Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
rgomenti svolti:
Combinazioni lineari.
Sistemi lineari e combinazioni lineari.
Denizione di spazio vettoriale.
E
i=1
x
i
_
_
_
_
_
_
_
_
_
a
1i
a
2i
a
3i
.
.
.
a
m1 i
a
m i
_
_
_
_
_
_
_
_
_
=
_
_
_
_
_
_
_
_
_
b
1
b
2
b
3
.
.
.
b
m1
b
m
_
_
_
_
_
_
_
_
_
.
Cos` si arriva al seguente sistema lineare:
S =
_
_
a
1 1
x
1
+ a
1 2
x
2
+ + a
1 n
x
n
= b
1
a
2 1
x
1
+ a
2 2
x
2
+ + a
2 n
x
n
= b
2
a
3 1
x
1
+ a
3 2
x
2
+ + a
3 n
x
n
= b
3
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
a
m1
x
1
+ a
m2
x
2
+ + a
m n
x
n
= b
m
Proposizione 1.5. Lequazione x
1
A
1
+ x
2
A
2
+ + x
n
A
n
= B ha soluzione se e solo
se il sistema lineare S e compatibile.
Ingegneria dellAutoveicolo, LeLing5 3 Geometria
Geometria Lingotto.
2 Spazi Vettoriali
Dallinizio del corso si e vista limportanza delloperazione + somma (tra righe,
colonne, equazioni, etc.,) e la moltiplicazione per un numero c (di solito chiamato
coeciente). Usando somme e coecienti si arriva al concetto di combinazione lineare:
c
1
A
1
+ c
2
A
2
+ + c
n
A
n
. La struttura matematica che permette di sommare e molti-
plicare per numeri si chiama spazio vettoriale e si la denota con la lettera V. Detto
in parole semplice uno spazio vettoriale e un insieme V dove e possibile sommare due
elementi e moltiplicare un elemento per un numero c, tale che una combinazione lineare
c
1
A
1
+c
2
A
2
+ +c
n
A
n
tra numeri c
i
e elementi A
i
di V sia ancora un elemento di V.
Ecco qualche esempio conosciuto.
Esempio 2.1. Linsieme R
n
= {(x
1
, x
2
, , x
n
) : x
i
R} e uno spazio vettoriale.
Cioe, se A
1
, A
2
, , A
n
R
n
e c
1
, c
2
, , c
n
R allora la combinazione lineare c
1
A
1
+
c
2
A
2
+ + c
n
A
n
appartiene a R
n
.
Esempio 2.2. Linsieme C
n
= {
_
_
_
_
_
_
_
a
1
a
2
a
3
.
.
.
a
n
_
_
_
_
_
_
_
: a
i
R} delle colonne con n elementi e
uno spazio vetoriale. Cioe, se A
1
, A
2
, , A
n
C
n
e c
1
, c
2
, , c
n
R allora la combi-
nazione lineare c
1
A
1
+ c
2
A
2
+ + c
n
A
n
appartiene a C
n
.
Esempio 2.3. Linsime R
n
= {(a
1
a
2
a
n
) : a
i
R} delle righe con n elementi
e uno spazio vetoriale. Cioe, se A
1
, A
2
, , A
n
R
n
e c
1
, c
2
, , c
n
R allora la
combinazione lineare c
1
A
1
+ c
2
A
2
+ + c
n
A
n
appartiene a R
n
.
2.1 Denizione astratta di spazio vettoriale
Dallinizio del corso la parola numero ha voluto signicare numero reale. Ma conos-
ciamo, o abbiamo sentito parlare, di altri numeri, cioe complessi, razionali, etc. Oggi
il computer usa numeri binari, cioe 1 + 1 = 0. Dunque esistono molti classi di nu-
meri e allora ci puo capitare di trovare combinazioni lineari c
1
A
1
+ c
2
A
2
+ + c
n
A
n
dove i coecienti non sono piu numeri reali. Un esempio di questo e il gioco All Lights
1
.
Dunque, nella denizione generale di spazio vettoriale si deve precisare linsieme K
dei numeri
2
in anticipo, ossia dove prendiamo i coecienti c
1
, c
2
, . Ecco la denizione.
1
http://javaboutique.internet.com/AllLights/
2
Un insieme di numeri K si chiama campo numerico
Ingegneria dellAutoveicolo, LeLing5 4 Geometria
2.1 Denizione astratta di spazio vettoriale Geometria Lingotto.
Denizione 2.4. Un insieme V, un campo numerico K, una somma + tra elementi di
V, cioe se A, B V allora A + B V, una moltiplicazione . tra i numeri di K e gli
elementi di V, cioe se c K e A V allora c.A V e uno spazio vettoriale
3
se i
seguenti otto assiomi sono soddisfatti:
S1. Per ogni scelta di A, B, C V si ha: (A + B) + C = A + (B + C).
S2. Per ogni scelta di A, B V si ha: A + B = B + A.
S3. Esiste un elemento O V tale che: A +O = A per ogni A V.
4
S4. Per ogni A V esiste B tale che A + B = 0.
P1. Per ogni A V si ha 1.A = A, dove 1 K.
P2. Per ogni A V si ha (a.b).A = a.(b.A) per ogni scelta di a, b K.
D1. Per ogni A V si ha (a + b).A = a.A + b.A per ogni scelta di a, b K.
D2. Per ogni a K si ha a.(A + B) = a.A + a.B per ogni scelta di A, B V.
E importante sapere che lo scopo degli otto assiomi e quello di permetterci di la-
vorare facilmente con le combinazione lineari. Ecco qualche esempio.
Esempio 2.5. Lassioma S1. ci permette di non usare le parentesi, altrimenti non
sarebbe chiaro se le seguenti combinazioni lineari sono uguali o pure no:
(c
1
A
1
+ c
2
A
2
) + c
3
A
3
?
= c
1
A
1
+ (c
2
A
2
+ c
3
A
3
);
cioe serve un assioma per chiarire questo dubbio. Lassioma S2. serve per assicurare
che lordine della somma di una combinazione lineare non e importante, cioe da lo
stesso risultato
c
1
A
1
+ c
2
A
2
+ c
3
A
3
= c
3
A
3
+ c
1
A
1
+ c
2
A
2
.
Lassioma S3. ci permette di mettere zero al posto di tutti i coecienti e trovare quello
che ci aspettiamo, cioe la combinazione banale o nulla come un elemento di V. Lassioma
S4. ci permete di passare combinazioni lineari dal lato destro al sinistro (o vicerversa)
di una equazione tra combinazioni lineari.
3
Di solito si dice che V e uno K-spazio vettoriale.
4
Attenzione: Lelemento O V si chiama diversamente a seconda la natura dello spazio vettoriale,
ad esempio, elemento neutro, vettore nullo, vettore zero, funzione nulla, vettore banale, colonna banale,
riga banale,etc.
Ingegneria dellAutoveicolo, LeLing5 5 Geometria
Geometria Lingotto.
Insomma, ogni assioma coglie una proprieta (molto semplice) delle combinazioni
lineari tra numeri (coecienti) e vettori
5
.
3 Altri esempi di spazi vettoriali
Abbiamo visto che le colonne e le righe (di n elementi) sono uno spazio vettoriale. Ecco
due generalizzazioni:
R
:= {(a
1
a
2
) : a
i
R}, cioe linsieme delle righe con inniti elementi.
Scrivendo a = (a
i
) R
:= {
_
_
_
_
_
a
1
a
2
a
3
.
.
.
_
_
_
_
_
}, cioe linsieme delle colonne con inniti elementi.
Scrivendo a = (a
i
) C