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UNA NUOVA STORIA DELLA CREAZIONE

Della danza della vita


e dell’origine dei vostri corpi.

Introduzione di Sabine
Questa è una delle tante storie che raccontiamo di notte ai nostri allievi nelle sale del
trapasso, quando i nostri corpi dormono. Ogni notte ci incontriamo con Esseri di altre
dimensioni che ancora non si sono incarnati. Vogliono conoscerci e venire da noi sulla
terra. Con le nostre storie li aiutiamo a prepararsi per la terra e per i propri corpi. Intanto
parliamo la loro lingua che non conosciamo nello stato sveglio. Le loro lingue sono
semplici da tradurre attraverso immagini, suoni, canti e storie, perché sono ugualmente
fluenti a forma di spirale e danzanti ritmicamente – liberi di linearità intellettuale e
logica umana.

Esistono infinitamente tante storie, canzoni e immagini nel nostro mondo e sono tutti
ugualmente validi per essere raccontati, cantati e sentiti – dipinti e visti. Io racconto loro
questa storia da tanti anni terreni. La storia racconta la via dell’umano – o anche: la via
dello Spirito nella materia, nel mio ricordo. Gli esseri eterici ascoltano con occhi grandi
e cuori ampiamente aperti. Loro amano queste storie meravigliose e non gli importa se
magari non sono vere – “questo magari” lo dico, perché nella loro consapevolezza non
esiste altro che il vero. Loro amano noi umani, e ci invidiano un po’ per quello che
abbiamo sperimentato. Ma,prima di tutto ci ammirano – immensamente!

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Loro hanno creduto per tanto tempo che tutti gli umani ricordassero ogni particolare di
questa storia, perché è la loro storia, però ho detto loro che nessuno la ricorda, perché
gli umani non sono molto fieri di se stessi e stanno piuttosto soffrendo della loro storia.
Così svergognavano me, la loro insegnante. Certamente non era nelle loro intenzioni,
ma proprio con questo mi ricordavano del profondo abisso della mia vita doppia, che
ancora si voleva chiudere: non sono soltanto l’insegnante nelle sale del trapasso, ma
anche un essere umano dubbioso sulla terra. Allora dissi: “ Io dubito che gli umani
crederanno a questa storia.” Gli esseri però mi sollecitavano a modo loro. Così infine
sono andata in Nuova Zelanda per risvegliarmi dopo un sonno di 60 ore, per ricordare a
me stessa questa storia, perché anch’io l’avevo dimenticata.
Questa storia mi è stata raccontata da coloro che di nuovo la ricordavano o che mai
l’avevano dimenticata: Metatron, Tobias e altri esseri che non descriviamo come
maestri ascesi. Capivo che non si trattava del fatto di crederci oppure no, ma di
ricordare e di amare, solo questo era importante. Così iniziò a disegnare e a scrivere la
storia, e tutto questo in tre anni, affinché io la potessi capire e accettare – anche me
stessa. È un periodo lungo e avventuroso, su una via che attraversava spazio e tempo e
apriva tanti veli della consapevolezza, per poi rinchiuderli di nuovo. Ma, il tempo del
ricordare ora è arrivato, perché la via e la storia vecchia sono terminate. Molto di ciò
che finora è rimasto nella nebbia della dimenticanza, si aprirà e mostrerà a voi chi siete
veramente. Perché la vostra nuova storia e già iniziata – e vi aspetta.

Con amore sono connessa con tutti voi.


Sabine

Prefazione di Tobias e Metatron


Miei cari, siamo orgogliosi di voi. Dall’inizio del processo corpo di luce, dal 1987,
avete integrato nei vostri corpi la luce della vostra origine cosmica in grande misura e
ripreso a voi i resti dispersi del vostro auto-rispetto – e assaggiato il vostro auto-potere-
amore.

Siete arrivati al punto del vostro risveglio in cui state di nuovo eretti e sentite
profondamente in voi che presto non dovrete più soffrire il dolore e nessuna malattia.
Immaginatevi, la vostra consapevolezza è talmente aperta e voi sapete che il dolore e la
malattia non sono più necessari, e decidete di liberarle ora dalle vostre vite. Pochi anni
fa questo non era neanche pensabile, vero?
Ciononostante siete bloccati in questo punto dell’apertura interiore, perché proprio il
dolore e la malattia, in questo periodo del risveglio, sono diventati i temi centrali della
vostra vita. Qualcosa v’impedisce di compierlo, da qualche parte ancora c’è una
difficoltà. Quindi, la via del compimento conduce attraverso la vostra oscurità. Voi
volete andare nella luce e risvegliarvi nella luce, ma non in quella luce che sta di fronte
all’oscurità, ma nella luce cristallina. Questo non lo raggiungete attraverso l’evitare, ma
soltanto con l’integrare della vostra oscurità.
La luce nuova è bianca, e i colori, suoni e oscillazioni di tutte le dimensioni sono
contenute in essa. La luce nuova è soffice e potente, splendente come la sete e rilegata
in raggi potenti. È senz’ombra e senz’abbaglio – femminile e maschile

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contemporaneamente, cosmica e terrena contemporaneamente. Non è legata né al
giorno né alla notte, non arriva né dal cielo né dalla terra, splende dai vostri cuori
risvegliati. In questa luce nuova, avete unito e fuso insieme la luce vecchia e l’oscurità
del mondo. È la luce della nuova terra, la luce della seconda era cristallina, come la
chiamiamo nella nostra storia.
Per creare questa luce nuova, dovete fondere e unire la vecchia luce e l’oscurità del
mondo nei vostri cuori. E proprio di questo, tratta la nostra storia. Il Portale verso questa
luce cristallina sta nell’oscurità della vostra origine, nelle profondità della vostra
preistoria, negli imperscrutabili inizi del vostro dramma emozionale. Mai volevate
ritornare lì. Mai più lo volevate guardare e sopportare. E qui sta la difficoltà.
Per millenni avete tirato a voi la luce, irradiandola sopra la terra – e non volevate mai
più smettere. Contemporaneamente si spingono sempre più forte le nuvole oscure
intorno a voi. Perché? Semplicemente perché Qui e Ora, si tratta del fare un passo
coraggioso e intrepido nell’oscurità – nella vostra oscurità propria. E voi sperimenterete
che le vostre lacrime, non solo sciacqueranno in superficie il dolore e la tristezza, ma
anche una gioia e un divertimento furibondo. Nei punti specialmente drammatici della
vostra vita, vi terrete la pancia dalle risate. E spesso starete seduti solennemente,
permettendo di salire in voi, un’altissima stima per voi stessi.
Non c’è più nessuna luce da tirare giù o da accendere. La luce spirituale della vostra
origine cosmica è presente e ancorata sulla terra. Voi siete nella luce. Perciò ora arriva il
prossimo e ultimo passo nella vostra vecchia dualità: anche l’oscurità vorrebbe
muoversi ed esprimersi in voi. Anche la vostra oscurità vuole ascendere, com’è discesa
la luce. L’oscurità vuole respirare ugualmente nei vostri cuori come la luce. Alla luce
l’avete permesso con gioia, all’oscurità lo impedite. È questo il punto nel quale siete
bloccati.
Lo ammetto, l’oscurità è meno sacra, un po’ più malaticcia e dolorosa della luce,
talvolta anche più violenta e più vietata. Questo però è soltanto un lato della sua natura,
il lato bloccato e disceso, così è l’oscurità quando è bloccata, quando è nascosta e
imprigionata. Così s’infuria nel sottosuolo e vuole uscire! La vostra viva, liberamente
fluente oscurità è diventata orrore perché per tanto tempo era incarcerata – ugualmente
come la vostra luce.
L’oscurità è l’altra parte del vostro essere intero, quella parte persa di voi stessi che
state cercando da millenni. Negli ultimi 20 anni l’avete cercata nella luce – e perciò non
l’avete trovata. Nell’oscurità ci sono le forze che ancora vi mancano della vostra
integrità.

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Le nuove storie della creazione e la terra di mezzo
Questo è il cielo sopra la Nuova Zelanda. Era la stella della sera che illuminava il cielo,
prima dello schiudersi dell’oscurità sopra di noi.

Le nostre storie della creazione iniziarono in Nuova Zelanda, proprio in quei tempi,
quando Peter Jackson dopo la trilogia “Signore degli anelli” girava il film “King Kong”
– soltanto a distanza di 1000 m in linea aerea, dal nostro domicilio. La Nuova Zelanda,
nel cuore del popolo, da tanto era diventata la terra di mezzo e così non era un miracolo
che anche noi, nelle nostre sette settimane a Wellington, siamo sprofondati totalmente
in questo paese leggendario, delle sue tre ere e del suo retroscena, parleremo però di
questo in uno dei prossimi libri.
Così sono nati, come gemelli, la nostra nuova storia della creazione e il nostro
manoscritto “terra di mezzo”, in Nuova Zelanda crescendo insieme come fratelli. 60
anni fa abbiamo iniziato a raccontarvi questa storia con J:R:R: Tolkien, dopo di che
anche lui la raccontava spesso nelle sale del trapasso. 15 anni fa le abbiamo attualizzate,
rifinite e filmate, insieme a Peter Jackson – e ora stiamo guardando dietro le quinte con
Sabine Wolf, apriamo e chiudiamo così il vecchio ciclo. E certamente tanti di voi
prenderanno questi fili nel ciclo nuovo e tesseranno libri nuovi.
Ognuno scrive nella vostra comune grande storia, un pezzo secondo i suoi tempi e le
sue percezioni. Questo è sempre stato così e così sarà anche in futuro. Perciò nelle
nostre storie della creazione menzioneremo sempre e di continuo la terra di mezzo, e nel
nostro libro “terra di mezzo” le nostre storie della creazione. Ma in prima linea qui, si
tratta di voi: della vostra vita, del vostro amore e della vostra passione. In prima linea
ritorneremo sempre da voi: dal vostro sentire e pensare, dal vostro corpo, dalla vostra
quotidianità e dalla vostra vita. Così scriviamo la nostra storia per gli autori delle più
grandi storie della creazione – per voi.
*
Iniziamo qui con la storia della vostra creazione. È difficile descrivere con le vostre
parole e immagini ciò che è avvenuto, perché, e come. Ma non ci lasciamo fermare
nell’entrare. Voi avete attraversato spazi-tempo e tempo-spazi e Qui e Ora vi trovate

