Sei sulla pagina 1di 11

Noi e l'antico

di Antonio La Penna (Firenze) [*] Sommario 1. Non norma, ma germe 2. Interpretazioni dell'anti !it" e #alori att$ali nell'%tto ento e nella prima met" del No#e ento &. L'anti !it" non ' pi( )onte di #alori eterni. Il di*ta o dall'anti !it" dopo l'$ltima g$erra +. L'$nit" delle * ienze dell'anti !it". ,li apporti di ar !eologia e antropologia $lt$rale -. L'anti !it" non ' $n .lo o $ni o. /i))erenze di i#ilt" e di))erenze *tori !e 0. L'anti !it" nel no*tro orizzonte. Il oin#olgimento dell'anti !it" nel no*tro di.attito *$i #alori. L'anti !it" e l'$nit" dell'1$ropa 2. 3$lt$ra la**i a e $lt$ra om$ne. Il pro.lema della di#$lgazione

1. Non norma, ma germe


Il titolo di 4$e*te mie ri)le**ioni [...] ri !iama di propo*ito il titolo di $n li.retto di))$*o all'inizio del no*tro *e olo5 L'antico e noi di 6addeo 7ielin*8i. 9i erano ra olte otto lezioni !e l'a$tore, $n )ilologo noto )ra gli *pe iali*ti, )ormato*i, ome, pi( o meno, 4$a*i t$tti i )ilologi la**i i di allora, alla * $ola tede* a, a#e#a ten$to nella prima#era del 1:;& a Pietro.$rgo e !e erano *tate tradotte in tede* o[1]. In Italia, ome in ,ermania e in <$**ia, l'in*egnamento del gre o e del latino nelle * $ole medie era me**o in di* $**ione e atta ato, pi( o meno energi amente, da !i e*ige#a $na * $ola moderna on )orte pre#alenza di in*egnamenti * ienti)i i e te ni i ($na .attaglia !e, om'' .en noto, in *it$azioni di#er*e, *i ' poi ripet$ta e *i ripete)5 4$indi la So iet" Italiana per la /i))$*ione e l'In oraggiamento degli St$di 3la**i i (pi( ono* i$ta ol nome di =Atene e <oma>, il titolo della ri#i*ta !e ne era l'organo) promo**e e $r? la trad$zione del li.ro dello 7ielin*8i (tra i trad$ttori tro#iamo 3arlo @i !el*tAdter e S ipio Slataper[2]). %ra !e il *e olo (anzi il millennio) #olge al termine, p$? ri$* ire $tile, nel riprendere la 4$e*tione, tante #olte di.att$ta, del *igni)i ato e del #alore !e l'anti !it" gre a e latina an ora !a per noi, partire da $n on)ronto on le opinioni dello 7ielin*8i, !e non erano erto i*olate e ri* o**ero $n note#ole on*en*o. B$i *i p$? pre* indere dal di.attito !e allora *i *#olge#a, *$lla * $ola e l'in*egnamento delle ling$e la**i !e, nella <$**ia zari*ta5 alla di)e*a e al ra))orzamento della $lt$ra la**i a nella )ormazione dei gio#ani lo 7ielin*8i intende#a dare $na #alidit" generale o, almeno, e$ropea. Il *$o primo argomento era !e, l" do#e l'in*egnamento delle ling$e la**i !e era *tato introdotto, la * $ola a#e#a dato ottimi ri*$ltati5 la * $ola la**i a a#e#a o*tit$ito $n grande )ermento di i#ilt" e di progre**o5 gre o e latino erano $n alimento olla$dato dello *pirito, ome il pane per il orpo5 per !C am.iarloD La grande e))i a ia )ormati#a dell'in*egnamento delle ling$e la**i !e on*i*te#a, *e ondo lo 7ielin*8i, nel metodo. Ea*ando*i *$lla p*i ologia, allora in #oga, di F. F$ndt, egli di*ting$e#a, nel metodo di *t$dio delle ling$e, )ra metodo a**o iati#o e metodo apper etti#o5 nell'a**o iazione l'attenzione rimane pa**i#a e i *i limita a riprod$rre me ani amente gli $*i ling$i*ti iG on l'apper ezione *i analizzano gli $*i ling$i*ti i, i *i rende onto delle a$*e, *e ne de)ini* ono i modiG ol metodo a**o iati#o *i impara la ling$a materna, ol metodo apper etti#o *i *t$diano le ling$e la**i !e[&]. B$e*te, pi( delle ling$e moderne, o))rono materia adatta all'e*er izio e))i a e per $na )ormazione intellett$ale, per !C !anno arattere intellett$ale, mentre le ling$e moderne !anno arattere =*en*$ali*ti o>. Lo 7ielin*8i a**egna#a $na grande )$nzione all'anali*i le**i ale, etimologi a, *emanti a, *intatti a, ma #alorizza#a

adeg$atamente an !e l'e*er izio di interpretazione dei te*ti la**i i nel loro onte*to $lt$rale e *tori o e *i mo*tra#a .$on *eg$a e della )ilologia la**i a del HIH *e olo[+]. 1 o dei on etti da $i i *entiamo .en lontani. An !e amme**o, per 4$anto *ia d$..io, !e *i po**a a ettare $na di*tinzione #agamente *imile a 4$ella )ra metodo a**o iati#o e metodo apper etti#o, non *i #ede per !C il metodo apper etti#o non *i po**a appli are alla ling$a materna, o, an ora meglio, ad $na ling$a *traniera5 an !e on e**o !e il r$**o, in 4$anto po#ero di *inta**i[-], )o**e po o adatto allo * opo, lo 7ielin*8i a#re..e pot$to proporre per le * $ole r$**e il tede* o in#e e del latino e del gre oG *are..e a**$rdo *o*tenere !e la ling$a di %mero o di Sa))o ' intellett$ale, 4$ella di Iant o di ,oet!e =*en*$ali*ti a>. Si p$? on l$dere, dopo 4$e*ta o.iezione, !e il pro.lema a))rontato dallo 7ielin*8i *ia oggi *$perato, *epoltoD SJ e no. K *$perato per !C 4$a*i pi( ne**$no oggi attri.$ire..e al gre o e al latino le 4$alit" e le )$nzioni pri#ilegiate !e attri.$i#a loro il dotto )ilologoG non ' *$perato per !C ' d$..io !e nelle no*tre * $ole lo *t$dio di altre ling$e a..ia a**$nto il ompito !e $n tempo era a))idato allo *t$dio del latino. B$ando, $na trentina d'anni )a, in pre#i*ione della ri)orma !e a#re..e i*tit$ito la * $ola $nitaria dell'o..ligo, )$ #i#a emente di.att$to il pro.lema della pre*enza o meno del latino nel triennio di 4$ella * $ola, io, per ragioni !e non *to a ripetere, )$i )a#ore#ole alla *oppre**ione, ma mi preo $pai di a##ertire !e l'anali*i della ling$a ri#olta a dare il dominio dell'e*pre**ione do#e#a e**ere appli ata, pre)eri.ilmente on metodi n$o#i *$ggeriti dallo *#il$ppo della ling$i*ti a, all'italiano o ad $na ling$a *tranieraG ed ' o##io !e i do enti a $i to a 4$e*to ompito do#re..ero a#ere $na ompetenza di *toria della ling$a, il !e impli a, nell'in*egnamento di 4$al*ia*i ling$a e$ropea, $na ono* enza non *$per)i iale del latino e della $lt$ra la**i a. Sare..e ri* !io*o a))ermare !e oggi il #$oto *ia *tato riempitoG e 4$e*ta ' $na delle ragioni per $i gio#ani an !e la$reati !anno di))i olt" ad organizzare *emanti amente, *intatti amente, logi amente la loro e*pre**ione. %rmai do..iamo interrogar i e de idere *e, nell'et" dell'elettroni a, l'organizzazione dell'e*pre**ione * ritta e orale *ia $n'e*igenza tra* $ra.ile, e la* iare, 4$indi, !e e**a )rani, o determinare nelle * $ole $na *#olta nell'in*egnamento delle ling$e. S$ 4$e*to p$nto, om$n4$e, il di*ta o da po*izioni pre#alenti prima dell'$ltima g$erra mondiale mi pare de)initi#oG ma, nel prop$gnare l'$tilit" della $lt$ra la**i a nella * $ola, lo 7ielin*8i *o*tiene $n prin ipio di $i non *i p$? dire, )rettolo*amente, !e ' *$perato5 ' il prin ipio !e egli ria**$me nel motto5 =non norma, ma germe>[0]. 1gli #$ol dire !e, nel er are e de)inire orientamenti #alidi nella $lt$ra e nella #ita, nella letterat$ra, nelle altre arti, nella religione, la )ilo*o)ia, la politi a, non do..iamo ri#olger i alla $lt$ra la**i a per tro#ar#i delle regole an ora #alide, ma, *e #ogliamo apire .$ona parte dei pro.lemi )ondamentali !e la $lt$ra e la #ita i pongono, do..iamo partire dalle ri*po*te !e ad e**i diedero gli anti !i, per !C .$ona parte dei no*tri g$*ti e dei no*tri on etti partono di l" e ne**$na ompren*ione, !e non #oglia re*tare alla *$per)i ie, p$? pre* indere dalle origini. 6orneremo *$ 4$e*to p$nto.

