Sei sulla pagina 1di 107

Immanuel Kant FONDAZIONE DELLA METAFISICA DEI COSTUMI.

Introduzione, traduzione, note e apparati di ittorio Mat!ieu

"u#$oni Li%ri, Milano. &rima edizione ma''io ())*. Introduzione, traduzione, note e apparati di ittorio Mat!ieu.

Nel (+,- Immanuel Kant pu%%li$a lo #$ritto dal titolo .Fondazione della meta/i#i$a dei $o#tumi.. E##o $o#titui#$e il primo 0ero tentati0o di Kant di a//rontare la pro%lemati$a morale, e un $on'ruo anti$ipo dell1opera pi2 $ompiuta pu%%li$ata, tre anni pi2 tardi, $on il titolo di .Criti$a della ra'ion prati$a.. La .Fondazione. 3 di0i#a in tre parti4 e##e #e'uono l1itinerario $!e la ra'ione de0e $ompiere per 'iun'ere alla $ono#$enza delle $ondizioni di po##i%ilit5 della moralit5. La prima tratta della nozione di .ra'ione. intendendola $ome ./a$olt5 dell1in$ondizionato., e de#$ri0e il $ammino $!e 0a dalla $ono#$enza $omune della moralit5 a 6uella /ilo#o/i$a. La #e$onda #i o$$upa dell1ulteriore pa##a''io4 dalla /ilo#o/ia morale alla . meta/i#i$a de $o#tumi ., o00ero, alla meta/i#i$a morale. La terza, in/ine, partendo da 6ue#t1ultima, 'iun'e alla de/initi0a .$riti$a della ra'ion pura prati$a., do0e il $on$etto di li%ert5 'uidando la #in'ola 0olont5 di0enta la $!ia0e e il /ondamento della moralit5 di o'ni e##ere razionale. L1anali#i de'li .Imperati0i $ate'ori$i e ipoteti$i., $ontenuta #oprattutto in 6ue#t1ultima parte, $o#titui#$e il /ul$ro dell1opera. 7ue#t1edizione 3 $urata da ittorio Mat!ieu, uno dei ma''iori #tudio#i di Kant a li0ello italiano e internazionale. L1.introduzione. tematizza in maniera nuo0a ed e#$lu#i0a i temi /ondamentali del primo pen#iero morale 8antiano. Le .note al te#to. #ono %re0i ed e##enziali e ri#pondono all1e#i'enza di $!iarire i pa##i pi2 $ontro0er#i e di//i$ili. La .%i%lio'ra/ia. $ontiene, oltre alle ma''iori edizioni e ai ma''iori #tudi #ul tema, an$!e una #torio'ra/ia 8antiana #pe$i/i$a #ul pro%lema eti$o9reli'io#o $!e a%%ra$$ia pi2 di tre #e$oli. Il te#to tede#$o a /ronte riprodu$e /edelmente l1edizione $riti$a o''i di ri/erimento :K. orl;nder, .<rundle'un' zur Metap!=#i8 der Sitten., .&!ilo#op!i#$!e >i%liot!e8.?, a''iornata all1ultima edizione. Te#to inte'rale.

INDICE <ENE"ALE. INT"ODUZIONE di ittorio Mat!ieu. (. C!e $o#a #i'ni/i$a per Kant .Meta/i#i$a@ A. "apporto tra $riti$a e /ilo#o/ia. B. L1u#o .prati$o. della ra'ione. *. La ra'ione de0e determinare da #ola la 0olont5. -. Imperati0i $ate'ori$i e ipoteti$i. C. Il te#t della 'eneralizza%ilit5. +. Eti$a /ormale, non /ormali#ti$a. ,. E$$ezionalit5 dell1uomo. ). Morale autonoma. (D. La meta/i#i$a dei $o#tumi. C"ONOLO<IA DELLA NOTA EDITO"IALE. ITA E DELLE O&E"E DI KANT.

FONDAZIONE DELLA METAFISICA DEI COSTUMI. &re/azione. Sezione prima4 &a##a''io dalla $ono#$enza razionale $omune della moralit5 alla $ono#$enza /ilo#o/i$a. Sezione #e$onda4 &a##a''io dalla /ilo#o/ia morale popolare alla meta/i#i$a dei $o#tumiE L1autonomia della 0olont5 $ome prin$ipio #upremo dell1eti$aE L1eteronomia della 0olont5 $ome /onte di tutti i prin$Fpi #puri della moralit5E Cla##i/i$azione di tutti i po##i%ili prin$Fpi della moralit5 in %a#e al #uppo#to /ondamento dell1eteronomiaE Sezione terza4 &a##a''io dalla meta/i#i$a dei $o#tumi alla $riti$a della ra'ion pura prati$aE Il $on$etto della li%ert5 3 la $!ia0e per la #pie'azione dell1autonomia del 0olereE La li%ert5 de01e##ere pre#uppo#ta $ome propriet5 del 0olere di o'ni e##ere razionaleE 7uale intere##e ineri#$a alle idee della moralit5E Come 3 po##i%ile un imperati0o $ate'ori$o@ Del $on/ine e#terno di o'ni /ilo#o/ia prati$a. Con#iderazione $on$lu#i0a. NOTE DELL1AUTO"E. NOTE AL TESTO DEL CU"ATO"E. &A"OLE CGIA E. >I>LIO<"AFIA. 3

INT"ODUZIONE (. C!e $o#a #i'ni/i$a per Kant .Meta/i#i$a.@ 7uello $!e $on0iene #pie'are anzitutto 3 lo #trano titolo4 .Fondazione della meta/i#i$a dei $o#tumi.. C!i non a%%ia /amiliarit5 $on la /ilolo'ia 'ermani$a da un lato e $on la /ilo#o/ia di Kant dall1altro non puH render#i $onto di $!e $o#a mai #ia una .meta/i#i$a dei $o#tumi.. Il termine 8antiano per .$o#tumi. 3 .Sitten.4 parola apparentata $on il 're$o .et!o#., $on termini latini $ome .#ue#$o. :mi a%ituo? oppure .#odali#. :$ompa'no?. Il #i'ni/i$ato ori'inario era .$on#uetudine.. 7uando, nel 1+DD, #i $er$H una terminolo'ia tede#$a da /ar $orri#pondere al latino /ilo#o/i$o :#$ola#ti$o in parti$olare? $!e, a #ua 0olta, era #tato ri$al$ato #ul 're$o da Ci$erone, .Sitten. pre#e ad e##ere u#ato $ome e6ui0alente di more#. Tale e6ui0alenza $ompare 'i5 nell1anti$o tede#$o, ma il #i'ni/i$ato eti$o di .$o#tume. :da $ui a''etti0i $ome .$o#tumato. .#$o#tumato. e #imili? 0iene in lu$e a partire dal 1-DD4 ad e#empio nella traduzione della >i%%ia di Lutero :(-B*? di ( .Cor. (-,BB4 .Catti0e $!ia$$!iere di0en'ono %uoni $o#tumi.. Meta/i#i$a dei $o#tumi 3, 6uindi, $iH $!e noi diremmo .meta/i#i$a morale. o, all1in0er#o .eti$a meta/i#i$a.4 una dottrina del $omportamento $!e tra''a le #ue pre#$rizioni non dall1autorit5 ma dalla ra'ione naturale. An$ora, perH, 3 ne$e##ario $!iarire l1u#o parti$olari##imo $!e Kant /a della parola .meta/i#i$a.. E'li $ontrappone un #i'ni/i$ato nuo0o di meta/i#i$a al #i'ni/i$ato tradizionale, e per 6ue#to 3 #tato erratamente interpretato $ome un di#truttore della meta/i#i$a. Dopo la .Criti$a della ra'ion pura., #enza du%%io, #e$ondo i 8antiani e i po#t98antiani .non #i puH pi2 /ar meta/i#i$a., in #en#o tradizionaleE mentre $!i, $ome i $ultori della ./ilo#o/ia $la##i$a. o ./ilo#o/ia perenne. :termine 6ue#t1ultimo lei%niziano, ma /atto proprio, perlopi2, da /ilo#o/i $attoli$i? 0o'lia $ontinuare a /ar /ilo#o/ia :ad e#empio, nei tempi re$enti in Italia4 un Carlo Mazzantini, i /ilo#o/i dell1Uni0er#it5 Cattoli$a, in parti$olare <u#ta0o >ontadini, l1Uni0er#it5 di &ado0a, #oprattutto per in/lu##o di Um%erto &ado0ani, $!e 0eni0a dalla Cattoli$a, poi di Marino <entile e$$etera?, o do0r5 ripudiare Kant o, $ome a00iene o''i di pre/erenza, reinterpretarlo. &erH l1intenzione di$!iarata di Kant, lun'i dall1e##ere 6uella di demolire la meta/i#i$a, era di porla .#ulla #trada #i$ura della #$ienza., ad analo'ia di 6uanto il <alilei a0e0a /atto per la /i#i$a 'razie al metodo #perimentale. Se non $!e in meta/i#i$a :almeno a 6uel tempo? non #i 0ede0a il modo di intraprendere e#perienze. Si reputa0a do0er#i pro$edere $on la pura ra'ione, o $!e #i tratta##e di $ono#$ere Dio, o il mondo, o l1anima dell1uomo4 $on$etti $!e non $adono #otto ne##una e#perienza diretta :neppure il .mondo.4 l1e#perienza !a per o''etto #in'ole $o#e, ma non il mondo nel #uo $omple##o?. La /ilo#o/ia di C!ri#tian Iol// 9 un illumini#mo #$ola#ti$o, $!e pretende di /ondar#i #ulla pura ra'ione, an$!e #e #i e#prime $on un lin'ua''io 4

e uno #tile tratti dalla #$ola#ti$a medie0ale 9 3 $o#tituita e##enzialmente da tre #$ienze :e#po#te in latino e poi an$!e in tede#$o? $!iamate appunto .razionali.4 teolo'ia razionale, $o#molo'ia razionale, p#i$olo'ia razionale. 7ui il termine .razionale. !a lo #te##o #i'ni/i$ato $!e !a an$ora o''i in .me$$ani$a razionale.4 $o#truita #enza /ar ri$or#o all1e#perienza. Le tre #$ienze #uddette #ono e#pli$itamente di$!iarate impo##i%ili dalla .Criti$a della ra'ion pura., poi$!J la prete#a di $ono#$ere o''etti #enza #er0ir#i dell1e#perienza 3 in#en#ata. Come #upporre allora $!e Kant, non #olo #i propone##e di $on#er0are la meta/i#i$a, ma di portarla #ul $ammino #i$uro della #$ienza@ La me$$ani$a razionale, e in 'enere tutta la matemati$a, 3 $ertamente per lui una #$ienza, e #i $o#trui#$e #enza /ar u#o dell1e#perienza, muo0endo da prin$ipi a##olutamente .a priori.4 ma 6ue#ti prin$ipi, $ome 6uelli dell1aritmeti$a e della 'eometria, #ono de#unti da determinate $ondizioni uni0er#ali e $o#tanti, le #ole $!e rendano po##i%ili una $ono#$enza in 'enerale. Se non ri#petta##e tali $ondizioni 9 dette per 6ue#to da Kant .tra#$endentali., $on un u#o del termine .tra#$endentale. analo'o, ma non identi$o, all1u#o $!e ne a0e0a /atto la S$ola#ti$a 9 l1o''etto della $ono#$enza non potre%%e neppure $o#tituir#i, $ome o''etto per noi. &ertanto di .6ual#ia#i. o''etto di $ono#$enza, e di o'ni #uo po##i%ile $omportamento, #i potranno pre0edere .a priori. taluni $aratteri, e pre$i#amente 6uei $aratteri $!e dipendono dalle $ondizioni $!e rendono po##i%ile la #ua $ono#$enza. 7ue#te $ondizioni #ono /ormali, e di e##e #i d5 una $ono#$enza .a priori.. Se, per$iH, una meta/i#i$a #ar5 po##i%ile, lo #ar5 $ome $ono#$enza di /orme, non di o''etti. Ad e#empio, di un o''etto /i#i$o non o$$orre /are e#perienza per #apere $!e 3 e#te#o e o%%edi#$e ai teoremi della 'eometria :$!e per Kant, al tempo della Criti$a 3 una #ola4 la 'eometria eu$lideaE #olo pi2 tardi 0err5 a $ono#$ere il pro%lema della 'eometria non eu$lidea?. Del pari an$!e di un o''etto mentale, o di uno #tato d1animo #empli$emente 0i##uto, #i puH #apere, #enza /arne e#perienza, $!e tanto o po$o durer5 nel tempo. Dun6ue, la pre#enza ne$e##aria nell1e#perienza di /orme .tra#$endentali., o00ero di $ono#$enze tali $!e /uori di e##e ne##un o''etto 3 $o#trui%ile o imma'ina%ile, permette di $ono#$ere 6ual$o#a a priori4 $iH $!e $ondiziona il $ono#$ere $on a##oluta ne$e##it5 $ondiziona an$!e l1.o''etto. di una tale $ono#$enza. Naturalmente l1o''etto in parola 3 #olo l1o''etto .per noi., o /enomeno4 in #J l1o''etto e#i#te per $onto #uo, non 3 $ondizionato dal no#tro $ono#$ere, $!e non lo $rea. 7uindi, di $ome #ia la realt5 in #J noi non #appiamo nulla. Ma, appunto per$iH, po##iamo /are $ome #e non $i /o##e, e $o#truire a priori $ono#$enze uni0er#ali e ne$e##arie $ir$a l1uni$o o''etto po##i%ile per noi. A. "apporto tra $riti$a e /ilo#o/ia. <iun'iamo $o#F al nuo0o e ri0oluzionario #i'ni/i$ato $!e Kant d5 a .meta/i#i$a.4 6ue#ta #$ienza, o prete#a #$ienza, puramente a priori !a per o''etto, non la realt5 in a##oluto, ma le $ondizioni uni0er#ali e ne$e##arie $!e 5

rendono po##i%ile la $ono#$enza della realt5. E##a do0r5 e##ere pre$eduta da una $riti$a, $ondotta an$!1e##a $on un metodo puramente .razionale., $!e a$$erti4 (? $!e le $ondizioni tra#$endentali $i #onoE A? 6uali #iano. 7ue#ta ri$er$a 3 $!iamata da Kant ./ilo#o/ia tra#$endentale., ed 3 e#aurita dalle tre .Criti$!e. ri#petti0amente della ra'ion pura, della ra'ion prati$a e del 'iudizio 9 an$!e #e l1ultimo Kant, nel $o#iddetto .Opu# po#tumum., torner5 #ul pro%lema della /ilo#o/ia tra#$endentale, per ra'ioni $!e non 3 luo'o per e#porre 6ui. La#$iamo da parte an$!e il pro%lema della .Criti$a del 'iudizio. :(+)A? 9 lo #te##o $!e ritorna $on altre #oluzioni nell1Opu# po#tumo 9 e limitiamo$i a $er$are in $!e rapporto #tia la /ilo#o/ia $riti$a $on la meta/i#i$a nei $ampi ri#petti0i delle prime due Criti$!e e $io3 la $ono#$enza della natura e la determinazione della 0olont5, entram%e #e$ondo prin$ipi a priori. &urtroppo, #pe$ialmente nel $a#o della natura, #ul rapporto tra /ilo#o/ia $riti$a, /ilo#o/ia tra#$endentale e meta/i#i$a Kant emette opinioni o#$illanti e a tratti $ontraddittorie. E'li pu%%li$a e//etti0amente le prome##e opere di .meta/i#i$a.4 i .&rin$ipi meta/i#i$i della #$ienza della natura. nel (+,C, e la .Meta/i#i$a dei $o#tumi. :o .meta/i#i$a morale.? nel (+)+. Spe$ialmente la prima 3 piutto#to e#i'ua4 non per ra'ioni di in$ompletezza, per$!J Kant di$e e#pli$itamente $!e il 6uadro 3 $ompleto e $!e #i tratta #oltanto di #0ilupparlo nei parti$olariE %en#F per$!J tale 6uadro non 3 altro $!e una ripre#a della ta%ella delle (A $ate'orie, a $ui Kant /a $orri#pondere le prin$ipali %ran$!e della /i#i$a del #uo tempo. E'li mo#tra, $on $iH, $!e una /i#i$a .a priori. 3 da00ero po##i%ile, e $!e 3 re#a tale dal /atto $!e la #truttura dell1intelletto 9 appli$ata al $on$etto di .materia in 'enerale. 9 $ondiziona a priori il modo in $ui 3 /atta la naturaE o00ero, $ome a0e0a detto la .Criti$a della ra'ion pura., $!e l1intelletto 3 il .le'i#latore della natura.. Solo, perH, di una natura per noi, e in 'enerale :.K%er!aupt.?4 per$!J 6uale #ia nei parti$olari la natura $!e tro0iamo e//etti0amente realizzata nell1e#perienza non po##iamo #aperlo a priori, ma #olo attra0er#o l1e#perienza #te##a. :L1.Opu# po#tumum. $er$!er5 poi, appunto, $ome #ia $ondizionato a priori nel #uo operare .lo #te##o #perimentatore., $on anti$ipazioni a$ute della /ilo#o/ia della /i#i$a d1o''i.? Del re#to, $!e la #ua meta/i#i$a della natura #ia po0era di $ontenuto, #e%%ene e##enziale, Kant 3 il primo a dirlo, $itando &er#io. CiH #u $ui Kant o#$illa 3 la $aratterizzazione della #ua ./ilo#o/ia tra#$endentale. :nell1.Opu# po#tumum. #i $ontano die$ine e die$ine di de/inizioni, di0er#e almeno per 6ual$!e tratto?E e $iH #u $ui almeno a prima 0i#ta #i $ontraddi$e 3 il rapporto $!e, in %a#e alla /ilo#o/ia tra#$endentale, inter$orre tra la $riti$a e la meta/i#i$a. Nella .Criti$a della ra'ion pura. e'li a//erma $!e la prima 3 propedeuti$a e preparatoria ri#petto alla #e$onda, e per di pi2 a##e'na a 6ue#t1ultima un metodo di0er#o da 6uello della prima4 un metodo $o#trutti0o, #imile al metodo di Eu$lide :lo mo#trano an$!e $erte ar'omentazioni in /orma di po#tulati, teoremi e$$etera?. Tale metodo $ontra#ta, peraltro, $on altre a//ermazioni di Kant #ul metodo della /ilo#o/ia in 'enerale, $!e 3 irridu$i%ile a 6uello della matemati$aE in parti$olare, per$!J 6

non puH partire da de/inizioni, ma #olo #emmai arri0ar$i alla /ine, e non puH $o#truire, $ome la matemati$a, i propri $on$etti, ma #olo ar'omentarli. Inoltre, 6uando Fi$!te dir5 an$!e lui $!e la Criti$a 8antiana 3 #olo una propedeuti$a alla meta/i#i$a $ome .dottrina della #$ienza., Kant #i arra%%ier5 non po$o, nono#tante $!e 'i5 lo a0e##e detto lui. Tale in$oerenza #i puH $apire, per$!J la 'enialit5 di Kant, per lo meno nello #tudio della natura, porta un $ontri%uto de$i#i0o appunto $on le tre Criti$!e, da $ui #i de#ume l1importanza e il limite del metodo tra#$endentale, e non $on i la0ori $!e appli$ano alla materia in 'enerale la #truttura delle (A $ate'orie, $ome appunto 0ole0an /are i &rin$ipi dell1,C. In o'ni $a#o, e#tendendo, $ome Kant e#i'e, il rapporto tra /ilo#o/ia e meta/i#i$a an$!e all1eti$a, non $13 du%%io $!e la .Fondazione., $ome di$e la parola, apparten'a al primo tipo di inda'ine :tra#$endentale?, mentre la .Meta/i#i$a dei $o#tumi. appartiene al #e$ondo. E%%ene, an$!e 6ui il la0oro di /ondazione 3 pi2 importante della #$ienza /ondata4 poi$!J la .Fondazione., $!e per l1ar'omento $orri#ponde alla .Criti$a della ra'ion prati$a., #ia pure in /orma meno #pe$iali#ti$a, 3 una /ondazione dell1eti$a in 'enerale, non #oltanto 8antianaE mentre l1opera del 1)+ 3 una #i#temazione, #ia pure %rillante, di 6uel diritto naturale $!e nel 1+DD pro#e'ui0a il la0oro di 'iu#naturali#ti #e$ente#$!i4 in #o#tanza una pre$etti#ti$a non troppo di##imile da una 6ual#ia#i .eti$a normati0a., #ia pure in /orma parti$olarmente or'ani$a. B. L1u#o .prati$o. della ra'ione. La .Fondazione. 3 un anti$ipo della .Criti$a della ra'ion prati$a. $!e u#$ir5 $in6ue anni dopo e la prima $o#a da $!iarire 3 $!e $o#a 0o'lia dire "a'ion prati$a, e per$!J o$$orra /arne una $riti$a, prima di pa##are alla $o#truzione del #i#tema dell1eti$a. La de/inizione pi2 $on$i#a di .ra'ione. in 'enerale in Kant 3 ./a$olt5 dell1in$ondizionato.. 7ue#ta /a$olt5 opera, #ia in $ampo $ono#$iti0o, #ia in $ampo prati$o, $io3 :nel lin'ua''io 8antiano?, nella .determinazione della 0olont5.. La /a$olt5 razionale 3 una #ola, ma $on due /unzioni di0er#e. In $ampo $ono#$iti0o l1e#i'enza dell1in$ondizionato 0ieta $!e #i pre#uma di a0er tro0ato punti di partenza a##olutamente primi dell1inda'ine. Ad e#empio per una ne$e##it5 tra#$endentale, #i #a $!e o'ni e0ento 3 prodotto da un e0ento pre$edente, la $au#a, $!e a #ua 0olta 3 l1e//etto di una $au#a pre$edente, e $o#F 0ia. Detto $iH #i potre%%e $on$ludere $on Ari#totele $!e 3 ne$e##ario /ermar#i, e po#tulare una $au#a prima :$!e 'i5 Ari#totele identi/i$a $on Dio?. 7ue#ta #are%%e l1in$ondizionato $!e, perH, non #i tro0a mai nella $atena delle $ondizioni. Lo #te##o a$$ade nella di0i#ione della materia4 o'ni parte 3 di0i#i%ile a #ua 0olta, ma poi$!J, #e il pro$e##o $ontinua##e all1in/inito, non #i 'iun'ere%%e a niente, #em%ra $!e #i de%%ano ammettere parti$elle a##olutamente elementari non ulteriormente di0i#i%ili. Co#F pen#a0ano 'li atomi#ti. La ra'ione 0ieta 6ue#te $on$lu#ioni a %uon mer$ato. 7

Come #pie'a la Dialetti$a tra#$endentale della .Criti$a della ra'ion pura., e##a non dimo#tra $!e la materia #ia di0i#i%ile all1in/inito, ma #olo #pin'e a $er$are parti$elle #empre pi2 elementari o $au#e #empre anteriori. E##a non ne'a .#impli$iter. $!e 0i #ia una $au#a prima, ma ne'a $!e #i po##a tro0arla ri#alendo di $au#a in $au#a nella dimen#ione del tempo. Nel $ono#$ere, dun6ue 3 $!iaro $!e la ra'ione !a una /unzione .re'olati0a.4 impone all1intelletto di $er$are l1in$ondizionato e di non /ermar#i nella ri$er$a, pre#umendo di a0erlo tro0ato. Nella #ua /unzione prati$a, di determinare la 0olont5, la ra'ione !a un1e#i'enza oppo#ta4 di /ar 0edere $!e de0e determinarla .e##a #ola., $ome ra'ion pura, poi$!J #olo a 6ue#to patto l1azione re#ter5 .morale., nel #en#o di .non in/luenzata da impul#i e'oi#ti$i e #o''etti0i.. An$!e 6ui 6ue#ta prete#a della ra'ione de0e ri#ultare 'iu#ti/i$ata, #e non #i 0uole imporla do'mati$amente4 6uindi an$!e della ra'ion pura prati$a o$$orre /are una $riti$a. La $on$lu#ione della $riti$a 3 $!e la ra'ione, mentre in $ampo $ono#$iti0o non puH operare da #ola $ome ra'ion pura #e non in /unzione re'olati0a dell1intelletto, :$!e inoltre, de0e appli$ar#i ai dati della #en#i%ilit5?, in $ampo prati$o $iH $!e 0a .$riti$ato., nel #en#o di a##o''ettarne le prete#e, 3 pre$i#amente la tendenza della ra'ione a #u%ordinar#i alle ri$!ie#te della #en#i%ilit5. CiH $!e #i do0r5 ri$ono#$ere e 'iu#ti/i$are $ome le'ittimo 3 appunto l1u#o della ra'ion pura per determinare .da #ola., #enza ne##un #u''erimento della #en#i%ilit5, $iH $!e #i de0e /are. 7ui, dun6ue, l1u#o della ra'ione !a da e##ere non pi2 re'olati0o ma .$o#tituti0o.E in altri termini, la ra'ion pura de01e##ere per #e #te##a prati$a4 de0e determinare da #ola la 0olont5, pre#$indendo del tutto dalle .in$linazioni.. Come 6ue#to in realt5 #ia po##i%ile rimarr5 un eni'ma, dal punto di 0i#ta della $ono#$enzaE ma .$!e. de%%a e##ere $o#F 3 atte#tato dalla pre#enza in noi della le''e morale #otto /orma di pre#enza alla $o#$ienza di un .imperati0o $ate'ori$o., $io3 appunto .in$ondizionato.. 7ui la /a$olt5 dell1in$ondizionato 3 per #e #te##a prati$a per$!J #olo a 6ue#to patto 3 po##i%ile pen#are un imperati0o $ate'ori$o $ome moralmente ne$e##ario, o00ero tale $!e, per ri$!iedere o%%edienza, non !a %i#o'no d altro #e non di e##ere appunto in$ondizionato. *. La ra'ione de0e determinare da #ola la 0olont5. Il 6ue#ito di $ome #ia pen#a%ile attri%uire una #imile e//i$a$ia alla ra'ione o$$upa la prima parte della .Fondazione., $!e de#$ri0e il .&a##a''io dalla $ono#$enza $omune della moralit5 alla $ono#$enza /ilo#o/i$a.. "azionale, nel #en#o di indipendente dalla #en#i%ilit5, 3 6ual#ia#i rappre#entazione del do0ere, per$!J il 0alore morale 3 tipi$o di un e##ere $!e determina il proprio 0olere da #J non per un impul#o immediato o una ne$e##it5 /i#i$a, %en#F .per la rappre#entazione della le''e in #e #te##a.. Una rappre#entazione del 'enere, #e a'i#$e, non puH $!e a'ire indipendentemente dall1e#perienza. Ma il pro%lema 3 appunto4 a'i#$e@ A 6ue#ta domanda non #i puH ri#pondere 8

mediante a$$ertamenti di /atto. O##er0ando il $omportamento, ri/lettendo #ulla propria anima, ne##uno $on#tater5 mai $ome un /atto $!e la #empli$e rappre#entazione di una le''e determini .di per #J. il mio $omportamento. Lo p#i$olo'o potr5, al $ontrario, #tudiare i ne##i tra il mio $omportamento e la #ituazione in $ui #i produ$e 9 #tati d1animo $ompre#i 9 e tro0are $erte re'olarit5, $erte $orrelazioni. &otr5 an$!e $!iamarle .le''i.E ma 6ue#te le''i #ono e//i$a$i nella mi#ura in $ui le $ir$o#tanze empiri$!e .determinano. il $omportamento. "i#petto ad e##e, dun6ue, io #ono pa##i0o $ome un $orpo $!e $ade ri#petto alla 'ra0it5 :#e%%ene, apparentemente, $on una dipendenza meno diretta?. &er $ontro, 6uando pen#o alla moralit5, #uppon'o $!e #ia io a de$idere, per il %ene o per il male. Una tal de$i#ione a00err5, dun6ue, 6uando io mi #ia li%erato da tutte le in/luenze empiri$!e, e determini la 0olont5 #olo per$!J 6uello 3 il mio do0ere, mi pia$$ia o non mi pia$$ia :o##ia 6uali $!e #iano le mie .in$linazioni.?. Ora, #uppo#te inin/luenti tutte le $ir$o#tanze empiri$!e, $iH $!e rimane per determinarmi non 3 altro $!e la pura /orma della le''e. 7ue#ta 3 dun6ue .razionale. nel #en#o #pie'ato pi2 #u4 $!e l1e#perienza non !a nulla $!e 0edere $on e##a. Un #i//atto pro$edimento per e#$lu#ione :di 6ual#ia#i in/luenza empiri$a? permette a Kant di .po#tulare. l1e//i$a$ia di un prin$ipio $!e non !a nulla di empiri$o, nono#tante $!e, appunto per $iH, 6ue#ta e//i$a$ia non la #i po##a $on#tatare. E1 un pro$edimento /ilo#o/i$o a%%a#tanza arti/i$io#o, $!e, peraltro, #1in$ontra %ene $ol $on$etto della moralit5 $!e !a la $o#$ienza $omune. 7ue#ta di#tin'ue #e un1azione 3 /atta .per do0ere. :pia$$ia o non pia$$ia4 e, an$!e #e pia$e, non .per$!J. pia$e? o #e, #empli$emente, 3 $on/orme al do0ere, ma !a la #ua $au#a altro0e :per e#empio in #entimenti $ome la 0anit5, la $ompa##ione, l1ipo$ri#ia e$$etera?4 l1azione per puro do0ere non 3 determinata da altro $!e dal do0ere #te##o. 7ue#ta a##enza di mo0enti empiri$i 3 $iH $!e il /ilo#o/o $!iama razionalit5, ma la parola non de0e in'annar$i. "azionale, nel lin'ua''io $omune, puH e##ere an$!e un1azione /atta per $al$olo. Ad e#empio un $omportamento one#to tenuto per$!J altrimenti #i perdere%%e $redito e, #i andre%%e in ro0ina, 3 #enza du%%io razionale, e 0a $ontro l1impul#o e'oi#ti$o .immediato.. C!e $o#a #ia $on0eniente in 'enerale, lo #i #a appunto ra'ionando, non per impul#o. Ma in 6ue#ti $a#i la ra'ione 3 #oltanto .#trumentale. ri#petto allo #$opo della propria /eli$it54 non 3 la ra'ione #te##a il /onte della 0olont5, 3 una ra'ione prati$a, ma non una ra'ione .pura. prati$a. &er 6ue#to, mentre la $riti$a della ra'ion pura $ono#$iti0a a0e0a il $ompito di .limitare. la prete#a della ra'ione a $ono#$ere, 6uella della ra'ion pura prati$a !a il $ompito di to'liere o'ni di0er#a prete#a a 'iu#ti/i$are l1azione #trumentalizzando la ra'ione al #er0izio della #en#i%ilit5. -. Imperati0i $ate'ori$i e ipoteti$i. Di 6ui l1anali#i dei di0er#i tipi di imperati0o, $!e $o#titui#$e il nu$leo della .Fondazione della meta/i#i$a dei $o#tumi.. Certi imperati0i #ono tali #olo a 9

$ondizione $!e .#i 0o'lia 'i5. una $erta $o#a. L1e#empio $!e #on #olito /are 3 la #$ritta .premere. #otto un pul#ante, $!e #er0e a dare l1allarme. Il #ottinte#o di 6uella pre#$rizione 34 .premere #e #i 0uol dare l1allarme.. Uno #$olaro ameri$ano, in$apa$e di di#tin'uere tra imperati0i ipoteti$i e $ate'ori$i, premette il pul#ante, e la #$uola 0enne e0a$uata. Analo'!i 'li imperati0i .tirare. o .#pin'ere. #ui due lati di una porta4 #ono .re'ole dell1a%ilit5.. Se, per $ontro, #i 0uole e#primere un imperati0o $ome imperati0o eti$o 9 ad e#empio .non mentire. 9 non #i di$e4 .Non mentire #e 0uoi $on#er0are l1ami$izia delle per#one. e $o#F 0ia. Si di$e .non mentire. e %a#ta, $ate'ori$amente, #enza enun$iare ne##una $ondizione #otto $ui la pre#$rizione 0al'a o non 0al'a. L1imperati0o 6ui non dipende da $ondizioni, 6uindi non 3 ipoteti$o. Comanda di per #J. C!e 6ue#to ri#ponda al modo $omune d1intendere la moralit5 3 indu%%io. Ma $iH non to'lie $!e #or'a la domanda4 .E per$!J non do0rei mentire@.. A domande del 'enere $i #i 3 pre$lu#i in partenza di dare ri#po#ta, per$!J, #e $i /o##e una ra'ione di0er#a dal do0ere, dal do0ere di non mentire, l1imperati0o dipendere%%e da tale ra'ione e non #are%%e un imperati0o $ate'ori$o. Inoltre la 'iu#ti/i$azione #i #po#tere%%e di $ontinuo. Ad e#empio, #e di$e##i .Non de0i mentire per non /ar del male a'li altri. #i domandere%%e di nuo0o4 .E per$!J non do0rei /ar del male a'li altri@.. Se poi #i 'iu#ti/i$a##e il di0ieto di /ar del male a'li altri di$endo $!e, alla pro##ima o$$a#ione, 6uelli /aranno del male a te, e$$o $!e l1imperati0o, non #olo pale#ere%%e la #ua ipoteti$it5, ma an$!e il #uo /ondamento e'oi#ti$o, di non 0olere $!e 'li altri /a$$iano del male a me. In $erti $on#i'li della prudenza 6ue#ta pre#enza #u%dola di una $ondizione empiri$a al di #otto dell1imperati0o non #i la#$ia mettere $o#F /a$ilmente in lu$e. Ad e#empio l1imperati0o .non u%ria$arti. !a e$$ellenti ra'ioni $!e, apparentemente, ne##un #o''etto puH non $ondi0idere4 ra'ioni 6uali il non perdere la di'nit5 e il $ontrollo di #JE il non ri#$!iare, 'uidando, multe e in$identi, e$$etera. A lun'o andare, e0itare la $irro#i epati$a, $!e ne##uno #i au'ura. Ci #ono dun6ue numero#i moti0i, $!e .#$on#i'liano. di u%ria$ar#i. Ma #e ne##uno di e##i ri#ponde##e alle in$linazioni del #o''etto, #e anzi, 6ue#te anda##ero in direzione oppo#ta :0o'lia di u$$ider#i, e$$etera? ne##uno di 6ue#ti ar'omenti, per 6uanto ra'ione0oli, per#uader5 il #o''etto $!e .non u%ria$ar#i. #ia un imperati0o. E'li ri#ponder54 .Non mi importa niente, anzi..... 7ue#ti ar'omenti #ono ra'ione0oli ma non razionali, $io3 0al'ono .a $ondizione. $!e #i 0o'lia una $erta $o#a. La pre#$rizione 3 .puramente. razionale al $ontrario, #e pre#$inde da 6ual#ia#i ar'omento. Se non $!e po##i%ili e6ui0o$i #u $iH $!e Kant intende per ra'ione e razionalit5 !anno #pe##o o#$urato 6ue#ta di#tinzione $!e, pure 3 /atta an$!e dalla $o#$ienza $omune. C. Il te#t della 'eneralizza%ilit5. <li e6ui0o$i o#$urano, #ia 'li e#empi $!e Kant porta per $aratterizzare 10

l1imperati0o $ate'ori$o, #ia le /ormule $!e adopera per e#primerlo. La parola .ra'ione. !a #pe##o indotto a $redere :per/ino >er'#on, nelle .Due /onti della morale e della reli'ione.? $!e, da %uon intellettuale, Kant /ondi la morale #ulla ne$e##it5 di non $ontraddir#i. A//ermazione in#en#ata. La $ontraddittoriet5 di $erte $on$lu#ioni, $!e deri0ere%%ero dal $on/ondere norme eti$!e e $on#i'li i#pirati al prin$ipio della propria /eli$it5, 3 un .te#t. a $ui #ottoporre la .ma##ima. del $omportamento per 0edere #e e##a #ia $ompati%ile $on la morale o no, e non la .ra'ione per $ui. 6uella ma##ima eti$amente non #i re''e. E1 il /amo#o .te#t. della 'eneralizza%ilit5. &rendiamo un $a#o #empli$e4 3 immorale non re#tituire un de%ito #e il $reditore non !a mezzi per $o#trin'ermi a /arlo. &er$!J@ &er$!J 3 un $omportamento i#pirato #olo dal mio e'oi#ti$o 0anta''io, e non ipotizza%ile a pre#$indere da 6ue#to. A .$ontrollare. $iH :non ad altro? #er0e il .te#t. della 'eneralizzazione. "i$!ard Ia'ner 'eneralizzH per $onto proprio, un tal modo di $omportar#i, ma 3 impen#a%ile $!e e##o 0al'a indi#$riminatamente, per$!J in tal $a#o i pre#titi #ulla parola #$omparire%%ero, e $on e##i, il $omportamento #te##o. 7ue#to e#empio 3 'iunto a /ar dire a pi2 di un $riti$o $!e Kant /onda il do0ere #ulla non $ontraddizione :e##endo $ontraddittorio il $on$etto di un pre#tito $!e non 0a re#tituito o di una prome##a da non mantenere?. Altri !anno detto4 dun6ue, Kant /onda il do0ere di re#tituire i pre#titi #ulla opportunit5 $!e pre#titi e#i#tano, in $ontraddizione $on tutta la #ua dottrina. Non #i tratta a//atto di 6ue#to. Si tratta di un e#pediente per /ormalizzare $iH $!e la $o#$ienza $omune a00erte immediatamente. La $o#$ienza #o''etti0a potre%%e an$!e #%a'liar#i, e mentire a #e #te##a, 6uando $rede d1interpretare la le''e morale. &ertanto /ormalizzare $iH $!e la $o#$ienza $omune #ente puH e##ere utile. In/atti la teoria 8antiana, $!e /onda l1eti$a $ome eti$a .autonoma. #ulla .$o#$ienza., #ar5 #pe##o a$$u#ata di #o''etti0i#mo. In realt5 Kant 0uole tutto il $ontrario, e per 6ue#to propone .arti/i$i., per eliminare dal 'iudizio morale o'ni #o''etti0it5. Il .te#t. della .'eneralizza%ilit5 della ma##ima. 3 il pi2 importante. .Ma##ima. 3 il prin$ipio #o''etti0o dell1azione, e il pro%lema 3 #apere #e la ma##ima :#o''etti0a a $ui #i i#pira la mia azione? $orri#ponda alla le''e :$!e 0ale per tutti, o''etti0amente?. La $aratteri#ti$a della le''e 3 l1uni0er#alit54 in $on$reto, il #uo pre#$indere da .$!i. #i tro0i in una po#izione piutto#to $!e in un1altra. Non #are%%e una le''e 6uella $!e #ta%ili##e $!e il de%itore de0e re#tituire il pre#tito #e 3 Caio, non de0e re#tituirlo #e 3 Sempronio4 .$!i. #i tro0er5 in 6uella po#izione e $!i nell1altra non #i puH e non #i de0e #ta%ilirlo in anti$ipo. :Norme $!e #i a00i$inano a 6ue#to $a#o limite ne'ati0o .non #ono le''i ma prepotenze., $ome dire%%e Tomma#o d1A6uino4 ad e#empio il trattamento di0er#o 6uando $reditore #ia il /i#$o e de%itore il $ittadino, o 0i$e0er#a4 allo Stato 3 a'e0ole pre0ari$are a proprio /a0ore.? &er 0edere #e una ma##ima #ia o no $ompati%ile $on il $on$etto #te##o di le''e %a#ta, dun6ue, pro0are a 'eneralizzarla. Se il tentati0o rie#$e, $iH #i'ni/i$a $!e automati$amente la de$i#ione $!e prendo pre#$inde dalla po#izione $!e 11

o$$upa .il $aro io. nella /atti#pe$ie. Il 'iudizio $o#F non ri#ulter5 in6uinato da $iH $!e io po##o e'oi#ti$amente de#iderare. "e$entemente il "aLl# !a propo#to un .te#t. e6ui0alente4 per 'iudi$are 6uel $!e 3 'iu#to o non lo 3 do%%iamo #uppor$i in una $ondizione di .i'noranza. 9 e, 6uindi, d1indi//erenza 9 della mia #ituazione :#e io #ia ri$$o o po0ero, datore di la0oro o pre#tatore d1opera, e$$etera?. Analo'a la /unzione di un .te#t. tradizionale an$!e nella tradizione e0an'eli$a4 .Non /are a'li altri 6uel $!e non 0uoi $!e #ia /atto a te.. Oppure, in Lei%niz4 .Mettete0i al po#to de'li altri.. Kant $riti$a $ome imper/etti 6ue#ti .reatti0i.. Ad e#empio, puH dar#i $!e io de#ideri $!e un altro prati$!i #u di me l1eutana#ia, ma $iH non mi autorizza a prati$arla #u altri. Oppure, 6uanto a Lei%niz4 io non de0o mettermi al po#to de'li altri ma, piutto#to .di ne##uno. :$ome 0uole il "aLl#?. Ma, an$!e #e imper/ette, tutte 6ue#te /ormule di$ono $!e .il da /ar#i. per do0ere non 0a 'iudi$ato da un punto di 0i#ta parti$olare. Eppure 6ue#ta a#trazione dalla propria #ituazione 3 6ual$o#a $!e, #e uno $i pen#a, puH #em%rare #trana. &er$!J do0rei /arlo@ Non #i puH dare ne##una ra'ione, #e non appunto 6ue#ta4 per$!J $o#F .de0i. /are. 7ual#ia#i altra ri#po#ta 0erre%%e di nuo0o moti0ata appunto in /unzione della po#izione $!e #i o$$upa. Ora, non ri#ulta $!e ne##un altro animale all1in/uori dell1uomo po##a, #ia pur 0a'amente, $on$epire di do0er de$idere il da /ar#i $on una #imile a#trazione. Nella /edelt5 del $ane o nella $ura di molti animali per la prole il ri#ultato puH e##ere lo #te##o, ma la moti0azione 3 un1altra4 deri0a piutto#to appunto dalla #ituazione parti$olare, .6uello. 3 il proprio padrone, .6uella. la propria prole. CiH 3 piutto#to #ottile, ma an$!e pi2 e0idente, nella 'eneralizza%ilit5 apparente di ma##ime pur #empre e'oi#ti$!e 6uali4 .o'nuno per #J, Dio per tutti.. Kant non ne'a poter#i .pen#are. una ma##ima del 'enere $ome 0alida per tutti, indipendentemente dalla propria po#izione4 ne'a $!e e##a #i po##a .0olere. nell1i'noranza della propria po#izione. CiH %a#ta ad e#$ludere $!e un $omportamento del 'enere #ia ri$ondu$i%ile all1imperati0o $ate'ori$o e, per$iH, $!e #ia morale. Anzi, la ma''ior parte delle norme morali a $ontenuto po#iti0o :$!e non $on#i#tono, $io3, in un mero di0ieto? non di#$endono da un1impo##i%ilit5 di pen#are, %en#F di 0olere, altrimenti. In e##e le modalit5 $on $ui o%%edire al do0ere non di#$endono dalla #ola le''e morale, ma $ia#$uno de0e tro0arle e $on$iliarle $on altri do0eri dello #te##o tipo. Si tratta dei do0eri $!e Kant $!iama imper/etti. +. Eti$a /ormale, non /ormali#ti$a. L1e#$lu#ione, nel determinare la 0olont5, di o'ni punto di 0i#ta parti$olare $on/eri#$e all1eti$a 8antiana 6uel $arattere ./ormale. $!e tanto !a /atto di#$utere 'li #tudio#i. .Formale. #i $ontrappone a .materiale., e Kant intende, per eti$a materiale, o'ni eti$a $!e /a$$ia dipendere $iH $!e #i de0e dal 0alore intrin#e$o dello #$opo dell1azione. Ad e#empio la di/e#a della patria 3 un %ene 9 anzi, in $erte $ir$o#tanze 3 un %ene #upremo e ne$e##ario 9 e poi$!J 12

3 un %ene 3 un do0ere, an$!e a ri#$!io della 0ita. 7ue#to 3 il modo di ra'ionare pi2 /a$ile e pi2 $omune4 /ar dipendere la %ont5 del $omportamento dalla %ont5 dello #$opo. Lo #$opo o00ero la $o#a 0oluta, nel lin'ua''io 8antiano, 3 la .materia. della 0olont5. L1eti$a /ormale ro0e#$ia il rapporto4 ad e#empio rea'ire alla prepotenza 3 un .do0ere., e per$iH di/endere la patria in'iu#tamente a##alita 3 un %ene. E #e la patria /o##e a##alita .'iu#tamente.@ Se #olo pote##i e##erne $erto, il mio do0ere #are%%e, per lo meno, di a#tenermi. In $a#i meno e0identi, do0rH tener pre#ente $!e non #petta a me 'iudi$are, 6ua#i io /o##i un tri%unale internazionale. Allora terrH $onto an$!e di do0eri imper/etti, 6uali la #olidariet5 /ra $on$ittadini e #imiliE $on $iH Kant e0ita di urtare troppo di /ronte le $omuni 0edute politi$!e. Kant !a una mentalit5 'iuridi$a, #e$ondo $ui $iH $!e 3 'iu#to 3 un %ene per$!J 'iu#to, non 'iu#to per$!J 3 un %ene. Del re#to 6ue#to modo di pen#are non 3 $o#F in$on#ueto $ome #em%ra. Si o##er0i $ome an$!e $!i $ondu$e una 'uerra in'iu#ta #o#tiene $!e il diritto #ta dalla #ua parte4 e'li #i a//ida #olo alla /orza, ma #i rende $onto $!e an$!e il diritto 3 una /orza. Allora #i potre%%e domandare4 e per$!J rea'ire a o'ni pro0o$azione 3 un do0ere indipendentemente dal mio intere##e@ La ri#po#ta $!iari#$e il $arattere /ormale dell1eti$a, in apparenza $o#F a#tratto. Appunto per$!J il $on$etto di $iH $!e 3 .'iu#to in #J. e#$lude 6ual#ia#i pri0ile'io di un punto di 0i#ta #o''etti0o #ull1altro, nella 'iu#tizia 3 impli$ita una #immetria4 $!i pre0ari$a tur%a 6ue#ta #immetria, $!e 3 lo #te##o ordine morale e $!e 0a, 6uindi, re#taurata $on un1azione e'uale e $ontraria. Di 6ui na#$e in 'enerale il do0ere di in/li''ere pene ai delitti4 un do0ere $!e Kant di$!iara a##oluto, indipendentemente da o'ni $on#iderazione d1opportunit5. In $ontra#to $ol pen#iero di >e$$aria, #e$ondo $ui l1ordine 3 un %ene e le pene !anno e#$lu#i0amente il $ompito di $on#er0arlo, Kant pen#a $!e il do0ere di re#taurare la #immetria eti$a #ia indipendente da 6ual#ia#i $on#iderazione politi$a. Nella 0i#ione di >e$$aria le pene di0en'ono #trumentali e, #e non #er0i##ero a re#taurare la #i$urezza, non a0re%%ero al$una ra'ion d1e##ere. Inoltre per >e$$aria :$ontro 6uanto #i a//erma di #olito? in $a#i e$$ezionali, 6uando #ia un mezzo ne$e##ario per $on#er0are la #o$iet5, la pena di morte non 3 a//atto e#$lu#a. Kant pen#a e#attamente il $ontrario4 in/li''ere una pena $ommi#urata al delitto 3, per la #o$iet5, un do0ere :per/etto?, 6uand1an$!e la pena non #er0i##e a//atto a $on#er0are la #o$iet5 :#$opo a$$e##orio?. 7ualora l1uni$a pena $ommi#urata al delitto #ia 'iudi$ata la morte, #e an$!e per a##urdo una #o$iet5 de$ide##e di #$io'lier#i il 'iorno dopo do0re%%e prima /ar e#e'uire tutte le #entenze di morte, .a//in$!J il #an'ue de'li inno$enti non ri$ada #ui $ittadini. :.Meta/i#i$a dei $o#tumi., edizione $riti$a #e#ta, BB-?. Una $o#F /orte e#i'enza di #immetria $oin$ide $on il $arattere /ormale del do0ere, $!e non 3 determinato dalla %ont5 dei $ontenuti :o materia della 0olont5?, ne##uno dei 6uali a0re%%e di per #J una ne$e##it5 $o#F a##oluta. In altri termini, 6ual#ia#i imperati0o /ondato #ulla .materia., o00ero #ulla %ont5 dello #$opo, #are%%e un imperati0o #olo ipoteti$o, 6uand1an$!e non 13

#u##i#ta il minimo du%%io $!e lo #$opo #ia %uono. Solo un imperati0o /ondato #ulla /orma puH a0ere una ne$e##it5 $ate'ori$a. In 6ue#to #en#o l1eti$a del do0ere 3 un1eti$a /ormale, in $ui $iH $!e 0a /atto per do0ere 0a /atto .per prin$ipio., e non per opportunit5, 6uale $!e #ia .per tutti. l1utilit5 di /arlo o la di#utilit5 di non /arlo. A 6ue#to tipo di eti$a #i $ontrappone un1eti$a del .0alore., in $ui il do0ere di $omportar#i in un $erto modo di#$ende dal 0alore intrin#e$o dell1azione. alore intrin#e$o #i'ni/i$a $!e l1azione 3 %uona, non per$!J #er0a a 6ual$o#a, ma per$!J in e##a ri#plende un 0alore in #J, per $ui l1azione 3 /ine a #e #te##a. Tale era l1eti$a de'li anti$!i, in parti$olare di Ari#totele4 un1eti$a non utilitari#ti$a, e neppure edoni#ti$a, ma, #emmai, eudemoni#ti$a, o##ia mirante alla /eli$it5, #empre $!e a ./eli$it5. :eudaimonia? #i dia il #i'ni/i$ato di /ruizione di un 0alore in #J. Kant non di##ente in modo a##oluto da tale 0eduta, ma o%ietta $!e ./eli$it5. 3 un termine inde/inito, il $ui $ontenuto 0iene determinato a 0olta a 0olta #olo dai #u''erimenti della #en#i%ilit54 non puH, 6uindi, determinare un do0ere. Al $ontrario, il #olo prin$ipio #u $ui po##a /ondar#i $on #i$urezza un 0alore 3 pre$i#amente l1o##er0anza del do0ere per il do0ere :$ome di$e e#pli$itamente la prima /ra#e dello #$ritto pre#entato 6ui?. 7ue#ta $on$ezione del .0alore intrin#e$o. 3 indu%%iamente ri#tretta, ed 3 uno de'li a#petti del .ri'ori#mo. 8antiano, $!e la .Criti$a del 'iudizio. attenuer5, #enza tutta0ia eliminarlo. La %ellezza, ad e#empio, per Kant $o#titui#$e %en#F un 0alore in #J, non #trumentale, ma #olo in 6uanto 3 .#im%olo della moralit5.. Un altro a#petto del ri'ori#mo 3 l1e#$lu#ione, dai mo0enti dell1azione morale, di 6ual#ia#i in$linazione, /o##1an$!e la mi'liore. CiH dar5 luo'o al $ele%re epi'ramma di S$!iller, #ulla ne$e##it5 di prendere in odio 'li ami$i per poter#i $omportare %ene 0er#o di loro per puro do0ere. In realt5 Kant non e#$lude $!e, a $!i 3 %uono, $ompiere il do0ere dia una #oddi#/azione, e, 6uindi, ri#ponda a una #ua in$linazione4 ma e#$lude $!e 6ue#ta #oddi#/azione #ia il ./ondamento. #u $ui #i determina la 0olont5, per$!J #e $o#F /o##e 6ue#ta a0re%%e una moti0azione intere##ata, $!e $orrompere%%e del tutto la moralit5, e to'liere%%e il /ondamento #te##o di 6uella #oddi#/azione. ,. E$$ezionalit5 dell1uomo. C!e il do0ere 0ada $ompiuto .per prin$ipio., e $!e 6uindi l1imperati0o $ate'ori$o non a%%ia altri ar'omenti per /ar#i 0alere #e non #e #te##o 9 o00ero la /orma della le''e o uni0er#alit5, non potendo la materia #olle$itare la 0olont5 #e non attra0er#o #timoli empiri$i e 6uindi $a#uali 9 non #i'ni/i$a $!e l1e//i$a$ia di tale /orma, 6uando determina la 0olont5, po##a e##ere .$apita.. Appunto per$!J non #i tratta di una determinazione empiri$a nell1am%ito del /enomeno, le $ate'orie del no#tro intelletto non !anno pre#a #u di e##a e re#tano 0uote. Se di$o $!e $13 un .#en#o del do0ere., attra0er#o $ui la /orma #te##a della le''e di0iene $au#a del determinar#i della 0olont5, u#o la $ate'oria di $au#a in un #en#o analo'i$o, $!e non mi d5 nJ una de#$rizione nJ, tantomeno, una #pie'azione di $ome tutto $iH a00en'a. In termini 14

