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La contabilit generale........................................................................................................................1 La contabilit generale........................................................................................................................2 Definizione di Economia Aziendale...................................................................................................2 Lorganizzazione (cenni).....................................................................................................................2 La gestione...........................................................................................................................................2
Il capitale o patrimonio..............................................................................................................................3
Aspetto qualitativo......................................................................................................................................................3 Aspetto quantitativo....................................................................................................................................................4 Patrimonio netto..........................................................................................................................................................4 Parti ideali di patrimonio netto....................................................................................................................................5
Aspetti della gestione..................................................................................................................................7 Fatti interni e fatti esterni..........................................................................................................................8 Relazione fra aspetto finanziario ed economico della gestione................................................................9 Esempi di fatti amministrativi.................................................................................................................12 Il reddito....................................................................................................................................................13
Reddito globale.........................................................................................................................................................13 Reddito desercizio...................................................................................................................................................15 Competenza economica dei costi e dei ricavi...........................................................................................................16
La rilevazione....................................................................................................................................17
Sistema Informativo Aziendale...............................................................................................................17 Sistema Informativo onta!ile................................................................................................................18 "e rilevazioni amministrative..................................................................................................................19 Il conto.......................................................................................................................................................2#
erminologia relativa ai conti...................................................................................................................................!" Regole di registrazione nei conti...............................................................................................................................!1 #l piano dei conti.......................................................................................................................................................!!
La contabilit generale
Definizione di Economia Aziendale
%i pu+ de&inire l,conomia Aziendale come la scienza c-e studia. le condizioni di esistenza aziendale le mani&estazioni di vita delle aziende *,conomia Aziendale/ pur considerando lazienda nella sua inscindibile unitariet'/ per ragioni di studio viene divisa in tre parti c-e considerano i diversi aspetti della vita aziendale0 si tratta di subsistemi posti allinterno dellunitario sistema aziendale c-e per i loro ineliminabili vincoli di complementariet' ed interdipendenza/ sono da considerare come 1unit' relativamente autonome2. 3ellimpostazione classica si individuano tre momenti. a4 organizzazione b4 gestione c4 rilevazione
Lorganizzazione (cenni)
*organizzazione pu+ essere considerata. a4 nellaspetto metodologico/ come quella parte dell,conomia Aziendale c-e studia le composizioni pi5 e&&icienti delle &orze materiali/ immateriali e personali c-e operano nellazienda0 b4 nellaspetto concreto/ come linsieme degli organi/ u&&ici e servizi in cui si struttura lazienda0 in tale ottica distinguiamo. a. lorganizzazione tecnica. si occupa degli elementi &isici/ materiali/ connessi allattivit' dellazienda 6organizzazione degli impianti/ dei macc-inari/ delle attrezzatura/ della produzione/ della distribuzione/ del magazzino e dei processo logistici/ 74 b. lorganizzazione umana. concerne la trama dei rapporti c-e si crea tra gli individui c-e operano nellazienda ed il sistema in&ormativo in essa istituito.
La gestione
La gestione il complesso delle decisioni e delle operazioni economico-finanziarie che gli organi dellazienda pongono in essere per raggiungere gli obiettivi del soggetto economico. *attivit' aziendale si esplica. 8 nellacquisizione di mezzi monetari a titolo di capitale proprio e9o di credito 8 nellinvestimento di mezzi &inanziari in &attori produttivi 8 nella combinazione dei &attori produttivi per lo svolgimento di unattivit' di tras&ormazione tecnico economica 8 nella prestazione di servizi a terzi o nel disinvestimento di beni per riottenere nuovi mezzi &inanziari e dare vita successivamente a nuovi investimenti.
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Il capitale o patrimonio
3ello svolgimento della propria attivit'/ lazienda si avvale di beni economici. ali beni devono essere pienamente disponibili0 il soggetto aziendale deve avere non solo il diritto di utilizzarli e di scambiarli/ ma anc-e la possibilit' e&&ettiva di &arlo. #l capitale dellazienda/ denominato anc-e patrimonio/ @ linsieme dei beni economici a disposizione di diritto e di &atto del soggetto aziendale stesso in un determinato momento. #l termine patrimonio @ ri&erito alle aziende di erogazione. #l termine capitale @ ri&erito alle aziende di produzione. #l denaro/ i crediti/ le attrezzature/ i mobili/ i &abbricati/ ecc. costituiscono gli elementi patrimoniali dellazienda e di cui la stessa pu+ disporre al &ine di raggiungere gli obiettivi pre&issati. Alcuni di questi beni/ come i &abbricati/ i mobili/ le attrezzature/ permangono a lungo nellazienda0 altri/ come cancelleria e stampati/ vengono in breve tempo consumati. *a composizione del patrimonio @ quindi mutevole. i beni si avvicendano nel tempo/ sostituendosi &ra loro. *a determinazione del capitale @ in tal modo legata alla considerazione dello stesso in un preciso istante della vita dellazienda ed @ pertanto un concetto statico. *a considerazione del patrimonio non deve assolutamente omettere gli impegni assunti nei con&ronti dei terzi. # debiti da pagare rappresentano una sorta di limitazione alla libert' del soggetto aziendale/ intesa nel senso di un utilizzo 8 pi5 o meno di&&erito nel tempo 8 di mezzi a disposizione dello stesso impiegati per lestinzione degli impegni assunti.
