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http://www.archive.org/details/biografiadiunbanOOmors
BIOGRAFIA DI UF BANDITO
GIUSEPPE MU SOLINO.
fc
Giuseppe Musolino.
iografia di un bandito
GIUSEPPE MUSOLINO
DI
FRONTE
E MORSELLI
Direttore della Clinica Psichiatrica nella Universit di Genova.
S.DeSAMTIS
Libero
docente
di
Psichiatria
nella Universit di
Roma.
Con 8 tavole
e 59 incisioni.
MILANO
FRATELLI TREVES, EDITORI
1903.
3300
/ (Urtiti di riproduzione
paesi,
compreso
Regno di Svezia
Norvegia.
AL
Prof.
CESARE LOMBROSO
dell'universit di TORINO.
Porre
su di
il
Vostro
nome
un famigerato
il
delinquente,
rendere
il
rinnovando
tradizioni di Beccaria e
di
Nel nostro
siete il
studio
su
ci
Voi
instancabile
davanti
Voi
siete
riconosciuto
il
maestro
in tutto
soltanto
il
mondo
civile.
Dedicarvi
libro ^
dunque
Vostro
un
ma
nella
sincerit
delle
nostre
con-
Dott.
LE NOSTRE ILLUSTEAZIONI.
Molte delle figure ond' ornato questo volume
tilmente favorite.
L'illustre Giuseppe Giacosa, direttore del periodico
Ita
i
ci
La
Lettura, ci
Calabria e
all'eminente antropologo
di
Roma,
prof. Sergi,
dobbiamo
Tribuna, varie
di
Laudati
Altamura
tutti
GIUSEPPE MUSOLIFO
i"^ r\
I.
LA STORIA
DI
GIUSEPPE MUSOLINO.
Il
es-
Muesi-
di descrivere le
pi disparati punti
ne hanno discorso
;
tutti
rarie, le riviste
popolare, pi o
In ci Musolino
meno
numerosi banditi
at-
morbosa simpatia,
di
lo loro biografia
le
la gi
esuberante
il
letteratura musoliniana
primo
dover nostro, di
di
Aspro-
monte, sia
di sfrondare 'Con
mano
scientifica la immeritata
corona
di lauro
onde
la ignoranza,
1
Musolino.
2
la
GIUSEPPE MUSOLINO.
gli
errori e la pusillanimit
la
delle
hanno circondata
questo
sanguinosa figura
ci
del
bandito.
Per raggiungere
scopo
sembra che
delitti!
Ma
poich
il
compito, che
ci
siamo
le
dovremo
pre-
il
pii
brevemente
esatta,
di
Per
tale
ricostruzione
sommaria,
ma
della
siamo trovati in
-^condizioni
gran
e di tutti
di
lui
giudizi
il
psicologici.
periti
-
alienisti
per
processo alle
nostra disposizione
ciali,
un numero cospicuo
documenti
uffi-
che
ci
hanno permesso
di conoscere 'esattamente,
per
la
prima
volta,
N abbiamo creduto
scientifica,
venir
meno
ai
metodi
di indagine
valorosi alie-
come
Silvio Venturi
criterii
l'
ortodossismo
impee,
La conoscenza dell'uomo
(1)
Veggasi
di A.
"
di Musolino, sali'
(2) Dell'insigne e
, nella primavera del 1901. compianto alienista veneto, direttore per molti anni
del
manicomio
gansi gli articoli pubblicati sul "Corriere della Sera,,, nel febbraio-
settembre 1901.
La
delle azioni
storia di Giuseppe
MusoUno.
umane non va
ma
va acquistata
e per-
convivenza
1.
Raccogliere elementi sinceri sull'infanzia e l'adolescenza dell'imputato era per noi impresa certamente difficile;
ci
per
trarli
non sospetta
(mandamento
Calabria)
laste.
il
di
La sua
manovre
oste-
triche.
Cammin e
soffrire nella
dall'alto,
ci
un vaso
ma
n Musolino
gli effetti
suoi parenti
di
immediati
questo trauma
noi
gli
abbiamo trovato
sulla testa
una
cicatrice cutanea e
un avvallamento
di cui
dovremo
parlare, in seguito,
con maggiori
si
Frequent
elementare, dove
fece presto
GIUSEPPE MUSOLINO.
(o
Aspromonte, e solo pi
tardi,
spaccio
vino.
Nell'atto
di
come
t<
bracciante
altri
Veduta
di
lo
ha detto
alle
'designato
una prima
negoziante
volta
volta
come
(di
le
molta
un lavoro proficuo
e costante.
ci
assicura di
non
I primi anni
di vita.
cos
non
die jnai
ad eccessi
che
egli
di
come
dedito ai
litigi, ai
Una
La casa
di G.
Musolino
rono
sempre,
costituiscono
attualmente,
la
precipua
sua
tendenza.
Da
adolescente mostrava
spiccato
i
spirito
di
associazione,
con
compagni
stringendo nume-
appartenesse alla
fano;
Mala vita
picciotteria ) di
Santo Ste-
ma
il
GIUSEPPE MUSOLINO.
maffioso, non
(fra. cui
il
solo dalle
ma
s
Nucera-Abena-
a lui favorevole) e dal 'signor Adolfo Rossi che comdiligente inchiesta nei paesi sfessi del bandito.
pi
una
A domanda,
Musolino
ci
dichiar
di
ma non
fu
da un
non
si
mai
intenso,
non
si
fissi,
n mai
accompagn a
nausee- o a fenomeni oculari. Morabito Antonio, teste alle Assise di Lucca, rifer
un dolore
.
ch'egli
prevedeva sentendo
palpiti accelerati
del cuore
Molto
e
si
parlato, e
di
da giornali e da
riviste
scientifiche,
da uomini
epilessia
di cui
al
nostro mi-
nuto interrogatorio,
ci
assi-
cesta, e
sentito
dire
parenti
sofferto
da
che
egli
avesse
nell' infanzia
puerizia
mai
di convulsioni.
certo
dottor
Romeo,
Il
ma
colari in proposito.
I pi-imi anni
di
di vita.
un
attacco
epilettico
nel
1896.
Ippolita,
sorella
dell'im-
maggio 1902),
ci rifer
pure aver
veduto suo
fratello
in
attacco,
aveva gi detto
al pubblicista
apparve in suo
Per contrario,
Gaetano
gli
Filast, zio
materno
di Musolino,
e che si
le
pu dire
sue avventure,
ci
La
epilessia negata
Sinicropi
zioni in proposito,
Ma
son parecchi
quelli che
ciullezza. I testi
di P.
Aurelio
Romeo
Musolino Antonino,
ed
altri,
il
Carabinieri Bellis
deposero di aver inteso parlare vdella epilessia del banStefano Priolo, commerciante, ha raccontato che
dito. Il teste
negli anni 1888, 1889 e 1900 (?) avendolo lavorante nei suoi
fondi, lo vide
anzi,
sulla paglia.
da
attacco,
con schiuma
trattarsi di epilessia.
Michele
teneva presso di s in
Malgrado per
le attestazioni in contrario,
GIUSEPPE MUSOLINO.
gli
attacchi epilettici
non risalgano
al di l del-
intervalli. Altrimenti,
dell'affermazione
di chi
di chi esclude in
ammette
la
Come
spiegare
le
ripetute
La
mentre
gli
ci
di latitanza
( ?),
am-
sempre assai
rari e
bandito
ci
die qualil
dopo
colpo
Le
di
gesta criminose.
sangue
egli ci disse
che
si
ma
male
mano
destra,
.
e talvolta tutta la
Siffatta sensazione
mano
destra
gli
diveniva
come
di legno
durava cinque o
:
sei minuti,
repentinamente
parte
Spontaneamente,
il
bandito
li
faceva notare
tirava
il
grilletto del
suo
testi
cennarono mai ad
2.
Le
g^esta criminose.
ma
con
esat-
modi,
il
curriculum criminoso
fatto
di
il
Giuseppe
Musolino.
Ci
abbiamo
seguendo sempre
deposizioni
dei
testi,
cogli
il
interrogatori
resi
che
ci
parvero pi sicure e
tutto,
meno
leggendarie.
Troviamo, innanzi
pessimo soggetto
Si
pu supporre che
tale giudizio de
Peppino
IO
GIUSEPPE MUSOLINO.
sia dalla
noma
i
tente verso
compagni.
il
lo
dicono
pugnale,
padre che
lo querela
per maltrattamenti;
giovane per
Una
prosciolto
per
insufficienza
di
indizii.
Egli
non neg a
il
ma
giustific
suo
modo
una
procedere adducendo
in casa,
che
il
padre portava
spesso
donna
dando
alla santa
memoria
della madre.
Lo
Le
gesta criminose.
11
Ma
lo stesso
anno
Il
contraddistinto
da numerosi
atti
crimi-
12 ed
il
intento,
impugna un
col-
la
minaccia
la
egli sub
La casa
dell'ex-sindaco Fava.
lire
30
di
24 di febbraio 1898,
mentre era
latitante
dello Zoccoli.
Il
2 di settembre,
nuovamente aggredisce
pugnale
la
le tre
donne:
anche
fe-
risce
lievemente
di
Rosalia,
colpisce
la
arma produce
12
GIUSEPPE MUSOLINO.
ribili
madre
di
Ro-
salia.
di
Musolino
il
20 novembre 1897
di reclusione.
minacele alla
figlia,
cio
il
21 settembre,
lei
madre MaAnche
il
24 novem-
Le
dalla
Caccamo Mariangela
il
al
dibattimento in Corte di
Assise di Lucca,
Il
di
le ore
giovani amici
una
le
Croci
Lo Zoccoli
ader.
di vecchi rancori
si
due
riesce
impossibile
partito,
ridotto
a mal
aveva
se-
tella.
Feriti
rimasero
Antonio Filast.
dopo
il
fatto,
scomparve.
come
gi
il
di istruttoria,
Musolino ammise
ma
lo
scus
dife-
vita.
Xe
ge?,ia
criminose.
13
al
Due
giorni
dopo
lo Zoccoli,
bardamento
delle sue
mule
Vincenzo Zoccoli.
d'arma da fuoco
piedi del quale
si
un muro,
ai
in vista
di tale
14
GIUSEPPE MUSOLINO.
quali atte-
i colpi la
Zoccoli:
Nemmeno
con questo
morto?,
egli
viene
(in-
mancato omicidio.
Ma
neg allora
Non
ini-
aveva
micizia
(cos disse in
un
col
Vincenzo
Zoccoli
d'altronde,
nel
fatto
del
mano
men
che
mai sparare
che
il
fucile.
lo Zoccoli
aveva tentato
seduto.
un'altra volta
si
ha
inutilmente,
l'alibi.
Giuseppe Musolino
rese,
dunque, latitante
la
condanna, con
suo
la
'
secondo periodo
serie
alle
Il
di latitanza;
ma
dei
suoi
delitti
non
si
arresta,
ed eccolo nuovamente
il
Comune
la
di
Podargoni
egli aggre-
una scure
il
23 giuscus
di reclusione. Egli
di
lui
Zoccoli;
ma
l'asserdif-
potesse
conoscere ci che
testi
avevano deposto
in
istruttoria.
Le
gesta criminose.
15
lo
si
Ma abbiamo
si
'98
era arrestato.
condetenuto Laz-
zari
Francesco
di
anni 73,
Il
il
a 10 giorni di cella di
un pezzo
sotto-capo di custodia
il
fatto del
Lazzari accennato
riport
di
Reggio-Calabria,
il
no-
di reclusione.
camicia di forza.
In generale le guardie chiamate a deporre al processo di
durante
sua detenzione
(si
come
maffiosoe
organizzatore di
ma
f f i
tra
condetenuti.
di
una specie
di
congiura
compaesani che
lo
odiavano e perseguitavano
dice,
per questione di
il
partiti
avrebbero testimoniato
leggenda
pietosa
di
Musolino
di
l,
la
giustificazione
da
tale proposito,
che quando
pa-
renti del
16
GIUSEPPE MUSOLINO.
si
istru
regolare processo,
ma
Il
si
(il
ficienza di prove.
27
di
condannato ad anni
'21,
mesi 2 e giorni 15
di
reclusione.
Condanna certamente
di
Musolino
pi
fieri
un
a Vincenzo Zoccoli, e
fosse
uscito
di
gli
lanci in faccia
gli
il
giuramento,
il
che
se
.
prigione
avrebbe mangiato
:
fegato
Altri asserisce
si
sarebbe
.
da macello
aveva tentato
di evadere,
e cellulari
sembrava
Ma
poco dopo
nella notte del 9 gennaio 1899 egli ne evade con altri tre detenuti, fra cui
il
cugino Filast.
utile, ai nostri
scopi psicologici,
sima
abilit.
Dopo
della
il
muro
di
cella
ai
punti
iprigionieri,
che
si
un pezzo
di ferro,
pavimento
dentro
il
che avrebbe
a vicenda
lavoro,
detenuti
si
fingevano
Le
che
i
gesta criminose.
17
'detenuti, praticato
un buco
irregolare largo in
media cen-
timetri
lenzuoli
vrastante,
di
passeggio,
muro
e poscia
di
l'al-
dell'area carceraria,
ambedue
dell'altezza
metri 3,95,
un
io
GIUSEPPE MUSOLINO.
a 18 mesi
di reclusione
(17
il
novembre
1899).
suo stato
di salute
durante la
ci
pi.-
gionia
rispose
che
un
attacco fortissimo
triste avvenire,
non
come
Direttori
rispettivi sanitari
De Luca,
con
lino abbia
avuto attacchi
Il
di
Detto
certificato
fu confermato avanti
race
il
20 marzo 1902.
uno
di Reggio.
Ma
in contrario
-^certificati
di
cui
abbiamo
fatto
parola.
il
se-
di latitanza.
Questo
anni e mesi
9.
Fu durante questa
fatti
mise
quale
suoi pi famigerati
criminosi
il
periodo sul
si
ovunque
Le
l'eco delle sue gesta,
gesta criminose.
19
le
vicende,
spandendo attorno
al
nome
quasi
un
superstizioso terrore,
Si voluto
infatti
ganizzazione dei
forti.
le
suoi delitti n
luogo dove
li
perpetr, n
il
modo con
contenteremo
di
seguirlo
sommariamente durante
il
pe-
Ai 17 gennaio 1899,
furovo
visti
in
Agro
di
Sant'Eufemia
di
Aspromonte, luogo
ma
subito
gli
vengono
resi
55 centesimi che
il
erano
stati tolti.
Non
si
Musolino pren-
senza
col^
Non
fu iniziato
processo penale.
La
compagno
San Luca,
processo
di
Reggio,
bone
di legna. Il
accosta
fucile
ed uccide
(o
a suo
fucile,
dire
pel
marito.
Accortosi
ricarica
il
con due
gravemente
Crea accorso
race che
si
Ritenendo morto
Crea,
si
alla fuga.
20
GIUSEPPE MUSOLINO.
il
ma deplor
ferimento
donna
il
Stefano Crea.
una pura
colposo
fatalit ed esponendoci
una
sulla
sua
teoria
dell'omicidio
preterintenzionale,
Le
mise la premeditazione.
gesta criminose.
21
A domanda,
un
Il
costituiva
il
primo
atto di
Lucca.
In Corte di Assise, udienza del 27 maggio, ebbe luogo
un
confronto fra Penna Giuseppe, teste citato dalla difesa di Musolino, e Stefano Crea, parte lesa;
circo-
il
Crea
ferito
da
al fatto
il
sanguinoso. Usc
dito,
gli
Penna
dall'ospedale, e incontrato
ban-
suo marito,
nianza;
si
al
Ho
Da
ci si
!
desumerebbe che
la
isbaglio
si
il
pastore
Castiglia. Si-
mulando
al
l'ospitalit, nel
passa
il
il
fucile che
D'Ago-;
nel fianco
sinistro
e precisamente in
di
sinistra,
linea parasternale
fra
la
regione epigastrica ed
L'arma
fer
il
pol-
mone
sinisliro,
il
diaframma,
il
che
morte
dell'infelice
D'Agostino.
(Relazione dei
dottori
Za-
garella e
Santoro,
medici
Villa
San Giovanni).
22
GIUSEPPE M US OLINO.
Musolino
lo vide
col pu-
gnale,
ma
per
Romeo
che
Zoccoli.
gli
di Assise
ma
nessuno dei
il
testi
addotti
D'Agostino era
Questo
di
as-
II
atto di
Lucca
Le
gesta criminose.
23^
Santo Stefano
di
venne per da
lui descritto
con viva
mono
figli
tranquillamente
Carmine Zoccoli,
si
la
moglie,
due
:
ma
La
casa
non
ci
vado
fino a
quando non
vi
avr dispersi
tutti.
Ma
la
non
mine male
intassate.
reato,
Iddio
di
farmi
ammazzare, ed
io tentai di distruggerli.
atto di accusa
di
suo an-
tico
come
spia e
gli
produce lesione
15 novembre 1901);
ma
frai i
bunale
di Reggio-Calabria, tre di L.
tumacia a
anni,
mesi 6 e giorni 7
reclusione
'a.
una multa
verso
le
sei
ha luogo
di
accusa
carica
24
GIUSEPPE MUSOLINO.
Rimase
all'istante
cadavere per la
del dottor
Giacomo Rancourt
fX
^-vf-
Aiiiunziato Nucara.
non
fu ritenuto Musolino
;
testi
tacevano
ma
mon-
Le
tagna dopo compiuta
gesta criminose.
25
la strage:
teneva in
mano una
al
salvietta
Nucara: digli
jsi
Calanna, 25
il
ot-
bandito per
ciglione
il
un
ri-
compiuto
delitto
Caligiuri
che
a caso
Musolino dichiar pi
allo
Saraceno,
Zoccoli,
confess
come, presente
:
il
cadavere,
anzi,
dicesse
accompagn,
queste parole
con un
sorriso. In altra
riferito lo zio
Gaetano
trovando
con
ci
giustificato
le
-quell'assassinio!
Romeo
che conversava
di
questo delitto;
giudice istruttore
il
reo. In seguito
il
Dagli
plici
parrebbe che
fratelli Travia,
amicissimi e com-
di
26
al
GIUSEPPE MUSOLINO.
solino:
ferito
il
Romeo
alle
gambe con un
neg
di
ma
Travia, che
non vide
latitanza (Interrogatorii 30
Romeo
i
visto
fratelli
Travia (Interro-
il
atto
non veden-
Aspromonte portandosi
Gerocame,
localit
Ma
quivi
a;i
un
.com-
pagno, sbucando dalle falde del bosco Morano ove stavano nascosti,
sparano pi colpi
di fucile contro
parico ;
della vittima
lettera a
ma
un
ladro;
M.
il
nostra
gli tir
un
marzo
1902). In Corte
di Assise dichiar di avere sparato quattro colpi contro lo Zoccoli; rise al ricordo della uccisione della
Le
gesta criminose.
27
quando
L. 206
il
signor Presidente
gli
VI atto di accusa
Ai 19 agosto 1899,
!alle
gio,
nelle
campagne
di
Sant' Alessio,
con premeditazione e
stando in agguato uccide a fucilate Alessio Chirico, guardia municipale, che sospetta spia,
ma
stare per'
gnor Calabro
di
Sindaco
il
di Sant'Alessio
Ho
visto
Giuseppe
:
Musolino spianarmi
tu spari proprio per
fucile....
mi
ammazzarmi; ed
egli:
non
ti
ricordi
28
GIUSEPPE MUSOLINO.
quello che
mi hai fatto?
colpi,
me
di
altri
due
suolo in fin
vita.
Musolino
questi colpi
non
ma
prima
. Il
sto stesso. In
ci
un nostro
interrogatorio (25
conferm
il
il
fatto. Nell'interrogatorio in
si
che
Chirico
porco
varii testimoni
oculari).
Questo reato
di fucile esplosi
dire,
il
a breve distanza
il
da
lui ritenuto
nemico e
spia.
Dopo
gli si
delitto,
l'errore, soccorre la
gli
sua vittima,
inginocchia dinnanzi
gli
esibisce
Il
il
proprio
fucile,
perch
lui
pure
gli
si
vendichi e lo ammazzi.
ferito
non
ne vuol sapere e
con
atto di
accusa
al
processo di Lucca.
Il
che
si
trovava
suddette
lo
baci e volle assicurarsi che non fosse ferito; poi dispose che
fosse
chiamato un medico e
si
piccolo
piombo
alle
due gambe
;
ed una
indi
Le
10
di di
11
gesta criminose.
29
deruba
di fucile,
mantello e
rivoltella.
L'Angelone, al dire
Musolino,
era un ex-carabiniere^
fatti
ma
finalmente lo
sorprese
in
un campo
tol-
tagli
l'arma
gli si
mise
di fronte e lo fer
quasi
a bruciapelo.
sollecita istruttoria,
in
contumacia
a 2 (anni e 9 ,mesi
di reclusioite e
multa.
1.
L'Angelone
al
maggio),
come
gi
avevano
Sinicropi,
di
Zappala ed
altri testi di
mostr
aveva
invece
lui,
Angelone,
si
costituisse
la ferita, e
spontaneamente,
baci
(1),
gli
osserv
lo incaric di avver-
^carabinieri
di
Muas-
solino
si
sisterlo.
A
e
di
cimitero,
castagni.
si
erti sentieri,
una massa
spelonca
si
ponga
la
a riparo. la cosidetta
notte del 9
marzo 1900
si
nasconnel buio
Wenzel,
il
l,
i>0
GIUSEPPE MUSOLINO.
gli
aveva
fatto
Quando
silenziosi si
incamminano, un agente
di
il
chi va l.
Un
ferma
l'alto
di
accusa, spiana
il
fucile
e fa fuoco contro
il
Princi per punirlo del tradimento, indi sfugge ai colpi dei carabinieri e delle guardie, buttandosi gi dalla roccia, internandosi
nella
montagna
ferito.
Le
contro la forza,
s
gesta criminose.
31
s
in quello reso
in Corte di Assise;
assai probabile,
infatti,
cbe
il
giovinetto
pelluzzone,
Perpiglia), ferisce
di fucile
gambe
uno
dei cara-
che
i]
mentre
passare.
appena vedutolo,
lo
avrebbe pregato
di lasciarlo
Lo
anche a
noi,
as-
ritirarsi.
riIl
difesa
Domenico Nucera-Abenavoli
(1),
autore
di
una
biografia di Musolino
questi
rifer
di
aver
pelo contro
usare
di
il
il
moschetto contro
colpito
esser
dal bandito
non
gli
mancato omicidio
mancato omicidio
di
agenti
costituirono
il
gravissimo IX
le
sangumose gesta
del bandito si
"
Processi celebri
lano, 1902.
La
biografa, in
piena di inesattezze
32
GIUSEPPE MUSOLINO.
interrompessero. Per ai 21 maggio 1900 Rocco Perpiglia presenta a Fassaniti Carmelo una lettera^ che
si
suppone
scritta
da Musolino
danaro,
dove
si
dice
Tu
mandami
L. 50, o
pena
la vita
Ma
il
processo contro
di
fatto fin
con dichiarazione
non luogo
G-reco.
La
ai
giudici
un documento
di
confronto
si
veramente
di
un suo lavoro
di
penna.
un incendio a danno
di quel tal
so-
Le
spettava suo traditore.
gesta criminose.
33
sufficienti per
si
Ma
gli
indizi
non sono
affermare recisamente la cosa, ed anche stavolta dal Tribunale un non luogo a procedere.
Il
dichiara
gli atti
processuali, com-
due
altri latitanti
per volgari
agro di Precacore, e
l,
fratello
colpi di
gli
mandato
Lo
uccisi
si
da
me
il
Marte da
solo,
nei maccheroni:
escluse
qualsiasi
si
complicit del
del
con probabilit che questi due coimputati compiessero materialmente la strage del Marte e che Musolino dirigesse, per
cos
la
dire,
la
esecuzione;
di
ma
l'assoluzione
dei
coimputati e
condanna
giudizio.
il
atto di ac-
22 settembre 1900,
sem,
in contrada Scifati
Mu-
compagnia
l
di Jati e
(secondo
fano, che
i
ha
34
GIUSEPPE MUSOLINO.
Zirilli,
il
che
suo
non cessava
di fargli la spia
e d'ingiuriarlo
Secondo
(inter-
fer Zirilli
replicando pi
(interrogatorio
novembre
1901).
Nell'interrogatorio
De-Lorenzo,
disse
che
le-
ag
da
solo, nell'intento di
Zirilli un'altra
severa
Questo
un incendio
e di
una rapina
la latitanza di
sto attribuiti molti dei reati. rimasti di autore ignoto nei paesi
dell'Aspromonte.
Durante
altri
il
si
parl anche di
reati attribuiti
a Musolino;,
quali avrebbero
una
parti-
istruiti
il
a carico
di
Mu-
tutti
come
bandito durante
il
latore,
Musolino parla
di
di L. 200 che
doveva mandargli
farsi.
il
barone Palizzi e
lettera di
altre
al
riscossioni
da
Cos,
esiste
una
Musolino
L'.
modo
gentilissimo quasi
L,
100.
domanda
Le
Il
gesta criminose.
35
1900
ai
primi di
ottobre 1901
non
risulta
reati di san-
gue. Intanto per la pubblica sicurezza faceva sforzi pel suo arresto.
immani
una
serie di pi o
meno
abili
appostamenti, fra
da noi descritto
accerchiamento strategico,
soldati, nei dintorni del
quasi
Scif,
un
intero
battaglione di
Ste-
Monte
di
sempre
i
stessi
impunemente
Juoghi abitati,
borghi,
le
stesse
citt
non ingrato
di conventi frateletti
di lui
riposavano
il
suo solo
nome
incuteva,
,
ed ora
'dal
un
disgraziato
una vittima
un
errore giudiziario.
dal Governo,
nonostante
legati
tutti
provvedimenti
di prefetti,
comandanti, de-
ed
che alcuni
abili funzionari
non
pensarono d'isolare
tori,
come
ripetu-
si
dal
Calabria.
ci
Non
disse.
era pi tempo di
Part
col
vendicarsi,
di
bisognava
recarsi
al-
fuggire:
vago progetto
America.
detta di Muso-
36
ino,
il
GIUSEPPE MtrSOLINO.
carrozza; in ogni
modo
portava
il
una
Ma
3.
La
Alle ore 14 e pochi minuti del 9 ottobre 1901, sulla strada che
mena da Acqualagna
i
carabinieri Feliziani e
vestito
da
affrettare
i
una
scorciatoia,
ed uno
di loro
gli si
Ohe
Musolino
die
inseguito
da ambo da
carabinieri,
ma
un
fil
di ferro
viti,
aveva
Caduto a
terra,
gli
fu sopra
il
[cara-
biniere Feliziani,
filo
:
mentre
Serra,
il
si
colluttavano
sopravvenne
il
carabiniere
La
quale
ridusse
al
alla
collo.
impotenza
Rialzato
,
lo
sconosciuto
Musolino venne
egli
carabinieri ammanettato.
.
Fu
allora che
disse:
uc-
cidetemi
ralit;
Lungo
la strada,
con uno
di loro
Non
ci risulta
il
253
lire e
85 centesimi, un
La
piccolo lapis,
cattura
e gli
interrogatori.
37
dei sigari,
una canna
da pipa, un pettine da
rotto;
un piccolo
pure
;
crocifisso in metallo,
rotto,
un medaglione in
metallo,
colla
effige
di
ef-
episcopali
altro
di
medaglione colla
del
Cuore
di
San Giuseppe;
:
altra
della
Madonna
dei Polsi
un
foglio intitolato
Lettera di Ges
/^Oi4,.'
in
Acqualagna.
un pezzo
di
una imagine
dei quali a
scapolari,
uno
forma
breve
contenente incenso ;
di carte
lettere;
una piccola
un
un rasoio bene
affilato,
contenuto nel
38
GIUSEPPE MUSOLINO.
di piccolo
un
coltello
tagliente a
manico
fisso
con lama
lunga 10 centimetri.
Nell'interrogatorio del 12 ottobre 1901 Musolino disse chia-
di
e raccont
una
vita fantastica.
Riguardo
alla rivoltella
che avrebbe
averla estratta.
di
averla impugnata,
ma
al solo
scopo di suicidarsi
Firm
l'in-
nome
di
Francesco Co-
il
suel'ar-
sposto e riconobbe
resto.
Il
sequestratigli
appena dopo
Stefano
e la
fatti
che
lo
sua identit
la
adducendo
sua innocenza
disse di essersi
dopo
la
evasione
commesso
reati,
ma
tutti
ci,
allo
il
ingiustizie.
oltre
Il
Dopo
rifiut
di
continuare
nella esposizione
delle
sue gesta.
si
ricus di risponrispose di
dere,
ma
poi,
dietro insistenze
del
giudice,
non
Marche:
un
anno
sto).
esseme
i
partito nell'ago-
domanda, dichiar
da
di
non rammentrfei
nomi
che
dei paesi
gli
e delle persone
lui scritti
qua e
l nelle carte
prano
state sequestrate.
La
salute di
Musolino bandito
e carcerato.
39
4.
carcerato.
Non
nenza
ci
perma-
sempre
di
buona
salute.
Dopo un
Catanzaro
il
dibattimento
le
di
Assise.
da noi circa
di latitanza,
soffrire.
immiserito
augu-
rava
di
primo anno
di latitanza
mol-
sempre
soffe-
premure della
famiglia,
di
un liquido medicamentoso
goccie,
(atropina, ioduro?)
da 4 a 40 per
medicina
di
volta,
ma non
ci
seppe specificare
di quale
si trattasse.
A domanda
(24-25
marzo 1902)
dichiar
sentito
parlare di bromuro.
maggio 1902),
la quale
ebbe per
lo
cura durante
il
vedeva assai
di
sovente. Ippo-
salute,
e che non
ci
gli
port
una
domanda,
pino
si
disse di
non ricordare
mai con
lei
fosse lagnato
40
lino invece,
GIUSEPPE MUSOLTNO.
come abbiamo
aveva
primo
mese
anzi,
di latitanza
tre
o quattro attacchi
al
giorno; che^
una
volta, essendosi
addormentato sul
si
ciglio d
una
pic-
cola
rupe, nel
risvegliarsi
la
sua permanenza,
un
attacco.
Il
non che
si
dalle
dal
Direttore
delle
carceri
che
vi
trovarono-
Verso la sera dell'S gennaio 1902 Musolino ebbe la sensazione, che gi descrivemmOj al dito
di
ci
medio
della
mano
destra
avvert
le
guardie,
aggiungendo
(di
che
avrebbe avuto
pi tardi
un
attacco epilettico
dialetto).
il
pilessia,
come
egli
si
regolamentari, che
giorno
9,
essendo
vavansi
il
detenuto in
letto, le
guardie e
:
il
direttore,
che
tro!
presso, l'intesero
a gridare
superiori, superiori
giudic sul
momento che
egli
avesse girato
terra. Egli
aveva
solo
osservavansi in
lui piccoli
movimenti
di lateralit
contempo
gli
Pilessia
Alle altre
domande
Il
non
rispose
rispose
in
modo
sconnesso.
La
x\lle
41.
ma
il
questa volta vi
si
aggiunse mal
di
affretta-^
pavimento;
ma
detenuto disse al
egli
durante
quella
notte,
giorno appresso
Il
gli
fu apprestatodelle carceri
un purgante,
non trov
medico
sul corpo di
al
Dal gennaio
volta
cadde
sotto
nostra
o
diretta
osservazione,
di
Musolino
Solo
disturbi
degni
menzione.
fronte^^
ora di malessere
die, che sono le
ora di
stipsi
di
inappetenza. Le guaril
detenuto nelle
sempre
di
buon umore
di
si
conserv sempre
buon
appetito.
Non mangiava
invece
di
al
ma
aveva
dicesi,
far la spesa
(L.
0,25
verific
un cambiamento
nella nutri-
grammi
di
pane
al giorno,
200 grammi
latte,
di castagnac-
10 centesimi di
aspetto,
ma
poi,
per le
e
emozioni del
dimagrire.
dibattimento,
torn
a soffrire
malesseri
42
GIUSEPPE M0SOLINO.
5.
Prima
Giuseppe
di fronte
crediamo
utile
riportarne
si
indiil
e i processi anteriori.
marzo
del 1894, lo
condann a 51 giorni
di arresto
per porto
illecito di
arma
poco pi di 17 anni).
2. Il
il
22 settembre 1897,
tamenti
arma in persona
il
del
avvenuto in
Stefano
13 giugno 1897).
[ da notarsi che per intromissione di parenti e amici il padre aveva ritirata la querela.] 3. Il Pretore di Calanna, il 20 novembre 1897, lo condann a mesi 4 e giorni 25 di reclusione per lesioni in persona di Caccamo Mariangela e porto di pugnale (reato avvenuto in
S.
Stefano
il
2 set-
tembre 1897). 4. Lo stesso, il 24 novembre 1897, lo condann a giorni 10 di reclusione per lesioni in persona di Caccamo Mariangela (reato
avvenuto in
-5.
S.
Stefano
il
21 settembre 1897).
Lo
Q.
24 febbraio 1898, lo condann a 25 giorni di reclusione e L. 30 di multa per violenza privata in danno di Romeo For innata (reato avvenuto in S. Stefano dal 12 al 14 agosto 1897). Il Tribunale di Reggio Calabria, il 23 giugno 1898, lo condann a mesi 6 di reclusione per lesioni in persona di Caccamo Mariangela (reato avvenuto in Podargoni il 9 marzo 1898).
stesso, il
7.
La
il
27 settembre 1898, lo
condann ad anni
mesi 2
mane
di
Carmine
Vin-
Riepilogo di
stesso
una
esistenza criminale.
43
V. Zoccoli (reati
avvenuti in
S.
Stefano ai 27 e 29 ot-
tobre 1897).
il
La
Corte, in seguito
pena suddetta (che viene da taluni ritenuta eccessiva, anche se Musolino fosse colpevole) sui riflessi seguenti: Il primo reato, se fosse stato
e gli inflisse la
condann
stabilite
dai
ma
giuri accordate le
8.
attenuanti, la pena
reato, preveduto dai
scese
combinati
Il
secondo
minimo
la
pena
di 18 anni;
ma
giusta
l'art,
Il terzo reato,
preveduto
fu
pena pei due ultimi reati si ridusse a 4 anni, giorni 15; e alla fine la condanna rimase, come si detto di 21 anni e 2 mesi. Ora, da rilevare il fatto che pel secondo
mesi 6
anche nella ipotesi enunciata di poi alle Assisie di Lucca dal delegato Mangione, G. Musolino avrebbe partecipato
reato, cui,
e nel
momento
., ,
non
e
condann gi per " mancato omicidio bens per " concorso correit in mancato omicidio,^: donde risulterebbe che la conlo
danna, non soltanto fosse giusta a tenore della legge, ma neanco fosse eccessiva. Aggiungiamo che il 4 gennajo 1899 la Suprema
Corte di Cassazione respinse
8.
il
La Pretura
Keggio Calabria, con sentenza 7 novembre 1898, confermata in appello, lo condann a 3 mesi di reclusione per
di
e lesioni
minaccie, violenze
contro
il
Reggio
Palmi,
il
il
26 agosto 1898).
La Camera
27 febbraio 1899, dichiar non luogo per insufficienza di indizi per rapina in danno di Oliverio Giuseppe (reato avvenuto in S. Eufemia il 17 o-endi
di Consiglio del
Tribunale
naio 1899).
