Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
Per le fotografie notturne necessario essere dotati di: - Fotocamera con possibilit di regolazione manuale delle impostazioni di scatto - Solido treppiede - Flash Le regolazioni della fotocamera da utilizzare e conoscere bene nel loro utilizzo sono: - regolazione manuale della messa a fuoco - regolazione manuale di tempi di scatto e diaframmi - regolazione della potenza del flash - regolazione sincronizzazione flash su seconda tendina Le fotografie notturne, specie se effettuate utilizzando lo schermo LCD, possono consumare le batterie molto rapidamente. E quindi consigliabile avere sempre con s una batteria di riserva. Per ogni evenienza, durante le riprese notturne opportuno dotarsi di una piccola torcia, molto utile per gestire lattrezzatura e selezionare le impostazioni della fotocamera.
Stabilizzatore di immagine Utilizzando il cavalletto, lo stabilizzatore dellimmagine presente sugli obiettivi o allinterno della fotocamera non serve (la fotocamera infatti immobile sul cavalletto) e pertanto va disattivato per evitare che le vibrazioni prodotte dal motore si trasmettano alla fotocamera creando del micro mosso. Utilizzarlo sarebbe inoltre un inutile spreco di batteria. Messa a fuoco Nelle riprese notturne, essendoci poca luce, lautofocus potrebbe avere notevoli problemi a centrare la corretta messa a fuoco Si consiglia quindi di usare la messa a fuoco manuale in live view ingrandendo la parte pi critica da focalizzare. Utilizzando il monitor invece del mirino si vedono gi i possibili risultati a seconda delle impostazioni usate, visualizzando dettagli altrimenti impercettibili. Ideale per la messa a fuoco manuale perch consente di ingrandire i particolari per verificarne la corretta messa a fuoco. Se si decide di utilizzare lautofocus, preferire il punto AF centrale che garantisce maggior precisione e puntarlo su una zona sufficientemente illuminata con abbastanza contrasto tra ombra e luce da poter consentire allautofocus di attivarsi. Se tale soggetto si trova sullo stesso piano di tutti gli altri (es ad infinito) non di sono problemi. Se si trova su piani differenti (pi vicino) occorrer considerare cosa si vuole far apparire correttamente a fuoco ed impostare il giusto diaframma necessario ad ottenere la profondit di campo desiderata. Esposizione Scattare preferibilmente in modalit manuale impostando il diaframma sweet spot, cio quello intermedio che garantisce la maggior nitidezza dellobiettivo (generalmente tra 8 e 11). Scattando in modalit manuale si ha il vantaggio che lesposizione non sar influenzata da improvvise sorgenti di luce che potrebbero nel frattempo transitare nella scena (come i fari delle auto). Poich nelle foto di paesaggio notturno i soggetti si trovano generalmente tutti sullo stesso piano (infinito) e non si hanno problemi di profondit di campo , si pu tranquillamente evitare di utilizzare diaframmi molto chiusi che potrebbero richiedere tempi di esposizione troppo lunghi. Diaframmi pi chiusi rendono per le luci pi sfavillanti e diventano indispensabili per ottenere un effetto stella sulle luci. Per individuare approssimativamente il tempo di posa da utilizzare, effettuare uno scatto di prova impostando la fotocamera con esposizione a priorit di diaframmi e valutare il risultato. Impostare quindi in manuale il tempo di scatto suggerito o modificarlo a seconda del risultato desiderato. Poich lesposimetro tende ad esporre tutto in grigio medio rischiarando le zone pi buie, per evitare di bruciare le alte luci consigliabile sottoesporre le foto notturne di 1 o 2 stop e controllare che listogramma sia sbilanciato a sinistra (zone scure) senza per risultare tagliato. In situazioni nelle quali si deve scattare velocemente senza avere il tempo di controllare listogramma e lesposizione degli scatti effettuati, impostare la
