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all’interno recensioni
rassegne in romagna Chéri / Basta che funzioni /
26 ottobre – 8 novembre Up / Motel Woodstock
Prehallowe’en
16Corto
In mezzo come il giovedì \ Ravenna Horror
Un mondo capovolto \ Giù al NightMare
nord \ Animazione Festival
Billy
rubriche
retropolis In Costume / lo sguardo
Alieni in retrospettiva impotente dell’arte
The Rocky Horror Picture e i fantasmi di Goya
Show \ Piano 9 da un Altro Horror Politics #8 / district 9
Spazio \ Flash Gordon \ Le e la metamorfosi
ragazze della Terra sono viaggi di Cinema / manga impact:
facili la generazione dei ‘70
riguardatelo Réportage
il giorno dell’indiano Villanova in Corto
edizione zombie
sommario
Bussola...................................... 3 Billy Giudica basta che funzioni 19
Ilario Gradassi Alessandro Merci
Villanova, corti e culturame...... 5 Anteprima.................................. 20
Francesco Garoia Ilario Gradassi
16corto day 2............................. 6 CHÉRI....................................... 21
Luigi Palmirotta Luigi Palmirotta
16corto # 3................................. 7 Horror Politics #8 DISTRICT 9 22
Marco Berardi Matteo Lolletti
16corto # 4................................. 8 In costume GOYA’S GHOSTS 25
Barbara Pianese Chiara Tartagni
16corto # 5................................. 9 Viaggi di cinema MANGA
Marco Bacchi IMPACT................................ 26
Settimana Horror a Ravenna.... 10 Matteo Laghi
RASSEGNE IN ROMAGNA.. 11 Retropolis ALIENI DAL
26 ottobre-8 novembre 2009 VOLTO UMANO................... 28
Prima scelta UP.......................... 11 Matteo ‘Lier’ Lelli, Marco Bacchi
Francesco Garoia Riguardatelo IL GIORNO
motel woodstock................... 18 DELL’INDIANO................... 32
Fabio Giambi Michelangelo Pasini
Billy
billy.rivistacinematografica@gmail.com
26 Ottobre 2009 blogspot
Numero 15 myspace
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che va comunicata con chiarezza. In ogni caso, puoi concordare col titola-
Bruschi, Ilario Gradassi, Matteo Laghi, Matteo
re dei diritti utilizzi di quest’opera non consentiti da questa licenza. Questa Lolletti, Alessandro Merci, Michelangelo Pasini,
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http://creativecommons.org/licenses/by-nc-nd/2.5/it Chiara Tartagni.
16corto # 4
oltre ogni barriera culturale o scelta
giù al nord
delle persone vicine tra loro.
Il terzo cortometraggio si allontana
a cura di barbara pianese dal racconto della vita di tutti i giorni
degli immigrati per catapultarci lontano
Il primo film della serata, Phone story nel tempo in mondo quasi fantastico.
( ) , affronta il tema dell’ Tratta da una favola dei fratelli
integrazione. Memo, immigrato curdo, Grimm, ecco dall’Islanda Harmsaga
gestisce un phone center a Bruxelles. ( ). Una famiglia felice vive
A causa della solitudine, ma anche in modo modesto e tradizionale, isolata
di una curiosità che in fondo un po’ in una natura dipinta con colori pastello.
tutti conosciamo, spia le conversazioni Ma ecco che un gioco innocente dei
di una ragazza di cui condivide due bambini devasta il quadretto
le origini , sperando di scoprirne i quasi bucolico. Le espressioni beate, i
gusti e conquistarne il cuore. Il tema capelli biondissimi illuminati da un sole
dell’immigrazione viene qui trattato splendente e la quotidianità contrastano
non tramite i soliti luoghi comuni, ma con la tragedia, inspiegabile. E questa
mostrandoci , spesso in modo buffo, gli volta la colpa non risale all’uomo
aspetti della quotidianità. Ci avviciniamo contemporaneo, sempre più lontano
a Memo non perché impietositi dalla dal mito del buon selvaggio, ma è un
sua condizione o curiosi di una cultura male insito nell’essere, naturale, di
diversa, ma proprio perché ci ritroviamo un uomo come tutti gli altri, come tutti
nei suoi comportamenti. noi.
