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Marco Senaldi

Offrimi il cuore
Note di uno spettatore
Collaudo
Che cos Offrimi il cuore? Trattandosi di un artefatto abbastanza insolito,
la domanda tuttaltro che oziosa. Forse, possiamo iniziare a dire che cosa
Offrimi il cuore non . Certo, non la videoreistrazione di un album,
anche se i musicisti invitati a partecipare sono numerosi e varieati come
per una delle miliori !am session. "altra parte, non una performance
artistica poich# appunto i musicisti non fanno $ualcosa di diverso che
suonare. % non unopera di videoarte, poich# lintenzione estetica sembra
pi& che altro un risultato collaterale dellinsieme'. Ma con tutto ci( si
tratta di un esperimento estremamente affascinante, .
)ltre *+ musicisti infatti sono stati invitati ad auscultare il proprio battito
cardiaco amplificato e a improvvisare su $uesto inedito tappeto sonoro.
,asta $uesto per capire che non si tratta di semplici riprese di musicisti
allopera- lo strano, profondo e ancestrale rumore di un cuore che batte
facendo da sottofondo alle performance musicali, non solo le rende
particolari, ma ne trasfiura il senso in direzioni inedite. .e luci spioventi,
la solitudine, le riprese avvenute tutte in interni, sono altrettanti seni di
una serialit/ estetica che incornicia tutte le performance. Offrimi il cuore
cos0 lascia aperte le porte a una serie di ipotesi 1 come se fosse un artefatto
anonimo, un appuntamento al buio che alcuni tra i pi& randi !azzisti si
sono dati $uasi spontaneamente, per 2provare3. Ma provare cosa? 4l
termine 2prova3 pare $ui del tutto adeuato, nel duplice sinificato di
esecuzione preliminare 1 o anche proprio di 2test3, nel senso verifica di una
possibilit/ non ancora esplorata. %cco 5 Offrimi il cuore un collaudo- una
verifica dei limiti del esto stesso del suonare. Se suonare sinifica sia
ascoltare, che aire col proprio corpo su uno strumento, cosa succederebbe
a suonare con il proprio corpo come sottofondo e come strumento? Cosa
cambia nella prestazione artistica di un musicista se nel realizzarla messo
in condizioni di sentire 2letteralmente3 ci( che accade dentro di lui? %
come fare e contemporaneamente vedere se stessi mentre si aisce, uno
strano sdoppiamento a cui non facciamo pi& caso, anche se oi la reola,
imposta o suerita dai metodi stessi dei media audiovisivi.
Cuore
"a sempre il cuore ha oduto di una pessima reputazione, e ha dovuto
subire il destino infelice di essere ritenuto la sede privileiata di tutti
sentimenti possibili. 6ur essendo vero che le emozioni accelerano o
rallentano il battito cardiaco, luomo ha sempre aascoltato poco il proprio e
laltrui cuore, forse per timore di restare coinvolto da $uesto suono 1 certo
il pi& antico che il vivente abbia mai sentito, avendolo udito come prima
cosa nel ventre materno. Cos0, ci si fatti lidea del cuore come di un
orano passivo, collocato in mezzo tra il cervello e il sesso 1 i $uali invece,
per le sublimi raffinatezze intellettuali o per i rudimentali piaceri carnali,
sembrano avere un ruolo da protaonisti. Ma pensare che siano le emozioni
a far battere il cuore un po come dire che sono i pensieri a stimolare il
cervello, $uando invece ci sembra, al contrario, che sia $uestultimo a
crearli. % se fosse cos0 anche per il cuore? Se anche lui fosse non il ricettore
passivo delle emozioni, ma un orano nobile e indipendente che d/ loro
vita e voce? 6ensiamo sempre al cuore come a un orano s0 romantico, ma
muto, offo, inolfato di sanue, incapace di esprimersi, e pertanto poco
pi& di un semplice stantuffo che tiene in vita la delicata macchina del
corpo. % se invece dovessimo ascoltarlo con pi& attenzione, se anche lui
fosse dotato di una voce non meno affascinante, ad esempio, del respiro?
7scoltare il cuore, il proprio o laltrui 1 che cosa strana e in$uietante, che
abbiamo dimenticato di fare per tutto $uesto tempo, in cui il cuore ci ha
fedelmete seuito e, certo, parlato, a modo suo. Offrimi il cuore innesca il
dubbio che il cuore sia, per parafrasare "eluze al contrairo, un 2orano
senza corpo3, o melio, un vero e proprio strumento che tra laltro dotato
di un suo tibro, di una sonorit/ e soprattutto di un ritmo del tutto peculiari.
