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ventanni dopo
I 16 documenti promulgati dal Concilio Vati-
cano II si suddividono in Costituzioni, De-
creti e Dichiarazioni.
La Prima Costituzione riguarda la Chiesa e
porta come titolo "Lumen Gentium".
Essa stata promulgata il 21 novembre
1964 e ha come scopo prioritario di illumi-
nare tutti gli uomini annunciando il vangelo
ad ogni creatura, illustrando ai fedeli e al
mondo intero la natura della Chiesa e la
sua missione universale al fine di far con-
seguire ad ogni uomo la "piena unit con
Cristo".
Essa prosegue indicando litinerario com-
piuto per portare luomo alla salvezza: dalla
missione e lopera di Cristo redentore, alla
fondazione della Chiesa continuamente so-
stenuta dallazione dello Spirito Santo.
A questo punto viene approfondito il discor-
so sulla natura della Chiesa che popolo
di Dio che cammina nella fede e nellamore
e che ha allinterno vari ministeri.
Cosi viene ricordato il primato del Santo
Pontefice, la funzione di servizio nella co-
munione apostolica dei vescovi e dei sa-
cerdoti chiamati a dare quotidianamente te-
stimonianza di carit e di amore.
La Costituzione illustra con particolare fer-
vore il significato e le funzioni dei laici
allinterno della comunit ecclesiale.
Essi devono partecipare alla missione sal-
vifica della Chiesa ingegnandosi nella
evangelizzazione del mondo specialmente
nella testimonianza di fede e carit vivendo
in familiare relazione con la gerarchia.
Viene chiesto quindi ai laici di impegnarsi
nel dare esempi attraverso comportamenti
responsabili ognuno nella propria peculiare
funzione allinterno della societ civile.
Viene poi sottolineata particolarmente
lindole escatologica della Chiesa peregri-
nante e la sua unione con la Chiesa Cele-
ste, unione che si attua in particolare modo
attraverso la Sacra Liturgia.
La prima Costituzione si chiude poi con
limportante sottolineatura della funzione
della Beata Vergine Maria nel piano di sal-
vezza.
La Madonna prima ricordata nella sua
umile obbedienza e devozione al piano sal-
vifico, unubbidienza totale che lha portata
a seguire Ges nella sua vita pubblica.
Ella dopo lassunzione in cielo svolge la
sua funzione materna verso gli uomini pro-
ponendosi come modello di virt e di gra-
zia.
La Costituzione si chiude con linvito ai fe-
deli di pregarla come guida e sostegno del-
la Chiesa.
Maurizio R.
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domenica 13 marzo
gruppo famiglia
5 incontro coniugi
Liniziativa di incontrarci con i coniugi
della parrocchia per approfondire un
modo vivo e attuale per vivere la vita di
coppia sta crescendo per interesse e
partecipazione. Laugurio che si possa
continuare e allargare ancora di pi per-
ch siamo convinti che solamente da
una famiglia che vive con fedelt e con
generosit la propria fede cristiana pos-
sa venire venire un rinnovamento della
nostra comunit e della societ in cui vi-
viamo.
Ti prossimo appuntamento per dome-
nica 13 marzo alle ore 15, a UGGIATE.
Ci incontreremo con gruppi di coniugi di
altre parrocchie e ci sar dato modo di
ascoltare lesperienza e la testimonian-
za di altre famiglie.
Ci troveremo sul piazzale della chiesa
alle ore 14.30 oppure direttamente a
Uggiate, presso il Centro Mons. Tam,
alle ore 15.
Guider lincontro Mons. Virgilio Bian-
chi, sul tema "Lavvenire della Chiesa
passa attraverso la famiglia".
A conclusione verr celebrata la S.
Messa verso le ore 17.
La persona di cui parlo il TOBIA, una per-
sona che ha il proprio negozio nel centro di
Ronago.
Vende alimentari e piccoli oggetti che ser-
vono per la vita di ogni giorno.
Alla gente simpatico perch non un tipo
musone.
Anzi, quando serve i clienti la sua battuta
non la toglie nessuno e questo fa molto pia-
cere e invita spesso la gente ad andare da
Lui.