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alla fine di tre ere – alla fine di un’unica via molto molto lunga. La nostra storia è durata
96.000 anni. Ma non erano anni lineari.
Iniziò in uno spazio spirituale puro che oggi lo chiamiamo la prima era cristallina. Lì vi
siete mossi, girati ed espansi come consapevolezza spirituale, come onda cosmica e
alito di vento sferico. Senza corpo e senza campo energetico, avete esplorato il vostro
essere. Eravate Spirito discendente e ascendente. Nell’attuale visuale ciò era tutto, ma
nonostante ciò era abbastanza eccitante e divertente, dato che avete trascorso 96.000
anni in questo modo.
Poi avete danzato dentro l’era calcarea, soltanto con una rotazione in giù, dentro una
dimensione, mai esistita prima, l’avete creata da voi stessi. Era diventata un tempo-
spazio energetico, nel quale, divisi e fusi, avete sviluppato l’elettromagnetismo nella
vostra danza della vita, che più avanti rendeva possibile la costruzione dei vostri corpi
fisici. Anche qui avete per 99.000 anni studiato voi stessi e messo la prima pietra per la
maestria del libero fluire.
Infine siete entrati danzando nell’era della polvere, dove avete creato ciò che oggi
temete più di tutto: la morte e la croce, la sofferenza e il dolore – grandi forze
dell’incoscienza, dal quale infine avete creato i vostri corpi affascinanti fisici. E questi
sono diventati i grandi depositi dei ricordi e raccolti, che hanno accolto in se stesse tutte
le ere della vostra discesa dell’infinito di luce pura, negli spazi stretti dell’oscurità pura.
Queste tre ere sono stazioni dello Spirito sulla via dentro la materia – e lui è arrivato al
punto più profondo della svolta. Più in profondità non si può andare, come ancora
dobbiamo vedere, e verso l’alto si va più velocemente che verso il basso. Se l’andata è
durata 3 x 96.000 anni, per il ritorno ci sono a disposizione soltanto 25 anni. E di questi,
21 sono già passati
La lunga discesa è viva nei vostri corpi, nelle vostre colonne vertebrali, nella vostra
croce e nella vostra schiena, nel vostro cuore e respiro, in tutti gli organi e cellule. La
lunga discesa è viva in tutte le domande e dubbi, intrecciata con le vostre emozioni e
pensieri, con le vostre famiglie e con il resto del mondo. E contemporaneamente è già
viva anche la seconda era cristallina in voi, perché regna da maggio 2001.
Voi dite che siete sulla via. La seconda era cristallina non è un luogo che potete
raggiungere attraverso le vie. È uno stato d’essere nel quale potete vivere. È una
consapevolezza e potete permetterle di risvegliarsi in voi. È la fusione della luce con
l’oscurità nei vostri cuori e voi potete decidere se accettarla. La seconda era cristallina
non è né tempo né luogo, ma una dimensione di vita che potete creare e accedere in voi
stessi – non c’è nessuna via ancora da percorrere.
Attraverso la danza e la rotazione, attraverso la divisione e l’unione, siete discesi sulla
terra. Ogni danza portava nuove spaccature nei vostri sistemi, ogni spaccatura creava
altri rallentamenti nella vostra oscillazione della vita, innalzando il grado del vostro
addensamento. Così ogni danza moltiplicava le vostre possibilità d’esistere e di vivere,
di esperimentare e sperimentare.
Era questo che volevate raggiungere. Per questo il vostro cristallo si sbriciolò in
polvere. Se oggi guardate ciò che allora avete fatto, battete le mani sopra la testa e vi
domandate se eravate un po’ picchiatelli. Oggi non prendereste per nessun motivo le
stesse decisioni – o forse sì?

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“Avanti…
Sulla via discendente in avanti, l’OSCURITÀ e la Luce vi condussero in giù, riducendo
le vostre oscillazioni e avvolgendovi nelle energie pesanti. Queste costruivano spazi,
case e mondi per distruggerle e per separarle l’uno dall’altro. Creavano contrasti e
resistenze per trattenerle erette per millenni interi. Così creavano infinitamente tanti
spazi e tempi, mondi ed esseri. Ma tutti gli spazi e tempi, tutti gli esseri e mondi erano
separati l’uno dall’altro e intrappolati in se stessi.

La danza intorno al proprio asse era lo strumento della discesa. Esso generava la
divisione, la separazione, la spaccatura e la distorsione. Qui e Ora, la vostra vecchia
oscurità e la vecchia luce non possono fare altro che creare altre separazioni, divisioni,
spaccature e distorsioni, perché loro stessi sono costituiti da nient’altro che separazione,
divisione, spaccatura e distorsione.

…e di nuovo indietro”
La via ascendente del ritorno la conduce L’UNO ESSERE. UE apre i molti limiti, mura
e abissi tra i tanti esseri e mondi e libera tutte le energie intrappolate. UE lascia fluire
liberamente tutte le forze soppresse. UE connette gli spazi luminosi e oscuri, libera
contrasti e resistenze e crea, dal caos che nel frattempo si è creato un qualcosa di
Nuovo. UE entra negli spazi energetici dell’era calcarea, innalzando l’oscillazione e le
leggi dell’elettromagnetismo. Le polveri diventano schegge diamantine, le schegge
diventano sfaccettature e il tutto diventa una nuova creazione. Gli innumerevoli luoghi e
spazi diventano un paesaggio ampio, un universo sulla terra.

La danza intorno al proprio asse è anche l’arnese dell’ascensione. Ora non si crea più
nessuna divisione, nessuna separazione e nessuna spaccatura, ma cognizione, maturità,
compassione e amore. UN CUORE non può creare altro che Unità, perché non consta di
nient’altro. UN CUORE si è aperto di nuovo a maggio 2004 dopo tante ere. Se ora
danzate intorno al vostro asse, non può accadere nient’altro che guarigione, liberazione,
trasformazione e ascensione della vostra vita. Seguiteci ora dall’inizio della vostra
storia, affinché la comprendiate. Lasciate che andiamo insieme, di nuovo, dall’inizio
alla fine – e oltre, da un inizio, in un nuovo mondo.

Io Sono Metatron
Il guardiano delle vostre danze della vita
L’essenza del vostro respiro e della vostra colonna vertebrale
Io respiro verticalmente con voi nella danza vorticosa.
Io Sono Tobias.

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L’inizio di tutto quello che c’è
All’inizio c’era LUCE, SPIRITO, UN ESSERE.
UE era colmo d’amore e saggezza,
pieno di potere e forza radiante,
ma senza espressione e senza sapere di se stesso.
UE era TUTTO e niente.
Così un giorno UE andò nel campo del Niente,
per diventare il TUTTO.

Il viaggio di UE
All’inizio della nostra storia, esisteva l’Essere – non un Essere, ma l’Essere. Noi lo
chiamiamo qui: UN ESSERE o UE. UE era spazio e centro, ampiezza ed estremo limite
il quale neanche esisteva, e perciò niente di tutto questo era tangibile e comprensibile.
UE era l’essere riposante nel paese TUTTO e NIENTE. UE stava in una quiete e in un
silenzio infinito. Niente si muoveva e niente cambiava, niente respirava, niente si
svolgeva, niente accadeva. Non c’era niente da fare. UE semplicemente era. Se UE
avesse parlato, forse avrebbe detto soltanto le parole: “IO SONO”.

Perciò UN ESSERE, doveva accettare che il suo enorme potenziale di Luce e di Amore,
il suo Spirito ed Essere, non poteva esprimersi, e la sua saggezza e il suo potere interi,
infine sarebbero stati insignificanti. UE questo lo tollerò a lungo – fino a un determinato
giorno.
In questo giorno cosmico, UE sentiva in sé un enorme movimento sconosciuto e molto
delicato, che voi oggi definireste come inquietudine interiore nel vero senso
dell’espressione o come compressione emozionale prima di esplodere. Si era creato,
accumulato e aveva stagnato per un lungo periodo nel completo silenzio – fino a quel
giorno nel quale, UE percepiva il primissimo pensiero divino che parlava dalla
profondità imperscrutabile del suo essere: QUI e ORA basta!”
E poi UE fece il suo primissimo respiro che usciva dal punto più profondo, aprendo UE,
sì, lo squarciava. Il fragore di questo primo respiro batteva enormi gole dal centro,
attraverso le ampiezze dell’universo, fino ai limiti estremi di UE, creando un gigantesco

