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2 CRONACA DI NAPOLI giovedì 29 ottobre 2009

SCAMPIA MARIO PERROTTA, 24 ANNI, ERA RIUSCITO A SFUGGIRE AL BLITZ DI INIZIO MESE VIA LABRIOLA SORPRESO AL LOTTO G, VA IN CELLA
Nasconde stupefacente e soldi
Droga ai “sette palazzi”, preso latitante Un 38enne bloccato dalla polizia
Era latitante dallo scorso mese di settembre, destinatario di un eroina, kobrett, hashish e marijuana).
decreto emesso dalla Dda per associazione per delinquere L’uomo doveva essete arrestato su disposizione del Pubblico Ieri sera gli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale hanno arrestato Vin-
finalizzata al traffico di stupefacenti. Ministero insieme ad altre persone, ma riuscì a sfuggire al blitz. cenzo Castaldo, 38 anni, napoletano per detenzione di sostanza stupe-
Il giovane latitante - ha solo 24 anni - nel corso dell’attività Dopo un lungo cercare finalmente è stato assicurato alla giustizia. facente ai fini dello spaccio.
investigativa per la cattura di latitanti appartenenti al clan Il ”soggetto” del dossier e di elementi probatori che hanno I fatti si sono svolti all’interno di un Isolato del Lotto G di via Labriola, do-
camorristico degli scissionisti dei “Di Lauro”, è stato tratto in portato queste persone in carcere, è lo spaccio di sostanze ve i poliziotti hanno trovato Vincenzo Castaldo che stringeva tra le ma-
arresto dai carabinieri del nucleo investigativo di Castello di stupefacenti ai ”sette palazzi” a Scampia. ni un sacchetto tipo shoppers contenente sostanza stupefacente suc-
Cisterna. È qui che, anche nel 2004, secondo il racconto reso da alcuni cessivamente identificata in hashish e marijuana.
Si tratta di Mario Perrotta di 24 anni, residente a Napoli in via personaggi che un tempo orbitavano in quel contesto e che invece Sottoposto a perquisizione personale e risultato in possesso di 1.130 eu-
Emilio Scaglione. L’uomo, più nel dettaglio, era irreperibile dalla hanno deciso di collaborare con la giustizia «vendevano diverse ro in banconote di vario taglio, Castaldo è stato quindi immediatamen-
notte del primo ottobre scorso essendo destinatario di decreto di sostanze stupefacenti ai “sette palazzi”. L’inchiesta viene dunque te arrestato ed associato alla casa circondariale di Poggioreale.
fermo del pm emesso dalla Direzione Distrettuale Antimafia: è da lontano, ma è destinata a non chiudersi così. I collaboratori Dovrà spiegare al giudice che lo ascolterà nelle prossime ore durante
accusato di associazione a delinquere finalizzata al traffico potrebbero offrire nuovi scenari, agli 007, sui quali indagare e l’interrogatorio di convalida che cosa ci faceva con la droga e con tutti
internazionale di ingenti quantitativi di stupefacenti (cocaina, approfondire quei soldi addosso.

CAMORRA SENTENZA CONTRO I NARCOS DELL’OASI DEL BUON PASTORE, CONDANNATI ANCHE I PENTITI CHE HANNO PERMESSO DI SMANTELLARE IL BUSINESS

