Apparato riproduttore
La linea germinale (le cellule che danno origine ai gameti) si separa precocemente nel corso dello sviluppo embrionale Riproduzione asessuata incremento numerico Riproduzione sessuata variabilit genetica
Riproduzione
MITOSI Vantaggi
Individui geneticamente identici basso costo energetico rapido incremento Comune in ambienti stabili ed in organismi sessili La partenogenesi invece un processo sessuale
Rigenerazione
Poriferi Cnidari Platelminti Anellidi Artropodi Echinodermi Vertebrati +++ +++ +++ + + + +
EPIMORFOSI (ricrescita)
proliferazione differenziamento
MORFALLASSI (riorganizzazione)
Gemmazione
Divisione trasversale
Divisione longitudinale
Talea
E' il metodo meno usato dagli anemoni per la riproduzione. L'unica nota importante da fare circa la specie Boloceroides che si fatta notare in natura per aver sviluppato un metodo tutto suo per praticare la riproduzione per talea. Ogni tentacolo ha alla base una specie di strizione che indebolisce il suo legame con l'animale, se troppo sollecitato dalla corrente o da altro il tentacolo si stacca. L'invertebrato si riprende subito facendo ricrescere altri tentacoli, quello staccato viene portato lontano dalla madre e pu dare origine ad una nuova colonia. Questo metodo di riprodursi pu essere una risposta ai continui attacchi che gli anemoni posso subire da parte dei predatori perch velocizza la riproduzione e aumenta di molto le possibilitdell'animale di avere degli eredi.
Frammentazione
Gemmulazione Poriferi
Rigenerazione
Poriferi +++ Cnidari +++ Platelminti +++ Anellidi + Artropodi + Echinodermi + Vertebrati + EPIMORFOSI (ricrescita) blastema rigenerativo (tessuto indifferenziato) proliferazione differenziamento
MORFALLASSI (riorganizzazione)
Cellule totipotenti?
Poriferi Cnidari Platelminti archeociti cellule interstiziali neoblasti Non vanno considerati come veri tipi cellulari totipotenti, ma come stadi iniziali di alcune linee cellulari Cellule non specializzate
Cellule staminali
Le cellule staminali sono cellule immature o non specializzate e potenzialmente in grado di svilupparsi in alcuni tipi di tessuti o addirittura di dare origine a qualsiasi tipo di tessuto.
Totipotenti, capaci di dare origine a qualsiasi tipo di tessuto, Pluripotenti, danno origine solo ad alcuni tipi di tessuti, Unipotenti, che possono dar origine soltanto ad un tipo cellulare.
Principali tipi di cellule staminali, a seconda della fonte da cui vengono prelevate: Cellule staminali da adulto Cellule staminali da cordone ombelicale Cellule staminali fetali
Ermafroditismo simultaneo Ermafroditismo sequenziale Vantaggioso nelle specie con scarse possibilit di incontro del partner o nelle specie poligame
proterandrico
proteroginico
Partenogenesi
Comune in rotiferi e artropodi
E un processo sessuale perch avviene in cellule germinali e non in cellule somatiche Arrenotoca Telitoca Deuterotoca Solo maschi Solo femmine Entrambi i sessi
Apparati riproduttori
La complessit degli apparati riproduttori riflette pi lambiente di vita che non la filogenesi dei gruppi animali.
Platelminti
Anellidi marini
Anellidi terrestri
Fecondazione
La fecondazione la fusione dei due gameti Fecondazione esterna Fecondazione interna ZIGOTE
i gameti sono rilasciati nellacqua i gameti maschili sono (direttamente o indirettamente) introdotti nellapparato riproduttore femminile
Fecondazione esterna
La fecondazione esterna comune in ambiente acquatico, soprattutto nelle specie sessili o poco mobili. Alto costo energetico, alto rischio di insuccesso Adattamenti Sincronizzazione Stimoli ambientali (es.: fasi lunari) Migrazione Spawning grounds
Molti gameti Alcuni bivalvi emettono 100.000.000 uova e miliardi di spermatozoi ogni anno
Oviparit-Viviparit
Ovipari
Vivipari
Sviluppo embrionale nella madre (almeno le prime fasi) (nei mammiferi dentro lutero)
Lo sviluppo embrionale
Lo sviluppo embrionale il processo attraverso il quale un organismo pluricellulare viene ricostruito a partire da una singola cellula, lo ZIGOTE, che deriva dalla fusione di due gameti (uovo e spermatozoo).