8antiani, .#en#o del do0ere. #i tradu$e .ri#petto. o .#entimento morale.4 uni$o #entimento non #u#$itato da una rappre#entazione empiri$a, %en#F dalla rappre#entazione a priori della le''e :e 6uindi, nel lin'ua''io di Kant, non .patolo'i$o. ma .prati$o.?. Con e##o la le''e morale #$ende #ul terreno #te##o delle in$linazioni #en#i%ili, e di0iene $apa$e di $ontra#tarle, anzi in $erti $a#i :#i #uppone? di 0in$erle del tutto. Eppure, non #oltanto non riu#$iamo a rappre#entar$i in $on$reto $ome $iH a00en'a, ma non #iamo neppure $erti .$!e. $iH a00en'a. Siamo $erti #oltanto $!e $iH .de0e. a00enire, non per una ne$e##it5 naturale :e#pre##a in tede#$o da .mM##en.?, %en#F per una ineludi%ilit5 morale :e#pre##a in tede#$o da .#ollen.?. 7uando un1azione non 3 #olo per/ettamente $on/orme al do0ere, ma $ontra#ta $on o'ni po##i%ile in$linazione, #em%ra $!e non #i rie#$a in ne##un modo a #pie'arla #e non $ol ri#petto del do0ere :ad e#empio il ritorno di Attilio "e'olo a Carta'ine, per ri#pettare la parola data, a prezzo $erto della 0ita?E eppure #i potre%%e an$or #empre #pie'arla $on moti0azioni e'oi#ti$!e, ad e#empio $ol de#iderio di a##i$urar#i una /ama immortale. In $on$reto, nella ma''ior parte dei $a#i, moti0azioni di#intere##ate e moti0azioni e'oi#ti$!e #i intre$$iano indi##olu%ilmente, perH nella loro e##enza non #i $on/ondono mai. E an$!e #e non #o mai $on $ertezza in 6ual mi#ura la mia 0olont5 #i #ia determinata per do0ere e in 6ual mi#ura per in$linazione, il /atto #te##o di rappre#entar#i ipoteti$amente :dal punto di 0i#ta $ono#$iti0o? il do0ere di o%%edire a un imperati0o $ate'ori$o :dal punto di 0i#ta prati$o? $on/eri#$e all1uomo una di'nit5 $!e 0ieta di trattarlo $ome un puro mezzo. In 6ue#to :e non nella $apa$it5 di ra'ionare utilitari#ti$amente? $on#i#te la razionalit5 dell1uomo $ome .animal rationale.. CiH $onnette la #e$onda /ormula dell1imperati0o, pre#entata dalla .Fondazione. alla prima, $!e e#prime il $arattere /ormale dell1eti$a del do0ere4 .a'i#$i #e$ondo 6uella ma##ima $!e puoi 0olere $!e di0en'a una le''e uni0er#ale.. Come a%%iamo detto 6ue#ta /ormula 3 #olo uno #trumento di $ontrollo della moralit5 della ma##ima, o prin$ipio #o''etti0o a $ui #i in/orma l1azione. Ma il /atto #te##o $!e io #uppon'a un mo0ente d1azione o''etti0o, #ottratto a 6ual#ia#i in/lu##o della #o''etti0it5, $on/eri#$e all1umanit5 6uel $arattere di .e$$ezione., di $ui o''i tanti #i domandano il per$!J :ad e#empio, /ra 'li animali#ti?. Domandar#i 6ue#to per$!J 3 'iu#to, ne'are $!e $i #ia non lo 3. La ri#po#ta 8antiana 3 dra#ti$a4 #olo l1uomo #i rappre#enta il do0ere di a'ire per do0ere, 6uand1an$!e di /atto non riu#$i##e mai a /ar ta$ere la #ua in$linazione. Solo l1uomo 3 #o''etto a pre##ioni p#i$olo'i$!e $!e po##ono a##o''ettare $ompletamente la #ua 0olont5, e #olo l1uomo 3 $apa$e di pen#ar#i $ionondimeno tenuto a 0in$erle :.0ideo meliora pro%o6ue., e$$etera?. In altre parole, #olo l1uomo 3 $apa$e di pen#are $ome un do0ere a##oluto il .do0ere. di e##ere li%ero. Con $iH tro0iamo la terza /ormula dell1imperati0o $ate'ori$o :#ii li%ero?, $!e 'iu#ti/i$a la #e$onda :ri#petta in $ia#$un uomo l1umanit5 $ome un /ine? attra0er#o la prima :a'i#$i pre#$indendo da tutto $iH $!e 3 le'ato al .$aro io. e, 6uindi, li%eramente?. O00iamente, l1imperati0o $ate'ori$o 3 #empre #olo 15

uno, e propriamente non 3 neppure /ormula%ile. Non 3 rappre#enta%ile $ome una /ormula $ono#$iti0a $apa$e di di0enire una te$ni$a. E1 rappre#enta%ile perH $ome #en#o del do0ere in una .$o#$ienza., $!e nel tede#$o di tutti i 'iorni !a un #uo nome :.<eLi##en.? di0er#o da 6uello della $o#$ienza puramente p#i$olo'i$a :.>eLu##t#ein.?. &er 6ue#to Kant $!iama la pre#enza della le''e morale alla mente ./atto della ra'ione.. .Fatto. per$!J non #i puH /arlo ri#alire a 6ual$o#a di pi2 primiti0o, $!e ne #ia la $au#a, nJ tra#$endente :$ome $omando di0ino?, nJ immanente :l1edu$azione, la $o#tituzione p#i$o/i#iolo'i$a, e$$etera?. Fatto, perH .della ra'ione., per$!J un /atto del 'enere non puH e##ere o''etto di $on#tatazione empiri$a. Inoltre, per$!J la $o#$ienza morale 3 la rappre#entazione di un in$ondizionato, di $ui la ra'ione 3 la /a$olt5. In 6ue#to $a#o, la ra'ione, $ome ra'ion pura prati$a, determina la 0olont5 da #ola, per il /atto #te##o di e##er rappre#entata $ome il mo0ente dell1azione a pre#$indere da 6ual#ia#i pre/erenza indi0iduale. ). Morale autonoma. 7uanto detto #pie'a in $!e #en#o Kant di$!iari .autonoma. l1eti$a /ormale4 la #ola eti$a del do0ere, o dell1imperati0o $ate'ori$o, $!e #ia pen#a%ile. La parola .autonomia., $ol #uo ri/erimento a un .dare a #e #te##i la le''e., !a #u#$itato molte di//idenze 0er#o la teorizzazione 8antiana, 6ua#i $!e il #ottrarre la $o#$ienza ad o'ni le'i#lazione .e#terna. pote##e, an$!e $ontro le intenzioni di Kant, portare alla $on$lu#ione $!e .%ene 3 $iH $!e mi pare tale.. In primo luo'o $on0iene $on#iderare 'li ar'omenti 8antiani $ontro la pen#a%ilit5 di un1eti$a .eteronoma.. 7ualun6ue #ia l1ori'ine 9 e#terna 9 del $omando $!e impone $ome o%%li'atorio al #o''etto un $erto $omportamento, .per /ar#i 0alere. tale $omando de0e di#porre di #anzioni4 $io3 della $apa$it5 di #u#$itare $on#e'uenze $!e il #o''etto teme :punizioni? o $!e de#idera :premi?. 7ue#te #anzioni #i rendono e//i$a$i #olo attra0er#o me$$ani#mi p#i$o/i#i$i, di $ui non #i puH pre0edere il ri#ultato. Tomma#o Moro, ad e#empio, #u%F un #upplizio pre$eduto da /ero$i tormenti pur di non ri$ono#$ere al re d1In'!ilterra la /a$olt5 di de$idere in 6ue#tioni di teolo'ia. La #anzione 9 a $ui, pure, da a%ile a00o$ato 6ual era, $er$H di #ottrar#i 9, pur e##endo tremenda, non lo di#tol#e da un $omportamento $!e lui #ape0a do0ero#o. 7uand1an$!e, poi, le #anzioni #iano e//i$a$i, il #o''etto terr5 il $omportamento do0uto non per do0ere, %en#F, appunto, per e0itare la #anzione. Il do0ere, dun6ue, non puH e##ere impo#to in 6ue#to modo :dall1e#terno? #enza, per$iH #te##o, di##ol0er#i $ome do0ere. CiH 0ale an$!e per le #anzioni $omminate da Dio #te##o, per 6ue#ta o per un1altra 0ita. Come dir5 Kant, neppure Dio puH ./are. %uono l1uomo, al modo in $ui #i ammae#tra una #$immia4 l1uomo puH /ar#i %uono :o, almeno #perarlo? #olo da #J, o##ia autonomamente :$on l1aiuto della 'razia, $!e, in#pie'a%ile in natura, 'li d5 appunto la $apa$it5 di a'ire li%eramente?. CiH nono#tante $!e, di$e Kant, i $omportamenti do0ero#i 0adano $on$epiti, $ome de$reti di0ini, nel #en#o $!e #ono dati da una 0olont5 a##oluta a una 0olont5 .li%era.4 ma 16

#empre ri0olti dall1interno $ome #olle$itazione a una li%era de$i#ione di tale 0olont5. In #e$ondo luo'o l1autonomia #i e#er$ita pre$i#amente 6uando #i pre#$inde da 6ual#ia#i #olle$itazione della #en#i%ilit5 e, 6uindi, da 6ual#ia#i in$linazione $!e po##a tur%are a mio /a0ore l1o''etti0it5 del 'iudizio. 7uindi non #olo il de$idere li%eramente non 3 in $ontra#to $on un do0ere o''etti0o :dettato da una $on#iderazione del tutto di#intere##ata della #ituazione?, ma ne 3 $ondizione ne$e##aria. Le a$$u#e di #o''etti0i#mo mo##e all1eti$a 8antiana #ono a##olutamente in/ondate. "imane, tutta0ia, un parado##o. CiH $!e il do0ere $omanda, in 0irt2 della pura /orma della le''e, de0e e##ere attuato non in 6ual$!e mondo #eparato, ma appunto nel mondo #en#i%ile in $ui dominano le le''i ne$e##itanti della natura. C!i lo puH attuare, dun6ue, non 3 l1uomo empiri$o #o''etto alle le''i della $au#alit5 al pari di 6ual#ia#i altro ente #en#i%ile4 3 il #uo .$arattere intelli'i%ile.. Nel lin'ua''io 8antiano, $arattere intelli'i%ile #i'ni/i$a4 modo di a'ire $!e puH #olo e##ere .pen#ato. :non $ono#$iuto, per$!J per $ono#$ere do0rei appli$are le $ate'orie del pen#iero a un materiale #en#i%ile $!e in 6ue#to $a#o non mi 3 dato?. Dun6ue $iH $!e il do0ere $omanda 3 di a'ire #e$ondo una modalit5 9 la determinazione della 0olont5 da parte della pura /orma della ra'ione 9 $!e non po##iamo $ono#$ere, ma $!e #iamo tenuti a pre#umere po##i%ile. E $!e #ia po##i%ile pur #enza $!e #i #appia $ome, dipende dal $on$etto #te##o del do0ere, per$!J l1imperati0o $ate'ori$o, $omandando a pre#$indere da 6ual#ia#i $ondizione, non mi di$e ./a il tuo do0ere, #e puoi. %en#F ./a il tuo do0ere., e %a#taE o00ero4 .de0i, dun6ue puoi.. E poi$!J il $ontenuto di 6ue#to do0ere non 3 altro $!e la li%ert5, o##ia l1a'ire #enza e##ere in/luenzati da ne##una #olle$itazione e#terna, Kant /a della li%ert5 un .po#tulato prati$o., o##ia4 non un po#tulato muo0endo dal 6uale #i po##a 'iun'ere a $ono#$ere 6ual$o#a :6uali i po#tulati della 'eometria, muo0endo dai 6uali #i dimo#trano i teoremi?, %en#F un po#tulato a partire dal 6uale #i de0e determinare la 0olont5. La #/era eti$o9prati$a, in tal modo, 0iene #$i##a $ompletamente, in linea di prin$ipio, dalla #/era $ono#$iti0a. A partire dalla 6uale, tutta0ia, mediante $erte anali#i di $o#$ienza, #i puH ar'uire, #ia pure #enza $ertezza, #e e in $!e mi#ura la pura rappre#entazione del do0ere determini la 0olont5. Kant di$e per$iH di a0er tolto il #apere per /ar po#to alla /ede4 /ede .razionale., /ondata #ul $omando della ra'ion pura prati$a, di $ui la #te##a /ede reli'io#a autenti$a 3 e#pre##ione. <li altri .po#tulati della ra'ion prati$a. #ono introdotti da Kant, non #enza a%ilit5, per re$uperare i do'mi dell1immortalit5 dell1anima e dell1e#i#tenza di Dio, $!e altri /ilo#o/i a0e0ano $er$ato di dimo#trare $on ar'omenti #pe$ulati0i, #enza perH 'iun'ere a ri#ultati #oddi#/a$enti. Kant reinterpreta 6uei do'mi $ome $ondizione ne$e##aria a rendere pen#a%ili :non $ono#$i%ili? o''etti $!e la #te##a ra'ion pura prati$a $omanda, e pre$i#amente una #anzione po#iti0a e ne'ati0a :premio e $a#ti'o? non $ome #timoli ad a'ire %ene, ma $ome $on#e'uenza di azioni $omme##e in re'ime di li%ert5. In/atti l1imperati0o $ate'ori$o mi ordina di 0olere $erti $ontenuti e di non 0olerne 17

altri. In primo luo'o, ordina $!e io mi per/ezioni moralmente e, per #oddi#/are a tale imperati0o, un #o''etto imper/etto e inde/initamente /alli%ile $ome l1uomo, a $au#a del pe$$ato ori'inale, ri$!iede una per#i#tenza a #ua 0olta inde/inita della #ua anima, $!e 'li dia modo di per/ezionar#i 6uanto o$$orre per meritare la /eli$it5 :dun6ue, immortalit5 dell1anima?. In #e$ondo luo'o, l1imperati0o $ate'ori$o ordina $!e #iano /eli$i tutti 'li e##eri razionali in proporzione alla loro 0irt2 :e 0i$e0er#a?. E $iH ri$!iede un e##ere onni#$iente, $apa$e di $ono#$ere tutte le moti0azioni morali o e'oi#ti$!e delle azioni, e onnipotente in modo da poter $ommi#urare la /eli$it5 alla 0irt2 :di 6ui il po#tulato dell1e#i#tenza di Dio?. Come #i 0ede Kant reinterpreta in termini eti$i i prin$ipali do'mi della /ede $ri#tiana, ri$ondu$endo .la reli'ione nei limiti della pura ra'ione. :prati$a?, #e$ondo il titolo del li%ro del (+)B, $!e porter5 a Kant non po$!i 'ratta$api $on la $en#ura a//idata alla Fa$olt5 di teolo'ia. (D. La meta/i#i$a dei $o#tumi. La .meta/i#i$a dei $o#tumi., /ondata dalla pre#ente operetta, u#$ir5 nel (+)+ ed 3 un1e#po#izione di tutti 6uei /ini $!e #ono al tempo #te##o do0eri, o##ia, $!e io #on tenuto a propormi per ri#petto della le''e morale $ome tale, in$ondizionatamente e, 6uindi, .a priori.. Al$uni di 6ue#ti do0eri #ono .di diritto., e la loro o##er0anza puH 6uindi e##ere in$ora''iata da #anzioni e#terne. Altri do0eri non po##ono e##ere impo#ti in 6ue#to modo, e #i $!iamano .do0eri di 0irt2.. An$!e dei primi il 0alore morale #u##i#te #olo #e il mo0ente del $omportamento 3 il ri#petto della le''e morale, non #empli$emente 'iuridi$aE ma da $iH la le'i#lazione e#terna dello Stato non puH $!e pre#$indere :non potendo la moti0azione reale e##ere $ono#$iuta?. In 6ue#to #en#o .non #i po##ono /are pro$e##i alle intenzioni.. 7ue#to ada'io non 0a inte#o, naturalmente, nel #en#o $!e il 'iudi$e, in parti$olare nel 'iudizio penale, de%%a di#intere##ar#i delle intenzioni 6uali ri#ultano da'li a$$ertamenti :per di#tin'uere, ad e#empio, #e un omi$idio #ia $olpo#o, preterintenzionale o dolo#o?. Con 6ue#ta $o#truzione .meta/i#i$a., $io3 /ondata #u prin$ipi puramente razionali, Kant ri#ponde a due pro%lemi tradizionali4 (? di#tin'uere e al tempo #te##o $olle'are morale e dirittoE A? /ondare un in#ieme di norme .di diritto naturale., nel #en#o $!e non dipendono dall1ar%itrio del le'i#latore, $!e de0e limitar#i a ri$ono#$erle e /arle ri#pettare. Entram%i i pro%lemi !an $ontinuato ad e##ere di%attuti an$!e dopo Kant. Ne##un ordinamento, nJ morale nJ 'iuridi$o, puH permetter#i di i'norarli. La loro /unzione impli$a ri/le##ioni $!e 0anno al di l5 di 6ue#ta ./ondazione. e della .meta/i#i$a. $!e ne $on#e'ue, ma i punti /ermi dell1eti$a e della /ilo#o/ia del diritto 8antiana 9 in parti$olare il $arattere /ormale, non /ormali#ti$o, e autonomo dell1imperati0o morale e il $riterio per di#tin'uere il diritto naturale dal diritto po#iti0o dello Stato riman'ono ./ermi. an$!e per $!i tro0i a ridire #u 6ual$!e punto parti$olare delle appli$azioni $!e Kant ne /a. 18

C"ONOLO<IA DELLA ITA E DELLE O&E"E DI KANT. (+A*. Immanuel Kant na#$e a KNni'#%er', $apitale della &ru##ia orientale :attualmente Kalinin'rad?, il AA aprile, da Oo!ann <eor' Kant :(C,B9(+*+?, #ellaio, e da Anna "e'ina "euter4 6uarto di undi$i /i'li, di $ui #ei morti in 'io0ane et5. Col /ratello rima#to, di0enuto pa#tore prote#tante, e #oprattutto $on le tre #orelle, $on#er0er5 #$ar#i rapporti. (+BA. Entra nel Colle'ium Frederi$ianum, diretto dal pa#tore Franz Al%ert S$!ultz, d1indirizzo pieti#ti$o, ma aperto all1illumini#mo Lol//iano. O''etto parti$olare di #tudio, i $la##i$i latini. (+*D. S1i#$ri0e all1Uni0er#it5, do0e Martin Knutzen 'li tra#mette l1intere##e per la /ilo#o/ia neLtoniana e per la matemati$a. Sei anni dopo, $on$lude i #uoi #tudi preparando i .&en#ieri #ulla 0era 0alutazione delle /orze 0i0e. :KNni'#%er' (+*+?, in $ui prende po#izione nella di#puta tra $arte#iani e lei%niziani #ulla 6ue#tione. (+*C. Comin$ia l1atti0it5 di pre$ettore pri0ato pre##o /ami'lie no%ili della &ru##ia orientale :dalla 6uale non #1allontaner5 mai, per tutta la 0ita?. (+-*. "i#ponde alla 6ue#tione me##a a $on$or#o dall1A$$ademia di >erlino4 .Se la Terra a%%ia #u%Fto modi/i$azioni nel #uo mo0imento di rotazione.E e #u$$e##i0amente a un1altra4 .Se la Terra in0e$$!i.. (+--. La#$iato l1in#e'namento pri0ato, inizia la $arriera uni0er#itaria, ottenendo il dottorato $on la di##ertazione .De i'ne. e la .0enia le'endi. $on la .&rin$ipiorum primorum $o'nitioni# metap!=#i$ae no0a dilu$idatio.. In#e'ner5 un po1 di tutto4 matemati$a, lo'i$a, /i#i$a, 'eo'ra/iaE pi2 tardi /ilo#o/ia, peda'o'ia, antropolo'ia, p#i$olo'ia. I #uoi pre0alenti intere##i di 'eo'ra/ia 'enerale #ono atte#tati dall1u#$ita della .Storia uni0er#ale della natura e teoria del $ielo. :KNni'#%er' e Leipzi' (+--?, in $ui anti$ipa la teoria di Lapla$e #ulla /ormazione del #i#tema #olare :#enza, peraltro, attirare l1attenzione de'li #tudio#i?E non$!J dai pro'rammi d1in#e'namento, $!e, tra il 1-C e il 1-+, annunziano $or#i #u .la teoria dei 0enti.. (+-C. Il terremoto di Li#%ona 'li d5 o$$a#ione per la pu%%li$azione di tre #$ritti in ar'omento, a $ui #i a''iun'e la .Monadolo'ia p!=#i$a., i#pirata a un dinami#mo alla >o#$o0i$!, pi2 $!e al monadolo'i#mo di Lei%niz. (+-,. &u%%li$a una .Nuo0a teoria del moto e della 6uiete.. (+CA. E#$e un #a''io .Sulla /al#a #otti'liezza delle 6uattro /i'ure 19

#illo'i#ti$!e.. (+CB. E#$ono due tra i pi2 importanti #$ritti pre$riti$i4 l1.Uni$o ar'omento po##i%ile per dimo#trare l1e#i#tenza di Dio. e la ."i$er$a per introdurre il $on$etto di 6uantit5 ne'ati0e in /ilo#o/ia.. Nel primo #i pro#petta la teoria dell1e#i#tenza $ome po#izione, e #i a//erma $!e, mentre la po##i%ilit5 lo'i$a #i ridu$e alla non $ontraddizione, la po##i%ilit5 reale pre#uppone una 6ual$!e e#i#tenza4 e##endo dun6ue impo##i%ile un1a##oluta non e#i#tenza, #i de#ume l1e#i#tenza di un e##ere ne$e##ario, di $ui #i dimo#trano poi l1uni$it5, l1onnipotenza, e$$etera. L1ar'omento :$!e non puH e##er $on/u#o $on l1.ar'omento ontolo'i$o.? non #ar5 pi2 nJ ripre#o nJ $on/utato da Kant. Nel #a''io #ulle 'randezze ne'ati0e #i di#tin'ue tra la $ontraddizione lo'i$a e l1oppo#izione reale :pi2 a meno a?, analo'a a 6uella per $ui due /orze #i annullano a 0i$enda. (+C*. &u%%li$a la ."i$er$a #ull1e0idenza dei prin$Fpi della teolo'ia naturale e della morale., in $ui mette in rilie0o la di//erenza di metodo tra matemati$a e /ilo#o/iaE e le .O##er0azioni #ul #entimento del %ello e del #u%lime. in $ui a /ondamento della morale 3 po#to .il #entimento della %ellezza e della di'nit5 della natura umana.. (+CC. Dopo a0er tentato in0ano :nel 1-C e nel 1-,? di ottenere un in#e'namento uni0er#itario di ruolo, 3 nominato #otto%i%liote$ario alla >i%liote$a reale, per e##er#i .re#o $ele%re $on i #uoi #$ritti.. &u%%li$a i .So'ni di un 0i#ionario $!iariti $on i #o'ni della meta/i#i$a., l1opera in $ui pi2 #i a00i$ina al punto di 0i#ta dell1empiri#mo in'le#e. Il 0i#ionario 3 il mi#ti$o #0ede#e SLeden%or', $!e, tra l1altro, $on la #ua $on$ezione di un paradi#o non #tati$o ma pro're##i0o, in/luir5 #ull1idea 8antiana di un per/ezionamento inde/inito della moralit5, a $ui $orri#ponde un in$remento inde/inito della /eli$it5. (+C,. &u%%li$a un #a''io .Sul /ondamento primo della di#tinzione delle re'ioni dello #pazio., in $ui a$$etta #o#tanzialmente la teoria neLtoniana dello #pazio a##oluto, #oprattutto in $on#iderazione delle /i'ure #immetri$!e in$on'ruenti nello #pazio. (+C). .L1anno 1C) mi portH una 'ran lu$e.4 Kant !a #$operto il prin$ipio /ondamentale del #uo tra#$endentali#mo, la /unzione dello #pazio e del tempo $ome /orme $!e $ondizionano la ri$ezione, da parte no#tra, di tutte le impre##ioni #en#i%ili, e $!e, per$iH, danno a'li o''etti d1e#perienza la loro #truttura /ormale. CiH permette di $ono#$ere $erte 0erit5, $on$ernenti 'li o''etti, .a priori., $io3 #enza /are ri$or#o all1e#perienza. Tali #ono, ad e#empio, le 0erit5 'eometri$!e, $!e dipendono dalla /orma dello #pazio. Oltre $!e una 'ran lu$e, l1anno 1C) portH a Kant una $attedra uni0er#itaria di Lo'i$a e Meta/i#i$a, ottenuta tra#/ormando la $attedra di Matemati$a del 20

de/unto pa#tore Lan'!an#en. (++D. Kant inau'ura il #uo in#e'namento $on la di##ertazione .De mundi #en#i%ili# at6ue intelli'i%ili# /orma et prin$ipii#., in $ui e#pone la /ondazione tra#$endentale delle #$ienze matemati$!e, ma la#$ia aperta la 6ue#tione delle #$ienze /i#i$!e, $!e #i ripromette di ri#ol0ere in uno #$ritto #u$$e##i0o. L1atte#a #i prolun'!er5 per oltre die$i anni, per$!J la 6ue#tione era ardua4 #pazio e tempo $ondizionano la /orma dei /enomeni per$!J #ono /orme .re$etti0e. della #en#i%ilit54 ma $ome po##ono le /orme dell1intelletto, $!e 3 la /a$olt5 della .#pontaneit5. del pen#are, $ondizionare un o''etto $!e .non 3 prodotto dal no#tro pen#iero., %en#F $i 3 .dato.@ (+,(. La .Criti$a della ra'ion pura. :KNni'#%er' (,,(?, #$ritta in po$!i me#i dopo $!e la teoria dello .#$!emati#mo tra#$endentale. a0e0a perme##o a Kant di ri#ol0ere il pro%lema di $ui #13 detto, pre#enta al pu%%li$o il tra#$endentali#mo 8antiano in tutta la #ua ampiezza. Le /orme uni0er#ali e ne$e##arie del no#tro $ono#$ere :#pazio e tempo per l1intuizione #en#i%ile, $ate'orie per il pen#iero intellettuale? $ondizionano la /orma dell1o''etto per noi, $io3 del /enomeno, $!e, per entrare nella no#tra e#perienza, de0e adattar#i al no#tro modo di $ono#$erlo. Impre'iudi$ata e #$ono#$iuta rimane, per $ontro, la #truttura delle .$o#e in #J., $on#iderate a parte, $io3, dal modo in $ui le $ono#$iamoE $!e tutta0ia, non potendo entrare nella no#tra e#perienza, non #ono, per de/inizione, o''etto di $ono#$enza, ma #olo di un pen#iero 0uoto. CiH re#trin'e l1am%ito di tutto il no#tro #apere alla e#perienza po##i%ile, al di /uori della 6uale po##ono %en#F e##er$i idee .re'olati0e., ma non o''etti $ono#$iuti. In parti$olare 0en'ono a $adere i tentati0i di dimo#trare l1e#i#tenza di Dio :nella 6uale Kant non $e##H mai di $redere?, non$!J di ri#ol0ere 6ue#tioni $!e tra#$endono l1e#perienza po##i%ile, $ome 6uella della li%ert5. (+,B. Con i .&role'omeni ad o'ni /utura meta/i#i$a $!e 0o'lia pre#entar#i $ome #$ienza. rie#pone la /ondazione tra#$endentale della Criti$a in #en#o ro0e#$iato4 dalla e#i#tenza di una matemati$a e di una /i#i$a, $ome #$ienze, #i ri#ale alle $ondizioni $!e rendono 6ue#te #$ienze po##i%ili. L1e#i#tenza della meta/i#i$a non puH, per $ontro, e##er data per #$ontata. Ma l1intenzione di Kant 3 di mo#trare impo##i%ile #olo la meta/i#i$a .do'mati$a., non pre$eduta dall1e#ame dei limiti del no#tro $ono#$ere intrapre#o dalla .Criti$a.. Compiuto 6ue#to e#ame, una meta/i#i$a .$ome #$ienza. #ar5 po##i%ile, muo0endo da 6uelle #trutture a priori $!e non dipendono dalla e#perienza per$!J :al $ontrario? la $ondizionano. (+,*. Nella .>erlini#$!e Monat##$!ri/t. e#$ono le .Idee di una #toria uni0er#ale dal punto di 0i#ta $o#mopoliti$o. e la ."i#po#ta alla domanda4 $!e $o#13 l1Illumini#mo@.. Kant pro/e##a una /ede nel pro're##o %a#ata, non #ui dati dell1e#perienza, ma #ul /atto $!e $er$are il pro're##o 3 un do0ere, e 21

una /ede nella li%ert5 di pen#iero, $!e non $ontra#ta $on l1o%%edienza alle diretti0e dell1autorit5, le 6uali po##ono e##ere di#$u##e li%eramente dai dotti, ma non elu#e. (+,-. Oltre alla .Fondazione della meta/i#i$a dei $o#tumi., 6ui tradotta, e#$ono #$ritti .Sui 0ul$ani della luna., .Sull1ille'alit5 della $ontra//azione di li%ri., .Sulla determinazione del $on$etto di razza umana. e due re$en#ioni, a%%a#tanza a#pre, alle .Idee #ulla /ilo#o/ia della #toria dell1umanit5., di Gerder. (+,C. I .&rin$Fpi meta/i#i$i della #$ienza della natura. e#pon'ono 6uella $!e, per Kant, 3 la .meta/i#i$a $ome #$ienza., $io3 la dottrina a priori delle #trutture intellettuali #u $ui #i /onda la /i#i$a :in %a#e al prin$ipio della Criti$a, $!e l1.intelletto 3 il le'i#latore della natura.?. <li #$ritti %re0i, $!e e#$ono 0ia 0ia, $ontinuano a intere##are #oprattutto la /ilo#o/ia morale4 .C!e $o#a #i'ni/i$a .orientar#i nel pen#are.@.E .Con'etture #ull1ori'ine della #toria.E una re$en#ione al .Sa''io #ul prin$ipio del diritto naturale., di <. Gu/eland. La /ama di Kant $omin$ia a e#pander#i, e ne 3 un #e'no an$!e la nomina a rettore, per un %iennio. (+,+. E#$e la #e$onda edizione della .Criti$a della ra'ion pura.4 interamente ri/atta la parte ri'uardante la .Deduzione tra#$endentale. delle $ate'orie. (+,,. E#$e la .Criti$a della ra'ion prati$a. in $ui i temi della .Fondazione. del (+,- #ono trattati $on pi2 ri'ore, e pienamente $oordinati $on i prin$Fpi della /ilo#o/ia #pe$ulati0a di Kant. (+)D. La .Criti$a del <iudizio. :$io3, propriamente, della ./a$olt5 di 'iudi$are.? prende in e#ame i prin$Fpi a priori del .'iudizio e#teti$o. :/ondato #ul .li%ero 'io$o. delle no#tre /a$olt5 $ono#$iti0e, per $ui un o''etto #en#i%ile prodotto dall1imma'inazione #i pre#enta .$ome #e. /o##e #tato $o#truito in modo da #oddi#/are alle e#i'enze dell1intelletto? e del .'iudizio .teleolo'i$o.., ri'uardante, $io3, la /inalit5 nella natura. 7ue#t1ultimo $on$etto, a di//erenza dei .$on$etti puri dell1intelletto. o $ate'orie, non $ondiziona il .$o#tituir#i. #te##o dell1o''etto per noi, 6uindi la natura4 ma la natura non puH e##ere da noi pen#ata #e non .$ome #e. /o##e $o#truita in 0i#ta di /ini4 altrimenti non riu#$iremmo a $on$epire interamente la #ua unit5. Importante lo #$ritto polemi$o $ontro il lei%niziano E%er!ard4 .Su una #$operta per $ui o'ni nuo0a $riti$a della ra'ion pura #are%%e re#a inutile da una $riti$a anteriore.. (+)A. &u%%li$a un arti$olo .Sul male radi$ale., il $ui tema #ar5 ripre#o nel li%ro #ulla reli'ione dell1anno #u$$e##i0o. (+)B. .La reli'ione nei limiti della #empli$e ra'ione. de#$ri0e la lotta del 22

prin$ipio %uono della moralit5 $on il prin$ipio $atti0o delle in$linazioni :lai$izzazione del $on$etto di pe$$ato ori'inale?. La reli'ione, $!e #i pretende ri0elata, 3 un #empli$e mezzo per edu$are 'li uomini alla moralit5, la $ui 0ittoria #ar5 il 0ero a00ento del .re'no di Dio.. Il li%ro, dapprima 0ietato, poi perme##o a Oena e 'iunto pre#to alla #e$onda edizione, pro$urH a Kant l1in'iunzione del 'o0erno di .u#are me'lio il #uo in'e'no. e di a#tener#i dallo #$ri0ere di reli'ione. Kant #i pro/e##H o%%edienteE ma, dopo la morte di Federi$o <u'lielmo Se$ondo, torner5 #ull1ar'omento nel .Con/litto delle Fa$olt5. :(+),?. Importante lo #$ritto $ontro il <ar0e4 .Sul detto $omune4 .6ue#to puH e##er 'iu#to in teoria ma non 0ale per la prati$a... (+)-. .Alla pa$e perpetua. 3 un titolo $!e Kant trae da un1in#e'na di o#teria, $!e rappre#enta0a un $imitero4 lo #$etti$i#mo #u 6ue#to ideale 3, perH, $orretto dalla /ede prati$a nel mi'lioramento morale dell1umanit5, $!e $ompare an$!e in uno #$ritto :po#tumo?, .Se l1umanit5 #ia in $o#tante pro're##o 0er#o il me'lio.. (+)+. E#$e in due 0olumi :.&rin$Fpi meta/i#i$i della dottrina del diritto. e .&rin$Fpi meta/i#i$i della dottrina della 0irt2.? la .Meta/i#i$a dei $o#tumi.4 $ontroparte eti$a della meta/i#i$a della natura e#po#ta nel (+,C. E##a tra$$ia il 6uadro di tutti 6uei /ini $!e #ono, al tempo #te##o, do0eri4 $io3, $!e la /orma #te##a della le''e morale .m1impone di 0olere.. E##i #ono, in %re0e, tutti 6uei /ini $!e $on/eri#$ono alla mia per/ezione e all1altrui /eli$it5. &arti$olarmente importante la parte #ul diritto, $io3 #ulla le'i#lazione .e#terna., $!e limita la li%ert5 di $ia#$uno, in modo da renderla $ompati%ile $on la li%ert5 di tutti 'li altri. In ri#po#ta a un arti$olo di >enPamin Con#tant, #$ri0e .Sul pre#unto diritto di mentire per umanit5.. (+),. E#$e l1.Antropolo'ia dal punto di 0i#ta prammati$o. e .Il $on/litto delle Fa$olt5.. Contro il Ni$olai :e#ponente della ./ilo#o/ia popolare.? #$ri0e .Sulla /a%%ri$azione di li%ri.. (,DD. E#$ono, ad opera di uno #$olaro :Oae#$!e?, le lezioni di Lo'i$a, a $ui #e'uiranno nel (,DA9(,DB le lezioni di <eo'ra/ia /i#i$a e di &eda'o'ia :ad opera di "in8?. (,D(. La #alute di Kant pe''iora rapidamente4 e'li lamenta una /orma di .$oma 0i'il. o in#onnia $ontinua, e le #ue $apa$it5 di $oordinazione diminui#$ono. Interrompe, prati$amente, la #te#ura di un1opera :$omin$iata nel (+)C? .Sul pa##a''io dai prin$Fpi meta/i#i$i della #$ienza della natura alla /i#i$a., $!e do0e0a rappre#entare una re0i#ione e il $ulmine di tutta la #ua /ilo#o/ia tra#$endentaleE e #i dimette dal Senato a$$ademi$o. (,D*. Muore il (A /e%%raio, mormorando .E# i#t 'ut. :#ta %ene?. Sulla #ua tom%a #aranno i#$ritte le parole della .Criti$a della ra'ion prati$a.4 .Il $ielo 23

#tellato #opra di me, la le''e morale in me.. Dopo inizi #tentati, la /ama di Kant #i era di//u#a nel mondo $olto di tutta Europa. E##a /u in $erto modo #anzionata dalla 6ue#tione me##a a $on$or#o dall1A$$ademia delle #$ienze di >erlino nel (+)B4 .7uali pro're##i a%%ia $ompiuto la meta/i#i$a dai tempi di Lei%niz e di Iol//., per la 6uale lo #te##o Kant preparH una memoria, rima#ta in$ompiuta :(,DD?. Autori $ome >e$8, Maimon, "ein!old, Fi$!te #i propo#ero di #0iluppare il $riti$i#mo e di portarlo alle #ue ultime $on#e'uenze, ma Kant e%%e di//i$olt5 a ri$ono#$er#i nelle loro interpretazioni. Una #$uola 8antiana in #en#o #tretto non #i puH dire $!e 0i #ia #tata #e%%ene, nella #e$onda met5 dell1Otto$ento, la Fa$olt5 /ilo#o/i$a di Mar%ur' #ia di0enuta, in $erto modo, $u#tode dell1ortodo##ia 8antiana. In 6ua#i tutta la /ilo#o/ia de'li ultimi due #e$oli, tutta0ia, un ri/erimento a Kant, po#iti0o o ne'ati0o, non man$a mai e per $erti a#petti :ad e#empio, per la /ondazione della #$ienza /i#i$a? il $riti$i#mo !a la#$iato tra$$e an$!e /uori della /ilo#o/ia in #en#o #tretto. NOTA EDITO"IALE. Il te#to tede#$o 6ui riportato 3 6uello della .&!ilo#op!i#$!e >i%liot!e8., 0ol. *(4 Immanuel Kant, .<rundle'un' zur Metap!=#i8 der Sitten., a $ura di Karl orl;nder, Leipzi' ())*Q+R, $!e riprende /edelmente l1edizione dell1A$$ademia delle S$ienze di >erlino a''iornandola e ri0edendola $on le indi$azioni della $riti$a interna. Il .te#to. #e'uito per la traduzione 3 6uello $ontenuto nel 0olume 6uarto dell1edizione dell1A$$ademia delle #$ienze di >erlino, a $ura di &AUL MENZE"E EIALD F"ES !a $urato l1a#petto /ilolo'i$o. Sal0o di0er#a indi$azione, #ono #tate a$$ettate le $orrezioni $!e tale edizione apporta all1edizione primiti0a u#$ita pre##o Gart8no$! nel (+,-, e #e'uita, Kant 0i0ente, da altre tre :(+,C, (+)A, (+)+?, oltre a tre edizioni a >erlino e a Lip#ia :tra il (+)( e il (,D(? e a <ratz :(+)C?. La .traduzione., data 6ui, #e'ue a%%a#tanza /edelmente il periodare 8antiano, $!e 6ual$!e 0olta, tutta0ia, 3 di//i$ile da mettere d1a$$ordo $on la #inta##i. A%%ondando nell1interpunzione, !o $er$ato di #$andirlo, ma, al tempo #te##o, di ri#pettarne il ritmo, $!e /a parte dell1e#pre##ione del pen#iero. A parte le notizie #tori$!e, le .note. del $uratore #i #/orzano di $!iarire i #i'ni/i$ati .le##i$ali., $!e #pe##o in Kant #i #$o#tano, non #olo da 6uelli del parlare $omune, ma an$!e da 6uelli della tradizione a$$ademi$a da $ui li trae. Solo attri%uendo a $ia#$un termine il pre$i#o :an$!e #e 0ariante entro i limiti dell1analo'ia? #i'ni/i$ato te$ni$o in $ui Kant lo intende, 3 po##i%ile 9 e an$!e molto pi2 /a$ile di 6uanto $omunemente #i $reda 9 $apire il pen#iero di Kant, e ri/erirlo alla $omune e#perienza. :Le annotazioni di Kant #te##o #ono po#te al piede della pa'ina e ri$!iamate da un a#teri#$o.?

24

<"UNDLE<UN< ZU" META&GSSIK DE" SITTEN. FONDAZIONE DELLA METAFISICA DEI COSTUMI. QLe parole 6ui po#te /ra 0ir'olette a $aporale :. .? $orri#pondono a parole #$ritte $on lettere #paziate nell1edizione "u#$oniR. &"EFAZIONE. L1anti$a /ilo#o/ia 're$a #i di0ide0a in tre parti4 ./i#i$a., .eti$a., .lo'i$a.. Code#ta partizione 3 del tutto $on/orme alla natura della $o#a, e non 0i 3 nulla da $orre''er0i, ma #olo da a''iun'er0i il #uo prin$ipio4 #ia per a##i$urarne in tal modo la $ompletezza, #ia per poter determinare $orrettamente le ne$e##arie #otto#ezioni. 7ual#ia#i $ono#$enza razionale 3, o .materiale. 9 e allora ri'uarda un 6ual$!e o''etto 9 o ./ormale., e allora #i o$$upa e#$lu#i0amente della /orma dell1intelletto e della ra'ione #te##a, non$!J delle re'ole del pen#are in 'enerale, #enza di#tinzione di o''etti. La /ilo#o/ia /ormale #i $!iama .lo'i$a.E ma la materiale, $!e !a $!e /are $on o''etti e $on le''i determinate a $ui 3 #ottopo#ta, #i di0ide a #ua 0olta in due. Tali le''i, in/atti, o #ono le''i della .natura. o le''i della .li%ert5.. La #$ienza delle prime #i $!iama ./i#i$a., 6uella delle #e$onde 3 l1.eti$a.E l1una 3 detta an$!e .dottrina della natura., l1altra .dottrina dei $o#tumi.. La lo'i$a non puH po##edere al$una parte empiri$a, tale, $io3, $!e le le''i uni0er#ali e ne$e##arie del pen#iero 0i ripo#ino #u /ondamenti tratti dall1e#perienza4 altrimenti non #are%%e lo'i$a, $io3 un $anone per l1intelletto o la ra'ione, $!e 0ale in 6ual#ia#i pen#iero e $!e de0e e##ere dimo#trato. &er $ontro, #ia la /ilo#o/ia naturale, #ia la morale, !anno $ia#$una una parte empiri$aE poi$!J 6uella de0e de/inire le le''i della natura $ome o''etto d1e#perienza, e 6ue#ta le le''i del 0olere dell1uomo in 6uanto a//etto da in/lu##i naturali4 la prima in /orma di le''i #e$ondo le 6uali tutto a00iene, la #e$onda in /orma di le''i #e$ondo le 6uali tutto de0e a00enire, ma non #enza $!e #i $on#iderino le $ondizioni per $ui, #pe##o, a00iene il $ontrario. O'ni /ilo#o/ia $!e #i %a#i #ull1e#perienza puH e##er detta .empiri$a.E 6uella $!e trae le #ue dottrine e#$lu#i0amente da prin$Fpi a priori puH dir#i /ilo#o/ia .pura.. 7uand13 e#$lu#i0amente /ormale, 6ue#t1ultima #i $!iama .lo'i$a.E ma #e 3 ri#tretta a determinati o''etti dell1intelletto #i $!iama .meta/i#i$a.. Na#$e $o#F l1idea di una meta/i#i$a arti$olata in due parti4 una .meta/i#i$a della natura. e una .meta/i#i$a dei $o#tumi :(?. La /i#i$a a0r5 dun6ue una #ua parte empiri$a, ma an$!e una parte razionale, e lo #te##o l1eti$a4 do0e, peraltro, la parte empiri$a potre%%e a##umere il nome parti$olare di .antropolo'ia prati$a., mentre la razionale potre%%e $!iamar#i .morale. propriamente detta. Tutte le indu#trie, i me#tieri e le arti !anno tratto 0anta''io dalla di0i#ione del la0oro, 'razie a $ui uno non !a da /are tutto, ma #i limita a un la0oro 25

determinato, e, nelle #ue operazioni, #i di//erenzia #en#i%ilmente da tutti 'li altri, e $o#F puH ra''iun'ere la ma##ima /a$ilit5 e per/ezione di e#e$uzione. Do0e le atti0it5 non #ono $o#F di#tinte e ripartite, ma $ia#$uno 3 un tutto/are, l1indu#tria rimane in $ondizioni di 'rande %ar%arie. &uH dar#i $!e #ia un o''etto non inde'no di $on#iderazione il domandar#i #e la /ilo#o/ia pura non e#i'a in tutte le #ue parti lo #pe$iali#ta, e #e l1in#ieme del la0oro erudito non #i tro0ere%%e in $ondizioni mi'liori 6ualora $oloro $!e, #e'uendo il 'u#to del pu%%li$o, #ono a00ezzi a 0endere me#$olati, in rapporti a loro #te##i i'noti, l1empiri$o $ol razionale 9 e #i $!iamano pen#atori indipendenti 9, e 6ue'li altri $!e, #otto il nome di pen#atori a#tratti :A?, #ono intenti a mettere a punto la parte puramente razionale /o##ero ammoniti di non prati$are in#ieme due atti0it5 $!e, 6uanto al modo in $ui 0an trattate, #ono molto di0er#e, e per $ia#$una delle 6uali /or#e 3 ri$!ie#to un talento #pe$iale, #i$$!J la loro unione in una #te##a per#ona non produ$e altro $!e un arru//oneE tutta0ia io 6ui mi domando #oltanto #e la natura della #$ienza non ri$!ieda $!e la parte empiri$a #ia tenuta #empre a$$uratamente di#tinta dalla razionale, e #e alla /i#i$a :empiri$a? propriamente detta non #i de%%a /ar pre$edere una meta/i#i$a della natura, e all1antropolo'ia prati$a una meta/i#i$a dei $o#tumi, depurate $on $ura da tutto $iH $!e po##ono a0ere di empiri$o, in modo $!e #i #appia in entram%i i $a#i /ino a $!e punto #i e#tendano le po##i%ilit5 della pura ra'ione, e da 6uali /onti e##a tra''a 6uei #uoi in#e'namenti .a priori.4 #ia poi $ode#ta inda'ine $ondotta da tutti i morali#ti :il $ui nome 3 le'ione?, o da al$uni #oltanto a $iH 6uali/i$ati. &oi$!J 6ui, propriamente, la mia intenzione #i diri'e #ulla /ilo#o/ia morale, io limito la 6ue#tione in 6ue#ti termini4 #e non #i pen#i $!e #ia a##olutamente ne$e##ario ela%orare una 0olta per tutte una /ilo#o/ia morale pura, $ompletamente li%erata da tutto $iH $!e #ia $omun6ue empiri$o e appartenente all1antropolo'ia. C!e $o#F de%%a e##ere, appare direttamente dalla $omune idea del do0ere e delle le''i morali. Ne##uno puH ne'are $!e una le''e $!e #ia morale, e $io3 /ondi una o%%li'atoriet5, de%%a $omportare una ne$e##it5 a##oluta. Co#F il pre$etto non mentire non !a da 0alere #olo per l1uomo, 6ua#i $!e altri e##eri razionali non do0e##ero preo$$upar#eneE e lo #te##o puH dir#i di o'ni altra le''e morale. Il /ondamento dell1o%%li'atoriet5, pertanto, non 0a $er$ato nella natura dell1uomo, o nelle $ir$o#tanze del mondo in $ui l1uomo 3 $ollo$ato, %en#F .a priori., e#$lu#i0amente in $on$etti della pura ra'ioneE mentre o'ni altra pre#$rizione, $!e #i /ondi #u prin$Fpi della mera e#perienza, /o##1an$!e una pre#$rizione in $erto #en#o uni0er#ale, #e #i appo''ia an$!e per una minima parte 9 ad e#empio, per un #uo mo0ente 9 #u %a#i empiri$!e, puH dir#i %en#F una .re'ola. prati$a, ma mai una le''e morale. &er$iH, non #olo le le''i morali, $on i loro prin$Fpi, #i di#tin'uono e##enzialmente da tutte le altre, $!e !anno in #J 6ual$o#a di empiri$o, ma tutta la /ilo#o/ia morale ripo#a interamente #ulla #ua parte pura, e, pur appli$ando#i all1uomo, non trae nulla dalla $ono#$enza dell1uomo :antropolo'ia? :B?, %en#F d5 a lui, $ome e##ere razionale, le''i .a priori.. 26

7ue#te ri$!iedono, #ia pure, un 'iudizio a'uzzato dall1e#perienza4 #ia per di#tin'uere in 6uali $a#i 0adano appli$ate, #ia per dare ad e##e a$$e##o alla 0olont5 dell1uomo ed ener'ia nell1e#er$izio4 in/atti l1uomo, a//etto $ome tale da tante in$linazioni, 3 %en#F $apa$e dell1idea di una ra'ion pura prati$a, ma non rie#$e /a$ilmente a renderla e//i$a$e .in $on$reto. nel #uo $omportamento. Una meta/i#i$a dei $o#tumi 3, per$iH, a##olutamente indi#pen#a%ile, non #olo per uno #$opo teoreti$o, di inda'are la /onte .a priori. dei prin$Fpi prati$i $!e #i tro0ano nella no#tra ra'ione, ma an$!e per$!J i $o#tumi riman'ono #o''etti a o'ni 'enere di $orruzione, /in$!J man$!i 6uel /ilo $onduttore e norma #uprema del retto 'iudizio. CiH $!e !a da e##ere moralmente %uono, in/atti, non %a#ta $!e #ia .$on/orme. alla le''e morale4 e##o de0e an$!e a00enire .per. la le''e morale. In $a#o $ontrario, 6uella $on/ormit5 re#ta molto $a#uale e man$!e0ole, per$!J il moti0o non morale puH, %en#F, produrre 6ua e l5 $omportamenti $on/ormi alla le''e, ma, per lo pi2, ne produrr5 di di//ormi. Se non $!e la le''e morale, nella #ua purezza e 'enuinit5 :$!e appunto nelle 6ue#tioni prati$!e 3 la $o#a pi2 importante?, non 0a $er$ata altro0e $!e nella /ilo#o/ia pura. 7ue#ta, dun6ue, $ome meta/i#i$a, de0e pre$edere, e #enza di e##a non puH e##er$i al$una /ilo#o/ia morale. Anzi, 6uella $!e me#$oli i prin$Fpi puri $on 'li empiri$i non merita il nome di /ilo#o/ia :di#tin'uendo#i la /ilo#o/ia dalla $omune $ono#$enza razionale per la $apa$it5 di i#olare in una #$ienza $iH $!e 6ue#ta a//erra #olo me#$olato $on altro?, e an$or meno di /ilo#o/ia morale, dato $!e, per 6ue#ta me#$olanza, re$a addirittura detrimento alla purezza dei $o#tumi e $ontra#ta $on lo #$opo #uo proprio. Non #i $reda, tutta0ia, di a0er 'i5 $iH, $!e 6ui #i ri$!iede, nella propedeuti$a $!e il $ele%re Iol// premi#e alla #ua /ilo#o/ia morale, $!iamando la /ilo#o/ia .prati$a 'enerale.. Non #i $reda, $io3, $!e il $ampo 6ui $olti0ato non #ia del tutto nuo0o. Appunto per$!J 0ole0a e##ere una ./ilo#o/ia prati$a 'enerale., e##a non prende in $on#iderazione un 0olere #pe$iali##imo $!e, pre#$indendo da tutti i mo0enti empiri$i, #ia determinato interamente da prin$Fpi a priori, e $!e per$iH potre%%e $!iamar#i 0olere puroE %en#F il 0olere in 'enere, $on tutte le operazioni e $ondizioni $!e 'li $ompetono in 6ue#to #i'ni/i$ato 'enerale. E##a #i di#tin'ue, pertanto, da una meta/i#i$a dei $o#tumi, $o#F $ome la lo'i$a 'enerale #i di#tin'ue dalla /ilo#o/ia tra#$endentale4 6uella e#ponendo le operazioni e le re'ole del pen#iero .in 'enere., 6ue#ta 6uelle parti$olari operazioni e re'ole $!e #ono proprie del pen#iero .puro.4 da $ui, $io3, #on $ono#$iuti o''etti interamente .a priori.. La meta/i#i$a dei $o#tumi de0e, in/atti inda'are l1idea e i prin$Fpi di una po##i%ile 0olont5 pura, e non le operazioni e le $ondizioni del 0olere umano in 'enere, in 'ran parte di ordine p#i$olo'i$o. C!e nella /ilo#o/ia 'enerale prati$a :#ia pure del tutto inde%itamente? #i parli an$!e di le''i morali e di do0ere, non 3 un1o%iezione4 per$!J 'li autori di 6uella #$ienza riman'ono /edeli alla #ua idea, e non di#tin'uono i mo0enti, $!e, $ome tali, #ono rappre#entati interamente .a priori. dalla ra'ione 9 e #i $!iamano propriamente morali 9, dai mo0enti 27

empiri$i, $!e l1intelletto innalza a $on$etti 'enerali per #empli$e $omparazione di e#perienze. Al $ontrario, #enza %adare alla di//erenza delle loro /onti, e##i li $on#iderano #olo in %a#e al ri#ultato, ma''iore o minore, della loro #omma :$on#iderandoli, pertanto, $ome uni/ormi?. In 6ue#to modo per0en'ono al loro $on$etto di .o%%li'atoriet5., $!e, in 0erit5, 3 tutt1altro $!e morale, ma 3 tale 6uale lo #i puH pretendere in una /ilo#o/ia $!e non #i intere##a punto dell1ori'ine di tutti i po##i%ili $on$etti prati$i, #e e##i #iano an$!e .a priori. o #oltanto .a po#teriori.. Coll1intento, dun6ue, di preparare una 0olta o l1altra una meta/i#i$a dei $o#tumi, io ne /a$$io pre$edere 6ui la /ondazione. E1 0ero4 e##a non !a propriamente altro /ondamento $!e la $riti$a della .ra'ion pura prati$a., analo'amente a 6uanto !a /atto per la meta/i#i$a la $riti$a della ra'ion pura #pe$ulati0a. Se non $!e, da un lato la prima non 3 $o#F a##olutamente ne$e##aria $ome la #e$onda, per$!J in $ampo morale la ra'ione umana, an$!e nell1intelletto pi2 $omune, 'iun'e /a$ilmente a una 'rande $orrettezza e $ompletezza, mentre in $ampo teoreti$o, $ome ra'ion pura, 3 a//atto dialetti$a. D1altro $anto, a una $riti$a della ra'ion pura prati$a, 6uando /o##e $ompiuta, io $!iederH $!e mo#tri la #ua unit5 $on la ra'ione #pe$ulati0a in un prin$ipio $omune4 poi$!J, alla /ine, non puH e##ere #e non una mede#ima ra'ione, 6uella $!e 0a di#tinta uni$amente per la #ua appli$azione. A una tal $ompletezza io non pote0o 6ui per0enire #enza prendere in 6ue#tione $on#iderazioni di tutt1altra #pe$ie, $on/ondendo il lettore. &er 6ue#to mi #on #er0ito del titolo di ./ondazione della meta/i#i$a dei $o#tumi., anzi$!J di .$riti$a della ra'ion pura prati$a.. Ma poi$!J, in terzo luo'o, an$!e una meta/i#i$a dei $o#tumi, nono#tante il #uo titolo, $!e puH #pa0entare, puH e##ere di0ul'ata e adattata all1intelletto $omune 'iudi$o opportuno /ar pre$edere a parte 6ue#ta ela%orazione del /ondamento, per non do0er in #e'uito a##o$iare a dottrine pi2 $ompren#i%ili 6uella #otti'liezza $!e in una tal ri$er$a 3 ine0ita%ile. La pre#ente /ondazione, $ionondimeno, altro non 3 $!e la ri$er$a e determinazione del .prin$ipio #upremo della moralit5.4 $iH $!e di per #J $o#titui#$e, nel #uo intento, un la0oro a #J, da i#olar#i da o'ni altra ri$er$a di morale. Senza du%%io le mie a//ermazioni intorno a 6ue#to pro%lema importante, e /in 6ui non an$ora a #u//i$ienza inda'ato, ri$e0ere%%ero molta lu$e dall1appli$azione dello #te##o prin$ipio all1intero #i#tema, e 0erre%%ero de$i#amente $on0alidate dalla ade'uatezza, $!e e##o mo#tra in tutti i $a#i4 ma !o do0uto pri0armi di 6ue#to 0anta''io, in /ondo pi2 e'oi#ti$o $!e altro, per$!J la /a$ilit5 d1u#o e l1apparente ade'uatezza di un prin$ipio non /orni#$ono al$una dimo#trazione #i$ura della #ua e#attezza e di#tol'ono, piutto#to, dal 0alutarlo per #e #te##o in tutto ri'ore, e a pre#$indere dalle $on#e'uenze. Go #e'uito in 6ue#to #$ritto il metodo $!e mi pare0a pi2 a$$on$io 6uando #i 0o'lia pro$edere analiti$amente :*? dalla $ono#$enza $omune alla determinazione del #uo prin$ipio #upremoE e, all1in0er#o, dall1e#ame di 6ue#to prin$ipio e delle #ue /onti alla $ono#$enza $omune, #inteti$amente. L1opera #i 28

di0ide dun6ue $o#F4 (. .Sezione prima.4 &a##a''io dalla $ono#$enza razionale $omune della moralit5 alla $ono#$enza /ilo#o/i$a. A. .Sezione #e$onda.4 &a##a''io dalla /ilo#o/ia morale popolare alla meta/i#i$a dei $o#tumi. B. .Sezione terza.4 Ultimo pa##o, dalla meta/i#i$a dei $o#tumi alla $riti$a della ra'ion pura prati$a.