fotocamera in impostazione automatica a priorit di diaframma ed utilizzare braketing automatico dellesposizione per avere in automatico foto con diverse esposizioni. Per una scena con variazioni tonali forti, usare forbice con incrementi compresi tra 1 e 2 stop; per scene con variazioni tonali sottili, usare incrementi di stop. Lunghe esposizioni e posa B Quando si usano diaframmi molto chiusi e la luminosit della scena molto scarsa, i tempi di scatto disponibili sulla fotocamera possono non essere sufficienti a garantire una corretta esposizione. In tal caso necessario ricorrere alla posa B, limpostazione della fotocamera mediante la quale lotturatore rimane aperto per tutto il tempo che si desidera per tutto il tempo che si tiene premuto il pulsante di scatto. Poich non possibile, per evitare il mosso, procedere direttamente sulla fotocamera, indispensabile disporre di un cavetto di scatto flessibile o di un telecomando che consentano di manovrare il pulsante di scatto senza toccarlo fisicamente. Col il cavetto, un primo scatto serve ad aprire lotturatore ed a mantenerlo bloccato con lapposito pulsante sino a che con un secondo scatto non verr sbloccato. Con il telecomando, lotturatore rimane aperto sino a che non si preme il pulsante una seconda volta. Se si vuole evitare che soggetti estranei entrino nella foto durante lunghe esposizioni (es auto, persone etc), basta coprire momentaneamente lobiettivo con un cartoncino nero. Data la lunga esposizione, il breve tempo di esposizione sottratto non avr alcuna influenza. Ore e condizioni migliori Fotografando paesaggi urbani notturni, preferire il cielo blu scuro del crepuscolo a quello nero della notte, in quanto tale colore del cielo rende cromaticamente pi interessante laccostamento con le luci artificiali della scena delineando meglio il profilo degli edifici e dei soggetti. Il contrasto tra cielo e luci artificiali meno accentuato rispetto alla notte fonda e consente di ottenere unesposizione molto pi bilanciata ed equilibrata. I risultati migliori si ottengono quando nellinquadratura vi sono superfici umide riflettenti (in inverno lumidit si deposita facilmente su tutte le superfici). Se si fa caso, nei film tutte le scene notturne sono sempre girate con le strade bagnate per avere sempre dei riflessi che riempiano il fotogramma in zone che altrimenti rimarrebbero troppo vuote. Casi particolari In caso di fuochi, evitare luso del bilanciamento automatico del bianco perch potrebbe far perdere il tipico alone arancione e sottoesporre di 1 stop.
Alcuni esempi (foto internet) di scie luminose create dalle auto di passaggio
Persone in movimento Le persone in movimento con la sola luce naturale senza laiuto di un flash che congeli il loro movimento sono quasi impossibili da fotografare di notte. Le persone che passano davanti alla fotocamera non impressioneranno la foto perch di solito il loro passaggio di fronte allobiettivo dura molto meno del tempo di esposizione utilizzato e, non essendo luminose, non lasceranno alcuna traccia di s. Qualora avessero con s delle fonti luminose, sarebbero queste ad impressionare il sensore lasciando, al pari dei fari della auto, delle scie sullimmagine. Per visualizzare anche le persone, necessario utilizzare il flash nei modi descritti nei punti successivi.
