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C hi mi finan zia

Donne

Beatrice Merz, 53 anni, condirettore del Castello di Rivoli

cos che raccolgo fondi per il museo

Chiamiamola economia partecipativa. Hai un progetto, lo lanci online e cerchi chi disposto a metterci dei soldi per realizzarlo con te. Si chiama crowdfunding e funziona. In Italia un mercato che vale gi 13 milioni di euro e questo mese a Roma se ne parla in un grande convegno sul tema. Qui quattro storie di donne che hanno trovato sostenitori in rete. E ora dicono: Bello riuscire a fare qualcosa di grande con gli altri. Provarci?
di Alessandra Di Pietro foto Christian Sinibaldi

lidea?

Si sa, quando c crisi, i primi a farne le spese sono i musei. Stop alle fondazioni, ne dei grandi mecenati, ne dei nanziamenti. E allora io dove li trovo i soldi per i restauri del mio Castello di Rivoli, cos bello e fragile alle porte di Torino, che dal 1984 sede del Museo dArte Contemporanea? Qualcuno mi suggerisce: prova con il crowdfunding. Anche il Louvre si afdato alla raccolta fondi online per comprare Le tre grazie, un quadro del maestro del rinascimento tedesco Cranach. E Marina Abramovic, la grande performer serba, sta cercando nanziamenti proprio in rete per la sua Accademia: nora 300mila euro. Mi sono detta: okay, provo a farlo anchio e ho dato il via alla campagna. In tre mesi abbiamo raccolto 30mila euro, e abbiamo restaurato il salotto cinese del Castello, un autentico gioiello 700esco. Tutto cominciato lanno scorso, con una festa: aperitivo al museo, sottoscrizione libera, passaparola sui social media. Tremavo: e se fallisce? Invece, un ume di gente, grande energia e una bella iniezione di denaro. Tanto che oggi continuiamo, come sempre, a cercare sponsor e fondi, ma vogliamo espandere la partecipazione collettiva, che ci fa sentire tutti coinvolti in un grande progetto. Insomma non nisce qui. Restate sintonizzati. E se volete contribuire, cliccate castellodirivoli.org. PS. A ottobre c una mostra di Mirella Senatori, nanziata dagli Amici del Museo, con performance e opere dei torinesi.

SOSTENERE LARTE Beatrice Merz, al Castello di Rivoli (15 km da Torino), di cui condirettore. Per il mondo dellarte il nanziamento partecipato una risorsa sempre pi importante.

1 myself ottobre 2013

Anche James Franco per fare film oggi raccoglie fondi online con il crowdfunding. Ce ne sono vari tipi: per imprese sociali, start up, progetti personali. Vi spieghiamo le regole

Fai la cosa giusta

Si chiama crowdfunding (dallinglese crowd, folla, e funding, finanziamento), una raccolta fondi online e funziona cos: chi ha una buona idea, e cerca soldi per nanziarla, va in rete e presenta il suo progetto su una piattaforma, cio un sito dedicato al fundraising (in Italia sono 22, nel mondo 452, le pi frequentate: Kickstarter.com, Indiegogo.com, Kapipal. com). Se la proposta convincente, gli altri utenti possono decidere di versare una quota e contribuire cos a realizzarla. Esempio famoso recentissimo: a James Franco, attore, scrittore, regista (che a noi piace molto), servivano 500mila euro per girare una trilogia ispirata alla sua adolescenza a Palo Alto, California. Su Indiegogo ne ha racimolati 328mila, pi di met dellopera. Ci prova pure il regista Spike Lee: su Kickstarter chiede un milione e 25mila dollari per il suo nuovo lm. Cambiando settore, sempre su Kickstarter, 17mila persone hanno contribuito con le loro donazioni alla costruzione di Arkyd 100, un telescopio spaziale che sar collegato gratuitamente, negli Stati Uniti, con scuole e musei: serviva un milione di dollari, ne hanno raccolto il 50% in pi. Grazie a tutti questi progetti, nel 2013 il crowdfunding arriver a valere 3 miliardi di dollari nel mondo. In Italia si parla di 13 milioni (e 10mila progetti, dati Deloitte). Cifre promettenti, tanto che alla Luiss di Roma, il 19 ottobre, c Crowdfuture: The Future of Crowdfunding (crowdfuture. net), seconda edizione di un festival sul tema. Se qualcuna di voi ci andr, trover esperti italiani e stranieri che spiegano come mettere in piedi un progetto e nanziarlo online, si tratti di un lm, una start up, un progetto sociale. Dagli aspetti legali ai vari tipi di piattaforme e di crowdfunding. Nel frattempo, vi facciamo un riassunto.

