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!stati
-i ho colto fragola
nei miei anni pi= immaturi,
ti ho assaggiata in un d9 dagosto
'uando il caldo tedioso
ti aveva scelto 1figenia
per le miei arse fauci.
-i ho assaggiata pesca,
tinti di vino nel midollo,
in fondo al pasto campestre
di un ricordo sbiadito
che porto nel mio corpo
giorno dopo giorno.
Ora non posso pi= assaggiarti
come un palmo di ciliegie
o un fico gonfio di dolcezza,
la citt+ mi chiama, debbo ritornare
ma prima del dovere
oso seminarti per il futuro.
:agari ci si vedr+ alla prossima stagione.
Andrea Pesce
Do"o la cena
Fluttuanti segni di vita
nella penombra sazia
affiorano 'uesta sera.
Silenzio fra le bocche
il tempo si sgretola,
attimi di sguardi
e braci nelle narici.
*bbiamo fame,
mentre sulla griglia
si scaldano le emozioni,
che, dopo la cena,
unte di complicit+
si riempiranno di colore.
1l cerchio si compie,
si scioglie linverno
sui suoi seni,
lei punta i piedi
nel talamo del piacere,
il mare convulso
nel suo corpo
giunge e ritorna
tra lo sguardo bramoso
e le mani strette
alle lenzuola.
1 lembi palpitanti
scivolando nellumido
cingono ancora
pi= forte
lui in lei.
Jna siesta,
il morbido profumo
tra la sua chioma
e il mare di pupille.
Andrea Pesce
G ,a danza del rosso il preambolo dellautunno, la fine delle avventure estive e il ricordo delle medesime. 1l rosso il
tramonto e lalba che salutano gli amanti.
L
Fischi di Carta
Le poesie dei lettori
,<idea di "e poesie dei lettori nata dalle richieste di collaborazione che abbiamo ricevuto da amici,
conoscenti e sconosciuti che ci hanno fatto pensare ad uno spazio dove raccogliere tutte le loro poesie.
!uindi, ringraziando coloro che senza timore si sono mostrati e si mostreranno, speriamo che la nostra
idea possa farvi piacere ed invitiamo chiunque sia interessato a scriverci#
E,e mie parole non hanno mai chiesto il permesso per uscire e se tornavano tardi la sera non me la sono
mai sentita di rimproverarle, anzi, 'uelle sono le parole che ho apprezzato di pi=. ,e parole che venivano a
svegliarmi nel cuore della notte, gonfie di malinconia e noia, volevano uscire, anche in pigiama. F
Maria Domini$anni, @K anni, 'uarta di cin'ue figli, ha una laurea triennale in ,ettere classiche
conseguita a ;erugia, ed al momento iscritta al terzo anno della laurea magistrale a ciclo unico in Scienze
della formazione ;rimaria a )ologna. :aria lavora per finanziare i suoi studi e alloccorrenza, 'uando
pu6, dorme (ogni tanto).
?ado a fare la doccia.
?ado a gettare un po< di me in 'uel sapone.
Forse l<ac'ua laver+ le cicatrici dal mio corpo,
Forse riaprendo gli occhi sotto 'uel getto
mi accorger6 di essere di nuovo pura.
Se solo l<ac'ua, oltre al sapone, potesse far scivolare via l<amarezza
insieme allo sporco che mi ha sfiorata.
Se solo potessi asciugare le mie lacrime col phon
e acconciare i miei dispiaceri in un elegante chignon,
cos9 da farli sembrare belli.
Se potessi metter lo smalto ai ricordi
e colorare solo 'uelli che meritano di essere ricordati.
;otessi vestire le mie frustrazioni di giallo
e avvolgere il mio corpo in un asciugamano di calore umano,
caldo, sincero.
Jscirei dalla doccia come da un rito di passaggio:
0epositerei sul fondo tutto ci6 che sono stata
per poi appoggiare i piedi nudi su un tappeto di vita nuova.
Maria #omini$anni
M
Fischi di Carta
Luca %oni, @D anni, uno studente del orso Scienze della Formazione ;rimaria.
&utrendo un sincero interesse per la letteratura e la poesia, prova a raccontare il suo innamoramento per i
paesaggi liguri e le emozioni provate, attraverso 'uesti versi apparentemente semplici, ma vissuti con il
cuore.
&l mare d'autunno
,<immensit+ del mare davanti a noi
cattura i pensieri e l<anima#
'uell<infinito spettacolo celeste riflette
l<indescrivibile forza dirompente
di ci6 che ci lega,
il cuore ha voce in 'uella bellezza senza fine.
