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UN ANNO
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INDICE gennaio 7 febbraio 17 marzo 30 aprile 45 maggio 61 giugno 74 luglio 87 settembre 94 ottobre 116 novembre 127 dicembre 147
2011 UN ANNO
DI NOTIZIE
gennaio
Il coordinamento nazionale delle Rsu Fim, Fiom e Uilm di Competence, ex Jabil, denuncia una situazione aziendale che continua a peggiorare dramma ticamente. Dal 13 dicembre per i 354 lavoratori dello stabilimento di Cassina de' Pecchi iniziata la cassa integrazione straordinaria. Nelle ultime settimane la crisi si aggravata al punto da compromettere l'arrivo del materiale dai fornitori. Lo scenario dunque considerato allarmante dalle organizza zioni sindacali, le quali ora temono che l'azienda possa fallire. A rassicurarle non bastato l'impegno sui pagamenti degli stipendi per i prossimi mesi, assunto lo scorso 22 dicembre in un incontro presso il Ministero dello Sviluppo Economico dalla dirigenza Mercatech, il fondo di investimenti americano che controlla Competence. I sindacati denunciano poi l'emergere di
forti dubbi di legalit nei conti economici di Jabil Cm, la societ che ha ceduto lo scorso anno l'attivit a Mercatech. Fiom, Fim e Uilm lanciano quindi una settimana di mobilitazione con conferenze stampa e assemblee permanenti dei lavoratori dei siti di Cassina de' Pecchi e Marcianise (CE). Inoltre le sigle sindacali chiedono l'intervento attivo da parte degli enti locali e un incontro urgente con la Presidenza del Consiglio dei Ministri, in modo da avere dal Governo un impegno immediato per garantire la prosecuzione delle attivit industriali e la salvaguardia dell'occupazione.
Come in molti altri paesi investiti dal mal tempo in questi giorni, anche a Cassina de' Pecchi si dovuto fronteggiare il problema delle strade che si sono riempite di buche. In molti siamo stati costretti a guidare con estrema attenzione per evitare le buche formatesi soprattutto nella gi difficile via Don Verderio, in via Napoli e in via dei Tigli. Insomma, un periodo natalizio che non ha portato il dono della serenit all'assessore compe tente, Andrea Maggio, che ha voluto concludere l'anno con la sua tradizionale lettera ai cittadini, parlando proprio del problema delle strade. Nella missiva Maggio infatti spiega che se vero come vero che abbondanti piogge di queste settimane, neve, gelo e soprattutto il sale (gettato per scongiurare gelate notturne) hanno avuto effetti devastanti sulle
pavimentazioni stradali di Cassina altrettanto vero che in questo momento, come tutte le amministrazioni comunali e provinciali dItalia, ci vediamo costretti a limitare gli interventi con del plastico invernale (catrame a freddo) pur sapendo che tale soluzione
Territorio (PGT) e del Piano Urbano del Traffico (PUT) che l'amministrazione comincer a riflettere per intervenire in maniera pi organica sul territorio cassinese. Questi importanti documenti, da varare entro marzo, decideranno l'assetto urbanistico da dare al paese nei prossimi anni. Come dichiara anche l'assessore: insieme al sindaco e ai colleghi di giunta, in vista della prossima sessione di bilancio, dovremo affrontare una seria riflessione sulle risorse da destinare alla manutenzione straordinaria stradale, in modo che le criticit strutturali delle nostre strade possano fronteggiarsi, non sempre e solo come emergenza, nella con sapevolezza che la questione sentita dai cittadini, ma talmente estesa da poter essere risolta solamente attraverso un ciclo di interventi importanti.
di Alessandra Brambati
Dopo la variazione di bilancio che ne prevedava la realizzazione, luned 27 dicembre sono stati installati i primi dispositivi antintrusione presso la scuola materna di via Trieste. A seguito di alcuni atti di vandalismo presso la struttura scolastica infatti, un gruppo di genitori aveva inviato una lettera al sindaco on. Claudio D'Amico e a tutto il Consiglio comunale chiedendo di arginare il problema delle intrusioni notturne. A seguire l'intervento stato l'assessore ai lavori pubblici e alle politiche giovanili Andrea Maggio. Al di l della demagogia e delle consuete
speculazioni politiche dell'opposizione consigliare, l'amministrazione riuscita a mantenere fede a quanto promesso ai genitori esasperati dalle continue intrusioni notturne, da parte di balordi, nelle strutture scolastiche, e a installare prima della fine del 2010 il primo lotto di
antifurti, a protezione delle strutture maggior mente sensibili. C'era stata infatti in Consiglio comunale una piccola polemica con l'opposizione che aveva denunciato di non essere stata avvisata per tempo n degli atti di vandalismo n della lettera scritta dai genitori.
di Christian Goldoni
Anche per il gruppo consiliare Progetto Cassina Sant'Agata la fine dell'anno occasione per stendere bilanci. In uno studio delle 64 delibere che il Consiglio Comunale ha preso in esame nel 2010, il Progetto ha criticato l'amministrazione accu sandola di aver fatto poco e male negli ultimi dodici mesi. Dallo studio, redatto dal consigliere Marcello Novelli, emerge che la met delle delibere hanno riguardato, oltre che l'approvazione dei verbali delle sedute precedenti, interrogazioni, interpellanze e mozioni, ovvero quegli atti perlopi promossi dalle opposizioni. Se poi si sottraggono dalla restante met delle delibere le
dodici riguardanti il bilancio e le sei dedicate ai lavori e alla composizione di alcune commissioni consiliari, evidente come dell'attivit del Consiglio rimanga ben poco. Questi dati confermano la nostra sensazione dice Novelli , il Consiglio Comunale non ha svolto la sua funzione di organo di indirizzo e di controllo politico e amministrativo, ma si limitato a ratificare le decisioni della giunta, come in occasione del bilancio. Molto spesso aggiunge il consigliere di Progetto le discussioni pi interessanti sono scaturite da interpellanze e mozioni presentate dalle opposizioni.
In conclusione del 2010, la sezione Anpi (Associazione Nazionale Parti giani Italiani), di Cassina de' Pecchi ha rinnovato i propri organismi dirigenti. Vi stato un avvicendamento anche alla presidenza, con l'elezione di Francesca Murtas, di origini sarde ma da quasi quarantanni a Milano. Il suo impegno nasce da lontano: la Murtas ha infatti conosciuto e frequentato figure storiche della Resistenza a Milano, ha lavorato per la Casa editrice Teti, che pubblica il Calendario del Popolo, e per la Casa Editrice la Fiaccola, di cui uno dei fondatori, nonch presi dente, stato Ferruccio Parri. A lei abbiamo rivolto alcune domande. Cosa significa, nel 2010, aderire ad un'associazione partigiana? Ci sono ideali che la lotta di liberazione dal nazifascismo ci ha trasmesso, che facciamo vivere e che dobbiamo trasmet tere agli altri. Gli ideali sono la libert, luguaglianza, la solida riet, il rispetto dei diritti umani. Tutto questo lo troviamo nella nostra Costituzione, nata dalla Resistenza. Pertanto aderire allAnpi significa essere antifascisti, cio combattere e lottare contro tutte le forme di prevaricazione che in modo pi o meno acclarato si manifestano. Inoltre vigilare sempre che la nostra Carta Costituzionale non venga calpestata o violata e quindi denunciare ogni volta che succede. In questo ultimo
periodo ci sono tanti episodi preoc cupanti che fanno capire quanto dobbiamo lavorare per non permettere che i revisionisti o i nostalgici del regime fascista possano fare dei passi avanti. Molti dimenticano quello che stato, ma lAnpi dal 1945 si batte perch non ci si dimentichi mai del sacrificio e della lotta di tanti, uomini,
Giugno). Vi poi il progetto Scaffale della Memoria nella Biblioteca Comunale Roberto Camerani, che vive grazie ai libri dellAnpi e di nostri soci. Per lAnpi inoltre importante incontrare la gente, con banchetti, specialmente durante la festa autunnale delle associazioni. Ringrazio partico larmente Grazia Mastrandrea, la presidente che mi ha preceduto e che ha avuto lonore e lonere di costituire la sezione Anpi a Cassina de Pecchi nel 2005. A nome di tutti i soci grazie per il suo impegno e la sua tenacia. Quale obiettivo si posta per la sua presidenza? La mia presidenza sotto il segno della continuit, ma con un passo in pi. Vorrei che allAnpi si avvicinassero i giovani. Nelle manifestazioni a Milano ne vedo tantissimi, ma a Cassina de Pecchi ne vedo pochi e questo un cruccio. Inoltre vorrei un maggiore coinvolgimento dei soci e una visibilit sempre pi marcata dellAnpi sul territorio.
avessimo
Un breve bilancio delle attivit promosse dell'Anpi... Il bilancio dell'Anpi di Cassina senzaltro positivo, in quanto stata sempre presente ad ogni ricorrenza importante legata alla nostra storia (Giornata della Memoria, 25 Aprile, 2 10
Quali sono le prossime iniziative in programma? La prossima iniziativa per la Giornata della Memoria. Il 29 gennaio, al Piccolo Teatro della Martesana, in collaborazione con la Cooperativa La Speranza Cassina de' Pecchi SantAgata ci sar uno spettacolo teatrale intitolato LaPiramideRovesciata .
E' successo nella notte tra il 4 e il 5 gennaio, verso le tre del mattino circa. Un signore in bicicletta che passava di l per andare al lavoro ha cercato di avvisare dell'incendio che si stava propagando da un Suv parcheggiato in via Verdi. Qualche residente della via ha poi chiamato i Vigili del Fuoco, che sono arrivati in 10 minuti. Ma per le due macchine parcheggiate non c' stato nulla da fare, sono rimaste comple tamente carbonizzate. Il signor Catruzzulo abita al primo piano del condominio di via Verdi davanti al quale si sviluppato l'incendio. Ci ha raccontato cosa accaduto in quella notte: Erano circa le tre quando ho sentito un botto provenire dalla strada. Mia moglie si affacciata al balcone e ha visto una macchina che bruciava e tanto fumo. Quando sono arrivati i Vigili del Fuoco il fumo era
gi entrato attraverso le tapparelle (che infatti sono in parte bruciate e da buttare). C'era un odore acre di gomma bruciata e la mattina, una volta spente le fiamme, abbiamo dovuto aprire tutte le finestre perch non si riusciva a respirare. I muri di casa sono tutti neri e
condominio. Danni che riguardano soprattutto la facciata, che annerita a causa del fumo. Pare che dovranno essere i proprietari delle macchine a risarcire i danni provocati dall'incendio. Le cause rimangono ignote, anche se molto probabilmente si tratta di un incendio doloso, poich difficile immaginare un fenomeno di autocombustione, specialmente in una notte di inverno. Nel corso della stessa notte stato ritrovato anche un furgoncino bruciato in via Trieste. Per Polizia locale e Carabinieri non sar facile ricostruire le cause di un tale evento, senza testimoni n eventuali pentiti.
All'et di 69 anni, mancato Michele Di Maggio. Di Maggio era molto conosciuto a Cassina de' Pecchi, in quanto per molti anni stato docente di educazione tecnica presso la scuola media. Molti ex alunni ricordano progetti e laboratori da lui coordianti, come quello d'informatica o quello legato alla cura dell'orto. Nel corso della sua vita Di Maggio ha coniugato alla dedizione per la professione anche una forte passione politica. Da sempre esponente della sinistra cassinese, egli ha aderito da prima al Partito Comunista Italiano e, al suo scioglimento, al Partito dei Comunisti Italiani di Diliberto infine ai Democratici di Sinistra sino al momento in cui sono confluiti nel Partito democratico. Di Maggio stato a lungo
attivo anche nella politica locale come esponente del Progetto Cassina Sant'Agata, ricoprendo negli anni '90 la carica di assessore all'urbanistica nella giunta guidata da Giovanni Mele. L'ex sindaco lo ricorda come un personaggio importante nella vita della nostra comunit, che con il suo impegno amministrativo ha contribuito allelaborazione e allapprovazione del Piano Regolatore Generale che ha consentito uno sviluppo equilibrato di Cassina. Anche il circolo di Sinistra Ecologia e Libert si unito al cordoglio per la scomparsa di Di Maggio, sperando che la sua storia sia da esempio ai tanti che fanno quotidianamente politica e ai giovani che la faranno.
La Biblioteca comunale era gi stata oggetto di un'interpellanza nel Consiglio comunale di dicembre, in merito a delle crepe formatesi nella sala ragazzi. L'interpellanza, posta da Alessandro Patella, consigliere comu nale d'opposizione del gruppo Cittadinanza e Cambiamento, chiedeva come fosse possibile un tale deterioramento in una struttura finita di costruire solo due anni fa. L'opera di sistemazione gi stata effettuata sebbene permangano piccole
crepe ed stata a carico del costruttore e non del Comune. L'edificio diventa ora oggetto di un altro deterioramento: lungo le scale che portano al primo piano, una grossa infiltrazione d'acqua ha coperto il muro, causando lo scollamento dell'intonaco dalla parete. L'infiltrazione si generata dopo le forti piogge di dicembre e i tecnici del Comune hanno gi preso visione del danno. A breve dovrebbe iniziare l'intervento di riparazione.
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Anche Cassina de' Pecchi parteciper alla ripartizione dei fondi dell'otto per mille, ovvero la parte del gettito fiscale Irpef (Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche) che possibile versare allo Stato o a confessioni religiose. Ad annunciarlo stato il sindaco on. Claudio D'Amico nella conferenza stampa di luned 24 gennaio. Ad inizio 2010 il Comune ha presentato domanda di contributi derivanti dell'otto per mille con un progetto per il recupero e la valorizzazione del Torrione all'interno del nuovo complesso civico del Casale. Delle 1133 domande pervenute nel corso del 2010 alla Presidenza del Consiglio, solo 333 a fine dicembre sono state accolte. Tra queste vi compariva anche quella presentata da Cassina. D'Amico si detto molto soddisfatto per il successo ottenuto, anche perch si tratta della prima volta
che Cassina riceve questo tipo di fondi. Il Torrione ha aggiunto il sindaco per noi un'opera molto importante, perch in paese rimasto davvero poco di storico. Il finanziamento che l'amministrazione ha ottenuto ammonta a circa 360mila euro,
lavori relativo al consolidamento della struttura. La restante parte, hanno assicurato gli amministratori, sar a carico della societ privata che ha realizzato l'intervento urbanistico (biblioteca, teatro, aree residenziali e commerciali) in via Trieste. Societ Il Casale Srl con cui il Comune ha aperto un contenzioso legale proprio per la mancata sistemazione del Torrione. A tale contenzioso, di cui si conosceranno nuovi sviluppi dopo l'udienza del 26 febbraio, quindi legato il completamento dell'opera che, ricordiamo, avr prevalentemente funzioni espositive.
Il consiglio comunale di venerd 28 gennaio si aperto nel ricordo di Michele Di Maggio. Di Maggio ha insegnato per molti anni presso la Scuola Media, partecipando inoltre alla vita politica locale in qualit di consigliere comunale e assessore. Dopo il momento di cordoglio, l'assemblea ha discusso alcune interpellanze presentate dall'opposizione. Alessandro Patella di Cittadinanza e Cambiamento in due interpellanze ha posto l'attenzione sul Centro Diurno Anziani Paolo Borsellino. In particolare Patella ha chiesto le motivazioni del ritardo nella stesura del regolamento del centro, oltre che i dati sulla partecipazione ai pranzi sociali dopo l'aumento delle tariffe da 2 a 4,5 euro. Annunciando che sono gi state convocate delle riunioni per discutere una prima versione del regolamento,
l'assessore alle politiche sociali Mario Olivieri ha spiegato che il ritardo derivato dalla volont di arrivare a un documento condiviso. Sul versante dei pranzi sociali, l'assessore ha invece dichiarato che dopo l'aumento delle tariffe, prendendo in considerazione gli
Equivalente). Patella ha commentato i dati parlando di partecipazione abbattuta a fronte del prezzo pi che raddoppiato. Il consigliere d'opposizione ha infine ricordato che prima dell'insediamento della nuova amministrazione la partecipazione si attestava tra le 7080 unit. Successivamente, sempre l'assessore Olivieri, rispondendo a un'interpellanza di Marcello Novelli del Progetto Cassina Sant'Agata, ha chiarito i termini della chiusura dello sportello stranieri. Il servizio ha specificato Olivieri non stato attivato dal comune, ma dal distretto Asl 4. A fronte della riduzione delle risorse ha proseguito l'assessore il distretto, con il consenso di tutti i comuni aderenti, ha deciso di mantenere due sportelli. Uno a Cernusco, dove l'utenza molto ampia, e uno a Gessate, delocalizzato ma
facilmente raggiungibile con i mezzi. Il consiglio si poi infiammato in occasione della mozione, presentata da Patella, per la costituzione di un tavolo di responsabilit tra consiglieri di maggioranza e opposizione, avente come finalit la condivisione di alcuni punti del bilancio. Dopo gli interventi di alcuni consiglieri, dello stesso Patella per illustrare la mozione e rispondere alle richieste di chiarimento, e del sindaco On. Claudio D'Amico, il consigliere di Cittadinanza e Cambiamento ha chiesto nuovamente la parola per la propria dichiarazione di voto. La richiesta stata tuttavia respinta dal Presidente Enza Corbu. Sia il Presidente Corbu sia il consigliere Patella si sono appellati al regolamento del Consiglio comunale, la prima rileggendo l'articolo relativo alle
mozioni che prevede la votazione dopo l'intervento del sindaco, il secondo sostenendo che tutte le deliberazioni del Consiglio sono soggette a dichiarazione di voto. La tensione in aula cos rapidamente salita, sino ad arrivare a un duro scontro verbale. Patella ha lamentato la scarsa democraticit garantita dal Presidente del Consiglio comunale e, nel corso di un suo intervento recriminatorio, ha accusato il sindaco di falsificare le informazioni sul Pgt. Per contro il presidente Corbu, nel richiamare all'ordine Patella, ha prospettato l'eventualit di espellere il consigliere dall'aula. Infine anche il sindaco D'Amico intervenuto, annunciando che valuter con il proprio avvocato la possibilit di agire legalmente contro le accuse mosse da Patella.
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Rispondendo a un'interpellanza del Progetto Cassina Sant'Agata, presentata da Marcello Novelli nel Consiglio Comunale del 28 gennaio, il sindaco on. Claudio D'Amico ha di fatto confermato, pur in mancanza di informazioni ufficiali, le indiscrezioni per cui Regione Lombardia si appreste rebbe a varare una nuova proroga di due anni per l'approvazione del Piano di Governo del Territorio. Il termine del 31 marzo slitterebbe cos al 2012, a causa dei numerosi comuni ancora in ritardo nella preparazione del documento fondamentale per la progettazione urbanistica del territorio. D'Amico ha inoltre precisato che, dopo gli incontri con la cittadinanza promossi in dicembre, le osservazioni avanzate da
associazioni
settantaquattro, la cui prevalenza si concentra su infrastrutture e servizi. Alle critiche di Novelli circa la scarsa partecipazione ai suddetti incontri, tra l'altro concen trati tutti in una sola settimana, il sindaco ha risposto che la fase di pubblicizzazione prevista dalla legge era gi stata avviata dalla scorsa amministrazione nel 2008, e dunque le assemblee organizzate da quella attuale non erano obbligatorie. Precisazioni che non hanno convinto Novelli, il quale ha parlato di un Pgt ad oggi inesistente. A parte il tunnel ha concluso il consigliere di Progetto non sappiamo ancora niente di quali siano le idee di questa amministrazione sul Pgt.
privati
sono
di Alessandra Brambati
Sabato 29 gennaio, mentre, in occasione delle celebrazioni per la Giornata della Memoria, al Piccolo Teatro della Martesana andava in scena lo spettacolo "La piramide rovesciata", presso la sede dell'Anpi cassinese sono state apposte svastiche naziste su alcuni manifesti. Ad accorgersi per prima dell'atto vandalico stata la stessa presidente del circolo Anpi Francesca Murtas, la quale ha conservato i manifesti imbrattati per valutare la possibilit di azioni legali. In una comunicazione a tutti gli iscritti
cassinesi, Murtas ha precisato che al momento in paese non sono stati ritrovati altri manifesti che abbiamo subito il medesimo trattamento. E' una provocazione ha detto la presidente alla quale risponderemo nelle sedi opportune.
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2011 UN ANNO
DI NOTIZIE
febbraio
Il dramma delle morti bianche colpisce anche Cassina de' Pecchi. Mercoled 2 febbraio Toma Mihai, un 27enne rumeno, ha perso la vita sul posto di lavoro, investito da un nastro tras portatore fuoriuscito dai binari. Colpito alla testa e all'addome, il giovane ha perso conoscenza senza pi riprenderla. Toma stato trasportato immediata mente all'ospedale San Raffaele di Milano, dove deceduto dopo due ore. La ditta in cui lavorava l'operaio si chiama Dielle ed situtata nella zona industriale in via Galileo Galilei. La Dielle si occupa di recupero e riclaggio della plastica. Il giovane era fidanzato con una ragazza italiana con la quale si sarebbe dovuto sposare quest'anno. A far luce sulle responsabilit dell'inci dente saranno le indagini di Carabinieri e ispettori Asl. Nei prossimi giorni sar effettuata l'autopsia.
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Nella notte tra mercoled 9 e gioved 10 febbraio, intorno alle 23, un incendio divampato nei locali della Parrocchia di Camporicco. Le cause al momento rimangono ignote. In particolare, ad essere colpiti dalle fiamme sono stati i locali dove ha sede il gruppo scout. Dei due prefabbricati uno letteralmente crollato. Ad accorgersi per primi dell'incendio sono stati alcuni membri della comunit parocchiale che erano impegnati in una riunione nel salone
degli incontri pubblici, che si trova proprio di fronte all'edificio andato distrutto. I Vigili del Fuoco, le forze dell'ordine e i volontari della Croce Bianca sono stati subito allertati, e nel giro di pochi minuti sono intervenuti sul posto. Ad assistere al drammatico scenario anche alcuni giovani scout, sconcertati di fronte alla dissoluzione della loro sede e dei locali dove era riposto tutto il loro materiale.
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Nonostante le loro sedi e con esse tutto il materiale indispensabile alle attivit siano andati in fumo, il gruppo scout Agesci di Cassina de' Pecchi non si arrende davanti alle ceneri, rimbocca le maniche delle camice azzurre e guarda al futuro con ottimismo. lo spirito scout. Quello che non si affievolisce neanche dinanzi ai danni causati dall'incendio che nella notte di mercoled 9 febbraio ha distrutto i due prefabbricati all'interno dell'Oratorio di Camporicco. Tana di Branco e Sede di Reparto, erano questi i nomi dei locali in cui gli scout si riunivano e conservavano il loro materiale, dalle tende agli attrezzi sino al pentolame. Ora, dietro le reti rosse poste dai Vigili del Fuoco, tra le ceneri si scorgono emergere alcuni fogli di carta annerita, simbolo di una parola che non intende cedere completamente alle fiamme. La
reazione degli scout stata difatti immediata. Le attivit con i ragazzi riprenderanno, come da calendario, fin da subito, hanno dichiarato, in una lettera alle famiglie della comunit, i due capigruppo Chiara Viazzoli ed Enrico Querz. Ci sar possibile grazie anche alla solidariet dei gruppi dei paesi vicini, che presteranno i loro materiale ai colleghi cassinesi, e a don Graziano, il quale, assieme alla Comunit pastorale Maria Madre della Chiesa di Cassina de' Pecchi, ha subito messo a disposizione dei locali al coperto e degli spazi negli Oratori. Con questi aiuti non sar quindi messa in discussione l'iniziativa pi impegnativa che attende gli scout, ovvero l'organizzazione del campo estivo. I capigruppo chiedono che in questo momento tutte le energie siano concentrate sul rilancio dell'attivit. Le 19
sedi erano il simbolo dellidentit del nostro gruppo spiegano Viazzoli e Querz e sono state una seconda casa per tantissimi Lupetti, Esploratori e Guide, Rover e Scolte che hanno fatto parte della nostra realt in questi 27 anni di scoutismo a Cassina. Non stata soltanto una perdita per noi capi e per i ragazzi di oggi, ma per tutti i ragazzi e i capi che ci sono passati. Anche per questo diventa importante per noi non tanto il sapere come sia successo, ma il capire cosa possiamo fare affinch insieme alle sedi non vada in cenere anche tutta la nostra storia. Storia che riprender a tessere le proprie fila gi dal prossimo fine settimana, quando tutto il gruppo sar impegnato in un'uscita di due giorni in occasione delle celebrazioni per ricordare il fondatore dello scoutismo Lord Baden Powell.