Piccole somme, grandi idee Paghi e prendi un premio: il crowdfunding modello reward based. Esempi: chi ha dato 40 euro per il lm di Spike Lee, riceve una T-shirt, se invece dai 5 euro a Community il Film la prima commedia italiana realizzata con sottoscrizione popolare via web (communityillm.com) avrai il tuo nome nei titoli di coda. Il secondo modello quello del civic crowdfunding: lidea convincere le persone a contribuire al nanziamento di opere pubbliche, anche piccole, magari penalizzate dalla crisi, come i giardini di quartiere. il sistema con cui a Rotterdam stata costruita una passerella pedonale tra due zone della citt. La ricompensa, in questo caso, la fruizione, e realizzazione, di un bene comune. Per una volta noi siamo avanti C poi anche un terzo modello, meno diuso ma promettente. Si chiama equity crowdfunding e riguarda le start up, le imprese innovative. Tu investitore metti il denaro, contribuisci a far partire unimpresa e ricevi quote e dividendi. In pratica, diventi socio della nuova azienda. Tutto con regole precise: dal 26 luglio siamo il primo Paese dEuropa (e tra i pochi al mondo) con uno statuto Consob sulluso delle piattaforme per gli investimenti in start up innovative. Tre le norme fondamentali, per evitare frodi: 1) i portali di crowdfunding devono essere registrati in un albo che ne attesta ladabilit; 2) ci sono soglie di investimento sse: mille euro allanno per le persone siche, 10mila per quelle giuridiche; 3) il progetto che va online deve aver ricevuto il 5% di nanziamento da un ente pubblico, o da una banca. Daniela Castrataro tra gli organizzatori di Crowdfuture e dice: un buon primo passo. Le nuove regole guideranno il mercato verso la crescita. Mercato che oggi vale 100 milioni di euro nel mondo e 2 milioni in Italia. Spiega Davide Bennato, docente di Sociologia dei media digitali a Catania: Il crowdfunding un punto fermo per le start up, d accesso a nanziamenti alternativi e dionde lo spirito di partecipazione collettiva. Inoltre, spiega Ivana Pais, che insegna Sociologia economica alla Cattolica di Milano: Questi progetti dimostrano che le relazioni sui social media sono anche economiche, non solo ludiche, e creano connessioni forti. S, insomma, il crowdfunding ci fa sentire un po tutti parte di unimpresa.

Il nostro supermercato solidale nato online


Per chi fa volontariato da sempre, come noi, il crowdfunding importantissimo. il modo pi semplice, veloce, leggero, e soprattutto partecipato, per tirare su dei soldi. Noi abbiamo messo in piedi cos un nuovo progetto a cui teniamo molto: il primo supermercato solidale di Milano. Che in citt ancora non cera. A noi lidea di un market sociale venuta vedendo quello che Bruno Ferragatta ha aperto a Torino, insieme allassociazione Terza Settimana. In pratica, un negozio dove persone e famiglie in difcolt, indicate dai servizi sociali, fanno la spesa con soli 20 euro, scegliendo tra prodotti di buona qualit e prezzi allingrosso. Volevamo che fosse unimpresa che coinvolgesse pi gente possibile e per la campagna fondi ci siamo afdate a email e post sui social media: con 20 euro a donazione, in poco tempo abbiamo raggiunto la cifra che avevamo chiesto. E allora siamo

Federica Balestrieri (44 anni), giornalista del Tg1, ed Elena Talenti Galli (48 e 3 figli), ingegnere
partite. Il Comune di Milano ha messo a disposizione un locale sequestrato alla maa in via Leoncavallo (e paga anche le bollette), un falegname ci ha regalato il banco, un grossista offre frutta e verdura. Oggi funziona per 200 famiglie, ma la realt che ci sono 225mila milanesi sotto la soglia di povert. La raccolta fondi continua: dateci una mano su terzasettimana.org (nuova sede di Milano).

La storia di Simona e Niccol Qui Ankara, Turchia. Ce lho fatta. Per il secondo anno mio glio Niccol fa terapia con i delni e sorride: una gioia immensa. Simona La Salandra, 44 anni, milanese e runner, mamma di un bambino con gravi disabilit, ha realizzato il suo sogno: portare Niccol a fare delnoterapia (in Italia non ci sono centri che la pratichino). Grazie ai 28mila euro arrivati su laretedeldono.it, piattaforma per la raccolta di donazioni a persone e progetti no prot. Con il crowdfunding ho imparato anche a chiedere aiuto, che vero che lunione fa la forza e che ci si pu sentire molto vicini anche tra sconosciuti.

