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Tutto inizia durante una notte con una visita di LUCIFERO allo psicologo ROBBIE CROWE.

LUCIFERO chiede a ROBBIE se si ricorda di lui ma ROBBIE atterrito e non risponde, LUCIFERO gli mostra una scena di un uomo che si ammazza con un pugnale, dopo ci scompare. Nello stesso tempo PADRE OLIVER ha un incubo durante il sonno; sogna due uomini e una donna di nome VICTORIA uno dei due con un pugnale ammazza prima laltro poi la donna a questo punto PADRE OLIVER si sveglia di scatto. Lattenzione passa su JOHN DANTE, il protagonista, che attaccato da una delle sue visioni vede linferno in terra e strane creature poi il buio assoluto seguito dalla stessa scena che ha visto PADRE OLIVER in sonno preceduta per dallambigua figura di LUCIFERO e di lui stesso seduto in un lago di sangue poi si sveglia Il mattino seguente la scena si svolge nel manicomio prima allesterno poi nella cella di JOHN La scena inizia con PADRE OLIVER che arriva nel cortile del manicomio. Si avvia verso lentrata dove viene accolto dal custode LUCAS KANE che gli chiede se tornato a far visita a JOHN, il PADRE risponde che lhanno chiamato perch durante la notte ha avuto unaltra crisi. PADRE OLIVER viene scortato da LUCAS allinterno delledificio. Qui trova gli infermieri FRED e GEORGE davanti alla cella di JOHN; GEORGE dice di aver dovuto usare le maniere forti con JOHN e di averlo legato alla sedia con una camicia di forza, perch sembrava indemoniato, ma, PADRE OLIVER adirato lo avverte di non provarci pi altrimenti prender seri provvedimenti. Entra poi nella stanza di JOHN dove trova lo psicologo ROBBIE che dopo aver parlato con JOHN si congeda lasciandoli da soli. Qui PADRE OLIVER chiede a JOHN quali fossero state le sue visioni stavolta lui racconta tutto ci che ha visto; appena inizia a raccontare della donna e dei due uomini PADRE OLIVER si turba e lascia trapelare qualcosa dal suo viso poi si allontana. A questo punto JOHN rimane da solo e avendo visto la strana espressione del PADRE comincia a chiedersi il perch di quella reazione, se qualcosa legasse la reazione di PADRE OLIVER alla sua visione; durante questo monologo avverte delle risate risuonare in tutta la stanza, poi inizia a vedere unimmagine inquietante e strana apparire e sparire freneticamente per la stanza, JOHN impietrito. Ma capisce dopo che quella figura il suo amico immaginario SHAGA che gli grida di svegliarsi, ma lunica cosa che JOHN riesce a farfugliare che non pu perch gi sveglio; dopo lancia un urlo pensando di avvertire qualcuno ma lunica persona che sta fuori lINFERMIERE GEORGE che ha un paio di cuffie alle orecchie e non sente niente. Fortunatamente arriva lo psicologo che appena avverte lurlo si precipita allinterno della stanza, ma appena entra JOHN sviene. ROBBIE decide di dare una bella lezione a GEORGE ma in quel preciso momento squilla il suo cellulare e lui risponde dicendo che tutto sotto controllo poi va via e si dirige verso il suo studio. Arrivato davanti alla porta fa per aprire con le chiavi ma stranamente la porta si apre da sola e dopo essere entrato si richiude. A questo punto vede seduto di spalle alla sua scrivania LUCIFERO che dopo aver detto a ROBBIE di far in modo che la storia si ripeta sparisce lasciando sulla sedia un pugnale. La scena seguente ritorna al manicomio dove JHON dopo essersi ripreso, comincia notare delle crepe nel muro e vede tornare SHAGA che gli dice di doverlo portare con se da REN e che quelle crepe sono un passaggio dimensionale che permetter alla sua essenza vitale di uscire da quella stanza. JOHN allinizio diffida, ma poi si convince e intraprende un viaggio con SHAGA verso un altro mondo. Qui trovano REN un personaggio divino che inizia a dialogare con JOHN e gli dice di stare allerta perch lavvento del male vicino e quindi dovr tenersi pronto. Dopo ci si sveglia e si ritrova nella cella dove e appena entrato PADRE OLIVER che stato avvisato della sua improvvisa reazione e si precipitato per vedere cosa fosse successo. JOHN inizia a raccontare di SHAGA, di REN, e della sua discussione con lui.

