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La cordata
- Signore Gesù tu il cuore è affaticato,
sei il capo cordata. le mani mi fanno male.
- Dal primo giorno mi hai - Vorrei fermarmi
dato corda e chiodi per riposare ma
per poter raggiungere la vetta. qualcuno mi dice non
- Con fatica cerco fermarti, non adagiarti,
di salire, le la vetta è ancora lontana.
difficoltà sono tante, - Signore fa che con la tua
cerco di resistere. luce veda gli ostacoli,
- Ad un punto della fa che le prove che tu mi dai
scalata c’è il non siano rocce insuperabili.
buio davanti a me. - Resisterò alle intemperie,
- Incontro una roccia alle valanghe di distrazioni
scivolo, comincio a che incontrerò?
scendere, non trovo - Signore Gesù quando
un appiglio, i compagni mi chiamerai, fa che sia
mi aiutano, mi fermano. arrivato in cima.
Arcangelo Villa
- Con la forza ed il
Carugate 2
coraggio cerco di risalire,
8 - Febbraio 1998 END milano
Programma
Sabato 9,30 Saluto - Lodi
10,00 I Meditazione: IL PROGETTO DI DIO SULLA COPPIA
11,45 Santa Messa
12,30 Angelus - Pranzo
15,00 II Meditazione: LO SPIRITO SANTO CHIARISCE IL SENSO DEL
NOSTRO ESSERE COPPIA
18,45 Primi Vespri con preghiera condivisa
19,30 Cena
21,00 Veglia: VIENI SPIRITO SANTO
Domenica 8,00 Lodi
8,30 Colazione in silenzio
9,00 III Meditazione: I DONI DELLO SPIRITO SANTO CI AIUTANO A
VIVERE LA VITA DI COPPIA
- Dovere di sedersi e verifica della regola di vita
11,30 Santa Messa
12,30 Angelus - Pranzo in silenzio
15,00 Équipes miste
16.00 Secondi Vespri - Commiato
Piùinsieme
generazioni
accolta come un vero aiuto, non come volontà di sopraffa-
zione e manipolazione.
Considerare Dio come partner significa sentire che ti
Non è facile diffondere la conoscenza e l’impegno per la tratta da pari, ti conduce verso la pienezza della tua identità,
vita in équipe. Ciò che più ci riempie di gioia e di gratitudine senza inganni e senza indulgenze. Pensarlo partner mi
al Signore è il fatto che i no- sembra più bello e più ricco
stri figli, che da piccoli ci che pensarlo solo come pa-
rimproveravano quando dre o come madre, ruoli certo
uscivamo di casa la sera, oggi importantissimi, ma non vi-
abbiano tanta simpatia per vibili totalmente alla pari.
l’équipe da frequentarne re- “Dio è fedele”, dice la Bibbia
golarmente una. Questa in tanti luoghi e in tanti modi.
compresenza di generazioni Cosa significa fedeltà di mio
mi pare una ricchezza, che marito e la mia fedeltà a lui?
aiuta noi a restare più giova- Vuol dire elle ci possiamo
ni e loro a confrontarsi con fidare, che io conto per lui e
chi ha un grande avvenire lui per me, che non mi fa
dietro le spalle. mancare la sua predilezione
In fondo l’idea di una “fa- né io gli faccio mancare la
miglia di famiglie” non è poi mia.
così strana, se si pensa al Per me fedeltà vuol dire
significato della strana sigla che desidero rivelare agli al-
END: l’équipe, nata a Parigi tri il suo amore, la sua bontà,
sotto la celebre cattedrale, che non mi sento invidiosa e
prende il nome dalla Signora desidero che gli altri lo stimi-
di Nazareth, madre di quella no e gli vogliano bene. Non
piccola famiglia che in questi significa restare ancorati a
duemila anni si è dilatata, tan- sentimenti che avevamo da
to da tirar dentro tutte le giovani, e neppure chiusura
famiglie cristiane e forse, a verso gli altri. E’ lo sviluppo
loro insaputa, anche le altre famiglie. Gli équipiers non sono del nostro amore che continua a essere in cima ai nostri
diversi da tutti gli altri: solo sanno, e cercano di sapere pensieri, anche se la nostra vita cambia di continuo. Fedeltà
sempre meglio, questa verità. è creatività nella continuità.
