Sei sulla pagina 1di 3

LINEE PROGRAMMATICHE E SPUNTI DI CONDIVISIONE COMMISSIONE MASTER GIOVEDI 30 MAGGIO 2013 Di Edgardo Barcella

Questa mia partecipazione in commissione non altro, che la prosecuzione di quello che ritengo sia stato linput alla mia candidatura a consigliere nazionale in quota atleti. Voglio tenere quella linea che non altro, molto semplicemente, che lidea e il pensiero della massa di atleti che mi sostiene e/o che vive la pista ed il campo quotidianamente. Purtroppo come tutti sapete non sono stato eletto a consigliere ma questo non intacca di una virgola la mia passione e la voglia di migliorare questo mondo. Un mondo capace di regalarmi le migliori amicizie e le passioni pi grandi. Devo per forza e a tutti i costi ricambiare a lui quanto mi ha saputo donare in tutti questi anni Ecco perch, in questa settimana ho aperto su facebook delle pagine di riflessione ove tutti potessero dire la propria e darmi una mano su quelle che sono le migliorie da apportare allatletica over35. Ne sono usciti decine di spunti, riflessioni che hanno portato a trarre delle prime conclusioni su quelli che sono i FATTI che gli atleti over35 chiedono e vorrebbero. Ve li elenco, nella speranza che trovino anche da parte vostra quella passione e quella condivisione che serve per cambiare tutti insieme le cose. Io e loro abbiamo delle priorit dalle quali non ci discosteremo e per le quali faremo tutte le battaglie civili per ottenerle! Proposte
1- Abolizione doppio tesseramento Master/Assoluto cos come gi paventato in diverse circostanze, al fine di fornire ai tesserati un prodotto efficace e capace di attirare altri potenziali fruitori, sembrerebbe prioritaria labolizione della facolt di poter tesserare gli atleti over 35 nella categoria master o in quella assoluta. Sarebbe cos il caso di abolire la categoria master o in alternativa di rendere tutti gli atleti over-35 master, cos come gi avviene per esempio in Inghilterra. Tale decisione aumenterebbe la possibilit di partecipazione, limitando di fatto i numerosi tentativi registrati, di filtrare la partecipazione dei master alle diverse manifestazioni. Tale decisione imporrebbe cos agli organizzatori di eventi, decisioni basate pi sui minimi che sullet. 2- Campionati Italiani su pista in sedi agevoli: le diverse lamentele registrate nel recente passato dai tesserati, portano a suggerire lindividuazione di sedi pi agevoli alla massa di atleti che si recano a disputare i campionati italiani (circa 3000 persone pi lindotto di parenti e amici). Servono quindi sedi facilmente e direttamente raggiungibili con i mezzi (treni e aerei) e che abbiano capacit recettive per tutte le tasche. Proprio nel recente passato le scelte relative alle sedi hanno determinato lafflusso o il deflusso di tesserati, contraendo in alcuni casi i trend di crescita del movimento. La sede dovrebbe inoltre garantire la presenza di due impianti. 3- Campionati italiani strutturati su pi giornate: attualmente le giornate utilizzate per i campionati italiani risultato 3 (o due e mezzo). Tale tipo di organizzazione di fatto rende il programma delle gare molto fitto e stancante soprattutto per chi predisposto allorganizzazione stessa (e

