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ALLINTERNO LE NUOVE SCHEDE DA CONSERVARE: GUIDA AI PRINCIPI ATTIVI LOMEOPATIA DALLA A ALLA Z

MALATTIE INFANTILI
Farmarca_Consorzio di Farmacie della Marca Trevigiana _ Le Notizie Sulla Salute _ Bollettino dInformazione sul Benessere _ n.30 _ marzo / aprile 2008

SOMMARIO
Farmarca Le Notizie Sulla Salute _ n.30 _ marzo / aprile 2008

EDITORIALE
a cura della dott.ssa Chiara Cestaro, farmacista

Pag. 04 - Con la consulenza del Dott. M. Tavio

Le Malattie dellInfanzia
a cura di Maria Sandra Muffato

MENINGITE
NOTA INFORMATIVA SULLA MALATTIA MENINGOCOCCICA

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Vaccinazioni
di Emanuela Stella

Pag. 08 - Turni delle Farmacie della Marca

Tutti i Turni delle Farmacie


mesi di marzo e aprile 2008

Pag. 12 - In collaborazione con il Dott. A. Targhetta

LOmeopatia dalla A alla Z


a cura di Maria Sandra Muffato e Silvia Genovese

Pag. 14

Guida ai Principi Attivi


a cura di Livio Patelli

Pag. 16 - Nuove prospettive terapeutiche

TABAGISMO
a cura di Francesca Pinarello

Pag. 18 - Il ruolo della natura nel controllo di:

Colesterolo e Trigliceridi
a cura della Redazione

CONSORZIO FARMARCA Via Cortese, 8 - 31100 Treviso - Tel.: 0422.419232 - Fax: 0422.583252 e-mail: farmarca@farmacietv.it Direzione Generale DMC Agenzia di Pubblicit Piazza Europa Unita, 37 - 31033 Castelfranco Veneto (TV) Tel. 0423.494066 - Fax 0423.742449 e-mail: dmc@dmccomunicazione.it Referente Redazione Farmarca: Maria Sandra Muffato Responsabile DMC per Farmarca: Paola Bonora

a meningite una malattia acuta ad esordio improvviso, caratterizzata da febbre, cefalea intensa, rigidit nucale, nausea, vomito e spesso anche esantema (manifestazione cutanea caratteristica). Lagente eziologico Neisseria Meningitidis che risiede nel nasofaringe del 5-10% della popolazione sana senza provocare alcun sintomo. La trasmissione avviene per contatto diretto attraverso le secrezioni respiratorie della persona infetta; la malattia colpisce generalmente bambini piccoli o giovani adulti che vivono in condizioni di sovraffollamento. Il periodo di incubazione varia da 1 a 10 giorni, solitamente inferiore a 4 giorni. La contagiosit del malato cessa 24/48 ore dopo linizio di un adeguato trattamento antibiotico. Qualora vi sia un sospetto clinico di meningite batterica questo deve essere subito segnalato ai servizi di Prevenzione che immediatamente attiveranno le misure di profilassi in attesa dellidentificazione dellagente patogeno; subito parte anche lindagine epidemiologica per individuare la possibile fonte di contagio e identificare conviventi e contatti stretti nel periodo di 10 giorni precedenti lultimo contatto con lammalato a partire dalla data della diagnosi. I soggetti ad alto rischio vengono sottoposti a profilassi con antibiotici. Qualora al momento dellidentificazione dei contatti fossero gi trascorsi 10 giorni dallultimo contatto, gli individui esposti non sono considerati a rischio. Per la prevenzione della meningite esiste un nuovo vaccino detto coniugato contro il sierogruppo c, somministrabile nei bambini al di sotto dei 2 anni di et oltre che negli adolescenti, pi sicuro quanto ad effetti collaterali del vecchio vaccino polisaccaridico, e in grado di stimolare una risposta immunitaria pi duratura.

Le Notizie Sulla Salute _ Bollettino dInformazione sul Benessere _ n.30 _ marzo / aprile 2008

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LE MALATTIE DELLINFANZIA
CON LA CONSULENZA DEL DOTT. MARCELLO TAVIO, INFETTOLOGO ALLUNIVERSITA DI UDINE
a cura della Dott.ssa Maria Sandra Muffato, farmacista

alla nascita fino alladolescenza i bambini possono essere colpiti da malattie infettive, ce le pu descrivere? Le malattie dellinfanzia si possono classificare in esantematiche e non esantematiche. Le prime sono caratterizzate dallesantema, uneruzione cutanea diffusa o localizzata che compare durante il decorso di alcune malattie. Si manifesta con lesioni a carico dellepidermide quali vescicole, pustole, croste e squame e a livello del derma, quindi del sistema circolatorio, dove compaiono eritema, macule, papule e petecchie responsabili del classico arrossamento cutaneo. Grazie agli studi epidemiologici, gli esantemi infettivi (rosolia, morbillo, varicella, scarlattina, esantema critico e megalo-eritema) si possono classificare nei seguenti modi: - et pi colpita: esclusivamente nei primi 2-3 anni di vita: esantema critico (sesta malattia) neonatale, et scolare: rosolia dopo 6 mesi di vita: morbillo fra i 3-10 anni: scarlattina, varicella fra i 5-12 anni: megaloeritema (quinta malattia) - andamento: endemico-epidemico: morbillo, rosolia, varicella sporadico, piccole epidemie: esantema critico, scarlattina, megaloeritema - stagionalit:
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annuale: esantema critico e scarlattina tra inverno e primavera: rosolia, morbillo, varicella tra estate ed autunno: megaloeritema Cosa pu dirci sulla patogenesi (sviluppo della malattia)? I microrganismi responsabili delle malattie infettive sono batteri e virus che determinano esordi, manifestazioni cliniche e contagiosit diverse tra malattia e malattia in rapporto alla loro tossicit cellulare, alla loro capacit di raggiungere certi tessuti piuttosto che altri e al grado di invasivit dellorganismo ospite. I fattori determinanti il rischio di infezione e delle complicanze sono correlati al soggetto e sono let, le condizioni immunitarie, lo stato vaccinale e lo stato nutrizionale; allambiente in cui il soggetto vive, dove rivestono molta importanza larea geografica di residenza, la vita comunitaria e lo stato vaccinale di coloro che vivono a suo stretto contatto.. Quali sono gli elementi da valutare nella diagnosi delle malattie infettive? Lelemento primario let, che ci permette di stabilire di quale patologia si tratta; seguono poi lanamnesi, che si distingue in epidemiologica, patologica remota e patologica prossima con cui il pediatra valuta a) i casi di malattie infettive nellambito familiare e scolare, b) i contatti con altri malati e quindi la possibilit di contagio, c) la stagionalit. Inoltre valuta le vaccinazioni praticate ed eventuali altri esantemi; il periodo di incubazione, le caratteri-