VOLONTARIATO 3.0 Lidea di Elena (a sinistra) e Federica: aprire a Milano un market sociale, dove chi in difcolt pu fare la spesa a prezzi bassissimi. Soldi e aiuti trovati in rete.

3 myself ottobre 2013

ottobre 2013 myself 4

CERA UNA VOLTA UNA BELLA IDEA Pensavo che il crowdfunding fosse solo per le start up, non per progetti personali come il mio. E invece. Qui Alessandra Celletti, compositrice e pianista, si esibisce per Myself con il suo Piano Piano on the Road. Il suo prossimo disco, Above the Sky, esce in ottobre (alessandracelletti.com).

Come mi sono pagata un sogno

Alessandra Celletti, 47, musicista

Volevo portare la musica a domicilio. T u mi chiami, io arrivo e suono. Con un camion che, se lo apri, diventa palco. Ce lho fatta
Fare/Non fare: le 5 regole dellesperta
1) La community la base di tutto Chiediti a chi pu interessare il

Il concetto ce lavevo in testa da un po, ma non sapevo come realizzarlo: fare concerti a domicilio. Io suono il piano e il sogno era quello di portarti la mia musica a casa, o dove vuoi tu. Caricare il pianoforte su un camion e arrivare. Avevo gi anche il nome del progetto: Piano Piano on the Road. Poi ho letto un articolo sul crowdfunding: credevo fosse riservato alle start up, invece scopro che pu funzionare per progetti di tutti i tipi, anche personali come il mio. E mi butto. Faccio i conti, mi servono seimila euro per aftto del furgone e attrezzatura. Vado sulla piattaforma musicraiser. com e in tre settimane raccolgo oltre settemila euro. Tutto grazie ai miei sostenitori (perno da Finlandia e Singapore). E non nisce qui: mi arrivano email su email di persone che mi propongono (e a volte pure organizzano) concerti nei posti pi impensabili. Morale: ho suonato in mezzo al parco delle Madonie, in Sicilia; a Topol, micro villaggio sul conne con la Slovenia; a Palizzi, in Calabria, e davanti alla discarica abusiva di San Cesareo, vicino a Roma. Tutto gratis e con parecchio pubblico. Emozione vera. Forse lo rifar, forse no, lultima parola spetta ai raisers, i miei nanziatori. Ormai siamo come una piccola comunit e le decisioni sono collettive. Io spero di suonare ancora sotto le stelle. Come in un lm di Fellini, mi ha scritto in un messaggio Patrice Leconte, il regista di La ragazza sul ponte. Carino, no?

Ricordarsi che la fiducia tutto. I consigli di Chiara Spinelli di italiancrowdfunding.org


4) Le bugie non sono ammesse Sii trasparente: spiega nei dettagli e

tuo progetto e individua il potenziale pubblico: appassionati, curiosi, possibili clienti o spettatori. Cercali tra i frequentatori del web. 2) Raccontare, raccontare I progetti nascono dalle persone, dalle loro passioni: racconta la tua storia. Accompagna il testo con un piccolo video, realizzato con la webcam o lo smartphone. Mettici la faccia e un bel sorriso. Devi divertire e coinvolgere chi ti guarda. 3) Potere al passaparola Non fare adamento solo sulla piattaforma di crowdfunding che hai scelto. Lavora per avere maggiore visibilit, condividendo il tuo progetto sui social network. Parenti, amici, amici degli amici. Ogni contatto un potenziale nanziatore.
5 myself ottobre 2013

con sincerit per cosa ti serviranno i fondi. Il crowdfunding si basa sulla ducia della community e sulla credibilit del progettista. 5) Un messaggio che arriva dritto al cuore Mai dire Aiutatemi, ma Facciamolo insieme!. Perch soltanto se le persone si sentiranno davvero coinvolte saranno pronte a dare una mano. Ah, e ricordati di dire sempre grazie.
Chiara Spinelli, 34 anni, pisana, segretaria generale di ICN (italiancrowdfunding.org), associazione dei siti di crowdfunding italiani. Con 5 euro puoi diventarne membro e avere accesso alla comunit di esperti.

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