Vorrei concludere queste mie riflessioni con una medita-
zione confidenziale offerta direttamente da mia moglie Maria
Bona. Le sue parole esprimono un punto di vista comple-
U n soffio
di vento leggero
mentare e arricchente dell’esperienza che insieme stiamo ”Dio esiste. Anzi, è la stessa esistenza”, diceva san
vivendo. Tommaso. E’ l’Essere necessario, l’Essere sempre presen-
Mi capita spesso di pensare all’esperienza di coppia te. Questa conoscenza concettuale è importante, ma rischia
come luogo privilegiato della rivelazione del mistero di Dio. di ridurre il pensiero di Dio ad un basso continuo, ad una
Infinitamente lontano ma anche infinitamente vicino, Dio si presenza di sfondo che coincide con l’assenza, perché non
manifesta nella nostra vita quotidiana, nella nostra vita se ne percepisce l’azione, il movimento, se non nelle crea-
interiore, negli incontri e nelle relazioni che abbiamo con gli ture, che non sono l’essere, ma lo hanno e possono perderlo.
altri. Il cardinale Carlo Maria Martini, nella lettera pastorale La nostra coppia vive spesso momenti di distacco, di
Dio educa il suo popolo, parla della partnership di Dio. assenza, di lontananza. La sera o la notte passano nel cuore
Vuol dire che egli c’è, si fa sentire, parla e risponde, e, in un pensieri di trepidazione di insicurezza, di paura. Poi arriva il
certo senso, gioca con noi. Tutto ciò non nel modo con cui doppio suono del campanello. Io domando chi è, per timore
instauriamo relazioni e assumiamo ruoli nei riguardi delle che non sia lui e per la gioia di sentire la sua voce: “sono io!“.
persone con cui viviamo, ma neppure in un modo del tutto La presenza è allora un evento, la risposta a un bisogno, una
END milano Febbraio 1998 - 13
LA RIUNIONE
conferma. E “l’esserci” che conta; è il ritrovarsi, il riprendere
insieme.
Mi vien da pensare al Dio di Mosè, alla sua presenza
BILANCIO
misteriosa nel roveto che arde e non si consuma, alla sua
risposta densa di significato metafisico, che a me piace
intendere semplicemente così: “sono io! Sono colui che
bussa alla porta della tua vita e che risponde alla tua Tradotto dalla lettera mensile francese n°
chiamata”. Certo, non è facile avere questa risposta. A volte 1 Ci stiamo avvicinando alla2fine dell'anno END, quando2
sembra che Dio si nasconda. Ma, come la lontananza del mio
sposo serve a rendere più viva e più nitida la sua presenza, saremo chiamati a fare un bilancio, dedicandovi un incon-
così anche il silenzio di Dio è un modo per rendere più forte tro. Ecco alcuni elementi che possono aiutarci a preparare
la sua Parola. Non si tratta però di una forza violenta. Dio non questa riunione.
è nel tuono, non nel terremoto, ma in un vento leggero (1 Re Prima di disporci ai bilancio potremmo riprendere un inno
19,11 e segg.). Un vento di cui bisogna ricordarsi, anche della liturgia delle ore (o un brano delle Scritture, es. ”Sto alla
quando intorno sembra che tutto sia fermo. porta e busso” N.d.T.).
Mi sia permesso di passare dall’esperienza di coppia a Nella nostra vita di équipe, nella nostra vita di coppia,
quella di madre, che mi ha fatto contemplare la grandezza del nella nostra vita di famiglia il Signore é passato?
mistero dell’incarnazione e della morte di Gesù. Qualche Una riunione bilancio può somigliare a un bilancio finan-
anno fa, quando mio figlio diciottenne rivelò dei disturbi ziario... aspetti positivi... aspetti meno positivi: punti con-
fisici che facevano pensare alla presenza di un tumore al creti di sforzo in cui siamo progrediti, altri in cui abbiamo
cervello, io, mentre lo accompagnavo a fare degli accerta- segnato il passo, forse anche siamo regrediti. In questo
menti diagnostici, risentii dentro la frase udita in chiesa
caso abbuino dimenticato che il Signore passava...
alcuni giorni prima: “Dio ha tanto amato l’uomo da conse-
Questa riunione bilancio può anche essere vissuta come
gnare il suo Figlio, il suo unico Figlio”. Io proprio non
un tempo in cui raccogliere i momenti più significativi in cui
riuscivo a “consegnare” mio figlio alla malattia che poteva
essere paralisi, demenza, morte... Io no. Ma Dio sì. E conse- il Signore è passato da noi quest’anno.
