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Capitolo 10:
Sistemi di cablaggio

Obbiettivi:
Al termine di questunit, voi conoscerete Sistemi di cablaggio :
a) Tipologie di cavo per apparecchi protetti contro le esplosioni;

b) La procedura di scelta dei pressa cavi in ponderazione della Zona, gruppo Gas,
volume, metodo di ingresso, conformazione del cavo e componenti interni alle
custodie antideflagranti;

c) La corretta tecnica di assemblaggio per i vari tipi di pressa cavi;

d) Pratiche riconosciute per la terminazione dei cavi a coppie singole e multiple con o
senza schermo;

e) Pratiche riconosciute per il mantenimento del grado di protezione, continuit di terra e
terminazione dei conduttori e schermi inutilizzati;

f) Requisiti di messa a terra in zona di pericolo;

g) Requisiti di installazione in accordo con le BS EN 60079-14;

h) Requisiti dispezione in accordo con le BS EN 60079-17;









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Sistemi di cablaggio
Le apparecchiature elettriche in zona pericolosa vanno collegati utilizzando cavi schermati, o
conduit. Lutilizzo dei cavi predominante perch pi semplici da installare rispetto al conduit.
Riguardo al conduit, uno degli svantaggi, particolarmente in installazioni offshore, la corrosione
dovuta allesposizione in ambiente salino. Il deterioramento dovuto alla corrosione pu avvenire
in tempi relativamente brevi e, di conseguenza ridurre la resistenza del conduit. Questo
indesiderabile particolarmente, dove il conduit il metodo dingresso in contenitori
antideflagranti per la possibile inabilit del conduit a contenere unesplosione interna nel tratto di
conduit tra contenitore e dispositivo di sigillatura. Inoltre, la corrosione non garantisce la
resistenza allimpatto, richiesta essenziale per gli apparecchi a sicurezza aumentata.

Norme
BS EN60079-14: 2003
Apparecchi elettrici per atmosfere di gas esplosive:
parte 14. Installazioni elettriche in aree di pericolo
(diverse dalle miniere)
BS EN50262: 2005
Pressa cavi con filetto a passo metrico per installazioni
elettriche
BS 6121-5: 2005
Pressa cavi meccanici. Codice di pratica per selezione,
istallazione e ispezione per pressa cavi e pressa cavi
armati.
BS 5345 (superata)
Codice di pratica per la selezione, installazione e
manutenzione delle apparecchiature elettriche utilizzate
in atmosfere potenzialmente esplosive.

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Cavi Zone 1 & 2
La norma BS EN60079-14, che sostituisce il Codice di Pratica BS 5345, specifica i requisiti per
lutilizzo di cavi nelle zone 1 & 2.

Apparecchi fissi
Cavi costruiti con materiale isolante di tipo termoplastico, termoindurente, elastomero o minerale
possono essere utilizzati in installazioni con connessioni fisse. Cavi comunemente utilizzati nelle
industrie sono di tipo CSP/ERP. Cavi con isolamento minerale e schermo metallico (MIMS) sono
anchessi utilizzabili in aree di pericolo, ma la variante in alluminio richiede attenta
considerazione prima dellutilizzo. Conduttori in alluminio vanno collegati esclusivamente ad
appositi terminali e avere una sezione (c.s.a.) non inferiore a 16mmq. Esempi dei vari tipi
disolante per cavo sono esposti nella tabella sottostante.

Elastomerico
Polietilene cloro solfonato CSP
Polietilene reticolato XLPE
Gomma etilene propilene EPR
Acetato di vinile etilenico EVA
Gomma naturale NR
Policloroprene PCP
Gomma siliconica SR
Termoplastico
Polietilene PE
Polipropilene PP
Polivinilcloruro PVC


Apparecchi portatili e trasportabili
Apparecchiature elettriche portatili o trasportabili devono essere collegate stilizzando cavi aventi
una guaina in policloroprene pesante o in alternativa equivalente guaina in elastomero
sintetico, o una guaina in gomma dura pesante, o costruite con materiali che prevedano un
equivalente robusta fattura. La sezione minima di questi cavi di 1,0mmq.
Dove la tensione verso terra e la corrente dellapparecchio portatile non supera i 250V e i 6A,
possono essere utilizzati cavi con guaina in policloroprene ordinario o in alternativa
equivalenti guaine in elastomero sintetico, o guaine in gomma dura pesante, o costruite con
materiali che prevedano un equivalente robusta fattura.
La guaina di cavi flessibili pu essere prodotta con gomma dura ordinaria, policloroprene
ordinario, gomma pesante dura, policloroprene pesante, o plastica con equivalenti
resistenza alla gomma dura pesante.
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Cavi (continuazione)
Cavi elastomerici
Cavi elastomerici comprendenti conduttori isolati in EPR, guaina interna ed esterna in CSP, che
sono resistenti al calore e all'olio e ignifughi (HOFR). Temperatura di esercizio compresa tra
30C e 90C.



Cavi specifici come a bassa emissione di fumo (LSF) hanno isolanti senza alogeni, quindi le
emissioni di fumo e vapori acidi sono ridotte al minimo in caso dincendio.


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Cavi (continuazione)
I cavi possono anche essere selezionati tenendo in considerazione la loro resistenza al fuoco
e/o propriet ignifughe, e due standard sono rilevanti in questo senso.
IEC 60331 (Resistenti al fuoco): Cavi costruiti in conformit con questa norma continuano a
operare nel fuoco senza interruzione dei circuiti essenziali e
di emergenza.
IEC 60332 (Ritardanti la fiamma): Cavi costruiti in conformit con questa norma si auto
estinguono e non propagano la fiamma.

Scorrimento plastico
Alcuni materiali utilizzati nella fabbricazione di cavi sono suscettibili di una condizione
comunemente nota come "scorrimento plastico" (cold flow), che potrebbe avere un effetto
nocivo sul tipo di protezione contro le esplosioni in questione. Questa condizione pu verificarsi
a temperatura ambiente, causata da dispositivi dingresso aventi guarnizioni di compressione
e risultanti in una rientranza sulla parte del cavo su cui agisce la guarnizione. Recenti sviluppi
nella costruzione dei pressa cavi hanno portato a una nuova progettazione che pu ridurre, se
non eliminare, gli effetti dello scorrimento plastico con lutilizzo di guarnizioni che applicano
una pressione inferiore sullisolante del cavo mantenendo integro il grado di protezione
antideflagrante dellapparecchiatura.