Lo scontro tra Alessandro Patella e la maggioranza di centrodestra, apertosi durante l'ultimo consiglio comunale del 28 gennaio, non accenna a placarsi. Oggetto del dibattere la decisione del presidente Enza Corbu di negare al consigliere comunale la dichiarazione di voto su una mozione da lui presentata. All'acceso scambio di battute in aula, a suon di divergenti interpretazioni del regolamento, seguito il comunicato stampa di Cittadinanza e Cambiamento, la lista civica che sostiene Patella. Ci
tutti i gruppi consiliari, per esaminare il bilancio 2011 e salvaguardare, in un momento difficile per le finanze pubbliche, i servizi indispensabili alle fasce pi deboli. Ma il malcontento per come si sono svolti i fatti non si esaurisce qui. Il centrodestra non ha gradito in particolare le accuse di scarsa democraticit rivolte a Enza Corbu, al punto che il coordinatore del Popolo della Libert cassinese, Domenico Luraschi, ha invitato Patella a fare un passo indietro e cedere il posto a qualcun altro della sua lista che, 20
magari, ha pi voglia di lui di lavorare fattivamente anzich puntare solo alla polemica e allo scontro. Il coordinatore Pdl ha inoltre bocciato la proposta di un tavolo bipartisan sul bilancio, definendola come qualcosa che non si mai visto. La richiesta di dimissioni stata immediatamente stigmatizzata dalla coordinatrice di Cittadinanza e Cam biamento Francesca Bellettini. Patella non deve fare nessun passo indietro dice Bellettini perch lui e la sua attivit ammini
che pi fa meraviglia notano i membri del movimento che giunta e maggioranza abbiano inteso tagliare il dibattito non su unaccusa o una critica, ma su una concreta nostra proposta. Abbiamo presentato una mozione per costituire un tavolo di responsabilit di
strativa rappresentano pienamente tutto il gruppo. Anzi, noi gli chiediamo di continuare a battersi per valori quali la trasparenza e il diritto di espressione di tutti. Chi invece prende le distanze dalla polemica, pur avendo appoggiato i contenuti della mozione, il Progetto Cassina Sant'Agata. Penso che questo modo di fare sottolinea il consigliere di Progetto Marcello Novelli serva in primo luogo a chi non riuscendo ad affermarsi in altro modo deve guadagnarsi gli spazi alzando i toni e poi, soprattutto a chi ha tutto l'interesse a limitare la partecipazione, la collaborazione, la discussione ragionevole e vuole invece convincere che le scelte autoritarie sono l'unica alternativa ad una democrazia che solo chiasso. Sono parole, quelle di
Novelli, che nei fatti si traducono in una mancata solidariet, suscitando il repentino disappunto di Patella: non riescono a difendere neanche il regolamento e ci fa capire che l'unica opposizione al momento siamo noi. Mi
comunale palesi la sue ragioni, chiede di trovare una sede idonea al confronto, per argomentare le diverse posizioni sulla base di fonti. Questa sede potrebbe essere individuata nella prossima riunione dei capigruppo, cos come suggerito in chiusura dell'ultimo Consiglio comunale da Novelli. Proposta, del resto, verso cui la stessa presidente Corbu non ha manifestato dissenso.
Marcello Novelli, consigliere comunale questioni concrete, non per prendere di Progetto Cassina Sant'Agata, posizione in una litigata che non porta a restituisce al mittente le critiche di niente. La dichiarazione di voto Alessandro Patella di aggiunge Novelli Cittadinanza e normalmente deve Cambiamento. Patella, essere fatta immedia rimasto solo nella tamente prima della battaglia sull'interpre votazione, ma nel caso tazione del regola delle mozioni il mento comunale sindaco che invita alla contro il presidente votazione, ossia il Corbu, ha bollato il sindaco d inizio alla mancato sostegno di votazione. Risulta Novelli come poco evidente quindi che tra foto Marcello Novelli coraggioso. Mi linvito del sindaco e riservo di usare il coraggio di cui la votazione non ci sia spazio per dispongo commenta Novelli per nientaltro.
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La nostra Costituzione prevede che: lItalia una Repubblica fondata sul lavoro. Quindi, ritengo che il miglior modo di festeggiare non sia quello di restare a casa a guardare la tele visione ma sia invece quello di andare al lavoro anche il 17 di
ricordato che il 23 giugno 2011, nella Commissione Bilancio della Camera dei Deputati, non solo la maggioranza ma anche il Partito Democratico si sarebbe espresso per la non chiusura degli uffici il 17 marzo.
marzo. Con questa dichiarazione ripor tata dall'agenzia di stampa parlamentare Il Velino, anche il sindaco di Cassina de' Pecchi e deputato della Lega Nord foto Claudio D'Amico Claudio D'Amico interviene nel dibattito sull'eventualit di rendere festivo il giorno celebrativo dei 150 anni dell'Unit d'Italia. Secondo la nota, D'Amico avrebbe inoltre
Nella notte tra il 10 e l'11 febbraio comparsa una grossa scritta in vernice nera su un muro del condominio Il Casale, che recitava: 10 febbraio:
Forza Nuova non dimentica i martiri delle foibe. Forza Nuova gruppo politico di estrema destra, che a Cassina de' Pecchi si visto solo nell'ultima campagna elettorale quando sono comparsi diversi adesivi in pi punti della citt. L'assessore ai Lavori pubblici Andrea Maggio, appena scoperta la scritta, ha commentato amaramente la tempistica perfetta con cui apparsa. Difatti sabato 12 febbraio l'assessore alla cultura Enrico Chiesura ha organizzato, proprio nel
Sabato 12 la proiezione del film Rai sulle foibe nel vicino teatro
vicino Piccolo Teatro della Martesana, la proiezione del film Il cuore nel pozzo, la fiction Rai sulla tragedia delle foibe. Secondo Maggio stata chiara l'intenzione di fare una brutta sorpresa all'amministrazione impe gnata a rendere omaggio ai connazionali morti nelle foibe. Ho disposto l'immediata cancellazione ha aggiunto l'assessore ai Lavori pubblici vista l'urgenza con vernice coprente di colore bianco. Alle ore 13 era tutto sistemato, ma settimana prossima l'intervento verr completato con il colore giallo che caratterizza il luogo.
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Le voci che circolavano con insistenza nei giorni precedenti all'udienza del 23 febbraio presso il Tribunale di Milano, si sono infine rivelate fondate: la multinazionale americana Jabil ritorna sulla scena produttiva italiana acquisendo la societ Competence Emea, solo pochi mesi dopo era il giugno 2010 averle ceduto i siti di Cassina de' Pecchi e Marcianise (CE). Una decisione che ha sorpreso non poco, soprattutto dopo che Jabil aveva ceduto l'attivit italiana definendo il mercato dell'Europa occidentale troppo locale, e quindi non in grado di servire la clientela "worldwide" come sempre pi richiesto. Attraverso la societ Jabil Circuit Netherland, Jabil rileva dunque l'intero pacchetto azionario di Competence Emea, la controllata del fondo americano di "private equity" Mercatech. Preso atto dell'avvicenda
mento societario, nel corso dell'udienza svoltasi nella mattinata di mercoled 23 febbraio, la Sezione Fallimentare del tribunale meneghino, presieduta dal giudice Mauro Vitiello, ha annunciato il rinvio al 14 marzo in modo da poter visionare entro quella data il nuovo
strazione straordinaria. Un buco finanziario, quello creato da Competence, che i sindacati stimano in oltre 70 milioni di euro. La Fiom milanese, il sindacato metalmeccanico Cgil, ha descritto sarcasticamente quanto accaduto come una rievocazione del film Ritorno al Futuro, dove i lavoratori si ritrovano, nuovamente, con addosso la casacca di chi, non pi tardi di sette mesi fa, li aveva venduti. Ci auguriamo ha aggiunto il sindacato che questa bizzarra e onerosa mossa della multinazionale americana prefiguri la reale intenzione di tornare a investire nel nostro paese dal punto di vista industriale. Per il momento dunque, i 354 lavoratori dello stabilimento cassinese, dal 13 dicembre scorso in cassa integrazione straordinaria, vedono scongiurata l'ipotesi del fallimento e sperano in un
rilancio dell'attivit da parte della ritornata Jabil. Tuttavia la tensione in azienda rimane alta. Difatti, nella settimana che ha preceduto l'udienza del 23 febbraio, i lavoratori hanno presidiato giorno e notte gli ingressi dello stabilimento, impedendo cos ai camion dei fornitori, intimoriti dalla crisi aziendale, di portare via i macchinari depositati per il collaudo. Ora le rappresentanze sindacali annunciano di non interrompere l'assemblea permanente fino a quando non potranno visionare il piano industriale, che chiedono di avere prima
dell'udienza del 14 marzo. Nell'attesa di tale appuntamento, il 28 febbraio avr luogo a Cassina il Consiglio comunale aperto, ovvero con diritto di parola anche per i cittadini non eletti, avente all'ordine del giorno le problematiche occupazionali riguardanti il sito Nokia Siemens. Sar questa l'occasione per capire come il sindaco on. Claudio D'Amico e la sua maggioranza intendano affrontare una questione che rischia di incidere notevolmente sul futuro, non solo occupazionale, del territorio.
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Con una mozione firmata da tutte le opposizioni stato chiesto alla giunta D'Amico di indire un Consiglio comunale straordinario per discutere delle manifestazioni cittadine che riguar dano l'anniversario dei 150 anni dall'Unit d'Italia. L'opposizione propone un corteo cittadino con l'inter vento delle massime autorit locali. Dopo la riunione dei capigruppo, l'assemblea stata convocata per luned 28, lo stesso giorno del Consiglio comunale
aperto sulla crisi del sito produttivo NokiaSiemens. Sar un Consiglio comunale pomeridiano, alle 15, e gi alcuni esponenti dell'opposizione si sono lamentati della improbabile parteci pazione dei cittadini a un tale orario e con cos poco preavviso.
di questi giorni l'installazione a Cassina de' Pecchi di nuovi doggy box, erogatori di paletta e sacchetto per la raccolta delle deiezioni canine. Ai sensi del regolamento comunale di Polizia urbana, infatti, tutti i proprietari di cani che passeggiano per le strade e le aree pubbliche della citt sono tenuti ad assicurarsi che i loro animali non sporchino per terra, pena una multa. Per evitare spiacevoli disagi siano intervenuti rafforzando la presenza sul territorio cassinese degli erogatori spiega Emilio Calabretta, assessore all'Ambiente. Infatti prosegue gli appositi distributori, a fronte di un corrispettivo di pochi
centesimi, consentono ai proprietari di cani di munirsi di paletta di cartone e sacchettino, per la raccolta delle deiezioni. Con le recenti istallazioni, i "doggy box" sono diventati 18, un dato che sta a significare lattenzione posta verso linteresse del conduttore del cane e un corretto utilizzo degli spazi pubblici. Sono stati individuati i punti in cui possono essere pi utili, ossia in prossimit di via Andromeda (di fronte al parcheggio), in via G. Mameli (in corrispondenza dellle nuove residenze), in via Dalla Chiesa, in via San Fermo ang. via Torrente Molgora e in via Don Colombo.
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Venerd 25 febbraio, presso i propri locali di via Roma, la cooperativa sociale La Speranza ha organizzato, insieme alla sezione cassinese dell'Anpi, una serata dedicata alla memoria della strage di Ustica. Tra il numeroso pubblico intervenuto, era presente anche il vicesindaco di Cassina de' Pecchi Guido Parati. Dopo i saluti del presidente Roberto Bertolotti, Avio Rodriguez, il socio della coop. curatore dell'iniziativa, ha ricostruito i principali eventi di quel tragico 27 giugno del 1980, quando l'aereo civile DC9 della compagnia Itavia partito da Bologna e diretto a Palermo venne abbattuto e precipit sino ad inabissarsi a oltre tremila metri di profondit nel Mar Tirreno, a poche miglia dall'isola di Ustica. In quell'episodio persero la vita tutti i 77 passeggeri del DC9 e i quattro membri dell'equipaggio. Abbiamo intitolato l'iniziativa "La verit dimezzata" ha sottolineato Rodriguez perch ancora non si conoscono pienamente le dinamiche dell'incidente,
manca quindi un pezzo di verit. Ha poi preso la parola Daria Bonfietti, sorella di una delle vittime del DC9 e presidente dell'Associazione parenti delle vittime della strage di Ustica. Bonfietti, gi parlamentare della Repubblica per tre legislature nelle fila del Pds e dei Ds, ha descritto il difficile lavoro di ricostruzione dei fatti, a causa
dei vuoti nei tracciati radar e alla scarsa collaborazione dell'apparato militare nel decriptare i tabulati. Per molti anni ha ricordato Bonfietti si parlato di incidente come tragica ovviet, un cedimento strutturale. Solo nel 1986, a seguito della mobilitazione della societ civile, sono iniziate le indagini giudiziarie. Si arrivati cos 26
al momento importante del 1999, ovvero alla sentenza ordinanza del giudice Priore, nella quale si parla esplicitamente di episodio di guerra aerea di fatto e non dichiarata. Oggi molti processi sono caduti in prescrizione, mentre i magistrati, ricorda Bonfietti, sono impegnati nelle rogatorie per seguire nuovi filoni d'indagine all'estero, in particolare in Francia e in America. Difatti l'attenzione sulla strage, anche dal punto di vista giudiziario, si riaccesa improvvisamente nel 2008 a seguito delle rivelazioni del Presidente emerito della Repubblica Francesco Cossiga, il quale ha detto che ad abbattere l'aereo furono dei missili francesi. In conclusione della serata, particolar mente emozionante stata la proiezione del video sul viaggio verso il Museo per la Memoria di Ustica sito a Bologna dei resti del DC9, recuperati per il 96% e pazientemente ricomposti.
Se pensate che la politica sia noiosa, vi consiglio di venire a qualche consiglio comunale di Cassina de' Pecchi, perch le sorprese non sono mancate neanche questa volta. Il caldo consiglio quello di luned 28 febbraio che si tenuto nel pomeriggio sollecitato dalle opposizioni per discutere delle manifestazioni celebrative del 150 anniversario dalla fondazione dell'Unit d'Italia. Alcuni cittadini in aula avevano una ghirlanda tricolore al petto, tra cui anche i consiglieri di Progetto Cassina
S.Agata. Si iniziato con l'opposizione che ha presentato una mozione in cui si chiedeva di istituire un corteo cittadino il 17 marzo, con l'intervento delle massime autorit locali. Il capogruppo del Pdl, Enrico Giarda, sottolineando l'interesse del suo gruppo per questa celebrazione nazionale, ha proposto per di sostituire il corteo cittadino con un un incontro di natura culturale, poich il corteo non sembra consono a livello istituzionale, e inoltre i cortei hanno una bassissima partecipazione.
Le opposizioni hanno replicato sostenendo che la quasi totale mancanza di celebrazioni istituzionali sia la conseguenza delle convinzioni politiche dei consiglieri e del sindaco della Lega Nord, partito che ha pi volte manifestato riluttanza a celebrare l'Unit d'Italia. A questo punto sempre l'opposizione ha proposto un emendamento alla mozione, per spostare la manifestazione in aula consiliare e impegnare sindaco e presidente del Consiglio ad esser presenti. stato poi il sindaco on. Claudio D'Amico a prendere la parola e, pur dichiarandosi d'accordo sulla celebra zione in aula consiliare, ha sottolineato la necessit di tutelare la libert personale, in quanto non possibile vincolare due persone a presenziare a un evento con una delibera comunale. Non potete obbligarmi a fare una cosa ha aggiunto D'Amico questa deriva autoritaria non ammissibile. A questo punto si tenuta la votazione, con l'intervento a sorpresa del vicesindaco 27
Guido Parati, unico della maggioranza a sostenere la liceit della presenza di autorit comunali alla celebrazione. Respinto l'emendamento che impegna va sindaco e presidente del Consiglio a presenziare, l'opposizione ha deciso di ritirare la propria mozione. Ancora una volta hanno commentato i consiglieri di minoranza avete perso l'occasione di fare qualcosa insieme. Quando sembrava che i giochi fossero fatti, il dibattito continuato e il sindaco, in un botta e risposta con la consigliera di Progetto Emma Squillaci, si lasciato sfuggire: Guardi che io non sono il suo burattino io questo modo di fare fascista non lo tollero. L'opposizione allora insorta e Squillaci ha ribattuto: guardi che per noi essere definiti fascisti ancora un insulto. E la presi dente Enza Corbu ha chiuso la seduta all'istante.
Come capita solo nelle occasioni straordinarie, luned 28 febbraio i posti a sedere dell'aula consiliare di Cassina de' Pecchi erano tutti occupati. A non essere ordinario era infatti il primo, per la storia cassinese, Consiglio comunale aperto, dunque con diritto di parola anche per i cittadini non eletti. All'ordine del giorno le problematiche occupazionali riguardanti il sito produttivo NokiaSiemens. Sito coinvolto in una vertenza che, pochi giorni prima della seduta consiliare, ha registrato l'ennesimo colpo di scena, ovvero il ritorno della multinazionale americana Jabil. La stessa Jabil aveva infatti da poco ceduto, nel giugno 2010, l'attivit a Competence Emea, una controllata del fondo di investimenti americano Mercatech. Aprendo il Consiglio comunale, il sindaco on. Claudio D'Amico ha letto una nota del
Ministro dello Sviluppo Economico Paolo Romani, impossibilitato a presenziare a causa di un impegno improvviso al Ministero che lo ha costretto a rientrare a Roma. Nella nota, Romani ha sottolineato le radici molto gravi della crisi, tali per cui i maggiori
intenti dell'azienda su piano industriale e risanamento finanziario. Il primo dei lavoratori Jabil a prendere la parola stato lo storico delegato della Rsu Fiom Francesco Galloro. Galloro ha elencato quanto di negativo per i lavoratori ha comportato la gestione Mercatech: scioperi, picchetti, cassa integrazione, bassi salari, incertezza. A seguito di tale situazione, insieme ha detto Galloro ci siamo organizzati con un'unit di fabbrica, e ancora oggi siamo in assemblea permanente per evitare che vengano portati via macchinari e componenti. Noi lavoratori ha aggiunto il sindacalista , il sito non lo vogliamo mollare. Vogliamo essere parte attiva e lo difenderemo in tutti i modi, anche da soli. Antonino Abbate, delegato Fiom NokiaSiemens, ha poi espresso seri dubbi sull'ipotesi di trasferimento, che molti danno per
certa, dei lavoratori dal sito produttivo sulla Strada Padana al centro direzionale Cassina Plaza, che composto solo da uffici. Se perdiamo la produzione ha detto Abbate perdiamo parte di una ricerca veramente completa e attiva. Ricerca che ancora oggi rappresenta un'eccellenza a livello internazionale, e che proprio nei giorni scorsi ha visto il riconoscimento di Nokia per la produzione di un nuovo e innovativo apparato. Franco Rota, segretario della Fiom Lombardia, ha invece puntato sulla scarsa affidabilit di Jabil, la quale ha raggiunto accordi sindacali senza poi rispettarli, come nel caso degli stabilimenti in provincia di Bergamo ora dismessi. Inoltre Rota ha chiesto un intervento diretto sulla vertenza anche da parte di Regione Lombardia. Alla serata hanno partecipato due consiglieri regionali, Fabio Pizzul per il Partito Democratico e Chiara Cremonesi per Sinistra Ecologia e Libert. Entrambi hanno invitato l'amministrazione comunale a salvaguardare l'area della fabbrica da possibili speculazioni, mantenendola industriale. Inoltre hanno ricordato l'importanza, per lo sviluppo del settore Ict (Information and Communication
Technology), del piano di investimenti sulla banda larga, di circa 150 milioni di euro, annunciato dal vicepresidente di Regione Lombardia e assessore all'industria Andrea Gibelli. Nella seconda parte del Consiglio comunale aperto hanno preso la parola i politici locali. Alessandro Patella ha presentato, a nome di tutte le
l'attuale sede. Il capogruppo del Pdl Enrico Giarda, esprimendo soddisfazione per lo svolgimento della serata, ha detto che valuter con attenzione la mozione della minoranza. Giarda ha qunindi prospettato la possibilit che il tavolo istituzionale proposto possa essere presieduto da un consigliere dell'opposizione. Dello stesso avviso non parso per il sindaco on. Claudio D'Amico, il quale ha invitato a maggior realismo i sostenitori del rilancio e dello sviluppo, soprattutto a fronte del dato di fatto che abbiamo un'azienda che ha deciso di mantenere in Italia solo ci che le interessa. Ricordando le problematici t nel rapportarsi con le multinazionali e le difficolt derivanti dalla crisi economica, D'Amico ha poi affermato che l'obiettivo primario salvaguardare l'attuale, quello che c' ora. Intervenire sulla banda larga ha aggiunto il sindaco potrebbe portare commesse e creare lavoro. Quindi giusto sollecitare gli investimenti della Regione. Infine, concordando sull'importanza di mantenere assieme produzione e ricerca, D'Amico ha annunciato che parteciper all'incontro tra le parti previsto al Ministero il 4 marzo.
2011 UN ANNO
DI NOTIZIE
marzo
Tutto cominciato dall'amicizia tra Emilia e i proprietari del negozio + Natura, Fabio e Doriana. Hanno pensato che sarebbe stato bello incontrarsi e lavorare a maglia insieme. Grazie al passaparola e all'offerta di Doriana di ospitare le donne nel retro del negozio, si creato un piccolo gruppetto che ha cominciato a ritrovarsi tutti i gioved mattina. Tra una chiacchierata, una tisana e qualche biscotto questo gruppo di donne ha deciso di porsi un obiettivo comune: fare la sciarpa pi lunga d'Italia, che altro non poteva chiamarsi che La sciarpa dell'amicizia. Un modo per imparare a lavorare a maglia, ma anche con un fine di solidariet: raccogliere dei fondi da devolvere a una missione in Bangladesh. Il record mondiale per la sciarpa pi lunga lo detiene il Galles, (ben 54 chilometri). In Italia, invece, la
sciarpa che detiene attualmente il record stata realizzata in un paese in provincia di Trento ed lunga 3 chilometri e 150 metri, frutto di 1.100 chilometri di filato del peso di 4,5 quintali. Ci hanno lavorato 350 persone. L'obiettivo del gruppo cassinese di farne una di almeno 3,5 chilometri. Per questo motivo le donne lanciano un appello chiedendo, a chi ne avesse l'opportunit, di donare un pezzo di sciarpa. Saranno poi le componenti del gruppo a unire i vari pezzi. La sciarpa deve essere larga 20 centimetri e pu essere fatta con qualsiasi punto e con qualsiasi tipo di lana e colore. Al momento la raccolta degli spezzoni viene fatta il gioved mattina dalle ore 10 alle 12 presso lo studio + Natura in piazza Europa 11. Il numero da contattare per aggregarsi o richiedere informazioni 340 5118149.
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Abbiamo incontrato il nuovo coordinatore del circolo cittadino dell'Udc, Flavio Mazzolati, 45 anni, commerciante e gi consigliere comunale a Cassina de' Pecchi, dal '90 al '95, con la Democrazia Cristiana. Come nato il circolo Udc di Cassina de' Pecchi? In occasione del tesseramento del partito, io e altri amici, come Paolo Pagani, Egidio Vimercati e Armando Escalona, abbiamo deciso di aderire all'Udc e abbiamo fondato il primo nucleo del circolo. Abbiamo creato un blog (udc cassina.blogspot.com) e un profilo Facebook. Gi alcune persone ci hanno contattato. Il nostro provinciale, Alessandro Sancino, 35 anni, una persona in cui noi abbiamo molta fiducia e nell'area della Martesana ci stiamo compattando intorno alla sua figura. Quali saranno i vostri primi obiettivi? Ora ci stiamo preparando al congresso, seguiremo le campagne elettorali dei comuni che andranno al voto, come Inzago, Cassano d'Adda e Pioltello. In particolare noi cassinesi ci focalizzeremo su Pioltello, dove c' una
persona che stimiamo molto, Andrea Galimberti. Per quanto riguarda Cassina de' Pecchi invece i nostri primi obiettivi sono il tesseramento e farci conoscere. Siamo stati al Consiglio comunale aperto sulla crisi occupazionale e vorremmo contattare i sindacati della
abbiamo gi preso contatti con Massimo Breda, esponente locale di Futuro e Libert (Fli) e presto contatteremo i rappresentanti di Alleanza per l'Italia in Martesana. Cosa pensate dell'amministrazione D'Amico e delle opposizioni? Stiamo predisponendo un documento per analizzare l'azione dell'amministrazione D'Amico e delle opposizioni che sar disponibile presto. E della recente polemica sulle celebrazioni del 17 marzo? Noi dell'Udc ci impegneremo sicuramente per celebrare la giornata del 17 marzo, 150 dall'Unit d'Italia. Ci sembra doveroso celebrare i valori del Risorgimento, vista soprattutto l'ambiguit mostrata sia a livello nazionale che a livello locale. Saremo interlocutori con tutti coloro che vogliono celebrare tale festa nazionale, peraltro siamo gi stati contattati dall'opposizione. Non sappiamo ancora precisamente cosa organizzeremo, ma sicuro che noi e Fli festeggeremo l'unit d'Italia.