29

Sezione prima. &ASSA<<IO DALLA CONOSCENZA "AZIONALE COMUNE DELLA MO"ALITA1 ALLA CONOSCENZA FILOSOFICA. E1 impo##i%ile pen#are nel mondo, e, in 'enere, an$!e /uori di e##o, una $o#a $!e po##a $on#iderar#i $ome %uona #enza limitazioni, #al0o, uni$amente, la .0olont5 %uona.. Intelli'enza, #pirito, 'iudizio, o $omun6ue #i $!iamino i .talenti. #pirituali, non$!J $ora''io, de$i#ione, $o#tanza nei propo#iti, $ome propriet5 del .temperamento., #ono #enza du%%io #otto molti ri'uardi %uoni e de#idera%ili, ma po##ono di0enire an$!e e#tremamente $atti0i e danno#i, 6uando la 0olont5, $!e de0e /ar u#o di 6ue#te doti naturali e la $ui $o#tituzione #pe$i/i$a #i $!iama .$arattere., non #ia una 0olont5 %uona. Lo #te##o a$$ade $on i .doni di /ortuna.4 potenza, ri$$!ezza, onore e la #te##a #alute, e 6uel %ene##ere e $ontentezza del proprio #tato $!e #i $!iama ./eli$it5., danno /orza d1animo, ma #pe##o an$!e prepotenza d1animo, #e non 0i #ia una 0olont5 %uona, $!e ne retti/i$!i l1in/lu##o #ulla mente e, $on $iH, renda $on/orme a /ini uni0er#ali an$!e l1intero prin$ipio dell1azione. Senza dire $!e uno #pettatore ra'ione0ole e imparziale mai #i $ompia$ere%%e di una %uona #orte ininterrotta in un e##ere $!e non mo#tra##e ne##un tratto di una 0olont5 pura e %uona4 #i$$!J la 0olont5 %uona appare $ome la $ondizione ne$e##aria per rendere de'ni di e##ere /eli$i. Talune 6ualit5 /a0ori#$ono #enz1altro tale 0olont5 %uona, e po##ono /a$ilitarne l1opera, ma non !anno, $ionono#tante, un 0alore intrin#e$o in$ondizionato4 e##e pre#uppon'ono #empre an$ora una 0olont5 %uona, $!e limita la #tima $!e, del re#to a ra'ione, #i !a per e##e, e non permette di $on#iderarle $ome %uone a##olutamente. La moderazione ne'li a//etti e nelle pa##ioni, il dominio di #J e un #o%rio #entire, non #oltanto #ono %uoni #otto molti ri#petti, ma #em%rano $o#tituire addirittura una parte del 0alore .intrin#e$o. della per#ona :-?. Tutta0ia #i 3 molto lontani dal poterli $!iamare %uoni #enza limite al$uno :per 6uanto in$ondizionatamente 'li anti$!i li a%%iano apprezzati?, per$!J, pri0i dei prin$Fpi di una 0olont5 %uona, e##i po##ono di0enire e#tremamente $atti0iE e il #an'ue /reddo di un ri%aldo lo rende, non #olo molto pi2 peri$olo#o, ma an$!e #enz1altro pi2 repellente ai no#tri o$$!i di 6uanto non #are%%e #enza tale 6ualit5. La 0olont5 %uona 3 %uona, non per $iH $!e produ$e o $o#trui#$e, non per la #ua attitudine a ra''iun'ere un 6ual#ia#i #$opo pre#ta%ilito, %en#F per il 0olere $ome taleE e, in #J e per #e #te##a $on#iderata, 0a #timata #enza para'one pi2 alta di tutto $iH $!e mediante il 0olere #i puH ottenere per #oddi#/are una 6ual$!e in$linazioneE o an$!e, #e #i 0uole, la #omma di tutte le in$linazioni. 7uand1an$!e, per un parti$olare #/a0ore del de#tino o per l1a0arizia di una natura matri'na, alla 0olont5 man$a##ero $ompletamente i mezzi per ra''iun'ere le #ue intenzioniE 6uand1an$!e, nono#tante i #uoi #/orzi pi2 'randi, nulla #e ne riu#$i##e a $a0are, e #olo rimane##e la 0olont5 %uona :da non intender#i $erto $ome mero de#iderio, %en#F $ome un mettere in atto 30

tutti i mezzi, nella mi#ura del po##i%ile?E pure 6ue#ta 0olont5 ri#plendere%%e per #e #te##a $ome un 'ioiello4 $ome 6ual$o#a $!e !a il #uo pieno 0alore in #J. Nulla potre%%e a''iun'ere nJ to'liere, a 6ue#to 0alore, il /atto di riu#$ire utile o in/ruttuo#o4 $iH non #are%%e altro, per dir $o#F, $!e l1in$a#tonatura per renderlo pi2 mane''e0ole nel rapporto $on 'li altri, o per attirare l1attenzione di $oloro $!e non #e ne intendono a%%a#tanza4 non per ra$$omandar#i ai $ono#$itori, o per #ta%ilirne il 0alore intrin#e$o. In 6ue#ta idea del 0alore a##oluto e della 0olont5 pura e #empli$e, in $ui non entra in 'io$o ne##una 0alutazione di una 6ual#ia#i utilit5, 0i 3 6ual$o#a di $o#F #orprendente $!e, per 6uanto $on$ordi $on $iH la $omune ra'ione, ine0ita%ilmente ne na#$e un #o#petto4 $!e al /ondo #i tro0i, /or#e, una #empli$e /anta#ti$!eria #tra0a'ante, e $!e la natura, nel dare alla no#tra 0olont5 la ra'ione $ome 'uida, a%%ia pre#o un a%%a'lio. E#aminiamo, dun6ue, 6uell1idea da 6ue#to punto di 0i#ta. Nelle di#po#izioni naturali di un e##ere or'anizzato, $io3 /inalizzato alla 0ita, noi a##umiamo $ome prin$ipio $!e non #i tro0i ne##uno #trumento, indirizzato a un 6ual$!e #$opo, $!e non #ia il pi2 adatto e me'lio $ommi#urato ad e##o. Se, dun6ue, in un e##ere dotato di ra'ione e 0olont5 l1e//etti0o #$opo della natura /o##e la #ua .$on#er0azione., il #uo .%ene##ere. 9 in una parola, la #ua ./eli$it5. 9, la natura a0re%%e pre#o per 6ue#to molto male le #ue mi#ure, a//idando alla ra'ione il $ompito di e#e'uire $ode#ta intenzione. In/atti tutte le operazioni dirette a 6uel /ine, e tutta la re'ola del #uo $omportamento #are%%ero indi$ate a 6uell1e##ere molto pi2 pre$i#amente dal #uo i#tinto. &er mezzo #uo, 6uello #$opo #i potre%%e ra''iun'ere molto pi2 #i$uramente di 6uanto non po##a mai a00enire mediante la ra'ione. E, 6ualora 6ue#ta /o##e, $ionondimeno, a##e'nata a 6uell1e##ere /ortunato, e##a do0re%%e #er0ir'li #oltanto a /ar'li #0iluppare $on#iderazioni #ulla /eli$e di#po#izione della #ua natura, e indurlo ad ammirarla, a $ompia$er#ene, a rin'raziare la $au#a %ene0ola $!e 'liel1!a dataE non per #ottomettere la #ua /a$olt5 di de#iderare a 6uella 'uida, de%ole e in'anne0ole, 'ua#tando la naturale intenzione. In una parola, la natura #i #are%%e 'uardata dal $on$edere alla ra'ione un .u#o prati$o., non$!J la temerit5 di ela%orare e##a #te##a, $on la #ua de%ole 0eduta, il pro'etto della /eli$it5 e dei mezzi per per0enir0i4 la natura #i #are%%e a##unta la #$elta, non #olo de'li #$opi, ma an$!e dei mezzi, e a0re%%e #a''iamente a//idato entram%i #olo all1i#tinto. In 0erit5 tro0iamo an$!e $!e, 6uanto pi2 una ra'ione 3 $olti0ata e #i appli$a a $er$are il 'odimento 0itale e la /eli$it5, tanto pi2 l1uomo #i #$o#ta dalla 0era $ontentezza. Di 6ui, a molti 9 e pre$i#amente a $oloro $!e pi2 #i #ono illu#i di /ame u#o 9 deri0a, pur$!J #iano a%%a#tanza #in$eri per $on/e##arlo, un $erto 'rado di .mi#olo'ia. o##ia di odio per la ra'ione, poi$!J, nell1e$$e##o di o'ni 0anta''io $!e e##i tra''ono, non di$o dall1in0enzione delle arti e del $omune 'u#to, ma addirittura delle #$ienze :$!e, alla /ine, #em%rano e##ere an$!1e##e un lu##o dell1intelletto?, tro0ano, tutta0ia, di e##er#i #oltanto a$$ollati, in realt5, pi2 /ati$a di 6uanto non a%%iano 'uada'nato in /eli$it5 :C?E e 31

/ini#$ono $on l1in0idiare, anzi$!J di#prezzare, il $omune atte''iamento de'li uomini, pi2 0i$ino alla 'uida del #empli$e i#tinto naturale4 il 6uale, nel /are e nel non /are, non $on$ede molto #pazio alla ra'ione. E /in 6ui %i#o'na ri$ono#$ere $!e il 'iudizio di $oloro $!e #minui#$ono a##ai, o addirittura #timano al di #otto dello zero, i $on$lamati 0anta''i $!e la ra'ione do0re%%e pro$urar$i in 0i#ta della /eli$it5 e $ontentezza, non 3 punto ri#entito o irri$ono#$ente 0er#o la %ont5 del 'o0erno del mondo4 per$!J al di #otto di un tal 'iudizio #i tro0a, piutto#to, l1idea d1una di0er#a e molto pi2 de'na /inalit5 della loro e#i#tenza. A 6ue#ta, e non alla /eli$it5, #are%%e propriamente de#tinata la ra'ione, e a e##a per$iH, $ome $ondizione #uprema, do0re%%e #u%ordinar#i in 'ran parte l1intenzione pri0ata dell1indi0iduo. &oi$!J, in/atti, la ra'ione non 3 a%%a#tanza adatta a 'uidare $on #i$urezza la 0olont5 0er#o i #uoi o''etti e 0er#o la #oddi#/azione di tutti i no#tri %i#o'ni :$!e e##a $ontri%ui#$e, in parte, a moltipli$are?, mentre a 6ue#to #$opo $i a0re%%e $ondotti molto pi2 #i$uramente un i#tinto naturale innatoE e poi$!J, d1altra parte, la ra'ione $ome /a$olt5 prati$a, $io3 $ome tale $!e a%%ia un in/lu##o #ulla .0olont5., tutta0ia $i 3 dataE ne 0iene $!e la #ua de#tinazione 3 di produrre un .0olere $!e #ia %uono., non .$ome mezzo. in 0i#ta di altro. %en#F .di per #e #te##o.. E per 6ue#to, #enza du%%io, la ra'ione era ne$e##aria $ome tutte le altre di#po#izioni $!e la natura !a po#to in atto per ra''iun'ere i #uoi /ini. Una tal 0olont5 non puH e##ere, dun6ue, il %ene uni$o e intero, ma de0e e##ere il %ene #upremo, $!e $ondiziona tutti 'li altri, in$lu#a o'ni prete#a di /eli$it5. In 6ue#to $a#o #i puH e##ere %eni##imo d1a$$ordo $on la #a''ezza della natura, 6uando $i #i a$$or'e $!e la $ultura della ra'ione, indi#pen#a%ile per la prima e in$ondizionata /inalit5, limita in molti modi, per lo meno in 6ue#ta 0ita, il ra''iun'imento della #e$onda, $!e in o'ni $a#o 3 $ondizionata, $io3, della /eli$it5E e, anzi, potre%%e an$!e ridurla a un nulla, #enza $!e per 6ue#to la natura 0en'a meno al #uo /ine, dato $!e la ra'ione, la 6uale ri$ono#$e la #ua #uprema de#tinazione prati$a nella /ondazione di una 0olont5 %uona nel ra''iun'imento di 6ue#to #$opo non 3 $apa$e #e non di una /eli$it5 #pe$iali##ima, $!e deri0a dal ra''iun'imento di uno #$opo pre#$ritto, a #ua 0olta, #olo dalla ra'ione, 6uand1an$!e tutto $iH /o##e $onne##o $on 6ual$!e danno a'li #$opi propo#ti$i dall1in$linazione. Ma, per #0iluppare il $on$etto di una, in #J #ommamente #tima%ile, 0olont5 %uona /ine a #e #te##a 9 6uale e##o #i tro0a 'i5 nel #ano intelletto naturale, e $!e !a %i#o'no di e##ere, non tanto in#e'nato, 6uanto piutto#to #empli$emente $!iarito 9 per #0iluppare 6ue#to $on$etto, $!e #i tro0a #empre al #ommo della 0alutazione dell1intero 0alore delle no#tre azioni, e $o#titui#$e la $ondizione di tutto il re#to, prendiamo in e#ame il $on$etto di .do0ere., $!e $ontiene 6uello di 0olont5 %uona, #e%%ene $on al$une limitazioni e impedimenti #o''etti0i4 i 6uali, tutta0ia, lun'i dal na#$onderlo e dal renderlo irri$ono#$i%ile, lo /anno ri#altare pi2 $!iaro, per $ontra#to. Trala#$io, 6ui, tutte le azioni ri$ono#$iute #enz1altro $ome $ontrarie al do0ere, an$!e #e, per 6ue#to o per 6uell1a#petto, po##ano e##ere 0anta''io#e. 32

Di 6ue#te, in/atti, non puH mai 0enire in mente $!e po##ano e##er /atte .per do0ere., dato $!e $ol do0ere addirittura $ontra#tano. Metto da parte an$!e le azioni $!e e//etti0amente #ono $on/ormi al do0ere, #enza $!e 'li uomini a%%iano per e##e .ne##una in$linazione. immediataE ma $!e, tutta0ia, 'li uomini e#e'uono per$!J a $iH li #pin'e una in$linazione di0er#a. 7ui, in/atti, #i puH /a$ilmente di#tin'uere #e $ode#te azioni, $on/ormi al do0ere, #iano $ompiute .per do0ere. o per una intenzione e'oi#ti$a. Molto pi2 di//i$ile 3 6ue#ta di#tinzione l5 do0e l1azione 3 $on/orme al do0ere e, per di pi2, il #o''etto !a una .immediata. in$linazione ad e##a. Ad e#empio, 3 #enz1altro $on/orme al do0ere $!e il $ommer$iante non prenda per il $ollo il $liente ine#pertoE e, l5 do0e i tra//i$i #ono inten#i, il $ommer$iante #a''io non /a nulla del 'enere, %en#F ri#petta un prezzo /i##o, u'uale per o'nuno, #i$$!J un %am%ino $ompera pre##o di lui altrettanto %ene $ome $!iun6ue altro. Il $ommer$iante #er0e, dun6ue, .one#tamente.4 tutta0ia $iH non %a#ta a//atto per e##er #i$uri $!e il $ommer$iante #i #ia $omportato $o#F per do0ere e per ri#petto dei prin$Fpi dell1one#t54 il #uo 0anta''io 'li impone0a di /arloE e $!e, oltre a $iH, e'li do0e##e a0ere per il $ompratore un1in$linazione immediata la 6uale, per dir $o#i, per %ene0olenza, lo indu$e##e a non /a0orire nel prezzo l1uno piutto#to $!e l1altro, 3 una #uppo#izione $!e, /in 6ui, non ri#ulta. L1azione, dun6ue, non era $ompiuta, nJ per do0ere, nJ per una in$linazione immediata, ma #olo in 0i#ta del proprio 0anta''io. &er $ontro, $on#er0are la 0ita 3 un do0ere e, oltre a $iH, $ia#$uno !a un1in$linazione immediata a /arlo. Ma, appunto per$iH, la $ura #pe##o an'o#$io#a, $on $ui la ma''ior parte de'li uomini attende a $iH, non !a di per #J al$un 0alore intrin#e$o, e la ma##ima $!e la i#pira non !a al$un $ontenuto morale. <li uomini $on#er0ano %en#F la loro 0ita .$on/ormemente al do0ere., ma non .per do0ere.. 7uando, per $ontro, a00er#it5 e lutti #enza #peranza a%%iano tolto o'ni 'u#to alla 0itaE 6uando un in/eli$e, di animo /orte, pro0ando per il proprio de#tino pi2 indi'nazione $!e pu#illanimit5 o a%%attimento, de#idera la morte, e tutta0ia $on#er0a la propria 0ita #enza amarla 9 non per in$linazione o per paura, %en#F per do0ere 9, e$$o $!e la #ua ma##ima !a un $ontenuto morale. Far del %ene o'ni 0olta $!e #i puH 3 un do0ereE e, oltre a $iH, 0i #ono anime $o#F parte$ipati0e $!e, an$!e #enza al$un altro mo0ente di 0anit5 o d1intere##e, pro0ano un1intima #oddi#/azione a di//ondere 'ioia intorno a #J, e po##ono 'ioire dell1altrui $ontentezza, #entendola $ome opera loro. A//ermo, tutta0ia, $!e in tal $a#o un1azione del 'enere, per 6uanto #ia $on/orme al do0ere e de'na di apprezzamento, non po##iede al$un 0ero 0alore eti$o, ma 0a di pari pa##o $on altre in$linazioni :+?4 per e#empio, $on l1in$linazione all1onore $!e, 6uando /ortunatamente $oin$ide $on $iH $!e e//etti0amente 'io0a al %ene $omune ed 3 $on/orme al do0ere e per$iH de'na di onore, merita, %en#F, lode e in$itamento, ma non propriamente #tima morale, per$!J la ma##ima man$a di $ontenuto eti$o atto a /ar $ompiere 6ue#te azioni .per do0ere. e non per in$linazione. Ma, #uppo#to $!e l1animo 33

di 6uel /ilantropo #ia o//u#$ato da un dolore proprio, tale da #pe'nere o'ni parte$ipazione alle #orti altrui4 e'li a0re%%e pur #empre la po##i%ilit5 di %ene/i$are $!i ne !a %i#o'no, ma il %i#o'no altrui non lo to$$!ere%%e pi2, e##endo e'li #u//i$ientemente o$$upato dal proprio. &o#to, dun6ue, $!e ne##una in$linazione pi2 0e lo #timoli, e $!e e'li #i #trappi tutta0ia da 6uella in#en#i%ilit5 di morte, per $ompiere l1azione #enza in$linazione al$una, per puro do0ere4 e$$o $!e l1azione otterre%%e il #uo 'enuino 0alore morale. Di$o di pi24 6ualora la natura a0e##e po#to nel $uore di 6ue#to o di 6uello minore #impatia, e $o#tui :peraltro un one#t1uomo? /o##e per temperamento /reddo e indi//erente al dolore altrui 9 /or#e per$!J lui #te##o 3 $orazzato $ontro il proprio da una parti$olare dote di pazienza e di #opportazione, $!e e'li #uppone o addirittura e#i'e $!e #i tro0i an$!e in o'ni altro 9E #e la natura a0e##e /ormato un tal uomo :$!e, in 0erit5, non #are%%e il pe''iore dei #uoi prodotti? non propriamente alla /ilantropia, /or#e $!e e'li non tro0ere%%e in #J una /onte a $ui attin'ere un 0alore molto pi2 alto di 6uello proprio di un temperamento %onario@ CertamenteT Appunto 6ui $omin$ia il 0alore del $arattere, $!e 3 moralmente #enza para'one il pi2 alto4 dal $ompiere il %ene non per in$linazione, ma per do0ere. A##i$urare la propria /eli$it5 3 un do0ere :per lo meno indiretto?, poi$!J la man$anza di $ontentezza, aprendo il 0ar$o a molte preo$$upazioni e %i#o'ni in#oddi#/atti, potre%%e /a$ilmente di0enire una 'ro##a .tentazione a tra#'redire il do0ere.. Ma in 6ue#to $ampo, an$!e #enza %adare al do0ere, 'li uomini !anno di per #J la pi2 po##ente e intima in$linazione alla /eli$it5, nella $ui idea #i ra$$ol'ono, appunto, tutte le in$linazioni, $ome in una loro #omma. Se non $!e il pre$etto della /eli$it5 entra in $olli#ione $on talune in$linazioni, #enza $!e l1uomo #ia in 'rado di /ormar#i un $on$etto determinato e #i$uro di 6uella #omma della #oddi#/azione di tutte le in$linazioni, $!e porta il nome di /eli$it5. Non $13, pertanto, da mera0i'liar#i $!e una #in'ola in$linazione, in 0i#ta di $iH $!e e##a promette o del momento in $ui la #i puH #oddi#/are, po##a pre0alere #u un1idea o#$illante e ne%ulo#a, e $!e l1uomo a//etto, per e#empio, da 'otta po##a #$e'liere di 'u#tare $iH $!e 'li pia$e, e di #o//rire $iH $!e 'li to$$a, per$!J non #i #ente di#po#to a #a$ri/i$are il 'odimento dell1attimo pre#ente all1a#pettati0a, /or#e in/ondata, di una /eli$it5 /utura. Ma an$!e in 6ue#to $a#o, in $ui la 'enerale in$linazione alla /eli$it5 non determina il #uo 0olere, e la /eli$it5, almeno ai #uoi o$$!i, non pre0ale ne$e##ariamente, rimane tutta0ia :in 6ue#to $ome in tutti 'li altri $a#i? una le''e4 6uella di promuo0ere la propria /eli$it5, non per in$linazione, ma per do0ereE ed e$$o $!e il #uo $omportamento ra''iun'e un 'enuino 0alore morale. In 6ue#to #en#o #ono da intender#i, #enza du%%io, an$!e i pa##i della S$rittura in $ui #i ordina di amare il pro##imo, e per/ino il nemi$o. In/atti l1amore $ome in$linazione non puH 0enir $omandatoE ma il /ar del %ene per do0ere lo puH, an$!e #e a $iH non #pin'e ne##una in$linazione, anzi $ontra#ta un1in$linazione naturalmente irre#i#ti%ile. 7ue#to /ar del %ene per do0ere 3 un amore .prati$o. e non .patolo'i$o. :,?, $!e !a luo'o nella 0olont5, e 34

non nelle pre/erenze del #en#o4 nei prin$Fpi dell1azione, e non nella parte$ipazione pateti$a. E #olo un tal amore prati$o puH 0enir $omandato. Se$onda propo#izione4 un1azione $ompiuta per do0ere trae il #uo 0alore morale, .non dalla /inalit5. $!e per#e'ue :)?, %en#F dalla ma##ima in %a#e alla 6uale la #i de$ide4 6uindi non dipende dalla realt5 dell1o''etto dell1azione, ma #olo dal .prin$ipio del 0olere. in %a#e a $ui #i $ompie l1azione, pre#$indendo da 6ual#ia#i o''etto della /a$olt5 di de#iderare. C!e le mire $!e po##iamo a0ere nelle no#tre azioni, e le loro $on#e'uenze, $ome #$opi e mo0enti della 0olont5, non $on/eri#$ano alle azioni al$un 0alore morale in$ondizionato, ri#ulta $!iaramente da 6uanto #i 3 detto. Do0e puH tro0ar#i, dun6ue, 6ue#to 0alore, $!e la 0olont5 non tro0a nell1e//etto #perato@ In ne##un1altra parte $!e nel .prin$ipio della 0olont5., a pre#$indere da'li #$opi $!e $on 6uell1azione po##ono e##ere ra''iunti. In/atti la 0olont5 #i tro0a in mezzo, tra il #uo prin$ipio .a priori., $!e 3 /ormale, e il #uo mo0ente .a po#teriori., $!e 3 materiale, 6ua#i $ome a un %i0io4 e poi$!J de0e pur e##er determinata da 6ual$o#a, #ar5 il prin$ipio /ormale del 0olere 6uello $!e !a da determinarla, #e la #ua azione 3 /atta per do0ere, dato $!e ne##un prin$ipio materiale puH /are altrettanto. La terza propo#izione, $on#e'uenza delle altre due, la e#primerei $o#F4 .do0ere 3 la ne$e##it5 di una azione $!e 0a $ompiuta per ri#petto della le''e.. &er l1o''etto, $ome e//etto dell1azione pro'ettata, po##o a0ere %en#F un1.in$linazione., ma .mai ri#petto.4 appunto per$!J #i tratta di un #empli$e e//etto e non dell1atti0it5 di una 0olont5. Del pari non po##o a0ere ri#petto per un1in$linazione, apparten'a e##a a me o a un altro, ma al pi2, nel primo $a#o, po##o appro0arla, e nel #e$ondo an$!e amarla, $io3 $on#iderarla $ome /a0ore0ole al mio proprio 0anta''io. &er $ontro, #olo $iH $!e alla mia 0olont5 #i $onnette e#$lu#i0amente $ome /ondamento, e mai $ome e//etto, nJ #er0e alla mia in$linazione, ma la #o''io'a, o, per lo meno, la e#$lude del tutto dalla %ilan$ia 6uando #i tratta di #$e'liere 9 e, per$iH, #olo la pura le''e per #J 9, puH e##ere o''etto di ri#petto e, $o#F, /ornire un $omando. Se, dun6ue, in un1azione /atta per do0ere #i de0e metter da parte l1in/lu##o dell1in$linazione e, $on $iH, o'ni o''etto della 0olont5, non rimane null1altro, $!e po##a determinare la 0olont5, #e non o''etti0amente la .le''e., e #o''etti0amente il .puro ri#petto. per 6ue#ta le''e prati$a, per$iH la ma##ima :A (? di #e'uire una tal le''e an$!e andando $ontro tutte le mie in$linazioni. Il 0alore morale dell1azione non #i tro0a, dun6ue, nell1e//etto $!e $i #i attende da e##a, e neppure, 6uindi, in un 6ual#ia#i prin$ipio dell1azione $!e po##a trarre moti0o da 6ue#to e//etto atte#o. Tutti 'li e//etti, in/atti :'rade0olezza di uno #tato proprio, o an$!e promozione dell1altrui /eli$it5?, po##ono e##ere prodotti an$!e da altre $au#e, #enza $!e #ia ne$e##ario l1inter0ento della 0olont5 di un e##ere razionale4 in $ui, pure, #olo #i puH tro0are il %ene #upremo e in$ondizionato. Non puH e##er altro, dun6ue, $!e la .rappre#entazione della le''e. in #e #te##a 9 .$!e, in0ero, #i tro0a #olo nell1e##ere razionale. 9 in 6uanto e##a, e non l1e//etto #perato, #ia /ondamento 35

di determinazione della 0olont5, 6uel %ene $o#F e$$ellente $!e noi $!iamiamo morale, e $!e, pre#ente 'i5 nella per#ona mede#ima $!e a'i#$e #e$ondo la le''e, non 0a atte#o dall1e//etto $!e l1azione produ$e :A A?. Ma 6ual tipo di le''e puH mai e##ere 6uella la $ui rappre#entazione, an$!e #enza $!e #i $on#ideri l1e//etto atte#o, de0e determinare la 0olont5, a//in$!J 6ue#ta po##a $!iamar#i %uona in #en#o a##oluto e #enza limitazione@ Dato $!e !o #ottratto alla 0olont5 tutti 'li impul#i $!e potre%%ero deri0are dal pre#tare o%%edienza a una 6ual$!e le''e, non rimane altro $!e la uni0er#ale $on/ormit5 delle azioni alla le''e in 'enere4 #olo 6ue#ta de0e #er0ire da prin$ipio alla 0olont5. $io3, io non de0o mai $omportarmi in modo tale da non .poter 0olere $!e la mia ma##ima di0en'a una le''e uni0er#ale. :(D?. Allora #olo la pura $on/ormit5 alla le''e in 'enerale :#enza $!e, a /ondamento di $erte azioni, #i pon'a una le''e determinata? 3 $iH $!e #er0e da prin$ipio alla 0olont5E e an$!e $iH $!e de0e $o#F #er0irle, #e il do0ere !a da e##ere 6ual$o#1altro $!e un 0uoto #o'no o un $on$etto $!imeri$o. Su 6ue#to punto la $omune ra'ione umana $on$orda, nel #uo 'iudizio prati$o, per/ettamente, ed !a #empre da0anti a'li o$$!i il prin$ipio di $ui #13 detto. &oniamo$i la 6ue#tione4 mi 3 le$ito, 6uando mi tro0o in di//i$olt5, /are una prome##a $on l1intenzione di non mantenerla@ Fa$ilmente di#tin'uo, 6ui, i due #i'ni/i$ati $!e la domanda puH a0ere4 #e #ia #a''io, o #e #ia $on/orme al do0ere /are una /al#a prome##a. La prima $o#a puH, #enza du%%io, 0eri/i$ar#i #pe##o. Certo non %a#ta $on#tatare $!e, $on 6uell1e#pediente, !o modo di #ottrarmi all1in$om%ente di//i$olt54 de0o %en $on#iderare #e da 6ue#ta menzo'na non mi po##a deri0are, in #e'uito, un im%arazzo an$or ma''iore di 6uelli da $ui, per il momento, mi li%eroE e poi$!J, nono#tante o'ni mia pre#unta .a#tuzia., le $on#e'uenze non #ono /a$ili da pre0edere, e la perduta /idu$ia potre%%e portarmi #0anta''i molto ma''iori di 6ual#ia#i danno $!e io pen#i ora di e0itare, de0o domandarmi #e non #are%%e pi2 .#a''io., in tale $ir$o#tanza, $omportar#i #e$ondo una ma##ima uni0er#ale e dar#i $ome a%itudine di non promettere mai, #e non $on l1intenzione di mantenere. Ma, a 6ue#to punto, mi rie#$e e0idente $!e una tale ma##ima a0re%%e #empre a #uo /ondamento #oltanto le $on#e'uenze temute. Ora, 3 6ual$o#a di a//atto di0er#o e##ere 0eritieri per do0ere, o l1e##erlo per timore di $on#e'uenze #'radite4 nel primo $a#o il $on$etto dell1azione, in #e #te##o, $ontiene 'i5 per me una le''eE nel #e$ondo de0o $er$are al di /uori di e##o 6uali e//etti po##ano deri0are dalla mia azione. Se, in/atti, mi #$o#to dal prin$ipio del do0ere, l1azione 3 #enz1altro moralmente $atti0aE ma #e #ono in/edele alla mia ma##ima di #a''ezza, puH dar#i $!e, 6ual$!e 0olta, $iH mi torni di 0anta''io, an$!e #e 3 pi2 #i$uro rimanerle /edele. &er poi appurare in %re0e e #enza po##i%ilit5 di errore 9 allo #$opo di ri#ol0ere il mio pro%lema 9 #e una prome##a menzo'nera #ia o no $on/orme al do0ere, mi domando4 #arei io $ontento $!e la mia ma##ima :6uella di trarmi d1impa$$io mediante una /al#a prome##a? a%%ia da 0alere $ome le''e uni0er#ale :tanto per me 6uanto per 'li altri?, e potrei dire a me #te##o4 /a$$ia $!iun6ue una /al#a prome##a, #e #i tro0a in di//i$olt5 e non puH $a0ar#i d1impa$$io in altro modo@ E$$o $!e mi 36

rendo $onto immediatamente $!e po##o, %en#F, 0olere la menzo'na, ma non una le''e 'enerale di mentire. Se$ondo una tal le''e, in/atti, non potre%%e e##er0i propriamente ne##una prome##a, per$!J #are%%e inutile /in'ere da0anti a'li altri di le'are la mia 0olont5 nelle azioni /uture, #e a 6ue#ta /inzione ne##uno $rede##eE o #e an$!e, pur $redendo$i per le''erezza, uno /o##e pronto tutta0ia a ripa'armi $on la #te##a moneta. Non appena, 6uindi, la mia ma##ima di0eni##e una le''e uni0er#ale, #i di#tru''ere%%e da #J. CiH $!e !o dun6ue da /are, per$!J il mio 0olere #ia moralmente %uono, non !o %i#o'no di parti$olare a$utezza d1in'e'no per appurarlo. Senza e#perienza delle $o#e del mondo, in$apa$e di pre0edere tutti i $a#i $!e po##ono produr#i, io mi limito a domandarmi4 puoi tu an$!e 0olere $!e la tua ma##ima di0en'a una le''e uni0er#ale@ Se non 3 $o#F, la tua ma##ima 0a re#pinta, e non 'i5 per un danno $!e po##a deri0arne a te, o an$!e ad altri, %en#F per$!J e##a non puH entrare $ome prin$ipio in una po##i%ile le'i#lazione uni0er#ale, 0er#o la 6uale la ra'ione mi impone immediatamente ri#petto. E, an$!e #e 6ue#to ri#petto, per il momento, non .0edo. #u $!e $o#a #i /ondi :e##endo $iH o''etto della ri/le##ione del /ilo#o/o?, per lo meno $api#$o 6ue#to4 $!e #i tratta di apprezzare un 0alore $!e #upera di 'ran lun'a 6ual#ia#i 0alore di $o#a $!e po##a e##ere apprezzata dall1in$linazioneE e $!e la ne$e##it5 $!e le mie azioni #iano $ompiute per .puro. ri#petto della le''e prati$a 3 $iH $!e $o#titui#$e il do0ere, a $ui o'ni altra moti0azione de0e $edere il pa##o4 per$!J il do0ere 3 la $ondizione di una 0olont5 %uona in #J, il $ui 0alore #ta al di #opra di tutto. A%%iamo $o#F to$$ato il prin$ipio della $ono#$enza morale della $omune ra'ione umana4 prin$ipio $!e e##a non i#ola, 3 0ero, in 6ue#ta /orma uni0er#aleE ma $!e, tutta0ia, !a $o#tantemente da0anti a'li o$$!i, e u#a $ome $riterio del #uo 'iudizio. Fa$ile #are%%e mo#trare $ome, $on 6ue#ta %u##ola in mano, e##a #ia per/ettamente in 'rado di di#tin'uere, in tutti i $a#i $!e #i pre#entano, $!e $o#a 3 %ene e $!e $o#a 3 male, $!e $o#a 3 $on/orme a do0ere e $!e $o#a $ol do0ere $ontra#ta4 %a#ta per 6ue#to, #enza in#e'narle a##olutamente nulla di nuo0o, /are $ome So$rate4 renderla attenta al #uo proprio prin$ipio, #enza $!e e##a a%%ia %i#o'no di #$ienza o di /ilo#o/ia, per #apere $!e $o#a de%%a /are #e !a da e##ere one#ta e %uona, e per/ino #a''ia e 0irtuo#a. Era, del re#to, pre#umi%ile /in da prin$ipio $!e la $ono#$enza di $iH $!e o'ni uomo 3 o%%li'ato a /are, e 6uindi an$!e a #apere, #ia alla portata di o'ni uomo, an$!e del pi2 $omune. Con tutto $iH, 3 impo##i%ile $on#iderare #enza ammirazione $ome la $apa$it5 prati$a di 'iudizio #uperi #enza para'one, nel $omune intelletto umano, la $apa$it5 teoreti$a. In 6ue#t1ultima, #e la $omune ra'ione #i arri#$!ia di allontanar#i dalle le''i dell1e#perienza e dalle per$ezioni dei #en#i, e##a $ade in di//i$olt5 ine#tri$a%ili e in $ontraddizioni $on #e #te##aE o, 6uanto meno, in un $ao# di in$ertezza, o#$urit5 e in$on#i#tenza. In $ampo prati$o, per $ontro, la $apa$it5 di 'iudizio $omin$ia a mo#trare il #uo pre'io appunto 6uando l1intelletto $omune e#$lude dalle le''i prati$!e 6ual#ia#i mo0ente #en#i%ile. &uH, allora, dar#i per/ino a #otti'liezze, e $er$ar #o/i#mi $on la propria $o#$ienza, o $on le 37

prete#e altrui, in rapporto a $iH $!e !a da $!iamar#i rettoE o puH an$!e determinare #in$eramente il 0alore delle azioni a %ene/i$io della $ono#$enza #ua propriaE e, $iH $!e 3 pi2, in 6ue#t1ultimo $a#o puH #perare di $o'liere nel #e'no non meno di 6uel $!e /are%%e un /ilo#o/o4 anzi, puH per/ino #uperarlo in #i$urezza, dato $!e il /ilo#o/o non di#pone di al$un altro prin$ipio $!e 6uello dell1uomo $omune, mentre il #uo 'iudizio puH /a$ilmente e##er tur%ato da una 6uantit5 di $on#iderazioni e#tranee alla materia e 0enir de0iato dalla retta direzione. Non #are%%e, dun6ue, pi2 $on#i'lia%ile a//idar#i, nelle 6ue#tioni morali, al 'iudizio della ra'ione $omune e, al pi2, /ar inter0enire la /ilo#o/ia #olo per e#porre il #i#tema della moralit5 in modo pi2 $ompleto e $ompren#i%ile e /ornire le re'ole per il #uo u#o :e, an$or pi2, per di#$uterne?, ma non 'i5 $on l1intento prati$o di di#to'liere il $omune intelletto umano dalla #ua /eli$e #empli$it5 e 'uidarlo, $on la /ilo#o/ia, 0er#o una nuo0a 0ia d1inda'ine e d1in#e'namento@ L1inno$enza 3 una %elli##ima $o#a4 ma, purtroppo, non 3 /a$ile da $on#er0are, e #i la#$ia #pe##o #edurre. &ertanto la #a''ezza 9 $!e del re#to #pe##o $on#i#te pi2 nel /are $!e nel #apere 9 !a %i#o'no an$!e della #$ienza, non per imparare da lei, ma per rendere i #uoi pre$etti a$$e##i%ili e $o#tanti. L1uomo #ente in #J un potente $ontrappe#o ad o'ni $omando del do0ere, $!e la ra'ione 'li rappre#enta $o#F de'no di #tima4 lo #ente nei #uoi %i#o'ni e nelle #ue in$linazioni, la $ui #oddi#/azione totale #i ria##ume nel nome di /eli$it5. Ora, la ra'ione $omanda in/le##i%ilmente, #enza nulla promettere alle in$linazioni, e, pertanto, 6ua#i re#pin'endo e tenendo in ne##un $onto 6uelle prete#e $o#F impetuo#e e apparentemente e6ue :$!e non #i la#$iano $an$ellare da ne##un $omando?. Na#$e, di 6ui, una .dialetti$a naturale., $io3 una tendenza a razio$inare $ontro 6uelle #e0ere le''i del do0ere, e a mettere in du%%io la loro 0alidit5, o, 6uanto meno, la loro purezza e ri'idezza, in modo da renderle, per 6uanto po##i%ile, pi2 adatta%ili ai no#tri de#ideri e in$linazioniE $io3, in #o#tanza, in modo da $orromperle e #opprimere interamente il loro 0alore4 $o#a $!e, in ultima i#tanza, neppure la $omune ra'ione prati$a puH 'iudi$are %uona. Non, dun6ue, un %i#o'no di #pe$ulazione :$!e la ra'ione non #ente, /in 6uando #1a$$ontenti di e##ere mera ra'ione0olezza?, %en#F un1e#i'enza propriamente prati$a #pin'e la .$omune ra'ione umana. a u#$ire dal #uo 5m%ito e a $ompiere un pa##o nel $ampo di una ./ilo#o/ia prati$a., per trarne in#e'namenti e $!iare i#truzioni $ir$a la /onte del #uo prin$ipio e la #ua $orretta determinazione, in $ontrappo#to alle ma##ime $!e #i /ondano #ul %i#o'no e #ull1in$linazione. Co#F #i trae dall1impa$$io $!e le pro$urano le prete#e delle due parti, e non $orre il ri#$!io, $!e le /a $orrere l1am%i'uit5 in $ui /a$ilmente $ade, di 0eder #o//o$ati tutti i #uoi prin$Fpi morali 'enuini. An$!e nella ra'ion prati$a $omune, dun6ue, 6uando e##a #i $olti0i, #i #0iluppa in#en#i%ilmente una .dialetti$a., $!e $o#trin'e a $er$are aiuto nella /ilo#o/ia, $o#F $ome a$$ade nell1u#o teoreti$o4 #i$$!J la prima, non meno $!e la #e$onda, tro0er5 pa$e #olo 'razie a una $riti$a e#auriente della no#tra ra'ione. 38

Sezione #e$onda. &ASSA<<IO DALLA FILOSOFIA METAFISICA DEI COSTUMI.

MO"ALE

&O&OLA"E

ALLA

Se /in 6ui a%%iamo tratto il $on$etto di do0ere dall1u#o $omune della no#tra ra'ion prati$a, non #e ne de0e punto $on$ludere $!e, per 6ue#to, noi lo a%%iamo $on#iderato $ome un $on$etto d1e#perienza. Anzi, #e noi %adiamo all1e#perienza dell1a'ire umano, tro0iamo /re6uenti 9 e, a no#tro parere, an$!e 'iu#ti/i$ate 9 lamentele $!e dell1intenzione di a'ire per puro do0ere #i po##ono indi$are $o#F po$o e#empli #i$uri $!e, an$!e 6uando di /atto #i $ompie $iH $!e il .do0ere. $omanda, non #i puH mai e##ere a##olutamente $erti $!e $iH #ia #tato /atto propriamente .per do0ere. e, 6uindi, a%%ia un 0alore morale. &er 6ue#to, 0i #ono #tati in tutti i tempi /ilo#o/i $!e !anno a##olutamente ne'ato la realt5 di una #i//atta intenzione nelle azioni umane, tutto a#$ri0endo a un pi2 o meno ra//inato e'oi#mo, #enza per 6ue#to mettere in du%%io la $orrettezza del $on$etto di moralit54 anzi, parlando $on intimo di#pia$ere della /ra'ilit5 e in#in$erit5 della natura umana, a%%a#tanza no%ile, %en#F, per /ar#i un1idea $o#F ele0ata di $iH $!e le 3 pre#$ritto, ma, al tempo #te##o, troppo de%ole per #e'uirla, e $!e #i #er0e della ra'ione, $!e do0re%%e indi$arle la le''e, #olo per $urare 'li intere##i delle in$linazioni pre#e #in'olarmente, o, 6uando 0ada %ene, re#e il pi2 po##i%ile $ompati%ili l1una $on l1altra. E//etti0amente 3 a//atto impo##i%ile a$$ertare $on a##oluta #i$urezza, mediante l1e#perienza, an$!e un #in'olo $a#o in $ui la ma##ima di un1azione, peraltro $on/orme al do0ere, #ia #tata i#pirata e#$lu#i0amente da ra'ioni morali e dalla rappre#entazione del do0ere mede#imo. Capita %en#F, 6ual$!e 0olta, $!e an$!e il pi2 a$$urato e#ame di $o#$ienza non 'iun'a a $apire $!e $o#a, all1in/uori del /ondamento morale del do0ere, a0re%%e potuto a'ire #u di noi $on tanta /orza da indur$i a 6ue#ta o 6uella azione %uona, $!e $i 3 $o#tata tanto #a$ri/i$io4 eppure di 6ui non #i puH $on$ludere $on #i$urezza $!e, e//etti0amente, 6ual$!e #timolo na#$o#to dell1amor di #J non #ia #tata la 0era $au#a determinante della 0olont5 dietro la mera /a$$iata dell1idea del do0ere. &oi$!J noi po##iamo lu#in'ar$i 0olentieri di un no%ile mo0ente, /al#amente pre#unto, ma in realt5, an$!e $on l1e#ame #pinto pi2 a /ondo, non riu#$iamo mai a indi0iduare pienamente le molle #e'rete dell1a'ire4 in/atti, 6uando #i tratta del 0alore morale, $iH $!e $onta non #ono le azioni $!e #i 0edono, %en#F i loro prin$Fpi interiori, $!e non #i 0edono. E a $oloro $!e irridono a o'ni moralit5, $ome a un puro /anta#ma d1una /anta#ia umana $!e #i monta da #J per 0anit5, non #i puH rendere #er0izio pi2 de#idera%ile $!e $on$edere loro $!e il $on$etto del do0ere :di $ui 0olentieri $i #i per#uade, per $omodit5, $!e #ia a//ine a tutti 'li altri? de%%a e//etti0amente e##er tratto dall1e#perienza4 per$!J $o#F #i prepara loro un #i$uro trion/o. &er amor de'li uomini, 0o'lio $on$edere an$!e $!e la ma''ior parte delle no#tre azioni #iano $on/ormi al do0ere4 ma, appena #i 'uarda pi2 da 0i$ino il loro 39

tendere e tentare, $i #i im%atte dappertutto nel $aro io, $!e #punta $ontinuamente. Su di e##o, e non #ul #e0ero $omando del do0ere, $!e molte 0olte ri$!iedere%%e a%ne'azione, #i /onda la no#tra intenzione. NJ o$$orre e##ere un nemi$o della 0irt2 9 ma #olo un o##er0atore /reddo, $!e non #$am%ia il 0i0a$e de#iderio del %ene immediatamente per una #ua realt5 9 per du%itare, in $erti momenti :#pe$ialmente $ol $re#$ere de'li anni, e $on un 'iudizio #$altrito dall1e#perienza e a//inato nell1o##er0azione?, #e mai realmente po##a in$ontrar#i nel mondo una 0era 0irt2. A 6ue#to punto, nulla puH pre#er0ar$i dalla totale ro0ina della no#tra idea del do0ere, e $on#er0are nell1anima un /ondato ri#petto per la #ua le''e, #e non il $!iaro $on0in$imento $!e, 6uand1an$!e non 0i /o##ero mai azioni #$aturite da una #imile pura /onte, pure non #i tratta punto di #ta%ilire #e a$$ada 6ue#ta o 6uella $o#a4 per$!J la ra'ione $omanda di per #e #te##a, e indipendentemente da tutti i /enomeni, $iH $!e de0e a$$adere4 azioni, 6uindi, di $ui puH an$!e dar#i $!e il mondo /inora non a%%ia /ornito al$un e#empio, anzi, della $ui e#e'ui%ilit5, /in$!J $i #i /onda #olo #ull1e#perienza, #i puH /ortemente du%itareE e $!e la ra'ione non $e##a, per 6ue#to, di $omandare indero'a%ilmente. &er e#empio4 una a##oluta one#t5 nell1ami$izia non puH non e##er ri$!ie#ta ad o'ni per#ona, 6uand1an$!e, /inora, non /o##e e#i#tito ne##un ami$o #in$ero4 in/atti, un tal do0ere #i tro0a, $ome do0ere in 'enerale, nell1idea di una ra'ione $!e determina la 0olont5 #e$ondo prin$Fpi a .priori., prima di 6ual#ia#i e#perienza. Si a''iun'a $!e, #e non #i 0uol ne'are al $on$etto di moralit5 o'ni 0erit5 e o'ni rapporto a un 6ual$!e o''etto po##i%ile, non #i puH du%itare $!e la #ua le''e non a%%ia una portata $o#F uni0er#ale da non 0alere #olo per 'li uomini, ma per 6ual#ia#i .e##ere razionale in 'enere.E e non #olo in parti$olari $ondizioni e $on e$$ezioni, %en#F in modo .a##olutamente ne$e##ario.. Allora, e$$o $!e di0iene $!iaro $!e ne##una e#perienza puH dar$i lo #punto per $on$ludere an$!e #olo alla po##i%ilit5 di una #i//atta le''e apoditti$a. Con 6ual diritto, in/atti, di $iH $!e 0ale /or#e #olo in $ondizioni a$$identali per l1umanit5, potremmo noi /are una pre#$rizione uni0er#ale, $!e o'ni natura razionale de0e ri#pettare@ E per$!J le le''i $!e determinano la .no#tra. 0olont5 do0re%%ero e##ere $on#iderate $ome le''i $!e determinano la 0olont5 di un e##ere razionale in 'enere, e tali $!e #olo per 6ue#to 0al'ono an$!e per noi, #e e##e /o##ero meramente empiri$!e, e non trae##ero la loro ori'ine, del tutto .a priori., da una ra'ione pura e tutta0ia prati$a@ NJ #i potre%%e /are ma''ior torto alla moralit5 $!e $er$are di de#umerla da e#empli. In/atti, 6ual#ia#i e#empio mi 0en'a pre#entato de01e##ere, anzitutto, 'iudi$ato e##o #te##o in %a#e ai prin$Fpi della moralit5, per 0edere #e #ia de'no di #er0ire da e#empio ori'inario, $io3 da modello, e non puH in ne##un modo e##ere la /onte prima, a $ui attin'erne il $on$etto. An$!e il Santo dell1E0an'elio de0e, anzitutto, e##ere para'onato $on il no#tro ideale di per/ezione morale, prima $!e lo #i po##a ri$ono#$ere per tale. E lui #te##o di$e4 .&er$!J $!iamate me :$!e 0edete? %uono@ Ne##uno 3 %uono :ne##uno 3 l1ar$!etipo del %ene? #e non l1uni$o Dio. :$!e non 0edete?. Donde traiamo, 40

tutta0ia, il $on$etto di Dio $ome #ommo %ene@ Uni$amente dall1.idea. della per/ezione morale, $!e la ra'ione di#e'na .a priori., e $!e $onnette indi##olu%ilmente $on il $on$etto di una 0olont5 li%era. L1imitazione, in 0erit5, non !a luo'o in morale, e 'li e#empli #er0ono #oltanto d1in$itamento, $io3 tol'ono il du%%io $ir$a l1e#e'ui%ilit5 di $iH $!e la le''e $omanda4 rendono intuiti0o $iH $!e la re'ola prati$a e#prime uni0er#almente, ma non autorizzano mai a porre da parte il #uo 0ero ori'inale, $!e #i tro0a nella ra'ione, per diri'er#i #e$ondo e#empli. Dal momento, dun6ue, $!e non $13 ne##un 'enuino prin$ipio #upremo della moralit5 $!e non ripo#i ne$e##ariamente #ulla pura ra'ione, indipendentemente da 6ual#ia#i e#perienza, $redo $!e non #ia ne$e##ario domandar#i #e #ia opportuno pre#entare in uni0er#ale :in a%#tra$to? tali $on$etti, $!e, in#ieme $on i relati0i prin$Fpi, #u##i#tono .a priori.4 #empre $!e la loro $ono#$enza #i di#tin'ua dalla $ono#$enza $omune $ol nome di /ilo#o/i$a. Ma nel no#tro tempo $iH potre%%e %en e##ere ne$e##ario. Se, in/atti, #i mette##e ai 0oti #e #ia da pre/erire una $ono#$enza razionale pura da o'ni empiria, e per$iH una meta/i#i$a dei $o#tumi, oppure una /ilo#o/ia prati$a popolare, 3 /a$ile indo0inare da $!e parte pendere%%e la %ilan$ia. 7ue#ta $ondi#$endenza a $on$etti popolari 3 #enz1altro lode0oli##ima #e, anzitutto, $i #i 3 innalzati ai prin$Fpi della pura ra'ione /ino a po##ederli pienamente4 e 6ue#to #i'ni/i$a ./ondare., anzitutto, la dottrina della morale #ulla meta/i#i$a, per darle poi .a$$e##o. al pi2 0a#to pu%%li$o, una 0olta $!e #ia #aldamente /ondata. Ma a$$on#entire a $iH nella ri$er$a primiti0a, in $ui #i tratta di /ondare i prin$Fpi in tutto il loro ri'ore, #are%%e #ommamente in$on'ruo. Non #oltanto un tal pro$edimento non puH pretendere mai al merito, molto raro, di una 0era .di0ul'azione /ilo#o/i$a.4 non e##endo $erto proprio dell1arte, per attener#i al #en#o $omune, rinun$iare, $on $iH, ad o'ni $on#iderazione /ondataE ma il ri#ultato 3 un mi#$u'lio ripu'nante di o##er0azioni ra$$attate 6ua e l5 e di prin$Fpi razio$inati a mezzo4 $i%o di $ui #i nutrono 0olentieri te#te in#ipide, per$!J /orni#$e 6ual$o#a di /a$ilmente utilizza%ile nella $on0er#azione d1o'ni 'iorno, ma in $ui 'li e#perti per$epi#$ono la $on/u#ione, e da $ui di#tol'ono in#oddi#/atti i loro o$$!i, #enza tutta0ia riu#$ire a /ar$i nullaE mentre /ilo#o/i %en $apa$i di #ma#$!erare l1in'anno tro0ano po$o a#$olto 6uando, per un po1 di tempo, /a$$iano a meno di una prete#a popolarit5, per poter e##ere poi popolari a %uon diritto, #olo 6uando a%%iano ra''iunto una 0eduta pre$i#a. S/o'liando i #a''i #ulla moralit5 $!e ri#pondono a 6uel 'enere di 'u#to, #1in$ontreranno $on#iderazioni, ora #ulla #pe$i/i$a de#tinazione della natura umana :e, 6uindi, an$!e l1idea di una natura razionale in 'enere?, ora #ulla per/ezione, ora #ulla /eli$it5E 6ui il #entimento morale, l5 il timor di Dio, un po1 di 6ue#to e un po1 di 6uello, in un mi#$u'lio in$redi%ile, #enza $!e 0en'a in mente di domandar#i #e i prin$Fpi della moralit5 #iano, $omun6ue, da $er$ar#i nella $ono#$enza della natura umana :$!e noi, di/atti, po##iamo 41