Con i ragazzi sembra brusco, ma la verit
unaltra.
Lui vorrebbe che si comportassero bene
con le persone anziane e non le scherzas-
sero.
Lui si affaccia spesso allentrata del negozio
a vedere cosa si fa fuori: se il piazzale
vuoto smette di guardare. Invece se c
qualche bambino che gioca lui rimane a
guardare come se ritornasse indietro negli
anni.
A me piace perch giusto e per me sim-
patico e caratteristico.
Corrado Filacchione
una persona
caratteristica
di Ronago
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Anche questanno come ormai "tradizione" si
svolta la campagna abbonamenti per la "Buona
Stampa".
Siamo partiti in ritardo per alcuni contrattempi che ci
sono capitati improvvisamente, per abbiamo cerca-
to di fare del nostro meglio per offrire questo servi-
zio alla nostra comunit e per diffondere riviste e
giornali che pensiamo possano fare del bene a tutti
noi.
Le cifre possono dirci poco, anzi a qualcuno posso-
no apparire come un inopportuno controllo che pu
dare adito a pettegolezzi e a reazioni negative, Cre-
diamo per che valga la pena guardare a queste ci-
fre perch possono darci degli indizi su alcuni aspet-
ti e problemi della vita della nostra comunit parroc-
chiale.
Vogliamo anche far presente che siamo convinti che
nelle nostre case a Ronago entrino (vedi i vari bol-
lettini di Santuari, il Messaggero di SantAntonio,
ecc.) altri giornali che formano la cos detta "Buona
Stampa", e che noi non abbiamo incluso nei nostri
elenchi, perch altrimenti avremmo dovuto scrivere
un elenco interminabile. Cosi pure crediamo che ci
siano altre riviste e giornali, al di fuori di quelli che
noi abbiamo proposto, e che saremmo ben lieti di
far conoscere e di diffondere se incontrassero linte-
resse di qualcuno.
Ecco le cifre:
Il Settimanale della Diocesi 36
LOrdine 29
Avvenire 6 numeri 1
Avvenire 5 numeri 3
II Sabato 4
Citt Nuova 25
Famiglia Cristiana 98
Famiglia TV5 5
Alba 7
Vita Femminile 5
Madre 18
Nigrizia 8
Popoli e missioni 2
Mondo e missioni 2
Piccolo Missionario 23
Italia Missionaria 1
Il Giornalino 28
Primavera 11
Dimensioni Nuove 5
Mondo Erre 5
campagna
abbonamenti 83
Davanti a queste cifre rileviamo prima di tutto,
che rispetto allanno scorso c stato un certo
CALO.
A che cosa pu essere dovuto questo fatto? Al
motivo che molti hanno rinnovato personalmen-
te i loro abbonamenti, causa anche il nostro ri-
tardo?
Oppure la scomparsa di vecchi abbonati non
ha trovato sostituzione nelle nuove generazio-
ni? (la continuazione di abbonamenti che si tra-
manda da padre in figli).
O forse ancora un calo di interesse nella gente
del nostro paese per una stampa che oltre ad
una seria informazione, cerca anche di dare
una formazione secondo determinati principi?
Non ci sembra facile dare una risposta precisa,
perch entrano in gioco diversi fattori, comun-
que ognuno pu pensarci- e sarebbe bello che
ci facesse conoscere il suo giudizio.
Ci sono per ancora due osservazioni che vo-
gliamo fare. Ci sembra di rilevare una scarsa
attenzione alla stampa missionaria. Pochi sono
infatti gli abbonati a riviste che trattano di pro-
blemi missionari se si esclude il Piccolo Missio-
nario che per indirizzato ai ragazzi.
E s che in parrocchia abbiamo ben 2 missiona-
ri! Cos risulta che per i ragazzi a parte il Gior-
nalino, sono pochi gli abbonamenti sottoscritti a
riviste a loro riservate.
Pu essere un motivo la non conoscenza di de-
terminati giornali:(Mondo Erre, Primavera, Di-
mensioni Nuove), ma pu incidere anche il fatto
che spesso e pi facile e pi comodo leggere
fumetti o fotoromanzi anzich giornali che insie-
me allo svago e al passatempo ti aiutano a sco-
prire cose pi importanti.