2. Interpretazioni dell'antichit e valori attuali nell'Ottocento e nella prima met del Novecento
Nel ri)i$tare il $lto dell'anti o ome norma lo 7ielin*8i a etta $na po*izione di gran l$nga pre#alente al *$o tempoG in$tile aggi$ngere !e 4$ella po*izione re*ta *empre #alida. Il $lto dell'anti o ome norma )$ proprio, om'' .en noto, di 4$ella )orma di $lt$ra !e !iamiamo la**i i*mo. B$i non ' il a*o di !iarire !e *otto 4$el nome *i omprendono )orme di $lt$ra di note#ole #ariet" per *it$azioni *tori !e e per orientamenti, nC di ri#endi are 4$anto di $tile *i ri a#? dalla ri* operta e dall'interpretazione della $lt$ra anti aG importa *olo ri ordare !e il $lto dei la**i i ome modelli, *e ri$* J a *opra##i#ere alla querelle des anciens et des modernes, *e, anzi, *i on ili? on la grande *pinta progre**i#a dell'ill$mini*mo, )$ eliminato dai #ari orientamenti di $lt$ra !e omprendiamo *otto il nome di romanti i*mo. Non per 4$e*to * ompar#e lo *t$dio degli anti !i, !e nell'%tto ento e..e $na

pre*enza e $n'in idenza e*te*e .en al di l" degli am.ienti a ademi iG direi, *empli)i ando, !e, *e nell'anti !it" non *i er arono pi( modelli e norme, #i *i er arono *pe**o dei valori. 3ome gi" al $ni $mani*ti del primo B$attro ento, ome pare !i ill$mini*ti e ri#ol$zionari del Sette ento, i no*tri patrioti ri*orgimentali redettero di ritro#are nella <oma rep$..li ana i loro ideali di li.ert" e il loro odio dei tiranniG nella <oma anti a tro#a#ano $na legittimazione al loro *ogno di $n n$o#o primato dell'Italia ri*orta. Il li.erali*mo ingle*e *i ri#olge#a on pi( #i#o amore #er*o la li.era Atene anteriore al dominio ma edoneG nel ontinente *i *#il$pp? $n'ideologia e*ari*ta, !e #ag!eggia#a $n potere )orte e a entrato, *o*ten$to da $n pro)ondo on*en*o popolareG in ,ermania l'$ni)i azione dei #ari Stati tede* !i in $no Stato potente )$ #i*ta ome $n pro e**o a))ine all'$ni)i azione delle t$r.olente e ri**o*e pleis gre !e nell'impero di Ale**andro @agno. Fra le d$e g$erre mondiali in ,ermania e in Italia *i er arono an ora pi( *olidi aggan i al mondo anti o. Il n$o#o $mane*imo di Ferner Laeger indi ? nella $lt$ra gre a la**i a, *pe ialmente in Platone, la .a*e *olida e perenne per $na )ede nella *$periorit" *pirit$ale dell'$omo *$lla nat$ra, dell'$omo Mlto *$l #olgo, dell'$omo e$ropeo, erede della $lt$ra gre a, *$gli altri $omini5 4$ella )ede a#re..e do#$to *er#ire a *al#are i 6ede* !i dal ao* materiale, politi o, eti o in $i anna*pa#ano dopo la * on)itta nella prima g$erra mondiale5 .i*ogna#a an orar*i a #alori anti !i e *ta.iliG dopo la *e onda g$erra mondiale lo Laeger a ent$? an ora il *$o platoni*mo e #alorizz? la *inte*i di $lt$ra gre a e me**aggio ri*tiano. Latini*ti tede* !i *i an orarono ai #alori della $lt$ra latina !e pi( *er#i#ano a ementare l'$nit" della *o iet" e dello Stato, ad a**i $rare nel popolo ordine, di* iplina, de#ozione a $n potere politi o )orte, la.orio*it", *pirito di *a ri)i io5 )iorJ, 4$indi, $na letterat$ra, in parte t$tt'altro !e di*prezza.ile per l'impianto *tori oN *o iologi o e per la ompetenza, *$ fides, auctoritas, res publica, concordia e . K )a ile immaginare ome 4$e*to orientamento de**e $n pi olo ontri.$to alla na* ita e alla re* ita del nazi*mo[2]. In Italia il )a* io littorio *im.oleggia#a la on ordia delle la**i, primo pre*$ppo*to della grandezza di <oma anti aG la <oma anti a imperiale *er#i#a a legittimare le a*pirazioni dell'Italia )a* i*ta al dominio *$l @editerraneo e alle on4$i*te oloniali in A)ri a[O]. ,i" nei *e oli pre edenti dall'anti !it" gre a e latina *i erano ri a#ate i*pirazioni politi !e e morali di#er*e, per*ino oppo*te, dal $lto per la li.ert" rep$..li ana alla gi$*ti)i azione della monar !ia5 6a ito, per e*empio, )$ on*iderato $n mae*tro della ragion di Stato, in*egn? a *opportare tiranni e re operando dignito*amente per il .ene p$..li oG il mede*imo 6a ito )ra Sette ento e %tto ento )$ on*iderato an !e ome i*piratore dell'odio ontro i tiranniG ma la #ariet" di i*pirazioni e di interpretazioni ertamente *i arri !J nell'et", )e ondi**ima di $lt$ra, !e #a da Napoleone alla *e onda g$erra mondialeG *e i? dipende molto dalla li.ert" delle de)ormazioni ideologi !e, molto dipende an !e dal )atto !e nell'anti !it" la**i a *i omprende $n millennio e mezzo di *toria5 *$ $n ar o di tanta ampiezza ogn$no pote#a ri a#are $n pezzo $tile ai *$oi )ini, an !e *enza de)ormare troppo la #erit" *tori aG anzi #a ri ordato !e, *e le i*pirazioni politi !e diedero $n .$on ontri.$to alle de)ormazioni, po*ero an !e molti pro.lemi n$o#i, o))rirono #i#i *timoli alla ri er a, e o*tit$irono le *pinte pi( e))i a i al progre**o della *toriogra)ia *$l mondo anti oG p$rtroppo in al $ni a*i non *olo po*ero i pro.lemi, ma prete*ero di darne la *ol$zione in anti ipo[:]. Nat$ralmente dopo la ri#olta romanti a ' molto di))i ile tro#are, an !e nelle opere di * rittori )edeli al la**i i*mo, tragedie, ommedie, liri !e o poemi epi i * ritti *e ondo le norme !e *i ri a#a#ano, o i *i ill$de#a di ri a#are, dai poeti gre i e latiniG ma, pi( o meno e))i a i, pi( o meno #i*i.ili, i )ermenti delle letterat$re la**i !e *ono an ora operanti an !e in * rittori romanti i, ome, per e*empio, @anzoni e 9i tor P$goG *ono pi( o meno noti i ritorni ai la**i i, on i*pirazioni tal#olta paganeggianti, dopo il romanti i*mo, in Fran ia, Italia, ,ermania (in Italia *olo dopo Pa* oli e /'Ann$nzio *i a##erte nella poe*ia $n di*ta o pi( netto, e non *enza e ezioni, dalla $lt$ra la**i a). Si tratta, generalmente, di )iammate non molto d$rat$re, di non grande #igoreG ma l'in idenza della $lt$ra gre a e latina, an !e nell'%tto ento, )ino a $na parte del No#e ento, non *i mi*$ra dalle tra e delle letterat$re la**i !e nei moti#i, nelle )orme letterarie, nello *tile, tra e, om$n4$e, *empre a**ai lontane da 4$elle !e appaiono #i*to*amente nel la**i i*mo preromanti o5 l'in idenza *i mi*$ra dal