stiche dellesantema e altri sintomi ad esso associati. Con lesame obiettivo infine il pediatra considera il livello della temperatura corporea, il tipo, la distribuzione e la localizzazione delle lesioni esantematiche, altri fenomeni associati che gli consentono di fare la diagnosi definitiva. Si pu prevenire linsorgenza delle malattie infettive? Certamente; la vaccinazione in et pediatrica ha lo scopo di proteggere il singolo soggetto ma anche la popolazione; cos facendo si garantisce la sopravvivenza anche ai soggetti che per vari motivi non possono assolutamente essere vaccinati. Per prevenire il contagio opportuno evitare i contatti diretti con la persona malata, soprattutto se non si immuni; evitare i contatti ravvicinati bocca-bocca poich le malattie esantematiche si trasmettono per via aerea; allontanare il bambino dallasilo o dalla scuola per diminuire il rischio di diffusione. Le malattie non esantematiche sono altrettanto infettive e pericolose per il bambino? Nei primi anni di vita fino alladolescenza lorganismo sviluppa il suo sistema immunitario pi o meno rapidamente e completamente; per cui ci sono soggetti che non si ammalano mai ed altri con unelevata frequenza. Tra questultimi si possono trasmettere malattie infettive non pericolose ma pur sempre infettive e quindi da non sottovalutare. Tra queste ricordiamo la congiuntivite: un processo infiammatorio della congiuntiva le cui manifestazioni cliniche si differenziano a seconda che lagente infettivo sia batterico (stafilococco, streptococco,enofilo) o virale (adenovirus). Si manifesta con arrossamento degli occhi, lacrimazione ed essudato purulento; si trasmette per contatto diretto con le secrezioni congiuntivali e delle vie respiratorie. La contagiosit elevata nelle prime 24-72 ore nelle forme batteriche e fino a 14 giorni in quelle virali. Sotto terapia antibiotica il contagio scompare. Unaltra malattia dellinfanzia chiamata malattia mano-piede-bocca: causata da un virus, colpisce prevalentemente sotto i 10 anni, pi frequente in estate e in autunno. Le manifestazioni cliniche sono

vescicole sulla mucosa orale e sulla lingua e, dopo 48 ore, si presentano anche sui piedi e sulle mani. Linfezione scompare in 1-2 settimane. Leruzione cutanea accompagnata da inappetenza, malessere e talvolta da febbre. La trasmissione avviene attraverso le gocce di saliva e le secrezioni nasali. Gli adolescenti possono essere colpiti dalla mononucleosi o malattia del bacio; di origine virale (virus Epstein-Barr) a decorso benigno e provoca febbre, mal di gola, ingrossamento dei linfonodi e aumento dei linfociti nel sangue. Spesso non viene riconosciuta perch confusa con linfluenza. Si trasmette per via orale per cui la probabilit di contagio maggiore nelle scuole o nei luoghi molto frequentati. Ed a proposito di meningite, che ha allarmato il Veneto in queste ultime settimane? La meningite causata da diversi microrganismi, sia di origine batterica ( meningococco, pneumococco ed enofilo influenzae) che virale e si pu verificare a qualsiasi et. Provoca infiammazione delle meningi e i sintomi sono febbre elevata, intenso mal di testa, nausea e spesso vomito. In alcuni casi pu evolvere rapidamente verso lo shock e il decesso. Il periodo di incubazione va dai 2 ai 10 giorni e la contagiosit permane per il periodo in cui il microrganismo presente nelle secrezioni orofaringee; linfettivit scompare dopo 24/48 ore dallassunzione dellantibiotico.

CHILDHOOD DISEASES With the consultation of Dr Marcello Tavio, Specialist in Infectious Diseases at the University of Udine Childhood diseases are classified in two categories: exanthematic and non exanthematic ( those with or without an accompanying rash). Both types are infectious and as a result require treatment, isolation and adequate hygiene. The majority of childhood diseases can be prevented by vaccinations if administered at the right time.
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Le Notizie Sulla Salute _ Bollettino dInformazione sul Benessere _ n.30 _ marzo / aprile 2008

Le Notizie Sulla Salute _ Bollettino dInformazione sul Benessere _ n.30 _ marzo / aprile 2008

VACCINAZIONI
a cura della Dott.ssa Emanuela Stella, farmacista

e vaccinazioni rappresentano una delle pi importanti conquiste della medicina e, grazie a loro, molte malattie infettive gravi e potenzialmente mortali oggi sono sotto controllo e non riescono ad esprimere la loro pericolosit. Lorigine dei vaccini si fa risalire alle osservazioni del medico inglese Edward Jenner, il quale, nel 1796, aveva notato che gli addetti alla mungitura venivano colpiti da una malattia di lieve entit, il vaiolo bovino, ma risultavano immuni al vaiolo umano, malattia ben pi grave. Lo scopo della somministrazione dei vaccini indurre una risposta immunitaria in grado di prevenire la proliferazione di un microrganismo patogeno giunto nellorganismo. I vaccini combattono malattie infettive pericolose per le quali non esiste una terapia, o questa non sempre efficace, oppure malattie che possono essere causa di complicanze. La poliomielite una malattia infettiva causata da virus che penetrano nellorganismo prevalentemente attraverso lapparato digerente: molto pericolosa e pu provocare, nei casi pi gravi, paralisi irreversibili e a volte anche la morte. La vaccinazione prevede la somministrazione di 4 dosi, per via intramuscolare, al 3, al 5, al 13 mese di vita e a 6 anni. La difterite una malattia grave causata da una tosPag. 06

sina che si trasmette per lo pi attraverso le goccioline di saliva. Questa tossina provoca gravi lesioni al cuore, ai reni, al sistema nervoso; la formazione nel naso, in gola e nella laringe di particolari membrane possono portare al soffocamento. Il tetano una malattia grave dovuta ad una tossina che pu entrare nel corpo attraverso una ferita anche banale causando forti contrazioni muscolari che possono portare alla morte quando interessano i muscoli respiratori. Per la difterite e il tetano previsto un vaccino associato somministrato per via intramuscolare al 3, al 5, al 13 mese, a 6 e a 15 anni. Il batterio Emofilo si trasmette per via aerea. Di solito in seguito al contatto si sviluppano gli anticorpi; tuttavia in alcuni casi il batterio causa malattie gravi, quali la meningite. Il vaccino prevede la somministrazione per via intramuscolare, nel primo anno di et, di 3 dosi, al 3, al 5 e al 13 mese, dopo lanno sufficiente una dose. Il meningococco un batterio diffuso che si trasmette attraverso le goccioline di saliva. Pu causare malattie invasive, quali la meningite o la sepsi. Il vaccino, per i nuovi nati, si somministra per via intramuscolare al 13 mese di vita. Lo pneumococco un batterio molto diffuso. Esistono molti tipi diversi di questo batterio.