Laugurio che in futuro i genitori e gli educato-
ri, si pongano con pi sincerit il problema di
cosa leggono o non leggono i propri figli e ma-
gari in mezzo a tanti regali, trovino il modo per
fare un abbonamento a una rivista che vera-
mente "VALE".
d.A.
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sun dalegria
Questan, al su mia se sii incurgi, par Na-
tal gh sta na nuit, nda la setimana
prima sa sentii suna dAlegria.
Da che ma regordi l la prima volta chel
suced. E par me l stada na bela truvada!!
Da solit la sa senteva dum par la festa da
la Madona, la festa ps impurtanta dal
paes, quela ndu ghin propri tut, ndu
riva tanta gent, ndu tut qui da Runach
in present, anca se magari m stan pi chi
da c, in du vegn gent anca da fra, che
in bit da tanti an a vign a fa festa a
la "nostra Madona".
E in da la setimana prima: lAlegria!
Stu scampanament quindi al prepara i cam-
panat duna festa che, cum disevi prima,
l na grand festa. Ma par dunca giust
chel poda salud anca oltri fest che in
mia menu impurtant da quela da la Madona.
E p va disar, l propi na roba che ma
pias, la met alegra, la ma fa regurd che
la vita l bela e var la pena da vivala,
da vivala cun la pas e la gioia denta;
pas e gioia che portan i fest che lAle-
gria la prepara.
Cert a n quei vgn la p anca mia pias,
e pensi specialment a qui che gh l sota
al carapanin e magari in dr a laur......
ma forzi cun un zie da sforz la p diven-
t na cumpagnia, cum quand sa lra
cun la radio piza.
E p l vna di poc rop che gh resist
quasi intata n dal temp; l un culega-
ment cun na tradizin, na cultra che m
forzi regordum pi, parche l cambada,
la s "evulda", la seguii ul pas di temp
e tanti volt la tai i radis che la su-
stegnevan, la perd la memoria di so uri-
gin.
LAlegria l forzi vona di poc rop che
l restada salda n dal temp, infati i
person che laprezan ps, in qui i ps
mar, i anzian ; in i so radis che tegn
bota, mument da vita paesana che evan an-
ca mument da vita di person, mument impur
tant parch rapresentavan decisiun da vita
che sa seguivan fina in fund: vita da fed,
da laur, da cumpagnii da amis, da raport
ps uman, da festa, sutulineada anca da
lAlegria.
Sincerament speri che lAlegria la sa poda
senti anca prima da na quei oltra festa....
e chis mai che n quei vgn ps al riesa
a truv, a riscupr e magari f vid ai
oltri i nost radis.
Questanno non so se ve ne siete accorti,
per Natale c stata una novit, nella
settimana prima s sentita lAllegria.
Da che mi ricordi la prima volta che
succede. E per me stata una bella trovata !!
Di solito la si sentiva solo per la festa
della Madonna, la festa pi importante
del paese, quella dove ci sono proprio
tutti, dove arriva tanta gente, dove tut-
ti i ronaghesi sono presenti, anche se
forse non abitano pi qui, dove arriva gen-
te dai paesi vicini, abituati da tanti an-
ni a venire a far festa alla nostra Madonna.
E nella settimana precedente lAllegra!
Questo scampanio quindi prepara la "cam-
panata" duna festa veramente grande. Mi
sembra quindi giusto che possa salutare
anche altre feste non meno importanti di
quella della Madonna.
E poi, vi dir, mi piace proprio, mette
allegria, mi ricorda che la vita bella
e vai la pena di viverla; viverla con la
pace e la gioia dentro; pace e gioia che
portano le feste che lAllegria prepara.
Certo a qualcuno pu anche non piacere e
penso specialmente a coloro che sono sot-
to il campanile, e magari lavorano.......
ma forse con uno sforzo pu diventare
una compagnia, come quando si lavora con
la radio accesa.
E poi una delle poche cose resistite
intatte nel tempo; un collegamento con
una tradizione, con una cultura che
forse abbiamo dimenticato, perch cam-
biata, s "evoluta", andata al passo
coi tempi e tante volte ha tagliato le
radici che la sostenevano, ha perso la
memoria delle sue origini.