Aspetto qualitativo
3ellaspetto qualitativo/ il patrimonio o capitale un insieme di beni, tra loro coordinati, a disposizione del soggetto aziendale in un determinato istante. =gni bene adempie ad una peculiare &unzione ed @ variamente combinato con gli altri. Pur considerando ciascun bene in rapporto con le caratteristic-e c-e gli sono proprie/ non @ possibile prescindere dalla considerazione c-e ogni bene @ legato agli altri da un vincolo di complementarit'. Ali elementi del patrimonio c-e costituiscono gli investimenti/ considerati nellaspetto qualitativo/ possono essere distinti in due grandi gruppi. 1. immobilizzazioni. ne &anno parte quei beni c-e rappresentano la struttura tecnico8 organizzativa dellimpresa e c-e &orniscono la loro utilit' per periodi di tempo piuttosto lung-i. %i sostanziano nei cosiddetti &attori produttivi a lungo ciclo di utilizzo/ quali &abbricati/ attrezzature/ arredi ed altri. #l denaro investito nellacquisto di tali beni resta immobilizzato per molto tempo in essi/ in quanto si tratta di elementi del capitale essenziali per la vita dellimpresa0 il disinvestimento c-e si otterrebbe a seguito della loro alienazione/ oltre a ric-iedere tempi economicamente lung-i 8 creerebbe senza dubbio un
pregiudizio per lazienda/ salvo una rapida sostituzione di tali elementi0 !. disponibilit. sono quei beni c-e lazienda acquista per destinarli alla tras&ormazione/ al consumo ed alla vendita. , possibile de&inirli come &attori produttivi a breve ciclo di utilizzo/ in quanto destinati ad un rapido consumo o logorio e quindi ad essere continuamente rinnovati e sostituiti0 essi pertanto appartengono al capitale circolante/ c-e si contrappone a quello immobilizzato descritto in precedenza. *e risorse &inanziarie necessarie per e&&ettuare gli investimenti derivano da due &onti principali. 1. capitale proprio (o capitale di rischio)0 !. capitale di terzi (capitale di credito).
Aspetto quantitativo
*esame del patrimonio dellazienda nellaspetto quantitativo ric-iede lespressione nelle adatte unit' di misura delle quantit' dei beni a disposizione di diritto e di &atto del soggetto aziendale stesso in un istante determinato. *e suddette quantit'/ inizialmente indicate con il loro valore &isico/ vengono tradotte in valori monetari/ riesprimendole in tal modo con un unico modulo di misurazione rappresentato dalla moneta. *unit' monetaria con la quale si misurano gli elementi del patrimonio @ detta moneta di conto/ corrispondente alla valuta nazionale/ poic-B con la stessa si regolano i debiti/ si pagano gli stipendi/ si riscuotono gli interessi/ si compiono le operazioni c-e riguardano limpresa. 3ellaspetto quantitativo8monetario/ il patrimonio o capitale rappresentato dai valori dei beni a disposizione dellazienda in un determinato istante, espressi in moneta di conto (fondo di valori). ,sprimendo tutti gli elementi del capitale in ununica moneta di conto/ si ottengono valori &ra loro &ormalmente omogenei con lattitudine ad essere sommati algebricamente/ determinando in tal modo il patrimonio netto. Ali elementi del capitale possono essere classi&icati/ in relazione al segno dei valori/ in attivit' e passivit'. %ono attivit' i valori attribuiti ai beni/ ai servizi ed ai diritti a disposizione del soggetto aziendale nel momento della determinazione del capitale. %ono passivit' i valori attribuiti ai debiti accertati e potenziali ed alle partite retti&icative dellattivo. # suddetti valori si distinguono altresC/ in relazione al metodo di determinazione/ in &inanziari ed economici0 i valori &inanziari sono espressi per loro natura in moneta e costituiscono mezzi di regolamento degli scambi o strumenti di &inanziamento0 i valori economici si ottengono attraverso un processo di valutazione/ in&ormato allapplicazione di criteri di&&erenti.
Patrimonio netto
#l patrimonio netto 6o capitale netto4 @ la 1misura contabile2 dei capitali apportati in azienda a titolo di capitale di risc-io. ,sso scaturisce dalla valutazione delle attivit' e delle passivit' per cui non @ di per sB oggetto di valutazione. #l patrimonio netto @ un &ondo astratto1 in quanto esprime in sintesi tutti i valori patrimoniali
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3ellapprezzare la natura delle quantit' economic-e dazienda occorre distinguere &ra le cosiddette quantit' misura accertate e stimate e le quantit' astratte.
dellazienda. #ndicando con A le attivit'/ con P le passivit' e con 3 il patrimonio netto/ si -a la seguente relazione &ondamentale. ADPE3 #l patrimonio netto esprime la ricc-ezza a disposizione dellazienda nel momento in cui si procede alla sua determinazione ed @ un concetto di natura esclusivamente quantitativa.
Aspetto &$alitativo
#nvestimenti
Capitale di credito
Capitale proprio
moneta
Aspetto &$antitativo
Attivit'
Passivit'
Patrimonio netto
#l patrimonio netto esprime/ dal punto di vista contabile/ il &ondo di valori economicamente ri&eribile al proprietario e/ perci+/ viene anc-e denominato capitale proprio. 3ella letteratura contabile le riserve possono essere classi&icate in relazione allorigine/ alla &inalit'/ al &ondamento giuridico ed alla disponibilit'. Con ri&erimento allorigine/ le riserve possono essere distinte in 8 riserve di utili. si costituiscono e si alimentano con accantonamenti di utile desercizio0 sono obbligatorie se imposte da norme di legge o di statuto/ ovvero &acoltative se deliberate caso per caso dallassemblea dei soci0 8 riserve di capitale. derivano da con&erimenti di capitale e&&ettuati da soci o da terzi0 8 riserve da rivalutazione. si costituiscono e si alimentano mediante plusvalenze emergenti dalla rivalutazione di elementi dellattivo. *a finalit principale di tutte le riserve @ di&endere lintegrit' economica del capitale sociale contro leventualit' di perdite c-e potranno veri&icarsi in &uturo. *e riserve rappresentano anc-e un mezzo per attuare politic-e di livellamento dei dividendi. negli esercizi &avorevoli una parte degli utili netti emergenti dal bilancio viene sottratta alla distribuzione e accantonata a riserva/ mentre negli esercizi s&avorevoli si utilizza tale riserva per integrare gli utili rilevati e rendere possibile la distribuzione di adeguati dividendi. *e riserve possono inoltre essere costituite per assicurare allimpresa unappropriata ed economica &onte di risorse &inanziarie/ da utilizzare per la conservazione della solidit' economica dellimpresa e per il suo eventuale sviluppo 6auto&inanziamento4. Per quanto riguarda il fondamento giuridico/ le riserve possono essere distinte in. 8 riserva legale. @ imposta dalla legge0 nelle societ' di capitali deve essere costituita mediante accantonamento di almeno il 5F degli utili netti annuali ed integrata ogni anno &ino a raggiungere il !"F del capitale sociale0 8 riserva statutaria. @ imposta dallo statuto della societ'/ c-e ne disciplina le modalit' di costituzione/ di integrazione e di utilizzo0 8 riserve facoltative. sono costituite con delibera dellassemblea c-e approva il bilancio/ quali accantonamenti ulteriori dopo aver operato gli accantonamenti alla riserva legale e quelli alla riserva statutaria. <entre la riserva legale @ prescritta nellinteresse dei terzi/ le riserve statutarie e &acoltative sono disposte unicamente nellinteresse della societ' per ra&&orzarne lapparato economico8&inanziario. %econdo la possibilit o meno di utilizzarle liberamente le riserve si distinguono in disponibili e indisponibili. Aeneralmente la disponibilit' di una riserva viene dedotta dalla &onte normativa della sua costituzione/ quindi si ritiene c-e la riserva legale in quanto imposta dalla legge non sia disponibile/ quella statutaria nemmeno/ mentre lo siano quelle &acoltative.