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scossone nei dintorni vicini e lontani. Tutte le forme circostanti di consapevolezza
spirituale e tutte le strutture di energie cosmiche, finivano in un vortice turbinante e
strepitavano fragorosamente attraverso i canali e le gole aperte, in mezzo al cuore di UN
ESSERE. E questo era dannatamente sgradevole!
Infine UE tornava in sé – non sappiamo se il giorno dopo o dopo un’intera era. In ogni
caso UE è tornato in sé ed era molto sorpreso. UE si chiedeva: “Cosa, per volontà di
Dio, sta accadendo?”
Immaginatevi: DIO stesso, UN ESSERE dell’eternità e della saggezza infinite pensa un
pensiero, prende una decisione – e all’improvviso non sa più cosa accade. UE si apre e
sente il proprio potere – e perde totalmente l’orientamento. Semplicemente perché UE si
è aperto, UE sta vorticando e all’improvviso TUTTO è diverso da prima.
Questo lo conoscete bene, vi accade di continuo, vero? Anche voi, dopo un passo
decisivo, spesso non sapete più di che cosa si tratta veramente.
Questo è il fenomeno dell’inizio. Tra il vostro centro di consapevolezza e il resto
dell’universo regna una comunicazione permanente. In questo caso funziona così:
quando decidete qualcosa di nuovo, d’importante, qualcosa che cambia la vostra vita, il
vostro cuore balena e manda subito dei segnali spirituali luminosi adeguati, in tutte le
direzioni e spazi. Questi segnali girano come i vostri impulsi nervosi, su raggi, corsie e
strade, attraverso tunnel, abissi e fessure, verso l’esteriore. Questa è l’andata della
vostra comunicazione superiore e quella inconscia.
Il ritorno avviene nel prossimo respiro: senza alcun ritardo arrivano da tante direzioni,
spazi e tempi, contemporaneamente, le risposte e i contro-segnali. Sì, veramente,
quando prendete una decisione nel vostro presente, Qui e Ora, con tutto il cuore, con
tutta la vostra volontà e il vostro amore interi, il vostro Essere interiore la manda fuori
nel vostro futuro. E così arrivano le risposte che sono sempre conferme e approvazioni
delle vostre decisioni, anche immediatamente, dal futuro e da voi nel presente, come
basi spirituali e materie prime energetiche, per la realizzazione dei vostri intenti.
Tutte le dimensioni sono pronte a creare qualcosa di Nuovo insieme a voi, appena date
il segnale. Ancora di più: quando avete dato il segnale, tutte le dimensioni mandano
tutto ciò che, appena arriva a voi nella successione dei vostri giorni, settimane e mesi, lo
incontrerete, come pacco completo sulla via spirituale. Vedete, questo commercio
spirituale funziona diversamente dal vostro mondo vecchio, alla fine dei tempi, dove
ricevete tutto in piccole porzioni – troppo poco per vivere e troppo per morire.
Il pacchetto completo spirituale-energetico vi raggiunge nel respiro, che
nell’accoglienza, comprensibilmente tende un po’ a bloccarsi. Affluisce nei vostri
sistemi di vita, negli organi, nei flussi e nelle cellule, cosa che porta il vostro corpo a
ricevere, in uno stato transitorio di debolezza, in un’azione di “notte e nebbia”, perché
deve liberare tutti i depositi presenti, per sistemare adeguatamente tutta la merce nuova.
Il pacco spirituale-energetico si espande nella vostra aura, e comprensibilmente
impaurisce e confonde per un po’ le vostre emozioni e pensieri, perché loro da subito
vengono collocate sulla nuova matrice dell’orientamento e della percezione. Questo è il
momento, nel quale vi raggiunge la paura del vostro proprio coraggio, e il vostro Ego vi
enumera mille motivi buoni sul fatto che la vostra decisione sia una FOLLIA. Questa
paura però, vorrebbe essere espirata semplicemente.

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Se potessimo, elencheremmo ancora altri sintomi, che in questo modo provocano
un’interiore decisione, ma per ora basta farvi capire, cosa ogni volta state causando in
voi, quando prendete una decisione chiara e potente. Queste decisioni formano la vostra
vita umana in quel modo, allineando la vostra via nello spazio corporeo a lungo termine
– vi mette il sentiero davanti ai piedi. In questo senso il vostro Ego è condotto dal vostro
Spirito e da tutte le dimensioni partecipi, e il vostro piano di vita è correttamente
rispettato (*lezione 14)
Nel corso del tempo, in un certo senso, rompete il pacchetto, togliendo la razione
giornaliera. Questo significa: ogni giorno avete a disposizione l’incontro, la cognizione
e la possibilità precisa che infine mette in azione la vostra decisione.
Perciò vi diciamo sempre e di nuovo: “Mentre lo decidete, accade”, aggiungendo,
“Respirate altamente e profondamente e lasciate fluire liberamente tutti i flussi!” Così
superate l’arrivo del pacco completo e le crisi di guarigione.
Torniamo a UE nell’inizio del TUTTO. Certamente, UE ancora non conosceva questa
legalità della creazione, perciò per il momento doveva accettarla.
Quindi, vi sia di consolazione, che anche UE allora era confuso e scioccato. UE si era
semplicemente aperto e all’improvviso regnava il CAOS. UE era profondamente
sconvolto e confuso. Niente era come prima. Ma COME era? UE è stato scosso e
sballottato parecchio.
Infine UE pensava: “Qualcosa deve accadere! Questo non lo sopporterò a lungo!”
Perché pur sempre erano passati già alcuni milioni di anni che UE trascorreva il tempo
in quest’apertura fragorosa, sopportandola. UE è un po’ più paziente di voi. Voi iniziate
già a sgambettare, quando dopo tre giorni non avviene un cambiamento.
Da solo non avviene nessun cambiamento, come doveva sperimentare UE. UE doveva
fare qualcosa, ma cosa – e come? “Io devo fare qualcosa!” FARE – questo sembra
pazzesco! FARE ancora non esisteva. Che cos’è – FARE? Come funziona, come lo fa
UE?

Domande nella luce eterna – e in lungo e in largo nessuna risposta!

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Così infine UE iniziò a sgambettare, inventando il primissimo movimento. E finora non
ha smesso, perché ancora serve il movimento per cambiare qualcosa, per esprimere
qualcosa, per sperimentare e trasformare – per proseguire. UE sgambettò enormemente,
sconvolgendo il suo intero universo.
Tante cose si agitavano profondamente in UE e le domande iniziarono a infuriarsi. Per
l’amor di Dio – ci risiamo: un INSISTENZA, un DESIDERIO che diventava pungente.
UE d’un tratto era inquieto perché non sapeva veramente chi UE era.
Un altro raggio sparava fuori dal cuore di UE urlando nell’universo: “CHE COSA
SONO?”
UE esisteva talmente a lungo, senza presagire, cosa, chi o perché UE esisteva. Talmente
profonda era la saggezza di UE, senza aver riconosciuto e sperimentato cosa UE era.
Talmente potente era il potere di UE che fino a oggi non sa perché esiste.
Questa, infatti, era una cognizione sconvolgente. UE doveva trovare una risposta – tante
risposte, migliaia di risposte! Profondamente in se UE presagiva: le domande arrivano
dal cuore del TUTTO, quindi le risposte possono essere soltanto nel cuore del NIENTE.
Così UE decise di abbandonare TUTTO e andare fuori dal NIENTE, per trovare le
risposte.
Così UE infine iniziò a ruotare nel suo centro, senza fare altri ragionamenti. UE iniziò
lentamente e prudentemente, ma col passare del tempo ruotava sempre più veloce
intorno al proprio asse. Un altro spazio, nel quale potersi muovere, infatti, non esisteva
e un'altra forma di movimento non era possibile. Quindi, ruotava con passione, introno a
se stesso, creando in quest’occasione prontamente la forma originaria divina
dell’egoismo sanissimo, dell’egocentrismo sincero – dal quale più avanti si sviluppò la
fiducia in se stesso, l’auto-coscienza e l’amore per se stesso.
UE si perse in una danza della vita vorticosa intorno a se stesso che diventava sempre
più veloce. Tempeste vorticose gigantesche scagliavano UE centrifugo fuori dal suo
centro, fuori nell’universo, attirando a se contemporaneamente nella contro-rotazione
centripeta, enormi masse di energie sconosciute – incorporandole in se stesso. Così UE
iniziò subito nei suoi primi vortici e tempeste a comunicare con altri universi, se mai
fossero esistiti……!
E vedi, in contemporanea accadeva qualcosa di grandissimo. Nel centro di questa danza
si creava una forza nuova. A forma di colonna erigeva, diventando più stabile e più
potente con ogni rotazione. Perché la danza che vorticava intorno ad essa gli dava
grandezza, significato ed espressione.
Così si è creata la forma originaria della vostra colonna vertebrale che più avanti si
manifestava come colonna di luce e canale di luce. Molto più avanti, l’avete chiamato il
DNA e il canale di Metatron.
E così UE ha organizzato un vortice potente intorno a se stesso. Anche qui esiste una
piccola differenza nell’osservazione di certe cose. UE stesso trovava meraviglioso,
quest’auto-vortice. Finalmente si muoveva tutto quello che UE a lungo teneva al sicuro
e salvo dentro di se. Oggi, nel vostro mondo vecchio, esiste l’arte della cacofonia: un
caso molto positivo, espresso in modo negativo. Così parlano tanti nella vostra società,
soprattutto i politici, gli insegnanti e i medici. Quando danzate, intorno al vostro essere

