fierro. Questa combinazione mistico-creola
una delle pi significative in tutta la sua opera e anticipa limpersonificazione successiva di quel
alter ego presente in tutte le sue investigazioni, da Operacin Masacre in poi.
Daniel
Hernndez sar anche lo pseudonimo usato per pubblicare articoli in momenti in cui non riteneva
opportuno utilizzare il suo nome. E il caso, ad esempio, di Los dos montones de piedra, illustrato
da Hugo Pratt, e Zugzwang.
Francisco Freyre invece il nome falso che adotta nella sua prima trasfigurazione quando
indaga sulle fucilazioni del 56; unidentit che riutilizzer in altre occasioni come quando investig
sul caso Satanowsky.
Firmer con le sue iniziali e la polizia arrester un altro giornalista confondendolo con lui.
Partecipa ad un concorso di racconti polizieschi con lo pseudonimo di N. Klimm. Si fa passare per il
cugino di Livraga per poter entrare nellufficio del giudice. Lo soprannominano Capitn Delirio nel
periodo del settimanale CGT, quando si presentava in ufficio con un mantello verde che gli arrivava
alle caviglie e la cui unica virt erano le pieghe che gli permettevano di nascondere una pistola.
Quando entra in clandestinit nei Montoneros i suoi sopranomi saranno Esteban, il nome di suo
padre, Profesor Neurus e Capitn.
Alla fine, dopo la morte di sua figlia e in seguito alle discrepanze con la linea politica dei
Montoneros, scrive la Carta aperta alla Giunta Militare e recupera il suo nome, torna ad essere
Rodolfo Walsh. Le sue ultime parole scritte saranno il suo nome e cognome e il numero della sua
carta didentit. Dopo tante oscillazioni, tanto vagabondare tra identit che si sovrappongono e si
confondono, rifornendo la finzione letteraria e la realt attraverso un processo che non avanza
uniformemente ma con spasmi, come in un parto, in queste ultime parole, Walsh si definisce, gioca
la sua persona e afferma senza nessuna mediazione, la propria identit.
La chiave dellopera di Walsh sta proprio in questo continuo cifrare e decifrare, nascondere
e rivelare, negarsi ed accettarsi, nella costituzione di un uomo che in continua trasformazione. La
sua opera pu essere pensata come un grande romanzo sperimentale, interrotto violentemente, nel
quale si rappresenta liniziazione e la trasfigurazione di un intellettuale. E la storia della nascita di
33
34

Unit metrica composta da una sillaba breve (tona) seguita da una lunga (tnica).
Walsh, Rodolfo: El violento oficio de escritor, in Baschetti Roberto, Op. cit.

una sensibilit politica. Narra del risveglio del protagonista nel momento in cui si ritrova a fare i
conti con le circostanze, della capacit di mettere in discussione le proprie credenze; e i suoi
racconti, che si intercalano nelle pieghe di questo corpo narrativo, sono i sogni e gli incubi dello
scrittore, che in qualche luogo della sua novella confessa:
Sono lento: ci ho messo quindici anni a passare dal mero nazionalismo alla sinistra;
lustri nellapprendere a comporre un racconto, a sentire il respiro di un testo; so che
mi manca ancora molto per poter dire immediatamente quello che voglio, nella sua
miglior forma; penso che la letteratura sia, tra le altre cose, un avanzare laborioso
attraverso la propria stupidit

Rodolfo Walsh in Italia:

.Variazioni in rosso, Palermo, Sellerio, 1998. Traduzione di Eleonora Mogavero.


.Operazione Massacro, Palermo, Sellerio, 2002. A cura di Angelo Morino. Traduzione di Elena
Rolla.
.Un buio giorno di giustizia, in Latinoamericana. 75 narratori, Firenze, Vallecchi, 1973. A cura di
F. Mogni.
.Lettera aperta alla Giunta Militare e Lettera ai miei amici in Dossier Argentina, rivista Hortus
Musicus n20, Ottobre-Dicembre 2004. Traduzione di Gaspare De Caro.

Saggi sullopera di Rodolfo Walsh pubblicati in Italia:

.Campra, Rosalba: America latina: l'identit e la maschera, Roma, Meltemi, 2000. (La seconda
parte del libro riunisce interviste a scrittori latinoamericani tra i quali Rodolfo Walsh)

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