gnare vuol dire staccare da sé e lasciar essere ciò che sarà. In un primo momento ci sembra importante chiederci:
Dio Padre e Gesù l’hanno fatto per ciascuno di noi, pur come il Signore è passato nelle nostre vite?
prevedendo e accogliendo ogni conseguenza. Ogni sera, - Quali nuove scoperte su Cristo, sul Vangelo, sulla
recitando il Ti adoro, mio Dio, alla formula che abbiamo Chiesa abbiamo fatto? In famiglia, in coppia, in équipe?
imparato da bambini e che abbiamo insegnato ai nostri figli, - Quali gli avvenimenti importanti in cui abbiamo rico-
e loro ai loro figli, Luciano aggiunge: “ti ringraziamo di averci nosciuto che il Signore era passato?
fatto incontrare”. Io, ogni volta, mi meraviglio e mi commuo- - Quali riunioni ci sono sembrate più significative?
vo, come se sentissi un soffio di quel vento leggero. - Quale esperienza di Dio è stata vissuta?
Luciano e Maria Bona Corradini Ci sembra importante dedicare un certo tempo alla con-
divisione di tutto questo.
In un secondo tempo guarderemo i mezzi che ci sono stati
dati dal movimento, dall’équipe per accogliere il Signore che
passa.
LA BONTÀ Come migliorare sviluppare questo incontro col Signo-
re?
Non permettere mai - Quali scoperte la vita di équipe e il movimento hanno
che qualcuno permesso che facessimo? Che eco tutto ciò ha avuto nella
venga a te nostra vita?
e vada via senza essere - Le riunioni di équipe: come abbiamo percepito l’atmo-
migliore e più contento. sfera generale? La convivialità é stata favorevole ad un
Sii l’espressione clima di ascolto, di accoglienza dell’altro? Gli animatori si
della bontà di Dio. sono responsabilizzati nel loro ruolo e si sono resi conto
Bontà sul tuo volto della loro importanza?
e nei tuoi occhi, - Il tema: come lo abbiamo trovato? Che cosa ci por-tiamo
bontà nel tuo sorriso dietro dopo quest’anno di studio?
e nel tuo saluto. - La messa in comune: è stata sufficientemente prepara-
Ai bambini, ai poveri ta? L’esperienza di alcuni è servita agli altri?
e a tutti coloro che soffrono - La compartecipazione: sui punti concreti di sforzo ci
nella carne e nello spirito, sembra costruttiva? Ci ha aiutato a progredire? In che cosa
offri sempre un sorriso gioioso. il consigliere spirituale ha influenzato la nostra vita dì
Dai a loro coppia? Quali le nostre scoperte e i nostri progressi?
non solo le tue cure - La regola di vita: ne abbiamo meglio capito l’importan-
ma anche il tuo cuore. za? Siamo arrivati a sceglierne una e a praticarla?
Madre Teresa - La preghiera in équipe: ci sentiamo a nostro agio? Come
migliorarla? Canti, silenzi, preparazioni?
Andrea e Giovannella Luquer
14 - Febbraio 1998 END milano
LA TEMPESTA SEDATA
Gesù, dopo una giornata
sopra il monte dedicata
la sua gente ad ammaestrare
come il prossimo suo amare,
data pur la guarigione
della figlia al centurione,
e sanato anche un lebbroso
che chiedeva fiducioso,
su una barca alfin saltò
e coi dodici salpò.
E Gesù, stanco, spossato,
cadde presto addormentato.
Or, di colpo, una tempesta,
con gran lampi sulla testa, e rimase il lor natante
e con onde smisurate, pigramente dondolante.
che battevan le murate, I discepoli salvati
minacciava di affondare si chiedean meravigliati
il barcone in mezzo al mare chi potesse esser costui:
(tanta era la nomea “obbedisce pure a lui,
di quel lago in Galilea). quel che noi fa sì tremare
I discepol spaventati, come il vento, l’onde e il mare!”
già vedendosi affogati Se tu incontri una tempesta
or svegliarono Gesù e speranza più non resta
“qui salvar ci puoi sol tu!” di scampare e di salvarti
E il Maestro con stupore a Gesù devi affidarti:
“di che avete voi terrore?” pur se Lui sembra dormire
disse “gente malfidente, mai ti lascerà perire,
fede avete poca o niente!” un suo gesto di darà
Poi, calmissimo, si alzò pace e gran tranquillità.
e col gesto suo ordinò Prendi il largo, puoi fidarti,
al gran vento e ai cavalloni Gesù mai potrà lasciarti!
di tornare buoni, buoni.