10. Il
il
3 ottobre 1899, lo
condann
27 di reclusione e L. 72 di multa per lesioni in persona di Zirlili Stefano (reato avvenuto in S. Stefano il 18 maggio 1899).
e giorni
11. Il
ad anni
mesi 6
Tribunale
di Gerace,
il
avvenuto in Gerace
9 gennaio 1899).
[La sentenza fu confermata in Corte d'Appello, e con Musolino i condetenuti Surace, Saraceno, Filast
44
Antonio, nonch
il
GIUSEPPE MUSOLINO.
Capoguardia
La Camera
di
Reggio Calabria,
il
13.
danno di Passaniti Carmelo (reato avvenuto in S. Lorenzo il 28 maggio 1900). Il Tribunale di Eeggio Calabria, il 22 settembre 1900, lo condann a 2 anni e mesi 9 di reclusione e L. 72 di multa per lesioni
in persona di Angelone Giuseppe, per furto in danno dello stesso
e
porto di fucile
rivoltella
(reato
avvenuto in
Roccaforte
il
14.
marzo 1900). La Camera di Consiglio del Tribunale di Eeggio Calabria, il 16 dicembre 1900, dichiar non luogo per insufficienza d'indizi, per rapina ed incendio in danno di Musolino Gregorio (reati avvenuti
5
di Consiglio del Tribunale di Gerace, il 31 dicembre 1900, dichiar non luogo per insufficienza d'indzi per omicidio in persona di Sidari Francesca e mancato omicidio in persona di Crea Stefano (reati avvenuti in S. Luca il 28 e 29 gen-
La Camera
naio 1899).
[L' istruttoria
16.
nuovamente fra quelle delle Assisie di Lucca.] La Camera di Consiglio del Tribunale di Reggio Calabria, con ordinanza del 20 dicembre 1901, dichiar il non luogo per insufficienza
d'indizi
per associazione
a delinquere
(reato
avvenuto
in S. Stefano durante l'anno 1901 e precedentemente). [L'associazione su cui si istru processo, sarebbe stata quella
della malavita o " pcciotteria calabrese. Ne erano indiziati molti dei conterranei e favoreggiatori del Musolino, fra cui suoi parenti: ma,
colt di raccogliere testimonianze sincere e prove sicure, la gistratura dovette recedere dalla accusa formale.]
Ma-
B) Le imputazioni
17.
alle Assisie di
Lucca.
Omicidio premeditato (assassinio) della Sidari Francesca; mancato omicidio di Stefano Crea: lesioni in persona di Surace (notte del
29 gennaio 1899).
Tentativo
gio 1899).
di
omicidio,
ingiurie, ecc., a
20. Assassinio di
11 luglio 1899),
Riepilogo di
21.
una
esistenza criminale.
di Stefano
45
e porto
Romeo
d'arma
Zoccoli;
asportazione dal di
e
lui cadavere
di L. 206; uccisione di
una mula
sto 1899).
agosto 1899).
24.
Mancato omicidio
braio 1900).
di
Francesco
Sinicropi
(notte
dell'
11
feb-
25. Conflitto e
mancato omicidio contro gli agenti della forza pubEocco Perpigiia; ferimento, anzi mancato
marzo 1900).
correit col
Jati e col
gli
arma
(2 ottobre 1901).
Tale
tata,
il
se
desiderato,
dei
suoi
26 anni
Musolino fino
lo
al
la
prima volta
egli ci risulta
mezzo
osservazioni compiute su di
II.
Ha
il
porta-
mento
Nessuna espres-
lo
sguardo mobilissimo,
la
mimica,
Egli
ha
media
tatuato,
di-
(nomenclatura
di peli,
senza
callosit.
Non
Ha
con
il
contegno un po'
facile
artificiale di chi
tutti;
all'ironia di
faceta
si
talvolta
sarcasmo.
In principio,
con uno
le
noi
ma
poi
non
ci
bad
pi,
e.
domandava
prest
a.
La
tutti i
personalit
fisica.
47
:
solo nel
ufficio
periti
d'accusa,
o piuttosto pel
fastidio
si
di
tantfr
addimo-
dati fisio-
il
periodo della
nostra osservazione
il
in
un
valore, e
ne faremo
la sintesi.
1.
La
a)
personalit
fisica.
Dati somatologici.
norma
verticale apparisce ovoide allun-^
la
1.
La testa
nella
gata; nella
assai
al
norma
dietro
laterale
mostra
di
del
forma
pro-
pyrgoides
(cranio a
un
sensibile
Il
del contorno
superiore.
cranio facciale.
La
infero-
una
evidente-
Non
esiste
nessuna
delle consuete
cranio ap-
ma
la
(1)
mana
48
GIUSEPPE MUSOLINO.
La
corte,
fronte declive,
ma
ma
nette
rughe trasversali
(fronto-orizzontali
sinistra della fronte
met
sono
sopravvanzano
linea mediana,
di collera aggressiva.
Poco
ma
proporzionale
sviluppo di tutto
il
cranio cerebrale.
il
Le
che
naso'
grosso
molto
convesso,
Musolino
lo si
direbbe di tipo
il
aquilino, ma
denti,
nell'invecchiare,
massime per
dire,
si
consumo
dei
diverr,
come
si
suol
grifagno.
soggetto,
sa-
La
un poco verso
sinistra.
L'apertura boccale
regolare;
l'altro;
di
Giuseppe Musolino
tra
di
grandezza
labiale e
ma
si
un angolo
assimmetria che
sardonico).
(rictus
Le labbra sono un
il
sopracciglio
si-
lato
appare perci, e
meno
La
pi in alto del sinistro.
personalit
fsica,
49
mali: evidente
il
ma non
destra.
I
rivolto all'infuori;
ampia
la conca; lobulo
pochissimo
denti
(in
numero
di 30)
sono bianchi,
allineati regolar-
due premolari
inferiori. I denti
svi-
germe den-
ad erompere.
La corona
degli
completamente liscia;
bordo
loro,
tagliente.
Ri-
spetto ai tubercoli,
tare
non
un
fatto
i
il
di tutti
denti,
consumo evidentissimo
affetto
2.
Il
collo
non
si
corpo tiroide,
cui
lobi
laterali
sono invero
si
mente sviluppati;
la
tumidezza pare
debba in parte
massa muscolare
degli sterno-cleido-mastoidei,
di
in parte forse
anche ad ingrossamento
fonda.
3.
Il
tronco ha forma
e
quasi cilindrica
le
spalle
sono
strette
incurvate: la
destra
si
sinistra
(questa differenza
il
Musolino.
50
il
GIUSEPPE MUSOLINO.
diametro sterno-vertebrale;
le
costole,
almeno
le
prime in
alto,
poco visibile.
Non
vi accentuazione dell'
si
angulus Lu-
do v i e i i.
meno
in rapporto
due
spalle.
pube, ecc.
Si
veggono delle
m3$ch.ie
mente
stia;
ma
pi in basso
,
la,
destra;
non
vi lMxaccia di
ginecoma-
il
capezzolo
a&8^[,^l;^g^ifto^jH:u'oflesso, pochissimo
erettile.
normalmente
sviluppati.
4.
Gli
arti
superiori
appaiono lunghi
sottili
le
sviluppate.
La mano lunga
non presenta
canici
di
di
mecpi
nessuna
specie:
la destra
appare
risalto
alquanto
delle
grossa
della
sinistra,
per
un maggiore
masse
non d
una
lieve differenza
dita sono
affusolate,
con
ma
tuttavia la parte
palmare
mani
si
la parte digitale.
al
le
La
personalit
fisica.
51
Il
(da
mani
di
divaricare
delle
dita
in
completa
il
medio
62
GIUSEPPE MUSOLISO.
il
mignolo
nel
il
che rprova
dito.
come
la
deformit
risieda
esclusivamente
s
quarto
La eminenza
sinistra,
tenar appiattita
in quella
di
il
nella
mano
ma
Le mani
di G.
Musolino
(da
nna fotografa
di F.
Crocco di Napoli).
notiamo
sol.
alcune
particolarit,
che
potrebbero
il
avere
significato
una indagine
chirografica. Tanto
solco palmare, o
linea
mensalis,
c a
linea cepha-
La
diali,
personalit
fisica.
53
alla
sini-
sono quasi
diritti,
il
concavit normale:
stra. II solco del
linea vitali s,
le
per
con-
ambo
mani
si
sinistra
non
si
esiste,
invece,
un
se-
destra
l'
data
tre
da un solco
superficiali
,
costituito
da almeno
pieghe arborescenti
da
ci si
ecc.).
forme
di Purkinje),
circo-
lari ed elissoidi;
si si
ha
il
(Purkinje e Galton)
si
(1).
Se
pu
dire che le
impronte
di
non presentano
in
ali
un
rilievo
dentypus
tate
di
Kollmann o
cipollare)
i
no-
disegni
di
delle
forma in prevalenza
recente lavoro
S.
De
Sanctis, e P. Toscano,
"
Le impronte
digitali dei
logia
alle
, fase. II,
memorie
di
un
della
mano
ralisti,,,
stidio
Annuario dei NatuModena, 1874; E. Morselli e A. Tambitrini, Contributo allo I. Gli idioti. " Rivista sperimendelle degenerazioni umane.
e del
54
GIUSEPPE MUSOLINO.
Mano
destra
Mano
sinistra.
S'^i
Pollice.
^^iS'^;;>
'v'^v^v.A*-^^^^
-/
Indice.
Medio.
Anulare.
'l^^Si
M2-nolo.
fi Mi-
La
'
'personalit fisica,
55
lo tutta la
mano, che
di
sudor freddo.
5.
Gli
arti
inferiori appaiono
di
regolare
sviluppo,
piedi
ben netto:
condo
metri:
dito,
il
la
s
distanza
l'impianto
dell'alluce
del
se-
a destra
milli-
Ecco ora
aprile
le principali
e Inaggio 1902.
Antropometria
di
Giuseppe Musolino.
vestito,
.
nudo
nudo
....
Kg. 67,00
66,40
62,00
65,00
61,00
Statura
metri 1,753
delle braccia
Grande apertura
1,758
0,860 0,830
addominale (in corrisp. dell'ombelico) Distanza dalla nuca al promontorio sacrale dall'acromion alla punta del dito medio (destra
.
0,590
e sinistra)
0,800
Dalla apofisi spinosa della VII.^ cervicale, passando sulla spalla e lungo
del dito
l'arto, fino alla
punta
medio (destra
e sinistra)
0,985
,,
0,242 0,240
(e.
s.)
0,230
dell'avambraccio sinistro
(e.
s.)
.....
0,230
56,
GIUSEPPE MUSOLINO.
giro totale della regione palmare, misurato colla
fettuccia, a destra
Mano
.,
Metri
0,198
0,194
0,178 0,120 0,106
a sinistra
lunghezza
^,
totale, s della destra che della sinistra. del segmento digitale (dito medio)
.
.,
metri 0,558
sopra
delle
(e.
s.
al di
arcate
soprac
cigliari)
0,550
0,175
flessibile del
.
posteriore
....,
.......
. .
Beoca)
0,150
0,325
Curva naso-iniaca
o antero-posteriore
,,
0,333 0,193
ofrio-occipitale
....,.
0,188
0,143
trasverso massimo
Indice cefalico
Distanza fra
le
0,090 0,124
0,112 0,063
0,116
Diametro bimastoide.
bimandibolare
facciale sulla glabella (goniometro Broca).
,,
,,
0,098
81**
Angolo
gradi
sul
78*',5
La diminuzione
del
peso
tutto
del
il
corpo,
accertata nell'aprile,
ha continuato durante
Assise.
6. Il
sistema pilifero
scarso
:
di
Musolino
di sviluppo piut-
tosto
capelli
sono
abbastanza
fitti,
ruvidi,
lisci,
di color nero,
con im
sol vortice
i
sopraccigli, discreto
ciuffo pu-
castagno-scuro;
ma
momento
Mu-
La
Sul corpo di Musolino
personalit
fisica.
57
si
riscontrano delle
cicatrici, alcuna
come
di
destra, lunga
postumo
'97,
cicatrice, di
forma ovalare,
si rin-
anca sinistra
in,
corrispondenza della
lineare,
nella
spina iliaca
anteriore
superiore;
una terza,
si
trovano anche
il
dottor Pasquale
Ma
sulla festa,
di essere de-
ed parallela a questa. In avanti passa sopra alla sutura coronaria e impegna la parte superiore del frontale. Detta cicatrice diritta^ e
manca
di capelli
per
un
sottile
spazio lineare:
quivi per
il
un
:
avalladifatti
mento, che
si
massimo 4
millimetri, lungo
58
GIUSEPPE MUSOLINO.
circa,
68
mentre
al tatto si sente
due
millimetri,'. I
percepiscono
sopratutto nel
mezzo
A domanda,
vuta
Musolino
all'essergli
quando
gli
ha dato mai
noia. Parimenti
di
non
si
sorta,
b)
Dati fisiologici.
A) Le grandi
di
1.
La punta
del
cuore batte
quinto
spazio intercostale,
ad un centimetro
toni
erano
netti,
su
tutti
focolari.
Numero
diversi (23,
25 marzo 1902):
di
84,
80,
82,
86,
80,
82,
88:
media: 83,14.
non cammedia.
Il
biavano tanto
di
numero da venirne
si
alterata
la
coloriva,
quantunque n rapidamente,
ecci-
non osservammo
spe-
arrossamenti, n pallori,
fibril-
quando
il
piacere
sessuale
le
Proseguimmo
indagini
polso
dell'imputato,
poi-
La
che
personalit
fisica.
59
avemmo ad
erano
fin
da qualche giorno
di
stomaco, dolor
il
siccome gi
le
radiali
bastano ad illuminare
con-
un
e
respiro
temperatura
Musolino
temperatura di G. Musolino
Aprile 17, "ore 11,30. In Assise Musolino adduce di sentirsi male e non
poter sostenere
l'
ordina che
nella cella
venga
elle
Appena entriamo
Dopo
piccolo.
medesima udienza (ore 17), durante la guale Musolino non parl quasi mai e rimase quasi sempre seduto, mostrandosi
indifferente o sorridente, le pulsazioni sono risalite a 110',
si
avverte una
mento
Accusa
si
lieve
aritmia,
resp.
21.
cui Musolino ebbe a fare vivaci contestazioni al teste Surace. Puls. 94', resp. 22', aritmia accentuata.
Musolino
coricato,
ampio
84',
resp. 19'.
Dice di sen-
60
GIUSEPPE MUSOLINO.
Aprile 20, ore 15. Musoliiio seduto sul letto e sta leggendo: tranquillo e sorridente. Puls. 74', resp. 19'.
,,
ore 21.
coricato.
Puls.
68', resp.
19'
tranquillo
ma
per parte
Aprile 21, ore 7,15. Puls. 76', resp. 20': tranquillo. L per
si
Musolino
;
il
vitto speciale
tornato
ore 22.
1'
con-
ore 21,30.
ore 17 in carcere.
Dopo un lungo
ore 21,30
resp. 18'.
terra. Puls. 78', resp. 19.
ore 17,30. Puls. 82', resp. 19'. Lieve aritmia. ore 21.
7.
,,
Puls.
19'. 18'.
assai
Puls.
86',
resp. 19'.
19'.
Maggio Maggio
1, 2,
ore 8. Puls. 78', resp. 19'. ore 18. Puls. 100', resp. 21
Assise.
;
dello zo Filaste.
Maggio 3, ore 8. Puls. 86', resp. 20'. Dal giorno 6 al 20 maggio il dott. Del Carlo prende quasi giornalmente la temperatura ascellare di Musolino; ne riportiamo i dati
numerici
:
Maggio
6, ore 7,30.
ore 21.
7,
19'.
Temp.
36,9.
Maggio
La
Magg io Magg io
io
8,
personalit
fisica.
61
36,8.
Temp.
Temp. Temp.
9,
ore
8.
Puls.
90',
resp. 20'.
Magg io
Magg:io Magg:io Magg:io
37. 37.
io 12,
Temp.
-
37.
io 16, ore 9.
Puls.
80',
resp. 19'.
19'.
Magg:io
Temp, 36
9. 18'.
ore 21.
Musolino gi coricato.
36,8.
Temp.
Maggio
Temp.
Puls.
37.
ore 21.
Musolino
36,9.
in
letto.
68',
resp.
18'.
Temp.
Maggio Maggio Maggio
20, ore 8,30. Puls. 87', resp. 20'. 21, ore 8,30. Puls. 86', resp. 20'. 22, ore 8. Puls. 78'. resp. 19'.
?io 23,
Tamp. 37. Temp. 37. Temp. 36,8. Temp. 36,9. Temp. 37. Temp. 36,9.
25, ore 8,30. Puls. 82', resp. 20'. 26, ore 9. Puls. 84', resp. 20'.
il
numero
ci dato afferrarne
il
motivo
molto
forti,
come normali. Ma
in-
contriamo in rapporto
strativi
diari del 22
aprile
e del
un
mattino quando
62
se
GIUSEPPE MUSOLINO.
ha sognato
la diminuita
modo
evidente quando
e scende
al
il
soggetto in condizioni di
tranquillit;
posizione
coricata.
le variazioni di
numeriche degli
dalle
atti respiratori, e
si
mantengono anche
ascellare.
indipendenti
variazioni
della
temperatura
In quanto alle frequenti e notevoli variazioni, sia nella ampiezza' sia nel ritmo del polso radiale, basti
il
notare che le
une
si
che,
di
infine,
esse
si
acfati-
compagnano
alle
medesime condizioni
emotivit,
di
Sebbene
le
ci
dessero completo
parve tuttavia
utile far
su di
lui
anche qualche
ricerca sfigmografica.
l'
pensammo
di somministrare a
trovava
rimento
fu
eseguito
di
il
maggio:
di
gli
facemmo bere
circa.
50 grammi
una miscela
cognac e di marsala, e
usamma
contro,,
lo sfigmografo eccellente di
gli
sfigmogrammi abbastanza
Lo
una
rapida,,
ma
transitoria modificazione
aumentandone l'amIn.
La
personalit
fisica.
63
Sfigmogramma
dieci
G-,
Musolino
minuti dopo
la ingestione di alcool.
Sfigmogramma
Musolino
Sfigmogramma
Gr.
Musolino
meno
di
un'ora
il
bolissimo dicrotismo.
Alle ricerche sfigmoscopiche e sfigmografiche fu nostra cura
64
di
GIUSEPPE MU&OLINO.
ma
continui
movimenti che
strumento, non
il
il
bracciale dello
fisiologo
torinese.
La cosa pi notevole
sfigmogramma
di
e certa che
un tam-
vasomotoria:
tracciati
non
da
cosicch
dalle
rapide e
pu con
altrettanta ragione
(membra
ecc.).
e segmenti di
membra, avambrac-
mano, piede,
Potemmo
notare inoltre
come
la curva
sti-
al soggetto, e
come rapidamente
parlava o
fa-
volta, questi
il
ceva
atti
inspiratori
un poco pi profondi:
2.
La respirazione
un
po' frequente;
e talvolta
interrotto
difficile
non
rado per
:
il
ritmo ne viene
l'insaputa del
dati
sicuri
riferire
circa le
atti respiratori
indifferente,
tema
racconto dei
reati).
Numero
delle
respirazioni prese in
tempo
La
media
:
personalit
fisica.
65
20:
tazione
di
si
Reggio
3.
La digestione
di
si
sol-
l'anto
Musolino accusa
abisto-
cattivo al mattino.
Lo
maco presenta
dome;
il
limiti
Quando
Mu-
Lucca
il
supposto attacco
epilettico,
come abbiam
altre
detto,
egli
un ascaride
avesse
sof-
lombricoideferto
di
volte
elimintiasi
4.
secrezioni
il
della
mostra
diario clinico
del maggio
mantiene nelle
cifre
normali, n
mostra nessuna
oscillazioni
periodiche
segnalate nella
attacchi:
le
termogenesi degli
lievi varianti di
epilettici
soggetti
a frequenti
certo,
in relazione
colle
funzioni di traspirazione
Rispetto
fronte
a quest'ul-
tima,
rilevammo sudazione
di
facile
e al collo nei
momenti
tui
il
emozione fuori
:
fatto di
mani lievemente
5.
Nel
sonno
Musolino non
ci
accus, a domanda,
al-
Nemmeno
con soprassalto o
di altro5
Musolino.
C6
GIUSEPPE MUSOLIKO.
Soltanto
ci
il
Ecco alcuni
tratti
sonno
di
20 maggio,
da interrogatori
:
del-
Marzo
27.
28. 29.
il
giorno.
interrotto.
agitato.
(Ma
le
guardie dicono
clie il sonn-o
30.
31.
1.
Aprile
Sonno profondo, ma breve, interrotto. Sonno interrotto. Sonno agitato, interrotto. (Ma le guardie,
bligo di visitare
il
clie
hanno
l'ob-
detenuto ogni 3
ore,
mito tranquillamente).
,,
,,
Dal 7 non
Sonno interrotto. 3. Sonno assai profondo. 4. Sonno interrotto ma assai profondo. 5. Sonno assai profondo. al 24 aprile si lagna quasi sempre di sonno
2.
interrotto,
ma
ci
confermato
9.
il
Maggio
10. 11.
Ha Ha
Per un sogno
di
si
risveglia
umor
nero.
,,
12.
13. 15.
16.
,,
al
mattino ha cefalea.
e profondo.
Ha Ha
Pel
,,
19.
,,
20.
ma stamane
cefalea.
6.
pi volte
le urine,
osservato
ispezione,
tut-
caratteri patologici
di qualit.
Abbiamo
del
La
Primo esame
Vitto del giorno 6 aprile
:
personalit
fsica.
67
delle
urine di G. Musolino.
gv. 400.
Latte,
Due minestre
Colore
:
al brodo.
Peso
speciiico
:
1021.
Eeazione
acida.
la reazione
Albumina: negativa
Cloruri
:
abbondanti.
:
Fosfati terrosi
normali.
:
Fosfati alcalino-terrosi
Solfati
:
scarsi.
abbondanti.
:
Indacano
Carbonati
normali.
1'
urometro di
di
calcio, e di fosfato
Una
tato
analisi
quantitativa esattissima
delle
urine dell'impu-
avemmo
cura di farla
il
madre
di Zoccoli-
ec-
citatissimo.
alla
Fu
raccolta l'urina
cone
che dobbiamo
al
prof.
Lucchesi,
chimico del
Secondo esame
delle
urine di G. Musolino.
Quantit: gr. 850 (12 ore della notte). Reazione leggermente acida.
:
Peso speciiico
Colore
:
1,029.
giallo carico.
e
Hfnek).
Cloruro sodico: 18
17,8
sull'urina).
col
metodo volume-
trico di
Mohr).
:
Cloruro sodico
17,46
68
GIUSEPPE MUSOLINO.
%o
combinato
1,76
mg.)
circa
V4
%o.
:
reazione negativa.
Riferiamo
1
delle
urine
eseguita
il
Lucchesi:
urine di G. Musolino.
meno
detenuto. In pi,
un decotto
:
di tamarindo.
gr.
limpido citrino.
:
Acido urico
0,5
%o.
Urea
27,5 %(,.
:
Cloruro sodico
fosfati
alcalini
dell'
acido
H^
totale)
2,3 %(,.
:
reaz. negativa.
di cristalli di fosfato
ammonio-
magnesiaco. Si deve per notare che al momento dell'esame microscopico l'urina era gi leggermente alcalina,
qui
il
luogo
di ricordare di
sia andato
diminuendo
peso in
modo
progressivo, dal
marzo
alle
Assise.
campo
della
vita di relazione.
1.
L'apparecchio muscolare
le
di
Musolino non
ma non
muscolare o nervosa.
La
^personalit fisica.
6&:
La
faccia,
certa asimmetria,
come
si
detto nell'esame
antropologico
l'asimmetria
si
posito che la
mimica
si
facciale e gesticolare
limiti normali,
di
Musolino, che
si
abitualmente
mantiene nei
quando
accen-
tua rivela un' azione alquanto prevalente del muscolo corrugatore del sopracciglio e muscolo frontale,
lato
sinistro.
specialmente del
si
Ai movimenti
osservano
fatti
ipo-
ed ipertonie
comando
movimenti
sia
spontanei,
movimenti
entrambe
le
le
singole dita
di
mani
compiono esattamente
e rapidamente,
Ma
si tratta,
come abbiam
detto,
un
atteggiamento,
dei
movimenti
tutte
;
La deambulazione, da noi
della semeiotica,
esamina1:a
:
con
le
il
norme
'
normale
non
c'
lateralismo
una linea
percorrere
chiusi:
dritta
sul
pavimento della
sia
cella,
l'abbiamo fatta
sia
da Musolino
si
ad ocphi
aperti,
ad occhi
il
non
tal-
70
GIUSEPPE MUSOLINO.
linea,
le
due punte
non
si
vide
il
meno
del
Romberg (barcollamento
una
sola
e la sinistra.
Musolino non
ci
praticati
mioclonia,
dei
all'infuori
pre-
esame
del 6 aprile
notammo un
tremore,
mani
e
scomparve.
2.
riflessi
si
Non
supe-
riflessi
profondi degli
col
arti
rotulei
I
si
rendono pi vivaci
cremasterici
procedimento di
Jendrassik.
riflessi
da
solletico,
gli
epigastrici e gli
addominah.
A un
il
secondo esame
(praticato
il
riflesso
cremasterico vivacissimo
i
a destra e mancante a
sinistra,
mentre
riflessi
i
rotulei
addominali persistevano
:
normali da ambo;
lati.
Le
pupille,
che
si
mostrano
di
regolare
ampiezza, reagi-
convergenza comandata,
del lo-
bxilo auricolare.
Non
ci
riflessi vasali
al nitrito
di amile
vivaci
La
personalit
fisica.
71
si
nota tenue
sti-
arrossamento
agli
come
piacevole.
il
al
si-
collo
Dapperpelle
si
a destra che a
nello stesso
reazioni
della
compiono
tamente,
len-
ma
4 minuti.
in
Siccome
avevamo notato
durante
il
dibattimento
maggio 1902
di provocare in lui
di
di ricordi
emozionanti (condanna
di
Reggio, suggerimento di
affetto
chiamate a nome)
dei
riflessi viscolari,
all'esame clinico del polso radiale e alla ispezione della vascolarizzazione cutanea della faccia.
volte' positivi:
le
I
risultati riuscirono
pi
variazioni
circolatorie
riflesse
si
da stimoli
resero
i
sensoriali
psichici
provocati
artificialmente,
ta-
detti
fisio-
vasali senza
l'aiuto
d'istrumenti
la
od apparecchi
logici,
costituiva gi per
essi
erano
eccezionalmente vivaci. Ma
quantunque grossolane, valsero
le
esperienze
:
cliniche,
1.0
altres
a convincerci
che
72
GIUSEPPE MUSOLINO.
spic-
cata rapidit;
2-
abbastanza a lungo;
che
si
psiil
rinnovasse
si
contenuto ; cosicch
la
il
riflesso-
non
si
aveva mai se
si
ripeteva
medesima
suggeriva la stessa
in
sorprendere differenze
faccia) fra
il
di
intensit
il
reazioni
vasali
(della
lato destro e
sinistro.
ci
Dicemmo
gi,
fu
di
meno
risultati
quanto imperfetta,
ci
autorizzano a concludere
1.
(avambraccio destro)
2.
sensibilissima
qualsiasi
stimolo;
essa cade
rapida-
mente
si
sotto l'ascissa,
rivolga al soggetto
ima domanda
quando
gli
si
ridesti
un ricordo emozionante.
3.
La forza
muscolare
di
Musolino
ci risulta nel-
resto, egli
ch non sempre
gli
bast
il
A noi
se esisteva differenza
l'espressione di
fral
che
ici
fosse
il
trauma cranio-cere-
La
personalit
fisica.
73
Cominciammo
scolare
.
mu-
Facendo avvicinare
resistere pi
die poteva
sforzi
da noi eseguiti
muscoli flessori e
mancinismo
di
di
stu-
diando la forza
speciale,
dinamometro
cron.ometro
Verdin:
Un minuto
uno
mi-
mano; cinque
mano
destra (saggiata
mano
sinistra-
Viene mi-
Durante l'esperienza
loquace
l'arto
il
si
mostra
di
trica
cia;
il
il
per
altro,
resta
sempre
eretto,
k domanda,
soggetto
afferma
di
non
avvertire
alcun
senso di fatica
al
mano
l'esperienza per
la
mano
destra
quella per
la
sinistra,
ma
cominciate a contare le
enumeriamo
S<o,
74
GIDSEPl'E MUSOLTNO.
Forza di pressione.
MANO DESTKA
CMlogr.
MANO SINISTRA
Ghilogr.
1,
DuVata
dello sforzo
Durata
dello sforzo
29 49
4",1 6",2
46
36
25 45
4",
46
52
3",4
2".
43
2",2
45
Jiledia
4",4
Media
Vedi
1."
= Kg. 43.8
=r Kg. 39.4
diag-i-amma.
eli
amore un
di
po' depresso
si
mano
destra.
La prova dinamometrica
destra
:
die
mano
PROVE
I.
CHILOGR.
52
51
IL
III.
46
IV.
46
31
vilog.
V.
Media =.
45,2
Al mattino del
sentirsi
aprile
Musolino
dichiarava ancora
di
Rinnovammo
la esperienza
con tutta
sforzo
subito.
la
momento
che
per
dello
volto,
spar
tra
le
prove
per
la
mano
non
ma
si-
Appena
Morselli
De Sanctis,
Biogr. di
un
bandito.
Tav.
I.
Sforzi dinamom.
e loro durata.
3:21^.2:2
m^^lm ^|ni.3:4
52
51
g^lv^gg
50 49
48
47
46
45
44 43 42
41
40
39
38
37
36
36
34 33
32
31
30
29
28
27
26
25
1.
Diagr.
Tav.
II.
Sforzi
dinamom.
e loro
durata.
v.2:'22:^
fe
u,:
no
m.^i'
2.
h.
45
u% C3
113:2
C2
111.2:2
x 112:12:1
44
43.
42
41
40 39
38 37 36
36 34
33
32
31
3.
Diagr.: Esper. 4
maggio 1902.
Mano
destra
Maaio sinistra
La
'personalit fisica.
Forza di pressione.
MANO DESTEA
CMlogT.
MANO SINISTRA
CMloar.
Durata
dello sforzo
Durata
dello sforzo
51
3",1
4",2
47
2".2 2",3
50
51
4",3
4".2
2".2
46 46
2".2
50
46 Media
Tedi
2.
0" o
Ke-. 47.2
49
Media
m Kg. 50.4
le
diagramma.
Il
4 maggio
provo
di pressione
dinamometrica (prove
Eccone
risultati:
Forza d pressione.
MANO DESTRA
Cbilogr.
MANO SINISTRA
CMlogr.
Durata
dello sforzo
Durata
dello sforzo
41
37
35
3",2
45
41
4",3
4",2
3",2
2".
34
31
3^1
2",1
38
2",1
Media
Vedi
3."
= Kg. 37.75
Media
= Kg. 37.75
le
diagramma.
Il
ricerche sulla
zione,
sia
orizzontale,
uno
sia
verticale.
il
Nell'esperienza per la
getto in piedj e con
trazione orizzontale
dei diti (sia della
sogIsia
mano
destra
un cappio
di funicella
raccomandato
a uno
tira
degli
estremi
del
dinamometro
(massimo diametro),
l'altro
estremo
fisso del
raccomandato a mezzo
una
funicella a
un punto
all'arto superiore
l'altra
facciamo cor-
un
intervallo di circa
due minuti.
IQ
Esioerienza
DESTRA
30
maggio 1902.
DITA
PROVE
I.
SINISTRA
21
Dito
medio
II.
22
15
20
10
III.
I.
30
25
Dito
indice
II.
22 21
20
10
9
7
in.
I.
20
11
Dito anulare
II. III.
11
9
trazione verticale
il
sog-
in piedi. Ai
mandate due
o
sinistro)
del
nella
della
sua mano
(destra
Il
sinistra), tira
medesima.
soggetto
della
in
maggior forza
possibile.
Lunghezza
centim.
22.
e l'altra
facciamo correre-
un
intervallo di circa
Trazione verticale.
Es;perienza
PROVE
I.
4 maggio 1902.
MANO
DITO
DESTRA
70
75
SINISTRA
Mano
71
IL
I.
72
21
Dito medio
30
IL
25
22
ci
disse di sentirsi
Facemmo
manubrio Sandow,
del peso di
La
la modificazione portata
])ersonalit fisica.
77
da uno
3,
di noi
a braccio
delle
esteso
spirali,
il
combaciamento
completo
colla
mano
Manubrio Sandoiv.
TEMPO
PESO
RESISTENZA
ChilogT, 0,500
ChilogT. 23,00
Mano Mano
destra:
sinistra:
25" 24"
La stanchezza
annunziata obiettivamente
da tremore della
mano
il
e dell'avambraccio,
ma
la
combaciamento completo
numerammo
minuto.
il
Ripetuta la esperienza
il
mano
destra
Dopo
del
il
dinamometroj e
(manubrii
usammo l'ergografo
Mosso;
ma
le
Musolino, non
ci
i
hanno dato
sostanzialmente
eleganti,
di-
versi.
si
vero che
nostri tracciati
non sono
(come
nostro buon volere: tuttavia le risposte degli ej'gogrammi da noi raccolti sono sufficientemente espressive, e noi stimiamo
2,
un indice
scenti).
Uno
di noi
ciulli nevropatici
un manubrio
(De Sanctis) usa per la educazione fisica dei fanalla Sandow con molle mobili e che
di resistenza.
GIUSEPPE MUSOLINO.
le
scopo
di
stabilire
comparativamente
la
due
lati,
lasciando
a Musolino di muovere
gli
il
dito
medio
delle
due
Prima
esperienza.
(Il
Peso
sollevato, gr.
500; Metronomo
a 60'.
peso attaccato alla seconda falange del medio). L'altezza calcolata in- millimetri.
DESTRA
Seeie di 50 SFORZI MUSCOLAEI
10.0
Altezza
totale del griippo
Altezza
totale
del
SINISTRA Massima
altezza
gruppo
raggiunta
Dal
)1
1.0 al
410
426
378 382
399
1995
47
454
438,5 449,5
11.0
21.0
20.0
51
30.O
):
31.0
40.O
11
463
41.0
r.
.50.0
11
476
2281
60'.
intera serie
Seconda esperienza.
(Il
MANO
MANO
DESTRA SINISTRA
2400
2185 2935 2830
Dal
1.0 al 10.0
11.0
20.O
^^
21.0
31.0
30.O
^^ ^^
2190
2285
40.0
2520 2305
10590
alle
cifre
L'intera serie
9060
Non
g o g ra
e dubbio che
se
guardiamo
di
queste due
erdel
da
mancinismo
fatta
al
e o.
il
mattino
4 maggio,
tato
il
medio
di destra in
il
peso
1,^'995,
mentre
medio
di sinistra lo
ha
La
seconda esperienza
i^ersonalit fisica.
79
fatta nel
due
dotto
diti,
3,040,
di
hanno
pro-
rispettivamente
un
lavoro meccanico
la
0,"^
906 e di
1,^^059,
mantenendo a un dipresso
stessa
S.
distanza pro-
porzionale
S. 100). I
100:
D.
85,5:
muscoli
13-15 p.
100 a
Ma
l'analisi
di
altri
apparente
essa scompare
lato
sia
costretto
a compiere un lavoro
lungo;
ossia,
in
principio
d'ogni
sinistra,
ma
il
persistendo
medesimo
si
esaurisce pi presto e pi
comple-
dinamometro
lo
fatto:
l'ergografo
il
ce
conferma,
del
cos
insegnandoci
a meglio interpretare
.
dato
greggio
volte,
con un peso
di kg.