NokiaSiemens per dare anche noi il nostro contributo. Anche a Cassina de' Pecchi si creer un Terzo Polo, sulla scia nazionale? S, l'intenzione 31 quella infatti
Dopo le polemiche del Consiglio comunale, l'amministrazione cassinese guidata dall'on. Claudio D'Amico ha predisposto un programma di attivit per la celebrazione del 150esimo anniversario dell'Unit d'Italia. Si comincer alle ore 10 con la cerimonia dell'alzabandiera in piazza Unit d'Italia. Successivamente, alle ore 11, ci sar un incontro in aula consiliare, dove Andrea Arnaldi, laureato in Giurisprudenza e studioso del movimento cattolico in Italia, parler de "L'Italia dopo 150 anni: quale identit?". Infine in serata, presso il Piccolo Teatro della Martesana, avr luogo un concerto del Corpo Bandistico di Pandino. Le opposizioni, che inizialmente avevano proposto congiuntamente una mozione in favore di un corteo cittadino, si sono poi nuovamente divise sulla linea da tenere rispetto all'argomento. Infatti, all'indomani dell'animato Consiglio
comunale del 28 febbraio, tutte le varie anime dell'opposizione, con l'aggiunta di Futuro e Libert per l'Italia, dell'Udc e di alcune associazioni locali, si erano riunite per la costituzione di un comitato per le celebrazioni del 17 marzo. Comitato che non pi nato per l'insorgere di differenti visioni strategiche tra i vari componenti. Cos la lista civica Cittadinza e Cambiamento, Sinistra Ecologia e Libert e l'Associazione Nazionale Partigiani Italiani hanno finito per aderire alle iniziative promosse dall'amministrazione. Mentre il Partito Democratico, Rifondazione Comunista, Progetto Cassina Sant'Agata e Lista Civica organizzeranno un presidio per tutta la giornata del 17 in via Roma, in cui raccoglieranno delle firme a sostegno del valore dell'unit nazionale, e nel pomeriggio, tempo permettendo, daranno vita ad una biciclettata per le vie del paese.
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Venerd 4 marzo la cooperativa sociale La Speranza, insieme alle associazioni Fuori la Voce e Unione Donne in Italia, ha organizzato un'iniziativa sul rispetto del corpo delle donne. Protagoniste della serata, che ha registrato la presenza di un numeroso pubblico femminile e maschile, sono state soprattutto le nuove giovani socie de La Speranza. Nell'introduzione, Lianka Esposito ha ricordato che l'iniziativa si inserita in un percorso avviato nel novembre scorso con la mostra sulle immagini pubblicitarie lesive della dignit della donna. Percorso che poi culminato con la manifestazione milanese del 13 febbraio Se non ora, quando?, quella delle migliaia di sciarpe bianche in Piazza Castello, a cui hanno partecipato molti cassinesi. Siamo qui ha detto Lianka per dire basta all'ostentata esibizione del corpo delle donne. Basta alla donna intesa come mero oggetto di scambio. Elena
Tamiazzo, presidente di Fuori la Voce, ha poi presentato delle videointerviste ai cittadini cassinesi. Le interviste hanno cos svolto la funzione di stimolo del dibattito successivo in sala. Alessandra Brambati ha invece illustrato i risultati di un questionario sottoposto ad oltre 150 persone
fermatesi ai banchetti dell'Udi a Cernusco sul Naviglio e Cassina de' Pecchi. Dai questionari emersa una forte contrariet all'uso pubblicitario di immagini che offendono la dignit del corpo delle donne. Immagini che gli intervistati vorrebbero invece pi 33
rappresentative della quotidianit della condizione femminile. Infine intervenuta la psicoterapeuta, specializzata in sessuologia, Barabara Meroni. Meroni ha denunciato un particolare fenomeno che oggi pare diffondersi, quello dello sviluppo della sessualit che ha un carattere perverso. Fenomeno fortemente legato al tema della serata, poich il desiderio di onnipotenza del perverso trova conferma nella negazione dell'altro. Attraverso alcune definizioni di salute e diritti sessuali, la psicoterapeuta ha suggerito una via da contrapporre alle relazioni che assumono carattere perverso. Una via che passa per la consapevolezza del senso del limite e per la riscoperta di un'etica della responsabilit. In questo modo ha conclusola psicoterapeuta possibile recuperare una forma di rispetto per il corpo della donna.
Marted 15 marzo la cooperativa La Speranza ha festeggiato i 150 anni dell'Unit d'Italia con un'iniziativa che ha avuto come protagonista Antonio Scurati, noto scrittore vincitore del premio Campiello nel 2005 con Il sopravvissuto (edito da Bompiani), docente universitario allo Iulm di Milano e recentemente curatore della rubrica Lettere dal nord nel programma televisivo di RaiTre Parla con me. Organizzatore dell'incontro stato Marino Contardo, il socio che da alcuni mesi cura anche il giornalino della cooperativa. Scurati ha parlato del Risorgimento italiano e in particolare degli avvenimenti delle Cinque Giornate di Milano, i giorni del marzo del 1848 in cui i cittadini milanesi insorsero per liberarsi dal dominio austriaco. A introdurre il contesto storico di riferimento stato il giovane Luca Maggioni, dottorando in Scienze politiche all'Universit di Firenze e
candidato sindaco al comune di Carugate per la lista civica ProCarugate, lista caratterizzata dal fatto di essere composta esclusivamente da under trenta. Scurati ha poi centrato i suoi interventi, intervallati dalle letture di alcuni passaggi dei suoi libri, su cinque temi: eroismo, vilt, tradimento, amore
cronaca della mediocrit dei fatti quotidiani. Se stiamo attenti solo all'oggi ha aggiunto Scurati ci dimentichiamo delle grandi cose che danno senso all'esistenza, quelle che inevitabilmente si proiettano in un tempo futuro. Eroismo, inteso come capacit di pensarsi oltre all'incombere del quotidiano, che invece possedevano in quantit elevata gli insorti delle Cinque Giornate. Anche dal loro eroismo ha concluso Scurati passato il processo che ha portato al riscatto e all'unit nazionale.
e morte. In modo preponderante Scurati si dedicato alla critica della societ contemporanea, colpevole di aver rimosso da s l'eroismo. Non siamo pi capaci di andare oltre la quotidianit dell'utile ha sottolineato lo scrittore perch afflitti dal "cronicismo", dalla 34
IL 17 MARZO A CASSINA
In tanti erano presenti la mattina di gioved 17 marzo in piazza Unit d'Italia a Cassina de' Pecchi, dove si svolta la cerimonia dell'alzabandiera in onore dei 150 anni dalla costituzione dello Stato italiano. Ampia partecipazione che, assieme alle molte bandiere tricolori esposte in questi giorni sui balconi cassinesi, ha reso la cifra di una festa che, nonostante le polemiche, stata compresa e sostenuta dai cittadini. Prima dell'alzabandiera hanno preso la parola il vicesindaco Guido Parati e il capogruppo Pdl in Consiglio comunale Enrico Giarda. Il vicesindaco ha ricordato i valori del processo storico unitario, sottolineando che si tratta di un processo che attende ancora oggi di essere pienamente compiuto. Se 150 anni fa nato lo Stato italiano ha aggiunto poi Parati l'Italia come nazione ha radici pi
remote. Dopo unit e nazione, il vicesindaco ha quindi voluto soffermarsi anche su un altro valore richiamato dalla festa nazionale, il valore della patria. Un senso della patria da recuperare perch pu dire molto circa la nostra identit, circa la fierezza
l'unit nazionale, e negli anni ha assistito alla fusione dei tre piccoli comuni rurali di Cassina, Sant'Agata e Camporicco. Le celebrazioni sono poi proseguite in aula consiliare, con la conferenza LItalia dopo 150 anni. Quale identit?, a cui ha partecipato anche il sindaco on. Claudio D'Amico, impegnato sino alla sera prima nel Question Time della Camera dei Deputati. D'Amico ha voluto sottolineare il passaggio che considera fondamentale per rendere davvero unita l'Italia, ovvero il progetto di riforma del federalismo. Successivamente il relatore Andrea Arnaldi, laureato in giurisprudenza e studioso del movimento cattolico in Italia, ha ricostruito alcuni dei principali eventi storici che hanno caratterizzato il processo di unificazione. Arnaldi ha
quindi indicato quelle che ritiene le questioni ancora non del tutto risolte nell'Italia unit, a cominciare dalla questione cattolica, per cui i cattolici subirono persecuzioni nei primi anni del Regno e furono di fatto assenti nella vita politica del Paese sino agli anni '20 del Novecento. Arnaldi ha poi parlato della questione istituzionale che contrappone una visione federalista
ad una centralista, e infine della questione meridionale e dello sviluppo di un parte del Paese che nel passato ha conosciuto momenti di grande prosperit. La conferenza, a cui ha assistito un folto pubblico, si chiusa con il disappunto di alcuni cittadini ai quali non stata data la possibilit di fare delle domande al relatore.
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Nel corso delle celebrazioni per il 150esimo dell'Unit d'Italia non sono mancate le polemiche tra e le diverse compagini politiche e persino al loro interno. In particolare il circolo locale di Sinistra Ecologia e Libert non ha digerito l'assenza, al momento solenne dell'alzabandiera, del sindaco e onorevole della Lega Nord Claudio D'Amico. Ancora una volta dice il coordinatore cittadino di Sel Alessandro Simeone emerso il contrasto tra la parte responsabile della maggioranza, rappresentata dal vicesindaco Parati, autore di un intervento serio, non retorico e condivisibile, e la componente antiistituzionale ed anti italiana di cui massimo rappresentante il sindaco. Quello che, secondo noi, il sindaco dovrebbe capire aggiunge Simeone che il suo ruolo quello di rappresentante di tutti i cittadini, non di
una minoranza culturale e politica. Sel suggerisce quindi a D'Amico di pensare a un passo indietro, abbandonando una delle due cariche che attualmente ricopre, quella di sindaco di Cassina de' Pecchi o quella di parlamentare alla Camera dei Deputati. Anche
alle celebrazioni non stato presente il sindaco e non stato permesso di fare un corteo. Alessandro Patella di Cittadinanza e Cambiamento lamenta invece un paese spoglio di bandiere nei luoghi pubblici, e un'ammini strazione che ha organizzato delle iniziative solo dopo che le stato richiesto dall'opposizione. Opposizio ne che si poi a sua volta divisa sulle modalit per celebrare la festa nazionale, con Progetto Cassina Sant'Agata, Lista Civica, Partito Democratico e Rifondazione Comunista che, oltre a partecipare alle iniziative comunali, hanno organizzato un presidio permanente in via Roma e una raccolta firme a sostegno del valore dell'Unit.
In seguito alla comparsa di pietre dal colore bluviolaceo lungo il declivio che segue la metropolitana cittadina in via Vittorio Veneto, una signora cassinese ha deciso di segnalare il fatto all'assessore all'Ecologia Emilio Calabretta, preoccupata per la possibile presenza di amianto. L'amianto o asbesto una miscela di minerali molto presente in natura e per anni stato usato come materiale per costruire edifici, tetti, navi, treni, come materiale per l'edilizia (tegole, pavimenti, tubazioni, vernici, canne fumarie), nelle tute dei vigili del fuoco, nelle auto (vernici, parti meccaniche), ma anche per la fabbricazione di corde, plastica e cartoni. Quando si accertata la sua natura cancerogena, nel 1992 il suo utilizzo stato vietato per legge. L'amianto nocivo in quanto contiene fibre molto sottili che se inalate possono aumentare la probabilit d'insorgenza di tumori del tratto respiratorio. Nel 2008
l'Atm ha cominciato delle analisi di laboratorio sul ciottolato presente sui binari della metropolitana, nel tratto in superficie, per verificare l'eventuale presenza di amianto. Anche a Cassina pertanto sono state fatte le analisi. L'Atm inoltre ha incaricato l'azienda IdeaAmbiente di rimuovere il pietrisco presente e di sostituire i traversini dei
binari, opera che gi stata avviata. L'assessore Calabretta ha pi volte sollecitato l'azienda dei trasporti, oltre che l'Arpa e l'Asl per ottenere informazioni in merito. Calabretta ha anche convocato i dirigenti di IdeaAmbiente chiedendo rassicurazioni 38
in merito alla sicurezza per la salute dei cittadini. Dalla relazione dell'Atm, inviata nel 2010 all'assessore, e dalle rassicurazioni dei tecnici si evince che la concentrazione di amianto nel ciottolato di pietrisco presente sui binari intorno allo 0,6%. Lo stesso pietrisco viene classificato per legge come rifiuto speciale non pericoloso. Mentre parliamo con lui l'assessore ci mostra una pietra prelevata dai binari che tiene nel suo ufficio, e ci rassicura del fatto che solo polverizzando quella pietra e inalandola si correrebbero dei rischi. E allora come mai il colore blu delle pietre? L'azienda che sta rimuovendo il pietrisco, sta utilizzando un collante di colore blu che ha lo scopo di trattenere le particelle pi piccole della pietra che potrebbero volatilizzarsi durante l'opera di rimozione. Si tratta quindi di una misura di sicurezza e presto anche quelle pietre verranno rimosse.
Luned 28 marzo il Consiglio comunale di Cassina de' Pecchi ha discusso il bilancio di previsione per l'anno 2011. Un bilancio che ammonta a 14 milioni e 221mila euro e registra tagli per 325mila euro, rispetto allo scorso anno, per quanto concerne i trasferimenti da Stato e altri enti sovracomunali. A fronte della riduzione dei trasferimenti ha detto il vicesindaco e assessore al Bilancio Guido Parati siamo riusciti a mantenere l'offerta dei servizi con una sostanziale invarianza tributaria e tariffaria. Le tariffe dei servizi pubblici sono state adeguate solo all'indice Istat.
immagine il vicesindaco Guido Parati
I suddetti tagli interessano la parte di spesa corrente del bilancio, quella relativa alla copertura dei servizi. Diversamente, per la parte in conto capitale, quella che comprende anche gli investimenti nelle opere pubbliche, il
Comune incamera per il 2011 749mila euro di contributi statali. Si tratta dei finanziamenti ha sottolineato Parati ottenuti grazie al lavoro del sindaco in Parlamento. Tali fondi andranno a copertura parziale o totale di opere quali il recupero del Torrione, la messa in sicurezza degli edifici scolastici e la sistemazione dei locali sottostanti al supermercato di piazza Europa. La voce degli oneri di urbanizzazione le entrate derivanti dalle nuovi costruzioni stimata in una cifra vicina ai 700mila euro. Di questi, 324mila euro andranno a coprire la spesa corrente, mantenendo cos l'obiettivo fissato dall'amministrazione per contenere al 3% la parte di spesa corrente finanziata dagli oneri. L'opposizione ha criticato soprattutto la mancanza di proget tualit di questo bilancio. Piuttosto che pensare alle esigenze del territorio ed elaborare un'im magine di Cassina per il futuro ha detto Emma Squillaci, capogruppo di Progetto Cassina Sant'Agata si approva un bilancio a marzo che poi immancabilmente a settembre sar stravolto. Squillaci 39 ha quindi
annunciato una proposta di variazione, che verr votata nel prossimo consiglio e preveder l'azzeramento delle spese, circa 28mila euro all'anno, per lo staff del sindaco. Non si capisce l'utilit di questa figura per i cittadini di Cassina ha detto Squillaci . Si tratta di una persona del tutto organica alla Lega Nord. Alla consigliera di Progetto ha risposto direttamente il sindaco on. Claudio D'Amico: sulla professionalit
della persona non c' niente da dire, stata selezionata secondo la legge. Il comune ha aggiunto D'Amico spende meno di quello che il sindaco, svolgendo la sua attivit gratuitamente, gli fa risparmiare. Alessandro Patella di Cittadinanza e Cambiamento ha invece posto l'accento sulla scelta ideologica di tagliare 20 mila euro alla scuola pubblica per finanziare le materne private. il principio di sussidiariet ha risposto l'assessore alle Politiche sociali Mario Olivieri . Le scuole convenzionate ci aiutano nell'offrire un servizio indispensabile per la cittadinanza.
A tenere banco nel Consiglio comunale del 28 marzo stato anche il programma triennale dei lavori pubblici, presentato dall'assessore Andrea Maggio. Il piano prevede la sistemazione con illuminazione della pista ciclabile lungo il naviglio Martesana, dove sorger anche un punto informazioni. Vi saranno poi degli interventi di messa a norma delle strutture pubbliche, la definizione di zone a traffico limitato controllate da videocamere, la sistemazione della fontana di Piazza Decorati al Valore Civile, la realizzazione di uno spazio riservato ai cani e l'implementazione delle piste ciclabili in via Andromeda. Tuttavia per Maggio, i due interventi principali saranno il recupero del Torrione in via Trieste, con i 359mila euro dell'otto per mille, e la sistemazione della via Don Verderio grazie all'accordo siglato con Nokia Siemens. Il consigliere di Progetto
Cassina Sant'Agata Marcello Novelli ha commentato che la via sar solo migliorata, non messa a posto del tutto per questo ci vorrebbe un milione di euro. Secondo Maurizio Attanasio di Lista Civica, l'amministrazione fa spesso annunci, ma poi nel concreto i risultati sono scarsi. Per quanto concerne invece il finanziamento statale
il nuovo Centro civico del Casale, questi avrebbe dovuto sistemare anche l'antico Torrione. A seguito dell'inadempimento, l'amministrazione ha poi intrapreso una causa civile con la societ Il Casale srl per incassare la fideiussione. Visti i tempi della giustizia ha ribattuto il capogruppo del Pdl Enrico Giarda abbiamo preferito assicurare la salvaguardia architettonica del Torrione piuttosto che aspettare che cadesse. Se e quando arriveranno i soldi della causa, li utilizzeremo per realizzare altre opere. Infine, in merito al contenzioso con il privato, il sindaco D'Amico ha assicurato che non si faranno sconti a nessuno. A fronte del mancato rispetto della convenzione ha tenuto a precisare il sindaco l'amministrazione non sta concedendo l'agibilit alle abitazioni costruite dall'operatore.
Il 24 marzo presso Palazzo Isimbardi, sede della Provincia di Milano, ha avuto luogo la conferenza stampa di presentazione del Progetto "Mincanto", alla quale ha partecipato l'assessore cassinese alle Politiche giovanili Andrea Maggio. "Mincanto" un progetto ideato da Andrea Tosoni e dall'associazione Amici della Musica di Milano, realizzato con il contributo della Provincia, che si articola in una serie di incontri e percorsi formativi per cantanti, gruppi musicali e band giovanili, casting e concerti. Quelli che verranno segnalati nei casting potranno esibirsi in un grande concerto finale sul palco dell'Idroscalo di Milano insieme ad artisti e band noti riceveranno anche borse di studio da convertire in master. Alla presentazione erano presenti il Presidente della Provincia di Milano Guido Podest e Cristina Stancari, assessore provinciale alle Politiche giovanili, che ha cos dichiarato: Avere una passione e non cadere nella noia e
nel vuoto consente ai giovani di evitare comportamenti che a volte causano danni morali e sociali gravissimi. Ringrazio gli assessori del territorio per la grande collaborazione mostrata. Maggio si da subito dimostrato entusiasta del progetto e ha annunciato la tappa di "Mincanto" a Cassina: domenica 10 aprile, dalle 10 alle 18, presso il Piccolo Teatro della Martesana (via Trieste 3) si potr partecipare alle selezioni. L'assessore in conferenza ha spiegato: Dopo Fare Work e il concorso fotografico "Io nel mio mondo", siamo orgogliosi di poter ospitare, come Spazio Giovani Martesana, un evento che offrir, gratuitamente, l'occasione ai giovani di mostrare le proprie capacit. Tutti i giovani appassionati di musica che vorranno seguire i corsi formativi o i casting potranno trovare maggiori informazioni sul sito internet www.mincanto.it. La partecipazione gratuita.
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di Christian Goldoni
Luned 28 marzo i lavoratori Jabil hanno manifestato, assieme ai colleghi del settore delle telecomunicazioni, a Milano davanti a Palazzo Lombardia, nuova sede degli uffici regionali. Motivo della protesta stato il rinvio dell'incontro, che si sarebbe dovuto tenere nello stesso giorno, sulla crisi occupazionale del sito produttivo di Cassina de' Pecchi. Incontro che stato rinviato in attesa di conoscere il nuovo piano industriale di Jabil, previsto per met aprile. Le organizzazioni sindacali attendono di conoscere le misure che Regione Lombardia intende adottare per fronteggiare la crisi, soprattutto a seguito dell'annuncio, da parte del vicepresidente e assessore all'industria
Andrea Gibelli, di un investimento di un miliardo di euro per la diffusione della banda larga sul territorio. Intanto le condizioni del sito cassinese peggiorano, con alcuni clienti che hanno gi interrotto i rapporti con l'azienda. Anche per Nokia Siemens Networks di Cassina Plaza sono ore febbrili. Qui lazienda ha aperto una procedura di mobilit e ha individuato 58 lavora tori da licenziare. Il termine di questa procedura decade il 2 aprile 2011, avvertono i rappresentanti della Rsu Cassina Factory. Ora, per i 43 lavoratori, considerati esuberi, che sono rimasti in azienda lo spettro quello dell'imminente arrivo della lettera di licenziamento.
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Il cinema dell'Oratorio di Cassina de' Pecchi riaprir questo dopo che una serie di interventi avranno adegueato la struttura alla corrente normativa sulla sicurezza. Si tratta per di una soddisfazione a met per i parrocchiani, che negli ultimi anni hanno sognato di trasformare il locale in una cosiddetta sala della comunit, ovvero una struttura polivalente capace di interagire in sinergia con l'oratorio e con le associazioni del territorio nell'ambito di svariate iniziative, dalla proiezione dei film agli spettacoli teatrali e musicali. Gioved 31 marzo, in un'assemblea molto partecipata presso l'oratorio "San Domenico Savio", don Graziano e i suoi collaboratori hanno spiegato le fasi del progetto che era stato proposto, per poi non essere approvato, alla Curia diocesana di Milano. Nel settembre 2008, quando il Consiglio pastorale ha deciso la sistemazione dell'immobile, stato dato
mandato per la preparazione di due progetti. Il primo pi minimale ha spiegato Paolo Bovi fotografava la sala prima della chiusura e prevedeva tutti gli interventi per sistemarla secondo la normativa in materia di sicurezza. Il secondo, invece, proiettava la sala nel futuro attraverso la realizzazione di camerini, un nuovo
cassinesi sono state coinvolte nella preparazione del progetto per la sala della comunit. stato poi Giovanni Bergomi della Commissione Affari economici a spiegare, gioved 31, i dettagli della copertura finanziaria e delle riserve della Curia. Il piano finanziario prevedeva un costo complessivo di circa 1,8 milioni di euro, con una banca che aveva gi dato disponibilit per la concessione di un mutuo ipotecario di 1,2 milioni da estinguere in dodici anni. Per poter evitare il ricorso all'ipoteca, la banca richiedeva una lettera di patronage da parte della Curia ambrosiana. Garanzia che invece stata negata, poich si legge nella lettera inviata dalla Curia alla parrocchia pur riconoscendo valenza sociale all'operazione, il progetto oneroso e non sostenibile finanziariamente alla luce della situazione della parrocchia. Infatti lo stesso Bergomi ha illustrato come la
crisi economica generale abbia influito negativamente anche sulle offerte e gli introiti parrocchiali, soprattutto nel 2010 con un calo del 30%. Inoltre sino al 2012 la parrocchia sar impegnata nel pagamento di una precedente situazione debitoria. A fronte di questo contesto e delle entrate annuali parrocchiali che ammontano a circa 195mila euro, la Curia ha considerato eccessivo l'impegno per circa 185mila euro all'anno previsto dal mutuo. La comunit pastorale ha cos dovuto propendere per il progetto minimale, che ha un costo che si avvicina alla met di quello pi ambizioso ed quindi sostenibile per le casse parrocchiali. Il pubblico presente all'incontro ha manifestato apprezza mento per l'impegno nel progetto, oltre che delusione per le difficolt
economiche che impediscono la realizzazione della sala della comunit. A quei parrocchiani che chiedevano un aiuto da parte dell'amministrazione comunale stato risposto che il sostegno economico del Comune alla parrocchia quello previsto dalla legge regionale che le destina l'8% degli oneri di urbanizzazione incamerati durante l'anno. Un sostegno che risulta insufficiente se si considera che per il 2010 l'amministrazione ha preventivato di incassare dagli oneri circa 700mila euro. Tra il pubblico era presente anche l'ex sindaco Simona Ginzaglio, la quale si dimostrata solidale nei confronti dell'attuale primo cittadino ricordando le difficolt economiche in cui si trovano gli enti locali.