E di colpo la tempesta,
come venne, svanì lesta, Festa alla Carugate 1
Festeggiano 30 anni di matrimonio
Francesco e Marcella Scotti
Giacinto e Stella Tresoldi
Eufrasio e Maria Rita Villa
Festeggiano 25 anni di matrimonio
Vincenzo e Teresa Ortolina
Festeggia 20 anni di sacerdozio
don Piergiorgio Barbanti C.S.
END milano Febbraio 1998 - 17
Giornata di Settore
17 maggio 1998
DARE UN SENSOALLA
QUOTIDIANITA'
Relatori: Pietro e Renza Boffi
Programma
8,45 Accoglienza (Carugate 2)
9,15 Preghiera (Monza 3)
9,30 Relazione dei Boffi
10,15 Discussione
11,30 Santa Messa con l'accoglienza delle équipes
Monza 4, Cormano 1-2 e 3, Aicurzio
13,00 Pranzo al sacco
Pomeriggio in amicizia
16,00 Magnificat e saluti
Dare conferma entro l'11 maggio ad Adriano e Pinuccia Guarnieri - Tel. 02-
92151276
Segnalare i bambini per permettere di predisporre il servizio Baby-Sitters
Parrocchia di San Vincenzo in Brusuglio - Via Comasinella, 6 - Cormano (MI) - Tel. 02-66300236
Accesso: dalla superstrada Milano-Meda (Via Kennedy) o dall'autostrada Torino-Venezia: allo svincolo di Cormano fra
autostrada e supestrada uscire in direzione Bresso-Cormano, in direzione Est. Valicato il ponte sulle ferrovie Nord, la via
Comasinella è la seconda a sinistra, al semaforo, di fronte al cimitero. Non si può sbagliare!
18 - Febbraio 1998 END milano
RITROVARE SÉ STESSI
Card. Carlo Maria Martini
Edizione: Piemme
END: Lecco 10
Annotazioni: E’ un’antologia di temi spirituali fonda-
mentali (l’amore di Dio per l’uomo, riconciliazione,
conversione...) trattati dal Cardinale. Più orientato a
riflessioni personali, poco declinabile all’esperienza di
coppia.
C2 S2 I2
Ricordiamo a tutti gli Equipiers che il nostro
giornalino nasce da contributi spontanei, che gli
VIVEREIVALORIDELVANGELO articoli vengono impaginati in modo artigianale e
Card. Carlo Maria Martini che l’ordine in cui essi compaiono è solo casuale.
Edizione: Einaudi (reperibile in libreria) Ricordiamo invece che solo gli articoli firmati
END: Valmadrera 1 “Equipe di Settore” esprimono la posizione del
Annotazioni: Raccolta di meditazioni sulla Parola con Settore: tutti gli altri sono proposte che possono
riflessioni proposte dal Cardinale che possono essere essere oggetto di riflessione e confronto, nel rispet-
lette in chiave personale, di coppia e sociale. to di un fraterno pluralismo
C2 S3 I2 Paolo e Laura Casalone
L’urgenza di “restare al passo coi tempi” (Giovanni XXIII) ci vede coinvolti a prendere conoscenza dei principali
temi che la Chiesa propone. Per questo si suggeriscono, come temi di studio, anche i seguenti documenti del
Magistero:
Veritatis Splendor Lettera enciclica circa l’insegnamento morale della Chiesa.
Christifideles laici Esortazione apostolica su vocazione e missione dei laici nella chiesa e nel
mondo.
Evangelium vitae Lettera enciclica sul valore e l’inviolabilità della vita umana.
Familiaris consortio Esortazione apostolica sulla famiglia.
I temi, tuttavia, dovranno essere elaborati e adattati al metodo END. Questo lavoro, che può vedere impegnata
una équipe oppure un gruppo appositamente costituito, sarà senz’altro utile all’intero settore.