Se i germi raggiungono il sangue, possono provocare malattie gravi ed anche la morte. La vaccinazione fortemente raccomandata. Lepatite B una malattia infettiva contagiosa che colpisce il fegato. E causata da un virus che penetra nellorganismo attraverso il contatto di liquidi biologici infetti, sangue, sperma, muco vaginale di persone malate o di portatori sani. La complicanza pi importante la sua cronicizzazione, che espone al rischio di cirrosi epatica e di tumore del fegato. Il vaccino, previsto in Italia per i nuovi nati a partire dal 1991, prevede la somministrazione di 3 dosi, al 3, al 5 e al 13 mese di vita. La varicella una malattia infettiva causata da un virus che si trasmette per contatto diretto con le lesioni della pelle o per via respiratoria. Si manifesta con febbre non molto elevata, malessere e con un tipico esantema sul torace, sul viso sugli arti, in bocca, nellano, in vagina e nelle orecchie. Le complicazioni non sono frequenti. E una malattia grave se contratta in gravidanza. Il vaccino pu essere somministrato dopo i 12 mesi di vita. La pertosse una malattia infettiva causata da un batterio che si trasmette per via aerea. I primi sintomi sono simili a quelli del raffreddore, poi compaiono i tipici attacchi di tosse, per i quali la malattia conosciuta come tosse cattiva. Il vaccino prevede la somministrazione per via intramuscolare di 3 dosi, al 3, al 5, al 13 mese, poi di un richiamo a 6 e 15 anni. Il morbillo una malattia infettiva molto contagiosa causata da un virus che si trasmette attraverso le prime vie respiratorie. Si manifesta con febbre elevata, tosse insistente, rinite, congiuntivite ed una tipica eruzione cutanea. E considerata la pi grave delle malattie comuni a causa della sua sintomatologia e delle possibili complicanze, quali otite, laringite, broncopolmonite, encefalite. La rosolia una malattia infettiva causata da un virus che si trasmette per via aerea. E una malattia grave se contratta per la prima volta durante la gravidanza. La parotite, comunemente definita orecchioni,

una malattia infettiva causata da un virus che si trasmette per via aerea. Si manifesta con un ingrossamento davanti allorecchio causato dallinfiammazione della ghiandola salivare parotide. Si manifestano spesso anche mal di testa, febbre e dolore addominale. Contro morbillo, rosolia, parotite previsto un vaccino triplo somministrato nella parte alta del braccio per via sottocutanea al 14 mese di vita. Una seconda dose di vaccino a 6 anni utile per immunizzare quei bambini che potrebbero non aver risposto alla prima vaccinazione. Dopo la somministrazione di un vaccino in alcuni casi possono presentarsi eventi locali come gonfiore, arrossamento, dolore, che possono essere trattati semplicemente con lapplicazione di panni bagnati. Talora pu comparire la febbre che va trattata mediante la somministrazione di un farmaco antifebbrile. Vaccinare i bambini significa partecipare anche allazione promossa dallOrganizzazione Mondiale della Sanit che ha lo scopo di proteggere la salute dei bambini di tutti i Paesi e concorrere a raggiungere obiettivi come leliminazione della poliomielite e del morbillo dal mondo.

Nel prossimo numero Tabella - Calendario sulle vaccinazioni consigliate e schema di riconoscimento delle malattie esantematiche (varicella, morbillo ecc.)

VACCINATION

The aim of vaccinations is to induce an immune response in the body, capable of preventing the spread of a pathogenic microorganism. Vaccinations fight dangerous infectious diseases that either dont have a cure, the cure isnt effective, or where the disease may cause complications. After the administration of a vaccination, a slight fever may sometimes occur that can be treated immediately with an antipyretic medicine.
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Le Notizie Sulla Salute _ Bollettino dInformazione sul Benessere _ n30 _ marzo / aprile 2008

Le Notizie Sulla Salute _ Bollettino dInformazione sul Benessere _ n.30 _ marzo / aprile 2008

Turni di tutte le Farmacie delle U.L.S.S. della provincia di Treviso. (Periodo: marzo - aprile 2008).

Duty Rotas for all the Pharmacies in the U.L.S.S. of Treviso. (Period: March-April 2008).

I TURNI DELLE FARMACIE


[U.L.S.S. _n.7] Bocca di Strada Cappella Maggiore Cison di Valmarino Codogn Col San Martino Colle
Umberto Conegliano Corbanese Cordignano Falz di Piave Farra di Soligo Follina Francenigo di Gaiarine Fregona Gaiarine Godega S.Urbano Mareno di Piave Miane Moriago della Battaglia Orsago Par di Conegliano Pieve di Soligo Ponte della Priula Refrontolo Revine Lago S.Lucia di Piave S. Pietro di Feletto San Fior San Vendemiano Sarmede Sernaglia della Battaglia Susegana Tarzo Vazzola Vittorio Veneto Zopp di S.Vendemiano.
[dal 7 al 14 marzo 08] _ [07th to 14th March 08] [dal 4 all 11 aprile 08] _ [4th to 11th April 08] [dal 28 marzo al 4 aprile 08] _ [280rd March to 4st April 08] [dal 21 al 28 marzo 08] _ [21th to 28th March 08]

PHARMACY DUTY ROTAS


[dall 11 al 18 aprile 08] _ [11th to 18th April 08]

Castelfranco V.to - FABBIAN - via b.go Padova, 7 Volpago del Montello - MINA - via Schiavonesca, 92 Altivole - SANTANTONIO - via Roma, 2 Castelcucco - LEANDRO - piazzetta Elio Boito, 14 Valdobbiadene - ZUCCHETTO - p.zza Rosa, 5

Castelfranco V .to-MONTI ALLAQUILA REALE-b.go Treviso, 138/A Montebelluna - COMUNALE - c.so G. Mazzini, 92 San Zenone degli Ezzelini - AGOSTINI - via Marconi, 27 Valdobbiadene - C. DALLA COSTA - p.zza Marconi, 17

[dal 18 al 25 aprile 08] _ [18th to 25th April 08]

Conegliano - FIORENZATO - via Veneto, 14 Vittorio Veneto - ZAMPERLINI - via L. da Ponte, 3 Pieve di Soligo - SCHIRATTI - p.zza Balbi Valier, 7 Santa Lucia di Piave - PEZZE - via Caldemessa, 1 Tarzo - MASATTI - via Roma, 13
[dal 14 al 21 marzo 08] _ [14th to 21th March 08]

Conegliano - TONOLO - v.le Italia, 192/C Vittorio Veneto - COMUNALE 2 - S. Giacomo di Veglia Follina - CESCA - via Sanavalle, 1 Bocca di Strada-Mareno - VIGILANTI CAMA - via A. Manzoni, 2 Cappella Maggiore - MARSON - p.zza Vittorio V.to, 34 Fadalto - ZOIA - via Fadalto Alto, 86
[dall 11 al 18 aprile 08] _ [11th to 18th April 08]

Castelfranco V.to - ALLA FONTE della SALUTE -v.Valsugana 3/D Montebelluna - FAGGIONATO - c.so Mazzini, 120 Loria - SACRO CUORE - via Roma, 1 Onigo di Piave - DESERTI - via Case Rosse, 3

Salvarosa di Castelfranco V.to - STELLA - via Capitello, 5 Venegazz del Montello - FEDELE - via Montello, 2 Coste di Maser - SAN GIORGIO - via Bassanese, 189 Resana - PILLA - via Castellana, 10 Alano di Piave - DOTT. STELLA - via Moirans, 9