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2011 UN ANNO
DI NOTIZIE
aprile
NO AL VINCOLO URBANISTICO
Sull'area NokiaSiemens decisione rinviata al Pgt
di Christian Goldoni
Il consiglio comunale di Cassina de' Pecchi venerd 8 aprile ha nuovamente affrontato la crisi occupazionale del sito produttivo Nokia Siemens Networks (Nsn) e Jabil. I gruppi di opposizione hanno difatti presentato una mozione congiunta per impegnare l'amministra zione a mantenere lintero comparto industriale con destinazione urbanistica industrialeproduttiva. Inoltre a sindaco e giunta stato chiesto di promuovere un tavolo, formato da istituzioni locali e nazionali e da centri di ricerca universitari, per ristabilire la catena del valore dalla ricerca alla produzione alla commercializzazione e rilanciare lo sviluppo del sito presso l'attuale sede. Presentando la mozione, Alessandro Patella di Cittadinanza e Cambiamento ha sottolineato che l'ampia area degli stabilimenti a oggi risulta esclusivamente di propriet della societ Nsn. Ci significa ha commentato Patella in riferimento alle voci di una possibile vendita del terreno che gli indirizzi della societ non sono ancora certi, ed quindi decisiva la
posizione del Comune. Il capogruppo Pdl Enrico Giarda ha bollato come strumentale la mozione della minoranza, accusandola di aver trascurato l'argomento negli anni in cui era al governo di Cassina, e ha quindi presentato due emendamenti: il primo in merito alla destinazione d'uso del sito, da definire in sede di Piano di Governo
D'Amico: Non il vincolo urbanistico a fermare un'azienda che vuole andar via
del Territorio in relazione alle attivit lavorative svolte nell'area il secondo invece per valutare l'opportunit di incentivi fiscali per favorire la permanenza delle attivit produttive sul territorio cassinese. Per la capogruppo di Progetto Cassina Sant'Agata Emma Squillaci, rinunciare alla parte della mozione sulla conferma del vincolo 45
industrialeproduttivo significa dire a Nsn: voi l potete fare un affare. In questo modo ha aggiunto Squillaci la difficile situazione dei lavoratori rischia di essere aggravata da una scelta dell'amministrazione. Opinione non condivisa dal sindaco on. Claudio D'Amico, il quale ha rivendicato la sua costante presenza, a sostegno dei lavoratori, nelle varie sedi istituzionali in cui stata discussa la vertenza. Non sar il vincolo urbanistico ha detto il sindaco a fermare un'azienda che vuole andar via. D'Amico ha poi ricordato l'accordo tra amministrazione e Nsn per la sistemazione delle fognature di via Don Verderio. Accordo che prevede interventi, a carico di Nsn, per evitare gli allagamenti in caso di pioggia. Questo accordo ha concluso D'Amico un fatto concreto che pu pesare sulla loro scelta di andare o meno. Infine, suscitando le contesta zioni di una parte del pubblico, tra cui anche alcuni lavoratori Jabil, la mozione emendata stata approvata dalla maggioranza.
Nel corso del Consiglio comunale di venerd 8 aprile sono state discusse anche diverse interrogazioni. L'assesso re all'Ecologia Emilio Calabretta, rispondendo al consigliere di Progetto Cassina Sant'Agata Claudio Scotti, ha garantito che a breve potranno accedere alla piattaforma ecologica tutti i residenti maggiorenni, mediante l'utilizzo della carta regionale dei servizi. Attualmente, infatti, l'ingresso consentito soltanto ai possessori di una tessera apposita, rilasciata agli intestatari del pagamento della tassa sui rifiuti, ovvero i capifamiglia. Scotti ha poi chiesto di vietare la circolazione di veicoli, anche dei residenti, in via Mameli, il tratto della strada che costeggia il naviglio Martesana dalla stazione della metropolitana in direzione Cernusco sul Naviglio. L'assessore ai Lavori pubblici Andrea Maggio, dopo aver predisposto nelle
scorse settimane dei controlli del traffico, ha constatato che i vigili non hanno rilevato infrazioni. Pertanto l'assessore ha risposto che non intenzione dell'amministrazione esten dere il divieto di transito anche ai residenti dei nuovi complessi residenziali sorti lungo il naviglio.
Alessandro Patella di Cittadinanza e Cambiamento ha chiesto informazioni circa l'incidente sul lavoro in cui, nello scorso febbraio, Mihai Toma, 27enne romeno, ha perso la vita. stato lo stesso sindaco on. Claudio D'Amico, il quale detiene la delega alla sicurezza, a 46
rispondere. D'Amico ha detto che le indagini delle forze dell'ordine sono ancora in corso e per tale motivo rimangono segretate, anche se dalle informazioni in suo possesso sembrerebbe che la responsabilit dell'incidente sarebbe del lavoratore. La Polizia locale ha effettuato un sopralluogo nell'azienda, non rilevando infrazioni rispetto alle norme sanitarie e sulla sicurezza. Inoltre la Polizia locale ha controllato la regolarit dei permessi di soggiorno dei lavoratori extracomu nitari. Il Consiglio comunale ha poi approvato il Regolamento per l'esercizio del sistema di videosorve glianza . In questo modo le telecamere gi presenti sul territorio, e quelle che verranno installate in futuro, potranno essere operative in quanto conformi alla normativa prevista dall'Autorit garante per la protezione dei dati personali.
TELECAMERE AL CIMITERO
Nel corso dell'ultimo Consiglio comunale dell'8 aprile, il consigliere della Lega Nord Fabio Varisco ha presentato un'interrogazione al sindaco on. Claudio D'Amico per chiedere un intervento dell'amministrazione contro i ripetuti furti di rame presso il cimitero della frazione di Sant'Agata. Sottolineando che le precedenti amministrazioni nulla avevano previsto per evitare intrusioni, Varisco ha suggerito di valutare misure quali un antifurto perimetrale collegato alle forze dell'ordine o la possibilit di istituire il servizio di vigilanza privata. Pi volte ha dichiarato il consigliere santagatese in un comunicato diffuso alla stampa sono stati depredati rivestimenti di tombe e tetti delle cappelle. Da novembre 2008 ad oggi continua Varisco si contano quattro furti denunciati, gli ultimi due accaduti
nei mesi scorsi di febbraio e marzo dove stata danneggiata anche la telecamera di videosorveglianza. Telecamera che, come ricordato dallo stesso sindaco durante il consiglio comunale, fungeva da mero deterrente, in quanto solo in presenza di un regolamento per
l'esercizio del sistema di videosorveglianza possibile attivare gli apparecchi di controllo. Tale regolamento stato approvato proprio nel corso della seduta consiliare dell'8 aprile, e contempla una serie di articoli 47
che rendono le registrazioni conformi alla normativa prevista dal Garante per la protezione dei dati personali. A titolo esemplificativo, le registrazioni rimarranno negli archivi comunali soltanto per sette giorni. Dopodich saranno eliminate secondo quanto previsto dalle disposizioni sulla privacy. Il consigliere Varisco considera l'approvazione del regolamento un primo passo nella direzione da lui prospettata in materia di sicurezza. Soddisfazione che si somma a quella per l'interessamento al problema da parte del sindaco, il quale prontamente si attivato presso il Prefetto di Milano per ottenere garanzie di sicurezza e protezione del Cimitero di Sant'Agata. Finalmente conclude Varisco grazie a questa amministrazione si sta facendo qualcosa per proteggere Sant'Agata.
Il parroco don Graziano e l'amministra zione comunale non accettano la provocazione del consigliere comunale d'opposizione Alessandro Patella e la rispediscono al mittente. Criticando il bilancio da poco approvato, Patella aveva difatti invitato la parrocchia a prendere posizione rispetto all'aumento dei contributi alle scuole paritarie del territorio, circa 10mila euro, a fronte del taglio di 20mila euro alle scuole pubbliche. In particolare Patella aveva sollecitato don Graziano a considerare da dove provenissero i maggiori proventi per le materne parrocchiali: a suo dire, dall'aumento di numerose tariffe dei servizi sociali (dalla mensa scolastica al centro estivo sino al trasporto delle persone con disabilit). Mi tengo fuori dalla polemica politica replica don Graziano ma non vero che sono stati tolti soldi alla scuola pubblica in favore di quella parrocchia le. Il parroco difende poi anche
Patella aveva invitato il parroco a riflettere sui tagli alla scuola pubblica
Politiche sociali Mario Olivieri e alla Cultura Enrico Chiesura, ha ricordato la posizione isolata di Patella in una delle poche occasioni in cui c stata unanimit tra maggioranza e opposizione. Laccordo, proseguono sindaco e assessori che ricalca il precedente senza particolari elementi di 48
l'accordo quadro siglato con il Comune e osteggiato da Patella, invitando il consigliere ad analizzarne ogni aspetto, compresi i vari protocolli d'intesa. Accordo rivendicato come positivo anche dall'amministrazione comunale che, in una nota congiunta tra il sindaco on. Claudio D'Amico e gli assessori alle
novit, stato accolto senza difficolt dai consiglieri di minoranza, che allorigine ne avevano sostenuto la nascita. Deciso anche il commento rispetto alla chiamata in causa del parroco da parte di Patella, definita un intervento a gamba tesa dell'indomito consigliere. Come? si domandano ironicamente sindaco e assessori Svestiti i panni dellintransigente difensore della laicit, prova a vestire quelli di Robin Hood. E ricordando che con i numeri, a seconda di come li si prende, si pu dire tutto e il contrario di tutto, i tre componenti della giunta offrono la loro visione della situazione: Nonostante sia aumentato il divario tra risorse e servizi erogati, questi ultimi sono cresciuti malgrado la diminuzione delle prime. Cos ad esempio abbiamo avuto, nel caso della spesa per la tutela e il diritto allo studio dei bambini disabili, un + 36.000 euro del nido, + 33.000 euro del trasporto assistito, +
11.000 euro. Senza tenere conto del fatto che, nel contempo, sono diminuite le risorse derivanti dai contributi per il sostegno dei disabili (20.000 euro) del nido (10.000 euro) dellassistenza domiciliare per gli anziani ( 4.500 euro). Complessivamente, a fronte di un calo di entrate del 2,3%, la spesa per i servizi sociali aumentata del 1,3%.
In conclusione, D'Amico e suoi assessori sottolineano che la scuola paritaria non scuola privata. E semplicemente una scuola pubblica non statale. Che svolge un ruolo pubblico talmente rilevante che, se non ci fosse, sarebbero grossi guai in un paese come il nostro, privo di strutture capaci di accogliere le centinaia di bambini che si riverserebbero in aggiunta a quelli gi presenti. 49
Nel corso dell'iniziativa anche la premiazione del leader dei Mod Kekko
di Alessandra Brambati
Dopo Pessano, sbarca anche a Cassina de' Pecchi Mincanto, il progetto della Provincia di Milano rivolto a giovani musicisti di talento. Dalla mattinata di domenica 10 aprile, presso il Piccolo Teatro della Martesana, una giuria presieduta dal Direttore artistico Andrea Tosoni ha valutato per l'intera giornata dieci giovani band musicali. I gruppi erano composti da ragazzi provenienti dai comuni limitrofi, mentre nessuna banda cassinese ha partecipato al
de' Pecchi e on. Caludio D'Amico, il quale si augurato che Silvestre possa diventare testimonial di Cassina per quanto riguarda il mondo della musica e non solo. stato poi il turno di Kekko, che ha spronato i partecipanti al concorso a metterci il cuore, cercando di superare in questo modo anche le mancanze tecniche. E ti devi ricordare da dove sei venuto ha aggiunto il cantante , io il mio paese lo ricordo sempre, da ogni palco. Davanti
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agli amici di sempre e ai fan della prima ora, Kekko ha ricordato i momenti di magra, quelli in cui il successo non era ancora arrivato e ad incoraggiarlo erano la famiglia e gli amici di Cassina de' Pecchi. In un clima resosi informale e scherzoso, Kekko ha quindi rivolto un appello al sindaco, prima invitandolo a salvaguardare il verde dal cemento, e successivamente chiedendogli aiuto per trovare un terreno dove costruire casa e un albergo per accogliere i turisti musicali, sulla scorta di quanto fatto da
Vasco Rossi nella sua piccola Zocca in provincia di Modena. Presente alla manifestazione anche l'assessore alle Politiche giovanili della Provincia di Milano Cristina Stancari, la quale ha auspicato che con questa iniziativa possano nascere ed accedere a lezioni di altissimo livello nuovi talenti. Nel pomeriggio anche un altro nome noto della musica italiana, Enrico Ruggeri, ha raggiunto il Piccolo Teatro Martesana partecipando ai lavori della giuria del casting.
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A volte, in un paese piccolo, anche un senso unico pu far discutere. Soprattutto se si parla di alcuni luoghi sensibili, come l'area di ingresso di una scuola. Da sempre, infatti, davanti alle scuole elementari di piazza Unit d'Italia, negli orari di entrata e uscita dei bambini, si crea un piccolo ingorgo di automobili. Ci perch sono molti i genitori che utilizzano la macchina per accompagnare i propri figli nel tragitto casascuola e viceversa. La gestione del traffico spesso difficoltosa e il servizio volontario dei nonni vigili risulta decisivo per tamponare i problemi di affollamento. Da circa una settimana, per cercare una soluzione, l'amministra zione ha deciso di rendere via Trento a senso unico, ottenendo, nella parte di strada prima destinata ad una corsia di marcia, nuovi parcheggi a lisca di pesce. Disorientati nei primi giorni di
sperimentazione diversi cittadini che, non accorgendosi dei grandi cartelli di divieto d'accesso, hanno imboccato la via contromano. Immediate le reazioni di alcuni dei residenti della zona che, su di una pagina del social network Facebook dedicata a Cassina de' Pecchi, hanno manifestato le proprie perplessit
sperimentazione che durer circa un mese ed ancora troppo presto per stilare bilanci. Tuttavia posso dire che gli addetti della scuola sono molto soddisfatti per quanto concerne la sicurezza. Il gruppo d'opposizione Progetto Cassina Sant'Agata, con Luigi Ubertis, si dice favorevole alla sperimentazione per un tempo congruo di circa trenta giorni, sebbene manifesti delle riserve sulla direzione estovest del senso unico, in quanto in tal modo non si ostacola il traffico verso Milano, ma si ostacola il traffico in direzione Gorgonzola. Inoltre, fa notare Ubertis, nella maggior parte dei paesi europei, ma anche in molti paesi e citt italiani, le zone circostanti i complessi scolastici sono inaccessibili alle auto ed i bambini raggiungono gli edifici scolastici a piedi. A Cassina no.
La strada ciclopedonabile lungo il naviglio Martesana nuovamente interrotta, a Cassina de' Pecchi, all'altezza del ponte del Colombirolo in direzione Gorgonzola. A fronte dell'ennesimo distacco di parti di intonaco e calcinacci dalla cascina adiacente alla pista ciclabile, in quel tratto molto stretta, la Polizia locale ha bloccato l'accesso con una transenna, al fine di tutelare la sicurezza di pedoni e
ciclisti. Sicurezza che tuttavia non tutelata lungo la trafficata strada Padana, che gli utenti della ciclo pedonabile sono costretti ad attraversare per aggirare la Cascina Colombirolo (vedi foto). L'assessore ai Lavori pubblici Andrea Maggio assicura che la propriet della cascina ha gi predisposto una perizia tecnica per capire se il danno limitato alla caduta dell'intonaco o di tipo strutturale.
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foto le celebrazioni del 25 aprile del 2010, con Anpi e amministrazione comunale
Non si salva nemmeno il 25 aprile. Cos i consiglieri comunali dI Progetto Cassina Sant'Agata commentano la locandina dell'amministrazione di Cassina de' Pecchi per il 25 aprile, festa della Liberazione dell'Italia dall'occupa zione nazifascista. A suscitare gli strali dell'opposizione di centrosinistra l'accostamento, sul manifesto, di due citazioni: una di un condannato a morte della Resistenza e l'altra di un condannato a morte della Repubblica Sociale Italiana. Questo manifesto dicono Squillaci, Novelli, De Gradi e Scotti dimostra ancora una volta quanto questi amministratori siano irresponsabili e come non perdano occasione per lacerare la comunit di Cassina de' Pecchi con provocazioni ideologiche. Le critiche del Progetto si rivolgono poi ai singoli assessori che compongono la giunta D'Amico,
in ogni circostanza la chiusura della loro visione. La vicenda, secondo la lista d'opposizione, rientrerebbe nella strategia del centrodestra. creare polemica sul passato e su questioni di rilevanza nazionale per coprire la triste 54
verit della loro incapacit. Questa amministrazione la chiusa politica dei consiglieri d'opposizione ingessata da quasi due anni, l'attivit consiliare immobilizzata dall'incon sistenza dei contenuti e dalla difficolt di gestione che il centrodestra dimostra ogni giorno di pi. Invece che insultare la storia e l'Italia con pericolose interpretazioni del fascismo, pensino ad occuparsi della nostra comunit e a risolvere i bisogni della cittadinanza. Anche l'Associazione Nazionale Partigiani d'Italia non ha gradito la locandina e, in segno di dissenso, non parteciper al programma delle celebrazioni predisposto dal Comune. Sulla vicenda intervenuto anche il presidente nazionale dell'Anpi, il Prof. Carlo Smuraglia, con una lettera di solidariet al presidente e alla sezione cassinesi.
E poco prima delle celebrazioni compare una scritta inneggiante alla Rsi
di Christian Goldoni
Quello di Cassina de' Pecchi stato un 25 aprile all'insegna delle provocazioni e delle divisioni. La macchia pi grave stata posta proprio nella notte precedente la Festa della Liberazione, quando comparsa sul muretto di piazza Unit d'Italia, la piazza con il Monumento ai caduti di guerra dove si svolgono le celebrazioni ufficiali, la scritta 25 aprile: onore ai caduti della Repubblica Sociale, accompagnata da una croce celtica. Scritta che stata prontamente coperta con fogli bianchi e nastro adesivo alcuni minuti prima dell'arrivo della banda musicale e delle autorit cittadine. Scritta che tuttavia altrettanto prontamente riemersa una volta che la piazza si svuotata e le celebrazioni si sono spostate nella frazione di Sant'Agata. Qui si assistito a due manifestazioni contrapposte: da un lato della strada quello ufficiale
di chi, senza eroismi, non si piegato alla dittatura e all'occupazione nazifascista. Evitando sapientemente ogni riferimento alla polemica sui manifesti per le celebrazioni, i quali riportavano una frase di un condannato a morte della Resistenza e una di un candannato a morte della Repubblica Sociale Italiana, il vicesindaco ha quindi concluso il suo intervento con un convinto Viva la Resistenza, viva la pace, viva la Repubblica. Ciononstante il discorso di Parati pare non aver soddisfatto i militanti dell'Anpi, i quali avrebbero voluto intervenire al microfono per spiegare ai cittadini le ragioni della "contromanifestazione". Cos, a celebrazioni ultimate e con i cittadini sulla via verso casa, alla loro insoddisfazione non restato che l'ultimo sfogo di un canto sulle note di "Bella Ciao".
IL PRECEDENTE DI MELEGNANO
odio ma amore. Per l'Italia. Simili a quelle cassinesi furono le reazioni delle associazioni antifasciste e dei partiti di centrosinistra. Infatti, a fronte del manifesto "revisionista", l'Anpi di Melegnano ritir la propria partecipazione alla manifestazione ufficiale, organizzandone un'altra
I manifesti sulle celebrazioni del 25 aprile, con l'accostamento di una frase di un condannato a morte della Resistenza a una di un condannato a morte della Repubblica Sociale Italiana, ha suscitato grandi polemiche anche due anni fa. Difatti l'amministrazione comunale di Cassina de' Pecchi pare aver preso "in prestito" l'idea dai colleghi di un comune poco pi a Sud, ovvero Melegnano. Qui, nell'aprile del 2009, gli amministratori partorirono la locandina controversa, ancora dispo nibile per la consultazione nell'archivio digitale sul sito internet dell'ente. Osservando il manifesto melegnanese possibile notare che le citazioni del partigiano e del repubblichino sono proprio le stesse di quelle riportate sull'omologo cassinese. In quel caso, per, la giunta di Melegnano volle aggiungere una frase: 25 aprile: non
petizione poi consegnata al sindaco di Melegnano. Tornando a Cassina de' Pecchi, al 2011 e alle polemiche dei giorni scorsi, l'opposizione di centrosinstra sta valutando, tra le ipotesi di mail di protesta al sindaco e volantini per la cittadinanza, le modalit con cui proseguire la battaglia politica. Invece, in merito alla scritta fascista comparsa sul muretto di piazza Unit d'Italia, i gruppi di minoranza consiliare stanno predisponendo un'interpellanza urgente, da discutere nel prossimo consiglio comunale di venerd 29 aprile, per l'immediata rimozione.
Mentre dalle parti della maggioranza di centrodestra sull'argomento tutto tace, ufficialmente in attesa dei responsi degli studi di fattibilit commissionati ai tecnici, il circolo cassinsese di Sinistra Ecologia e Libert convoca un'assem blea pubblica per discutere con i cittadini la propria idea di Piano di Governo del Territorio, lo strumento urbanistico che ha sostituito il Piano regolatore generale nella pianificazione di servizi, infrastrutture e insediamenti urbanistici sul territorio comunale. Nell'assemblea, mercoled 4 maggio alle 21 in aula consiliare, interverr l'architetto Antonello Boatti, docente di Urbanistica al Politecnico di Milano e progettista del Piano regolatore attualmente vigente a Cassina de' Pecchi. Intanto, sul blog del circolo selcassina.blogspot.com, dispobile il documento di otto pagine in cui i
zero di suolo", secondo il quale possibile costruire su aree gi edificate, demolando e ricostruendo i fabbricati, tutelando invece dal cemento le aree verdi. Gli altri valori a fondamento del progetto sono quelli della gara pubblica, della difesa del lavoro e del risparmio energetico. Ambiziosi gli obiettivi che, con l'assemblea pubblica e la proposta dettagliata, il coordinatore Alessandro Simeone e i militanti di Sel intendono perseguire. Il loro auspicio infatti quello di allargare la partecipazione dei cittadini, aprire un confronto con l'amministrazione e infine gettare le basi programmatiche per un'alleanza nelle future elezioni comunali.
Gioved 28 aprile serata universitaria per Fuori la Voce. I ragazzi dell'associazione giovanile hanno organizzato un'iniziativa, dal titolo De Rerum Riforma, per approfondire la recente riforma del sistema universitario targata Gelmini. Guido Contardo, membro di Flv e moderatore della serata, ha ricordato in apertura la qualit della ricerca italiana che nonostante gli investimenti limitati, lo 0,9% del Pil a fronte della media europea dell'1,3% risulta ai primi posti al mondo per produzione scientifica. Successivamente, a spiegare cosa cambia negli atenei italiani sono stati i principali protagonisti della vita accademica: studenti, professori e ricercatori. Guido Di Fraia, professore associato di Metodologia e tecnica della ricerca sociale allo IULM di Milano, ha descritto le diverse tappe del lungo
percorso della carriera universitaria (mediamente in Italia si arriva a essere professore ordinario a 51,4 anni). Alessandra Brambati, studentessa e membro del Senato accademico dell'Universit degli Studi di Milano, ha poi comparato il sistema universitario italiano con il resto d'Europa. Alessandro Caselli, ricercatore di chimica alla Statale di Milano, si invece soffermato sulle difficili condizioni lavorative dei ricercatori italiani, la categoria che ha maggiormente contestato la riforma Gelmini. Con la nuova normativa, ha spiegato Caselli, i ricercatori che dopo sei anni non avranno ottenuto l'abilitazione per diventare professori dovranno abbandonare la carriera accademica. Infine Marco Lezzi, membro del Consiglio Nazionale degli Studenti Universitari, ha parlato del 58
diritto allo studio e delle opportunit aperte dalla riforma con il Fondo per il merito. Fondo di cui tuttavia non si conoscono ancora l'entit economica e la relativa copertura, nonostante siano previsti versamenti effettuati a titolo spontaneo e solidale da privati, societ, enti e fondazioni. Anche il Sindaco On. Claudio D'Amico ha portato il proprio saluto. Ad accompagnarlo la collega della Lega Nord Erica Rivolta, membro della Commissione Cultura della Camera. La parlamentare del carroccio, intervenuta a pi riprese nel dibattito, ha generato qualche imbarazzo tra gli organizzatori, i quali avevano strutturato la serata pi sotto un profilo tecnico che politico. La presenza dell'on. Rivolta ha detto in chiusura il presidente di Flv Elena Tamiazzo stata sicuramente apprezzata, ma non prevista.
Il Consiglio omunale di Cassina de' Pecchi, nella seduta di venerd 29 aprile, ha approvato il Bilancio consuntivo relativo al 2010. La percentuale di realizzo della programmazione dellanno 2010 ha affermato il vicesindaco e assessore al Bilancio Guido Parati nella sua relazione quasi interamente conseguita. Sul versante delle entrate, il bilancio 2010 ammonta a circa 13,5 milioni di euro, il 92,1% degli stanziamenti previsti mentre per quanto concerne le uscite gli stanziamenti risultano accertati quasi per il 96%, ovvero circa 14,1 mln. stata garantita l'erogazione consolidata dei servizi alla collettivit senza aggravio dell'imposizione tributaria, ha aggiunto Parati citando i principi a cui si ispirato il bilancio: ottimizzazione dei costi, controllo della spesa e attenzione
al recupero delle entrate. Da segnalare inoltre l'avanzo di amministrazione di 520mila euro, sulla cui destinazione la giunta non si ancora pronunciata. Infine motivo di soddisfazione per il vicesindaco il dato relativo agli oneri di urbanizzazione impiegati per
contro il bilancio presentato dalla giunta. Marcello Novelli di Progetto Cassina Sant'Agata ha parlato di un consuntivo totalmente diverso dal bilancio di previsione e chiesto maggiore attenzione per le fasce deboli della popolazione, anziani e famiglie con bambini. Alessandro Patella di Cittadinanza e Cambiamento ha contestato la logica mercantile per cui i servizi comunali divengono prestazioni pagate da chi ne usufruisce. In questo modo ha aggiunto Patella solo chi ricco pu permettersi di pagare il servizio, facendo venire meno il principio di uguaglianza.
di Christian Goldoni
Venerd 29 Aprile sono giunti in Consiglio comunale gli strascichi delle polemiche sulle celebrazioni del 25 aprile. I gruppi di minoranza hanno chiesto la cancellazione immediata della scritta fascista comparsa su di un muretto di piazza Unit d'Italia nella notte precedente la Festa della Liberazione, invitando inoltre l'am ministrazione a presentare denuncia per apologia di fascismo presso le forze dell'ordine. Ricordando poi i manifesti che riportavano la frase di un condannato a morte della Rsi vicino a quella di un condannato a morte partigiano, Alessandro Patella di Citta dinanza e Cambiamento ha accusato l'amministrazione di aver compiuto un'equiparazione gratuita e azzardata, un tradimento della nostra storia. Sulla stessa linea anche la capogruppo di
Squillaci, che ha chiesto di non sottovalutare il problema, sottolineando come simboli quali la croce celtica si stiano moltiplicando in modo preoccupante in paese. Il sindaco on. Claudio D'Amico ha bollato la scritta fascista come un gesto stupido e ne ha annunciato l'avvenuta cancellazione. Aggiungendo che sar sua premura accertarsi della denuncia per imbrattamento di patrimonio pubblico, D'Amico ha auspicato la messa in sordina della vicenda in modo da evitare, attraverso l'eccessiva risonanza del fatto, episodi di emulazione. Le opposizioni, comunque, non soddisfatte per la poca chiarezza rispetto alla denuncia di apologia di fascismo, hanno depositato un'interpellanza che verr discussa nel prossimo Consiglio.
