Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
Detta anche amatriciana senza sugo, secondo alcuni deve il suo nome al piccolo paese di Grisciano, vicino Accumoli, sempre dalle parti di Amatrice; secondo altri al termine gricio che in romanesco indicava il bottegaio che, pur sprovvisto di forno, vendeva farina, pasta, pane e altri generi alimentari venduti dai fornai. Questi negozianti, ai tempi del Belli, pare fossero tutti o quasi della Valtellina, e per cui provenienti dai Grigioni (da qui il termine "Gricio"), come pare che fosse proverbiale la loro tirchieria. E' probabile, quindi, che la loro abitudine di condire la pasta con pochi e semplici ingredienti, senza pomodoro, abbia avuto, nelle ristrettezza economiche del tempo, un certo successo, e che, per cui, la "pasta alla gricia" si sia affermata come piatto saporito e gustoso, anche se semplice ed economico. Per chi fosse interessato possibile consultare l'interessante sito del Prof. Bruno Pistoni