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Posta: Via Chiatamone, 7 - 80121 Napoli
Sullo scandalo Marrazzo
il centrodestra corretto
E gregio direttore, dopo l’amara vicenda
toccata al governatore del Lazio, Mar-
razzo, sento di potere dire di essere anco-
ra più orgoglioso di appartenere al centro-
destra, per la serietà che la coalizione ha
mostrato su questo caso. Senza fare azione
di sciacallaggio o di torbida speculazione.
Mentre la sinistra, nel giorno dello scan-
dalo, si barcamenava ancora una volta, cer-
cando addirittura di fare comparazioni arbi-
trarie con altre vicende per improponibili
alibi; su un altro fronte, quello dei reali inte-
ressi della collettività, sempre la sinistra
cosiddetta democratica cercava, immoral-
mente, di conservare la poltrona della Pre-
sidenza della Regione Lazio, attraverso la
scorciatoia dell’autosospensione e il pas-
saggio dei poteri al vicepresidente. Biso-
gna dare atto al governatore Marrazzo, che,
in questo momento così difficile per lui, ha
saputo stroncare questa manovra, prove-
niente dalla sua parte politica, preannun-
ciando le dimissioni.Diamo a Cesare quel
che è di Cesare…
Ottavio Ferrazzano, Sant'Anastasia
Condivido il suo ragionamento. È di una cor-
rettezza unica e fa onore alla coalizione poli-
tica, a cui lei dichiara di far riferimento.
A Cappella Vecchia
una “buca” pericolosa
C aro direttore, in una città come Napo-
li, ridotta a un colabrodo, con una via-
bilità degradata, piena di buche e di avval-
lamenti, pretendere degli interventi risolu-
tivi, a garanzia di pedoni e automobilisti, è
un nostro diritto. Consapevoli però del
marasma, in cui si trova Palazzo San Giaco-
mo, e della impossibilità a mettere in atto
un’azione capillare per restituire praticabi-
lità sicura alle strade urbane, ci chiediamo:
è possibile che chi di dovere al Comune - si
diceva una volta, quando esisteva il senso
del dovere - faccia un elenco delle priorità più
urgenti in tema di viabilità? Mi rivolgo al suo
giornale, sempre così attento a questi pro-
blemi, per dire che trovo scandalosa e pre-
occupante, l’attuale condizione di Cappella
Vecchia, dove, vicino all’ingresso del Mega-
A tu per tu con Equitalia Polis
Un canale di dialogo fra il cittadino
e la pubblica amministrazione
A L
ncora tante sono le domande
che, per il nostro tramite, i letto-
ri stanno inviando ad Equitalia
Polis al fine di avere dei chiarimenti di
carattere generale sulle procedure adot-
tate dalla società incaricata della riscos-
sione dei tributi dello Stato, degli Enti Pre-
videnziali e degli Enti Locali anche per la
provincia di Napoli.
La rubrica settimanale proposta dal
“Roma”, infatti, vuole accorciare le distan-
ze fra il cittadino e la pubblica ammini-
strazione aiutandolo a muoversi meglio
negli uffici statali e a comprendere le pra-
tiche che lo riguardano con un linguag-
gio lontano dal burocratese e da tecnici-
smi.
Questa settimana si è dato seguito ad
alcuni quesiti sulle procedure di riscos-
sione ovvero le misure esecutive e cau-
telari che Equitalia Polis ha l’obbligo per
legge di iniziare nel caso scadano i 60
giorni previsti dalla cartella senza che sia
stato effettuato il pagamento o sia inter-
venuto un provvedimento di annulla-
mento (sgravio) o di sospensione del debi-
to da parte dell’ente impositore.
A seconda dei beni rilevati presso l’ana-
grafe tributaria, Equitalia Polis può pro-
cedere con: fermo amministrativo di auto-
veicoli e motoveicoli, ipoteca, pignora-
mento immobiliare, pignoramento mobi-
liare, pignoramento dei crediti verso ter-
zi. Le azioni di recupero sono attivate in
funzione dell’entità del credito e della
situazione patrimoniale e reddituale del
debitore. Il prossimo giovedì sarà pub-
blicata un’ulteriore puntata della rubrica
per cui i lettori possono continuare ad
inviare le loro domande ad Equitalia Polis
LA VIGNETTA
Asse De Mita - Bassolino
CARO ANTONIO DOVE
POSSIAMO VEDERCI?
store Feltrinelli, più frequentato di Napoli, al
centro della strada c’è, da giorni, una peri-
colosa buca. A parte il traffico intenso della
zona, vorrei ricordare che sotto questa stra-
da ci sono chilometri di caverne e con le
piogge torrenziali derivanti dal nostro clima,
divenuto oramai tropicale, si corrono davvero
grossi rischi di infiltrazioni d’acqua deva-
stanti. Lo sanno questo i nostri sedicenti
amministratori?
