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Il CIS della Calabria ha promosso Poeti e scrittori a confronto

Promossa dal Centro Internazionale Scrittori della Calabria si tenuta, nella sala conferenze della libreria Culture di Reggio Calabria, la tavola rotonda Poeti e scrittori a confronto. Loreley Rosita Borruto, presidente del Cis della Calabria, ha sottolineato lo scopo dellincontro e il ruolo che assume lAssociazione culturale che quello di far conoscere e proporre ad un vasto pubblico le opere dei nostri autori. La moderatrice del confronto, Paola Radici Colace, ordinario di Filologia Classica dellUniversit di Messina, componente del Comitato Scientifico e responsabile sezione teatro antico e moderno del CIS della Calabria, dopo avere parlato delle peculiarit della poesia rispetto la prosa, ha detto che la poesia come la musica riesce a trasmettere emozioni e stati danimo in maniera pi evocativa e potente di quanto faccia la prosa. Poi, attraverso un breve excursus biografico, ha presentato i tre poeti al pubblico presente: Daniela Pericone, autrice dei libri di poesia Passo di giaguaro (Ed. Il Gabbiano), Aria di ventura e Il caso e la ragione (Book Editore); Arturo Cafarelli, autore del volume Alba Nova (Poesie dialettali reggine ed. Gangemi) e del testo teatrale Limbuto (ed. Rhegium Julii); Elio Stellitano, autore di due libri Forum/Quinta Generazione (Forl 1983), Laboratorio delle Arti (Milano 1987) e numerosi saggi. Durante la loro esibizione, i poeti hanno letto loro composizioni, quasi tutte accompagnate da un commento critico. Nella poesia di Stellitano, la parola scritta in forma ellittica, lapidaria, con assordante lucentezza e razionalit fa trasparire la crisi dei valori sociali e culturali del nostro tempo. Nella poesia di Cafarelli, le problematiche dello spirito e quelle del quotidiano, elaborate con un terminologia moderna, con un linguaggio duttile e una ricca vena di ironia si aprono al nuovo, a internet, ma, il poeta Cafarelli non disdegna di esprimere con raffinati versi lirici i sentimenti pi intimi e gli interrogativi pi pressanti che attanagliano luomo contemporaneo. Nel suo intervento, la poetessa Pericone, ha sostenuto che limpulso primario a comporre poesia non in genere un puro moto dellanimo, una semplice emozione o uneffusione di sentimento, n tanto meno unimpressione naturalistica, ma piuttosto un nucleo di pensiero, un nodo di riflessione o di interrogazione su un qualsivoglia aspetto dellesistenza. La poetessa Pericone ha inoltre

detto che la parola con le sue infinite possibilit lunico strumento che possiede il poeta, e lo scrittore in senso lato, per dare ordine al caos, cercare una logica dove sembra non essercene, dare forma e senso al mondo. Lincontro si concluso con numerosi interventi del pubblico.

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