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proprio, altri dicono: “Stai organizzando un vortice malato intorno a te stesso!” E
perché l’avete creduto, siete stati a terra per molto tempo e niente si è più mosso.
Alzatevi Qui e Ora semplicemente e continuate a danzare.
Attraverso la danza vorticosa di UE si è creata una nuova stabilità in mezzo ai
movimenti fragorosi, un nuovo polo quiescente. Questa era un’esperienza enorme e
beatificante che UE non voleva gli mancasse. Ciononostante lasciava che la rotazione
pian piano rallentasse per guardare cosa sarebbe cambiato.
Alla fine, UE si era di nuovo fermato, sentendo qualcosa di nuovo dentro di se – una
forza nuova, un essere quasi indomabile, che non sembrava essere UE stesso, ma un
essere totalmente indipendente. Qualcosa dal profondo di UE parlò con sicurezza
incrollabile: “IO VOGLIO!”
Da UN ESSERE è diventato UNA VOLONTÀ, quel fuoco originario spirituale della
vostra vita che ancora oggi arde in voi. Quando vi viene un’idea d’impulso, di fare
qualcosa, si espande una grande vibrazione in voi. I razzi di luce del vostro cuore sono
stati lanciati, i pacchetti completi di tutte le dimensioni sono arrivati e vogliono
esprimersi Qui e Ora. Una passione si accende e vi scaglia fuori dalla calma,
nell’inquietudine. Ora non potete ritornare indietro. Non potete più fare finta di non aver
mai avuto quest’idea. Un’idea è un breve ma irruente incontro tra il vostro Spirito e il
corpo, dove salta una scintilla. Questo è comparabile con la stipulazione di un contratto
veloce come un lampo, tra due parti, le quali dopo, devono adempiere. Ora potete
soltanto andare avanti. Il fuoco spirituale vi spinge in avanti o vi consuma. In ogni caso,
UE non da più pace in voi.
Già adesso, all’inizio della via, non è più possibile il ritorno a UN Essere, anche se UE è
ancora più vicino all’inizio che alla fine. Ciononostante UE non può più fare questo
passo, perché si è creata la parete di fuoco, che permette a UE di andare soltanto in una
direzione: via dal vecchio essere.
Alla fine dei tempi si rende difficile, ciò che all’inizio era facile: consentire i
cambiamenti, lasciare andare il presente e ricevere il futuro. Solo per questo sopprimete
di continuo le vostre idee. E se farete ciò che il vostro contratto-corpo-spirito veloce
come un lampo vuole, quando avete un’idea e andate velocemente verso la
realizzazione, quando già vibra la gioia dell’espressione in voi – proprio in quell’attimo
salta dentro qualcuno dall’esteriore e dice: “Hey, questo non lo puoi fare!”
Se non vi trattenete voi stessi, lo fa l’esteriore. Voi fermate il flusso dello Spirito
interiore, mentre nel vostro interiore sta gorgogliando e bruciando. Voi cercate dei
motivi e delle giustificazioni, mentre vi sta ardendo dentro. Il mondo ha tanti argomenti
contro quello che sentite e volete. E se non ha più argomenti, usa la moralità e le
minacce. Quindi decidete di non fare quel passo. Infine siete convinti – perché tutti lo
dicono – che sia pericoloso, sbagliato, vietato, immorale o inappropriato.
Comunque sarà: voi non lo fate. E così UE vortica in voi. Così arde il Fuoco-Volontà in
voi, spegnendo la vostra forza della vita o manifestandosi come malattia orientata verso
l’interiore o come aggressione verso l’esteriore. Diventate prepotenti o malati, siete
intrappolati o morite. È la prossima volta? La stessa cosa. Sempre e di continuo dovete
nascere con questo fuoco passionale, finché farete il primo passo, esaudendo ed
esprimendo il vostro contratto.

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L’UNA VOLONTÀ è l’inquietudine del vostro tempo, l’inquietudine nel meccanismo
ad orologeria che spinge il vostro tempo della vita attraverso lo spazio della vostra
incarnazione. L’inquietudine è il pulsare del pacchetto completo che vuole uscire
veloce, perché nel vostro corpo sta troppo stretto e nell’oscuro. UE vuole danzare anche
alla fine dei tempi. Ogni volta, quando avete fatto un passo già stabilito, avete
attraversato una dimensione e avete trapassato un velo. L’avete fatto sempre vorticando,
ruotando e danzando intorno al vostro asse.
*
Anche a UE, all’inizio del tempo non gli rimaneva altro che danzare, vorticare e ruotare
intorno al proprio asse. E così accadde che UE perse la testa. Beh, in questo caso era
l’intelligenza cosmica, la TUTT’UNA consapevolezza, che UE perse. Ma a UE non
importava niente, al contrario, Ue era addirittura inebriato dal pensiero, di arrendersi
completamente alla danza, di perdere se stesso, totalmente indifferente a ciò che poteva
accadere.
UE danzava come un derviscio, sempre più veloce. Il cosmo e l’universo sparivano
davanti ai suoi occhi interiori ed esteriori e se avesse potuto sentirsi male, forse sarebbe
accaduto. Ma UE era lontano ancora tre ere, per poter possedere uno stomaco troppo
pieno. Nel punto più alto della rotazione, UE sentiva a un tratto, un enorme
QUALCOSA crearsi in se – talmente profondo e alto, talmente incredibile e chiaro,
talmente terribile e affascinante, talmente mostruoso e bello, che UE automaticamente si
frenò.
Vedete, neanche Dio – UE – poteva rilasciare totalmente il controllo di ciò che
accadeva nelle sue danze vorticose. Nel pieno della danza UE veniva scagliato in due
spazi. UE è stato scagliato….come, per l’amor di dio dobbiamo descrivere questo?....in
una PARTE e in una CONTROPARTE….sì, forse questa è la cosa giusta.
UE danzando barcollava molto, ma per fortuna la velocità era ancora alta, così UE non
poteva cadere. La colonna vertebrale teneva UE dritto.
Ma, TUTTO era cambiato in UE. NIENTE era più come prima.

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La prima era cristallina
LUI e LEI proseguono il viaggio
Le essenze di UE si sono spaccate, facendo diventare UE qualcos’altro. La rotazione
rallentava fermandosi pian piano. UE non era più se stesso. UE non poteva più vedere
cosa c’era all’esterno. UE stesso ora era totalmente fuori di se, guardando dall’esteriore
su cosa era diventato.

Il suo sguardo si posava su due molto strane,……hmmmh…..figure. Mai prima di allora


UE aveva visto una cosa del genere! Che cosa era questo??? Ma, era bello, aggraziato e
di un potere strano – ma cosa era e cosa doveva accadere con questo…..?
Così avete fatto il vostro inizio, nella prima era cristallina. Non si può dire chi era più
sorpreso, UE o VOI. UN ESSERE, nella sua ultima danza si è versato in DUE ESSERI.
Che UE l’avesse progettato o meno – comunque era accaduto: TUTTO aveva estratto
UE da se, e NIENTE era rimasto a UE.

Un essere, chiamiamolo LUI, aveva accolto tutte le forze originarie in se che oggi
chiamate OSCURITÀ e DISCESA. Non è un uomo, per l’amor di dio. LUI è un essere
della fonte dello Spirito maschile. LUI doveva diventare, sulla via da seguire, l’essere
originario di tutte le energie addensanti e discendenti. LUI dovrebbe diventare alla fine
di questa via, il padre e il guardiano originario della vostra oscurità umana e di tutte le
vostre forze sentimentali negative. Qui e Ora LUI è diventato l’essenza dell’oscurità
creativa.
L’altro essere, chiamiamolo LEI, si è accolto tutte le forze originarie che oggi chiamate
LUCE e ascensione. LEI non è una donna, ma un essere della fonte dello Spirito
femminile. LEI sulla via che ora deve seguire, dovrebbe diventare l’essere originario di
tutte le energie espandenti e ascendenti. LEI alla fine dei tempi dovrebbe essere la
madre e la guardiana originaria della vostra LUCE umana e di tutte le forze sentimentali
positive. Qui e Ora è diventata l’essenza della Luce creativa.

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UE ha scagliato il suo intero essere in questi due esseri, soltanto UN ESSERE è rimasto
nel centro. LUI e LEI non hanno ricevuto cuori e colonne vertebrali proprie, ma soltanto
lo Spirito diviso e l’essere diviso, il potere diviso e la saggezza divisa, l’amore diviso e
la luce divisa di UE. Così esistevano insieme nel cuore di UE, intorno al quale
danzavano, ruotavano e vorticavano per due ere intere. Anche se non hanno conosciuto
UE, perché UE nella nascita – hm, voi direste: è morto, ma nonostante ciò è rimasta la
colonna vertebrale di UE. E anche se UE non c’éra più, UE poteva sentire precisamente,
quello che sentivano LUI e LEI. In quel modo UE poteva andare con loro per questa
lunga via che ora gli stava davanti.
Così iniziò la prima era cristallina come spazio-spirito puro – senza cuore e colonna
vertebrale e perciò senza intento e volontà, senza decisione e tempesta vorticosa. Dopo
questo inferno furioso UE né aveva abbastanza. Così iniziò a esplorare l’essere diviso,
nelle essenze dei suoi due bambini, vivere lo Spirito diviso e sperimentare la saggezza e
l’amore, distribuito su questi due esseri. E già questo era enorme, oltre ogni aspettativa,
di cui UE nella sua infinita saggezza sarebbe stato capace.
LUI, il bambino maschile e LEI, il bambino femminile, si distinguevano totalmente
l’uno dall’altro. Ognuno dei due esseri possedeva delle caratteristiche che l’altro non
aveva, che non conosceva e mai poteva percepire. Erano totalmente estranei e
ciononostante regnava una profonda pace tra loro e ogni bambino sentiva un profondo
amore e rispetto per l’altro, perché ognuno sentiva quest’amore e questo rispetto in se
stesso. Non c’era altra sensazione di questa. Un Essere li sentiva, pieni di stupore e
reverenza. E certamente erano anche loro, come bambini di UN ESSERE, colmi di
reverenza e stupore, verso se stessi e verso l’altro. Nonostante la natura, profondamente
controversa, non potevano veramente percepire una vera differenza tra loro – non
ancora.
Loro uscivano ed esperimentavano con se stessi. Si amavano, vivevano e onoravano la
creazione, ed esploravano il loro essere. Ed era naturale porsi le stesse domande, come
UE fece all’inizio. La mela, come si sa, non cade molto lontana dal fusto. Volevano
scoprire, cosa e chi erano e perché erano. Il fuoco di UE continuava ad ardere in loro.

