Nigel Farage, la verit

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Se lo volevano ammaz ...
La politica di libert di voto dellEurope of Freedom and Democracy (EFD)
rispettosa di ogni partito politico. A dierenza dei Verdi e di molti altri gruppi
del Parlamento europeo, il gruppo EFD permette alle delegazioni nazionali
di votare come ritengono opportuno secondo la propria ideologia, preferenze
politiche e di interesse nazionale. Per lEFD , un gruppo non un partito
politico. Si tratta di una scelta strategica e pragmatica al ne di ottenere
posizioni nelle commissioni del Parlamento europeo, per ottenere nanziamenti,
tempo di parola in parlamento, e un segretariato esperto e professionale. Non
programmatica. Ciascuna delle parti allinterno del gruppo libera di scegliere
il proprio modello di voto, direzione ideologica ecc. Nellottica del gruppo EFD
si tratta di un matrimonio di convenienza per il reciproco vantaggio.
Lo statuto del gruppo Il gruppo aperto ai deputati che credono in una Eu-
ropa della Libert e della Democrazia e che riconoscono la Dichiarazione delle
Nazioni Unite sui diritti umani e la democrazia parlamentare. Il Gruppo sotto-
scrive il seguente programma : 1 . Libert e cooperazione tra le persone di Stati
diversi 2 . Pi democrazia e il rispetto della volont popolare 3 . Rispetto per la
storia dEuropa , delle tradizioni e dei valori culturali. Popoli e nazioni dEuropa
hanno il diritto di proteggere i propri conni e raorzare i propri valori storici,
tradizionali, religiose e culturali. Il Gruppo riuta la xenofobia, lantisemitismo
e qualsiasi altra forma di discriminazione 4 . Rispetto delle dierenze e degli
interessi nazionali: libert di voto Accettando di far propri questi principi nei
suoi procedimenti, il Gruppo rispetta la libert delle sue delegazioni e deputati
di votare come meglio credono.
UKIP contro la guerra A dierenza dei leader verdi e liberali ( ALDE ), che
hanno entrambi urlato per la guerra in Libia, quando Hermann Van Rompuy
ha visitato il parlamento a dicembre 2012, lUKIP ha avuto una opposizione
coerente e di principio alle guerre imperialistiche straniere e contrario alla Gran
Bretagna come cagnolino della politica estera aggressiva dellUE o degli Stati
Uniti. UKIP si opposta allintervento militare dellUE e del Regno Unito in
Iraq, Afghanistan, Libia e Siria
UKIP unorganizzazione democratica, con delle procedure decise dai suoi
membri Nigel Farage il leader del partito UKIP, ma non decide la politica
UKIP. Questa una questione dei membri del partito e del Consiglio Direttivo
Nazionale. UKIP unorganizzazione democratica e non una dittatura. Nes-
suna forma di razzismo, sessismo o xenofobia tollerata. Nessuno che sia mai
stato membro di un partito di estrema destra pu unirsi a UKIP. Questo scritto
nella costituzione del partito. La costituzione del partito stata modicata in
modo che i membri del partito e i deputati che infrangono la legge o mettono
in imbarazzo il partito possono essere espulsi. Ex eurodeputato UKIP Nikki
Sinclaire stato espulso dal UKIP dopo essere stato sorpreso nellappropriazione
indebita di denaro da parte del Parlamento europeo. La politica UKIP sugli
errori dei membri Una volta che si trovano fuori, si sono gettati fuori. Nigel
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Farage si oerto di testimoniare in tribunale contro lex deputato che stato
scoperto a prendere i soldi da parte del Parlamento europeo. E stato aer-
mato nel corso della riunione dellUcio di presidenza del Parlamento europeo
allinizio di questanno che le accuse formulate contro il signor Farage dal dep-
utato liberal democratico MacMillan Scott sono state vagliate e nulla di male
emerso nei confronti del signor Farage. Farage ha lavorato come broker al Lon-
don Metal Exchange, non mai stato un banchiere e non ha nulla a che fare con
le banche o servizi nanziari. Vedi biograa sul sito della BBC Farage non ha
mai sostenuto oerte di libero scambio UE e ha detto pubblicamente che non
sosterr laare TTIP. Farage ha attaccato le grandi banche, le grandi imprese
e i grandi burocrati che come lui aerma dominano lUE . Il 15 gennaio 2014,
nel Parlamento di Strasburgo, Farage ha detto: Siamo dominati da grandi im-
prese, grandi banche e sotto forma di Barroso, da grandi burocrati. E in realt
su questo che si giocheranno queste elezioni europee: sar una battaglia tra le
democrazie nazionali contro la burocrazia europea.
