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Primi interventi per la Pubblica Amministrazione che vogliamo A fronte dello stato di generale degrado della Pubblica Amministrazione

della Regione Siciliana, con larbitrio, la clientela e lasservimento assurti a sistema, con lo sperpero delle risorse economiche e la mortificazione di quelle intellettive, con il crollo verticale di fiducia e credibilit nella considerazione dellopinione pubblica, il governo che si andr a formare pu intervenire con unazione paradossalmente semplice ed elementare: la riappropriazione e lapplicazione dei principi cardine dellattivit amministrativa sanciti dallart. 97 della Costituzione. Non servono progetti, proclami, promesse di riforme, generici e parolai: il PROGRAMMA DEVE ESSERE LART. 97 !

Principi dell'attivit amministrativa


I Principi dell'attivit amministrativa sono quei principi a cui deve conformarsi l'attivit della pubblica amministrazione, innanzitutto quelli stabiliti dalla Costituzione italiana, e poi quelli stabiliti dalle leggi ordinarie dello stato.

Articolo 97 della Costituzione


I pubblici uffici sono organizzati secondo disposizioni di legge, in modo che siano assicurati il buon andamento e l'imparzialit dell'amministrazione.

I principi cardine sono:


Principio di legalit; Principio del buon andamento; Principio dell'imparzialit.

Principio di legalit
Il principio sta a significare che la pubblica amministrazione trova nella legge i fini della propria azione e i poteri giuridici che pu esercitare e non pu esercitare alcun potere al di fuori di quelli che la legge le attribuisce.

Principio del buon andamento


Il principio stabilisce che l'attivit della pubblica amministrazione, volta alla realizzazione dell'interesse pubblico, si conformi ai criteri dell'efficacia ed efficienza, che in pratica si traducono in : 1. economicit;

2. rapidit; 3. miglior contemperamento dei vari interessi.

Principio dell'imparzialit
Il principio stabilisce che l'attivit della pubblica amministrazione, volta alla realizzazione dell'interesse pubblico, debba essere svolta con imparzialit. L'imparzialit deve intendersi sia come divieto di qualsiasi forma di favoritismo nei confronti di alcuni soggetti, sia come ugual diritto di tutti i cittadini ad accedere ai servizi erogati dalla pubblica amministrazione.

Ulteriori principi costituzionali


principio della responsabilit della pubblica amministrazione, cio lo Stato e gli enti pubblici sono responsabili per i fatti compiuti dai propri dipendenti; principio della tutela giurisdizionale del privato contro atti della pubblica amministrazione, cio contro gli atti della pubblica amministrazione ammessa sempre la tutela dei propri diritti e dei propri interessi legittimi.

Legge 241 del 1990 [e successive modifiche ed integrazioni]


La legge n. 241 del 1990, mutuando i principi dellart 97 della Costituzione, ha definito il principio della trasparenza e il principio del diritto all'accesso del procedimento amministrativo. Dalla loro applicazione ne deriva che:

il procedimento di formazione dell'atto amministrativo un procedimento pubblico; l'avvio del procedimento deve essere portato a conoscenza degli interessati; gli atti finali del procedimento devono essere esplicitamente e compiutamente motivati; gli atti finali del procedimento devono essere pubblicizzati; gli interessati hanno diritto di prendere visione degli atti e dei documenti procedimentali; gli interessati hanno diritto di ottenere copia degli atti amministrativi.

Alcuni interventi di rapida attuazione per la trasparenza, la razionalizzazione, la semplificazione, leconomicit e la ecocompatibilit degli uffici della Pubblica Amministrazione della Regione Siciliana
1) Azzeramento, in autotutela, di tutti gli incarichi privi di motivazione, in quanto illegittimi; non spoil system, quindi, ma rispetto dei principi fondamentali della L. 241/90 sulla trasparenza dei provvedimenti amministrativi;

2) Tutti gli incarichi, a cominciare da quelli riguardanti i Dirigenti Generali, vanno conferiti con procedure ad evidenza pubblica, a seguito di valutazioni comparative dei titoli e dei curricula degli aspiranti e con provvedimenti supportati da motivazioni puntuali, specifiche e non generiche; 3) Abolizione del Ruolo Unico della Dirigenza, come gi avvenuto a livello nazionale da 12 anni; le competenze vanno assegnate, salvo motivate ed eccezionali ragioni, in relazione allo specifico titolo di studio posseduto per lassunzione negli organici regionali (vedasi, per la dirigenza, i 453 agronomi, i 350 architetti, i 350 ingegneri, ecc.) ; 4) Le violazioni di cui ai precedenti punti 2-3 costituiscono responsabilit dirigenziale e vanno segnalate immediatamente ed obbligatoriamente alla Procura della Corte dei Conti; 5) Azzeramento immediato di tutte le consulenze esterne; 6) Taglio delle auto blu; 7) Riduzione dei componenti degli uffici di gabinetto ad 8-10 unit; 8) Azzeramento immediato di tutti gli Uffici Speciali e rientro delle pseudo competenze nei Dipartimenti; 9) Soppressione delle c.d. Unit di staff incardinate nelle direzioni dei Dipartimenti e ripristino delle strutture di segreteria di direzione ante L.R. 10/2000; 10) Tutti i dirigenti hanno diritto ad un incarico (art. 36, CCRL area della dirigenza), ma incarico non significa direzione di struttura intermedia o di unit operativa, quindi: riduzione delle Strutture intermedie e UU.OO. prendendo a riferimento i Gruppi di Lavoro ante L.R. 10/2000, con abolizione reale di ogni duplicazione di competenze e funzioni; 11) Pubblicizzazione di tutti gli atti amministrativi in tempo reale perch gi in formato elettronico (eccetto quelli coperti da privacy personale, tipo di malattia o patologia del dipendente, ecc.); 12) Accesso immediato agli atti amministrativi con facolt di estrarre copia cartacea nel tempo minimo occorrente per la fotocopiatura; 13) Riconversione delle professionalit interne agli uffici con particolare priorit agli obiettivi strategici della messa in sicurezza del territorio regionale relativamente al rischio sismico, al dissesto idrogeologico ed alla tutela dellambiente e della salute della popolazione dagli agenti fisici e chimici; 14) Costituzione immediata presso lARS di un Osservatorio sulla Pubblica Amministrazione, cui segnalare (via mail, fax, ecc.) ogni tipo di violazione di norme, abusi, ritardi, ostruzionismi, ecc. nellazione amministrativa. 15) Riciclo totale di tutto il materiale dufficio (carta, plastica, componenti informatiche, RAEE, cartucce e toner di stampanti e fotocopiatrici, ecc.); il materiale di consumo da acquistare deve essere di origine riciclata e fornito da ditte certificate per la qualit di tali prodotti;

16) I titolari degli esercizi di ristorazione allinterno degli uffici regionali sono obbligati, pena la sospensione dei contratti di affidamento, alla raccolta differenziata dei materiali prodotti (umido, plastica, vetro, carta, indifferenziato); i gestori delle apparecchiature di distribuzione automatica di bevande e generi alimentari allinterno degli uffici regionali sono obbligati a fornire a corredo i contenitori per la raccolta differenziata; gli uffici devono dotarsi di eco-compattatori per plastica PET, alluminio e vetro; 17) Le superfici dei tetti degli edifici della P.A. devono essere dotati di pannelli fotovoltaici di ultima generazione al fine di rendere autosufficiente il funzionamento degli uffici per quanto riguarda i consumi elettici ed energetici.

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