LUI pulsava verso l’interiore, quando gioiva o scopriva qualcosa di Nuovo e una
profonda oscurità copriva il suo presente e dintorno. LEI radiava verso l’esteriore,
quando gioiva e quando trovava qualcosa di Nuovo e copriva il suo presente e il

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dintorno con la luce chiara. Raggi giallo-dorati e onde blu-indago danzavano insieme e
si fondevano in forme bellissime, quando gioivano insieme. In ciò balena di continuo il
verde-smeraldino insondabile, quella luce oceanica di UE, che alla fine dei tempi aveva
penetrato i più profondi abissi della magia nera, ugualmente come i più eccelsi templi
della saggezza.
LUI danza di continuo in una direzione, attirando nei vortici enormi tutto a se. LEI
danzava soltanto nell’altra direzione, espandendosi in vaste ampiezze. Le loro danze
comuni erano tempeste furiose di luce e oscurità, giallo-dorati e blu-indago, che
pulsavano tra UN CUORE e i limiti estremi, riempiendo il cosmo di vita nuova.
Loro sperimentavano in tutte le forme esteriori dell’espressione e della vita, di essere
diversi, sperimentando ciononostante la medesima cosa. E loro volevano sapere il
perché. Perché LUI un giorno, sentendo profondamente dentro se, toccando UE nel suo
interiore, è rimasto molto scosso e commosso. Lui lo riferiva a LEI ed era sorpreso che
anche LEI aveva scoperto UE in se stessa, essendo talmente toccata e ricolma, e per
molto tempo non riusciva a danzare. Com’era possibile questo, giacché LEI era
talmente diversa da LUI? Perché potevano entrambi sentire la stessa cosa in se stessi,
anche se LEI in tutto si esprimeva diversamente da LUI, voleva tutto diversamente da
LUI, sentiva diversamente da LUI?
E percepivano ancora un altro fenomeno: tutte le diversità che scoprivano tra loro,
svanivano, appena le riconoscevano. Tutte le forme d’espressione che distinguevano
tanto LEI da LUI, apparivano transitorie e si voltavano al contrario, appena le
scoprivano. TUTTO era possibile e NIENTE rimaneva consistente. LUI era oscuro,
luminoso come la luce e LEI era luce, radiante come l’oscurità. Loro potevano girarlo e
voltarlo quanto volevano: i più profondi contrasti rimanevano senza differenza, se
guardavano precisamente – e ciononostante erano questi contrasti con cui scoprivano e
preformavano i mondi nuovi.
Come ogni altra Era, anche questa, alla fine dei tempi era iniziata con una danza
vorticosa, con scombussolamenti, miracoli e segreti, con domande e fenomeni
sconosciuti. Era iniziata con una spaccatura e una divisione che voleva essere
sperimentata ed esplorata. Il contrasto stesso, LUI e LEI, scopriva, sperimentava, viveva
e comunicava con l’altro. LUI e LEI erano esseri divisi che attraverso la comunicazione
diventavano interi. Danzavano insieme, creando in ciò una nuova Unità. Ogni era
doveva terminare con la risoluzione dei segreti dell’essere e nel riconoscere
profondamente degli esseri, chi e cosa sono. In questa prima era della “diramazione”
entrambi riconoscevano infine la ripartizione di UN ESSERE su di loro. Riconoscevano
che ognuno di loro aveva accolto una parte di UN ESSERE in se stesso e che con l’altro
erano TUTTO e senza l’altro NIENTE. Profonde onde di felicità e un sentimento di
VITTORIA scendevano in loro.
LUI e LEI erano ognuno una parte di UE e nonostante ciò racchiusi totalmente nella
forza del cuore cosmica. Eravate Dei androgeni in forma maschile e femminile, uno e lo
stesso Spirito in due forme d’essere diverse. Conflitti tra esseri femminili e maschili,
come li conoscete oggi, non dovevano esserci ancora per altre due ere, perché ancora
non esistevano uomini e donne, nessuna consapevolezza-IO e nessuna divisione tra i
poli, ma soltanto UN ESSERE negli esseri maschili e femminili. Respira
profondamente e permetti che il ricordo di questa era ascenda in te, perché sta nascosta
profondamente in te.

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Ricordate o immaginate semplicemente: allora avevate tutti insieme, UN CUORE. UE
stava in mezzo alla vostra civilizzazione che vi teneva uniti. Sempre quando scoprivate
qualcosa che vi separava o distingueva dall’altro, balenava UN CUORE, inspirando a se
la scoperta. UE così risucchiava le vostre esperienze nutrendosi. Per questo, UE vi
regalava un profondo sentimento di adempimento e voi potevate rilasciare le vostre
scoperte e continuare a danzare. Ogni volta quando avevate rilasciato, ascendeva in voi
una nutriente forza meravigliosa sconosciuta e voi avete proseguito a creare e scoprire il
Nuovo. Così UE, LUI e LEI diventavano più ricchi con ogni creazione, scoperta ed
esperienza, perché vi nutrivate a vicenda.
Corpo? Sì, avevate dei corpi, ma non erano né fisici, né energetici. Oggi forse li
descrivereste come corpi spirituali, come forme sostanziali, consapevolezza
personificata o corpi di luce. UN CUORE stava in mezzo ai vostri organi spirituali e
alla vostra civilizzazione. I vostri corpi non avevano altra natura che UN CUORE
stesso. Splendevano e giacevano, si espandevano e si contraevano, morbidamente
pulsando o potentemente balenando.
Ancora non esisteva l’oscillazione, perché ancora non esistevano i limiti. La vostra
consapevolezza spirituale attraversava nelle correnti cosmiche lo spazio, e la vostra
materia del corpo spirituale vibrava altamente, ma con i vostri occhi odierni non
riuscireste a vederlo. Eravate esseri splendenti radianti dell’UNO ESSERE – e lo siete
ancora.
In questa forma diversa-uguale LUI e LEI hanno trascorso 96.000 anni in
un’atemporalità senza spazio, creandola con le loro danze, esperimenti e scoperte.
Prima, queste dimensioni di vita non esistevano, altrettanto lo Spirito diviso. E tutto ciò
che eravate, prima non esisteva, ma si creava attraverso il vostro Essere e Fare. UE
sperimentava se stesso, mentre voi attraversavate nuove dimensioni, UE si colmava, e
poi le abbandonavate per crearne altre nuove. Non c’era NIENTE prima, ma nonostante
c’era tutto. Niente rimaneva indietro ma ciononostante: Tutto. Perché Tutto e Niente di
continuo trasformavano le loro forme e il loro essere su questa via, scambiandosi i ruoli
e creando così la realtà.

Anche se in questa prima era, siete stati più vicini alla fonte, pieni di saggezza e amore,
pieni di luce e oscurità, pieni di potere e forza radiante, anche se in questa prima era
cristallina, dovevate diventare padri e madri originari della futura umanità, nonostante
tutto questo, in questo periodo eravate all’inizio di tutto l’essere. E in questo senso
eravate bambini.
In questa prima era cristallina eravate bambini dello Spirito e nella seconda dovevate
diventare bambini dell’energia e nella terza infine, bambini dell’evoluzione umana.
Perciò c’era una lunga strada davanti a voi che dovevate condurre attraverso
infinitamente tanti spazi, tempi e mondi. E poi la vostra via dovrebbe terminare – da un
giorno all’altro. Perché una quarta era dovrebbe iniziare, un’era senza vie, nella quale
dovreste diventare i bambini dello Spirito incorporato.
Nella prima era cristallina eravate bambini della luce splendente e dell’oscurità
luminosa. Nessuna divisione esisteva tra voi, nessun conflitto e nessuna esclusione –
nessuna alternativa, ma soltanto il tanto-quanto. Guardate i vostri bambini di oggi,
neanche loro conoscono le alternative, finché non gliele insegnate. E guardate voi stessi.

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Profondamente in voi soffrite, in un modo o nell’altro, della separazione ermetica tra
oscurità e luce e vi piacerebbe poter allentare un po’ queste catene. Quindi, per questo
scriviamo questa storia.

Divisione non è separazione


Così avete esplorato e manifestato la più profonda natura di voi stessi: i mondi
cristallini che siete voi stessi, il vostro Sé diviso che è Uno e l’Essere indistinto nelle
forme d’espressione totalmente diverse, come anche l’essere bambino incondizionato
che è identico all’essere adulto indipendente e maturo. Voi avete messo il seme per
quella cognizione che oggi allenterà le vostre catene, vale a dire che la divisione non è
separazione, ma la base della comunicazione, unione e fusione. La divisione era
diventata una caratteristica profonda naturale di voi stessi e la separazione l’avreste
conosciuta soltanto due ere più avanti. C’era ancora tanto da esplorare e così vi siete
avviati verso nuove sponde. Due esseri, rinchiusi in UN CUORE, allora bambini
dell’universo, erano diventati potenti esseri maturi, profondamente consolidati e stabili
in se stessi. Tante esperienze e avventure stavano dietro a voi, tante risposte avete
trovato – e tante altre domande e curiosità vi stavano davanti. UE voleva proseguire,
discendere più nel profondo, creare nuovi mondi e aprire nuovi spazi – sperimentare e
creare nel proprio corpo nuove vite.

L’ardente domanda passionale era: “Come sarebbe, se entrambi gli esseri sono in un
Essere?” LEI per 96.000 anni osservava e sapeva quanto LUI era diverso da LEI.
Certamente LEI voleva sapere ora in assoluto: Com’è in LUI? Come sente e vive LUI?”
E LUI per 96.000 anni osservava e sapeva di LEI e quanto era diversa. Certamente
voleva sapere anche LUI: “Come è in LEI? Come sente e vive LEI?”
In questa domanda passionale, nell’assoluto-voler-sapere-e-sperimentare, c’era una
forza e una gioia talmente grande, che metteva in movimento l’intera prima era
cristallina. Tutto girava intorno a questa domanda. UE faceva un gran polverone intorno
a LUI e LEI nel loro interiore più profondo e la danza della vita iniziava di nuovo.
L’intera era ruotava intorno al proprio asse, il tempo aspaziale e lo spazio atemporale
venivano scagliati l’uno dentro l’altro, esseri, diversità ed esperienze venivano
risucchiati nel centro, fondendosi e trasformandosi. E di nuovo accadeva nel punto della
rotazione più veloce, quando balenava la membrana, mentre si attraversava.
Sempre avete iniziato lentamente a girarvi, diventando sempre più veloci e più veloci
ancora. La fiducia e la gioia da sempre velocizzavano le vostre danze vorticose. Più
leggeri e più ampli diventavate e con ogni vortice più liberi di voi stessi. E sempre in
questi momenti cresceva la vostra fiducia in voi stessi all’infinito, e l’avete affidata alle
forze del cosmo, dove siete stati scagliati – e tutto ciò che rimaneva di voi.