Conegliano - COSTACURTA - via XX Settembre, 64 Vittorio Veneto - AI FRATI - via G. Garibaldi, 114 Refrontolo - CICERCHIA - v.le degli Alpini, 13 Mareno di Piave - GRIGIO - p.zza Municipio, 9 Orsago - MAZZA - via Vittorio V.to, 2/A Scomigo di Conegliano - FERRARESE - via Bortotti, 61

Conegliano - CARLI - via Matteotti, 13/A Vittorio Veneto - PANCOTTO - p.zza Flaminio, 10 Falz di Piave - COMUNALE - p.zza Arditi, 20 Ponte della Priula - ALLA PRIULA - via IV Novembre, 75 e 75/A Colle Umberto - CARRARO - via Menar, 14 Francenigo - FAVERO - via dei Fracassi, 53 Miane - DA RUOS - via A. De Gasperi, 42/C
[dal 18 al 25 aprile 08] _ [18th to 25th April 08]

[dal 4 all 11 aprile 08] _ [4th to 11th April 08]

[dal 25 aprile al 2 maggio 08] _ [250rd April to 2st May 08]

Castelfranco V.to - ALLA GATTA - p.zza Giorgione, 14 Falz di Trevignano - ROSSI - via Privata, 2 Castello di Godego - GREGGIO - via Roma, 1 Cornuda - BRUNETTA - via Zanini, 1 Monfumo - PISANELLO - via Chiesa, 34

Castelfranco V.to - ISOLATO (sotto la torre) - via F.M.Preti, 1 Montebelluna - BASSI - via Montegrappa, 100 Albaredo di Vedelago - SCHIAVETTO - via Fornace,1 Paderno del Grappa - GARBUIO - via Roma, 5

[dal 21 al 28 marzo 08] _ [21th to 28th March 08]

Conegliano - DE LORENZO - p.le Chiesa S.Pio X Vittorio Veneto - COMUNALE 1 - via Brandolini, 111 Sernaglia della B. - TOSETTO - via della Rimembranza, 6 Susegana - TONOLO - via Nazionale, 2/F San Fior - SABADIN - via Roma, 19 Gaiarine - GENTILI - via Roma, 37
[dal 28 marzo al 4 aprile 08] _ [280rd March to 4st April 08]

Conegliano - LOSEGO - via Cavallotti, 11 Vittorio Veneto - COM. 3 / COSTA - via Forlanini, 2 Farra di Soligo - LOSCHI - via Patrioti, 32 Vazzola - BOCCARDINI - via Roma, 3 Cordignano - DAVANZO - via Roma, 27 Revine Lago - CESCA - Strada dei Laghi, 5
[dal 25 aprile al 2 maggio 08] _ [250rd April to 2st May 08]

[U.L.S.S. _n.9] _Opitergino Mottense_

Campodipietra di Salgareda Cessalto Chiarano Cimadolmo Fontanelle Gorgo al Monticano Mansu Meduna di Livenza Motta di Livenza Negrisia di Ponte di Piave Oderzo Ormelle Piavon di Oderzo Ponte di Piave Portobuffol Salgareda S. Polo di Piave.

[dal 7 al 14 marzo 08] _ [07th to 14th March 08]

[dal 4 all 11 aprile 08] _ [4th to 11th April 08]

Conegliano - MELATI - via Cavour, 7 Vittorio Veneto - PALATINI - via Cavour, 114 Pieve di Soligo - BATTISTELLA - piazza Umberto I, 9 San Vendemiano - BENINATO SARTOR - via Roma, 7 Godega S. Urbano - LOLLO - via Roma 20 -corte III^

Par di Conegliano - MODENESE - v.le Venezia, 34/F Vittorio Veneto - ZAMPERLINI - via L. da Ponte, 3 Cison di Valmarino - FONTANIN - via Sanavalle, 1/H Codogn - DE ROIA - via Roma, 20 Sarmede - POJANA - via C. Battisti, 27

Oderzo - SCOTTO - via Umberto I, 28

Oderzo - SCOTTO - via Umberto I, 28 Meduna di Livenza - BROTTO - p.zza Umberto I, 9-10
[dall 11 al 18 aprile 08] _ [11th to 18th April 08]

[dal 14 al 21 marzo 08] _ [14th to 21th March 08]

Oderzo - FAVERO - via G. Garibaldi, 18 Salgareda - ZANETTE - via Roma, 107

Oderzo - FAVERO - via G. Garibaldi, 18 Portobuffol - GRANDE - via Settimo, 7


[dal 18 al 25 aprile 08] _ [18th to 25th April 08]

[U.L.S.S. _n.8] Albaredo Altivole Asolo Biadene di Montebelluna Borso d. G. Caerano di S.Marco Casella
d'Asolo Castelfranco Veneto Castello di Godego Cavaso del Tomba Ciano del Montello Cornuda Coste di Maser Crespano d. G. Crocetta del Montello Falz di Trevignano Fanzolo Giavera del Montello Loria Montebelluna Nervesa della Battaglia On di Fonte Onigo di Piave Paderno d. G. Pederobba Possagno Resana Riese Pio X Salvarosa S. Zenone degli Ezzelini Segusino Trevignano Treville Valdobbiadene Vall di Riese Vedelago Venegazz Vidor Volpago del Montello.
[dal 7 al 14 marzo 08] _ [07th to 14th March 08] [dal 14 al 21 marzo 08] _ [14th to 21th March 08]

[dal 21 al 28 marzo 08] _ [21th to 28th March 08]

Oderzo - TREVISAN - p.zza Grande, 18 S. Polo di Piave - FERRARI - v.le della Repubblica, 80
[dal 28 marzo al 4 aprile 08] _ [280rd March to 4st April 08]

Oderzo - TREVISAN - p.zza Grande, 18 Motta di Livenza - AL PONTE - via IV Novembre, 42


[dal 25 aprile al 2 maggio 08] _ [250rd April to 2st May 08]

Piavon di Oderzo - DAL MAGRO - p.zza DAviano, 7 Ormelle - MOLIN - via Roma, 18

Piavon di Oderzo - DAL MAGRO - p.zza DAviano, 7 Cimadolmo - DE POLO - via Roma, 22

Treville di Castelfranco V.to - AI DUE ANGELI - via M. Pelmo, 1 Montebelluna - TOMATIS - via San Gaetano, 126 Vall di Riese - SAN GIOVANNI - via Marconi, 6 Possagno - GALLO - v.le Canova, 11

Castelfranco V.to - ALLA MADONNA - b.go Treviso, 41 Busta di Montebelluna - COMUNALE - v.lo delle Mimose, 2 Casella DAsolo - TONINI - via dei Tartari, 1 Giavera del Montello - MONTELLO - via Schiavonesca, 105 Segusino - SERENA - v.le Italia, 117

N.B.: Per le U.L.S.S. 7, 8 e 9 Opitergino Mottense, tutte le farmacie fanno turno continuato 24 ore. (Il turno inizia il venerd sera e prosegue ininterrottamente fino al venerd sera della settimana successiva).
N.B.: For the U.L.S.S. 7, 8 and 9 Opitergino Mottense, all the pharmacies work a full 24 hour duty. (The duty will start on the Friday evening and continue uninterrupted until the Friday evening of the following week).

Turni di tutte le Farmacie delle U.L.S.S. della provincia di Treviso. (Periodo: marzo-aprile 2008).