Stangati 23 trafficanti degli scissionisti


di Giovanni Cosmo
IL DISPOSITO DELLA SENTENZA
Furono arrestati il 4 dicembre dello scorso anno nel corso di un maxi-
blitz ordinato dalla Dda di Napoli dopo le dichiarazione di quattro pen-
titi eccellenti: Antonio e Maurizio Prestieri e Antonio e Francesco Pica,
ARDIMENTO Ciro, 15 anni
tutti imparentati tra loro. Anche le quattro “gole profonde” sono state IATTARELLI Giuseppe, 15 anni
condannate al termine del processo in abbreviato dinanzi al gup del Tri-
bunale di Napoli assieme ad altri 19 personaggi di spicco del clan Ama- ARIOSTO Nunzio, 14 anni
to-Pagano, in particolare narcos, spacciatori e “vedette” che gestivano
il grande supermercato della droga nel rione denominato “Oasi del Buon ARUTA Gerardo, 14 anni
Pastore” di via Ghisleri a Scampia. I collaboratori di giustizia sono stati
condannati a pene che vanno da un massimo di 8 anni e 4 mesi ad un BORRELLI Giovanni, 14 anni
minimo di 4 anni, condanne attuenuate proprio in considerazione del BOTTONE Giuseppe, 14 anni
loro status di pentiti che hanno dato una grossa mano alla giustizia. In
Salvatore Bottone Giovanni Borrelli
larga parte il giudice ha accolto le richieste formulate nella requisitoria, BOTTONE Salvatore, 14 anni
lo scorso 25 settembre, dal pm di punta della Dda, il dottor Luigi Alber-
to Cannavale, che aveva chiesto pugno di ferro contro un sistema di CAMPANILE Raffaele, 14 anni
spaccio di ogni sorta di stupefacente tanto radicato e rodato da funzio-
nare anche dopo decine di arresti. Da latitanti sono stati condannati i boss CASTALDO Fortunato, 14 anni
Giuseppe Bottone (che ha beccato una condanna a 14 anni di reclusio-
ne), personaggio di Melito, e di Giuseppe Iattarelli (condannato a 15 an- LONGOBARDI Sergio, 14 anni
ni), pregiudicato di Scampia. Complessivamente il giudice ha commi- LONGOBARDI Vincenzo, 14 anni
nato 282 anni di carcere. Una vera a propria pesante mazzata per il grup-
po di scissionisti che trafficava per lo più in eroina, cocaina e kobret. PAGANO Roberto, 14 anni
Traffico e spaccio di stupefacenti ma non solo. Anche fatti di sangue, spe-
dizioni punitive e altri business scoperchiati da quattro pentiti “doc” PANDOLFI Francesco, 14 anni
che per anni sono stati a capo delle varie “piazze” gestite prima dai Di
Lauro e poi dagli Amato-Pagano. Nel corso delle indagini, i carabinieri ROMANO Salvatore, 14 anni
del nucleo investigativo di Castello di Cisterna, guidati dal tenente co-
lonnello Fabio Cagnazzo, accertarono che i narcos scissionisti dell’Oa- Fortunato Castaldo Gerardo Aruta BOTTONE Giuseppe, 13 anni
si del Buon Pastore testavano lo stupefacente facendolo consumare a BRUNO Aldo, 10 anni e 8 mesi
tossicodipendenti incalliti. Una pratica mai usata prima di quel momento
in Italia, ma che garantiva un’ottima qualità della “roba” facendo arrivare LONGOBARDI Carlo, 10 anni e 8 mesi
a Scampia frotte di persone in cerca di “sballo”. Nel corso dell’operazio-
ne denominata “Good Shepherd”, che scattò all’alba del 4 dicembre del- SPERANZA Antonio, 10 anni e 8 mesi
lo scorso anno, i militari dell’Arma materialente catturarono 12 perso-
ne, mentre altre tre riuscirono a scappare e due sono ancora “uccel di bo- SPERANZA Giuseppe, 10 anni e 8 mesi
sco”. Gli altri erano indagati a piede libero o già si trovavano ai domici-
liari. Le indagini degli “007” dei carabinieri, coordinati dai magistrati
PICA Antonio, pentito, 8 anni e 4 mesi
della Dda, permisero di ricostruire anche la punizione, a colpi di pistole PRESTIERI Antonio, pentito, 8 anni
esplosi alle gambe, inflitta a un affiliato che aveva cercato di mettersi
in tasca introiti spettanti alla cosca; poi Francesco Pandolfi fu perdona- PRESTIERI Maurizio, pentito, 8 anni
to e riammesso al “lavoro”. Agli indagati erano contestati i reati di as-
sociazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacen- PICA Francesco, pentito, 4 anni
Roberto Pagano Giuseppe Speranza
ti nonché la detenzione e cessione a terzi di sostanze stupefacenti.