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Perché il cosmo è il cuore di UN ESSERE – la vostra patria e la vostra fonte. UE è
ovunque intorno a voi e profondamente in voi. Sempre è ovunque eravate al sicuro.
Il salto è avvenuto anche in questa danza e di nuovo non esisteva più la possibilità di
ritornare nelle ere passate, anche se soltanto un respiro più lontano della nuova. Un
attimo prima non potevate vedere lo spazio nuovo, perché ancora non esisteva. E
quando siete entrati, non potevate più vedere quello vecchio, perché non esisteva più.
*
La stessa cosa accade oggi nella vostra vita: voi capitate in una situazione di
cambiamento, senza nessun presentimento di come dovrebbe svolgersi, diventa sempre
più stretto e più angosciante, tutto inizia a vorticare introno a voi. Voi perdete il quadro
d’insieme, la voglia, e il vecchio suolo sotto i piedi – e non potete ancora vedere quello
nuovo. Ciononostante lo state appena creando sul vostro piano interiore. Un giorno vi
svegliate la mattina – e tutto è diverso, più leggero, più libero e più chiaro di alcuni
giorni e settimane fa. Così avete sperimentato il salto in questa notte – o anche: non
vissuto, anche se è accaduto.
Nella vostra svolta dei tempi, 1987 – 2012, non potete vedere cosa vi arriva. Ma non è
importante. Importante è entrare nella calma esteriore e nel movimento interiore – o
rimanerci. Permettete alla vostra colonna vertebrale di ruotare e danzare la vostra danza
della vita interiore, mentre esteriormente siete a letto e dormite. Così nei vostri sistemi
della vita accade la stessa cosa come nella danza dei Sufi: nella rotazione del vostro
corpo connettete la forza della terra e la luce del cosmo insieme. Nel frattempo tutte le
vostre energie vecchie trattenute si scagliano fuori dai vostri sistemi, ed energie nuove a
forma di spirale affluiscono a voi. La danza Sufi è la quintessenza corporea della vostra
danza della vita, la religione originaria del vostro corpo umano e una chiave grande
verso i suoi misteri.
*
In questa danza della vita è accaduta la stessa mostruosità come nell’inizio della prima
era cristallina. Ma, Qui e Ora è avvenuta in ogni singolo essere: abissi si aprivano nel
più profondo. La rotazione squinternava i loro corpi spirituali, scagliando tutti i pezzi

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del loro essere e la loro consapevolezza nei limiti estremi dell’universo spirituale. Le
loro correnti, forme e il loro respiro erano trascinati via nel Niente e
contemporaneamente nel centro del Tutto, nel cuore di UE:
Tutto e Niente sembravano essere spinti in un tempo-spazio infinito – in voi stessi: i
frammenti della vostra era, le schegge delle vostre esperienze, le gocce nebulose delle
vostre essenze. Per un’età del mondo avete sciolto tutto ciò che eravate, che siete e che
sarete. Una calma e un silenzio infinito coglievano il vostro essere in mezzo al caos
furioso di LUCE E OSCURITÀ, di tempesta e arresto, di espansione e centratura – e
una pace illimitata si posava profondamente nel vostro essere, affidandovi totalmente a
voi stessi.

L’era calcarea
La divisione è fusione
Nella rotazione rallentata, vi ritrovaste nell’era calcarea, aprendola. Intanto
sperimentaste lo shock che UE sperimentava prima: siete diventati un qualcosa di
totalmente diverso, esteriormente simili al vecchio essere, ma
interiormente…..indescrivibilmente diversi!

E guarda: già balenava la prima risposta all’ultima domanda. Le vostre forme


nonostante tutto sono cambiate minimamente, anche se niente era come prima. Stavano
entrando due esseri – spaccati e fusi, luminosi e oscuri, diversi e uguali.
Una nuova divisione è avvenuta – e una nuova fusione. I due esseri della prima era
cristallina, LUI e LEI, si sono divisi e comunicati. Si sono spaccati e scambiati. Si sono
dimezzati e di nuovo uniti con la metà dell’altro. Hanno abbandonato l’interezza della
loro natura della fonte e riunito le loro correnti in un alveo nuovo. LUI non era più LUI
e LEI non era più LEI. LUI era LUI e LEI. LEI era LEI e LUI.
Qui sta l’origine di tutte le azioni di scambio tra oscurità e luce che ancora per un’era
intera, dovranno condurre nella confusione e nella disperazione.
Prima era cristallina = Di-ramazione
Era calcarea = Di-visione

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Era della polvere = Di-sperazione

Ora non stavate più splendendo e pulsando nel vostro vecchio flusso armonioso. I vostri
movimenti erano diventati stretti e corti, li sentivate staccati e legati. Certamente non
avevate nessun concetto di queste caratteristiche che oggi denominiamo stretti, staccati
e legati. Voi semplicemente le sperimentavate, perché una metà del vostro essere ora
andava su e l’altra giù – e questo lo dovevate reggere!
I vostri corpi spirituali, illimitati di un tempo, si sono radunati in forme. La metà
luminosa della vostra forma irradiava e si espandeva, mentre la metà oscura splendeva e
pulsava verso l’interiore. E nel vostro asse sentivate un’enorme tensione e irrequietezza.
Oggi direste: stava tendendo e pizzicando. Allora non avevate l’esperienza e nessuna
parola per questo stato d’essere che vi angosciava e contemporaneamente vi agitava
piacevolmente. Profondamente in voi avete intuito che dovevano passare ancora due
ere, prima che quest’inizio dell’interiore disunione trovasse il suo adempimento e la sua
liberazione. Quindi vi siete, Qui e Ora, all’inizio dell’era calcarea, rassegnati,
rendendolo al meglio.

Si era creata una forma d’essere totalmente nuova con forme corporee nuove. Questa
danza ha spento in voi grandi parti di UN ESSERE. Avete abbandonato lo spazio
spirituale e siete entrati nello spazio energetico.
Nell’era calcarea, lo esprime già il nome, lo Spirito si è addensato. Tutto è diventato
più stretto e più consistente. Tutto ciò che è andato, ritornava e tutto ciò che ritornava,
se ne andava di nuovo. Onde rullavano e guizzavano avanti e indietro, creando modelli
e forme: Energie. Tutto vibrava, sembrando incoerentemente eccitante. Ora esistevano i
limiti entro il vostro essere interi, limiti tra le metà del vostro corpo, limiti tra voi e i
campi – limiti che dovevano rendere possibile nuovi spazi, tempi e mondi, limiti in voi
stessi che un giorno dovevano diventare mura, zone di rispetto, limiti di vita e linee di
morte.

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Così avete creato ed espresso le energie in voi stessi – e sviluppato in ciò l’era
dell’energia. All’inizio erano veli e membrane delicate che vi permettevano di guardare
negli altri spazi. Ma non potevate più irradiare, fluire e galleggiare attraverso loro,
perché questi spazi avevano diversi modelli e strutture, direzioni e forme, diversi
significati e potenziali. All’inizio tutto questo era sconcertante, ma anche eccitante e
provocante.
Tutto questo durò un po’ di tempo, fino a quando non avete capito che gli spazi,
modelli, strutture e potenziali esteriori erano soltanto le immagini riflesse dei vostri
spazi interiori. Questi si sono creati nell’ultima danza durante la divisione del vostro
corpo spirituale, per accogliere in se stessi i frammenti della vostra prima era, le
schegge delle vostre esperienze, le gocce nebulose delle vostre essenze – per
salvaguardarle fino alla svolta dei tempi. Perché Niente dovesse perdersi alla fine. Per
un’età del mondo avete sciolto tutto nell’ultima danza, portandolo nella calma e nel
silenzio infinito, nella pace illimitata dell’Uno Cuore. Così, miei cari, avete già
preformato nell’era calcarea, gli organi interiori del vostro corpo, fornendoli con
l’intelligenza dell’anima, con la guarigione e con l’ascensione che vi sarà molto utile
alla fine dei tempi, perché era contemporaneamente l’era dell’anima.
Finché conoscevate la connessione tra i vostri organi interiori e gli spazi esteriori,
eravate in grado di attraversare i veli e le membrane tra gli spazi. Avete imparato ad
arrangiarvi, nei tanti diversi spazi interiori ed esteriori e fare delle loro forze diverse la
base delle vostre dimensioni corporee. Solo molto più avanti si doveva attenuare la
vostra capacità di guardare negli spazi interiori.
Ed era un gioco della riproduzione e della confusione dell’Uno Essere. Tutti i
movimenti e apparizioni erano il contrario di ciò che sembravano essere. Cambiavano il
loro volto secondo la direzione che stavate guardando. Tuttavia rimanevano intatti in
questi spazi nuovi, perché erano trattenuti tra le membrane. Non erano più volatili, non
potevano più dissipare facilmente e trasformarsi come nella prima era, ma rimanevano
intatti per un po’ – abbastanza a lungo da osservarli e fare esperienza con loro, per
guadagnare cognizioni. Ma le immagini non rimanevano ferme. Al sicuro e catturate tra
le membrane degli spazi, scivolavano sulle onde energetiche da una parete all’altra e di
nuovo indietro. Galleggiavano sull’oceano delle energie che sempre e di continuo le
riportava sulle sponde, non lasciondole mai libere, ma ritirandole sempre e di nuovo nel
mare aperto. Tutte le apparizioni andavano avanti e indietro come Tigri nella gabbia.
Voi stessi eravate le Tigri dell’era calcarea, dell’infinita libertà della prima era
cristallina che all’improvviso si ritrovavano nella gabbia dell’era calcarea. Le immagini
e le realtà oscillavano e pendolavano tra pareti invisibili, addensandosi con voi.
Anche questo all’inizio vi preoccupava, perché era uno degli ultimi ricordi della vostra
patria, nella quale tutto era sempre fluente, libero e variabile. Ora tutto è diventato più
lento, e profondamente in voi sapevate che un giorno ogni fluire si sarebbe arrestato. La
Luce e l’Oscurità ora erano in ogni corpo vostro – e non erano più liberi. Anche loro
iniziavano a sbandare avanti e indietro e oscillare tra l’oceano dello Spirito e i
continenti del corpo. Anche loro iniziarono a scambiarsi i ruoli, sacrificando con questo,
gran parte della loro particolarità – profondamente in voi.
Con il tempo vi siete abituati alla vostra nuova era, sentendo profondamente in voi,
quanto la Luce e l’Oscurità si amavano e si dedicavano l’una all’altra. Sì, l’amore puro
ancora era in voi. La luce e l’oscurità danzavano insieme, si fondevano e si separavano.