ri$a0are #olo dall1e#perienza? e 9 po#to $!e non #ia $o#F e $!e 6ue#ti prin$Fpi non #i tro0ino #e non .a priori., al di /uori di o'ni empiria, e#$lu#i0amente nei $on$etti della ra'ion pura e non altro0e, neppure per la minima parte 9 #e non $i #i de%%a de$idere a i#olare 6ue#ta ri$er$a $ome /ilo#o/ia prati$a pura, o :#e 3 le$ito u#are un nome $o#F #$reditato? $ome meta/i#i$a :A B? dei $o#tumi, per portarla per #J a totale $ompiutezza, e 0enire poi in$ontro al pu%%li$o, $!e $!iede popolarit5, #olo una 0olta $!e 6ue#ta impre#a #ia #tata $ompiuta. Se non $!e una tal meta/i#i$a dei $o#tumi, per/ettamente i#olata, non me#$olata $on ne##una antropolo'ia, o teolo'ia, o /i#i$a, o iper/i#i$a, e an$or meno inte##uta di 6ualit5 o$$ulte :$!e potre%%ero dir#i .ipo/i#i$!e.?, non #olo 3 una %a#e indi#pen#a%ile per 6ual#ia#i $ono#$enza teoreti$a dei do0eri determinata $on #i$urezza, ma 3, al tempo #te##o, un1e#i'enza della ma##ima importanza per la reale e#e$uzione dei pre$etti morali. In/atti, la #empli$e rappre#entazione del do0ere e, in 'enere, della le''e morale, pura da 6ual#ia#i a''iunta e#tranea di attratti0e empiri$!e, !a, attra0er#o la 0ia della #ola ra'ione :$!e #olo $o#F #i $api#$e $ome po##a e##ere per #e #te##a an$!e prati$a?, un1in/luenza #ul $uore dell1uomo, tanto #uperiore a tutti 'li altri #timoli :A *? $!e l1e#perienza po##a dare, da /ar di#prezzare, nella $on#ape0olezza del #uo 0alore, 6ue#ti altri #timoli /ino a $!e #e ne di0en'a, a po$o a po$o, padroni. &er $ontro, un1eti$a $ompo#ita, $!e me#$oli le #pinte dei #entimenti e delle in$linazioni $on i $on$etti razionali, non puH $!e rendere l1animo in$erto, tra moti0i $!e non #i la#$iano $omporre #otto ne##un prin$ipio, e $!e #olo molto a$$identalmente portano al %ene, ma, #pe##o, po##ono portare an$!e al male. Da $iH $!e #i 3 detto ri#ulta4 $!e tutti i $on$etti eti$i !anno la loro #ede e la loro ori'ine interamente .a priori. nella ra'ione4 e, 6ue#to, nella pi2 $omune ra'ione umana $ome in 6uella #pe$ulati0amente pi2 e#er$itataE $!e e##i non po##ono 0enir tratti da ne##una $ono#$enza empiri$a e per$iH puramente a$$identaleE $!e in 6ue#ta purezza della loro ori'ine #i tro0a, appunto, la loro di'nit5 di prin$Fpi prati$i #upremi per noiE $!e, o'ni 0olta $!e a $iH #i a''iun'e 6ual$o#a di empiri$o, #i diminui#$e di altrettanto il loro in/lu##o 'enuino e il 0alore in$ondizionato delle azioni. An$ora4 $!e 3, non #oltanto a##olutamente ne$e##ario in /unzione teoreti$a, l5 do0e #i tratta #empli$emente di ri/lettere, ma an$!e enormemente importante in prati$a, attin'ere $on$etti e le''i morali dalla pura ra'ione, pre#entarli nella loro purezza in$ontaminata, determinare l15m%ito di tutta 6ue#ta $ono#$enza razionale prati$a o pura, $io3 de/inire l1intera /a$olt5 della ra'ion pura prati$a4 non, perH, nel modo $!e 3 perme##o dalla /ilo#o/ia #pe$ulati0a, in $ui talora #i tro0a ne$e##ario /ar dipendere i prin$Fpi dalla natura parti$olare della ra'ione umana, %en#F nel #en#o $!e le le''i morali de0ono 0alere in 'enerale, per o'ni e##ere razionale, e 0anno de#unti dal $on$etto 'enerale di e##ere razionale in 'enere. Si$$!J 3 ne$e##ario pre#entare tutta la morale 9 $!e, pure, per .appli$ar#i. a'li uomini ri$!iede l1antropolo'ia 9 anzitutto indipendentemente da 6ue#ta, $ome /ilo#o/ia pura, $io3 $ome meta/i#i$a :$o#a $!e in 6ue#to tipo a##olutamente #pe$iale di $ono#$enze 3 po##i%ile /are?, $on 42

la $on#ape0olezza $!e, #enza e##ere in po##e##o di tali prin$Fpi, 3 inutile e impo##i%ile, non di$o $er$ar di determinare e#attamente, per un 'iudizio #pe$ulati0o, la moralit5 del do0ere in tutto $iH $!e al do0ere #i attiene, ma addirittura 9 in un u#o prati$o e $omune, parti$olarmente delle i#truzioni morali 9 3 impo##i%ile /ondare i $o#tumi #ui loro prin$Fpi 'enuini, e $o#F produrre e in#tillare ne'li animi intenzioni moralmente pure, indirizzate al #upremo %ene del mondo. Ma, per pro$edere in 6ue#ta ela%orazione, per 'radi naturali, non #olo dal 'iudizio eti$o $omune :$!e 6ui 3 de'no di 'rande attenzione? al /ilo#o/i$o, $ome /in 6ui 3 a00enuto, %en#F da una /ilo#o/ia popolare, $!e #i limita ad andare a tentoni per mezzo di e#empli, alla meta/i#i$a :$!e non #i la#$ia trattenere da nulla di empiri$o e, do0endo /ar /ronte all1intero $omple##o delle $ono#$enze razionali di 6ue#ta #pe$ie, 'iun'e in o'ni $a#o /ino alle idee, do0e an$!e 'li e#empli $i a%%andonano?, noi do%%iamo #e'uire ed e#porre $on $!iarezza la /a$olt5 razionale prati$a, dalle #ue re'ole 'enerali di determinazione /ino al punto do0e da e##a #$aturi#$e il $on$etto di do0ere. O'ni $o#a di natura a'i#$e #e$ondo le''i. Solo un e##ere razionale !a la $apa$it5 di a'ire .#e$ondo la rappre#entazione. delle le''i, $io3 #e$ondo prin$Fpi o00ero $on una .0olont5.. &oi$!J, per de#umere le azioni dalle le''i, #i ri$!iede la .ra'ione., la 0olont5 altro non 3 $!e ra'ion prati$a. 7uando la ra'ione determini la 0olont5 imman$a%ilmente, #i$$!J le azioni di un tal e##ere, ri$ono#$iute $ome o''etti0amente ne$e##arie, #iano an$!e ne$e##arie #o''etti0amente, la 0olont5 3 una /a$olt5 di #$e'liere .#olo $iH. $!e la ra'ione, indipendentemente dall1in$linazione, ri$ono#$e $ome prati$amente ne$e##ario, $io3 $ome %uono. Ma #e la ra'ione di per #J non determina la 0olont5 nella #ua interezza, 6ue#ta 0a #o''etta an$ora a $ondizioni #o''etti0e :a determinati mo0enti?, $!e non #empre $on$ordano $on le o''etti0e4 in una parola, la 0olont5 non 3 .in #J. interamente $on/orme alla ra'ione :e $iH, e//etti0amente, a$$ade ne'li uomini?. Allora le azioni ri$ono#$iute $ome o''etti0amente ne$e##arie, #o''etti0amente #ono a$$identali, e la determinazione di una tal 0olont5 #e$ondo le''i o%%ietti0e 3 una .$oazione.4 o##ia, il rapporto delle le''i o%%ietti0e $on una 0olont5 non totalmente %uona 3 rappre#entato $ome una determinazione della 0olont5 di un e##ere dotato di ra'ione mediante, %en#F, /ondamenti razionali, a $ui perH tale 0olont5 per #ua natura non o%%edi#$e ne$e##ariamente. La rappre#entazione di un prin$ipio o''etti0o, in 6uanto ne$e##ario per una 0olont5, #i $!iama $omando :della ra'ione?, e la /ormula del $omando #i $!iama .imperati0o.. Tutti 'li imperati0i #ono e#pre##i dal 0er%o .do0ere., e ri0elano, $on $iH, il rapporto di una le''e o''etti0a della ra'ione $on una 0olont5 la 6uale, #e$ondo la #ua $o#tituzione #o''etti0a, non ne 0iene ne$e##ariamente determinata :$oazione?. E##i di$ono $!e $ompiere od omettere una 6ual$!e $o#a #are%%e %ene4 perH lo di$ono a una 0olont5 $!e non #empre /a #enz1altro una $o#a per$!J le #i /a pre#ente $!e 3 %ene /arla. Ora, prati$amente .%uono. 3 $iH $!e determina la 0olont5 per mezzo di rappre#entazioni della ra'ione e, 43

per$iH, non per $au#e #o''etti0e, %en#F o''etti0amente, $io3 per /ondamenti $!e 0al'ono per o'ni e##ere razionale $ome tale. Il %uono #i di#tin'ue dal .'rade0ole., $ome da $iH $!e in/luenza la 0olont5 #olo per mezzo della #en#azione, per $au#e puramente #o''etti0e, $!e 0al'ono #olo per 6ue#to o 6uel #en#o indi0iduale, e non $ome prin$ipio della ra'ione per $ia#$uno :A -?. Una 0olont5 per/ettamente %uona #are%%e, dun6ue, #ottopo#ta an$!1e##a a le''i o''etti0e :del %ene?, ma non la #i potre%%e rappre#entare $ome .$o#tretta., per 6ue#to, ad azioni $on/ormi alla le''e, determinando#i e##a da #J, per la #ua $o#tituzione #o''etti0a, #olo in %a#e alla rappre#entazione del %ene. &ertanto, per la 0olont5 .di0ina., o, in 'enerale, per una 0olont5 .#anta., non 0ale al$un imperati0o4 il 0er%o do0ere 6ui non 3 al #uo po#to, per$!J il .0olere. 'i5 di per #J $on$orda ne$e##ariamente $on la le''e. <li imperati0i #ono dun6ue #oltanto /ormule per e#primere il rapporto di le''i o''etti0e del 0olere in 'enerale $on l1imper/ezione #o''etti0a della 0olont5 di 6ue#to o 6uell1e##ere razionale4 ad e#empio, della 0olont5 umana. Ora, 'li .imperati0i. in 'enere $omandano, o .ipoteti$amente., o .$ate'ori$amente.. I primi $i pre#entano la ne$e##it5 prati$a di un1azione po##i%ile $ome mezzo per ra''iun'ere un 6ual$!e #$opo $!e #i 0uole :o $!e 3 po##i%ile $!e #i 0o'lia?. Imperati0o $ate'ori$o #are%%e, per $ontro, 6uello $!e pre#enta un1azione $ome o''etti0amente ne$e##aria per #e #te##a, indipendentemente dal rapporto $on un altro #$opo. &oi$!J o'ni le''e prati$a $i pre#enta una po##i%ile azione $ome %uona, e per$iH $ome ne$e##aria per un #o''etto la $ui 0olont5 #i la#$i determinare dalla ra'ione, tutti 'li imperati0i #ono /ormule della determinazione di un1azione ne$e##aria #e$ondo il prin$ipio di una 0olont5, per 6ual$!e a#petto, %uona. Ora, #e l1azione #i pre#enta $ome %uona #olo .per altro., in 6uanto mezzo, l1imperati0o 3 .ipoteti$o., mentre #e 3 rappre#entata $ome %uona in .#J., e pertanto $ome ne$e##aria per una 0olont5 di per #J $on/orme a ra'ione e $ome prin$ipio della 0olont5 #te##a, l1imperati0o 3 .$ate'ori$o. :((?. L1imperati0o mi di$e, dun6ue, 6uale azione, $!1io po##o /are, #are%%e %uona, e rappre#enta la re'ola prati$a in rapporto a un 0olere $!e, tutta0ia, non $ompie un1azione #enz1altro, #olo per$!J e##a 3 %uona4 #ia per$!J il #o''etto non #empre #a $!e 3 %uona, #ia per$!J, 6uand1an$!e lo #ape##e, le ma##ime da lui #e'uite po##ono tutta0ia $ontra#tare $on i prin$Fpi o''etti0i di una ra'ion prati$a. L1imperati0o ipoteti$o di$e, dun6ue, #oltanto $!e l1azione 3 %uona per una 6ual$!e /inalit5, .po##i%ile. o .reale.. Nel primo $a#o, e##o 3 un prin$ipio .pro%lemati$amente. prati$o, nel #e$ondo .a##ertoriamente. prati$o. L1imperati0o $ate'ori$o, $!e pro$lama o''etti0amente ne$e##aria per #J l1azione, #enza ri/erimento a una 6ual$!e /inalit5, $io3, an$!e #enza un 6ual$!e altro #$opo, 0ale $ome prin$ipio .apoditti$amente. prati$o. CiH $!e 3 po##i%ile #olo mediante le /orze di un e##ere razionale, lo #i puH pen#are an$!e $ome un1intenzione po##i%ile di una 6ual$!e 0olont5E e, pertanto, i prin$Fpi delle azioni rappre#entate $ome ne$e##arie per 44

ra''iun'ere un 6ual$!e /ine po##i%ile #ono, in realt5, in/initamente numero#i. Tutte le #$ienze !anno una parte prati$a4 e##a $on#i#te in pro%lemi, $!e #uppon'ono un 6ual$!e #$opo per noi po##i%ile, e in imperati0i, $!e $i di$ono $ome lo #$opo 0ada ra''iunto. 7ue#ti imperati0i po##ono dir#i, in 'enerale, imperati0i dell1.a%ilit5.. Se lo #$opo #ia ra'ione0ole e %uono, non 3 6ui in 6ue#tione, ma #olo $!e $o#a #i de%%a /are per ottenerlo. Le pre#$rizioni per un medi$o $!e 0uol 'uarire, #u %a#e #$ienti/i$a, il #uo malato, e per un a00elenatore, $!e 0uole u$$iderlo $on #i$urezza, in 6ue#to #en#o !anno lo #te##o 0alore4 entram%e #er0ono a portare allo #$opo per/ettamente. &oi$!J nella prima 'io0inezza non #i #a 6uali #$opi potranno pre#entar#i a noi nella 0ita, i 'enitori #i #/orzano, in primo luo'o, di /ar imparare ai /i'li .molte $o#e., e di #0iluppare in loro l1.a%ilit5. nell1u#o di mezzi per ra''iun'ere .po##i%ili. #$opi di o'ni 'enere, ne##uno dei 6uali e##i po##ono pre0edere in anti$ipo #e mai, in /uturo, di0err5 e//etti0amente un o%ietti0o della loro prole, ma $!e, in o'ni $a#o, 3 .po##i%ile. $!e lo di0en'ano. E 6ue#ta preo$$upazione 3 $o#F 'rande $!e, per e##a, in 'enere trala#$iano di /ormare e di $orre''ere il 'iudizio dei /i'li #ul 0alore delle $o#e $!e e##i, e0entualmente, potranno propor#i $ome #$opi C13, poi, .uno. #$opo $!e #i puH pre#upporre $ome reale in o'ni e##ere razionale :in 6uanto 'li #i appli$!ino imperati0i, $io3 in 6uanto e##ere dipendente?, e $!e, dun6ue, 3 un o%ietti0o $!e non #oltanto 3 .po##i%ile. a0ere, ma $!e #i puH pre0edere $on $ertezza $!e tutti .a0ranno., per una ne$e##it5 naturale4 ed 3 l1o%ietti0o di .e##er /eli$i.. L1imperati0o ipoteti$o $!e rappre#enta la ne$e##it5 prati$a di un1azione $ome mezzo per promuo0ere la /eli$it5, 3 .a##ertorio. :(A?. Non lo #i puH pre#entare $ome ne$e##ario #olo per una /inalit5 in$erta, #empli$emente po##i%ile, %en#F per una /inalit5 $!e #i puH pre#upporre $on $ertezza e .a priori. in o'ni uomo, per$!J e##a appartiene alla #ua e##enza. E l1a%ilit5 nella #$elta dei mezzi per ra''iun'ere il ma##imo %ene##ere proprio puH dir#i .#a''ezza. :A C? in #en#o #tretto. L1imperati0o $!e #i ri/eri#$e alla #$elta dei mezzi per la propria /eli$it5, $io3 il pre$etto della #a''ezza, 3, dun6ue, pur #empre #olo .ipoteti$o., per$!J l1azione 3 $omandata non a##olutamente, ma #olo $ome mezzo per una di0er#a /inalit5. i 3, in/ine, un imperati0o $!e, #enza porre a /ondamento di $iH, $ome $ondizione, un1altra /inalit5 ra''iun'i%ile mediante un $erto $omportamento, $omanda tutta0ia tale $omportamento in modo immediato. Code#to imperati0o 3 .$ate'ori$o.. E##o non $on$erne la materia dell1azione e $iH $!e da e##a puH ri#ultare, %en#F la /orma e il prin$ipio a $ui l1azione o%%edi#$eE e la %ont5 e##enziale dell1azione #te##a $on#i#te nell1intenzione, 6ualun6ue ne #ia poi il ri#ultato. Tale imperati0o puH dir#i imperati0o della .moralit5.. La .di0er#it5. del 0olere determinato #e$ondo 6ue#te tre #pe$ie di prin$Fpi ri#ulta an$!e, $on $!iarezza, dalla di0er#it5 del tipo di $oazione e#er$itata #ulla 0olont5. &er rendere an$!e 6ue#to e0idente, $redo opportuno dare a 6uei prin$Fpi, nel loro ordine, le #e'uenti denominazioni4 'li imperati0i #ono, o .re'ole. dell1a%ilit5, o .$on#i'li. della #a''ezza, o .$omandi. :.le''i.? 45

della moralit5. Solo la .le''e., in/atti, $omporta il $on$etto di una .ne$e##it5 in$ondizionata., $io3 o''etti0a, e pertanto 0alida uni0er#almente4 e i $omandi #ono le''i a $ui #i de0e o%%edienza an$!e $ontro l1in$linazione. Il .$on#i'lio., per $ontro, $ontiene %en#F una ne$e##it5, $!e tutta0ia 0ale #olo alla $ondizione, #o''etti0amente a$$identale, $!e 6ue#ta o 6uella per#ona a#$ri0a 6ue#to o 6uel /ine alla propria /eli$it5. Al $ontrario, l1imperati0o $ate'ori$o non 3 #u%ordinato ad al$una $ondizione, e puH dir#i, del tutto propriamente, un $omando ne$e##ario in #en#o a##oluto, an$!e #e prati$o. <li imperati0i della prima #pe$ie potre%%ero an$!e e##er detti te$ni$i :pertinenti all1arte?, 6uelli della #e$onda .pra'mati$i. :A +? :pertinenti al %ene##ere?, 6uelli della terza .morali. :attinenti al $omportamento li%ero in 'enerale, $io3 ai $o#tumi?. Sor'e ora la 6ue#tione4 $ome #ono po##i%ili tutti 6ue#ti imperati0i@ La 6ue#tione non $on$erne la po##i%ilit5 di e#e'uire l1azione ordinata dall1imperati0o, ma domanda #oltanto $ome #i po##a pen#are la $o#trizione della 0olont5, $!e l1imperati0o e#prime. In $!e modo #ia po##i%ile un imperati0o dell1a%ilit5, in realt5, non ri$!iede parti$olari #pie'azioni4 $!i 0uole lo #$opo 0uole :nella mi#ura in $ui la ra'ione a%%ia un1in/luenza de$i#i0a #ulle #ue azioni? an$!e il mezzo ne$e##ario per ra''iun'erlo, 6uand1e##o #ia in #uo potere. Tale propo#izione, per 6uel $!e $on$erne il 0olere, 3 analiti$a, per$!J nel 0olere un o''etto $ome e//etto della mia azione 3 pen#ata 'i5 la mia $au#alit5 $ome $au#a a'ente, e 6uindi 3 pen#ato l1u#o del mezzoE e l1imperati0o trae il $on$etto di operazione ne$e##aria a 6ue#to #$opo 'i5 dal $on$etto di una 0olont5 diretta allo #$opo. :7uanto al determinare i mezzi #te##i, per una /inalit5 pre#uppo#ta, a $iH #i ri$!iedono, #enza du%%io, propo#izioni #inteti$!e4 $!e, peraltro, non $on$ernono $iH $!e rende reale l1atto della 0olont5, %en#F $iH $!e rende reale l1o''etto.? C!e, per di0idere in due parti u'uali una linea #e$ondo un prin$ipio #i$uro, io de%%a tra$$iare due ar$!i $!e #i in$ro$iano /a$endo $entro #u'li e#tremi, 6ue#to me lo in#e'na la matemati$a #olo mediante propo#izioni #inteti$!e4 ma $!e, #e io #o $!e un tale ri#ultato #i puH ra''iun'ere #olo $on 6ue#te operazioni, 6uando 0o'lio $ompiutamente il ri#ultato 0o'lia an$!e le operazioni $!e per 6ue#to #ono ne$e##arie, 3 una propo#izione analiti$a4 in/atti 3 del tutto identi$o rappre#entarmi 6ual$o#a $ome po##i%ile ri#ultato di una mia azione, $!e #i #0ol'e in un $erto modo, e rappre#entare me #te##o $!e a'i#$o, in 0i#ta di e##a, pre$i#amente in 6uel modo. Se #olo /o##e altrettanto /a$ile /ornire un $on$etto determinato della /eli$it5, 'li imperati0i della #a''ezza /are%%ero tutt1uno $on 6uelli dell1a%ilit5, e #are%%ero e'ualmente analiti$i. 7ui $ome l5, in/atti, #i potre%%e dire4 $!i 0uole lo #$opo 0uole an$!e :ne$e##ariamente, #e$ondo ra'ione? 'li uni$i mezzi in #uo potere $!e permettono di ra''iun'erlo. S/ortunatamente, il $on$etto della /eli$it5 3 un $on$etto $o#F indeterminato $!e, #e%%ene o'ni uomo de#ideri 'iun'ere a e##a, ne##uno tutta0ia 3 in 'rado di dire determinatamente e $oerentemente $!e $o#a, in 0erit5, de#ideri e 0o'lia. 46

Cau#a di $iH 3 $!e tutti 'li elementi $!e $on$orrono a /ormare il $on$etto della /eli$it5 #ono empiri$i, o##ia de0ono e##ere tratti dall1e#perienza, mentre all1idea della /eli$it5 #i ri$!iede un tutto a##oluto4 un ma##imo di %ene##ere nella mia $ondizione attuale e in o'ni #tato /uturo. Ora, 3 impo##i%ile $!e an$!e l1e##ere pi2 penetrante e pi2 potente al tempo #te##o, ma pur #empre /inito, #i /ormi un $on$etto di $iH $!e e'li, in 6ue#to $a#o, propriamente 0uole. Se 0uole la ri$$!ezza, 6uante preo$$upazioni, in0idie e in#idie non potre%%e attirare #u di #JT Se 0uole molta $ono#$enza e penetrazione, puH dar#i $!e la 0i#ta 'li #i a$ui#$a #olo per mo#trar'li tanto pi2 #pa0ento#amente 6uei mali $!e, ora, 'li re#tano $elati, e $!e e'li non 3 in 'rado di e0itareE o per a''iun'ere nuo0i %i#o'ni alle #ue %rame, $!e 'i5 pre#entemente 'li danno a%%a#tanza /ilo da tor$ere. Se 0uole una lun'a 0ita, $!e $o#a e#$lude $!e e##a #ia, per lui, una lun'a in/eli$it5@ Se 0uole, 6uanto meno, la #alute, 6uanto #pe##o non 3 a$$aduto $!e le indi#po#izioni del $orpo a%%iano trattenuto 6ual$uno da di##olutezze, in $ui #are%%e $aduto #e la #ua #alute /o##e #tata per/etta, e$$etera. In %re0e, ne##uno 3 in 'rado di determinare $on piena $ertezza, in %a#e a un 6ual#ia#i prin$ipio, $!e $o#a e//etti0amente lo render5 /eli$e4 per$!J, per 6ue#to, #are%%e ne$e##aria l1onni#$ienza. E1 impo##i%ile, 6uindi, a'ire #e$ondo prin$Fpi determinati in 0i#ta della /eli$it5. E1 po##i%ile /arlo #olo #e$ondo $on#i'li empiri$i, per e#empio la dieta, la par#imonio#it5, la 'entilezza, la $ontinenza, e$$etera, di $ui l1e#perienza $i in#e'na $!e, in media, /a0ori#$ono al ma##imo il %ene##ere. Se'ue, di 6ui, $!e 'li imperati0i della #a''ezza, parlando propriamente, non po##ono $omandare, $io3 rappre#entare in modo o''etti0o $ome prati$amente .ne$e##arie. $erte azioniE ma $!e e##i #ono, piutto#to, da $on#iderare $ome $on#i'li :.$on#ilia.? $!e $ome $omandi :.prae$epta.? della ra'ione. E il pro%lema di determinare, $on #i$urezza e 'eneralit5, 6uale azione promuo0er5 la /eli$it5 di un e##ere razionale 3 del tutto in#olu%ileE pertanto, non 3 po##i%ile trarne un imperati0o, $!e $omandi in #en#o #tretto di /are $iH $!e rende /eli$i4 per$!J la /eli$it5 non 3 un ideale della ra'ione, %en#F dell1imma'inazione, e ripo#a #u meri /ondamenti empiri$i, da $ui in0ano $i #i attendere%%e $!e determinino un1azione da $ui do0re%%e dipendere una #erie di $on#e'uenze, in realt5, in/inita. Ma, #uppo#to $!e #i pote##ero indi$are $on #i$urezza i mezzi per la /eli$it5, $ode#to imperati0o della #a''ezza #are%%e, tutta0ia, una propo#izione analiti$amente prati$a. E##o #i di#tin'ue dall1imperati0o dell1a%ilit5 per$!J, in 6ue#to, lo #$opo 3 #olo po##i%ile, e nell1altro 3 dato4 ma, per il re#to, entram%i $omandano #oltanto i mezzi ri#petto a $iH $!e #i pre#uppone di 0olere, $ome #$opo. In#omma, l1imperati0o $!e $omanda di 0olere il mezzo a $!i 0uole lo #$opo 3, in entram%i i $a#i, analiti$o. La po##i%ilit5 di un tale imperati0o non pre#enta, dun6ue, al$una di//i$olt5. &er $ontro, $ome #ia po##i%ile l1imperati0o della .moralit5. 3, #enza du%%io, l1uni$o pro%lema $!e ri$!ieda una #oluzione, non e##endo tale imperati0o per nulla ipoteti$o, e non potendo#i, 6uindi, appo''iare la #ua ne$e##it5, rappre#entata $ome o''etti0a, #u ne##un pre#uppo#to, $ome a$$ade ne'li imperati0i ipoteti$i. Ma, nel $on#iderare 6ue#to pro%lema, non #i de0e mai 47

trala#$iare $!e non do%%iamo .mai. de#umere .da un e#empio., e $io3 empiri$amente, #e, in 'enere, 0i #ia un imperati0o #i//atto, %en#F preo$$upar$i del /atto $!e tutti 'li imperati0i, $!e #em%rano $ate'ori$i, potre%%ero, tutta0ia, e##ere o$$ultamente ipoteti$i. Se, per e#empio, #i di$e4 tu non de0i promettere /al#amenteE e #i a##ume $!e la ne$e##it5 di 6ue#to di0ieto non #i ridu$a a un $on#i'lio per e0itare 6ue#to o 6uel male, $ome #e #i di$e##e4 tu non de0i promettere /al#amente per non perdere $redito 6uando la menzo'na di0en'a pale#eE #e #i a##ume, $io3, $!e un1azione di 6ue#ta #pe$ie de%%a per #e #te##a e##ere $on#iderata $ome mal0a'ia, e $!e l1imperati0o $!e la 0ieta #ia, pertanto, $ate'ori$o, tutta0ia non #i puH /ar 0edere $on $ertezza in ne##un e#empio $!e la 0olont5, 6ui, #i determini uni$amente per la le''e, #enza ne##un altro mo0ente, an$!e #e apparentemente 3 proprio $o#F. In/atti, 3 #empre po##i%ile $!e 6ual$!e timore di e##ere #0er'o'nati, o an$!e una o#$ura preo$$upazione di altri peri$oli po##a a0er in/luito #ulla 0olont5. C!i mai potr5 dimo#trare l1a##enza di una $au#a $on l1e#perienza, dal momento $!e 6ue#t1ultima altro non $i in#e'na #e non $!e noi non la per$epiamo@ Ma per 6ue#ta 0ia il $o#iddetto imperati0o morale, $!e, $ome tale, appare $ate'ori$o e in$ondizionato, di /atto #are%%e #olo un pre$etto pra'mati$o, $!e $i rende attenti al no#tro 0anta''io e $i in#e'na #olo a tenerne $onto. Noi do%%iamo, dun6ue, inda'are la po##i%ilit5 di un imperati0o .$ate'ori$o. interamente .a priori., poi$!J, in 6ue#to $a#o, noi non di#poniamo del 0anta''io di tro0arne data la realt5 nell1e#perienza, #i$$!J #$oprirne la po##i%ilit5 non #er0e a #ta%ilire $!e $13, ma #oltanto a #pie'arlo. Frattanto, una $o#a da intender#i preliminarmente 3 $!e #olo l1imperati0o $ate'ori$o #uona $ome una .le''e. prati$a, mentre tutti 'li altri po##ono, %en#F, $!iamar#i .prin$Fpi. della 0olont5, ma non le''i. In/atti, $iH $!e 3 ne$e##ario #empli$emente per ra''iun'ere un 6ual$!e #$opo puH e##ere $on#iderato in #J $ome a$$identale, e noi $i po##iamo #empre e#imere dal pre$etto rinun$iando allo #$opoE per $ontro, il $omando in$ondizionato non la#$ia alla 0olont5 al$una #$elta di pre/erire il $ontrario ed 3 il #olo, pertanto, $!e $omporti 6uella ne$e##it5 $!e 3 propria della le''e. In #e$ondo luo'o, nel $a#o di 6ue#to imperati0o $ate'ori$o, o le''e della moralit5, la ra'ione per $ui 3 di//i$ile intendere $ome #ia po##i%ile 3 molto rile0ante. Si tratta di una propo#izione .a priori. #inteti$amente prati$a :A ,?4 e, poi$!J intendere la po##i%ilit5 di propo#izioni di 6ue#ta #pe$ie 3 $o#F di//i$ile nel $ono#$ere teoreti$o, 3 /a$ile de#umere $!e la di//i$olt5 non #ar5 minore in $ampo prati$o. Nell1a//rontare il pro%lema, $er$!iamo anzitutto #e, per $a#o, il #empli$e $on$etto di un imperati0o $ate'ori$o non /orni#$a an$!e la #ua /ormula, $ontenente 6uell1uni$a propo#izione in $ui un imperati0o $ate'ori$o puH $on#i#tere. Capire, poi, $ome #ia po##i%ile un tal $omando a##oluto, an$!e 6uando #appiamo $om1e##o #uona, ri$!ieder5 an$ora 'ra0i e #pe$iali #/orzi4 ma noi li ri#er0iamo per l1ultima #ezione. 7uando io $on#idero, in 'enerale, un imperati0o .ipoteti$o., non #o in pre$edenza $!e $o#a $onterr54 /in 6uando, $io3, la $ondizione non mi #ia 48

indi$ata. Se, perH, pen#o un imperati0o .$ate'ori$o., #o immediatamente $!e $o#a $ontiene. &oi$!J, in/atti, all1in/uori della le''e, l1imperati0o $ontiene #olo la ne$e##it5 della ma##ima :A )? di $on/ormar#i a tale le''e, mentre la le''e non $ontiene al$una $ondizione a $ui 0ada ri/erita, non rimane #e non l1uni0er#alit5 di una le''e in 'enerale :(B?, a $ui la ma##ima dell1azione de%%a $on/ormar#i4 ed 3 #olo 6ue#ta $on/ormit5 $iH $!e l1imperati0o propriamente rappre#enta $ome ne$e##ario. L1imperati0o $ate'ori$o 3, dun6ue, uno #olo, e pre$i#amente il #e'uente4 .a'i#$i #olo #e$ondo 6uella ma##ima $!e tu puoi 0olere, al tempo #te##o, $!e di0en'a una le''e uni0er#ale.. Se, ora, da 6ue#t1uni$o imperati0o po##iamo deri0are tutti 'li imperati0i del do0ere $ome dal loro prin$ipio, po##iamo 9 la#$iando impre'iudi$ato il pro%lema #e $iH $!e #i $!iama do0ere non #ia, per a00entura, un $on$etto 0uoto 9 mo#trare per lo meno $!e $o#a noi pen#iamo $on e##o, e $!e $o#a tale $on$etto 0o'lia dire. Dato $!e l1uni0er#alit5 della le''e, #e$ondo $ui !anno luo'o 'li e//etti, $o#titui#$e $iH $!e #i $!iama propriamente .natura. in 'enerale :#e$ondo la /orma?, $io3 l1e#i#tenza di $o#e in 6uanto determinata #e$ondo le''i 'enerali, l1imperati0o uni0er#ale del do0ere potre%%e an$!e #uonare $o#F4 .a'i#$i $ome #e la ma##ima della tua azione do0e##e, per tua 0olont5, di0enire una .le''e uni0er#ale di natura.. :(*?. Indi$!iamo ora al$uni do0eri parti$olari, di#tinti, nel modo $on#ueto, in do0eri 0er#o noi #te##i e do0eri 0er#o 'li altri uomini, non$!J in do0eri per/etti e imper/etti :A (D?. (. Un tale, $olpito da una #erie di #$ia'ure tali da portarlo alla di#perazione, pro0a di#'u#to per la 0itaE ma 3 an$ora a tal #e'no in po##e##o della #ua ra'ione, da domandar#i #e il to'lier#i la 0ita non $ontra#ti $on il do0ere $!e !a 0er#o #e #te##o. Allora e#amina #e la ma##ima della #ua azione po##a %en di0enire una le''e uni0er#ale di natura. Ma la #ua ma##ima 34 per amor di me, mi /ormo il prin$ipio $!e, #e la 0ita, $ol #uo perdurare, mi mina$$ia pi2 male di 6uanto mi prometta di pia$e0olezza, io me la a$$or$io. >a#ta ora domandar#i #e un tal prin$ipio dell1amor di #J po##a di0enire una le''e uni0er#ale di natura4 allora #i 0ede #u%ito $!e una natura in $ui /o##e le''e $!e, 6uello #te##o #entimento $!e 3 de#tinato a promuo0ere la 0ita, di#tru''a la 0ita #te##a, 3 una natura in #J $ontraddittoria e, 6uindi, non puH #u##i#tere $ome natura. &ertanto, 6uella ma##ima non puH /un'ere da le''e uni0er#ale di natura, e $ontra#ta interamente $ol prin$ipio #upremo di o'ni do0ere. A. Un altro #i tro0a nella ne$e##it5 di prendere a pre#tito denaro. Sa %ene $!e non #ar5 in 'rado di ri/onderlo, ma #i rende an$!e $onto $!e il denaro non 'li 0erre%%e impre#tato, #e e'li non promette##e ri#olutamente $!e pa'!er5, in un tempo determinato. Ga %en 0o'lia di /are una #imile prome##a, ma !a an$ora a%%a#tanza $o#$ienza per domandar#i4 non 3 /or#e ille$ito e $ontrario al do0ere trar#i d1impa$$io in un modo #i//atto@ 7ualora tutta0ia 0i #i 49

de$ide##e, la ma##ima della #ua azione #uonere%%e $o#F4 #e 'iudi$o di a0er ne$e##it5 di denaro, lo prenderH a pre#tito e prometterH di re#tituirlo, pur #apendo $!e 6ue#to non a00err5 mai. Ora 6ue#to prin$ipio dell1amor di #J, o del proprio 0anta''io, puH dar#i $!e #i la#$i $on$iliare %eni##imo $on tutto il mio %ene##ere /uturo4 ma la domanda 3 #e #ia 'iu#to. Tra#/ormo allora la prete#a dell1amor di #J in una le''e uni0er#ale, e pon'o la domanda $o#F4 $!e $o#a ri#ultere%%e, #e la mia ma##ima di0eni##e una le''e uni0er#ale@ Mi a$$or'o allora $!e mai una le''e di natura del 'enere potre%%e 0alere e $oerire $on #e #te##a, ma $!e do0re%%e ne$e##ariamente entrare in $ontraddizione. In/atti, l1uni0er#alit5 di una le''e #e$ondo $ui, 6uando uno #i 'iudi$a in #tato di ne$e##it5, puH promettere $iH $!e 'li 0iene in mente, $on la ri#er0a di non mantenere, rendere%%e impo##i%ile la prome##a e lo #$opo #te##o $!e #i 0uol ra''iun'ere4 ne##uno $redere%%e $!e 'li #ia /atta una prome##a, ma tutti ridere%%ero di propo#izioni del 'enere, $ome di un 0ano tentati0o di in'anno :(-?. B. Un terzo #i tro0a in po##e##o di un talento $!e, opportunamente $olti0ato, potre%%e renderlo un uomo prezio#o #otto molti ri#petti. Si tro0a, tutta0ia, in /eli$i $ondizioni di /ortuna, e pre/eri#$e a%%andonar#i al 'odimento $!e a//ati$ar#i a mi'liorare la #ua /eli$e di#po#izione naturale. Allora #i domanda #e la #ua ma##ima, di 0ani/i$are le #ue doti naturali a%%andonando#i al pia$ere, oltre ad andar d1a$$ordo $on #e #te##a 0ada an$!e d1a$$ordo $on $iH $!e #i $!iama do0ere. E allora #i a$$or'e $!e una natura $!e #e'ua una #i//atta le''e uni0er#ale potre%%e, 3 0ero, #u##i#tere, an$!e #e l1uomo :$ome l1a%itante dei mari del Sud? la#$ia arru''inire il proprio talento e in$lina a di##ipare la propria 0ita uni$amente nell1ozio, nel 'odimento, nella riproduzione, in una parola, nel pia$ereE ma $!e, tutta0ia, 3 impo##i%ile .0olere. $!e $iH di0en'a una le''e uni0er#ale di natura, o00ero un i#tinto po#to dalla natura in noi. Come e##ere razionale, in/atti, e'li 0uole ne$e##ariamente $!e tutte le #ue /a$olt5 #i #0iluppino, poi$!J e##e 'li #on date per$!J po##ano #er0ire per o'ni 'enere di /ini. An$ora4 un 6uarto, a $ui le $o#e 0anno %ene, ma $!e 0ede altri intorno a lui lottare $ontro 'randi di//i$olt5 :ed e'li potre%%e /a$ilmente aiutarli? pen#a4 $!e $o#a me ne importa@ Sia o'nuno /eli$e tanto 6uanto il $ielo 'li $on$ede, o 6uanto rie#$e a render#i tale da #J4 io non 'li porterH 0ia nulla e non lo in0idierHE ma non !o ne##una 0o'lia di $ontri%uire al #uo %ene##ere o ad a##i#terlo nelle #ue ne$e##it5. Ora, #enza du%%io, #e 6ue#to modo di pen#are di0eni##e una le''e uni0er#ale di natura, il 'enere umano potre%%e %eni##imo #u##i#tereE e, #enza du%%io, me'lio $!e 6uando $ia#$uno $!ia$$!iera di parte$ipazione e di %ene0olenza, e an$!e mo#tra zelo 6uando #e ne pre#enta l1o$$a#ione, ma, per $ontro, non appena puH, mente, #i la#$ia $orrompere o in/ran'e in o'ni modo i diritti altrui. Ma, #e%%ene #ia po##i%ile $!e #u##i#ta una le''e uni0er#ale di natura i#pirata a 6uella ma##ima, 3 tutta0ia impo##i%ile .0olere. $!e un tal prin$ipio 0i'a in o'ni $a#o, $ome le''e di 50

natura. In/atti, una 0olont5 $!e 0ole##e 6ue#to $ontraddire%%e #e #te##a, potendo#i %en pre#entare $a#i in $ui e##a !a %i#o'no dell1amore e della parte$ipazione altrui, e in $ui una le''e #i//atta, u#$ita dalla #ua #te##a 0olont5, impedire%%e a lei #te##a di #perare nell1aiuto de#iderato. 7ue#ti #ono al$uni dei molti do0eri reali, o 'iudi$ati tali, la $ui $la##i/i$azione #i la#$ia /a$ilmente de#umere dal prin$ipio propo#to. Si de0e .poter 0olere. $!e una ma##ima della no#tra azione di0en'a le''e uni0er#ale4 6ue#to 3 il $anone del 'iudizio morale dato #u di e##a. Al$une azioni #ono tali, $!e la loro ma##ima non puH neppure e##ere .pen#ata., #enza $ontraddizione, $ome una le''e uni0er#ale di natura4 tanto $i man$a $!e #i po##a .0olere. $!e lo di0en'ano. In altre, per $ontro, non #i tro0a una #i//atta impo##i%ilit5 interna4 tutta0ia 3 impo##i%ile .0olere. $!e la loro ma##ima 0en'a innalzata all1uni0er#alit5 di una le''e di natura, per$!J una tal 0olont5 $ontraddire%%e #e #te##a. Si 0ede /a$ilmente $!e la prima ma##ima 0a $ontro un do0ere #tretto o ri'oro#o :indero'a%ile?, la #e$onda #olo $ontro un do0ere pi2 lar'o :#uperero'atorio, o meritorio?. Con $iH, 'razie a 6ue#ti e#empli, tutti i do0eri 0en'ono $ompiutamente $la##i/i$ati nella loro dipendenza da un uni$o prin$ipio, per $iH $!e $on$erne il tipo della loro o%%li'atoriet5 :non l1o''etto dell1azione da $ompier#i?. Se, ora, %adiamo a 6uel $!e a00iene in noi 6uando tra#'rediamo un do0ere, $i a$$or'iamo $!e $iH $!e noi 0o'liamo 0eramente non 3 $!e la no#tra ma##ima di0en'a una le''e uni0er#ale, per$!J 6ue#to $i 3 impo##i%ile, %en#F, appunto, $!e riman'a uni0er#almente una le''e e#attamente il $ontrario di $iH $!e 0o'liamo. Solo $i prendiamo la li%ert5 nel no#tro $a#o :e /o##1an$!e #olo per 6ue#ta 0olta? di /are un1.e$$ezione. a 0anta''io della no#tra in$linazione. Di $on#e'uenza, #e #oppe#a##imo tutto da un #olo e identi$o punto di 0i#ta, $io3 #e$ondo ra'ione, tro0eremmo nella no#tra 0olont5 una $ontraddizione, e $io34 $!e o''etti0amente un $erto prin$ipio #ia ne$e##ario $ome le''e uni0er#ale, e tutta0ia #o''etti0amente non 0al'a #empre, ma $on$eda e$$ezioni. Se non $!e, dato $!e una 0olta noi $on#ideriamo la no#tra azione dal punto di 0i#ta di una 0olont5 per/ettamente $on/orme alla ra'ione, un1altra 0olta $on#ideriamo la #te##a azione dal punto di 0i#ta di una 0olont5 a//etta da in$linazioni, in realt5 6ui non #i produ$e ne##una $ontraddizione, %en#F un1oppo#izione :.anta'oni#mu#.? dell1in$linazione $ontro il pre$etto della ra'ione. Con $iH l1uni0er#alit5 del prin$ipio :.uni0er#alita#.? 0iene tra#/ormata in una #empli$e 'eneralit5 :.'eneralita#.?, in $ui il prin$ipio prati$o razionale #1in$ontra $on la ma##ima a mezza #trada. Se%%ene un no#tro 'iudizio imparziale non po##a 'iu#ti/i$arlo, $iH mo#tra, tutta0ia, $!e noi ri$ono#$iamo e//etti0amente la 0alidit5 dell1imperati0o $ate'ori$o4 #oltanto :$ol ma##imo ri#petto 0er#o di e##o? $i permettiamo una, $o#F $i #em%ra, irrile0ante e$$ezione, ri#er0ata a noi. Fin 6ui a%%iamo per lo meno mo#trato $!e, #e il do0ere 3 un $on$etto dotato di #i'ni/i$ato e di e//etti0a 'iuri#dizione #ulle no#tre azioni, 6ue#to non #i puH in ne##un modo e#primere ne'li imperati0i ipoteti$i, ma #olo nell1imperati0o 51

$ate'ori$o. Inoltre, a%%iamo indi$ato $!iaramente e determinatamente, per o'ni u#o, il $ontenuto dell1imperati0o $ate'ori$o, il 6uale do0re%%e $ontenere il prin$ipio di o'ni do0ere :#empre $!e $e ne #iano?4 e 6ue#to non 3 po$o. Non #iamo, perH, an$ora 'iunti a dimo#trare $!e un tal imperati0o e#i#ta realmente, e $!e 0i #ia una le''e prati$a $!e $omanda di per #J, $on /orza a##oluta e al di /uori di o'ni altro mo0enteE e, in/ine, $!e l1o%%edienza a tale le''e #ia do0ere. A 6ue#to #$opo 3 e#tremamente importante tener pre#ente, a titolo di a00ertimento, $!e non puH 0enir in mente di de#umere la realt5 di detto prin$ipio dalla .parti$olare $o#tituzione della natura umana.. Il do0ere de01e##ere, in/atti, una ne$e##it5 prati$amente in$ondizionata dell1azione, e de0e, 6uindi, 0alere per tutti 'li e##eri razionali :a $ui po##a $omun6ue ri/erir#i un imperati0o?, e .#olo per 6ue#to. e##ere una le''e an$!e, in parti$olare, per tutte le 0olont5 umane. CiH $!e, per $ontro, do0e##e 0alere in /orza della parti$olare di#po#izione dell1umanit5 9 $iH $!e $i appartene##e per parti$olari #entimenti e in$linazioni, o addirittura, #e po##i%ile, per uno #pe$i/i$o indirizzo proprio della ra'ione umana, e non 0ale##e ne$e##ariamente per la 0olont5 di o'ni e##ere razionale 9, 6ue#to potre%%e e##ere, %en#F, una ma##ima per noi, ma non /ornire una le''e4 potre%%1e##ere un prin$ipio #o''etti0o, #e$ondo il 6uale a%%iamo in$linazione o propen#ione ad a'ire, ma non un prin$ipio o''etti0o, #e$ondo il 6uale #iamo .o%%li'ati. ad a'ire, 6uand1an$!e o'ni no#tra propen#ione, in$linazione o di#po#izione naturale 0i $ontra#tiE al punto $!e la #u%limit5 e l1intrin#e$a di'nit5 del $omando tanto pi2 ri#plende in un do0ere, 6uanto meno le $au#e #o''etti0e 'li #ono /a0ore0oli, e 6uanto pi2 'li #ono $ontrarie, #enza per$iH inde%olire per nulla la $oazione e#er$itata dalla le''e o to'liere 6ual$o#a alla #ua 0alidit5. ediamo, 6ui, la /ilo#o/ia $ollo$ata e//etti0amente in una po#izione $riti$a, $!e e##a de0e mantenere an$!e #e non rie#$e ad a''an$iarla a nulla nel $ielo, o ad appo''iarla a nulla #ulla terra. 7ui e##a de0e dimo#trare la #ua 'enuinit5, $ome $on#er0atri$e autonoma delle #ue le''i, e non $ome #empli$e annunziatri$e di 6uelle $!e le #u''eri#$e una #en#i%ilit5 innata, o una natura, $!i #a $ome, tutri$e. Tutte 6ue#te $o#e po##ono e##ere me'lio di niente, ma non /orni#$ono mai prin$Fpi dettati dalla ra'ione. 7ue#ti de0ono a0ere la loro /onte e, $on $iH, la loro o%%li'atoriet5 interamente .a priori.4 non attender#i nulla dall1in$linazione dell1uomo, ma tutto dall1autorit5 della le''e e dal do0ero#o ri#petto $!e le #i de0e portareE oppure, in $a#o $ontrario, $ondannare l1uomo al di#prezzo e ad un1intima ripu'nanza 0er#o #e #te##o. O'ni elemento empiri$o, dun6ue, $!e 0ole##e a''iun'er#i al prin$ipio della moralit5, non #olo #are%%e a $iH del tutto inadatto, ma portere%%e un danno e#tremo alla #$!iettezza dei $o#tumi. 7ui il 'enuino 0alore di una 0olont5 a##olutamente %uona 9 0alore $!e #i ele0a al di #opra di tutto $iH $!e !a un prezzo 9 $on#i#te appunto nel /atto $!e il prin$ipio dell1azione #ia li%ero da tutti 'li in/lu##i di moti0i a$$identali, $!e #olo l1e#perienza puH /ornire. 52

