Sei sulla pagina 1di 3

Amore diverso

Io sono diverso io. Lo so e lo sento. Anche se mia madre ha sempre detto che io sono come gli altri, io sono diverso. Io sono mongoloide io. La maestra diceva che una brutta parola. E' come handicappato. Ma anche lei qualche volta l'ha detta. "Quel mongoloide mi a diventare matta" ha detto una volta. Ma il matto non sono io! ""ei matto!" mi diceva la bambina con le trecce. "#o, io sono portatore di handicap isico io" rispondevo. "$andicap con l'acca". "Mongoloide, mongoloide mongoloide" mi cantavano questa can%one, ma io non mi divertivo come loro. "orridevo per arli contenti cos& smettevano, ma loro continuavano, pi' orte. Io sono orte io. Mio padre diceva che sono come un toro. Ma i tori hanno le corna, sono sicuro che le hanno. (orse cresceranno anche a me. )os&, avranno paura delle mie corna. La maestra aveva paura della mia or%a. *iceva che ho lo sguardo innocente e che posso are del male sen%a volerlo. Allora non sono innocente, ma io non ho atto del male a nessuno io. +utti aspettavano che colpivo qualcuno, lo sentivo, li vedevo come si spostavano quando camminavo vicino a loro. Le altre mamme mi guardavano e non sorridevano come quando guardavano i bambini delle altre mamme. Ma io ero un bambino io. ,n bambino buono. -olevo cantare e giocare e correre e saltare come gli altri bambini, ma stavo ermo sulla sedia io. .er ar vedere che ero buono e che ero calmo. Anche se una mosca si posava sul banco, io non la schiacciavo mica come gli altri bambini. ,n giorno ho avuto meno paura, non c'era nessuno a scuola, solo io e la maestra che parlava solo a me. Ero contento e acevo inta di capire tutto quello che diceva, da subito sen%a rimanere a bocca aperta. .er la prima volta mi a una care%%a e sento che le sue mani sono morbide. Mamma venuta a prendermi prima del pran%o. Io sono contento io, perch/ cos& mangio a casa. Ma mamma piangeva. Mentre mangiavo pap0 ha chiuso la porta e sentivo che parlava orte con mamma.

.ap0 era molto arrabbiato, diceva "Maledetti sono tutti dei maledetti" ma io non capivo io. .oi mamma disse che se tornavo, la scuola avrebbe chiuso perch/ i genitori non volevano che i loro igli diventassero dei ritardati come me. Ma io sono sempre stato puntuale a scuola io, non ho mai ritardato io. .oi dicevano che ero troppo orte e potevo are del male a qualcuno e soprattutto a me stesso. Ma io sto bene io. Allora venuta uori di nuovo quella parola che mi spaventava tanto. L'istituto. Io non sapevo cosa osse l'istituto. Ma sapevo che era un posto brutto. Ed vero. E' tanto tempo che sono nell'istituto. Ma adesso non a pi' paura. "olo che ho capito che sono cattivo. Le inestre non sono come quelle della scuola. "ono come quelle delle prigioni degli sceri i dei ilm. Mamma tanto tempo che non viene pi' a trovarmi e a portarmi i dolci di cioccolata, da quando gli sono diventati i capelli tutti bianchi. 1 da pi' tempo! $o atto qualche cosa di cattivo io lo so. Mamma non viene perch/ sono stato cattivo io.Quindi se sto buono, mamma torna. #ello specchio della inestra ho visto che anche io ho i capelli bianchi come la mamma. "i vede che sono iglio suo, solo che a me sono venuti bianchi tanto tempo dopo di lei. 1ggi ho gridato all'in ermiere, volevo che chiamasse la mamma per argli vedere come sono diventato buono, e lui mi ha detto che la mamma morta da tre anni. Ma le mamme non muoiono, i pap0 si, mamma ha detto una volta, morto pap0 e poi ha pianto. Io ho detto ""i lo so, i pap0 muoiono, ma le mamme no, vero mamma!" E lei mi ha abbracciato e ha detto che mi sar0 sempre vicino. .oi per2 non pi' tornata. +orner0, lo sento. "aremo di nuovo abbracciati. *omani.

Potrebbero piacerti anche