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Olivier Bloch: Il Materialismo di Meslier e La Mettrie

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Aforismi Olivier Bloch

Il Materialismo di Meslier e La Mettrie


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Bisogna tenere due poli certamente noti della storia del materialismo: l'uno, all'inizio, il caso del curato Meslier, l'altro, alla fine, il caso di La Mettrie. La Mettrie considerato spesso come il primo gran materialista del XVIII secolo: le sue opere si collocano pochi anni prima della met del secolo, Storia naturale dell'anima del 1745, L'uomo macchina del 1747 e il Discorso preliminare del 1751 (anno della sua morte) scritto proprio a mo' di introduzione all'edizione delle sue opere. La Mettrie si colloca quindi intorno alla met del secolo, ma egli essenzialmente un conservatore. All'altro polo abbiamo il caso di Meslier, che un autore alla congiunzione del XVII e del XVIII secolo, che appartiene di fatto alla letteratura sotterranea (non ha pubblicato in vita nessuno dei suoi scritti), ha condotto un'esistenza da curato di campagna, del tutto senza storia e alla sua morte ha lasciato delle Memorie sui pensieri e i sentimenti di Jean Meslier, destinato ad essere diffuso tra i suoi parrocchiani e pi largamente in mezzo a quello che lui definiva il popolo. Meslier un materialista ed al tempo stesso un rivoluzionario, nel senso che esorta il popolo a sbarazzarsi della mistificazione religiosa compiuta dai politici, che determina la sua oppressione e che comporta la tirannia. Egli critica le istituzioni sociali e politiche dell' Ancien rgime, e (a conclusione delle sue Memorie), incita il popolo a unirsi, a organizzarsi per ribellarsi e sbarazzarsi della tirannia dei preti e della tirannia dei sovrani. E' rivoluzionario nei toni, nell'orientamento. Ma, detto questo, egli rimane un rivoluzionario che non possiede alcuna teoria precisa della rivoluzione, n dei fondamenti dell'oppressione; egli propone come categorie essenziali la convinzione e il gioco delle passioni, sia per spiegare il processo storico che per esortare alla rivoluzione. Soprattutto (per quel che ci interessa) un autore la cui opera non ha avuto praticamente nessuna influenza sulla Rivoluzione, poich ci che di lui stato diffuso e pubblicato stato purgato degli elementi materialisti e rivoluzionari.

http://www.emsf.rai.it/aforismi/aforismi.asp?d=319[06/01/2013 15:22:56]

Olivier Bloch: Il Materialismo di Meslier e La Mettrie

E all'altro polo abbiamo La Mettrie, l'erede pi diretto (come recenti ricerche hanno confermato) del libertinismo, erede in massima parte dei pensatori del XVII secolo, che evidentemente riteneva di procedere in modo scientifico, ma che di fatto era molto pi letterario di quanto non si dicesse e che ha sviluppato nella sua filosofia (certamente materialista) le conseguenze edonistiche, individualistiche, litistiche, che erano proprie del libertinismo. Possiamo dire dunque che durante questa prima met del secolo (almeno in Francia) non vi stata alcuna filosofia materialista rivoluzionaria, che abbia svolto un ruolo attivo negli eventi rivoluzionari. Meslier ci si avvicinato, senza per riuscirvi, e la parte del suo pensiero pubblicata, pur andando contro le idee correnti, priva di orientamento rivoluzionario e, senza dubbio quindi, priva di conseguenze rivoluzionarie.

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