Duty Rotas for all the Pharmacies in the U.L.S.S. of Treviso. (Period: March-April 2008).

I TURNI DELLE FARMACIE


Dalle ore 8.45 alle ore 22.00 _ From 8.45 to 22.00 _ Giorno e Notte (dalle ore 8.45 alle ore 8.45 del giorno successivo) _ Settimanale Continuato 24 ore (dal venerd ininterrottamente fino al venerd successivo) _ Day and Night (from 8.45 to 8.45 the following day) _ A Continuous Week (from Friday uninterrupted til the following Friday) _

PHARMACY DUTY ROTAS


Sabato (Mattina e Pomeriggio) _ Sabato (Mattina) _ Dalle ore 15.45 alle ore 19.15 From 15.45 to 19.15 Saturday (Morning and Afternoon) _ Saturday (Morning) _

[U.L.S.S. _n.9]
Treviso - PATELLI allUNIVERSITA- P.zza Quartiere Latino18/21 Treviso - S. BONA - via S. Bona Nuova, 43 Treviso - COMUN. SS. QUARANTA - b.go Cavour, 95/A Treviso - FIERA di Marini Paolo - v.le IV Novembre, 84/E Treviso - CALMAGGIORE - via Calmaggiore, 24 Treviso - DALLA ZORZA - via Terraglio, 37 Treviso - SANTAGOSTINO - via S. Agostino, 55/57 Treviso - COMUN. S.ANTONINO - via S. Antonino, 162/A Treviso - COMUN. ZONA STADIO - via Rota, 13 Treviso - PONTE S. MARTINO - c.so del Popolo, 2 Treviso - COMUN. VIALE LUZZATTI - v.le Luzzatti, 38/B Treviso - BISETTO TREVISIN - via SantAngelo, 83 Treviso - MILLIONI - p.zza Borsa Treviso - S. MARIA DELLA ROVERE - via Ellero, 1 Treviso - ALLA TESTA DORO - v.le Burchiellati, 10/A Treviso - COMUN. EDEN - v.le XXIV Maggio, 5/B Treviso -GRAZIATI AI DUE POMI - p.zza Monte di Piet, 12 Treviso - COMUN. SAN LAZZARO - via Terraglio, 104 Treviso - EREDI FANOLI - p.zza Duomo, 29 Treviso - COMUN. VILL. SAN LIBERALE - via Piemonte, 11 Treviso - S. M. MAGGIORE - p.zza S. M. Maggiore, 6 Treviso - COMUN. S. GIUSEPPE - via Noalese, 47 Treviso - CALLEGARI - via S. Pelaio, 100 Arcade - INNOCENTI - via D. Guido Tognana, 19 Biancade - EUROPEA - via Boito, 7/A Carit - MAZZOCATO - via Roma, 117 Casale sul Sile - SAVIO - via Vittorio V.to, 27/29 Casier - DODI - via Dalla Chiesa, 1 Castagnole - ALESSI BATTAGLINI- via Mons. DAlessi, 4 Lancenigo - TONOLO - via Udine, 2/I Lovadina - GRANZOTTO - p.zza della Repubblica, 1/A Lughignano - RIBAUDO - p.zza S. Martino, 4/2 Maserada - CREPET - via G. Matteotti, 1 Mignagola - LE ZARE - via Grande, 100 Mogliano V.to - ALLA MARCA - via Roma, 91 Mogliano V.to - COM. MARIGNANA - via Marignana, 86/A Mogliano V.to - RIZZO - via Zermanesa, 35 Mogliano V.to - SAN MARCO - via Ronzinella, 68/A Mogliano V.to - VENTURELLI - via Terraglio, 18 Mogliano V.to - VILLA - via G. Matteotti, 29 Monastier - GIOVANNI XXIII - via Giovanni XXIII Padernello - PATRICELLI - via Trento, 5 Paderno - SAN FRANCESCO S.A.S. - via Cicogna, 23 Paese - COMUNALE - via della Resistenza, 10 Postioma - SILVESTRI - via E. Fermi, 6 Povegliano - DR. BREDA GIORGIO - via Capitello, 12 Preganziol - RIVA - via Terraglio, 210 Quinto di TV - GIRARDI - via Graziati, 3 S. Cristina - VERONESE - via M. Tognana, 62 S. Elena di Silea - FERRARA - via S. Elena, 89 Saletto - GRISOSTOLO - via Davanzo, 12/9 San Cipriano - ZERBINI - via Marconi, 6 Santrovaso di P. - SANTROVASO - via Franchetti Varago - COMUNALE - via Trevisana, 61 Zenson di Piave - CONTE - via Badini, 14 Zero Branco - SANTARELLO - via Trento Trieste, 23

Mese di MARZO 2008 _ MARCH 2008


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Mese di APRILE 2008 _ APRIL 2008


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L OMEOPATIA DALLA A ALLA Z


IN COLLABORAZIONE COL DOTT. A. TARGHETTA SPECIALISTA IN GERIATRIA ED OMEOPATIA
a cura delle Dott.sse Maria Sandra Muffato e Silvia Genovese, farmaciste

on questo numero de Le notizie sulla Salute prende il via uniniziativa per far conoscere ed approfondire lOmeopatia: con la consulenza del dottor Alessandro Targhetta, medico Omeopata, tratteremo in ogni numero i rimedi omeopatici pi noti. La scelta dellargomento stata dettata anche dal fatto che in redazione arrivano molte lettere che chiedono consigli sulluso e sulla validit di questo approccio terapeutico. Limpaginazione speciale, in schede ritagliabili, permetter al lettore di raccoglierle e di consultarle in modo rapido ed esauriente. LOmeopatia una scienza antica; il primo a parlarne fu Ippocrate, la cui frase il simile cura il simile la base di tutti gli studi successivi. Hahnemann, alla fine del 1700, introdusse un nuovo modello di sperimentazione medica , cio somministr ai soggetti malati la stessa sostanza che in un soggetto sano provoca i sintomi della stessa malattia e coni il termine Omeopatia. La sostanza era somministrata a dosi infinitesimali, cio diluita e a dosi diverse a seconda se la malattia era acuta o cronica. Successivamente medici tedeschi e francesi, seguendo questi principi basilari, scrissero la materia medica omeopatica studiata ancor oggi. Il medico omeopata considera il paziente come totalit e come individualit, non solo come una persona che presenta i sintomi di una malattia; quindi non curer solo questi ma tutto lindividuo. Nella patologia acuta (raffreddori, febbre, mal di gola ecc.) si cura quella malattia in quel paziente ricercando le cause, le modalit di miglioramento e di aggravamento in quel soggetto. Nella patologia cronica si cura quel paziente con quella malattia; la terapia copre la totalit del quadro patologico nel tempo. Questo approccio esprime un concetto basilare: in omeopatia si parla di costituzione, di terreno, di diatesi che rappresentano lespressione fisica e psichica dellindividuo. Le preparazioni omeopatiche hanno diverse forme farmaceutiche:
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- granuli: piccole sfere di saccarosio e lattosio (50 mg) imbevute del principio attivo; sono prescritti a tutte le diluizioni e si assumono 3-5 alla volta pi volte al giorno. - globuli : sfere pi piccole dei granuli (5 mg) contenute in tubi dose da 200 globuli; una dose va assunta in ununica somministrazione; si utilizzano a diluizioni medio-alte (7, 9, 15, 30, 200 CH e oltre) al massimo una volta al giorno e per un periodo limitato. - gocce: il principio attivo sciolto in alcool a 30 e si usano basse diluizioni (1DH, 3 DH, 6 DH) sciolte in poca acqua 2-4 volte al giorno, alla dose di 1520 gocce per dose. Le regole posologiche si determinano in base al 1) grado di similitudine: quanto pi il quadro clinico del paziente simile al rimedio omeopatico tanto pi alta la diluizione da utilizzare. Per sintomi locali si usano diluizioni basse, per sintomi generali vanno impiegate medie diluizioni e per segni patologici marcati si usano le alte diluizioni. 2) clinica: la frequenza della somministrazione funzione delle caratteristiche e dellandamento della sindrome trattata; nella sindrome acuta il rimedio prescritto pi volte al giorno, nella patologia cronica gli intervalli di somministrazione sono pi lunghi. La frequenza di somministrazione si dirada fino a sospensione in funzione del miglioramento ottenuto. Le modalit di somministrazione sono da rispettare per il successo della terapia: - granuli, globuli e gocce vanno sciolti sotto la lingua per qualche minuto; in tal modo si ottiene il massimo assorbimento del rimedio - evitare di toccare i granuli e i globuli con le dita per non modificare la struttura del rimedio - evitare di usare menta, canfora o sostanze aromatiche per non modificare lassorbimento del rimedio - assumere i rimedi lontano dai pasti - chiedere sempre consiglio al medico o al farmacista riguardo alle indicazioni e alla posologia dei rimedi; una preparazione omeopatica non ha il foglietto illustrativo poich non cura una sola malattia ma numerose patologie.

