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Introduzione alla Musica Jazz

Giorgio Buttazzo

2 Marzo 2007

Introduzione alla musica Jazz - Giorgio Buttazzo

Improvvisazione
Improvvisare significa costruire sul momento delle linee melodiche consistenti con la struttura armonica di base. Linea melodica Linea armonica Fraseggio: Frasi:
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il linguaggio musicale utilizzato dal solista durante l'improvvisazione. sono le linee melodiche costruite su particolari progressioni armoniche.
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Improvvisazione
Sebbene il fraseggio sia costruito dal solista istante per istante, le singole frasi sono il risultato di: una profonda conoscenza di: armonia scale accordi una lunga pratica con le basi

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Impara tutto sulla musica e sul tuo strumento, poi dimentica tutto e suona come vuoi Charlie Parker
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Suggerimenti
Quattro ingredienti necessari per affrontare lo studio dell'improvvisazione solistica: 1. un forte desiderio di improvvisare; 2. un assiduo ascolto della musica jazz; 3. un metodo di studio che indichi cosa e come suonare; 4. una sezione ritmica (piano-basso-batteria) su cui improvvisare.

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Elementi del fraseggio


Diversi sono gli elementi del fraseggio che possono essere usati per sviluppare una frase: - scale - accordi - arpeggi - cromatismi - pause - legamenti - glissati - trilli - dissonanze - accenti ritmici

Tutto pu essere utilizzato, purch si mantenga una consistenza con la base armonica su cui si improvvisa.
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Qualit vs. velocit


Per trasmettere una sensazione piacevole, necessaria una buona tecnica strumentale. Tuttavia, la tecnica solo un mezzo di espressione e non deve essere fine a se stessa. Una buona improvvisazione punta sulla qualit, non sulla velocit. E' preferibile suonare delle frasi lente e coerenti, piuttosto che frasi veloci e insensate, o banali.
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Medoti per ampliare il fraseggio


1. Ascoltare attivamente la musica trascrivere le improvvisazioni; analizzarle; estrarre le frasi da un assolo; provare ad inserirle nel nostro assolo. 2. Prendere spunto dalla nostra mente il canto l'approssimazione pi fedele del nostro pensiero musicale consente di sperimentare nuove melodie senza essere vincolati dalla tecnica strumentale.
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Medoti per ampliare il fraseggio


Cervello Apparato vocale Strumento

pensiero Esercizi

canto

musica

pensare delle melodie cantarle con la voce registrare le improvvisazioni vocali provare a ripeterle con il proprio strumento provare a cantare all'unisono con lo strumento
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Il Ritmo
Suddivisione della battuta Una battuta di 4/4 divisa in quattro movimenti della durata di un quarto ciascuno: battuta
1 2 3 4 1

battuta
2 3 4

movimenti forti
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movimenti deboli

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Il Ritmo
Nella musica leggera/pop/rock, gli accenti del ritmo cadono quasi sempre sui movimenti forti: La cassa batte sul primo movimento, mentre il rullante accenta il terzo movimento:
1 2 3 4 1 2 3 4 1

cassa rullante

X X

X X

esempi nella musica leggera


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Lo Swing
Accenta i movimenti deboli, creando una stabilit dinamica ed un ritmo incalzante:
1 2 3 4 1 2 3 4 1

charleston basso

Piano e batteria inseriscono accenti in levare, che cadono fra due movimenti consecutivi.
esempio di swing
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Accenti
L'esatta posizione di un accento in levare dipende dalla suddivisione che si adotta tra i movimenti. Negli stili jazz-rock, rap, samba, bossa nova e latin, la battuta viene suddivisa in ottavi, pertanto un accento in levare cade a met di un movimento:
1 2 3 4 1

esempio di bossa

levare delluno
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levare del 2

levare del 3

levare del 4

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Accenti
Nello swing, la battuta viene suddivisa in dodicesimi: Ogni movimento scomposto in una terzina. L'accento in levare cade sull'ultimo terzo.
1 2 3 4 1

levare delluno

levare del 2

levare del 3

levare del 4

Un accento in levare sull'ultimo terzo di un movimento viene anche detto sincope.


