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Relazione di sintesi al bilancio preventivo 2012

Signori Consiglieri, sono tredici anni che con diversi ruoli sono presente in questo Consiglio Comunale prima come consigliere, poi da assessore ed ora da Sindaco ma mai come ora la situazione degli enti locali stata cos drammatica. Drammatica per le continue norme vessatorie da cui emerge il mondo delle autonomie locali anzitutto come fonte di spreco e non come anello istituzionale di pari dignit ed anzi il pi importante perch il pi vicino ai cittadini. Drammatica per la situazione congiunturale sia sotto il profilo economico che occupazionale: mai una crisi stata cos lunga, pregnante e con prospettive ancora lontane ed incerte. Drammatica per il senso di impotenza e sfiducia dei cittadini nei confronti di una classe politica spesso omologata e indistinta che per la verit poco ha fatto in questi anni per togliersi di dosso il marchio di autoreferenzialit e corporativismo. Drammatica ancora per i continui tagli nei trasferimenti, tagli mai valutati sul buon amministrare ma sempre tagli orizzontali che in definitiva permettono a chi ha mal gestito di continuare a farlo, anche se un po meno, mentre chi ha ben gestito si trova ora strangolato. Mai come oggi quindi la vera domanda questa: Quale futuro per le autonomie locali? Intendiamoci sicuramente necessario ed opportuno un riordino complessivo che accorpi una serie di enti sovracomunali che spesso duplicano le funzioni e che a volta sembrano legittimarsi solo grazie ai parere vincolanti che debbono rilasciare per una nuova edificazione piuttosto che per lavvio di nuove attivit. Cos come credo sia ormai ineluttabile un percorso che conduca sempre pi a gestioni associate tra comuni in vari servizi: il campanilismo fine a se stesso si scontra con la necessit di preparazione, professionalit e competenza che solo una massa critica sufficiente pu garantire. Questa situazione anche figlia di innumerevoli proclami mai concretizzati seriamente come ad esempio il federalismo la finanza locale e la legalit. Il primo, ovvero il Federalismo, la vera grande vittima: bandiera per alcuni e strumento fondamentale per molti amministratori locali, stato lentamente svuotato di significato e di contenuti con buona pace della Lega Nord che nonostante al governo per molti anni ci restituisce una involuzione romanocentrica nei rapporti tra territorio e Stato. Da ultimo, il federalismo demaniale, quello che doveva prevedere il passaggio ai Comuni della gran parte dei beni immobiliari pubblici, sparito dalle agende di tutti. Tanto da vedere ancora rinviata la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale degli elenchi dei beni trasferiti. La finanza locale, secondo tema in questa mia personalissima classifica, appare letteralmente allo sbando. Gli interventi sulla tesoreria unica, le decisioni in merito allIMU, imposta statale sugli immobili, che impropriamente viene definita "municipale", tolgono anche le pochissime certezze che gli amministratori locali hanno in questo periodo di chiusura dei bilanci di previsione. E visto che parliamo di bilancio, mi permetto di avanzare una richiesta al legislatore. Faccia il suo dovere e dora in poi metta in condizione gli enti locali di approvare i bilanci di previsione entro il 31 dicembre dellanno precedente, come dovrebbe essere. Se anche questanno siamo qui a tribolare e ci siamo ridotti a fine giugno perch non siamo stati messi in grado di definirli prima. E questo, vorrei che fosse chiaro, non va bene. Le regole valgono per noi, ma devono valere per tutti. E parlando di regole, il passaggio al tema della legalit mi viene quasi obbligatorio. In questi ultimi tempi abbiamo assistito ad una crescita di intimidazioni e violenze ai danni di amministratori locali: 1