Contro 6ue#ta ne'li'enza, o addirittura %a##ezza d1animo, nel $er$are il prin$ipio tra moti0i e le''i di ordine empiri$o, non #i metter5 mai in 'uardia a%%a#tanza, dato $!e la ra'ione umana 0olentieri #i ada'ia, #tan$a, #u 6ue#te piumeE e nelle dol$i rappre#entazioni del #o'no :per $ui, in luo'o di <iunone, a%%ra$$ia una nu0ola? :(C? #o#titui#$e alla moralit5 un %a#tardo, rappezzato da mem%ra di tutt1altra di#$endenza, $!e a##omi'lia a tutto $iH $!e #i 0uole 0eder0i, #al0o $!e alla 0irt2, a'li o$$!i di $olui $!e, almeno una 0olta, l1!a #$orta nel #uo 0ero 0olto :A ((?. La 6ue#tione 3, dun6ue, la #e'uente4 3 una le''e ne$e##aria .per tutti 'li e##eri razionali., $!e e##i 'iudi$!ino #empre le loro azioni #e$ondo ma##ime tali di $ui #ia po##i%ile 0olere $!e #er0ano da le''i uni0er#ali@ Se 3 $o#F, 6ue#to de01e##ere $onne##o :del tutto .a priori.? 'i5 $ol $on$etto della 0olont5 di un e##ere razionale in 'enere. Ma per #$oprire 6ue#ta $onne##ione o$$orre, per 6uanto #i re$al$itri, /are un pa##o pi2 in l54 pre$i#amente alla meta/i#i$a, #ia pure a una #ua %ran$a di#tinta da 6uella della /ilo#o/ia #pe$ulati0a, e $io3 alla meta/i#i$a dei $o#tumi. In una /ilo#o/ia prati$a, do0e non a%%iamo da o$$upar$i delle ra'ioni di $iH $!e .a$$ade., %en#F delle le''i di $iH $!e .de0e a$$adere., 6uand1an$!e non a$$ade##e mai, $io3 di le''i o''etti0amente prati$!e, non o$$orre metter#i a inda'are i /ondamenti per $ui 6ual$o#a pia$e o non pia$e, a00iene $ome per la #oddi#/azione della #empli$e #en#azione di 'u#toE nJ #e 6ue#to 0ada di#tinto da una appro0azione uni0er#ale della ra'ione. NJ o$$orre inda'are #u $!e $o#a #i /ondi il #entimento del pia$ere e del di#pia$ere, e $ome di 6ui na#$ano ma##ime, an$!e $on la $olla%orazione della ra'ione. In/atti, tutto 6ue#to appartiene a una p#i$olo'ia empiri$a $!e, #e #i 0uol $on#iderare la dottrina della natura $ome ./ilo#o/ia della natura. :(+?, ne $o#tituir5 la #e$onda parte, /ondata #u .le''i empiri$!e.. 7ui #i tratta, perH, di le''i o''etti0amente prati$!e, e, pertanto, del rapporto di una 0olont5 $on #e #te##a, in 6uanto determinato uni$amente dalla ra'ioneE e tutto $iH $!e !a rapporto $on l1empiria ne $ade, pertanto, /uori. Se, in/atti, la .ra'ione. determina il $omportamento .di per #J #ola. :e di $iH do%%iamo ora inda'are la po##i%ilit5?, o$$orre $!e lo /a$$ia ne$e##ariamente .a priori.. La 0olont5 3 pen#ata $ome una /a$olt5 di determinar#i all1azione .#e$ondo la rappre#entazione di $erte le''i.. E una tal /a$olt5 puH in$ontrar#i #olo in un e##ere razionale. Ora, $iH $!e #er0e alla 0olont5 $ome /ondamento o''etti0o della #ua autodeterminazione 3 lo #$opo4 e 6ue#to, 6uando #ia dato dalla pura ra'ione, de0e 0alere e'ualmente per tutti 'li e##eri razionali. CiH $!e, per $ontro, $ontiene #olo il /ondamento della po##i%ilit5 dell1azione, il $ui e//etto 3 lo .#$opo., #i $!iama .mezzo.. Il /ondamento #o''etti0o del de#iderio 3 il .mo0ente., 6uello o''etti0o del 0olere 3 il .moti0o. :(,?4 di 6ui la di#tinzione tra #$opi #o''etti0i, $!e dipendono da mo0enti, e #$opi o''etti0i, /ondati #u moti0i $!e 0al'ono per o'ni e##ere razionale. I prin$Fpi prati$i #ono ./ormali. 6uando /anno a#trazione da tutti 'li #$opi #o''etti0iE #ono .materiali. 6uando pon'ono a /ondamento $ode#ti #$opi e, per$iH, 53

determinati mo0enti. <li #$opi $!e un e##ere razionale #i pone a #uo pia$ere, $ome .e//etti. della #ua azione :#$opi materiali?, #ono tutti relati0i #oltanto4 in/atti, #olo il loro rapporto $on una /a$olt5 di de#iderare del #o''etto, $on/ormata in un $erto modo, $on/eri#$e loro il 0alore $!e, pertanto, non puH /ornire al$un prin$ipio uni0er#ale e ne$e##ario, $!e 0al'a per o'ni e##ere razionale e per 6ual#ia#i 0olont54 $io3, non puH /ornire le''i prati$!e. Tutti 6ue#ti #$opi relati0i #ono, per$iH, /ondamento #olo di imperati0i ipoteti$i. &o#to, perH, $!e 0i #ia 6ual$o#a .la $ui e#i#tenza !a in #e #te##a. un 0alore a##oluto, e $!e, $ome ./ine in #J., po##a e##ere /ondamento di determinate le''i, in $iH, e #oltanto in $iH, #i tro0ere%%e il /ondamento di un po##i%ile imperati0o $ate'ori$o, $io3 della le''e prati$a. Ora io di$o4 l1uomo, e o'ni e##ere razionale in 'enere, .e#i#te. $ome #$opo in #e #te##o, e .non #olo $ome mezzo. per$!J #ia u#ato da 6ue#ta o 6uella 0olont5E in tutte le #ue azioni, dirette, #ia 0er#o #e #te##o, #ia 0er#o altri e##eri razionali, e##o de01e##ere #empre $on#iderato, .al tempo #te##o, an$!e $ome un /ine. :()?. Tutti 'li o''etti delle in$linazioni non !anno #e non un 0alore $ondizionato, per$!J, 6ualora non e#i#te##ero le in$linazioni e i %i#o'ni $!e #u e##i #i /ondano, an$!e il loro o''etto #are%%e #enza 0alore. Le in$linazioni #te##e, perH, $ome /onti di %i#o'no, !anno $o#F po$o un 0alore a##oluto, $!e le renda de#idera%ili, $!e, anzi, 6ual#ia#i e##ere razionale de0e piutto#to uni0er#almente de#iderare di e##erne li%ero. Dun6ue, il 0alore di tutti 'li o''etti .da ottenere. $ol no#tro a'ire 3 #empre $ondizionato. <li enti la $ui e#i#tenza non deri0a dalla no#tra 0olont5, %en#F dalla natura, 6uando #iano realt5 pri0e di ra'ione, !anno uni$amente un 0alore relati0o, di mezzi, e #i $!iamano per$iH .$o#e.. &er $ontro, 'li e##eri razionali #on $!iamati .per#one., per$!J la loro natura li de#i'na, 'i5 e##a, $ome /ini in #J, $io3 $ome 6ual$o#a $!e non puH 0enire adoperato e#$lu#i0amente 6uale mezzo4 e, pertanto, tale natura pone un limite all1ar%itrio :ed 3 o''etto di ri#petto?. 7ue#ti non #ono, dun6ue, #$opi puramente #o''etti0i, la $ui e#i#tenza, $ome e//etto della no#tra azione, a%%ia un 0alore .per noi.4 #ono .#$opi o''etti0i., $io3 $o#e la $ui e#i#tenza 3 un /ine in #J, tale $!e al #uo po#to non #e ne puH mettere ne##un altro, e del 6uale i /ini #o''etti0i do0re%%ero #tare al #er0izio, $ome .#empli$i. mezzi, per$!J #enza di e##o non 0i #are%%e, in 'enerale, ne##un .0alore a##oluto.. Ma #e o'ni 0alore /o##e $ondizionato e pertanto a$$identale, la ra'ione non potre%%e po##edere ne##un prin$ipio prati$o #upremo. Se !a da e##er0i, dun6ue, un prin$ipio prati$o #upremo, e un imperati0o $ate'ori$o $!e $omanda alla 0olont5 dell1uomo, 6ue#to de0e deri0are dalla rappre#entazione di $iH $!e 3 ne$e##ariamente uno #$opo per o'nuno, e##endo ./ine in #e #te##o.4 e, $ome tale, $o#tituire un prin$ipio .o''etti0o. della 0olont5, $!e #er0a di le''e prati$a uni0er#ale. Il /ondamento di tale prin$ipio 34 .la natura razionale e#i#te $ome un /ine in #J.. Co#F, ne$e##ariamente, l1uomo #i rappre#enta la propria e#i#tenzaE e in tale #en#o, 6ue#to 3 un prin$ipio .#o''etti0o. dell1azione umana. Allo #te##o modo, perH, #i rappre#enta la propria e#i#tenza an$!e o'ni altro e##ere razionale, in 54

$on#e'uenza, appunto, dello #te##o /ondamento razionale $!e 0ale an$!e per me :A (A?4 e##o 3 dun6ue al tempo #te##o un prin$ipio .o''etti0o., da $ui #i de0ono poter deri0are, $ome da un /ondamento prati$o #upremo, tutte le le''i della 0olont5. L1imperati0o prati$o #ar5, dun6ue, il #e'uente4 .a'i#$i in modo da $on#iderare l1umanit5, #ia nella tua per#ona, #ia nella per#ona di o'ni altro, #empre an$!e al tempo #te##o $ome #$opo, e mai $ome #empli$e mezzo.. ediamo #e $iH #i po##a mettere in prati$a Tornando a'li e#empli pre$edenti, domandiamo$i4 .In primo luo'o., #e$ondo il $on$etto del do0ere ne$e##ario 0er#o #e #te##o, $olui $!e $ommette #ui$idio $ompie un1azione $ompati%ile $on l1idea dell1umanit5 $ome ./ine in #J.@ Se, per #/u''ire a una $ondizione doloro#a, e'li #i di#tru''e, #i #er0e di una per#ona uni$amente $ome di .un mezzo. per $on#er0are uno #tato #opporta%ile /ino alla /ine della 0ita. Ma l1uomo non 3 una $o#a, e, per$iH, non 3 6ual$o#a $!e #i po##a adoperare .#olo. $ome mezzo4 in tutte le #ue azioni e'li de0e e##ere $on#iderato, al tempo #te##o, $ome un /ine in #J. Io non di#pon'o 6uindi dell1uomo, nella mia per#ona, per mutilarlo, danne''iarlo o di#tru''erlo. :7ui de0o trala#$iare o'ni determinazione pi2 pre$i#a di 6ue#to prin$ipio, inte#a ad e0itare o'ni e6ui0o$o $ir$a l1amputazione di mem%ra per #al0are la 0ita, $ir$a il peri$olo a $ui uno e#pone la 0ita per $on#er0arla, e $o#F 0ia4 tali 6ue#tioni rientrano nella dottrina morale 0era e propria.? .In #e$ondo luo'o., per $iH $!e ri'uarda il do0ere ne$e##ario o%%li'atorio 0er#o 'li altri, $olui $!e !a intenzione di /are a'li altri una prome##a menzo'nera #i a$$or'er5 immediatamente $!e 0uole #er0ir#i di un altro .#olo $ome di un mezzo., #enza ri#pettarlo al tempo #te##o $ome uno #$opo. In/atti, $olui $!e, $on una tal prome##a, io adopero per i miei /ini non puH in ne##un modo e##er d1a$$ordo $on il mio modo di $omportarmi 0er#o di lui, e non puH, 6uindi, a0ere in #J lo #$opo di una #i//atta azione. &i2 $!iaramente an$ora $olpi#$e il $ontra#to $ol prin$ipio del do0ere 0er#o altri uomini, #e #i portano e#empli di a''re##ioni alla li%ert5 e alla propriet5. &er$!J 6ui appare e0idente $!e il tra#'re##ore dei diritti dell1uomo intende #er0ir#i della per#ona de'li altri #olo $ome di un mezzo, #enza $on#iderare $!e e##i, $ome e##eri razionali, de0ono #empre e##ere trattati an$!e $ome #$opi, $io3 $ome tali $!e po##ano $ontenere an$!e in #J lo #$opo di 6uella pre$i#a azione :A (B?. .In terzo luo'o., ri#petto al do0ere a$$identale :#uperero'atorio? 0er#o #e #te##i, non %a#ta $!e l1azione non $ontra#ti $on l1umanit5 $ome #$opo nella no#tra per#ona4 o$$orre an$!e $!e .$on$ordi. $on tale #$opo. Ora, nell1uomo #i tro0ano di#po#izioni ad una ma''iore per/ezione, $!e rientrano tra 'li #$opi della natura ri#petto all1umanit5 nel no#tro #o''etto4 il tra#$urarle #are%%e, %en#F, in o'ni $a#o $ompati%ile $on la .$on#er0azione. dell1umanit5 $ome #$opo in #J, ma non $on la .promozione. di tale #$opo. .In 6uarto luo'o., per 6uel $!e ri'uarda il do0ere #uperero'atorio 0er#o 'li altri, lo #$opo naturale, proprio di tutti 'li uomini, 3 la loro /eli$it5. Ora, l1umanit5 potre%%e, %en#F, #u##i#tere an$!e #e ne##uno $ontri%ui##e alla /eli$it5 de'li altri #enza tutta0ia detrarre nulla ad e##a intenzionalmente4 #e 55

non $!e 6ue#to 3 un $on$ordare #olo ne'ati0o, e non po#iti0o, $on l1.umanit5 $ome /ine in #J., 6uando ne##uno #i #/orzi di promuo0ere, per 6uanto puH, an$!e i /ini de'li altri. In/atti, il #o''etto /ine a #e #te##o 3 un #o''etto tale $!e i #uoi #$opi, #e 6uella rappre#entazione !a da a0ere pre##o di me .tutta. la #ua e//i$a$ia, de0ono an$!e, per 6uanto po##i%ile, e##ere #$opi .miei.. 7ue#to prin$ipio dell1umanit5, e di o'ni natura razionale in 'enere, .$ome /ine in #J. :$!e 3 la $ondizione limitati0a #uprema della li%ert5 d1azione di $ia#$un uomo? non 3 tratto dall1e#perienza4 in primo luo'o, per la #ua uni0er#alit5, ri'uardando tutti 'li e##eri razionali in 'enere, $ir$a i 6uali ne##una e#perienza potre%%e dir$i 6ual$o#aE in #e$ondo luo'o, per$!J 6ui l1umanit5 non 3 rappre#entata $ome #$opo de'li uomini :#o''etti0amente?, $io3 $ome un o''etto $!e uno, di per #J, #i propon'a $ome #$opo, %en#F $ome #$opo o''etti0o $!e, 6uali $!e #iano 'li #$opi $!e e//etti0amente a%%iamo, !a da $o#tituire la #uprema $ondizione limitati0a di o'ni #$opo #o''etti0o4 e $iH non puH #$aturire #e non dalla pura ra'ione. .O''etti0amente., in/atti, il /ondamento di o'ni le'i#lazione prati$a #i tro0a nella .re'ola. e nella /orma dell1uni0er#alit5, $!e la rende $apa$e :#e$ondo il primo prin$ipio? di e##ere una le''e :analo'a alla le''e di natura?E ma .#o''etti0amente. #i tro0a nello .#$opo.. Ora, #o''etto di tutti 'li #$opi 3 $ia#$un e##ere razionale $ome /ine in #J :in %a#e al #e$ondo prin$ipio?. Se'ue ora di 6ui il terzo prin$ipio prati$o della 0olont5, $ome $ondizione #uprema del #uo a$$ordo $on la ra'ion prati$a uni0er#ale4 .l1idea della 0olont5 di o'ni e##ere razionale $ome di una 0olont5 uni0er#almente le'i#latri$e.. In %a#e a 6ue#to prin$ipio, 0en'ono re#pinte tutte le ma##ime non $ompati%ili $on una le'i#lazione uni0er#ale propria della 0olont5. Non #olo, 6uindi, la 0olont5 0iene #ottopo#ta alla le''e, ma 0i 0iene #ottopo#ta in modo da do0er e##ere $on#iderata an$!e .$ome le'i#latri$e ri#petto a #e #te##a., e #olo per 6ue#to, appunto, #ottome##a alla le''e :di $ui e##a #te##a puH $on#iderar#i $ome l1autri$e?. <li imperati0i 9 $o#F rappre#entati $ome una le'i#lazione ri#petto alle azioni, o alla .#$elta. uni0er#ale .di #$opi., da parte de'li e##eri razionali $ome tali, analo'a a un .ordinamento. uni0er#ale .della natura. 9 e#$ludono, %en#F, dalla loro $apa$it5 $oer$iti0a 6ual#ia#i me#$olanza di intere##i $ome mo0enti, per il /atto, appunto, d1e##ere #tati rappre#entati $ome $ate'ori$i4 ma e##i #ono #tati .amme##i. $ome $ate'ori$i per$!J 3 ne$e##ario ammettere imperati0i del 'enere, #e #i 0uole #pie'are il $on$etto del do0ere. Se, perH, 0i #iano propo#izioni prati$!e $!e $omandano $ate'ori$amente, non pote0a di per #J e##er pro0ato, nJ in 'enerale, in 6ue#ta #ezione, e nean$!e an$ora in 6ue#to punto parti$olare. Una #ola $o#a #i pote0a /are4 indi$are l1indipendenza da 6ual#ia#i intere##e della 0olont5 per do0ere, $ome $arattere di#tinti0o #pe$i/i$o dell1imperati0o $ate'ori$o ri#petto all1ipoteti$o4 indi$are 6ue#ta indipendenza nell1imperati0o #te##o, mediante una 6ual$!e determinazione, $!e e##o $onten'a. E 6ue#to 3 #tato /atto nella pre#ente terza /ormula del prin$ipio, e $io3 nell1idea della 0olont5 di o'ni e##ere razionale $ome .0olont5 uni0er#almente le'i#latri$e. :AD?. 56

Se, in/atti, pen#iamo una $o#a del 'enere, 3 0ero %en#F $!e una 0olont5 $!e .#ta #otto le''i. puH e##er le'ata alla le''e an$!e da un intere##eE ma una 0olont5 $!e #ia il #uo #te##o le'i#latore #upremo non puH, in 6uanto tale, dipendere da un 6ual#ia#i intere##e4 per$!J una tal 0olont5 dipendente impli$!ere%%e una le''e ulteriore, $!e limiti l1intere##e del #uo amor di #J alla $ondizione di 0alere $ome le''e uni0er#ale. Dun6ue, il .prin$ipio. per $ui o'ni 0olont5 umana 3 una .0olont5 uni0er#almente le'i#latri$e mediante tutte le #ue ma##ime. :A (*?, #e #oltanto pote##e a//ermar#i nel 0olere umano, #i .a$$ordere%%e. in $iH .per/ettamente. $on l1imperati0o $ate'ori$o. Appunto in 0irt2 dell1idea di una le'i#lazione uni0er#ale, e##o .non #i /onda #u ne##un intere##e., e, 6uindi, tra tutti 'li imperati0i po##i%ili 3 il #olo $!e po##a e##ere .in$ondizionato.. La $o#a #i 0ede an$or me'lio ro0e#$iando la propo#izione4 #e $13 un imperati0o $ate'ori$o :$io3 una le''e per la 0olont5 di o'ni e##ere razionale?, e##o puH $omandare #olo di operare e#$lu#i0amente in %a#e alla ma##ima di un 0olere tale $!e po##a a0er per o''etto #e #te##o, $ome uni0er#almente le'i#latore4 poi$!J in tal $a#o #oltanto il prin$ipio prati$o, e l1imperati0o a $ui e##o o%%edi#$e, 3 in$ondizionato, non a0endo a #uo /ondamento al$un intere##e. Se, ora, 'uardiamo all1indietro a tutti 'li #/orzi $!e /in 6ui #i #ono /atti per mettere in lu$e il prin$ipio della moralit5, non po##iamo mera0i'liar$i $!e e##i /o##ero de#tinati tutti, ine0ita%ilmente, all1in#u$$e##o. Si 0ede0a l1uomo le'ato dal #uo do0ere a le''i, ma non 0eni0a in mente $!e e'li /o##e #ottopo#to .#olo alla le'i#lazione #ua propria, e tutta0ia uni0er#ale.E e $!e /o##e tenuto #oltanto ad a'ire in modo $on/orme alla propria 0olont5, in 6uanto le'i/erante #e$ondo lo #$opo della natura, ma uni0er#almente. Se, in/atti, lo #i pen#a0a $ome #ottome##o a una le''e :6uale $!e #ia?, #i era $o#tretti a #upporre $!e 6ue#ta $omporta##e un 6ual$!e intere##e $!e /un'e##e da #timolo o $o#trizione, non #or'endo e##a, $ome le''e, dalla .#ua. propria 0olont5, %en#F e##endo 6ue#ta 0olont5 le'almente $o#tretta da .6ual$o#1altro. a $omportar#i in un $erto modo. Ma, a $au#a di 6ue#ta $on#e'uenza a##olutamente ne$e##aria, tutto il la0oro per tro0are un prin$ipio #upremo del do0ere anda0a irrimedia%ilmente perduto. In/atti, non #i mette0ano mai le mani #ul do0ere, %en#F #u una ne$e##it5 dell1azione /ondata #u un 6ual$!e intere##e. 7ue#to pote0a e##ere un intere##e proprio o altrui4 ma, allora, l1imperati0o do0e0a ine0ita%ilmente pre#entar#i $ome $ondizionato, e non pote0a a##olutamente #er0ire $ome $omando eti$o. C!iamerH dun6ue 6ue#to prin$ipio 1prin$ipio dell1.autonomia. della 0olont51, in $ontrappo#to ad o'ni altro, 6uali/i$ato $ome prin$ipio della .eteronomia.. Il $on$etto dell1e##ere razionale in 'enere 9 $!e de0e $on#iderar#i in tutte le ma##ime della #ua 0olont5 $ome uni0er#almente le'i#latore, per 'iudi$are da 6ue#to punto di 0i#ta #e #te##o e le #ue azioni 9 $i porta a un $on$etto $onne##o $ol primo e a##ai /ruttuo#o4 e, $io3, a 6uello di un .re'no dei /ini.. &er .re'no. intendo il $olle'amento #i#temati$o di di0er#i e##eri razionali 57

mediante le''i $omuni. Ora, poi$!J le le''i determinano 'li #$opi per la loro uni0er#ale 0alidit5, #e #i a#trae dalle di//erenze per#onali tra 'li e##eri razionali e, $on $iH, da o'ni $ontenuto dei loro #$opi pri0ati, #ar5 po##i%ile pen#are in $onne##ione #i#temati$a una totalit5 dei /ini :tanto de'li e##eri razionali $ome /ini in #J 6uanto dei #in'oli #$opi $!e, $ia#$uno per #J, e##i #i po##ono proporre?4 in altre parole, un re'no dei /ini, re#o po##i%ile dai prin$Fpi #o0rae#po#ti. In/atti, tutti 'li e##eri razionali #i tro0ano #otto la le''e #e$ondo $ui $ia#$uno di loro de0e trattare #e #te##o, e tutti 'li altri, mai .$ome un #empli$e mezzo., ma #empre an$!e .al tempo #te##o $ome un /ine.. Di 6ui na#$e un $olle'amento #i#temati$o de'li e##eri razionali mediante le''i o''etti0e $omuni, $io3 un re'no $!e, a0endo tali le''i in 0i#ta appunto le relazioni di e##eri razionali tra loro $ome mezzi e /ini, puH %en $!iamar#i re'no dei /ini :#ia pure $ome un ideale?. Ma un e##ere razionale appartiene $ome .mem%ro. al re'no dei /ini 6uando 0i #i tro0i, %en#F, $ome le'i#latore da un punto di 0i#ta uni0er#ale, ma an$!e, al tempo #te##o, #ia #ottome##o lui #te##o a 6ue#te le''i. i appartiene, per $ontro, $ome .$apo #upremo. #e, e##endone le'i#latore, non 3 #ottome##o alla 0olont5 di ne##un altro. L1e##ere razionale de0e #empre $on#iderar#i $ome le'i#latore in un re'no dei /ini, po##i%ile 'razie alla li%ert5 del 0olere4 0i apparten'a e##o $ome mem%ro o $ome $apo. Ma il po#to di 6ue#t1ultimo puH ri0endi$arlo, non #empli$emente in 0irt2 della ma##ima del #uo 0olere, %en#F #olo 6uando #ia un e##ere del tutto indipendente, li%ero da %i#o'ni e da limitazioni del #uo potere, ade'uato alla 0olont5. La moralit5 #u##i#te, dun6ue, #olo in 6uel ri/erir#i di tutte le azioni alla le'i#lazione, $!e rende po##i%ile un re'no dei /ini. Tale le'i#lazione, perH, de0e poter#i tro0are in $ia#$un e##ere razionale e #$aturire dalla #ua li%ert5, il $ui prin$ipio 3 dun6ue4 non $ompiere al$una azione #e$ondo altra ma##ima da 6uella $on $ui #ia $ompati%ile l1e#i#tenza di una le''e uni0er#ale4 in modo, dun6ue, .$!e la 0olont5, $on la #ua ma##ima, po##a $on#iderar#i $ome uni0er#almente le'i#latri$e ri#petto a #e mede#ima.. Ora, #e le ma##ime non $on$ordano ne$e##ariamente 'i5 per la loro natura $on 6ue#to prin$ipio o''etti0o de'li e##eri razionali $ome uni0er#almente le'i#latori, la ne$e##it5 dell1azione #e$ondo 6uel prin$ipio prende il nome di $oazione prati$a, $io3 di .do0ere.. Il do0ere non $ompete al $apo, nel re'no dei /ini, %en#F a $ia#$un mem%ro e a tutti nella #te##a mi#ura. La ne$e##it5 prati$a di a'ire #e$ondo 6ue#to prin$ipio, il do0ere, non #i /onda punto #u #entimenti, #timoli, in$linazioni, ma #olo #ul rapporto de'li e##eri razionali 'li uni $on 'li altri, in $ui la 0olont5 di un e##ere razionale de0e $on#iderar#i, al tempo #te##o, $ome .le'i#latri$e., per$!J altrimenti nulla #i potre%%e pen#are $ome un ./ine in #J.. La ra'ione ri/eri#$e, dun6ue, o'ni ma##ima della 0olont5 $ome uni0er#almente le'i#latri$e a o'ni altra 0olont5, e an$!e a o'ni azione ri#petto a #e mede#ima4 e, 6ue#to, non in 0i#ta di un 6ual$!e altro moti0o prati$o, o di uno #perato 0anta''io, %en#F per l1idea 58

della .di'nit5. di un e##ere razionale, $!e non o%%edi#$e ad altra le''e da 6uella $!e e##o #te##o #i d5. Nel re'no dei /ini, tutto !a un .prezzo. o una .di'nit5.. Ga un prezzo $iH, al $ui po#to puH e##er me##o an$!e 6ual$o#1altro, di .e6ui0alente.E per $ontro, $iH $!e #i innalza al di #opra di o'ni prezzo, e per$iH non $omporta e6ui0alenti, !a una di'nit5. CiH $!e #i ri/eri#$e ai $omuni %i#o'ni e in$linazioni umani !a un .prezzo di mer$ato.E $iH $!e, an$!e #enza pre#upporre un %i#o'no, #i $on/orma ad un $erto 'u#to, $io3 a un $ompia$imento del mero 'io$o, #enza #$opo, delle /a$olt5 del no#tro animo, !a un .prezzo d1a//ezione.E ma $iH $!e $o#titui#$e la $ondizione a $ui #oltanto 6ual$o#a puH e##ere un /ine in #J !a, non #oltanto un 0alore relati0o, $io3 un prezzo, %en#F un 0alore intrin#e$o, $io3 una .di'nit5.. Ora, la moralit5 3 la $ondizione a $ui #oltanto un e##ere razionale puH e##ere un /ine in #J, per$!J #olo in 'razia di e##a 3 po##i%ile appartenere, $ome mem%ro le'i#latore, al re'no dei /ini. Dun6ue, la moralit5 e l1umanit5, in 6uanto $apa$i di $iH, #ono la #ola $o#a $!e a%%ia di'nit5. L1a%ilit5 e la dili'enza nel la0oro !anno un prezzo di mer$atoE lo #pirito, la /anta#ia 0i0a$e e l1e#tro, un prezzo d1a//ezioneE per $ontro, la /edelt5 nel promettere, la %ene0olenza per prin$ipio :non per i#tinto? !anno un 0alore intrin#e$o. In loro man$anza, nJ la natura nJ l1arte $onten'ono nulla $!e #i po##a $ollo$are al loro luo'o4 per$!J il loro 0alore non $on#i#te ne'li a//etti $!e ne #$aturi#$ono, nel 0anta''io e nell1utilit5 $!e pro$urano, %en#F nelle intenzioni, $io3 nelle ma##ime della 0olont5, pronte a mani/e#tar#i in 6ue#to modo in azioni, 6uand1an$!e il #u$$e##o non le /a0ori#$a. Code#te azioni non a%%i#o'nano neppure di una ra$$omandazione 6ual#ia#i, da parte di una di#po#izione o di un 'u#to #o''etti0i, $!e indu$ano a $on#iderarle $on immediato /a0ore e $ompia$imentoE non !anno %i#o'no di ne##una propen#ione o #entimento immediato di de#iderio4 e##e mo#trano, nella 0olont5 $!e le e#er$ita, l1o''etto di un ri#petto immediato, e per 6ue#to non #i ri$!iede altro $!e la ra'ione, per .imporle. alla 0olont5, non per .ottenere l1o%%edienza mediante lu#in'!e.4 $iH $!e, nel $a#o di do0eri, #are%%e #enz1altro una $ontraddizione. Code#to apprezzamento $i /a dun6ue ri$ono#$ere, nel 0alore di un modo di pen#are #i//atto, la di'nit5, e lo $ollo$a in/initamente al di #opra di o'ni prezzo, $ol 6uale non lo #i puH in ne##un modo para'onare e $ommi#urare, #enza una in$ompren#ione radi$ale della #ua #antit5. C!e $o#a, dun6ue, autorizza l1intenzione moralmente %uona, o00ero la 0irt2, ad a0ere $o#F alte prete#e@ Nulla di meno $!e la parte$ipazione, $!e e##a pro$ura all1e##ere razionale, .a una le'i#lazione uni0er#ale., $!e lo 6uali/i$a $ome mem%ro di un po##i%ile re'no dei /ini, a $ui e'li /u de#tinato 'i5 dalla natura #ua propria, $ome /ine in #e #te##o, e, appunto per$iH, $ome le'i#latore nel re'no dei /ini, li%ero ri#petto a o'ni le''e della natura, do0endo o%%edire #olo alla le''e $!e e##o #te##o #i d5, e #e$ondo la 6uale le #ue ma##ime po##ono rientrare in una le'i#lazione uni0er#ale :a $ui e##o #te##o #i 59

#ottomette?. In/atti, nulla !a un 0alore $!e non #ia 6uello $!e la le''e 'li $on/eri#$e. La le'i#lazione $ome tale, perH, $!e determina o'ni 0alore, appunto per 6ue#to de0e a0ere una di'nit5, $io3 un 0alore in$ondizionato e in$ompara%ile, nei $ui ri'uardi la parola 1ri#petto1 3 la #ola $!e e#prima ade'uatamente la #tima $!e un e##ere razionale 0i de0e portare. L1.autonomia. 3, dun6ue, il /ondamento della di'nit5 della natura umana e di o'ni natura razionale :A(?. I tre modi #u e#po#ti di rappre#entare il prin$ipio della moralit5 non #ono, in /ondo, #e non altrettante /ormule di una mede#ima le''e, o'nuna delle 6uali ra$$!iude in #J le altre due. Tra e##e #u##i#te, tutta0ia, una di0er#it5, $!e !a una rile0anza #o''etti0amente, pi2 $!e o''etti0amente, prati$a nell1a00i$inare un1idea della ra'ione all1intuizione :#e$ondo una $erta analo'ia?, e per$iH al #entimento. In/atti, tutte le ma##ime !anno4 (. una ./orma., $!e $on#i#te nell1uni0er#alit5E e allora la /ormula dell1imperati0o eti$o #i e#prime $o#F4 do0er#i #$e'liere le ma##ime $ome #e a0e##ero da 0alere $ome le''i uni0er#ali di naturaE A. una .materia., e $io3 uno #$opoE e allora la /ormula #uona4 l1e##ere razionale, $ome #$opo per #ua natura, $io3 $ome /ine in #e #te##o, de0e #er0ire da $ondizione limitati0a a o'ni ma##ima, ri#petto a 6ual#ia#i #$opo #empli$emente relati0o e ar%itrarioE B. una .determinazione $ompleta. di tutte le ma##ime mediante 6uella /ormula, e $io34 do0er $on$ordare tutte le ma##ime, per le'i#lazione propria, $on un po##i%ile re'no dei /ini $ome #e /o##e un re'no della natura :A (-?. Il pro're##o a00iene, 6ui, 6ua#i pa##ando attra0er#o le $ate'orie dell1unit5 della /orma del 0olere :#ua uni0er#alit5?, della .moltepli$it5. della materia :de'li o''etti, $io3 de'li #$opi?, e della .totalit5. del loro #i#tema. In 0erit5, 3 pre/eri%ile, nel .'iudizio. eti$o, pro$edere #empre #e$ondo il metodo ri'oro#o, e porre a %a#e la /ormula 'enerale dell1imperati0o $ate'ori$o4 .a'i#$i #e$ondo una ma##ima $!e po##a /ar#i al tempo #te##o le''e uni0er#ale.. Ma, #e #i 0uole o//rire a$$e##o alla le''e morale, 3 molto utile /ar pa##are una mede#ima azione attra0er#o tutti i tre $on$etti elen$ati, in modo da a00i$inarla, per 6uanto po##i%ile, all1intuizione. &o##iamo ormai /inire di do0e a0e0amo $omin$iato, e $io3 $ol $on$etto di una 0olont5 in$ondizionatamente %uona. La .0olont5 3 %uona in #en#o a##oluto. 6uando non puH e##er $atti0a, $io3 6uando la #ua ma##ima non po##a entrare in $ontra#to $on #e #te##a, po#to $!e #e ne /a$$ia una le''e uni0er#ale. Code#to prin$ipio 3, dun6ue, an$!e la #ua le''e #uprema4 a'i#$i #empre #e$ondo 6uella ma##ima di $ui puoi 0olere, al tempo #te##o, l1uni0er#alit5 $ome le''e. E1 6ue#ta l1uni$a $ondizione per $ui una 0olont5 non puH mai entrare in $ontra#to $on #e #te##a, e un #i//atto imperati0o 3 $ate'ori$o. &oi$!J il 0alere di una 0olont5 $ome le''e uni0er#ale per po##i%ili azioni !a un1analo'ia $on la $onne##ione uni0er#ale delle $o#e e#i#tenti, #e$ondo le''i uni0er#ali, $onne##ione $!e $o#titui#$e l1a#petto /ormale della 60

natura in 'enere, l1imperati0o $ate'ori$o puH an$!e e#primer#i $o#F4 .a'i#$i #e$ondo ma##ime $!e po##ono a0ere al tempo #te##o per o''etto #e #te##e $ome le''i uni0er#ali di natura.. Co#F 3 /atta, dun6ue, la /ormula di una 0olont5 a##olutamente %uona. La natura razionale #i e$$ettua da o'ni altra, per$!J pone a #e mede#ima uno #$opo. 7ue#to #are%%e la materia di o'ni 0olont5 %uona. Ma poi$!J nell1idea di una 0olont5 a##olutamente %uona, #enza $ondizioni limitati0e :del ra''iun'imento di 6ue#to o 6uel /ine?, #i de0e a#trarre del tutto da 6ual#ia#i #$opo .da porre in atto. :$!e rendere%%e la 0olont5 #olo relati0amente %uona?, il /ine de0e poter#i pen#are, 6ui, non $ome un /ine da realizzare, %en#F .$ome indipendente.4 da pen#ar#i, per$iH, #olo in 0ia ne'ati0a, $ome 6uello $ontro il 6uale non #i puH mai a'ire, e $!e, per$iH, in o'ni atto di 0olont5 non de0e e##ere mai 0alutato $ome un #empli$e mezzo, %en#F #empre an$!e al tempo #te##o $ome uno #$opo. Ma $iH non puH e##ere altro $!e il #o''etto di tutti i po##i%ili /ini, in 6uanto 6ue#to 3 al tempo #te##o il #o''etto di una po##i%ile 0olont5 %uona in #en#o a##oluto :AA?. 7ue#to, in/atti, non puH e##ere po#po#to #enza $ontraddizione a ne##un altro o''etto. Il prin$ipio4 a'i#$i 0er#o o'ni e##ere razionale :0er#o te, o 0er#o 'li altri? in modo $!e nella tua ma##ima e##o 0al'a al tempo #te##o $ome #$opo in #J, $oin$ide, in /ondo, $on il prin$ipio4 a'i#$i #e$ondo una ma##ima $!e, al tempo #te##o, $onten'a in #J la #ua 0alidit5 uni0er#ale per o'ni e##ere razionale. In/atti, il do0er io re#trin'ere la mia ma##ima, nell1u#o dei mezzi per un 6ual#ia#i /ine, alla $ondizione della #ua 0alidit5 uni0er#ale, $ome le''e per 6ual#ia#i #o''etto, e6ui0ale a dire4 il #o''etto dei /ini, $io3 l1e##ere razionale, non de0e mai e##er po#to a /ondamento di tutte le ma##ime dell1azione $ome puro e #empli$e mezzo, %en#F $ome la #uprema $ondizione limitati0a nell1u#o dei mezzi4 in altri termini, $ome /ine. Se'ue di 6ui, in$onte#ta%ilmente, $!e o'ni e##ere razionale de0e poter#i $on#iderare $ome #$opo in #J ri#petto a tutte le le''i a $ui po##a mai e##ere #ottopo#toE e, al tempo #te##o, $ome le'i#latore uni0er#ale4 per$!J appunto 6ue#ta 6uali/i$azione delle #ue ma##ime a una le'i#lazione uni0er#ale lo $ontraddi#tin'ue $ome /ine in #e #te##o. In altri termini, la #ua di'nit5 :prero'ati0a? ri#petto a tutte le $reature meramente naturali $omporta $!e le #ue ma##ime de%%ano e##ere #empre a##unte dal punto di 0i#ta #uo proprio, ma an$!e, in#ieme, di tutti 'li altri e##eri razionali $ome le'i#latori :$!e, per$iH, prendono an$!e il nome di per#one?. In tal modo 3 po##i%ile un mondo di e##eri razionali :.mundu# intelli'i%ili#.? $ome re'no dei /ini, e, pre$i#amente, mediante l1autonoma le'i#lazione di tutte le per#one $ome mem%ri. In %a#e a $iH, o'ni e##ere razionale de0e a'ire $ome #e, mediante la #ua ma##ima, /o##e #empre un mem%ro le'i#latore nel re'no uni0er#ale dei /ini. Il prin$ipio /ormale di 6ue#te ma##ime 34 a'i#$i $ome #e la tua ma##ima do0e##e #er0ire al tempo #te##o da le''e uni0er#ale :per tutti 'li e##eri razionali?. Un re'no dei /ini 3, dun6ue, po##i%ile #oltanto per analo'ia #olo $on un re'no della natura4 6uello, perH, #olo #e$ondo ma##ime, $io3 re'ole impo#te a #e #te##iE 6ue#to #e$ondo le''i di $au#e e//i$ienti e#teriormente 61

ne$e##itate. A parte $iH, an$!e al tutto della natura 9 $!e, pure, 3 $on#iderato $ome una ma$$!ina 9 #i puH dare, in 6uanto !a ri/erimento ad e##eri razionali $ome #$opi, il nome di 1re'no1 della natura. Un #i//atto re'no dei /ini #are%%e ora e//etti0amente realizzato 9 in 0irt2 di ma##ime, la $ui re'ola 3 pre#$ritta a tutti 'li e##eri razionali dall1imperati0o $ate'ori$o 9 .#e 6ue#te re'ole /o##ero uni0er#almente #e'uite.. Ma, nono#tante $!e l1e##ere razionale non po##a /ar $onto #u $iH 9 $!e, 6uando an$!e e'li #e'ua puntualmente 6ue#te ma##ime, per $iH #te##o an$!e tutti 'li altri /a$$iano altrettanto, e, 6uindi, $!e il re'no della natura e il #uo ordinamento /inali#ti$o 0adano d1a$$ordo $on lui $ome mem%ro 6uali/i$ato di un re'no dei /ini, po##i%ile mediante lui #te##o :in altri termini4 non potendo e'li /ar $onto #ulla #oddi#/azione delle #ue a#pirazioni alla /eli$it5? 9. rimane tutta0ia /erma 6uella le''e4 a'i#$i #e$ondo ma##ime di un mem%ro uni0er#almente le'i#latore, in 0i#ta di un re'no dei /ini #empli$emente po##i%ile. 7ue#ta le''e $on#er0a tutta la #ua /orza, per$!J $omanda $ate'ori$amente. E 6ui pre$i#amente #1in$ontra il parado##o4 $!e uni$amente la di'nit5 della $ondizione umana $ome natura razionale, #enza al$un altro #$opo o 0anta''io $!e #i pen#i di trarne, e per$iH uni$amente il ri#petto per una pura idea, de0e #er0ire $ome pre$etto indero'a%ile del 0olereE e $!e appunto in 6ue#ta indipendenza della ma##ima da tutti 6uei po##i%ili mo0enti $on#i#ta la #ua #u%limit5, e la di'nit5 di o'ni #o''etto razionale ad e##ere un mem%ro le'i#latore nel re'no dei /ini. Altrimenti, in/atti, un tal #o''etto do0re%%1e##ere rappre#entato e#$lu#i0amente $ome #ottopo#to alle le''i di natura del #uo %i#o'no. 7uand1an$!e il re'no della natura, $ome 6uello dei /ini, /o##e pen#ato $ome uni/i$ato #otto un $apo #upremo, e il #e$ondo non rimane##e, per$iH, mera idea, ma ottene##e realt5 e//etti0a, $iH $ontri%uire%%e, %en#F, al /ormar#i di un /orte in$enti0o, ma mai all1a$$re#$er#i del #uo intrin#e$o 0alore4 per$!J #enza tener $onto di #J, 6ue#to #te##o le'i#latore uni$o ed e#ente da re#trizioni do0re%%e #empre e##ere rappre#entato $ome tale da 'iudi$are il 0alore de'li e##eri razionali #olo #e$ondo il loro $omportamento di#intere##ato, ad e##i pre#$ritto e#$lu#i0amente in 0irt2 di 6uell1idea. L1e##enza delle $o#e non muta, $on $iH, i #uoi rapporti e#terniE e $iH $!e /orma, da #olo, l1a##oluto 0alore dell1uomo, #enz1altra $on#iderazione, de0e e##ere an$!e $iH in %a#e a $ui l1uomo 3 'iudi$ato an$!e dall1E##ere #upremo. La .moralit5. 3, dun6ue, il rapporto delle azioni $on l1autonomia del 0olere, $io3 $on la po##i%ile le'i#lazione uni0er#ale mediante le #ue ma##ime. L1azione $ompati%ile $on l1autonomia del 0olere 3 .le$ita., 6uella non $ompati%ile .ille$ita.. La 0olont5, le $ui ma##ime ne$e##ariamente $on$ordano $on le le''i dell1autonomia, 3 una 0olont5 .#anta., a##olutamente %uona. La dipendenza di una 0olont5 non a##olutamente %uona dal prin$ipio dell1autonomia :e $io3 la $o#trizione morale? 3 l1.o%%li'atoriet5.. 7ue#t1ultima non puH, dun6ue, ri/erir#i a un e##ere #anto. La ne$e##it5 o''etti0a di un1azione o%%li'atoria #i $!iama .do0ere.. Da 6uanto te#tJ #i 3 detto, #i puH $apire /a$ilmente $ome a$$ada $!e, pur pen#ando noi, nel $on$etto di do0ere, una #ottomi##ione alla le''e, tutta0ia $i 62

rappre#entiamo an$!e, $on $iH, una $erta #u%limit5 e .di'nit5., propria della per#ona $!e ai #uoi do0eri 3 /edele. L1e##ere .#ottopo#ta. alla le''e morale, in/atti, non $o#titui#$e di per #J ne##una #u%limit5 in lei, ma #olo l1e##erlo in 6uanto la per#ona 3, al tempo #te##o, ./onte della le''e #te##a., e #olo in 0irt2 di $iH le 3 #ottome##a. Del pari a%%iamo mo#trato pi2 #u $ome, non la paura, e neppure l1in$linazione, ma #oltanto il ri#petto per la le''e #ia un mo0ente $apa$e di dare all1azione un 0alore morale. La no#tra propria 0olont5 $!e a'i##e #olo per ri#petto della $ondizione di una le'i#lazione uni0er#ale po##i%ile mediante le #ue ma##ime, 6ue#ta 0olont5, per noi po##i%ile in idea, 3 l1o''etto 0ero e proprio del ri#pettoE e la di'nit5 della $ondizione umana $on#i#te pre$i#amente in 6ue#ta $apa$it5, di e##ere uni0er#almente le'i#latri$e, pur $on'iunta $on la $ondizione di e##ere, al tempo #te##o, #ottopo#ta a tale le'i#lazione. L1AUTONOMIA DELL1ETICA. DELLA 0olont51 COME &"INCI&IO SU&"EMO

L1autonomia del 0olere 3 6uella propriet5 della 0olont5 per $ui e##a 3 le''e a #e #te##a :indipendentemente da 6ual#ia#i natura de'li o''etti del 0olere?. &rin$ipio dell1autonomia 3 dun6ue4 non #$e'liere, #e non in modo $!e le ma##ime a $ui #i i#pira la #$elta #iano, nel mede#imo tempo, $ompre#e nella 0olont5 $ome una le''e uni0er#ale. C!e 6ue#ta re'ola prati$a #ia un imperati0o 9 $!e le'a, $io3, $ome $ondizione ne$e##aria la 0olont5 di o'ni e##ere razionale 9 non lo #i puH dimo#trare mediante la #empli$e #$ompo#izione dei $on$etti $!e $ompaiono in e##a, trattando#i di una propo#izione #inteti$a4 o$$orrere%%e, per 6ue#to, oltrepa##are la $ono#$enza de'li o''etti e addi0enire a una $riti$a del #o''etto, $io3 della ra'ion pura prati$a. In/atti, $ode#to 'iudizio #inteti$o, $!e $omanda apoditti$amente, de0e 0enir $ono#$iuto del tutto .a priori.4 ma 6ue#to non 3 $ompito della pre#ente #ezione. Ma $!e $ode#to prin$ipio dell1autonomia #ia l1uni$o prin$ipio della morale, lo #i puH %eni##imo mo#trare mediante la #empli$e #$ompo#izione dei $on$etti della moralit5. In/atti, in tal modo #i tro0a $!e il #uo prin$ipio !a da e##ere un imperati0o $ate'ori$o, e $!e 6ue#t1ultimo non $omanda nulla di pi2 e nulla di meno $!e, pre$i#amente, 6uell1autonomia. L1ETE"ONOMIA DELLA 0olont51 COME FONTE Dl TUTTI I &"INCI&I S&U"I DELLA MO"ALITA1. Se la 0olont5 $er$a la le''e .in 6ual$!e altra parte. $!e nella $apa$it5 delle #ue ma##ime a $o#tituire una #ua propria le'i#lazione uni0er#ale 9 e, pertanto, #e, oltrepa##ando #e #te##a, la $er$a nella natura di un 6ual$!e #uo o''etto, $!e de%%a determinarla 9 ne deri0a, in o'ni $a#o, un1.eteronomia.. La 0olont5 non d5 allora le''e a #e #te##a, ma l1o''etto d5 la le''e alla 0olont5, mediante il #uo rapporto $on e##a. 7ue#to rapporto, ripo#i e##o #u un1in$linazione immediata o #u rappre#entazioni della ra'ione, non rende 63

po##i%ili #e non imperati0i ipoteti$i4 io de0o /ar 6ual$o#a .per$!J ne 0o'lio 6ual$!e altra.. &er $ontro, l1imperati0o morale, e per$iH $ate'ori$o, di$e4 io de0o a'ire $o#F e $o#F, a pre#$indere da 6ual#ia#i altra $o#a io 0o'lia. Ad e#empio, il primo di$e4 io non de0o mentire, #e 0o'lio $on#er0are il mio onore. Il #e$ondo, per $ontro, di$e4 io non de0o mentire, 6uand1an$!e non me ne deri0i il minimo di#onore. L1imperati0o $ate'ori$o de0e, dun6ue, /are a#trazione da o'ni o''etto, in modo $!e l1o''etto non a%%ia al$un .in/lu##o. #ul 0olere, e la ra'ion prati$a :0olont5? non #i limiti ad ammini#trare intere##i e#tranei, ma mo#tri e#$lu#i0amente la #ua propria $apa$it5 di $omando $ome le'i#latri$e #uprema. Co#F, per e#empio, io de0o $er$ar di promuo0ere la /eli$it5 altrui, non per$!J m1importi 6ual$o#a il #uo e#i#tere :0uoi per una in$linazione immediata, 0uoi, an$!e, per un $ompia$imento indiretto, mediato dalla ra'ione?, %en#F uni$amente per$!J una ma##ima $!e la e#$lude##e non potre%%e e##ere $ompre#a in una #te##a 0olont5 $ome le''e uni0er#ale. CLASSIFICAZIONE DI TUTTI I MO"ALITA1 IN >ASE AL DELL1ETE"ONOMIA. &OSSI>ILI &"INCI&I DELLA SU&&OSTO FONDAMENTO

7ui, $ome in tutti 'li altri $a#i, la ra'ione umana nel #uo u#o puro, /in$!J non #i 3 #er0ita della Criti$a, !a tentato tutte le po##i%ili 0ie #%a'liate, prima $!e le riu#$i##e di tro0are l1uni$a 'iu#ta. Tutti i prin$Fpi $!e #i po##ono a##umere da 6ue#to punto di 0i#ta #ono, o .empiri$i., o .razionali.. I .primi., deri0anti dal prin$ipio della /eli$it5, #i /ondano #u un #entimento /i#i$o, o #u un #entimento moraleE i .#e$ondi., deri0anti dal prin$ipio della .per/ezione., #i /ondano, o #ul #uo $on$etto razionale $ome e//etto po##i%ile, o #ul $on$etto di una per/ezione #u##i#tente :la 0olont5 di Dio? $ome $au#a determinante del no#tro 0olere. I .prin$Fpi empiri$i. non #ono in ne##un $a#o adatti a /ondar0i #u una le''e morale. In/atti, l1uni0er#alit5 $on $ui tali le''i de%%ono 0alere, #enza di#tinzione, per tutti 'li e##eri razionali, o00ero la ne$e##it5 prati$a in$ondizionata $!e, $on $iH, a 6ue'li e##eri #i impone, man$a, #e il #uo /ondamento 0ien tratto dalla .parti$olare $on/ormazione della natura umana., o00ero dalle $ir$o#tanze a$$identali in $ui #i tro0a. &eraltro, il prin$ipio della .propria /eli$it5. 3 il pi2 #pre'e0oleE non #olo per$!J /al#o, e per$!J d5 l1impre##ione $!e l1e#perienza $ommi#uri #empre il %ene##ere al $omportar#i %eneE e neppure #olo per$!J non $ontri%ui#$e in nulla alla /ondazione dell1eti$a, e##endo 6ual$o#a di a##olutamente di0er#o rendere un uomo /eli$e o renderlo %uono, renderlo #a''io e attento al #uo utile o renderlo 0irtuo#oE %en#F per$!J %a#a la moralit5 #u mo0enti atti, piutto#to, a #otterrarla, e a di#tru''ere tutta la #ua #u%limit5, $ollo$ando in una #te##a $la##e $iH $!e #pin'e alla 0irt2 $on $iH $!e #pin'e al 0izio, e a##e'nando #olo al $al$olo il $Umpito di di#tin'uere l1una dall1altro4 #i$$!J la 0irt2 ne 0iene #penta $ompletamente. &er $ontro, il #entimento morale, 6ue#ta prete#a 64

#pe$iale #en#i%ilit5 :A (C? :per 6uanto #uper/i$iale #ia an$!e il ri$!iamar#i ad e##a, $redendo, $oloro $!e non #anno .pen#are., di trar#i d1impa$$io $on il .#entire. :AB?, an$!e in $iH $!e 3 di pertinenza della pura ra'ione uni0er#ale, e nono#tante $!e i #entimenti, $!e per natura #i di//erenziano in/initamente l1uno dall1altro, non /orni#$ano una mi#ura uni/orme del %ene e del male4 #i$$!J uno non puH, in %a#e al proprio #entimento, 'iudi$are 0alidamente dell1altro?, rimane tutta0ia pi2 0i$ino alla moralit5 e alla #ua di'nit5, rendendo alla 0irt2 l1onore di ri/erire ad e##a .immediatamente. il $ompia$imento e la $on#iderazione, e non di dirle, #enza mezzi termini, $!e $iH $!e $i le'a ad e##a non 3 la #ua %ellezza, ma #olo il no#tro 0anta''io. Ai /ondamenti .razionali. della moralit5 appartiene, per $ontro, il $on$etto ontolo'i$o della .per/ezione., $!e :per 6uanto 0uoto, indeterminato e per$iH inutilizza%ile e##o #ia, per tro0are, nel $ampo immen#ura%ile della realt5 po##i%ile, la ma##ima #omma $!e $i $on0iene :A*?E e per 6uanto, nel #uo propo#ito di di#tin'uere 6uella realt5, di $ui 6ui 3 6ue#tione, da o'ni altra, e##o a%%ia una propen#ione irre#i#ti%ile ad a''irar#i in $ir$olo, e non po##a /are a meno di pre#upporre #urrettiziamente 6uella moralit5 $!e 0orre%%e #pie'are? 3, tutta0ia, mi'liore del $on$etto teolo'i$o, $!e pretende di de#umere la moralit5 da una per/etti##ima 0olont5 di0ina4 non #olo per$!J noi non #$or'iamo tutta0ia la #ua per/ezione, e #olo po##iamo de#umerla dai no#tri $on$etti, tra $ui 6uello della moralit5 3 il pi2 ele0atoE %en#F per$!J, #e noi non /a$$iamo $iH :e, #e lo /a$e##imo, la #pie'azione $adre%%e in un 'ro##olano $ir$olo 0izio#o?, il $on$etto $!e an$ora $i rimane della #ua 0olont5, $aratterizzato dalla %rama di onore e di dominio, e $on'iunto $on le rappre#entazioni terri%ili del potere e della 0endetta, 0erre%%e a $o#tituire il /ondamento di un #i#tema eti$o direttamente oppo#to alla moralit5 :A-?. Se, poi, io do0e##i #$e'liere tra il $on$etto del #en#o morale e 6uello della per/ezione in 'enere :$!e entram%i, per lo meno, non o//endono la moralit5, an$!e #e non #er0ono punto a /ondarla?, mi de$iderei per il #e$ondo, $!e, per lo meno, porta la $au#a da0anti al tri%unale della pura ra'ione, #ta$$andola dalla #en#i%ilit54 pur non de$idendo, an$!e 6ui, nulla, e##o tutta0ia $on#er0a in$orrotta per una po##i%ile, pi2 pre$i#a determinazione, l1idea indeterminata di una 0olont5 in #J %uona. &er il re#to, pen#o $!e #i po##a trala#$iare una $on/utazione $ir$o#tanziata di tutte 6ue#te teorie. E##a 3 $o#F /a$ile, 3 $o#F /a$ilmente a//erra%ile da $oloro #te##i $!e, per ra'ioni d1u//i$io, pur #i di$!iarano per una di 6ue#te teorie :dato $!e 'li uditori non #opportere%%ero 0olentieri $!e il 'iudizio #ia rin0iato?, $!e /arlo #are%%e #oltanto #pre$are la0oro. Ma $iH $!e 6ui pi2 $i intere##a 3 #apere $!e 6ue#ti prin$Fpi non pon'ono a /ondamento primo della moralit5 altro $!e l1eteronomia del 0olere, e appunto per $iH #ono de#tinati ne$e##ariamente a man$are il loro #$opo. O0un6ue #ia po#to a /ondamento un o''etto della 0olont5, per pre#$ri0ere ad e##a la re'ola $!e la determini, $ode#ta re'ola non 3 altro $!e eteronomia. L1imperati0o 3 $ondizionato, $io34 .#e, o poi$!J., #i 0uole un $erto o''etto, 65