2 e
di kg.
5,
fu rivelata in duplice
modo
col calcolo
delle
al-
tezze
,lunga
del
cui, il
peso di
di
gr.
serie
sforzi
coll'assoluta
fatica
kg.
sinistra
assai
prima che a
il
mento (Tabella
stro
oltre,
111),
si
sollevamento
pi a
fino
eo
Terza esperienza.
GIUSEPPE MUSOLINO.
60'.
Serie di 150
sforzi muscolari
Dal
,,
altezza
totale
altezza
raggiunta
1.
al
^^
307,0 273,5
32
30,5
307,0 303,5
34
33,5
11-"
21. 31.
273,0
275,5
29,5
354,0 375,5
331,0
37
41.0
61.
30
41 38
278,0 264,5
30
30
230,0
174,0
138,0
30
19.5
61. 71."
265,0 270,0
253,5
30
29
28.5
28,5
18,5
81.
90.
25
19
17.5
91.
100.
110. 120.
250,0
250,5
101.
27,5
111.
121. 131.
141.
1.
256,5
273,5
29
30,5
21
19 15
130.
148,0
125,0
140.
150.
50.
282,0
285,0
.
29
33
32 30 33
127,0
12
Dal
al
1407,0
1670,0
877,5
41 30
21
51.
101.
100. 150.O
1303,0
1347,5
703,5
L'intera serie
4041,5
il
3251,0
un
la-;
263 m.m.,
ma
nei 50 successivi ne
guadagna in compenso
425,5,
e negli ultimi fa
un guadagno
il
m.m.
Nell'intera serie
pili
lato
destro
il
ha
fornito
un lavoro meccanico
forte,
sollevando
si-
nistra. Oltre
movimenti
il
sinistro.
chilogrammi, esso
ne
O S
o
13
<;:
e o o D2
O
il OH
PhP<
ce .
a
'E
03 03
cS
CD
&-S
5 o
'^
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13
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S'S g. 03'"'="
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CO
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rt g-rt
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111
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WH
W
'M
" o
ti
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.2'=*
o
S
tn
'S
CTI
^^
13
f^ ^
a<
Musolino.
82
GIUSEPPA MUSOLINO.
i
presentiamo
sinistra
due
tracciati.
Anche
qui,
singoli
il
sforzi
di
furono
alquanto
di
maggiori,
cosicch
peso
veniva
di
sollevato in
soli
sto,
media
tale
media era
m.m.
e
11.
Ma
il
per contro
dopo
il
64.
:
sforzo Musolino
egli
non
fu pi in grado di
smuovere
ausiliarii
il
peso
eseguiva
forti e disordinati
movimenti
di tutto
il
corpo, agitando
tavolo d'esperimento,
ma
senza pi
flettere
efficacemente \
utile e
il
medio.
Il
con moti
ausiliarii
sembr riacquistare
stanchezza.
detla energia
dopo
una
transitoria
fase
di
4.
L'abilit motrice
in
Musolino normalmente
orizzontali
parallele
ed equidistanti con un
di carta) si
lapis,
la
un diaframma
ottengono
finita,
risultati soddisfacentissimi.
domanda, e ad esperienza
egli
Musolino sa dire
gli errori
commessi:
tende ad allungare
sempre
espe-
rienza fu praticata
il
6 aprile.
che essa serve mirabilmente, come gi da molti anni ebbe giustapiente a notare
uno
di noi (1),
a saggiare
le
sensazioni
mano non
di
di
movimento.
mo-
vimento.
Veggasi: E. Morselli, Sulla rappresentazione mentale
1886.
dello spazio
(1)
filosofia scientifica,..
La
personalit
fisica.
83
si
potrebbe
:
designare col
nome
di
colui
espe-
(1).
stessa parola o
il
ad occhi chiusi:
atto
scrittura.
Naturalmente
il
giore
o minore
dello
scrivere
ci
soggetto:
fatto
su
Musolino, l'esperimento
dotte.
ha
fornito le
ripro-
Scegliemmo
la firma,
come
si
l'atto grafico
lidato dall'esercizio,
ma come
vede
avemmo
Veggasi:
C.
siologique, "
Eevue
84
dente. Se ne
GIUSEPPE MCSOLIMO.
desume
di
di
Saggiammo pure
tivi
la
stereognosia:
con movimenti
at-
delle
dita,
La
intende,
ad occhi chiusi) fu
lati.
4. Il
ci risult
ambo
offre,
le
senso muscolare:
ad occhi
chiusi.
ha ottima
direzione
dei
movimenti
attivi,
5.
Trovammo anche
perfetta la
sensibilit tattile
con un pennello
mente
di vajo,
ed capace
di
punto dove
il
osservazioni di V. Henri).
guenti
:
Le
gote
regione
lato destro e
di
il
sinistro.
cstesiometro di Sieweking
riazioni
adoperando
il
metodo
delle va-
minime
La
sia
personalit
sia
lati
:
fisica.
85
trasversale
in
senso
longitudinale,
i
in
senso
ci
risult
normale da amboi
Estesiometria
tattile
di
G. Musolino.
Polpastrello dell'indice
d.
e s e s
mm.
2
2 Vg
l
-
d.
Punta
della lingua
(movimento attivo)
al
6.
La sensibilit termica
freddo ed
al
caldo
di
acqua
al-
ed inferiore sinistro
leggermente ottusa
all'arto
un nuovo esame
(23 aprile)
constatammo che
avvertibile.
la
po
r-
moestesia
Il
la
prova
mano
ne
si-
destra
ma non
soffio
nistra distinse
dall'alito
freddo
caldo.
7.
L'esame
del
o di pres-
moto
baroestesiota-
sperimentatore,
di
una
spirale
di
acciaio.
(di gr.
Con
200)
da
il
soggetto
afferm
il
che
la
pressione
era la
medesima.
Saggiamo poi
mezzo minuto,
sulla
medesima
86
solino se e
GIUSEPPE MUSOLINO.
come percepisse
tale distanza. Al
ottengono
cor-
a sinistra
ed esatta a
sinistra.
Un
Premendo
col
mano con
300-350 grammi
i
lati:
premendo
mendo
grammi
sul polpastrello
i
senso barico
si
lati.
Riepilogando,
rica
si
alc[uanto
meno
esperimenti)
Da
ci
si
indagine
fisiopsicologica,
crediamo che
tale
fatto
possa an-
8.
La sensibilit dolorifica
quantitative
ci
present delle
di spillo
variazioni
all'esame
colle
punture
in
met
del corpo.
Marzo
23.
Uno
i
di noi
riscontra
una
certa
mani
di
ambo
Marzo
24.
La
sulla re-
lati.
La
il
Ma
il
24 marzo
coll'estesio
La
personalit
fisica.
87
slitta alla
Du Bois-Reymond.
mezzo
di
un indice
ima
spirale, la pressione
ciaio applicata su
un punto
mas-
cifra 75.
La
slitta
invece
di
applicata ad
un apparecchio
di
induzione
permette
(DR
stimolano
Eccone
risultati
JEstesio-algesimetro di
elezione
....
60
55
dorsale
,,
destro
sinistro
65
65
,.
sinistro
30 25
Algometria
elettrica
DR. mm. 40
50
Queste
cifre
potevano denotare
elettrico nel
lievi,
una
ipoestesia
al
dolore
meccanico ed
i
lato
destro;
ci
ma
le
differenze fra
due
lati
erano troppo
perch
sentissimo autorizzati ad
ammettere un mancinismo
solino
dolorifico.
n sentita
la carrente.
ci
La sua
sensibilit
elettrica
(minimo
il
percettibile)
passaggio della
corrente a DR.
ad un valore
fisiologico.
Siccome^ la
slitta
non
offre in gene-
della corrente,
avemmo
cura
fare
una esperienza
di
confronto
88
GIUSEPPE MUSOLINO.
il
massimo
tollerabile
risultati:
UNA GUARDIA
Destra
Sinistra
MUSOLINO
Destra
Sinistra
tenar ed ipotenar
30
polso.
. .
30
55
50
50
60
60 70
75
60
70
75 70
40 40
45
40 40
40
Lingua
70
Du Bois-Reymond,
7x7,
pila
Geeket
_
di
media grandezza,
elet-
trodo indifferente
. .
8
8,4
7,5
7,8
del pollice
8
8,2 8,2
8
8,2
Gote.
Reg. sopracciliare
8,2
di
sensibilit dolorifica
lati,
non essendo
tali le
differenze da doil
lato de-
alquanto
vi
meno
spiccata
sensibile
intolle-
che
(mano). In compenso
:
si
ha sensazione
di
percepita
come
spiacevole;
ed
il
massimo
tolle-
eleva di pochissimo
sopra
il
minimo
percettibile.
La
9.
il
personalit
fisica.
89
Vi
us
il
fondo dell'occhio,
campo
visivo, la cromatopsia,
la
stereoscopia, la percezione
delle
distanze.
Trovammo che
sus
1 in di
ambedue
refrazione.
gli
difetto
negativo:
le
papille
sono normali.
Non
(certo,
distinti
tutti! i
colori
ma
tutti
furono da
lui
sfumate).
Diamo
il
rilievo perioptometrico
pel
in
il
bianco,
ottenuto
Musolino
perimetro portatile
111^).
che durante
che
il
il
rilievo
la
ci inutile,
perch sa vedere in
modo
meraviglioso colla
coda
fac-
al di dietro, in
cemmo
il
Abbiamo
gi
Musolino. Di
fatti,
dovemmo
verificare
come
egli
accusasse
stanchezza
agli
quello per
'
adoperammo
il
peri-
di esattezza del
Schweigger
(veggasi
Tav-
IV^).
90
GIUSEPPE MUSOLINO.
Si potrebbe concludere che
il
campo
visivo di Mugolino si
mantenga nei
difatti
esso non
ci
pre-
per
settori,
n rientramenti
periferici,
n scotomi,
n asimmetrie,
nel rilievo
ecc.
Non
del 24
con-
campo
visivo, e specialmente
rilievo del 7 aprile
mentre nel
non
solo
non appaiono
limitazioni di sorta,
ma
due
anzi
il
campo
la media.
periop-
non mostra
differenze
restrin-
di
un
dei
una iperestensione
campi
ci di-
comparazione dei
il
chiaramente
campo
il
aprile
che non
come
in generale in tutti
neuropatici e criminali,
un
variabilit perioptometrica,
uno
di noi
(1).
10.
L'udito
coli'
perfetto
,
da ambo
lati
saggiato colla
i
voce afona,
acuti
,
orologio
toni
la
Normali sono
11.
L'olfatto
con assafetida,
balsamo peruviano,
(1) Veg'gasi: S.
De
"
Idem,
Nuove
ricerche sul
campo
visivo
1894.
J=
p^^
ai
o a
dj .^ T3
o
CI
>
Tf(
"3
eS
<M o
,,
s
bn
.1)
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r*
c8
;g
Ux
>
03 .t
-Ti
-^
A.
O
r-
o
Pi
OS
1^
La
12.
Il
personalit
fisica.
91 cos
squisito,
gusto,
il
invece,
non sembra
Son
all'I
poco percepiti
una soluzione
di stricnina all'I
per 25,000
(po-
ottiene
percezione
alla
che
si
localiz-
zata da Musolino
hanno
dubbi
risultati
pel
6
dolce.
del
29 marzo come
il
in quello
del
aprile, Musolino
bene
sapore acido
il
salato della
esame
luzioni
il
le so-
minime amare
e le
dolci
(saccarina).
occorse
ripetutamente di
di
sperimentare
la
suggestibi-
lit
sensoria
non
ci risult
mai.
In quanto alla
suggestibilit motori
facemmo
a anch'essa mi-
nima
in Musolino. Gli
neamente
verticali),
se
il
di-
lo
le
mani. Confrontati
risul-
ottenuti
tro-
vammo
le
per auanto pi
14.
Le
sensazioni viscerali
di
fame
e saziet.
92
il
GIUSEPPE MUSOLINO.
senso genitale,
ci
il
senso di malattia,
il
senso di forza e
di
fatica,
risultarono sviluppatissimi in
forse
anzi
esageratamente,
cambiamento
del suo organismo ed capace di descrivere nei loro particolari le sue pi profonde sensazioni interne. Ci in particolar
preoccupammo,
modo,
Ebbene
ci risult
che in Musolino
le
squisitissime,
15.
sensazioni soggettive,
:
ecco
ci
Un
in-
fervalli,
da
s,
di limone.
A domanda,
e aggiunge
:
|che
il
limone
gli fa
passare
il
'dolor di testa,
il
dolor di testa
gli
-^ e
lo ripete
di
che
dopo
letta
una
lettera
di testa.
di
Musolino,
dalle molte
visite
sanitarie
fattegli
dal
dott.
Del Carlo,
non ha relazione
occhio destro
sen-
La
personalit
fisica.
93
n col dolor
di capo;
manda, per
3.
A domanda
soggetto
ammette
di
avere
quali
sarebbero
titubazioni,
si
trabal:
ecc-, ecc.). Il
Musolino cos
esprime
di testa,
ma
di
pareva
poco,
siva,
e
cadere....
propul-
circumcursiva, ecc.
si
Non
di
riescono
ad afferrare completamente
particolari
ci
fa escludere qualsiasi
presunte vertigini.
4.0 II
di
capo
al
punto della
Non dovremmo,
siffatta
a dir vero,
dare
che
un valore
limitato
asserzione,
dopo
hanno dimo-
tunque
poi,
alle
Assise,
le
Ma
al
da tener conto
consueto localiz-
04
2.
GIUSEPPE MUSOLINO.
La
metodo
di
Krapelin
di
(1)
la-
voro mentale
tarsi
Giuseppe Musolino,
suo
modo
di eserci-
e di
affaticarsi,
dando
gia individuale;
ma
le
circostanze
il
in esperimento continuo
non strettamente
Giuseppe Musolino
al
campo
della varia-
da fare
e la scienza si trova
appena
tarci di
al
Dovemmo
i
perci acconten-
un esame
a)
Linguaggio.
qualche cosa del
Cominciamo
Musolino.
col
dire
linguaggio
di
Una
un
tempo come
esuberante,
ripete
inoltre,
i
come
lo
in
molti
dei
suoi
corregionali.
Egli
medesimi
rattiene
e
gesti
modera
sua
gesticolazione
con. molto
(1)
cUatrie, in
lavori
Veggasi Kraepelin, Der psychologische Versuch in der Psy" Psychologische Arbeiten , 1895. Veggansi pure i vari
:
degli
allievi
del
dica, passim.
(2)
E. Morselli,
Manuale
La
dominio
gestiva
di s. In
personalit psicologica.
9t>
Corte di Assise
superiore
notammo come
che
col
egli
spesso
pi
coll'arto
,
sinistro
destro.
La
sua fisonomia
al
d a vedere
(falsa
alte-
Nessuna
dislalia
od araelia
abitudine
al
nessun
difetto
dialetto
ca-
nativo
dialetto
labrese
le
ma
e
come
i
capace
di tradurre
tutti
discorsi fatti
in
lingua italiana.
oratorio,
suoi
principi morali
o riferisce
di tirare
i
per
il
un
trionfo oratorio.
la
Fa
per contro,
meschina,
incoerente,
frammentaria
seconda
e definitiva autodifesa
da
lui
giugno,
quando a tenor
Noi non
la libera parola.
fummo
presenti, e per
il
non sapremmo
bandito espo-
modo come
il
Riguardo
al linguaggio
grafico Musolino
non
scrive molto,
inferiore.
Nelle
una volta
questa occasione
notammo che
96
GIUSEPPE MUSOLINO.
facsiraili
che pubbli-
chiamo
figure
si
rilever
il
V%
di
pag-
83
diamo
inoltre,
testualmente,
altri
Stefino di aspromonte
sballa in tutte
i
monti....
2
" di
" "
"
Lucca
Carissima
sorella,
12 gennajo 1902 (scritta a memoria da me). Ricevo la tua lettera che portava
la data
delle 18
Novembre 1901
oh
!
mi
godo per-
quanto commovente
tuo
stile,
commovente
tuo
affetto.
" pili
"
"
"
"
"
uno dei tuoi -l'amara nostra separazione non avrei in te cono-sciuto il pili bello talento. Che l'assensa {lontananza) - mi fu manifesta era dunque di uopo - per apprezzare tutte isensi dell' aOche cessasse mai di vederte e scuoprire - tutte isense nimo tuo. dell'animo tuo. Nellegere {nel leggere) le tue - lettere amabile mi dimentico il pianto - che puro micosta {il nostro distacco).
Dopo
"
M, G.
il
7 aprile
in circa mezz'ora).
"
"
Tu
non
tio
mai
scritto. Il
giorno 4 aprile - mi
una
Dopo
di aver letta
Capo guardiano. - Mi sono accorso di essere un mi affrettai prima di tutto legger -la firma, la tua lettera - misono accorso di avermi passato
che la tua lettra sar consolatrice
ogni dolore.
Gi
-e
medicina.
(?)
Tu mi dice che preghe "ed -ogni enimma un colpo di pugnale. "iddio che mia juta- nella mia sventura. Seio uscio allibbert (esco "in libert) - Yevr attrovarte e star almeno 15 giorne per goder - te Io non conosco tua "di tutto il tempo che mai tio potuto vedere. " moglia mi la salute - di parte mia ti stringo al petto mille volte " Tuo sventurato Cugino M. G.
una enimma
La
scrittura
di
confrontano special-
eS rt
Oj
ri
05 O a M ' 02
TJ
r-l
CD
3J
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I 1
=i
^'-
RS
co .ti i72
-O
=t>
La
mente
gli
personalit psicologica.
97
le
maiuscole.
della
r
Le
lettere
uncini
della
sono esagerati
le
la
d ha
l'
oc-
chiello
straordinariamente aperto;
sillabe
appaiono ecces-
quando
ad
punti sono a
Le
aste
discendenti volgono
spesso
la
verso
ss
sinistra
fatta con la
ma non
in alto.
La pancia
della
C,
come pure
il
riccio, in
il
T,
M, sono esagerati;
presenta angoloso.
la
La
finale,
ma
ancor
meno uncinata
e,
e spesso
la
finali
sieno senza
con
il
filetto
pra
il
rigo;
medesimo
e per la
anomala
-
di al-
l
-
inqueti,
-amara
-
era
fanciullezza
infine,
grafici
dolore
straniera
costante
lettera. Un
dalla
;
divisione molto
delle
parole in
gruppi
per
esempio
aff-retto,
o,
aff-rettai,
ecc.
M-uso-lino,
abbiamo
fatto
poche righe, la
calligrafia
ha mostrato
gli
medesimi
scrivere
'7
caratteri grafologici.
Quando per
abbiamo
fatto
Musolino.
98
GIUSEPPE MUSOLINO,
notammo
che,
il
2 5;
e la respirazione
penna un
faceva ru-
Una
volta Musolino
,
sue
generalit
disegn
colla
Questo
^^M-.^
Disegno e fac-simile di scrittura di Giuseppe Musolino. Interpretazione: Fiore disegnato con maestria e gentilezza? per darlo a voi, signor professore, ecc.
zone;
eppure,
il
medesimo
fiore
egli
aveva disegnato in
e ce lo
una
ha
di poi rifatto
pittori
affatto, e
mai
disegni.
Il
sempre egualmente,
vide, a
si
guo
di
dire, in
una
da allora in poi
studi
copiarlo.
il
senso muscolare,
La
facemmo una
lora
personalit psicologica.
99
al-
volta
scrivere
notammo
rae-
gagrafia
(per allargamento
della
esa-
gerazione
direzione
ascendente
parole,
intralcio
e sovrapposizione di lettere
nel
nome,
(una
Giuseppe,
p).
lo
lettera
b)
Attenzione
^percezione.
le
il
Le
ripetute conversazioni
ricerche
suo potere
distingue
non
solo
non
ma
si
per
il
singolare sviluppo.
La
l'attenzione
sopra
i
gli
stimoli
qualsiasi
ordine e
sopra
le imagini,
si
gruppi mnemonici e
alle
sentimenti, rapi-
dissima, quando
pensa
lungo
il
rimenti (Musolino
non era
fronte
il
natio
dialetto.
gli
stimoli
Quando esso
si
interessa,
capace
di
circoscrivere
completamente
la
pro-
nell'atto
recitar
poesie,
di
disegnare,
si
con evidente
difficolt.
curioso
ch'egli perfettamente
Du-
altro
che la respirazione
rumo-
una
100
dicit.
GIUSEPPE MUSOLINO.
Talora
si
aJla faccia;
mu-
scoli mimici.
Ma
della propria
vita lo esigano.
Lo dimostrano, pi che
qualsiasi esperienza,
tutti i {particolari
reati.
La durata
concentrazione
attenti va
in
Muso-
lino pi
su qualsiasi tema
mai
staccarsi,
di
annodarsi,
fu
capace
al
adattarsi,
la
ma
dibattimento
notammo
non
ma
ci
eziandio
nei
in-
dicemmo che
apparve
di
si
ma
non pi con
l'interesse
gli
delle
volte.
Notammo
in parti-
condizioui
il
4 maggio
volemmo provare
un test per
la
chiudere
gli
o che
in
uno
(squarcio
di
prosa
stampata
tre
(giornale).
Ebbene
minuti primi 72 o
distribuiti in
La
personalit psicologica
101
test
"da varii
autori,
lo stato
Ricordiamo ad
le
minuti a chiudere
(1).
Dopo
ci
quasi
ozioso l'avvertire
gli
come
il
Musolino sia
e
stimoli
esteriori
pronto
nelgli
si
convenientemente;
come pure
sia
rapido
l'orientare
proponga.
anche
tempo. Musolino
li
ha buonissimi
tutti e
due. Per
scritte
il
le linee
da
lui
tracciate riuscirono
ben poco
da
sua
lui
mano
ha dimostrato
mento
cipio di T. Fechner:
la
il
valore
di 3
(designando con
S la
minima
differenza percepita).
spazio hneare
in
di-
rezione verticale
zontale
(1)
oriz-
di
102
GIUSEPPE MUSOLINO.
ci
Anche
risult
normale
in
Musolino
la
(tratteggio di
una
Quanto
al
senso
del
al seguente esperimento.
Facemmo
battere
il
un metronomo per
ritmo,
e
chiedendo
Col ritmo di
il
primo
il
secondo segnale,
gli
il
tem^po
trascorso
era
parso
di
di 20", la risposta fu
e la durata
si
reale di
35",
la risposta stata
di
33'.
Da
ci
desume
:
errori
da
lui
di
noi (Morselli)
delle
trovati a
un dipresso eguali a
maggioranza
persone sane. L'aumento dell'errore nella percezione temporale coll^affreftarsi del ritmo l'effetto naturale della confu-
sione arrecata dagli stimoli acustici troppo numerosi nel potere appercettivo.
d)
Me moria.
ci
La memoria
suoi vari
di
Musolino
sembrata ottima in
tutti
momenti
le
e in tutte
(23-25 marzo,
studiammo
uno
(2).
;
di
di noi
anche
colle
norme semeiologiche
parve
del
Sommer
La meimemo-
moria delle
(1)
Cfi'.
la pi debole
la
delle
malattie mentali,
La
ria dei
personalit psicologica.
103
movimenti, la pi
forte.
Non trovammo
lacune
mnemo-
le
sue
memoria
le
chi
gliele
scriva e
in
gran parte
corregga,
poich
di per
k.
non
cos
noi
lui
abbastanza correntemente
il
una lunga
poesia
da
Diciamo anzi
a tale proposito
'che
la
mas-
sima parte
mente
di
non
fa che
puerzia e adolescenza.
modo
diverso, a Altre
lo interrogano.
fatti in
modo soverchiamente
prolisso.
conciso,
ed
altre
in
modo soverchiamente
nell'aff ormare o
Talora
si
mostra
imbarazzato
meno una
circostanza; in questo
non rammento. Ma
dob-
come e
il
le notti
successive al 27
ot-
non rammento
finch
donna) che
lo
aveva ospitato
(?).
104
GIUSEPPE MUSOLINO.
non
.
ci
quantunquee
il
delitti
apparisse
date.
af-
incompleto
disordinato
per
riguardo
alle
Im-
ma
dal
un'autodifesa
avere
una
storia!
Nell'interrogatorio
reso
Musolino
al
ri-
le
circostanze
il
su cui
dei
gli
si
fecero
tirati
indic
sempre
numero
li
colpi
spesso perfino
Il
distanze da cui
tir.
il
dibat-
timento,
il
vaniloquio di
l'aver
la-
uno smemorato;
sciati, gli
ma
la
insufficiente preparazione,
appunti
scritti
nel carcere,
la
buon
torio,
esito
la
secondo
la
noi
spiegano abbastanza
della perorazione
ripetizioni,
disordine,
me-
schinit
del
bandito.
La mattina
perch lo
si
del
Assise, e
il
non
dot-
gli
DOMANDE
1.
EISPOSTE
Venni trasferito a Lucca nei primi d gennaio^
Quando ti
trasferirono
nel carcere di
2."
Lucca?
il
ma non rammento
il
il
giorno.
Quando incominci
processo?
Il -processo cominci
15
aprile.
3,"
Quando
stato
?
fosti
arrepor-
ma
non
4.**
Quando
tato
venisti
Non
ricordo
nelle
?
carceri di
carceri di
Catanzaro
Catanzaro
La
D
personalit psicologica.
105
M AND E
eri
KISPOSTE
al-
5 Com'
vestito
Ero
l'atto dell'arresto ?
Avevo un
berretto
in testa e tenevo in
mano un
6.
momento
?
dell' ar-
tanti oggetti,
cristallo
e
un
calendario profumato,
(lente), delle
resto
un
medaglie
laste,
un
rasoio,
un
coltello,
una
rivoltella.
la deficienza della
memoria
stratigli
dell'arresto.
Il
dott.
Del
Carlo
ci
ha per
assicurato che
tamente.
Il 1.
maggio
il
dott.
le sei interrogazioni
per
28 di aprile.
La
sesta fu pi particola-
ma
denaro sequestratogli
non ricordo
disse Musolino
lire .
risultati
poco sodisfacenti
di
di
memoria, pensammo
scrivere
un breve
ma
privo
di
situazioni
emozionali
efficace
intense,
e la
compilato in ma-
niera da riuscire
un
test per
moria
(1)
"
"
visiva, uditiva, delle cifre, delle date, dei nomi, ecc. (1).
il
il
Ecco
6 d sera,
nuvole nere, e
si
udiva vicino
il
ru-
more del vento e lontano il rumore del tuono. Le pecore del vecchio "Giovanni tornavano all'ovile, e il pastore Roberto, fanciullo di 13 " anni, cantava a voce alta per paura. Quando per fu prossimo alla
"
accorse che Elisa gli veniva incontro sorridente. Si rinchiam a nome. Elisa, la bionda figlia di Giovanni, aveva "18 anni e sentiva pel povero Roberto un'affezione pura e fraterna, " perch il fanciullo era di carattere dolce e aveva perduto, gi da 2 " anni, entrambi i genitori.
casetta,
si
"
coro, la
lOb
GIUSEPPE MUSOLINO.
tempo.
avremmo
del bandito.
potuto
saggiare
tutti
particolari
della
memoria
Fu
il
tentata la prova.
dott.
Musolino
il
primo maggio fu
fatto
racconto dal
Del Carlo,
ma
egli
non
se ne interess
affatto,
mai rammentarsi.
fece
qualche
quattro
giorni in-
nanzi
ma
Non mi
parlate di quelle
fanciullaggini....
e)
parve sempre
ra-
pida e
facile.
Il
noi gi
citatoj,
venga
alla
dallo
coltura di Musolino,
scuamente parole
sotat-
visivi o
differenti.
Ecco
e
l'
elenco
idee
delle
parole
pronunnel
ciate
delle
imagini
delle
da esse
evocate
soggetto.
La
'personalit psicologica.
107
delle idee di
G.
M.
IDEE
Femmina.
Mia
sorella.
e
Straniero
una
fortuna.
Italia
Mio padre.
Molto piacevole per me.
dellapropriafamigiia.
egoistica.
visiva.
Viaggio
Fuga
Piatto
Donna
Fiore
Imagine
,,
gustativa.
Dare un
Istruisce.
fiore
a una donna.
erotica.
Calamajo
Uccello
astratta.
La
carne pi sostanziosa.
studia.
gustativa
astratta.
(?).
Libro
Bellissimo.
Tavolo
Cavallo
Bello perch
si
astratta.
visiva.
Imagine
Mulo
Chiave
Letto
Lavoro dei
"faticali,,.
Apro
la porta.
egoistica
(?).
Riposatoio.
Cappello
Per coprire
Bel
colore.
il
capo.
Rosso
Imagine
Cuore
Braccio
Gentilezza.
Idea astratta.
Per
colpire.
cri-
Lingua
Dio
Cattivo
Idea egoistica.
Imagine spaziale
Idea
v
('?).
Pietoso
fuori buono e
morale.
in cuore cattivo.
Brutale
])
'^
Prato
Amore.
Proprietc,
scajolo.
,
erotica.
Bosco
negozio di bo-
egoistica.
Buono Monte
Fiume
Fanno
Aria
azioni buone.
morale.
e vi
bella.
Imagine cenestetica
siva.
Pericoloso.
Idea egoistica.
108
GIUSEPPE MUSOLINO.
FjSi)erimenti sulV associazione delle idee di G.
M.
(segue),
PAROLE PRONUNCIATE
IDEE
DA NOI
Mare
Morale
DA
Bello,
pi
hello di Udii.
Imagine
glia.
visiva.
La
Orizzonte
Virtuoso
Bello, hello.
Civilt, gentile colle persone.
Imagine
visiva.
Idea concreta.
egoistica.
Tabacco Paura
Vorrei fumare.
Carabinieri.
Imagine
visiva.
Cane
Vizioso
fedele.
Idea astratta.
Si ubriaca e
non pensa
alla
morale
morale.
e affettiva-pa-
famiglia.
rentale.
Ladro
Schifoso.
Maggio
Vento
Donne in campagna.
erotica e imagine vi
siva.
Fa
freddo.
Imagine
nerale.
di sensibilit ge-
Fuoco
Buono in
inverno.
La breve esperienza
abbastanza
riferita ci
facile, l'associazione
poche
volte,
appena udita
la parola
ad
altri
suo
mediocremente, per
in
cifre
gli
cronoscopiche
secondo
procedimenti
della
psico-.
metria.
Esaminando particolarmente
troviamo che
le
l'effetto
non
di
pura forma
suono,
neppure per
La
personalit psicologica.
109
negli intelletti
come avviene
valore
interiore,
ossia
parola scelta da noi, e per di pi rappresentazioni di coesistenza nello spazio e nel tempo, di predicazine qualitativa,
di causalit
associazioni
interne
(Aschaffenburg)
si
hanno:
8
Aggettivi isolati
Sostantivi meglio definiti da predicati
.
......
6 9
.5
4
6
5
Verbi isolati
meno complesse
di idee evocate
determinare e definire
propri!
pensieri.
Ci avvenuto, per
e r o,
t r
an
cattivo, vire
anche
ai
di
la
brutale
i
ammazza
si
cristiani
il
ubriaca; e Cala,
femmina ,
paura
la patria
evoca
,
la sorella
l'Italia
i
padre
la
carabinieri
ecc.
All'opposto
ter-
ilher
I,
Asso-
ciationen,
"
Psychologisclie Arbeiten
di E. Krapelin, voi.
1896.
110
idee astratte
il
GIUSEPPE MUSOLINO.
calamaio
ed
il
libro fanno
di
sorgere l'idea
della istruzione
il
questa risposta);
fa
mulo
di
la
lingua
pensare
in
all'atto
proprie
ragioni
(tendenza irresistibile
Musolino
egli la
alle Assise!).
La
Dio,
spazio
che
si
suppone esserne
la
sede.
i
idee
sulle
mag
i,
come notevole
il
ed egoistico-parentali sulle
l'assenza
assoluta d'idee
(sogni):
Musolino pensa
nell'aperta
campagna, perch
ma
ci
del-
sembr sempre
castigato
nel
pensiero
nella
condotta.
La prevalenza
nella
non pu autorizzarci
anzi,
vero
il
una
facilit
non
corrette, di
Musolino
il
ritmo
pri'(in-
mitivo
finiti
si
dialetto calabrese)
dirsi belle, e
la tecnica nulla.
sempre sono
interessanti,
La
e pensieri
personalit psicologica.
caratteristici,
Ili
veramente
quantunque appartengano
di
non
ma
per-
ch
ci
mettono in luce
massima
parte, dalla
La
condaina di Reggio
e la
(1).
Dove
il
monte;
in fronte.
La
scienza
mi portava onore
Mia Non
mamma
si
cu carizze mi crescia
buona idia
(2).
La
sorti
io
Ma
11
navicavo l'infanzia,
Non mi credeva
presidente condannando mi venia, Scramando (4) a vuce forte ci dia Questu cundanna non faci pe' mia (5).
mi misi a
studiari,
venir pagata:
(7),
li
dicia.
Ora la
(1) Togliamo questa poesia da nn giornale di Napoli, osservando ohe essa non certamente, nella ortografa e nella dicitura, quale Musolino la pronunciava o dettava a cM l'ha comunicata al pubblico: al pari di moltissimi altri componimenti, che vengono attribuiti all' omicida di Aspromonte, essa fu corretta ed italianizzata con grande irregolarit e licenza.
(2) (7)
Idea.
(3)
Perseguitando.
(4)
Esclamando.
(5)
Per me.
(6)
Levo, tolgo.
Strada.
112
GIUSEPPE MUSOLINO.
la sorella
Fratello, dicoii, ci
Ma
tu,
La prima
cosa ca
li
Fu
tutti
mi
cos,
di
primo accenno
voleva recarsi
alla reclusione)
galeotto ''condannato
Lu
Cacciari,
Con
la barba
fotografari,
a ritrattari.
In montagna.
'Ntra quei muntagni cu ghiaccio e cu nivi
Nu Ed
dari....
flumari;
ca
nun mi
!...
Pe
comu nu
cani
tempo portandomi
pane....
(1)
(2)
Dopo
l'evasione.
si paragon con molto successo chiuda in gabbia e poi al lupo inseguito da tutti e
su cui grava
la taglia.
(3)
Poesia.
La
personalit psicologica.
113
La
grazia
e le
grazie.
E
Ca
Napoli
....Ca la
li
E....
allora tutti
vogghiu
ringraziari....
Proteste e minaccie.
Eu
Carcere duro
Tribunale forte:
me ponno
E manco condannare
a vintun'anno.
.E
(3).
mura
sbalancu
li
porte.
ora che
mi trovo a
chiste parti
Pe mia
dobbiamo
arre-
un
si
domanda, dice
di
cauchemars,
ed anche la frequenza
di
sogni
emotivi
La
Musolino, certo,
vivace,
ma non
che
tanto
da
costituire
una
a dosui
causa
di
vigile. Tuttavia,
manda, Musolino
propri sogni.
soggiunse
si
regol sempre
dichiarando che
vita reale.
Protegrgere
?
(1)
(2)
Eidevano.
(3)
Piang-eranno.
Musolino.
114
GIUSEPPE MUSOLINO.