per questo, dobbiamo testimoniare tutti assieme che Sindaci come Carmela Lanzetta, di Monasterace (RC) o come i tanti che vivono situazioni difficili, rappresentano la parte migliore dello Stato e devono poter operare per le loro comunit. Tornando a noi, capite bene che la vera domanda a cui siamo di fronte se e come ci sar un futuro per gli enti locali, stante una situazione di commissariamento de facto. In questa situazione di immobilismo dettato dalla norma si caricano i Comuni della funzione scomoda, fastidiosa e ingiusta di gabellieri dello Stato, costretti a riscuotere una tassa, lIMU, il cui gettito ad aliquota base non porter un euro in pi nelle casse comunali, anzi, dalle proiezioni di ANCI comporter una riduzione del 10-20% rispetto allo scorso anno . Analizziamo il dato dellIMU che come ben detto da alcuni colleghi avrebbe dovuto chiamarsi ISU. Lo Stato reinserisce limposta sulla prima casa aggiornando in modo significativo le rendite catastali (per il residenziale del 60%), questa quota viene introitata direttamente dal Comune, ovviamente si riducono drasticamente i trasferimenti statali, e sullIMU seconda casa-commercialeindustriale met del gettito va al Comune e met allo Stato. La manovra comporta un gettito stimato di 21 miliardi di Euro (a cui sottrarre il gettito ICI delle scorso anno). Sapete quanto sono state valutate le alienazioni di 3 societ a partecipazione pubblica praticamente sconosciute fino a due giorni fa (Fintecna Sace e Simest)? Oltre 10 miliardi di Euro. E quanto si dovrebbe recuperare dalla famosa spending review? Si parla di una stima di 100 miliardi di euro. Non voglio qui ritornare poi sui privilegi di Regioni, Province e Comuni nelle cinque regioni a statuto speciale, che di fatto trasferiscono poco o nulla alla fiscalit generale dello Stato. Dico solo che non possiamo pi permetterci finanziamenti a fondo perduto del 40% per costruire alberghi in Trentino e fiumi di inutili assunzioni in enti pubblici come avvenuto negli ultimi anni in Sicilia. Come si pu ben capire molti sono i margini di intervento e sono sicuro che ciascuno di voi ne ha in mente anche altri. Non dubito della capacit di chi ci sta governando e credo che conosca bene questi limiti, mi chiedo solo se abbiamo una classe politica disponibile a metter mano alle molte ingiustizie sapendo che elettoralmente questo avr un costo. Ma in fondo fare politica non garantirsi lautosostentamento ed il consenso immediato ma lavorare perch il nostro paese ritrovi il significato delle parole equit e giustizia. Solo in questo modo la Politica riavr la sua dignit come forma pi alta di carit. Ma torniamo, seppur con lamaro in bocca per usare un eufemismo, alla scelta che dovremo compiere nel prossimo Consiglio: le scelte, poche per la verit, che potremo compiere. Chi amministra si trova sempre nella condizione di dover far fronte a richieste illimitate con risorse finite, questo determina la necessit di scelte che per loro natura non sono univoche ma legate a sensibilit e criteri che legittimamente assumono valenze diverse. Laspetto appena descritto deve per conciliarsi con la responsabilit di ognuno di noi, levitare provocazioni strumentali e populiste, poich tutti, come recita lo statuto comunale rappresentiamo tutta la comunit che ci ha eletto (art. 10 dello Statuto Comunale) ed a questa responsabilit non possiamo abdicare. Credo che lItalia abbia bisogno di un impetuoso colpo di reni per uscire dalle secche di un decadentismo culturale e morale in cui si sta incagliando; chi ha incarichi istituzionali di qualsiasi natura, e quindi anche noi, ha il dovere di sentirsi responsabile di questo compito sapendo che, spesso, servono pi i buoni esempi che mille discorsi e che ognuno deve testimoniare nella propria vita privata ci che sostiene nella vita pubblica.