lomeopatia dalla A alla Z


ALLIUM CEPA
Allium cepa un rimedio omeopatico ricavato dalla cipolla. Il rimedio contiene prostaglandine, varie essenze (disolfuro di allilepropile) flavonoidi, ecc. Questi principi attivi spiegano lazione del rimedio sulle mucose (respiratorie, gastrointestinali) e sul sistema nervoso. La sperimentazione di Allium cepa crea negli sperimentatori una sintomatologia nasale simil allergica: starnuti, tosse, rinorrea acquosa irritante, lacrimazione non irritante, rossore e prurito agli occhi. Ecco perci che la maggiore indicazione terapeutica di Allium cepa sono le rinocongiuntiviti allergiche (Graminacee, Dermatophagoides, Alternaria, ecc.) dove sono presenti: starnuti, secrezione nasale profusa (come un rubinetto che gocciola), irritante, bruciante, escoriante il labbro superiore, e lacrimazione abbondante, ma non irritante. Non dimentichiamo per che Allium cepa va bene anche nei raffreddori invernali virali, con gli stessi sintomi visti prima. Allium cepa anche un rimedio indicato nella poliposi nasale in un soggetto allergico. Allium cepa utile nel gonfiore intestinale con flatulenza in un soggetto con sonnolenza digestiva. Allium cepa ha anche una indicazione particolare: dolori nevralgici da arto fantasma dopo amputazione. La diluizione consigliata di solito la 9 CH in granuli; la posologia media di 5 granuli ogni 4 ore in fase acuta, diradata con il miglioramento dei sintomi.

APIS MELLIFICA
Apis mellifica un rimedio omeopatico preparato dalla Ape macerata in alcol. Il rimedio contiene il veleno dellape, il suo sacco velenifero, le ghiandole e il resto del corpo. Ci spiega la presenza nel rimedio non solo di istamina, ma anche di enzimi e altri peptidi che svolgono un importante ruolo nellinfiammazione. In effetti Apis mellifica un grande rimedio antinfiammatorio. La parte del corpo infiammata (gola, ginocchio, ecc.) si presenta rosacea, molto gonfia, calda e con un dolore pungente o bruciante. Durante la sperimentazione Apis produce una secchezza della pelle e delle mucose (respiratorie) e un versamento delle sierose (pleure, ginocchio, ecc.). Dove usiamo Apis mellifica? In tutte le situazioni dove vi sia una improvvisa e violenta infiammazione, come nella faringite con una sensazione di soffocamento, perch la gola gonfia, con un dolore trafittivo, calore in gola e unugola gonfia come un batocchio di campana. La febbre in questi casi insorge improvvisamente ed subito alta. Non c sete e il mal di gola migliora se beviamo un po di acqua fredda o mangiamo un gelato. Apis viene usata anche nelle crisi di orticaria (cibi, farmaci, ecc.) con pomfi giganti, rossi, caldi e pruriginosi, migliorati dalle applicazioni di ghiaccio. Apis si usa anche nei versamenti pleurici e in quelli del ginocchio, ad esempio dopo un trauma. Apis utile anche nelle crisi acute di gelosia. La diluizione consigliata la 30 CH in granuli; la posologia iniziale di 5 granuli ogni 2-3 ore in fase acuta, diradata con il miglioramento dei sintomi.

Le Notizie Sulla Salute _ Bollettino dInformazione sul Benessere _ n.30 _ marzo / aprile 2008

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GUIDA AI PRINCIPI ATTIVI


SCHEDA MONOGRAFICA TRATTA DAL SITO DELLA FEDERAZIONE DEGLI ORDINI www.fofi.it

ACIDO ACETILSALICILICO
(OTC/SOP)

Informa il farmacista se... - stai gi assumendo altri farmaci, inclusi quelli da banco e le vitamine, usi abitualmente integratori alimentari, prodotti dietetici o prodotti erboristici; - usi anticoagulanti, metotrexato, corticosteroidi, antireumatici non steroidei, farmaci antidiabetici, farmaci antipertensivi, spironolattone, furosemide, preparati antigottosi, perch potrebbero dare interazioni con questo farmaco (i pazienti che assumono contemporaneamente molti farmaci e gli anziani devo usare il farmaco con particolare attenzione); - sei affetto da ulcere gastrointestinali, tendi a sanguinare facilmente, soffri d'asma; - in passato hai sofferto o soffri di "allergie" a farmaci o ad altre sostanze; - si in gravidanza o si sta allattando, e se hai intenzione di programmare una gravidanza durante l'uso di questo farmaco.

I farmaci da banco OTC e i farmaci senza obbligo di prescrizione SOP si possono acquistare senza ricetta o su consiglio del farmacista. Questi farmaci vengono usati per alleviare sintomi lievi o transitori, autodiagnosticati dal malato. Sono farmaci che hanno un minor rischio di effetti collaterali, perch pur contenendo lo stesso principio attivo di quelli che richiedono ricetta, hanno dosaggi pi bassi. Sono SEMPRE FARMACI e come tali devono essere usati. L'uso di questi prodotti richiede grande attenzione, soprattutto per le persone con seri problemi di salute, per i bambini, per le donne in gravidanza (o che hanno intenzione di programmare una gravidanza) o che allattano, per gli anziani e per le persone che sono in cura con altri farmaci. Questi farmaci sono da usare SOLO per il tempo strettamente necessario e nelle dosi consigliate. Se, nonostante il trattamento, il disturbo dovesse persistere necessario CONSULTARE il proprio medico o farmacista.

