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Composti inorganici regno minerale Composti organici regno animale e vegetale Fino al 1850 (Wohler 1828): i composti organici

ci provengono da organismi viventi e non possono essere sintetizzati da sostanze inorganiche composti inorganici Petrolio carbone composti organici pi semplici composti organici

Composti che contengono carbonio sono numerosissimi Composti organici sono suddivisi in classi e famiglie. Composti organici sono spesso grandi e complessi Ci sono molti metodi con i quali le molecole possono essere trasformate in altre molecole Ci sono molti metodi per introdurre altri atomi (o gruppi di atomi) in queste molecole o per sostituire un atomo allaltro Chimica organica studio di queste reazioni Atomi di carbonio: catene e anelli di varia forma e pi o meno ramificate legami con altri atomi (H, F, Cl, Br, I, O, N, S, P, etc.) Ad ogni differente disposizione di atomi corrisponde un composto differente dotato di propriet chimiche e fisiche caratteristiche

IA

VIIIA IIA IIIA IVA VA VIA VIIA

H Li Na K

He Ne Ar Kr

Be Mg

B Al

C Si

N P

O S

F Cl Br I

1.

La struttura elettronica di ogni elemento determina il numero ed il tipo di legami che esso forma con altri elementi per dare i composti. Una molecola ha una sistemazione nello spazio ben definita per gli atomi che la compongono. Questa ben precisa sistemazione nello spazio d alla molecola una FORMA, che pu essere prevedibile dalla struttura elettronica degli elementi che la compongono.

2.

+ H

H H
legame covalente

Cl + Cl

Cl Cl H H C H H
doppi legami

C +4 H

4 legami covalenti

H H

H H
tripli legami

O H C H

H C

C H

La VALENZA di un atomo il numero di elettroni che un atomo perde, acquista o condivide. In una molecola covalente la valenza di ciascun atomo il numero di legami covalenti che quellatomo forma

Regole generali per scrivere le strutture


1. Il numero totale degli elettroni di valenza uguale al numero degli elettroni con cui ciascun atomo contribuisce alla formazione di legami. 2. Ciascun atomo dovrebbe, per quanto possibile, avere un ottetto completo. 3. Le cariche formali vengono assegnate dividendo ogni coppia di elettroni di legami tra gli atomi legati. Il numero di elettroni che in questo modo appartengono a ciascun atomo viene confrontato con il numero di elettroni dellatomo neutro e si assegna la carica appropriata. Le coppie di elettroni non impegnate in legame appartengono ad un solo atomo.

Un atomo ha carica formale zero o diversa da zero se il numero degli elettroni che gli appartengono rispettivamente uguale o diverso dal numero di cariche positive del nucleo. La somma delle cariche formali degli atomi di una molecola neutra uguale a zero.

Carica formale Zero


3e
B
+

+1

-1
B -

4e

5e

,
O

,
O

6e 7e

,
X

Carica formale
n degli elettroni di valenza dellatomo neutro (n di elettroni condivisi in legame) n di elettroni non condivisi -

Atomo
Nucleo (protoni e neutroni) 10-4 10-5 Guscio (elettroni) 1 Sottogusci s, p, d, f

Distribuzione degli elettroni nei vari gusci


Guscio 4 3 2 1 n di elettroni che pu contenere 32 18 8 2 Minore Energia relativa Maggiore

Distribuzione degli orbitali allinterno dei gusci


Guscio 3 2 1 Orbitali contenuti in un certo guscio 3s, 3px, 3py, 3pz, + 5 orbitali 3d 2s, 2px, 2py, 2pz 1s

Forma degli orbitali atomici s e p


z y x
x z y

z 2pz 2py y 2px x

1s

2s

2p

Orbitali molecolari
orbitali atomici 1s di due atomi di idrogeno sovrapposizione di una coppia di orbitali 1s orbitale molecolare di una molecola di idrogeno

orbitale atomico 1s e orbitale atomico 2p sovrapposizione di un orbitale 1s e 2p orbitale molecolare di legame

Ibridazione degli orbitali atomici


Orbitali ibridi sp3: angoli di legame di circa 109.5:
Combinazione di un orbitale atomico 2s con tre orbitali atomici 2p 4 orbitali ibridi sp3 equivalenti Esempi: metano, ammoniaca e acqua

Orbitali ibridi sp2: angoli di legame di circa 120:


Combinazione di un orbitale atomico 2s con due orbitali atomici 2p 3 orbitali ibridi sp2 equivalenti + orbitale atomico 2p legame Esempio: etilene

Orbitali ibridi sp: angoli di legame di circa 180:


Combinazione di un orbitale atomico 2s con un orbitale atomico 2p 2 orbitali ibridi sp equivalenti + due orbitali atomici 2p due legami Esempio: acetilene

H C

C H

Legami covalenti del carbonio


N di gruppi legati al C 4 Ibridazione orbitalica Tipo di legame del carbonio 4 legami 3 legami e 1 legame 2 legami e 2 legami
H

Esempio
H H C H H H C H C C H C H H

Nome Metano

sp

3 2

sp

Etilene Acetilene

sp

Risonanza
Anione carbonato: CO32O O C O
-

O C O
-

O C O

Teoria della risonanza (L. Pauling anni 30) Molte molecole e ioni sono descritti da due o pi strutture di Lewis strutture limite La molecola o ione reale un ibrido di risonanza di varie strutture limite collegate tra loro da una freccia a doppia punta ( )
O O C O
-

O C O
-

O C O

Le strutture di risonanza non comportano nessun cambiamento nella posizione dei nuclei, ma riguardano solo una diversa simbologia della distribuzione degli elettroni. Possono essere delocalizzati solo elettroni impegnati in legami o coppie di elettroni non condivisi. Maggiore il numero di strutture significative, e pi sono simili tra loro, maggiore la stabilizzazione per risonanza.

Regole per scrivere strutture limite accettabili 1. Tutte le strutture limite di risonanza devono avere lo stesso numero di elettroni di valenza.

2. Tutte le strutture limite devono obbedire alle regole del legame covalente. 3. La posizione dei nuclei deve essere sempre la stessa. 4. Tutte le strutture limite devono avere lo stesso numero di elettroni appaiati e spaiati. Importanza relativa delle strutture limite 1. Gusci di valenza riempiti:
CH3 + O C H H CH3 O + C H H

2. Massimo numero di legami covalenti:


CH3 + O C H H CH3 O + C H H

3. Minima separazione di cariche opposte:


O CH3 C CH3 CH3 O C + CH3

4. La carica negativa sullatomo pi elettronegativo:


O CH3 CH3 CH3 O C CH3 CH3 O + CH3

C+

C-

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