Arte
4l problema del cuore essenzialmente il suo rapporto con larte. Si danza
con braccia e ambe, si suona col fiato o con le dita, si dipine con le
mani, ma si pu( fare arte con tutto il corpo, o con molti corpi, e per scrivere
basta la mente e un orano $ualsiasi, controllabile dalla volont/, come ad
esempio una palpebra 8$uella che permette al protaonista del film Lo
scafandro e la farfalla di Schnabel di rediere le sue memorie9. Si tratta
pur sempre di orani di cui possiamo disporre a volont/, pertanto iscrivibili
entro una intenzionalit/ espressiva. Ma del cuore non ce ne facciamo
niente, proprio perch# non soetto alla nostra volont/ 1 ed dun$ue, da
un punto di vista artistico, inutilizzabile. %ppure il cuore detiene il sereto
pi& profondo della nostra identit/- non ci sono due cuori che siano uuali,
non ci sono due battiti che si possano sovrapporre, e almeno su $uesto la
tradizione non sbalia- noi siamo il nostro cuore, lui il nostro centro,
sereto e inascoltato. Con lo storico emerere della bod: art, neli anni ;+
del Novecento, larte ha interato il corpo nel proprio linuaio
espressivo, ma interessante riflettere sui modi con cui lo ha fatto. 4n
effetti anche se in apparenza sembrerebbe imparentata con le arti
coreutiche, $uali danza e mimo, la bod:art una variante della scultura. .a
bod:art non impiea il corpo per le sue funzioni espressivo5mimetiche, ma
come fenomeno proprio e peculiare, in rado di aire nello spazio 8si pensi
a ,ruce Nauman9 o soprattutto di subire 8di essere ferito, colpito, aito da
$ualcun altro< si pensi alla 7bramovic, a 7cconci o a Chris ,urden9. Ma
nemmeno la bod:art ha veramente esplorato le potenzialit/ sonore del
corpo 1 cosa che solo li artisti coinvolti nelluniverso musicale, da Cae a
Chiari, a esponenti della poesia sonora, come 7. .ora Totino, hanno saputo
fare. Nel lavoro di $uesti artisti il corpo impieato non solo come un
tramite per aire su uno strumento musicale, ma come uno strumento
musicale esso stesso 1 anche se raramente si arrivati a usare i suoni
interni del corpo. 7scoltarsi dentro 1 devessere $uest oil sereto che ha
streato i musicisti coinvolti nelloperazione di )ffrimi il cuore, i $uail, pur
secondo modalit/ oni volta diverse, mettono in scena una forma di arte del
corpo paradossalmente n# attiva n# passiva, ma, si direbbe, 2estatica3 nel
senso etimoloico di ek-stasis, uscita da s#. =scire da s# per farvi ritorno.
Sistema Binario
% proprio col suono interiore enerato dal battito cardiaco che
interaiscono i musicisti invitati in Offrimi il cuore. 7 randi linee,
sembrerebbe che la loro reazione possa distinuersi in tre randi ruppi-
$uelli che utilizzano il suono del loro cuore come una sorta di metronomo,
sopra il $uale o seuendo il $uale si pu( oranizzare il pezzo 8ad esempio
=ri Caine9< $uelli che invece provano a seuirne il ritmo interpretandolo,
non solo come tappeto ritmico, ma come parte interante della loro musica
8come 6aolo Fresu9< e $uelli che invece tentano persino di 2suonare3 il loro
cuore 8come 6h. >arcia9, cio che non solo ascoltano e cercano di seuire
la cavalcata del loro cuore, ma arrivano a sforzarsi di alterarne il battito. 4n
$uesto duplice intrecciarsi espressivo, il flusso 8sanuino e sonoro9 si
dimostra essere non uno scorrere indistinto, ma un articolarsi li$uido e
ritmato, un e$uilibrio punteiato che parte da una semplice opposizione
contrazione5espansione, ma finisce per dar luoo a elaborate 2variazioni sul
tema3. 4l cuore rivela dun$ue lidentit/ di colui a cui appartiene, ma,
insieme, il suo 2ritmo3 svela la natura 2aritmetica3 di oni flusso, musicale
e naturale, artistico e fisico 1 sempre basato sul doppio reistro del colpo e
della pausa, del vai e del vieni, del suono e del silenzio.
7llora non forse del tutto un caso che Offrimi il cuore sia al tempo stesso
unantoloia musicale e un proetto video, o melio, che una cosa sia
inscindibile dallaltra. 4nfatti le immaini che possiamo ammirare
nellinstallazione che le raccolie, sono immaini diitali, realizzate con
mezzi di ripresa elettronici e restituite da monitor elettronici. Non sono cio
immaini analoiche, nate per contatto con il loro referente, ma visioni
diitali che ritraducono il referente reale 8il musicista e i suoni che crea9 nei
termini complessi di una struttura binaria che alla sua radice
estremamente semplice. 4 mattoni dellinformazione diitale, i cosiddetti
b:te, sono infatti costituiti da bit, cio da 2binar: unit3, unit/ binarie,
dun$ue basate sul sistema numerico a due combinazioni, classicamente + e
?, ovvero on 1 off, acceso spento. %cco- questo sistema binario 1 non
forse esattamente $uello di sistole e diastole, ovvero $uello della
pulsazione cardiaca?
.

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