Giunzioni di cavi
Nelle aree pericolose, il percorso dei cavi dovrebbe, idealmente, essere continuo e, se possibile,
senza interruzioni. Le giunte vanno eseguite solo utilizzando metodi appropriati, per esempio, in
una cassetta di derivazione avente un grado di protezione contro le esplosioni adatto alla zona
in cui si trovano. Dove i giunti non sono meccanicamente sollecitati, dispositivi epossidici o
composti riempiti, guaine termoretraibili o retrattili a freddo possono essere utilizzati se installati
in conformit con le istruzioni del produttore. Qualunque sia il metodo utilizzato, i giunti devono
essere meccanicamente, elettricamente e ambientalmente appropriati. Le connessioni dei
conduttori devono essere effettuate con connettori a compressione, connettori a vite garantiti,
saldatura o brasatura. La saldatura ammessa se i conduttori sono tenuti insieme da adeguati
mezzi meccanici e poi saldati.

Requisiti per cavi e pressa cavi
I pressa cavi vanno selezionati in relazione al metodo di protezione antideflagrante utilizzata e
alle condizioni atmosferiche. I requisiti per pressa cavi includono:
a) Di serrare in modo sicuro il cavo che entra nellapparecchiatura;
b) Di mantenere il grado di protezione dellapparecchiature;
c) Di mantenere la continuit di terra tra lapparecchio e ogni armatura nel cavo;
d) Di assicurare il contenimento di unesplosione interna in un apparecchio
antideflagrante;
e) Di mantenere lintegrit degli apparecchi a respirazione limitata (restricted breathing)
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Pressa cavi per cavi a isolamento minerale
Pressa cavi per uso con cavi MICC (Cavi in Rame a Isolamento Minerale) o MIMS (guaina
metallica a isolamento minerale) per utilizzo in zona pericolosa vanno marcati EEx d. Questi
pressa cavi, tuttavia, pu essere utilizzato come mezzo di ingresso per apparati a sicurezza
aumentata utilizzando una tenuta alternativa EEx e. Questa tenuta costruita specificamente per
soddisfare i requisiti degli apparecchi a sicurezza aumentata come illustrato nel disegno
seguente.

Assemblaggio tenute






Si sar osservato nel complesso di tenuta EEx e illustrato nel grafico inferiore che la "testa
guaina in PTFE " fatta passare attraverso i fori del tappo. Questa soluzione assicura che le
distanze disolamento all'interno della tenuta sono mantenute. Il composto usato nel montaggio
della tenuta EEX ed era stato prima miscelato con mastice epossidico non-metallico nero 1536,
nella confezione sono presenti la certificazione degli elementi di questa tenuta e il "manuale
delle condizione di utilizzo". Specifiche attuali, tuttavia, permettono l'utilizzo dello stesso
composto sia per applicazioni EEX d che per EEx e.
Difficolt si possono avere nel raggiungere il livello desiderato di protezione di ingresso con
pressa cavi per MICC/MIMS dovute alla spalla molto piccola sul corpo pressa cavo, e possono
essere superati con l'uso di rigidi rondelle di plastica fabbricate per questo utilizzo.
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Selezione dei pressa cavi
La corretta selezione dei pressa cavi, in particolare per le apparecchiature antideflagranti,
molto importante dato che ci sono molti fattori che possono mettere a repentaglio lintegrit di
questo tipo di apparati. Come in precedenza discusso la costruzione dei cavi deve essere
appropriata, i cavi devono essere ancorati in modo sicuro dal pressa cavo nel punto di ingresso
dellapparato, il grado di protezione e la continuit di terra vanno mantenute dallo stesso. Una
considerazione aggiuntiva riguarda lazione elettrolitica causata dal contatto tra materiali
differenti, ad esempio un pressa cavo in ottone fissato su una cassetta in alluminio, risultante in
un aumento della corrosione e prematuro degradamento del collegamento.
Gli apparati antideflagranti, tuttavia, introducono altre considerazioni sottoesposte.

1) Il cavo circolare e di uniforme fattura?
2) La custodia ad accesso diretto o indiretto?
3) La custodia contiene una fonte di accensione?
4) Gruppo Gas di appartenenza dellapparato;
5) Zona in cui lapparato installato;
6) Volume interno della custodia.
Queste considerazioni sono affrontate nel diagramma di flusso di pag. 170.

Metodo a ingresso diretto (antideflagrante EEx d)

a) Antideflagrante EEx d


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Metodo a ingresso diretto


b) Antideflagrante EEx d c) Antideflagrante/Sicurezza aumentata EEx ed



Mantenimento del grado di protezione negli ingressi dei pressa cavi
Il pressa cavo selezionato, come mezzo di accesso a una custodia, deve adattarsi al cavo
utilizzato e anche mantenere il grado di protezione (IP) della custodia.
Per quanto riguarda, ad esempio, custodie di tipo "e" o di tipo "n", il pressa cavo deve
mantenere la protezione minima IP54 e, se la parete della custodia o la piastra dei pressa cavi
ha uno spessore inferiore a 6mm, una rondella di tenuta (o sigillante per filetti) sar richiesto tra
il pressa cavo e la custodia/piastra per mantenere questo livello di protezione. Dove le custodie
hanno specifiche IP superiori, devono essere utilizzati pressa cavi e relative modalit di tenuta
adeguati allo specifico IP.
Per i contenitori antideflagranti, una rondella di tenuta pu essere montato tra il pressa cavo e la
parete del contenitore per migliorare la protezione di ingresso fornita dalla filettatura che, con
cinque filetti pieni o 8mm, garantisce la corretta tenuta.




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Selezione del pressa cavo per apparati antideflagranti
I pressa cavi per lutilizzo con apparecchi antideflagranti devono essere scelti seguendo le
procedure raccomandate nella BS EN60079-14 come descritto di seguito.

Il metodo dingresso va eseguito in accordo con una delle seguenti:
a) Un dispositivo dingresso dei cavi, che soddisfa i requisiti della normativa IEC 60079-1,
certificato come parte dell'involucro a prova di esplosione durante la prova con una
sezione del cavo destinato ad essere utilizzato.

b) Un dispositivo antideflagrante dingresso del cavo in cui un anello di tenuta parte
integrante della costruzione e utilizzato con cavi realizzati in materiale termoplastico,
termoindurente o materiali elastomerici. Il cavo deve essere compatto e circolare, avere
letto estruso e, nel caso di un cavo riempito, avere riempitivi non igroscopici. La
selezione del dispositivo d'ingresso cavo deve essere in accordo con il diagramma di
flusso illustrato in pag. 170.

c) Cavi con isolamento minerale e corrispondenti dispositivi di ingresso antideflagranti.

d) Camera di arresto o di tenuta a prova di esplosione, che sono specificati nel documento
di certificazione dell'apparecchio o come componente omologato, con dispositivi di
ingresso cavi adatti per i cavi destinati ad essere utilizzati. La mescola o le guarnizioni in
questi dispositivi sono richieste per la tenuta attorno ai nuclei singoli dei cavi. La camera
di arresto o di tenuta deve essere montata all'apparecchio al pressa cavo.

e) Dispositivi dingresso antideflagranti, tipicamente pressa cavi barriera, con guarnizioni
composti riempiti o dispositivi analoghi che sigillano attorno ai singoli conduttori del cavo;

f) Metodi alternativi progettati per mantenere lintegrit degli apparati antideflagranti.