UKIP si oppone alla dominazione tedesca e al controllo della Troika Farage
ha difeso il diritto dei paesi di proteggere i loro poveri dagli eetti disastrosi
della UE, della Commissione Europea, FMI, BCE (la Troika). Egli si oppone al
federalismo dellUE, pi correttamente chiamato centralizzazione. Farage con-
tro la dominazione tedesca dellEuropa attraverso il suo potere politico ed eco-
nomico. Il 1 febbraio 2012 ha dichiarato a Strasburgo che: Cameron sostiene
attivamente questo patto spregevole, questo piano per distruggere e umiliare gli
Stati nazionali che non sopravvivono alla visione germanica di come le economie
dovrebbero funzionare. Ora, devo dire che ho pensato che le proposte del ne
settimana uscite dal del Ministero delle Finanze tedesco suggerissero che un
commissario europeo e il suo sta occupassero un grande edicio ad Atene per
prendere le redini del paese. Nessuno pu negare oggi che la Grecia poco pi che
una colonia. E questo tutto un terribile errore enorme. La Grecia non una
societ controllata. La Grecia una nazione con unanima, una nazione con or-
goglio, con la storia. Hanno inventato la democrazia! Stanno sorendo, hanno
la disoccupazione giovanile del 50
Politica energetica UKIP UKIP si oppone alla politica energetica dellUE
perch sovvenziona turbine eoliche inecienti e assurdamente costose. Si ritiene
che la politica energetica dellUnione europea stia spingendo al rialzo i prezzi,
provocando povert di combustibile per i poveri e guidando lindustria di Europa
e verso la Cina e lIndia dove la manodopera e lenergia sono a buon mercato.
Ha una politica di sostegno per il carbone, il gas di scisto, lenergia nucleare e
delle maree. Lappartenenza al gruppo EFD consente al MoVimento 5 Stelle di
perseguire una propria politica distinta per lenergia
UKIP sostiene la democrazia diretta e si oppone allEuro UKIP ha sempre
difeso la democrazia locale e nazionale. E un appassionato sostenitore dei ref-
erendum locali e nazionali. Si oppone alle imponenti leggi comunitarie e alle
politiche economiche sulle popolazioni che non danno il loro consenso per tali
politiche. E fortemente contrario alla centralizzazione della UE e al controllo
della Troika. Si ritiene che il progetto euro abbia generato povert e disoccu-
pazione per milioni di persone nel sud Europa e debba per ci essere combattuto.
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Nigel Farage a Strasburgo il 15 febbraio 2012 disse: Beh Commissario, hai
scelto luomo giusto. Puppet Papademos al suo posto ad Atene. Ha detto:
La violenza e la distruzione non hanno posto in un paese democratico Quale
paese democratico? Non neanche un primo ministro democraticamente eletto.