Pasquale Zurzolo, Napoli
Di fronte alle sue premesse, possiamo solo
augurarci che qualcuno verifichi subito la gra-
vità della situazione e intervenga ad horas.
Non facciamone
di tutta l’erba un fascio
E gregio direttore, questa mia è la risposta
ad un articolo scritto sulla vostra rubrica
domenica scorsa dal signor Pietro Ambrosino,
attualmente in Germania, il quale attestava
che non bisogna avere “pietà” per delle per-
tramite la nostra redazione all’indirizzo
email diteloanoi@ilroma.net
IL FERMO AMMINISTRATIVO
Sento spesso parlare di “ganasce
fiscali” messe da Equitalia Polis, di
cosa si tratta precisamente?
In realtà “ganasce fiscali” è un termine di
uso comune per indicare il fermo ammi-
nistrativo dei beni mobili registrati. Si trat-
ta di una misura cautelare attivata dal-
l’Agente della riscossione (Adr) attraver-
so la trascrizione del fermo del bene mobi-
le registrato, per esempio, un’automobi-
le nel Pubblico registro automobilistico,
non consentendole di circolare. Se, dopo
il fermo, il debito continua a non essere
pagato, l'Adr può sottoporre a pignora-
mento il bene fermato e venderlo all’asta.
Ho avuto un fermo amministrativo
per delle cartelle non pagate. Una
volta risolto il mio debito come si
procede per la cancellazione?
Se il pagamento viene effettuato presso
i nostri sportelli sarà stesso il cassiere a
rilasciare la revoca che il contribuente
dovrà portare all’Aci/Pra, unitamente al
documento di proprietà del veicolo, in
conformità al disposto dell’art. 6 comma
2 D.M. 503/98 al fine di poter effettuare la
cancellazione della trascrizione. In caso di
pagamento tramite bollettino postale la
revoca potrà essere richiesta presso gli
sportelli.
Sto per ottenere lo sgravio della car-
tella per cui mi è stato iscritto un fer-
mo amministrativo. Mica ora dovrò
DI MALATESTA
ALLA SANITÀ
sone che da “libere” commettevano reati, a
dire il vero “infrangevano la legge”. Io, ringra-
ziando Dio, sono una persona “sana” con nes-
suna patologia, ma le parole del signor Ambro-
sino mi toccano profondamente. Gli vorrei dire
che ci sono persone in Italia che oltre ad esse-
re “perbene” hanno anche una sensibilità inte-
riore, hanno un qualcosa in più che le rende
“nobili” nel rapportarsi con gli altri, nel com-
prendere certe piccolezze, nel cogliere le “sfu-
mature” nei discorsi. Non giudicare, avere pie-
tà, compassione, altruismo... anche nei con-
fronti di chi come me ha commesso un reato
e si trova in carcere. Fortunatamente, nono-
stante il momento critico che il nostro paese
sta attraversando, di persone “che si distin-
guono” ce ne sono tante e si trovano anche
all'interno delle carceri, come preti, educato-
ri, psicologi. Tutte queste persone non sono
scappate davanti alle difficoltà, non sono scap-
pate dal loro paese e “giudicano”, ma sono
rimaste e con coraggio ogni giorno emanano
il profumo del loro vero perbenismo.
Emanuele Ferrara, Padiglione Torino,
Poggioreale
pagare delle spese per annullare il
procedimento?
In caso di sgravio totale per indebito e nel
caso di annullamento l’Agente della
Riscossione provvede d'ufficio a curare la
cancellazione gratuita dell'iscrizione del
fermo al PRA; in tal caso non è dovuta
all'ACI alcuna somma a titolo di spese di
iscrizione del fermo.
Mi è arrivato un preavviso di fermo
amministrativo sulla mia moto.
Ora posso continuare a circolare?
Il preavviso di fermo amministrativo è l’in-
vito al pagamento entro 20 giorni dalla
ricezione. Il preavviso non arreca alcuna
menomazione al patrimonio, non essen-
dovi dubbio che, fino a quando il fermo
non sia iscritto ai pubblici registri, il pre-
sunto debitore può esercitare pienamente
tutte le facoltà di utilizzazione e di dispo-
sizione del bene, senza essere soggetto
alla sanzione amministrativa. Gli effetti
giuridici del fermo, infatti, derivano dal-
la trascrizione che sarà oggetto di appo-
sita comunicazione da parte dell’Agente
della Riscossione.
Che cosa succede se si vende un’au-
to su cui c’è un fermo amministra-
tivo?