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La base ritmica
il charleston scandisce i movimenti deboli; il piatto sottolinea i quarti, inserendo delle sincopi dopo il 2 e il 4 movimento: il basso pulsa sui quarti, con leggero anticipo.
1 2 3 4 1

charleston piatto basso X

X X X X

X X X X

esempio di swing
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Ritmo dei solisti


Gli strumenti solisti seguono lo stesso schema ritmico. Una sequenza di crome si appoggia sulle terzine, e non sugli ottavi.
1 2 3 4 1

La cadenza swing si ottiene suonando le coppie di crome come terzine di ottavi:


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Cadenza swing
Variabili che determinano lo swing posizione degli accenti volume delle note durata delle note (legato) ritardo delle note Errori pi comuni accenti in battere spaziatura uniforme fra le note mancanza di variazione di volume suono delle note interrotto troppo presto
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Cadenza swing
b b

b 1 2

volume
pa-r pa- pt- pa-d pa

durata
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Il Bebop
Il Bebop fece la sua prima apparizione nel 1944, a New York, al "Minton's Playhouse". La metamorfosi coinvolse tutti gli strumenti. Il contrabbasso
Maggiori sincopi accentate Linee armoniche pi ricercate e complesse

Esempi
Ron Carter, Ray Brown, Paul Chambers
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Il Bebop
La batteria Kenny Clarke introdusse nuove concezioni:
Accenti irregolari con la grancassa Accenti in levare con il rullante e gli altri tamburi
charleston piatto X cassa rullante

X X XX X

X X XX X
4 1

X X XX X
X X

X X XX
X X

1
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Il Bebop
Piano e chitarra
Accordi complessi, cadenze irregolari e accenti in levare. 1 2 3 4 1 2 3 4 1

Precursori
Piano: Chitarra:
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Thelonious Monk, Tadd Dameron, Bud Powell Charlie Christian, Wes Montgomery
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Il Bebop
I solisti
Maggiore libert espressiva e ricchezza di note Virtuosismo, fraseggi complessi e scansioni ritmiche imprevedibili Tendenza a sottrarsi all'andamento temporale dell'esecuzione

Precursori
Charlie Parker (sax a.), Miles Davis (tr.) e Dizzy Gillespie (tr.) Nonostante l'esaltazione della libert espressiva, il bebop contenuto entro schemi musicali derivanti dall'armonia classica. La vera trasformazione riguarda la ritmica, le modalit di accompagnamento, la complessit delle progressioni armoniche e la ricercatezza del fraseggio.
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Nascita del Bebop secondo Gillespie Alcuni di noi cominciarono a suonare in jam-session al Minton's, agli inizi del quaranta, e vi erano sempre musicisti che non sapevano suonare e che salivano sulla pedana soffiando sette - otto ritornelli per confermarci che erano dei negati. Cos, un pomeriggio, Thelonious Monk ed io pensammo di comporre dei brani basati su giri armonici molto complessi, che usammo la sera stessa per tenere lontano quelli che avevano poco talento. Ci provammo gusto e continuammo ad interessarci con crescente entusiasmo a ci che stavamo facendo. Tesi sostenuta da Kenny Clarke Ecco la ragione che ci spinse a scrivere nuove progressioni armoniche. Volevamo scoraggiare i musicisti che non avevamo in simpatia.
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Jazz Waltz (3/4)


Nei brani in 3/4 la battuta viene suddivisa in tre movimenti, ciascuno suddiviso in terzine:
1 2 3 1

Basso e batteria seguono il seguente schema:


1 basso charleston piatto
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X X X X X X

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Jazz Waltz (3/4)


In certi casi, la chiusura del charleston viene anticipata sul levare del primo movimento:
1 piatto X charleston rullante cassa 2 3 1 2 3 1