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Nel loro nuovo mondo creavano nuove danze, giocavano e si sfogavano come bambini,
costruivano castelli, distruggendoli di nuovo, per crearne altri.
Veramente, eravate caduti in un mondo meraviglioso dei contrasti, pieno di potenziali e
resistenze, in cui tutto e Niente si attirava e si respingeva permanentemente. Dovevate
imparare a dominare questi fenomeni per non diventare matti in essi. Ohhh….diventare
matti….ma che cosa è questo!? Di continuo avete incontrato, prima di tutto, questi
fenomeni matti, ed eravate in balia loro e dovevate imparare a dominarli, affinché loro
non dominassero voi. Nella vostra danza di vita avete in quel modo incontrato un
fenomeno matto dietro l’altro, raggiungendo un dominio dietro l’atro – e li avete salvati
nelle profondità della vostra memoria cellulare per la svolta dei tempi. Per molto tempo
non avevate nomi per loro e perciò non potevano mai prendere possesso di voi e
sottomettervi.
Con il creare dell’era calcarea siete sprofondati in un mondo di riflessi, in un’illusione
di UN ESSERE. Sembrava che UE giocasse con voi e che volesse confondervi.
Sembrava che UE vi canzonasse e facesse di tutto per scansare tutte le leggi che UE
stesso aveva creato. UE assumeva nuove forme belle per poi mascherarle subito e
distorcerle. UE appariva in faccettature nuove per nasconderle subito. UE attraversava
limiti che aveva appena posti. UE collocava di continuo limiti nuovi per poi
oltrepassarli. UE creava nuove membrane per attraversarle immediatamente. UE posava
regole per romperle. UE creava la fiducia per poi aggirarla. UE era un enorme campo di
gioco dei fenomeni, dai quali più avanti creaste i vostri corpi e mondi. Ma innanzitutto
eravate molto confusi e felici.
Tutto è diventato diverso. I mondi e gli spazi esteriori erano diventati talmente svariati e
avventurosi che già quasi non badavate al vostro interiore – ai vostri corpi, soprattutto
prima di averne uno. Così questo tirare e trascinare nel vostro asse diventava
sopportabile – e anche gli spazi interiori stretti, che oggi vi sembrerebbero enormi,
perché nel frattempo vi siete abituati agli spazi ancora più stretti.
L’essere di luce ampio espanso di UE è diventato un essere elettromagnetico che
respingeva e tratteneva se stesso. Queste, per entrambi, erano meravigliose innovazioni,
ma avevano bisogno di abituarsi. In questa divisione e fusione entro il proprio essere si
era creata la forma originaria dell’elettromagnetismo – il principio originario della
nostalgia e della pressione, che ancora oggi domina le vostre relazioni e sensazioni,
quando siete fuori di voi.
In quest’era avete creato la forza dell’eterna attrazione e repulsione, nel campo delle
energie, l’avanti e l’indietro in ogni cellula del vostro corpo futuro. Queste dovrebbero
essere le basi di tutti i cicli che nel vostro continuo sviluppo su tutti i piani del vostro
essere, volevate mettere come base.
E creando per prima cosa tutto in voi stessi, poteva crearsi anche la forza ciclica dello
stellato nei vostri cieli, le maree dei vostri oceani e continenti, i cicli dei vostri anni,
secoli e millenni – e infine la possibilità della retrospettiva e riflessione, che usate Qui e
Ora, per elaborarvi fuori dal vostro caos di fine era.
Qui si è creata la natura originaria del continuo oscillare tra i poli, che più avanti avete
chiamato BENE e MALE, GIUSTO e SBAGLIATO – nomi, concetti e opinioni che
fino alla fine del tempo della vostra percezione saranno accecati e avranno sottomesso

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la vostra vita. Qui si sono create le basi del vostro respiro che trascorreva tutte le ere,
che voleva portare tutto ciò che avete seminato e raccolto, fino alla fine dei tempi.
Nella prima era cristallina, il potere stava sia nell’oscurità sia nella luce. Nell’era
calcarea avete scoperto che l’impotenza stava in ogni singolo polo, schiudendovi tutti i
limiti e membrane. Perché voi stessi non eravate più oscurità o luce, ma entrambi. Avete
anche scoperto che il potere stava nel perfetto equilibrio tra luce e oscurità e che questo
vi apriva tutti i limiti e membrane. Ma non era il potere dell’equilibrio che volevate
sperimentare, ma i poli stessi e così quindi l’impotenza dello squilibrio. Proprio qui sta
il segreto delle vostre vite corporee, della vostra nascita e morte, delle vostre malattie e
salute – la loro origine e la loro liberazione e adempimento.
Una nuova inquietudine si svegliò tra i poli, e non doveva terminare fino al giorno del
compimento di quella prima inquietudine, dalla quale si era creata l’UNA VOLONTÀ.
Il fuoco spirituale originario dell’UNO è diventato il fuoco d’inquietudine energetico
del DUE che alla fine della via sarà diventato il fuoco quasi spento del dolore di tutti –
ugualmente ancora bruciante in voi.
Se lo vogliamo esprimere negativamente, si potrebbe dire: l’era calcarea incollava e
calcificava la vostra consapevolezza. L’infinita ampiezza del vostro Spirito senza
strutture era diventata un campo energetico stretto. La divisione del vostro essere aveva
diviso ognuno di voi, nel vero senso della parola.
L’accrescente molteplicità nell’esteriore spingeva il vostro interiore sempre più nel
retroscena della vostra attenzione. Avete iniziato a essere nell’esteriore, avete iniziato a
dimenticare perché esistete, perché l’altro era diverso e perché esisteva l’altro sesso. Lo
Spirito puro maschile e femminile, da tanto era diventato essere femminile e maschile,
in campi corporei maschili e femminili che godevano il loro essere doppio – e
contemporaneamente iniziavano a sperimentare la loro spaccatura interiore.
Ancora eravate contenti, perché con tutta la spaccatura e il raddoppiamento, con ogni
contrasto e dubbio regnava ancora l’amore in voi, perché ancora eravate al sicuro in UN
CUORE. Così, anche in questo tempo-spazio stretto, non avevate ancora sofferto il
dolore. Il perfetto equilibrio tra l’elettricità eccelsa e il magnetismo afflitto a morte, vi
legava sempre alla vostra fonte, e il vostro viaggio interiore tra questi estremi del vostro
essere, ancora per molto tempo era passionale e divertente.
L’armonia e la grazia guidavano il vostro fare e sperimentare, l’accettazione e
l’amorevole riconoscimento di tutto ciò che è, ma anche lo Spirito imprenditoriale
passionale e la disposizione senza alcuna riserva di sperimentare sempre il nuovo.
Perché tutto ciò che esisteva, era la vostra creazione, che amavate. Perciò non c’era
nessun motivo per non amare voi stessi. Ancora eravate Uno con tutto ciò che era diviso
e separato. La divisione in quel periodo aveva un altro significato rispetto a oggi, cioè
raddoppiamento e comunicazione. Vi siete divisi voi e le cose insieme, comunicando e
moltiplicando così, voi e loro. Avveniva allo stesso modo con la separazione. Era una
nuova ricchezza e scoperta del vostro Spirito, un incremento ed espansione del vostro
essere, un adempimento della vostra nostalgia, un’abbondanza di risposte alle vostre
domande.
*

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Sempre, quando voi Dei, avevate concluso l’esplorazione di uno spazio-mondo,
entravate nel prossimo livello. Molto sembrava ancora inesplorato, anche se non avete
mai avuto la più pallida idea di quello che poteva esserci davanti a voi. Volevate
guardare dietro tutte le apparizioni e fenomeni, dentro i loro cuori e fare, di queste
apparizioni e fenomeni, continuamente qualcosa di diverso rispetto a prima. Le
esperienze delle creazioni finora vi hanno tirato nelle correnti piacevoli del vorticoso
creare e cambiare, dal quale non volevate uscirne per niente al mondo. Ugualmente,
quanto vi spaventano oggi i grandi cambiamenti, tanto vi avrebbero spaventato allora
l’immaginazione di non poter più sperimentare cambiamenti improvvisi e imprevisti.
Ma – la paura ancora non esisteva.

Con ogni scoperta di spazi e forze nuove, apparizioni e fenomeni, emergevano più
domande, interessi e bisogni. La vostra volontà di proseguire era grande come nel primo
giorno – e certamente era la volontà furiosa di UE stesso, che ardeva profondamente in
voi, non lasciandovi nessuna calma. Così arrivò il giorno, nel quale avete trovato le
risposte dell’era calcarea, ponendo le basi del viaggiare spiritualmente, del comunicare,
moltiplicare e trasformare la parte immortale del vostro essere proprio. Arrivò il giorno
in cui le domande sul Nuovo diventavano sempre più insistenti – domande che prima
non vi eravate mai posti. E ora diventavano di nuovo domande, come allora nella prima
era cristallina, domande sul vostro essere interiore, dopo che avete scorrazzato per
molto tempo nell’essere esteriore dell’era calcarea, creando tutte le basi del mondo
futuro.
Dall’inizio avete vissuto nell’oceano cosmico delle risposte, trovandone poche. Così
volevate lasciarvi dietro l’oceano e diventare esseri dei continenti. Nelle sfere asciutte
della terra, dell’aria e del fuoco volevate rendere fragile la flessibilità del vostro essere
interiore – rinforzarlo e indurirlo un po’.
Il vostro Sé spirituale che nell’era cristallina guardava nell’interiore è diventato il Sé
dell’anima che nell’era calcarea si guardava attorno. E nell’era della polvere doveva
infine diventare il Sé dell’ego che guardava all’infuori, cercando lì le risposte della vita.
E l’ego stesso troverà infinitamente tante risposte che però non soddisferanno mai la sua
curiosità, perché saranno risposte passeggere a delle domande passeggere. Perché UE,
dall’inizio aveva deciso che solo alla fine, quando lo incontrerete di nuovo, troverete le
vere ed eterne risposte – nel cuore di UN ESSERE, lì dove dall’inizio vi stanno
aspettando.
Così, nella prossima era dovevate costruire corpi, lavorare la terra – creare immensi
mondi mostruosi e infine ritornare nell’oceano, nella dimensione dello Spirito incarnato.
Volevate diventare, nei vostri corpi, innanzitutto esseri della terra, come gli animali
delle pianure e delle montagne, dei regni in superficie e dei regni sotterranei che
volevano accompagnarvi. Poi volevate diventare esseri dei cieli, come i Draghi, gli
insetti e gli uccelli e volevate diventare esseri dei mari come i mammiferi e i pesci.
Volevate diventare fiori nei prati e cristalli della terra. Così è scritto e così sarà.
*
Quali erano le domande scottanti, per le quali risposte avete fatto incondizionatamente
tutto? Cosa volevate sapere, raggiungere ed esprimere? Cosa volevate sperimentare ed

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essere? Dunque, si trattava sempre della definizione e della cognizione dei fenomeni
vissuti.
Cos’è:
…..Luce?....Amore?....Eternità?
…..Sicurezza?.....Potere?

