La Cronaca dello Sport
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PRIMA DIVISIONE / CREMONESE
16ª GIORNATA
Il bello del debuttante
A Como decide una rete di Malacarne, all’esordio da titolare
In attesa del posticipo la Cremo si porta a -2 dal Novara
COMO - L’essenziale è invisibile
agli occhi, non certo alla classifica. E
i tre punti spremuti dai novanta mi-
nuti di ieri sono quanto di più fon-
damentale e rigenerante potesse tro-
vare per strada una Cremonese an-
cora alla ricerca dello smalto perdu-
to. Il gol di Malacarne spedisce die-
tro le quinte dubbi e perplessità che
comunque ronzano attorno ad una
Cremo troppo bruttina per essere
vera. Bruttina, non stagionata. E a
conti fatti la preferiamo così piutto-
sto che sventola ma tutto sommato
gonza come l’aria di certi gol incas-
sati ultimamente. La rete del terzino
dalla faccia pulita ha rimesso il co-
perchio sopra il vaso di Pandora dal
quale in settimana sono fuoriuscite
tensioni irragionevoli. Il tarlo della
depressione a tratti ha fatto capolino
anche al Sinigaglia, dove nel primo
tempo i grigiorossi hanno faticato ad
ingranare. Una partenza resa difficile
anche dall’atteggiamento del Como,
squadra dalle linee spartane, molto
coperta e reattiva nel leggere le si-
tuazioni. La compattezza dei lariani
ha indotto gli uomini di Venturato a
prendere la sfida con le molle, privi-
legiando il basso profilo a scapito del
ritmo sbarazzino. Il copione andato
in scena non è stato fra i più esaltan-
ti. Un vaudeville giocato su equivoci
e doppi sensi più che una comme-
dia brillante dalla battuta graffiante.
Partita poco esaltante
I grigiorossi soffrono
nel primo tempo poi
legittimano il successo
Nel traffico generale i padroni di ca-
sa hanno infilato un paio di occasio-
ni costruite sfruttando alcuni nostri
abbassamenti di tensione. Fragiello
che esplode il destro verso Paoloni
dopo aver vinto un rimpallo stile
flipper con Galuppo (24’) e lo spun-
to di Cozzolino che si sbarazza di
Viali con un gioco di gambe per poi
infilarsi in un vicolo cieco e scaricare
sul portiere grigiorosso il sinistro
(40’) resteranno le uniche tracce in-
cise con il laser dai lariani. Poco più
che sussulti, spaventi in ologramma
per una Cremo che non ha mai per-
so la calma davanti ad avversari inta-
barrati nella propria metà campo.
Zanchetta ha stretto in pugno da su-
bito il filo della trama, ma la rabbia
agonistica in tono minore dei com-
pagni ha rallentato il processo di
osmosi che ci avrebbe permesso di
venire a capo della situazione già
prima del riposo. Senza mai sconfi-
nare nella spavalderia gli azzurri
hanno spinto il muso avanti con insi-
stenza soprattutto nella fase centrale
della frazione, attaccando sulla loro
mancina con Franco andato spesso a
doppiare gli appoggi serviti a Bruno.
Proprio Bruno si è trovato il pallone
che valeva tutto l’oro del Perù sul
piede sbagliato al 44’ e su quel de-
stro recapitato direttamente sul molo
d’attracco dietro la Nord il Como ha
visto tramontare il sole. Appena gli
uomini di Brevi hanno accennato un
calo d’intensità nel pressing, la Cre-
mo ha fatto valere il divario tecnico
a proprio favore. Le rasoiate di Zan-
chetta hanno tracciato la rotta verso
l’apprdo sicuro; sulle traiettorie dise-
L UNEDI 7 DICEMBRE 2009
COMO-CREMONESE 0-1
gnate dal centrocampista hanno
smesso di arrivarci gli uomini in az-
zurro, a corto di fiato e i nostri ester-
ni potendo correre a briglia sciolta
hanno liberato la Cremo dal giogo
nel quale si era ficcata. In centottan-
ta secondi arrembanti i grigiorossi
hanno annusato la possibilità di
cambiare canone all’incontro. Le
conclusioni in rapida sequenza di
Zanchetta e Bianchi e l’incornata
fuori target di Coda hanno tolto le
ultime incrostazioni della mente, fa-
cendo in modo che i grigiorossi rav-
vivassero la considerazione del sé.
Nell’incontro è entrato a pié pari an-
che Malacarne, fino a quel momento
soldatino giudizioso nella retrovia. Al
19’ il terzino si è fiondato in avanti