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Selezione del pressa cavo per apparati antideflagranti (continuazione)
Il diagramma di flusso sottoesposto, preso dalla BS EN60079-14, pu essere utilizzato per
determinare il pressa cavo pi adeguato per lapparecchi antideflagrante.











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Pressa cavi
Pressa cavo universale Hawke 501/453: EEx d II / EEx e II
Il pressa cavo illustrato come spiegato in precedenza, pu essere utilizzato con cavi suscettibili
di scorrimento plastico per evitare rientranze nellisolante del cavo dovuto alla forza di
compressione delle tenute quando vengono utilizzati altri tipi di pressa cavi.
La tabella di scelta dei pressa cavi di seguito esposta rappresenta parte dei modelli disponibili
per questo tipo di pressa cavo. Per lelenco completo di questi pressa cavi vedere il catalogo
della Hawke.


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Assemblaggio del pressa cavo
Pressa cavo universale Hawke 501/453: EEx d II / EEx e II


A. Spellare il cavo di modificare apparecchiatura come illustrato in precedenza ed esporre l'armatura / calza 'I'.
'I' = 20mm per pressa cavo di dimensione da C3 a C2
'I' = 25mm per le dimensioni del pressa cavo di dimensione da C2 a F
'II' = in base alle attrezzature.
Se necessario inserire il cappuccio. Vedi le note re. Conduttori di scarico.
B. Spingere il cavo attraverso il codolo armatura (4). Distribuire larmatura / calza sul codolo armatura (4) finch la fine
dell'armatura / treccia contro la spalla dell'anello di bloccaggio dellarmatura (3).
C. Togliere il bicchierino di gomma (5) dall'entrata (6). Posizionare l'entrata (6) sopra il codolo armatura (4). spostare il sub-
gruppo (1) e (2) fino ad incontrare l'entrata (6).




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Assemblaggio del pressa cavo (continuazione)
Pressa cavo universale Hawke 501/453: EEx d II / EEx e II

D. Mantenere l'entrata (5) in posizione con una chiave / chiave inglese per impedirne la rotazione. Serrare a mano il dado
centrale (2) sullentrata (6) e girare di un ulteriore - 3/4 di giro con una chiave inglese / chiave.
IMPORTANTE: Supportare il cavo per prevenire attorcigliamenti. Per facilitare il cablaggio all'interno della custodia, pu
essere vantaggioso mettere a nudo la guaina interna del cavo come mostrato sopra.
E. Svitare il dado centrale (2) e ispezionare visivamente che l'armatura / calza sia stata fissata fra il codolo armatura (4) e
l'anello di serraggio armatura (3). Se l'armatura / calza non correttamente serrata ripetizione il montaggio.
F. Rimontare il dado centrale (2) sul componente entrata (3). Stringere il dado centrale (2) serrate a mano, quindi utilizzando
una chiave / chiave inglese, girare il dado in un esagono (ad esempio 1/6 di giro). Stringere la dado posteriore (1) per
formare un sigillo attorno al cavo, quindi serrare un'ulteriore giro completo utilizzando una chiave / chiave inglese.
Assicurarsi che il dado centrale (29 non ruota durante il serraggio del dado posteriore (1). Nota: La tenuta su questo
pressa cavo non richiede alcuna azione ulteriore inserire la cuffia sul pressa cavo, se applicabile.
Nota: La sezione dei cavi adeguata per il pressa cavo indicata sul dado posteriore.
Scheda delle limitazioni:
1. Il pressa cavo quando utilizzato con un cavo con calza adatto solo per l'utilizzo con apparecchi fissi. Il cavo
nella zona di fissaggio deve essere effettivamente bloccato e fissato altrove.
2. Questa dimensione di pressa cavi non sono adatti per lutilizzo con custodie di Gruppo IIC aventi un volume
superiore a 2000cm3-
3. Il pressa cavo ha una temperatura di funzionamento da -60C a +80C.
4. Una guarnizione deve essere inserita tra l'apparecchiatura e il pressa cavo di mantenere un
adeguato grado di protezione contro polvere, oggetti solidi e acqua.
Accessori:
Prima di effettuare il montaggio del pressa cavo, considerazione dovrebbe essere data a qualsiasi
accessorio che pu essere richiesto, quali:
Cuffia, per offrire una protezione aggiuntiva contro la corrosione.
Controdado, per assicurare uno stabile fissaggio del pressa cavo.
Guarnizione di tenuta, per offrire una protezione aggiuntiva allingresso.
Anello di terra per fornire punto di collegamento di un'armatura/calza esterna.
Una rondella dentata, per smorzare le vibrazioni che possono allentare la ghiera o il pressa cavo.
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Pressa cavi
Pressa cavo barriera universale Hawke ICG 653 : EEx d IIC / EEx e II
La barriera a riempitivo di tenuta nel pressa cavo illustrato come spiegato in precedenza
impedisce agli effetti di una esplosione interna di raggiungere il cavo. Generalmente, pressa
cavo con barriera richiesto per custodie con ingresso diretto dove i cavi di collegamento non
sono circolari, compatti/senza riempitivo, o dove le custodie sono installate in area IIC e
contengono sorgenti di accensione, o dove la custodia ha un volume interno superiore a 2 litri,
contiene una sorgente di accensione ed collocata in Zona 1, aree IIA o IIB.
La tabella di scelta dei pressa cavi di seguito esposta rappresenta parte dei modelli disponibili
per questo tipo di pressa cavo. Per lelenco completo di questi pressa cavi vedere il catalogo





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Assemblaggio del pressa cavo
Pressa cavo barriera universale Hawke ICG 653 : EEx d IIC / EEx e II


A. Spellare il cavo di modificare apparecchiatura come illustrato in precedenza ed esporre l'armatura / calza 'I'.
'I' = 20mm per pressa cavo di dimensione da Os a A
'I' = 25mm per le dimensioni del pressa cavo da B a C2
I = 32mm per le dimensioni del pressa cavo da D a F
'II' = in base alle attrezzature.
Se necessario inserire il cappuccio. Vedi le note re. Conduttori di scarico.
B. Spingere il cavo attraverso il codolo armatura (4). Distribuire larmatura / calza sul codolo armatura (4) finch la fine
dell'armatura / treccia contro la spalla dell'anello di bloccaggio dellarmatura (3).
C. Togliere il bicchierino di gomma (5) dall'entrata (6). Posizionare l'entrata (6) sopra il codolo armatura (4). spostare il sub-
gruppo (1) e (2) fino ad incontrare l'entrata (6).