Segmentazione radiale Dopo le prime due divisioni meridiane, il 3 piano di divisione equatoriale (perpendicolare)
Segmentazione spirale
Segmentazione radiale
SPIRALE
Radiale-regolativa
Segmentazione
Spirale-determinativa
Morula e blastula
Gastrulazione
Il momento pi importante nella vita di un individuo non la nascita, il matrimonio o la morte, ma la gastrulazione
Lewis Wolpert
Endoderma
ECTODERMA ENDODERMA
Matrice extracellulare
MESODERMA ECTODERMA
ENDODERMA
ACELOMATI
Non ci sono cavit oltre al canale alimentare
PSEUDOCELOMATI
Lo pseudoceloma deriva direttamente dal blastocele
EUCELOMATI
Il celoma una cavit che si forma secondariamente
Il celoma
Cavit corporea ripiena di liquido che si forma nellembrione tra le cellule del mesoderma E sempre delimitato da un mesotelio (rivestimento cellulare di origine mesodermica)
archenteron
ectoderma
ectoderma
mesoderma
archenteron
ectoderma
ectoderma
mesoderma
archenteron
ectoderma
ectoderma
mesoderma
archenteron
ectoderma
ectoderma
mesoderma
archenteron
ectoderma
ectoderma
archenteron
ectoderma
ectoderma
mesoderma
archenteron
ectoderma
ectoderma
mesoderma
archenteron
ectoderma
ectoderma
mesoderma
archenteron
ectoderma
ectoderma
mesoderma
archenteron
ectoderma
ectoderma
celoma mesoderma
archenteron
ectoderma
ectoderma
mesoderma
archenteron
ectoderma
Cicli vitali
Il ciclo vitale la conditio sine qua non dell'evoluzione. L'alternanza di stadi che si sviluppano in habitat con differenti vincoli ecologici costituisce il "substrato ontogenetico" su cui opera la selezione naturale La descrizione, in ordinata successione, di tutti gli stadi ontogenetici di una specie, dallo zigote allindividuo sessualmente maturo (adulto) La definizione quantitativa del ciclo vitale di una specie mediante lapplicazione di parametri quali fecondit, fertilit, tasso di natalit, reclutamento, sopravvivenza, mortalit, rapporto sessi..
Ciclo vitale
Storia vitale
Modalit di sviluppo
SVILUPPO DIRETTO Embrione Giovanile Zigote-embrione-giovanile-adulto
prime divisioni dello zigote, morula, blastula, gastrula stadio post-embrionale con bauplan da adulto, ma con sistema riproduttivo non funzionale Stadio sessualmente maturo
Adulto
Larve e metamorfsi
SVILUPPO INDIRETTO Zigote-embrione-larva-giovanile-adulto
Ci che distingue uno sviluppo diretto da quello indiretto LARVA Stadio intermedio prodotto dalla morfogenesi post-embrionale sino alla metamorfsi La transizione dal bauplan larvale al bauplan definitivo delladulto
METAMORFOSI
Dispersione larvale
Negli organismi sessili o con limitate capacit di spostamento la fase larvale costituisce il mezzo principale di dispersione A vita breve (ore o giorni), utilizzano le risorse provenienti dalluovo e non catturano cibo
Larve lecitotrofiche
Larve planctotrofiche
plancton
pelagos
benthos
La comunit degli organismi che vivono sul fondo o in prossimit
Dispersione larvale
Negli organismi sessili o con limitate capacit di spostamento la fase larvale costituisce il mezzo principale di dispersione A vita breve (ore o giorni), utilizzano le risorse provenienti dalluovo e non catturano cibo
Larve lecitotrofiche
Larve planctotrofiche (si nutrono di plancton) alto numero (basso costo energetico) durata prolungata - alta mortalit (circa il 99% delle larve non arriva alla metamorfosi). Larve lecitotrofiche (si nutrono di sostanze di riserva) basso numero (alto costo energetico) - durata breve - bassa mortalit Rischi ancora minori derivano da un ciclo con sviluppo diretto: dalle uova schiude lindividuo giovanile, ma la dispersione molto ridotta (anche se esistono altri mezzi di dispersione per gli adulti)
Le larve bentoniche
Alcuni invertebrati marini (come le meduse) vivono nel plancton da adulti e nel benthos in fase larvale e post-larvale. In questo caso la dispersione svolta dalladulto. Le altre fasi hanno un ruolo prevalentamente trofico.