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Processo di tras&ormazione
*a gestione pu+ essere considerata nellaspetto tecnico/ economico e &inanziario0 a tali aspetti corrispondono omonimi cicli. *aspetto tecnico @ dato dalla combinazione dei &attori/ dalla produzione dei beni e servizi e dallaccrescimento dellutilit' dei beni preesistenti0 si estrinseca in unattivit' di tras&ormazione &isico8tecnica e di tras&erimento dei beni nel tempo e nello spazio. #l ciclo tecnico -a inizio quando comincia il processo tecnico di tras&ormazione delle materie prime e termina con lottenimento dei prodotti &initi!.
inizio lavorazione ottenimento prodotti
t ciclo tecnico
*aspetto economico @ rappresentato. 8 dai costi sostenuti e&&ettuando investimenti in &attori produttivi 6operazioni di acquisto40 8 dai ricavi conseguiti disinvestendo beni o prestando servizi 6operazioni di vendita4 #l costo pu+ essere de&inito quale sacri&icio sostenuto dallazienda in relazione allottenimento di speci&ic-e risorse/ mentre un ricavo pu+ essere inteso come realizzo degli investimenti in precedenza e&&ettuati. #l ciclo economico -a inizio con lacquisto dei &attori produttivi e termina con la vendita dei prodotti.
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#n alcune aziende tale ciclo @ molto breve/ in altre si estende per periodo temporali piuttosto lung-i/ quali mesi o addirittura anni 6si pensi alle imprese c-e costruiscono autostrade/ navi/ ponti/ dig-e4
inizio lavorazione
ottenimento prodotti
vendita prodotti
*aspetto finanziario @ dato. dalluscita di mezzi monetari 6denaro4 o dallinsorgenza di debiti di regolamento dei &attori produttivi acquisiti0 dallentrata di mezzi monetari 6denaro4 o dallinsorgenza di crediti di regolamento dei beni e servizi ceduti.
acquisto &attori produttivi pagamento acquisti inizio lavorazione ottenimento prodotti vendita prodotti incasso vendite
investimento
produzione
disinvestimento
pagamento acquisti
inizio lavorazione
ottenimento prodotti
vendita prodotti
incasso vendite
t ciclo tecnico ciclo economico ciclo monetario &atti esterni &atti interni &atti esterni
*aspetto economico della gestione studia la successione dei costi e dei ricavi connessi con le&&ettuazione delle diverse operazioni aziendali nonc-B il patrimonio o capitale e le cause positive e negative delle sue variazioni. >ariazioni economic-e >ariazioni di reddito
%orgere di costi e ricavi Retti&ic-e in aumento di costi e ricavi Retti&ic-e in diminuzione di costi e ricavi
>ariazioni di patrimonio
#ncrementi e decrementi di patrimonio
*aspetto &inanziario e laspetto economico della gestione non possono considerarsi disgiuntamente/ in quanto il primo altro non @ c-e la mani&estazione in termini monetari del secondo. Ci+ signi&ica c-e le variazioni &inanziarie ed economic-e sono interdipendenti e corrispondenti/ in quanto le une dipendono dalle altre e le une non possono esistere senza le altre. # costi sono valori misurati da variazioni finanziarie passive0 esprimono acquisizioni di condizioni produttive 6a rapido e lento ciclo di utilizzo4 necessarie per il &unzionamento aziendale. # ricavi sono valori misurati da variazioni finanziarie attive 0 esprimono realizzi per cessione di beni e servizi a terze economie.
#nvestimenti in &attori Cessioni di beni Aspetto economico produttivi durevoli e non Prestazioni di servizi *ariazioni economic+e negative *ariazioni economic+e positive 6astratto8derivato durevoli %orgere di costi %orgere di ricavi o causale4 Retti&ic-e aumentative di costi Retti&ic-e aumentative di ricavi C=% # R#CA># Retti&ic-e diminutive di ricavi Retti&ic-e diminutive di costi $ecrementi di patrimonio #ncrementi di patrimonio
*aspetto &inanziario della gestione @ de&inito 1originario2/ mentre quello economico @ de&inito 1derivato2/ per cui si pu+ a&&ermare c-e i valori di natura &inanziaria misurano i costi ed i ricavi. %ono misurate da %ono misurate da
Analizzando congiuntamente laspetto &inanziario e laspetto economico dei &atti di gestione si possono veri&icare le seguenti situazioni. a4 &atti c-e provocano solo costi/ misurati da uscite &inanziarie 6esempio. acquisto di merci/ pagamento di stipendi40 b4 &atti c-e provocano solo ricavi/ misurati da entrate &inanziarie 6esempio. vendita di merci/ riscossione di interessi attivi40 c4 &atti c-e non provocano nB costi nB ricavi/ ma solo variazioni permutative e compensative nei valori &inanziari e denominati/ pertanto/ permutazioni &inanziarie 6esempio. riscossione di crediti/ pagamento di debiti40 d4 &atti c-e non provocano nB entrate nB uscite/ ma solo variazioni permutative e compensative nei valori economici e denominati/ pertanto/ permutazioni economic-e 6esempio. rilevazione della quota annua di ammortamento0 rilevazioni delle rimanenze &inali/ contabili e di magazzino0 per la trattazione di tali speci&ici argomenti si veda infra/ 1scritture di assestamento240 e4 &atti c-e provocano variazioni &inanziarie di segno contrario non compensative c-e originano per la di&&erenza un costo 6esempio. riscossione di un credito con concessione di un abbuono40 &4 &atti c-e provocano variazioni &inanziarie di segno contrario non compensative c-e originano per la di&&erenza un ricavo 6esempio. pagamento di un debito con ottenimento di uno sconto40 g4 &atti c-e provocano aumenti del patrimonio/ misurati da entrate &inanziarie 6esempio. con&erimenti40 -4 &atti c-e provocano diminuzioni del patrimonio/ misurati da uscite &inanziarie 6esempio. rimborsi40 =gni operazione di esterna gestione @ caratterizzata almeno da due variazioni0 se entrambe le
variazioni sono &inanziarie o economic-e/ essere -anno segno opposto0 se una variazione &inanziaria si correla ad una variazione economica/ le due variazioni -anno lo stesso segno. $isponendo le variazioni &inanziarie ed economic-e positive e negative sui quattro angoli di un quadrilatero/ @ possibile a&&ermare c-e -anno senso logico unicamente le operazioni c-e si sviluppano lungo il perimetro di questo/ mentre quelle c-e si sviluppano lungo le diagonali non sono ammissibili. *ariazioni finanziarie positive o attive 6>.:.E4 *ariazioni finanziarie negative o passive 6>.:.84
misura
misura
corrisponde
Il reddito