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Assemblaggio del pressa cavo (continuazione)
Pressa cavo barriera universale Hawke ICG 653 : EEx d IIC / EEx e II

A. Mantenere l'entrata (6) in posizione con una chiave / chiave inglese per impedirne la rotazione. Serrare a mano il dado
centrale (2) sullentrata (6) e girare di un ulteriore - 3/4 di giro con una chiave inglese / chiave.
B. Svitare il dado centrale (2) e ispezionare visivamente che l'armatura / calza sia stata fissata fra il codolo armatura (4) e
l'anello di serraggio armatura (3). Se l'armatura / calza non correttamente serrata ripetizione il montaggio.
C. Rimuovere lentrata (6). separare le anime dei cavi per il confezionamento del composto. Riporre il composto tra le anime
del cavo. Vedere le note qui sotto e fig. 7 per la preparazione del composto.
Composizione del composto epossidico
Quando si maneggia questo materiale, devono essere indossati i guanti in dotazione. Il composto epossidico viene fornito sotto
forma di un pacchetto di due parti. Queste devono essere miscelate nel rapporto di 1:1 fino a quando entrambi i colori sono
mescolati in uno, senza striature. Rotolare e piegare il metodo pi soddisfacente di ottenere una buona miscela. Una volta
miscelato, il composto deve essere utilizzato entro 30 minuti. Trascorso questo tempo inizier a irrigidirsi. Il composto deve essere
mantenuto a una temperatura ambiente non inferiore a 20 C prima dell'uso. A basse temperature diventa difficile da mescolare. Se
qualsiasi composto venire a contatto con la pelle deve essere rimosso con detergente per la pelle e non lasciato asciugare sulla
pelle. Devono essere mescolati solo composti per terminazioni immediate. La miscelazione e l'installazione del composto ad una
temperatura ambiente inferiore a 4 C non raccomandato per i lunghi periodi di polimerizzazione.



D. Con tutte le lacune e vuoti riempiti, portare i conduttori di nuovo assieme e confezionare del composto intorno alla parte
esterna dei conduttori. Nastrare i conduttori insieme per prevenire disturbi di tenuta della mescola. Passare il bicchierino
in gomma (5) sopra il codolo armatura (4) e rimuovere qualsiasi composto in eccesso dalla cima del bicchierino in gomma
(5) e dalla superficie di giunzione, come indicato.
E. Riposizionare l'entrata (6) sopra il bicchierino in gomma (5) assicurare che il composto non copre la fine del bicchierino
(5).
F. Localizzare e serrare il sub-gruppo (1) e (2) alla entrata (6).
NOTA IMPORTANTE: I CONDUTTORI NON DEVONO ESSERE SPOSTATI PER UN MINIMO D QUATTRO ORE.

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Assemblaggio del pressa cavo (continuazione)
Pressa cavo barriera universale Hawke ICG 653 : EEx d IIC / EEx e II


G. Lasciare polimerizzare il composto. (vedi fig.7 per il tempo di polimerizzazione). Svitare il sub-gruppo (1) e (2) dalla
entrata (6) per consentire l'ispezione. Il bicchierino di gomma (5) pu essere rimosso per l'ispezione e garantire che il
confezionamento sia soddisfacente. aggiungere altro composto, se necessario.
H. Rimontare il bicchierino in gomma (5) e l'entrata (6). Serrare a mano il sub-gruppo (1) e (2) alla entrata (6) e serrare
mezzo giro con una chiave / chiave inglese. Stringere la ghiera posteriore (1) per formare un sigillo attorno al cavo, quindi
serrare un'ulteriore volta a fondo utilizzando una chiave / chiave. Assicurarsi che il dado centrale (2) non ruoti durante il
serraggio della ghiera posteriore. Assicurarsi che la guarnizione sia tirata verso il basso in posizione. Posizionare il
cappuccio sopra il pressa cavo. se applicabile.



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Assemblaggio del pressa cavo
Pressa cavo barriera universale Hawke ICG 653: EEx d II / EEx e II

* Il composto pu essere influenzato
negativamente da alcuni vapori dei solventi. Se
tali vapori possono essere presenti in prossimit
del pressa cavo pu essere necessario
prendere adeguate precauzioni, (contattare il
Dipartimento Tecnico Hawke).

* La polimerizzazione pu variare quando il
composto viene manipolato in presenza di un
olio con Grado di durezza D 85. Il composto
quando completamente vulcanizzato adatto
per l'uso in un intervallo di temperatura da -
60C a +60C.


Scheda delle limitazioni:
5. Il pressa cavo di taglia 'Os' e 'O' quando utilizzato con un cavo con calza adatto solo per
l'utilizzo con apparecchi fissi. Il cavo nella zona di fissaggio devono essere effettivamente bloccato e
fissato per prevenire trazioni o torsioni.
6. Il pressa cavo ha una temperatura di funzionamento da -60C a +90C.
7. Una guarnizione deve essere inserita tra l'apparecchiatura e il pressa cavo di mantenere un
adeguato grado di protezione contro polvere, oggetti solidi e acqua.
Accessori:
Prima di effettuare il montaggio pressa cavo, considerazione dovrebbe essere data a qualsiasi accessorio
che pu essere richiesto, quali:
Cuffia, per offrire una protezione aggiuntiva contro la corrosione.
Controdado, per assicurare uno stabile fissaggio del pressa cavo.
Guarnizione di tenuta, per offrire una protezione aggiuntiva allingresso.
Anello di terra per fornire punto di collegamento di un'armatura/calza esterna.
Una rondella dentata, per smorzare le vibrazioni che possono allentare la ghiera o il pressa cavo.
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Conduit
Luso del conduit nelle zone di pericolo richiede particolare cautela, specialmente nellutilizzo
con custodie antideflagranti. Oltre a mantenere il grado di protezione (IP) di una custodia -
questo vale per tutti i tipi di protezione - l'integrit del contenitore deve essere mantenuto, cio il
conduit nel percorso tra la parete della custodia e il dispositivo di tenuta del conduit deve essere
in grado di sopportare la forza di un'esplosione all'interno dell'involucro in modo che alla
fiamma/gas caldo sia impedito di raggiungere l'atmosfera esterna. Quando due custodie a prova
di esplosione sono collegate per mezzo del conduit, le tenute devono essere montate per evitare
l'accumulo di pressione che si verifica durante una esplosione interna.
Dispositivi di tenuta sono utilizzati anche per impedire la migrazione di gas da una zona di
pericolo a un'altra. Anche se non completamente a tenuta di gas, essi limitano, a un livello
accettabile, la quantit di gas che passa a pressione atmosferica normale. Dove probabile una
pressione positiva o negativa, devono essere attuate misure adeguate.
Pratiche dinstallazione appropriate devono quindi essere osservate e ci richiede losservazione
di prescrizioni del costruttore e delle raccomandazioni indicate nella BS EN60079-14.
Scelta del conduit
Conduit utilizzati con apparecchiature antideflagranti devono essere quelli raccomandati dai
costruttori e scelti fra:
a) Filettato, in acciaio pesante, di solido tubo estruso o con saldato; o
b) Condotto flessibile di metallo o di materiale composito, ad esempio un condotto
metallico con un rivestimento in plastica o elastomero, di pesante o molto pesante
classificazione di resistenza meccanica fabbricati in conformit con ISO 10807.
Nota: La corrente specifica della BS EN60079-14: 2003 ha ritrattato le raccomandazioni date
nel 1997 nelle quali i conduit costruiti secondo le IEC 60614-2-1 e IEC 60614-2-5,
come dettagliato sopra, non erano adeguate a proteggere cavi collegati ad apparecchi
antideflagranti. Questo perch le norme IEC per i conduit, al tempo della scrittura,
erano in corso di revisione. Riferimenti alla norma nazionale o altro dovrebbero essere
ricercate nel frattempo.
E richiesto che nella connessione tra un conduit e una custodia antideflagrante siano
impegnati 5 filetti pieni.

