Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
Chiara d'Assisi
Santa Chiara d'Assisi
Santa Chiara e storie della sua vita, tavola di anonimo umbro del XIII secolo
Vergine
Nascita Morte Venerato da Canonizzazione Santuario principale Ricorrenza Attributi Patrono di Assisi 1193 11 agosto 1253 Chiesa cattolica 1255 Basilica di Santa Chiara ad Assisi 11 agosto giglio, ostia televisione, telecomunicazioni, coccinelle
Santa Chiara, al secolo Chiara Scifi (Assisi, ca. 1193 Assisi, 11 agosto 1253), stata una religiosa italiana, collaboratrice di san Francesco e fondatrice delle Monache Clarisse: stata dichiarata santa da papa Alessandro IV nel 1255. Il 17 febbraio 1958 venne dichiarata da papa Pio XII santa patrona della televisione e delle telecomunicazioni.
Biografia
Nata da Favarone di Offreduccio e da Ortolana, appartenente ad un'alta classe sociale, dimostra forza d'animo nelle sue scelte radicali che la inducono a sfuggire il matrimonio predisposto dalla famiglia di origine, per seguire il desiderio di dedicare la vita a Dio. La notte del 28 marzo 1211 ( la sera della domenica delle Palme: Chiara ha solo 18 anni), stando alle testimonianze del processo di canonizzazione, fugge da una porta secondaria della casa paterna, situata nei pressi della cattedrale di Assisi, San Rufino. Subito raggiunge Francesco d'Assisi e i primi frati minori presso la chiesetta di Santa Maria degli Angeli, gi da allora comunemente detta la Porziuncola, dipendente dal monastero di San Benedetto al Subasio. A sottolineare la sua condizione di penitente, Francesco le taglia i capelli, le d una tunica e la fa entrare nel monastero benedettino di San Paolo delle Badesse presso Bastia Umbra a 4 chilometri da Assisi, per poi cercarle ricovero
Chiara d'Assisi presso un altro monastero benedettino alle pendici del monte Subasio: Sant'Angelo di Panzo. Qui, al riparo dalle ire familiari, viene presto raggiunta dalla sorella Agnese.
A San Damiano
Infine Chiara prese dimora nel piccolo fabbricato annesso alla chiesa di San Damiano, che era stata restaurata da Francesco, sotto le dipendenze del vescovo Guido. Qui Chiara fu raggiunta dall'altra sorella Beatrice e dalla madre Ortolana, oltre a gruppi di ragazze e donne, e presto furono una cinquantina. Qui trascorre quarantadue anni di cui ventinove cadenzati dalla malattia. Affascinata dalla predicazione e dall'esempio di Francesco, Chiara volle dare vita a una famiglia di claustrali povere, immerse nella preghiera per s e per gli altri. Chiamate popolarmente "Damianite" e da Francesco "Povere Dame", saranno poi per sempre note come "Clarisse", dove molte donne seguirono il suo esempio, quali santa Caterina da Bologna, Camilla da Varano, ossia la beata Battista, santa Eustochia da Messina, sant'Agnese di Praga.
Fernando Estvez de Salas, Santa Chiara d'Assisi. Chiesa della Concezione (La Orotava, Tenerife)
Pass la seconda met della vita quasi sempre a letto perch ammalata, pur partecipando sovente ai divini uffici. Portando l'Eucaristia sull'ostensorio, avrebbe salvato, secondo la tradizione religiosa, il convento da un attacco di Saraceni nel 1240. Mor a San Damiano, fuori le mura di Assisi, l'11 agosto del 1253, a sessant'anni. A soli due anni dalla morte, Papa Alessandro IV la proclam Santa ad Anagni (15 agosto 1255). La chiesa ne fa memoria l'11 agosto.
Chiara d'Assisi
Leggende e storia
Chiara la protettrice delle telecomunicazioni: il giorno di Natale, nella messa servita da Francesco, non c'era Chiara, poich era costretta a letto a causa della sua infermit. Volendo ella partecipare alla celebrazione del natale, le cronache raccontano che le apparve una visione della celebrazione e al momento della comunione le si present innanzi un angelo che le diede la possibilit di comunicarsi all'ostia consacrata; I Saraceni, al servizio di Federico II di Svevia erano alle porte di Assisi, e stavano assediando san Damiano. Chiara, allora, avrebbe preso l'ostensorio, esponendolo alla finestra. Una luce accecante avrebbe spaventato i Saraceni facendoli fuggire dal convento e da Assisi; Papa Gregorio IX le fece visita al convento e le chiese di benedire il pane: appena Chiara lo ebbe benedetto, vi sarebbe comparsa sopra una croce.
Chiese
La principale chiesa dedicata a Chiara la basilica di Santa Chiara ad Assisi, dove si trova sepolta.
Voci correlate
Assisi Chiesa cattolica Chiesa di San Damiano Clarisse (Monache Clarisse, Urbaniste, Colettine e Cappuccine) Papa Gregorio IX Papa Innocenzo IV Francesco d'Assisi Tommaso da Celano Donne e cristianesimo Chiara e Francesco (miniserie televisiva)
Altri progetti
Wikisource contiene opere originali: http://it.wikisource.org/wiki/Autore:Chiara d'Assisi Wikimedia Commons contiene file multimediali: http://commons.wikimedia.org/wiki/Category:Clare of Assisi Wikiquote contiene citazioni: http://it.wikiquote.org/wiki/Chiara d'Assisi
Collegamenti esterni
Scritti di santa Chiara [1] Vita di Santa Chiara [2] Vita di santa Chiara [3] Scheda su Santa Chiara [4], da Santi, beati e testimoni - Enciclopedia dei Santi, SantieBeati.it Leggenda di santa Chiara [5] La chiesa di San Damiano [6] Messaggio del Papa Giovanni Paolo II per il 750 anniversario della morte di santa Chiara [7] Chiara di Assisi: tra silenzio e memoria [8] L'albero delle pere di santa Clara, a Bautzen/Germania (in tedesco) [9]
Chiara d'Assisi
Note
[1] [2] [3] [4] [5] [6] [7] [8] [9] http:/ / www. maranatha. it/ Franchiara/ Chiara04Text. htm http:/ / www. enrosadira. it/ santi/ c/ chiara. htm http:/ / www. terrainvisibile. it/ assisi/ doc/ ita/ vitach. htm http:/ / www. santiebeati. it/ dettaglio/ 24000 http:/ / www. paxetbonum. net/ biographies/ legend_clare_ita. html http:/ / www. sanfrancescoassisi. org/ index. php?dir=assisi& subdir=monumenti& lang=ita& url=sdamiano. htm http:/ / www. vatican. va/ holy_father/ john_paul_ii/ speeches/ 2003/ august/ documents/ hf_jp-ii_spe_20030811_santa-chiara_it. html http:/ / www. preghiereagesuemaria. it/ santiebeati/ santa%20chiara%20d'assisi. htm http:/ / www. klarabaum-bautzen. de. vu
Licenza
Creative Commons Attribution-Share Alike 3.0 Unported //creativecommons.org/licenses/by-sa/3.0/