Il provvedimento di fermo comporta
l’inopponibilità all’Agente della Riscos-
sione di successivi atti dispositivi del
bene. Pertanto, se non viene onorato il
debito che ha dato origine alla procedu-
ra, Equitalia Polis può sottoporre a pigno-
ramento il bene fermato e venderlo
all’asta, anche se, nel frattempo, si vende
o si dona l’auto a un’altra persona.
L’OPINIONE
Libertà di informazione e democrazia:
un equilibrio molto delicato
I
l dato portato all’attenzione
dell’opinione pubblica italiana e
mondiale secondo il quale l’Italia perde
colpi in materia di libertà di informare
preoccupa non poco il grande pubblico.
Secondo il rapporto di Reporters sans
Frontierès le grande democrazie europee
come Francia, Italia e Slovacchia perdono
posizioni in classifica. E lo stesso
documento afferma che alcuni grandi paesi
europei si lasciano superare da giovani
democrazie africane o latino-americane.
A questo punto il grande pubblico si
domanda: perché in un’epoca storica nella
quale le grandi democrazie dovrebbero
dare impulso a valori vitali come la libertà
d’informazione siano, invece, in crisi e,
cosa ancor più grave, non diano linfa ad un
valore costituente fondamentale per lo
sviluppo della democrazia qual’è quello del
diritto all’informazione. Ma perché la
libertà di informazione è così importante
per lo sviluppo di una democrazia? La
risposta è semplice. La libertà di
manifestazione di pensiero tutelata
dall’art. 21 della Costituzione comprende
qualsiasi forma di espressione di idee, di
pensieri, di opinioni e di notizie che si
ritenga di voler comunicare agli altri. La
Corte costituzionale ha, da sempre,
riconosciuto la pari estensione della libertà
di cronaca e della libertà di espressione. E,
allora, l’informazione diventa come il
sistema nervoso della democrazia che dà
forza e mobilità alla stessa. A questo punto
il grande pubblico si domanda: pur non
comparendo l’espressione informazione
esplicitamente nella nostra Costituzione
essa può essere considerata, a tutti gli
effetti, un valore costituzionale?
Un’interpretazione della norma
costituzionale induce a ritenere coperte
dalla garanzia costituzionale non solo
l’espressione del pensiero ma anche le
notizie e, in generale, le informazioni.
Appare, allora, chiaro che vi sia una
equivalenza e, quindi, un valore
fondamentale costituzionale tra il diritto di
Diritti&Lavoro
a cura di Carlo Pareto
Contributi previdenziali: il conto
assicurativo del lavoratore
a posizione previdenziale o, più precisamen-
te, il conto assicurativo individuale del lavo-
ratore è l'insieme dei contributi: versati
obbligatoriamente per attività lavorativa subordinata
o autonoma; o accreditati a seguito di specifica
domanda ovvero direttamente dall'Inps (d'ufficio)
per particolari eventi che si possono essere verificati
durante la vita professionale del singolo soggetto
interessato. Il lavoratore viene individuato attraverso
i dati memorizzati nell'archivio centrale anagrafica
unica (Arca) che costituisce l'unica modalità di
accesso ai singoli archivi gestionali. Detto archivio
contiene: le informazioni anagrafiche (codice fisca-
le, cognome, nome, sesso, data di nascita, comune
o città estera di nascita, cognome acquisito, stato
civile, ecc...); i dati di residenza (indirizzo, numero
civico, c.a.p., comune o città di residenza sia se in
Italia sia se all'estero, ecc.); i riferimenti agli archi-
vi gestionali che hanno interessato il singolo lavo-
ratore e sui quali sono confluiti gli oneri previdenziali
corrisposti o accreditati a suo favore. Da notare che
il codice fiscale rappresenta l'elemento essenziale
per individuare il lavoratore e deve essere quindi
"validato" cioè deve corrispondere esattamente a
quello rilasciato dall'Agenzia delle Entrate sulla base
delle indicazioni fornite dal lavoratore. Il Cassetto
Previdenziale del Cittadino, consultabile in Intranet
dalla sezione Assicurato-Pensionato, consente inol-
tre una "visione d'insieme" della situazione previ-
denziale dell'assicurato e del pensionato tramite un
unico canale d'accesso alle informazioni presenti
negli archivi gestionali dell'Ente pensionistico
(msg. 8700 del 4.4.2007). Gli oneri di legge pagati
sono acquisiti su specifici archivi automatizzati,
creati per poter gestire i versamenti effettuati in rela-
zione all'attività svolta dall'assicurato (dipendente,
autonoma, ecc.), al tipo di contribuzione evidenzia-
ta (figurativa, volontaria, ecc) ovvero al sistema con
il quale la corresponsione stessa è stata praticata (a
mezzo marche, con bollettini di c/c postale, con mod.