#l reddito pu+ essere de&inito come lincremento o il decremento c-e il patrimonio netto iniziale subisce/ nellambito di un determinato intervallo temporale/ per e&&etto della gestione. Caratteri del reddito. 14 il reddito @ una variazione. esso si quali&ica in tal modo un concetto quantitativo di natura dinamica/ c-e pu+ assumere sia valori positivi/ sia valori negativi0 !4 il reddito deve poter essere individuato nel tempo. deve essere speci&icato il periodo temporale di ri&erimento/ c-e pu+ coincidere o meno con lintera vita aziendale/ sebbene la gestione/ per propria natura/ sia caratterizzata da unit' nel tempo e nello spazio0 34 il reddito presuppone la presenza di un capitale0 questo si con&igura quale strumentale per la produzione aziendale e non avrebbe alcuna utilit' se non &osse reso operante dallopera del soggetto economico0 44 il reddito @ in relazione causa8e&&etto con la gestione. ne rappresenta il risultato.
Reddito globale
#l reddito totale o globale @ il risultato economico ri&erito allintera vita aziendale/ dal momento della costituzione a quello della liquidazione. *a sua determinazione pu+ essere e&&ettuata con procedimento sintetico o con procedimento analitico. Con il procedimento sintetico/ il reddito totale si ottiene dal con&ronto tra il patrimonio netto &inale ed il patrimonio netto iniziale/ depurato di eventuali con&erimenti/ prelevamenti e remunerazioni del capitale stesso.
finale iniziale
di di
= Reddito totale3 ?n valore positivo del reddito totale esprime un incremento del capitale proprio/ ovvero lutile conseguito durante lintera vita aziendale/ mentre un valore negativo ne ri&lette il decremento/ la perdita subita nello stesso periodo. %i giunge allo stesso risultato adottando il procedimento analitico considerando direttamente linsieme dei costi e dei ricavi collegati con le operazioni di esterna gestione e&&ettuate durante la vita dellHimpresa. #l reddito deriva dalla di&&erenza &ra la sommatoria di tutti i ricavi conseguiti per la cessione dei beni e dei servizi e quella dei costi sostenuti per lacquisizione dei &attori produttivi desercizio e strutturali. *eccedenza della sommatoria dei ricavi su quella dei costi evidenzier' un incremento del capitale iniziale0 al contrario leccedenza della sommatoria dei costi su quella dei ricavi dar' luogo ad un decremento dello stesso. Totale Ricavi Totale Costi = Reddito Totale Variazione del Capitale Netto Iniziale Totale Ricavi > Totale Costi Si ha un Utile Incremento del Capitale Netto Iniziale Totale Ricavi < Totale Costi Si ha una Perdita Decremento del Capitale Netto Iniziale Ai &ini del calcolo del reddito globale/ tutti i costi e tutti i ricavi c-e sorgono nel corso dellintera esistenza dellimpresa -anno/ per de&inizione/ competenza economica in tale periodo. <entre con il procedimento sintetico si ottiene soltanto la misura contabile del reddito/ con quello
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*a relazione considerata -a valore soltanto nellipotesi I piuttosto remota nella realt' I in cui durante lintera vita aziendale non ci sono stati nuovi apporti o prelevamenti di capitale da parte del soggetto aziendale. 3el caso in cui questi abbiano avuto luogo/ la relazione si tras&orma nella seguente. + Capitale finale di liquidazione - Capitale iniziale di costituzione - Ulteriori apporti di capitale + Ri !orsi di capitale + Utili distri!uiti= Reddito totale
Reddito desercizio
# soggetti aziendali -anno necessit' di conoscere landamento economico dellimpresa durante la sua esistenza/ senza attenderne la cessazione0 emergono/ da parte del soggetto economico/ esigenze conoscitive relative alla possibilit' di poter tempestivamente apprezzare e costantemente controllare il grado di realizzazione degli obiettivi reddituali/ di de&inire lentit' della remunerazione da assegnare ai soggetti il cui compenso @ rapportato al reddito di periodo. Allesterno dellimpresa lamministrazione tributaria sollecita la determinazione di un risultato reddituale di periodo su cui applicare le imposte sul reddito. *esigenza di determinare periodicamente il reddito @ a&&iancata/ soprattutto in relazione alle societ' di capitali/ nelle quali la responsabilit' dei soci @ limitata al capitale/ da quella di &ornire in&ormazioni concernenti landamento della gestione negli aspetti relativi ai &lussi economico8 reddituali/ alla composizione del patrimonio/ alla situazione &inanziaria. 3e deriva la necessit' di procedere ad una segmentazione dellunitaria gestione del sistema aziendale in intervalli temporali generalmente annuali/ spesso coincidenti con lanno solare. *intervallo di tempo al termine del quale si procede alla misurazione contabile del reddito desercizio e del capitale di &unzionamento @ de&inito periodo amministrativo. *a parte di gestione svolta in un periodo amministrativo @ detta esercizio. *esigenza di &razionare in esercizi lincessante divenire della gestione/ onde determinarne il risultato economico/ comporta la necessaria conseguenza di dover valutare il contributo in termini di reddito c-e a ciascun esercizio danno sia le operazioni di gestione c-e si esauriscono nellambito di un solo esercizio/ sia quelle c-e si estendono per pi5 esercizi. Aeneralmente non vi @ coincidenza &ra il complesso delle operazioni compiute in un dato periodo amministrativo ed il complesso delle operazioni di competenza del medesimo. ale s&asamento non sussiste solo quando si procede alla misurazione contabile del reddito totale/ come visto in precedenza/ mentre si pone in relazione alla determinazione del risultato di periodo. #l reddito di esercizio @ la variazione/ positiva o negativa/ c-e subisce il capitale netto di &unzionamento di una determinata impresa per e&&etto della gestione svolta in un periodo amministrativo. Al pari del reddito totale/ il reddito di esercizio pu+ essere determinato con procedimento sintetico o con procedimento analitico. Con il procedimento sintetico il reddito di esercizio si calcola con&rontando il patrimonio netto calcolato alla &ine dellanno 6patrimonio di &ine periodo4 con il patrimonio netto calcolato allinizio del periodo amministrativo 6patrimonio di inizio periodo4 tenendo conto dei con&erimenti e dei prelevamenti di patrimonio netto avvenuti durante lesercizio.