seguendo l’istinto proprio mentre
Zanchetta si lavorava mezzo Como
ai fianchi. Così al momento del
cross, sul secondo palo lasciato
sguarnito dal pacchetto antiguai pre-
disposto da Oscar Brevi, è spuntato
proprio lui. Malacarne irrompendo
con stile calligrafico ha infilato sotto
la traversa il pallone della vittoria ri-
generante. Proprio in quella mossa
istintiva e senza capestro sta il bello
del debuttante. Il vantaggio ha rag-
grumato ancora più le convinzioni
grigiorosse. Come quasi mai è acca-
duto nel recente passato, la Cremo si
è avvitata la testa sulle spalle ed ha
condotto in porto i tre punti senza
Prodezza del giovane
terzino: gran sinistro
su perfetto assist
di un rinato Zanchetta
rischiare nemmeno il minimo sinda-
cale. Chiuse a doppia mandata le li-
nee - ottimo Fietta, collante fra i tes-
suti -, mantenuto sufficientemente
alto il baricentro, i grigiorossi non
hanno ceduto alla lusinga di farsi li-
sciare il pelo da avversari mezzi an-
dati, evitando ogni tipo di preoccu-
pazione. Il nodo al fazzoletto ha ri-
cordato a Viali e compagni come
non fosse il caso di ripetere certe
sbavature pagate a caro prezzo nelle
precedenti uscite e tutto è filato per
il verso giusto. Oscar Brevi ha cerca-
Simone Malacarne è incredulo dopo il suo primo gol in grigiorosso che vale i tre punti a Como (foto Cusa) to di assestare una controsterzata al
match, ma con i suoi finiti in testa-
coda neppure i cambi sono serviti a
qualcosa. Anzi, con l’uscita di Fra-
DOPPIO PASSO giello il peso dell’attacco è poggiato
per intero sulle spalle sempre troppo
strette di Cozzolino, sovrastato dagli
ex compagni. La solidità nella fase
... Malacarne non è poi così debole difensiva non è mai venuta meno,
rafforzandosi ancor più con gli inne-
Malacarne non è poi viene così male e che sti di Pradolin e Tacchinardi. Solo
così debole. Anzi. E' tanto se serve c'è sem- quest’ultimo si è abbandonato ad un
vero, con quelle due pre babbo Zanchetta a mezzo passaggio a vuoto sulla pres-
gote rosse e il sorrisi- cui affidare i propri ti- sione del veloce Mbida, immediata-
no timido, non è che mori adolescenziali. E' mente rimediato ricorrendo al fallo
ti fa lo stesso effetto - così che, lasciato sfo- tattico. Un peccatuccio veniale, nien-
che ne so - di un Fra- gare a dovere il Como te più. Per il resto la concretezza è
giello di uno e novan- di Franco e Bruno diventata bandiera di una squadra
ta con la barba incol- (che non sono gli ami- che aveva tremendamente bisogno di
ta e due spalle da car- ci miei della briscola) e ritrovare il feeling con la vittoria. La
pentiere. Eppure, del riconoscibile Coz- missione è compiuta. Non resta che
mentre quel pezzo zolino, il "piccolo" sprofondare in poltrona telecoman-
d'uomo agitava la cal- prende coraggio. Il pri- do nella mano in attesa del posticipo
ma lacustre di una mo cross non è un serale del Novara. Ovviamente infi-
domenica da Mal-a- gran che; il secondo schiandocene del ‘vinca il migliore’.
testa, il candido Si- mica male. il terzo ar- Noi guferemo contro la capolista,
mone si rendeva conto che in fondo non c'è motivo riva dalla parte opposta e lui ormai ha imparato tanto contateci.
d'emozionarsi tanto per una partita così mediocre (in da aspettarselo ad occhi chiusi (tanto da affermare che Paolo Loda
senso lato) e pian piano chiudeva la fontanella dell'e- quel cross così morbido e ragionato lo avrebbe dise-
mozione premiando il battesimo di Venturato. Un lan- gnato Bianchi, e non Zanchetta...). Fietta non ci arriva
cio un po' sbilenco e Guidetti gli mostra tutta "la forza Malacarne sì. Collo di sinistro sotto la traversa. "Parti-
del gruppo" con un sentito applauso alle intenzioni. tina", sobillano i maligni. Malatesta, per oggi, non è
Poi si tratta di fare la guardia a un aletta a... Salvi e vi- più così lontana.
sto che anche giocare a rimpiattino con Nizzetto non f.g.
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PRIMA DIVISIONE / CREMONESE