D. Cosa vuol dire corrispondono o confrontano ? MA^ a lungo, tanto che giungiamo a capire che a seconda che
sono buoni o
cattivi, egli
si
sogni'
o-
intende se
per
accadergli
bene
male
JS.^
su ci
regola.
i
D. In che consistono
che
sogni cattivi?
e di
genta
Non
no
una specie
si
appoggia.
gli
Ad esempio
richiesto
da uno
di
noi se
sogni
l'esito
Musolino risponde
Da
tanto
tempo mi sogno
un
fanciullo di
due
mesi....
di dubitare
pii
riferisce
del
processo,
stesso.
ma
afferma
del soggetto
sequestrata in tasca al
mamma mi
il
viene al sogno
quello che
mi succede
giorno, in
dicono
il
mamma,
di'
tutti i
hanno detto la messa alle " anime del purgatorio dopo che si hanno sognato. Io mi sognai la " zia Carmela in compagnia duecento persone che venne nello stesso " letto tutte donne, la zia si avvicin dandomi tanti baci in conti" nuazioue mi hanno baciato tutti, ognuna che mi baciava mi diceva " coraggio Peppino che preghiamo noi Iddio. Di pi la cugina Nun" ziatina non si stancava mai baciandomi e mi ha detto eh' ella si^
nostri parenti di pregare per me,
:
Ti dico
gare per
non
si fa altro
ti
che
pre-
me anche
lascio
ti
a consiio-
" "
sgomentare
La
personalit psicologica.
ogni' p|articolare
ti
115
completament'e
(.dubitare; la
ti
perorazione: io
lascio. a conside-
proponeva
lo
scopo di
assicurarla ancora
propria innocenza; probabilissimo quindi ch'egli abbia rafforzate le tinte per riuscire pi efficace. Ci per
non diminuisce
i
la
suoi cari
lo proteg-
alla
messa per
le
anime
del pur-
Fra
le
due idee
vi
un nesso
strettissimo, in
quantoch
comune
espiatorie
ele-
menti
di superstizione religiosa,
ma
altres
elementi di egoismo
e vanit
Carmela e da Nunziatina.
abi-
suoi sogni.
i
domanda, rispose
di
non
ricordarsi
di avere sognato
Non
rivide
in sogno; se talora,
dopo
del
cerc riparo, in
cit.,
pag. 17-18)
di cattivo
tempo,
una tomba
(?).
mentatovisi, sogn
festa
Ma
oltre
"
necrofilia
si
di questi
testo,
sogni macabri
come
prova nel
ama
la vita, aborre
dallo
spettacolo
dei
mai
116
GIUSEPPE MUSOLINO.
diario, dei
Riferiamo un breve
egli,
a domanda, raccontaA^a
al dott.
Del Carlo
il
mattino:
27.
,j
28.
Sogna di avere tra le braccia un bambino e di baciarlo, poi sogna il mare agitato; dice che ha sognato altre cose, ma non le rammenta. Sogna di volare, di cadere dalla vetta di un monte, di avere iin fanciullo tra le braccia; dice per di non ricordare bene
i
sogni
fatti. Si
lagna
di
pesantezza al capo e di
stipsi,
per
29.
Ha
sognato,
ma non rammenta. ma
80.
5,
Sogna un fanciullo
e la
frontale e stanchezza
nelle
bromuro.
Sogna
celli.
;j
2.
" confuso e di non rammentare Durante la giornata ha cantarellato le sue poesie. Si lagna di non avere appetito e soffrire di cefalea frontale. Sogna di mangiare frutta crude: e vede delle ragazze col-
bene
"
j,
D.
Per non ricorda bene i sogni fatti. Sogna un serpe ed un altro animale pi grosso a strie
augurio
.
bianche: uccide
.,
il
serpe.
4.
6.
Sogna,
ma non rammenta
che cosa.
Sogna un fanciullo
particolare,
e dei carabinieri;
.,
5,
j,
.-,
26.
28.
Sogna di essere in libert. Sogna dei diavoli. Sogna fichi bianchi crudi. Sogno erotico. Sogna un fanciullo e fichi bianchi crudi (sogno
augurio).
di cattivo
.,
30.
1.
Maggio
j,
2.
7.,
j,
Sogna delle ragazze. Sogna di essere inseguito e di sparare il fucile uccidendo un individuo. Sogna delie giovanetto. Torna a sognare delle ragazze: a passeggio^
La
Maggio
,
personalit psicologica,
UT
8.
9.
Ha
10.
11.
Sogna ancora delle ragazze. Sogna la madre (mortagli da tempo) che piangeva. Di poi fa questo sogno: la luna si divisa prima in quattro parti, ma poi, riunitasi nuovamente, caduta illuminando tutta
la terra.
Sogna,
ma non
ma non
ricorda
il
soggetto.
Sogna
Sogna,
delle ragazze.
se
ne rammenta.
17.
19.
20. 21.
22.
Sogna delle ragazze. Sogna suo fratello minore, Antonio. Sogna delle giovani donne. Non ha sognato. Sogna di nuovo delle ragazze. Ha dormito profondamente e ha sognato,
il
ma
non
ricorcla
sogno.
23. 24.
Ha
Nell'interrogatorio reso
da Musolino in Corte
di Assise nel
pomeriggio del 17
aprile, interrogatorio
che fu effettivamente
nelle
giunto
col
suo racconto
momento
della
eva-
sogno Musolino
Si
lo
Natale dei
tutta
1898.
trovava
egli
di
un
gran precipizio
sue spalle
gli
gli
persona che
disse
cosa pensi Ed
?
egli
disgraziato...,
gli
La persona
allora lo consigli
un punto
evasione,
del
muro;
dopo
la
si
delle persone
che
gli
avevan
fatto
compagno
pena,
Surace,
stabil,
118
GIUSEPPE MUSOLINO.
sognata:
avrebbero creduto
Padre Eterno
scritto, dice,
quasi
cenn quando
gli
fu da noi
domandato
se avesse
mai
visto
(il
sogno su esposto),
il
ma non
aggiunse
modo
di
Gerace e
del 5
nuovo su questo
ci
fece
ha anche
scritto
(ne ab-
biamo dato
il
facsimile).
Ma
in
un
Intelligenza.
detto
Basterebbe
quel che
si
il
fin
qui
dice
un uomo intelligente.
ha
le per-
La sua
sia
conativa
(2).
si
costituisce
Buona
pronti
giudizii,
logiche
sicura
discriminazione.
(1) Nella biografia del
Nucera Abenavoli
sempre
un sogno
affatto dif-
da
festa,
gli si
a lutto
(2)
progetto di fuga.
Adoperiamo questi due predicati nel senso diggi stabilito da uno di noi (De Sanctis) nei suoi molteplici lavori intorno alla psicofisiologia e alla semeiotica dell'attenzione.
La
Prima per
i^ersonalit psicologica.
11^
volemmo
egli,
di
ma
che
vi abbia
parato lo
formale,
dimostrano
suoi
scritti
che,
dal punto
altro
sono scorrettissimi.
dimen-
ticare che
di poesie
dilettava in letture
di
a domanda,
aver
letto
allora la di
Gerusalemme liberata
il
Leopardi,
G u
e r
meschino,
Rocambole
altri
Bella giardove
si
diniera
jnolto
di
della raccolta di
assassinii),
al
parla
ed anche
si
libri.
La
capacit
calcolo
pu
difficilmente
misurare,
di
abilit
mediocre:
egli in
grado di
fare,
meno
.pronto nella sottrazione, procede con maggiore rilento e difficolt nell'operazione di divisione,
ma
in ci
il
non risultando
d'istru-
suo grado
lui (dal
23 marzo
di
met
d'aprile) ci
mente;
di
sot-
fornito
circo-
stanza ad adattare
Durante
Jcio
il
ap-
mostrava pi
ci,
abbiamo
un deterioramento
120
GIUSEPPE MUSOLINO.
appariva minore
distratta
a causa
della
sua
stanchezza
dell'aria
che
talvolta
assumeva.
nel pensiero
i
suoi
e
si-
concetti di
mili.
ci
facemmo
con
la
maggior attenzione
questi
concetti
nei
suoi
che
si
face-
vano
il
suo do ver e;
di
tempo
la caccia,
dei^al'ar-
quelli
di
egli si studia di
e che
ha sempre parole
concetto dei
diritto
diritti
a godere
attentato a-
mondo: ogni
castigo.
D. E
se toccasse a te il gastigo ?
ma
i
io ha-
con-
di legge
lui
di
espiazione.
Per
se
ha da
esistere
una
giustizia
sociale,
come
il
esi-
una
ha
detto (ed
suo
mente condannato a 22
nome
il
della
dolo-r
a parte
La
rso dovere d
lui
personalit psicologica.
121-
giustizia,
che nel
suo caso
altri
fuori
che
un
delitto.
Spesso
centinaia d persone,
nieri
,
stessi
ufficiali
dei carabi-
ecc.
Manca
tuttavia
dei diritti della soi^iet e dello Stato sugli individui. Per lui
esiste,
s,
una gerarchia
di poteri: egli
ha'-
sopra
di s
autorit
ricono-
ma
non sa
diritti
estensione dei
diritti
sociali.
Per
lui,
solo
l'indivduo
sa-
un
solo.
Musolino
insomma, un individualista
dire cit
il
intran-
sigente,
ma
non
si
pu
fondamento
logico.
Dobbiamo per
sempre parla
di
giustizia
a
vendetta
dell' offeso,
che,
domanda,
di
un
diritto
sacrosanto
ovvero
attivi.
difesa
non
merosi ed
Egli per
errori
non ha
si
concetto
giuridico
d
so-
colpa:
ciet;
degli
responsabili
verso
la
non
si
le uccisioni
terrogato peraltro
cropi,
egli
perdono da
lui
chiesto
al
ferito
Sini-
che
La
mo-
giustizia
mio era un
1
atto
rale (sic),
non
di giustizia
Cos distingue la e o
p a dal
dolo!
si
mostra dav-
122
GIUSEPPE MUSOLINO.
ma ha
da
egli
.
evitarsi.
Fa una eccezione
pel
furto
in
di
armi
queste,
dice,
me
mano
giovine
Anzi,
un giorno
a uno
che
gli
trovate mancanti
disse
Ma
io
sono pi onesto di
di
voi,
illustrissimo
!
Musolino ha negato
nero addebitate;
rogatori
aver compiute
le estorsioni
che
gli
ven-
ma
ci fu facile
inter-
come
egli
le
giustificherebbe se
non potesse
fare a
meno
di
ra
egli
latitante
di-
-sgraziafo
alla
vita
? .
astrazione
delle idee
si
elevasse dal
concreto all'astratto, e
come
talvolta
suggerimento
di un'astrazione lo
determinasse
generalizzazione e al ragionamento, e
i
la
sicura
critica
nell'afferrare
rapporti
interideativi.
senti-
Ma
da
sentimenti
cosidetti
intellettuali dovevamo
lino;
ma
oggetto
di
osservazione
dil^'^ente
completa.
La
personalit morale.
123
g)
Senti m ent i.
i
s e
n t iin
menti fondamentali
nel psichico.
di
dolore
s
di
piacere
Ha
vivo
il
anima
e trova
spesso
-di
frasi
calde,
incisive,
poetiche.
Nessun segno
ci
si
in
lui
sono, per
chica verso
il
piacere ed
il
dolore, quanto
il
il
bandito di Santo
fiorito,
suo parlar
sua esistenza
o
una
tonalit
sentimentale
affettiva
molto intensa.
l'ostile,
ed
il
contegno tra
riservato e l'artificioso.
il
Dobbiamo per
ci si
sog-
mostr
di
cattivo
umore.
che esista in Musolino
il
Non possiamo
dire
carattere
di
morbosa. Quando
lo
vedemmo emonorma;
fisici
non
ci
fenomeni
visibili
sue emozioni.
al
Non
n
di
nemmeno mai
saggi rapidi da
tutto
dibattimento
Corte
di
xlssise.
avemmo
uno
il
stato
emozionale
all'altro.
osservammo
Le
emozioni
124
GIUSEPPE MUSOLIKO.
mente
ma
che
la nostra affermazione
rimane dimostrata
dall'intera storia
del bandito,
lo
hanno avuto
La natura mi
cre
gli
scolo
a,
che qualcuno
si
faceva
primo impeto e
di carattere vivo,
sene,
ma
di
in testa
ovvero che
Non potremmo
le
alla
apparvero
abbastanza
rapide,
ma non
compagnate da troppo
bili:
fenomeni
fisici,
governa-
ma
si
mantenne calmo
del
parti
lese,
delegato
Non
pos-
siamo
consigliato da
sua collera
indotti
in
e dissimulatori, a dare
scatto
emotivo
che cost
La
personalit morale.
125"
emozioni
fatte
erotiche;, sono
bandito.
egli
Il
confidenze
a noi
la
dal
pi
donna, anzi,
confessa, le
donne:
latitanza, le
donne sono
la
mia medicina ed
i
il
mio conforto
la,
17 anni conobbe
femmina
:
volevo anche
poetico
il
modo
di coitare
ai
20
gli
:
anni,
am
il
che non
Caligiuri
La Rosalia
(ci
suo bru-
un momento
di
slancio
Dopo
avuta
la
il
avevo
(sic)....
poi, la
mente mi
mi
sen-
l'atto
Musolino
sizioni
umane
dispo-
d la
per
esi-
La sua
cenestesi,
infatti,
sviluppatissima;
di
lo
pi ha intonazione piacevole,
ma non
si
mantiene sempre
nazione elevata.
star
senza donna
ma
poi
si
masturbasse
mancanza
126
GIUSEPPE MTJSOLINO.
tanee.
Anche
le
ma-
per dir
e
nem-
meno
Non
di
pervertite.
affatto dimostrato
bisogno ses-
sana
gli
fosse quanto
mai
facile.
interes-
sime
belle
ragazze,
ma
giammai pens a
violentarle,
n tampoco
nessuna ragazza
di Musolitio.
si
paura
D. In ogni modo avresti avuto lo sfogo. E. No: feci sempre forza a me stesso, perch sarebbe stata una cattiva azione, un' azione da brigante. Meglio soffrire il sangue^
alla testa.
sul sentiero,
degli omicidi,
una
bella,
ragazza,
fatto
ma
non
la invit af-
al piacere.
anche, a
tal proposito,
interessante come,
latitanza,,
durante la
che
al sentire
di lontano le
lui,
ma
che
Poi pensava nella testa mia E svanire faca ogni frenesia;
le
fossero
La
personalit morale.
127
di
simpatia;
per
esempio,
il
ri-
fiuto
a interessi privati
altrui,
la let-
tera scritta a(
la restituzione della
fratello,
somma
suo
si
ecc.
Ma
negli
la
sua
affettivit
parenti
egli
ama, con
tutti
memoria
della
madre defunta
come un angelo
sorriso.
Ma
rivelato
chiaramente da varii
fatti.
egli
voleva avvelenarsi
altri
determinazioni, verificatesi in
miglia?);
rebbe
il
in dosso
lino,
fa,
una ciocca
Muso-
mentre
era in latitanza.
Non
ci
parve probabile
il
la
neppure
le
la
dicono) per
macchie dell'Aspromonte.
sviscerato,
Circa l'amore
di
sioni testuali:
128
B. Vuoi molto bene
GIUSEPPE MUSOLINO^
a Ippolita?
D. Ma vuoi pi bene al padre cbe alla sorella, non vero? R. No; mai; voglio bene al padre, ma il padre un sangue solo, mentre le sorelle sono di due sangui, del padre e della madre.
r
degno peraltro
suoi affetti
di rilievo
il
fatto clie
Musolino concentri
Fuori della
crediamo
di s
'di
non
anche
al
picciotteria
),
il
del
Ma
egli
il
racfatto
modo
diverso che
non
il
giudicare in
modo
esclusiva-
mente
pi
le
In ogni
modo,
li
commise trovandosi
su
questi particolari,
in
compagnia
di altri. Interrogato
da noi
Musolino nega ogni intesa coi suoi coimafferma di avere sempre agito da
Su questo punto
egli
il
non ha mai
,
cessato
energicamente durante
difendere
i
processo
allo
scopo evidente
di
coimputati
Perpiglia,
Jati
Non
,i
si
pu
dire
-senso morale:
accompagnarono,
la
delitti
commessi,
circostanze che
li
La
giustificazione che egli
perso7iaU( morale.
129
ne porge,
lo
di
Marte),
che us
di
le
dei
suoi
delitti
furono
certamente molteplici,
che
morso vero,
ma
giamento,
della
dopo
la
strage
Sidari,
di
pianse,
n menomamente
fenomeni
fisici,
commosse
giudicammo
dalla
assenza
enfatica,
di
vasomotorii,
al
ecc.),
nell'apostrofe
ma
artificiale,
il
rivolta
trovato durante
Fu
come
in
il
quell'interessantissimo
che
notammo
Musolin, anzi,
sorridesse
alla
di
accennava
la
narrazione
dell'omicidio
di
finiva
cos:
(sor-
gli diedi
riso)
.
un colpo
pugnale (gesto) e
morto
di
Reggio
erasi mostrato
violento
senza piet.
nel
in
bandito
tutti
sentimenti
parecchi delinquenti
meno
famosi e colpevoli.
Egli, in-
somma, non
un pazzo morale,
ha
dei principi morali
un amorale.
teorici;
ha
la
nozione
Disgraziatamente
ci
non
sempre
facile discernere in
un soggetto
che
dovuto all'idea
sentita.
alla idea
morale
In
130
GIUSEPPE MUSOLINO.
Ogni
il
piacere
mancano
in lui quelle
di-
non sembrano
affatto dimostrate.
gli
effetti
psicologici
risultati
misfatti,
non
ci
ha dato
il
Ricordiamo tuttavia
si
la
perdono.
ma
che
si
pu sempre
e
si
perdonare quando
si
hanno
ha un
il
sangue acceso
Ricordiamo
omicidio. Egli
afferm
per
provava soddisfazione,
ma
A domanda
dopo commessi
abilmente
gli
fatta,
se
dormisse, riposasse o
quelli
no,,
omicidi, specie
perpetrati di notte,-
modo non
dopo
i
si
mai
suoi
Tende cio a
i
ha mai
osservato fra
suoi
delitti
ed
il
di riposo.
Abbiamo
sogno
le
gi osservato
come
egli
sentimento
il
re-
ligioso; ma
dito
indagando bene
ci
convinciamo essere
cos
ban-
comuni nella
delitti
ma
del
La
personalit morale.
131
di
eccessiva religiosit
n, a
domanda,
In altri
del
Per contro,
al.
momento
al
Santuario della
(nostro
Madonna
de' Polsi
don
dieci
al
Priore
il
interrogatorio);
propiziarsi
gio a
favoreggiamento
si
di quel reverendo,
Maria santissima:
vi si sia
fu tro-
minuta di una
lettera, nella
quale mostrava
altre
Madonna
de' Polsi
venti-
cinque
Si
detto
visiva
tava.
confordi
trattarsi
il
un sogno
del suo
San Giuseppe,
Santo
nome
raramente han visto Musolino pregare in cella: ci osservarono soltanto qualche volta nel carcere di Catanzaro.
sentimenti estetici
con cui
ci
sviluppati,
non
al
ci
pare
che insensibile
il
bello';,
e la cura scrupolosa
disegn
famoso
le
una tecnica
del
primitiva, rivelano
qua e
sentimento
quel
tale
eccitamento della
che
ha vivo
ci
risulta dall'interrogatorio:
ama
boschi,
il
mare,
le
campagne
verdi,
il
cielo stellato.
132
GIUSEPPE MUSOLINO.
l)
Carattere.
:
Dovremmo
mostra egh,
imianzitutto chiederci
cio, nella
Musolino ha
carattere?
difficile affer-
marlo; noi
limiteremo
lo
a;
rendono singolare e
fra la
ni
ea
del
bandito un
la
contrassegno di forza;
la
sono
l'orgoglio,
la vanit,
prepotenza,
vendetta.
L'orgoglio
dimostrato
contegno ed
il
portamento, per
non rivelano
eravamo
discipli-
un
orgoglio patologico.
cap che
medici incaricati di
visitarlo,
mostr arrendevole,
rifiut
non
ricerca
stre interrogazioni.
Anche
nella
mimica convenzionale
rispettoso
e
gentile.
e nel
linguaggio
si
mantenne sempre
ci ci
si
Si
ag-
giunga
poi,
scritti
pi sinceri
egli
ha certamente
delle
affermazioni e
delle
frasi
che potrebsi
ma
se gli
fanno
cerca
si
insomma
di
mente
il
suo pensiero,
un
orgoglio
assolutamente
n tanto meno
di
con
per-
vinzioni
sonalit.
vesaniche
La
personalit morale.
133
ha questa
di
frase
io
sono buono
di
fare,
il
tempo
venti-
quattr'ore,
passato fu nenti
spavalderia, e
(niente)
Ma ognun
vede come
si tratti
l'
di
una
non
gi di
giustiziere
non
cos
come a
,
egli
vendetta
piuttosto che
di
giustizia.
:
Caratteristica
questa frase
detta
con uno
di noi
se
garla ....
La
Ma
dal
la
mancanza
una sistemazione
delirante,
pi
che
sicuri
dal
nostri
ripetuti
interrodi
Egli,
primo
acchito,
addusse la missione
fatto
far
giustizia
di
.
coloro che lo
avevano
spirito
ingiustamente con-
dannare
Poi
affacci
lo
vendicativo,
il
che in
perdono fosse
per-
legittima difesa
ma
ci
il
altre.
Pi
volte
ha
ma mi
oltraggiavano
R.
tanto
?
D. Mi
per
l,
ma
passato
il
momento
avrei perdonato.
(pausa).
Ma
cevano la spia,
mi oltraggiavano l per l, illustrissimo ; mi fami volevano fare ammazzare (racconta vari aned-
D. Ma come che evaso dal carcere dicesti subito a tutti che volevi ammazzare tutti coloro che avevano deposto il falso al processo
Zoccoli?
134
GIUSEPPE MUSOLINO.
(pausa e imbarazzo),
rono
io dissi; ma avrei cambiato idea.... fumiei nemici che m'impedirono di cambiarla, coi loro con-
tinui oltraggi.
interrogatori,
la
epilessia:
soffro
di
colpi
A uno
di noi die
D. Ma.
B.
ti
La
natura
e i
miei nemici.
lo sparger
sangue
era
una
ne-
quando
si
trovava
mondo .
gli
della sua
Musolino
tratta di
vanitoso,
ma
anche
qui, se
si
vanit
delirante. Confessa
donne, dagli
affetti
famiglia e dal
ma
.
da chi sa pi
.
di lui
.
Io sono
un ignorante
e faccio alla
meglio
due
di
che
si
studia di scrivere
disegno del
fiore
(lo
stesso che
certo Di Giacomo);
ma non
un
si
dice
bello, attraente e
ma
alle
naso
La
'personalit morale.
135
ci
le
origini
prin-
della
di
materna;
ma
esiste
i
veramente
fra
popolo
Filaste derivino
da un aristocratico francese,
epoca
conferm
lo zio
Gaetano
Ma
parecchie sono
e son
tali
dere
di
esser
fotografato
vestito
dei
proprii
panni;
l'idea
una udienza
dal
Re;
il
progetto
un
adatto interro-
una inchiesta
niaca
da
lui
espressa
appartiene
di
in
proprio
Si
tratta
di idee
suggerite da altri,
nome
ben
volta
si
mantenere intorno
di
al proprio
nes-
suna
sia,
completamente convinto.
Ci sarebbe di
facile offrire
una dimostrazione
dettagliata
chi
la
quanto affermiamo,
ma
rimandiamo volentieri
si
de-
a lungo
durante
il
136
al
GIUSEPPE MUSOLTNO.
Re
ri-
Re
e della speranza
domande
la vanit
emerge gigantesca, e
destituita
siero di Musolino, la
meglio chiarita.
il
Ke
concedesse udienza a
te, clie
sei ri-
R.
Non
ho per
tutti lo
sanno
intenzione di
ammazzare
il
Ee^
Re?
lo sapete, io
(pausa
ti
e sorriso).
Sono pi disgraziato di
il
D. Non
R.
S,
ziato, sei
anche colpevole.
fatto
che di
gli
tanto
dappertutto;
che molti
chiedevano
abboccamenti
si-
durante la latitanza;
gnori;
con baroni e
tutti
pel
non
si
sua
popolarit
spera,
estrinseco
ma
bisogna vedere
principi; e poi
gli
non
insidi
mai
ai carabinieri e a chi
non
specialmente,
gli
hanno promessa
La
il
personalit morale.
137
ottenerla
In
il
un
tendente a verificare se
di
bandito
fosse
intimamente convinto
venire
assolto
avemmo
infatti
questa risposta:
di uscire a libert?
saccio!... giustizia lo
giudici
ma
morir presto.
Tutto ci che abbiamo detto prova, adunque, la grande vanit del bandito, lumeggia
un elemento un pazzo
ma
non prova
Il
delirante di vanit.
carattere
prepotente,
tica di qualsiasi
tutto dal
poco che
medesimo
che
lo rivelano
un
tipo di forte. e
Al
Piddicchia
Peli
echi
a,
che
secondo l'interprete
alle
Lo spirito vendicativo
ma
anche luminosamente
I
fatti
rivelano
stata
non
mai
pu
dirsi
in lui
una
disposizione sentimentale
integralissima del suo
immanente
carattere.
(1) Pellecchia deriva da pelle ed equivale a pellaccia, a sua volta, vale " poco di buono ,.,
" "
canaglia
e simili.
La
sostituzione della
i alla e.
138
GIUSEPPE MUSOLTNO.
noi,
Importava a
tuttavia,
si
di
scoprire
il
modo come
la
idea di vendicarsi
associasse
nel
Musolino
ci
metteva in testa
gli
pareva
di uscir
pazzo
filo
conduttore, ci
surse in lui
ci
dopo
il
processo
ha dato mai
fai
stidio
non
l'ha
violentemente
-
il
e l'acerrimo
soltanto
il
Ora,
Crea fu da
glielo
colloquio
facemmo
di
e,
altri
R. Che volete, illustrissimo? Al Crea tentai e non ci sono riuscito; a Rocco Zoccoli ho perdonato perch mi confess d'avertni tradito; e Vincenzo Zoccoli mai Vho potuto arrivare.
D. Sta
bene,
ma
tu hai ammazzato o tentato di ammazzare altri del meno sicuro che di Rocco Zoccoli; ad
il
Eeggio?
e
e il
Marte?
e Io Zirlili? e l'Angelone?...
R. Ma,
majcde
mi tradivano; Chirico m,i disse del mi maltratt; Marte mi trad; Angelone voleva farmi
taglia....
povere donne Zoccoli, che per poco non facesti saltare in aria la notte del 16 maggio 1899, che colpa ci avevano?
le
A
dere.
vero
si
che
egli
La
di offese passate, in lui la
^personalit morale.
139
detta
non
i)
Volont.
hanno quasi
tutti
biografi
novellatori
foggiato
un
rigido,
uguale e
Musolino delle
parte
bandito
ci
apparso
tore
finissimo in tutto
della
propria difesa.
Non
si
mai,
ad esempio, l'apologia
di
ma
quanto
sempre per
ma
altres nei
modi.
che comprende
bili
a,
dalla legge.
Musolino non
e
ci
l'habitus
del
bugiardo
dell'ipocrita.
Spesso
con
noi
ha avuto
slanci di sincerit, e
tre primi
nostri
rismo
mostrato reticente
di
o
gli
si
proposto
il
silenzio,
come non
giudiziario.
Siffatto
si
pensa che
risultati
Musolino ha integri
del nostro
rollario.
poteri volitivi.
Riandando
sui
esame
clinico,
Le sue
parole,
suoi
atti,
volontariet,
140
egli
GIUSEPPE MUSOLINO.
non
,
sia
ci
uomo d'iniziativa; a
parte
lo
azioni
cri-
minose
race
organizzata
da
lui.
Le deliberazioni
in
al
Musolino non
contrario esse
para,
suoi
atti
criminosi,
mostrando in
io
appena mi veniva in
sei
testa....
ci
pensavo,
ci
riflettevo
anche cinque o
Non
risponde, certo,
af-
verit simile
confessione
fatto,
una
lotta
ma
preventiva degli
atti
il
che
si
disponeva a compiere.
potere di
arresto non
si sia
sia
meno dimo-
strato
in Musolino, quantunque
impulsivit.
Per cos
dire,
egli
un
impulsivo della
un
fatto,
idea,
una parola,
di suscitare in lui
chiara,
di
nazione
animo.
Non
si
per
tra-
nell'atto. Intanto
Musolino, quando
parl ed inve
non
;
rest in silenzio,
ma
d
forse gi
una valvola
di
tempo ne-
cessario
La
lersonalit morale.
141
Ma
il
freno
momenti
l'emotivit sua
sembra
irruente,
e tale da dominarlo;
starne
gli
ma
ben presto
la volont
sua sa arre-
effetti
ed
fenomeno
il
fisiologico
ad impedirne quelli
il
circolatori, quali
sarebbero
rossore e pallore,
pur ha rapide
affettivi,
diffuse
le
reazioni
organiche ai suoi
di inibizione,
stati
mostra
dovuta
cui
dispone.
Quando
lo
si
dovrebbe
atti
impeto
della
emozione
(collera,
sdegno,
odio
ener-
lo si
un
discorsi gi incominciati,
gestoj,
mento
di
muto
disprezzo, ed ostentare ad
un
tratto indifferenza,
Il
come
menomamente.
modo
come Musolino
toria
del P. M. cav.
Sansone
la
si
prova pi inoppugnabile
domin
al
punto da chia-
mare
i
il
P.
di esprimergli, sorridendo,
proprii rallegramenti
E la
in
si
Muso troav-
lino contro
inevitabili
i
delusioni dell'
dibattimenti di Lucca,
di peso,
come
pass qualche
ma
l'accasciamento
il
testimoni avversarli, e
Presidente, ed
Musolino
si sent
male;
il
142
rific, in
GIUSEPPE MUSOLINO.
camera
di sicurezza,
ei
fatti
non trascese
facili
alle violenze, e
non cede
alla de-
bolezze cos
in
simili
momenti.
atti
Per
lo
mina
potere
e
inibitore.
Pu bastare
il
fatto
ammesso da Musolino,
comfe-
per dare
un ammonimento, una
chiarenza
piuttosto
!)
inibizione perfetta.
Il
il
ci-
al
non ha
movimento
ma
noi,
prima punisce
il
gambe; poi
fugge.
Ma
il
Musolino nega
che
ci
appoggiamo
il
il
uccide
il
spianato contro di
lui,
di
averlo
carabiniere
non
gli
colpi.
Dunque, o
la
notte,
il
secondo
l'istruttoria,
vembre quando
die
un
singolare
self-government.
superfluo ricercare nei fatti particolari la
Del resto,
prova
143
ohe
il
il
dominio cieco
tanto
di
meno
di furore
La sua condotta
:
si
non
quando
il
(nostro interrogatorio 25
marzo 1902)
lo
denaro neces-
non
solo
quando
il
ma
cidere
quando
si
si
trattava
di
agenti
la
della
forza pubblica,
quali pur
adoperavano per
per
lui
usando
astuzie, che
dovevano
3.
La
tante falsit,
e in
molti
r interesse
ad alterare
fatti.
non che
dalla bocca di
bene
tali
informazioni
ci
venivano date, la
messa innanzi
errore
giudi-
non
144
GIUSEPPE MUSOLINO.
da noi
al
non
riormente
esagerazione e da
te-
risul-
delle nostre
meno incompleta
meno
inesatta di quanto
L'avo paterno,
lino, e
Da
alcune
informazioni
risulterebbe
che
egli
fosse
stato
alcoolista
Filast,
(bevitore di vino),
zio del
ma
ci ci viene negato e
da Gaetano
bandito.
Era robustissimo
e
tutti
Collaterali
sanissimi
morti
et
avanzata.
L'avo paterno,
asseriscono lo
zio
Giuseppe Musolino.
al
Il
vecchio
rifer
di
che
Filast erano
sempre
stati intriganti in
:
L'ava materna
I
(Sinicropi) sanissima
mor in vecchiaia.
Il
padre,
Il
robusta.
come uomo
forte
Soffr
in passato
di
il
che fece
Cos
ci
as-
(?).
ci ri-
La
sorella Ippolita,
da noi interrogata,
dice
tra-
che
il
145
si
questo male
sarebbe
uno
o due anni,
di
ma
11
colpo
paziente chie-
deva
letto.
Anche Musolino
dice'
a noi, e ripete
di
alle Assise,
La
casa e
il
il
significato
di
colpo di
il
padre
al
di
indole
(di
sempre dedito
lavoro
oste
di
segantino).
epilessia
del
Sulla supposta
padre
di
Musolino Antonio,
delegato Man10
Musolino.
146
gione,
due
per
non
altri,
ma
scienza propria.
Il
Versace, che
si
noti
parente dei
moto
)>
due volte
al
al
Morabito
poi,
aver
il
teste
at-
seduta stante,
D'altra parte,
si
negato
dre
altra
il
malattia nervosa.
gadiere Bellis,
il
testi
bri-
28 maggio
di
dopo
ci assolutamente
escludere.
Sembra
fra
testimoni, se
clinicamente,
del padre
da un
ritratto
pervenutoci
ci
La madre, Angela
Era
bella,
Filaste,
circa.
fosse
affetta
da tosse cronica,
altri
ha perfino parlato
tubercolosi;
ma
Gaetano
ci
neg
fede.
recisamente, e la sua
di
sofferto antece-
dentemente.
147
di
Il
fratello minore
di
ma
di
carattere violento.
Sorelle. Musolino ha
discorso
:
tre
sorelle,
delle
quali molto
si
148
GIUSEPPE MUSOLINO.
La
prima,
che
l'Anjietta,
maritata:
in
passato
Ci
soffr
rimasta assai
delicata.
risulta
La
La seconda, Vincenza,
bruno
facile
faccia;
A domanda,
Ippolita
esclude
di
A
mai
noi,
da
Anna ed
Ippolita sieno
ma
attacchi
di
altra
malattia
nervosa:
per
ingiurie
la
Reggio
(certificato
Viene
colte
riferito,
inoltre,
che
venivano
da svenimenti
quando ricevevano
Qualcuno ha voluto,
in codesti sveni-
ma
noi,
in
ragione
del
loro
presentarsi
dietro
emozioni,
propendiamo
da notare che
il
si
seppero
Lo
le
zio Filast,
nipoti
siano
mai
convulsionarie
(isteriche);
i i
paterni. Musolino ha
quattro
zi
paterni
uno mor
149
sto-
maco
gli altri
salute, stando
le
ma
tale
circostanza
moglie da Gaetano
e si trova in
buona
salute.
cerebrale?),
e a noi
Gaetano Filast,
di anni 55,
robusto
ben noto
riport condanna,
ma
una
e
Filast,
Zie materne. Le
tutte
in
fa,
et pi
amio
di
chi
dice
di un'apoplessia
un
di
nefrite
(teste
si
Gregorio Musolino)
per
spiegherebbe facilmente.
di grigi ca-
di lei
pelli.
Le
di
malattie
comuni.
cugini materni.
Un
ma
per lievi
150
fra le quali
GIUSEPPE MUSOLINO.
una a 8 anni
il
di reclusione per
di
mancato omici-
dio
sempre
delitto
a danno
Vincenzo Zoccoli), ed
,
un' altra
sione.
per eva-
trova in
America:
di
Giovanni e
anni
di
di
Annunziata
epilettici
contadina,
soffre
da 12
attacchi
in
di
Ed
la
il
numerosa parentela
del bandito.
A
di
avere
o\
parenti vicini
lessia;
di
altra
malattia
nervosa.