Sores e Sirin ( ) affronta una Sempre da un altro paese
questione simile. Due fratelli, fuggiti dall’ freddo, la Finlandia, ecco Kaveri
Iraq in guerra e cresciuti in Germania, ( ). Pera decide di provare
hanno reazioni diverse al contesto con il suo amico qualcosa di bizzarro e
culturale e sociale che li circonda. poco convenzionale all’ insaputa della
Per Sores la tradizione diventa l’unico moglie, ma, sfortunatamente, i tempi
resto di un passato distrutto, per Sirin ristretti non lo aiuteranno, creando
è semplicemente qualcosa di passato. una buffa situazione. Teemu Nikki
Ecco forse un modo di mostrare come sembra quasi giocare col tema dell’
si possa avere un diverso approccio omosessualità, sdrammatizzando una
alle proprie origini , ma anche come, questione troppo spesso appesantita
nonostante tutto, i rapporti umani vadano da dibattiti ideologici.
La sesta edizione di
Sedicicorto riserva
anche quest’anno
una sezione ai corti di
animazione dal titolo
Coortonia. Trentadue
i lavori in concorso
arrivati da mezzo
mondo e realizzati
con le più diverse e
innovative tecniche
che l’animazione
cinematografica mette
a disposizione. Spazio
dunque alla creatività
e alla libertà di mettere
in mostra ogni fantasia,
anche se solo come
libero esercizio
stile, che spesso le
di 16corto # 5
regole ferree della
fiction vietano. Allora animazione
ci si immerge nelle
pennellate e nelle mani a cura di marco bacchi
che disegnano, sullo
schermo, figure astratte, paure. Protagonista esiti finali: il francese Le jour de
come accade nello di Arc dell’ungherese gloire, di Bruno Collet, che ci
svizzero Retouches Ferenc Cako, porta nell’inferno di un soldato,
o nello spagnolo No è invece una all’interno di una trincea della prima
corras tanto; oppure società sull’orlo del guerra mondiale. Girato in stop
in Rif, di stampo quasi collasso, in cui il motion con pupazzi di plastilina ci
documentaristico, in cui volto dell’autorità fa vivere, con tremendo realismo,
scopriamo un mondo campeggia vigile sul l’attesa e l’arrivo della battaglia,
subacqueo popolato popolo, che protesta le esplosioni e l’inevitabile,
da marionette. Ben più e chiede a gran voce restituendoci tutto l’orrore e la
interessanti e divertenti di avere una faccia. solitudine della guerra. Il secondo
le storie della donnola, Perché il popolo di è lo splendido La maison en petits
protagonista di Signalis, questo corto non cubes del giapponese Kunio
alle prese con la ha bocca, non ha Kato che ci racconta la storia
direzione di un semaforo occhi né orecchi. di un anziano signore costretto
e con la responsabilità di Semplici favole a costruire una casa sopra
accendere la lampadina oppure allegorie dei l’altra per salvarla dal continuo
giusta al momento giorni nostri in cui innalzarsi delle acque: accortosi
giusto, che trova la omologazione, fretta di avere dimenticato la pipa al
libertà solo dopo che, convulsa, solitudine piano di sotto ci immergiamo con
sbadatamente, causa e paure ci hanno lui nei suoi ricordi percorrendo
un incidente; della strappato il ruolo di un viaggio a ritroso nel tempo,
bambina di Invisibile protagonisti. conoscendo, casa dopo casa, i
Loneliness che lasciata Due titoli su tutti, luoghi e gli oggetti sommersi, le
sola in casa è costretta al di là di quelli persone e gli affetti che il tempo
ad affrontare le sue che saranno gli ha portato via.
settimana
horror a
ravenna
Da martedì 27 a sabato 31 ottobre
2009 la città di Ravenna ospita la
settima edizione del NightMare Film
Festival.
L’appuntamento si svolgerà presso
la multisala CinemaCity.