Tenute del conduit
Giunti di bloccaggio vanno inseriti dove il conduit entra o esce da una zona di pericolo.
Dove il conduit utilizzato con custodie antideflagranti contenenti sorgenti diniezione, giunti
di bloccaggio vanno inseriti il pi vicino possibile alla parete della custodia, o non pi distante
di 50mm dalla parete della custodia per limitare l'accumulo di pressione. In alternativa, il
costruttore pu inserire dei giunti di bloccaggio inseriti nella custodia come parte integrante
certificata della stessa.
180

Requisiti dei cavi IS

I requisiti per i cavi IS sono specificati nella documentazione del sistema.
Non necessario che i cavi siano meccanicamente protetti se lenergia del circuito IS
inferiore a quella necessaria a innescare una miscela infiammabile, anche se una scintilla
prodotta nella rottura dei cavi.



















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Requisiti dei cavi IS



1. isolamento tra schermo e SWA o treccia;

2. schermo (opzionale) normalmente collegato a terra da una sola parte,
generalmente sulla terra delle barriere;

3. conduttori isolati singolarmente;

4. SWA o treccia (opzionale) normalmente collegata a terra alle due estremit e in
ogni cassetta di giunzione attraverso i pressa cavi.













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Requisiti dei cavi IS


1. Barriera zener di sicurezza;

2. Montaggio barriere su guida/barra di terra;

3. SWA/treccia collegata (a terra) alla custodia tramite pressa cavo;

4. Schermo collegato alla barriera tramite giuda/barra di terra;

5. Conduttore di terra dedicato connessa al collettore di terra generale mediante
lutilizzo:

a. Due conduttori separati di minimo 1,5mmq (BS EN60079-14), o

b. Un conduttore singolo di minimo 4mmq (BS 5345 Parte 4 & BS EN60079-14)

Nota: Tragitti lunghi richiedono conduttori di sezioni superiori, quali 6mmq o
10mmq.




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Requisiti dei cavi IS



6. Cassetta di derivazione;

7. Pressa cavo;

8. Cassetta di derivazione localizzata nella struttura;

9. Collegamento schermo di attraversamento;

10. Schermo terminale ma non isolato dal apparecchio in campo.









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Messa a terra e continuit elettrica
Le principali ragioni di messa a terra e fissaggio nelle installazioni elettriche sono:
1. Di eliminare la possibilit di shock elettrico alle persone;
2. A rendere correttamente operative le apparecchiature di protezione cos da ridurre al
minimo la durata dei guasti;
3. A uniformare lequipotenzialit delle masse metalliche normalmente non in tensione;
4. A prevenire scariche elettrostatiche negli impianti di processo con fluidi in movimento.
Nelle zone di pericolo, leliminazione di sorgenti di accensione molto importante e una terra e
collegamenti efficaci gioca qui un ruolo importante. Guasti elettrici, se persistenti, possono
portare al surriscaldamento di superfici e produzione di archi e scintille.
La BS EN60079-17 clausola 4.9 enuncia: In particolare si deve fare in modo che la messa a
terra e lequipotenzialit in aree a rischio siano mantenute in buone condizioni " (guarda la
scheda ispettiva tavola 1, punto B6; tavola 2, punti B6 e B7 e tavola 3, punto B3).
Spiegazione dei termini
Terra elettrica o circuito conduttore di protezione (CPC)
Conduttore installato per garantire un percorso a bassa impedenza alla corrente che fluisce
durante un guasto verso messa a terra generale. Normalmente la CPC collegata direttamente
ad ogni parte metallica delle apparecchiature.
Continuit elettrica
Conduttore installato a garantire la continuit tra tutte le parti metalliche e le armature dei cavi
che durante un guasto tutte le parti metalliche siano allo stesso potenziale elettrico.
Parti conduttive esposte
Includono tutte le parti metalliche dei quadri, cassette, contenitori, struttura dei motori e casse
dei trasformatori.
Parti conduttive estranee
Parti metalliche dellimpianto, per esempio tubazione che pu essere toccata allo stesso tempo
di un quadro elettrico o telaio del motore, si considera parte conduttiva estranea.









185

Tipi di sistemi
a) TN-S Il sistema ha conduttori di neutro e di protezione separati in tutto.

b) TT Un sistema in cui un punto della sorgente di energia direttamente collegato
a terra, ma che elettricamente indipendente degli elettrodi utilizzati per terra delle
parti conduttrici esposte dell'impianto elettrico.

c) TN-C Un sistema nel quale un solo conduttore funge da neutro e da conduttore di
protezione di tutto limpianto.

d) TN-C-S Un sistema nel quale un solo conduttore funge da neutro e da conduttore di
protezione di parte dellimpianto.

e) IT Un sistema nel quale non ci sono connessioni dirette tra parti attive e terra
ma parti conduttive esposte dellimpianto elettrico sono messe a terra.

Classificazione dei sistemi
Un sistema comprende unalimentazione elettrica alla quale collegato un impianto elettrico.