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2011 UN ANNO
DI NOTIZIE
maggio
Nel corso del Consiglio comunale del 29 aprile, il consigliere di minoranza Alessandro Patella ha denunciato di aver ricevuto accuse diffamatorie in luogo pubblico da parte del collega di maggioranza Fabio Corleo. Patella ha quindi richiesto le scuse pubbliche del collega, riservandosi di agire legalmente nei suoi confronti, e ha inoltre invitato il sindaco on. Claudio DAmico a pronunciarsi sulla vicenda. Ma, essendo Corleo assente per motivi personali, DAmico ha preferito non esprimersi. Tornando al fatto denunciato, sarebbe accaduto intorno alla mezzanotte del 9 aprile, in zona Camporicco, dopo che Patella e Corleo avevano partecipato rispettivamente ad un concerto e ad una cena benefica. Secondo Corleo, ha detto Patella in Consiglio comunale nella scorsa amministrazione io e l'ex assessore Massimo Mandelli avremmo intascato una mazzetta per un incarico oltremodo oneroso commissionato a un certo avvocato. Lincarico sarebbe quello relativo allannosa questione
chiaro, tutti siamo disponibili a fare un approfondimento. Negli ultimi giorni sembra che il clima tra i due consiglieri si sia disteso, tanto che Corleo, da noi contattato, minimizza quanto accaduto il 9 aprile: stata una conversazione dai toni amicali su questioni relative alla scorsa amministrazione, di cui Patella faceva parte. La parola mazzetta ha poi precisato Corleo al pi la si poteva leggere tra le righe, ma io non lho detta e non ho intenzione di dirla. Precisazione a cui si aggiungono, come un sigillo a chiusura del caso, persino le scuse: Se ho usato espressioni sconvenienti conclude Corleo , mi scuso per le parole male interpretate, che si riferivano ad un chiaro esempio di cattiva amministra zione e conseguente cattiva gestione di pubblico denaro relativamente alla vicenda del Centro Tennis. Se realmente di sigillo si tratta, lo si sapr per solo nel prossimo Consiglio comunale, quando Corleo ha promesso di prendere la parola sulla vicenda.
che lavvocato principale difensore del Comune ha il suo studio nel piccolo centro di Serra San Bruno, in provinca di Vibo Valentia. Quelle di Corleo ha commentato Patella sono inferenze immotivate. La questione del tennis ha riguardato le due passate amministra zioni. Se lui ha visto qualcosa di poco 61
IL "MIRACOLO" DI MAGGIO
mettono a dura prova la resistenza di ammortizzatori e sospensioni degli autoveicoli che vi transitano. Il lavori per il rifacimento dell'asfalto e la rimessa in quota dei chiusini sono iniziati luned 2 maggio, in applicazione dell'accordo siglato lo scorso dicembre tra Comune e Nokia Siemens Networks (Nsn). L'accordo prevede degli interventi, a carico della multinazionale finlandese, per ovviare ai problemi di allagamento della via in occasione di forti precipitazioni. Con la realizzazione di una vasca volano, lo scarico delle acque piovane dallampia area dello stabilimento Nsn sulla Strada Padana non determiner pi l'esondazione della roggia che passa nella zona, evitando cos allagamenti negli immobili appunto di via 62
Alcuni in paese gi parlano del miracolo di Maggio, riferendosi al quinto mese dell'anno ma anche al Maggio Andrea assessore ai Lavori pubblici. Quanto al presunto miracolo, si tratterebbe dei lavori di sistemazione e asfaltatura della via don Verderio, da anni tristemente nota per gli innumerevoli avvallamenti, tombini e buche che quotidiana mente
don Verderio. I lavori di sistemazione della strada, anch'essi inseriti nell'accordo, ammontano a circa 160mila euro e si concluderanno in 10/15 giorni. Non si tratta di una sistemazione completa che, come aveva sottolineato il sindaco on. Cludio D'Amico in occasione della conferenza stampa di presentazione dell'accordo con Nsn, sarebbe stata troppo onerosa per le casse comunali. Tuttavia un primo passo verso la risoluzione di un problema molto sentito da parte dei cittadini. Sono serviti due anni dichiara Maggio ricordando la lunga trattativa con la multinazionale delle telecomunicazioni ma con orgoglio che riferisco del buon esisto degli sforzi: un intervento atteso da quasi 30 anni e che coster all'amministrazione esattamente zero euro.
L'8 maggio 2011 presso l'arco della pace di Milano il Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola interverr a sostegno della campagna elettorale di Giuliano Pisapia, in corsa per la carica di sindaco del capoluogo. In questa occasione Vendola incontrer anche una
delegazione dei lavora tori della Nokia Siemens e Jabil di Cassina de' Pecchi. La vicenda di NokiaSiemens e Jabil emblematica del fallimento delle politiche del centrodestra dichiara il rappresentante cassinese di Sel,
Alessandro Simeone a tutti i livelli: dal sindaco, deputato leghista, che si rifiuta di vincolare a uso industriale l'area del sito, aprendo cos la porta alla speculazione edilizia passando per la Regione, che dilapida i pochi fondi destinati alla banda larga senza mantenere l'occu
pazione d'eccellenza gi presente in Lombardia al ministro Romani, che a parole dice di puntare sull'alta tecnologia ma nei fatti non fa nulla per impedire il trasferimento all'estero dei siti tecnologicamente avanzati presenti in Italia.
Luned 2 maggio la Caritas Cassinese ha festeggiato i 25 anni dalla fondazione del Centro d'ascolto. Per l'occasione, presso il Piccolo Teatro della Martesana, stato proiettato il film Uomini di Dio di Xavier Beauvois (Francia 2010). Il film narra una vicenda realmente accaduta nel 1996 in Algeria, dove sette monaci furono rapiti da terroristi islamici e successivamente uccisi. Prima di giungere al drammatico epilogo l'occhio della telecamera si sofferma sulla vita quotidiana in monastero. Al ritmo lento della preghiera e della raccolta dei frutti della terra, tra le difficolt poste dall'integrazione e gli aiuti elargiti alla popolazione locale, i monaci si rivelano in tutta la loro umanit, talvolta fragile e preda della paura, talvolta eroicamente
aperta e disponibile all'incontro con il diverso. In una societ dominata dall'egoismo ha detto la critica cinematografica Paola Toffoletto a seguito della proiezione i protagonisti si mostrano straordinariamente attratti dalla bellezza degli altri. In un territorio sempre pi ostile ai cristiani, i monaci scelgono assieme di rimanere e proseguire nella propria scelta di vita fatta di carit e dono di s al prossimo. Gli aiuti sono incondizionati al punto di essere rivolti persino ai loro carnefici. In questo atto d'amore e in questa vitalit racchiuso il messaggio pi forte del film vincitore del Gran Premio della giuria a Cannes. Ed a questa vitalit, questa apertura verso l'altro e le sue difficolt, che si ispira ogni giorno l'opera della Caritas.
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A quasi due anni di distanza dalle elezioni comunali del 2009, in cui usc dalle urne frammentato e perdente, il centrosinistra di Cassina de' Pecchi compie un primo passo sulla via della ricostruzione di un'alleanza. L'occasione per stata la serata di Mercoled 4 maggio, promossa dal circolo locale di Sinistra Ecologia e Libert per presentare le proprie proposte sul Piano di Governo del Territorio (Pgt). Tema assai caldo per la recente storia della sinistra cassinese, al punto che le visioni divergenti provocarono la caduta della scorsa giunta, guidata da Simona Ginzaglio. Delle relazioni introduttive di Antonello Boatti, docente di Urbanistica al Politecnico di Milano e progettista del Piano regolatore di Cassina de' Pecchi attualmente vigente, e di Alessandro Simeone, coordinatore cittadino di Sel, il punto che ha suscitato maggiore interesse nel pubblico, perlopi composto da attivisti politici ed ex amministratori, stato quello relativo al cosiddetto consumo di suolo zero. Ovvero quel principio,
reso noto dall'esperienza pionieristica del comune di Cassinetta di Lugagnano, per cui stabilisce di non costruire su aree verdi o agricole, ma solo su zone gi edificate. Principio ampiamente condiviso dal consigliere comunale di Cittadinanza e Cambiamento Alessandro Patella, il quale, dopo aver determinato la caduta della giunta a fine 2008, ha lanciato la sua candidatura a
molto influenti nell'universo democrat locale. L'ex sindaco Mele ha difeso il proprio Piano Regolatore (Prg), rammentando che non era una svendita del territorio e auspicando per il futuro uno sviluppo equilibrato del paese, che tenga conto della sula collocazione metropolitana e sappia offrire servizi adeguati ai giovani. L'ex assessore Bertolotti ha sottolineato che il Prg Mele del 2003 ha tenuto fede all'obiettivo di mantenere la popolazione sotto i 15mila abitanti. Insomma, nonostante tutti gli interventi si siano dichiarati propositivi e disponibili al confronto in vista di una convergenza, nel merito delle questioni urbanistiche delle differenze ancora permangono. Infine, per, un dato appare chiaro e politicamente rilevante, riassumibile nelle parole del coordinatore del Pd Marco Gusti: la serata stata propedeutica a un obiettivo, ricostruire condizioni che ci permettano di tornare al governo di Cassina de' Pecchi. La maggioranza di centrodestra avvisata.
Il 28enne cassinese Filippo Giuseppe Barone ha vinto una causa intentata contro il Comune di Cernusco sul Naviglio. La contestazione di Barone era relativa ad una multa, comminatagli dalla Polizia Locale di Cernusco sul Naviglio nel giugno 2009, per eccesso di velocit sulla ex SS11. Il veicolo di Barone procedeva a 68 km/h laddove il limite di legge di 50. La sanzione, revocata dal Giudice di Pace di Milano, prevedeva un pagamento di 155 euro e la decurtazione di 5 punti dalla patente. Come noto dichiara lavv. Enrico Cingolani, legale a cui si rivolto Barone la Polizia Locale di Cernusco non nuova alle raffiche di multe, in particolar modo sulla statale. Del resto aggiunge Cingolani la Statale 11 una strada che denominata tale, ma a tratti ha limiti di velocit da via urbana. Nonostante ci, l'avvocato
vittoria di Barone. Ora il cittadino cassinese si dice soddisfatto, ma solo per met. Quel che non ha gradito l'astio e l'accanimento eccessivi manifestati nei suoi confronti dalla controparte, i rappresentanti della Polizia Locale cernuschese. Questa avrebbe difatti negato sino allultimo lesistenza di lavori in corso al momento della contravvenzione. Mi chiedo il commento deluso di Barone come abbiano fatto a negare l'esistenza di un cantiere faraonico, sia durante la prova testimoniale sia nelle altre udienze. Laspetto pi amaro, del resto, che si spendano soldi pubblici per perseguire obiettivi francamente risibili come questi. Per una multa da euro 155 euro conclude l'avv. Cingolani il Comune di Cernusco ha sottratto ai controlli della strada poliziotti locali.
Intervista alla responsabile del Centro di Ascolto Caritas che compie 25 anni
di Alessandra Brambati
Quest'anno ricorre il 25 anniversario dalla fondazione del Centro di Ascolto di Cassina de' Pecchi, nato nella Comunit pastorale in seno alla Caritas cittadina. Abbiamo intervistato la responsabile del Centro, Paola Cazzola, da vent'anni impegnata in questa attivit. Come nato il Centro di Ascolto? nato dopo il grande convegno diocesano ad Assago del novembre 1986, presieduto dal card. Martini, sul tema del "Farsi prossimo", dove venne lanciata anche l'iniziativa delle Scuole di formazione all'impegno sociale e politico. Don Bruno Magnani, insieme ad alcuni parrocchiani, riuscito a creare questo servizio e con l'impegno dei volontari il progetto andato avanti fino a oggi. Il Centro di Ascolto uno strumento della Caritas cittadina, un grande orecchio che ascolta la comunit. Che tipi di servizi erogate? Innanzi tutto diamo ascolto ai bisogni e alle difficolt. In un secondo momento c' la presa in carico, con cui viene creato un percorso specifico che aiuti la persona a risolvere i propri problemi e a farsi promotore di se stesso. Concretamente cerchiamo di aiutare nella ricerca di un lavoro, offriamo
cibo e vestiti gratuitamente. Settimanalmente avviene la raccolta dei vestiti e ci sono 8 volontari che gestiscono l'arrivo e lo smistamento. Alle persone che si rivolgono al Centro viene data la possibilit di prendere ci di cui hanno bisogno una volta al mese. Ma non siamo solo un servizio di emergenza. Per quanto riguarda la distribuzione di viveri? Durante l'Avvento facciamo una raccolta di cibi non deperibili che distribuiamo mensilmente. Questi aiuti li possiamo dare esclusivamente ai cittadini cassinesi un regola che si data il Decanato per evitare sovrapposizioni. Del resto la carit deve andare di pari passo con la giustizia.
Come affrontate il problema del lavoro? Cerchiamo di incrociare l'offerta con la domanda o di indirizzare le persone ai centri istituzionali per la ricerca del lavoro. Alcuni cittadini che conoscono il nostro servizio ci chiamano quando cercano una babysitter, una badante o una donna per le pulizie. Cos siamo in grado di trovare lavoro solo alle donne. Chi si rivolge al centro? La maggior parte dei cittadini che si rivolgono a noi sono stranieri, comunitari o extracomunitari. In prevalenza sono donne e spesso non sono cattoliche. Ci sono moltissimi ortodossi o musulmani, ma questo non assolutamente un problema. Noi abbiamo il cuore aperto per ascoltare tutti a prescindere dalle convinzioni religiose. Devo dire che ultimamente i numeri stanno aumentando, anche fra gli italiani. Dall'inizio dell'anno si sono rivolte a noi almeno 150 donne in cerca di un lavoro. Come avviene la collaborazione con il Comune? C' una stretta collaborazione con l'amministrazione comuna le, spesso le persone in difficolt si rivolgono sia alle
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istituzioni sia al nostro Centro. Inoltre veniamo risarciti delle spese che anticipiamo: ad esempio, capita di pagare una bolletta in arretrato o qualche libro di testo per i ragazzi. A fine anno, quando presentiamo un rendiconto, il Comune ci risarcisce. Questa amministrazione molto disponibile nei nostri confronti e finora non ha mai mancato di fornirci assistenza. Adesso inoltre che stato siglato l'accordo quadro le cose miglioreranno ulteriormente. Quante persone sono attive nel Centro? Siamo quattro o cinque operatori e lavoriamo su turnazione. Quando riceviamo i cittadini, il mercoled e il venerd dalle 17 alle 19, siamo sempre almeno in due. Abbiamo tutti fatto un
corso di preparazione e siamo tutti volontari. Poi ci sono gli 8 che gestiscono i vestiti e altri che ci aiutano in vario modo. Devo dire che la comunit molto ricettiva e disponibile. Purtroppo non riusciamo a venire incontro alle richieste di tutti: a volte ci siamo anche autotassati per sostenere delle famiglie. Cosa migliorerebbe del Centro di Ascolto? Devo dire che negli anni il centro si sempre meglio organizzato e strutturato quelle che cominciano a mancare sono le risorse umane. Noi volontari cominciamo ad invecchiare e abbiamo paura di non riuscire a garantire la continuit. Fare volontariato costante mente, essere fedeli, una questione viscerale, bisogna avere una certa 67
sensibilit e provare empatia, e non semplice. I giovani poi spesso sono in una fase di grandi cambiamenti quali il matrimonio e la genitorialit e hanno pi difficolt a gestire il loro tempo.
CASSINA IN FIORE
Domenica 15 maggio, complice la bella giornata di sole, centinaia di cittadini cassinesi si sono riversati nelle vie Papa Giovanni XXIII e Venezia per "Cassina in Fiore", la festa organizzata ComArt Cassina Sant'Agata, l'associazione di commercianti e artigiani. A intrattenere i passanti la banda musicale per le vie del paese, oltre a numerose bancarelle e un punto di ristoro. In particolare, ampio interesse ha suscitato lo
spettacolo di freestyle motocross, con le suggestive acrobazie di motociclisti professionisti. Infine anche la possibilit di sollevarsi ad alcuni metri da terra sopra una mongolfiera.
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Il prossimo Consiglio comunale, previsto per fine mese, discuter la proposta di Regolamento per la gestione del Centro Comunale Diurno per Anziani Paolo Borsellino. Proposta uscita con parere favorevole unanime dalla Commissione per le Garanzie Statutarie. Il nuovo regolamento preveder l'autogestione del Centro da parte di un'associazione di utenti, con la quale il Comune stipuler una conven zione avente scadenza nel dicembre 2013. Tra le finalit che il regolamento indica per il servizio, rivolto alle persone dai sessanta anni in su, vi sono la promozione di iniziative culturali, solidali e ludicoricreative. Inoltre il Centro diurno avr il compito di favorire l'interesse delle nuove generazioni alla conoscenza dei reali bisogni degli anziani. L'associazione con cui sar siglata la convenzione sar
con tutta probabilit l'Associazione Anziani Attivi Paolo Borsellino. L'associazione, che si costituita nel 2009 ed presieduta dall'ing. Enrico Marino, vanta oggi quasi seicento soci e di fatto gi da un anno organizza le attivit del Centro diurno, proprio in
attesa del nuovo regolamento. Con la convenzione sar anche regolato l'utilizzo dei locali: l'associazione provveder, oltre al pagamento delle bollette, al versamento di un canone annuo simbolico di cento euro al Comune. L'amministrazione comunale 69
continuer comunque a controllare il lavoro del Centro e ad organizzarvi proprie iniziative. Difatti, al fine di mantenere una costante relazione con il Comune, il nuovo regolamento istituisce un Gruppo di Coordinamento e Verifica composto da: assessore alle Politiche sociali, che ne coordina i lavori, tre membri dell'associazione, un rappresentante della maggioranza consiliare ed uno di opposizione. Tale gruppo si riunir almeno ogni due mesi e avr il compito di monitorare la gestione del Centro. Ogni anno, infine, il Gruppo di Coordinamento e Verifica riferir in Consiglio Comunale sulle attivit svolte e sulla programmazione futura del Centro anziani.
A sostegno dei quattro referenda nazionali dei prossimi 12 e 13 giugno, si costituito il Comitato referendario assinese. Due quesiti riguarderanno la gestione del servizio idrico. Fermare la privatizzazione sostengono i rappresentanti del comitato afferma il diritto alla vita: l'acqua indispensabile alla vita, privatizzarne il servizio significa aumentarne il prezzo e limitarne l'accesso in base alle possibilit economiche. I cittadini italiani saranno poi chiamati ad esprimersi in merito all'abrogazione della norma sulla realizzazione nel territorio nazionale di impianti di produzione di energia nucleare. Per i referendari cassinesi il ritorno al nucleare rappresenterebbe una grave minaccia per l'ambiente, e scongiurarla affermerebbe dunque il diritto alla salute. L'ultimo dei referenda infine
quello fortemente voluto dall'Italia dei Valori di Antonio Di Pietro per cancellare il legittimo impedimento, la norma che consente a presidente del Consiglio e ministri della Repubblica di rinviare le udienze penali in cui sono chiamati a comparire, in caso di
concomitante esercizio della propria carica istituzionale. Fermare il legittimo impedimento ricordano a tal proposito i membri del comitato , afferma che la legge uguale per tutti, perch le cariche pubbliche non possono diventare pretesto per non 70
giudicare chi ha commesso reato. Nutrito il gruppo di associazioni e gruppi politici che hanno fin da subito aderito al comitato: sezione Anpi, Cittadinanza e Cambiamento, Cooperativa La Speranza, Lista Civica Cassina Sant'Agata, Partito Democratico, Progetto Cassina Sant'Agata, Rifondazione Comunista e Sinistra Ecologia e Libert. I banchetti informativi sono iniziati sabato 21 maggio in piazza Europa e continueranno tutti i fine settimana sino al 10 giugno. poi probabile l'organizzazione di una serata con le relazioni di esperti sulle materie oggetto della consultazione. Infine, stata aperta anche una casella di posta elettronica per raccogliere adesioni e richieste di informazioni: referendumcassina@hotmail.it
Piccolo giallo sul rinvio del Consiglio comunale, inizialmente previsto per il 30 maggio. Era stato il consigliere di Progetto Cassina SantAgata Marcello Novelli a criticare la decisione di annullare, senza dare motivazioni, la Conferenza dei capigruppo, lorgano che definisce convocazione e ordine del giorno dei Consigli comunali. Questo ha denunciato Novelli oltre ad essere una violazione delle regole democratiche, perch la giunta non pu cancellare un Consiglio comunale che un organo sovrano, un danno per i cittadini che non vedono approvati i
provvedimenti di cui necessitano. Non ci sta invece alla polemica, che definisce strumentale, il vicesindaco Guido Parati, secondo il quale si trattato di un mero rinvio per motivi tecnici, sollevati dagli uffici in merito alla presentazione di un punto allordine del giorno. Parati assicura dunque che il Consiglio si terr regolarmente nel mese di giugno, con nuovi argomenti in discussione oltre a quelli gi previsti a maggio, quali il nuovo Regolamento del Centro diurno per anziani e la convenzione per la sua gestione da parte di unassociazione locale.
La sezione di Cassina de' Pecchi dell'Associazione Nazionale Partigiani d'Italia aderisce alla manifestazione nazionale organizzata a Milano per il 2 giugno, Festa della Repubblica. Tra gli altri, parteciperanno anche Oscar Luigi Scalfaro, Presidente emerito della Repub blica, Carlo Smuraglia, Presidente nazionale Anpi, e Susanna Camusso, segratario generale della CGIL. La manifestazione avr al suo centro la difesa dei valori espressi dalla Costituzione. Gli attacchi del Governo e della sua maggioranza parlamentare alla Costituzione e alle Istituzioni di garanzia affermano gli organizzatori , finiscono per delegittimare le regole
fondamentali su cui si basa la civile convivenza e sulle quali si pu costruire, per i giovani, una vita serena e dignitosa ed una speranza per il futuro. Il ritrovo per i cassinesi, ricorda la presidente di Anpi Cassina Francesca Murtas, alle 13 alla stazione della metropolitana. Intanto l'Anpi stato impegnato anche nell'inaugurazione del muraleS sul 150 dell'Unit d'Italia presso la Scuola Media "Giovanni Falcone". Sabato mattina, oltre alla presidente Murtas, intervenuta alla cerimonia anche Lidia Tebaldi, che all'et di tredici anni fece la staffetta partigiana a Milano.
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Sabato 28 maggio "giornata aperta" speciale per la Scuola Media "Giovanni Falcone" di Cassina de' Pecchi. A renderla particolare stato soprattutto il murales dedidicato al 150 anniversario dell'Unit d'Italia, inaugurato alle ore 11 in un'aula magna gremita di alunni e genitori. A disvelare l'opera, ricoperta da una grandissima bandiera tricolore, sono stati gli stessi autori, gli studenti delle cinque classi terze dell'anno scolastico 2010/2011. Studenti che, per la realizzazione del murales, si sono avvalsi del contributo e della supervisione della coop. sociale La Speranza e delle docenti Solinas e Riccobene. Si tratta di un'opera destinata a durare almeno sino al 2061, quando si celebreranno i duecento anni dell'Italia unit, ha detto il prof. Lucio Pellecchia, da un anno in pensione ma coordinatore volontario del progetto I
150 anni dellUnit dItalia che cosa significa essere e sentirsi italiani ieri e oggi. Un progetto che ha previsto molte ore di lavoro per docenti e ragazzi, impegnati, oltre che nel murales, nello studio degli eventi storici, nelle visite didattiche a musei e
di semiotica, ovvero dell'uso consapevole di segni per veicolare un messaggio, e il presidente de La Speranza Roberto Bertolotti, che ha invece ricordato la stretta vicinanza tra la rappresentazione e i valori fondanti della cooperativa che presiede. Sono stati poi gli studenti ad illustrare le cinque sezioni, ognuna riferita ad un particolare periodo storico, che compongono l'intero murales. Sezioni che sono tuttavia unite e avvolte da un lungo tricolore, dal quale si dispiegano le vicende salienti del processo di unificazione. E infine, a conclusione della lezione di storia offerta dai ragazzi, tutti in piedi a cantare l'Inno di Memeli.