)atto !e importanti *#olte del pen*iero impli ano in mi*$ra non marginale $na n$o#a interpretazione del pen*iero anti o, *i mi*$rano on e**o. Il a*o pi( e#idente ' 4$ello di Nietz* !e, !e parte dalla ri* operta delle radi i irrazionali della $lt$ra gre a per a#anzare #er*o $na delle pi( importanti e pi( radi ali riti !e del ri*tiane*imo e del pen*iero modernoG la )ilo*o)ia di Peidegger er a aggan i e**enziali nel pen*iero pre*o rati o, *ia gi$*ta o meno, *$l piano *tori o, l'interpretazione !e ne d". /opo Nietz* !e, ondizionata da Nietz* !e, #'' *tata in ,ermania $na rina* ita apollinea e platoni a. In*omma, *e il la**i i*mo tro#a#a modelli nell'anti !it" e *i a**o ia#a #olentieri, an ora nell'%tto ento, on ill$mini*mo e an !e materiali*mo, l'anti la**i i*mo e la ri#olta ontro la ragione, )enomeni 4$al !e #olta $niti, !anno er ato radi i in $n n$o#a interpretazione dell'anti !it", *pe ialmente dell'anti !it" gre a[1;]. Nel l$ngo periodo a $i mi ri)eri* o, la moltepli it" di interpretazioni e di aggan i ' *tata )a#orita an !e dall'ampliar*i dell'orizzonte nella ono* enza dell'anti !it" gre a e latina. Il la**i i*mo pri#ilegia#a de i*amente $n'area non ampia della $lt$ra anti a5 per la ,re ia %mero e il periodo atti o, on l'aggi$nta di Pindaro, 6eo rito e Pl$tar o, per <oma il periodo da 3at$llo e L$ rezio a %#idio, on l'aggi$nta di 6a itoG dal romanti i*mo a oggi i g$*ti letterari, arti*ti i, gl'intere**i *tori i !anno * operto, *i p$? dire, intere aree5 dapprima la $lt$ra ale**andrina ed elleni*ti a e, pre**'a po o nello *te**o tempo, )ra %tto ento e No#e ento, i liri i ar ai i e la * $lt$ra ar ai aG in *eg$ito Pla$to, Sene a, la tarda $lt$ra latina. Non *i tratta#a, e non *i tratta, di ridimen*ionare, ome *i di e oggi, gli * rittori !e i la**i i*ti predilige#ano5 4$e*ta *are..e impre*a #elleitaria e ar.itrariaG *i tratta#a, e *i tratta, da $n lato, di reinterpretarli. Qn e*empio i*tr$tti#o ' 4$ello di So)o le5 il la**i i*mo di g$*to Rin 8elmanniano lo mette#a molto in alto, ma $n po' lo im.al*ama#a ome il tragi o *ommo, dalla no.ile e ompo*ta *erenit"G dopo Nietz* !e, dopo Perrotta lo *entiamo ome $n tragi o molto meno *ereno, ma non meno potenteG il $lto di So)o le o*tit$i#a $n o*ta olo alla gi$*ta #alorizzazione della grandezza di 1* !ilo5 oggi *iamo .en lontani da $na tale *it$azione. Si tratta#a, e *i tratta, d'altro lato, di rim$o#ere gli o*ta oli !e il la**i i*mo pone#a a $na gi$*ta lett$ra e ompren*ione di * rittori ome i liri i gre i prima di Pindaro, 3allima o, Pla$to, Sene a, Ago*tino, ,irolamo. ,i" prima dell'$ltima g$erra mondiale gli o*ta oli erano *tati rimo**i, e oggi *iamo lontani an !e dal peri olo di adere in a**$rdit" ome 4$elle dei de adenti*ti )ran e*i di $n *e olo )a, !e e*alta#ano L$ ano o Ap$leio per mettere al .ando 9irgilio e %razio.

3. L'antichit non pi onte di valori eterni. Il di!tacco dall'antichit dopo l'ultima guerra
La *e onda g$erra mondiale !a determinato an !e nell'atteggiamento #er*o la $lt$ra la**i a m$tamenti di $i non ' )a ile mi*$rare la portata. /a 4$a*i mezzo *e olo l'anti !it" !a e**ato di e**ere $n'area pri#ilegiata per la ri er a di modelli, di norme o di #alori eterniG per*onalmente non e*ito ad a))ermare !e i? o*tit$i* e $n progre**o5 progre**o nella $lt$ra *trettamente onne**o on 4$ello omple**i#o della *o iet". L'$*o per#er*o !e )a* i*mo e nazi*mo a#e#ano )atto dell'eredit" la**i a, )$ $na delle ragioni del am.iamento, ma ertamente non la pi( importanteG on#erge#ano almeno d$e ragioni di maggior pe*o. L'$na )$ la #ittoria della demo razia !e diede $na )orte *pinta allo *#il$ppo demo rati o, al .i*ogno di parte ipazione delle ma**e al di.attito e alle de i*ioni politi !e ()ino a !e p$nto la *pinta *i *ia e))etti#amente realizzata ' $n'altra 4$e*tione !e 4$i po**iamo trala* iare)5 nell'ed$ azione *i *entJ il .i*ogno di $na )a*e de i*i#a !e )orma**e il ittadino li.ero e demo rati o attra#er*o $na $lt$ra pi( $nitaria, non di* riminante, pi( moderna5 era di))i ile tro#are in 4$e*ta )a*e $no *pazio adeg$ato al ontatto diretto on te*ti latini o gre iG appar#e a**$rda la prete*a di )ar *t$diare a t$tti il latino nella * $ola dell'o..ligoG non *i ' tornati indietro, non ' po**i.ile tornare indietro, .en !C emergano ogni tanto #elleit" di rompere la *tr$tt$ra $nitaria della * $ola dell'o..ligo e di reintrod$rre il latino in $na *ezione. /opo l'$ltima g$erra mondiale *i di))$*e *empre pi( la o* ienza !e le e*igenze e le )orme n$o#e di demo razia erano )enomeno re ente, onne**o on lo *#il$ppo