Possibili disturbi (effetti collaterali) Oltre gli effetti benefici ogni farmaco pu provocare degli effetti indesiderati. Se noti la comparsa di qualche disturbo insolito dopo aver iniziato l'impiego di questo farmaco, o dopo alcuni giorni dalla sua interruzione, segnala la cosa al medico o al farmacista. In particolare, avverti subito il medico o il farmacista se compare uno di questi sintomi: Mal di stomaco o bruciori Sanguinamenti, emorragie Prurito, eruzioni cutanee Ronzii alle orecchie E' bene rivolgersi al medico anche se noti disturbi che qui non sono stati segnalati e si presentano durante la terapia.

A cosa serve
Questo farmaco e' un antidolorifico usato per il mal di testa, nevralgie, mal di denti, dolori alle giunture, stati febbrili e sindromi influenzali. Per rendere pi sicuro l'uso di questo farmaco devi conoscere: quando, quanto (dose), come e per quanto tempo dovrai prenderlo; se ci sono controindicazioni o precauzioni che ti possono riguardare direttamente; se non ci sono problemi di interazioni con i farmaci, inclusi quelli da banco, che stai gi assumendo, le vitamine o integratori alimentari se ne fai uso abituale, prodotti dietetici o prodotti erboristici; quali potrebbero essere gli effetti collaterali pi gravi o comuni. Di seguito sono riportate alcune informazioni che ti aiuteranno ad usare correttamente questo farmaco.

Ricorda che La dose, la durata e la modalit di assunzione sono in relazione al disturbo per cui devi assumere questa medicina e al tipo di preparato: ti saranno indicate dal farmacista o le potrai trovare sul foglietto illustrativo. Non devi assumere mai dosi superiori o inferiori a quelle che ti sono state indicate o sono riportate sul foglietto illustrativo. Inoltre rispetta i tempi, la durata e le modalit di somministrazione. Se, nonostante il trattamento, il disturbo dovesse persistere necessario consultare il medico o farmacista. Devi informare sempre i medici a cui ti rivolgi che stai assumendo questo farmaco. Questo farmaco ti stato dato per i tuoi problemi di salute, non devi quindi darlo ad altre persone, anche se ti dicono di avere i tuoi stessi problemi. Non vanno mai usati farmaci che abbiano superato la data di scadenza! Tutti i farmaci vanno tenuti fuori dalla portata dei bambini. Sul foglietto illustrativo troverai indicate le modalit di conservazione e la data di scadenza. Prima di iniziare ad usare questo farmaco, accertati che tutto sia chiaro, in caso contrario chiedi ulteriori spiegazioni al medico o al farmacista.

Come si usa Il farmaco esiste in diverse formulazioni da prendere per bocca, preferibilmente a stomaco pieno. Leggi il foglietto contenuto nella confezione e assumi il farmaco seguendo le indicazioni specifiche per la formulazione che devi prendere. Questo farmaco non va dato a ragazzi di et inferiore ai 16 anni. Se invece hai pi di 70 anni consulta il medico, prima di assumere questo farmaco. Questo farmaco pu modificare i valori di alcuni esami clinici. Se ti dimentichi di assumere una dose, prendi il farmaco appena ti ricordi; tuttavia, se ormai prossima l'ora di assumere la dose successiva, non prendere la dose dimenticata e continua la cura seguendo lo schema indicato dal foglietto illustrativo o dal farmacista. Non prendere dosi doppie o dosi extra!

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TABAGISMO

NUOVE PROSPETTIVE TERAPEUTICHE PER IL TRATTAMENTO DEL TABAGISMO


a cura di Francesca Pinarello

rande l'interesse suscitato dal corso patrocinato dall'Ordine di Treviso Attualmente sono 1,2 miliardi i fumatori nel mondo con circa 5 milioni di morti all'anno direttamente imputabili al fumo. Per l'OMS (Organizzazione Mondiale della Sanit) si tratta della prima causa di morte facilmente evitabile. La percentuale dei fumatori, grazie anche all'informazione medico-scientifica, sta diminuendo nei paesi industrializzati, ma in forte espansione nelle nazioni in via di sviluppo. Forte diventato, soprattutto negli ultimi anni, l'impegno dello Stato contro la diffusione e i danni del tabagismo: il 2005 ha visto l'entrata in vigore della legge Sirchia che ha proibito il fumo nei locali pubblici ed il Ministero della Salute sta ipotizzando di introdurre le terapie antifumo come strumento base per l'assistenza. Si tratta di una piaga sociale, ha ribadito l'oncologo Dott. Gava, con il 20% di tutte le cause di morte in Europa legato al fumo di sigaretta (il 35% per tumori, il 56% per malattie cardiovascolari e respiratorie, il 9% per altre cause). Lo spirito di questa analisi sostanzialmente: cerchiamo di far smettere di fumare! Come riuscirci concretamente? Su questo tema intervenuto lo psicologo Dott. Latini, che ha spiegato come il desiderio del fumo nasce dalla parte pi antica del cervello umano, l'amigdala, il cervello rettile, dove risiedono le emozioni forti. Tra l'amigdala e la corteccia prevale l'amigdala, che
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difende la nostra vita dai pericoli immediati: il fumatore deve sentire che c' un forte pericolo in agguato, ma il quel momento potrebbe gi stare male. Solo nel momento in cui si teme che la sigaretta prenda il potere su di noi, si riesce a smettere. Cosa significa fumare? Diventa un automatismo, non c' scelta, n consapevolezza. Il fumo comporta anche la dipendenza fisica: dopo 100 sigarette si innesca un meccanismo di piacere che si sviluppa in sette secondi dopo l'accensione. Si instaura poi la tolleranza: il fumatore non avverte nemmeno la puzza del fumo. L'astinenza, dopo la decisione di smettere, dura per un mese ed un mese di sofferenza. Si pu per intervenire con un buon supporto: la prima fase quella preriflessiva, in cui si conferma il fumatore, per fargli comprendere che comunque lo si accetta; quando il fumatore percepisce la comprensione nei suoi confronti, supera il senso di isolamento e sposta le proprie energie sulla decisione di smettere senza che vengano impegnate nel contrastare. Alla fase preriflessiva seguono la consapevolezza, l'azione e il consolidamento per evitare il momento della ricaduta: l'obiettivo aiutare la persona a maturare nel cambiamento. Ci che produce il salto in avanti l'attivazione emotiva, l'autorivalutazione per credere nella capacit di riuscire. Agire il miglior modo per costruire la fiducia, per cui pu essere un buon metodo quello di firmare un contratto per due giorni in cui ci si impegna ad aste-