Non
pertanto,
qualche
luto accennare ad
morbosa
anamnesi, siamo
certi di
genealogico in
modo
non grave
ere-
ditariet neuropatica di
Giuseppe Musolino
Morselli
De
Sanctis, Biografia di
un
bandito.
Tav. VI.
CSpiiT^tivenio
di G. Musolno, tutt'
a mostrare la posizione dei luoghi funestati dai delitti attorno al massiccio centrale dell'Aspromonte.
m.
fare la sintesi
delle
uno sguardo
alle condizioni
si
mesologiche in cui la
si
di
personalit bio-psichica
formata,
svolta ed
ha
operato.
Le nuove tendenze
scientifiche
umano
viene inteso
sia
come
il
prodotto
di
un adattamento
progressivo,
della
condizioni di vita, al
mezzo
qualun-
gli
appartiene esclusi-
con-
mutamenti
e fatti della
di
152
GIUSEPrE MUSOLINO.
lo studio astratto e ideale della
il
Cesare Lombroso,
delinquenza
del delinquente, ed
il
bio-antropologico pareva
il
fattore psico-sociale,
la conciliazione dei
due
indirizzi che
nismo,
ma
nella nostra
mente
il
il
ma
pur
sempre vero
l'individuo
compie
criminoso.
come
ed
il
essa rappresenta,
ci
si
non
solo
ci
diviene comprensibile,
tuna, rimediabile.
ma
anche
1.
La
Calabria.
gioveremo
di dati etnografici,
storici,
politici,
conforme
alle regole
della
moderna
ricerca sociologica,
ma
intendiamo essere
al rispetto
si
ed
all'af-
diverse regioni
di
debbono
fra
di loro.
solino,
Giuseppe Mu-
bri-
sia offendere
un popolo od un paese
cattive
le
qualit quando,
contemporaneamente, se
ne dicono anche
La
ogni individuo^
difetti
Calabria.
153
Non
e
Romani
che altrove, in
Italia,
il
diffusa
invece,
le
pi
che in
ogni
altro
compartimento,
la
pazzia e che
fatto
positivo,
scientifico,
spaventa n
l'investigatore
psicologo
sociologo:
in
questo campo la
utile e
stessi.
profondamente morale,
conoscenza migliore
di noi
meno
confini,
la disposizione
peninsulare, e ancora
citt,
meno
si
un
intero
Meno ancora
conoscono,
intellettuali,
condizioni
sociali
di
quella
penisola:
si
quasi
al-
mo-
le
della
emigrazione,
la
dello
scarso
nullo
sviluppo industriale.
Anche
mancanza
di centri
urbani imi
40,000 abitanti),
l'assenza
di
scuole
superiori
di
giornali
154
GIUSEPPE MUSOLINO.
la viabilit interna tuttora infelicissima,
e della navigazione,
tutto
ci
contribuisce
luminoso splendore.
d'Italia se
non
l'eco
delle
che
bili:
ci si
la
il
mondo
solo per
suoi
briganti
pei
suoi
gli
leggendari costumi....
stessi Calabresi si
Ma
interessati
per
far
fino ad ora
una
storia completa e
musa
popolare, sono
si
par-
rammentando
elleniche
e
cose
romane:
tutto
al
pi vi
si
si
discorre
di
vi
moderna
stessi
stati
ci si
materiali che
si
forestieri,
ne segue che
le
mo-
ad
i
altro
sdegno e
sospetti
Calabresi
quali
si
veggono,
giudicati.
parer loro,
peggio
Ci anche accaduto
italiani,
a Cesare Lombroso,
le cui
La
colte
(1),
Calabria.
155
critiche,
perch
nel loro
amor proprio
(2). Certo,
Lombroso poteva
rifare
ma
gli
anzich
ai
mato
tutt'ora
notizie
ufficiali:
questo
vedremo ben
presto.
le
regioni itaglorio-
una
di
un
pp,ssato
montagne
e delle spiagi
ricordi
di
un periodo
incomparabile intensissima
la
civilt,
per la
intel-
ligenza aperta,
fierezza
di
carattere,
la
ospitalit,
la
di-
rante pi
l'hanno lasciata
cattivi
peranti, sveglia
la
Una
si
connette
col sacro
nome
che gran-
raffinatezze in-
spiriti
magni
Pitagora,
Filottete,
Caronda, Policrate;
di
che
fu
il
teatro
delle
gesta di
Pirro,
Annibale, di Fabrizio, e
popolare
).
(1) C.
Lombroso, In Calabria
dott.
(" Bibl.
Catania,
Gian-
notta, 1898.
(2)
Veggasi: Trombetta
C,
La
Calabria
Cesare Lombroso.
Catanzaro, 1898.
156
GIUSEPPE MUSOLINO.
raccolse Bruto e Cicerone profughi, ed ebbe ed ha tuttora le ceneri di re Alarico, e vide guerreggiare e talvolta morire sulle
gli
Ruggero
di Lauria,
Gonzales
di
Cordova, e poi,
seppe Garibaldi;
il
primo
asilo al
monachismo
tosini,
occidentale con
dei
Cer-
XVI ha veduto
lo spirito
speculativo e
si
inizi
si
il
gran
di
moto
regione che
onora
aver dato
a Cassiodoro, a
clesiastici
il
primo
degli ecal
assetati
tre
Par-
rasio,
ai
fratelli
si ribell
e della ragione,
Tommaso Campanella
,
celebrato autore
lismo in
Italia,
a Francesco Fiorentino e ad
al
i
altri
fortissimi
eroici,
Fratelli Bandieria,
Poerio,
gli
Stocco,
(1) Sulla
colo
XVI, che
saggi
sulla idea
della
Natura
F.
Le Monnier,
lavori di
Fr. Pibtropaolo,
del Morselli,
M
i
Calabria.
157
e
Miraglia,
Romeo,
(1),
Domenico Manca,
Giovanni Nicotera,
e Luigi Miceli
in
chi
le
appartiene
un geloso
amore
di
patria.
Onde
il
tema
Jl
m;ale
se ne
si
taccia
il
bene.
mandiamo
innanzi,
di
come
vede,
il
pi caldo
degli omaggi, e
domandiamo
non essere
fraintesi
quando
fattori
del
geografici,
sociali.
Chi ha viaggiato, come noi, in Calabria ha provato indimenticabili emozioni davanti ai suoi paesaggi che
l'incanto ellenico nel contrasto fra le
hanno
tutto
montagne brulle
in parte
ed in parte boscose,
le
rive
verdeggianti su di
un mare
schiettamente latine.
soldato va-
XVI
la cantava
un suo poeta e
Galeazzo
toria
Colonna:
Queste
Questi
fiorite e dilettose
sponde,
rive,
colli,
quest'ombre e queste
e
vive
Ov'eran l'aure
ai
il
mio bel
da noi s'asconde,
e schive,
le_
ninfe,
d'amor rubelle
i
fior, le
selve e l'onde.
Sonetto
XXII.
Ma
lo
un paese mal
agricole,
e Vi-
SALLi,
Da
consultare pure la
al
conferenza
l'on.
che
sulla Calabria
fece quest'anno
Collegio
Romano
Bruno Chimirri.
158
scientifica
GIUSEPPE MUSOLINO.
rografia
del
Fischer
(1),
riassumiamo
il
la
descri-
mu-
La
erosiva, e
scisti
cristallini)
il
smembrata, per quanto nell'interno, ma sempre in piccola estensione, ricori-a la forma dell'altipiano. Tutti i fiumi
ma
solo ec-
tutti
asciutti....
cagione della
ri-
(1) Cfr.
Italiana.
Prima traduzione
italiana
trice,
di
Pasanisi
Eodizza.
La
Terra).
La
Calabria.
terziai'ie,
159
dell'avane di
di
una
Calabria quindi
parti difficilmente
una spiaggia bassa e importuosa.... La una regione chiusa, impraticabile, le cui singola comunicano fra loro, e che nel suo complesso, tanto
Una
"
fiumara
di Calabria (l'Amendola).
scorge
come
sottile
sia
si
la
striscia
littoranea
dei
terreni
utilizzabili
per la cultura:
Le
vie principali
il
costeggiano
tirreno
il
mare, tutt'attorno
altra strada
il
tra
il
versante ionio ed
non
v'
carrozzabile se
da Gerace, traverso
160
GIUSEPPE MUSOLINO.
e
mertino
a Palmi,
fiancheggiata da Musolino
dai
suoi
compagni dopo
il
l'eva-
Crea.
sono
posti,
per quanto
in
civilt,
condi-
resto
d'Italia;
condizioni
aggravate
oltremodo
dalla
fre-
quenza
dei
terremoti
disastrosi,
crescersi
delle
devastazioni
fluviali.
le
poco
per chil.q.), anzi nel Reggino giunge ai 129 abit. per chil.q., per cui
il
movimento
di emigrazione.
rapporto
mentre nel totale del Eegno di 527 (1). Nel dibattimento di Lucca risult che alcuni degli individui, la cui testimonianza sarebbe stata piii utile (Giuseppe Travia, Antonio Filaste, uno Zoccoli), si trovavano in America. La beneficenza ed assistenza pubblica hanno scarso
patrimonio in Calabria di fronte
le le ai bisogni
;
Congregazioni di
scuole sussidiate:
all'opposto,
relativamente alto
il
il
patrimonio
patrimonio
a scopo
e
dei Ricoveri di
mendicit.
I cittadini
fanno
pochi lasciti
gli
Com-
Poco diffusa
la
istruzione,
non
sapevano firmare
scuole
le
e
il
l'atto d nozze.
donne Calabresi sono le pi incolte di tutte le Italiane: su 100 ve n'ha 87 di illetterate, ed forse una delle cifre pi alte dell' anal-
tima pubblicazione
Italia):
ufficiale
(naturalmente clandestina
o ignorata in
Annuario
statistico del
La
Calabria.
si
cartoline (non pi di 4 all'anno per abitante!) poste vi diano scarsissimo guadagno allo Stato.
come
le
pubbliche
Pochi sono gli Asili infantili: due soli in tutta la provincia di Reggio con appena 290 alunni! Le scuole elementari obbligatorie sono inferiori ai bisogni, e alle facoltative quasi non si pensa; scarse anche
le serali;
una
una larva
pseudo-insegnamento universitario
i
(?)
giornaletti po-
giustizia civile
si
rileva
che
Cala-
144
liti
(soli
2 ogni
100000 abit.). Della giustizia penale, parliamo in capitolo a parte. Riguardo alle condizioni economiche, l' agricoltura basata precipuamente sulla coltivazione dell'olivo e degli agrumi, ambedue assai impoverite negli ultimi anni, la prima per le devastazioni della mosca olearia, la seconda per la chiusura dei traffichi all'estero. Il diboscamento incessante della montagna ha fortemente danneggiato i piani coltivabili: fu bens promulgata una legge (10 marzo 1888) per
la sistemazione dei bacini montani, specialmente Calabresi, ma, al solito,
venuta altra legge a complicare le cose (quella del 30 marzo 1893), non se n' fatto quasi nulla; e il rimboschimento e il consolidamento
dei terreni arenosi, che poi sono quasi tutta la
marina lungo
il
Jonio
e in parte lungo
il
Con
ci
il
ma tumulun
tempo, pregiatissimi) assai stentato, salvo quello del majale, questo " salvadenaro del misero contadino . Forte la tassa sui fondi e fabbricati rustici in causa delle ben note vicende del catasto
;
e difficol-
si
contano numerose
fiscali.
affatto
perch difetta la forza idraulica naturale, poi per poca iniziativa dei
capitali: l'assenteismo dei grandi proprietarii
mantiene basso
il
moche
si
La
povert anche
nel limitato
Musolino.
11
162
GIUSEPPE MUSOLINO.
e in
Basilicata
il
272
comuni, quanti cio ne contiene la regione, tre soltanto fino al 1897 possedevano illuminazione a gas: i tre capoluoghi di provincia. Anche il commercio meschino: la navigazione a vela, nonostante la lunghezza delle coste, conta in tutto 104 bastimenti, colla
portata complessiva di poco superiore a 2000 tonnellate: la pesca soltanto abbastanza florida.
irrisorio,
Il
n copre mai le spese d'esercizio: i Calabresi si muovono pochissimo, e chi ha viaggiato colaggi non dimentica pi la impressione di quei treni ferroviari, quasi sempre vuoti, e che
percorrono
lentamente
le coste,
qui inutilmente,
somme
enormi.
Non vi sono ferrovie complementari, n tram: le comunicazioni, i trasporti nell'interno si effettuano anche oggi con
mezzi
bilit
e veicoli primitivi,
Eppure
la via-
comune fu, negli ultimi trenta migliorata. Quando si pensa che sulla
quarant'anni, notevolmente
XVIII
la unica
strada carrozzabile per la penisola Brutina finiva a Monteleone, che oggi vi sono ben 22 chilometri di strada ogni 100 chil.q. di superficie^
che nel 1898 se ne stavano costruendo, tra provinciali e comunali,, per 978 chilometri, si comprender che qui sta la ragione principale,
e
una volta
Possiamo noi
stupirci e
possono
Calabresi dolersi
se, veri-
sono aggiunte
e
le
si
prepari,
si
svolga
trovi
alimento
?
singolare
figura
del
bandito
Giuseppe
Musolino
2.
luoghi dei
delitti.
Santo Stefano
di
di
Aspromonte, patria
di
Giuseppe Musolino,
un comune
di circa
mandamento
di
Calanna
ridionale,
Reggio e Gallina;
Podargoni,
comprende
comuni
di
Calanna, Laganadi,
Ro-
/
sali,
luoghi dei
delitti.
163
San Giud'Ita-
piede
dal
mar
e
Jonio,
si
stendono
mandamenti
di
di-
Ardore
per esempio
Un
mar Jonio
mentre dal
sede
lato opposto
di
della
provincia,
sul
Tirreno,
di
sta
Palmi,
tribunale.
di Catan-
Al nord la provincia
zaro,
Monteleone, man-
damento
Soriano,
insanguinato da Musolino
1,64
GIUSEPPE MUSOLIXO.
di lui
uccise
Stefano,
dell'odiato
Se
si
getta un'occhiata
si
sulla
carta geografica
Cala-
bria meridionale,
mag-
dal
mate o
mare:
la
provincia
metri sul livello del mare, va dal Passo del Mercante (m. 771)
Messina. Molti,
scrivendo
di
Sila:
questa, invece, ne
abbastanza lontana,
essendo tutta in
provincia
di
Co
senza.
grande
renti
sono ambedue
si
rilievi
in.
rocciosi,
molto
rotti
dalle cor-
acquee che
formano
verso
ammasso conico
dell'Abissinia.
L'Aspromonte
uno
non
ma
si
anche
di tutta
l'Europa meridio-
riassume
(1).
il
geologi
geografi nostrani
"
data,
mferidionale,
una
riormente;
ci in
modo precipuo
(1) Veggasi:
Eatk,
LovisATo,
De
luoghi dei
delitti.
165
cade nella provincia di Catanzaro) prevalentemente granitica, ricca ancora di boschi, fiumi e sorgive, la Serra....
una
Sila, e
mar
Una
strozza-
monte
della
Da lunga,
la catena
montuosa dell'Aspromonte.
"Al sud di esso s'eleva l'imponente massiccio gneissico dell'Aspromonte, ancora ricoperto di selve, che forma una enorme cupola.... La cima pi alta di esso, il Montalto (m. 1958), in pari temjjo il punto
pi elevato
della Calabria meridionale. Larghe " fiumare (secche)^ che hanno intaccato profondamente coi loro resti ciottolosi la mon-
tagna, solcano l'Aspromonte con valli radiali d'una tale regolarit da farlo paragonabile ad un cono vulcanico: per altro, verso l'interno esse sono strette e molto profonde, terminano spesso in appicchi, e
ma
da altipiani
166
("piani,,,
della
GIUSEPPE MUSOLINO.
" camin Al piede ,,) inclinati dolcemente verso il mare.... montagna, ricoperta di neve per met dell'anno, a breve distanza
dai suoi fianchi selvaggi,. aspri e poco accessibili, nei quali tutfal pi
di
famiglia Musolino) accenna alla presenza dell'uomo, su una zona larga parecchi chilometri di terreni pliocenici e quaternari! addossati di-
rattamente all'arcaico
irrigati dalle
si
piani
sono
Un
per
s'^
conservato ancora in
grande estensione
il
di
Anche
il
citi
l'Africo, dove
ecc.),
avvenne
i
conflitto di
Musolino con
la pubblica forza,
V Amendola,
anche meno.
I
Il
167
del bandito.
Un
vasto
ammasso
conico, che
si
innalza a gradi-
montagne profondamente
solcati
gianti
bile,
i
il
mare
e fertili
in alto, la selva, la
macchia im.penetrai
frutteti
.rari
campi
coltivati
divisi
da larghe
le
strisele
tutte
ciottolose
secche;
le
vie
i
carrozzabili e
letti
ferrovie
alla marina,
verso l'interno
dei
torle
suo simile.
centri
abitati,
tutti
essendo
alla
sorti
per colonizza-
marina
:
e divennero citt
(Sibari informi)
nel
medio evo,
dira-
questa
si
costruirvi
suoi
abitati, in vista
ma
senza pi
borghi medievali
e sui
re-
sono
situati
tutt'attorno
all'Aspromonte
al limite
degli
altipiani
i
coltivabili.
La
ferrovia,
due mari,
fa
sviluppare
sulle
sempre pi povere
12 chilometri e mezzo da
col-
Il
territorio fertile
occidentale,
montuoso
nella
orientale,
spin-
168
GIUSEPPE MUSOLINO.
l'Appennino.
Come
tutti
'pascoli
boschi:
ma
l'agricoltura e la pastorizia
:
legname
in rozze assi
dopo
le
padre
i
di
che
cognomi pi frequenti, in
commercianti), sono
stino,
i'
'Romeo',
Musolino,
Chirico,
i
d'AgoFilaste
:
Suraci,
Sinicropi,
gli
Zeccali o Zoccoli,
ed
fr,
altri
Giuf-
che hanno
se
non erriamo
La
popolazione.
Calabresi sono
di
una
degna
ma
alle
nove
secoli.
di
testimoni
nostri
Calabrese
Magna
"I viaggiatori
un'alta stima ed
(cos
Malgrado la
una profonda simpatia pel carattere cattiva fama clie hanno loro conferito i
briganti, essi
La
foi'mano
leale;
popolazione.
169
una buona ed onesta popolazione.... Il carattere vi fiero e nessuna volgarit neiratteggianiento; nel linguaggio, un accenta
e diritto.... Il
fermo
ma
nei suoi
modi
ha un contegno
Orientali.
eccellente.
serio
un
un soldato
della et patriarcale....
(1).
Ebbene
il
ritratto
non
il
abbellito,
ma
in
veridico
noi ab-
biamo soprattutto
nella Ippolita
lui
rilevato
sorella
del
bandito ed
Gaetano Filast
zio materno.
e d
movenze
cos severe,
boicca
privato
^i^ello
di
che sa
la Calabria
la
ripugnanza per
il
suo contenuto
poco
evoluto.
La popolazione
altra
lanza di pi
lire
i
stirpi
e fors'anco d pi r a z z e (2).
Senza
rsa-
tempi
(1)
(2)
vi
stata
col
una
forte
sovrapposizione di
Veggasi
F.
Lenormant,
La Grande
Grece.
Non
esiste,
le Calabrie.
Quanto riassumiamo
G. Nicolucci, AnLa
"
razza Mediter-
Ar-
I,
,170
GIUSEPPE MUSOLINO.
Gentes Italicae,
non
identici
le
ai
sui
Siculi e Siagli
Iberi,
molto
affini,
se
Liguri
ed
secondo
nuti per
mezzo
di
del
gruppo
Greco-Illirico, cio
Borii e
lonizzarono la
Magna
E-omaiche
e iVlbanesi
Inoltre,
si
avuta la dominazione
Romana,
qualche
infiltrandovisi
fiotto
coloni
del
dei
vicina Sicilia;
e in
fine,
san-
ma
La
nomi
r
di
Enotria,
t i i)
Chaonia,
poi di Bruzio
ed erano Bruzi (B
quei
fis-
nome
di
Mamertini
ai
si
sarono in Messina
dettero
tanto
da fare
generali
Ro-
dintorni del
Mediterraneo,
dell'Africa
(donde
nomi
di
Sergi).
Su
di
co-
desti Iberi,
san-
gue,
degli
si
stesero
ramo meridionale
Irpini,
Osci,
comprendeva
Sanniti,
Campani, Lucani e
(1)
all'ra
del
dominio
colonie
all'
XI.
Le
XV
e al principio del
XVI
dopo
L
Bruzii
:
popolazione.
171
donde
di
temuto
di
-cui
Roma, ed
fiero Calabrese
moderno.
Mamertini,.
i
abbiamo
parlato,
erano
di
Bruzii,
Tipo
di calabrese.
ma
di
grecizzanti, ed ebbero
il
vanto (dice
il
prof. F. L. Pull) di
affermarsi
come nazione,
poi.
Il
prima,
Roma
loro
dialetto
affinit
del
dialetto
ca-
172
GIUSEPPE MUSOLINO.
Uouua
Tutti
cocefali;
(1) In
cranico
diveniva
tanto
pi largo
Musolino
pag. 35),
come uno
lia popolazione.
173
alto.
quanto pi
nei Lucani
si si
saliva dal
75, negli
mezzogiorno in
Nei Bruzii e
ha
E
il
tuttora
media
per
sempre la pi bassa
a
quella
stessa
dei
(80.16).
Soltanto
Sardi
regno,
un
indice pi dolicocefalo
E insieme
tipo
bassa,
il
bruno
Su
di
della
dei
peli,
la
faccia
ovoide
dolcoelissoide, come
ranea.
di
ci
proprio
della razza
i
Mediterindivi-
torneremo, raffrontando
quelli
caratteri
duali
Musolino a
avvertire
l'
della
in
soltanto
errore
cui
vero
Albanesi
in
Calabria
ma
in
comuni lontani
provincie.
da
varii
Santo
Stefano,
diremo meglio in
altre
In
ma
e
che in ?iumero
di Melito,
di circa 7000-8000:
si
Da uno
come
Mondio su 200
storica) risulta
gli
una grande
norma
ver-
mostrano
elissoidali,
occipite rotondeggiante.
alla regione
la fronte:
Ve
differenti
Insomma,
un
174
tipo spiccato, che
GIUSEPPE MUSOLINO.
(1).
Moschen
metodo
del Sergi: in
di
quaranta
cranii
egli
descrive
tredici
variet,
eu
dodici per la variet isobati-platicefalo siculo, otto per lo sfelo stenocefalo siculo, tre
per l'an-
uno per
ciascuna delle
cefalo
seguenti
pentagonoide
siculo,
oblungo,
eucampilosfenoide
eurimetopo,
acmonoide
ooide lobato,
croprosopo,
riet
clitocefalo
brachimetopo
(2).
Tutte
queste
vaordil'ul-
da ricordare:
che
ad esempio,
dal
il
clitocefalo
di
brachimetopo,
viene
sarebbe
ora
rappresentaia
cranio
declive
.
Musolino,
designata
come
elissoide
di
Mula
ampiezza
variabilitindividuale
labrese.
poco
dissimili,
il
ma come
uno
di noi
ha
,di-
(3),
(1) Veggasi: G.
teschi messinesi, in
XXVI,
1873.
1898. Il primo
di
fin
che studi
uno
noi:
E. Morselli, in
, voi. Ili,
Fu
d'allora dimostrata la
all'
designati per siro-arabo, semitico-ebraico e greco-romano. moderni della (2) Veggasi: L. Moschen, Quattro decadi di cranii
Sicilia e
il
delle variet
,
Serie II,
Voi.
I,
1893.
e e
.
sull'esperimento,
di pag. 178.
"
Annali
di Statistica
Roma, 1880, un
La
e
popolazione.
Ilo-
presentata, pei
logici,
morfologici fisiologici
psico-
variabilit di
noscere
gli
un
di
carataltri.
combinano
in
non sempre
si
attenuta rigorosamente
questo me-
todo scientifico
di
comparazione.
Riguardo
alla
psicologia etnica
maniera efficace e con
dei Calabresi,
il
Pull
l'ha presentata in
mo-
derni,
data
di propriet
ed
agli interessi
eco-
egoistico nei
proprii diritti
civili,
piuttosto alta;
non
la
Puglie,
il
Lazio e
gli
Abruzzi.
Per contro,
in Calabria
si
ha pochissimo
per
le lesioni, la
le regioni ita-
dopo
la Sicilia.
Pull vede in ci
la
da impulsinoi
ma
vedremo
le
prodotto atavico
di
la
vendetta.
le
l'ingegno
Calabrie
176
GIUSEPPE MUSOLINO.
dei filosofi,
hanno dato
ma non
degli
scienziati
men
che
mai
degli inventori; e
hanno dato
nell'era
moderna pochissimi
artisti
(Pull)
ma
pongono
faceva
non fu
se
non quando
parte
della
Magna
Grecia.
Le popolazioni Calabresi
este-
nella ricca
musa
dialettale, e
sono pazienti e
forti
lavo-
ratrici
della campagna.
il
Nonostante
loro
spirito di indipendenza
i
e la ec-
minima
dei volon-
Abruzzi
11
e dalla Calabria:
militare;
mala
cosa
si
mancanza
di grossi centri
il
mihtariSmo
ai
Comunque
il
abitanti
della leva,
le
di violenza,
di
resistenza ed
autorit,
in
si
cui
collegano
dalla
Secondo
Calabrese ha mente
nessuna contrada
Questa in te
Ili-
in
Calabria.
La
ge
poj)olazione.
177
i
nz
a,
clie
coltivata
ha saputo e sa dare
pi belli e pi
sia
messa a
ser-
comune diviene
astuzia e finezza
l'astuzia,
gli
deriva
l'a-
pensiero e
da
secoli.
il
potere atten-
ma
il
un notevole
festare
sioni
dei proprii
In ci
Calabresi
sono
affini
ai Siciliani, e si differenziano
cos
E a
proposito
Nitti
"
dell'aspetto
di
molti
meridionali
le
Non
raro
un'antica grandezza
povera.
l'abitudine di
servile
non
Il
poetare
dei
verbi,
ma
tuttavia
cos
ricco
svariato
che
il-
Muso-
lino moltissima parte spetta all'estro degli ignorati poeti vernacoli. Giacch la fantasia popolare si
(1) F. S. Nitti, Il
regime Bor.
bonico, Conferenza in
La Vita
Firenze, 1899.
Musolino.
12
178
GIUSEPPE MCSOLINO.
di
che ha parvenza
gli
forza:
il
spiriti ribelli,
no in con-
flitto
se chi
si
mostra superiore
alla
il
media
degli
temperamento
le
forme pi
grandiose e
d luogo
alla
leggenda,
(1).
il
medesimo che
Sardegna
concetto
di legge, come
di
un bisogno
d'utilit sociale,
pisca perch
colpisce
il
se
poi
men
che
la
ribellione.
Il
popolo
uso ad applaudire
ribelle
che afferma
la
potere pubblico. Ecco perch Musolino, pure nei suoi decos poco
litti
cavalleresco,
:
ri-
pi
di
lui.
ili
Nel concetto
vizio
ser-
della
giustizia
si
giudiziaria,
un nemico
giurato
individuale
baroni
feudali.
In
proposito
sono
caratteristici
seguenti
versi (2):
(1)
Veggasi: Alfredo Nicefoeo, .La delinquenza in Sardegna. Note Palermo, Sandron, 1897.
:
di sociologia criminale.
(2)
usi e
Li ha raccolti Vincenzo Doesa in Tradizione greco-latina negli nelle credenze popolari della Calabria inferiore (cit. da Tromloc. cit.).
betta,
La
Tira,
^popolazione.
179
nimicu min,
tira la pinna,
:
Tu tieni carta, calamaru e pinna, Ed iu purvira e palle a miu cummannu. Tu si lu vice-re di chistu regnu Ed iu sugnu lu re de la campagna;
Tannu, nimicu miu, tannu mi rennu Quannu la capu mia gira all' 'ntinna.
Generale
fra
Calabresi
la
credenza simbolica
nelle
pi che
regioni
tutti
i
contermini
d'altronde,
popoli primi-
individui
svegliantisi
automaticamente nel
sonno,
non
di
rado
le
ulteriore. Cos
ha
fatto,
sappia,
anche Musolino.
si
Lo
religione, che
esplica in Cala-
non
sentita
come mezzo
Onde
l'uso di
efferate.
portare
e
scapolari,
imagini
sacre
oggetti
intenzioni
propiziatorie,
magico o
di occulto
che ne
emani contro
questo
il
Per
demmo
il
un costume
Lia
generale.
mente
dei
colte
astrazioni. Se
nelle classi
filosofi
credenze pi
fenomeno
conferma.
fu
de F 1
o r e
un mixVssisi,
180
G-ITJSEPPE
MUSOLINO.
dello
vaticinava l'avvento
di
un nuovo regno
Spirito-Santo
la
monte,
elle
doveva poi
col suo
ombroso frondame e
coi suoi
as-
tante
imprese brigantesche ed
le
dottrine,
a far sorgere un vero commovimento dell'anima popotrasportate dal solito loro istinto, attendevano
lare: le folle,
pel 1. gennaio
nuovo
In
simi
:
stato
della
i
Calabria
sentimenti famigliari
sono
elevatis-
l'istituto della
tutti
il
e da
Come
una
consanguinei.
La
serrata e circoscritta
dette di
come
sangue
vi
una
forma pi evoluta
glie,
di
le
fami-
non
si
gli
individui,
che
mettono
le
di fronte pel
L'odio tra
famiglie sussiste e
nel medio-evo,
quantunque
il
sotto
forma diversa. E
con-
ancora
scena,
le
espressioni
il
sue
quando
ci
narr
quella
curiosa
sono per
sociologo la vera
sociale
del
sopravvivenza di una
condizione morale e
passato.
La
popolazione.
181
(e
i
lo
abbiamo
visto)
corporazioni,
gli enti
morali
collettiv'i,
sodalizii miranti al
pubblico bene. In
trafforti
tutti
dell'Aspromonte e della
cos poco
comunicanti
e
i
manca quasi
del
tutto',
cittadini
non
si
spinti
una famiglia
le
piut-
ad occupare
amministrazioni
ma
sal-
numero
di aderenti o pi
per relazioni
maggiorenti
della
provincia,
con-
siglieri provinciali,
sospetta
specie,
non a
qualunque
non escluse
Assise
(?),
Lucca,
si
tentato
di
portare,
in
difesa di
lui
presiedeva
tura, che
il
iat-
ne sarebbe venuta
i
buon nome
delitti
bench
menomo
strative
quelle
popolazioni.
Tale
debolezza
studioso
di
sentimenti sociali,
secondo
qualche
calabrese,
regime
feudale,
che
altrove
funzion
da potente collettore
si
132
GIUSEPPE MUSOLINO.
Il
come regime
tuttora.
politico,
gli
s'infiltr nelle
coscienze e vi permane
Quindi
aggruppamenti
sociali
son
fatti di
dipendenza
di
superiore, le
torit
ha una
illimitata devozione.
:
perci che
l'au-
Re lontano
come ad un
distributore
come ad un
Onde
per chiunque sia rivestito di un pubblico ufficio; onde quel suo appellarsi alla grazia sovrana, che
gli
alimenta la spe-
libert.
4.
La
Abbiamo
La cosa
i
Ferri, Niceforo,
punto
fatto
di vista dell'antropologia
criminale
tizia
(1), altro
non hanno
i
contenuta in tutti
zioni ufficiali,
accertata
tutti
i
stesse
statistiche,
segnalata e
lamentata da
nel
distretto
Re
inquirenti
giudiziario
Catanzar
regione,
Consideriamo prima
l'intera
senza distinzione di
Veggasi:
passim;
Lombroso, loc. cit. e L'Uomo delinqtienle, 5.* ediz., Enrico Ferri, L'omicidio nelV Antropologia criminale. To-
Alfredo Niceforo,
Italiani
del
Nord
Italiani
La
gli
183
altri
compartimenti
del
Regno
rispetto ai delitti di
ci
violenza contro
(1).
le per-
sone. Noi
ziarie
che concernono
anni 1895-1897
Negli
omicidii volo
il
ii
tarli
oltre
di
l'
intenzione
24.5
;
(2),
durante
Eegno fu
12.7
ogni centomila
in Ca-
Campania
OELINOWENZA (18 9 6
P<"-100.
r>
g"e
nera 1^
iOOO
-18
90:)
I
ODO
3bif-
sotto
i2 loco. -2060
rfc?0OO./-^ 5(50
W
111
dnZSOO .360
Ho no
labria 23.6.
Seguono
il
il
Lazio
e le
Puglie
17 e
15;
il
in Lombardia, al 2.9.
compartimenti
(1) Veggasi Direzione generale di statistica, Statistica giudiziaria penale (per gli anni suddetti), pubblicazione annuale che esce per sempre con qualche ritardo.
:
(2) (3)
Articoli 364-369 del Codice Penale. Articoli 372-374 del Codice Penale.
184
tanti.
GIUSEPPE MUSOLINO.
La
cifra
enorme:
ecc.).
Quelli
Nelle violenze, resistenze alla forza pubblica e oltraggi all' autor ita (1), primeggia il Lazio, come vedemmo,^
e
ha 116 reati
di tal figura
OtAClDIi
C
Per fOOOaO
atto
d<^S.i~JQ d.xfO,,.0
^^^^S~r\.
hm
iTfFil
'
pS-4:^^^^^
^ZvNj^^^y^ d^M,-f^
~^W:^^^^^WJX
.XX^
'^
'^'-
'^^'^
k^
'
'1|||^*'
m^''^
^I^l0m.3
f.A-
^"i)
e 73), poi la Calabria
degna
con
e la
Campania (81
cifre
con 64.5
e le
61.
Le
dei
Puglie 39 &
anche a 23.
Pure alta
la criminalit calabrese
(2),
reati di diffamail
zione ed ingiuria
Eegno
Al nord
si
ha meno
della
met od
appena un terzo
(1)
(2)
di codesti reati.
Articoli 187-190, 194-197 del Codice Penale. Articoli 393-396 del Codice Penale.
La
185
e
buon costume
il
l'ordino
dalle
Calabrie occupano
Puglie
(44 e 42), seguite dai soliti compartimenti meridionali (Campania, 34; Abruzzi, 30). Al nord le medie annue di codesti reati calano sotto 10,
lino al
minimo
di 8.5 nell'Emilia.
Migliore la posizione della Calabria nella scala dei reati di rapina, estorsione e ricatto (2), appunto perch della loro
figura elemento l'attentato alla propriet altrui, che non specifico
LESIONI
re>
PERSONALI
,
i 00.000 a.b,
Jotto
iOO
da Soo.,
Aoofm
S'oo
'Opri.
un
della regione.
Per
la
degna, 27;
Sicilia,
prima volta la Calabria, colla sua media annuale compartimenti insulari e meridionali (Sar26; Campania, 13), e va a collocarsi fra alcuni
Toscana
(8.60)
la
Liguria
(7.43), vicino
alla
media del
(1) (2)
Artcoli 331-363 del Codice Penale. Articoli 406-411 del Codice Penale.
186
GIUSEPPE MUSOLINO.
tutti
Regno, giacch
criminalit generale
nordici:
tuttavia,
superiore a quella di
si
centrali
se
fa la proporzione
si
dei reati
specifici
ha,
soprattutto, la
prova
che
lit
il
persone (crimina-
evoluta o
civile).