della grande ind$*tria5 *are..e appar*o ridi olo andare alla ri er a di modelli nell'anti !it", in *o iet" )ormate in gran parte di * !ia#i, ad Atene, a Sparta o a <oma. L'altra ragione era il .i*ogno di $n'ed$ azione !e tene**e il pa**o on il )orte progre**o * ienti)i o e te ni o degli $ltimi d$e *e oliG nat$ralmente il .i*ogno *i era mani)e*tato, pi( o meno #igoro*amente, da ir a $n *e olo, ma non a#e#a mai a#$to e))etti *oddi*)a enti. La *e onda ragione on#erge#a, ome !o detto, on la prima, ma oltre $n erto limite era, e re*ta pi( !e mai, oppo*ta5 l'a ent$azione della )ormazione * ienti)i a e te ni a, *e pre#ale nettamente, rea il la#oratore .en integrato nel pro e**o e onomi o, il ittadino ro.ot, non il ittadino li.ero e demo rati o. @i limito a 4$e*ti a enni molto inadeg$ati5 per apire per !C e ome *ia m$tata nell'$ltimo mezzo *e olo l'interpretazione dell'anti !it" la**i a, .i*ognere..e in*erirla nei m$tamenti generali della $lt$ra, della i#ilt" e della *o iet"5 ompito #a*ti**imo, )or*e ine*a$ri.ile. Il m$tamento elimin? le tra e, an ora tena i nell'%tto ento e nella prima met" del No#e ento, *pe ialmente nelle * $ole medie e nell'Qni#er*it", di retori a e di la**i i*mo. Sono * ompar*i, per e*empio, gli e*er izi di trad$zione in latino e di ompo*izione in latino5 oggi il ontatto on te*ti in ling$e !e non *ono pi( #i#e ' mirato alla ompren*ione, all'interpretazione ling$i*ti a e *tori aG la pra**i * ola*ti a p$? attingere a *t$di in $i la )ilologia !a ripre*o il *$o gi$*to po*to, $n tempo non *empre ri ono* i$to adeg$atamente dalla $lt$ra ideali*ti a e *tori i*ti a. /'altra parte *ono *tati a**imilati e a 4$i*iti i ri*$ltati migliori della polemi a anti la**i i*ti a ondotta da *tori i*mi di #ario tipo e *pe ialmente dallo *tori i*mo ideali*ti o italiano5 oggi il ontatto on te*ti gre i e latini non *i limita pi( ad $n anone ri*tretto di = la**i i>, ma *i e*tende a * rittori di ogni et" e di ogni genereG l'ammirazione, erto non in)ondata, per l'et" =a$rea> di $na letterat$ra non )$nziona pi( da parao !iG ' de)initi#amente *$perata, in .a*e ad $n on etto pi( gi$*to del rapporto tra originalit" e tradizione, la *#al$tazione della letterat$ra latina ome po o *plendido ri)le**o di 4$ella gre a. Nat$ralmente il pre*$ppo*to di 4$e*to pi( #ario e pi( ampio ontatto on i te*ti anti !i ' nell'immen*o *#il$ppo !e la )ilologia la**i a e la *toriogra)ia *$ll'anti !it" !anno a#$to in 1$ropa, e *opratt$tto in ,ermania, dalla )ine del Sette ento alla met" del no*tro *e olo, reando $n patrimonio ri !i**imo di ono* enze e di interpretazioni a $i non )iniremo mai di attingereG epp$re in 4$ello *#il$ppo la no*talgia dell'anti o, l'idea di $na per)ezione, di $na *erenit" e di $n #igore perd$ti e mai pi( ria 4$i*tati tardarono a morireG nepp$re oggi ' impo**i.ile tro#arne tra ia in riti i e *tori i di note#ole *tat$raG *i p$? a))ermare, t$tta#ia, !e i *iamo generalmente li.erati dal $lto della no.ile *erenit" elleni a. /$n4$e $n pro)ondo di*ta o dall'anti o *i ' operato nell'$ltimo mezzo *e olo5 4$a*i t$tti g$ardiamo all'anti !it" ome a $n mondo altro dal no*tro, non ome a $n patrimonio da #enerare e da $i attingere #alori perenni. 6$tta#ia ' generalmente ri ono* i$to !e l'attenzione per l'anti !it" non ' dimin$ita5 ' molto am.iato il modo di g$ardare, non ' alato l'impegno di ono* ere e di apire5 $na pro#a, ma non la *ola, ' nella #a*ti**ima prod$zione di *t$di *$ll'anti !it", a $i, oltre l'1$ropa, ontri.$i* ono oggi pae*i ome gli Stati Qniti e, *ia p$re in mi*$ra minore, l'Ameri a latina, il S$d A)ri a, il ,iappone. %rmai il mondo anti o appartiene alla *toria, non all'att$alit", ma nella *toria on*er#a $n po*to imponente, an !e *e non dominante. 6$tta#ia l'attenzione di))$*a non *i p$? rid$rre a 4$e*to5 negli *t$di la**i i, nell'intere**e non *pe iali*ti o per il mondo anti o per*i*te gi$*tamente la o* ienza !e 4$el mondo non o*tit$i* e $na )a*e !i$*a in *C, .en*J $na ri !ezza di $lt$ra !e !a operato per millenni nella i#ilt" dell'1$ropa, almeno )ino a ieri, io' almeno )ino alla prima met" del no*tro *e oloG *ar" *tato a**$rdo, tal#olta *ar" *tato ill$*orio er are modelli e #alori nell'anti !it" la**i a, ma *are..e a**$rdo, d'altra parte, #oler apire la *toria e$ropea ignorando 4$ella ri er a. 6ramontati gli $ltimi tentati#i di neo$mane*imo, oggi *iamo a..a*tanza on*ape#oli delle grandi de)ormazioni *tori !e a $i !a portato il $lto dell'anti !it" la**i a. S$lla ontin$it" )ra $lt$ra la**i a e $lt$ra e$ropea moderna *i ' in*i*tito )ino al p$nto di ignorare le rott$re e i on)litti, di *#al$tare la *pinta progre**i#a delle ri#ol$zioniG tal#olta per*ino la no#it" del ri*tiane*imo ome teologia e ome eti a ' *tata * !ia iata *otto il pe*o dell'eredit" gre a e latina, !e, o##iamente, nel ri*tiane*imo '

