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PROGETTO SINTESI: LA CONTROINFORMAZIONE IN SCHEDE

ALIMENTAZIONE

IL CONSUMO DACQUA NELLALIMENTAZIONE


Chiudendo il rubinetto quando si lavano i denti, informa il Corriere della Sera, comporta ogni volta il risparmio di quattro litri dacqua. Benissimo. Ma per produrre un chilo di pasta servono 1.849 litri dacqua; per produrre un chilo di carne bovina ne servono 15.415. Il vero consumo evitabile dacqua avviene a tavola, non in bagno. Vogliamo parlare di come risparmiare acqua in modo davvero significativo, tanto per completare il discorso del Corriere? Troppo spesso i grandi mezzi di comunicazione fanno passare il messaggio che per rispettare lambiente sia sufficiente mettere l'immondizia nel bidone giusto, usare le lampadine a risparmio energetico e (appunto) chiudere il rubinetto mentre si lavano i denti. In realt i nostri consumi nostri soprattutto nel senso di noi che abitiamo in Paesi ricchi sono assolutamente incompatibili con i limiti delle risorse naturali e con lambiente. Lacqua un esempio lampante. Il 50% dellacqua dolce disponibile viene gi sfruttato; laltro 50% il pi difficile da raggiungere e da estrarre; la popolazione aumenta e usa sempre pi acqua. Ma non (solo) perch facciamo la doccia e tiriamo lo sciacquone. Visto che il 70% dellacqua viene usata per irrigare i campi, il problema vero e grande lelefante nella stanza, come dicono gli inglesi sono il cibo, le fibre tessili vegetali e simili. Sul sito www.Waterfootprint.org c il calcolo del volume di acqua dolce necessario per lintero processo produttivo di alimenti di uso comune. In quelli di origine animale, ovviamente, compreso il consumo d acqua legato al foraggio o al mangime. Il consumo d acqua la somma di tre voci: 1) acqua piovana (lunica che non tocca gli equilibri naturali) 2) lacqua prelevata da fiumi, laghi e falde 3) lacqua necessaria per diluire in modo accettabile linquinamento associato alla produzione. Dobbiamo ovviamente preoccuparci delle ultime due voci. Qui a destra c una tabella di alimenti: il primo numero lammontare complessivo dellacqua prelevata o necessaria per lavare l'inquinamento. Il secondo la quantit dacqua complessivamente necessaria alla produzione, quella piovana inclusa. Ovviamente queste cifre rappresentano una media; possono variare notevolmente a seconda del tipo di agricoltura e di allevamento praticato. Traspare comunque che il pi corposo risparmio di acqua si ottiene scegliendo unalimentazione a base di verdure, eventualmente integrata da latticini, uova e cereali, ed evitando il pi possibile burro, carne di maiale, carne bovina. Mangiare un chilo di patate anzich un chilo di bistecche di manzo significa evitare di sottrarre a falde e fiumi ed evitare di inquinare, complessivamente, oltre 800 litri d acqua. E bisogna sentir glorificare i quattro litri risparmiati chiudendo il rubinetto!
lt acqua per lavare l'inquin. lt acqua per la produz.

Alimento

Misura

Insalata Patate Pomodori Zucca Latte Pizza margherita Formaggio Pane di grano Uova Pasta secca Carne di pollo Riso brillato Burro Carne bovina Carne di maiale

kg kg kg kg lt trancio kg kg dozzina kg kg kg kg kg kg

95 98 107 148 153 302 477 482 494 554 778 779 833 924 1.077

237 287 214 353 1.020 1.259 3.178 1.608 2.352 1.849 4.325 2.497 5.553 15.415 5.988

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Riadattato da: blogeko.iljournal.it/la-leggenda-dei-denti-e-del-rubinetto-risparmio-dacqua-quello-vero-si-fa-a-tavola/76745

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