Nota: Esistono già oggi degli schemi, per quanto riguarda la Familiaris Consortio e la Christifidelis Laici,
che devono essere riordinati, ma tuttavia potrebbero essere una base di partenza per il lavoro
(contattare la coppia corrispondente oppure i responsabili di settore).
OTTO FAROTTO
22 - Febbraio 1998 END milano
Fuor di San Siro e lo stadio del trotto, a procreare fu lui tosto indotto:
in un palazzo colla strada sotto, testardo qual mulo, o forse bardotto,
vive a Milano l’Alberto Farotto. da dritto..., in guisa di bel conigliotto,
Da giovin lui era un bel ragazzotto, con slancio nobile ed ininterrotto,
biondo, occhi chiari, colto, incorrotto, ei fece di figli un vero filotto.
con solo un difetto, un poco paolotto, Ne mancan due sol per far giusto otto
che, dal lombardo avendo tradotto, (il gatto non val contare nel lotto)
significa ch’era alquanto bigotto: e per coronar quel sogno strambotto,
le preci ambrosiane diceva a dirotto in pria che per gli anni ei sia tutto rotto.
sfogliando il breviario con far ben dotto. Noi tutti dell’END diciamo un sol motto:
Poi la Tiziana gli tese un complotto, “Alberto e Tiziana, avanti a Far-otto”.
volendo conquider sì bel giovanotto: Anonimo monzese del tardo ‘900
l’amore per lei fu a lui galeotto.
Alberto, un po’ ingenuo, pagò lo scotto, P.S. Per quel dì fatal io, già vecchiotto,
ai piè della bella cadendo già cotto, se alla Baggina non sarò ridotto,
come chi ha preso sul muso un cazzotto, avendo da Monza già fatto fagotto,
a mo’ di salame ormai già ridotto, tutti vi invito per un risotto,
le disse: “amor mio, ti sposo di botto”. previo antipasto di Parmacotto,
Ma tutte le notti, sotto al piumotto, accompagnato da pan biscotto.
in sogno sentiva pressante un rimbrotto, Poi di secondo un bello stracotto,
‘na voce dicea: “Farotto, far-otto...” con il contorno di qualche borlotto,
Credendosi furbo, non un pirlotto, e per finire un dolce zuccotto:
cercò a ‘sto rovel d’apporre un cerotto, il tutto annaffiato di buon reciotto,
ma qui forse agendo da fessacchiotto. che di granato decori ogni gotto.
Or, pel timore dal sogno prodotto, Così da far festa a dieci-Far-otto!
END milano Febbraio 1998 - 23
LE NOSTRE RUBRICHE
L’angolo dei ghiottoni
Il risotto (in pochi minuti, con la pentola a
pressione, stando in salotto!):
Ingredienti di base per sei persone:
riso (qualità Carnaroli, Baldo o
Vialone Nano, evitare l'Arborio,
FIOCCO poco adatto) gr 500, brodo l 1 scar-
so, una cipolla da 150 gr, due
cucchiai di olio d'oliva, 200 gr di
AZZURRO panna, parmigiano a piacere, un
Francesco Sacchi, nato il 24 giugno '97, pri- bicchiere di vino bianco secco. Ag-
mogenito di Domenico e Rita, dell'équipe Pavia giungere il condimento, quale
2. I nonni sono Pietro e Milva Vigo, della Pavia verdura, frutta aspra (mele Grany), funghi, ragù di carne,
1. (Le END si moltiplicano di generazione in pesce, frutti di mare, zafferano, erbe aromatiche: basta
generazione...) fare uno sforzo di fantasia e provare.
Tritare finemente la cipolla e rosolarla con l'olio fino ad
ROSA imbiondirla. Aggiungere poi un po' d'acqua e lasciare
sobbollire la cipolla per circa 15 minuti, aggiungendo
Federica Chiechi, nata il 30 ottobre '97, figlia acqua quando necessario. Rosolare poi a fuoco vivace il
di Francesco e Sonia, dell'équipe Milano 9. riso nel soffritto aggiungendo il vino, fino a farlo evapo-
Viene a far coppia col fratellino Simone. rare.
Aggiungere il condimento scelto ed il brodo di carne o di
Elena Farotto, nata il 30 ottobre '97, figlia di pesce (vanno bene anche i dadi, 2 per le dosi qui esposte).