Pei
furti
(1), la
di 397 reati ogni 100 mila abitanti; per la Calabria di 513. Essa
superata di
molto
s tutti
gli
altri
monte che al minimo della scala. Per le truffe, le frodi consimili e le appropriazioni (2), la media del Regno essendo di 69.6 ogni centomila abitanti, la Calabria vede scendere la propria a 66.4, e pu abbassarsi sino al livello delle cifre oiferte dalla Lombardia (63) e poco pii su
della civilissima Toscana (55).
Anche
nelle
(3),
media
del
Regno, che
di 47:
essa ne ha 48.5.
cri-
da un
Veneto:
Veneto
Calabria
compart. (Tipico compa
meridionale)
Regno
"-
""-^
'
abitanti:
Reati in genere
....
1435.73
117.69
3547.43
284.56
605.44
Articoli 413-418 del Codice Penale. Articoli 256-263 del Codice Penale.
(3)
La
187
Veneto
Triennio 189o-97
Reati di astuzia(furto, truffa, ecc.)
Calabria
(Tpico compart.
Eegno
(Esempio
di
compart.
settentrionale)
meridionale)
466.87
47.40
328.38
30.03
579.78
64.56
iranno :
Delitti contro le persone
.
11.5
)i
8.2 o/o
17.0
0/,
18.9
22.9
16.4
1.9
1-9
2.
Da
questo prospetto
si
pi di
un
Ma
da qualche tempo
la
criminalit
Calabrese
si
viene
svolge
le
avanzata
dell'etica sociale.
Prendiamo
e ve-
MEDIE
1887-S9
ANNUALI
1893-95
CIFKE ASSOLUTE
1896
1890-92
1897
1898
358
339
354
7890
5491
7904
5561
Furti
5003
264
Il
pu trovare un
si
parallemiti,
fanno pi
diffondersi
infatti,
dell'istruzione
sce
sebbene- lentamente,
classi
po-
polari.
90
p.
100
188
GIUSEPPE MUSOLINO.
22
p.
per
un fenomeno demografico
la natalit,
minuisce
un
(1).
La mutazione
triste
dei
statisti-
e tre,
ma
pi le due provincie di
Cosenza
di
ma
il
miglioramento
mantenga
allo
stesso
punto per
le
lesioni.
Triennio 1896-98
Provincia di Catanzaro
Cosenza
22.26
Regno
............
2.
.
Eeggio Calabria
....
25.93
21.32
13.16
12.38
Lesioni personali:
617.00
Provincia di Catanzaro
Cosenza
...... .......
; .
459.42 496.42
647.86
486.97
698.88
Eeggio Calabria
....
.
Regno
265.14
e semplici:
277.20
3.
Furti
qualificati,
aggravati
Provincia di Catanzaro
441.40
285.33
593.33 351.89
Cosenza
Reggio Calabria
....
del
571.27
775.54
Regno
(1) Veggasi, su ci, il
364.23
bel lavoro
le
416.23
prof.
Gr.
Del Vecchio,
del-
Bologna, 1894
regione dove
'95.
si
meno
quell'anno L. 4,1;
cilia L. 1,70; la
La
189
Rapine, estorsioni
e ricatti:
Provincia di Catanzaro
,,
Cosenza
...... .......
il
7.56
8.95
4.22
6.17
8.07
Reggio Calabria
....
e
11.16
Regno
5.
,.
6.02
10.95
delle famiglie:
Delitti contro
buon costume
V ordine
42.83 37.69
Provincia di Catanzaro
48.56
33.99
Cosenza
Reggio Calabria
....
41.79
49.83
Regno
.,,."..
20.23
22.87
Vogliamo^ da ultimo, scendere all'analisi delle figure giuridiche dei principali reati violenti: ne ricaveremo deduzioni
sempre pi l'am-
delitti
di
Giuseppe Musolino. Le
(compilata sulle
ta-
della
al
statistica
giudiziaria
belle
ci
mandate
persone. Avvertiamo
di imputati tratti
i
rappresentano
il
numero assoluto
giudizio,
reati
con-
l'esito nel
pi
^SI""'"
mane).
tent.,
...
conjuge)
t.
699
26
5
aggravato su di im congiunto
(fratello,
aggravato su di un pubblico
qualificato su di
ufficiale (e,
e m.)
.
un ascendente
o discendente
12
196
.....
...
preterintenzionale
213
18
,,
....
6482
7909
semplice e lieve
lievissima
27393
711
Violenza carnale
190
GIUSEPPE 5IUS0L1N0.
il
quinquennio anche
altri,
fra
mezzo
(infanticidii),
quelli
ma
poich
figure
colla
Musolino,
abbiamo
le
lasciati
in
disparte.
Esaminando
costanze
che,
(cir-
non cessano
dall'avere
un
significato
psicologico),
di reati
noi
tro-
con pree
meditazione
rapporto
di
rispetto
a quelli semplici
i
volontari
ai
preterintenzionali:
28
primi sarebbero
secondi nel
a 100.
con
quelli
offertici
distinti
da una
al
per esempio
nord
il
mite Veneto
al;
centro le agricole
assai
diffe-
cifre
relative
il
Marche-Umbria,
il
268
dei
delitti
primi,
129
dei
secondi.
Ne
segue che
tivamente
sole
tre
rapporto dei
all'
85
il
e al
44
p.
cifre
solito
passaggio
graduato
della
psicologia
etnica italiana dal sud al centrO( e poi al nord della penisola (1).
Le
condizioni psicologiche
:
delle
singolari
si
(1)
tate e significantissimi
Di questo graduato passaggio si troveranno le prove documendiagrammi in Nicefoeo, loc. cit. Per esempio,
nel delitto osceio, Nord 11, Centro 16, Mezzogiorno 37 (su 100,000 abit).
La
pressoch
eguali
191
quella
dell' Italia
insulare,
ma
la
cosa
non
risulta
vera per
fenomeni
statistico-
morali e demografici.
personali
volontarie,
i
si
scorge
una
i
differenza
notevolissima fra i
ferire
Calabresi,
Siciliani
ed
Sardi.
Se
il
l'effetto
di
uno
passionale
si
violento,
dalle
statistiche
di
risulterebbe
che in Calabria
impetuoso,
ai
ha un temperamento
ad agire con
Isole.
atti
gran lunga pi
pi facile
improvvisi dannosi
stessi
Siciliani,
conviventi,
Gli
che
meno
violenti
dei
Calabresi
uccidono,
vero,
di
pi,
ma
ma
risulta
ben pi debole
di quella
Calabrese.
Siciliani
vero brigantaggio.
Sicilia e
Ma
degna
il
negli omicidii
si
Sar-
Sicilia,
si
durante
consumarono e
e
tentarono
Ci mostra che
assai
Siciliano
nell'attentare
alla
vita
altrui
il
meno impetuoso
rap-
le
gli
numero
quelli
altri
gli
un rapporto
di
la
Sardegna
,
sangue
psico-sociologica.
192
GIUSEPPE MUSOLINO.
5,
Le
Abbiamo
scritto
La Calabria
morale
:
del
Lombroso
e certificati
di inferiorit
leggiera e inopportunamente
nili;
non
vi si scorse altro se
non un
intento di denigrazioil
ne
(1).
fonda-
contiene
qualche
inesattezza,
qualche
erroneo
lo
ap-
scopo che
ha
inspirato
non
fu quello di denigrare,
italica
ma
di aiutare
una
nobile
bella
regione
i
nella
sua
ascensione
civile.
Avranno ragione
il
critici del
Maestro
di Torino,
avr ragione
ma
punto
di
vista
della
criminalit
generale
specifica
A
le
giustificare l'altissima
evocano
condizioni sociali,
il
malgoverno
nuovo Regno
far altro
dominio
di
una
ari-
un
clero
numeroso
pii gravi,
e ignorante, colpirla
anche
Feanchetti, il NicEFOEO. Basti il titolo di altra opera di questo ultimo distinto sociologo-criminalista: L'Italia barViLLAEi,
il
SoNNiNO
Le
193
ac-
mantenervi
a puro vantaggio
di quest'ultime.
Tutto ci noto, e
anche ad
altri
compartimenti
d'Italia
mente
silicata,
Sardegna,
il
persino
alla
il
Sicilia,
dove
anche
reati
di
sangue,
brigantaggio,
Ma
e
ci
un
tributo assai
(assassinio)
meno grave
in
ispecie;
sarebbero
le
Puglie: laddove
atti
gli
citeremo
il
Principati,
Molise,
Lazio (parte
le
vicende
,
il
aragonese
spa-
gnuolo, borbonico, papale e simili, pur agendo fortemente nel tener bassa la moralit d'una contrada,
non
ci
spiegheranno
mai adeguatamente
Altrettanto
il
fenomeno.
pu
dirsi dei
costumi.
Il
Lombroso (con
la esa-
stile reciso)
il
fucile,
.
chi
:
due canne
pi rispettato,
....
pi giusto
Orbene
se
ci
ha
nel
suo
gesto di
sparare
e dall'importanza che
fucile
l'in-
Musolino.
194
GIUSEPPK MUSOLINO.
signe scrittore
non ha
n dev'essere tacciato
gini.
Uno
era
il
pi significativo), non
gli
ha saputo dedicare pi
il
di
siano
(1)
egli
cumentate affermazioni.
In Calabria (scrive
in tutte le parti del
il
Trombetta)
si
uccide
come
si
uccide
mondo,
ci
ma
che non
avviene
lo
neppure presso
le
il
selvaggie
dell'Africa.
Lasciamo
lo
scherzo
che
(quantunque,
si
ripetiamo,
omicidi
del
genere
di
Musolino non
sinii!).
si
Ma
che
dovunque,
nel
mondo
civile,
ci
gli
uomini
la
ammazzino con
mostrano
d'Italia,
il
Sud
viene
Trom-
lo
delle tinte
Ma
l'egregio
solito
?)
argo-
mento numerico
l'abuso,
il
e della statistica
sta
massime per
chi
Teombetta, loc. cit., pag. 64-70. eminente senatore, il comm. Pascale, procuratore generale della Cassazione in Roma, una delle menti pi illuminate che conti la italiana magistratura, ha scritto anni fa un ottimo volume sul
Un
Le cause
dicare di
elei delitti
di
sangue in Calabria.
195
un
fatto
quota
il
criminale,
di
un
fatto
demografico come
sarebbe la
dato
con-
morte
tentarsi
delle vittime,
non bisogna
i
ricercare,
constatare o definire
fatti
della vita
sociale
ma
bisogna anche
egli
fatti?
Ora,
verit
questa:
che in Calabria
(non
di-
cifre
mondo
civile
si
trovano,
a dir molto,
soltanto
quattro
abbiano
cifre
ta-
quelle regioni
Sicilia,
il
sono, purtroppo,
Molise, la
Cam-
la
Nuova
Castiglia; e fra
paesi
non
latini,
solo
Sicuramente, in tutte
le
di
si
sangue,
vi
ma come
alla
non arrestiamoci
dott.
l'av(2),
vocato Paternostro,
il
maluso che in pi sensi si fatto della statistica. Ma il Troivibetta, al pari di molti altri non competenti, confonde il metodo statistico (usato malamente) con la stathtica (che una disciplina degna di
ogni considerazione pel contributo arrecato alla conoscenza dei fatti
sociali e morali).
(1) Cfr.
un di
lui articolo in
"
Temi Zanclea
1899.
196
GIUSEPPE MUSOLINO.
basti
che
ricordare
la
deplorevole
condizione
economica a
la loro in-
mezzo
cause non
effetto.
condizioni
che
il
dott.
Fomasari
di
Ci che
:
dell'omicidio in
al
Sardegna, istruttivo
esso
ai
temperamento regionale ed
fattori biologici
dell'omicidio
si
mostra
affatto
indipendente dalle
dei
viveri,
qualit
dal prezzo
dalle
quote ed
Questo
sociologi
i
tutti
fatti
umani a conseguenze
dirette
del
fattore
econovale
mico, e negano
ci
diremo
normale.
Non
si
potrebbe,,
a,ssassinii
del
banditismo
a carico
la
della
patologia
di
re-
massima parte
quando non
da parte
sistenz'a
degli aggrediti,
mira
lenta
delle
presunte
!
spie
dei
sospettati
traditori:
Mu-
solino informi
sivit
morbosa
del bisogno-
(1)
La
criminalit e
le
vicende eco-
La
delinq. in
Sardegna, gi
cit.,
Capo V.
Le cause
del delitto di
sangue in Calabria.
197
Non
si
una
la si
scusa
non
le
sono esempio
di
criminail
lit specifica
di
confronto
quella pi
la
reato,
cio
di
anticivile
xlltrettanto
il
reato
di
impeto
intensamente sulla
l ferimenti e omi-
mentalit calabrese: e
cidii
si
compiono anche
il
sentimento pi impetuoso.
Ma
la
statistica,
collettiva,
pi di
possono supporre
e solo negli
le
falso
punto d'onore,
ecc.
Invero, facendo
si
un
trova
il
che
gi
quelle
i
d'
un ventennio
fa
la
Calabria
teneva
per
odio
vendetta, mentre
collera
di tutto la
ed
il
amore
Inoltre,
compartimento dove
cupicalcolo,
ma
di
quinquennio 1880-84,
motivi determi-
nanti
dei
reati
di
distretti
giudiziarii
si
Corti
d'Appello
e
(v.
dai
suoi
carto-
grammi
possono ricavare
utili
raffronti
pag.
199-200")^
198
GIUSEPPE MUSOLINO.
Dif3ti'otti di
Pebiodo 1880-1884
Totale dei condannati per reati di sangue. Uccisero o ferirono per relazioni di famiglia e per onore
Corte d'Appello
Catanzaeo
1505
j
Regno
13790
44
2.9 0/,
430
3.1%
1031
7.6
90
6.0,,
per collera
per odio e vendetta per cupidigia
' 5
420 ^,-;?
28.0
4006
29.1
5 .
549
36.5
,,
4002
29.0
)5
,;
.
/
,)
,.
,)
per brutalit
.... ....
.
114
i
1070
7.8
7.6 ,
38
2.5
390
2.8
68
4.5
963
7.0
28
1-8
490
3.6
,;
La proporzione
di
Palermo, 30.5)
superava quella
tro se
di tutto
il
non
nelle cifre di
Sardegna
compartimenti
34.9).
Non abbiamo
dati con-
psicologico-giudiziarii
ufficiali
pi recenti,
in
mancandone
ci
traccia
nei
resoconti
dall' '84
poi
nondimeno, noi
pensiamo che
persone.
po-
Sighele, che in
,
una recentissima
fenomeno Musolino
stai,
sosteneva essere in
Parte
statistica,
le
Movimento della delinquenza secondo degli anni 1873-83, ecc. Roma, 1886.
gine 254-6.
Cfr.
antrop.
dell'omicidio.
pa-
statistiche
Le cause
del delitto di
sangue in Calabria.
199
(1).
L'opinione
comune
quanto
le
dovrebbe mancare
;
il
cidere e ferire
citare altre
ma
fatti
Giover
fonti
non
da uomini au-
i, jan(faesotto25j'r~^.
torevoli e
diziario 1899
lo
cav.
Vitelli,
si
la
le
statistiche
dell'anno, per,
(1)
Con
l'avv.
Moeello
("
RastigBac
,,)
sulla "Tribuna,, di
Roma,
mao'a-io 1902,
200
GIUSEPIE MU&OLTNO.
monte
Mn solino
compagni
alla
vita
di
Vincenzo Zoccoli.
esimio,
il
altro magistrato
commen-
COLLE RA
Osso
Ter
-iS8*)
Z.o
In
Cosenza
pi frequente la vendetta:
ma
la provincia
Reggio, e pi specialmente
le
il
associazioni
stai,
delinquere,
della Corte di Appello di Catanzaro nell'anno 1878. Catanzaro, Tip. Silipo, 1899, pag. 20.
Le
rivelanti
il
201
il
la
causa del
fe-
nomeno ?
Credo
(cos
l'oratore)
di
che la
possa ravvisare
nell'azione
della
medesima,
della
si
lasciano
(1).
sedurre
al-
l'esercizio
personale
vendetta
tutta
Italia
(fucile) e insidiose
comunissimo in
l'
del
Sud. Sardi
Spa-
costumanze
eguali.
sparo
ca-
Calabrese, oltre
fucile,
agli
di
strumenti
offesa,
campestri,
le
ma non
ha simpatia, come
taglio,
mezzo
per
meno ancora
pei bastoni e
focazione ed all'annegamento;
ricorre,
ma
in proporzione pi grande
come
venefiche.
Questi
dati ufficiali
(Ferri)
quindi,
si
non ha ragione
usa portare
il
il
Trombetta
di
scrivere
che in Calabria
fucile
per pura
e semplice difesa, e
fesa, o
non
divertimento
se
(2)
non
(1)
Giustizia durante l'anno 1900, ecc., Catanzaro, Tip. Silipo, 1901, pag.
(2) Loc. cit., pag. 65.
202
Cos,
GIUSEPPE MUSOLIMO.
dalle
abitudini
delinquenza di Musolino
lo
si
vede,
una
singolarit
mostruosa
ma
ci
impersona e
sin-
suoi
delitti,
quali
non vanno
cercati
soltanto
della
in
una
disposizione
sonalit,
individuale,
in
comunque morbosa,
sua per-
ma
lo
quelle stesse
sociologico
tiva
che
studio
imparziale
della
Calabria
ci
lascia
sempre vedere.
6.
Il
brigantaggio e
ci
le
il
banditismo in Calabria.
proprio
dei
Per quanto
costi
all'amor
Calabresi,
si
devono cercare
in particolari
condizioni
siano
esse
no
di-
come vorr un
(1).
antropo-sociologo,
ov-
Certo
si
che per
il
grado di
al
ri-
non trova
Sardegna.
paesi arrestati o tardivi nella evoluzione politica e sociale
conservano
anche
l'antico
clima morale.
Noi
non diciamo
diciamo anche, pi tenaci primo Napoleone Colajanni, che non vuole sentire parlare di razza in nessuno dei capitoli di sociologia morale. Uno di noi (Morselli) ha dato risposta a questa critica
(1) gli avversarli
e,
pi autorevoli
dei socialisti
V Antropologia generale,
di
sia in
numerose
meglio
"
ma
un prossimo trattato
Antropologia imcologca.
Il brigantaggio e
il
banditismo in Calabria.
il
203
onna
il
banditismo ed
sia
brigantag-
da credere che
dei popoli,
metodo
trasformazione
Si
uomini sono
spinti al
da un
un benessere materiale
relativo, essi;
sempre allegare
non
si
una ragione
sociale
superiore
alla
semplice povert
Nitti
nel gi
ci-
Durante tutto
il
vicereame spagnuolo
il
il
brigantaggio.... era
il
Consi
per uccidere. Se
i
capi erano
sofferenti che
fame
"
vendicare
le
offese....
come
mutate
le forme, in
qualche
Ma
da tal gente ed esercitavano giustizia in tal modo, che dovevano eccitare alla rivolta
anche
gli
spiriti
pi miti.
aver commesso dei reati, era requisito quasi indispensabile per entrare
in servizio di
un
barone.... (2)
In
alcuni
e lo
casi, e
non
rari,
baroni
stessi partecipavano al
brigantaggio
guadagno.
(2)
Vengono
in
mente
le
204
GIUSEPPE MUSOLINO.
il
il
Nitti),
fu quel
Re Marco ne,
in-
che batt
citt di
vano cercato
esso
fiaccare
il
accorsero
che
,
era
dopo
cos,
le
il
'60)
te
se
non
cause.
Il
E queste furono
(1).
Nitti vi mette,
minuto
feudatarii
di
avevano innumerevoli
famigli
e
dipendenti
pro-
un vero
letariato
cafoni
di
Calabria
forma
tipica
classi
del vivere.
di
La
e
miserie
depressione
morale
II
brigantaggio,
per
venta in
tal
Oltre
alla
relazione
l'on.
della
Commissione parlamentare
Mas-
seguenti: Bianco
Regno
(Torino, '63);
Oddo,
lano, '66);
A.
De Witt,
Chuech,
Il
Brigantaggio
dal
1817
al '28
(Firenze, '99);
e
LomI,
broso,
L'Uomo
;
voi. Ili,
cit.
Il brigantaggio e
il
banditismo in Calabria.
fra
le
205
contro
antiche
secolari
ingiustizie;
quali,
poten-
tale
dal
numero
fra
'iiorme
dalla sproporzione
mano morta
sentita,
terra disponibile,
infine
(causa pi acu-
tamente
,cam-
galantuomini
).
massime in
Basilicata e Calabria,
hanpio
di
un senso
vita,
di-
misticismo inconscio
intellettuale
ed
artistica,
sperse
sui
monti e prive
orizzonti
sociali.
"
Le anime
inq^uiete,
allora
il
brigantaggio.
briganti
noi troviamo alcune figure di veri idealisti, alcune anime, pur nella
loro rozzezza e qualcbe volta nella loro crudelt,
stizia e
desiderose di giu-
amorose del
bene....
desiderosi di pi
stizia:
umano
una
mente
di
uomini
incolti e superstiziosi.
(Nitti).
Alcuni
di
questi
tratti
psicologici
noi
vedemmo
in
Giu-
seppe Musolino, che per quanto non sia da porre nella categoria dei briganti e appartenga a quella dei
banditi, pur
della
riproduce
in
certe
la
generalit
figura
caratteristiche
sua
fiso-
nomia morale
creata
dalla
leggendaria del
cio
brigante,
quale fu
torti
ri-
fantasia
popolare,
se
non
co-
206
loro che lo
GIUSEPPE MUSOLINO.
perseguitano, n assale
viandanti,
n ruba
di
educati;
che
tutto
il
denaro
ai
neppur
ma
in parte
raraalla
distribuisce ai poveri
impiega a scopo
sussidii,
di
bene,
non
mente
in
elemosine
ai
ed in
oppure in omaggi
Madonna ed
le
essere
confuso
hanno
terribile
brigante noto
come
semi-
Ab
a te
Cesare;
i
nel
0, lo
Duca,
il
.mitico
Ang
il
1 i 1 1
detto
Fra diavolo,
e nel secolo
di
Auber)
darelli,
XIX
Don Gaetano
Var-
Peppe
Siinardi,
Chiavone,
La
Romano
capibanda dal
i
'61 al '64).
popolare che;
il
famoso
Passatore
burzi
vissuto ai
giorni nostri.
La fenomenologia
si
Macedonia
si
ripete
attraverso
nella
tempi
storici,
nel-
l'Inghilterra
l'Italia del
del
secolo
XVII,
ai giorni nostri.
cui
:
campagna impu-
nemente
cio le uccisioni e
n brigantaggio e
di
il
banditismo in Calabria.
207
spionaggio
bandi minatorii ed
messaggi imperativi
il
non
gi di
gli
in pubblico,
di
con la procedura
il
di
giustizia;
sempre
se
peri-
colosi,
accettandoli
nelle
non
in
il
caso
di
nelle
sorprese,
di
flagranze,, ecc.;
coesistere
vittime,
dell'oscuramento
ogni
le
sentimenti affettivi ed
estetici; la vanit
somma,
clie
gio
della
musa popolare
spesso
dell'incolto
brigante
di forza
Animo
efferato,
inestinguibile
sete di
sangue, freddezza e
il
brigante Giu-
lui si
conoscono
di poedi
un
delicato
profumo
di
si
sentimento
anch'egli, nella
sua vanit
bandi
sottoscriveva
poeta;
anch'egli,
innamorato
di
tutte le
donne
(prese,
come
un
eroe),
non
le
La
triste
esistenza di latitante
:
non
fu,
dunque, messa in
si
rispetta,
tenta
nendo
proprii
vendetta.
Si vuole
un esempio anche
si
di
ci per convincersi
che .Musolino
non
scosta
mai
dalle
linee
caratteristiche
i
della psicologia
normale
(1)
Un buon
Una
centuria di delinquenti
pag. 121-130.
208
versi calabresi
di di
GIUSEPPE MUSOLINO.
da noi
riferiti
Nuoro
(1)
Per guai si a mie mi toccati Comente cussa non d' at fattu mai Ca si mi toccat a mie, guai De vita non li do un'ora sola
! !
Pro m'aere causadu tantu male Ti cherzo bider sortu che i su sale
(2).
Allo stesso
il
modo
il
bandito isolato,
stile
Musolino,
gode
solo
un
al-
una o due
in-
n ragiona; la
coll'oro vero
tale
non
lustro.
bandito,
comunque
sia
divenuto
comunque
ricchi ed
un
pro-
Traduzione letterale
"In
monte,
mi tocca
Ho cuore saldo come un macigno.... Per guai egli Azione simile non ha fatto mai Cbe se egli mi tocca, Per avermi causato guai! Di vita non gli d un'ora tanto male, Voglio vederti sciolto come
il
! !
sola....
sale,
;,
Il brigantaggio e
il
banditismo in Calabria.
209
il
le
tre ingiustizie,
che
l'autorit
tolle-
ranza
classi
popolari
quanto l'omicidio. un
altro
malanno che
quella regione ha in
comune con
Il
Sardegna e Corsica.
un ambiente che fa considerare (come si esprimeva Vittorio Alfieri) l'omicidio un peccatuccio e che, se non incoraggia e consiglia, certamente non dissuade e non spaventa coloro che mettono mano al coltello o alla rivoltella (o al fucile) per ferire od uccidere.,, E piti oltre: "L'omicida apparisce non di rado quale un eroe; l'autore di un delitto di sangue non appare agii occhi del popolo un vero e proprio delinquente.
l'opera dei magistrati, crearono
si
trova semil
senso
sangue,
avanzate
di
moralit
(1).
Una
il
mezzo-
giorno del
Regno e
nelle
Isole,.,
che la
giustizia sociale
Governi;
tutto
non
lare
fatto
for-
mi concetto
indi-
verso
il
giudice
togato,
che
rappresenta
l'ordine
legale,
d'Italia,
veggasi
il
bel lavoro di
Musolino.
14
210
GIUSEPPE MUSOLINO,
il cittadino
comunissima
(scrive
sempre
il
corani.
Cosenza)
preferisce farsi
giustizia da
all'onore,
alla
qualunque offesa
sto
alla
propriet,
piutto-
che ricorrere
alla tutela
delle
leggi
di
ed all'azione della
reazione
altrui,
autorit
giudiziaria.
Questa forma
individuale
eslege
contro
il
stimata
un
diritto, anzi,
gue a
Un
valente alienista,
dott.
ha
scritto
pa-
come
temperamento
le
etnico.
Nei
meridionali
la vendetta,
(egli
scrive)
hanno
la
alle volte
un singolare dominio
il
(1).
Ma
de-
soprattutto
la
vendetta
chi
al
litto
mano
di
del
ordinariamente
le
non
si
Calabrese e la Sarda
si
In Sardegna le persone
gli
atti
pi colte non
peritano di
encomiare
di
il
vendetta
come
contilo
atti
i
di
coraggio.
Quando
fu istruito e fatto
processo
'briganti
privati,
nell'atteggiamento
pubblico che
stipava nella
Corte di Assise, nella stessa stampa locale, traccio non dubbie della involontaria, incosciente simpatia per quegli
uomini
(1)
Sii
alami
di
caratteri delle
forme psicopatiche
del prof. Bianchi,
nel
mezzogiorno
Annali
Neurologia
XIII; 1895.
(2) Veggasi:
Il brigantaggio e
il
banditismo in Calabria.
211
di
ven-
fenomeno
s'
ripetuto
per Musolino.
Non
rispetto
ad
altri
briganti o capi-banda,
essersi
fatta
che
si
buttarono alla
campagna dopo
giustizia
da s
di
un
torto pa-
le
montagne
di
Aspromonte.
tito,
privata.
Una
volta messisi al
al
delitto,
bando
denza individuale
anni e
sempre
meglio per
esistenza
cos,
cui d origine la
di
rinforza
con
stesso.
l'esercizio,
diremo
per
vi-
professionale
banditismo
allora
212
GIUSEPPE MUSOLINO.
atti
continui di
al
al
sostenta-
mento proprio
stare
largo
dai
tratti e
inaspettatamente
meno
cruenta, contro
traditori
Un
Il
le
spie,
in
bandito
si
oltre
oltre
o nei recessi
cogli
vita
sociale
H
diante
il
brigantaggio
e il
banditismo in Calabria.
213
giovandosi per
lo pi del terrore
che ispirano
al
le
di
quando
in
al
quando
delitto di
la
trista
fama
certe
proprio nome.
il
Ma
il
volte
,
brigantaggio
meridionale,
specialmente
Calabrese
stesso
il
Basilisco e l'Abruzzese,
giustificazione morale,
non
gi per trovare
in s
una
si
amdi
posto
al
servizio
le
meno
legittima, e
ha coperto
proprie
si
Repubblica Partenopea;
ripet nel
si
riprodusse pi largamente
ancora dopo
il
1860,
quando
centrali
il
vincie meridionali e
del
nuovo regno
d'Italia
(1).
per
in pericolo la giovine
compagine
le
sfruttate
senso di
soggezione verso
le
il
tradizionalmente abituate,
loro simpatia o quanto
alimentano
brigantaggio
con
la
meno con
la loro acquiescenza.
Sem-
il
(1)
Un
tii3co
comune
Coman-
dante Crocco
ora recluso in
e
un bagno penale,
fu uno^dei pi bellicosi
gasi
:
Anno IV,
1901.
21 -i
GIUSEPrE MUSOLINO.
la tattica belligera dei capi, e loro affibbiano atti imagi narii di generosit versO'
i
bero
ricercare!)
di
magnanimit verso
il
deboli
(purch
diritto!).
i
Sono esse
luoghi pi
segreti,
servono
di
di
guida verso
messaggi
minaccia o
di accordi
insomma
in ogni
ma-
non hanno fiducia nel regime nuoal ritorno dell'antico, sia per-
vamente instaurato
propendono
ch non sono certe che forza rimanga alla legge e che giustizia
sia
criterii.
il
psicologico.
il
Certo,
vi
il
brigante puro,
car-
da un sentimento
d'esserlo
su-
scettibile
per le
oppure
e
dalla ribellione
ad una
reale
imaginaria
ingiustizia,
che
stesso
fino
ad un
sentimento
dell'equit
'il
universale
di -giustizia
i
che
si
basa
rei;
si
sul
criterio
vi
verso
tutti
cittadini,
anche se
che
ma
d
anche
bri-
alla
campagna senza
al
diremo
cos,
legittimo,
si
non
l'ha
giustizia
un
mette di
delinquenti occasionali^
pongono accanto,
e gli si associano
delinquenti-nati.
Il brigantaggio e il
banditismo in Calabria.
215
hanno
la
abbandonano
le
loro
case e
che hanno
commesso
reati
comuni
salta
noma
capi;
scono ferocemente
versit
i
comandi,
va,
sfogando cos
loro
impulsi malvagi.
Non
si
un esempio
di
non
di
s'era formata n si
servigi.
le
manteneva
mutui
La ripugnanza
compagni, e
di
le
essersi
associato
ad
altri
in
una
caratteristica
psicologica
,
Beppino
la
essere solo
ci
Ibseniano
stanza
ma
per di pi
i
esemplificano
e
i
un
,
fatto
abbacio
comune
fra
briganti
i
masnadieri
quello
del parassitismo
i
con cui
meno
ai
intelligenti
di
ed arditi (non
meno
feroci)
si
pongono
fianchi
la
un malandrino pi
ingegnoso
ed
audace,
sfruttandone
convivenza.
ri-
nariamente
o
di
dall'alto,
fratello
maggiore
loro
quando
assolti
Jati
pel
verdetto
del
giur
dalle
gravi
imputazioni,
gli
Di
Lorenzo,
si
nel
separarsi da Musolino^
lesse nei
216
giornali
GIUSEPPE MUSOLINO.
quotidiani)
afferrandosi reciprocamente,
secondo
ii
rappresenri-
picciotteria (
?),
nella
loro
esistenza
di
banditi.
7.
Le
associazioni ai
dominio
Ma
,
il
vero
bri-
clima storico
quasi
del
per usare la
Trezza;
esso
tutto
tramontato
come
contro
mafia
picciot-
sostituendo
da qualche anno,
qualche cosa
di
subdolo,
si
tutti
suoi
membri
ma
le
un vero
(1)
il
si
consul-
Alongi,
e
La
I
"
maffla,
"
To-
rino, '87;
Franchetti
maffia
e
Sonnino,
contadini in
e
Firenze, '77;
PiTK,
La
l'omert, in
Usi
costumi
'99; A.
Cutrera,
La
Origine
Le
associazioni al
217
l'in-
W.
A. Paton:
"La
si
un
indefinito
numero
i
principii e regolano
mano omert
(1).
Non
mafiosi Siciliani ed
e
picciotti
Calabresi
comunicare
fra di loro
il
rarchia che
mantengono rispettosamente
si
sia
mutua
assistenza che
ha
:
detto^
il
vero scrivendo
(assai e di
bene
lo
dimostra
il
Siciliani e
Calabresi
si
sono
legge,
di
odio
alle
autorit costituite,
di
sfiducia nella
giustizia.
Un
Siciliano o
il
un Calabrese non
ritenuto
uomo ,
mato per
s,
non
ritiene
galantuomo
alle
se
non sente
della
il
indagini
polizia,
di trarla in inganno.
Avremmo
noi in questo
codice morale
delitti
dell'omert
di rappresaglia,
(1) Veggasi: Paton William Agnew, Piduresque Sicily. LondcnNew-York, 1898, p. 361. (Tradotta in italiano, Palermo, Sandron, 190ii). (2) Veggasi: Pasquale Villari, Lettere meridionali, 1878, 2.* ediz.,
218
GIUSEPPE MUSOLINO.
In ci
il
il
psichiatriche,
"
Denunziare, o confermare
il
nome
"
il
proprio
tale vi-
vigliacco. Chi
commette
uomo
ma
mai
alla giustizia
il
nome
uomo
donato,
ma
diritto di vendicare
ferita, tace
l'offesa: altra
il
una persona
nome
nome
dell'assassino....
si
Questo dovere
di tacere
non compete
solo all'offeso,
ma
mone
del delitto....
solo,
Anche
gli estranei
hanno
il
dovere di tacerne
il
nome, non
ma
e la latitanza, apprestargli
un nascondiglio, sviare
in tutti
modi
le
Per omert,
se occorre,
delitto,
centi di
un dato
purch non
dica nulla....
Se
l'arrestato,
momentanea
di'
debolezza,
infamia....
ornila
L'uomo,
d'oiuri
crisiianeddu....
" Il
principio dell'omert
rissanti, di
i
non saperli
pi riconoscere anche se
la
li
rivedessero, d'ignorarne
il
nomi....
Anche
non vedersi esposta a guai. Offesa, preferisce tacere; fa tutto il possibile perch non venga citata a deporre; chiamata a dichiarare quello che sa, si mostra reticente, e qualche volta, suo malgrado, magari
smentisce
L' o
(1).
mer
insomma,
il
l'estremo mezzogiorno
(Sicilia
Calabria);
di
certi
che se ad essa
individui,
il
aggiungete
le
caratteristiche
il
morali
cio
forte
la violenza, la prepotenza,
(1)
Veggasi
CtJTEEEA, loc.
cit.,
Le
associazioni al
219
gli
assolutamente indipendente
inevitabilmente
in
leggi
il
(Cutrera),
otterrete
forma concreta
tipo
personale
ed
ac-
centuato di un
Giuseppe Musolino-
Sotto
il
dunque, pi evo-
ma
t
un
ma
o r e
na
s e
o s
o, di
un corpo
etica,
sociale
pu
soffrire,
senza che se ne
ac-
lo
Sicilia.