Patrimonio di &ine periodo 8 Patrimonio di inizio periodo E 3uovi con&erimenti 8 Prelevamenti eJtragestione D Reddito di periodo
Con il procedimento analitico il reddito di esercizio si ottiene &acendo la di&&erenza tra i ricavi ed i costi relativi alle operazioni c-e -anno avuto compimento nel corrispondente periodo
amministrativo secondo i principi della realizzazione dei ricavi e dellinerenza dei costi. *a determinazione analitica del reddito di esercizio comporta. - la valutazione della 1gestione in corso2/ cio@ dei processi produttivi non ancora ultimati0 - la correlazione dei costi dei &attori produttivi utilizzati ai ricavi di vendita ottenuti0 - la contabilizzazione dei valori c-e si tras&eriscono da un periodo allaltro
esercizio si identi&ica nella scissione da operare tra la massa dei costi e dei ricavi da imputare allesercizio trascorso 6costi e ricavi di esercizio4 e la massa dei costi e dei ricavi da rinviare ai &uturi esercizi 6costi e ricavi sospesi4. # costi e ricavi sospesi 6costi sospesi D costi temporaneamente senza ricavi0 ricavi sospesi D ricavi temporaneamente senza costi4 mettono in evidenza i collegamenti economici esistenti tra i vari esercizi amministrativi. il componente positivo o negativo di reddito c-e viene stornato dal reddito di un esercizio va ad incidere/ con segno opposto/ sul reddito dellesercizio successivo.
La rilevazione
*a rilevazione concerne il subsistema dellin&ormazione e del controllo preventivo/ concomitante e susseguente dei &enomeni dimpresa0 riguarda laspetto cognitivo dellamministrazione aziendale. *e scelte aziendali non possono essere compiute in modo razionale se non vengono supportate da in&ormazioni appropriate sullazienda/ considerata nei suoi diversi aspetti economico/ &inanziario e patrimoniale/ sul mercato e sullambiente c-e la circonda e spesso la condiziona. A seconda della natura le in&ormazioni si distinguono in. 8 qualitative 8 quantitative 6riguardanti quantit' monetarie o meno4 A seconda delloggetto le in&ormazioni possono riguardare. 8 fatti interni di gestione 8 fatti esterni di gestione 8 situazioni di mercato e di ambiente
Per poter tras&ormare i dati grezzi 6input4 nelle in&ormazioni di cui si necessita 6output4 @ necessario disporre di risorse umane/ metodologic-e/ tecnic-e e organizzative. #l sistema organizzativo deve. 8 documentare i &atti amministrativi/ sia per esigenze interne c-e per esigenze esterne 6giuridic-e e &iscali40 8 &ornire il supporto al processo decisionale per le scelte di correnti degli organi operativi0 8 &ornire il supporto al processo decisionale per le scelte di investimento degli organi direzionali 6scelte strategic-e40 8 &ornire gli strumenti per i processi di piani&icazione e controllo di gestione0 8 produrre i rendiconti dellattivit' aziendale imposti dalla legge 6bilancio4 o comunque da presentare al soggetto economico aziendale.
base dellassunzione dei dati/ o meglio delle in&ormazioni/ necessari per orientare le scelte dei diversi soggetti. *in&ormazione esprime in&atti un elemento conoscitivo con maggiore valenza segnaletica rispetto al semplice dato. Come tutte le risorse anc-e le in&ormazioni -anno un costo0 ne consegue c-e il sistema in&ormativo deve essere attentamente programmato e orientato a &ornire solo le in&ormazioni c-e sono veramente utili alla gestione dellimpresa.
sindacali e le associazioni culturali/ gli istituti di credito/ i terzi &inanziatori e i risparmiatori sottoscrittori di capitale proprio o di titoli di credito/ la pubblica amministrazione/ ecc.4 sono interessati a conoscere le prospettive di sopravvivenza dellimpresa e le tendenze evolutive della sua attivit' sul piano della&&idabilit' dellorganizzazione/ della caratteristic-e qualitative dei prodotti allestiti/ della capacit' produttiva e commerciale/ delle strutture patrimoniali/ &inanziarie e dei risultati reddituali. %i vuole valutare la capacit' di &ronteggiare gli impegni contrattuali/ di dare continuit' ai processi produttivi ed ai prodotti/ di alimentare il progresso tecnologico/ di garantire il rimborso dei prestiti e la remunerazione dei &inanziamenti/ di conservare i posti di lavoro/ di consolidare il patrimonio aziendale/ di non intaccare il &lusso della ricc-ezza distribuita/ di &avorire lo sviluppo economico e culturale/ ecc.