La Prima lettera indica la terra dellalimentazione dove:
1) T rappresenta un sistema nel quale uno o pi punti dellalimentazione
sono direttamente collegati alla terra;
2) I rappresenta un sistema nel quale lalimentazione non messa a terra,
ma che pu essere messa a terra attraverso una impedenza imitatrice del
guasto.

La seconda lettera indica il sistema di messa a terra dellimpianto dove:
3) T rappresenta le parti conduttive esposte dellimpianto collegate
direttamente a terra;
4) N rappresenta le parti conduttive esposte dellimpianto collegate al
punto di terra dellalimentazione.

La terza lettera indica il conduttore di terra dove:
5) S rappresenta un neutro e un conduttore di protezione separati;
6) C rappresenta un neutro e un conduttore di protezione combinati in un
unico conduttore.
186

Configurazione dei sistemi di terra
a) TN-S
Generalmente, questo metodo utilizzato quando lalimentazione elettrica fornita
tramite cavo interrato con schermatura e armatura metalliche. Il morsetto di terra del
consumatore sar collegato al conduttore di protezione delle autorit di
approvvigionamento dalla guaina metallica e armatura del cavo interrato, stabilendo cos
una percorso continuo di ritorno al punto iniziale del trasformatore di alimentazione che
viene messo a terra.

b) TT
Generalmente, questo metodo utilizzato quando lalimentazione elettrica fornita
tramite cavi aerei ma senza un terminale di terra fornito delle autorit di
approvvigionamento. Lutilizzatore deve fornire un elettrodo di terra per il collegamento
del conduttore di protezione. Con questo sistema, raccomandato al consumatore
lutilizzo di apparecchiature di protezione a corrente residua per la difficolt di ottenere
uneffettiva connessione di terra.

187

c) TN-C
In questo sistema lo stesso conduttore, probabilmente il conduttore esterno di un cavo
concentrico, viene utilizzato sia per il conduttore di neutro sia per il circuito di protezione
(conduttore PEN) in tutto il sistema. tipicamente usato dove lalimentazione elettrica
fornita da un trasformatore o convertitore privato, cio dove non c collegamento tra
consumatore e autorit di approvvigionamento, o dove lalimentazione fornita da un
generatore.

d) TN-C-S
Le autorit di fornitura utilizzano per linstallazione un sistema TN-C dove vengono serviti
sia il conduttore di neutro e circuito di protezione da un singolo (PEN) conduttore. Se
l'installazione del consumatore, che collegata al sistema di alimentazione TN-C,
impiega un sistema TN-S in cui i conduttori di neutro e circuito di protezione sono
separati, il sistema complessivo noto come sistema TN-C-S. La maggior parte dei
nuovi impianti utilizza questa soluzione, che viene definito da parte delle autorit di
fornitura un sistema PME.

188

e) IT
In questo sistema non ci sono connessioni a terra, o la connessione a terra fatta
attraverso una impedenza di terra, il valore ohmico dipende dal valore limite che
vogliamo dare alla corrente di guasto. Una protezione di questo tipo offerta da un rel
che monitorizza ogni corrente di dispersione verso terra come risultato di un guasto
verso terra. Questo attiva un segnale di allarme audio/visivo, o disconnette la sorgente di
alimentazione.


Regolamenti e norme
I requisiti per la pratica di messa a terra allinterno dellUK si possono trovare nei
seguenti documenti.
BS EN60079-14: 2003
Apparecchiature elettriche per atmosfere di gas esplosivo: Parte
14 Installazioni elettriche in zone di pericolo (diverse dalle miniere)
BS 5345 (superata)
Codice di pratica per: Scelta, installazione e manutenzione di
apparecchi elettrici utilizzati in atmosfere potenzialmente esplosive
(diverse da applicazioni minerarie o manifattura e processi
esplosivi)
BS 7671: 2000 IEE regolamentazione dei cablaggi

IEE raccomandazioni per equipaggiamenti elettrici ed elettronici di
installazioni offshore mobili e fissi.
Regolamentazione delle alimentazioni elettriche 1988
Regolamentazione dei lavori elettrici 1989
BS 7430: 1998 Codice di pratica per impianti di terra
BS 6651: 1999 Protezione delle strutture contro i fulmini
PD CLC/TR 50404: 2003
Elettrostatica Codice di pratica per evitare i pericoli dovuti
all'elettricit statica
BS 5958: Pts 1 & 2: 1991 Controllo dellelettricit statica indesiderata


189

Sistemi di messa a terra in zone di pericolo
BS EN60079-14 specifica le condizioni dutilizzo per i seguenti sistemi di terra nelle aree
pericolose. Le condizioni applicate a un circuito elettrico, eccetto i circuiti IS, in zone 1 e 2 per
tensioni fino a 1000Vac (rms) / 1500Vdc. In assenza di requisiti armonizzati per impianti operanti
al di sopra queste tensioni, vanno osservati i requisiti nazionali.

Sistemi di tipo TN
Se utilizzato un sistema di terra di tipo TN, deve essere di tipo TN-S (con neutri N e
conduttore di protezione PE separati), nella zona di pericolo, cio il neutro e il conduttore di
protezione non devono essere collegati tra loro, o combinati in un unico conduttore, nella zona
pericolosa. In qualsiasi punto della transizione dal tipo di TN-C al tipo TN-S, il conduttore di
protezione deve essere collegato al collegamento equipotenziale nella zona non pericolosa.
Il monitoraggio delle perdite tra il neutro e il conduttore PE raccomandato dalla normativa nelle
zone pericolose.

Sistemi di tipo TT
Se utilizzato in zona 1 un sistema di terra di tipo TT (terre separate per sistema di potenza e
parti conduttive esposte), deve essere installata un dispositivo di protezione a corrente residua.
Questo tipo di sistema non accettabile con una resistenza di terra elevata.

Sistemi di tipo IT
Se utilizzato un sistema di terra di tipo IT (neutro isolato dalla terra o collegato a terra tramite
unimpedenza), un dispositivo di misura disolamento deve essere impiegato per indicare il primo
guasto di terra.
Con questo sistema, vi pu essere un requisito per collegamento equipotenziale locale che
anche conosciuto come collegamento equipotenziale complementare. Ulteriori informazioni
possono essere ottenute con riferimento alla norma IEC 60364-4-41.

Equipotenzialit
In relazione alla prevenzione da differenti potenziali di tensione che possono avvenire nelle parti
metalliche dellimpianto nelle aree di pericolo, lequipotenzialit sar necessaria. Questo vale
per sistemi TN, TT e IT dove viene imposto che tutte le parti conduttive esposte e estranee
siano collegate al sistema equipotenziale. Il sistema di equipotenzialit comprende conduttori di
protezione, condotti metallici, schermi cavi metallici, armature metalliche strutture metalliche, ma
non i conduttori del neutro. La sicurezza delle connessioni va assicurata con dispositivi anti
allentamento.