PADRE OLIVER sempre pi turbato e non sa cosa rispondere a JOHN allora decide di confortarlo con le preghiere e poi va via. JOHN non soddisfatto ma decide lo stesso di riposare un po e di lasciar andare il PADRE. PADRE OLIVER esce dal manicomio e si avvia verso casa dove decide di sdraiarsi sul letto e dopo aver pensato a lungo cade in un sonno profondo nel quale sogna JOHN e VICTORIA che pronunciano in contemporanea una frase daiuto: NON ABBANDONARMI, SALVAMI SALVAMI. In questo preciso istante dalla finestra della camera di PADRE OLIVER entra una sagoma scura che si avvicina al letto decisa ad uccidere il PADRE, ma, nel suo sogno PADRE OLIVER rivede JOHN che lo avverte di svegliarsi e appena il PADRE apre gli occhi quella sagoma scura ed inquietante scompare; allora PADRE OLIVER decide di tornare da JOHN. Intanto nella cella di JOHN ritorna SHAGA e JOHN intraprende con lui un altro viaggio per raggiungere REN che, al suo arrivo gli mostra la scena di PADRE OLIVER che sta per essere ucciso e in quella sagoma scura si nascondeva lo psicologo ROBBIE. JOHN chiede spiegazioni e REN gli dice che ROBBIE in complotto con LUCIFERO e sicuramente ora che si scoperto tutto ordiner a ROBBIE di agire allo scoperto, quindi REN inizia a dare lezioni a JOHN per prepararlo al gran finale e aggiunge che le visioni sulla donna e i due uomini sono qualcosa di reale che se accadesse di nuovo potrebbe distruggere lequilibrio universale tra il bene e il male facendo avere il sopravvento a LUCIFERO. In tutto ci JOHN ritorna alla sua cella dove trova ancora una volta PADRE OLIVER che inizia a raccontargli il suo sogno. Intanto allesterno del manicomio arriva ROBBIE che, come predetto da REN, guidato da LUCIFERO agisce allo scoperto e per prima cosa ammazza LUCAS poi entra ed elimina GEORGE e FRED. Raggiunge la stanza di JOHN e si avventa su PADRE OLIVER con lintenzione di ucciderlo ma lintervento tempestivo di JOHN evita luccisione del PADRE che resta comunque ferito gravemente. Qui inizia lo scontro tra JOHN e ROBBIE che ha intenzione di ucciderlo perch LUCIFERO ormai non pu pi usarlo per i suoi terribili scopi. JOHN nello scontro nettamente inferiore. Nel frattempo PADRE OLIVER viene terrorizzato da una strana visione, la sua vita passata, che era causa dei suoi sogni infatti lui la reincarnazione di uno dei due uomini insieme a VICTORIA, scoprendo che sono fratelli e che entrambi amano quella donna ma solo uno la possiede; allora capisce che la donna in JOHN e laltro uomo in ROBBIE e vede prima laltro uccidere il fratello, poi la donna e infine suicidarsi e capisce che se si ripete la stessa situazione si compir la volont di LUCIFERO. Terminato ci vede comparire davanti a se lo spirito della sua vita passata poi muore. A questo punto, durante il combattimento tra ROBBIE e JOHN, REN vede linferiorit di JOHN, che viene ferito da ROBBIE, e assumendo sembianze umane scende a combattere contro ROBBIE. Qui JOHN nel suo travaglio assiste alla lotta tra REN e ROBBIE; nota subito che REN superiore e infatti in poco tempo manda ROBBIE al tappeto ma quando sta per dargli il colpo di grazia arriva LUCIFERO che, adirato dal fallimento di ROBBIE, lo finisce al posto di REN e intraprende lo scontro con questultimo. Durante lo scontro appare laltro spirito del fratello davanti a ROBBIE e JOHN grazie a SHAGA che gli sta vicino riesce a comprendere tutto e vede tutta la scena della vita passata capendo che i due fratelli si erano reincarnati in PADRE OLIVER e ROBBIE e la donna in lui grazie a LUCIFERO che fece tutto ci per prepararsi il cammino. A questo punto vede comparire davanti a se lo spirito di VICTORIA e allo stesso tempo vede REN e LUCIFERO distruggersi a vicenda e creare un implosione tra le due dimensioni parallele che ristabilisce lequilibrio tra il bene e il male facendo svanire lessenza di REN e di LUCIFERO. Ora JOHN si ritrova solo con SHAGA e i tre spiriti che gli fanno capire che lequilibrio ristabilito ma la cosa si ripeter in eterno poi si allontanano. A questo punto JOHN sviene ed ha una visione che gli mostra il suo corpo seduto in un lago di sangue poi si sveglia di scatto ancora legato alla sedia con la camicia di forza e la sua stanza vuota.

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