Ma veniamo a noi ed al nostro impegno qui e oggi. Cercher in modo molto sintetico di illustrare la parte di entrata e la parte di spesa del Bilancio 2012 richiamando i vicoli e le imposizioni che, di fatto, ci impediscono di non poter rendere tutti i servizi e le infrastrutture che i nostri concittadini meriterebbero. RIDUZIONE DEI TRASFERIMENTI STATALI, VINCOLI DI SPESA, PATTO DI STABILITA ED ALIQUOTE IMU E ADDIZIONALE COMUNALE IRPEF Come noto a tutti i Consiglieri, anche a fronte dei pi incontri avuti in fase di stesura di Bilancio con particolare attenzione alla parte delle entrate, lanno 2012 si caratterizza per una riduzione di oltre 700.000 Euro di trasferimenti statali di cui oltre 400.000 Euro decisi con uno degli ultimi provvedimenti del precedente governo. Come pi volte sottolineato nessuno vuole sottrarsi ad atti di responsabilit per permettere al nostro Paese un rientro rispetto al debito pubblico, quello che non accettabile lintervento cos invasivo e irrispettoso nei confronti dei Comuni, unico settore che in passato ha mostrato segni importanti di rientro raggiungendo gli obiettivi fissati. I tagli orizzontali, se da una parte garantiscono il risultato economico dallaltra umiliano i Comuni virtuosi: i tagli percentuali rispetto alla spesa storica non affrontano nel merito la questione della qualit dellamministrazione. Sia durante il mio mandato che in quello precedente non si sono mai aumentate n laddizionale IRPEF (introdotta a Valmadrera nel 2002) n lICI ma oggi non ce la facciamo pi: negli ultimi anni i trasferimenti dallo stato si sono via via ridotti in modo esponenziale. Fino ad ora si sono attivate politiche di contenimento dei costi, di ottimizzazione delle risorse, di riduzione del personale (dal 2006 al 2012 sono diminuite 10 unit su circa sessanta dipendenti) si sono fermati gli investimenti (questo dato in particolare dovuto al famigerato patto di stabilit). Anche se in termini assoluti riveste un ruolo solo simbolico, la proposta condivisa dai due capigruppo e che discuteremo in fase di approvazione del bilancio in merito alla rinunciare ai gettoni di presenza del Consiglio Comunale rappresenta un segnale nei confronti dei cittadini. Ricordo inoltre che io stesso ha deciso di nominare un assessore in meno rispetto alle possibilit normative e di proporre la riduzione, poi deliberata in giunta, del 50% anche per indennit degli assessori liberi professionisti o pensionati cos come avviene per coloro che hanno un contratto di dipendenza. Il senso di responsabilit, del buon padre di famiglia, ci dice di continuare su questa strada ma anche di mantenere i servizi ai nostri cittadini, soprattutto con riferimento ai servizi sociali in un momento cos difficile e drammatico come quello odierno. Allora, controvoglia ed a malincuore abbiamo deciso di mettere mano alladdizionale IRPEF rendendola anche pi giusta ossia parametrandola su scaglioni di reddito con una esenzione per le fasce basse. In termini crudi e diretti chiederemo ad esempio ad un cittadino che ha un reddito di 40.000 Euro (ossia pi del Sindaco in aspettativa) circa 100 Euro in pi allanno. Oggettivamente non questo che potrebbe creare difficolt ma il fatto che si tratta dellennesima goccia che si aggiunge ad una serie di continui rincari a cominciare dalla costo della Benzina senza tralasciare laumento delladdizionale IRPEF Regionale deliberata lo scorso dicembre ben pi consistente. Per quanto riguarda lIMU si era ipotizzato inizialmente di mantenere ad aliquota base la prima casa e di aumentare dello 0,85 per mille per le altre tipologie. Al momento per esistono alcuni dati positivi (il dividendo di LRH di quasi 150.000, il rispetto del cronoprogramma in casa di riposo che permette un risparmio di quasi 100.000 nel funzionamento di struttura rispetto a quanto previsto ed altri piccoli importi) e molte incertezze a cominciare dal reale gettito del primo acconto IMU oltre che alle notevoli flessibilit introdotte dalla circolare ministeriale sulla quota IMU in capo ai comuni. A fronte di queste considerazioni si preferito di rimandare a settembre la stesura 3