nersi dal fumo. Questo contribuisce a superare la dissonanza cognitiva ed il fumo diventa qualcosa che non ci appartiene pi. Tornando alle conoscenze attuali che legano il fumo allo sviluppo del tumore, il Dott. Gava ha spiegato che il fumo legato epidemiologicamente sia al tumore al polmone (> 10 volte), sia a quello di cavit orale, faringe e laringe (>25 volte), dell'esofago (> 10 volte), del pancreas (>2 volte), della vescica (> 2 volte), di pelvi, uretere e reni (> 2 volte). Tra i fattori di rischio vi sono il numero di anni per cui si fuma, l'et in cui si inizia, il numero e il tipo di sigarette fumate, oltre ad una suscettibilit genetica. Il Dott. Bazzerla, pneumologo, ha puntualizzato che non solo le neoplasie, ma anche la tosse cronica, la bronchite cronica, la broncopneumopatia cronica ostruttiva sono patologie dell'apparato respiratorio direttamente correlate al fumo. Inoltre il fumatore moderato o forte ha la prospettiva di avere una vita pi breve anche in presenza degli stessi cancerogeni ambientali. Il cardiologo Dott. Chirillo ha sottolineato come il fumo aumenti la mortalit e la morbilit cardiovascolare. Questo dovuto agli effetti emodinamici della nicotina, tra cui l'innalzamento della pressione arteriosa e la vasocostrizione, ma anche all'aumento dello stress ossidativo, al peggioramento dello stato protrombotico, della disfunzione endoteliale e dell'aterosclerosi. Sulle terapie farmacologiche per favorire la disassuefazione dal fumo, proseguito l'intervento del Dott. Bazzerla. Per capire su cosa si basa il trattamento farmacologico, bisogna ricordare che la nicotina, alcaloide del tabacco responsabile della dipendenza da fumo, attraversa molto velocemente la membrana ematoencefalica dove agisce suscitando un senso di piacere. Tra i sintomi da sospensione possono insorgere variazioni del tono dell'umore da disforico a depresso, insonnia, irritabilit, ansia, aumento dell'appetito, incremento ponderale. La terapia pi datata si basa quindi su prodotti a base di nicotina, a veloce (compresse, gomme, spray) o prolun-

gato (cerotti) rilascio, che riducono i sintomi da sospensione, ma possono determinare effetti collaterali sistemici e locali. Recentemente sono stati utilizzati per la disassuefazione farmaci pi interessanti come il bupropione, inizialmente introdotto come antidepressivo, per presenta effetti collaterali importanti. Il farmaco pi recente, pi efficace rispetto ai precedenti e con minori rischi la vareniclina, un agonista parziale della nicotina. I risultati di cessazione a lungo termine migliorano significativamente associando la farmacoterapia ad un adeguato supporto comportamentale. L'attivit dell'ULSS 9 per ridurre l'esposizione al fumo ambientale, prevenire l'inizio e favorire la cessazione del fumo attivo stata presentata, al termine di questa serata, dal Dott. Sbrogi del Servizio Educazione e Promozione della Salute. Campagne educative sono svolte nelle scuole per modificare l'atteggiamento, l'accettazione sociale e le conoscenze nei confronti del fumo di sigaretta. LULSS 9 mette poi a disposizione fondamentali strumenti per favorire la disassuefazione: si fornisce un orientamento a chi vuole smettere, si assicurano corsi di counseling di gruppo e individuale (primo livello), si garantiscono interventi specialistici intensivi in ambulatori di secondo livello.

NEW PROSPECTIVE TREATMENTS FOR NICOTINE POISONING Strong interest from a course sponsored by the Ordine di Treviso Tobacco smoke is considered to be one of the main causes of death that can be easily avoided. So how do you stop smoking? The smoker needs to feel that their health is in danger before they will give up. The period of abstinence, after the decision to stop smoking, lasts about a month and is a difficult time. It can however, be made easier with the use of a suitable pharmaceutical treatment and some emotional and behavioural support.
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COLESTEROLO E TRIGLICERIDI

IL RUOLO DELLA NATURA NEL CONTROLLO DI COLESTEROLO E TRIGLICERIDI


a cura della Redazione

l colesterolo, dal greco chole (bile) e stereos (solido), un alcol steroideo (uno sterolo) ed un componente comune delle membrane delle cellule animali. Il colesterolo corporeo viene in parte sintetizzato dal fegato ed in parte assunto con la dieta. I trigliceridi sono la forma di immagazzinamento dei grassi nellorganismo e vengono utilizzati come scorta di energia. Essi derivano soprattutto dalla dieta e in piccola parte sono prodotti dal fegato; una volta introdotti o sintetizzati, i trigliceridi vengono accumulati nel tessuto adiposo, oppure sono usati dal muscolo come fonte di energia. Una quota di essi presente anche nel sangue. Elevati livelli ematici di colesterolo e trigliceridi rappresentano un fattore di rischio per le malattie cardiovascolari, una delle principali cause di morte nei paesi industrializzati come lItalia. Il tasso di colesterolo ritenuto normale nel nostro Paese inferiore ai 200 mg. Laumento di tale sostanza, insieme ad altri fattori di rischio, quali obesit, diabete e fumo, determina un aumento esponenziale del rischio di malattie coronariche. La dieta il primo valido mezzo per cercare di controllare i livelli ematici di colesterolo e trigliceridi. Anche una moderata attivit fisica, se praticata con continuit, pu apportare notevoli benefici. Tuttavia, nonostante la sensibilizzazione della popolazione, molti di noi, a causa di errati stili di vita, fanno fatica a controllare i livelli di colesterolo con la sola dieta. In questi casi, vi sono alcune sostanze naturali, che, in associazione ad un corretto regime alimentare, possono risultare particolarmente utili: Il Riso Rosso Fermentato contiene un principio attivo, la Monacolina K (o Lovastatina), che inibisce la funzione dellidrossimetilglutaril CoA reduttasi, enzima epatico coinvolto nella sintesi endogena del colesterolo, riducendone quindi la produzione e contribuendo allequilibrio dei livelli di colesterolo totale nel sangue. Il Gamma-Orizanolo un componente specifico dellolio di riso: la sua somministrazione ha dimo-

strato di poter influire sulla concentrazione plasmatica del colesterolo totale e dellLDL. Inoltre, utile per favorire il ripristino dei fisiologici livelli plasmatici dei trigliceridi. I Fitosteroli, la cui struttura simile a quella del colesterolo, hanno un effetto competitivo a livello dei recettori intestinali, limitando lassorbimento del colesterolo esogeno. Lintegrazione di fitosteroli allinterno della dieta pu contribuire a riequilibrare i livelli di colesterolo. I Policosanoli limitano la produzione di colesterolo endogeno. Oltre a ridurre la concentrazione di colesterolo totale ed LDL a favore dellHDL, si sono dimostrati utili per favorire le funzioni cardiovascolari. A queste sostanze naturali, utile abbinare lassunzione di Cromo, un oligonutriente essenziale, che ha la funzione di intervenire nel corretto metabolismo degli zuccheri e dei grassi.

Per curiosit, domande ed informazioni, invia le tue lettere a: Consorzio Farmarca LO SPECIALISTA RISPONDE Via Cortese, 8 - 31100 Treviso Fax: +39.0422.583252 Oppure invia le tue e-mail a: farmarca@farmacietv.it
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