Alberto e Tiziana, dell'équipe Milano 9. Viene a Chiudere la pentola a pressione e cuocere a fuoco alto:
far compagnia (si fa per dire, perché non soffri- raggiunta la pressione (la valvola sfiata robustamente)
vano certo di solitudine) ad Andrea, Pietro, spegnere il fuoco e contare i minuti con precisione: dopo
Miriam, Chiara, Matteo ed al famoso gatto sei minuti raffreddare la pentola mettendola sotto l'ac-
Pippo. (Vedi paginone accanto!) qua fredda ed aprendo la valvola: tolta la pressione
aprire la pentola, aggiungere la panna ed il parmigiano
(non sul pesce) e mescolare per raffreddare il risotto e
renderlo cremoso, aggiungendo del brodo se fosse trop-
Buon umore in pillole po denso.
In un paesino il parroco ha una pappagallina Il trucco è di mettere il brodo in quantità leggermente
allevata dalle suore che recita in continuazione scarsa rispetto a quella necessaria: lo spegnimento della
rosari, giaculatorie e tutta la liturgia delle ore, fiamma eviterà la possibile bruciatura del fondo. Sarà
mentre il sindaco, mangiapreti, ha un vecchio pap- poi facile alla fine aggiungere brodo: se si abbonda col
pagallaccio, imbarcato per anni su un mercantile e brodo il risotto può restare liquido col rischio, per
asciugarlo, di scuocerlo.
che dice bestemmie e parolacce terribili. Crescendo
Durante la cottura potrete intrattenere i vostri ospiti
i figli del sindaco, questi si pone il problema di senza perdere però di vista l'orologio.
"convertire" il pappagallo e, alla Peppone e don Ove possibile, per salvare la fragranza, mettere le verdure
Camillo, chiede consiglio al parroco. crude col riso: i funghi freschi o le mele vanno addirittura
Questi gli dice: "Nella mia lunga esperienza di aggiunti, tagliati finissimi, a fine cottura.
pastore, ho visto tante dolci e caste fanciulle conver- Per dosi maggiori diminuire il tempo di cottura a pressio-
tire degli omacci: mettiamo insieme i due pappagal- ne per compensare il maggior tempo necessario per
li e lasciamo fare alla divina provvidenza". scaldare e raffreddare la pentola: per 1 kg di riso 3-4
Detto, fatto: i due pappagalli si trovano fianco a minuti.
fianco sullo stesso trespolo. Non vi dico: il pappa- Lo chèf Lino Opeavasa
gallo fa delle avances terribili alla pappagallina,
che tutta rossa (si fa per dire), continua a recitare Redazione: Paolo e Lidia Avesani
giaculatorie a ritmo sempre più intenso. Finché il Équipe Monza 1
pappagallo, audace, comincia a toccarla con l'a- Largo Esterle, 3 - 20052 MONZA (MI)
luccia, avvicinandosi sempre più: e la pappagallina, Tel. 039-389729
pia, a pregare sempre più intensamente. Al culmine Paolo è reperibile c/o
dell'eccitazione il pappagallo salta addosso alla A.I. Automazione Industriale S.a.s.
povera pappagallina che, levati gli occhio al cielo, Via Monte Santo, 112 - CINISELLO B.
mormora: "Grazie, Signore, hai finalmente esaudi- Tel. 02-66013014 - Fax. 02-66014388
to tutte le preghiere della mia vita!" Cellulare 0337-383814
24 - Febbraio 1998 END milano
LA COMPARTECIPAZIONE
Che cosa dice la Carta? Che cosa coppia prima della riunione, come se
é? A che cosa serve? Come praticar- si trattasse del tema di studio.
la? Quale é il ruolo della coppia re- IL RUOLO DELLA COP-
sponsabile? PIA RESPONSABILE
CHE COSA DICE LA Alla coppia responsabile spetta
CARTA? l’animazione della compartecipazio-
Nelle riunioni mensili, dopo la pre- ne: creare un ambiente favorevole
ghiera, un momento viene dedicato ad un dialogo fraterno predisporre,
alla compartecipazione sui punti con- aiutati dal consigliere spirituale, del-
creti di impegno. Ogni coppia dice le domande, del tipo: come ho vissu-
molto francamente, se durante il to durante questo mese la ricerca
mese trascorso ha osservato questi della volontà di Dio? In coppia ab-
impegni. biamo cercato di vivere nella verità
CHE COSA E’? tutti i nostri incontri? Abbiamo vis-
E’ cammino di conversione comu- suto la preghiera con assiduità? Qual
nitaria, nel quale l’aiuto reciproco è è la mia più grossa difficoltà nella
praticato tra i membri dell’équipe. E’ preghiera personale? Quale aspetto
accoglienza della storia di Dio negli della mia personalità ho iniziato a
altri. E’ il luogo dove si mette in modificare grazie alla regola di vita?