LA CRONACA

Nel primo tempo pericoli da Bruno e Cozzolino

Cremo vicina alla rete già con una bella combinazione tra Coda e Guidetti

Gori affonda il tackle su Bruno I tifosi grigiorossi che hanno sfidato la giornata gelida per seguire la Cremo Guidetti prova ad inventare

PRIMO TEMPO SECONDO TEMPO

6’ Prima emozione dell’incontro: Zanchetta calcia una punizione insidiosa dai venticin-
que metri, il pallone non trova la deviazione di nessun grigiorosso e termina di poco a lato
della porta di Malatesta
17’ Coda si libera dalla pressione di un avversario e dalla lunetta dell'area lascia partire
un sinistro potente che colpisce la schiena di Guidetti e si spegne a fondo campo
24’ Il Como si rende pericoloso con un tiro improvviso di Fragiello che dal limite co-
stringe Paoloni ad una deviazione in tuffo in calcio d’angolo
36’ Ottima triangolazione tra Coda e Guidetti con conclusione di quest’ultimo che non
inquadra la porta del Como
40’ Franco innesca con un lancio dalle retrovie Cozzolino. L’attaccante si invola verso
l’area grigiorossa e dopo aver eluso l’intervento di Viali con una finta impegna severamente
Paoloni da distanza ravvicinata
44’ Svarione della difesa della Cremonese che lascia a Salvi tutto il tempo per servire a
centro area Bruno, sciagurata conclusione dell’esterno lariano che non centra lo specchio
46’ Nizzetto ci prova dalla distanza, Malatesta blocca senza problemi
3’ Doppia occasione per la Cremonese: prima il preciso rasoterra di Zanchetta viene allon-
tanato da un difensore; poi Bianchi con un destro potente sfiora il palo alla sinistra di Malatesta
6’ Cross da fondo campo di Nizzetto per Coda che tenta la deviazione aerea, ma disturbato
dall'uscita del portiere mette a lato
8’ Conclusione in corsa dai trenta metri di Coda, palla che termina alta
16’ Sugli sviluppi di un calcio d'angolo Zanchetta converge dal vertice dell’area e di sini-
stro ci prova senza fortuna
19’ Eurogol dell’esordiente Malacarne che sul traversone millimetrico di Zanchetta insac-
ca con uno splendido sinistro al volo: 0-1
21’ Coda, assistito da Zanchetta, ci prova con un tiro di interno destro parato grazie ad un
volo plastico da Malatesta
30’ Il traversone di Coda viene raccolto al limite dell’area da Zanchetta che calcia di prima
intenzione con il collo del piede destro impegnando il portiere in una presa a terra
44’ Calcio piazzato da posizione pericolosa per il Como: la battuta di Franco sorvola la
barriera e termina oltre la traversa di Paoloni

Venturato soddisfatto: “Abbiamo concesso poco. Sono felice per Simone”

“Contavano solo i tre punti”