E stato nominato da voi. La Grecia non gestita attraverso la democrazia,
gestita da una Troika. Tre funzionari stranieri che volano in aeroporto di Atene
e raccontano ai Greci quello che possono e non possono fare. La violenza e la
distruzione che si vista causata proprio perch le persone sono state espropriate
dei diritti democratici. Che altro si pu fare? E devo dire: se fossi un cittadino
greco sarei stato l fuori durante le proteste! Sarei l fuori cercando di abbattere
questa mostruosit. Ucio stampa di Nigel Farage
Alitalia, arrivano le condizioni di Etihad. Lieti di andare avanti, sar esito
positivo Pronta ad arrivare a destinazione la missiva che d il via libera alla
struttura dellaccordo con lingresso di Abu Dhabi nellazionariato. Lad Hogan:
Condiamo nellesito positivo. Del Torchio: Eccellente prospettiva di stabilit
nanziaria. Il ministro Lupi: Oggi un giorno importante, investimento di
circa 600 milioni. Tremila esuberi? Non sono queste le cifre Alitalia, arrivano
le condizioni di Etihad. Lieti di andare avanti, sar esito positivo
APPROFONDIMENTI Articolo Dai capitani coraggiosi a Etihad: il pas-
saporto del salvatore non conta pi Articolo Scheda, chi Etihad. La compagnia
di Abu Dhabi che cresce con le alleanze
TAG Alitalia, Etihad, Alitalia Etihad, Maurizio Lupi
MILANO - Etihad e Alitalia fanno il passo avanti, probabilmente quello
decisivo, verso il matrimonio. I vertici delle due compagnie hanno infatti an-
nunciato congiuntamente che pronta la lettera, da parte del vettore emiratino,
che preciser le condizioni e i criteri per il proposto investimento nel capitale
da parte della compagnia che, negli ultimi mesi, ha negoziato con Alitalia e
i suoi azionisti. Il ministro dei Trasporti, Maurizio Lupi, ha specicato che
si tratterebbe di un investimento da circa 600 milioni, leggermente al di sopra
delle aspettative. Etihad pronta ad investire intorno ai 600 milioni di euro,
con un grande piano industriale che rilancia il sistema degli aeroporti italiani,
quindi Fiumicino, Malpensa, ha detto Lupi a RaiNews24. Quanto allidea di
bad company, cio una societ che raccolga il brutto della compagnia e il suo
debito, Lupi lha esclusa.
Dopo lapprovazione - spiega un comunicato congiunto delle due compagnie
aeree - con la conferma dellaccettazione delle condizioni da parte del consiglio
di amministratore di Alitalia e dei suoi stakeholder (cio non solo azionisti, ma
anche in generale portatori di interessi), le compagnie aeree procederanno alla
preparazione della documentazione nale per completare loperazione proposta,
in linea con le regole dellUnione Europea e gli altri requisiti normativi.
Il Governo Italiano - si legge nella nota - riconosce limportanza strategica
di questa operazione e guarda favorevolmente alla collaborazione fra Etihad
Airways e Alitalia. Non a caso, il ministro Lupi commenta: Oggi un giorno
importante per Alitalia, direi decisivo per la nostra compagnia di bandiera di
bandiera e per lintero trasporto aereo italiano. Dal canto suo, James Hogan, il
numero uno di Etihad, risponde: Siamo lieti di poter andare avanti con questa
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operazione e condiamo di raggiungere la positiva conclusione della transazione
proposta ad Alitalia. Una partecipazione azionaria in Alitalia sar utile non solo
alle due compagnie, dar pi scelta e maggiori opportunit di viaggio da e per
lItalia.
Parole di sollievo da Gabriele Del Torchio, amministratore delegato di Al-
italia: E uneccellente prospettiva per la compagnia tricolore. Questo in-
vestimento assicurer una stabilit nanziaria ed la conferma del ruolo chiave
di Alitalia quale asset infrastrutturale strategico per lo sviluppo del settore dei
viaggi e del turismo nel nostro Paese. Siamo lieti che loperazione prosegua
con Etihad Airways che rappresenta per Alitalia un partner strategico ideale
per raorzare le prospettive di crescita a lungo termine della compagnia, ag-
giunge il presidente e investitore n dai tempi dei capitani coraggiosi, Roberto
Colaninno.
Si confermano cos le indiscrezioni che volevano la bozza dellaccordo alla
stretta nale, come emerso nei giorni scorsi. Un unica sorpresa dovrebbe ar-
rivare dallammontare dellimpegno emiratino, dato per 500 milioni per una
partecipazione vicina al 49
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