1. Il Risorgimento. Da Mazzini a Garibaldi. I movimenti di popolo, con la rappresentazione del monumento delle Cinque giornate di Milano e le scritte sui muri Viva VERDI, acronimo di Vittorio Emanuele Re d'Italia. In primo piano alcuni versi dell'Inno di Goffredo Mameli. 2. La creazione dello Stato italiano. Sono raffigurati tre dei grandi romanzi che hanno segnato la storia nazionale: "Pinocchio" di Carlo Collodi, "Cuore" di Edmondo De Amicis e "I Promessi Sposi" di Alessandro Manzoni. Il 17 marzo 1861 invece la data in cui venne proclamato ufficialmente il Regno d'Italia, con Torino prima capitale. Infine gli emigranti, con la raffigurazione della Statua della Libert e una famiglia che, tra le note di Mamma mia dammi cento lire, guarda al Nuovo Mondo.
3. La Grande Guerra. Il primo conflitto mondiale con la prima pagina del Corriere della Sera del 24 maggio 1915 che annuncia la dichiarazione di guerra dell'Italia all'AustriaUngheria. Sono poi raffigurati il generale Luigi Cadorna e la disfatta di Caporetto. La canzone scelta per questa sezione "Il Piave". Al centro la guerra di trincea, con Alberto Sordi e Vittorio Gassman interpreti del film "La grande guerra", omaggio al registra recentemente scomparso Mario Monicelli. 4. La Resistenza. A conclusione del secondo conflitto mondiale, dopo le grandi citt del Mezzogiorno, il 25 aprile 1945 anche Milano liberata dall'occupazione nazifascista. I partigiani sono raffigurati impegnati nella Resistenza sui monti tra le note della canzone "Bella Ciao". Al Sud, invece, rappresentato lo sbarco delle
forze angloamericane. 5. La Repubblica e l'Italia del boom. Il referendum del 2 giugno 1946 decreta la nascita della Repubblica italiana. Due anni pi tardi l'Assemblea costituente partorisce la Costituzione che al primo articolo recita: L'Italia una Repubblica democratica fondata sul lavoro. Gli anni del dopoguerra sono quelli della ricostruzione e del miracolo economico. Tra i simboli della crescita industriale ed economica vi sono: l'automobile, la televisione, il Festival di Sanremo. Gli anni '80 sono quelli della vittoria ai mondiali di calcio e dell'esultanza allo stadio del Presidente della Repubblica Sandro Pertini (raffigurato in alto a sinistra). Infine, a chiudere la sezione e il murales, la bandiera europea e il processo di integrazione.
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Si chiusa mercoled 8 giugno, con un'iniziativa pubblica in aula consiliare, la campagna elettorale del Comitato referendario di Cassina de' Pecchi. Relatori della serata, moderata dalla collaboratrice di Radar Alessandra Brambati, tre consiglieri regionali: Giulio Cavalli dell'Italia dei Valori, Chiara Cremonesi di Sinistra Ecologia e Libert e Pippo Civati del Partito Democratico. I tre hanno motivato le ragioni dei s ai quattro quesiti referendari in materia di: gestione del servizio idrico, energia nucleare e legittimo impedimento, ovvero la norma che consente ai membri del governo di non comparire nei processi penali quando impegnati in attivit istituzionali. Filo conduttore di tutti gli interventi stata l'attenzione per il cosiddetto battiquorum vale a dire per l'affluenza che valider l'esito dei
referendum solo nel caso sar superiore al 50% degli aventi diritto. Proprio per questo motivo ha sottolineato Civati bene non insistere eccessivamente sul significato antiberlusconiano del voto per raggiungere il quorum dovranno
della politica una visione strategica dell'ambiente. La sera prima, marted 7 giugno, stata l'associazione giovanile Fuori la voce a registrare il pienone con un'iniziativa dedicata al quesito sul nucleare. Questa volta gli ospiti erano di opinioni differenti: l'ing. pro nucleare Benedetto Spinelli e il referendario Damiano Di Simine, presidente lombardo di Legambiente. I due hanno risposto a pi domande avendo a disposizione per ogni risposta tre minuti, cronometrati come nel talk show pi rispettoso della par condicio.
Per la festa della repubblica, gioved 2 giugno, le associazioni sportive di Cassina de' Pecchi e la Protezione civile si sono ritrovate per una giornata di iniziative. Nonostante il tempo grigio, molti sono stati i partecipanti che si sono ritrovati al Casale dalla mattina al pomeriggio. Disputato un torneo di calcio per i pi piccoli, si passati alle premiazioni e a un incontro con la Protezione civile cassinese, che ha esposto le proprie attivit. Due tendoni erano disposti sull'erba a simulare un campo provisorio allestito per un'emergenza.
Domenico Procacci, responsabile della sezione di Cassina, ha illustrato a titolo esemplificativo la sua esperienza all'Aquila in occasione del terremoto. Ha portato due gavette da mostrare ai cittadini, che si sono dimostrati molto curiosi e hanno fatto diverse domande. La vita del volontario non facile ma, come ha sintetizzato Procacci: quando si fa volontariato non si fa solo del bene agli altri, ma anche a se stessi. A seguire si svolta la conferenza dal titolo: Fukushima, appunti per non addetti ai lavori.
Le polemiche tra l'amministrazione comunale di Cassina de' Pecchi e la sezione locale dell'Associazione dei Partigiani d'Italia sembrano non finire mai. Ad ogni ricorrenza arriva immancabile il motivo di contrasto. Anche per la Festa della Repubblica, come accaduto in precedenza per il 25 aprile, oggetto delle critiche sono stati i manifesti predisposti dal comune. Nella fattispecie l'Anpi si detta sconcertata per le locandine riportanti la scritta: 2 giugno: Casale in Festa. Il tutto,
sottolinea in una nota il Direttivo dell'associazione, senza nessun riferimento alla Festa della Repubblica, se non con un simbolo messo come sfondo. Non comprendiamo prosegue la nota la volont dellamministrazione comunale di sminuire limportanza di queste ricorrenze civili ed istituzionali, che invece dovrebbero essere considerate da tutti come un momento di riflessione e di memoria.
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Anche questanno le Associazioni Aido e Avis di Cassina de' Pecchi hanno organizzato per il 9 giugno 2011 un "Incontro sulla solidariet e la donazione, destinato ai ragazzi delle classi seconde delle scuole medie. In un'aula magna gremita di quasi un centinaio di studenti, il professor Maurizio Barbarello ha sottolineato limportanza dei valori della vita e della solidariet verso il nostro prossimo. Ha continuato asserendo che la scuola il luogo ideale per linsegnamento di tali valori e la collaborazione con Aido e Avis procede, in questo senso, in modo ottimale con almeno due incontri allanno. quindi intervenuto il vicesindaco Guido Parati, che ha espresso il proprio compiacimento e quello del Comune per lattivit di sostegno alla vita che le due associazioni svolgono. Parati ha concluso il suo intervento ricordando che anche in municipio c un dipendente che, grazie a un trapianto di
organi, vive ora serenamente. Valerio Cremonesi, presidente dellAido di Melzo, ha poi spiegato la struttura, la diffusione e lopera capillare che lAido svolge per salvare vite umane altrimenti condannate. Tutto iniziato nel 1971 per opera di Giorgio Brumat che visitando lospedale di Bergamo e toccato dalla sofferenza dei bambini in dialisi, fond lorganizzazione che sarebbe poi diventata lAido. Cremonesi ha quindi proiettato un breve filmato su di una coppia di genitori che, avendo perso il proprio figlio in un incidente stradale, decidono di donare i suoi organi per salvare altre vite. Alla giornata di riflessione erano presenti anche due testimoni che si sono prestati a raccontare la propria storia: Wilma che ha concesso la donazione degli organi del figlio, morto in un incidente stradale, salvando la vita di ben 7 persone Ermanno, un ultrasettantenne, che grazie al trapianto del cuore svolge una vita assolutamente normale e va 76
ogni giorno in bicicletta. I Presidenti dellAido cassinese, Orlando Fratini e Ambra Raggi (presidente vicario), e dellAvis, Luca Bettoschi, hanno poi richiesto una maggiore partecipazione e collaborazione da parte dei concittadini, anche se comunque il numero degli iscritti gi in aumento. Hanno quindi invitato caldamente i ragazzi a parlare di questa esperienza in famiglia e con gli amici, per diffondere il concetto di solidariet. Il presidente dell''Aido Fratini tira le somme della giornata: L'iniziativa pienamente riuscita, con un'ottima partecipazione e molta attenzione da parte dei ragazzi, che ci hanno assediato con domande interessanti e molto pertinenti. Come sempre, ci auguriamo che il seme della cultura della donazione e della solidariet possa sbocciare, quando sar il momento, in un aiuto concreto a chi soffre e ha bisogno daiuto.
Il 10, l'11 e l'12 giugno si svolta la seconda edizione di Encuentro, la festa delle cooperative sociali di Cassina de' Pecchi. La festa che, come gli organizzatori spiegano, nasce dalla necessit di solidariet e di condivisione finalizzata al raggiungimento di ambiziosi obiettivi sociali che si traducono in servizi importanti per tutta la comunit, ha visto un ampio programma di eventi. Si cominciato con l'apertura di venerd sera con la musica popolare dei "Nocino Folk", che hanno fatto ballare tutto il Casale. Infatti alcuni cittadini si erano organizzati preventivamente e gi da un mese preparavano balli popolari tipici di tradizioni straniere: hanno ballato su musiche celtiche, balcaniche, bretoni, zingare ed israeliane. Si continuato sabato con sport e giochi sul prato davanti alla Biblioteca, ma purtroppo il
tempo instabile non ha aiutato gli organizzatori nel garantire un'ampia partecipazione. La sera, cena equo solidale e concerto presso il Piccolo Teatro della Martesana, mentre per domenica una biciclettata mattiniera per le vie del paese. Nel pomeriggio del 12
ci sono stati giochi per bambini, torneo di burraco e laboratorio di pittura, bricolage e decoupage, fino all'aperitivo di chiusura. Gli organizzatori coomentano: Grazie alla collaborazio ne di tutte le associazioni e le cooperative sociali cassinesi e con il 77
patrocinio del Comune, si reso disponibile a tutti un momento di condivisione e divertimento. Hanno partecipato attivamente alla realizza zione di questa festa: Il Germoglio, Gssds Arcobaleno, Banca del Tempo, Amici della Ludoteca Civica "Chiara Caracciolo, Gruppo di Acquisto Solidale, coop. sociale La Speranza, coop sociale Il Melograno, Gruppo Astrofili, Auser Volontariato, Scout Cngei, Polo Sportivo, Raggio di Luce, Sgombro Club, Associazione Anziani Attivi "Paolo Borsellino. A tutte queste associazioni va aggiunto il sostegno della Croce Bianca, della coop. sociale Cda, della Protezione Civile e del Gruppo Artistico Melzese.
Riapre al transito la pista ciclopedonale lungo il Naviglio Martesana all'altezza del ponte del Colombirolo di Cassina de' Pecchi. Dopo le sollecitazione del Comune, la propriet della Cascina Colombirolo ha iniziato i lavori di messa in sicurezza della facciata, da cui si erano distaccati intonaco e calcinacci. In pochi giorni dichiara l'assessore ai Lavori pubblici Andrea Maggio prevista la
riapertura al transito ciclabile del passaggio ostruito. Dopo oltre un mese di chiusura del tratto incidentato, con i relativi problemi di sicurezza derivanti dalla deviazione di pedoni e ciclisti sulla pericolosa Strada Padana, la situazione si appresta a tornare alla normalit.
Domenica 12 e luned 13 giugno, l'affluenza alle urne stata molto alta anche a Cassina de' Pecchi. Oltre il 58% dei cassinesi circa seimila persone in termini assoluti si recato ai seggi per votare i quattro quesiti referendari. In linea con la tendenza nazionale, anche a Cassina si registrato un plebiscito a favore dei S dal 91% contro il ricorso all'energia nucleare al 94,3% di schede contrarie alla determinazione della tariffa del servizio idrico integrato in base all'adeguata remunerazione del capitale investito. Il comitato referendario cittadino ha espresso grande soddisfazione per l'esito della consultazione, ringraziando tutti coloro che hanno scelto di votare. Ha vinto l'Italia che vuole cambiare, che vuole fare politica, affermano i rappresentanti del comitato quella vera, in modo trasparente. Urne affollate dai cittadini si detto, ma c'
anche chi ha notato siano state disertate dalla gran parte dei membri della giunta comunale. A sottolinearlo il consigliere comunale d'opposizione Alessandro Patella. stato osservato da molti ha scritto Patella sul sito internet del suo gruppo, Cittadinanza e Cambiamento che la giunta stata spettacolarmente assente ai seggi. Ci non solo in termini di voto. Ma proprio in termini di gestione dellevento referendario: un sindaco, degli assessori, sentono solitamente il dovere di recarsi ai seggi anche al di l della stretta esigenza di votare. Un Sindaco che non c nemmeno nel momento cardine della democrazia conclude Patella , esprime un messaggio triste ed incompatibile con il ruolo e la funzione democratica che ricopre. Un altro segno di distacco, lontananza, disinteresse nei confronti dei cittadini, e dopotutto, di svogliatezza.
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In molti si sono voltati, divertiti e sorpresi, domenica 19 giugno, quando sono apparsi lungo il naviglio diversi gommoni colorati. Si fanno chiamare i Raiders del naviglio Martesana e sono alcuni ragazzi di Cernusco sul Naviglio che hanno deciso di sfidare la sorte e guadare le torbide acque del canale. Hanno cominciato nel 2007 quattro amici, Luca, Omar, Alessandro e Matteo, che in un caldo pomeriggio d'estate hanno deciso di rompere la monotonia vacanziera con la prima traversata. Alcuni passanti quattro anni fa avevano persino ripreso l'evento e messo il video su YouTube. Da quel momento cominciato il passaparola e i partecipanti sono aumentati negli anni. Dopo aver creato un gruppo su Facebook per rendere pi visibile l'iniziativa, la gommonata si ripetuta ogni anno, fino a raggiungere i trenta
partecipanti in quindici gommoni del 2010. Quest'anno il tempo instabile ha ingannato i "raiders", che hanno dovuto rimandare pi volte l'evento fino a domenica scorsa. Erano comunque una ventina e, partiti da Cernusco sul Naviglio sono arrivati oltre Gorgonzola.
gara a schizzarsi. Altri partecipanti hanno ritenuto l'iniziativa molto rilassante e un modo originale per passare la domenica pomeriggio con gli amici. Conclude Luca: L'augurio mio e degli altri organizzatori quello di replicare la "gommonata" l'anno prossimo con ancora pi gente. Del resto, a farlo sperare ci sono le "acque" questa volta della rete: in brevissimo tempo si sono raccolte, attraverso Facebook, ben 60 conferme di presenza. Quando si dice navigare.
Luca, uno degli organizzatori, ci racconta: Nel corso delle varie edizioni non sono mancati ribaltoni nel naviglio e affondamenti di alcune imbarcazioni. Il bagno, volenti o nolenti, si fa sempre, anche perch, tra i remi e le pistole ad acqua poco dopo la partenza parte la 79
La mattina di domenica 25 giugno, nell'ambito di un progetto sulla memoria della sezione cassinese dell'Anpi, abbiamo incontrato Silvestre Loconsolo. Silvestre nato nel 1921, e in quasi novant'anni ne ha viste e fatte parecchie di cose. Di studiare non aveva molta voglia, lo ammette lui stesso, ricordando come una cultura se la sia costruita in fabbrica. Gi, perch il lavoro Silvestre lo ha conosciuto presto, all'et di sedici anni, e ne ha fatto il valore centrale della sua esistenza, prima vivendone in prima persona le difficolt e le contraddizioni (pi di una volta licenziato ingiustamente e pi di una volta in prima fila nelle battaglie contro lo svilimento dei diritti dei lavoratori), poi osservando da vicino le rivendicazioni del movimento operaio, catturandone i momenti salienti con la sua macchina fotografica. L'arte della fotografia Silvestre l'ha appresa dai suoi primi colleghi operai, e per lungo tempo l'ha praticata solo come una passione. Questo fino agli anni '60,
quando ha tentato, riuscendoci, di trasformare la passione in una vera e propria professione. Cos, nel giro di poco tempo, passato dalla gavetta degli incidenti stradali alla Camera del Lavoro di Milano, di cui diventato per un quindicennio fotografo ufficiale, con tanto di chiave per accedere al proprio laboratorio a qualsiasi ora del giorno e
della notte. Quando gli chiediamo quali siano le foto che ha pi a cuore, Silvestre non maschera la commozione e ci descrive tre istantanee. La prima Piazza del Duomo a Milano durante i funerale delle vittime della strage di 80
piazza Fontana Silvestre ci mostra quel bianco e nero struggente, che ora si trova su di una parete del suo salotto. La seconda un ricordo, poich il negativo, unico, da ricercare negli archivi che oggi contengono diverse migliaia di scatti. Si tratta della mano di un operaio che porta i segni della stanchezza e stringe tra s e s un mozzicone. Infine un servizio. Il soggetto la manifestazione di un gruppo di metalmeccanici brianzoli di Veduggio. A quella manifestazione seguirono disordini e scontri con le forze dell'ordine, e le foto di Silvestre, in particolare una che ritraeva un capitano dei Carabinieri agitare il fucile a mo' di clava contro i lavoratori, risultarono decisive in sede processuale per prosciogliere gli operai dalle accuse di ribellione. Un filo rosso ha percorso tutta la vita di Silvestre, legando passione civile e attenzione per i soggetti pi deboli. Dal lavoro in fabbrica all'impegno antifascista, sino alla professione di
foto di Loconsolo ai cancelli della GTE di Cassina de' Pecchi fonte: www.lombardiabeniculturali.it
fotografo. In tutte queste occasioni difatti, Silvestre si sempre schierato dalla parte di chi vedeva prevaricati i propri diritti. Ho deciso che avrei combattuto il fascismo ci spiega in un momento preciso: un giorno vidi un giovane fascista inveire, armato di mitra, contro un anziano milanese. Quell'episodio rimase impresso nella sua memoria proprio come una fotografia. E a quello scatto ne segu un altro, morale, verso l'adesione alla 190 Brigata Sap (Squadra di Azione Patriottica). Nella lotta armata antifascista Silvestre ha cos partecipato ad azioni di disarmo di fascisti, volantinaggi, scritte su muri e discorsi sui tram perch in un modo o nell'altro bisognava far capire che c'era in atto una rivolta. Ad un giovane di oggi, che si interroga sul significato del 25 aprile
e dell'antifascismo, Silvestre ricorda la lezione ancora attuale che gli stata offerta dalla Resistenza: Gli consiglierei di analizzare la propria
Ho deciso che avrei combattuto il fascismo quando vidi un giovane fascista inveire contro un anziano milanese
situazione lavorativa e la cultura che riceve. Poi, discutiamo. Dunque sulla discussione come confronto, e sul presupposto inevitabile dell'umilt, si chiude la nostra chiacchierata. Dopo due ore di conversazione ricca di emozioni, salutiamo Silvestre, antifascista, lavoratore, fotografo e fotografo dei lavoratori. Ora, nei suoi occhi ci pare di leggere non solo la straordinariet di chi con una macchina fotografica in grado di immortalare l'effimero, ma anche quella di chi ha rivolto il proprio obiettivo verso avvenimenti che si sono fatti storia.
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Luned 27 giugno torna a riunirsi, a distanza di due mesi dall'ultima seduta, il Consiglio comunale di Cassina de' Pecchi. A sottolineare il rinvio dell'assemblea, in un primo momento prevista per il 30 maggio, sar il consigliere d'opposizione Alessandro Patella, il quale, attraverso un'interpellanza, critica la scelta unilaterale di non sottoporre la posticipazione alla discussione della Conferenza dei capigruppo. Tra le numerose interpellanze, il consigliere Maurizio Attanasio, della Lista Civica Cassina Sant'Agata, chieder di sospendere la sperimentazione del senso unico in via Trento. Il periodo di prova annunciato dall'assessore alla Viabilit Andrea Maggio giunto al termine e ha suscitato numerose lamentele da parte dei cittadini che hanno visto il traffico delle vie limitrofe congestionarsi, soprattutto negli orari di punta. Il Progetto Cassina Sant'Agata, con un'interpellanza a firma del consigliere Marcello Novelli, torner sulla
questione delle rotte aeree che sorvolano il territorio di Cassina de' Pecchi. In particolare, Progetto chieder alla giunta di unirsi al ricorso al Tar contro le nuove rotte, presentato nel gennaio del 2011 dal Comune di Cernusco sul Naviglio. Nel 2007, ricorda Novelli, l'allora capogruppo della Lega Claudio D'Amico, dai banchi
2011 il regolamento per la gestione del Centro diurno per anziani Paolo Borsellino la presa d'atto dello scioglimento del Consorzio Inter comunale Milanese per l'Edilizia Popolare (Cimep). Infine, con tutta probabilit ci sar anche l'intervento a titolo personale del consigliere Pdl Fabio Corleo, il quale risponder alle accuse di diffamazione avanzate da Alessandro Patella nel corso del Consiglio comunale del 29 aprile. In quell'occasione, con Corleo assente, Patella aveva denunciato, minacciando querela, le parole del collega che gli attribuivano la riscossione di una tangente. Successivamente Corleo ha ridimensionato le proprie affermazioni, sgombrando il campo da ogni riferimento a possibili "bustarelle". Ora pare che tra i due ci sia stato un chiarimento e i rapporti si siano riappacificati. Ad ogni modo Corleo ha annunciato che proporr la sua versione dei fatti luned in Consiglio.
Novelli chieder delle rotte aeree che sorvolano Cassina de' Pecchi
dell'opposizione, aveva usato toni duri e considerava questo un problema vitale. Adesso che governa lui sembra essersi dimenticato dell'esistenza di questa questione. Oltre alle interrogazioni e alle interpellanze, in Consiglio approderanno anche: la prima variazione al bilancio di previsione 82
ACCUMULO DI INTERPELLANZE
Nel Consiglio comunale del 27 giugno ci sono state numerose interpellanze da parte dell'opposizione. La prima, di Progetto Cassina S.Agata, riguardava lo stato dei piani di lottizzazione pubblici e privati. In luogo dell'assessore al Demanio, Dario Carnieli, ha risposto Andrea Maggio, assessore ai Lavori pubblici. Maggio ha elencato tutta una serie di opere pubbliche realizzate o da realizzarsi. Il consigliere d'opposizione Marcello Novelli, soddisfatto della precisa risposta di Maggio, ha incalzato invece Carnieli: la terza volta che chiedo chiarimenti a Carnieli e non mi risponde. Io non so come passa il suo tempo l'assessore, ma importante rispondere ai consiglieri di opposizio ne. In questo modo, ha sottolineato Novelli, Carnieli d l'impressione che non lavori. Immediata la reazione dell'assessore chiamato in causa: Non
ho mai ricevuto la sua interrogazione. Dopo 30 anni, io ho organizzato il lavoro per risolvere le questioni in sospeso, stato assunto un consulente per azzerare l'arretrato. Si tratta di un Comune cos disastrato, lei non pu dirmi che non faccio il mio lavoro. Anche l'assessore Maggio avrebbe
potuto avvisarmi dell'interrogazione. stata poi la volta della Lista Civica, che ha chiesto delucidazioni in merito al nuovo senso unico di via Trento, introdotto senza il gi annunciato Piano Urbano del Traffico (Put). Maggio ha 83
spiegato che stato istituito sperimentalmente, per tutelare gli utenti della scuola primaria adiacente. La sicurezza per i pedoni infatti aumentata grazie al minor passaggio di auto e alla miglior disposizione dei parcheggi comunque la sperimenta zione non ancora conclusa. Il consigliere d'opposizione Maurizio Attanasio ha precisato: Noi non siamo contrari ai sensi unici, per devono rientrare in un piano complessivo. Si potrebbe fare come davanti alle medie: limitare il transito durante l'orario scolastico. Ha fatto seguito un'interpellanza di Alessandro Patella, che ha chiesto nuovamente alla giunta di centrodestra di denunciare per apologia di fascismo gli ignoti che hanno fatto comparire, per la manifestazione del 25 aprile, la scritta: Onore ai caduti di Sal. Ha risposto il
consigliere di maggioranza Fabio Corleo, con delega agli affari legali, che ha affermato che non si tratta di apologia di fascismo e ha dichiarato che il Comune ha gi fatto denuncia per imbrattamento. Si poi giunti, per una volta, a una problematica che risultata bipartisan, ovvero la questione delle rotte aeree. Novelli ha infatti ricordato che dal 2007 Cassina de' Pecchi coinvolta in una sperimentazione che prevede il passaggio di alcune rotte aeree dell'aeroporto di Linate sopra il territorio comunale. All'epoca l'attuale sindaco D'Amico, allora all'opposizio ne, aveva fatto numerosi interventi a riguardo. Ora Novelli si chiesto cosa sia stato fatto nei due anni
dall'insediamento della nuova giunta, suggerendo anche di contattare il sindaco di Cernusco sul Naviglio che sta portando avanti una battaglia legale in proposito. Il sindaco ha risposto: Questa interrogazione tocca un
rappresentante di Cassina. Ho presentato un'interrogazione e un'inter pellanza ai Ministeri delle Infrastrutture e dei Trasporti chiedendo di poter partecipare alla Commissione. Le interpellanze si sono chiuse con Patella che ha domandato le ragioni del rinvio del Consiglio previsto in maggio, e con Attanasio che ha enumerato una serie di situazioni di pericolosit in paese, quali ad esempio la pista ciclabile lungo il naviglio, il disastrato manto stradale in via Grandi, il parco giochi di via Gramsci, adiacente ai lavori di pulizia del ciottolato della metropolitana, il degrado della zona Unes e la via Roma che si allaga quando piove.