X X

X X

X X

X X

X X

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Jazz Waltz (3/4)


Piano e chitarra
Accordi complessi, cadenze irregolari e accenti in levare. 1 2 3 1 2 3 1 2 3 1

Esempi
"Blusette" (Toots Thielemans), "Waltz for Debbie" (Bill Evans), "Someday My Prince Will Come" (Frank Churchill), "West Coast Blues" (Wes Montgomery)
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Latin Jazz
E' il risultato della fusione tra jazz e musica brasiliana (bossa nova, samba, salsa), favorita da autori come Antonio Carlos Jobim, Stan Getz, e Gato Barbieri. La battuta suddivisa in ottavi:
1 2 3 4 1

Esempi
Blue Bossa, Desafinado, The Girl from Ipanema, Ceora, How Insensitive, Meditation, Once I Loved, One Note Samba, Wave.
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La Bossa Nova
Basso e batteria
1 piatto charleston cassa basso 2
X X

4
X

1
X

X X

X X

X X

X X

X X

Il rullante viene spesso usato sul bordo:


1 bordo bordo X
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X X

X X X X

X X

X X

X X X

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La Bossa
Piano e chitarra
Accordi ricercati con accenti in levare: 1 2 3 4 1 2 3 4 1

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Gli standards
Sono brani noti, arrangiati ed eseguiti da vari musicisti con modalit e stili diversi. Struttura interna Di solito composta da 32, 16, o 12 battute che si ripetono ciclicamente (giro). Il giro pu essere suddiviso in parti di 8 o di 4 battute, armonicamente differenti.

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Gli standards
A volte pu essere presente unintroduzione e una coda: intro giro
n

coda

Oppure delle parti alternative: intro giro


1

coda
n

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Schemi a 12 battute
E' lo schema tipico del blues:
1 5 9 2 6 10 3 7 11 4 8 12

Esempi
Blues for Alice, Solar, Israel, Giant Steps.
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Schemi a 16 battute
E' composto da due parti, A e B, di 8 battute ciascuna:
A B 1 1 2 2 3 3 4 4 5 5 6 6 7 7 8 8

Esempi
Blue Bossa, Lady Bird, My Little Boat, Tune-Up, Four on Six.
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Schemi a 32 battute
Comprendono 4 parti di 8 battute ciascuna. Lo schema pi comune quello A A B A. Le parti A sono simili. La parte B, detta anche inciso, differisce radicalmente dalla parte A.
1.

A A B A
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6
2.

7 7

8 8 8 8

1 1

2 2

3 3

4 4

5 5

6 6

7 7

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Schemi a 32 battute
AABA AABC ABAC Satin Doll, Afternoon in Paris, Take the 'A' Train, Scrapple from the Apple. Autumn Leaves. All of Me, Four, The Days of Wine and Roses, Here's That Rainy Day, How High the Moon, In A Mellow Tone, Someday My Prince will Come, Just Friends. April in Paris, Dolphin Dance, Stella by Starlight, How Insensitive.
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ABCD

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Schema a 36 battute
Comprende 4 parti di 8 battute ciascuna, pi una coda di 4 battute che fa parte del giro.
A B C A 1 1 1 1 2 2 2 2 3 3 3 3 4 4 4 4 5 5 5 5 1 6 6 6 6 2 7 7 7 7 3 8 8 8 8 4

coda

Esempio
All The Things You Are.
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Modalit di esecuzione
L'esecuzione di uno standard caratterizzata da cinque fasi distinte: Fasi di uno standard 1. Introduzione 2. Esposizione iniziale del tema 3. Improvvisazione 4. Esposizione finale del tema 5. Coda
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Introduzione
Non esiste uno schema predefinito per l'introduzione: si possono avere introduzioni di 4, 8, o 16 battute, con ritmo o libera, su accordi uguali o diversi da quelli del tema.

