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ci provengono da organismi viventi e non possono essere sintetizzati da sostanze inorganiche composti inorganici Petrolio carbone composti organici pi semplici composti organici
Composti che contengono carbonio sono numerosissimi Composti organici sono suddivisi in classi e famiglie. Composti organici sono spesso grandi e complessi Ci sono molti metodi con i quali le molecole possono essere trasformate in altre molecole Ci sono molti metodi per introdurre altri atomi (o gruppi di atomi) in queste molecole o per sostituire un atomo allaltro Chimica organica studio di queste reazioni Atomi di carbonio: catene e anelli di varia forma e pi o meno ramificate legami con altri atomi (H, F, Cl, Br, I, O, N, S, P, etc.) Ad ogni differente disposizione di atomi corrisponde un composto differente dotato di propriet chimiche e fisiche caratteristiche
IA
H Li Na K
He Ne Ar Kr
Be Mg
B Al
C Si
N P
O S
F Cl Br I
1.
La struttura elettronica di ogni elemento determina il numero ed il tipo di legami che esso forma con altri elementi per dare i composti. Una molecola ha una sistemazione nello spazio ben definita per gli atomi che la compongono. Questa ben precisa sistemazione nello spazio d alla molecola una FORMA, che pu essere prevedibile dalla struttura elettronica degli elementi che la compongono.
2.
+ H
H H
legame covalente
Cl + Cl
Cl Cl H H C H H
doppi legami
C +4 H
4 legami covalenti
H H
H H
tripli legami
O H C H
H C
C H
La VALENZA di un atomo il numero di elettroni che un atomo perde, acquista o condivide. In una molecola covalente la valenza di ciascun atomo il numero di legami covalenti che quellatomo forma
Un atomo ha carica formale zero o diversa da zero se il numero degli elettroni che gli appartengono rispettivamente uguale o diverso dal numero di cariche positive del nucleo. La somma delle cariche formali degli atomi di una molecola neutra uguale a zero.
+1
-1
B -
4e
5e
,
O
,
O
6e 7e
,
X
Carica formale
n degli elettroni di valenza dellatomo neutro (n di elettroni condivisi in legame) n di elettroni non condivisi -
Atomo
Nucleo (protoni e neutroni) 10-4 10-5 Guscio (elettroni) 1 Sottogusci s, p, d, f
1s
2s
2p
Orbitali molecolari
orbitali atomici 1s di due atomi di idrogeno sovrapposizione di una coppia di orbitali 1s orbitale molecolare di una molecola di idrogeno
H C
C H
Esempio
H H C H H H C H C C H C H H
Nome Metano
sp
3 2
sp
Etilene Acetilene
sp
Risonanza
Anione carbonato: CO32O O C O
-
O C O
-
O C O
Teoria della risonanza (L. Pauling anni 30) Molte molecole e ioni sono descritti da due o pi strutture di Lewis strutture limite La molecola o ione reale un ibrido di risonanza di varie strutture limite collegate tra loro da una freccia a doppia punta ( )
O O C O
-
O C O
-
O C O
Le strutture di risonanza non comportano nessun cambiamento nella posizione dei nuclei, ma riguardano solo una diversa simbologia della distribuzione degli elettroni. Possono essere delocalizzati solo elettroni impegnati in legami o coppie di elettroni non condivisi. Maggiore il numero di strutture significative, e pi sono simili tra loro, maggiore la stabilizzazione per risonanza.
Regole per scrivere strutture limite accettabili 1. Tutte le strutture limite di risonanza devono avere lo stesso numero di elettroni di valenza.
2. Tutte le strutture limite devono obbedire alle regole del legame covalente. 3. La posizione dei nuclei deve essere sempre la stessa. 4. Tutte le strutture limite devono avere lo stesso numero di elettroni appaiati e spaiati. Importanza relativa delle strutture limite 1. Gusci di valenza riempiti:
CH3 + O C H H CH3 O + C H H
C+
C-