$i #i de0e an$!e $omportare $o#F e $o#F. &ertanto, e##o non puH mai $omandare moralmente, o##ia $ate'ori$amente. L1o''etto puH determinare la 0olont5 mediante l1in$linazione, $ome nel prin$ipio della propria /eli$it5, o mediante la ra'ione diretta #u o''etti della no#tra 0olont5 po##i%ile, nel prin$ipio della per/ezione4 ma in ne##un $a#o e##o determina la 0olont5 .immediatamente., $on la rappre#entazione dell1azione, %en#F #empre #olo $on mo0enti $!e #pin'ono la 0olont5, $on la rappre#entazione dell1e//etto pre0i#to dell1azione4 .io de0o /are 6ual$o#a, per$!J ne 0o'lio 6ual$!e altra.. E allora o$$orre $!e nel mio #o''etto #ia po#ta, a /ondamento, una 6ual$!e altra le''e, per $ui io 0o'lio ne$e##ariamente 6ue#t1altra $o#a4 le''e $!e ri$!iede, a #ua 0olta, un imperati0o $!e limiti tale ma##ima. In/atti, poi$!J la #pinta $!e la rappre#entazione di un o''etto, po##i%ile mediante le no#tre /orze e #e$ondo la $o#tituzione naturale del #o''etto, de0e e#er$itare #ulla #ua 0olont5 appartiene alla natura del #o''etto, #i tratti della #en#i%ilit5 :della in$linazione e del 'u#to? o dell1intelletto e della ra'ione, $!e, #e$ondo la parti$olare $on/ormazione della loro natura, prendono pia$ere a un determinato o''etto, #are%%e propriamente la natura 6uella $!e d5 la le''e. Una tal le''e, non #oltanto de01e##ere $ono#$iuta e mo#trata per mezzo dell1e#perienza, e, 6uindi, 3 in #J a$$identale e pertanto inadatta a $o#tituire una re'ola prati$a apoditti$a, 6uale !a da e##ere la moraleE ma 3 an$!e .#empre #oltanto eteronomia. della 0olont5, in $ui la 0olont5 non d5 a #J la le''e, %en#F uno #timolo e#terno d5 la le''e alla 0olont5, per mezzo di una natura del #o''etto predi#po#ta a ri$e0erla. La 0olont5 %uona a##olutamente, il $ui prin$ipio de01e##ere un imperati0o $ate'ori$o, de0e 6uindi, la#$iando indeterminato o'ni o''etto, $ontenere #olo la ./orma del 0olere., e pre$i#amente $ome autonomia4 $io3, la $apa$it5 della ma##ima di o'ni 0olont5 %uona, di /are di #J una le''e uni0er#ale, 3 e##a #te##a l1uni$a le''e $!e il 0olere di o'ni e##ere razionale impone a #e #te##o, #enza il /ondamento di un 6ual#ia#i mo0ente o intere##e. .Come una #imile propo#izione prati$a #inteti$a a priori #ia po##i%ile., e per$!J #ia ne$e##aria, 3 un pro%lema la $ui #oluzione non #i tro0a pi2 entro i $on/ini della meta/i#i$a dei $o#tumiE nJ noi, 6ui, a%%iamo a//ermato la #ua 0erit5, e an$or meno a%%iamo /into di di#porre di una #ua dimo#trazione. A%%iamo mo#trato #oltanto, #0iluppando il $on$etto della moralit5 6ual 3 $omunemente inte#o, $!e ad e##o ineri#$e ine0ita%ilmente un1autonomia del 0olere, anzi, $!e 6ue#ta #ta a #uo /ondamento. C!i, dun6ue, $on#ideri la moralit5 $ome un 6ual$o#a, e non $ome un1idea meramente $!imeri$a #enza 0erit5, de0e ri$ono#$ere il #uo prin$ipio 6uale 6ui 3 #tato indi$ato. 7ue#ta #ezione, $o#F $ome la prima, era dun6ue uni$amente analiti$a. C!e, ora, la moralit5 non #ia una rappre#entazione /anta#ti$a, 3 una $on$lu#ione a $ui #i puH 'iun'ere #e l1imperati0o $ate'ori$o, e $on e##o l1autonomia della 0olont5, 3 0ero $ome prin$ipio .a priori. a##olutamente ne$e##ario, e ri$!iede un .po##i%ile u#o #inteti$o della ra'ion pura prati$a., $!e noi non o#iamo proporre #enza una pre0ia .$riti$a. di detta /a$olt5 razionale :AC?. E di 6ue#ta do%%iamo e#porre nell1ultima #ezione i tratti prin$ipali, $!e %a#tano al no#tro #$opo. 66

Sezione terza. &ASSA<<IO DALLA METAFISICA DEI COSTUMI ALLA C"ITICA DELLA "A<ION &U"A &"ATICA. IL CONCETTO DELLA LI>E"TA1 E1 LA CGIA E &E" LA S&IE<AZIONE DELL1AUTONOMIA DEL OLE"E. La .0olont5. 3 un tipo di $au#alit5 proprio de'li e##eri 0i0enti in 6uanto razionali, e la .li%ert5. #are%%e una propriet5 di un tale modo di $au#are, per $ui e##o a'i#$e indipendentemente da $au#e e#terne .$!e lo determinino.. Corri#pondentemente, la .ne$e##it5 naturale. 3 la propriet5 della $au#alit5 di tutti 'li e##eri razionali di e##er determinati ad a'ire dall1in/lu##o di $au#e e#terne. La de/inizione addotta della li%ert5 3 .ne'ati0a., e non $e ne /a $o'liere, per$iH, l1e##enza4 ma da e##a deri0a un #uo $on$etto .po#iti0o. pi2 ri$$o e /ruttuo#o. &oi$!J il $on$etto di $au#alit5 porta $on #J 6uello di .le''i., #e$ondo $ui, in 0irt2 di $iH $!e $!iamiamo $au#a, de0e #e'uire 6ual$!e altra $o#a $ome $on#e'uenza, la li%ert5, pur non e##endo una propriet5 del 0olere #e$ondo le''i naturali, non 3 tutta0ia in o'ni #en#o e#le'e, ma de01e##ere piutto#to una $au#alit5 #e$ondo le''i immuta%ili, perH di un tipo parti$olare4 in $a#o di0er#o, in/atti, la 0olont5 li%era non #are%%e nulla. La ne$e##it5 naturale era una eteronomia delle $au#e e//i$ienti, non potendo produr#i un e//etto #e non #e$ondo la le''e $!e 6ual$o#a di e#terno determini la $au#a e//i$iente a $au#areE ma $!e $o#1altro puH e##ere la li%ert5 del 0olere, #e non autonomia, $io3 la propriet5 del 0olere di e##ere le''e a #e #te##o@ Se non $!e la propo#izione4 il 0olere 3, in tutte le azioni, le''e a #e #te##o, non /a altro $!e indi$are il prin$ipio di non a'ire #e$ondo ne##un1altra ma##ima, $!e 6uella $!e puH a0er per o''etto una le''e uni0er#ale. 7ue#ta, appunto, 3 la /orma dell1imperati0o $ate'ori$o e il prin$ipio della moralit54 dun6ue, una 0olont5 li%era e una 0olont5 #ottopo#ta alla le''e morale #ono la #te##a $o#a. Se, dun6ue, #i pre#uppone la li%ert5 del 0olere, la moralit5, in#ieme $ol #uo prin$ipio, ne #e'ue per #empli$e #$ompo#izione di 6uel $on$etto. E1, per $ontro, pur #empre una propo#izione #inteti$a la #e'uente4 una 0olont5 a##olutamente %uona 3 6uella, la $ui ma##ima puH #empre $ontenere #J in #e #te##a, $on#iderata $ome le''e uni0er#ale. In/atti, #$omponendo il $on$etto di una 0olont5 a##olutamente %uona, 3 impo##i%ile tro0ar0i 6uella propriet5 della ma##ima. Si//atte propo#izioni #inteti$!e, peraltro, #ono po##i%ili #olo 6uando entram%e le $ono#$enze #iano le'ate tra loro dalla $onne##ione $on una terza, $!e #1in$ontri in tutte e due. Il $on$etto .po#iti0o. della li%ert5 produ$e 6ue#ta terza $ono#$enza, $!e non puH e##ere la natura del mondo #en#i%ile, $ome nel $a#o delle $au#e /i#i$!e :nel $ui $on$etto $on0en'ono i $on$etti di 6ual$o#a $ome $au#a, in rapporto $on .6ual$!e altra $o#a. $ome e//etto?. C!e $o#a #ia 6ue#to terzo, a $ui $i rin0ia la li%ert5, e di $ui a%%iamo un1idea .a priori., non #i puH an$ora mo#trare 6ui, per rendere 67

$ompren#i%ile la deduzione del $on$etto di li%ert5 dalla ra'ion pura prati$a e, $on e##a, an$!e la po##i%ilit5 dell1imperati0o $ate'ori$o4 prima di /arlo, o$$orre an$ora 6ual$!e preparazione. LA LI>E"TA1 DE 1ESSE"E &"ESU&&OSTA COME &"O&"IETA1 DEL OLE"E DI O<NI ESSE"E "AZIONALE. Non %a#ta $!e noi, per una ra'ione 6ual#ia#i, a#$ri0iamo alla no#tra 0olont5 la li%ert5, #e non a%%iamo una ra'ione #u//i$iente per attri%uirla an$!e a tutti 'li .e##eri razionali. :A+?. &oi$!J, in/atti, la moralit5 $i #er0e da le''e #olo in 6uanto #iamo e##eri razionali, e##a de0e 0alere an$!e per tutti 'li altri e##eri razionaliE e poi$!J la #i de0e poter ri$a0are dalla propriet5 della li%ert5, o$$orre dimo#trare $!e la li%ert5, $ome propriet5 del 0olere, appartiene a tutti 'li e##eri razionali. E non %a#ta e#porla in %a#e a $erte pre#unte e#perienze della natura umana :e##endo $iH, del re#to, a##olutamente impo##i%ile, e do0endo#i mo#trare la li%ert5 del tutto .a priori.?, ma #i de0e dimo#trarla $ome propria dell1atti0it5 de'li e##eri razionali in 'enere, dotati di 0olont5. Io a//ermo dun6ue4 o'ni e##ere $!e non po##a a'ire altrimenti $!e .#otto l1idea della li%ert5 3., per $iH #te##o, realmente li%ero #otto il ri#petto prati$o. &er e##o, $io3, 0al'ono tutte le le''i $!e #ono indi##olu%ilmente $onne##e $on la li%ert5, e#attamente $ome #e la #ua 0olont5 /o##e di$!iarata li%era in #e #te##a per una propo#izione della /ilo#o/ia teoreti$a :A (+?. Ora io a//ermo4 in o'ni e##ere razionale dotato di 0olere noi do%%iamo ne$e##ariamente ammettere an$!e l1idea della li%ert5, $on $ui #oltanto e##o a'i#$e. In/atti, in un tal e##ere noi pen#iamo una ra'ione la 6uale #ia prati$a, $io3 #ia dotata di $au#alit5 ri#petto ai propri o''etti4 ora, 3 impo##i%ile pen#are una ra'ione $!e, $on la #ua propria $o#$ienza, ri$e0a dal di /uori una 'uida per i #uoi 'iudizi, per$!J in tal $a#o il #o''etto ri/erire%%e la determinazione del 'iudizio, non alla #ua ra'ione, %en#F a una #olle$itazione di0er#a. La ra'ione de0e $on#iderar#i $ome autri$e dei #uoi prin$Fpi indipendentemente da in/lu##i e#terioriE e, di $on#e'uenza, $ome ra'ione prati$a, o 0olont5 di un e##ere razionale, de01e##ere $on#iderata $ome li%era di per #J. $io34 la 0olont5 di 6ue#t1e##ere puH e##ere una 0olont5 #ua propria #olo #otto l1idea della li%ert5, e 6ue#ta de0e, 6uindi, e##ere attri%uita, #otto il ri#petto prati$o, a tutti 'li e##eri razionali. 7UALE INTE"ESSE INE"ISCA ALLE IDEE DELLA MO"ALITA1. A%%iamo da ultimo riportato il $on$etto determinato della moralit5 all1idea di li%ert5, ma in ne##un modo pote0amo mo#trarla $ome 6ual$o#a di reale in noi #te##i e nella natura umana4 $i #iamo re#i $onto #oltanto di do0erla pre#upporre, #e 0o'liamo pen#are un e##ere $ome razionale e $ome dotato di $o#$ienza della #ua $au#alit5 in rapporto alle azioni, $io3 dotato di 0olont5. A%%iamo tro0ato, $o#F, $!e appunto per la #te##a ra'ione noi do%%iamo attri%uire ad o'ni e##ere dotato di ra'ione e 0olont5 $ode#ta propriet5, di 68

determinar#i ad a'ire #otto l1idea della #ua li%ert5. Ma dal pre#upporre 6ue#te idee deri0a0a an$!e la $o#$ienza di una le''e4 i prin$Fpi #o''etti0i delle azioni, $io3 le ma##ime, de0ono #empre e##ere #$elti in modo $!e po##ano 0alere an$!e o''etti0amente, $io3 uni0er#almente, $ome prin$Fpi, e po##ano #er0ire per$iH alla no#tra propria le'i#lazione uni0er#ale. Ma per$!J de0o #ottopormi a 6ue#to prin$ipio, e /arlo $ome e##ere razionale in 'enere, alla #te##a #tre'ua, dun6ue, di tutti 'li altri e##eri dotati di ra'ione@ o'lio $on$edere $!e a $iH non mi .#pin'a. ne##un intere##e, per$!J 6ue#to non /ornire%%e un imperati0o $ate'ori$o4 eppure io de0o an$!e ne$e##ariamente .prendere. un intere##e, a $!e 6ue#to a$$ada4 per$!J un tal do0ere 3, propriamente, un 0olere $!e 0i'e in o'ni e##ere razionale, a $ondizione $!e la #ua ra'ione 0i #0iluppi la #ua atti0it5 prati$a #enza impedimenti. Nel $a#o di e##eri $!e, $ome noi, #ono #olle$itati dalla #en#i%ilit5 $on mo0enti d1altro tipo, e in $ui, $io3, non a$$ade #empre $iH $!e la ra'ione di per #J #ola 0orre%%e, 6uella ne$e##it5 dell1azione 3 un do0ere #oltanto, e la ne$e##it5 #o''etti0a #i di//erenzia dall1o''etti0a. Sem%ra, dun6ue, $!e propriamente noi $i limitiamo a pre#upporre nell1idea della li%ert5 la le''e morale, e $io3 il prin$ipio dell1autonomia della 0olont5 #te##a, e $!e non po##iamo dimo#trare di per #e #te##a la #ua realt5 e ne$e##it5 o''etti0a. Con $iH a0remmo pur #empre 'uada'nato 6ual$o#a di molto $on#idere0ole, a0endo determinato, $on ma''ior pre$i#ione di 6uella $!e #i a%%ia di #olito, il prin$ipio 'enuinoE ma ri#petto alla #ua 0alidit5 e alla ne$e##it5 prati$a di #ottometter'li#i, non a0remmo /atto un pa##o a0anti, per$!J, a $!i $i domanda##e per$!J mai la 0alidit5 uni0er#ale della no#tra ma##ima $ome le''e de%%a e##ere la $ondizione limitati0a della no#tra azione, e #u $!e $o#a #i /ondi il 0alore $!e attri%uiamo a 6ue#to modo di a'ire 9 0alore $!e 0orre%%1e##ere $o#F 'rande da non tro0are in ne##una parte un intere##e #uperiore al #uo 9 e $ome a$$ada $!e l1uomo $reda di $o'liere #oltanto in $iH il #uo per#onale 0alore, ri#petto al 6uale 6ual#ia#i 0alore di una $ondizione 'rade0ole o #'rade0ole 0a $on#iderato $ome un nulla, non potremmo dare ne##una ri#po#ta #oddi#/a$ente. Tro0iamo, %en#F, $!e noi po##iamo prendere un intere##e a un modo d1e##ere della per#ona #enza al$un intere##e per la #ua $ondizione, 6ualora e##o #olo $i 6uali/i$!i a parte$ipare di 6ue#t1ultimo, nel $a#o $!e la ra'ione /o##e in$ari$ata di di#tri%uirlo4 $io3, $!e il puro e #empli$e e##er de'ni d1e##ere /eli$i potre%%e intere##ar$i di per #J, an$!e #enza la #pinta a di0enir parte$ipi di tale /eli$it5. In 0erit5, $ode#to 'iudizio non 3 altro $!e l1e//etto della 'i5 pre#uppo#ta in$idenza delle le''i morali :6ualora noi, mediante l1idea della li%ert5, $i #ta$$!iamo da o'ni intere##e empiri$o?. Ma $!e noi $i #ta$$!iamo da 6ue#to, e, $io3, $!e $i $on#ideriamo $ome li%eri nell1a'ire, e $!e $o#F do%%iamo tutta0ia $on#iderar$i $ome #ottopo#ti a $erte le''i #empli$emente per tro0are un 0alore nella no#tra per#ona 9 0alore $apa$e di ri/ondere o'ni perdita di $iH $!e rende apprezza%ile la no#tra $ondizione 9 e $ome $iH #ia po##i%ileE e, 6uindi, .in %a#e a $!e $o#a la le''e morale $i o%%li'!i., 6ue#to, 69

per 6ue#ta 0ia, non lo po##iamo an$ora 0edere. Si mani/e#ta 6ui, do%%iamo ri$ono#$erlo #in$eramente, una #orta di $ir$olo da $ui #em%ra non #i po##a u#$ire. Noi $i #upponiamo li%eri nell1ordine delle $au#e e//i$ienti, per pen#ar$i #ottopo#ti a le''i eti$!e nell1ordine dei /iniE dopo di $!e $i pen#iamo #ottopo#ti a 6ue#te le''i per$!J $i attri%uiamo la li%ert5 del 0olere. In/atti, li%ert5 e le'i#lazione propria della 0olont5 #ono entram%e autonomia, e, per$iH, $on$etti re$ipro$i, ne##uno dei 6uali, appunto per$iH, puH e##ere u#ato per #pie'are l1altro e #er0ir'li da /ondamento, ma, tutt1al pi2, po##ono e##ere u#ati $on l1intento lo'i$o di riportare rappre#entazioni apparentemente di0er#e dello #te##o o''etto a un uni$o $on$etto :$ome di0er#e /razioni di u'ual $ontenuto ad un $omune denominatore?. Una 0ia d1u#$ita, tutta0ia, $i rimane4 e $io3, $er$are #e noi, 6uando pen#iamo noi #te##i $ome $au#e e//i$ienti mediante la li%ert5, non a##umiamo un punto di 0i#ta di0er#o da 6uando $i rappre#entiamo nelle no#tre azioni $ome e//etti, $!e $i #tanno da0anti a'li o$$!i. A /ar pre#ente 6ue#ta o##er0azione non #i ri$!iede una ri/le##ione #ottile. Si puH pre#umere, piutto#to, $!e la /a$$ia an$!e l1intelletto pi2 $omune, #ia pure a modo #uo, mediante una o#$ura di#tinzione all1interno di 6uella $apa$it5 di 'iudizio $!e e##o $!iama #entire. Tutte le rappre#entazioni $!e $i 0en'ono #enza $!e noi lo 0o'liamo :$ome 6uelle dei #en#i? non $i /an $ono#$ere 'li o''etti altrimenti $!e $ome e##i a'i#$ono #u di noi, mentre $iH $!e 'li o''etti #iano in #e #te##i $i rimane #$ono#$iuto. Si$$!J, per $iH $!e $on$erne 6ue#to tipo di rappre#entazioni, an$!e $on l1attenzione e la pre$i#ione pi2 a$ute di $ui #ia $apa$e l1intelletto, noi non per0eniamo #e non alla mera $ono#$enza di ./enomeni., e mai delle .$o#e in #e #te##e.. Non appena #i /a$$ia 6ue#ta di#tinzione :#ia pure %a#ata #ulla #empli$e di0er#it5 $!e #i o##er0a tra le rappre#entazioni $!e $i 0en'ono dall1e#terno, e in $ui 6uindi #iamo pa##i0i, da 6uelle $!e noi produ$iamo #empli$emente da noi #te##i, e in $ui mo#triamo la no#tra atti0it5?, ne #e'ue di per #J $!e, dietro ai /enomeni, do%%iamo ammettere e pre#upporre 6ual$o#a $!e non 3 /enomeno, e $io3 le $o#e in #J4 pur do0endo ri$ono#$ere $!e, poi$!J e##e non #ono mai da noi $ono#$i%ili $o#F $ome #ono, ma #olo $ome a'i#$ono #u di noi, noi non po##iamo mai penetrarle, nJ #apere $!e $o#a #iano in #J. CiH /orni#$e ine0ita%ilmente una di#tinzione, per 6uanto rozza, tra il .mondo #en#i%ile e il mondo intelli'i%ile.4 il primo dei 6uali puH an$!e di//erire de$i#amente nei 0ari o##er0atori, per la di//erenza della loro #en#i%ilit5, mentre il #e$ondo, $!e 'li #ta a /ondamento, rimane #empre il mede#imo. Neppur di #e #te##o l1uomo puH pre#umere di $ono#$er#i $ome 3 in #J, mediante il #en#o interno $!e !a di #e mede#imo4 poi$!J, in/atti, e'li non $rea, per dir $o#F, #e #te##o, e non ri$e0e il $on$etto di #J .a priori., %en#F empiri$amente, 3 naturale $!e e'li a%%ia notizia an$!e di #J mediante il #en#o interno e, di $on#e'uenza mediante l1apparire della #ua natura, #e$ondo il modo in $ui la #ua $o#$ienza ri$e0e le impre##ioniE mentre, d1altra parte, e'li de0e ammettere ne$e##ariamente, al di l5 di 6ue#ta natura della #ua #o''etti0it5, $ompo#ta di puri /enomeni, an$ora 6ual$o#1altro $!e 0i #i tro0i a /ondamento, e $io3 l1Io, $o#F $ome puH e##er 70

/atto in #e #te##oE $on#iderando#i, dun6ue, $ome appartenente al .mondo #en#i%ile. in relazione alla pura per$ezione e re$etti0it5 delle #en#azioni, e $ome appartenente al .mondo intellettuale. o intelli'i%ile in relazione a $iH $!e puH e##ere in lui atti0it5 pura :$!e e'li non $o'lie mediante l1a//ezione dei #en#i, %en#F mediante la $o#$ienza immediata?4 an$!e #e, di 6ue#to mondo intelli'i%ile, non #a null1altro. La #te##a $on$lu#ione l1uomo pen#ante de0e trarre $ir$a tutte le $o#e $!e 'li #i pre#entano4 ed 3 la $on$lu#ione $!e, pre#umi%ilmente, #i tro0a an$!e nell1intelletto pi2 $omune, $!e, $ome 3 noto, in$lina a##ai ad attender#i, dietro 'li o''etti dei #en#i, an$or #empre 6ual$o#1altro di in0i#i%ile e di atti0o per #e #te##o4 pur tornando immediatamente a $orrompere $ode#to in0i#i%ile $ol /arne, di nuo0o, una $o#a #en#i%ile, o00ero un o''etto di intuizione, e non pro'redendo, 6uindi, d1un pa##o #ulla #trada della 0erit5. Ora, l1uomo tro0a e//etti0amente in #J una /a$olt5 $on $ui #i di#tin'ue da tutte le altre $o#e, anzi, an$!e da #e #te##o in 6uanto ri$e0e impre##ioni da'li o''etti4 e 6ue#ta /a$olt5 3 la .ra'ione.. 7ue#ta, $ome pura atti0it5 #pontanea, #1innalza an$!e al di #opra dell1.intelletto., per$!J, #e%%ene an$!e 6ue#t1ultimo #ia atti0it5 #pontanea e, a di//erenza del #en#o, non $onten'a #olo rappre#entazioni $!e #i /ormano uni$amente 6uando #i ri$e0e l1impre##ione delle $o#e :per$iH pa##i0amente?, pur tutta0ia non puH trarre dalla propria atti0it5 altri $on$etti #e non 6uelli $!e #er0ono uni$amente a .portare #otto re'ole le rappre#entazioni #en#i%ili., uni/i$andole $o#F in una $o#$ienza4 #enza il 6ual u#o della #en#i%ilit5, l1intelletto non pen#ere%%e nullaE mentre la ra'ione mani/e#ta nelle idee una #pontaneit5 $o#F pura, da tra#$endere di 'ran lun'a $ompletamente tutto $iH $!e la #en#i%ilit5 po##a o//rirle, e #0iluppa il #uo u//i$io pi2 ele0ato nel di#tin'uere tra loro un mondo #en#i%ile e un mondo intelli'i%ile, e nell1indi$are $o#F allo #te##o intelletto i #uoi limiti. In $on#iderazione di $iH, un e##ere razionale, .$ome intelli'enza. :6uindi non #otto l1a#petto delle #ue /a$olt5 in/eriori?, de0e $on#iderar#i $ome appartenente, non al mondo #en#i%ile, %en#F all1intelli'i%ile. &ertanto, e'li di#pone di due punti di 0i#ta, da $ui $on#iderare #e #te##o e ri$ono#$ere le le''i dell1u#o delle #ue /a$olt5 e, pertanto, di tutte le #ue azioni4 .da un lato., in 6uanto appartiene al mondo #en#i%ile, #i ri$ono#$e #ottopo#to a le''i di natura :eteronomia?E .dall1altro lato., in 6uanto appartiene al mondo intelli'i%ile, #i ri$ono#$e #ottopo#to a le''i $!e, indipendentemente dalla natura, non #i /ondano #ull1e#perienza, ma e#$lu#i0amente #ulla ra'ione. Come e##ere razionale, e, pertanto, appartenente al mondo intelli'i%ile, l1uomo non puH pen#are la $au#alit5 del #uo 0olere #e non #otto l1idea della li%ert5. In/atti, l1indipendenza dalle $au#e determinanti del mondo #en#i%ile :$!e la ra'ione de0e in o'ni $a#o attri%uire a #e #te##a? 3 li%ert54 ora, $on l1idea della li%ert5 3 indi##olu%ilmente $onne##o il $on$etto della .autonomia., e $on 6ue#to il prin$ipio uni0er#ale della moralit5, $!e #ta, nell1idea, a /ondamento di tutte le azioni de'li e##eri .razionali., allo #te##o modo $!e la le''e di natura #ta a /ondamento di tutti i /enomeni. 71

E1 tolto $o#F il #o#petto, $!e pi2 #u a%%iamo in#inuato, di un $ir$olo 0izio#o, na#$o#to nel no#tro $on$ludere dalla li%ert5 all1autonomia, e da 6ue#ta alla le''e morale4 il #o#petto, $io3, $!e noi a%%iamo po#to a /ondamento l1idea della li%ert5 #olo in 0i#ta della le''e morale, per tornare, poi, a /ar di#$endere la le''e morale dalla li%ert5E $ol $!e non potremmo /ornire al$un /ondamento alla le''e morale, ma #oltanto ri$!iederlo, $on una petizione di prin$ipio, a $ui %en 0olentieri aderiranno le anime %ene intenzionate, ma $!e noi non potremmo mai pre#entare altrimenti $!e $ome una propo#izione da dimo#trare. Ora, in/atti, 0ediamo $!e, #e noi $i pen#iamo $ome li%eri, $i tra#poniamo, $ome mem%ri, nel mondo intelli'i%ile, e ri$ono#$iamo l1autonomia del 0olere in#ieme $on la #ua $on#e'uenza, $!e 3 la moralit5E #e, per $ontro, $i pen#iamo $ome o%%li'ati, $i $on#ideriamo $ome appartenenti al mondo #en#i%ile, ma an$!e al mondo intelli'i%ile nello #te##o tempo. COME E1 &OSSI>ILE UN IM&E"ATI O CATE<O"ICO@ L1e##ere razionale, $ome intelli'enza, #i a#$ri0e al mondo intelli'i%ile, e $!iama .0olont5. la propria $au#alit5 #olo $ome $au#a e//i$iente $!e appartiene a un tal mondo. D1altro $anto, e##o 3 $on#ape0ole di #J an$!e $ome elemento del mondo #en#i%ile, in $ui #1in$ontrano, %en#F, le #ue azioni $ome meri /enomeni di 6uella $au#alit5, ma la loro po##i%ilit5 non puH 0enir de#unta da 6uella $au#alit5, $!e non $ono#$iamoE mentre, al $ontrario, 6uelle #te##e azioni, in 6uanto appartenenti al mondo #en#i%ile, de0ono e##er 0i#te $ome determinate da altri /enomeni, e $io3 dai de#ideri e dalle in$linazioni. Come proprie di un puro mem%ro del mondo intelli'i%ile, dun6ue, tutte le mie azioni #are%%ero per/ettamente $on/ormi al prin$ipio dell1autonomia della 0olont5 puraE $ome proprie di un elemento del mondo #en#i%ile, e##e do0re%%ero e##ere a##unte $ome interamente $on/ormi alla le''e naturale dei de#ideri e delle in$linazioni, e, per$iH, alla eteronomia della natura. :Le prime #i /ondere%%ero #ul prin$ipio #upremo della moralit5, le #e$onde #u 6uello della /eli$it5.? Ma poi$!J il .mondo intelli'i%ile $ontiene il /ondamento del mondo #en#i%ile e, per$iH, an$!e delle #ue le''i., e per$iH d5 immediatamente la le''e alla mia 0olont5 :$!e appartiene interamente al mondo intelli'i%ile?, e $ome tale de0e an$!e 0enir pen#ato, $o#F io, nono#tante $!e per un altro 0er#o apparten'a al mondo #en#i%ile, $ome intelli'enza mi ri$ono#$erH #ottopo#to alla le''e del primo, $io3 della ra'ione, $!e ra$$!iude la #ua le''e nell1idea della li%ert5 e, 6uindi, della autonomia del 0olere4 #i$$!J le le''i del mondo intelli'i%ile de0ono e##ere $on#iderate, ri#petto a me, $ome imperati0i, e le azioni $on/ormi a 6ue#to prin$ipio $ome do0eri. <li imperati0i $ate'ori$i #ono $o#F po##i%ili, per$!J l1idea della li%ert5 /a di me il mem%ro di un mondo intelli'i%ileE e #e io non /o##i altro $!e 6ue#to, tutte le mie azioni .#are%%ero. #empre $on/ormi all1autonomia della 0olont5. Ma, poi$!J mi ri$ono#$o an$!e $ome mem%ro del mondo #en#i%ile, le mie azioni .de0ono. e##er $on/ormi all1autonomia della 0olont5E e 6ue#to do0ere .$ate'ori$o. rappre#enta una propo#izione #inteti$a .a priori., in 6uanto, 72

oltre alla mia 0olont5 a//etta da %rame #en#i%ili #i !a an$ora l1idea della mia 0olont5 #te##a, ma $ome 0olont5 prati$a pura, appartenente al mondo intelli'i%ile, e 6ue#ta $ontiene, #e$ondo ra'ione, la $ondizione #uprema an$!e della prima. E1 un po1 la #te##a #ituazione in $ui #i tro0ano i $on$etti dell1intelletto, $!e #i a''iun'ono alle intuizioni del mondo #en#i%ile4 e##i, di per #J, non #i'ni/i$ano altro $!e una /orma della le'alit5, e, $on $iH, rendono po##i%ili 'iudizi #inteti$i .a priori., #u $ui #i /onda o'ni $ono#$enza della natura. L1u#o prati$o della $omune ra'ione umana $on/erma l1e#attezza di $ode#ta deduzione. Ne##uno, neppure il pe''ior ri%aldo, per po$o $!e #ia a%ituato a /are u#o della ra'ione, 6uando 'li #i pre#entino e#empli di one#t5 nelle intenzioni, di $o#tanza nel #e'uire le ma##ime %uone, di parte$ipazione al %ene $omune :an$!e #e $onne##e $on 'randi #a$ri/i$i di 0anta''i e $omodit5?, man$a di au#pi$are di e##ere an$!e lui dotato di #i//atte intenzioni. Ma, 6ue#to, e'li non rie#$e a realizzarlo in #J, a $au#a dei #uoi i#tinti e in$linazioni4 non #enza $!e e'li de#ideri tutta0ia, al tempo #te##o, di e##er li%ero da tali in$linazioni 0izio#e. Con $iH e'li mo#tra, dun6ue, di tra#por#i nel pen#iero, $on una 0olont5 li%era da'li #timoli #en#i%ili, in un ordine di $o#e tutto di0er#o da 6uello dei #uoi de#ideri, $!e #i #0iluppano nel $ampo della #en#i%ilit5. Non potendo e'li riprometter#i, dalla realizzazione di 6uel de#iderio, ne##una #oddi#/azione di una #ua 0o'lia e, per$iH, ne##una $ondizione $!e #oddi#/i alle #ue in$linazioni e//etti0e, o $omun6ue ipotizza%ili :altrimenti, l1idea #te##a $!e $arpi#$e il #uo de#iderio perdere%%e la #ua #uperiorit5?, la #ola $o#a $!e puH a#pettar#i da $iH 3 un ma''ior 0alore intrin#e$o della #ua per#ona. 7ue#ta mi'lior per#ona e'li $rede, perH, di e##ere 6uando #i $ollo$a dal punto di 0i#ta di mem%ro del mondo intelli'i%ile, a $ui, #enza $!e e'li lo 0o'lia, lo de#tina l1idea della li%ert5, $io3 dell1indipendenza dalle $au#e .determinanti. del mondo #en#i%ile4 #ituazione in $ui e'li 3 $on#$io di una 0olont5 %uona $!e, per #uo #te##o ri$ono#$imento, detta le''e alla #ua 0olont5 $atti0a di mem%ro del mondo #en#i%ile, e di $ui e'li ri$ono#$e l1autorit5, nel momento #te##o in $ui la tra#'redi#$e. Il do0ere morale 3, dun6ue, un #uo 0olere ne$e##ario di mem%ro di un mondo intelli'i%ile, ed 3 pen#ato da lui $ome $o#trizione #olo per$!J e'li 3, al tempo #te##o, mem%ro del mondo #en#i%ile. DEL CONFINE ESTE"NO DI O<NI FILOSOFIA &"ATICA. Tutti 'li uomini #i pen#ano li%eri nella loro 0olont5. Di 6ui deri0ano tutti i 'iudizi #ulle azioni $!e .#i #are%%ero do0ute $ompiere., an$!e #e .non le #i 3 $ompiute.. Eppure 6ue#ta li%ert5 non 3 un $on$etto d1e#perienza, nJ puH e##erlo, poi$!J rimane #alda nono#tante $!e l1e#perienza mo#tri il $ontrario di 6uelle e#i'enze, $!e il pre#uppo#to della li%ert5 rende ne$e##arie. D1altro $anto, 3 altrettanto ne$e##ario $!e tutto $iH $!e a00iene #ia imman$a%ilmente determinato da le''i di natura4 e 6ue#ta ne$e##it5 naturale non 3 neppur e##a un $on$etto d1e#perienza, appunto per$!J $omporta il $on$etto della 73

ne$e##it5 e, pertanto, di una $ono#$enza .a priori.. Tutta0ia, il $on$etto della natura tro0a $on/erma nell1e#perienza, e de01e##ere, anzi, ine0ita%ilmente pre#uppo#to, #e un1e#perienza 9 $io3 una $ono#$enza de'li o''etti dei #en#i $oerente #e$ondo le''i 9 !a da e##ere po##i%ile. &ertanto la li%ert5 3 #oltanto un1idea della ra'ione, la $ui realt5 o''etti0a 3 in #J du%%ia4 mentre la natura 3 un .$on$etto dell1intelletto., $!e dimo#tra, e de0e ne$e##ariamente dimo#trare, la propria realt5 in e#empli tratti dall1e#perienza. Ora, #e%%ene di 6ui na#$a una dialetti$a della ra'ione, per$!J la li%ert5, $!e #i attri%ui#$e al 0olere, #em%ra entrare in $ontra#to $on la ne$e##it5 della naturaE #e%%ene, in 6ue#to di0er'ere di #trade, la ra'ione nel #uo .u#o #pe$ulati0o. tro0i una 0ia molto pi2 piana e /a$ilmente per$orri%ile $!e 6uella della li%ert5E pure, nell1.u#o prati$o., il 0iottolo della li%ert5 3 l1uni$o #u $ui #ia po##i%ile /ar u#o della no#tra ra'ione nell1a'ire e nel pretermettere4 #i$$!J, nJ alla pi2 #ottile delle /ilo#o/ie, nJ al pi2 $omune intendere de'li uomini, 3 po##i%ile li%erar#i, razio$inando, dell1idea della li%ert5. La /ilo#o/ia de0e dun6ue pre#upporre $!e ne##un e//etti0o $ontra#to #i tro0i tra la li%ert5 e la ne$e##it5 naturale delle mede#ime azioni umane, non potendo la ra'ione #a$ri/i$are, nJ il $on$etto della natura, nJ 6uello della li%ert5. Frattanto, tale $ontraddizione apparente de0e, per lo meno, 0enire attenuata nel modo pi2 per#ua#i0o, 6uando an$!e non #i rie#$a mai a $omprendere la li%ert5. In/atti, #e il pen#iero della li%ert5 /o##e addirittura $ontraddittorio ri#petto alla natura, $!e 3 ne$e##aria an$!e e##a, la li%ert5 do0re%%e e##ere #a$ri/i$ata alla ne$e##it5 naturale. Ed 3 impo##i%ile #/u''ire a tale $ontraddizione, #e il #o''etto, $!e #i pen#a li%ero, #i $on#idera##e li%ero .nello #te##o #en#o, o #otto il mede#imo ri'uardo., in $ui #i $on#idera #ottopo#to, per la mede#ima azione, alla le''e di natura. E1, pertanto, un $ompito indero'a%ile della /ilo#o/ia #pe$ulati0a mo#trare, 6uanto meno, $!e l1apparenza di $ontraddizione #i /onda #ul /atto $!e noi pen#iamo l1uomo in un altro #en#o, e #otto un altro ri#petto, 6uando lo di$iamo li%ero e 6uando lo $on#ideriamo $ome un elemento della natura #ottopo#to alle #ue le''iE e $!e le due propo#izioni, non #oltanto .po##ono. %en $oe#i#tere, ma .de0ono., anzi, 0enir pen#ate .$on'iuntamente. nel mede#imo #o''etto4 per$!J, altrimenti, non #i $apire%%e per$!J noi do%%iamo $ari$are la ra'ione $on un1idea $!e, #e an$!e #i la#$ia $on'iun'ere .#enza $ontraddizione. $on un1altra, #u//i$ientemente a$$ertata, pure $i a00ol'e in un pro%lema da $ui la ra'ione, nel #uo u#o teoreti$o, 0iene po#ta a%%a#tanza a mal partito. Un tal $Umpito ineri#$e, perH, #olo #ulla /ilo#o/ia #pe$ulati0a, $!e de0e aprire la #trada alla /ilo#o/ia prati$a. Non #ta, dun6ue, al %enepla$ito del /ilo#o/o to'liere o la#$iare intatta l1apparente $ontraddizione4 per$!J nel #e$ondo $a#o, la teoria $!e la $on$erne 3 un .%onum 0a$an#., di $ui a %uon diritto puH impadronir#i il /atali#ta, $a$$iando la morale dalla #ua pre#unta propriet5, $!e e##a detiene #enza titolo :A,?. E, tutta0ia, 6ui non #i puH an$ora dire $!e $omin$i il $on/ine della /ilo#o/ia prati$a. &er$!J la $ompo#izione di 6uella lite non 3 di #ua #pettanza4 e##a e#i'e dalla /ilo#o/ia #pe$ulati0a $!e 6ue#ta pon'a termine al di##idio, in $ui #i 74

a00ol'e nei #uoi #te##i pro%lemi teori$i, in modo $!e alla ra'ion prati$a #ia data tran6uillit5 e #i$urezza ri#petto a'li atta$$!i e#terni, $!e potre%%ero $ontenderle il terreno #u $ui 0uole edi/i$ar#i. Ma la prete#a 'iuridi$a alla li%ert5 del 0olere, an$!e nella $omune ra'ione umana, #i /onda #ulla $o#$ienza e #ul pre#uppo#to, ri$ono#$iuto, dell1indipendenza della ra'ione da $au#e determinanti meramente #o''etti0e, le 6uali, tutte in#ieme, apparten'ono alla #empli$e #en#azione, e $o#titui#$ono il denominatore $omune della #en#i%ilit5. L1uomo 9 $!e, in tal modo, #i $on#idera $ome intelli'enza 9 #i $ollo$a $on $iH in un altro ordine di $o#e, e in un rapporto $on $au#e determinanti di tutt1altro tipo, 6uando #i pen#a $ome un1intelli'enza dotata di 0olont5, e per$iH di $au#alit5, da 6uando #i per$epi#$e $ome /enomeno del mondo #en#i%ile :$o#a $!e e'li, e//etti0amente, an$!e 3?, e a##o''etta la #ua $au#alit5 alla determinazione e#terna #e$ondo le''i naturali. Ma pre#to e'li #i a$$or'e $!e entram%e le $o#e po##ono, anzi de0ono $oe#i#tere. C!e, in/atti, una .$o#a $ome /enomeno. :appartenente al mondo #en#i%ile? #ia a##o''ettata a determinate le''i, da $ui la mede#ima .$o#a., o il mede#imo e##ere, .in #J. 3 indipendente, 3 propo#izione $!e non $ontiene la %en$!J minima $ontraddizione. Ma $!e, d1altra parte, l1uomo de%%a pen#ar#i e rappre#entar#i in 6ue#to dupli$e modo, dipende, per $iH $!e ri'uarda il primo punto, dalla $o#$ienza $!e e'li !a di #J, $ome o''etto $!e #u%i#$e l1impre##ione dei #en#iE e, per $iH $!e ri'uarda il #e$ondo punto, dalla $o#$ienza $!e e'li !a di #J $ome intelli'enza, $io3 $ome e##ere $!e u#a della ra'ione indipendentemente dalle impre##ioni #en#i%ili :e $!e, pertanto, appartiene al mondo intelli'i%ile?. &er 6ue#to l1uomo #i attri%ui#$e una 0olont5, $!e non tiene in ne##un $onto $iH $!e /a parte uni$amente delle #ue %rame e in$linazioni, e, per $ontro, pen#a $ome po##i%ili, anzi ne$e##arie, azioni $!e deri0ano da lei #oltanto, e $!e po##ono $ompier#i #olo #e o'ni de#iderio e #timolo #en#i%ile 3 me##o da parte. La $au#alit5 di $ode#te azioni #i tro0a in lui $ome intelli'enza, e nelle le''i $!e re'olano 'li e//etti e le azioni #e$ondo prin$Fpi d1un mondo intelli'i%ile, di $ui e'li non #a nient1altro, #e non $!e in e##o la ra'ione, e pre$i#amente la ra'ione pura, indipendente dalla #en#i%ilit5, d5 la le''eE #i$$!J, e##endo e'li in 6uel mondo, in 6uanto 3 intelli'enza, il #o''etto 0ero e proprio :mentre l1uomo non ne 3 altro $!e il /enomeno?, 6uelle le''i $on$ernono lui immediatamente e $ate'ori$amente. Si$$!J $iH a $ui lo #timolano le in$linazioni e 'li i#tinti :e per$iH l1intera natura del mondo #en#i%ile?, non puH re$are ne##un pre'iudizio alle le''i della #ua 0olont5 $ome intelli'enza4 e'li non 3 re#pon#a%ile delle prime, $!e non dipendono dal #uo Io 'enuino, $io3 dalla #ua 0olont5, %en#F dell1indul'enza di $ui #i rendere%%e $olpe0ole 0er#o di e##e, #e permette##e loro di e#er$itare un in/lu##o #ulle #ue ma##ime, a detrimento delle le''i razionali della 0olont5. &er il /atto di .pen#ar#i. $ome appartenente ad un mondo intelli'i%ile, la ra'ion prati$a non oltrepa##a punto i propri $on/ini4 lo /are%%e, al $ontrario, #e 0ole##e .introdur#i in #J $on l1intuizione o la #en#azione.. 7uello 3 #oltanto un pen#iero ne'ati0o, ri#petto al mondo #en#i%ile, $!e non d5 alla 75

ra'ione ne##una le''e per determinare la 0olont5E ed 3 po#iti0o #olo #u 6ue#t1uni$o punto4 $!e 6uella li%ert5, $ome determinazione ne'ati0a, 3, al tempo #te##o, le'ata $on una /a$olt5 :po#iti0a? e per/ino $on una $au#alit5 della ra'ione, $!e noi $!iamiamo 0olont54 /a$olt5 di a'ire in modo $!e il prin$ipio delle azioni #ia $on/orme alla $o#tituzione e##enziale di una $au#a razionale, $io3 alla $ondizione dell1uni0er#alit5 della ma##ima $ome le''e. Ma, #e pretende##e di trarre un .o''etto del 0olere., $io3 una moti0azione, dal mondo intelli'i%ile, allora la ra'ione oltrepa##ere%%e i propri $on/ini, e pre#umere%%e una $ono#$enza $!e non !a :A)?. Il $on$etto di un mondo intelli'i%ile 3, dun6ue, #oltanto un .punto di 0i#ta. $!e la ra'ione #i 0ede $o#tretta ad a##umere, al di /uori dei /enomeni, .per pen#are #e #te##a $ome prati$a.. CiH non #are%%e po##i%ile #e, nell1uomo, l1in/lu##o della #en#i%ilit5 /o##e de$i#i0o4 ed 3, tutta0ia, ne$e##ario, #e non #i 0uol ne'are all1uomo la $o#$ienza di #J $ome intelli'enza e, pertanto, $ome $au#a e//i$iente li%era, razionale e atti0a mediante la ra'ione. Code#to pen#iero $omporta, %en#F, l1idea di un ordine e di una le'i#lazione di0er#i dal me$$ani#mo naturale $!e re''e il mondo #en#i%ile, e rende ne$e##ario il $on$etto di un mondo intelli'i%ile :$io3 della totalit5 de'li e##eri razionali $ome $o#e in #e #te##e?4 #enz1altra pre#unzione, tutta0ia, $!e di pen#are, 6ui, #e$ondo 6uel $!e e#i'e la #ua #empli$e $ondizione /ormale, $io3 l1uni0er#alit5 della ma##ima del 0olere $ome le''e e, pertanto, l1autonomia della 0olont5, $!e 3 la #ola $!e po##a $oe#i#tere $on la #ua li%ert5E mentre, al $ontrario, tutte le le''i /inalizzate a un o''etto /orni#$ono una eteronomia, $!e dipende e#$lu#i0amente dalle le''i naturali, e $!e #1in$ontra #oltanto nel mondo #en#i%ile. Ma la ra'ione oltrepa##ere%%e tutti i #uoi $on/ini #e intraprende##e una .#pie'azione del $ome. la ra'ion pura po##a e##er prati$a4 $oin$idendo in tutto e per tutto, 6ue#to pro%lema, $on la #pie'azione di .$ome #ia po##i%ile la li%ert5.. In/atti, noi non po##iamo #pie'are #e non $iH $!e #iamo in 'rado di ri$ondurre a le''i, il $ui o''etto po##a e##er$i dato in una 6ual$!e e#perienza po##i%ile. Ma la li%ert5 3 una #empli$e idea, la $ui realt5 o''etti0a non puH in ne##un modo e##ere e#i%ita #e$ondo le''i naturali e, pertanto, in una 6ual#ia#i e#perienza po##i%ile. &oi$!J, dun6ue, non le #i puH mai #ottoporre un e#empio, /ondato #u una 6ual#ia#i analo'ia, la li%ert5 non puH mai e##ere $apita, o an$!e #oltanto intuita. E##a 0ale #olo $ome pre#uppo#to ne$e##ario della ra'ione, in un e##ere $!e $rede di e##er $on#ape0ole di una #ua /a$olt5, di0er#a dalla pura e #empli$e /a$olt5 di de#iderare :$!e $rede, $io3, di determinar#i ad a'ire $ome intelli'enza e, pertanto, #e$ondo le''i della ra'ione, indipendentemente da'li i#tinti naturali?. Ma, do0e $e##a la determinazione #e$ondo le le''i di natura, $e##a an$!e o'ni .#pie'azione., e non rimane altro $!e la .di/e#a.4 $io3 la ri#po#ta alle o%iezioni di $oloro $!e pretendono di a0er 0i#to pi2 nel pro/ondo l1e##enza delle $o#e, e di$!iarano, per$iH, #enz1altro impo##i%ile la li%ert5. Ad e##i #i puH #oltanto mo#trare $!e la $ontraddizione, $!e e##i pre#umono di a0er #$operta, non #i tro0a #e non nel /atto $!e, per /ar 0alere la le''e di natura ri#petto alle azioni umane, 3 76

ne$e##ario $on#iderare l1uomo $ome un /enomenoE e $!e, mentre e##i do0re%%ero pen#arlo, in 6uanto intelli'enza, an$!e $ome $o#a in #J, $ontinuano a pen#arlo an$!e 6ui $ome /enomeno. Allora, #enza du%%io, e$$ettuare la #ua $au#alit5 :$io3 la $au#alit5 del #uo 0olere? da tutte le le''i naturali del mondo #en#i%ile produrre%%e, in un #olo e identi$o #o''etto, una $ontraddizione4 $!e, tutta0ia, 0iene meno, #e #i ri/lette e #i ri$ono#$e one#tamente $!e, dietro ai /enomeni, de0ono tro0ar#i a /ondamento $o#e in #e #te##e :#e%%ene na#$o#te?, delle $ui le''i d1azione non #i puH pretendere $!e $oin$idano $on 6uelle $!e re'olano i /enomeni. L1impo##i%ilit5 #o''etti0a di .#pie'are. la li%ert5 del 0olere /a tutt1uno $on l1impo##i%ilit5, e di tro0are, e di rendere $ompren#i%ile un .intere##e. :A (,? $!e l1uomo po##a prendere alle le''i morali. Eppure e'li prende realmente intere##e ad e##eE e la %a#e di 6ue#to intere##e 3 6uello $!e #i $!iama 1#en#o morale14 /al#amente #pa$$iato $ome $riterio del no#tro 'iudizio morale, mentre de0e piutto#to e##er $on#iderato $ome l1e//etto .#o''etti0o. $!e la le''e e#er$ita #ulla 0olont5. E, di $iH, la ra'ione #oltanto /orni#$e i /ondamenti o''etti0i. &er 0olere $iH $!e la ra'ione da #ola pre#$ri0e a un e##ere razionale #o''etto alla #en#i%ilit5, 3, %en#F, ne$e##aria una /a$olt5 della ra'ione4 un .#en#o di pia$ere., o di #oddi#/azione, $!e .#i pro0a. nel /are il proprio do0ere, e, pertanto, una $au#alit5 della ra'ione #te##a $!e determini la #en#i%ilit5 #e$ondo i #uoi prin$Fpi. Ma 3 a##olutamente impo##i%ile #$or'ere, $io3 rendere $ompren#i%ile .a priori., $ome un puro pen#iero, $!e non $ontiene in #J nulla di #en#i%ile, produ$a una #en#azione di pia$ere o di di#pia$ere. Si tratta, 6ui, di uno #pe$iale tipo di $au#alit5, $ir$a il 6uale, $ome $ir$a o'ni altra $au#alit5, noi non po##iamo determinare nulla .a priori., ma do%%iamo limitar$i a interro'are l1e#perienza. &oi$!J, perH, 6ue#ta non $i /orni#$e ne##una relazione di $au#a ed e//etto, $ome a00iene tra due o''etti dell1e#perienza, dato $!e 6ui la pura ra'ione, mediante #empli$i idee :$!e non tro0ano o''etto nell1e#perienza?, de01e##ere la $au#a di 6uell1e//etto $!e, pure, #i tro0a nell1e#perienza, la #pie'azione del $ome e del per$!J l1.uni0er#alit5 della ma##ima $ome le''e., e pertanto la moralit5, $i .intere##i., 3 per noi uomini del tutto impo##i%ile. Solo 6ue#to 3 $erto4 $!e 6uella le''e non !a 0alidit5 per noi .per$!J. $i intere##a :per$!J 6ue#to 3 eteronomia e dipendenza della ra'ion prati$a dalla #en#i%ilit5, $io3 da un #entimento $!e #i tro0i a #uo /ondamento, di modo $!e mai e##a potre%%e e##ere eti$amente le'i#latri$e?E %en#F $!e $i intere##a per$!J 0ale per noi, uomini, #$aturendo dalla no#tra 0olont5 $ome intelli'enza, e per$iH dalla no#tra per#onalit5 0era e propria. Ma .$iH $!e appartiene al #empli$e /enomeno 3 #u%ordinato ne$e##ariamente dalla ra'ione, alla $o#tituzione della $o#a in #J.. La 6ue#tione, dun6ue, $ome #ia po##i%ile un imperati0o $ate'ori$o puH tro0are ri#po#ta nella mi#ura in $ui #i indi$!i 6uell1uni$o pre#uppo#to, in %a#e al 6uale #oltanto e##o 3 po##i%ile, o##ia 3 po##i%ile l1idea di li%ert5. &otendo#i #$or'ere la ne$e##it5 di tale pre#uppo#to, $iH 3 #u//i$iente per l1.u#o prati$o. 77