LAllegria forse una delle poche co-
se rimaste salde nel tempo, infatti le
persone che lapprezzano di pi sono
quelle mature gli anziani; sono le loro
radici che resistono, momenti di vita
paesana che erano anche momenti di vita
personali, momenti importanti perch rap-
presentavano scelte di vita seguite fino
in fondo: vita di fede, di lavoro, di
compagnie damici, di rapporti pi umani,
di festa sottolineata anche dallAllegria.
Sinceramente penso che lAllegria la si
possa sentire anche prima di qualche al-
tra festa...... e chiss mai che qualcu-
no riesca a trovare, riscoprire e magari
mostrare agli altri le nostre radici.
13
carnevale 83
allasilo
Chiamiamolo "carnevale dei bimbi", ma la gioia
e lallegria che determinano questa festa, sono
unoccasione per far partecipi ed anche inter-
preti noi adulti.
Certo, i piccoli sono stati i veri protagonisti della
festicciola allestita dalla nostra scuola materna.
Non erano graziosissimi con le loro divise bian-
che e azzurre nellinterpretazione dei Puffi? E
quanto riesce sempre a commuovere il loro
canto, dapprima timido ed incerto che diventa
poi sempre pi ardito man mano che acquista-
no dimestichezza con il pubblico intervenuto
numeroso!
Come dicevo prima, i bambini non sono stati,
assieme alle loro vigilatrici in costume, gli unici
interpreti della festicciola. Alcune mamme, infat-
ti, ben nascoste dietro le loro maschere, hanno
contribuita a far divertire i nostri bambini, e non
solo loro. Certo, non ci siamo trovati di fronte ad
unautentica rappresentazione teatrale; le loro
scenette erano per lo pi improvvisate; la pre-
sentazione non era sicuramente paragonabile
ad uno sproloquio di un "Mike Bongiorno", ma
lo scopo principale era quello di divertire i bam-
bini e di festeggiare con loro il carnevale, e tale
scopo stato raggiunto.
Sono stati proiettati anche dei filmini che ritrag-
gono alcuni momenti della giornata scolastica
dei nostri bambini, la loro ultima gita, nonch la
festa dello scorso Natale che tutti abbiamo rivi-
sto volentieri ma che speriamo di rivedere an-
che in unaltra occasione, poich limpossibilit
d togliere luce al locale dove venivano proietta-
ti i filmini, impediva a molti di vedere chiara-
mente le immagini.
Per concludere lallegro pomeriggio di canti,
giochi e scenette, non poteva mancare la festo-
sa merenda a base di frittelle, chiacchiere e tor-
te, preparate dalle operose mamme e salutate
con gioia da grandi e piccoli.
Forse lunica piccola delusione, stata quella di
non aver potuto rivedere alla domenica quei
faccini dipinti di blu, sorridenti sotto i loro cap-
pucci da puffi, magari sopra un carro tutto per
loro. Ma non importa, con il tempo dispettoso
che abbiamo avuto domenica probabilmente
avrebbero rischiato tutti qualche malanno!
Chiss!? Se nellesprimere il mio desiderio ho
interpretato il desiderio di tutti, forse lanno pros-
simo potremo fare in modo che lopera di cos
laboriose mamme e limpegno delle nostre care
suore e vigilatrici, possano essere ammirati da
tutti.
*
14
Rodolfo lavora: ha tre figli. La moglie tra lavoro
e casa non sa pi corre arrivare a tutto. In pi
sua mamma, vecchia e malata, ormai ridotta
in nodo tale che non pu pi vivere da sola: ri-
coverarla in un ospizio o prenderla in casa?
Rodolfo convoca inaspettatamente la famiglia
per annunciare: "Domani verr tra noi Ges po-
vero e vecchio. Accogliamolo!"
I ragazzi non capiscono. La moglie ha paura di
sbagliarsi pensando alla madre, e quasi per
non illudersi si chiede: chi sar lospite nuovo?
Rodolfo passa ai fatti e presto: giunge in casa
la nonna.