Tema
Consente all'ascoltatore di indentificare il brano e comprendere pi chiaramente il tessuto armonico che far da base all'improvvisazione successiva. Terminata l'esposizione del tema, il giro di accordi si ripete, e comincia la fase dell'improvvisazione.
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Improvvisazione
L'improvvisazione avviene sugli stessi accordi del tema, eseguendo un numero intero di giri. Alla fine dell'ultimo giro, il solista deve far capire agli altri che il suo assolo sta per concludersi, in modo che il solista successivo si prepari ad entrare all'inizio del nuovo giro. giro
n

giro
n

assolo 1
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assolo 2

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Il Break
Spesso, la fase dell'improvvisazione preceduta da un break, ossia da uninterruzione temporanea della ritmica, in cui il solista improvvisa da solo sulle ultime due (o quattro) battute del tema. Il break viene eseguito nei brani in cui si risolve sulla penultima battuta, e le due battute finali fungono da collegamento con il giro successivo. giro k

giro (k+1)

break
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Just Friends

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Assolo di basso
A discrezione, anche il basso esegue il suo assolo su uno o pi giri di accordi. Durante l'improvvisazione del basso, l'accompagnamento e la batteria riducono sensibilmente il volume per esaltare il suo assolo: l'accompagnamento accenna gli accordi la batteria si limita ad accentare i movimenti deboli (2 e 4) con il charleston.

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Assolo di batteria
Vieno dopo lassolo di basso. Gli altri strumenti non suonano. Anche l'assolo di batteria segue la struttura del brano e dura per uno o pi giri. A volte si alternano 4 battute di improvvisazione solistica con 4 battute di assolo di batteria (scambi). Gli scambi possono essere di 8, 4 oppure 2 battute. Gli scambi cominciano con un solista e finiscono con lassolo di batteria, in modo che il solista possa prepararsi a rieseguire il tema.
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Assolo di batteria
A volte si eseguono degli scambi alternando un numero di battute che si dimezza di volta in volta:
solista
1 1 1 1 2 2 2 2 3 3 3 3 4 4 4 4 5 5 5 5 6 6 6 6

batteria
7 7 7 7 8 8 8 8

Tema finale
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Dinamica dellassolo
Oltre che dalle note, la qualit di un assolo dipende anche dal volume, dalle pause, dal ritmo e dal tipo di accompagnamento. Il range di variazione di questi fattori definisce la dinamica dell'assolo. Per suscitare un interesse crescente sull'ascoltatore, si deve creare un movimento in continua ascesa: dinamica

1o giro
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2o giro

3o giro

4o giro

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Accompagnamento attivo
Le variazioni di dinamica non riguardano soltanto il solista, ma tutti i componenti del gruppo: All'inizio di un assolo, gli altri strumenti riducono il volume per lasciare maggiore libert al solista. Successivamente, la sezione ritmica aumenta sottolineando gli spunti ritmici forniti dal solista. l'intensit,

I musicisti che accompagnano non eseguono autonomamente la loro parte, ma interagiscono con il solista, per esaltare e sostenere il fraseggio. Un buon batterista ascolta attentamente l'improvvisazione, sottolineando gli accenti pi marcati dell'assolo e riproducendo eventuali figurazioni ritmiche suggerite dal solista.
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Unit Seven

Il raddoppio
Per creare una forte variazione di dinamica, in certi casi, si raddoppia il ritmo per uno o pi giri, per poi ritornare al ritmo iniziale nell'ultimo giro. In alcuni casi, il raddoppio viene eseguito da tutti gli strumenti. In altri casi, viene effettuato solo dalla batteria, per alcune battute. dinamica
raddoppio

dimezzamento

1o giro
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2o giro

3o giro

4o giro

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I finali
Terminato l'ultimo l'assolo, si espone nuovamente il tema e si ci si prepara a concludere. Il finale pu essere di vari tipi, tuttavia possibile identificare alcuni schemi tipici: Finale sullaccordo risolutivo Finale dissonante Finale con break Finale con ripetizione Finale a sfumare (fading) Finale con coda
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