;rofumi,
colori,
emozioni,
abbracci,
tutto dipinge
una dimensione surreale,
spazio e tempo siamo noi,
increduli dell<azzurro dalle cento sfumature
che d+ voce ai nostri sentimenti.
:a l<illusione manca,
la fredda brezza d<Ottobre
ci riporta alla nostra umanit+#
mi volto,
ci sei,
nei tuoi occhi l<infinito dell<azzurro,
il tuo sorriso riscalda il cuore,
d+ luce alle passioni
che si perdono nel mistero del tuo sguardo.
"uca Boni
N
Fischi di Carta
Interludio
;erch3 dopo le nostre e 'uelle dei lettori non una poesia di 'ualche autore conosciuto2
Poesia scelta da !ilvio%
&(uolo ' una parola che non smettiamo mai di sottovalutare( ) una ruota che ci segna e ci as-segna a noi
stessi e a persone importanti della nostra vita e della nostra memoria% sono om*re che a**iamo sfumato o
perduto+ passanti silenziosi tra i nostri letti+ mentori+ avi+ maestri che ci crescono+ ma non lo capiamo
su*ito( Forse leggere questa poesia pu, essere un modo+ anzi un- Idea+ per capirlo(.
'he Role o( the &dea in )oetr*
*sO of the philosopher "hP he philosophizes,
0etermined thereto, perhaps bP his father<s ghost,
permitting nothing to the evening<s edge.
-he father does not come to adorn the chant.
One father proclaims another, the patriarchs
Of truth. -heP stride across and are masters of
-he chant and discourse there, more than "ild
"eather
Or clouds that hang lateness on the sea. -heP
become
* time e>isting after much time has passed.
-herein, daP settles and thicOens round a form4
)lue4bold on its pedestal4that seems to saP,
71 am the greatness of the ne"4found night8.
/allace !tevens
&l ruolo dell'idea in "oesia
hiedi al filosofo perch3 filosofa,
* ci6 deciso, forse dal fantasma del padre,
Senza concedere nulla al ciglio della sera.
1l padre non viene a ornare il canto.
Jn padre ne proclama un altro, i patriarchi
0ella verit+. *ttraversano a grandi passi e sono
padroni
0el canto e del discorso col+, pi= che un fortunale
O nuvole che stendono indugio sul mare. 0iventano
Jn tempo che esiste dopo che molto tempo
passato.
,+ dentro il giorno cala e addensa su una forma,
*zzurro ardito sul piedistallo, che sembra dire:
7Sono la grandezza della notte ritrovata8.
/allace !tevens
(da Il mondo come meditazione
traduzione di Massimo Bacigalupo)
Q
Fischi di Carta
Zona Franca
0al numero di settembre @HGD vi siete abituati a vedere in 'ueste due pagine conclusive 'uello che C fra di
noi C usiamo chiamare 7l<articolo8. .bbene: abbiamo deciso di trasformare 'uesto spazio, ed il titolo che
vedete poco pi= in alto vi avr+ gi+ fatto capire. ?ogliamo liberare 'uest<area e renderla una zona franca,
dove fare apparire 7l<articolo8 piuttosto che una poesia pi= lunga del solito, un racconto o una 'ualche
sperimentazione ancora da progettarsi. 1n ogni caso speriamo che l<idea, ma soprattutto 'uello che 'ui
leggerete, vi piaccia%
Poesia a puntate%
seconda parte
0prima parte sul numero scorso1
Cantare su alcune "ersone che vivono nel mio quartiere tra cui me
0onne sui KH sugli autobus hanno il trucco d<altri tempi
e la matita intorno alle labbra.
:i sono sempre apparse dannatamente stanche e nervose.
-endono ad arrabbiarsi ed a lamentarsi ad alta voce per ogni strattone.
&on sembrano avere voglia di 'ualsiasi cosa stiano per fare.
;er mano hanno i bambini, per telefono hanno i ragazzi.
B stancante allevare i figli.
1l barbiere mi chiede come sto, cosa faccio, come va con lei,
sa tutto di tutti ma di lui nessuno sa 'ualcosa.
1l barbiere ha il viso languido.
1o penso che se potesse lascerebbe tutto e tornerebbe nella sua citt+,
perch3 'ui le persone non le riesce a capire e non si sente capito da alcuno.
,+, dove tutti parlano con gli stessi occhi in cui si riconoscono, sarebbe capito e capirebbe.