Rodolfo non parla, non chiede aiuto: si tira su le
maniche, perch lavare la vecchia suocera,
portarla ai servizi, imboccarla...... richiede cure
e disponibilit continue, sforzi anche fisici, con-
tinuit dumore, tanta semplicit nel dare: spes-
so rinuncia ad ogni svago non solo utile ma tal-
volta necessario per ritemprarsi e ricominciare
lindomani una giornata di lavoro con il dominio
di tutto se stesso,
Ma Rodolfo ha deciso: la vecchia signora potr
contare su di lui.
Certo da solo non pu farcela e tra lui e la mo-
glie sorge un tacito accordo: un mese ciascuno
si priveranno di ogni sollievo; per dare tutto il
possibile alla vecchia madre.
Cos per tutta la vita che Dio vorr ancora do-
nare a quel Ges in casa".
15
domani
verr
tra noi
Ges
persone della terza et
Comunione Pasquale per le
persone ammalate e anziane
25-28 marzo
Don Antonio disponibile nei giorni 25-26 mar-
zo, per visitare, confessare e comunicare gli
ammalati e le persone anziane.
un momento importante anche questo nella
celebrazione della Pasqua, perch nei fratelli
che soffrono che continua in modo particolare
la sua passione e il suo mistero di Redenzione.
meglio accordasi prima telefonando (98 00
44) oppure avvisando in chiesa o in casa par-
rocchiale. GRAZIE!
un soggiorno al mare___________
Anche questanno offerta la possibilit alle
persone anziane che lo volessero, di un sog-
giorno in localit della Riviera Ligure.
I periodi di soggiorno sono:
- dal 30/3 al 13/4/83 a Pietra Ligure,
- dal 13/4 al 27/4/83 a Pietra Ligure o Loano,
dal 27/4 al 11/5/83 a Pietra Ligure o Loano;
- dal 11/5 al 25/5/83 a Pietra Ligure o Loano.
Il costo di un periodo di soggiorno di Lire
275.000.- a persona.
Il Comune, come per gli anni passati, contribui-
r per le spese di viaggio.
Ulteriori chiarimenti si potranno avere presso
lufficio comunale.
Le iscrizioni vanno fatte, entro il 20 Marzo, sem-
pre presso lufficio comunale.
Unopera veramente rara
e completa - tra cronaca e storia - per
seguire, vivere e ricordare il Giubileo
della Redenzione.
Prenota subito
presso la tua Chiesa
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Calendario della settimana Santa
27 marzo Domenica delle Palme
ORE 7.30 S. Messa
ORE 10 sul piazzale della ditta Ambrosoli:
distribuzione dellulivo - benedizione
processione alla chiesa - S. Messa -
lettura della passione
ORE 15 celebrazione della prima confessione
Dalle ore 16 offerta la possibilit di celebrare
il sacramento della confessione
ORE 20 S. Messa
28 marzo luned santo
ORE 7.30 S. Messa
ORE 20 S. Messa
29 marzo marted santo
ORE 7.30 S. Messa
ORE 15 celebrazione penitenziale per i ragazzi
delle elementari
ORE 20 S. Messa
30 marzo mercoled santo
ORE 7.30 S. Messa
ORE 16.30 celebrazione penitenziale per i
ragazzi della media
ORE 20 S. Messa
ORE 2O.45 celebrazione penitenziale per i giovani
31 marzo gioved santo
dalle ORE 15 confessioni
ORE 20 S. Messa nella Cena del Signore
lavanda dei piedi
ORE 21 Adorazione comunitaria
1 aprile venerd santo
dalle ORE 8 confessioni
ORE 15 celebrazione della morte del Signore
lettura della passione
adorazione della croce
Comunione Eucaristica
ORE 20 Via Crucis per le vie del paese
2 aprile sabato santo
dalle ORE 8 confessioni
dalle ORE 15 confessioni
ORE 21 Sul piazzale della Chiesa:
benedizione del fuoco - accensione del
cero pasquale e delle candele - proclamazione
della Pasqua - liturgia della parola -
liturgia del Battesimo - liturgia Eucaristica
3 aprile Domenica di Pasqua
ORE 7.30 S. Messa
ORE 10.30 S. Messa
ORE 15 Lode Vespertina
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