pratica e si apprende l’amore di Dio Madonna della tenerezza di Jaroslav (icona del XV secolo) La coppia responsabile ha il com-
e il prossimo: luogo del dare e del pito di aiutare ogni coppia a mettere
ricevere. Il Cristo è al centro della compartecipazione, è Lui in pratica i punti concreti di impegno soprattutto aiutandoli
che le dona lo spirito. La compartecipazione, in senso con la preghiera nel loro cammino.
ampio, si snoda durante tutta la riunione di équipe. Tutta- CONCLUSIONE
via, il momento propriamente detto della compartecipazio- In conclusione la compartecipazione vissuta nella fede
ne è quello di una presa a carico vicendevole di quanto ed in carità è un elemento di autentica liberazione per
ciascuno ha di più profondo, di quanto ogni coppia ha di ognuno, collocando le coppie e le équipes in una prospet-
più personale, che è il suo progetto in risposta alla chiamata tiva di cammino di speranza.
di Dio. Tullio e Maria Luce Galleno
A CHE COSA SERVE? Monza 2
Abbiamo bisogno della compartecipazione per creare e
Sommario
costruire la comunità. Essa non esiste per il solo fatto che
un gruppo di persone si riunisce. La si crea quando si
condivide la vita, quando si realizza una ricerca comune. La
ricerca personale e di coppia della volontà di Dio, a partire Argomento Pag.
dai punti concreti di impegno, è prolungata durante la
Lettera del Santo Padre alle Équipes 1-2
compartecipazione da una ricerca comunitaria. E’ l’occa-
END, la santità formato famiglia - Da Avvenire 3-4
sione per comunicare agli altri la nostra esperienza spiritua-
le, come Dio lavora con noi. Ci rende responsabili gli uni Mezzo secolo di cammino - Da Avvenire 4
degli altri, come in una cordata quando si va in montagna. End vuol dire senza fine - Da Avvenire 5
COME PRATICARLA? L'ultimo dell'anno in festa - P. e L. Casalone 6
Il compartecipare semplicemente l’adempimento o il non Programma del Settore anno 1997/98 6
adempimento dei punti concreti di impegno può essere Una preghiera insieme - Arcangelo Villa 7
sufficientemente valido all’inizio della vita di un’équipe Relazione giornata di Settore 26/10/97 - Panzeri 8-9
quando la conoscenza reciproca è ancora superficiale. Più Ritiro Spirituale a Pavia - L. e M.L. La Cognata 10
avanti però questo appare povero e non arricchente. Programma Ritiro Spirituale di Settore 11
Un’équipe si evolve e la compartecipazione deve evolversi Un comune cammino di sposi - Corradini 12-13
con essa. Ogni équipe deve decidere il momento della La Riunione Bilancio - Traduzione A. e G. Luquer 13
riunione in cui fare la compartecipazione e il modo di farla. Spulciando in libreria - Alberto e Tiziana Farotto 14
Vi é la possibilità di compartecipare ogni mese un punto Invito a cena... - Ignazio e Maria Grazia Mollica 14
concreto di impegno in modo particolare e gli altri in modo Dovere di sedersi alla radio - G.e C. Beghi 15
più generale, oppure di fare sempre la compartecipazione La tempesta sedata 16
su tutti i punti. Può pure andar bene che una coppia, ogni Programma giornata di Settore 17/05/98 17
mese, faccia una compartecipazione più approfondita su La piaga della pedofilia - Presidenza A.C. Milano 18-19
un punto concreto d’impegno. La coppia responsabile La scelta dei temi di studio - Settore di Lecco 20-21
deve essere il moderatore di questo dialogo. Il tempo che OTTO FAROTTO 22
segue la preghiera è il più appropriato per la compartecipa- Le nostre rubriche 23
zione. E’ opportuno preparare la compartecipazione in La compartecipazione - Tullio e Maria Luce Galleno 24