importante. A )orza di in*i*tere *$i #alori perenni *i ' gi$nti a on epirli ome immo.ili e imm$ta.ili, a on*iderare la $lt$ra e$ropea moderna, la $i originalit" e )e ondit", dagli $ltimi *e oli del @edioe#o a oggi, *ono immen*e, ome $na *empli e ontin$azione o $n nat$rale *#il$ppo della $lt$ra la**i a. Parado**almente i #ari neo$mane*imi, orientamenti t$tt'altro !e ri#ol$zionari, *em.ra#ano a o*tar*i all'ill$mini*ta )ran e*e @a.lS, *e ondo $i =nella *toria anti a *i tro#a t$tto ed ' in$tile $rar*i della *toria moderna, !e non ontiene !e o*e * io !e e gro**olane>[11]. Li.eri da errori del genere, oggi do..iamo er are di apire la $lt$ra moderna, tenendo onto, ome e 4$anto ' ne e**ario, del r$olo e**enziale !e in e**a !a a#$to l'interpretazione della $lt$ra anti a5 ne deri#a la ne e**it" della ono* enza della $lt$ra anti a per !i$n4$e #oglia apire le mani)e*tazioni della $lt$ra e$ropea moderna in modo non *$per)i iale. @i pare *$per)l$o add$rre e*empi. 3redo !e *i de..a )are an ora $n pa**o a#anti. La ne e**it" di ono* ere la $lt$ra anti a per lo *tori o dell'1$ropa ' molto, ma non ' t$tto. 3i *ono pro.lemi !e, in *it$azioni molto di#er*e, in .a*e ad e*perienze molto di#er*e, *i di.attono da millenni, e re*tano *empre aperti, 4$indi att$ali**imi. B$ali i rapporti )ra l'indi#id$o, la per*ona, e lo StatoD !e o*a ' la li.ert" politi aD !e o*a la li.ert" moraleD !e o*a la demo raziaD 4$ali i rapporti )ra la * ienza di*intere**ata e la pra**iD 4$ali i rapporti )ra la * ienza p$ra e l'appli azione te ni aD Per a))rontare tali pro.lemi ' molto $tile, *e non ne e**ario, ono* erne la *toria, io' *apere do#e e ome *ono nati, ome *i *ono *#il$ppati, !e *ol$zioni *ono *tate date o tentate. K .en noto !e le origini di 4$e*ti pro.lemi *ono nella $lt$ra gre a5 *are..e $n errore #oler tro#are nella $lt$ra gre a o latina le *ol$zioni, ma per apirli e ri*ol#erli ' $tile ono* erne le origini e la *toria5 in 4$e*to *en*o po**iamo an ora !ieder i5 qui nous dlivrera des Grecs et des Romains? Sempli)i ando an ora $na #olta, direi !e l'anti !it" la**i a, *e non i o))re pi( modelli #alidi, *e non ' pi( il tempio dei #alori eterni o degli ar !etipi, re*ta, per?, nel no*tro orizzonte *tori o immediato, !e ' 4$ello e$ropeo, nell'orizzonte in $i i m$o#iamo 4$ando do..iamo a))rontare al $ni pro.lemi di )ondo5 non #i tro#iamo ora oli a $i !iedere ri*po*te, ma i ri#ela le no*tre origini, non tanto #i ine da e**ere *entite ome le radi i !e i n$trono, a..a*tanza #i ine per !iarire )ino in )ondo la no*tra *it$azione e per e**ere oin#olte nella *ol$zione di pro.lemi importanti della no*tra #ita. Per li.erar i #eramente dei ,re i e dei <omani do#remmo m$tare radi almente i no*tri rapporti ol pa**ato5 on*iderare *toria e tradizione ome pe*i morti di $i .i*ogna *.arazzar*i, di*tr$ggere non *olo il pro##idenziali*mo *tori o di $i lo *tori i*mo *i era li.erato, ma la *toria *te**a. 9ie del genere )$rono tentate dalla ri#ol$zione $lt$rale ine*e e dal maoi*mo arri#ato in 1$ropa e in altre parti del mondo5 il )$rore i ono la*ti o a**ali#a non *olo la $lt$ra la**i a, ma t$tta la no*tra memoria *tori a, )ino agli inizi del No#e entoG in*ieme on %mero, 1* !ilo, 9irgilio #eni#ano * a iati dal no*tro orizzonte /ante, @i !elangelo, Eeet!o#en. Non po**iamo negare !e nel )$rore del '0O #i erano genero*e e*igenze di li.ert" e di eg$aglianza, la den$n ia di )orme di a**er#imento della $lt$ra al potere, la lotta ontro a**$rde !i$*$re della * $ola al mondo ontemporaneoG ma il tentati#o di di*tr$ggere la *toria rientra#a nelle mani)e*tazioni $topi*ti !e di 4$ella on)$*a e*plo*ioneG e dell'$topia re*tano oggi le on*eg$enze peggiori5 per e*empio, il pri#ilegiamento della lett$ra di * rittori ontemporanei in*igni)i anti ri*petto alla lett$ra dei grandi a$tori del pa**ato. Non a..iamo am.iato le *tr$tt$re della *o iet", ma a..iamo ri*tretto il no*tro orizzonte $lt$rale. Altri tentati#i di di*tr$ggere la *toria *ono nelle mani)e*tazioni #arie !e #anno *otto l'eti !etta del po*tmodernoG *olo !e 4$i non *i * orgono le tra e di $topie, ma *i *ente, pi$tto*to, il torpore della pal$de, l'a omodamento pi( o meno on)ormi*ti o in $na *it$azione ang$*ta e imm$ta.ile. Il pen*iero =de.ole> * i#ola nel pen*iero )ia o (intellett$almente e moralmente). Si p$? di*tr$ggere la o* ienza *tori a, non la *toria, !e ne e**ariamente i ondiziona, !e, *e non i impone * elte determinate, ne e**ariamente ne re*tringe l'am.ito. La di*tr$zione della o* ienza *tori a *er#e alla ra**egnazione5 ' la rin$n ia al m$tamento. K parado**ale, ma #ero, !e la di*tr$zione della *toria *i on ilia *ia on l'$topi*mo *ia on l'adattamento alla pal$de.

". L'unit delle !cienze dell'antichit. #li apporti di archeologia e antropologia culturale
%ggi l'$omo di $lt$ra media ono* e il mondo anti o pi( attra#er*o l'ar !eologia !e attra#er*o la lett$ra di * rittori gre i e latini (nell'originale o in trad$zione)5 i? *i *piega on la .en nota importanza !e l'immagine !a nella $lt$ra di oggi, ma an !e on i grandi e ontin$i progre**i della ri er a ar !eologi a5 interrotta dalla g$erra, la ri er a ar !eologi a, !e gi" a#e#a dato ri*$ltati *plendidi nei d$e *e oli pre edenti, !a ripre*o il ammino on ritmo inten*o. Al $ni m$*ei, an !e tra 4$elli ar !eologi i, *ono a))ollati per .$ona parte dell'anno5 #i*itatori e t$ri*ti, *e er ano la .ellezza donata dalla grande arte, *ono *pinti an !e dalla $rio*it" di ono* ere mondi di#er*i dal no*tro. ,li *t$di la**i i tede* !i dalla )ine del Sette ento in poi *ono *tati g$idati in parte dal prin ipio )ondamentale della olla.orazione delle * ienze dell'anti !it" ()ilologia, *toria, ar !eologia, epigra)ia, n$mi*mati a e .) )ra loroG .en !C dietro 4$e*to prin ipio #i )o**ero on ezioni della *toria non *empre oggi a etta.ili per noi, ' innega.ile la *$a )e ondit". Nell'$ltimo mezzo *e olo il pe*o dell'ar !eologia )ra le * ienze dell'anti !it" ' note#olmente re* i$to *ia per i progre**i ompi$ti nella propria area *ia per l'arri !imento !e !a dato ad altre di* ipline (*toria e onomi a, *toria politi a, *toria delle religioni e .). Le * operte ar !eologi !e i riportano *otto gli o !i il modo di #i#ere dei popoli anti !i, i )orni* ono indizi an !e *$l loro modo di pen*are. L'intere**e dell'ar !eologia per la ri o*tr$zione della #ita materiale ' oggi pre#alente5 direi an !e troppo pre#alente, *e arri#a ad emarginare l'intere**e per la *toria dell'arte, per gli a*petti )ormali, in*omma per le 4$alit" e*teti !e delle opereG *olo * operte ome 4$elle dei .ronzi di <ia e *$* itano n$o#e )iammate di ent$*ia*mo per la .ellezza dell'arte anti a. L'ar !eologia !a dato e ontin$a a dare $n ontri.$to note#ole alla ono* enza delle religioni anti !e. ,i" #i#a nell'%tto ento e nella prima met" del no*tro *e olo, la *toria delle religioni anti !e !a ono* i$to dopo l'$ltima g$erra n$o#e )ort$ne, e l'attenzione *i mantiene di))$*a e inten*a. La religione gre a ', tra le religioni nate nella *toria $mana, la pi( ri a di miti, e i miti !anno alimentato prodigio*amente, ome t$tti *anno, $na grande letterat$ra, arti )ig$rati#e di alti**imo li#ello, per*ino la )ilo*o)ia. Si ' an !e )atto 4$al !e tentati#o di arri !ire on 4$al !e mito originale la religione romana, on*iderata generalmente ome po#era di mitologia propria. All'interpretazione di miti *i *ono ri#olte e *i ri#olgono la p*i ologia *tori a e la p*i anali*i. Intere**i di 4$e*to genere per la *toria delle religioni anti !e *i in4$adrano in $na )er#ida ri er a !e !a tentato di *$perare il metodo tradizionale della *toriogra)ia, ri#olto alla ri o*tr$zione degli a##enimenti politi i, o, t$tt'al pi(, delle *tr$tt$re politi !e, *o iali, e onomi !eG $tilizzando ampiamente p*i ologia *tori a, antropologia $lt$rale, *o iologia, la n$o#a *toriogra)ia, ela.orata *pe ialmente in Fran ia, !a in#e*tito religioni, )ilo*o)ia, letterat$ra, arti )ig$rati#e, )ol8lore e er ato di ri o*tr$ire la mentalit" *$ $i *i .a*a t$tta la #ita *o iale. Si ' a#$ta, e non ' an ora )inita, $na larga )iorit$ra di *t$di di 4$e*to genere *$ opere letterarie, miti, o*t$mi, )ol8lore[12]. Non *empre *i tratta di no#it", per !C intere**i a))ini a#e#ano gi" prodotto opere importanti in Ing!ilterra e in ,ermania dalla *e onda met" dell'%tto ento ai primi de enni del No#e ento. /i tanta )iorit$ra '' da rallegrar*i, per !C !a ra##i#ato )ortemente l'intere**e per il mondo anti o e per !C !a po*to an !e pro.lemi non )$tiliG ma le ragioni di di))idenza *ono tali e tante !e la preo $pazione )ini* e per pre#alere *$lla letizia. Le * ienze tede* !e dell'anti !it" )ino ai primi de enni del no*tro *e olo *i )onda#ano generalmente *$ $na )ilologia agg$errita, *$ $na ermene$ti a dei te*ti e del materiale ar !eologi oG nell'antropologia )ran e*e di oggi la )ilologia ' a**ente o de.ole, l'ermene$ti a ' *pe**o ar.itraria. 3on la de.olezza )ilologi a on#ergono, in *en*o negati#o, le tentazioni *tr$tt$rali*ti !e, !e o*tringono i dati in * !emi tanto *empli i e !iari 4$anto inadeg$ati, in ami ie di )orza, talora )a..ri ate in *erie. ,eorge* /$mCzil, $no *t$dio*o di religioni e miti dell'am.ito inde$ropeo, $omo di dottrina immen*a, !a popolato gli *t$di la**i i on $na 4$antit" prodigio*a di trinit". Per lo pi( gli *t$dio*i )ran e*i di p*i ologia *tori a non