Clienti I :ornitori I Concorrenti I #mprese associate
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Pubblica amministrazione
Le rilevazioni amministrative
#l sistema di rilevazioni amministrative adempie a tutti gli obblig-i di registrazione e di in&ormazione c-e la normativa civile e &iscale prevede per le imprese/ nonc-B assolve a molteplici esigenze conoscitive utili ai &ini gestionali. ,sso/ oltre ad essere &inalizzato alla determinazione del reddito desercizio e del capitale di &unzionamento/ &ornisce le in&ormazioni base per analizzare se lattivit' gestionale si sviluppa secondo criteri di economicit'/ negli aspetti relativi alla veri&ica degli equilibri economici e &inanziari ed al controllo sulle&&icienza e le&&icacia nellutilizzo dei &attori produttivi. *a rilevazione consiste nella determinazione qualitativo8quantitativa/ nella classi&icazione/ nella elaborazione/ nella rappresentazione e nella interpretazione dei dati relativi allazienda ed allambiente esterno in cui la stessa @ inserita. ,ssa @ lo strumento c-e permette di registrare i &atti economici e &inanziari/ di misurarli e di valutarli secondo opportuni principi. *a rilevazione si concretizza nelle scritture c-e compongono la contabilit' dellazienda. *a rilevazione mira al raggiungimento delle seguenti &inalit'. a4 determinare ed esprimere in sede prospettica le vie pi5 convenienti per eseguire le operazioni di gestione0 tale scopo @ raggiunto dalle previsioni0 b4 veri&icare e controllare lo svolgimento della gestione0
c4 rilevare e classi&icare operazioni &inalizzate al calcolo di risultati generali e parziali/ nonc-@ valutare gli elementi costituenti il capitale0 d4 elaborare e rappresentare dati interni ed esterni/ necessari per diagnosticare situazioni gestionali e determinare indirizzi e tendenze.
Il conto
#l conto @ una serie ordinata di scritture/ ri&lettenti un determinato oggetto/ ed avente per scopo di porne in evidenza la variabile e commensurabile grandezza. %otto il pro&ilo &ormale il conto @ un prospetto a due sezioni c-e accoglie valori di segno opposto. 8 una sezione di sinistra convenzionalmente de&inita dare 8 una sezione di destra convenzionalmente de&inita avere #l prospetto c-e costituisce il conto pu+ assumere &orme gra&ic-e diverse0 tra le pi5 comuni. a4 conto a sezioni divise e contrapposte
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$ata
>alori
variazioni prodotte dai &atti di gestione. Ad ogni conto/ oltre alla denominazione/ viene assegnato un codice numerico o al&anumerico0 titolo e codice devono essere biunivoci/ al &ine di risalire dal codice al relativo conto e viceversa. #ntestare un conto vuol dire attribuirgli un titolo ed un codice. # valori di conto sono i valori annotati in esso/ sia nella sezione dare c-e nella sezione avere0 ognuno di essi @ altresC denominato partita di conto. Accendere o aprire un conto signi&ica scrivere in esso la prima registrazione. enere un conto consiste nel rilevarvi le scritture ad esso relative in modo continuativo. Addebitare un conto vuol dire scrivere un valore nella sezione $are. Accreditare un conto signi&ica scrivere un valore nella sezione Avere. *eccedenza di un conto si determina operando la di&&erenza &ra il totale dei valori iscritti nel $are ed il totale dei valori iscritti nellAvere. Per c-iudere un conto @ necessario calcolarne leccedenza e scriverla nella sezione ove il totale @ minore/ determinandone cosC il saldo. $opo liscrizione del saldo le due sezioni bilanciano/ cio@ pareggiano. ?n conto si dice spento quando loggetto dello stesso @ esaurito/ cio@ quando il conto non presenta eccedenze e quindi -a saldo uguale a zero.
Avere ,scite
b4 Conti accesi a crediti ed a debiti # conti c-e accolgono i movimenti nei crediti e nei debiti verso i terzi -anno anc-essi una sezione contrassegnata dalla parola $are 6a sinistra4/ c-e accoglie le variazioni numerarie attive/ ed una contraddistinta dal termine Avere 6a destra4/ nella quale vengono accolte variazioni numerarie negative.
)are !ariazioni attive crediti iniziali aumenti di crediti )are !ariazioni attive diminuzioni di debiti debiti &inali 6saldo4
RE)I-I
Avere finanziarie
aumenti di debiti
c4 Conti accesi ai valori economici # conti accesi ai valori economici rilevano nel $are le variazioni economic-e negative 6costi4 e nellavere le variazioni economic-e positive 6ricavi4. Aeneralmente si -anno conti c-e accolgono solo costi e conti c-e accolgono solo ricavi. *e eventuali retti&ic-e a costi e ricavi si registrano in appositi conti ad esse intestati. %i avranno pertanto conti c-e accolgono retti&ic-e di costi e c-e &unzionano in Avere e conti c-e accolgono retti&ic-e di ricavi e c-e &unzionano in $are.
)are !ariazioni economiche negative costi pluriennali 6quote4
/S-I
Avere
costi sospesi
costi ordinari desercizio costi straordinari desercizio )are RE--IFI
0E )I /S-I
Avere
Avere
!ariazioni economiche positive ricavi ordinari desercizio ricavi straordinari desercizio ricavi sospesi )are !ariazioni economiche negative retti&ic-e a ricavi ordinari desercizio RE--IFI
0E )I RI A*I
Avere
#l piano dei conti costituisce il 1cuore2 dellintero sistema di contabilit' generale. ,sso deve produrre in&ormazioni c-e siano in grado di soddis&are tre ordini di esigenze diverse. 14 la redazione del bilancio di esercizio destinato a pubblicazione0 !4 la predisposizione della dic-iarazione dei redditi0 34 la rielaborazione delle strutture di %tato Patrimoniale e di Conto ,conomico secondo &inalit' di controllo ed analisi della gestione. *articolazione del piano dei conti prevede/ di regola/ una serie di livelli operativi c-e consentono una progressiva aggregazione delle in&ormazioni elementari di natura patrimoniale e reddituale rilevate in contabilit' generale. #l piano dei conti costituisce lo strumento mediante il quale si realizzano gli obiettivi assegnati alla contabilit' generale. in primo luogo/ la misurazione contabile del reddito di esercizio e del collegato capitale di &unzionamento0 in secondo luogo/ la rilevazione di dati elementari utili per il controllo della gestione nei suoi diversi aspetti. #l piano dei conti varia da azienda ad azienda e costituisce uno strumento indispensabile per comprendere il linguaggio contabile.