4-

5-

6-

7-

8-

naturalmente gli esponenti del GGG). Sarebbe utile quanto meno un 4 giorno, individuando poi un modo per organizzare lavvicendamento delle gare. In Germania, visto il numero di tesserati, creano di fatto due campionati, suddividendo i tesserati alla categoria M65, che generalmente costituita da persone in pensione, quindi statisticamente pi agevolate nel potersi muovere nei giorni feriali. Tale estensione consentirebbe inoltre la possibilit di pianificare batterie e finali (e non con le serie come si abituati qui in Italia). Affidamento dellorganizzazione dei campionati italiani con due anni di anticipo: lorganizzazione dei campionati italiani master sembra presentare molteplici difficolt rispetto a qualunque altra manifestazione organizzata dalla Fidal, a causa dellelevato afflusso di atleti, molte volte maggiore a qualunque altro campionato. Suggerisco cos la pianificazione biennale (ovvero laffidamento dellorganizzazione con due stagioni di anticipo) dei campionati italiani, in maniera tale che gli organizzatori degli eventi presenti e futuri possano interfecciarsi e scambiarsi informazioni circa i punti dolenti e quelli vincenti delle rispettive organizzazioni. Si strutturerebbe cos negli anni una capacit organizzativa sempre migliore, senza dover tornare annualmente da capo su molteplici aspetti che di fatto determinano la qualit della manifestazione. Accorpamento dei campionati di lanci invernali con quelli indoor al fine di razionalizzare le risorse e le spese di diversi master (e probabilmente quelle federali), sarebbe utile che i campionati di lanci lunghi invernali si svolgessero nella stessa sede e nello stesso periodo di quelli indoor. Atleti stranieri tesserati in Italia senza limitazioni alla partecipazione allattivit master escludendo gli atleti in et master che possedessero un permesso di soggiorno per motivi sportivi (cio per latletica, ovvero che trarrebbero il loro sostentamento dalla pratica sportiva) sembrerebbe un passo di grande civilt poter consentire agli atleti stranieri tesserati in Italia, poter gareggiare senza limitazioni a tutte le manifestazioni master, campionati federali inclusi. La ragione di ordine logico risiede nel fatto che queste persone risulterebbero quasi sempre ormai stanziali nel nostro Paese, e per le quali latletica non costituirebbe pi una forma di affermazione economica (data let) ma esclusivamente un modo per esprimere la propria passione. Attivit internazionale: spronare lEVAA ad un circuito europeo master e a rappresentative tra nazionali sembra anche rientrare nelle prerogative degli statuti delle organizzazioni nazionali ed internazionali dellatletica master (Fidal e Evaa) la possibilit di organizzare un sistema di meeting (un Grand Prix) riservato ai master. La federazione dovrebbe cio stimolare la Evaa a riunire sotto ununica bandiera manifestazioni di fatto gi esistenti (alcuni meeting internazionali master, come quello di Bellinzona in Svizzera, quello di Milano, quello di St. Polten in Austria, quello di Lubiana in Slovenia, altri, probabilmente, si aggiungerebbero), magari includendo i campionati nazionali (rendendoli quindi permeabili agli atleti europei, come di fatto fanno gi diverse federazioni, come quella austriaca e quella svizzera). Non resterebbe quindi che stabilire delle regole (tipo la partecipazioni a 3 meeting, un sistema di punteggi). In secondo luogo la Fidal dovrebbe poter partecipare con una propria rappresentativa, ad un incontro tra nazionali, come del resto gi fanno annualmente, le federazioni francese, tedesca, inglese e belga. Sarebbe un ottimo incentivo e obiettivo per molti master delle categorie giovani (quindi a livello di mero proselitismo). Nomine di cariche di organismi internazionali master su suggerimenti della Commissione master in seguito a diversi e numerosi disguidi avvenuti a livello internazionale (identificazione dei ruoli, posizioni, compiti dei diversi dirigenti) sarebbe utile che le prossime proposte per le cariche internazionali negli organismi come EVAA e WMA, provenissero dalla presente commissione, al fine di individuare soggetti espressione di una volont condivisa di miglioramento dellintero movimento pi che figli di scelte arrivistiche.

9- Visibilit dellattivit master: inadeguatezza del sito Fidal.it e rilancio delle informazioni sullattivit master pur giustificando limpossibilit dellattuale Ufficio Stampa della Fidal (di fatto impossibilito a poter seguire unattivit cos complessa, eterogenea e massiva come quella master), non si pu non rilevare lassoluto immobilismo e silenzio a livello informativo della finestra sul mondo della Federazione che rappresentiamo, ovvero il sito Fidal.it, che di fatto si rivolge ai master solo per i campionati nazioni ed internazionali. Urge lindividuazione di soluzioni efficaci al fine di alimentare il portale, magari differenziando lofferta o magari individuando risorse che possano contribuire alla visibilit del mondo master con uno strumento di sicura diffusione che al momento non risulta funzionare. 10- Visibilita dellattivit master: inserimento di una prova durante i campionati italiani assoluti cos come gi avviene da anni soprattutto negli Stati Uniti (campionati nazionali, Trials, meeting internazionali e nazionali), al fine di poter dare ulteriore visibilit al movimento master, sarebbe efficace poter inserire una sola serie ad invito di atleti master debitamente selezionati allinterno dei campionati italiani assoluti in una specialit e categoria scelta di volta in volta. Ci al fine di poter dare unimmagine pi agonistica e meno amatoriale agli spettatori e telespettatori. 11- Da attuare nellimmediato: abolizione del divieto di partecipazione dei senior ai campionati italiani di societ e alle staffette - un ottimo passo iniziale, sarebbe la proposta di abolire immediatamente, prima dello svolgimento dei campionati di societ master impellenti, del divieto di partecipazione dei senior ai c.d.s.. In via subordinata, quanto meno labolizione di detta limitazione per le staffette dei campionati italiani assoluti, che andranno a svolgersi alla fine di giugno ad Orvieto.

Potrebbero piacerti anche