*ono a))atto retri#i, ma ereditano $na on ezione della *o iet" in $i l'integrazione ' o*J *olida !e non *i rie* ono pi( a apire i on)litti e i m$tamentiG non raramente la *toria #iene o*J * !ia iata *$lla mentalit" primiti#a da *em.rarne $n'appendi e. Non *olo *$l mondo anti o, ma an !e *$l @edioe#o, ormai an !e *$ et" pi( re enti, dilaga $na letterat$ra *tori a !e de* ri#e in modo .rillante $na *o iet" immo.ileG il lettore ' molto pi( attratto dal )a* ino della de* rizione e della rie#o azione !e dallo *)orzo di apire e di in)ormar*i. Na#ig!iamo per diporto in mezzo ad $na n$o#a Belletristik, !e di*tr$gge, per altra #ia, la *toria. B$anto alla *toriogra)ia *iamo arri#ati alle *oglie del 2;;; in $na grande on)$*ione, in $i ' di))i ile on iliare le e*igenze della *o iologia, dell'antropologia, della *toria, il .i*ogno di letterat$ra amena e il .i*ogno di #erit". In 4$e*ta on)$*ione, per?, il mondo anti o, interpretato, olorito nei modi pi( di#er*i, on*er#a $na pre*enza imponente.

$. L'antichit non un %locco unico. &i erenze di civilt e di erenze !toriche


Il 4$adro della i#ilt" gre a anti a !e $* i#a dall'inten*a ri er a )ilologi a, ar !eologi a, *tori a dell'%tto ento e del primo No#e ento, era molto pi( ri o e pi( #ario di 4$ello !e *i a#e#a an ora nel Sette ento5 la #ariet" era determinata dalle di))erenze tra $lt$re regionali e lo ali, tra dialetti (la man anza di $nit" *tatale a#e#a )a#orito la moltepli it" e la ri !ezza della $lt$ra), e an ora di pi( dalle di))erenze di tempo (la $lt$ra gre a anti a *i di*piega#a attra#er*o $n millennio e mezzo). La *toria della $lt$ra latina, !e )ino al I *e . d. 3. *i a entra in <oma, *i pre*enta meno ri a e #aria, ma, an !e nell'interpretazione della $lt$ra romana, $na #olta ri#endi atane l'originalit", le .arriere del la**i i*mo *ono rotte e le di))erenze *egnate on molto pi( )orte *en*o della mi*$ra5 oggi g$*tiamo meglio non *olo Pla$to, ma an !e Sene a e al $ni * rittori ri*tiani. La <oma della *empli it" e del #igore, 4$ella della orr$zione e dell'orgia, 4$ella ri*tiana *i ollo ano al loro gi$*to po*to in $n'interpretazione *tori a li.era da pregi$dizi e pre l$*ioni. 6$tta#ia, an !e $na #olta eliminato, o emarginato, il la**i i*mo, pre#ale#a la #i*ione della $lt$ra gre a ome ill$minata dall'arte e dal lgos, ome *ta ata dal primiti#o in 4$anto rozzezza e .ar.arie. K #ero !e nel Sette ento %mero era *tato ri* operto in ontrappo*izione al la**i i*mo latineggiante e !e il $lto di %mero oin ide#a ol $lto dei *entimenti ingen$i e della poe*ia pri#a di arti)i ioG ma era $n primiti#o aratterizzato da limpida )anta*ia, *e non da !iarezza razionale, non $n primiti#o o**e**ionato e deliranteG non *olo per gli Ar adi, ma an !e per il neo$mane*imo tede* o il primiti#o gre o ' molto meno .ar.ari o di 4$ello #i !iano. 6$tta#ia gi" alla )ine dell'%tto ento le radi i della $lt$ra gre a ar ai a nel primiti#o .ar.ari o attira#ano l'attenzioneG $n ontri.$to #enne dalla * operta nietz* !iana del dioni*ia o (non per a*o l'importante opera *$lle redenze gre !e pi( anti !e relati#e ai morti, Psyc e, )$ * ritta da 1rRin <o!de, $n ami o di Nietz* !e)G ma le *pinte de i*i#e #ennero dalle ri er !e *$ $lt$re primiti#e eTtrae$ropeee, *#il$ppate*i in Ing!ilterra e in ,ermaniaG $n imp$l*o a 4$elle ri er !e, ome p$re agli * a#i ar !eologi i, #enne (.i*ogna, p$rtroppo, ri ono* erlo) dalle on4$i*te oloniali in A)ri a e in A*ia. %ggi *i p$? .en a))ermare !e 4$ell'orientamento di *t$di !a #into de)initi#amenteG lo *t$dio delle i#ilt" primiti#e eTtrae$ropee !a molto progredito e !a dato n$o#i imp$l*iG d'altra parte l'orizzonte della ,re ia ar ai a *i ' molto ampliato5 grazie alla * operta di te*ti, oltre !e di materiale ar !eologi o, ono* iamo molto meglio l'et" mi enea e 4$al !e o*a *appiamo an !e della prei*toria anteriore. %ggi, *e mai, '' il peri olo di on*iderare la $lt$ra gre a ar ai a pi( primiti#a di 4$anto non )o**e e))etti#amente5 a ade non tanto raramente !e il )a* ino e*teti o o religio*o dell'irrazionale )a ia perdere la mi*$ra *tori a. Il n$o#o orientamento di ri er !e !a a#$to e))etti largamente po*iti#i an !e nell'interpretazione della religione e della $lt$ra romana ar ai a, legate a redenze anteriori all'antropomor)i*moG onne**ioni on la magia oggi *i * orgono an !e nel pi( anti o diritto romano. Qn altro limite de)initi#amente *$perato ' 4$ello po*to da $n $lto e e**i#o dell'originalit" gre a. ,i" gli Atenie*i anti !i #anta#ano la loro a$to tonia, io' pretende#ano di a#ere origine dalla loro terra atti a, di non e**ere $n popolo di immigrati e di non do#ere 4$a*i niente alle i#ilt" di altri popoli. Si dire..e !e 4$e*to orgoglio a..ia me**o i parao !i a molti )ilologi e *tori i dell'%tto entoG $no dei