Si comincia con la pellicola americana
Alien Trespass di R. W. Goodman,
un sentito omaggio di Jack Arnold
alla fantascienza anni ‘50, con i due
noti attori televisivi Eric McCormack
(Will & Grace, Criminal Minds) e una famiglia di spietati Giovedì 29 Ottobre
Robert Patrick (X Files, Lost). assassini; The Human 20.45 The Descent:
Sabato 31 ottobre gran finale con Centipede, variante Part 2 (94’ 2009 Jon
l’ultimo lavoro della scandalosa e sadomaso con echi Harris)
geniale autrice francese Catherine nazisti del classico Dottor 22.30 Coffin Rock
Breillat, Barbe Bleue. Fedele al suo Frankenstein, diretta da (92’ 2009 Rupert
immaginario fatto di storie forti e Tom Six; dall’Australia Glasson)
controverse, ecco una sua personale e dagli stessi produttori Venerdì 30 Ottobre
reinterpretazione del racconto di Wolf Creek, Coffin 16.00 Coffin Rock
fantastico di Barbablù. Rock, storia di tormenti, (92’ 2009 Rupert
Tredici le pellicole in gara per terrore e morte sulla Glasson)
il concorso internazionale: scia di Fatal Attraction 18.00 The Descent:
dall’Inghilterra due pellicole e Cape Fear. Infine il Part 2 (94’ 2009 Jon
memorabili, White Lightnin’ di colorato splatter Dark Harris)
Dominic Murphy (con Carrie Fisher) - House dell’americano 20.30 W h i t e
midnight madness cult tra l’incubo e lo Darin Scott, moderna Lightnin’ (90’ 2009
psychobilly, ispirato alla vera vita del variante sull’archetipo Dominic Murphy)
cantante Jesco White «il danzatore della casa infestata. 22.30 Life And
fuorilegge» mezzo angelo, mezzo Tutti i film sono in Death Of A Porno
diavolo (Sundance e Berlinale 2009) versione originale con Gang (90’ 2009
- e l’atteso sequel The Descent Part sottotitoli in italiano. Mladen Djordjević)
2 di John Harris. Dalla Serbia Life La visione è vietata ai Sabato 31 Ottobre
and Death of a Porn Gang di Mladen minori di 18 anni. 15.45 Must Love
Dordevic, allucinante parabola di un Death (89’ 2009
regista tra arte, pornografia e snuff p r o g r a m m a Andreas Schaap)
movies; si prosegue con Stoic, ultima ravenna nightmare 18.00 The Human
fatica di “mister flop” Uwe Boll, storia festival 2009 Centipede (90’ 2009
carceraria interpretata dal bello e Tom Six)
dannato Edward Furlong (American Martedì 27 Ottobre 20.30 Deliver Us
History X, Pecker, I cavalieri che 20.45 A l i e n From Evil (100’ 2009
fecero l’impresa); dal Grande Nord Trespass (80’ 2009 Ole Bornedal)
un cinico apologo sulla società R.W. Goodwin ) 22.30 Cerimonia di
della violenza, Deliver Us from Evil 22.30 Macabre (95’ premiazione
del danese Ole Bornedal; Must 2009 Mo Brothers) a seguire Death of
Love Death di Andreas Schaap, Mercoledì 28 Ottobre the Virgin (103’ 2009
black horror-commedy tedesca su 20.45 Stoic (87’ 2009 Joseph Tito)
un aspirante suicida per amore; Uwe Boll) 00.15 Barbe Bleue
dall’Indonesia arriva Macabre, dei 22.30 Dark House (80’ 2009 Catherine
Mo Brothers, fantasy horror su (90’ 2009 Darin Scott) Breillat)
10 26
26Ottobre
Ottobre2009
2009 - - Numero
Numero15
15 billy
billy
26 ottobre 2009 - 8 novembre
rassegne
in
romagna
prima scelta
up
104’ 2009 Pete Docter e Bob Peterson
Up in realtà sono due film, ben divisi La poesia scompare di minuto in minuto,
dall’intervallo. Il primo è sognatore, addio povero tenero vecchietto pieno di
romantico, drammatico, triste, idilliaco. spirito. Aggiungiamo una doverosa punta
Non si potrebbe sperare di più. Si ride di di momenti tristi che però in confronto
gusto e si cerca di trattenere le lacrime. alla carica emotiva della prima parte
Perfetto, una produzione Pixar a livelli risultano inutili o addirittura grotteschi
altissimi: si riflette con leggerezza sulla (come quando il nonnino scopre l’infelice
vita, sull’amore, sul tempo che passa, storia personale di Russell), e abbiamo
sulla terza età, sulla morte, accompagnati colto tutti i piccioni/spettatori con una
da immagini sempre più realistiche fava. Dalla favola alla fava. Una fava