della ra'ione, o##ia per la $on0inzione della .0alidit5 di detto imperati0o. e, pertanto, an$!e della le''e morale. Ma $ome 6ue#to pre#uppo#to #te##o #ia po##i%ile, non 3 $o#a $!e po##a #$or'ere ne##una ra'ione umana. Amme##o perH il pre#uppo#to della li%ert5 del 0olere $ome intelli'enza, la #ua .autonomia., $ome $ondizione /ormale #otto $ui #oltanto la 0olont5 puH e##ere determinata, di#$ende $ome una $on#e'uenza ne$e##aria. &re#upporre tale li%ert5 del 0olere :#enza, per 6ue#to, $adere in $ontraddizione $ol prin$ipio della ne$e##it5 naturale della $onne##ione dei /enomeni nel mondo dell1e#perienza? 3 per/ettamente .po##i%ile. :$ome la #te##a /ilo#o/ia #pe$ulati0a puH mo#trare?4 non #olo, ma 3 an$!e, #enz1altra $ondizione, prati$amente .ne$e##ario., per un e##ere razionale $on#$io della propria $au#alit5 mediante la ra'ione, e per$iH della #ua 0olont5 :$!e 0a di#tinta dalla %rama?. In altri termini, 3 ne$e##ario porre nell1idea 6uel pre#uppo#to a /ondamento di tutte le #ue azioni 0olontarie, $ome loro $ondizione. Ma $ome la pura ra'ione, #enz1altri mo0enti $!e le po##ano deri0are dal di /uori, #ia di per #e #te##a prati$aE $io3, .$ome il mero prin$ipio della 0alidit5 uni0er#ale di tutte le #ue ma##ime $ome le''i. :6uale #are%%e, %en#F, la /orma di una ra'ion pura prati$a?, #enza al$una materia :o o''etto? della 0olont5, a $ui #i po##a prendere in anti$ipo un 6ual$!e intere##e, /orni#$a per #e #te##a un mo0ente, e produ$a un intere##e $!e puH dir#i puramente .morale.E o, in altre parole, .$ome la ra'ion pura po##a e##ere prati$a., 3 una $o#a a##olutamente impo##i%ile da #pie'are per 6ual#ia#i ra'ione umana4 e o'ni /ati$a e la0oro $!e mira##ero a $iH andre%%ero perduti. E1 e#attamente lo #te##o $!e #e io $er$a##i di $apire $ome #ia po##i%ile la li%ert5 #te##a, o la $au#alit5 di una 0olont5. A 6ue#to punto, in/atti, io a%%andono o'ni /ondamento di #pie'azione /ilo#o/i$a, #enza a0erne al$un altro. &otrei, %en#F, prendere il 0olo 0er#o il mondo intelli'i%ile, 9 il #olo $!e an$ora mi riman'a 9, $io3 0er#o il mondo delle intelli'enze4 ma, #e%%ene di $iH io a%%ia un1.idea., $!e !a il #uo 'iu#to /ondamento, non !o tutta0ia, di 6uel mondo, la minima .$ono#$enza., nJ po##o mai 'iun'ere ad a0erla $on 6ual#ia#i #/orzo delle /a$olt5 razionali datemi dalla natura. 7uell1idea #i'ni/i$a #oltanto un 6ual$o#a $!e rimane, 6uand1io a%%ia e#$lu#o dai moti0i di determinazione della mia 0olont5 tutto $iH $!e appartiene al mondo #en#i%ileE e rimane #olo $on la /unzione di limitare il prin$ipio dei moti0i tratti dall15m%ito della #en#i%ilit5, $ol /atto di delimitare l15m%ito #te##o, e dimo#trare $!e e##o non a%%ra$$ia tutto il #o''etto, ma $!e, al di /uori di e##o, 0i 3 an$ora altro. 7ue#to di pi2, tutta0ia, io non lo $ono#$o. Della pura ra'ione, $!e pen#a 6ue#to ideale, non rimane, dopo $!e #e ne 3 i#olata o'ni materia, $io3 o'ni $ono#$enza di o''etti, altro $!e la pura /orma, e $io3 la le''e prati$a della uni0er#ale 0alidit5 delle ma##ime4 $on la $on#e'uenza di pen#are, $on/ormemente a $iH, la ra'ione $ome po##i%ile $au#a e//i$iente, $io3 determinante la 0olont5 in ri/erimento a un puro mondo intelli'i%ile. Ma i mo0enti, 6ui, non po##ono $!e man$are del tutto. Do0re%%1e##ere, in/atti, 6ue#ta #te##a idea di un mondo intelli'i%ile il mo0ente, o00ero#ia $iH a $ui la ra'ione prende ori'inariamente intere##e4 ma render $ompren#i%ile $iH 3, 78

appunto, il pro%lema $!e noi non po##iamo ri#ol0ere. 7ui #1in$ontra, dun6ue, il limite #uperiore di o'ni inda'ine morale. Ma a0erlo determinato 3 'i5 $o#a della ma##ima importanza, a//in$!J la ra'ione, da un lato, non 0ada $er$ando nel mondo #en#i%ile, in un modo $!e pre'iudi$a la moralit5, il moti0o ultimo in un intere##e, $ompren#i%ile %en#F, ma empiri$oE e, d1altro $anto, a//in$!J e##a non muo0a inutilmente le #ue ali 0er#o uno #pazio 0uoto, di $on$etti tra#$endenti, #otto il nome di mondo intelli'i%ile, e, #enza muo0er#i dal po#to, non #i perda tra /anta#ie $er0elloti$!e. "imane, per $ontro, l1idea di un puro mondo intelli'i%ile $ome della totalit5 delle intelli'enze, a $ui noi #te##i apparteniamo $ome e##eri razionali :pur e##endo, al tempo #te##o, mem%ri del mondo #en#i%ile?4 rimane pur #empre $ome un1idea le$ita e utilizza%ile in /a0ore di una /ede razionale, an$!e #e o'ni #apere $e##a ai #uoi $on/ini. Di modo $!e, mediante il #o0rano ideale di un re'no uni0er#ale dei ./ini in #J. :de'li e##eri razionali?, a $ui po##iamo appartenere $ome mem%ri #olo #e $i $omportiamo #$rupolo#amente #e$ondo ma##ime della li%ert5 $!e po##ano e##ere al tempo #te##o le''i di natura, #i produ$e in noi un 0i0o intere##e alla le''e morale. CONSIDE"AZIONE CONCLUSI A. L1u#o #pe$ulati0o della ra'ione, .ri'uardo alla natura., $ondu$e all1a##oluta ne$e##it5 di una 6ual$!e $au#a #uprema .del mondo.E l1u#o prati$o della ra'ione, .ri#petto alla li%ert5., $ondu$e an$!1e##o a un1a##oluta ne$e##it5, ma #olo delle .le''i delle azioni. di un e##ere razionale $ome tale. Ora, 3 un .prin$ipio. e##enziale di o'ni u#o della no#tra ra'ione $ondurre la #ua $ono#$enza /ino alla $on#ape0olezza della #ua .ne$e##it5. :poi$!J, #enza di $iH, e##a non #are%%e $ono#$enza razionale?. Altrettanto e##enziale 3, perH, an$!e la .limitazione. della #te##a ra'ione, per $ui e##a non #$or'e la .ne$e##it5. di $iH $!e e#i#te, o $!e a00iene, e neppure di $iH $!e de0e a00enire, #enza porre a /ondamento di $iH $!e a00iene, o di $iH $!e de0e a00enire, una .$ondizione.. Ma in tal modo, $ontinuando#i a $!iedere una $ondizione ulteriore, non #i /a altro $!e #po#tare #empre pi2 in l5 la #oddi#/azione della ra'ione. &er$iH la ra'ione $er$a #enza po#a l1in$ondizionatamente ne$e##ario, e #i 0ede $o#tretta ad ammetterlo, pur #enza a0ere al$un mezzo per render#elo $ompren#i%ile. E##a 3 'i5 /ortunata a%%a#tanza #e 'iun'e a metter le mani #u un $on$etto $!e, $on 6uel pre#uppo#to, non #ia in$ompati%ile. Non 3, dun6ue, un %ia#imo $!e $olpi#$a la no#tra deduzione del prin$ipio #upremo della moralit5, %en#F un rimpro0ero $!e #i do0re%%e /are alla ra'ione umana in 'enerale, l1in$apa$it5 di rendere $ompren#i%ile, #e$ondo la #ua a##oluta ne$e##it5, una le''e prati$a in$ondizionata, 6uale !a da e##ere l1imperati0o $ate'ori$o. C!e, in/atti, tale deduzione non 0o'lia /ar $iH mediante una $ondizione, e $io3 mediante un 6ual$!e intere##e po#to a /ondamento, non le puH 0enire rimpro0erato, per$!J appunto $o#F man$!ere%%e una le''e morale, $io3 #uprema, della li%ert5. E, $o#F, 3 0ero $!e non $omprendiamo la ne$e##it5 prati$a 79

in$ondizionata dell1imperati0o morale, ma, almeno, $omprendiamo la #ua .in$ompren#i%ilit5.E e 6ue#to 3 tutto $iH $!e #i puH e#i'ere one#tamente da una /ilo#o/ia, $!e #pin'e i #uoi prin$Fpi /ino ai $on/ini della ra'ione umana. NOTE DELL1AUTO"E. QNell1edizione ori'inale 6ue#te note #i tro0ano a pi3 di pa'ina, indi$ate $on un a#teri#$oR. A (. .Ma##ima. 3 il prin$ipio #o''etti0o della 0olont5E il prin$ipio o''etti0o :6uello $io3 $!e #er0ire%%e an$!e #o''etti0amente da prin$ipio prati$o a tutti 'li e##eri razionali, #e la ra'ione a0e##e un dominio pieno #ulla loro /a$olt5 di de#iderare? 3 $!iamato .le''e. prati$a. A A. Mi #i potre%%e rimpro0erare di $er$are, $on la parola .ri#petto., una mera e0a#ione in un #entimento o#$uro, in luo'o di in/ormare $on $!iarezza #ulla 6ue#tione mediante un $on$etto razionale. Ma, #e%%ene il ri#petto #ia un #entimento, e##o tutta0ia non 3 punto un #entimento .ri$e0uto. per una azione e#terna, %en#F .prodotto da #J., per un $on$etto della ra'ione. E##o #i di#tin'ue, per$iH, #pe$i/i$amente da tutti i #entimenti del primo tipo, $!e #i po##ono riportare o a in$linazione o a timore. CiH $!e io ri$ono#$o immediatamente $ome le''e per me, lo ri$ono#$o $on ri#petto4 e 6ue#to non 3 altro $!e la $o#$ienza della .#u%ordinazione. della mia 0olont5 a una le''e, #enza al$una mediazione della #en#i%ilit5. La determinazione immediata della 0olont5 mediante la le''e, $on la $o#$ienza $!e #e ne !a, #i di$e .ri#petto. e 6ue#to, dun6ue, 0a $on#iderato $ome l1.e//etto. della le''e #ul #o''etto, e non $ome la #ua .$au#a.. &ropriamente, il ri#petto 3 la rappre#entazione di un 0alore $!e danne''ia l1amore di #J4 3 6ual$o#a, dun6ue, $!e non puH 0enir $on#iderato $ome o''etto nJ dell1in$linazione nJ del timore, pur a0endo 6ual$o#a di analo'o a entram%i. .O''etto. del ri#petto 3, dun6ue, e#$lu#i0amente la .le''e., e pre$i#amente 6uella le''e $!e noi imponiamo a .noi #te##i., e tutta0ia $on ne$e##it5. Noi #iamo #o''etti ad e##a, $ome le''e, #enza $!e l1amor di #J #ia interpellato. Ma, $ome impo#ta da noi a noi #te##i, 6uella le''e 3 tutta0ia una $on#e'uenza della no#tra 0olont5, #i$$!J #otto il primo ri'uardo 3 analo'a alla paura, e #otto il #e$ondo all1in$linazione. O'ni ri#petto 0er#o una per#ona 3, propriamente, #olo ri#petto 0er#o la le''e :dell1one#t5?, di $ui e##a $i /orni#$e un e#empio. &oi$!J noi $on#ideriamo $ome un do0ere an$!e lo #0iluppo del no#tro talento, an$!e in una per#ona di talento noi $i rappre#entiamo 6ual$o#a di #imile all1.e#empio di una le''e. :di di0enire #imili ad e##a mediante l1e#er$izio?, e 6ue#to 3 $iH $!e $o#titui#$e il no#tro ri#petto. O'ni $o#iddetto .intere##e. morale $on#i#te e#$lu#i0amente nel .ri#petto. per la le''e. A B. Co#F $ome la pura matemati$a #i di#tin'ue dalla matemati$a appli$ata, o la lo'i$a pura dalla lo'i$a appli$ata, #i puH, 0olendo, di#tin'uere la pura /ilo#o/ia dei $o#tumi :meta/i#i$a? dalla /ilo#o/ia dei $o#tumi appli$ata 80

:appli$ata $io3 alla natura umana?. Con 6ue#to modo di e#primer#i #i ri$orda an$!e, immediatamente, $!e i prin$Fpi eti$i non #i /ondano #ulle propriet5 della natura umana, ma de0ono #u##i#tere per #e #te##i .a priori.. Tutta0ia da e##i #i de0ono de#umere re'ole prati$!e, $ome per o'ni natura razionale, $o#F an$!e per la natura umana. A *. Go una lettera dell1e$$ellente e $ompianto #tudio#o .Sulzer. in $ui e'li mi domanda4 .7uale po##a e##ere la $au#a per $ui le teorie della 0irt2, per 6uanto potere e##e a%%iano di per#uadere la ra'ione, #iano tutta0ia $o#F po$o e//i$a$i prati$amente.. La mia ri#po#ta /u ritardata dalla preo$$upazione di renderla $ompleta, ma e##a non 3 altro $!e 6ue#ta4 $oloro #te##i $!e pretendono di in#e'nare, non !anno portato a purezza i loro prin$Fpi, e, $on le mi'liori intenzioni, $er$ando da tutte le parti moti0i $!e #pin'ano al %ene morale, per rendere e//i$a$e la medi$ina la 'ua#tano. In/atti, la $omune o##er0azione mo#tra $!e, 6uando #i rappre#enta un1azione dettata dall1one#t5 e#e'uita $on animo /ermo nono#tante pi2 'randi tentazioni dei %i#o'no o dell1allettamento, e #enza al$una mira a un 6ual#ia#i 0anta''io in 6ue#to o in 6uell1altro mondo, tale azione la#$ia di molto indietro, o#$urandola, o'ni azione #imile, in $ui #i #ia me#$olato an$!e il minimo mo0ente e#traneo, e innalza l1anima, e #0e'lia il de#iderio di #aper a'ire allo #te##o modo. &er/ino i %am%ini di una $erta et5 #entono 6ue#ta impre##ione4 nJ #i do0re%%e mai pre#entar loro altrimenti il do0ere. :A -?. La dipendenza della /a$olt5 di de#iderare dalle #en#azioni #i $!iama in$linazione, e 6ue#ta dun6ue ri0ela, in o'ni $a#o, l1e#i#tenza di un .%i#o'no.. La dipendenza di una 0olont5 a$$identalmente determina%ile, perH, dai prin$Fpi della ra'ione #i $!iama .intere##e.. 7ue#to #1in$ontra, dun6ue, #olo in una 0olont5 dipendente, $!e non #i $on/orma $o#tantemente da #J alla ra'ione. Nella 0olont5 di0ina non #i puH pen#are al$un intere##e. Ma an$!e la 0olont5 umana puH .prendere intere##e. a 6ual$o#a #enza tutta0ia .a'ire per intere##e.. La prima $o#a #i'ni/i$a $!e 0i 3 un intere##e prati$o all1azione, la #e$onda $!e 0i 3 un intere##e .patolo'i$o. all1o''etto dell1azione. Il primo mo#tra #olo la dipendenza della 0olont5 da prin$Fpi della ra'ione in #e #te##a, il #e$ondo da prin$Fpi della mede#ima in 0i#ta dell1in$linazione4 in $ui, $io3, la ra'ione d5 #oltanto la re'ola prati$a per 0enire in$ontro al %i#o'no dell1in$linazione. Nel primo $a#o io m1intere##o all1azione, nel #e$ondo all1o''etto dell1azione :nella mi#ura in $ui e##o mi 3 'radito?. Nella prima #ezione a%%iamo 0i#to $!e in un1azione $ompiuta per do0ere #i de0e 'uardare non all1intere##e per l1o''etto, %en#F uni$amente all1azione #te##a e al #uo prin$ipio nella ra'ione :la le''e?. A C. La parola .#a''ezza. 0iene inte#a in due #en#i4 $ome prudenza mondana o $ome prudenza pri0ata. La prima $on#i#te nell1a%ilit5 di una per#ona a in/luire #ulle altre per adoperarle in 0i#ta dei propri /ini. La #e$onda $on#i#te nel #aper uni/i$are tutte 6ue#te /inalit5 in 0i#ta di un proprio 0anta''io 81

dure0ole. A 6ue#t1ultima puH e##ere ri$ondotto an$!e il 0alore della prima, e $olui $!e 3 #a''io nel primo #en#o, ma non nel #e$ondo, merita di e##ere $!iamato a%ile e #$altro, ma pri0o di #a''ezza nel #uo in#ieme. A +. Mi pare $!e il #i'ni/i$ato proprio della parola .pra'mati$o. potre%%e e##ere de/inito, nel modo pi2 pre$i#o, $o#F $ome #13 detto. In/atti 0en'ono $!iamate pra'mati$!e le .#anzioni. $!e non deri0ano dal diritto $o#tituzionale, $ome le''i ne$e##arie, %en#F dalla #olle$itudine per il %ene##ere $omune. Una .#toria. 3 $ondotta pra'mati$amente 6uando rende .#a''i.4 $io3 6uando in#e'na al mondo $ome #i po##a pro00edere al proprio 0anta''io nel modo mi'liore o, per lo meno, altrettanto %ene $!e $oloro $!e $i !anno pre$eduti. A ,. Io $onnetto .a priori. l1azione $on la 0olont5, #enza la $ondizione pre#uppo#ta di una 6ual$!e in$linazione4 la $onnetto, per$iH, ne$e##ariamente :#e%%ene #olo in #en#o o''etti0o, $io3 #otto l1idea di una ra'ione $!e a0e##e piena pote#t5 #u tutte le moti0azioni #o''etti0e?. 7ue#ta 3, dun6ue, una propo#izione prati$a $!e non /a deri0are analiti$amente il 0olere di un1azione da un1altra propo#izione 'i5 a$$ertata :poi$!J noi non a%%iamo una 0olont5 $o#F per/etta?, %en#F lo $onnette $ol $on$etto della 0olont5 di un e##ere razionale immediatamente, $ome 6ual$o#a $!e, pure, non 3 $ontenuto in e##o. A ). .Ma##ima. 3 il prin$ipio #o''etti0o per $ui #i a'i#$e, e de0e e##ere di#tinta dal .prin$ipio o''etti0o., $io3 dalla le''e prati$a. 7uella $ontiene la re'ola prati$a $!e determina la ra'ione $on/ormemente alle $ondizioni del #o''etto :#pe##o $on/ormemente all1i'noranza, o an$!e alle in$linazioni del #o''etto?, ed 3, dun6ue, il prin$ipio #e$ondo $ui il #o''etto .a'i#$e.E la le''e, per $ontro, 3 il prin$ipio o''etti0o 0alido per o'ni e##ere razionale, il prin$ipio #e$ondo $ui .#i de0e a'ire.4 $io3 un imperati0o. A (D. a o##er0ato $!e io 6ui mi #ono ri#er0ato la $la##i/i$azione dei do0eri per una /utura .meta/i#i$a dei $o#tumi., la#$iandola del tutto impre'iudi$ata. E##a #i tro0a 6ui, 6uindi, #olo $ome una $la##i/i$azione 6ual#ia#i :per dare ordine ai miei e#empli?. &er il re#to, per .do0ere per/etto. intendo 6uel do0ere $!e non $on$ede e$$ezione a 0anta''io dell1in$linazione e, in 6ue#to #en#o, io !o do0eri per/etti, non #oltanto e#terni, ma an$!e interni4 $o#a $!e 0a $ontro l1u#o lin'ui#ti$o a$$olto nelle #$uoleE ma di $iH non de0o ri#pondere 6ui, e##endo indi//erente al mio a##unto #e la $o#a mi 0en'a $on$e##a o no. A ((. S$or'ere la 0irt2 nel #uo a#petto 'enuino non 3 altro $!e mo#trare la moralit5 #po'liata da o'ni me#$olanza del #en#i%ile e da o'ni leno$inio di premio o di amor di #J. Come e##a, allora, o#$uri tutto il re#to, $!e puH apparire attraente alle in$linazioni, lo puH intendere $on un minimo di 82

ri/le##ione $!iun6ue $on#er0i una ra'ione non pri0a del tutto della $apa$it5 di a#trarre. A (A. &on'o 6ui 6ue#ta propo#izione $ome po#tulato4 nell1ultima #ezione #e ne tro0eranno i /ondamenti. A (B. Non #i pen#i $!e 6ui po##a #er0ire da /ilo $onduttore il pre$etto $omune4 .6uod ti%i non 0i#$eri..., et$..4 per$!J 6ue#to 3 #oltanto un #uo deri0ato, non #enza limitazioni. E##o non puH $o#tituire una le''e uni0er#ale, per$!J non $ontiene il /ondamento dei do0eri 0er#o di #J, e neppure dei do0eri di $arit5 0er#o 'li altri :per$!J a 6ual$uno potre%%e an$!e andar %ene $!e 'li altri non re$!ino %ene/i$io a lui, pur$!J e'li #ia #$ari$ato dell1o%%li'o di %ene/i$are 'li altri?E e, in/ine, neppure dei do0eri re$ipro$i in #en#o #tretto4 per$!J il $riminale, in %a#e a 6uel prin$ipio, potre%%e ar'omentare $ontro il 'iudi$e $!e lo $ondanna, e $o#F 0ia. A (*. &o##o e#imermi 6ui dal portare e#empli a $!iarimento di 6ue#to prin$ipio, per$!J tutti 6uelli portati pi2 #u a $!iarimento dell1imperati0o $ate'ori$o e delle #ue /ormule po##ono #er0ire a tale #$opo. A (-. La teolo'ia tratta la natura $ome un re'no dei /ini, la morale tratta un po##i%ile re'no dei /ini $ome un re'no della natura. L5 il re'no dei /ini 3 un1idea teori$a a $!iarimento di $iH $!e e#i#teE 6ui 3 un1idea prati$a, per porre in e##ere $iH $!e non e#i#te, ma puH di0enire reale in 0irt2 della no#tra azione, e pre$i#amente #e$ondo 6uella idea. A (C. A#$ri0o il prin$ipio del #en#o morale a 6uello della /eli$it5, per$!J o'ni intere##e empiri$o mediato dalla pia$e0olezza $!e 6ual$o#a $i o//re, #ia pure immediatamente e #enza $!e #i a%%ia di mira un 0anta''io o $!e #e ne ten'a $onto, promette, $iH non di meno, un in$remento di %ene##ere. Co#F pure il prin$ipio della parte$ipazione alla /eli$it5 altrui de01e##ere me##o in $onto, d1a$$ordo $on .Gut$!e#on., a 6uel #en#o morale $!e e'li ammette. A (+. S$el'o 6ue#ta 0ia, di ammettere $ome #u//i$iente ai no#tri #$opi la li%ert5 $!e e##eri razionali pon'ono a /ondamento delle loro azioni #empli$emente .nell1idea., per$!J $on $iH non mi o%%li'o a dimo#trare la li%ert5 an$!e nella #ua 0alenza teoreti$a. In/atti, an$!e #e 6ue#ta dimo#trazione non 3 $ompiuta, e'ualmente 0al'ono, per un e##ere $!e non puH a'ire altrimenti $!e #otto l1idea della #ua propria li%ert5, le #te##e le''i $!e o%%li'!ere%%ero un e##ere $!e /o##e li%ero e//etti0amente. Noi 6ui $i po##iamo dun6ue li%erare dell1onere $!e in$om%e #ulla teoria. A (,. Intere##e 3 $iH $on $ui la ra'ione di0iene prati$a4 $io3 una $au#a $!e determina la 0olont5. Si di$e, per$iH, #olo di un e##ere razionale $!e e##o prende intere##e a 6ual$o#a4 $reature pri0e di ra'ione #entono #olo #timoli 83

#en#i%ili. La ra'ione prende un intere##e immediato all1azione #olo 6uando la 0alidit5 uni0er#ale della #ua ma##ima $o#titui#$e un /ondamento #u//i$iente a determinare la 0olont5. Solo un intere##e #i//atto 3 puro. Ma, #e la ra'ione determina la 0olont5 #olo per mezzo di un altro o''etto del de#iderio, o00ero pre#upponendo un determinato #entimento del #o''etto, e##a prende un intere##e #oltanto mediato all1azioneE e poi$!J la ra'ione, di per #J #ola, non puH /ornire, nJ un o''etto del 0olere, nJ un parti$olare #entimento $!e lo /ondi, #enza e#perienza, 6ue#t1ultimo intere##e #are%%e #oltanto empiri$o, e non un puro intere##e razionale. L1intere##e lo'i$o della ra'ione :a promuo0ere le #ue $ono#$enze? non 3 mai immediato, ma pre#uppone $erte /inalit5 del #uo u#o.

84

NOTE AL TESTO DEL CU"ATO"E. N. (. Lo #$opo $!e Kant a##e'na0a alla Criti$a $ome .propedeuti$a. era di mettere .#ulla #trada #i$ura della #$ienza. la /ilo#o/ia 0era e propria4 #$ienza dotata di $ontenuto, $!e, in 6uanto /ondata #u $on$etti indipendenti dall1e#perienza, era detta da lui .meta/i#i$a.. Kant 0ole0a, %en#F, $on/utare le prete#e della meta/i#i$a .do'mati$a. :non #ottopo#ta a una pre0enti0a $riti$a della ra'ione?, ma re#taurare, non di#tru''ere, la meta/i#i$a $ome tale. Di 6ui i titoli delle opere $!e danno il $ontenuto 0ero e proprio della /ilo#o/ia 8antiana4 .&rin$Fpi meta/i#i$i della #$ienza della natura. :(+,C? e .Meta/i#i$a dei $o#tumi. :(+)+?. N. A. I due termini di Kant #ono .Sel%#tden8er. :6ua#i .pen#atori autodidatti.? e .<rM%ler.. La polemi$a, 0elata ma non troppo, #i diri'e $ontro i rappre#entanti della ./ilo#o/ia popolare. e $ontro 'li a$$ademi$i. N. B. Di tale $ono#$enza empiri$a dell1uomo Kant #i o$$upa nell1.Antropolo'ia prammati$a. e in altri #$ritti %re0i :.Sulla determinazione del $on$etto di razza umana., (+,-?, non$!J nelle #te##e .O##er0azioni #ul #entimento del %ello e del #u%lime. :(+C*?, $!e rappre#entano lo #tadio .pre$riti$o. della #ua eti$a. N. *. 7uando Kant di#tin'ue tra metodo .analiti$o. :$!e, dal /atto di $erte $ono#$enze, ri#ale ai prin$Fpi $!e le /ondano? e metodo #inteti$o :$!e, muo0endo dai .prin$Fpi., $o#trui#$e le $ono#$enze $!e #u di e##i #i /ondano?, il #en#o dei due termini non $oin$ide $on 6uello per $ui Kant parla di .'iudizi analiti$i. :in $ui il $on$etto del predi$ato 3 'i5 pen#ato in 6uello dei #o''etto? e .#inteti$i. :in $ui il predi$ato a''iun'e 6ual$o#a di nuo0o al #o''etto?. Il metodo analiti$o ri$orda 6uello introdotto nelle matemati$!e del Sei9 Sette$ento :dal pro%lema alle $ondizioni $!e ne rendono po##i%ile la #oluzione?, in $ontrappo#to al metodo #inteti$o di Eu$lide. Kant 'iudi$a il metodo analiti$o pi2 atto ad a00i$inare alla /ilo#o/ia il non #pe$iali#ta, e lo u#a per$iH in 6ue#ta .Fondazione., non$!J nei .&role'omeni. del (+,B. L1u#o dei due termini e dei due $on$etti la#$ia peraltro, in Kant, molte in$ertezze. N. -. Nella #ua teoria del 0alore a##oluto, Kant di#tin'ue #olo tra $iH $!e 3 %uono .intrin#e$amente. e $iH $!e 3 utile .in 0i#ta di altro.4 di//i$ile, per$iH, a##e'nare in e##a un po#to a 0alori $ome il 0alore e#teti$o, o an$!e alla ri0elati0it5 /ilo#o/i$a, $!e non $oin$idono $ol 0alore della 0olont5 %uona. La ./ilo#o/ia dei 0alori. trarr5 da Kant la di#tinzione tra $iH $!e 3, di /atto, e $iH $!e .!a 0alore., indipendentemente dall1e#i#tere, ma $o#truir5 un #i#tema di 0alori pi2 arti$olato.

85

N. C. A parte "ou##eau, Kant !a pre#ente l1idealizzazione #ette$ente#$a del .%uon #el0a''io., in /a0ore della 6uale le relazioni di 0ia''io nei .mari del Sud. #em%ra0ano portare /eli$i e#empli/i$azioni. Il #uo $on$etto della moralit5, $ome inderi0a%ile dalle in$linazioni :an$!e dalle mi'liori? lo indu$e a re#pin'ere 6ue#ta maniera di pen#are, ma ad a$$o'liere al tempo #te##o da "ou##eau il $on$etto $!e la ra'ione non 3 il mi'lior #trumento per ra''iun'ere la /eli$it5. N. +. &rende #punto di 6ui il $ele%re epi'ramma di S$!iller4 . olentieri #er0o 'li ami$i4 ma lo /a$$io, purtroppo, $on in$linazioneE e per$iH mi rodo #pe##o di non e##ere 0irtuo#o. Non $13 altra 0ia d1u#$ita4 tu de0i odiarli, e /are poi $on ri%rezzo $iH $!e il do0ere $omanda.. In 0erit5 Kant non e#$lude $!e $on l1e#er$izio, la 0irt2 po##a di0enire #empre pi2 #pontanea, 6ua#i .una #e$onda natura., $ome a0e0a detto Ari#totele. E non e#$lude neppure $!e, dall1e#er$izio della 0irt2, l1uomo 0irtuo#o tra''a 9 #enza detrimento per la purezza dell1intenzione 9 una .#oddi#/azione. :$!e non 3 la ra'ione $!e lo #pin'e ad a'ire 0irtuo#amente, %en#F la $on#e'uenza di un tal a'ire4 un pia$ere, dire%%e an$ora Ari#totele, $ome .per/ezione dell1atto.?. Ma il $on$etto, d1ori'ine teolo'i$a, d1una .natura lap#a. lo indu$e a $on#iderare $ome naturalmente pre0alente l1in$linazione a /are il male non$!J a dimenti$are $!e /are il %ene 3 un .do0ere., non un pia$ere. Tradotta in termini lai$i da Kant, la dottrina prote#tante del .male radi$ale. di0iene dottrina dell1in$omuni$a%ilit5 :naturale? tra re'no della natura e re'no della 'razia. N. ,. Il termine .patolo'i$o., in Kant, #i'ni/i$a #olo .prodotto dalla pa##ione., $io3 #u%Fto, per una 6ual#ia#i $au#a :an$!e #ani##ima? $!e #e'ua la $on$atenazione delle le''i naturali. Il termine .prati$o., $!e, in #en#o pi2 lato, de#i'na tutto $iH $!e determina la 0olont5 :a 0olere 6uello $!e 0uole?, in #en#o pi2 ri#tretto de#i'na, $ome 6ui, tutto $iH $!e determina la 0olont5 .indipendentemente dalle $au#e naturali., e 6uindi .razionalmente., per la pura /orma della le''e morale. N. ). La %ont5 :morale? dell1azione dipende, non da $iH $!e mi propon'o, %en#F dal .prin$ipio. per $ui me lo propon'o. Con ./inalit5. tradu$o #pe##o .A%#i$!t., $!e indi$a l1.intenzione. in #en#o o''etti0o :il ri#ultato a $ui #i mira?. L1intenzione in #en#o #o''etti0o :.<e#innun'.? $oin$ide, per $ontro, $on il 0alore o di#0alore dell1azione, a #e$onda del prin$ipio a $ui #1i#pira. :Le .%uone. intenzioni, di $ui 3 la#tri$ata la 0ia dell1in/erno ./in'ono. #oltanto, da0anti a'li altri o da0anti a #e mede#imi, di i#pirar#i a un prin$ipio %uono.? C!e la %ont5 dell1intenzione dipenda dal prin$ipio a $ui o%%edi#$e, e non dall1o''etto per#e'uito, 3 la propo#izione /ondamentale dell1eti$a 8antiana, #enza la 6uale tutta la pre$etti#ti$a morale #i ridurre%%e a /ari#ei#mo. La ra'ione per $ui .#i de0e. u$$idere un malintenzionato, #e non $13 altro modo per #al0are un inno$ente, non 3, e0identemente, $!e la morte del 86

malintenzionato #ia un %ene, %en#F $!e il diritto dell1inno$ente 0a di/e#oE e $o#F 0ia. N. (D. Solo 6ue#to, in/atti, mi 'aranti#$e $!e il prin$ipio a $ui la mia azione #i i#pira #ia #'an$iato da o'ni intere##e parti$olare. N. ((. La $la##i/i$azione dei 'iudizi 9 #e$ondo una te$ni$a $ara a Kant 9 #e'ue la $la##e delle $ate'orie .modali. :po##i%ilit5, realt5, ne$e##it5?4 le 6uali $aratterizzano, in 6ue#to $a#o, il tipo di rapporto $on la /a$olt5 #o''etti0a di de#iderare, in %a#e al 6uale l1imperati0o 3 o%%li'ante. Nel primo $a#o, l1imperati0o $omanda #olo .#e. #i 0uole un $erto #$opo. Ad e#empio, .#pin'ere., #$ritto #u una porta, 3 un $omando #olo per $!i 0o'lia entrare :.re'ola dell1a%ilit5.?. Nel #e$ondo l1imperati0o !a #enz1altro un 0alore o%%li'ante, per$!J la $ondizione a $ui $omanda 3 #enz1altro realizzata :.$on#i'lio della prudenza.?. Il #uo 0alore di $omando 3 %en#F #u%ordinato, ma alla $ondizione $!e #i 0o'lia e##er /eli$i4 e o'nuno 0uole e##er /eli$e, #e%%ene non tutti lo 0o'liano allo #te##o modo. Nel terzo $a#o, l1imperati0o $omanda .indipendentemente da o'ni $ondizione.4 $ome, dir5 Kant, un ./atto. della ra'ione. 9 Se, $ome 0ole0a Epi$uro, non 0i /o##ero $omandi di 6ue#to tipo, di#tinti da 6uelli del #e$ondo, non 0i #are%%e, o##er0a Kant, al$una moralit5, ma #olo una .#a''ezza. nella #$elta dei propri /ini e'oi#ti$i. 9 Una $on/u#ione tra $omandi del primo e del terzo tipo, per $ontro, 3 6ua#i inimma'ina%ile, per$!J ne##uno pen#a di do0er o%%edire .#enz1altro. a una re'ola dell1a%ilit5. A$$adde, tutta0ia, in una #$uola ameri$ana $!e un ra'azzo, #$orta #otto un %ottone la #$ritta .premere., preme##e il %ottone, #$atenando l1allarme antin$endio4 il ra'azzo a0e0a #$am%iato un imperati0o .ipoteti$o. per un imperati0o .$ate'ori$o.. N. (A. Nel 'iudizio a##ertorio l1a//ermazione 3 /atta indipendentemente da o'ni du%%io :ad e#empio4 .$13 il #ole.4 non ./or#e $13 il #ol.?, ma #enza impli$are ne$e##it5 :.potre%%e., in/atti, e##ere nu0olo?. N. (B. 7ue#to pro$edimento .per e#$lu#ione., $!e Kant #e'uir5 pi2 /ormalmente nella .Criti$a della ra'ion prati$a., apparentemente 3 e#trin#e$o4 l1a##olutezza di un $omando non puH /ondar#i #ulla .materia. :$io3 #ulla $o#a $omandata?, dun6ue de0e /ondar#i #ulla ./orma. della le''e $!e $omanda. E la /orma di una le''e 3 l1.uni0er#alit5. :il $omandare indi#tintamente a tutti?. Il $ontenuto dell1imperati0o $ate'ori$o $oin$ide, dun6ue, $on la #ua /orma :./ormali#mo. eti$o?. "i/lettendo, tutta0ia #u $iH $!e #i'ni/i$a l1.uni0er#alit5. della norma, #i puH an$!e $apire $!e e##a pre#$ri0a un $ontenuto, per il /atto #te##o di .oppor#i alla parti$olarit5. :$!e $aratterizza, in 'enere, le no#tre intenzioni?. La .ra'ione per 0olere. una $o#a piutto#to $!e un1altra 3 $er$ata, di #olito, nel 0anta''io $!e l1una o l1altra mi d5, 0i#ta la #ituazione parti$olare in $ui mi tro0o :0i#to $!e #ono, ad e#empio, il $ompratore e non il 0enditore, e$$etera?. L1imperati0o morale, al $ontrario, 87

mi ordina di .pre#$indere. da tale parti$olarit5, per $on#iderare $!e $o#a #ia 'iu#to .in #J. :ad e#empio4 il .'iu#to. prezzo?, indipendentemente dalla #ituazione in $ui mi tro0o. Appunto 6ue#to .pre#$indere dalla parti$olarit5. 3 la uni0er#alit5 o .o''etti0it5. :in #en#o eti$o? del 'iudizio4 e 6ue#to, non altro, 3 l1o''etto del $omando morale. &er$iH la /orma $oin$ide $on la materia. NJ puH e##er$i altro $omando a##oluto4 per$!J, per impormi .dall1e#terno. di 0olere 6ue#to piutto#to $!e 6uello, una 0olont5 do0re%%e /ar le0a #u 6ual$!e mia in$linazione o timore. Solo la mia #te##a ra'ione, $ome .ra'ion prati$a., puH impormi di 0olere 6ual$o#a indipendentemente da'li #timoli della mia #en#i%ilit5. Di 6ui l1e6uazione della morale 8antiana4 le''e morale V le''e a##oluta V le''e /ormale V autonomia. N. (*. In tal $a#o il prin$ipio #o''etti0o, o .ma##ima., a $ui #1i#pira l1azione $oin$ide $on l1o''etti0o :le''e?. In tutti 'li altri $a#i l1azione 3 :immediatamente o mediatamente? utilitaria. N. (-. Non o$$orre ripetere $!e 6ue#ta $on#e'uenza non 3 la .ra'ione. $!e rende immorale il promettere il /al#o :6ua#i $!e il di0ieto #i /onda##e #ull1.utilit5. $!e 0i #iano prome##e po##i%ili?, %en#F #olo il .#e'no., da $ui #i puH de#umere tale immoralit5. N. (C. A$$olto nell1Olimpo dopo a0er u$$i#o il #uo$ero, I##ione pre#e a in#idiare EraE e Zeu#, e#perto di tali #ituazioni, /ormH, al po#to della mo'lie, una nu0ola, $on $ui I##ione 'ia$6ue $redendo di 'ia$ere $on Era. Ne na$6ue il Centauro, $!e Kant para'ona, per$iH, all1i%rida /u#ione di prin$Fpi utilitari e prin$Fpi a priori nella moralit5. N. (+. Contro l1u#o in'le#e di $!iamare ./ilo#o/ia. la #$ienza della natura, Kant di0err5, $ol tempo, #empre pi2 $riti$o. Filo#o/ia 3 per lui, propriamente, #olo la .prima parte. della #$ienza, $io3 6uella $!e #i puH de#umere a priori dalla #truttura tra#$endentale dell1intelletto. La lo$uzione #te##a .le''e empiri$a., del re#to, dal punto di 0i#ta 8antiano 3 $ontraddittoria, per$!J l1e#perienza non puH mai o//rire l1uni0er#alit5 di una le''e. Nell1ultima /a#e del #uo pen#iero :$io3 ne'li a%%ozzi del $o#iddetto .Opu# po#tumum.? Kant $er$!er5 di riportare a prin$Fpi ./ilo#o/i$i. an$!e la $ono#$enza della natura empiri$a, in $ontra#to $on NeLton, $!e a0e0a $er$ato di riportarla a prin$Fpi .matemati$i.. Il tentati0o di ri/ondere nella nuo0a pro#petti0a an$!e l1eti$a, in una 'randio#a #inte#i di tutta la /ilo#o/ia tra#$endentale :(,D(?, riu#$F, perH, #olo nei #uoi tratti pi2 'enerali, a $au#a dello #tato di #alute di Kant. N. (,. Con i termini .Trie%/eder. :o .molla $!e d5 la #pinta.? e .>eLe'un'#'rund. :.ra'ione del mo0imento.? Kant di#tin'ue la ra'ione, ri#petti0amente, #o''etti0a e o''etti0a per $ui #i $ompie una $erta azione. :La .ra'ione per $ui., o ./ondamento., non #i $on/onde, in tede#$o, $on la ra'ione $ome /a$olt5, . ernun/t..? Da .>eLe'un'#'rund. 0a di#tinto, pur 88

nell1a//init5, .>e#timmun'#'rund., $!e tradu$o per$iH, di #olito, analiti$amente $on ./ondamento di determinazione., ma 6ual$!e 0olta an$!e $on .moti0o determinante., $ome nella ma''ior parte delle traduzioni. N. (). Non .#olo. $ome un /ine, o00iamente, altrimenti non $i #i potre%%e #er0ire di un altro neppure, poniamo, per re$apitare un %i'lietto. Nel /ar $iH, tutta0ia, il po#tino de01e##ere $on#enziente, #i$$!J, /a$endo del re$apito an$!e un .proprio. /ine, e'li non 3 pi2 adoperato $ome .puro. mezzo. N. AD. .Uni0er#almente le'i#latri$e. #i'ni/i$a4 $!e le'i/era in %a#e a $riteri o''etti0i, #'an$iati da o'ni $on#iderazione di 0anta''i #o''etti0i. &ertanto l1autonomia 9 $!e Kant !a mo#trato e##er $ondizione ne$e##aria di una .le''e. morale 9 3 e#attamente il $ontrario dell1ar%itrio indi0iduale4 la morale 8antiana .non. 3 #o''etti0i#ti$a. N. A(. Spe##o #i #ente dire $!e l1umanit5 9 o, an$!e, la .0ita umana. 9 !a un 0alore a##oluto. La dottrina 8antiana 3 la #ola $!e dia a tale a//ermazione un #en#o ra'ione0ole. Come mero e##ere naturale o %iolo'i$o, in/atti, l1uomo #i attri%uire%%e del tutto ar%itrariamente un 0alore a##oluto. &er $ontro, $ome #o''etto $!e !a il .do0ere. di pen#ar#i li%ero, l1uomo $o#titui#$e, ri#petto a tutto il re#to della natura, un1a##oluta .e$$ezione.. N. AA. CiH $!e non 3 portatore di una 0olont5 li%era non puH $on#iderar#i $ome un /ine in #J, o .indipendente.4 puH e##ere a##unto $ome /ine #trumentale, in 0i#ta di altro. D1altra parte il portatore di una 0olont5 li%era :#olle$itato, tutta0ia, an$!e dalle in$linazioni? 3 il #o''etto del do0ere. Le dottrine :antropolo'i$!e, politi$!e o #o$iali? $!e, per 6ual#ia#i moti0o, non ri$ono#$ono all1uomo tale $arattere di autonomia e re#pon#a%ilit5 in#ieme, /anno dell1uomo un #empli$e mezzo, an$!e 6uando, 'iuridi$amente, non lo di$!iarano in modo e#pli$ito #$!ia0o. La ra'ione, in tal $a#o, 3 #olo 6uella $!e la #$uola di Fran$o/orte $!iamer5 .ra'ione #trumentale., le $ui ori'ini lontane #i po##ono /ar ri#alire all1Illumini#mo :per la #ua preo$$upazione di indirizzare l1azione all1utilit5?, ma le $ui $on#e'uenze di#trutti0e dell1umanit5 #i mani/e#tano in pieno #olo nelle $on$ezioni .totalitarie. del no#tro #e$olo, $!e /anno del #in'olo lo #trumento di un prete#o /ine a##oluto :Stato, umanit5 totale, o $omun6ue lo #i $!iami?. N. AB. Kant prende le di#tanze da 6uella .#en#i%ilit5 dell1uni0er#ale. $on $ui a%%iam 0i#to $!e il Sette$ento $er$a di ri/ondare una morale uni0er#ale. E'li $ontinua, tutta0ia, a ri$ono#$ere $!e la le''e morale, per /ar#i o%%edire, de0e i#pirar$i .ri#petto., $!e 3 un #entimento .a priori. :.prati$o. e non .patolo'i$o.?. N. A*. 7ui la polemi$a #i ri0ol'e $ontro l1Illumini#mo .#$ola#ti$o.4 Iol// #oprattutto, e, per un altro 0er#o, Cru#iu#. Il prin$ipio della per/ezione :di 89

ori'ine lei%niziana e, indirettamente, neoplatoni$a? 3, in realt5, un prin$ipio ./ormale.E ma, per dar'li un $ontenuto, Kant 'iudi$a $!e #ia ne$e##ario /ar inter0enire elementi materiali, $!e in6uinano la purezza della le''e. N. A-. La $riti$a appare $ertamente #/orzata ri#petto all1eti$a dell1amor di Dio, $!e $i /a #e'uire la 0olont5 di Dio di#intere##atamente, per un amore .prati$o. :dire%%e Kant?, e non .patolo'i$o.. L1intenzione di Kant 3, perH, pi2 di riportare al #uo #te##o prin$ipio il prin$ipio dell1.amore puro e di#intere##ato di Dio. :$!e e'li tro0a0a, ad e#empio, nel 6uieti#mo, e in parti$olare in Madame <ou=on, ammirata da Lei%niz?, $!e di $onte#tarlo. Si ten'a pre#ente, peraltro, an$!e la #ua preo$$upazione :tipi$a di %uona parte del Sette$ento? di mettere in 'uardia $ontro il ./anati#mo.. N. AC. &er$!J $i #ia una moralit5 o$$orre $!e la ra'ione, $ome ./a$olt5 dei prin$Fpi., #ia .per #e #te##a prati$a., $io3 %a#ti da #ola a determinare la 0olont54 e 6ue#t1u#o della ra'ione 3 .#inteti$o. nel #en#o $!e non #i /onda #ul prin$ipio d1identit5. :Dun6ue, !anno torto $oloro $!e $redono di 0edere, in Kant, una /ondazione della moralit5 #ul prin$ipio di non $ontraddizione.? Da ultimo, 6ue#ta $apa$it5 della ra'ione di determinare la 0olont5 non potr5 e##ere inte#a $!e $ome un ./atto.. N. A+. Nel lin'ua''io della tradizione, .razionale. #i'ni/i$a4 .indipendente dalla #en#i%ilit5.. <li .e##eri razionali. #ono, dun6ue, e##eri $apa$i di de$ider#i indipendentemente da'li #timoli immediati della #en#i%ilit5, e la loro li%ert5 3 un1.idea. :$on$etto di $ui non #i d5 ne##una intuizione $orri#pondente?, non il dato di un1e#perienza po##i%ile. CiH $!e d5 .realt5 o''etti0a. a 6ue#t1idea :di#tin'uendola da una #empli$e /anta#ia? 3 appunto la le''e morale4 la li%ert5 :$ome dir5 la .Criti$a.? 3 #olo un .po#tulato prati$o., $io3 una pre#uppo#izione ne$e##aria, #e$ondo la 6uale l1e##ere razionale de0e determinare la propria 0olont5. N. A,. La di#tinzione tra ./enomeno. e .$o#a in #J., $aratteri#ti$a della /ilo#o/ia #pe$ulati0a di Kant, 3 indi#pen#a%ile per o//rire un dominio alla li%ert5, $!e, altrimenti, i prin$Fpi della natura e#$ludere%%ero. An$!e #$o#tando#i da 6uella di#tinzione, tutta0ia, la /ilo#o/ia prati$a di Kant re#ta in piedi. Il determini#mo uni0er#ale, in/atti, 3 #oltanto un .prin$ipio re'olati0o. della #$ienza della naturaE o, al pi2, la $ondizione a $ui un o''etto 6ual#ia#i puH di0enire per noi o''etto di #$ienza. La #$ienza non puH .dimo#trare. o /ondare la li%ert5, ma, #e $rede##e di poterla e#$ludere, dimenti$!ere%%e i limiti $!e ineri#$ono al #uo #te##o pro$edimento $ono#$iti0o, e $e##ere%%e d1e##er #$ienza. N. A). Kant non ammette, dun6ue, $!e noi $a0iamo :platoni$amente? da un mondo di 0alori la ra'ione per a'ire in un modo piutto#to $!e in un altro4 la #ua, in/atti, 3 un1eti$a del do0ere, non un1eti$a del 0alore. :&er attin'ere il 90

0alore da un mondo #o0ra#en#i%ile o$$orrere%%e una .intuizione intellettuale. $!e non a%%iamo.? &er &latone, al $ontrario, il 0alore #o0ra#en#i%ile ri#plende nello #te##o mondo #en#i%ile, e per$iH lo po##iamo per$epire.

91

&A"OLE CGIA E. A po#teriori 9 0. A &"IO"I. A priori 9 CiH $!e dai prin$ipi di#$ende alle $on#e'uenze, in $ontrappo#to all1A &OSTE"IO"I, $!e dalle $on#e'uenze ri#ale ai prin$ipi. &er Kant4 $iH $!e 3 indipendente dall1e#perienza, #e%%ene lo #i po##a $ono#$ere #olo dall1e#perienza #te##a. Cate'oria 9 Termine della lo'i$a ari#toteli$a, a $ui $orri#ponde il latino .predi$ato., $io3 $arattere 'enerale $!e #i attri%ui#$e a un #o''etto parti$olare. 9 &er Kant le $ate'orie #ono tutte le po##i%ili /orme in $ui l1intelletto pen#a, o##ia determina atti0amente il MATE"IALE SENSI>ILE :0.?. Con$etto 9 &rodotto atti0o della /a$olt5 di $ono#$ere o .intelletto. :0.?. Si ri/eri#$e all1o''etto $on$reto #olo attra0er#o l1INTUIZIONE :0.? o##ia, in lin'ua''io #$ola#ti$o, 3 una .intentio #e$unda.. 9 .Con$etti puri. e6ui0ale a CATE<O"IE :0.?. Fenomeno 9 E1 l1o''etto in 6uanto, #otto#tando alle $ondizioni T"ASCENDENTALI :0.? della #ua $ono#$i%ilit5, puH .apparire. e, 6uindi, e##ere $ono#$iuto. Imperati0o 9 Comando, diretto a una 0olont5 $!e, di /atto, puH o%%edir'li o no. La #ua imperati0it5 puH dipendere da .$ondizioni. :ad e#empio4 $!e il #o''etto 'i5 0o'lia o tema 6ual$o#a?, e allora l1imperati0o 3 .ipoteti$o.E oppure e##o puH $omandare in$ondizionatamente, e allora 3 .$ate'ori$o.. Solo la le''e morale $omanda in$ondizionatamente. In$linazione 9 &ropen#ione 0er#o 6ue#to o 6uell1o''etto, determinata dalla $o#tituzione p#i$o/i#i$a $on'iunta $on l1e#perienza pa##ata. Intelletto 9 Fa$olt5 atti0a del $ono#$ere. &er 'li anti$!i l1intelletto :.Nou#.? era an$!e un prin$ipio $o#mi$o :Ana##a'ora, Ari#totele? o #o0ra$o#mi$o :&lotino? di .unit5.E ad e#empio, il prin$ipio motore dei $ieli. Intelli'i%ile 9 &ertinente all1INTELLETTO :0.? o .Nou#.. Nel lin'ua''io $omune e6ui0ale a .$ompren#i%ile., ma nel lin'ua''io 8antiano #i'ni/i$a4 .pen#a%ile pre#$indendo dalle $ondizioni $!e ne rendono po##i%ile l1apparire alla #en#i%ilit5.. :0. SENSI>ILEE 0. NOUMENO?. Intuizione 9 "apporto diretto $on l1o''etto $ono#$iuto :per 'li S$ola#ti$i, .intentio prima.?. Ne'li enti /initi !a #empre una $omponente pa##i0a 92

:#en#i%ile?. In Dio 0a pen#ata, al $ontrario, $ome .intellettuale., $io3 puramente atti0a, $reati0a. Le''e 9 &re#$rizione $!e 0ale uni0er#almente :V per tutti?. Si parla an$!e di .le''i naturali., relati0amente a $omportamenti $!e di /atto non po##ono e##ere di0er#i, ma 6ui #i ri/eri#$e per lo pi2 a le''e .morale., $!e #i ri0ol'e a 0olont5 pre#unte .li%ere.. In 6ue#to $a#o la le''e 3 una #ola, identi$a per 'li uomini e per DioE ma per Dio e##a non 3 un IM&E"ATI O :0.?, per$!J la 0olont5 di0ina .$oin$ide. $on e##a, e non le 3 #o''etta. Li%ert5 9 In #en#o ne'ati0o, a##enza di $o#trizioneE in #en#o po#iti0o, $apa$it5 di determinare da #J la 0olont5, pre#$indendo da o'ni #olle$itazione empiri$a :o .in$linazione.?. Il #olo prin$ipio in %a#e a $ui una 0olont5 li%era in 6ue#to #en#o po##a tro0are un moti0o per determinar#i 3 il .ri#petto. della le''e morale. Materia 9 E1 $iH a $ui appli$!iamo il no#tro operare :meta/ora tratta dal .le'name., in 're$o .=le., #te##a radi$e di .#=l0a.?. Nell1operare $ono#$iti0o, la materia 3 /ornita dalla #en#i%ilit5, a $ui #i appli$a il la0oro atti0o dell1INTELLETTO :0.?. Materia della 0olont5 3 l1o''etto 0oluto. Meta/i#i$a 9 Co#F /uron $!iamati i li%ri di Ari#totele $ollo$ati .dopo. i li%ri della .Fi#i$a.. E##i ri'uarda0ano, nel lin'ua''io di Ari#totele, la ./ilo#o/ia prima.. &oi la parola 0enne a #i'ni/i$are4 .#$ienza di $iH $!e 3 al di l5 dell1e#perienza.. &er Kant4 .#$ienza delle $ondizioni A &"IO"I :0.? $!e determinano l1e#perienza. :teoreti$a e prati$a?. Noumeno 9 O''etto del puro .pen#iero intellettuale. :.Nou#.?, a $ui man$a, per e##er $ono#$iuto, la .MATE"IA. :0.?, $!e a noi 3 /ornita #olo dalla #en#i%ilit5. &atolo'i$o 9 "elati0o ai .pat!e., o pa##ioni. In Kant non e6ui0ale a .mor%o#o., %en#F a .pa##i0o., in 6uanto $ondizionato dalla #en#i%ilit5. Sal0o il ."IS&ETTO. :0.? i #entimenti #ono, in 6ue#to #en#o, .patolo'i$i.. &o#tulato 9 A##unzione, da $ui 3 po##i%ile de#umere 6ual$o#a. La parola deri0a da'li .Elementi. di Eu$lide, ed e6ui0ale a .ri$!ie#ta. :propo#izione $!e #i $!iede #ia amme##a $ome 0era #enza dimo#trazione?. Kant parla di po#tulati prati$i $ome di a##unti $!e #iamo o%%li'ati ad a$$ettare per determinare la 0olont5 #e$ondo la le''e morale. &rati$o 9 Attinente alla determinazione della 0olont5. Uni$o .#entimento prati$o. 3 il .ri#petto. della le''e morale, per$!J $apa$e di determinare la 0olont5 da #olo, #enza pre#upporre altri impul#i :0. &ATOLO<ICO?.