pi( de i*i di)en*ori della p$rezza, dell'originalit" del mira olo gre o )$ il )ilologo !e p$re dette il maggior ontri.$to alla *tori izzazione della $lt$ra gre a, il FilamoRitzG l'impegno *i $ni#a alla per*i*tenza, pi( o meno on*ape#ole e pro lamata, di $na prete*a nata ol neo$mane*imo tede* o, la prete*a, io', !e i ,ermani )o**ero i *oli eredi a$tenti i dei ,re i. Nat$ralmente ir a gli apporti del #i ino %riente, per e*empio della $lt$ra gi$dai a, *i )a e#ano on e**ioni per l'et" elleni*ti a, la $i ono* enza nella *e onda met" dell'%tto ento, grazie an !e alla * operta dei papiri, )e e grandi progre**iG ma per le et" anteriori non *i ono* e#a 4$a*i niente. 9a ri ono* i$to, a gi$*ti)i azione parziale di tale !i$*$ra, !e *$i rapporti )ra la ,re ia preomeri a e le religioni, o le =teologie> del #i ino %riente, *pe ialmente dell'1gitto, *i erano o*tr$iti, )ino alla prima met" dell'%tto ento, miti grandio*i e )ragili, !e in#ita#ano alla di))idenza. %ggi i miti non *ono * ompar*i, ma, in $na ri er a li.era da pregi$dizi, generalmente i modi e i tramiti dell'o*mo*i di $lt$ra )ra ,re ia e %riente *ono tra iati on pro#e )ilologi !e e ar !eologi !e attendi.ili. L'India, in 4$e*to onte*to, !a perd$to l'importanza di $n tempoG l'apporto egiziano non appare ome il pi( importanteG ' *alita, in#e e, in primo piano l'area dell'A*ia anteriore, !e, on la *$a ri a e moltepli e $lt$ra, !a tra*me**o non po !i elementi di religione, di )ol8lore, di arti )ig$rati#e a 4$ella gre a ar ai a. B$e*te !i$*$re a $i !o a ennato appaiono di po o pe*o in paragone on la !i$*$ra di )ondo !e aratterizza#a l'interpretazione dell'anti !it" la**i a nella $lt$ra e$ropea5 il on etto, io', !e la $lt$ra gre a e latina ' nettamente *$periore alle altre $lt$re del mondo, anzi l'$ni a degna del nome, e !e lo *te**o pri#ilegio #a ri ono* i$to alla $lt$ra e$ropea, ontin$atri e ed erede di 4$ella la**i a. @i ri)eri* o a $n'ideologia .en nota *otto l'eti !etta di e$ro entri*mo5 non '' .i*ogno di ill$*trarla e di *piegarla. L'e*a*perazione pi( .ar.ari a ne ' il razzi*moG l'e$ro entri*mo non ' ne e**ariamente razzi*ta, ma generalmente il razzi*mo e$ropeo ' e$ro entri o. Si p$? a))ermare !e, alle *oglie del 2;;;, l'ideologia e$ro entri a *ia *$perata, *epolta nel pa**atoD Sare..e ri* !io*o ri*pondere di *J5 oggi tale ideologia *'intre ia on i rapporti )ra il mondo ind$*trializzato e il o*iddetto terzo mondo5 4$e*to *ar", pro.a.ilmente, il pro.lema entrale per l'$manit" all'inizio del pro**imo millennio5 le #i ende della $lt$ra e$ro entri*ti a dipenderanno dai modi in $i il pro.lema *ar" a))rontato e ri*olto. Si p$?, t$tta#ia, a))ermare !e 4$ell'ideologia nel or*o del no*tro *e olo ' *tata inde.olita da atta !i impegnati#i5 gi" nella prima met" del *e olo l'intere**e per le arti )ig$rati#e eTtrae$ropee, in parti olare per 4$elle a)ri ane, non )$ )enomeno irrile#anteG ma la lotta *i ' molto e*te*a nell'$ltimo mezzo *e olo. Nel magma in $i #i#iamo non ' di))i ile *olo dare ri*po*te *i $re5 ' gi" di))i ile di* $tere il pro.lema on *erenit" e mi*$ra *tori a. Negli anni della ri#olta in $n on#egno *entii a))ermare da $n ollega di *t$di la**i i (*i tratta#a, in #erit", di $n dilettante di medio re ingegno) !e ormai .i*ogna#a g$ardare on lo *te**o o !io alla * $lt$ra gre a e alla * $lt$ra dei @aSaG oggi *ento dire !e *t$dio*i ameri ani di letterat$ra propongono di .andire i la**i i delle letterat$re e$ropee e *t$diare *olo a$tori delle letterat$re eTtrae$ropee. Sono mani)e*tazioni ompren*i.ili ome reazioni irritate a pre l$*ioni, di* riminazioni ini4$e, a )orme di razzi*mo5 per 4$e*ta )$nzione *i po**ono an !e ammirare. K pro.a.ile !e a$tori importanti di letterat$re a)ri ane o indie i *iano ignoti e )aremmo .ene a leggerli in#e e di tanti no*tri romanzi d'intrattenimentoG ma non redo !e 4$e*ta *ia $na ragione pla$*i.ile per .andire dalle no*tre * $ole e dalle no*tre a*e editri i %mero, 9irgilio, /ante, S!a8e*peare, 6ol*toi. 3i *ono *tate e i *ono de)ormazioni, *tort$re, a**$rdit" i*pirate da a$*e no.ili, da grandi idealiG ma do..iamo ritenere !e *iano *empre ne e**arieD Il la**i i*mo mi*e i parao !i e impedJ di apprezzare adeg$atamente gli a$tori )$ori del anoneG l'e$ro entri*mo !a me**o altri parao !i ed !a impedito a l$ngo di apire e apprezzare p$nte an !e alte delle letterat$re e del pen*iero di popoli eTtrae$ropeiG oggi po**iamo li.erar i dai parao !i *enza adere in a**$rdit" oppo*te5 an !e *e *i #$ol mettere in di* $**ione la grandezza arti*ti a di %mero o di 9irgilio o di ,oet!e, .i*ogner" ri ono* ere la loro grande pre*enza nella $lt$ra e$ropea5 e**i *ono nella no*tra tradizione $lt$rale e per noi ontano an !e *e 4$e*ta tradizione #ogliamo mettere in di* $**ione o li.erar ene5 la * $lt$ra dei @aSa o 4$ella

a)ri ana *ono degni**ime di e**ere ono* i$te e apprezzate, ma nel no*tro orizzonte !anno t$tt'altro po*to e )$nzione da 4$ella gre a. Non ' a**$rdo *perare !e tra la )ine di 4$e*to millennio e l'inizio del pro**imo *i arri#i a rapporti pi( e4$ili.rati di olla.orazione ol terzo mondo e !e il ri*petto e la ontin$azione della no*tra tradizione e$ropea non o*ta oli la gi$*ta ompren*ione e #al$tazione delle altre $lt$re, !e non *ono po !e ed !anno le loro prezio*e ri !ezze.