Quando si va oltre il tempo di sincronizzazione, la foto presenter delle zone nere non illuminate dal flash che saranno tanto pi ampie quanto pi rapido il tempo di scatto
Nelle foto notturne, con tempi di esposizione lunghi, questo problema non si pone e lunica cosa da considerare quanta luce sar necessaria per illuminare in modo ottimale il soggetto in primo piano e quindi come regolare correttamente il flash che dovr illuminarlo. Il lampo del flash ha una durata molto breve e quindi non viene influenzata dal valore del tempo di otturazione. Allungando o abbreviando il tempo di scatto lintensit del lampo non cambia e qualsiasi tempo di scatto pi lungo di quello di sincronizzazione del flash andr bene e non avr effetti sulla luce emessa dal flash, che sar influenzata solo dal diaframma e dalla potenza del lampo. Cambiando il tempo di scatto si potr cos modificare la luminosit dello sfondo senza modificare quella del soggetto determinata dal flash Utilizzando il flash incorporato sulla fotocamera oppure un flash esterno dedicato (in grado cio di interagire con i comandi elettronici della macchina fotografica) impostato su TTL, un apposito sensore misurer la luce riflessa dal soggetto interrompendo il lampo quando il sensore avr ricevuto una quantit di luce sufficiente per la corretta esposizione. In base al diaframma impostato, il flash doser quindi automaticamente la potenza e la durata del lampo in modo da illuminare correttamente il soggetto, purch ovviamente si trovi nei limiti della sua portata massima. La prima cosa da sapere quindi qual la distanza massima a cui si pu porre il soggetto affinch possa essere raggiunto dal lampo. Tale distanza facilmente calcolabile conoscendo il numero guida del flash, ovvero lindicatore che ne indica la potenza. Il numero guida (NG) indica la potenza effettiva del flash in relazione con la sensibilit alla luce del sensore. Dividendo il NG corrispondente ad ogni sensibilit per il diaframma impostato si ottiene la distanza massima a cui pu essere posto il soggetto. Un NG pi alto significa maggior potenza ovvero la possibilit di illuminare soggetti a maggior distanza oppure, a parit di distanza, la possibilit di utilizzare diaframmi pi chiusi per avere maggior profondit di campo. Solitamente il NG fornito dalla casa produttrice come riferimento si
riferisce ad una sensibilit di 100 ISO (quelli incorporati sono tarati per la sensibilit pi bassa disponibile sulla fotocamera). Pi si aumentano gli ISO, pi aumenta in proporzione la portata e la potenza del flash. Se regolare lesposizione della fotocamera si utilizzato una sensibilit diversa, occorre considerare che la scala dei numeri guida tarata in modo tale che al raddoppio della sensibilit il NG va moltiplicato per 1,4. Una volta accertato che il soggetto si trova alla portata del flash, possono verificarsi due casi: - il soggetto pu risultare troppo illuminato: in tal caso occorre ridurre la potenza del lampo agendo sulla apposita funzione della fotocamera per la compensazione della potenza del flash, una scala simile a quella della regolazione della compensazione dellesposizione, compensando la potenza in meno di 1 o pi stop. Sui flash separati, la potenza pu essere regolata direttamente sullapparecchio con apposito pulsante (leggere attentamente il libretto delle istruzioni del flash). In alternativa si pu chiudere maggiormente il diaframma (o ridurre gli ISO se non erano gi valore pi basso), ma ci comporta un cambiamento di quella che era la regolazione dellesposizione dello sfondo e quindi in tal caso occorrer aumentare il tempo di scatto in misura sufficiente a bilanciare la maggior chiusura del diaframma (o riduzione degli ISO). - il soggetto pu risultare troppo scuro: in tal caso occorre aumentare la potenza del lampo agendo sulla apposita funzione della fotocamera per la compensazione della potenza del flash, compensando la potenza sposando la tacca a destra di 1 o pi stop. Sui flash separati, lo stesso risultato si pu ottenere aumentando la potenza con lapposito pulsante. In alternativa si pu aprire maggiormente il diaframma (o aumentare gli ISO), ma ci comporta un cambiamento di quella che era la regolazione dellesposizione dello sfondo e quindi in tal caso occorrer ridurre il tempo di scatto in misura sufficiente a bilanciare la maggior chiusura del diaframma (o aumento degli ISO). Se si tiene montato il flash sulla slitta, la misurazione automatica TTL effettuata dal flash sar indirizzata prevalentemente al soggetto pi vicino che si trova al centro dellinquadratura. Se il soggetto pi importante in primo piano di trova spostato lateralmente, risulter inevitabilmente mal esposto (di solito sovraesposto visto che il flash avr misuratola luce sullo sfondo o su un soggetto pi lontano). Per evitare ci necessario effettuare la misurazione sul soggetto ed utilizzare il blocco dellesposizione flash (FEL) presente sulla fotocamera affinch il flash scatti in base allesposizione corretta del soggetto principale decentrato. Per rendere pi morbida la luce consigliabile usare un diffusore . Pi grande il diffusore, pi morbida la luce. Con il diffusore il numero guida si riduce di un paio di stop.
(foto internet)
FRANCO BORGIS
Sono consentite la diffusione e la riproduzione solo a scopo divulgativo e didattico. E vietato ogni utilizzo per finalit commerciali