SCAMPIA SEQUESTRATI ANCHE CRACK E SPEED LA STORIA MICHELE SANNINO ERA ACCUSATO DI AVER PRETESO FUOCHI PIROTECNICI
Blitz dei carabinieri in via Ghisleri
In quattro finiscono in galera Concussione, prosciolto carabiniere
Sono stati arrestati perché sorpresi Anni di calvario con un’accusa infamante: concussione. Era chiudere le indagini e sperare di ottenere giustizia alla udien-
con un ingente quantitativo di questa l’accusa di cui doveva rispondere il carabiniere scel- za preliminare. Ma la scelta dell’avvocato Abet già si indi-
sostanza stupefacente, e per to Michele Sannino, difeso dall’avvocato Giovanni Abet. In rizzava verso il dibattimento, verso il collegio dei tre giudici
questo motivo sono stati servizio all’epoca dei fatti al Radiomobile di Napoli ed accu- dove avrebbe avuto molte garanzie di successo. Due udien-
ammanettati. È accaduto in via sato di aver preteso alcune scatole di fuochi pirotecnici in- ze sono state più che sufficienti per dimostrare che Miche-
Ghisleri a Scampia, dove i sieme ad un suo collega. Il tribunale, dopo aver acquisito l’in- le Sannino non aveva alcuna responsabilità e che era stato
carabinieri della stazione tero fascicolo del pm come è stato richiesto da Abet e dopo l’altro collega a chiedere ed ottenere qualche fuoco pirotec-
Quartiere 167 hanno tratto in aver ascoltato la presunta parte offesa, lo ha assolto con la nico per festeggiare l’ultimo dell’anno. Il Sannino si era op-
arresto Salvatore De Simone di 19 formula più ampia. Rigettando la richiesta di condanna a cin- posto ed aveva preteso che tutto venisse restituito o co-
anni, residente al rione Don que anni di reclusione che era stata sollecitata dal pubblico munque sequestrato e ne parlò con i suoi colleghi e con il
Guanella e un nigeriano senza ministero Noviello. È stato un gioco facile per il difensore suo diretto comandante. Lo stesso commerciante, sentito
fissa dimora, Dennis Kennedy, 27 smontare questa storia assurda, iniziata molti anni fa, allorquando sen- dal tribunale, ha dichiarato di non aver mai visto il Sannino nel proprio
anni. I due sono ritenuti za un motivo spiegabile arrivò un ordine di trasferimento immediato per negozio e quindi era innocente e quella richiesta di custodia cautelare
responsabili in concorso tra loro di il carabinieri Sannino che da Napoli dovette trasferirsi, senza alcuna oggi sembra una iniziativa un tantino azzardata, visto che la sua inno-
spaccio. Dopo un attento servizio spiegazione, a Vallo della Lucania. A quest’ordine perentorio era segui- cenza emergeva già dal fascicolo del pubblico ministero. Paolo Mosè
di osservazione e controllo a distanza effettuato dai carabinieri, i to un ricorso al Tar Campania e l’avvocatura dello Stato depositava una
militari sono intervenuti sorprendendo il nigeriano mentre filtrava ed serie di incartamenti in cui risultava che il Sannino era indagato insie-
indirizzava le autovetture degli acquirenti verso De Simone,“addetto me ad altro collega per il reato di concussione dal pm Francesco Cur- A BARLETTA S’INDAGA SU 14 ANNI DI ”ATTIVITÀ”
allo spaccio”. Nel contesto dell’operazione sono stati rinvenuti e cio. Per tutta risposta sia l’indagato che la difesa non si intimorirono e
sequestrati: 29,2 grammi di crack in dosi; 31,1 grammi di speed in dosi;
20,03 grammi di eroina in dosi; 15,4 grammi di kobret in dosi e 54 euro
ritenuti provento della illecita attività. A Scampia e sempre in via
chiesero immediatamente al pm di essere ascoltati, per chiarire quali
fossero gli elementi su cui si fondava questa gravissima accusa. Nes-
suna risposta dal palazzo della Procura. Un silenzio che preannunciava
Furti e rapine, preso 38enne
Ghisleri i carabinieri della stazione quartiere 167 hanno tratto in arresto qualcosa di ben più grave. Ed infatti pronta la richiesta di custodia cau- BARLETTA. Negli ultimi 14 anni, in diverse regioni d'Italia, avrebbe
anche il 18enne Angelo Squillante, residente a Baronissi, in provincia di telare in carcere per il Sannino e il suo collega perché ritenuti grave- messo a segno furti, rapine, alcuni dei quali anche a Trani. Per
Salerno. I carabinieri lo hanno sorpreso mentre stava vendendo mente indiziati di concussione, per aver preteso alcune scatole di fuo- questo un 38enne napoletano, Vincenzo Borrelli, residente nella
stupefacente ad alcuni acquirenti. Una successiva perquisizione ha chi pirotecnici durante un controllo ad un negozio del centro di Napoli. città capoluogo della sesta provincia pugliese, è stato arrestato dagli
permesso di rinvenire e sequestrare 31,7 grammi di eroina suddivisa in Il gip Modestino, rileggendo gli atti e valutando il curriculum dei due agenti del locale commissariato di polizia, in esecuzione di un
36 dosi, 36,8 grammi di crack suddiviso in 29 dosi, 68,2 grammi di speed militari, decideva di respingere la richiesta e iniziava contestualmente provvedimento di unificazione di pene concorrenti emesso dalla
suddiviso in 69 dosi, 11,1 grammi di cocaina suddivisa in 11 dosi e la una nuova valutazione per verificare se vi fossero le condizioni per un procura di Trani.
somma di 105 euro. Infine i carbinieri del nucleo operativo della provvedimento interdittivo dall’attività di appartenente alle forze del- La pena residua per i reati accertati è quantificata in un anno, sei
Compagnia Vomero hanno tratto in arresto per detenzione a fini di l’ordine. Per il Sannino non emergeva nulla e arrivava quindi la secon- mesi e nove giorni di reclusione, oltre a 413 euro di multa, tuttavia
spaccio di stupefacente il 30enne Umberto Nasti di Civitavecchia, che è da bocciatura per la Procura, mentre accoglieva per l’altro militare. Un’at- sull’uomo sono in corso ulteriori indagini che potranno chiarire cosa
stato sorpreso con 16 dosi di eroina (15 grammi) e 2 grammi di cocaina. tesa che è durata ancora qualche anno per consentire alla Procura di abbia fatto in tutti questi anni.

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