'. L'antichit nel no!tro orizzonte. Il coinvolgimento dell'antichit nel no!tro di%attito !ui valori. L'antichit e l'unit dell'(uropa
An !e da 4$e*to di* or*o emerge, io redo, ome l'interpretazione dell'anti !it" la**i a *ia oin#olta nel di.attito di al $ni )ra i pi( importanti pro.lemi att$aliG i? #ale an ora di pi( per i pro.lemi !e pone l'$ni)i azione politi a ed e onomi a dell'1$ropa. /opo $n *e olo !e i !a tra#olti in tragedie )ra le pi( terri.ili della *toria, arri#iamo alla )ine del millennio on 4$e*ta grande *peranza5 $n'1$ropa $nita, ri a di energie di ogni genere, !e a 4$i*ti il *$o gi$*to po*to nel mondo, *$perando *ia il omple**o di in)eriorit" ri*petto alle *$perpotenze *ia n$o#e tentazioni di oloniali*mo. ,li o*ta oli da rim$o#ere *$lla #ia #er*o l'$nit" *ono an ora molti e peri olo*iG il r$olo della $lt$ra in 4$e*to ompito grandio*o non #a *opra##al$tato (non *ono molti, oggi, di )ronte alle mani)e*tazioni di )orze di*tr$tti#e, di )ronte ai ma**a ri, 4$elli !e *i ill$dono *$lla e))i a ia degli ideali e della $lt$ra)G non per 4$e*to .i*ogna rin$n iare al *$o ontri.$to. K nat$rale, ' gi$*to !e in 4$e*to onte*to le origini om$ni della $lt$ra e$ropea #engano ri#al$tate e meglio e*plorateG e le origini om$ni *ono nella ,re ia anti a, nella i#ilt" elleni*ti a, nella i#ilt" romana, !e, oltre a reare $na n$o#a $lt$ra originale, di))$*e 4$ella gre a in % idente. L'$nit" ri*tiana dell'1$ropa pre*$ppone, o##iamente, 4$ella della i#ilt" romana, e non '' .i*ogno di ripetere 4$anto la $lt$ra ri*tiana, !e )$, a *$o modo, ri#ol$zionaria, attin*e da 4$ella gre a e latina. Nel @edioe#o *i a##i? la )ormazione degli Stati nazionaliG non ' ertamente da mettere in 4$e*tione, an !e *e oggi a))iorano a**$rde tentazioni del genere, la )$nzione progre**i#a di 4$e*ta di#i*ione, !e attra#er*o *e oli port? a n$o#e ri !i**ime i#ilt" e $lt$re, alla li.erazione dal )e$dale*imo, ad $n progre**o * ienti)i o, e onomi o, *o iale, !e, per 4$anto alto *ia *tato il prezzo pagato, *pe ialmente dalle la**i pi( po#ere, non !a on)ronti in i#ilt" di altra origine. @a la di#i*ione non !a mai eliminato $na )orte $nit" di )ondo. La na* ita e lo *#il$ppo delle ling$e e delle letterat$re #olgari a##ennero mentre la $lt$ra e$ropea era an ora $ni)i ata dal latino5 4$ale importante )$nzione a..ia la letterat$ra latina medie#ale ome tramite )ra la $lt$ra la**i a e la $lt$ra moderna, oggi *appiamo meglio dopo l'opera di 1. <. 3$rti$*, $* ita, 4$a*i ome $n .$on a$*pi io, *$.ito dopo l'$ltima g$erra mondiale, mentre le de#a*tazioni dell'1$ropa erano an ora *otto gli o !i di t$tti [1&]. L'$mane*imo, la prima grande )a*e della $lt$ra moderna, *i pre*enta ome $n ri*#eglio dell'anti !it" la**i a. /all'$mane*imo in poi le )a*i e gli orientamenti importanti della $lt$ra e$ropea, * ienza *perimentale, )ilo*o)ia da 3arte*io a Pegel, .aro o, neo la**i i*mo, ill$mini*mo, romanti i*mo, !anno origine in *ingoli pae*i, ma !anno *#il$ppo e$ropeo e impli ano reinterpretazioni dell'anti o o on)litti on l'anti oG *olo dopo il romanti i*mo l'impli azione *i atten$a o di#iene pi( rara. L'$nit" dell'1$ropa di domani tro#er" in 4$e*ta *toria della $lt$ra $n pre*$ppo*to #itale. Allo *#il$ppo $nitario della $lt$ra e$ropea l'Italia diede, almeno )ino al Sei ento, $n alti**imo ontri.$to e pag? il pi( aro prezzo5 la *$a $lt$ra )$ o*mopoliti a e *olo nell'%tto ento di#ent? nazionale. B$anto i? a..ia pe*ato in modo negati#o nella *toria del no*tro pae*e )e ero rile#are Si*mondi, /e San ti*, ,ram* i5 l'importanza di 4$e*to pro.lema e di 4$e*ta interpretazione ' .en nota. %ggi, per?, ' le ito !ieder*i *e il arattere o*mopoliti o della no*tra $lt$ra dall'$mane*imo )ino all'et" del .aro o e di ,alileo non a..ia a#$to an !e $na )$nzione po*iti#a nella *toria dell'1$ropa, on*er#andone il arattere $nitario5 non *are..e ingi$*to, oggi, ri#endi are $n merito !e a..iamo pagato o*J aro5 ri#endi arlo non per alimentare $n orgoglio nazionale, ma $na n$o#a o* ienza $nitaria dell'1$ropa. La 4$e*tione *i pone

oggi in termini molto di#er*i dai tempi in $i ,ram* i *i .atte#a per $na n$o#a $lt$ra nazionalN popolare.

). *ultura cla!!ica e cultura comune. Il pro%lema della divulgazione


B$e*ti pro.lemi non *ono a ademi iG anzi ' a$*pi a.ile !e entrino nella $lt$ra om$neG e, per !C #i entrino, ' ne e**ario !e la $lt$ra om$ne non perda del t$tto i ontatti on la $lt$ra la**i a. Per #arie ragioni, )ra $i l'i*tit$zione della * $ola $nitaria dell'o..ligo, *enza latino, il ontatto diretto on l'anti !it" la**i a ( io' il ontatto .a*ato *$lla lett$ra di te*ti nelle ling$e originali) *i ' limitato e inde.olito5 4$indi ' di#en$to pi( importante di prima il pro.lema della di#$lgazione della $lt$ra la**i a in trad$zioni, opere di *toria e di riti a ri#olte ad $n largo p$..li o, en i lopedie di mole mode*ta e di )a ile lett$raG l'ar !eologia p$? ri orrere alle mo*tre, ai )ilm, ai mezzi a$dio#i*i#i. 3!e in $na parte della * $ola media *$periore il ontatto re*ti diretto, !e *i leggano, io', e *i ommentino te*ti gre i e latini (te*ti di #alore, ma *enza pre l$*ioni la**i i*ti !e), ' po*izione gi$*ta, da di)endere a oltranzaG ma nel re*to della * $ola $n ontatto attra#er*o trad$zioni e trattazioni di#$lgati#e p$? on*er#are $na )$nzione non *e ondaria nella )ormazione $lt$raleG e i? #ale an !e )$ori della * $ola, pre**o $n p$..li o per $i la lett$ra an ora onti e la $lt$ra non *i rid$ a ad $na ri ezione #i*i#a e p$ramente pa**i#a. [...] [*] B$e*to *aggio, gi" ompar*o nel !i"ionario della civilt# classica, a $ra di F. Ferrari, @. Fant$zzi e altri (@ilano 1::&), *ar" ri ompre*o in $n #ol$me di *t$di di A. La Penna ra olti da al $ni eT allie#i in o a*ione dei *$oi *ettant'anni, di pro**ima p$..li azione pre**o l'editore <izzoli, @ilano. B$i lo *i riprod$ e in )orma lie#emente ridotta. [1] /a 1. S !oeler, !ie $ntike und %ir, Leipzig, /ieteri !, 1:;-. [2]L'antico e &oi, Firenze, 6ipogra)ia 1. Ariani, 1:1;. [&]L'antico e &oi, pp. 22 *gg. [+]L'antico e &oi, pp. 20 *gg.G 1&0 *gg. [-]L'antico e &oi, p. +O. [0]L'antico e &oi, p. 1;-. [2]<imando al mio li.ro 'ra"io e l'ideologia del principato, 6orino 1:2+ (&.a ediz.), pp. 1- *gg. [O]S$ 4$e*ti temi relati#i alla ,ermania e all'Italia molto di $tile *i p$? leggere in L. 3an)ora, (deologie del classicismo, 6orino 1:O;G Le vie del classicismo, Eari 1:O:, e in altre opere, an !e dello *te**o 3an)ora, i#i *egnalateG per l'Italia #edi an !e @ariella 3agnetta, $ntic isti e impero fascista, Eari 1:2:. [:]Qn'$tile e*perienza a propo*ito *i p$? )are leggendo @. FinleS, )c iavit* antica e ideologie moderne, trad. ital., Eari 1:O1G +so e abuso della storia, trad. ital., 6orino 1:O1. [1;]S$ 4$e*ti temi rimando al mio arti olo Le vie dell'anticlassicismo, =B$aderni di *toria> n. &, 1:20, pp. 1N1&. [11]3itato dallo 7ielin*8i, L'$ntico e noi, pp. O0 *g. [12]Per la *toria di 4$e*ti *t$di in Fran ia $na ri a in)ormazione ora *i p$? attingere dall'opera di <. /i /onato, Per una antropologia storica del mondo antico, Firenze 1::;. [1&] ,urop-isc e Literatur und lateinisc es .ittelalter, Eern 1:+O.

Potrebbero piacerti anche