Dicesi che
costumi
settarii della
mafia siano
al
stati
importati
dai lavoratori
Siciliani,
che
si
impiegarono
di
:
qua
e
il
dello
fatto
sembra
l'inizio
reale,
di
perch
le
cessi
per
il
delinquere
in
tutta
la
provincia.
in
Per dire
Sicilia
,
vero,
il
allegato
all'
volume
del
Cutrera
(loc.
cit.)
la
dell'Isola,
massime
Messina e
di Siracusa,
mentre sarebbe
sopratutto in pro-
Comune
ne andrebbe libero
Per
si
Castroreale,
e
Castiglione
quanto pi
interna nell'isola.
Da
nerale
Catanzaro
ci
risulta
di
Palmi, dal
processi
ben ventiquattro
1293
imputati
:
per associazioni
criminose,
con
220
GIUSEPPE MUSOLINO.
trora
meno
sol-
le
statistiche giudiziatredici
del
capoluogo
della
provincia,
si
condannarono per
lo stesso
Alcune
di
codeste
associazioni
si
muni
mag-
gior .parte,
per,
ristretta
fra
di
gli
abitanti
di
uno stesso
numero
degli
associati.
Il
21
tanuova
ve
n'
piccola
citt
non oltrepassante
il
12,000
abitanti
(1901)
Ma non
sempre
e
di
associazioni
abbiano
mira
il
guadagno:
tollerato e persino
ammirato l'omicida,
il
quanto inviso e
disprezzato,
comunemente,
ladro. Di ci
abbiamo avuto un
La
picciotteria
Calabrese
di
al
sentimento individualistico
a
quello
reazione
del
legge,
e
che non
essa
dottor
bassamente
alla
egoistico
guadagno:
in ci
il
appare
superiore
Penta, in
nale,
antropologia crimi-
Le
"
associazioni al
221
questa
si
appunto perch
trova
statati
in nessuno
come obbligo
locale retto da
dalla
criminale
vaggio, ai secolari soprusi dei Governi, che lo scopo del guadagno; pi la lotta di classe, che la ingordigia; pi l'odio avito contro i si-
gnori
Ebbene:
le stesse
picciotteria Calabrese.
ha trovato per
stato
lotta
isvolgersi
un terreno favorevole
nel
sordo
di
lotta
fra le classi
una volta
primi',
secoli fatte
ed
applicate
a quasi
esclusivo
vantaggio proprio,
tutti
i
se
non con-
non accordando
loro
sufficienti
so-
massime
degli
intermediarii
(classi
medie
animo
concetto di giu-
stizia collettiva.
n t r a s t o alla
il
e g g e,
da
ctii
nascono
cri-
manntengolismo e
favoreggiamento dei
il
vincolo
mutato
assumendo nuovi
storico-sociale.
le
conformit
i
del
co-
diverso
stumi,
ambiente
e
Poich
miglioravano
poich
leggi
(1) Se ne trover
anche
De
una esatta pittura in Alongi, loc. cit.; vedasi Camorra (L' imbrecciata), Napoli,
Pierro. 1901.
^SSA
GIUSEPPE MUSOLINO.
fatte e
trasfor-
masse
si
in
una
rivolta al diritto
comune ed
all'ordine pubblico,
alimentasse,
non pi
al
ma
delle istinstru-
tive
tendenze
e
fine
malfare,
diventasse,
di
degenerando,
mento
ad
un tempo
sia
delinquenza volgare.
Ogni
sot-
istituzione
storica,
entro
toposta
consimili
fasi
evolutive:
il
che
una
volta
era
forte,
essendo emanate
sanzionate
da poteri legittimamente
e la coscienza
in
costituiti,
rappresentano la volont
comune,
e rispondono
di
anche
storico
all'utile collettivo
un dato momento
sviluppo
di
un aggregato
sociale.
etniche
(l'influenza
della
razza,
dopo quanto fu
in parte sociali.
detto,
non
Un
egregio
Musolino,
il
procuratore del
Re
bieri,
crede che
la
tenpau-
perismo
(1).
Se queste due
l'elemento etnico
!),
voi
non
tarderete
ad accor-
varie regioni.
il
Lasciamo da banda
pauperismo: perch
la
Calabria
povera senza dubbio, anche a motivo della sua stessa conAvv. L. Barbiesi, Hdaz. della amminisir. della Giustizia durante
nel Gire, del Trib. civ. e pen. di Palmi. Palmi, Tip. Lor-
(1)
Vanno 1899
resti, 1900.
Le
associazioni al
223
Governo se
il
due Camere
pro-
Ma
la miseria
delle
classi rurali
il
non
Anche
Veneto, anche
bassa Emilia, e
la
Toscana
di
maremma,
e le miti
:
Marche
non
fisco
tuttavia
ammazza
i
la gente
come
in Calabria e
come
in Sardegna.
Spiegare,
fenomeni
sociali e
morali
ma
Colajanni, se
ha avuto
ragione contro la esagerata importanza data al fattore biologico dalla primitiva scuola Lombrosiana,
di
ha poi avuto
torto
che,
l'influenza
della
costituzione
intellettuale
come
le
se l'uomo
di
non
vita
un organismo
sensibile
tutte
condizioni
pensa ed agisce.
Cos malamente
si
mal
fare,
favoreggia-
mento d'ogni
della legge.
diffuse
stato
si
metta fuori
La camorra^
potenti
in
non sono gi
peggiore
lo
quelle
campagne dove
sole^ taglieggiando
deboli, aiu-
prepotenti
disonesti,
soprriia
come
Na-
poli
di
Catania e Palermo
associazioni criminose
stato
uno
economico meno
pi intensa.
224
Si preteso che la
GIUSEPPE MUSOLINO.
picciotteria
:
ma
taciti
non
Lo
si
la
norma
ma
si
loro
compagno
di
di
R.eggio.
In
quale maniera
debba intendere
i
la
propensione dei
meridionali) ad
di
associarsi nel
difesa fra le persone
mutua
Re
di
come
nel
di
Palmi
(si
pu generalizzare
vi
mentre taluni dei sodi agiscono nella perpetrazione dei delitti, altri danno braccio facendola da testimoni a favore dei primi. E restando questi impavidi, la loro audacia si fa spavalda: si organizzano fra
"
dove
pili abili e i
pi feroci gua-
dagnano
le posizioni privilegiate.
Di
teria
deriva
la
organizzazione clandestina
cui
della
picciot-
Calabrese,
sulla
partecipazione nelle
gesta di
i
Mu-
un
velo. Anchie
testimoni
te-
pi onesti
si
sia
perch
mono
sia perch
hanno poca
fiducia
Autorit.
Cos
circondario
giudizio,
di
Palmi,
come
in tutto
il
resto di Calabria,
non v'ha
non v'ha
L'epilessia in Calabria.
225
in
processo,
qualsiasi
cui
si
possa
stesso
(lo
pi fra
quelle
elevate.
cittadini
sono
riluttauti
le loro dichiarazioni al
conseguimento
.condiscendenza e reticenza di
testi
passati,
Ora^ a
com-
favoreggiatori
hanno tentato
:
di
compiere a difesa
si
sono ritenuti
Crea^
gli
Zoccoli, Zirlili
come
Chirico
come
S.
la'epiiessia
ia CSalabria.
gesta
di
Musolino,
parlando anche
dell'
epilessia
fra
Calabresi.
un
fatto
prima ignoto
diffusissime, sino
a contarsene
delle
40 000
casi.
del
'49-58),
affetti
che
da
Regno^
ma
che
in
si
talune
provincie
di
Sicilia,
Toscana,
Emilia e
fu-
Liguria^
nestate
risultarono^
(22),
Catania
(37.1),
Palermo
(27.3)
Messina
Ravenna
(30),
Porto Maurizio
Musolino.
15
226
GIUSEPPE MUSOLINO.
nova
le
(20.6),
Pisa
(24.7)
Livorno
(18.0).
In
questa scala
tre
provincie
regione,
10.58
(1).
il
Alquanto diverso fu
di
egli studi le
proporzioni
(nati
nel
quattordicennio
1843-56),
non pi su
tutti
gli
inscritti
ma
cifre
su quelli realmente
visitati dai
me-
dopo
le
doppie
di
quelle
precedenti.
Nel-
non
Toscana,
meno,
comcal-
del
Sormani
la
Calabria cade
un
po' sopra
la
media
sotto
Reggio - Calabria.
Riportiamo
circondarli
:
sue
cifre,
perch
egli
e convulsioni
leve.
Media
del
Regno
d'Italia
..........
.
24.0a
27.00
Provincia di Cosenza
,,
28.00
29.00
Catanzaro
Reggio Calabria
....
....
e alla
24.00
10.00
,,
32.00 27.00
(1)
distribuzione geo,
Arch.
ital.
1883
Veggasi: G. Sormani, Geografia nosologica d'Italia, mem. premiata, in " Annali di Statistica , 1881 (uscita alla luce in ritardo)
L'epilessia in Calabria.
227
Notevole
dall'epilessia
il
fatto
circondarii pi colpiti
di
in
tutta
es.
Musolino: per
Acireale
media enorme
di
153
su
Ma
i
sono pure
vicini,
al
DIFFUSIONE
tiel
DELLA
EPILESSIA
del
Con\ps.rtim.etxti
00(3
J^ei^o
StA
:S 00.
if(Qfa.ni
Ysi, finoai5\
j
tKi^ti,
n-elle
Jjeye
a.
lo
a.
Z5 \-^n
.Al
per
es.,
nella stessa
(7), di
Cotrone
ha
la
media mi-
nima
su 10,000.
leve
si
Se non che,
ai risultati delle
non possa
loro attribuirsi
un
le
convulsioni a scopo
228
di esenzione; ora, di
GIUSEPPE MUSOLINO.
fre-
dott.
To-
del
nuovo Regno,
la imposizione
mi-
massime
malumori
e diede occa-
numero cospicuo
dell' esercito
dei reni-
dei
simulatori.
medici
conoscono da
mandano
in
osservazione presso
si
gli
Ospedali
militari
scopre l'inganno.
Non
il
citiamo senza
medico-legista,
dice
affetto
motivo questo
fatto
di
comune esperienza:
si
da
coi
deve
anzi
tutto,
come
se
fa
il
medico militare
coscritti, proporsi la
domanda
non
si tratti di
un
simulatore.
alla mente,
quando
tratta di
un delinquente
Musolino, nel
se-
lo
pu,
ad
altre
fonti
statistiche
Prendiamo, ad esempio,
la statistica delle
tevole
divario
rispetto
la
diffusione
del
della
epilessia.
Tro-
media
Regno
stata, nel
1897, di
gli
Abruzzi, la
rispettive
Basilicata,
Calabria
ed
il
Veneto,
colle
medie
Veggasi
provocate dagli
L'epilessia in Calabria.
229
desumerebbe da
ci che la epilessia,
vi
sia invece pi
Si tenga per in
di
sono
pi
di
lievi,
ed
isolate,
con predominio
di
attacchi
semplici,
vita.
Anche
le
psicosi epilettiche
si
sono trovate pi
fre-
le
una
del calcolo
numero
criminali
al
1.
luglio
case di salute,
sono ottenute
Pazzi eicoveeati
su 10000 abitanti
Criminali
Italia del
Nord
Centro
.... ....
.
15.02
7.10 9.33
2.30
2.77
17.04
5.7
Sud
(e Isole)
12.22
7.59
Ma come
zioni della
uno
di noi
due ha dimostrato
(Morselli), le propor-
la
verit,
cio
non
danno menomamente la
pazzia in
si
vera
Italia,
perch
al
vincie
anche
di
ricoverati
pu
numero
attaglia
Questa osservazione
(1) Vegg-asi:
si
specialmente
alle
provin-
Renda
230
eie
GIUSEPPE MUSOLINO.
meridionali
ed insulari,
e
le
quali
essendo
meno
evolute
il
delle
settentrionali
centrali,
presentano pi o
meno
fe-
nomeno
spicologico
messo
cos
pazzi e
gli
ano-
(1). Ivi
non
si
provvede
cura
soltanto
tutti
gli
ma
per lo
fra
i
pi
ad
allontanare
gli
i
quelli
il
e pericolosi,
quali
tutti
epilettici
tengono
rilevantissima
la
proporzione
Girifalco,
Catanzaro, e
che
fu mirabilmente
il
pazzi
cri-
minali
il
12.44
i
per cento.
In
quello
di
Nocera inferiore
Napoletane,
si
dove vanno
pazzi di
diverse provincie
il
ha
ma-
rispettivamente 1*11.96 e
7.25
per cento.
della
E quanto
ai
nicomii
che ricevono
gli
alienati
provincia di Reggio
Mandatari
di
Messina,
le
seguenti notizie
Giri-
da Reggio-Calaepilettici
ve n'erano tre
(1
u.
cinque
criminali.
manda per
ufficiale
contratto
una pubblicazione
assegnava pel
16
epilettici,
p.
100.
La proporzione
corrispon-
sociale.
Palermo-
L'epilessia in Calabria.
231
di
Girifalco^
cio
i
la
il
20
p.
100,
la
pi alta di
tu'tti
manicomii
Pur tenendoci
merici comparativi,
la
epilessia
di statistica
(2).
Ma
quali le cause?
la recente ipotesi
Se
la diversa
intensit del
morbo comiziale
singole
regioni
dipenda
t
da una
ge
e p a
t o-
n o, verosimilmente un
elettiva sul
Ma
spie-
la nevropatologia e la psichiatria
debbono ricorrere ad
altre possibili
li
cause-
dott- Pellegrini,
ci
il
manicomio calabrese
di
Catanzaro^
epilettici
ha
scritto
chiedendoci
se
il
gran numero di
non
ma
da
criteri
di
casta,
di
interesse
di
cosicch
si
debba
so-
spettare
una
irritazione cerebrale
da pressione continuata
consolidate
-
sulle
ancora bene
N
ci
l'una
sembrano
sufficienti.
(1)
zione,
(2)
voi. TI.
232
GIUSEPPE JiaSOLINO.
la prima,
lo
Per
le
unioni consanguinee
danneggiano
ma
solo
tra
le
quando
affini
esista
nella
famiglia
una
forte
tara
ereditaria:
sani l'unione
Nelle
famiglie
ma non
in paesi
non concernono
fortemente
sive,
la
D'altronde,
colpiti
dalle
malattie
convul-
come sarebbe
la Liguria,
manca
affatto la
causa delle
E quanto
all'uso di portar
fra
le
maschi.
Applicando
cfiterii
essenzialmente medici,
si
potrebbe cre-
quelle
malattie
infettive
tossiche
costituzionali,
da cui
la predisposizione, alle
il
loro
ludere
all'alcoolismo,
ai
pervertimenti e ralln-'
nelle
statistiche
sanitarie
delle
tinta
epilettica.
La
Calabria,
ad esempio,
tutte
le
regioni
italiane
parrebbe
per lo nieno
mal
centomila abitanti,
il
mentre
la
media
del
Regno
di soli 7:
appena
Lazio (con
pari della
Roma!)
e la
alla
L'epilessia
Calabria.
233
(1)-
Anche
la Sicisi-
che ha molti
epilettici,
filide.
assai
sifilide (Liguria).
regioni molto
dedite all'alcoolismo
assoderebbe
concetto
etiologico
pi su enunziato
Una
lazione
nostro
soggetto,
ci
primitivit
a quella
bio-patologica della
degenerazione,
mente
integrate.
(e
se ne
capiranno
ragioni)
generale a proqui
studiato
di
un caso
concreto,
Ci
com'
quello
Giuseppe Musolino.
dei
vanti pi
onorifici
meno
contestati
della
scuola psi-
chiatrica
strato le
profonde
relazioni
esistenti
i
fra
l'epilessia
ata-
da 'una parte,
vistici
sopravvivenze primitive e
regressi
della
personalit
umana
dall'altra.
Ci
nulla
toglie
al
fra le
infermit
figurare nel
campo
di
in-
della
patologia
integra
con elementi
l'epilettico,
oltre-
Veggasi
delle
234
GIUSEPPE MUSOLINO.
come un
primitivo ed
un
re-
la
questione
della
pato-
morbus
sacer,
una disposizione
di infezioni
una conseguenza
di
ed
o un postumo
encefaliti fetali
ed
infantili,
od un
morbosi pi o meno
fatto:
definiti.
Ac-
certato,
lessia
si
ritorna ad avere
una condizione
tomatismo sulla facolt inibitoria e sulla volontariet consapevole. L'attacco epilettico sarebbe la manifestazione
dinamica
ac-
la costituzione
mentale
ne costituirebbe
la rivelazione statica e
permanente;
quella la
Jackson),
scarica (come
il
questa
energia
deflusso
una
identica
centri.
forma
di
potenzialmente
accumulata nei
di primitivit
ed
inferiorit morfologica
certi
temperamenti
etnici
ed
individuali,
non
patologi
ma
prestino
anche pi
(1)
germi pato-
Diamo
si
epilessia
Lombroso, L'Uomo
Delinquente ed
rino, 1890;
opera omnia
Silvio Tonnini,
Le
Epilessie,
To-
dell'Epilessia,
Milano,
1894;
Bianchi
Patologia e Terapia
medica
L'epilessia in Calabria.
235
geni cui
la
neurosi
Eurafricus,
erano
senza dubbio
colpiti
dalla
la
da
(compresa
delinquenza)
trapanare
il
cranio,
cro).
Fra
selvaggi
civili;
dei
bambini e
fanciulli,
navamo,
facile
tutti
la
convulsivit
tutte
gli
le
loro e
si
con-
traddistinguono
per
impulsi
automatismi.
popolazioni socialmente
costitutivi
recente
offrano
una quota
e degesi
maggiore
nerativi.
di
epilessie
ed
altri
associano,
equivalgono e
vit,
colletti-
omaggio
al
grande
la
dimostrazione
a Cesare Lombroso.
la
IV.
questo
capitolo
noi
riprenderemo
dati
fisio-psichici
principali che
analitico, e
ne valu-
teremo
il
significato
di
costitutivi,
caratteristici,
della personalit
Il
Giuseppe Musolino.
volgare, n
elementi
si
una
delle
una miscela
prie di
forme diverse
sotto
tutti
gli
aspetti,
il
fattore
individuale
antropo-biologico
integrato'
Le ricerche accurate
rappresentano
La
timenti
di
e
alle
237
i
reati
cui
viene, imputato.
La
come
non comincia;
omicidio
rio,
si
Vincenzo Zoccoli
nell'
ottobre
oltre
1897
al
contra-
inizia in
modo
caratteristico,
coll'aggressione brutale
contro
mento
(nei
giorni
successivi)
medesima,
di
sua madella
e
all'inizio
ci
apparisce
come aggressore
feritore di
donne. N
al
false testimonianze
non perdona
il
alle tre
donne,
nuovamente
il
21 agosto,
della
egli
Caccamo)
il
che
dimostra che,
cuore
della
il
mesi,
aveva covato in
amata Rosalia.
della
storia criminale
di
All'inizio
lo s
di
associazione: la
gli
delt
da
lui
condanna a 21 anni
di re-
Lo
spirito di associazione
invero
dall'evasione
dal
carcero
la Picciotteria
reati questi
li
commise essendo
nale, per contro,
compagnia
di
altri.
L'epilettico
crimil'im-
agisce
sempre da
solo,
anche perch
pulso al delitto
co operazione di
gli
altri.
238
GltrsEPfE MTTSOLINO.
La
ci
venuta
risultanze,
di
le stesse
quegli
avvenimenti che
due avversarli
primo
e
il
litigio
l'altro,
rancore
mantenuto
l'odiato
di
poi,
e
e
l'aver
la
chiamato fuori
consecutiva
in
(dair.osteria)
avversario,
rissa
si
come
tano
campagna o
una
non arriviamo
e
a comprendere
cornee
origine
si
triviale
bassa del
alla
sia
mai presentata
mente
sostenitori
o di
chi
simpatizzava per
sensate
I
lui,
massime
persone dette
civili
Ed
eccoci
alla
condanna
di
1898.
ma
prosciolti
giugno
1899)
per insufficienza di
prove.
Co-
munque
27 otto-
tutto al pi
Ma
il
La
239
all'
errore giudiziari o,
perch un testimone,
lo Zoccoli
il
il
mani
.
bre,
il
fucile
il
Ma
secondo
il
Mangione
anzi,
stesso,
mandante dell'omicidio;
non
contraddetta da Musolino
fosse
Pur
vera,
non
si
potrebbe certo
nome
della giustizia
una
giustificata vendetta;
il
convinzione che
vittima di falsi testimoni, e che santa sia la sua ribellione. In ci Giuseppe Musolino
altri
non
si
differenzia
da moltissimi
Sia verit,
il
banditi,
artificio,
persino
da non pochi
briganti.
sia
costoro
favor po-
al
comandante
Crocco, reo
ben 74
delitti,
il
benissimo
Giuriati:
La
zioni, costituendo;
un
umana,
non appartiene pi
all'una
che
all'altra
classe
di
tutti
uomini;
quanti,
un
fardello
il
un
fardello
le
rompe
percepire
cose
da un punto
(1).
veduta
alterato
>
ossia
240
e
GIUSEPPE MUSOLINO.
la
A^ede
bandito l'omicida,
innocente.
latitanza
il
rapinatore,
ma
soltanto
i]
pi
meno raro
di
Nel periodo
ma non
perch
li
si
dedic
soltanto
alla
soppressione di
quelli
che
fer
avevano contribuito
ritenne
delatori,
partigiani
della
polizia,
Ed anche
nativo
la
Aspromonte e
di
altre
lo
regioni
lontane!
Egli
che
sguardo
campo
il
della
non
si.
avvede che
il
l'eroe
ha
tradito
suo. pro-
gramma.
Ma
d'altronde
logica.
Era
punire severamente
spie;
diritti
nuovo mestiere.
terrorizzare
l'ambiente
sangue,
o arrendersi.
di. costituirsi,,
Mai, e
ci
dopo compiuta
di
giustizia
egli
di
vendetta. Svolgendo
suo programma
suoi
interessi
di sangue,
invece
alla
immediati.
Pensa
in
favoreggiatori,
al piacere
Le donne can-
montagna
le
le
bandito
ascolta. Si
li
stampano opuscoli,
legge.
Una morbosa
domande
vi
cu-
al
bandito
egli
d'insi
terviste,
incoraggiamento; ed
risponde,
esalta,
la specificit di
tatti
reati di sangue;
l'averli
compiuti
con abile
La
241
aver ferito
in-
Non
si
ma
suo
tent
profitt
del
terrore
che incuteva
il
nome
per domandare
sia
pure gentilmente!
del danaro.
Non mancano
atti di
altri,
generosit, sia
n quegli
atti
verso
i
egli
im prezzo materiale
E non poteva
ha
le
esser diversamente.
le
La
situazione di bandito
sue esigenze;
si
pi a Inngo
protrae
banditismo.
inesatto, n comprendiamo
una
delle
forti
sue
diagnosi
di
sull'omicida
di
(1),
Aspromonte,
lusolino o per
i
lo
si
pose
di
guadagno,
e neppure
fatica.
La sua
(1)
Veggasi: C. Lombroso, in
neir
"
"
Nuova Antologia ,
fase.
15 aprile 1902.
Lo
voi.
volte,
ecc.,
XXni,
e nella
delitti nuovi,
Musolino.
16
242
1'
GIUSEPPE MUSOLINO.
1 0^
aggua
suoi delitti
non hanno
la
bench
menoma
ap-
altri
sentimenti
non
di
ripugnanza o
di
che
ra-
diremo mesologiche,
gioni di
ma
mimetismo nella
un deciso
del
due
,
quelli
delitti
D' Agostino
del Marte
in-
dubbiamente sono
lare,
saglia
la
identica
ripetizione
sanguinosi
di
rappreal
consumati
da celebri briganti
impunemente,
co-
cone un esempio:
si
tratta
di
ed un assassinio, riesci a fuggire dalle saline di Corneto Tarquinia, e per molti anni (venticinque
glieggiato
!)
ha sovraneggiato e
ta-
un
"
Talvolta l'assassino
si
risveglia ancora in
il
come
lui)
eran
a salvarsi,
i
ma
ca-
avea messo
del
marchese
il
Guglielmi
(ci
non era
vero).
Un anno
di
dopo a
un
dipresso,
22
giugno
e la
'90,
una cinquantina
e Gabrielli
l'iposava....
mietitori
lavoravano
nella
tenuta
sorvegliava i lavori. Erano le 8 del mattino, due uomini armati sbucano dal lembo della macchia che confina col podere: uno si avvicina al Gabrielli e gii L'altro rifiuta, ma lo scono"Alzati e vieni con noi.,, dice: sciuto lo afferra pel petto, lo trascina a pochi passi, dove il compagno pronto col fucile puntato. Davanti a quelle cinquanta per-
Guglielmi,
gente
"
Ei-
gii grida
e
il
giustiziere
mentre
le
gii
spara
Fioravanti ricaricano
armi, e gri-
spie!,,
La
maccliia,
243
mentre
miotitori, istupiditi
meno
seguirli. (1).
Tutti
in
si
trovano
agosto
1900;
alla
distanza di
campagna Romana,
e
l'altro sulle
montaallo
gne d'Aspromonte,
stesso
Gabrielli
Marte
sono
ammazzati
dei
modo,
mano
due
efferati
di
giustizieri persino
morte
Fra
tiamo
i
il
ci
offrirebbe
il
banditismo Sardo,
ci-
principali
solito omicidio
coram populo
di
un supposto
spione
" Il
guale in com-
"
Smonta
gii
(2).
ci
sono
cadavere,
eco-)
esse non
sono,
sotto
il
punto
:
di
vista
di
Musolino
ben pi
il
de-
litto e
note
epilettoidi,
mostruose,
il
feroce
bandito
Sardo
questi
(1)
Il
e Scipio
Sighele,
mondo criminale
cit.,
244
GIUSEPPE MUSOLINO.
banda brigantesca,
di
sembra oramai
certo,
quantunque
accusa
gli
in
un
certo
numero
alla fine
lo
designa senz'altro,
....
come
brigante
(il
e parla di
e
il
di
due
uomini
Jati
esperto capitano
del Musolino,
che
fra
boschi fittissimi
i
fac3va
il
punti amdi
mirativi
ingegnosissimo
intorno
alla
servizio
sorve(1).
glianza
da
lui
organizzato
sua persona
Questo servizio sarebbe stato affidato da Musolino a venti persone, divise in dieci coppie, le quali avevano l'obbligo di
te-
non
si
conoscevano fra
da chi provenissero,
i
Mu-
solino
riceveva;
favoreggiatori
si
Il
annunziavano fra
biografo
si
vanta
avere
assistito
pensa
a quei
giovani
che
giungevano
il
di
mano
in
mano,
af-
baciavano ed abbracciavano
fetto,
e se ne andavano
lieti,
idolatrandolo per
sue maniere
che
cortesi
ed insinuanti.
si
Da
notare
anche
il
particolare
Musolino
e di l egli scorgeva,
gli
davano
il
la
caccia.
Si sfrondi pure
(1)
Veggasi
Nucera-Abenavoli,
23 e 27.
La
245
in-
genuit
del
di
biografo,
e la
fantasia
popolare:
resta
sempre
un
fatto
indisputato
valore
consumare
certi
suoi
delitti
per
Un
la
'dell'epilettico
delinquente
gesta
proprio,
con
mimetiche
pseudo-brigante.
246
GIUSEPPE MUSOLIKO.
l'epilogo
si
Ma
dia
vose
avvicina.
nove mesi
di
vette sel-
dell'Aspromonte,
le
della
Calabria settentrionale,
poi
tra-
verso
poi
parti
mn
pei
Sentieri
alpestri
e marchigiano.
bandito
occupato
a sparger sangue,
e a difendersi,
gli
terre lontane
notte,
di
contro
assalti
egli si
indefessi
forza pubblica,
nel
secondo periodo
cerchiamento,
occupa sopra
divenuto
pericolosissimo,
della
polizia;
il
lascia
nord,
uno scampo
dal
qualsiasi.
fu
l,
il
am-
lungi
bandito,
perduta
ogni
Non
nario
come
d'ordi-
presentano
il
pazzo e
il
delitto:
coltello,
mentre un
il
portava nascostamente
All'interrogatorio
tenta l'ultimo
scampo
cui
ricorrono
delinquenti comuni,
non
racconta una
Tutto
ci,
lo si
di
una volgarit
desolante per
un
popolare
nulla,
meno
condizione psicopatica.
caratteristiche
Alle esposte
bandito fanno
personalit singolare.
l.**
1.^ zia
paterna
w
l>
!Zi
Q
1^
m. di gastropatia
cronica
?s o p 2 s CD CD o
"^i,
'
2." zio
paterno
m. di colpo (apoplessia)
Sorella Anna ^" viv., marit., malaticcia
^ o
5S
S o
3.^ zia paterna
viv.,
S- =>
sana
(notizie incerte)
Sorella Vincenza
viv., nubile,
sana
^'
3.**
zio paterno
viv.,
co
sano
o
S^
o
r
Pj
CO
CD
r<-
stomaco
a*
2
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Cto
e*
CD
.-O CD
^ &.
s o
Q a ^
l-H
t h3
Cugino Awiomo
viv. sano,
criminale
3*
-P^
t^
co
...q
OS
c^
d co O
fi
Cugino Antonio
viv. sano,
emigr.
AmerJ
Zio Gaetano 53 anni, sano condannato per lieve ^. imputazione, conj. con una Musolino
viv.,
Cugina Maria
26 anni, epilettica,
^.
(demenza epilettica?)
L^ ereditariet morbosa
e la
degenerazione.
247
2.
Ij'ereditaiet
morbosa
e la degenei*azione.
bero
la
ben naturale
del
tutto
che nessun
delinquente
possa
andar
li-
non
in ci
il
diversa
e
primo
pi
eredita-
riet
r g
an
e a.
Le osservazioni
nologiche sono
frequente
della
altro,
la genealogia
non
cos
ti-
come
fu trovata
a trovare che
due o
tre
cerebr-ale in et avanzata,
una tubercolosi
della
madre),
delle
sorelle
Anna
un
e
di
psicosi
epilettica
della
cugina Romeo).
Ciascuna
l'esistenza di
una grave
Notiamo, anzi
tutto,
la
di
famiglie
forti,
e,
se viene
sempre pi
di-
minuendo
mantiene nelle
civilt.
rurali,
avi
del
sarebbe
l'eredit
in
ogni
caso,
recente
come
248
lata,
GIUSEPPE MUSOLINO.
prima
di
una
entit
morbosa
d'indole degenerativa.
Inoltre,
dato
il
padre
di
Musolino
stabilire
la
che la neurosi
del
sarebbe
dito.
apparsa
nascita
di
banil
E nemmeno
epoca del
concepimento
al
questo
cominciasse a bere
soverchio
salute durante
gestazione,
che
il
Ma
dei pazzi
e
il
dei
paralitici
(Christian);
Si
ma
bial-
significato
clinico.
muore
una
lesione vasco-
cerebrale
sata
inavvertita,
interna
da aneurisma
senile, ecc.; e
colpo
sar
civile
,
designazione
buona
pi per
deter-
ufficio
di
stato
ma non pu
per
avere
valore
Musolino (forse
tre)
si
siano morti
apoplessia cere-
brale,
sia
ma
fine
neppur
una
genarie.
La morte
Carmela a 65
anni, ad ogni
modo,
se essa dipese,
come
fu affermato, da
249
dott.
Priolo,
soltanto,
che
svenimenti.
una prova nemmeno per ammettere una hysteria minorPer contro, siccome presentavansi
siffatti
le
sorelle
detenzione,
quando
en-
trattasse di
semplici
lipotimie
da oligoemia cerebraleci
Musolino
parl di
una
egli
Non
ormai
poal
mentisse
per
giovare
;
mente
diamo a credere
ch'egli, forse,
sua
zia.
La smenun
de-
non poteva,
sia,
ciso valore
Comunque
Anche qui
et
di
circa
cade a terra
(depone cos
un
che ha per
lo pi;
il
tempo
di portarsi
verso
il
letto e coricarvisi
medesimi sono
rarissimi,
il
uno o due
stesso), e
rii
affermano Ippolita e
bandito
scompaiono dopo 12-14 anni, tantoch oramai da vane trova guarito. Nessun parossismo convulsivo
;
anni
ei se
sembra
250
GIUSEPPE MUSOLINO.
una
di
epilessia
classica-
assai
pi
at-
probabile
tacchi
trattasse
e,
fatti
congestivi
ricorrenti
o di
vertiginosi
tutt'al
pi,
epilettiformi,
dovuti
in-
tossicazione
alcoolica
Noi perci
ci
rifiutamo a considerare
colpito
il
bandito Musolino
come mi individuo
Comunque-
il
concetto moderno,
degenerazione,
di
pensiamo cbe
il
sia
venuto
il
momento
aveva
rimettere
in
vigore'
le
la scoperse e
modo
insuperabile e
alienista fran-
alludiamo
al
sommo
zione
dell'individuo
dal
suo tipo
antropologico
(fisiologico
inneit, per
anomalo
La dot
(2),
hanno attinto (1) Veggasi l'opera classica del Morel, dal quale tutti ed attingono come da fonte inesauribile di concetti originali e profondi: Trait des Dgnrscences pliysiques, intellecUielles et morales
de l'Espce humaine, ecc. Paris, 1857. Il celebre autore definisce esplicitamente la degenerazione: " deviation maladive du type primitif ou
iuropatliique, "
Archives
de Neurologie,,, 1884;
Thorie tratologique de l'hrdit et de la dgnrscence, Paris, 1894, e " Compt.-rend. Soc. de Biologie , passim.
Id.,
L'epilessia,
251
e funzionale
si
(fisio-psichica)
normale-
Non siamo
degenerazione
fi
il
rel,
un degenerato ? No
persino
suoi
tratti
fisionomici ripeil
tipo fa-
non
si
dissolve.
di
pi
il
caratteristiche
ordine
antropologico
psicolo-
tipo
etnico-regionale.
degenerato;
tali
se
le
tare
da rendere ragione
cui
si
cui
si
soffre
della
criminalit per
distingue,
non perci
biologico.
deve negare in
di
minismo
Da un punto
tutti i
0, meglio dei
di
se
montre incapable
des
le
comme un tratome
3.
Ij' epilessia.
Noi
d'uopo
un
epilettico-
ora
ed apprezzare
:
questa importantissima
e
egli
davvero affetto da
i 1
s-
forma ovariet
d?lla
neurosi
trovasi
colpito?
a)
epilettico va
ricer-
252
GIUSEPPE MirsOLINO.
a) nel fatto materiale degli
attacchi;
un medico,
lui
Quantunque, come gi
comquelli
attacco
Reggio,
Po-
ci
nondimeno non
sentiamo
autorizzati
il
negarli-
potremmo
far rilevare
come
coloro che
si
sarebbero trovati
in migliori condizioni
fermare
gli
attacchi
esempio,
litigio
il
cogli
Mu-
con gran
in-
riserbo^ o
potremmo mettere
testi
nanzi
le
contraddizioni fra
all'iniziarsi
favorevoli^
mas-
tremmo,
descrisse
infine,
gli
porre in rilievo
caduta a
terra,
bava
movimenti
il
clonici,
quale ha sempre
stato
di
negato che
torpore
o
dopo
gli
depressione psichica,
ed ha,
anzi,
ammesso che
uno sfogo
benefico....