del regolamento sullIMU e la definizione dellaliquota esatta sperando di avere qualche certezza in pi con limpegno di mantenere se possibile laliquota base. Da subito vi dico per che intendiamo inserire nel regolamento lindividuazione di prima casa per gli anziani ricoverati in case di riposo e di ragionare su abbattimenti di aliquota per gli appartamenti concessi in comodato gratuito a parenti di primo grado in line retta. Sugli altri ambiti avremo modo di confrontarci nel mese di settembre. Un altro vincolo che questanno assume un tono meno pesante quello del patto di Stabilit. Valmadrera infatti tra i 140 comuni italiani considerati Virtuosi per cui ha avuto il regalo di azzerare il saldo del patto di stabilit che altrimenti avrebbe superato un + 700.000. Grazie a questo durante il 2012 potremo procedere ai pagamenti sia della messa a norma della Casa di Riposo, sia per la prossima riqualificazione energetica delle scuole medie senza incorrere nello sforamento del patto. Capite bene che nel caso non fosse avvenuto questo, i ritardi nei pagamenti sarebbero stati quasi obbligati. Poich i dati di riferimento erano quelli del 2009 ossia lanno del rinnovo amministrativo porgo il mio ringraziamento anche alla precedente amministrazione oltre ovviamente ai funzionari comunali. In merito al vincolo del Patto di Stabilit e allIMU continuano le contestazioni trasversali alle forze politiche che assumono sempre maggior evidenza (ricordo la manifestazione nazionale a Venezia per due volte annullata a causa del sisma che ha colpito alcuni territori dellEmilia Romagna) a testimonianza di una situazione ormai al collasso e non pi sopportabile Mi sembrano ridicole le posizione strumentali di recente assunte da alcune forze politiche, oggi paladini degli enti locali ma ieri, al governo, interlocutori totalmente sordi. Negli anni scorsi vi fornivo dati evidenti di come la riduzione di trasferimenti, il patto di stabilit e gli innumerevoli vincoli provocassero un enorme rallentamento di investimenti pubblici e quindi una diminuzione anche del PIL, senza tralasciare dati che testimoniano i comportamenti virtuosi in tema di spesa pubblica da parte dei comuni al contrario degli enti ministeriali e delle regioni la cui spesa ancora oggi in crescita. La situazione cambiata di poco per cui, se interessa, vi invier il fascicolo di IFEL con questi dati ma, per evitare inutili ripetizioni, non li ho inseriti in questa relazione.

LE SPESE DEL BILANCIO 2012 In continuit con il comportamento tenuto lo scorso anno vogliamo che non vi sia una diminuzione nella quantit e qualit dei servizi comunali, occorrer pertanto potenziare il controllo di gestione finalizzato ad un costante monitoraggio dei conti. Lanno 2012 si sta caratterizzando per un incremento iperbolico degli accessi ai servizi di segretariato sociale: lemergenza a cui dobbiamo dare risposte, compatibilmente con risorse e competenze comunali. Segretariato sociale Con limplementazione delle attivit di segretariato sociale attraverso la realizzazione dello sportello al cittadino si avuto modo di allargare la visuale di osservazione delle problematiche sociali non limitandoci alle situazioni di fragilit ma individuando anche alcuni pre-requisiti la precariet e/o lassenza del lavoro; il dato che colpisce maggiormente in questa sezione di analisi quello riferito agli inoccupati/disoccupati, che su 185 accessi registrati sono ben 104, ovvero il 56%. 4

Questi dati - riferiti al primo trimestre dellanno in corso - delineano la gravit della situazione in essere; in particolare si evidenzia che molte situazioni di famiglie e persone , pur potendo gi essere considerate fragili, avevano nel tempo consolidato una equilibrata integrazione sociale avendo una adeguata occupazione lavorativa; oggi si trovano invece a perdere le garanzie occupazionali e conseguentemente entrano nella spirale delle difficolt sociali con i problemi economici che producono effetti anche nelle relazioni interne ed esterne alla famiglia. Nella attuale situazione congiunturale - cos come anche descritta precedentemente - lattivit del settore servizi sociali comunale non pu che darsi obiettivi di supporto ed accompagnamento delle situazioni di fragilit e di difficolt che di volta in volta si presentano e vengono rilevate. Priorit assoluta viene data allobiettivo di informazione ai cittadini delle opportunit, delle garanzie ma anche dei servizi non solo presenti nel territorio comunale ma disponibili nellarea lecchese; servizi ed opportunit sociali, assistenziali, sanitari e sociosanitari