93

"a'ione 9 .Fa$olt5 dei prin$ipi., del $ono#$ere e dell1a'ire, i 6uali non dipendono da $ondizioni pi2 primiti0e e, 6uindi, #ono in$ondizionati. In $ampo .&"ATICO. :0.?, la #ola LE<<E MO"ALE :0.? 3 .razionale. nel #en#o dell1indipendenza da o'ni apporto della #en#i%ilit5. Sen#i%ile 9 Letteralmente .$!e puH e##er #entito. o per$epito $on i #en#i. In Kant, $iH $!e appartiene alla #/era dell1e#perienza. Sen#i%ilit5 9 Componente pa##i0a del $ono#$ere #en#azioni e del #entire #entimenti, tipi$a di un ente /inito 6uale l1uomo. La le''e morale impone di determinare la 0olont5 pre#$indendone. Tra#$endentale 9 &er 'li #$ola#ti$i 3 un $arattere $!e, appartenendo all1e##ere .in 6uanto e##ere., appartiene ne$e##ariamente a o'ni ente. &er Kant 3 $iH $!e, $ondizionando la $ono#$i%ilit5 di o'ni o''etto d1e#perienza, 3 indi0idua%ile A &"IO"I : .?, $ome proprio di o'ni o''etto di e#perienza :ad e#empio, lo #pazio e il tempo?. Uni0er#alit5 9 Carattere di $iH $!e #i ri0ol'a a tutti, #ia $ome a//ermazione, #ia $ome $omando. In 6ue#to #e$ondo #en#o la le''e puH e##ere uni0er#ale #olo #e #i ri0ol'e a una 0olont5 li%era, o##ia #e non /a$$ia le0a #u INCLINAZIONI :0.?, per$!J 6ue#te, dipendendo dall1e#perienza, #ono 6uindi a$$identali.

94

>I>LIO<"AFIA. EDIZIONI DE<LI SC"ITTI DI KANT. (. >i%lio'ra/ie $omple##i0e. Ne##uno !a tentato di elen$are 'li innumere0oli #$ritti u#$iti #u Kant, ma indi$azioni %i%lio'ra/i$!e a%%a#tanza $omplete #i tro0ano4 per il periodo anteriore al ()A* nel terzo 0olume dell1K>E"IE<, .<rundri## der <e#$!i$!te der &!ilo#op!ie., e per 'li anni #u$$e##i0i, nelle .Kant#tudien., non$!J nel ."Jpertoire %i%lio'rap!i6ue de la "e0ue p!ilo#op!i6ue de Lou0ain., a%%a#tanza $ompleto. Le /onti %io'ra/i$!e pi2 anti$!e #ono #tate pu%%li$ate in .I. Kant4 ein Le%en#%ild., Galle ()D+, $!e ra$$o'lie i tre %re0i #$ritti di >oroL#8i, Oa$!mann e Ia#ian#8i, ed 3 #tato tradotto in italiano #otto il titolo .La 0ita di Kant ra$$ontata da tre $ontemporanei., $on pre/azione di E.<arin, >ari ()C). Inoltre4 K. O"LWNDE", .Kant# Le%en., Leipzi' ()AA. A. Opere $omplete. Le opere di Kant #i tro0ano indi$ate nella pre$edente .Notizia.. Le prime due Criti$!e u#$irono pre##o l1editore Oo!ann Friedri$! Gart8no$!, di "i'aE la terza pre##o La'arde e Friedri$!, di >erlino e Li%au. Trala#$iando le edizioni $omple##i0e del #e$olo #$or#o, indi$!iamo le pi2 mane''e0oli an$ora reperi%ili4 l1editore Meiner di Lip#ia :ora Am%ur'o? nel ()D* intrapre#e la ri#tampa delle opere di Kant nella #ua .&!ilo#op!i#$!e >i%liot!e8., #otto la 'uida di K. O"LWNDE". Ottima l1edizione del CASSI"E" in (D 0oll., >erlin ()(A9()A(, e mane''e0oli 6uelle di F. IEICGSEDEL in C 0oll. :Fran8/urt ()C*? e della &!ilipp "e$lam Oun., di Sto$$arda, a $ura di <. Martin, I. Geidemann, <. Le!mann ed altri. L1edizione $riti$a di tutti 'li #$ritti /u intrapre#a dall1A$$ademia delle #$ienze di >erlino alla /ine del #e$olo #$or#o, e produ##e, tra il ()DA e il ()B,, AA 0oll.4 ( e A, S$ritti pre$riti$iE B9*, le prime due Criti$!e, la .Fondazione., 6ui tradotta, e i .&rin$Fpi meta/i#i$i della #$ienza della natura.E -, .Criti$a della ra'ion prati$a e Criti$a lei <iudizio.E C, .La reli'ione nei limiti della #empli$e ra'ione. e la .Meta/i#i$a dei $o#tumi.E +, .Il $on/litto delle Fa$olt5 e l1Antropolo'ia.E ,, S$ritti minori del periodo $riti$oE ), Lezioni di Lo'i$a, <eo'ra/ia /i#i$a e &eda'o'iaE (D9(B, Epi#tolarioE (*9AA4 S$ritti po#tumi, tra $ui i pro'etti per l1opera .Sul pa##a''io dai prin$Fpi meta/i#i$i della #$ienza della natura alla /i#i$a., noti $ome .Opu# po#tumum. :nei 0oll. A(9AA?. Dopo il ()-- #ono #e'uiti altri 0olumi di #$ritti preparatori, di a''iunte e di lezioni uni0er#itarie :(?. B. &rin$ipali traduzioni italiane. 95

.Criti$a della ra'ion pura., di <. <entile e <. Lom%ardo "adi$e, >ari ()(D, ri0eduta da . Mat!ieu, i0i ()-,E di <. Colli Torino ()-+. .Criti$a della ra'ion prati$a., di F. Capra, >ari ()D)E ri0eduta da E. <arin, i0i ()--. .Criti$a del <iudizio., di A. <ar'iulo, >ari ()DCE ri0eduta da . 0err5, >ari ()CD. .S$ritti pre$riti$i., di &. Cara%elle#e, >ari ()AB, ri/atta da ". A##unto e ". Go!enem#er, i0i ()-BE .&role'omeni., di &. Martinetti, Milano ()(B :$on ottima introduzione?E ri#t., ()*DE .Le 6uattro di##ertazioni latine., di M. Campo, Como ()**. .Fondazione della meta/i#i$a dei $o#tumi., di &. Cara%elle#e, Firenze ()BCE .La meta/i#i$a dei $o#tumi., di <. idari, Torino ()ABE .Antropolo'ia., dello #te##o i0i ()A(. .La reli'ione entro i limiti della #ola ra'ione., di A. &o''i, Modena ()*(E .Il $on/litto delle Fa$olt5., dello #te##o, <eno0a ()*BE ri#t., ()-*. .S$ritti politi$i e di /ilo#o/ia della #toria e del diritto., a $ura di <. Solari, L. Firpo e ittorio Mat!ieu, Torino ()-C. .Opu# po#tumum :#$elta?., a $ura di . Mat!ieu >olo'na ()CB. Una #$elta di Opere, $omprendente le tre Criti$!e, la .Fondazione. e .La reli'ione. 3 u#$ita nei .Cla##i$i della /ilo#o/ia. della UTET, a $ura di &. C!iodi :Torino ()C+?. N. (. Le $itazioni 8antiane, $!e non portino altre indi$azioni, #i intendono ri/erite al 0olume e alla pa'ina :#e ne$e##ario, alla ri'a? di 6ue#ta edizione. LINEE ESSENZIALI DELLA STO"IO<"AFIA KANTIANA. La #torio'ra/ia 8antiana a%%ra$$ia mi'liaia di 0olumi, ed 3 impo##i%ile darne in po$!e pa'ine un panorama, #ia pure limitato alla pro#petti0a eti$o9 reli'io#a. Ci limiteremo alle linee e##enziali, di#tin'uendo, nella /ortuna di Kant, 6uattro prin$ipali periodi4 'li epi'oniE il .ritorno a Kant.E la #torio'ra/ia /ilolo'i$aE il periodo $ontemporaneo. Il primo a di//ondere la $ono#$enza di Kant ne'li am%ienti a$$ademi$i /u KA"L LEONGA"D "EINGOLD :(+-,9(,AB?, 'e#uita, poi %arna%ita, in/ine $on0ertito#i al prote#tante#imo. Sul .Deut#$!er Mer8ur., di $ui era redattore $apo, pu%%li$H 'i5 nel (+,C9(+,+ le .Lettere #ulla /ilo#o/ia 8antiana. :poi in A 0oll. Leipzi' (+)D9(+)A?, $!e 'li 0al#ero la $attedra di Oena. E'li #i preo$$upH #oprattutto di di/endere la /ilo#o/ia 8antiana dall1a$$u#a di #o00er#ione, /a$endo notare :prima $!e u#$i##e la .Criti$a della ra'ion prati$a.? $!e le ar'omentazioni di Kant, in#ieme $on la meta/i#i$a tradizionale, ridu$e0ano al #ilenzio an$!e le prete#e di atei e pantei#ti. Tutta0ia, mentre >ECK e MAIMON riprende0ano #oprattutto i temi 'no#eolo'i$i del 8anti#mo, l1utilizzazione dell1eti$a 8antiana da parte di 96

FICGTE $oin0ol#e indirettamente lo #te##o Kant appunto nella polemi$a #ul pantei#mo, #0iluppata#i in <ermania nel de$ennio #u$$e##i0o al 1)D, in $on#e'uenza della ri#$operta di Spinoza. Fi$!te #i #/orzH di uni/i$are, intorno all1eti$a, l1intero pen#iero 8antiano, interpretando l1idealit5 dei /enomeni $ome una loro .po#izione da parte dell1Io puro., in /unzione della $reazione di un o#ta$olo $!e permetta all1Io empiri$o di per/ezionar#i inde/initamente :(?E Dio 0eni0a ad e##ere identi/i$ato, $o#F, $on l1ordine morale del mondo. Kant non man$H di prendere le di#tanze dall1interpretazione /i$!tiana, $ono#$iuta indirettamente attra0er#o re$en#ioni, an$!e #e, nei #uoi ultimi a%%ozzi po#tumi, mo#tra di apprezzare la #i#temati$it5 $!e l1eti$a a##i$ura all1in#ieme del #uo pen#iero. NJ FICGTE nJ SCGELLIN<, del re#to, prete#ero d1interpretare Kant /edelmente, ma piutto#to di /ar'li dire :#e$ondo l1e#pre##ione di S$!ellin'? non 6uel $!e .a0e0a 0oluto., ma 6uel $!e .a0re%%e .do0uto. 0oler dire.. GE<EL, $!e per 6ual$!e tempo /u attratto dall1eti$a 8antiana :all1epo$a della . ita di <e#2.?, in #e'uito mani/e#tH, appunto a propo#ito della morale, la #ua oppo#izione pi2 de$i#a. Il prin$ipio $!e tutto il reale 3 razionale, e 0i$e0er#a, non pote0a non urtar#i $ontro la radi$ale di#tinzione 8antiana tra $iH $!e 3 e $iH $!e de01e##ere. Del re#to, Ge'el /a $ari$o all1ideali#mo tra#$endentale 8antiano di una radi$ale rinun$ia a $ono#$ere la 0erit5, a $au#a della dottrina $!e re#trin'e la no#tra $ono#$enza ai ./enomeni.. Nella prima met5 dell1Otto$ento #i #0iluppano 0arie interpretazioni #o''etti0i#ti$!e di Kant4 in #en#o p#i$olo'i#ti$o :F"IES?, o $on l1intento di 0alorizzare il #entimento $ome ri0elazione del di0ino :SCGELEIE"MACGE"?. E1 naturale $!e 6ue#to prete#o #o''etti0i#mo 0eni##e an$!e rimpro0erato a Kant $ome un di/etto. Ad e#empio, ICTO" COUSIN, nelle #ue Lezioni #u Kant del (,AD :poi in 0olume4 .&!ilo#op!ie de Kant., &ari# (,CB?, #e apprezza l1apertura .meta/i#i$a. della p#i$olo'ia, $!e da Kant #are%%e le$ito :#e$ondo lui? $a0are, non man$a di rile0are i ri#ultati #$etti$i della teoria del /enomeno. An$!e il no#tro "OSMINI interpreta Kant #o''etti0i#ti$amente, 6uando 'li $ontrappone la ne$e##it5 di una /orma a priori uni$a e o''etti0a da lui ri$ono#$iuta nell1.e##ere ideale. :A?. In periodo po#iti0i#ti$o, 6ue#te interpretazioni #o''etti0i#ti$!e daranno luo'o a una riduzione dell1apriori 8antiano alle $ondizioni /i#iolo'i$!e della per$ezione :GELMOLTZ?, o alla teoria :ad e#empio, di S&ENCE"? $!e l1apriori indi0iduale 3 una $on#e'uenza di e#perienze pa##ate :dun6ue, di un apo#teriori? della #peae. Nelle $orrenti minoritarie $!e al po#iti0i#mo #i oppon'ono, Kant 3 0alorizzato in modo analo'o ma ro0e#$iato. Nello #pirituali#mo /ran$e#e, in parti$olare $on MAINE e DE >I"AN, dall1Io lo'i$o #i #0iluppa un .Moi. reale, per#onale, atti0o. E di Kant #i nutre un ideali#mo anti!e'eliano :an$!e 6uando #i propone $ome un1interpretazione di Ge'el? in In'!ilterra. L1indirizzo #pirituali#ti$o dar5 luo'o a uno #0iluppo a$uto, e aderente allo #pirito 8antiano, nella teoria dell1induzione in OULES LACGELIE" :(,+A?. E l1indirizzo ideali#ti$o dar5 luo'o, in In'!ilterra, a 0edute $!e #0iluppano 97

#oprattutto la #e$onda e la terza Criti$a 8antiana :non #enza in/lu##i del LOTZE?. &re$orritore di 6ue#ta /u#ione del 8anti#mo $on l1ideali#mo romanti$o era #tato, in In'!ilterra, il poeta COLE"ID<E, $!e in <ermania a0e0a #tudiato i te#ti di Kant e dei #uoi epi'oni :B?. In #e'uito, 6uando lo STI"LIN< prete#e di #$oprire, in un li%ro $!e #ta alle ori'ini dell1ideali#mo in'le#e, .Il #e'reto di Ge'el. :(,C-?, /inF $ol dire, #empli$emente, $!e il #e'reto di Ge'el era Kant. A $iH #i oppo#e lo GAMILTON, $!e in Kant 0ede0a un a'no#ti$o, per la #ua tendenza a $!iudere il #apere nel relati0o4 $ontro la 6uale #i pote0a /are appello #oltanto alla ./ede., #orretta da un1e#i'enza morale. In /unzione polemi$a $ontro l1ideali#mo dei .tre $iarlatani., Kant /u u#ato, per $ontro, da SCGO&ENGAUE", $!e nell1ideali#mo tra#$endentale 0ede0a #oprattutto la riduzione del mondo $ome /enomeno a .rappre#entazione., mentre identi/i$a0a, $on non pi$$olo ar%itrio, la $o#a in #J $on la .0olont5.. L1ar%itrariet5 di tutte le interpretazioni de'li .epi'oni. /u denun$iata da OTTO LIE>MANN :(,*D9()(A? nel #uo li%ro .Kant und die Epi'onen. :Stutt'art (,C-?, $!e #e'na l1inizio del .ritorno a Kant.. Il predominio !e'eliano nelle Uni0er#it5 tede#$!e era ormai tramontato, e la ./ilo#o/ia $riti$a., attenta #oprattutto ai pro%lemi della 'no#eolo'ia, #i propone $ome $ontraltare della ./ilo#o/ia #pe$ulati0a. !e'eliana, a$$u#ata di $o#truzioni ar%itrarie. Il neo8anti#mo era un modo per $ontra#tare le e%%rezze ideali#ti$!e #enza $adere nel po#iti0i#mo, e in 6uella nuo0a /orma di /ilo#o/ia dell1a##oluto $!e era il moni#mo materiali#ti$o. Di 6ui l1intere##e per Kant di AL>E"T LAN<E :(,A,9(,+-?, autore di una /ortunata Storia del materiali#mo :A 0oll., I#erlo!n (,CC?, $!e, tutta0ia, #a$ri/i$a allo #pirito del tempo 6uando intende l1apriori 8antiano $ome una #truttura #empli$emente antropolo'i$a. Ami$o del Lan'e, e $uratore delle ri#tampe della .<e#$!i$!te de# Materiali#mu#. /u GE"MANN COGEN :(,*A9()(,?, da $ui !a ori'ine la $o#iddetta .#$uola di Mar%ur'., $u#tode /edele e, a 0olte, punti'lio#a dell1ortodo##ia 8antiana, /ino ai no#tri 'iorni. Il me$$ani#mo delle $!iamate uni0er#itarie in <ermania, /a$ilita la $ontinuit5 d1indirizzo in una #te##a Fa$olt5. An$!e il Co!en dapprima #1intere##o 6ua#i e#$lu#i0amente alla 'no#eolo'ia di Kant :.Kant# T!eorie der Er/a!run'., >erlin (,+(?, ma poi e#te#e la #ua attenzione all1eti$a :.Kant# >e'rMndun' der Et!i8., >erlin (,++? :*? e all1e#teti$a :.Kant# >e'rundun' der Ae#t!eti8., >erlin (,,)?. Suo #u$$e##ore /u &AUL NATO"& :(,-*9()A*?, noto per a0er a$$o#tato l1ideali#mo 8antiano al platoni$o, e #tudio#o, in parti$olare, della teoria 8antiana della reli'ione, $!e e'li $orre##e, $ollo$ando la reli'ione non .nei limiti. della #empli$e ra'ione :#e$ondo il titolo della $ele%re opera 8antiana?, ma piutto#to .al limite. della pura ra'ione4 $on la 6uale non $ontra#ta, ma alla $ui e#i'enza eti$a non #i ridu$e :-?. Il Natorp #i #/orzH di #uperare il /ormali#mo 8antiano immettendo0i il $ontenuto moltepli$e dell1e#perienza #tori$aE e, in 6ue#to, /u #e'uito da E"NST CASSI"E" :(,++9()*-? la $ui $arriera #i #0iluppH nella /a#e /inale, /uori di <ermania, e $!e di Kant 3 uno 98

de'li e#e'eti pi2 attenti. Nel 0olume .Kant# Le%en und Le!re., $!e $ompleta l1edizione da lui #te##o $urata delle opere di Kant, il Ca##irer $ontrappone la $on$ezione eti$o9#pirituali#ti$a 8antiana alla $on$ezione e0oluzioni#ti$o9 naturali#ti$a dello Gerder, e rile0a l1importanza #tori$a /ondamentale della .Criti$a del <iudizio., in rapporto an$!e al pen#iero 'oet!iano dell1or'ani#mo. &artito il Ca##irer, la #$uola di Mar%ur' $ontinua $on #tudio#i 6uali OULIUS E>>IN<GAUS e KLAUS "EICG, $!e riman'ono perH lontani da lui, 6uanto a pro/ondit5 di 0i#ione #tori$a. Oltre $!e per rea'ire alla ./ilo#o/ia #pe$ulati0a., la ./ilo#o/ia $riti$a. era un mezzo per /ar /ronte all1in0adente po#iti0i#mo, e $ome tale /u adoperata in Fran$ia dal "ENOU IE" :(,(-9 ()DB?, $!e, pure, a0e0a $omin$iato $ome $omtiano e da Kant a0e0a a$$olto la ne'azione della meta/i#i$a tradizionale, a %ene/i$io di un ./enomeni#mo. $!e ri/iuta di di#tin'uere tra realt5 e rappre#entazione. Ma nella #ua lun'a $arriera, 'iunto alla /a#e detta .per#onali#ti$a. del #uo pen#iero, il "enou0ier a0e0a puntato #oprattutto #ul $on$etto di .li%ert5., dando'li l1in/le##ione :#pirituali#ti$a? di un no#tro atto di #$elta. In <ermania, ALOIS "IEL :(,**9()A*? /a di Kant #oprattutto il metodolo'o della #$ienza, mentre F"IED"ICG &AULSEN :(,*C9()D,? non !a #$rupolo di e#pli$itare la .meta/i#i$a. impli$ita, pur nella $on/utazione 8antiana della meta/i#i$a tradizionale. 7ue#ta tendenza tro0er5 da noi un pro#e$utore in &IET"O MA"TINETTI :.Kant., Milano ()*B?, e in <ermania !a il #uo ma##imo rappre#entante in GEINZ GEIMSOETG :(,,C9()+-?, $!e, in o$$a#ione delle $ele%razioni del %i$entenario, nel /a#$i$olo ad e##e dedi$ato dalle .Kant#tudien. :()A*?, lan$iH il mani/e#to dell1interpretazione meta/i#i$a del 8anti#mo4 .Metap!=#i#$!e Moti0e in der Au#%ildun' de# Kanti#$!en Ideali#mu#.. :Si 0edano, in #e'uito, i due 0oll. di .Studien zur &!ilo#op!ie Kant#., >onn ()-C9()+D, e i tre 0oll. del .Kommentar zur tran#zendentalen Diale8ti8., >erlin ()CC9()C).? L1a$$ento #ulle ra'ioni .eti$!e., piutto#to $!e 'no#eolo'i$!e, del pen#iero di Kant :a parte l1arti$olo .K%er den >e'ri// der Er/a!run'., pu%%li$ato da C. <X"IN< #ulla . iertelPa!r#$!ri/t /Mr Li##en#$!a/tli$!e &!ilo#op!ie., (Y, Q(,++R, p.p. *DA #e''.?, 3 po#to, in parti$olare, dalla ./ilo#o/ia dei 0alori., $!e da Kant trae la di#tinzione /ondamentale tra $iH $!e 3, di /atto, e $iH $!e .0ale., di diritto. IILGELM IINDEL>AND :(,*,9()(-?, in/luenzato an$!e dal Lotze, 0ede nell1apriori 8antiano una #otto#pe$ie del $on$etto di .0alore. :C?, ma ri$ono#$e $!e 6ue#to modo di .$apire Kant. #i'ni/i$a un .andare oltre di lui., per /ondare, non #olo la #$ienza della natura, ma an$!e le #$ienze dello #pirito e la /ilo#o/ia della $ultura, $on le loro #pe$i/i$!e le''i e norme. &er il re#to, il Iindel%and d1a$$ordo $on i .meta/i#i$i., d5 un1interpretazione reali#ti$a della $o#a in #J, #tudiata nelle #ue di0er#e /a#i in .K%er die 0er#$!iedenen &!a#en der Kanti#$!en Le!re 0om Din' an #i$!. :nella . iertelPa!r#$!ri/t. $it ? In Italia, la $entralit5 deil1eti$a /u #o#tenuta da ANTONIO "ENDA :.Il $riti$i#mo. Fondamenti eti$o9reli'io#i., &alermo ()A+?, #e'uito dallo #$olaro 99

<IUSE&&E MA"IA SCIACCA :.L1idea della li%ert5 /ondamento della $o#aenza eti$o9politi$a in Kant., &alermo ()CB?+. Non #i puo d1altra parte, di /ronte a 6ue#te po#izioni, dimenti$are l1a00ertimento di uno dei ma##imi #tudio#i del Kant morale, ICTO" DEL>OS :(,CA9()(C?,, il 6uale o##er0a :.La p!ilo#op!ie prati6ue de Kant., &ari# ()D-, p. C*? $!e la teoria dell1idealit5 dello #pazio e del tempo na$6ue in Kant del tutto indipendentemente, prima della teoria della li%ert5, an$!e #e poi lo #te##o Kant adoperH l1una $ome $on/erma dell1altra, e di##e $!e a0e0a do0uto to'liere di mezzo il #apere :meta/i#i$o? per /ar po#to alla moralit5. Sul /inire del #e$olo #$or#o, an$!e 6uando /ilo#o/i ori'inali $ontinuano a ri$!iamar#i a Kant, l1e#i'enza /ilolo'i$a prende a /ar#i #entire $ome #empre pi2 impellente. Nel (,)C /urono /ondate le .Kant#tudien., $on il $Umpito pre$ipuo di #0iluppare l1e#e'e#i letterale 8antiana. >ENNO E"DMANN :(,-(9()A(? diede impul#o all1edizione $riti$a delle opere da parte dell1A$$ademia delle #$ienze di >erlino, e mi#e in 0alore le ."e/leZionen.. GANS AIGIN<E", /ondatore delle .Kant#tudien. e interprete, per $onto #uo, del 8anti#mo $ome .Filo#o/ia del $ome #e. :()((?, mi#e in#ieme un $olo##ale .Kommentar. alla .Criti$a della ra'ion pura. :A 0oll., (,,(9 (,)A?, $!e, pur non andando molto oltre l1E#teti$a tra#$endentale, 3 una 0era miniera di notizie #u tutta la /ilo#o/ia di Kant :)?. E"ICG ADI$!eS :(,CC9 ()A,? ra$$ol#e la %i%lio'ra/ia 8antiana, $urH la #tampa del .Na$!ia##. :appunti po#tumi? e diede ordine $ronolo'i$o ai numero#i a%%ozzi di 6uella $!e do0e0a e##ere l1ultima opera di Kant, il $o#iddetto .Opu# po#tumum. :di $ui, peraltro, diede un1interpretazione del tutto #/a#ata4 .Kant# Opu# po#tumum., >erlin ()AD?. Sulla %a#e del molto materiale /ilolo'i$o poterono #0iluppar#i, in parti$olare, le interpretazioni .e0oluti0e., $!e 'i5 erano #tate inau'urate dal &AULSEN $on la #ua .EntLi$8lun'#'e#$!i$!te der Kanti#$!en Er8enntni#t!eorie. :>erlin (,+-?, e $!e nel no#tro #e$olo !anno tro0ato uno #0iluppo monumentale $on i tre 0olumi di G. O. DE LEESCGAUIE", .La dJdu$tion tran#$endentale dan# l1oeu0re de Kant. :&ari# e An0er#a ()B*9 ()B+E ria##unti in .L1J0olution de la pen#Je 8antienne., &ari# ()B)?. In Italia, un rappre#entante #e'nalato di 6ue#to tipo di #tudi 3 #tato <IO"<IO TONELLI :(D?, prematuramente #$ompar#o, $!e $on e##i !a e#er$itato non po$a in/luenza nella #te##a <ermania, do0e, intorno a GEINZ GEIMSOETG, #i riuni0a un 'ruppo di #tudio#i $on l1intento di di#$utere #pe$i/i$amente i pro%lemi e0oluti0i del pen#iero 8antiano, e do0e an$ora attualmente l1intere##e e0oluti0o, a$$anto a 6uello per la .#toria delle /onti., pre0ale in molti 8anti#ti. <randi i meriti #tori$i di 6ue#te ri$er$!e $!e, peraltro, $adono a 0olte nel di/etto di dimenti$are l1importanza $!e Kant 'iu#tamente a##e'na0a alle $onne##ioni .#i#temati$!e. del proprio pen#iero, /uori delle 6uali le #in'ole a//ermazioni non danno #en#o. Siamo 'iunti, $o#F, al periodo $ontemporaneo, in $ui le #$operte /ilolo'i$!e 100

'iun'ono ormai 6ua#i al loro punto di e#aurimento. L1edizione dell1A$$ademia puH dir#i 0irtualmente $ompletata, e #i 'iun'e a #tampare un 0olume di .$on$ordanze. a##olutamente inutile, in $ui #i riporta 6uante 0olte la parola .und., ad e#empio, ri$orre nelle opere 8antiane. Al tempo #te##o, #i #/ornano di $ontinuo nuo0i $ommentari ed opere di e#e'e#i, al$une molto importanti, $ome il .Commentar= to Kant# Criti6ue o/ pure "ea#on., di N. KEM& SMITG, London ()(,, e .Kant# Metap!=#i$# o/ EZperien$e., di G O. &ATON, London ()BC :((?. Da parte di altri, #i riprende $on altro #pirito l1impre#a, $!e 'i5 /u romanti$a, di utilizzare Kant $ome 0ei$olo di e#pre##ione di proprie dottrine. Nella $orrente /enomenolo'i$o9e#i#tenziali#ti$a, dopo $!e lo GUSSE"L a0e0a tentato un1o#mo#i di 8anti#mo e /enomenolo'ia nelle .Ideen zu einer reinen &!;nomenolo'ie. :()(B?, MA"TIN GEIDE<<E" #i $on/ronta, per oltre un trentennio, $on Kant4 da .Kant und da# &ro%lem der Metap!=#i8. :>onn ()A)? a'li #$ritti del ()CA #ul .&ro%lema della $o#a. e #ulla .Te#i di Kant #ull1e##ere.. Kant 3 #tudiato da lui $on 'rande penetrazione, ma #enza aderenza. Il #e'reto di Kant, da #$oprire #otto l1impal$atura dell1o''etti0azione #$ienti/i$a, #are%%e, #e$ondo Geide''er, un1.ontolo'ia /ondamentale., in $ui #i ri0ela la #truttura dell1uomo :(A?, $ome uni$o ente aperto all1E##ere. KA"L OAS&E"S, in .Die 'ro##en &!ilo#op!en. :0ol. (, MMn$!en ()-+?, #tudia #oprattutto le .idee.4 dominio, non dell1intelletto, ma della ra'ioneE prin$Fpi re'olati0i, alla $ui lu$e po##iamo interpretare la /initudine dell1uomo :(B?. &i2 aderenti allo #pirito 8antiano erano #tate le $riti$!e mo##e, in 6ue#ta $orrente, da MA[ SCGELE" :(,+*9()A,? al /ormali#mo :.Der Formali#mu# in der Et!i8 und die materiale Iertet!i8., Galle ()(C?, al 6uale S$!eler $ontrappone un1.eti$a dei 0alori. e un1anali#i de'li atte''iarnenti urnani. In am%ito marZi#ta, !a a0uto note0ole /ortuna il li%ro di LUCIEN <OLDMANN :rumeno trapiantato#i in Fran$ia?, .La $ommunautJ !umaine et l1uni0er# $!ez Kant. :&ari# ()*,, ()C+A $ol titolo .Introdu$tion 5 la p!ilo#op!ie de Kant.? :(*?. Al $entro del pen#iero 8antiano #tare%%e il $on$etto di .totalit5., atto a #uperare l1i#olamento indi0iduale, $!e, perH, non rie#$e in Kant a li%erar#i dalla uni0er#alit5 a#tratta e dal /ormali#mo. La Criti$a ri#pe$$!iere%%e il pe##imi#mo di una <ermania indi0iduali#ti$a e %or'!e#e, $!e .0orre%%e la ri0oluzione ma non rie#$e a /arla. :(-?. L1attinenza $on 'li #tudi 8antiani di 6ue#te anali#i 3, $ome #i 0ede, #oltanto mar'inale. I $attoli$i !anno #empre mo#trato, tradizionalmente, antipatia e, #oprattutto, in$ompren#ione per Kant, #e'natamente per la #ua /ilo#o/ia morale, a torto interpretata $ome #o''etti0i#ti$a. Nel no#tro #e$olo, perH, 6ue#ta #ituazione 3 in 'ran parte mutata, per merito di #tudio#i $ome OOGANNES >. LOTZ :autore, $on altri, del 0olume .Kant und die S$!ola#ti8 !eute., &ulla$! ()--?, o, pre##o I Uni0er#it5 Cattoli$a di Milano, di <USTA O >ONTADINI e di SOFIA ANNI "O I<GI :.Introduzione allo #tudio di Kant., Milano ()C-?. &rima di loro a0e0ano mo#trato un1apertura po#iti0a 101

0er#o Kant due 'e#uiti4 il %el'a OOSEF MA"ECGAL :(,+,9()**?, $!e, $on 6ual$!e /orzatura, a0e0a $er$ato di a$$o#tare il neo8anti#mo al neotomi#mo, e lo #le#iano E"ICG &"ZSIA"A :(,,)9()+,?, $!e nel #uo .Kant !eute. :MMn$!en ()BD?, 0ede la #toria della pro%lemati$a 8antiana in $ontinuit5 $on 6uella di tutta la /ilo#o/ia o$$identale, 6uale #i radi$alizza nella <ermania luterana :(C?. L1Io tra#$endentale, o##er0a &rz=Lara, tende a #urro'are Dio, mentre l1Io empiri$o rappre#enta il #o''etto, luteranamente pe$$atore :(+?. Un tutto di0er#o tentati0o 9 non pri0o di 'enialit5 9 di $on/rontare $on Kant la propria /ilo#o/ia 3 6uello $ompiuto da &ANTALEO CA"A>ELLESE in una #erie di 0olumi :.La /ilo#o/ia di Kant4 l1idea teolo'i$a., Firenze ()A+E .Il pro%lema della /ilo#o/ia da Kant a Fi$!te., &alermo ()A)E .Kant e la /ilo#o/ia dell1e#i#tenza., a $ura di <. SEME"A"I, >ari ()C)?, $!e, in realt5, #er0ono me'lio a /ar $apire Cara%elle#e $!e Kant. An$!e <IO ANNI EMANUELE >A"IE1E :.Oltre la Criti$a., Milano ()A)? parlH di .neotra#$endentali#mo. a propo#ito della propria /ilo#o/ia, in $ui #i dedu$e l1e##ere dal .pen#ar#i. dell1Io tra#$endentale, e #i $o#trui#$e il mondo della #toria #ul /ondamento dell1Io empiri$o. La 'ran ma''ioranza delle opere #u Kant u#$ite nel no#tro #e$olo :di $ui non po##iamo ri$ordare $!e una minima per$entuale? !a, perH, un propo#ito #trettamente #torio'ra/i$o, e a%%andona le interpretazioni #pe$ulati0e, reta''io del periodo romanti$o. Una parte note0ole della produzione $ontinua ad e##ere in/luenzata da intere##i #tori$o9e0oluti0i :(,?, $ome le .Studien zu Kant# p!ilo#op!i#$!er EntLi$8lun'. :Gilde#!eim ()C+?, u#$ite dalla $er$!ia dello GEIMSOETG, al pari del .$ontri%uto alla #toria e0oluti0a del pen#iero di Kant. $o#tituito da .Der Men#$! al# >Mr'er ZLeier Ielten. :>onn ()-,? di <EO"< ANTONO&ULOS. Temi parti$olari, in 6ue#ta pro#petti0a, #ono #tudiati da DIETE" GEIN"ICG :.Der ontolo'i#$!e <otte#%eLei#., TM%in'en ()CD? e da N. GINSKE :.Kant# Ie' zur Tran#zendentalp!ilo#op!ie., Stutt'art ()+D?. In Italia, MA"IANO CAM&O !a #tudiato, da un lato, .La 'ene#i del $riti$i#mo 8antiano. : are#e ()-B?, dall1altro le #ue riper$u##ioni nella /ilo#o/ia #u$$e##i0a .S$!izzo #tori$o della e#e'e#i e della $riti$a 8antiane., are#e ()-)?. Uno dei pi2 $o#$ienzio#i #tori$i del 8anti#mo, in <ermania, 3 F"IED"ICG KAUL>ACG, la $ui re$ente mono'ra/ia, .Da# &rinzip Gandlun' in der &!ilo#op!ie Kant#. :>erlin ()+,?, to$$a un $on$etto, $ome 6uello dell1azione :()?, $!e Kant non tratta temati$amente, ma $!e 3 atto a le'are in unit5 la #ua /ilo#o/ia morale $on la #ua teoreti$a. Contro l1interpretazione unilaterale di Ge'el, e di $oloro $!e lo #e'uono nel rimpro0erare a Kant il punto di 0i#ta di un .do0ere. a#tratto dalla realt5, il Kaul%a$! /a notare $!e Kant !a .$on#a$rato una #o#tanziale $on#iderazione all1e##ere prati$o, i $ui tratti #ono la /ermezza e la de$i#ione nell1a'ire.. Il $Umpito della ra'ione, di dominare $on l1azione la realt5 $on$reta nella #ua irridu$i%ile ri$$!ezza empiri$a, impli$a, per il pen#iero teoreti$o e prati$o, il .pro'etto di un mondo. in $ui orientar#i e diri'er#i $on li%ert5. In Italia, mo#trH un #e0ero intento di e#e'e#i #tori$a LUI<I SCA"A ELLI nel 102

.Sa''io #ulla $atetoria 8antiana della realt5. :Firenze ()*+?, riunito poi $on altri .S$ritti 8antiani. nel 0ol. A delle .Opere. po#tume :()C,?. Il pen#iero morale 3 #tato al $entro dell1attenzione di E. &. LAMANNA :.Studi #ul pen#iero morale e politi$o di Kant., a $ura di D. &ESCE, Firenze ()C,?, e la /ilo#o/ia del diritto !a #empre /ormato un tema pre/erito d1inda'ine per 6ua#i tutti 'li #pe$iali#ti del #ettore. Solo mar'inalmente intere##ano l1eti$a 'li a%%ozzi dell1.Opu# po#tumum. :dell1ultimo periodo, intorno al (,DD?, #tudiati in Italia da U>ALDO &ELLE<"INO :.L1ultimo Kant., Milano ()-+? e da ITTO"IO MATGIEU :.La /ilo#o/ia tra#$endentale e l1Opu# po#tumum di Kant., Torino ()-,?. An$!e in Italia #i 3 data poi, di Kant, un1interpretazione e#i#tenziali#ti$a, in parti$olare $on &IET"O CGIODI :AD?, #$olaro dell1A%%a'nano, e un1interpretazione marZi#ti$a, in parti$olare nelle #$uole di >an/i e di Ma##olo :A(?, non$!J $on CESA"E LU&O"INI :.Spazio e materia in Kant., Firenze ()C(?4 di /ormazione, perH, #$ara0elliana. In $on$lu#ione, non appare /a$ile, nello #tudio di Kant, li%erar#i dei propri intere##i #pe$ulati0i ed e0itare di #o0rapporli a una lineare interpretazione #torio'ra/i$a. Solo ne'li ultimi de$enni #i puH dire $!e a%%iano $omin$iato ad e##ere #$ritte opere $on 6ue#to #pirito. D1altro $anto, la preo$$upazione di #0ol'ere un la0oro #torio'ra/i$o .puro. #em%ra #pe##o mettere in peri$olo la pertinenza #te##a dell1interpretazione4 $!e elen$a, %en#F, /atti indu%ita%ili, ma non li le'a in un .#en#o. unitario, $!e ri#ponda all1intenzione #pe$ulati0a di Kant, #i$$!J la /edelt5 #tori$a man$a dell1o''etto #te##o a $ui $ommi#urar#i. Il $arattere e#tremamente te$ni$o e, al tempo #te##o, e#tremamente ori'inale della produzione 8antiana produ$e 6ue#to iato tra la .lettera. e lo .#pirito., $!e, #e indu$e0a i romanti$i a /anta#ti$are uno .#pirito. $!e Kant non a0e0a mai a0uto, puH indurre i no#tri $ontemporanei a i#olare la .lettera. da 6uel #i'ni/i$ato $!e Kant #te##o le da0a. E$$ezionali #/orzi per u#$ire da 6ue#ta #ituazione #ono #tati /atti, tutta0ia, dalla letteratura 8antiana del no#tro #e$olo, a 0olte $on #u$$e##o. Si tratta di #tudiare il pen#iero 8antiano nella #ua ./unzionalit5., ri$a0ando i #i'ni/i$ati, an$or pi2 $!e dalle de/inizioni e#pli$ite di Kant, da 6uelle $!e, nella metodolo'ia delle #$ienze matemati$!e, #i $on#iderano $ome .de/inizioni impli$ite.4 $io3 dall1u#o $!e dei termini 3 /atto nella $o#truzione del #i#tema. &er 6ue#to, .le''ere. Kant 3, an$!e per lo #pe$iali#ta, un $Umpito a%%a#tanza di0er#o da 6uello di le''ere 6ual#ia#i altro /ilo#o/o, do0e, nono#tante o'ni te$ni$i#mo, il ri/erimento all1e#perienza $omune 3 pi2 diretto. In Kant il ri/erimento al $on$reto dell1e#perienza 3 #empre #tretti##imo :AA?, ma .mediato. da una $o#truzione $!e, a 0olte, #em%rere%%e /atta appo#ta per na#$onderlo, anzi$!J per ri0elarlo. Nella /ilo#o/ia morale, a $ui 3 dedi$ato 6ue#to 0olume, tale di//i$olt5 3 #enza du%%io attenuata dall1e#empli/i$azione $!e lo #te##o Kant d5, ad o'ni pa##o. An$!e 6ui, tutta0ia, il lettore do0r5 $ontinuamente ri/erir#i alla /unzione $!e i di0er#i $on$etti #0ol'ono nell1in#ieme del #i#tema 8antiano, #e 0orr5 $o'liere 6uella loro #i'ni/i$ati0it5, an$!e e#tema, $!e appunto nell1eti$a 3 parti$olarmente importante. 103

Indi$!iamo al$uni titoli importanti per lo #tudio dell1eti$a 8antiana non elen$ati nella pre$edente e#po#izione4 S. D"A<O DEL >OCA, .Kant e i morali#ti tede#$!i., Napoli ()B+. &. A. SCGIL&&, .Kant1# &re$riti$al Et!i$#., C!i$a'o ()B,. A. E. TEALE, .Kantian Et!i$#., OZ/ord ()-(. M. STACKGAMME", .Kant# Zure$!nun'#idee und Frei!eit#antinomie., KNln ()C(. >. CA"NOIS, .La $o!Jren$e de la do$trine 8antienne de la li%ertJ., &ari# ()+B. E. <. SCGULZ, ."e!%er'# Oppo#ition 'e'en Kant# Et!i8., KNln und Iien ()+-. M. AL>"ECGT, .Kant# Antinomie der pra8ti#$!en ernun/t., Gilde#!eim ()+,. .I. Kant e l1eti$a nel pen#iero moderno., a $ura di <. DALL1ASTA, Me##ina ()+). AUTO"I A"I, .Kant# Et!i8 !eute., <Nttin'en (),B. A. LAMACCGIA, .Kant in Italia :()-D9()+)?., >ari (),*. M. A. CATTANEO, .Meta/i#i$a del diritto e ra'ion pura., Milano (),*. G. COGEN, .La /ondazione 8antiana dell1eti$a. :trad. di <ianna <i'liotti?, Le$$e (),*. &. MAN<ANA"O, .L1antropolo'ia di Kant., Napoli (),B. O. <. KoZ, .T!e Iill at t!e Cro##road#. A re$on#tru$tion o/ Kant1# Moral &!ilo#op!=., Ia#!in'ton (),*. A. M. "O IELLO, .L1in#titution 8antienne de la li%ertJ., >ruZelle# (),*. AUTO"I A"I, .Kant1# &ra$ti$al &!ilo#op!= "e$on#idered. :ed. S. So0el?, Dordre$!t (),C. O. E. ATIELL, .End# and &rin$iple# in Kant1# Moral T!ou'!t., Dordre$!t (),C. N. &I""ILLO, .L1uomo di mondo /ra morale e $eto4 Kant e le tra#/ormazioni del moderno., >olo'na (),+. L. MA"TINEZ DE ELASCO, .Imperati0o moral $omo interJ# de la razon., Madrid (),+. F. MEN<ONI, .Finalit5 e de#tinazione morale nella Criti$a del <iudizio., Trento (),,. A. TOSEL, .Kant rJ0olutionnaire., &ari# (),,. ". O. SULLI AN, .Kant1# Moral &!ilo#op!=., Cam%rid'e (),). A. <UNKEL, .Spontaneit;t und morali#$!e Autonomie., >ern (),). ". L. ELKLES, .Freedom and t!e End o/ "ea#on., C!i$a'o (),). >. GE"MAN, .Moralit= a# "ationalit=. A Stud= o/ Kant1# Et!i8#., NeL Sor8 ())D. I. MA"TIN, .>e#timmun' und A%'renzun' 0on Et!i8 und "eli'ion., &/e//enLeiler ())D. A. GA>I$!iE", ."ei$! <otte# al# T!ema de# Den8en# Kant#., Mainz ())(. 104

". LAN<TGALE", .Kant# Et!i8 al# S=#tem der ZLe$!e., >erlin ())(. G. D1A IEU DE TE"NAS, .La li%ertJ 8antienne., &ari'i ())A. NOTE ALLA STO"IO<"AFIA KANTIANA. N. (. Sull1importanza dell1eti$a 8antiana per il $on$etto di .per#ona. :nono#tante il ri/iuto del punto di 0i#ta antropolo'i$o, anzi, appunto per 6ue#to?, $on/er G. E. OONES, .Kant1# &rin$iple o/ &er#onalit=., London ()+A. N. A. Eppure, per e0itare l1interpretazione #o''etti0i#ti$a dell1eti$a 8antiana, #are%%e %a#tata l1anali#i dei di0er#i tipi di imperati0o4 G. O. &ATON, .T!e Cate'ori$al Imperati0e., London ()*+ :()-,QAR?E T. C. IILLIAMS, .T!e Con$ept o/ Cate'ori$al Imperati0e., OZ/ord ()C,E L. G. IILDE, .G=pot!eti#$!e und 8ate'ori#$!e Imperati0e., >onn ()+-E S. SE ILLA SE<U"A, .An\li#i# de lo# imperati0o# morale# en Kant., alen$ia ()+). N. B. Con/er C. GOIA"D, .Colerid'e1# Ideali#m. A #tud= o/ it# "elation#!ip to Kant., >o#ton ()A*E ri#t., &!iladelp!ia ()+,. N. *. Si 0eda4 <. <I<LIOTTI, .G. Co!en e la /ondazione 8antiana dell1eti$a., Firenze ()++. Sulla linea del Co!en, di un1in#i#tenza #ulla /ondamentalit5 dei prin$Fpi4 C. MKLLE" >"AUNSCGIEI<, .Die Met!ode der reinen Et!i8., >erlin ()D,E ri#t., IMrz%ur' ()++E G. O. GESS, .Die o%er#ten <rund#;tze Kanti#$!er Et!i8., >onn ()+(. N. -. Molti##imi 'li #tudi #ulla /ilo#o/ia della reli'ione di Kant, $!e intere##ano an$!e l1eti$a4 I. MEN<EL, .Kant# >e'rMndun' der "eli'ion., Leipzi' ()DDE F. E. EN<LAND, .Kant# Con$eption o/ <od., London ()A)E ri#t., NeL Sor8 ()C), G. <. "EDMANN, .<ott und die Ielt., <Nttin'en ()CAE O. L. >"UCG, .La p!ilo#op!ie reli'ieu#e le Kant., &ari# ()C,E A. LAMACCGIA, .La /ilo#o/ia della reli'ione in Kant., Manduria ()C)E E. MENENDEZ U"ENA, .La $riti$a 8antiana de la #o$iedad = de la reli'iUn., Madrid ()+). N. C. Con/er &. A. GUTCGIN<S, .Kant on A%#olute London ()+A. alue., Detroit and

N. +. Sul terna $entrale della li%ert5 0i #ono innumere0oli pu%%li$azioniE tra le pi2 re$enti4 M. <"E<O", .LaL# o/ Freedom., NeL Sor8 ()CBE <. LUF, .Frei!eit und <lei$!!eit4 lie A8tualit;t im politi#$!en Den8en Kant#., Fran8/urt ()++E L. <AS&A"INI, .Autorit5 e li%ert5 in Kant., &ado0a ()+,. N. ,. &rima del Del%o# #i era o$$upato a /ondo, in Fran$ia, dell1eti$a 8antiana O. >A"NI, .EZamen de# /ondement# de la mJtap!=#i6ue de# moeur# 105

et de la Criti6ue le la rai#on prati6ue., &ari# (,-(. N. ). Una ri#tampa del prezio#o .Commentario. del ai!in'er 3 #tata /atta ad Aalen :()+D?. Meno imponenti i $ommentari alle opere di morale4 A. MESSE", .Kommentar zu Kant# et!i#$!en und reli'ion#p!ilo#op!i#$!en Gaupt#$!ri/ten., Leipzi' ()A)E I. D. "OSS, .Kant1# Et!i$al T!eor=., OZ/ord ()-*E L. I. >ECK, .A Commentar= on Kant1# Criti6ue o/ &ra$ti$al "ea#on., C!i$a'o ()CD :$on %i%lio'ra/ia?. . an$!e i .Materialien zu Kant# Kriti8 der pra8i#$!en ernun/t., a $ura di ". >ITTNE" e K. C"AME", Fran8/urt ()+-. N. (D. Oltre a innumere0oli arti$oli #u ri0i#te di tutto il mondo, #i 0edano, di lui4 .Kant dall1e#teti$a meta/i#i$a all1e#teti$a p#eudoempiri$a., Torino ()--E .Elementi metodolo'i$i e meta/i#i$i in Kant dal (+*- al (+C,., i0i ()-). N. ((. Il di//u#o intere##e eti$o della /ilo#o/ia in'le#e #i mani/e#ta an$!e nella produzione #u Kant. Oltre alle parti #ull1eti$a delle importanti mono'ra/ie 8antiane u#$ite dal neoideali#mo :E. CAI"D, .Criti$al A$$ount o/ t!e &!ilo#op!= o/ Kan/., <la#'oL (,++E .T!e Criti$al &!ilo#op!= o/ Kant., i0i (,,)E ri#t., Am#terdam ()C)E I. IALLACE, .Kant., Edim%ur'! (,,A?, #i 0edano, in tempi pi2 re$enti4 A. D. LINDSAS, .Kant., London ()B*E A. D. DUNCAN, .&ra$ti$al "ea#on and Moralit=4 A Stud= o/ Immanuel Kant1# Foundation o/ Moral#., Edim%ur'! ()-*, G. >. ACTON, .Kant1# Moral &!ilo#op!=., Londra ()+DE ". O. >ENTON, .Kant1# Se$ond Criti6ue., L1Aia ()++. In 6ue#to am%ito #i muo0e an$!e l1i#raeliano N. "OTENST"IECG, .&ra$ti$e anl "ealization. Studie# in Kant1# Moral &!ilo#op!=., L1Aia ()+). N. (A. Con/er an$!e U. MA"<IOTTA, .Kant e la /ormazione dell1uomo moderno., "orna ()+*. N. (B. Sulla relazione tra razionalit5 e $on$retezza4 G. GOMSI, . ernun/t und "ealit;t in der Et!i8 Kant#., >ern und Fran8/urt ()+-. N. (*. Il tema della $omunit5 !a tro0ato pare$$!i #0iluppi an$!e in Italia4 ANTIMO NE<"I, .La $omunit5 e#teti$a in Kant., <alatina ()-CE A. MASULLO, .La $omunit5 $ome /ondamento., Napoli ()CDE &. 7UAT"OCCGI, .Comunit5 reli'io#a e $i0ile nel pen#iero di Kant., Firenze ()+-. N. (-. La teoria politi$a 8antiana 0a #tudiata in #tretta $onne##ione $on la /ilo#o/ia della #toria4 F. MEDICUS, .Kant# &!ilo#op!ie der <e#$!i$!te., >erlin ()D,E K. O"LWNDE", .Kant und der <ed;n8e le# Nl8er%unde#., Leipzi' ()()E " COM&OSTO, .La 6uarta Criti$a 8antiana., &alermo ()-*E K. IES<ANDS, .Kant# <e#$!i$!t#p!ilo#op!ie., KNln ()C*E M. SENA, .Eti$a e $o#mopoliti#mo in Kant., "e''io C. ()+C. &i2 #trettamente politi$i 106

'li #tudi di . >ASCG, .Le# do$trine# politi6ue# de# p!ilo#op!e# $la##i6ue# de l1Allema'ne., &ari# ()A+E AUTO"I A"I, a $ura di E. IEIL, .La p!ilo#op!ie politi6ue le Kant., &ari# ()CAE <. LACGOS, .La pen#Je politi6ue le Kant., &ari# ()CBE A. &GILONENKO, .T!Jorie et praZi# dan# la pen#Je morale et politi6ue de Kant et Fi$!te en (+)B., &ari# ()+C. N. (C. Sull1eredit5 luterana di Kant #i 0eda, in parti$olare, F. LXTZSCG, . ernun/t und "eli'ion im Den8en Kant#., KNln und Iien ()+C, non$!J I. GEIZMANN, .Kant# Kriti8 der #pe8ulati0en T!eolo'ie., <Nttin'en ()+C. N. (+. Con/er A.I. IOOD, .Kant1# "ational T!eolo'=., It!a$a ()+D :()+,QAR?E I. MANCINI, .Kant e la teolo'ia., A##i#i ()+-E C. A. "ASCGKE, .Moral A$tion, <od and Gi#tor= in t!e T!ou'!t o/ I. Kant., Talla!a##e ()+-. N. (,. Ad e#empio4 I. SCGMU$!e", .Die Ur#prMn'e der Et!i8 Kant# in #einen 0or8riti#$!en S$!ri/ten., Mei#en!eim ()C(E K.IA"D, .T!e De0elopment o/ Kant1# ieL# o/ Et!i$#., NeL Sor8 and OZ/ord ()+AE I. >USCG, .Die Ent#te!un' der Kanti#$!en "e$!t#p!ilo#op!ie., >erlin ()+). N. (). Moti0i analo'!i in &. SCGMIDT9SAUE"GXFE"., .Ia!r!e/ti'8eit unl Gandeln au# Frei!eit. Zum T!eorie9&raZi# &ro%lem der Et!i8 Kant#., >onn ()+,. N. AD. Sorto l1in/lu##o dell1A%%a'nano, &. CGIODI #$ri##e .La deduzione nell1opera di Kant., Torino ()C(, e in #e'uito $urH i re#ti 8antiani per la UTET. N. A(. A. >ANFI, .E#e'e#i e letture 8antiane., Ur%ino ()C). Alla #$uola del Ma##olo appartiene &. SAL UCCI, .L1uomo di Kant., Ur%ino ()+-. N. AA. In 6ue#ta pro#petti0a #$ri##e A. <OEDE$!eMESE", .Kant# Le%en#an#$!auun'., >erlin ()A(.

107

Potrebbero piacerti anche