“Qualche errore nella gestione del possesso. Poi ottima ripresa”
COMO - D’accordo, non sarà sta-
ta la Cremonese più bella dell'anno:
“Dobbiamo ancora migliorare”, am-
mette Venturato. Tuttavia dopo l’im-
barcata di freddo e punti del Siniga-
glia il tecnico grigiorosso non fa cer-
to lo schizzinoso: “Abbiamo riscatta-
to il risultato negativo di domenica
scorsa contro il Novara. Oggi (ieri,
ndr) l’importante era vincere e sia-
mo riusciti a farlo”.
E pure con pieno merito, in virtù
di un secondo tempo che, esaurita la
spinta iniziale dei comaschi, ha fatto
emergere il maggior tasso tecnico
della formazione grigiorossa: “L’ap-
proccio alla gara è stato positivo e
per i primi 20’ abbiamo fatto bene,
creando anche un paio d’occasioni
pericolose, di cui una molto bella
con la combinazione tra Coda e
Guidetti e il tiro alto di Max”. Poi
però in effetti il Como ha preso un
po’ le misure al match: “Abbiamo
commesso qualche errore di troppo
nelle uscite con palla a terra - osser-
va il tecnico - che ci ha impedito di
chiudere le azioni che impostavamo
e il Como è riuscito a mettere in atto
un buon pressing schierandosi in
maniera molto compatta e puntando Nizzetto in dribbling ai danni di un avversario
sulla fisicità di alcuni suoi giocatori”.
Così anche i lariani hanno avuto
qualche opportunità per indirizzare Simone si allena con grande impe-
il match sui propri binari: “Un mo- gno dal 14 luglio. E’ un giovane in
mento di difficoltà nel corso dei 90’ cui la società crede e quando è stato
LA GARA IN TV
ci può sempre stare. Tuttavia siamo
stati bravi a non rischiare più del do-
chiamato si è fatto trovare pronto
riuscendo anche a segnare il gol vit-
Stasera la differita
vuto e a rimanere ben ancorati alla toria. Del resto questo gruppo ha alle 21 su Studio1
partita nonostante il loro pressing e una grande professionalità. E 33
un campo pesantissimo”. punti non sono poi così pochi”. La gara tra Como e Cremo-
Altra musica dopo l'intervallo: “Il Tutt’altro. Non fosse per il Novara... nesesarà trasmessa in diffe-
secondo tempo - spiega il mister - è “Mancano ancora 18 giornate - sor- rita tvquesta sera alle 21 sul-
stato molto positivo. Abbiamo creato ride Venturato -. Stasera sgombrere- l’emittente Studio1, visibile
diverse occasioni e siamo riusciti a mo la mente dalle fatiche di Como e nelle province di Cremona,
segnare un bel gol. Forse ci è man- da domani penseremo al Varese. Il Bergamo, Parma e Piacenza
cato il cinismo necessario per chiu- cammino è lungo e vincerà chi saprà sul ch 57, nelle province di
dere la partita, ma alla fine devo fare reggere fino in fondo sul piano men- Brescia e Mantova sul ch 40
i complimenti a tutti i ragazzi per la tale e fisico”. E migliorare sui detta- e sulle frequenze del digitale
voglia che hanno messo in questa gli di domenica in domenica. Bob terrestre a Milano, Monza,
gara”. Menzione particolare per Ma- non è tipo da stancarsi. Como e Varese.
lacarne: “Sono molto felice per lui Filippo Gilardi Venturato davanti alla panchina fornisce indicazioni ai suoi
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PRIMA DIVISIONE / CREMONESE

COMO CREMONESE

0 1
4-4-2 4-4-2
1 MALATESTA 1 PAOLONI

2 MAGGIONI 2 A. BIANCHI
4 GONNELLA 5 VIALI
5 PREITE 6 GALUPPO
3 FRANCO 3 MALACARNE

7 SALVI 7 GORI
8 RIVA (33' ST 16 PRADOLIN)
(23' ST 16 ARDITO) 8 ZANCHETTA
6 E. BREVI (34' ST 14 TACCHINARDI)
11 BRUNO 4 FIETTA
(21' ST 15 MBIDA) 10 NIZZETTO

10 COZZOLINO 9 CODA
9 FRAGIELLO 11 GUIDETTI
(25' ST 17 GUAZZO) (42' ST 18 MUSETTI)

ALL.: STRANO - O.BREVI ALL.: VENTURATO

ARBITRO
GIACOMELLI DI TRIESTE. (ASSISTENTI: PAROLIN E PASTRO)

RETE
19’ ST MALACARNE

AMMONITI
GALUPPO
TACCHINARDI

ANGOLI
3 5

NOTE
SPETTATORI 1734 (di cui 1021 abbonati) per un incasso di 14980 €.
RECUPERO: 1’ PT, 4’ ST