190

Tempi massimi di disconnessione per sistemi TN
Tabella 41A

Sezione dei conduttori di terra
Calcolo del csa
La sezione dei conduttori di terra va calcolata usando la seguente formula dalla 16a I.E.E.
regolamento di cablaggio, BS7671.

Dove: S = sezione nominale del conduttore di terra in (mmq)
I = corrente di guasto per una impedenza di guasto trascurabile che scorre attra-
verso il relativo dispositivo di protezione (limitazione di corrente e della
capacit effetto dellImpedenza del circuito (I2t) del dispositivo di protezione
che sar presa in considerazione. In (A)
t = tempo di funzionamento del dispositivo di protezione durante la rimozione della
corrente di guasto I. (sec.)
k = fattore che tiene in considerazione resistivit, temperatura e capacit termica
del materiale conduttore, e la appropriata temperatura iniziale e finale.

Valori di k sono dati nelle tavole 54B, 54C, 54D, 54E, & 54F nella regolamentazione dei cavi
I.E.E. .

191


CSA o CSP in relazione al conduttore di fase
In alternativa, la minima sezione del conduttore di protezione, in relazione alla sezione del
conduttore di fase associato, pu essere determinato dalla considerazione del 54G tabella qui
sotto.

Tavola 54G
CSA minimo del conduttore di protezione in relazione al CSA del conduttore di fase associato.

CSA del conduttore di fase
CSA minimo del corrispondente conduttore di protezione (Sp)
Se il conduttore di protezione
dello stesso materiale del
conduttore di fase
Se il conduttore di protezione
non dello stesso materiale
del conduttore di fase
mmq mmq mmq
S </= 16 S K1 S / K2
16 </= S </= 35 16 K1 16 / K2
S > 35 S/2 K1 S / K2x2

Nota: della precedente tavola dato dalla regolamentazione dei cavi I.E.E. , BS 7671 qui sotto,
dove:

k1 il valore di k per il conduttore di fase, selezionato dalla tavola 43nel Capitolo 43
in accordo con i materiali del conduttore e isolante.
K2 il valore di k del conduttore di produzione, selezionato dalle tavole 54B, 54C,
54D, 54E o 54F se applicabile.



192


Conduttore equipotenziale principale
La regolamentazione dei cavi I.E.E. , BS 7671, specifica che il conduttore
equipotenziale principale in un impianto, diverso da un sistema PME, deve avere una
sezione non inferiore alla met della sezione specificata per il conduttore di terra di
impianto e non inferiore a 6mmq. Se usato un conduttore di rame, la sezione non deve
essere superiore 25mmq o, se sono utilizzati altri metalli, si applica la sezione che fornisce
lequivalente conducibilit.
In relazione al sistema PME, la tavola 54H sottoesposta dettaglia i requisiti per il
conduttore equipotenziale principale in relazione al conduttore di neutro
dellalimentazione.
Tavola 54H
Sezione equivalente per il conduttore di
neutro in rame
Sezione minima del conduttore equipoten-
ziale principale
mmq mmq
N </= 35 10
35 < N </= 50 16
50 < N </= 95 25
95 < N </= 150 35
N < 150 50

Esempi pratici con e senza connessione di terra
Il disegno di pag. 194 descrive un semplice impianto composto da un motore, un
trasformatore, fusibili e cavi di collegamento. I fusibili sono necessari per garantire una
protezione dal corto-circuito che pu avvenire tra le fasi o tra le fasi e la terra. Guasti
elettrici come questo devono essere interrotti nel pi breve tempo possibile per prevenire
possibili danneggiamenti alle apparecchiature, e pi importante, per prevenire danni alle
persone.
La velocit con la quale un fusibile si rompe dipende non solo dal tipo di fusibile, ma anche
dai parametri del circuito, per esempio la resistenza del circuito di guasto Limpedenza
del circuito di guasto lentit della corrente di guasto. Pi bassa limpedenza del
circuito di guasto, maggiore la corrente di guasto e pi veloce e la rottura del fusibile. La
16a edizione del regolamento I.E.E. specifica i requisiti dellimpedenza del circuito di
guasto.
Normalmente il centro stella dell'avvolgimento secondario del trasformatore di
distribuzione collegato ad un dispersore di terra sepolto nel terreno, ma questo da solo
non pu fornire una sufficientemente bassa impedenza del circuito di guasto, e quindi un
collegamento di terra richiesto tra la carcassa e il centro stella dell'avvolgimento
193

secondario del trasformatore. Possiamo ora analizzare la situazione con e senza il
conduttore equipotenziale tra il conduttore di terra principale e il telaio del motore in caso
di guasto tra una fase e la terra all'interno del motore. Si presume inoltre che il motore
avvitato saldamente al basamento, ma, causa ruggine o vernice, la resistenza tra i piedi
del motore e platea di 1 ohm.

Caso 1: Senza connessione di terra tra conduttore di terra e carcassa del
motore.
Considerando il circuito di pag. 194 che comprende motore, trasformatore e cavi di
collegamento. Per semplicit sono considerati solo i valori resistivi.

Rg = resistenza di una fase del trasformatore;
Rm = resistenza di una fase del motore;
R = resistenza tra motore e platea;
Vph = tensione di fase.

Tensione tra telaio motore e basamento,
V = R/(Rg+Rm+R) x Vph
V = 1/(0,05+0,01+1) x 240
V = 208V
Cos, chiunque in piedi accanto al motore tocchi il suo telaio riceverebbe un grave shock
particolarmente se la zona bagnata.

Caso 2: Con connessione di terra tra conduttore di terra e carcassa del
motore.
La situazione sopra viene evitata con messa a terra con appropriate connessioni. Se il
conduttore collegato tra la terra principale e il telaio del motore, la resistenza di 1 ohm
tra il telaio ed il basamento del motore viene annullata e la resistenza efficace a questo
punto significativamente ridotta. Analogamente, un conduttore collegato tra i piedi del
motore e platea permetterebbe di raggiungere un risultato simile.
, dunque, indispensabile che i conduttori di terra abbiano una sezione (CSA) sufficiente
per trasportare potenziali correnti di guasto, che possono essere molto elevate finch
non sono interrotte, ma di solito di breve durata, che una resistenza di contatto di 1 ohm
pu provocare la presenza di livelli di tensione pericolose. Per evitare questo problema,
limpedenza dellanello di terra deve essere significativamente inferiore a 0,1 ohm.