Cos’è:
….Spazio?....Tempo?....Via?
…..Sentire?.....riconoscere?.....Sapere?

Voi, tutto questo lo conoscevate come parte vostra. Tutti questi erano fenomeni, che da
tanto tempo avevate incontrato. Eravate abituati a tutto questo, tutto era ovvio per voi,
anche se attraverso le ere cambiavano di continuo. UE non rimase ciò che UE era. UE
di danza in danza, cambiava il suo volto, iniziando lentamente a ritirarsi da voi. Così si
risvegliò di nuovo in voi l’inquietudine, la volontà di sprofondare ancora di più in
queste apparizioni, fino al nucleo che dovrebbe essere immutabile, e questo lo intuivate.
Voi volevate sperimentare UE. Profondamente in voi e sapevate come fare: dovevate
creare soltanto l’altro, sperimentare il Non-Essere – l’opposto di ciò che volevate
conoscere. Sì, dovevate vivere il Non-Essere – e alla fine dei tempi invertirlo di nuovo
nella Parte – Contraria!
E poi – questa saggezza pulsava in UN CUORE e avvampava in voi – se aveste
conosciuto UE nella sua natura vera, avreste portato lo Spirito in un mondo nuovo. Sì,
due volte avreste dovuto girare UE! Due volte avreste dovuto dimenticare voi stessi,
due volte avreste dovuto morire e rinascere. Così veramente avreste saputo! E un
brivido sacro vi travolse, quando l’avete riconosciuto. Se prima eravate ancora indecisi,
in quest’attimo di cognizione avete deciso di continuare il vostro viaggio
immediatamente.
Volendo sperimentare il nucleo e la risposta eterna dell’AMORE, dovevate creare il
contrario in voi stessi. Questo più avanti, l’avete chiamato odio e paura. Per conoscere
l’ETERNITÀ dovevate sperimentare la MORTALITÀ. E che cos’è l’UNITÀ? Fino a
quel punto eravate UNO. Nessuno di voi finora possedeva un cuore proprio. UN
CUORE racchiudeva tutti gli esseri in se, tutti gli esseri erano al sicuro nel cuore di UN
ESSERE. In nessuna delle vostre avventure avete sperimentato l’essere separati e
ciononostante l’UNO è diventato DUE e infine Tanti.
Le vostre domande erano semplici – molto semplici. Erano quelle più vicine, ma vi
dovevano portare molto lontano da voi stessi – molto lontano dall’AMORE, LUCE E
UNITÀ. Così la vostra via vi condusse lontano dall’universo luminoso-oscuro radiante
dell’era cristallina, dagli spazi e membrane ampiamente riflettenti dell’era calcarea, nei
mondi torbidi della penombra e ombre grigie.
Infatti, Qui e Ora, vi siete avvicinati tanto alle risposte, quanto, non potete crederci.
Perché l’oceano delle risposte l’avete portato nei vostri cuori, di vita in vita. È
precisamente Qui e Ora dove siete adesso!
Certamente non dovete chiedervi a lungo: “Come lo possiamo creare? Come lo
facciamo diventare realtà? Come svolgiamo il nostro lavoro?” La capacità di terminare

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un’intera era e di aprirne una nuova, nel frattempo la dominavate – e voi sapevate che
sarebbe stato possibile solo, quando il tempo sarebbe stato maturo. Che il tempo di
nuovo era maturo, lo sentivate nelle profondità del vostro respiro elettromagnetico
vibrante. Prima che però, v’inviaste su questa via, avete, possiamo dire – intrecciato una
corda di sicurezza. Perché voi intuivate di averne bisogno, perché tutto poteva diventare
profondo e oscuro nei prossimi spazi.

La nascita della Morte


Quindi, la parola “corda di sicurezza” in confronto a ciò che si è creato veramente,
sembra un po’ irriverente. Alla fine dell’era calcarea avete creato ciò che avete temuto
al massimo: la MORTE. In essa avete visto una possibilità ultima di uscita dal corpo
fisico – molto prima che esistesse un corpo fisico. La MORTE ci doveva essere, quando
lo Spirito non poteva più abbandonare, da se stesso, il corpo, quando l’essere fisico
sarebbe diventato troppo stretto. La Morte doveva essere la garante della vostra
assicurazione sulla vita che volevate usare in modi e arte diversa. Anche in questo, in
mille modi di morire e di morti, doveva esserci un grande campo possibile per
esperienze di vita e di amore.

Un Essere in mezzo a voi, si è sacrificato per questo servizio d’amore persistente nelle
ere, e ognuno di voi gli dava una scintilla della luce creativa, una fiamma della vostra
essenza originaria di luce dell’era cristallina. Così, vostra sorella, è diventata la
guardiana della vostra luce del cuore collettiva. E poi ognuno di voi la involse in
un’onda della sua oscurità originaria creativa, e lei diventò la guardiana della vostra
oscurità collettiva. Così non era più una di voi. Come essere di elettricità spirituale
altissima, circondata di profondissimo magnetismo spirituale, lei è uscita dal vostro
cerchio, dentro nell’infinità della solitudine di un Non-Spazio e di un Non-tempo, senza
fratelli e sorelle, senza genitori e figli, senza i suoi pari. L’avete persa d’occhio e lei a
voi. Ciononostante rimaneva al vostro fianco, non poteva proseguire senza di voi, e voi
senza di lei, perché eravate fatti della stessa materia.
Lei è diventata la vostra sconosciuta accompagnatrice della via, e poteva raggiungervi
ovunque e sempre e dappertutto. Il suo cuore vegliava sempre su voi e il suo manto
stava profondamente sotto di voi – vi raccoglieva ogni volta che vi mandava la sua
fiamma della morte.
Così spuntava da voi stessi, quello che avete sempre temuto e odiato più di ogni cosa.
Voi l’avete creato e lasciato indietro, tuttavia era lei che vi lasciava indietro. Infatti, vi
precedeva, raggiungendo la svolta dei tempi molto prima di voi. Da lì ascendeva ogni
volta, per liberarvi con il suo colpo di corrente d’amore gigantesco, dalla vostra
prigionia corporea stretta magnetica, quando vi siete intrappolati in essa. La potevate
chiamare e lei veniva a prendervi. Veramente, la MORTE era la vostra più grande
vincita – molto prima della svolta dei tempi!
La MORTE non è, come sembra, distruzione per voi e perdita per lei, ma il continuo e
alternante rimanere indietro e andare avanti, tra gli spazi e i tempi della vostra vita.
Così, la Morte camminava di continuo tra la prima e la seconda era cristallina, sempre
pronta ogni volta che era necessario. Quando vi tirava fuori dalla tormentata vita umana,
spegnendo con ciò ogni ricordo, contemporaneamente raccoglieva e guardava tutte le
esperienze della vostra vita corporea – l’una preziosa quanto l’altra. E tutto questo lo
faceva, senza mai trarre beneficio della vostra via meravigliosa. Veramente, si è

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sacrificata profondamente per assicurare la vostra via, e così è diventata un essere di
grandissima fede, umiltà e potere d’amore. E nonostante rimane parte di voi stessi.
Rilasciate Qui e Ora, alla fine del vecchio tempo e all’inizio del nuovo, la vostra paura
della morte. Espiratela semplicemente. Guardate, soltanto per un’unica volta, negli
occhi di questo essere meraviglioso, l’amata sorella fedele, riconoscetela e ringraziatela.
E così si può liberare l’orrore della vostra vita. Il suo manto oscuro e la fiamma del suo
cuore bruceranno in un modo mai conosciuto e si fonderanno insieme a voi. E così vi
riporterà i ricordi perduti delle vostre ere.
Trasmissione: Metatron e Tobias attraverso Sabine Wolf
Disegni: Sabine Wolf
Elaborazione testi: Sabine Wolf e Susanne Fiebelkorn
Edizione attualizzata il 7-03-2009
Traduzione: Bianca Maggi

Approfondimento di questo tema:


Lezione 1 “Liberare la propria oscurità”
Lezione 2 “Il respiro planetario”
Lezione 3 “La svolta dei tempi”
Lezione 16 “La morte e la vita”
Lezione 18-20 ”L’oscurità del mondo”
Lezione 21 “Il processo corpo di luce”

Funzione: CERCA:
Le sale del trapasso, Storie, Insegnante, Tobias, Metatron, Sabine, Viaggi, oscuro,
oscurità, orrore, violenza, violento, Signore degli anelli, la terra di mezzo, King Kong,
L’era cristallina, l’era calcarea, l’era della polvere, cuore, colonna vertebrale, la colonna
della danza della vita, canale di Metatron
…..e tanti altri che deciderete voi stessi.

Quello che potete fare per noi:


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