,+ starebbe meglio, anche se fa molto caldo, che si ha solo voglia
di riposare nella brezza estiva.
!uando si nasce per alcuni si qualcuno, ma non si pu6 ancora essere se stessi,
poi si pu6 esserlo ma comun'ue difficile, non per tutti.
&on cosa per tutti essere se stessi, anche se ne varrebbe sempre la pena.
i vuole molto coraggio e soprattutto bisogna essere sinceri,
ed sempre dura esserlo.
!uindi bisogna impegnarcisi. :a non neanche scontato riuscirci.
&el frattempo passiamo la vita a pensare un giorno di dire di fare di comprare,
e intanto ognuno di noi per alcuni continua ad essere qualcuno, per meno se stesso
ma per tutti gli altri nessuno.
he bottiglia rotta la vita,
che si trascorre in tanti modi diversi
ma poi finisce per tutti allo stesso modo.
1 devoti sono silenziosi, fanno gesti lenti ed ascoltano con attenzione. (idono di rado.
;er loro il mondo ha perso l<ordine e l<armonia con cui stato creato
e 'uesto li rende molto tristi.
:a ci credono, ci credono molto pi= di 'uanto io creda
nel cibo che ho nel piatto,
GH
Fischi di Carta
anche se so che pi= facile credere in 'ualcosa di intangibile,
perch3 esiste proprio perch3 ci credi.
1l cibo invece nel frigo, esiste lo stesso anche se non ci credo.
he bel paradosso, divertente pensarci.
Stranieri seduti su un gradino bevono caff preso alle macchinette.
&on so se il loro progetto sia solo sciogliere lo zucchero con la stanghetta di plastica
o cercare di tornare a casa loro,
ma hanno l<aspetto stanco, e gli occhi tanto, tanto assonnati.
(agazzine in piazza masticano forte che"ingum, fumano bagnando il filtro ed a volte bestemmiano.
Sputano anche rumorosamente, come non ho mai saputo fare.
1o le evito e mi danno 'uasi fastidio.
)ene o male sono cresciuto
ed inizio a sorridere ai bambini teneramente,
non sono pi= capace a confrontarmi con chi ha sempre la risposta pronta.
/li anziani pi= rampanti ai giardini pubblici ci provano con le anziane
che non hanno finito le elementari perch3 erano altri tempi e c<era la guerra.
,oro sanno tutto sull<1talia, hanno capito i segreti del governo,
sanno tutti i modi per scacciare le mosche ed uccidere le zanzare.
1o penso che siano fortunati e sicuramente molto svegli ed intelligenti,
che sanno tutto mentre io so a malapena di essere nato un certo giorno ad una certa ora,
che gli uccelli volano mentre io cammino. . le zanzare mi pungono pure.
he beffa.
Federico hillino
(continua sul prossimo numero)
NEWS
0a 'uesto mese potete trovarci online, oltre che sui social net"orO
dove finora ci avete seguito (e siete tantissimi, grazie%), anche sul
nostro sito ufficiale:
www.fischidicarta.it
Siamo molto orgogliosi e felici di presentarvi il dominio
fischidicarta(it, che torna anche nel nuovo indirizzo di posta
elettronica che troverete, al posto di 'uello vecchio, nella pagina
seguente.
?enite a leggerci anche sul "eb%
GG
Fischi di Carta
Contatti
info@fischidicarta.it
La mail "rinci"ale + cam,iata, ma sappiate che la vecchia non stata disattivata,
perci6 scrivendoci a fischidicarta2gmail(com riceveremo le vostre mail e vi
risponderemo%
;er lodi, insulti, consigli, proposte, domande, poesie e 'uant<altro potete contattarci via
email. Jsiamo un solo indirizzo in comune, perci6 se 'ualcuno volesse contattare uno
soltanto di noi deve semplicemente specificarlo. /razie%
www.fischidicarta.it
Siamo ancora presenti su Face,oo-, '.itter e Scri,d (continuate a seguirci sui
social net"orO%), ma potete trovare tutto il nostro materiale, la nostra storia e tutte le
informazioni riguardo dove, come e cosa facciamo sul nostro sito ufficiale.
Fischi di carta illustrata da:
Sara 'raina
Fischi di carta fondata ed animata da:
Federico /hillino
Silvio Magnolo
Alessandro Mantovani
Andrea )esce
!manuele )on
Prossa Nova fondata ed animata da:
Carlo Meola
Amelia Moro
Matteo 0alentini
G@