Ma non
vogliamo assumere
l'aria d'ipercritici.
epilettici.
iVmmettiamo
Non
cos posaf-
da qualche testimone-
Gi esponemmo
le
ragioni
le quali
dovevano negarsi
le
L'epilessia.
253
di attacchi
il
sofferti
li
durante
periodo
di
latitanza:
bandito,
invero,
assever,
ma
la Ippolita,
potremmo
partico-
perci
e
ai
lettori
un quadro cronologico pi
del
lareggiato
1.
pi
preciso
seguente
Prima
teste^
ammessi da
qualche
2-
ma
secondo
paziente stesso
il
mo
secondo vari
testi
del quale fu
tor
Romeo
3.0
di
Santo Stefano.
dott. Giu-
seppe Priolo
4.0
l'unico
il
Fra
il
1897 e
attacchi
ma non
li
dimostrati
da alcuna
mai.
presenzi
9 gennaio 1902,
un
del
sintomatici,
parrebbe,
secondo
testi,
che fossero
ma
biamo
che fu
che
ci
pu meglio illuminare.
delle
L' analisi
di
detto
accesso
l'aura
mostra invero
incongruenze
non
lievi:
l-o
Ora
sarebbe
assai
strana
un' aura
che
la
si
annunzia
pi che
avendo
l'inizio
fisiopatologia
dimostrato non
che
dell'attacco
mede-
254
sim.0-
GIUSEPPE MUSOLINO.
il
2.0
Appena terminato
'
il
clo
nisnio,
domanda
Cosa avete ?
il
prontamente risponde
epilessia
3.
Durante
sup-
un lombricoide e ne ha piena
coscienza.
l'at-
in
generale,
che Mu-
pu essere
delle
interpretata,
non
gi
come l'aura
.
del-
l'attacco
ziale
22,30,
ma
abortivo
(Axenfeld, Landouzy,
ovvero come un
dell'attacco,
pu pensare che
essa sia stata quasi o del tutto automatica; e tanto pi probabile appare questa spiegazione, quando
di
si rifletta
che dopo
essa
il
affatto
alle
domande- La
del
lucidit
della
coscienza
spiegarsi
poi
durante l'espulsione
il
lombricoide
potrebbe
ammettendo che
e qualificato
tale.
da Musolino per
siano di
coscienza-
natura
b)
Forma parziale
della neurosi.
L'einlessia.
255
fendo
al
trauma ricevuto
all'et di 6
tale superiore
di sinistra, si
parziale traumatica?
^la
nel cuore
Da che
Gratiolet,
i
1857,
ebbe
la
ce-
idea di cercare
rapporti
solchi
della
superficie
applicando
pi
esatti
procedimenti
giunsero
deter-
minazioni concrete,
entrata nell'uso
dell'anatomia e della
medicina la cosiddetta
la quale
si
topografia cranio-cerebrale,
corrispondano a determinati punti
cerebrale
del
superficie
cranio-
Non
sta; ci
una
te-
fisse di
(1).
risultati
il
sieno
di
una
Per determinare
piano auricolo-breal
bi-
del
si
elevi
al
bregma,
la intersezione
delle
suture al punto
vi-
che
non
altri
riesce
fatti
sono poi
come Musolino,
solco
(1)
di
Rolando, che
il
Un buon
"
del chirurgo
bral, iu
rest,
rumeno
Institutul
de
Chirurgie,,,
:
1891.
Veggasi pure
Assakt: Despre topograpMa cranio-cere voi. I, anno 1890-91, BukaBardesctj, Cercetari asupra Topografci
1892. In seguito sono apparsi gli studii
II,
256
GIUSEPPE MUSOLINO.
R.o-
Cranio
umano
visto in
norma
verticale.
sarebbe,
secondo
come
le
determinazioni,
sulle
quali
ba-
seremo
la
nostra discussione,
e
approssimative,
niche,
sono,
cio,
cli-
non anatomo-patologiche.
figure
Le
libro,
di-
ranno all'occhio ed
descrizione o
mente
dissertazione.
della
cicatrice
La prima rappresenta
lasciata
posi-
zione
ossea
dal
vaso
di
che
:
(cfr. ,pag.
57-58)
seconda dimostra
rapporti
presumibili fra la
cicatricej
L'epilessia.
257
da noi trovata
testa
di
Musolino,
sottoposta
superficie
cerebrale.
La
solco di
Rolando
(forse
lo
sorpassa alquanto)
e col
suo
estremo anteriore
Le
linee gi'osae
contorni e
Le
linee pi fini
indicano le princi-
i contorni delle pali suture della teca ossea. - Le linee tratteggiate ossa facciali e della testa. - ct>\ cicatrice traumatica ossea di llusolino, -
RR'E*', linea di ritrovo della direzione probabile (o media) della scissura Rolandica secondo il metodo di Lucas-Championnire. - OBF, sede presunta dei centri sensomotori per 1' arto inferiore, l'arto superiore e la faccia (zona epilettigena per eccellenza). - P, centro della favella. - S, centro presunto della scrittura. - TJ, zona dell' udizione. - V, zona centrale della visione.
NB.
In causa dello scorcio della testa, l'incisione sposta un po'troppo verso l'alto la cicatrice traumatica.
prima circonvoluzione
frontale.
Di
modo che
di dietro al davanti
solco
di
Musolino.
17
258
GIUSEPPE MUSOLINO.
perficie cortico-cerebrale
pu
forse avere
epilessia,
di
un valore
cui
nella inter-
soffre
il
Giuseppe
supporre
indicati
di
s,
poich logico
trauma,
cui
limiti
ci
vengono attualmente
appunto dalla
cicatrice,
di ordine patologico.
Un
delle
localizzazioni
funzionali. Gi
Gali
col
suo
psiil
ma
siccome
e
i
fisiologi
me-
geneo.
Ma
della perdita
linguaggio
il
articolato
colla
lesione
una
piccola porzione
cosiddetto
operculum
della terza
modo
de-
(e la
che
ai
alle
e forse
anche
all'attivit psichica^
pu assegnarsi una
localiz-
zazione
distinta
fino
a un certo punto
autonoma
sulla
corticalit
I
cerebrale.
centri motori
o meglio s e
o-m o
o r
i,
poich essi in
muscolare, articolare,
di osservazione
ecc.,
noti.
fatti
anatomo-clinica e fisiologico-spe-
rimentale hanno
dimostrato
che esiste
superficie
del
L'epilessia.
259
ad.
agenti
patologici,
determina mo-,
lato
All'inal-
abbastanza differenziati e
distinti
movimenti
del corpo, del tronco, degli arti e dei loro segmenti singoli.
- /",
dente.
C, scissura calcarina.
- -f^,
scissura
parietale esterna.
Herv
molto piccolo
uegii antropoidi).
solchi temporo-sfenoidali.
effetti
mo-
al di fuori della
le
zona corticomotrice
ad
altre
esistono
molte
zone
mute,
quali
presiedono
movimento
generale,
alle
sensibilit
alla
specifiche,
forse
i
all'emotivit,
centri).
secondo
Fleclisig,
associazione fra
diversi
il
La
corticalit motrice
nell'uomo comprende
solco di Roil
o centrali, e
lo-
260
GIUSEPPE MU&OLINO.
situato
;
buio pararolandico
nella
superficie
g,
interna
interedi
ma
intorno
si
questi, che
sono centri
Su
la
i^orzione
mediana
il
centro
pei
movimenti
stesse,
massime
-e
dente,
fors'anche
della
terza
circonvo-
ecc.
per
gli
I fisiologi,
grandi
pi particolareggiate
cervello
di
diamo, in proposito,
la
figura
di
un
sul
Una
di
eccitazione pi o
meno
vulsivi
segmenti
del
lato
opposto
del
corpo,
la paralisi.
que-
corollario
(1)
E. Morselli,
Anla
umano
Uepilessia.
261
cazione nel
campo
clinico
delle epilessie.
il
Se
le
convulsioni
ragione' di
corpo,
noi
avremo
zona
le
e p
i 1
1 1
g e
a,
comprendere
convulsioni sono
limitate a
una met
del corpo, a
un
arto o a
un suo segmento,
di
un
Adesso,
ci
domanda:
La
lesione, che
il
nel-
della
forma
epilettica
che
egli
Senza dubbio
motrice,
la lesione
impegnandone
centri in
quella
motilit
dove
lato
trovansi
destro
del
la
,
special-
mente
Quindi,
di
per la
corpo.
che
i
epilessia
Musolino
parziale
aek
on
ana
come
si
dice dal
nome
di
dell'illustre
che die
la
i
pensa che
di
etiologia
delle
epilessie
altro,
jacksoniane.
militerebbero le seguenti
1.
La
il
epilessia
comparire mai pi di
non sono
di
con fenomeni, n
nella regione
obbiettivi
subbiettivi,
irritazione
la
locale
del trauma;
3.
non
si
ha
2G2
GIUSEPPE MUSOLINO.
sulla
sostanza cerei
4.
li
gli
attacchi,
segnatamente
fatti
sensitivo-motori
in rapporto
che
come
il
n quello della
siva
si
faccia,
ma
sembra invece
al
impegnare
estendere
centro
dell'arto
inferiore,
tutto
pi
potere
il
Ma
ziale
fatti,
siffatte
traumatica,
il
inoppugnabili. Di
paziente, sarebbe
primo
attacco, a
quanto afferma
chi
scoppiato a 18 anni;
di
ma
traumatica
si
ab-
fatti soggettivi
od oggettivi
di irritazione nel
punto della
non
si
pu escludere
la presenza, nel
(osteofiti,
placche di
ecc.)
del trauma:
della testa
del bandito,
che non
riguardo.
di
denza fra
teri,
caratteri
degli
attacchi
della
regione
corticale
traumatica.
es-
L'epilessia.
263
una
area ben pi
estesa di
quella corrispondente
alla
cicatrice
Ma abbiamo una
l'attacco
epilettico
pi importante
considerazione
Si
da esporre.
che
detto
quando
jacksoniano
sensitiva,
pi facile localizzazione,
il
convulsione, indica
la
parestesia
digito-brachiale,
si
mette
TVIu-
la
il
rapporto topografico
della circonvolu-
una
media
non
corrisponde perfettamente
della
cicatrice
quella
determinata sulla
guida
essa sarebbe,
cranio.
un poco pi
in
basso che
sul
ben
rere
di
rara^
la
di
coscienzioso
(2).
Rollane!^
per convincersene
:
Del resto,
Veggansi
Veggasi
Rosenthal,
"
Sep-
Cfr.
Soury.
Art. Cerveau, e
corticale, in
'
Dietionn. de Pliy-
siologie di riichet.
264
presente,
GIUSEPPE MUSOLINO.
fra
cortico-motrice regna
una certa
ma
che
l'eccita-
zione
altri
momentanea
di
un centro pu mettere
in azione
anche
d ragione
per foco-
molteplici
osservazioni
di
epilessia
parziale
ecc.
proposito
ch'essa
di
quest' ultima
fu,
coincidenza topogradimostrata da
Sep-
fica,
pilli,
ricordiamo
da tempo,
altri,
e recentemente confer-
mata da
tale
francesi.
pu
epilessia generalizzata.
Non
il
rammentare
la teoria ini(2)
formulata da Roncoroni
le epilessie
e poi
da
Oddi
(3),
extrarolandiche.
squie
ini-
L'epilessia,
librio
secondo
il
prof; Oddi,
tra le
dinamogenia
bizione
vosi.
quali
L'epilessia
rende possibile
Il
ad azioni automatiche.
che spie-
gherebbe in
modo
assai plausibile,
non
solo
l'epilessia
per
ma
altres quella
il
potere di inibizione e di
dei lobi frontali,
arresto
non
sia
esclusivo appannaggio
ma
il
(1)
Veggasi: Ziehen,
"
Archiv
fiir
Psychiatrie
KoNcoEONi, Trattato gi
cit.
L'cirilessia.
265
si
(1).
parziale
'
di origine traumatica.
La
del
bandito sembra
alterazioni tran-
Le
;maucinisnio
spurio,
oscillazioni
della
forza muscolare
al
nell'arto
superiore
destro, destra,
la parestesia
gli
parossistica
dito
medio
della
mano
attacchi
incompleti,
la
persi-
stenza di
una coscienza
sia
durante
suali, si
medesimi, e l'assenza
psichici
postacces-
c)
Che
direttamente
1896,
e
il
dott.
Giuseppe Priolo
osservazione
di
la
insufficiente
dell'accesso
Lucca,
ci
obbligano
presunzioni per
da d
e-
psico-epilettica
si
pu avere anche
96fi
GIUSEPPE MUSOLINO.
quei soggetti, nei quali ion sia sopravvenuto uno stato di de-
menza
manchino stigme
di
degenerazione ereditaria.
il
il
cosiddetto
carattere epilettico
psico-epilettica.
precipuo esponente
della degenerazione
Ora,
e lo
non
un degenerato-ereditario
dimostrammo
ma
non ha neanche
tico-degenerato.
carattere epilettico,
non
neanche un
epilet-
il
cosidetto
malumore
statico
epilettico,
un
non
soltanto
come fenomeno
parossistico equivalente di
attacco,
ma
altres
come stigma
l'epilettico
(apatia
silenzioso,
di
pifettica
umor
nero, cupo,
spirito
di
violenza o
da una gaiezza
ranza per
epilettici.
gli
Tale non
ci
di
perfetta salute,
un buon umore
vita,
gli
invidiabile,
che ha
vi-
vissimo
di
il
ogni
sia
genere,
affatto
che non
ama
alcoolici,
quantunque non
ne
intollerante.
Si
detto che
il
carattere
degli epilettici
essenzial-
ma
il
abitualmente
triste e pigro.
sul fatto
si
non
la
pu mai confondere
a
quella
delle
n ravo
vicinare
persone
suggestive,
iperestesiche
L'epilessia.
267
imaginative, n
La mobilit
epilettica
biamento
estrema
talit,
si si
raggiunge
il
maximum;
,
dalla benevolenza
dall'audacia
alla
paura,
dalla
generosit
alla rapacit,
gine.
E
!
si
aggiunga che
la
motivo
Insomma,
mobilit
carattere
negli
epilettici
in-
non pu essere
di
in alcun
modo
in
ravvicinata a quella
Musolino.
Essa spiega la
impulsivit
Le
differenziano, anch'esse,
da par-
Gli
impulsi
subitaneit con
sono sproporzionati
effetto
:
cui
tendono
e)
dalla debole o
mancante motivazione
d)
sono pro-
da cui sono
rattere
seguiti.
La
il
rappresenta
complesso
quasi
diremmo
l'astra-
zione
mantiene
renziali
questi,
famigliari,
i
conoscenti,
qualificativi
il
soggetto con
Non
strammo che
non
un impulsivo;
tanto che la benevola deferenza che egli invariabilmente mostr con noi, periti indotti dall'accusa, farebbe
da sola esclu-
2G3
GIUSEPPE MUSOLINO.
Musolino'
e nei
ma
lo nella
misura
dell'epi-
modi
di qualsiasi
lettico
ben
altro
il
non
esiste
non sente
che
lontariamente,
ne impedisca
la soddisfazione;
il
che sviluppa
nell'epilettico l'animo
ostile e
matura,
ifermenti di
un
delirio
ab-
Nulla di tutto
Giuseppe Musolino,
il
il
qaale
Ma
teristici
La
rappresentazione
schema
e non gi solo
i
per
gli
attacchi motori,
ma
anche
emozioni,
rendono evidente
mnemonici
e
una disgregazione
dei gruppi
una
Ma non
L'epilessia.
269
non
solo la conintel-
degenerato:
sopratutto
la
riduzione
deirintellettualit
si
stessa,
Non
pu parlare
di
xm,
cambiamento generale
per
l'intelletto
cos
il
Krafft-Ebing;
e con lui
tutti
autori
il
degenerazione epilettica
dell'intellettualit.
del
decadimento
Orbene,
in
Musolino
per quanto
lino
tico
egli
:
lo
il
un intelligente. Giustamente
il
Lombroso,
abbia studiato da lontano^ ha scorto che Musotipo (degenerato) del criminale-nato o dell'epileti
non ha
criminali di genio,
come
nostro bandito,
si
antropologica e
anormalit morale.
si
sottraggono pur
anco a quella
in-
mente deboli
Ne sono prva
logiche italiane,
genii
indubbiamente
epilettici.
Cesare, Pe-
Napoleone Bonaparte,
il
in cui la neu-
rosi
non
e specifico.
270
GIUSEPPE MUSOLINO.
4.
Valutazione
dei
La valutazione
essere
di noi,
teri
caratteri
Musolino
vuole
differenziale
che uno
pel
primo cerc
(di
veramente
degenerativi
cifico, etnico,
patologici
dopo
sviluppo).
(1).
In
quanto
alla
morfologia
generale
speciale,
Musolino
corrisponde al
cranio,
tipo
medio
si
nel
colore
dell'iride,
nel
Riguardo
colloca
di
all'
i
indice cefalico
secondo
i
la
.la
cifra
di
Musolino lo
classica
fra
dolicocefali,
terminologia
larghezza
una dolicocefalia
di
vera
di
Broca
ed una
megistocefalia
il
Schmidt,
essendo proporzio-
nalmente
sale (3).
Non
pu parlare pex
anche
del
se
di
anormalit craniologica!
la
la
si
(.ultradolicocefalia),
prima vista
Infatti,
.direbbe
del-
una esagerazione'
l'indice
media
dei
alla
mesocefalia
(cio
(1)
cit.
Voi.
L^
Aniropomeiria militare del Livi (Roma, 1894, in-4. con atlante), Noi abbiamo ancbe largamente ulilizzato il bel lavoro di F. L. Pull, Profilo antropologico d'Italia, in " Arcb. per l'Antrop. Elnol. . Firenze, 1900, gi cit.
(3)
Veggasi: E. Schmidt,
4n//iroj:)o?05f'sc7ie ilfe^/iOcZe??,
Leipzig, 1890.
271
da 77 a 80)
nel
mandamento
di
Calanna
si
trova ai
di
79,6,.
mentre in quello
Bova
scende-
a 78,2.
Lombroso ha dimostrato
esagerare
se
le
jilie
Ma
di
applichiamo
metodo
seriale,
assai
pi
scientifico
quello delle medie, troviamo che nella provincia di ReggioCalabria, su 100 individui ve ne sono
almeno 17
dolicocefali
ne contano
decimo
ag-
della popolazione.
negli
come Musolino
Dicasi
il
il
capelli;
57
p.
cagi,,
neri porta
i
un
ossia
pi
co-
mune ancora
l'associazione
del
tipo
bruno
coll'altezza
del
corpo e colla forma lunga del cranio nei Calabresi della provincia di Catanzaro;
nel rapporto
quiv'il i
del &Q p.
100.
i
Ma
v'
caratteri
La
t
testa di
f
Musolino
b
r
1 i
o e e
aeh
i-
me1
colle
siciliani
si
(1),
e che
direbbe
il
cranio
ante-
elissoide declive.
riore presenta
bitaria
si
questa
variet
cranio
un
forte
declivio,
centimetri dietro
sfuggente e
(1) Cfr. L.
bassa;,,
piano
Moschen,
loc.
Padova, 1900.
272
GIUSEPPE MUSOLINO.
rigonfia,
poi
seguono
la
regione
obeliaca
depressa,
elissoidale,
dell'osso occipitale.
le
La norma
bozze pa-
verticale
mancano intieramente
rietali.... Il
Moschen
come pure
ecc.
circonferenza
di
massima,
si
La faccia
Musolino
/J4
" elissoide
declive
(Sergi).
macroprosopa, leptoprosopa,
cabi-
un
rattere,
che
del
98),
resto
ben. poco
(diametro
mandibolare
anche
la faccia presenta
Finalmente, la
capacit cranica,
alta.
valutata sulla
somma
che
la
da
13-49,
cifra piuttosto
fronte
Nonostante
:
la
sua forma
declive,,
non
manchevole
la
corrl-
The
273
sponde
falia
alla
media
fisiologica.
E non
vi traccia di microce-
anteriore,
come
in
moltissimi degenerati.
Per
l'alta
statura
Musolino
si
mentare
non mancano
le
stature superiori
p.
100,
sal-
ma
nel
al
mandamento
12,8 p.
di
gono
13 circa di statura
anche fra
(1)
e fra le molte
ci-
conferme del
tare
alti
gi
scoperto
da Lombroso, baster
quella
dei
Sardi,
loro
parenti
(Sanna-Salaris).
le
Pei
capelli neri
il
Calabrie danno
il
il
vincia di Reggio
47^5,
circondario Reggino
i
48,9.
Ma
nel
e
mandamento
il
di
Calanna
p.
neri
prevalgono ancora pi
raggiungono
60
100.
le
Per
gli
occhi
castagni
provincia di Reggio 63
come
ve-
diamo
mune. Del
mento
si
di
Calanna, ossia^
gli
'poi
prendono
Reggino
il
42
p.
alte
(1)
Veggasi
Sf.
Musolino.
18
274
GIUSEPPE MUSOLINO.
presenta mi
rapporto ponderale
di
(peso:
statura)
piut-
peso
egli
appartiene
(Quetelet,
pertanto
Vierordt).
individui
resta
costituzionalmente magri
Non
che la
come a colpo
di occhio par-
un
mente non
cano
il i
di
altro che
un torace cilindrico:
vi
man-
.segni
del torace
degli
quale,
presenta
come
quello
il
Musolino,
del
in' tutto
resto
suo ambito.
torace cilindrico
una
variet -antropologica^ e
non
Calabresi; certo,
un torace degenerato.
Il
perimetro toracico
ma
rappresenta,
del Musolino
essendo di
soli
un
alto quoziente di
capacit vitale;
come
di regola, la
met
della
fatti,
su 100
il
perimetro toracico
resto, le
persone
alta
statura
arti
inferiori,
pure
causato dall'altezza
Nel
stro
tronco
e nella
cintura scapolare
caratteri
di
che non
ci
gabbia toracica,
la
inclinazione
della
spalla
destra.
E pr-
275
babile
che
essi
sieuo
in rapporto
colla
deficienza
:
motorio,
trauma cerebrale
tuttavia sono
il
ambedue
lievissimi,
signifi-
nudo
del bandito!
in-
anomala
il
in
mezzo
alla
re-
come
(98).
Ma n
all'un carattere
all'altro
potremmo dar
trovati
significato
degenerativo,
quantunque sieno
i
stati
criminali
ed
altri)
non
si
costituisce
un
tipo
degenerazione
ab-
bassando un po' la
come
La
lieve
asimmetria facciale
come
anatomica e fun-
zionale, la quale,
epilettici
noto, abbastanza
comune
fra gli
che non sia stimmata degenerativa (morfologica), bens patologica; essa correlativa alla gi notata asimmetria toracica
trauma
al capo.
La p r e
eoee
erosione
che
un processo morboso
il
forse
della
fanciullezza,
ha
alterato
normale anda-
mento
(1)
della calcificazione.
frequenti, negli
se
epilettici, le
Lo ZuccARELLi trov
asimmeino
toraciclle:
contemporaneamente esistesse o no una cerebroplegia da processi infantili per cui la " stimmate non
;
ma
solo patologica.
276
3.
GIUSKPPE MUSOLINO.
La
ritardata^ forse
i
si
lia
mola r
una anoma-
secondo
del corpo
tegazza.
ed
altri
insigni
biologi,
i
l'uomo
di
razza elevata e
due ultimi
cariano presto
(1).
e,
pure pi
intanto alcuni individui, gi entrati in questa evoluzione duttiva (come Giuseppe Musolino)
di trenta
denti; perch in
,
si
arrestano al possesso
i
una
o in altra mascella
germi
abor-
non emergono od
5.
fisiologici.
fisiologica
Portiamo
])andito.
ora
sguardo
alla
personalit
del
la
di 70.
Ed
^Ita
un rapporto inverso
del corpo
fra
il
numero
Ma
frequenza del
polso
sono molto
a verificarsi.
L'alta
individuale estrema,
(L'origine
ital.
ma
fisiologica.
Daewin
delVUomo
e la ftcelfa sessuale)
MantectAzza
(in
"Archivio
fisiologici.
277
le
oscillazioni
e
circolatorie
in
Musolino sono
frequenti
siffatta
talvolta
vammo
che
instabilit vasomotoria
ac-
accentuata
si
mantenne
in tutti
nostri
esami successivi.
Le pulsazioni
in
radiali
da un minimo
e
di 66' le
vedemmo
salire
breve
spazio di tempo,
(la
disparate
la
stanchezza
e
ad un massimo di
112',
senza concomi-
tanti
del
Se pensiamo
alle
modificazioni di ritmo
alle
ci
che
cos
sovente
notammo insieme
variazioni
di
frequenza
il
e di
radiale,
pare giustificato
con-
cludere
Musolino
e
presenti
assai debole
facilmente esauribile.
i
Ecco
il
risultati
delle
sinistro
emozionali diversi.
a
quei
Non
vasale,
risultati
delle
nostre inda-
per
possiamo
registrare
lit
fatto
si
caratteristico,
vasomotoria
mostra
altres nell'esame
gali. Difatti, le
ci
si
eccitazioni
da noi adoperate.
Notammo
in Musolino
anche
il
fenomeno
del d e r
m o g r a-
278
GIUSEPPE MUSOLINO.
f i
il
pu assegnarsi per
al
gruppo delle
reazioni lente
durevoli
(1).
(dermo-
Ci invero
sembra contrastare
vosfigmografo; e
il
contrasto
si
accentua quando
si
ricordi
che
nemmeno
riflessi
ci
vasali provocati
colla inalazione
del
sia,
nitrito di
amile
perch
le tre
non sono
incompleti.
cio
di ordine psi-
cologico
trauma cranico
sofferto
da Musolino.
oggid sono
ammessi
rebrale
precisamente
tielF
area motrice
centri per la
tali
vaso-costrizione.
centri
Una
ma
solo
dei
Richet,
Frank ed
altri).
me
il
trauma avrebbe
quali,
al
ia-
(1) Cfr.
(2)
324
seguenti
fisiologici.
279
il
vasomotoria fra
il
lato
destro
sinistro,
dob-
riserbo.
ci
sembra assai
difficile
porre in relazione
co-
fatto
della
instabilit
gli
autori,
che
in-
fecero parola di
tesero soprattutto
di
sindromi parossistiche da
(pallori im-
considerarsi
come equivalenti
attacchi motorii
que-
non
gi di descrivere, sulla
Quando
si
gli
epilettici
mostrando
disturbi
grossolani,
come sudori a
sul polso
capillare
degh
epilettici,
esistono.
Le
per la epilessia.
Il
numero medio
non
si
delle
respirazioni,
elevato,
getti
(1
:
completamente
4).
proporzionale
al
numero
delle
pulsazioni
di 19' respira,
zioni e
un massimo
di
23'.
ci
non
sembra poter
fare considerazioni
Le urine
di
Musolino
le
quando
atti
280
di tal violenza ci
GIUSEPPE MUSOLINO.
esclude
qualsiasi
di
quel giorno, fa apparire probabile ci che Musolino stesso ebbe a confessare per lettera al Procuratore generale
clie
il
suo
artificiale.
Mai
vi
di
trovammo
come sogliono
non
epilettici.
che
corrisponde
di
il
suo
deperimento progressivo,
al
la
sua
diminuzione
invece,
maggio 1902. da
l'urea si
notarsi,
epilettici
mantiene ad
una
cifra piuttosto
gli altri
Fra
sono da segna-
larsi la forte
terrosi.
densit sorpas-
avremmo un
elevato
si
(Lombroso), per
dal tipo
i
scosterebbe
,
offerto,
si
co-
miziale
a poco
dove
fosfati terrosi
come
gli alcalini
condo Gilles de
noi
la Tourette e Cathelinau).
tutte
le
Ma
a tale proposito
sul
ricerche
ricambio
cli-
materiale
per avere
un qualche valore
solo
di
alimentazione,
ma
altres
hanno tentato
di avvicinarsi (1).
(1)
Fra
e
le
Alessi
Vepilettico,
Manicomio
Nocera-Infer.,
Anno XVIII,
1902,
fisiologici.
281
in
corri-
solo
risultato
accettabile
ci
quelli
puuri-
secondo Tramonti)
(2),
la
composizione
ma
crisi
durante
non
chimici
sulle urine.
Una
caratteristica
singolare ce la offrono
i
risultati
delle
misurazioni
lungo,
dina m o m e t r
ma
mane
mo
si
per 100
degli
si
epilettici
strismo vi
100,
il
destrismo nel
il
58.5 p. 100.
Ma
quanto che
si
serv
de-
offre
in-
al
dinamometro.
Ma
tratta,
e perci
netta
dell'emisfero
cerebrale
destra.
Difatti,
nell'esperienza
del
mano
Vedi
,
in:
"Rivista
1899.
di
Psicologia,
di
logia
Roma,
282
lina,
GIUSEPPE MUSOLINO.
forza di pressione
normale,
sia
considerata assolu-
mano
sinistra.
Si
30
per
ai
Vaschide)
sinistra
normale;
media
la
mano
kg.
10,
viene da
ritenuta
come troppo
elevata.
La curva dinamometrica
del 24
irregolare,
l'altro
nel
senso
che
le
fra
uno sforzo
si
ha,
in generale,
adattamento all'esperienza o
Nella
per
influenza
psichico.
esperienza
del
insuf-
non era
stato
prima
di noi),
mentre
la quinta
mano
rivelano insufficienza
di
spinta
volitiva.
il
Nella
esperienza
del
aprile
appare
mancinismo:
la
media
di sinistra
La curva porta
riuscita la
tipo stazionario,
la
cosicch pu dirsi
dina-
prova per
man-
un
il
mancinismo non
rivela con
di pressione
a destra,
ma
piuttosto
sinistra;
il
che sarebbe in
tro-
che
sinistra
quella ele-
modo
diverso,
coU'intervento
momen-
Morselli
Db
Sanctis, Biografia di
un
bandito.
Tav. Vili.
'
A.
,'.
,..
,->.
W-'W/vA/V
30
25
1.**
Medio
di destra. sinistra.
^^jj^jkH^aE^i^
20
30
sforzi ergografici di
10
40
Giuseppe Musolino
50
Diagramma:
Cinquanta
col peso di
Grammi
500.
Millimetri
50
40
30X1
20
10
M
Medio
.
di destra. sinistra.
~
10
30
60
70
90
110
130
150
2 Diagramma:
fisiologici.
283
.or-
Ma
stesso
altri fatti
debbon richiamare
del
7
esame
di
aprile
col
lo
manubrio
Sandow.
Neil' esperienza
4 maggio
non
trovammo ugualmente^ n
col
manubrio
Sandow, n
colla
di pressione e di trazione,
orizzontale,
nell'insieme,
sia
s
verticale
alla
(forza
renale).
Add 4
mag-
appare pi
am-
bidestro
rale che
che
mancino.
alle
Musolino sviluppa
prime trazioni
con pesi
deboli
ma
Le
tabelle
in altro capitolo,
Il
quanta
significato di
di
sviluppo,
che
si
vo-
Ma
fatti
di per-
Per esempio,
vi
il
abbiamo
Lombard
Maggiora
:
illustr quale
i
fenomeno
di
innervazione
centrale (1)
affaticarsi,
quando
muscoli
di
Musolino cominciavano ad
ad un
tratto
dell'ordinata grafica
(sollevamento pi
di
e ^questo
era
attenzione
conativa.
Lombard
"
E,.
Waeeek,
ital.
1893:
A. Maggiora, in
ArcLives
de Biologie
passim.
284
GIUSEPPE MUSOLINO.
all'al-
somma
il
definitiva: bi-
al
modo
con cui
soggetto rag:
lavorando
mano
sinistra,
movimenti
ausiliari^
suoi
sforzi
da quel
lato
erano violentissimi.
Tutto sommato,
dopo
le
critiche
di
Binet e
Vaschide,
dopo
ci
due psicologi
rare
francesi, che
il
maggior suo
si
quasi
:
sempre
quale
peso
debba
far
sollevare
dal
soggetto
infatti,
non
indifferente cominciare
mente
peso
su di
lui
da
altri periti),
ci
si
pu imbattere nel
il
optimum
di
oramai eseguire
maxi-
mum
Ma
lavoro,
ogni
resta dubbia.
del resto, questa del
mancinismo (motorio
che dopo
gli
sensorio)
di
una
caratteristica individuale
studii
Van
(2).
Biervliet ci
Lo psicologo
in s
con una
critica
ha provato,
in
primo luogo,
et
.
la
(1) Veg'gasi:
"
Binet
Vaschide,
IV, 1898,
p.
Examen
Anne psychologiciue
(2)
Cor.-
Veggasi
Van
Bieevliet, L'
,
homme
droit et
Vhomme
qaucie,
"Revue pMlosophigue
XLVII, 1899.
fisiologici.
28i
soggetti normali
100)
mancino
nella
nel senso
tattile.
siniaf-
che
si
uomo normale
asimme-
trico
e ci ad
un grado
per
meno,
di
il
Van
Biervliet,
che l'uomo
cospicue
e
meno
sviluppo
asimmetrico
i
del
mondo
;
porti
tare
pi
gravi del p
asimmetrico
dissimetxico indizio
superiorit.
mancinismo o pseudoanche ad
altre
mancinismo motorio
di
Musolino,
ed
forme
lui notate,
qualsiasi
carattere di
anomalia primitiva
di
sviluppo.
risultati
ci
dobbiamo
il
ricor-
7 aprile,
la
quando
apparve
mancinismo,
prima
volta, quasi
esclusivamente nella
Cosicch in
e
di
mano
destra,
un
tremore
trattarsi
di
molto
accentuato.
Musolino sembra
un
mancinismo
e
t i
un
ambidestrismo
pagnati con
destra.
parossistici,
sintomi
pa
ae
(tremore) della
mano
286
GIUSEPPE MtlSOLINO.
Ma
Il
tale
corollario
pu dedursi da
altre
dimostrazioni.
spealla
campo
visivo
pel
si
cialmente quando
rifletta
una variabilit
frontino
i
spiccata
quando
si
con-
due
rilievi
perioptometrici.
Nella
a)
sfera
della
sensibilit
troviamo
gusto
(pei
altri
particolari
Una
lieve
ottusit
del
sapori
dolce e
amar o),
esami.
ma
sua
e
l'abbiamo voluto
scuola trovarono
accennare,
gi
perch
il
Lombroso
la
pel dolce
Una
lieve
ottusit
della
sensibilit
termica nell'arto
critica,
pur
nondimeno ha
gi
constatato da
Lombroso
nei
delin-
Ma
come
nel
Una
ipoalgesia
diffusa
uno
Lombroso
fisiologici.
287
Dobbiamo per
notare:
1.
variabilit,
2 che
detta
siffatta ipoalgesia;
non
la
notammo che
agli
stimoli
;
dolorosi mecca-
non
ma
la viva sensibilit
elettrica
dovuta
3.
ma
si
mostrava a un dipresso
di
grandissima importanza.
carico
delle funzioni
(
di relazione
)
sarebbe
una specie
di
zoppicamento
sociato,
sensibilit
claudication
intermittente
lati,
e disdi
cio
e
in alcune
forme
in
della motricit
(riflessi,
della
variabilit.
non
la
sensazioni
vertiginose,
cenestesi
elevata.
non
si
non
solo perch
veri-
ma
le
Ma
sensazioni
vertiginose
collo
parola.
Cominciamo
stabilire
vertigini
:
non
le
ci
ri-
vennero accusate
spontaneamente
da Musolino
levammo a domanda.
non appaiono
questi