194


Esempi pratici con e senza connessione di terra (continuazione)


Senza connessione di terra tra
conduttore di terra e carcassa del
motore.
Con connessione di terra tra
conduttore di terra e carcassa del
motore.
195

Elettricit statica
Lelettricit statica pi che sufficiente per innescare del materiale infiammabile e la sua presenza
nellindustria petrolchimica rappresenta un alto rischio che contrastare applicando appropriate
misure. Raccomandazioni per la prevenzione dei rischi dovuti all'elettricit statica sono nella PD
CLC / TR 50404: 2003 che sostituisce le British Standard BS 5958: Codice di pratica per il
controllo dellelettricit statica indesiderabile, anche se la lettera rimane attuale.
Il passaggio di olio, gas o polvere allinterno di tubazioni di processo e vasche di contenimento
provoca un accumulo interno di cariche statiche, che emergono all'esterno dei tubi e serbatoi per
stabilire dei potenziali che possono essere di molte migliaia di volt. Questo inaccettabile in
ambienti pericolosi e pu essere eliminato assicurando che tutti i tubi, serbatoi, ecc, siano
saldamente collegati insieme, e collegati alla terra principale.
Il collegamento elettrico tra flange e giunti riduce anche il problema della corrosione dovuta alle
cariche statiche.
Le cariche elettrostatiche possono essere ridotte in molti modi da:
1. Rallentando il flusso dei fluidi allinterno dei tubi;
2. Aggiunta di composti ai liquidi;
3. Luso di tubazioni costruite con materiali con alto contenuto di carbonio.


















196

Elettricit statica (continuazione)
Raccomandazioni delle BS 5958 per la resistenza di terra
La BS 5958 viene definita al momento della scrittura - in corso, superata - il che ne deduce che
essa si applica solo agli impianti esistenti, ad esempio, gli impianti installati in conformit con il
codice di buona pratica BS 5345. Per le nuove installazioni la guida per il controllo di elettricit
statica pu essere trovati nella PD CLC / TR 50404. Una sintesi delle raccomandazioni contenute
nel presente documento sono fornite nella pagina 197.
Tipo dinstallazione
Classificazione
dellarea
Massima
resistenza di
terra
raccomandata
(ohm)
Commenti
Struttura metallica princi-
pale dellimpianto
Zone 0, 1 & 2 10 ohm
Messa a terra normalmente
insito nella struttura.
Grandi impianti fissi ele-
menti metallici. Recipienti di
reazione + silos in polvere,
ecc
Zone 0, 1 & 2 10 ohm
Messa a terra normalmente
insito nella struttura. Occa-
sionalmente elementi posso-
no essere montati su sup-
porti dielettrici e connessioni
di terra speciali possono
essere richieste.
Tubazioni metalliche Zone 0, 1 & 2 10 ohm
Messa a terra normalmente
insito nella struttura. Colle-
gamenti speciali sui giunti
possono essere richiesti se
esiste il dubbio che il criterio
di 10 ohm non sia
soddisfatto.
Oggetti in metallo traspor-
tabili: fusti serbatoi ecc
Zone 0, 1 & 2 10 ohm
Connessioni di terra speciali
sono normalmente richieste.
Impianti metallici con
elementi dielettrici: alberi
rotanti, agitatori ecc
Zone 0, 1 & 2 10 ohm
In casi speciali un limite di
100/1 ohm pu essere ac-
cettato, ma generalmente se
il criterio di 1M ohm non pu
essere soddisfatto, deve es-
sere usato un collegamento
di terra speciale per ottenere
una resistenza di terra
minore di 10 ohm
Oggetti altamente resistivi
non conducenti con/senza
componenti metallici: ese-
mpio bulloni in una
tubazione in plastica
Zone 0, 1 & 2 10 ohm
Il rischio generale di ac-
censione elettrostatica e il
pericolo dincendio di norma
precludono l'uso di tali
materiali non conduttivi salvo
che non possa essere
dimostrato che l'accumulo di
cariche significative non si
verifi-cher. In assenza di
ac-cumulo di carica, la terra
non richiesta in aree di
Zona 2.
Oggetti costruiti con mate-
riale conduttore o antistatico
Zone 0, 1 & 2
1Mohm
10Mohm

197

Elettricit statica (continuazione)
PD CLC/TR 50404: sommario delle resistenze di terra massime per il controllo dellelettricit
statica.
Sub punto Tipo dinstallazione
Resistenza di
terra massima
(ohm)
Commenti
11.3.1.1
Struttura metallica prin-
cipale dellimpianto
10
6
Messa a terra normalmente insito
nella struttura.
11.3.1.1
Grandi impianti fissi ele-
menti metallici.
Recipienti di reazione +
silos in polvere, ecc
10
6
Messa a terra normalmente insito
nella struttura. Connessioni di terra
speciali possono essere richieste
per elementi montati su supporti
dielettrici.
11.3.1.1 Tubazioni metalliche 10
6
Messa a terra normalmente insito
nella struttura. Collegamenti spe-
ciali sui giunti possono essere
richiesti se la resistenza supera il
criterio dei 10
6
ohm.
11.3.1.2
Oggetti in metallo tras-
portabili: fusti serbatoi
ecc
10
6

Collegamento della terra
normalmente richiesto durante
riempimento o svuotamento.
11.3.2
Impianti metallici con
elementi dielettrici:
alberi rotanti, agitatori
ecc
10
6
*
In casi speciali un limite di 100/1
ohm pu essere ac-cettato, ma
generalmente se il criterio di 10
6

ohm non pu essere soddisfatto
deve essere usato un collegame-
nto di terra speciale
11.3.3
Oggetti altamente resi-
stivi non conducenti con
/senza componenti me-
tallici: esempio bulloni in
una tubazione in pla-
stica
Nessun valore
generalmente
applicabile
Il rischio generale di accensione
elettrostatica e il pericolo
dincendio di norma precludono
l'uso di tali materiali non conduttivi
salvo che non possa essere
dimostrato che l'accumulo di
cariche signi-ficative non si
verificher. In as-senza di
accumulo di carica, la te-rra non
richiesta in aree di Zona 2 e in
zona 22
11.3.4
Oggetti costruiti con
materiale conduttore o
antistatico
10
6
a 10
8


* Per oggetti conduttivi molto piccoli non necessaria la messa a terra, vedi 4.4.2.

Nota 1: Le sopracitate raccomandazioni vanno lette in congiunzione con il paragrafo indicato nella
prima colonna.
Nota 2: In zona 2 e in zona 22 la terra richiesta solo quando laccumulazione di cariche continua
Nota 3: Al fine di fornire una protezione contro i fulmini o per soddisfare i requisiti di messa a terra di
una fornitura elettrica di alimentazione normalmente richiesto un valore di della resistenza
terra inferiore.

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