(e il 3d, almeno nel caso del RealD, terribile tra l’altro, confusa, banale. Non
aiuta moltissimo). L’idea è affascinante c’è scusa che tenga, a chi pensa: «Ma è
tanto quanto la realizzazione: Carl, un un film per bambini!» rispondo ricordando
settantottenne vedovo, solo e stufo la terribile morte da incubo del cattivone
dei cantieri che sfornano grattacieli Charles: non è un film per bambini, in
attorno alla sua piccola casetta, vola in certi punti è proprio tirato via
Sudamerica in compagnia di un paffuto In generale, però, Up merita davvero di
boyscout, Russell, attaccando palloncini essere visto. Se non altro perchè c’è chi
pieni di elio all’abitazione. Voto dieci (in riesce a fare molto peggio: mettere in
una scala da uno a cinque). scena banalità dal primo all’ultimo minuto
Ma qui termina l’idillio. (eh-ehm, Dreamworks, uh-uhm). Ah,
Nella seconda parte si entra nel pieno pieni voti anche per il corto Party Cloudy
dell’avventura, il film diventa un action che precede il film. Anzi una riflessione: i
movie dei peggiori, col cattivo di turno che corti della Pixar sono tutti eccellenti, che
va’ a sapere perché è così crudele, cani io mi ricordi; è sul “lungo periodo” che la
che volano su piccoli aerei, improbabili sceneggiatura comincia ad arrancare.
anziani che fanno la lotta e saltano qua
e là come se fossero atleti olimpionici e
spostano immobili come se fossero Hulk. Francesco Garoia
lunedì 26 ottobre Basta che funzioni 92’ 2009 Woody Allen Cine-
ma Teatro Verdi 21.00 Cosmonauta 85’ 2008 Susanna Nicchiarelli Riccione per la
cultura-Cinema 21.15 Il canto di Paloma 103’ 2008 Claudia Llosa Lunedì d’auto-
re 21.00 Il primo giorno d’inverno 88’ 2008 Mario Locatelli Cineteca di Rimini
21.00 Il verdetto 125’ 1982 Sidney Lumet Cineteca di Rimini 16.30 Look both
Ways 100’ 2005 Sara Watt Lunedì mai visti 20.45-22.30 The Informant 108’ 2009
Steven Soderbergh Lunedì Cult Movie 21.40
martedì 3 novembre
giovedì 5 novembre
CineTeatro Victor 21.00 lunedì 26 ottobre
Lunedì mai visti 20.45-22.30
martedì 3 novembre
mercoledì 4 novembre
Supercinema Santarcangelo 21.15
lunedì 26 ottobre
Lunedì d’autore 21.00
giovedì 4 novembre
martedì 3 novembre Lugocinema
Cineteca di Rimini 21.00
giovedì 29 ottobre
venerdì 30 ottobre
Metrofestival 21.00
giovedì 29 ottobre
Cinema Moderno 21.30
domenica 8 novembre
lunedì 2 novembre
Cineclub forCINE 21.00
martedì 3 novembre
venerdì 6 novembre
sabato 7 novembre
Cinecircolo Cappuccini 20.45
lunedì 2 novembre
martedì 3 novembre
Riccione per la cultura-Cinema 21.15
Motel Woodstock
121’ 2009 Ang Lee
Dopo I segreti di Brokeback Mountain scelta di prendere il punto di vista
(2005) e Lussuria – Seduzione e dei gestori di un’umile pensione della
tradimento (2007), il regista Ang Lee zona e quella di non mostrare un solo
torna al genere della commedia che fotogramma del concerto, con tutto
non praticava più dal 1994, con il suo il corredo dei suoi celebri interpreti,
ultimo film di ambientazione taiwanese salvano il film dall’essere l’ennesima
Mangiare bere uomo donna. Taking riproposizione semi-documentaria su
Woodstock ha il pregio di essere Woodstock (di cui l’omonimo film di
una rivisitazione “da dietro le quinte” Michael Wadleigh del 1970 è ancor
del celebre maxiconcerto del 1969. oggi il capostipite insuperato). Il vero
Il film si rifà all’autobiografia di Elliot problema del film sta negli eccessi
Tiber che, di ritorno dal motel dei suoi di cliché e di stereotipi: gli hippie,
anziani genitori nel Greenwich village, in particolar modo, sembrano una
nella profonda provincia americana, massa anonima di maschere tutti
organizza nella sua sorniona e uguali. L’aspetto più bello e più umano
conservatrice località, dove tutti i è il rapporto tra il giovane Elliot e i
diversi (compresa la famiglia Tiber, suoi genitori. Ma non può bastare a
di origine ebrea) vengono malvisti, risollevare le sorti dell’intero film.