indispensabili per garantire livelli essenziali di vita. Rispetto alla presa in carico tecnico professionale, in considerazione dellaumento del bisogno, indispensabile poter garantire la possibilit della presa in carico di tutte le situazioni di maggiore fragilit e di debolezza sociale quali quelle che vedono la presenza di minori, di anziani e disabili. Villa Ciceri Durante lanno in corso prender avvio il polo multifinzionale di Villa Ciceri con una particolare attenzione al mondo anziani: allinterno del recupero strutturale realizzato da ALER si concordata lacquisizione in locazione di unarea di circa 150 mq. per attivit sociali; inoltre la porzione della parte esterna prospiciente verr destinata a parco pubblico. Obiettivo per il corrente anno quello di avviare in tale contesto interventi ed attivit coordinate finalizzate ad essere luogo di incontro e di relazione tra le persone, le generazioni e le realt sociali della Citt. In particolare si prevede: La realizzazione di attivit sociali ed educative per le persone anziane, i giovani ed i minori per favorire la relazione tra le persone e lincontro tra le generazioni ; La realizzazione di iniziative di coinvolgimento dei gruppi e delle organizzazioni sociali della Comunit anche per un loro successivo impegno per le attivit ricreative, di accompagnamento e di incontro; La realizzazione nei locali di Villa Ciceri anche di attivit che favoriscano lincontro tra gli anziani ospiti dellO.P. Magistris e gli anziani residenti nel proprio domicilio; Polifunzionalit e flessibilit per lutilizzo dei locali di Villa Ciceri e dellarea esterna annessa e del parco di via Casnedi, Il Catalogo dei servizi: strumento di chiarezza ed omogeneit Levoluzione sociale e le conseguenti modifiche che hanno subito le normative nazionali e regionali e le organizzazioni istituzionali ci pongono ora nella necessit di rivedere globalmente le modalit ed i criteri di regolamentazione dellaccesso dei cittadini ai servizi ed alle prestazioni sociali ed assistenziali. In particolare si deve osservare un forte, netto cambiamento dei bisogni delle persone e delle famiglie ma anche un netto cambiamento delle modalit di risposta sia per i contenuti operativi e professionali sia per gli aspetti ed i requisiti gestionali ed organizzativi. Di fatto al Comune compete la duplice responsabilit: Avere nel proprio territorio risposte adeguate ai bisogni dei propri cittadini (territorio comunale e territorio zona-distretto); Individuare le priorit di bisogno per le quali intervenire fissando la percentuale e le modalit di agevolazione per la persona e la famiglia che utilizza il servizio. Si sono ora raccolti in un catalogo i servizi e le prestazioni che complessivamente al momento attuale danno risposta ai bisogni sociali, assistenziali, sociosanitari e socioeducativi dei cittadini e delle famiglie di Valmadrera, che trovano luogo nel territorio comunale e nel pi vasto territorio 5

distrettuale e provinciale che sono stati posti alla vostra attenzione nella delibera precedente. Ora entro breve tempo dovranno essere stabilite: Modalit e procedure di accesso Costo dei servizi e delle prestazioni Fasce ISEE Livelli di partecipazione Intervento del Comune in relazione al livello ISEE della persona/famiglia che usufruisce del servizio, della prestazione. Lobiettivo quello di creare condizioni di accesso ai servizi che possano garantire equit ed uguaglianza tra i cittadini tenendo conto anche della capacit e della volont della famiglia di accompagnare/realizzare il progetto sociale di cura della persona. Cercare quindi di dare omogeneit alle modalit ed alla quantit della partecipazione dellutenza alla spesa dei servizi; ci permetter anche di creare condizioni di maggiore equit mettendo tra i criteri di accesso non solo quelli economici ma anche quelli sociali. Oltre Noi Lanno 2012 inoltre sar decisivo per dare avvio al completamento dellOltre Noi, la struttura che ospiter adulti disabili; avremo occasione di riparlarne poich ritengo che, come avvenuto in passato, lAmministrazione Comunale, in stretta collaborazione con la Cooperativa Arcobaleno e lAssociazione Genitori ed Amici degli Handicappati dovr svolgere un ruolo determinante. Come noto stato istituito lo scorso anno un Comitato che ha lavorato per approfondire varie tematiche sia strutturali che