giovedì 29 ottobre 2009
Telefono: 081.2458111 Fax: 081.2458209
e-mail: diteloanoi@ilroma.net
di FRANCESCO BOCCHINI*
manifestare il pensiero, il diritto di
informare e di informarsi e il diritto di
cronaca. In sostanza si tratta di un’unica
libertà la cui tutela è affidata all’art. 21
della Costituzione. Componente attiva
della libertà di manifestazione del
pensiero è il diritto di cronaca che
rappresenta l’esigenza dell’uomo di
conoscere i fatti e le opinioni che
rispondano ad una utilità sociale. In
sostanza la cronaca si fonda sull’interesse
sociale che ha il grande pubblico di
conoscere le notizie che rivestano un
oggettivo interesse per la collettività.
Venendo a parlare della vita del privato
cittadino la Corte Costituzionale ritiene
che mentre il singolo cittadino privato ha
un forte diritto alla privacy, l’uomo
pubblico è soggetto ad un pregnante
principio di trasparenza che sacrifica la
sua vita privata. Basti pensare ai recenti
episodi che hanno posto all’attenzione
dell’opinione pubblica il tema
dell’equilibrio tra il diritto di cronaca e il
diritto alla riservatezza di uomini pubblici.
Questo equilibrio appare, allora, necessario
per lo sviluppo del diritto all’informazione.
Ma ciò che appare ancora più decisivo nel
bilanciamento tra l’esercizio del diritto di
cronaca e l’esercizio del diritto alla
riservatezza dei personaggi istituzionali è
costituito dalla garanzia del
riconoscimento costituzionale dei
suesposti diritti. Legalità e costituzionalità
sono i pilastri del sistema di garanzia e dei
diritti voluti dalla Costituzione. E, allora,
la partita veramente decisiva che sta
giocando, in questi anni, il nostro Stato di
diritto vede scendere in campo, da un lato,
la garanzia del diritto dei cittadini, o
meglio, dell’interesse pubblico alla
conoscenza delle notizie e, dall’altro, i
limiti del diritto di cronaca in ordine a
valori della sfera cosiddetta intima della
persona umana portatrice di
rappresentanze istituzionali.
*Associato di Istituzioni di Diritto pubblico
dell’Università degli Studi del Molise
F24, ecc.). Il lavoratore può, in qualsiasi momento,
chiedere: l'estratto conto assicurativo sul quale sono
elencati, in ordine cronologico, tutti i contributi
segnalati negli archivi dell'Istituto. Il documento pre-
videnziale può essere utilizzato dall'interessato per
controllare che la sua posizione risulti corretta, per
denunciare in tempo utile eventuali discordanze ed
omissioni che permettano il recupero dei contribu-
ti evasi e non ancora prescritti; e l'estratto conto
cosiddetto certificativo con il quale viene "formal-
mente attestato" il numero di settimane utili per con-
seguire il diritto a pensione, anche per quello che si
riferisce alla maggiore anzianità contributiva pre-
vista per i trattamenti di quiescenza anticipati di
anzianità, sulla base degli oneri assicurativi accre-
ditati a favore dell'assicurato fino alla data di pre-
sentazione dell'istanza tenendo conto di eventuali
sovrapposizioni per contemporanea attività lavora-
tiva nonché delle norme di legge vigenti in materia
pensionistica, all'atto della sua emissione. La pre-
detta certificazione - si ribadisce - attesta il nume-
ro complessivo dei contributi settimanali anche nel
caso in cui risulti corrisposta, a favore dell'interes-
sato, contribuzione accreditata sugli archivi gestio-
nali in mesi (lavoratori autonomi) ovvero in giorna-
te (lavoratori agricoli). Il documento può essere
richiesto: direttamente agli uffici dell'Inps, a pre-
scindere dalla residenza; presso gli sportelli auto-
matici self-service; o collegandosi all'indirizzo inte-
nernet . Il servizio "al cittadino" del sito web è infat-
ti disponibile per tutti gli utenti dotati di Pin (nume-
ro di identificazione personale), per i Patronati, per
i Centri di assistenza fiscale (Caf) e per i Comuni;
oppure direttamente al Contact Center, chiamando
il numero verde Inps 803.164. L'estratto conto cer-
tificativo può essere chiesto alla sede dell’Istituto,
territorialmente competente per residenza, perso-
nalmente dall'assicurato ovvero tramite uno degli
Enti di Patronato legalmente riconosciuto che – si
ricorda - fornisce assistenza gratuita al lavoratore.