LA VERSIONE DI CORLEO
di Alessandra Brambati
giunta finalmente a un epilogo la diatriba tra il consigliere del Pdl Fabio Corleo e il consigliere di minoranza Alessandro Patella. Quest'ultimo infatti nel Consiglio di aprile aveva denunciato di essere stato accusato da Corleo di prendere mazzette in merito alla questione del Centro Tennis di via Andromeda. Poich il consigliere Corleo non era presente ad aprile, la risposta arrivata nel Consiglio successivo, quello appunto di giugno. Corleo, dopo aver parlato di umano dispiacere per queste affermazioni fatte in mia assenza, ha riproverato il
presidente del Consiglio comunale, proseguito l'attivit, e il Centro Tennis Enza Corbu, che non avrebbe dovuto tuttora in degrado. Corleo ha dargli la parola perch nel regolamenteo denunciato la vecchia amministrazione comunale non previsto parlare di fatti di aver incaricato un avvocato campano non accadute in Consiglio. Detto di occuparsi della questione, questo, il consigliere spendendo decine di ha precisato che non migliaia di euro senza era sua intenzione aver ottenuto niente. accusare nessuno di Ma alla fine Corleo si aver preso mazzette scusato, attenuando semplicemente volevo le sue affermazioni: denunciare incapacit Laddove ho usato amministrative. espressioni colorite, Secondo Corleo, non ho alcuna foto Fabio Corleo infatti, la vicenda del difficolt a porgere le Centro Tennis stata un fallimento mie scuse. Patella, soddisfatto della amministrativo. Ricordiamo che il risposta, non ha perso l'occasione per comune di Cassina de' pecchi nel 2002 sottolineare: Se questa faccenda del ha venduto a un privato l'area adibita a tennis un fatto rilevante, penso che Centro Tennis (con vincolo sportivo). debba essere discussa pubblicamente L'azienda del privato fallita e non ha per il bene della cittadinanza. 84
Un punto che ha visto un acceso dibattito nel Consiglio cassinede del 27 giugno stata l'approvazione del regolamento del Centro Anziani "Paolo Borsellino". Questo infatti sar dato in gestione a una associazione di anziani del territorio. In sala erano presenti il presidente di Anziani Attivi, di fatto l'unica associazione organizzata di anziani (con oltre 600 iscritti). Il vicesindaco Guido Parati e i consiglieri Maurizio Attanasio e Alessandro Bellinato non hanno partecipato alla discussione in quanto soci di Anziani Attivi. L'impressione era che ci fosse l'interesse di tutte le parti ad approvare il regolamento subito per partire poi con la gestione di Anziani Attivi. L'assessore ai Servizi sociali Mario Olivieri ha preso la parola per illustrare il percorso, fatto insieme alle opposizione, per la stesura del
documento. Ringrazio pubblicamente ha concluso tutti i componenti dell'opposizione che hanno contribuito alla stesura del regolamento del Centro. stato un cammino fatto insieme. L'unico a non pensarla cos risultato essere Alessandro Patella, che ha
degli articoli. Secondo Patella, nel regolamento manca un comitato di compartecipazione con il compito di programmare le attivit del centro e verificarne l'andamento inoltre, per affidare la gestione del Centro, occorrerebbe un normale bando di concorso, come prevede la legge, e la stesura di una convenzione. Patella rimasto isolato e ha ricevuto diverse critiche da parte del resto del Consiglio, anche per i suoi numerosi interventi nel dibattito. Persino il pacato assessore Enrico Chiesura gli ha intimato di stare zitto. Secondo il Progetto Cassina S.Agata, invece, quello proposto un buon regolamento. L'affidamento a una associazione non deve significare un disimpegno del Comune nei servizi rivolti agli anziani e non deve diventare un modo per scaricare tutti i costi dei servizi sull'utenza.
Nel corso del Consiglio comunale di luned 27 giugno stata approvata la prima variazione al bilancio di previsione 2011. Si tratta di una modifica corposa ai conti comunali, che registrano maggiori entrate per una cifra di poco superiore a 1,2 milioni di euro, quasi il 10% dell'intero bilancio. Le maggiori entrate derivano principalmente da: trasferimenti dalla Stato e altri enti per circa 300mila euro avanzo di amministrazione degli esercizi precedenti, circa 500mila euro alienazione di beni immobili per circa 200mila euro infine 100mila euro derivanti dalla gestione dei fabbricati. Sul versante della spesa, la variazione prevede un incremento di circa 100mila euro per i servizi sportivi. I restanti fondi saranno investiti prevalentemente nelle opere pubbliche: 200mila euro per la manutenzione degli edifici scolastici 55mila per la messa in sicurezza degli impianti sportivi (in particolare la tribuna del campo da calcio di via Mazzini) circa 200mila euro serviranno invece per pagare un credito che il Cimep (Consorzio Intercomunale Milanese per l'Edilizia Popolare), che
in via di scioglimento, vanta nei confronti dell'Aler (Azienda Lombarda Edilizia Residenziale). Tuttavia su questo punto il Consiglio ha deciso un approfondimento, per verificare se si debba realmente finanziare il debito dell'Aler infine 500mila euro circa saranno utilizzati per interventi alla viabilit, ovvero la manutenzione delle strade e la realizzazione di piste ciclabili. Soddisfazione per la
variazione di bilancio, definita ingente, stata espressa dal primo cittadino on. Claudio D'Amico. Sottolineo inoltre ha aggiunto il sindaco che la variazione stata approvata a larga maggioranza con un solo voto contrario. Anche questo testimonia che, nonostante la crisi economica, dopo il primo periodo di consolidamento delle fondamenta 86
della nostra azione amministrativa siamo entrati a pieno regime nella fase di realizzazione delle opere. L'opposizione si dunque nuovamente divisa nella valutazione della modifica al bilancio. Da una parte Progetto Cassina Sant'Agata e Lista Civica Cassina de' Pecchi Sant'Agata si sono astenuti. Il sindaco D'Amico, gli assessori Maggio e Parati commentano i consiglieri comunali di Progetto ci hanno assicurato che buona parte delle opere programmate partiranno nei prossimi mesi. Di parere opposto invece l'altro gruppo di minoranza, con il suo unico consigliere Alessandro Patella che ha votato contro la variazione perch sposta un milione e duecentomila euro sulle opere pubbliche, sottraendole agli altri assessorati, per un ricatto che Maggio ha imposto al sindaco, e da cui Maggio uscito vincente. Le opere sono prive nel loro insieme di ogni strategia, perch la giunta non ha fatto il Pgt, e quindi risultano un insieme di rammendi, anche se alcuni doverosi.
2011 UN ANNO
DI NOTIZIE
luglio
Il vicesindaco e assessore al bilancio Guido Parati, da noi contattato in merito all'operazione effettuata dalla Guardia di Finanza la scorsa settimana presso gli uffici comunali di Cassina de' Pecchi, dichiara che l'amministrazione in attesa di maggiori informazioni da parte dei pubblici ministeri. Informazioni che, ufficialmente coperte da segreto istruttorio, al momento trapelano solo per via informale. Come quella, non confermata dal vicesindaco, che quantifica in 80mila euro gli ammanchi dalle casse comunali. Per ora, dunque, Parati si limita a dar notizia di due fatti certi: il primo che sei dipendenti comunali dell'Ufficio Finanze e Tributi sono stati interrogati il secondo che gli uomini della Guardia di Finanza hanno sequestrato del materiale, consistente in mandati di pagamento. Siamo convinti che se c'
qualcosa che non va sottolinea il vicesindaco giusto che la magistratura faccia le sue indagini. Del resto, noi non abbiamo niente da nascondere. Intanto i gruppi di opposizione hanno depositato un'interrogazione urgente che verr discussa nel prossimo Consiglio comunale di venerd 15 luglio. Per quella data dice Parati ci auguriamo di sapere qualcosa di pi sulle indagini e di poter informare i cittadini.
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Recentemente stata promossa dalla comunit italiana dei sordi una petizione per sostenere il riconoscimen to della Lingua Italiana dei Segni (Lis), la lingua ufficiale dei sordi italiani, previsto da un disegno di legge giunto in discussione alla Camera, disegno di legge che presenta per alcuni limiti. Anche alcuni cittadini Cassinesi sordi hanno aderito alla campagna e firmato la petizione. Infatti in corso una disputa fra i sostenitori della Lis, i cosiddetti sordi segnanti, e coloro che privilegiano altre modalit di comunicazione, come i sordi parlanti. Ad esempio, i "Genitori familiari disabili uditivi" sottolineano come vi siano altre modalit possibili per affrontare la sordit, come l'impianto cocleare, la protesizzazione o la logopedia, che eviterebbero la presunta ghettizzazione data dalla Lis. Questi temono che l'approvazione della legge possa dare una preminenza alla Lis, danneggiando altre modalit di affrontare il problema. Invece i sostenitori dell'approvazione della legge, fra i quali diversi professori
universitari, hanno paura che la mancata approvazione significhi di fatto l'emarginazione dell'utilizzo della Lingua italiana dei segni. Abbiamo intervistato in proposito Anna, 35 anni, sorda residente a Cassina de' Pecchi, sostenitrice della Lis.
questo codice comunicativo avesse un valore linguistico vero e proprio, come dimostrato da varie ricerche svolte dalle universit italiane e straniere. La nostra lingua non paragonabile al linguaggio dei gesti, la Lis molto di pi: la Lis ha una struttura grammaticale del tutto autonoma e ha un ricco vocabolario di significati. I sordi hanno saputo mantenerla di generazione in generazione la possiamo considerare un patrimonio culturale. Anche se oggi alcuni tra i sordi possono sentire attraverso le protesi acustiche, la Lis rimane quella preferita. Con questa petizione che cosa chiedete? I sordi oggi, come da sempre, sono perfettamente bilingui e sono orgogliosi di diffondere la Lis. Per questo raccogliamo pi firme possibili perch vogliamo che la Lis sia riconosciuta come lingua viva e che circoli in Italia non solo tra i sordi, ma anche tra gli udenti. Non possiamo far s che la dignit della nostra lingua venga mortificata da una legge.
Cos la Lis e che importanza ha? Noi sordi segnanti utilizziamo due lingue: quella dei segni e quella parlata. La lingua dei segni stata creata moltissimi anni fa, utilizzando i movimenti delle mani, anche se un tempo si era inconsapevoli del fatto che 88
Infine il Parlamento cosa sta deliberando? C moltissima confusione sul testo per il riconoscimento della Lis. Il disegno di legge ha iniziato a prendere forma in Senato circa tre anni fa. La Commissione affari costituzionali del Senato ha approvato il disegno di legge il 16 marzo 2011, ripetendo i principi della convenzione Onu per i diritti delle persone con disabilit. La Commissione degli Affari sociali in seno alla Camera ha adottato il disegno di legge, ma sono state disposte pesanti modifiche che rendono pi povere le considerazioni sulla Lis, mentre vengono messe in primo piano la cura e la prevenzione della sordit. Per i sordi la Lis di primissima importanza ad essa sono legate la storia e la cultura della comunit dei sordi italiani. Non siamo
un ghetto, ma semplicemente una comunit e chiunque pu entrare in contatto con noi per ampliare le proprie conoscenze. Quanti sordi ci sono a cassina? Siamo circa una decina. Quali sono le maggiori difficolt che incontrate nella vita quotidiana? La mancanza degli interpreti Lis nelle scuole e negli uffici pubblici un problema che Cassina condivide con molti altri paesi. Come pu un'amministrazione comunale aiutare i cittadini sordi? Il Comune potrebbe dare un contributo all'Ens (Ente Nazionale Sordi onlus) di Milano perch fornisca degli interpreti. Ad esempio, i miei figli fin da piccoli 89
hanno frequentato le scuole di questo paese, ma abbiamo sempre trovato difficolt nelle varie comunicazioni scuolafamiglia. Un servizio di interpretariato potrebbe aiutarci molto. C' qualcuno negli uffici comunali che conosce la Lis? Finora nessun dipendente comunale ha imparato la Lis per ci sono persone che comunicano chiaramente con me e la mia famiglia. Pensi che in generale ci sia sufficiente attenzione alla disabilit? Le persone rispettano la disabilit, ma non conoscono a fondo i problemi che incontriamo tutti i giorni.
Solo fino a qualche giorno fa, nessuno lo avrebbe immaginato. E sono in molti a trasecolare alla notizia degli arresti domiciliari di Enrica Ambrosino, dottore commercialista e responsabile dell'area Finanze, Tributi, Personale e Organizzazione del Comune di Cassina de' Pecchi. L'ordinanza di custodia cautelare giunta nel pomeriggio di mercoled 20 luglio a firma del giudice per le indagini preliminari Simone Luerti. Cos, a distanza di due sole settimane dall'operazione della Guardia di Finanza presso gli uffici comunali, le indagini affidate al pubblico ministero milanese Tiziana Siciliano assumono contorni chiari. Il materiale sequestrato dal GdF, e su cui hanno concentrato la propria attenzione gli inquirenti, consiste in mandati di pagamento, liquidazioni di spesa e rimborsi, emessi dall'ente comunale nel corso del 2010,
aver utilizzato soldi pubblici, circa trentamila euro, per i propri acquisti: presso un fiorista e un negozio di abbigliamento e calzature, oltre che per le spese condominiali dell'abitazione cassinese. Dunque la dipendente comunale dovr difendersi dalle accuse 90
di peculato e falso. La Ambrosino persona molto conosciuta in paese. Non solo per l'importante carica rivestita in Comune, ma anche per essere la vedova di Ignazio Modica, storico politico del Partito Socialista locale, pi volte assessore e consigliere comunale, scomparso nel novembre del 2010. Nel Consiglio Comunale di luned 18 luglio, in aggiunta alle dichiarazioni di rito a sostegno della magistratura, il sindaco on. Claudio D'Amico e il consigliere comunale Enrico Giarda, al quale stato dato mandato di seguire gli sviluppi della vicenda, hanno annunciato che, in caso di rilevazione di reato, il Comune si costituir come parte offesa e danneggiata.
Il consigliere Enrico Giarda conferma che gli agenti della Guardia di Finanza si sono recati, nella mattina di mercoled 20 luglio, direttamente presso gli uffici comunali di Cassina, per eseguire l'ordinanza di custodia cautelare e sequestrare del nuovo materiale. Sorpreso per gli sviluppi inaspettati, oltre che per la repentina accelerazione delle indagini, il consigliere del Pdl afferma che in attesa di leggere gli atti, siamo rimasti tutti molto scioccati. Anche il sindaco Claudio D'Amico che mercoled si trovava a Roma in Parlamento, impegnato nella votazione sull'arresto dell'on. Alfonso Papa si dice sorpreso dalla notizia e precisa l'impossibilit d'intervento per la politica in certi atti meramente tecnici. Negli enti locali sottolinea D'Amico c' divisione tra poteri degli uffici e poteri degli
amministratori eletti. Gli uffici applicano gli indirizzi politici e rispondono alla giustizia quando commettono atti illeciti. Inoltre, nella fattispecie, formalmente c'era regolarit e solo le indagini hanno rilevato che i mandati di pagamento erano fasulli. Il sindaco rientrer a Cassina nel pomeriggio di gioved 21, per applicare
tutte le procedure previste dalla legge sul pubblico impiego, ovvero la sospensione della dipendente dalle sue funzioni fino a che dureranno gli arresti domiciliari. Intanto sia D'Amico sia Giarda confermano che in sede processuale il Comune si costituir 91
come parte offesa e che nell'indagine non sono coinvolti politici di questa e delle passate amministrazioni. Tra i primi politici d'opposizione a rilasciare commenti, il consigliere comunale di Progetto Cassina Sant'Agata Marcello Novelli si dice scioccato dalla notizia. Mai avrei pensato ad una cosa simile spiega Novelli, parlando a titolo personale , sia per la professionalit che ha sempre dimostrato la dottoressa Ambrosino nel gestire il bilancio comunale sia perch, a specifica domanda nel Consiglio comunale di tre giorni fa, il sindaco DAmico ha minimizzato la cosa, quasi sconfessan do le notizie di cui eravamo a conoscenza. Personalmente sono molto dispiaciuto e spero che Enrica Ambrosino riesca a chiarire la sua posizione, anche se sembra che i fatti di cui accusata siano oramai accertati.
L'ultimo Consiglio comunale, prima della pausa agostana, si rivelato pi lungo del previsto, al punto che alle quattro del mattino di sabato 16 luglio il presidente Enza Corbu ha deciso lo "stop" dei lavori, convocando una seconda seduta per luned 18. A determinare l'allungamento dei tempi sono stati pi fattori: dall'importanza degli argomenti in discussione ai numerosi emendamenti del consigliere Alessandro Patella (Cittadinanza e Cambiamento), pi di 50 per due punti, sino alla ormai consueta litigiosit tra maggioranza e opposizione in merito alle interpretazioni del regolamento consiliare. Quanto al merito dei provvedimenti approvati, il primo stato l'affidamento a Cap Holding Spa del servizio di gestione della fognatura. Il sindaco on. Claudio D'Amico ha ricordato che nella convenzione sono previsti, entro il 2013, 700mila euro di
lavori sulla rete fognaria di Cassina de' Pecchi. Inoltre ha aggiunto Cap Holding si accolla i mutui gi aperti per la manutenzione della rete, oltre che i costi per la manutenzione futura. Erano presenti anche l'amministratore delegato e il vicepresidente di Cap Holding. Quest'ultimo ha preso la parola per presentare la societ e alcuni aspetti tecnici dell'accordo stipulato con il Comune. Cap Holding ha detto il vicepresidente De Angeli esiste da 87 anni e vanta la partecipazione di 198 Comuni. Cassina de' Pecchi socio del consorzio da 22 anni. Si tratta di una societ totalmente pubblica ha aggiunto De Angeli e l'articolo uno della convenzione prevede che questa termini nello stesso momento in cui Cap Holding non dovesse pi esserlo. Le opposizioni hanno invece espresso un giudizio contrario all'accordo, chieden do di ritirare il punto e di attendere che 92
il Parlamento emani una legge in materia, dopo la consultazione referendaria del 12 e 13 giugno. Patella ha ricordato che nella convenzione ci sono riferimenti di legge ad articoli abrogati dal referendum, e ha presentato 23 emendamenti, tutti rigettati dalla maggioranza. Per il rinvio anche il Progetto Cassina Sant'Agata, che ha sottolineato i riferimenti della convenzione agli Ato (Ambiti Territoriale Ottimali), enti che sono stati cancellati. Il consigliere della Lista Civica Maurizio Attanasio ha invece sottolineato l'assenza nella convenzione della cosiddetta "Casa dell'acqua", il distributore d'acqua gratuito inizialmen te nei programmi dell'amministrazione e poi messo da parte. Inoltre Attanasio ha criticato la scelta di consultare solo CAP Holding, senza valutare altre societ operanti nel settore.
Il secondo punto di grande rilevanza discusso dal Consiglio comunale venerd 15 luglio stato l'accordo, tra il Comune e la societ Il Casale Srl, per la risoluzione dell'annosa questione del recupero del Torrione di via Trieste. Proprio per la mancata realizzazione dell'opera da parte della societ, il Comune aveva dato corso a un contenzioso legale. Eravamo di fronte ad una scelta ha dichiarato il sindaco D'Amico , lasciare che la causa facesse il suo iter, probabilmente di anni, oppure cercare un accordo che ci permettesse di costruire il Torrione, che nel frattempo continua a deteriorarsi. La svolta, nella ricostruzione della trattativa proposta dal primo cittadino, si sarebbe verificata lo scorso anno, quando l'amministrazione ha avuto accesso ai fondi dell'otto per mille, con i quali poter avviare il primo lotto di lavori per la messa in sicurezza dell'edificio. A quel punto ha proseguito D'Amico abbiamo preso noi il coltello dalla parte del manico. Cos abbiamo potuto chiedere un
accordo con condizioni a nostro vantaggio e, in pi, ottenere altre opere. In particolare, l'accordo prevede che Il Casale Srl consegni i progetti esecutivi per il recupero del Torrione al Comune, che realizzer in proprio l'intervento. Oltre ai finanziamenti dell'otto per mille, circa 350mila euro, il Comune impiegher i circa 460mila euro di fondi statali inizialmente
destinati alla ristrutturazione dei locali di piazza Europa. Quest'ultimo intervento, che prevede il recupero del piano sotterraneo dell'attuale supermer cato, sar invece realizzato da Il Casale Srl. Inoltre la societ si far carico della sistemazione di piazza Decorati e della manutenzione di via Roma. In totale, gli interventi del soggetto privato sono stimati in un milione e 14mila euro, di 93
cui 862mila rappresentano il costo dei lavori, mentre la parte restante comprende le spese tecniche. Come contropartita delle opere di interesse pubblico, a Il Casale Srl sar concessa l'agibilit per le abitazioni invendute del complesso residenziale di via Trieste. Se la maggioranza ha accolto positivamente l'accordo, di tutt'altro avviso il giudizio dell'opposizione. Patella, domandandosi come un'azien da possa rifiutare di realizzare un'opera che sulla carta costa meno, per farne altre pi costose, ha criticato lo schema di convenzione con una societ che pi volte nella storia recente di Cassina si dimostrata inaffidabile. Quindi il consigliere di Cittadinanza e Cambiamento ha proposto 33 emendamenti che sono stati tutti respinti nelle votazioni. Attanasio, della Lista Civica, ha invece criticato le modalit con cui stato raggiunto l'accordo, mancando l'idonea docu mentazione del voto favorevole alla convenzione da parte del CdA della societ.
2011 UN ANNO
DI NOTIZIE
settembre
Dalla fine di luglio sono davanti ai cancelli della fabbrica a dimostrare che loro, i dipendenti della Jabil C.m., il lavoro, e gli strumenti ad esso indispensabili, non intendono lasciarli andare via. A turno, giorno e notte, presidiano l'ingresso dello stabilimento NokiaSiemens di Cassina de' Pecchi, per impedire che camion o corrieri entrino e prelevino macchinari e beni aziendali. La destinazione, a detta dei sindacati, sarebbe Marcianise in provincia di Caserta dove l'azienda avrebbe deciso di spostare la produzione in vista della dismissione del sito cassinese. La propriet dice il delegato RsuFiom Angelo Ometti d segni di nervosismo e insofferenza verso la mobilitazione dei lavoratori. Tanto che, con la scusa della sicurezza, ha deciso di toglierci la corrente elettrica. Noi per aggiunge Ometti
non ci lasciamo intimorire cos abbiamo provveduto con un generatore autonomo. Un altro momento di tensione, denunciato dalle rappresentan ze sindacali, si verificato nella notte di gioved 25 agosto, quando riferisce
una nota della RsuFiom Jabil una guardia al servizio di NokiaSiemens ha minacciato di sparare ai lavoratori all'interno del cortile dell'azienda. L'episodio si fortunatamente concluso senza conseguenze, con gli operai che hanno potuto riprendere il presidio 94
A giorni si attende la presentazione a Roma del nuovo piano industriale di parte di Jabil
permanente. La loro determinazione non accenna dunque ad affievolirsi. Anzi, l'interesse per il presidio da parte di televisioni e giornali ha dato nuova linfa alle rivendicazioni dei 354 dipendenti Jabil, di cui pi della met si trova attualmente in cassa integrazione straordinaria con un accordo che prevede almeno una settimana di lavoro al mese. Ora, mentre la mobilitazione continua, la speranza dei lavoratori rivolta a Roma, dove pare che sar convocata per i primi di settembre una riunione presso il Ministero dello Sviluppo economico. Riunione in cui Jabil dovrebbe presentare il nuovo piano industriale.