LE INTERVISTE
Viali chiude su Guazzo. In alto Malacarne in azione
Il match winner: “Grazie ai compagni”
Galuppo:“Successo meritato”.Zanchetta:“Punti fondamentali”
COMO - L’esordio da titolare con la casacca
della Cremonese rimarrà certamente a lungo
nella mente di Simone Malacarne come un
ricordo indelebile. Il ventenne terzino sini-
stro, infatti, non solo ha fornito una presta-
zione positiva sulla corsia di competenza, ma
è anche stato l’assoluto protagonista dell’in-
contro grazie alla rete che ha permesso ai gri-
giorossi di tornare al successo dopo tre turni.
“Quando ho visto arrivare il cross sul secon-
do palo ho calciato d’istinto - racconta anco-
ra emozionato il terzino grigiorosso - poi è
stata una grande gioia. Ho guardato subito il
guardalinee perché temevo di essere in fuori-
gioco ed invece era tutto regolare”.
Una dedica particolare? “Sicuramente a tutti
i compagni, che mi sono sempre stati molto
vicino dandomi un grosso aiuto”.
Con il passare delle giornate Alberto Galup-
po si è ritagliato un ruolo importante nelle
gerarchie di Venturato, riuscendo a convince-
re il tecnico grazie ad una buona affidabilità,
confermata anche in riva al Lario: “Nella pri-
ma frazione - ha commentato il difensore - il
Como, pur senza creare particolari pericoli, è
stato bravo ad attuare un pressing alto che ci
ha impedito di giocare come volevamo. Nella
ripresa invece sono calati, così siamo riusciti
ad avere tante occasioni che hanno legittima-
to il nostro successo”.
Chi è tornato su standard di ottimo livello,
con beneficio per l’intera squadra, è stato An-
drea Zanchetta, nuovamente decisivo come
non si vedeva da prima dell’infortunio: “Oggi
(ieri, ndr) credo di aver giocato una bella ga-
ra, certamente meglio di quanto fatto contro
il Novara. A differenza delle ultime uscite -
analizza il regista - abbiamo modificato un
po’ il nostro gioco cercando di essere più ac-
corti in difesa e concreti in attacco. In questa
categoria infatti essere belli non è sempre
redditizio”.
Zanchetta tiene a sottolineare l’importanza
del successo in terra comasca: “Venivamo da
un periodo poco positivo e sul piano psicolo-
gico è stato fondamentale tornare a fare tre
punti. Anche se domenica scorsa non ho visto
tutta questa differenza tra noi e il Novara: lo-
ro sono arrivati meglio alla sfida dello Zini
decisa poi da un calcio da fermo”.
Matteo Zanibelli

LE PAGELLE Zanchetta è tornato. Fietta calamita palloni IL MISTER

IL MIGLIORE
PAOLONI 6: Chiude bene lo spec-
chio sulle traiettorie di Fragiello e
Cozzolino nel primo tempo e per il
GORI 6: Gamba legnosa nel primo
tempo, decisamente meglio nella
ripresa quando porta avanti tonnel-
Roberto
Venturato
6
Andrea
Zanchetta 7 resto trascorre una domenica di
assoluta tranquillità

A. BIANCHI 6: In difficoltà nella

late di palloni smistate ai compagni
(PRADOLIN 6: subito in partita)

FIETTA 6,5: Tiene la posizione

Sale la condizione e migliora il
rendimento. Il regista si lascia
alle spalle i recenti guai fisici e
si riprende le chiavi del centro-
campo. Preciso negli appoggi,
dal suo piede nasce il traverso-
ne che Malacarne trasforma
nel gol della vittoria. Recupero
prezioso (TACCHINARDI sv)
Cremo ordinata
ma senza la do-
vuta carica agoni-
stica nei primi
parte centrale del primo tempo concedendosi pochissime sortite in
45’. Nella ripresa
quando anche Franco si mette ad avanti. In copertura abile come alza il ritmo e
attaccare la sua zona. Poi non con- sempre a togliere spazi di manovra manda in affanno
cede null’altro ai lariani il Como. Sbloccato il risultato il
mister bada al sodo inserendo
VIALI 6: Luci ed ombre, vive no- NIZZETTO 6: In sciopero bianco forze fresche e chiudendo i
varchi alla reazione lariana
vanta minuti fra sviste censurabili e per 45 minuti, gli basta accennare
acrobazie efficaci. Con l’andare del il cambio di passo nella seconda
tempo ritrova la sicurezza dei tem- parte di gara per creare il mara-
pi belli sma fra le linee azzurre COMO
Malatesta 5,5, Maggioni 6,
GALUPPO 6: Rimedia ad una leg- CODA 6: Stavolta non riesce a tro-
gerezza prendendosi il giallo, ma vare lo spunto decisivo, ma ogni Gonnella 6,5, Preite 6, Fran-
per il resto monta buona guardia e volta che la palla transita dalle sue co 6,5, Salvi 5,5, Riva 5 (Ar-
non si intimorisce nel duello tutto parti la manovra grigiorossa cam- dito 5,5), E. Brevi 5,5, Bruno
muscoli con Fragiello bia ritmo 5 (Mbida 6), Cozzolino 6, Fra-
giello 6,5 (Guazzo 5,5). All.
Strano- O. Brevi 6
MALACARNE 6,5: Non tradisce GUIDETTI 6: Gli resta in canna il
la fiducia di Venturato. Gara atten- guizzo, tanto non ce n’è bisogno.
ARBITRO
ta culminata con il gol che vale la Soffre l’assenza di spazi nella prima
Giacomelli 6: Partita facile faci-
vittoria. Sicuro in marcatura, pron- parte, poi cresce ma Gonnella lo
le da dirigere
to nel sostenere la manovra controlla bene (MUSETTI sv)