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azionario
Questo perché il Broker fà i suoi conti e da questi conti deduce che gli
conviene fare queste promozioni in termini di redditività.
Mettiamo infatti che tu vuoi acquistare a 290 dollari una azione di Google;
imposti un ordine di acquisto a 290 ma vedi che l’ordine non viene mai
eseguito, perché Google continua ad oscillare a prezzi superiori a questo
livello: cosa fare?
George Fontanills direbbe che il prezzo giusto è sempre quello in mezzo tra
domanda e offerta, ma questo “enunciato” di fatto è un po’ riduttivo, perché
il prezzo giusto risente necessariamente dei movimenti che il titolo andrà a
fare nel breve.
Quindi è vero che il prezzo giusto come dice George è quello in mezzo, ma
bisogna essere anche bravi nel “timing”, ossia nel decidere quando è il
momento giusto per entrare nel business, altrimenti si rischia di entrare ad
un prezzo in acquisto decisamente troppo alto.
In altre parole, l’arte del “beccare” il giusto prezzo consiste nel fare una
buona analisi del Trend del titolo a breve e poi avere il giusto mix di buon
senso ed elasticità da una parte e dall’altra la psicologia ferma e decisa, che
permetta al trader di attenersi abbastanza rigorosamente alle analisi fatte.
Per concludere possiamo dire che ammettendo che siano state fatte delle
buone considerazioni sul titolo in questione, la probabilità che un ordine
venga eseguito al prezzo desiderato, aumenta all’aumentare della liquidità
del mercato.
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