gestionali, tra gli scopi cera anche quello della creazione della Fondazione. Questo sar il primo passo per costituire un ente che possa coordinare le politiche sullhandicap nel territorio Valmadrerese e non solo, oltre ad operare per future coerenti esigenze. Il PGT: anno decisivo Come avrete avuto modo di notare, cambiando argomento, sul sito dellAmministrazione Comunale stato pubblicato il Documento di Piano del PGT. Si tratta del documento che concretizza le linee guida approvate da questo Consiglio Comunale e che sar valutato nella conferenza di VAS prima della pausa estiva; durante questo periodo continuer il percorso partecipato dai vari stakeholder a cominciare dai cittadini. Contiamo di portare in adozione il provvedimento dopo lestate e di renderlo operativo con lapprovazione definitiva per linizio del prossimo anno. Senza ripercorrere le linee guida credo sia importante sottolineare come la scelta di questo Consiglio Comunale sia stata quelle di non allargare il perimetro urbanizzato limitano il pi possibile il consumo di suolo ed incentivando la ristrutturazione del vecchio nucleo annullando di fatto gli oneri dovuti allAmministrazione Comunale. Questa filosofia ci porta per alla necessit di un ripensamento sulle entrate dellAmministrazione, ragionamento in campo in tutto il paese, con particolar attenzione alle aree pi urbanizzate, infatti se le Amministrazioni Comunali non potranno garantire nuove opere e manutenzioni straordinarie con entrate legate allespansione edilizie occorrer individuare altre modalit di finanziamento. Ma qui ne va della qualit della vita del benessere di una Comunit ed in fondo di palesare la grande bugia della crescita continua ed infinita. Piano dello opere pubbliche: 0 Euro Le opere pubbliche sono quelle attivit soggette alla mannaia sia del patto di stabilit che della riduzione dei fondi, e pensare che lo svincolo dei residui passivi (vincolo del tutto incomprensibile per unazienda privata) ci garantirebbe opere per almeno 3-4 anni. Provocatoriamente richiamo la vostra attenzione su un piano delle opere pubbliche che porta una cifra pari a 0 per la prossima triannualit: siamo stanchi di inserire interventi che immancabilmente sono costretti a dilazionarsi allinfinito per rispettare gli assurdi vincoli di spesa. Allora meglio fermarsi e lanciare segnali chiari: questa situazione non ci permette nuove opere! Il cappio che i governi che si sono succeduti 6

ci ha messo al collo ci permette solo di sopravvivere garantendo a fatica i servizi. Si tratta di una scelta condivisa da molti comuni lombardi. Le opere in essere nel 2012 Al di l di questo, per, alcune opere troveranno ultimazione come la tanto attesa messa a norma antincendio della casa di riposo Opera Pia Magistris, lennesima, dopo lennesima prescrizione della miriade di enti che devono esprimersi per lacquisizione dellaccreditamento definitivo: quasi un calvario che speriamo sia giunto ormai a conclusione. Ma, a titolo di esempio, non potrebbero essere questi gli ambiti in cui ottimizzare le burocrazie: possibile che un operatore debba rimanere in balia di continue modifiche normative e innumerevoli pareri di svariati enti? Altri lavori prenderanno il via come le reti paramassi in localit Pradello e la realizzazione di due casette dellacqua per cui stata pubblicata in questi giorni la manifestazione di interesse. Partiranno anche le opere per realizzare il cappotto termico ed il rifacimento degli infissi della scuola media: ulteriore sintomo di attenzione ambientale dopo linstallazione di oltre 35KW di pannelli fotovoltaici sempre presso il plesso scolastico Vassena e del solare termico presso la casa di riposo Opera Pia Magistris. Le opere pi importanti che verranno eseguite riguarderanno il reticolo maggiore: prender avvio il rifacimento dei ponti lungo via Como completando la riqualificazione complessiva dellasta fluviale del Rio Torto dal comune di Civate fino alla foce. Indicativamente la somma dei vari interventi eseguiti e da eseguirsi supera sicuramente i 4 milioni di Euro ma finalmente abbiamo garantito un adeguato coefficiente di sicurezza a chi abita e lavora lungo quel corso dacqua che mise in crisi aziende e famiglie lo scorso 17 luglio 2009. Ricordo che queste risorse sono state recuperate da finanziamenti regionali a fronte di adeguate progettazioni.