quello che diventerà il più grande
megaraduno hippie della storia. La Fabio Giambi
billy giudica
CINECIRCOLO CAPPUCCINI via Villa Clelia 12 Imola 4,50 € Tessera obbligatoria 2 € CINE-
CLUB forCINE Moquette bookshopbar via dall’Aste 17 Forlì Tessera obbligatoria 5 € CINECLUB
NOTORIUS Cinema Tiberio, viale Tiberio 59 Rimini 5,50 € Ridotti 4,50 € CINEFORUM GIAP-
PONESE via Oberdan 2 Forlì abbonamento obbligatorio € 20, gratuito per studenti CINEMA
MODERNO via Morini 24 Castelbolognese 5 € Ridotto 3,50 € CINEMA TEATRO VERDI piazza
Fratti 4 Forlimpopoli 5 € Ridotto 3 € CINEMA TEATRO VICTOR via San Vittore 1680 San Vittore di
Cesena 3,50 € CINETECA DI RIMINI via Gambalunga 27, Rimini Spettacoli pomeridiani ingres-
so libero Alla sera biglietto 7 € Ridotto 5 € FASCISMO E ANTIFASCISMO sala Forum della
Seconda Circoscrizione via Enrico Berlinguer 4, Ravenna Ingresso libero LUGOCINEMA Cinema
Giardino viale Orsini 19 Lugo 5 € LUNEDì CULT MOVIE Cinema Italia via Cavina 9, Faenza 6,50 €
Tessera web 5,50 € LUNEDì D’AUTORE Cinema Eliseo viale Carducci 7 Cesena 5 € LUNEDì
MAI VISTI Cinema Saffi viale dell’Appennino 480, San Martino in Strada 5 € METROFESTIVAL
Multisala Abbondanza, sala Metropol Gambettola inizio proiezioni ore 21 3,50 € Ridotto 2,50 € Ab-
bonamento sette film 7 € OCCHI SUL CINEMA martedì Cinema Nuovo piazza MTini 7 Doga-
na (RSM) mercoledì Cinema Turismo via Capannaccia 2 San Marino 5 € Ridotto 4 € RICCIONE
PER LA CULTURA-CINEMA via Virgilio 19 Riccione 6 € Ridotto 5 € RIMINI AL CINEMA
Cineteca di Rimini via Gambalunga 27 lunedì sera 4€ ridotto 3€ ingresso libero negli altri appun-
tamenti SUPERCINEMA SANTARCANGELO piazza Marconi 1 Santarcangelo di Romagna 5€
public enemies
ritorno al futuro
a cura di ilario gradassi
Chéri
100’ 2009 Stephen Frears
Tra le nobiltà della Belle Époque, lì dove gli amanti dell’arte sono una fonte di guadagno
più sicura dell’arte stessa, l’amore delle cortigiane è una finzione redditizia finché il buon
senso permette loro di scongiurare il pericolo più grande: innamorarsi. La natura umana
però contempla questa debolezza ai cui piedi cade, sofferente, l’individuo. Gli inglesi,
dopotutto, considerano l’innamoramento una caduta (to fall in love) e in Chéri se ne
trova una rappresentazione. Giunge inatteso come un ospite sgradito per la sola paura
di incontrarlo, un sentimento che non farebbe rumore se ragione, sentimento e passione
fossero orientati verso un’unica direzione per unirsi alle sponde dell’altro. Eppure l’amore
è meno forte, se non quando è impossibile e si strugge in un conflitto interiore che avrà
un solo vincitore.
Luigi Palmirotta
l'ultimo inquisitore:
lo sguardo impotente
dell'arte
a cura di Chiara Tartagni
la città incantata
alieni dal
volto umano
the rocky horror picture show
100’ 1975 Jim Sharman
Piano 9 da un
Altro Spazio
79’ 1959 Edward D. Wood Jr.
Flash Gordon
111’ 1980 Mike Hodges
il giorno
dell'indiano
a cura di michelangelo pasini