8 senza quantit' negative. Con il metodo della partita doppia 6P.$.4 occorre registrare ogni valore due volte/ contemporaneamente/ in diversi conti ed in sezioni opposte in modo c-e si attui sempre luguaglianza tra addebitamenti ed accreditamenti. ,ventuali quantit' negative si tras&ormano in positive cambiando la sezione del conto in cui devono essere iscritte. Kuando si applica il metodo della partita doppia/ i conti assumono sempre la &orma a due sezioni0 per convenzione 6e non per dimostrazione4 si attribuisce il nome $are alla sezione di sinistra ed Avere quella di destra.
<etodo della partita doppia 14 # &atti di gestione vengono rilevati secondo un duplice aspetto. originario 6o primario4 ed originato 6o derivato4. !4 #n relazione ai due aspetti vengono aperte due serie di conti. originari e derivati. 34 # conti delle due serie sono bisezionali.
#l nome 1partita2 era utilizzato in passato per indicare una scrittura e&&ettuata in un conto0 nella partita doppia le scritture sono almeno due. una in $are di un conto ed una/ dello stesso importo/ in Avere di un altro. %pesso per+ si pu+ riscontrare una molteplicit' di scritture sia in $are c-e in Avere. in tal caso consegue una indispensabile uguaglianza &ra i totali delle registrazioni in $are e di quelle in Avere.
laspetto economico. a4 laspetto &inanziario 6originario8concreto4. di esso si -a immediata percezione nei rapporti dellazienda con terze economie0 in base ad esso si esaminano le variazioni intervenute nella cassa/ nei crediti nei debiti/ nei valori numerari presunti0 b4 laspetto economico 6derivato8astratto4. si coglie riclassi&icando le variazioni &inanziarie/ dalle quali derivano appunto variazioni economic-e/ c-e misurano costi o ricavi oppure diminuzioni ed aumenti del patrimonio netto. #l &ondamento logico del metodo della partita doppia applicato al sistema del reddito e del capitale risiede nella contrapposizione delle variazioni &inanziarie 6 cassa/ crediti/ debiti4 alle variazioni economic-e di reddito 6costi/ ricavi e relative retti&ic-e4 e di patrimonio netto.
!4 Conti accesi ai costi ed ai ricavi pluriennali. riguardano quei costi c-e danno la loro utilit' per pi5 esercizi e quei ricavi c-e/ percepiti con un unico introito/ riguardano la competenza di pi5 anni. 34 Conti accesi alle rimanenze di esercizio. accolgono gli storni di costi e di ricavi c-e si rendono necessari per il rispetto del principio di competenza in ragione di esercizio. # conti &inanziari 6certi/ assimilati e presunti4/ i conti economici di capitale/ i conti accesi a costi e ricavi pluriennali/ a costi e ricavi sospesi/ sono detti patrimoniali0 i loro saldi a&&luiscono/ a &ine anno/ nel prospetto del capitale di &unzionamento/ detto %tato Patrimoniale. # conti di reddito accesi a costi e ricavi desercizio sono detti conti economici desercizio o conti di gestione0 i loro saldi a&&luiscono/ a &ine anno/ nel prospetto del reddito desercizio detto Conto ,conomico.
Conti &inanziari Conti economici
Conti di capitale
%tato Patrimoniale
Conto ,conomico
onti finanziari
A>,R,
$AR,
onti economici
A>,R,
c-e misurano
#n dettaglio/ il &unzionamento dei conti &inanziari/ dei conti di reddito e dei conti di patrimonio netto pu+ essere cosC sc-ematizzato.
$AR,
onti finanziari
A>,R,
*ariazioni finanziarie positive o attive 1entrate finanziarie2 #ntrate di cassa $orgere e aumenti di crediti di regolamento $orgere e aumenti di crediti di prestito %iminuzioni di debiti di regolamento %iminuzioni di debiti di prestito
$AR,
*ariazioni finanziarie negative o passive 1$scite finanziarie2 "scite di cassa %iminuzioni di crediti di regolamento %iminuzioni di crediti di prestito $orgere e aumenti di debiti di regolamento $orgere e aumenti di debiti di prestito
A>,R,
onti di reddito *ariazioni economic+e positive $orgere di ricavi &ettifiche in aumento di ricavi &ettifiche in diminuzione di costi
*ariazioni economic+e negative $orgere di costi &ettifiche in aumento di costi &ettifiche in diminuzione di ricavi
$AR,
onti di patrimonio netto *ariazioni economic+e negative *ariazioni economic+e positive 'atrimonio netto (ncrementi del netto patrimoniale
A>,R,
=sserva limpresa nel suo insieme #l suo ciclo di rilevazione @ tipicamente annuale 6anc-e se possono essere seguiti anc-e cicli di durata in&eriore4
:a uso del conto/ inteso come prospetto a due sezioni di valori di segno opposto/ secondo il metodo della partita doppia
# principi base della contabilit' generale si possono sintetizzare come segue. "# principio dualistico o della duplice rilevazione simultanea. ogni &atto di gestione sottoposto a registrazione viene studiato ed analizzato simultaneamente sotto un duplice aspetto0 $# principio della duplicit delle serie di conti. ad ognuno dei due aspetti di osservazione della gestione deve corrispondere unapposita serie di conti0 %# principio della duplicit delle sezioni di conto. i conti devono essere &ormati da due sezioni per riportare/ in ciascuna di esse/ valori di segno opposto0 &# principio del funzionamento antitetico dei conti. i conti delle due serie devono &unzionare in
modo antitetico0 '# principio dellequilibrio contabile. per ogni registrazione/ conseguente ad un &atto di gestione/ la sommatoria dei conti addebitati deve sempre coincidere con la sommatoria dei conti accreditati.
3M "5 1!
CA%%A
$A A
PR=$=
# C9>,3$# ,
denominazione del conto movimentato in dare numero del conto movimentato in avere
importi parziali
importi totali
" 5
$AR,
CA%%A
A>,R,
1 !
$AR,
PR=$=
# C9>,3$# ,
A>,R,
3elle prime due colonne si indicano i codici corrispondenti ai conti presi in considerazione0 pi5 precisamente nella prima colonna si indica il codice del conto $are e nella seconda quello del conto Avere. 3ella colonna centrale si indicano per esteso i titoli dei conti usati tenendo presente c-e il conto $are va a sinistra ed il conto Avere va a destra. 3ella terza e quarta colonna vengono indicati rispettivamente i valori parziali e totali delloperazione.