Sempre con riferimento ai problemi di natura idrogeologica, si accolta, cos come hanno fatto molti altri comuni, la proposta di Idrolario S.r.l., gestore per tutti i comuni della provincia di Lecco del Servizio Idrico Integrato (acquedotto, fognature, depurazione) di integrare il rilievo delle reti di acque meteoriche a quello che verr realizzato dalla societ sulle reti di fognatura nere e miste. Prossimamente nella commissione competente verr presentato il progetto preliminare steso con la collaborazione del Politecnico di Milano per la riqualificazione dellarea a lago, progetto gi visto con gli enti che dovranno esprimere pareri vincolanti e che pertanto dovrebbe approdare alla versione definitiva entro lestate per poi essere appaltato. Si tratta di una evoluzione rispetto a allipotesi progettuale gi precedentemente presentata. Avremo occasione di parlarne ma anticipo che le coperture finanziarie avverranno oltre che dalle risorse comunali, anche grazie alla compartecipazione del Consorzio del Lario e dei Laghi Minori, speriamo della Regione Lombardia e per la restante parte dal soggetto privato che si aggiudicher la gara. Nel 2011 con delibera n. 22 del Consiglio Comunale del 26/09/2011 stato approvato il nuovo regolamento per la gestione dei rifiuti urbani e sono in corso di svolgimento controlli a campione per verificarne la corretta applicazione. A partire dal 06/02/2012 sono state modificare le modalit di raccolta a domicilio dei sacchi per la raccolta differenziata ed stata effettuata una campagna informativa sia per informare circa le nuove modalit di raccolta sia per migliorare la conoscenza dei cittadini in merito alle corrette modalit di differenziazione dei rifiuti. Si prevede il proseguimento delle suddette attivit informative e di controllo. Vi posso anticipare che aumentata decisamente sia la quantit che la qualit dei rifiuti differenziati: i nostri cittadini hanno ben colto limportanza dei comportamenti individuali per migliorare la qualit della vita collettiva. 7

Attivit culturali e servizi scolastici Limpegno degli assessorati e del personale sar orientato alla gestione e allarricchimento delle manifestazioni e delle attivit, con una riduzione per delle disponibilit finanziaria, attivit che sono ormai diventate un appuntamento tradizionale e apprezzato dai cittadini: la biblioteca, la stagione dei concerti, i circuiti teatrali, gli incontri con lautore, lestate giovani, la serata dello sport, il mese del sport. Una nota di plauso va alla stagione culturale, da sempre elemento qualificante per lAmministrazione Comunale, e che continua a ricevere elogi anche da altri colleghi amministratori. Mi auguro che il prossimo anno possa riprendere lesperienza del piedibus: attivit educativa e di socializzazione estremamente significativa. In tema di servizi scolastici indetto il nuovo appalto per la gestione del servizio mensa per i prossimi 5 anni, la scelta dellamministrazione stata quella di una gara allofferta economicamente pi vantaggiosa dove laspetto qualitativo risulta preponderante al ribasso economico. Le nostre scuole hanno fruito di servizi buoni a prezzi decisamente contenuti: noi contiamo di mantenere questa impostazione. In merito al diritto allo studio non anticiperei nulla poich in fase di stesura la nuova delibera che verr portata alla vostra attenzione nel Consiglio Comunale di luglio. Commercio Riguardo al commercio verranno riproposte e valorizzate varie manifestazioni, tra cui la notte bianca che sabato sera scorso ha riscosso molti apprezzamenti. Saluto con piacere la nuova associazione ufficio gestione turismo per limportante ruolo di promozione e di impulso che potr fornire. Sar nostra premura coordinare eventuali procedure che permettano partnership privato-pubblico premiate da bandi regionali, nazionali o europei, cos come stato fatto per i distretti del commercio e turismo. Conclusione Per chiudere, sento lobbligo di ringraziare tutti coloro che collaborano a rendere pi bella e viva la nostra Valmadrera: la Giunta, i Consiglieri comunali, il revisore, il Difensore civico, a cui va il mio augurio di rapida guarigione, i funzionari e gli impiegati comunali. Un merito particolare deve essere riconosciuto a tutti coloro che, gratuitamente, operano nelle consulte con un apprezzamento particolare per quei gruppi, che suppliscono alle inevitabili carenze dellorganizzazione comunale: mi riferisco ai Vigili volontari, ai volontari della Casa di riposo, al gruppo di protezione civile. Permettetemi infine un ringraziamento a tutte le molteplici attivit associative, vero cuore pulsante della nostra comunit, che ogni giorno si impegnano per rendere la nostra citt pi vivibile e pi bella. Ci aspettano tempi difficili in cui le esigenze aumenteranno e le disponibilit diminuiranno, dovremo continuare a trovare modalit alternative ai finanziamenti statali come negli ultimi anni si tentato di fare e contemporaneamente, insieme agli altri comuni e nel contesto dellANCI, proseguire ancor pi convintamente nella battaglia per la valorizzazione delle autonomie locali. Grazie e buon lavoro. Il Sindaco Ing. Marco Rusconi

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