3=
3=
$oveO
3=
$oveO
CA%%A
<,RC# C9ACK?#% #
A>,R,
1.""" 8 cassa
1.""" E costo
a 6acquistate merci dal &ornitore sig. Lianc-i4 $( ese pio di rilevazione in partita doppia
CA%%A
1."""
*azienda Al&a vende in data 1Q.11.!"JJ prodotti per G 1.!""/ pagamento dilazionato a 3 mesi 14 7 ,( FA--/ A66I(IS-RA-I*/ ES-ER(/8 SI !4 %7 S-A-A 6A(IFES-A'I/(E FI(A('IARIA8 SI >AR#A;#=3, :#3A3;#AR#A A #>A E CR,$# = misura E R#CA>= 6vendita prodotti4 3el piano dei conti la variazione &inanziaria attiva in questione movimenta un conto denominato CR,$# # >,R%= C*#,3 #/ mentre la variazione economica positiva 6vendita di prodotti4 movimenta un conto denominato PR=$= # C9>,3$# ,.
>AR#A;#=3, ,C=3=<#CA $# R,$$# = P=%# #>A
C=3 = :#3A3;#AR#=
$AR,
CR,$# # >9C*#,3 #
PR=$=
# C9>,3$# ,
A>,R,
1.!"" E crediti *a registrazione nel *ibro Aiornale avr' luogo come segue. 1Q9119!"JJ
CR,$# # >9C*#,3 #
1.!"" E ricavi
PR=$=
# C9>,3$# ,
1.!""
6venduti prodotti al cliente sig. Rossi4 %( ese pio di rilevazione in partita doppia #n data 1!.11.!"JJ lazienda Al&a acquista imballaggi per G Q"". Al momento della consegna delle merci lazienda paga G 6"" con un assegno bancario e per limporto rimanente si ottiene una dilazione di pagamento. 14 7 ,( FA--/ A66I(IS-RA-I*/ ES-ER(/8 SI 22 %7 S-A-A 6A(IFES-A'I/(E FI(A('IARIA8 SI ! >AR#A;#=3# :#3A3;#AR#, PA%%#>, misurano E C=% = 6acquisto imballaggi4 3el piano dei conti le due variazioni &inanziarie passive in questione movimentano due conti denominati rispettivamente LA3CA C9C/ in relazione allemissione dellassegno/ e $,L# # >,R%= :=R3# =R#/ nel quale verr' registrato limporto della dilazione di pagamento. $AR, LA3CA C9C A>,R, $AR, $,L# # >9:=R3# =R# A>,R,
>AR#A;#=3, ,C=3=<#CA $# R,$$# = 3,AA #>A
6""
3""
*a variazione economica negativa 6acquisto di imballaggi4 movimenta un conto denominato #<LA**AAA# C9ACK?#% #. $AR, #<LA**AAA# C9ACK?#% # A>,R, Q"" *a registrazione nel *ibro Aiornale avr' luogo come segue. 1!9119!"JJ
<,RC# C9ACK?#% #
#n data !!.11.!"JJ lazienda Al&a incassa tramite boni&ico bancario un credito verso clienti per G 1.!""/ concedendo un abbuono per G 15". 14 7 ,( FA--/ A66I(IS-RA-I*/ ES-ER(/8 SI
!4
SI
corrisponde
>AR#A;#=3, :#3A3;#AR#A PA%%#>A
la di&&erenza misura E C=% = 6G 15" abbuoni passivi4 3el piano dei conti la variazione &inanziaria attiva movimenta il conto denominato LA3CA C9C/ mentre la variazione &inanziaria passiva movimenta il conto denominato CR,$# # >,R%= C*#,3 # $AR, LA3CA C9C A>,R, $AR, CR,$# # >9C*#,3 # A>,R,
>AR#A;#=3, ,C=3=<#CA $# R,$$# = 3,AA #>A
1."5"
1.!""
*e due variazioni &inanziarie non si equivalgono0 la loro di&&erenza misura peraltro una variazione economica negativa 6concessione di un abbuono al cliente4 c-e movimenta un conto economico di reddito denominato ALL?=3# PA%%#>#.
$AR,
ALL?=3# PA%%#>#
A>,R,
15" *a registrazione nel *ibro Aiornale avr' luogo come segue. !!9119!"JJ a CR,$# # >9C*#,3 # a ALL?=3# PA%%#># a '( ese pio di rilevazione in partita doppia
$#>,R%# LA3CA C9C
#n data !5.11.!"JJ lazienda Al&a regola un debito verso &ornitori scaduto di G !.""" pagando G 1.""" con assegno bancario ed emettendo una cambiale passiva per G 1.!"". 14 7 ,( FA--/ A66I(IS-RA-I*/ ES-ER(/8 SI 22 %7 S-A-A 6A(IFES-A'I/(E FI(A('IARIA8 SI
>AR#A;#=3, :#3A3;#AR#A A
#>A
corrisponde ! >AR#A;#=3# :#3A3;#AR#, PA%%#>, la di&&erenza misura E C=% = 6G !"" interessi passivi4 3el piano dei conti la variazione &inanziaria attiva movimenta il conto denominato $,L# # >,R%= :=R3# =R#. $AR, $,L# # >9:=R3# =R# A>,R,
>AR#A;#=3, ,C=3=<#CA $# R,$$# = 3,AA #>A
!."""
*e due variazioni &inanziarie passive movimentano rispettivamente il conto denominato il conto denominato CA<L#A*# PA%%#>,. $AR, LA3CA C9C A>,R, $AR, CA<L#A*# PA%%#>, A>,R, 1.""" 1.!""
LA3CA C9C
*e tre variazioni &inanziarie non si equivalgono0 la loro di&&erenza misura peraltro una variazione economica negativa 6c-e consiste di un compenso riconosciuto al &ornitore per lottenimento di un ulteriore di&&erimento nel pagamento4 c-e movimenta un conto economico di reddito denominato #3 ,R,%%# PA%%#># >9:=R3# =R#. $AR, #3 ,R,%%# PA%%#># >9:=R3# =R# A>,R, !"" *a registrazione nel *ibro Aiornale avr' luogo come segue. !59119!"JJ
$#>,R%# $,L# # >9:=R3# =R# #3 ,R,%%# PA%%#># >9:=R3# =R#
$#>,R%#
a a