Si complica la posizione della dott.ssa Enrica Ambrosino, la responsabile dell'area Finanze, Tributi, Personale e Organizzazione del Comune di Cassina de' Pecchi, agli arresti domiciliari dallo scorso 20 luglio con l'accusa di peculato, falso ideologico e falso materiale in atto pubblico. Secondo indiscrezioni giornalistiche, il denaro pubblico utilizzato dalla funzionaria per spese personali supererebbe i 150mila euro. Una cifra ben pi alta dei circa 30mila euro comprendenti mandati di pagamento, liquidazioni di spesa e rimborsi fasulli risalenti a dicembre 2010 che hanno fatto scattare la misura di custodia cautelare e che la stessa Ambrosino avrebbe ammesso dinanzi al gip milanese Simone Luerti. Le motivazioni addotte dalla funzionaria, tramite il legale Salvatore Mannino, fanno riferimento al forte stress psicologico causatole da ingenti debiti familiari e dalla morte del marito Ignazio Modica nel novembre 2010. Ignazio Modica che stato storico esponente del Partito Socialista locale e
pi volte assessore a Cassina de' Pecchi l'ultima esperienza dal 2004 al 2006 nella giunta guidata da Simona Ginzaglio. Durante il mese di agosto la Guardia di Finanza si presentata nuovamente presso gli uffici comunali, sequestrando altro materiale relativo alle operazioni avvenute nelle casse dell'ente dal 2005 ad oggi. Se le indagini della GdF e della Procura della Repubblica vanno indietro negli anni ma si arrestano al 2005 c' una ragione. A ricordarla l'avvocato Enrico Giarda, consigliere comunale a cui il sindaco Claudio D'Amico ha dato l'incarico di seguire la vicenda, il quale sottolinea che eventuali reati commessi prima del 2005 sarebbero oggi prescritti. Tuttavia il consigliere del Pdl ha anche sottolineato che per la Corte dei Conti, l'istituto che ha il compito di vigilare sulle amministrazioni dello Stato, i tempi di decorrenza della prescrizione sono pi ampi. Pertanto il Comune potrebbe promuovere dei procedimenti legali per il risarcimento di eventuali danni subiti dal 2000 in avanti. Giarda afferma che al momento non c' alcuna comunicazione ufficiale al Comune, da parte dei pm o della GdF, circa l'aggravio del quadro accusatorio mosso nei confronti dell'Ambrosino. Comunque lo scenario per il consigliere comunale tale da poter ritenere la 95
notizia corretta. Intanto, mentre la funzionaria stata immediatamente sospesa dalle sue funzioni e dallo stipendio, come previsto dalla legge sul pubblico impiego in attesa che l'iter processuale si concluda, la politica cassinese si interroga sul da farsi negli ultimi giorni sembra trovare accogli mento la proposta di una commissione di controllo avanzata dal consigliere di minoranza Alessandro Patella. In linea di massima afferma Giarda sono d'accordo e credo che questa sia un'opinione condivisa dalla maggioran za. Ad ogni modo, tutto rimandato a quando l'amministrazione si riunir dopo il rientro dalla pausa estiva e decider le prossime mosse sulla vicenda.
Quando ormai si vola, non si pu cadere pi. Sono le parole di Vasco Rossi, incise per una volta non su un cd musicale, ma sopra il nastro che stringe un mazzo di fiori a un guardrail. Accanto le foto, i gadget del Blasco, un pacchetto di sigarette, il cd dei Mod dell'amico Kekko e uno striscione con scritto Vogliamo trovare un senso. questo, oggi, il cavalcavia di Cernusco sul Naviglio che porta la Strada Provinciale 121 a imboccare la Strada Padana Superiore. Qui, nella notte tra il 25 e il 26 agosto, ha perso la vita in un incidente il 33enne cassinese Giuseppe Beppe Morreale. Data la tarda ora e la mancanza di testimoni, sulla dinamica dell'incidente non si hanno certezze, anche se sembra probabile che la moto di Morreale sia entrata in contatto con quella di un amico che procedeva al suo fianco. I funerali si svolgeranno sabato
3 settembre alle 9.30 presso la chiesa di Santa Maria Ausiliatrice. Venerd 2, dalle ore 11, sar invece allestita la camera ardente nei locali dell'oratorio "San Domenico Savio". Beppe era molto conosciuto a Cassina. In queste ore, l'affetto e la commozione dei suoi
amici, a cominciare dall'assessore Andrea Maggio, sono rivolti ai genitori e al fratello Andrea. Era un ragazzo disponibile dice Mimmo sempre pronto a darti una mano, senza mai negarti un sorriso o un consiglio. Il nostro eterno Beppe era probabilmente 96
la persona pi trasparente che abbiamo conosciuto vederlo nervoso o arrabbiato non rientrava praticamente nel suo stile di vita. Mimmo ricorda anche i diversi soprannomi attribuiti al compianto Beppe: Il suo amico del cuore Maggio amava chiamarlo "Mucho gusto", mentre per noi altri era semplicemente "Beppe bella vita". Era ricercato da tutti e se c'erano una serata da trascorrere in compagnia o l'occasione di andare ai concerti dei suoi idoli musicali, Vasco e i Mod, era il primo a essere contattato. Per Deborah, Beppe era invece Yayo del mio cuore. Il dolore la spinge a chiedersi: Ora chi mi scrive il primo messaggio in ufficio? Chi mi aspetta la sera quando scendo le scale della metropolitana per fare due chiacchiere? Chi mi accompagna ai concerti del nostro amico e canta a squarciagola con
me?. Sono certa che mi sarai sempre vicino aggiunge Deborah rivolgendosi all'amico scomparso , sono certa che continuerai a preoccuparti di me come hai sempre fatto. Devo solo imparare a sentire la tua presenza, ma con la forza della nostra amicizia ce la far, ce la faremo, a non separarci mai. Il ricordo di Beppe sar testimoniato anche da un maglietta in suo onere, i cui proventi saranno devoluti alla famiglia. Nell'era dei social network, non si arrestano i messaggi di cordoglio sulla pagina facebook di Beppe. A lui, che ormai non pu cadere pi, gli amici rivolgono l'arrivederci, cercando intanto di vincere il dolore con quelli che Mimmo Mingione considera gli insegnamenti di Beppe: Solarit tra la gente, meno presunzione e molto ottimismo.
Gli amici ricordano gli insegnamenti di Beppe: Solarit,meno presunzione e molto ottimismo
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Spedire una cartolina da Cassina de' Pecchi al rientro dalle vacanze. Capita. Non perch lo si sia dimenticato durante il soggiorno in una qualche localit turistica, ma perch sulla cartolina c' proprio uno dei luoghi simbolo del comune. Si tratta dello storico stabilimento Nokia Siemens, un tempo Gte, dove hanno trovato lavoro generazioni di cassinesi. Oggi il sito produttivo affronta una crisi occupazionale senza precedenti, con i dipendenti Jabil (la societ a cui stato ceduto il reparto produzione dello stabilimento) impegnati dalla fine di luglio in un presidio permanente davanti ai cancelli della fabbrica, per impedire che camion o corrieri portino via gli strumenti del lavoro. Dall'inizio del presidio si sono moltiplicate le manifestazioni di solidariet. Per ultima, l'iniziativa delle cartoline da recapitare in Finlandia all'attenzione di Stephen Elop, Ceo di Nokia
Corporation, l'azionista di maggioranza di Nokia Siemens Networks. La missiva, che ha un costo di un euro per coprire le spese di stampa e francobolli, chiede alla dirigenza Nokia di garantire un futuro a stabilimento e lavoratori. Noi vorremmo evitare che lo stabilimento si trasformasse nella solita speculazione urbanistica spiegano i promotori , con centri commerciali e abitazioni al posto di un polo di produzione ad alta tecnologia. Le tlc sono un settore moderno, strategico e ad alta innovazione. Nokia pu decidere di restare, rilanciando lo stabilimento, oppure pu decidere di venderlo a un'altra realt del settore, mantenendo intatta la catena del valore che il sito cassinese offre. L'idea delle cartoline nata dai militanti del circolo di Cassina de' Pecchi di Sinistra Ecologia e Libert. Nonostante l'appoggio di tutte le forze di centrosinistra, sulle cartoline e sul sito internet non compaiono 98
simboli politici questo per favorire il sostegno da parte di tutti spiega il coordinatore di Sel Alessandro Simeone . In poco pi di dieci giorni sono state vendute un migliaio di cartoline, segno che la risposta delle persone ottima. Gli obiettivi dell'iniziativa sono ambiziosi: sono infatti ventimila le cartoline stampate. Lo scopo oltrepassare i confini comunali e coinvolgere anche chi la crisi Nokia Siemens non la vive in prima persona. A inizio settembre le cartoline sono state distribuite anche alla prima Festa provinciale di Sel a Sesto San Giovanni e in questi giorni possibile acquistarle presso gli stand della Festa democratica milanese del Pd. Sul sito internet http://nokiacassina.blogspot.com possibile comperare le cartoline mediante pagamento elettronico. Per i cassinesi, invece, l'appuntamento per le prossime settimane ai canonici ban chetti presso mercati e supermercati.
Preferisco lavorare e cercare soluzioni. Cos, riferendosi alla protesta promossa dall'Associazione Nazionale Comuni Italiani gioved 15 settembre contro la manovra economica del governo, il sindaco on. Claudio D'Amico inizia la nostra chiacchierata sulle questioni politiche pi calde, locali e non. D'Amico non ha infatti aderito a quello che stato ribattezzato il primo sciopero dei sindaci d'Italia, con tanto di riconsegna simbolica delle deleghe sulle funzioni di Anagrafe e Stato Civile. L'allarme lanciato dai primi cittadini dell'Anci riguarda gli effetti della manovra sui Comuni, che si troverebbero a compensare i tagli dei trasferimenti riducendo i servizi e innalzando le tariffe. D'Amico dice di comprendere il malessere di molti suoi colleghi, tuttavia bisogna riconoscere che nonostante la crisi siamo riusciti a tenere in piedi il Paese. Certo, necessaria una visione d'insieme per rendersi conto che i sacrifici li devono fare un po' tutti, non solo i Comuni. Del resto, nella sua doppia veste di sindaco e
immagine il sindaco on. Claudio D'Amico
parlamentare per altro membro della Commissione Bilancio della Camera dei Deputati D'Amico sembra non pu che sostenere l'equit della manovra e limitare le critiche, che pure non mancano. Come nel caso dell'aumento dell'Iva, l'imposta sul valore aggiunto, dal 20% al 21%. Non sono tanto d'accordo spiega il sindaco cassinese . Avrei preferito, come sostenuto dal ministro Umberto Bossi, l'innalzamento delle accise su beni come sigarette e alcolici. Cassina e la manovra Il primo cittadino ammette che qualche effetto la manovra provocher anche a Cassina. Ad ogni modo non abbiamo in previsione contra zioni nell'erogazio ne dei servizi. Rispetto invece ai maggiori
introiti che i municipi potranno ottenere dalla partecipazione alla lotta all'evasione, D'Amico si dice soddisfatto e ricorda l'impegno che la sua amministrazione ha gi intrapreso: Stiamo facendo un gran lavoro sulle
autodichiarazioni. Prima nessuno faceva controlli, ora abbiamo riscontrato che circa il 20% di tali dichiarazioni sono fasulle. Con noi i furbi avranno vita molto difficile. Sempre nell'ambito della lotta al sommerso, la manovra prevede per le amministrazioni comunali la possibilit di pubblicare on line i redditi dei cittadini, seppur raggruppati per categorie e non individualmente. Qui D'Amico pare pi prudente. Quello della privacy sottolinea un problema reale. Sulla questione devo ancora riflettere meglio. Infine lanciamo una proposta al sindaco: perch non utilizzare le sue competenze di sindaco parlamentare per organizzare un incontro pubblico con i cittadini
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sulla manovra e i suoi effetti? D'Amico accoglie l'idea: Sto partecipando a diversi incontri sul tema si potrebbe fare anche a Cassina. Perch no? Ci penseremo. Crisi Nokia Siemens Networks Il rientro dalla pausa estiva ha riportato alla ribalta alcune questioni cruciali per il territorio di Cassina de' Pecchi. Tra queste si trova senza dubbio la crisi occupazionale del sito produttivo Nokia Siemens Networks, con i lavoratori Jabil in presidio permanente dalla fine di luglio davanti ai cancelli della fabbrica, per impedire che camion o corrieri portino via materiali e macchinari. Il sindaco ricorda di essere in constante contatto con le rappresen tanze sindacali. A breve annuncia il vicepresidente di Regione Lombardia Andrea Gibelli incontrer i vertici di Jabil, che gli presenteranno il nuovo piano industriale dell'azienda. Personalmente mi sono attivato per costituire un tavolo a cui parteciperanno diversi attori, tra cui Ministero dello Sviluppo Economico, rappresentanti del lavoro, enti locali e universit. Questo tavolo cercher delle soluzioni concrete per il futuro dei dipendenti. Intanto l'opposizione di centrosinistra continua a chiedere a gran voce che l'area del sito produttivo sia vincolata a destinazione d'uso industriale. Ipotesi questa che fa andare su tutte le furie D'Amico, il quale da sempre la considera una richiesta meramente polemica e
strumentale. Oggi l'area a destinazione industriale ribadisce . Avrei potuto vincolarla, ma se l'azienda se ne fosse andata lasciando l'area dismessa, poi si sarebbe potuta applicare la legge che prevede la trasformazione senza previo consenso del Consiglio comunale. "Caso Ambrosino" L'altro caso che ha infuocato l'estate cassinese quello relativo agli arresti domiciliari scattati il 25 luglio scorso per Enrica Ambrosino, la storica responsabile comunale dell'area Tributi e Finanze. Nei confronti della dipendente, accusata di aver utilizzato soldi pubblici per spese private che ammonterebbero a circa 150mila euro,
D'Amico e il presidente del Consiglio regionale Boni inaugurano lo studio di fattibilit del tunnel
risultati, in un secondo momento potrebbero essere approfonditi da una commissione, ad esempio la Commis sione bilancio. Il tunnel L'ultimo punto toccato nella nostra conversazione con il sindaco D'Amico quello relativo all'ambizioso progetto di realizzare un tunnel sotto la strada Padana Superiore. Dopo l'annuncio in conferenza stampa, nel marzo del 2010, dello studio di fattibilit non si saputo pi nulla. Non ci siamo limitati a un semplice studio di fattibilit dice il sindaco , abbiamo fatto altri approfon dimenti. Non ancora un progetto preliminare, ma da quello che si vede il tunnel si pu fare. Soprattutto in tempi di crisi, importante conoscere i costi e la copertura finanziaria di un'opera di tali dimensioni. Su questo tuttavia D'Amico per il momento non si sbilancia, rinviando la trattazione dell'argomento alla stesura complessiva del Piano di Governo del Territorio, un altro capitolo cruciale nell'agenda 2011 2012 dell'amministrazione cassinese.
stata avviata la procedura di licenziamento, che diventer definitiva nel caso di condanna alla fine del procedimento giudiziario. Sugli sviluppi delle indagini il sindaco non fornisce informazioni, appellandosi al segreto istruttorio e alla riservatezza chiesta dai magistrati. Sul versante politico, invece, la proposta di una commissione consiliare di controllo, avanzata da Alessandro Patella e inizialmente appoggiata dal capogruppo del Pdl Enrico Giarda, stata bocciata dal primo cittadino. In questo momento l'indagine spetta alla magistratura. Ho incaricato alcuni dipendenti del Comune, tra cui il segretario, di fare delle verifiche. Se queste porteranno dei 100
Riprende, al termine della pausa estiva, il confronto politico tra maggioranza e opposizione. Progetto Cassina Sant'Agata, tramite il consigliere Marcello Novelli, ricorda al sindaco e i suoi le molte questioni aperte: C' da incominciare a lavorare sul Pgt del quale nessuno sa niente. C' poi la questione della NokiaJabil, sulla quale il sindaco ha preso impegni precisi e ha fatto promesse che non si sono ancora trasformate in fatti. Per non parlare di tutte le opere pubbliche che sono state messe sulla carta e finanziate da mesi, ma che vengono continuamente rimandate. A irrobustire l'elenco delle cose da fare, Novelli aggiunge una serie di provvedimenti annunciati dalla maggioranza ma di cui non si sa pi nulla: La questione delle rotte aeree, la Casa dellAcqua, il ponte di Villa Pompea, labbattimento delle barriere
punti qualificanti del programma di Pdl e Lega Nord era il tunnel sotto la strada Padana Superiore. passato pi di un anno da quando il Sindaco ha iniziato in pompa magna lo studio di fattibilit sottolinea Novelli ma nessuno conosce i risultati di questo studio. 101
Alessandro Patella di Cittadinanza e Cambiamento se la prende invece con la bocciatura, da parte del sindaco, della proposta di istituire una commissione di indagine sull'affare Ambrosino, la funzionaria comunale agli arresti domiciliari con l'accusa di peculato e falso in atto pubblico. Le istituzioni spiega Patella hanno bisogno di capire cosa successo, per reagire. Il Consiglio comunale, l'organo di gestione e controllo democratico del Comune, deve sapere quali voci di bilancio siano state contraffatte. Moltissime volte alle richieste di mettere fondi per potenziare servizi o realizzarne di nuovi, stata opposto che non c'erano abbastanza: ebbene, non c'erano perch i conti erano contraffatti. Dobbiamo conoscere come, per reagire nel modo migliore.
Si svolta nel pomeriggio di sabato 17 settembre, presso la Biblioteca civica di Cassina de' Pecchi, la cerimonia inaugurale dell'anno accademico 2011 2012 dell'Universit 2000, il pacchetto di corsi, laboratori e seminari che mira alla formazione permanente del cittadino: dalla storia dell'arte alla geologia, passando per i fiori di Bach e la psicologia. Le iscrizioni sono aperte e le lezioni avranno inizio il 3 ottobre. Per partecipare non serve alcun titolo di studio l'unico requisito richiesto aver compiuto il diciottesimo anno di et. La quota di iscrizione ammonta a 90 euro e permette di seguire fino a cinque corsi o, in alternativa, quattro corsi e un laboratorio. Nel salutare il numeroso pubblico intervenuto, il sindaco on. Claudio D'Amico si detto soddisfatto di un'iniziativa che negli anni si consolidata, augurandosi che la
Dalla storia dell'arte alla geologia, passando per i fiori di Bach e psicologia
referente la responsabile comunale dell'area Servizi sociali Anna Tarantini. Per quanto riguarda invece la didattica, quest'anno sar introdotto il ciclo di incontri 30 sere a Cassina, appuntamenti definiti trendy, nei quali si spazier dai corsi di cucina al 102
partecipazione possa allargarsi sempre pi, raggiungendo anche le generazioni pi giovani. L'assessore alla cultura Enrico Chiesura ha quindi ricordato le novit di questa edizione di Universit 2000. Sul versante organizzativo, per la prima volta l'iniziativa ha come unico
benessere fisico, dal beauty&fashion al fitness. A portare il proprio saluto ai nuovi corsisti stato anche il presidente dei Lions Club Cassina de' Pecchi Naviglio Martesana, Marco Fraschini. L'associazione, che da anni collabora con l'amministrazione nell'organizza zione dell'evento e nella ricerca dei docenti, anche in questa edizione si occupata della raccolta delle sponso rizzazioni per realizzare l'opuscolo informativo su corsi e orari ,recapitato al domicilio di ogni cassinese. Al termine hanno preso la parola anche alcuni docenti per presentare i programmi dei loro corsi.
Questa settimana abbiamo incontrato Roberto Bertolotti, presidente de La Speranza, la cooperativa sociale nata 65 anni fa a Cassina de' Pecchi e divenuta una solida realt nella vita culturale e civile locale. Il presidente ci ha fornito alcune anticipazioni della prossima assemblea dei soci, che si svolger all'inizio di ottobre e far il punto sul raggiungimento degli obiettivi fissati lo scorso anno. L'assemblea sar inoltre l'occasione per raccogliere proposte e per presentare le numerose iniziative in programma nei prossimi mesi. Un bilancio delle attivit La nostra conversazione ha come inizio il bilancio su quanto stato fatto nell'ultimo anno. Bertolotti non nasconde la soddisfa zione per la mole di appuntamenti organizzati da La Speranza:
L'iniziativa sull'otto marzo, quella sulla strage di Ustica, l'approfondimento sugli antichi egizi, la presentazione del libro di Antonio Scurati e la festa di chiusura del corso di italiano per stranieri sono esempi cui riferirsi per il prossimo futuro. Un altro obiettivo sicuramente centrato, e a cui l'attuale
Consiglio di amministrazione intende rivolgere molte energie, sono le relazioni con gli altri soggetti operanti sul territorio: si va dalle cooperative Il 103
Germoglio e Raggio di Luce, che si occupano di disabilit, alle associazioni sportive Insieme e Bocciofila Virtus dalla compagnia Teatro 5, che attualmente gestisce il Piccolo Teatro della Martesana di via Trieste, all'Associazione Anziani Attivi del Centro "Borsellino". Nei locali de La Speranza in via Roma si riuniscono inoltre diversi partiti del centrosinistra, oltre che l'Anpi, il coro Incanto e il gruppo scout Cengei. Infine, nei mesi passati, vi hanno trovato ospitalit anche i volontari della Banca del Tempo e alcune riunioni sindacali di lavoratori di fabbriche della zona in crisi. In particolare, La Speranza vicina ai lavoratori Jabil, ai quali ha appena versato un contributo di solidariet di trecento euro. Inoltre, a fine ottobre, la cooperativa ha in programma uno
spettacolo teatrale, a ingresso con offerta libera, i cui proventi saranno destinati proprio ai dipendenti Jabil. L'idea della consulta A questa fitta rete di contatti e relazioni, La Speranza vorrebbe che fosse dato un riconoscimento istituzionale. Siamo promotori spiega Bertolotti della consulta delle cooperative e delle associazioni sociali, che si sta confrontando con l'amministrazione per vedersi riconosciuto lo status. Sebbene l'assessore alle Politiche sociali Mario Olivieri si sia dimostrato favorevole all'idea, Bertolotti e suoi predicano prudenza, consapevoli dei rapporti non proprio idilliaci con l'attuale maggioranza di centrodestra. Un esempio che testimonia la divergenza di opinioni tra cooperativa e Comune quanto accaduto per il corso di italiano per stranieri, l'iniziativa che da due anni non vede pi la collaborazione tra i due soggetti, e che La Speranza ha comunque continuato a organizzare da sola. Un anno ricco di appuntamenti Quello che sta per iniziare ricorda Bertolotti sar un anno denso di iniziative. Dall'elenco che snocciola il presidente spiccano la presentazione, il 30 settembre al Piccolo Teatro della
presso il teatro Sala Argentia di Gorgonzola, si terr invece lo spettacolo Targato H di David Anzalone, il comico che vive l'handicap in prima persona e porta sul palco, sbeffeggian doli, i luoghi comuni sulla disabilit. A questo progetto sottolinea Bertolotti stanno collaborando il Germoglio e ben altre nove cooperative, e stiamo tentando di coinvolgere anche le amministrazioni locali, vista l'eccezio nalit dell'evento. Le date da segnare sul calendario sono dunque molte. Tra queste anche la Festa dell'Autunno, l'ultima domenica di ottobre, e le giornate di presentazione dei progetti con gli alunni dell'Istituto Comprensivo. Ma l'appuntamento che si annuncia tra i pi importanti si colloca tra la fine di
Martesana, del libro Ave Mary di Michela Murgia, l'autrice gi vincitrice del Premio Campiello nel 2010 con il romanzo Accabadora. A dicembre,
ottobre e l'inizio di novembre, quando prevista la conclusione dei lavori di ristrutturazione dell'immobile di Sant'Agata. In quei locali due soci de La Speranza daranno il via ad un'attivit rivolta soprattutto ai giovani. Non sar
La "speranza" dei giovani La questione generazionale una delle sfide pi difficili per la cooperativa, anche al suo interno. La nota dolente rappresentata dall'esigua percentuale di giovani tra i 251 soci. Sul fronte del rinnovamento qualcosa nel 2010 stato fatto, con l'ingresso di nuovi soci sotto i 40 anni. Tuttavia l'obiettivo abbassare la percentuale degli aderenti con pi di 50 anni, ora al 75%. Nel mese di ottobre, denominato il "mese del socio" conclude Bertolotti , ci auguriamo di poter esaminare richieste di adesioni da parte di persone che condividono i nostri valori di solidariet, tutela dei diritti, attenzione ai soggetti pi deboli e adesione ai principi della nostra Costituzione repubblicana ed antifascista.
propriamente un pub precisa il presidente , anche se certo terr conto degli orari dei giovani. Abbiamo scelto questo progetto, che ha una funzione sociale e culturale, scartandone un altro meramente commerciale. Il Cda ha quindi optato per un intervento di tipo innovativo, pensando a mostre fotogra fiche, connessione wifi, esibizioni di band dal vivo e altre iniziative rivolte ai giovani.
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Ritorna "Impulsi liberi", la festa delle week end sar all'insegna dello sport Politiche giovanili promossa dall'ammi con un torneo di calcetto a 5 nistrazione comunale e organizzata organizzato da Fuori la Voce, il Cag dall'assessore alle Politiche giovanili Nautilus e associazioni sportive del territorio. Per tutta la Andrea Maggio. Nel durata della festa sar 2010 si svolta la allestito un punto prima edizione, con il ristoro gestito dallo concerto dei cassinesi staff dell'Oktoberfest di Mod quest'anno la Milano. Impulsi Liberi festa sar una tre giorni il pubblico della seconda serata quest'anno ha una di spettacolo, musica, dedica speciale, A sport e beneficenza. Si terr presso l'area Casale di via Trieste tutti i nuovi Angeli, come si pu dal 30 settembre al 2 ottobre e sar a leggere nel volantino, ai tanti ragazzi ingresso libero. Il programma prevede Cassinesi scomparsi prematuramente. concerti rock con cover band ogni sera, Cos Andrea Maggio ha commentato che suoneranno le migliori hit di questa scelta: Vogliamo dare senso a Ligabue, Vasco e Queen, mentre il tutto quello che stiamo facendo e alla possibilit di licenziare il dipendente imputato e reo confesso di cos gravi reati o di sospendere per intero la corresponsione di qualsiasi frazione di stipendio, e in questo caso perch lamministrazione abbia scelto di non percorrere questa via. La gente commenta Patella pensa che la funzionaria sia stata licenziata, mentre la realt diversa. La scarsit di informazio ni, secondo il consi gliere d'opposizione, sarebbe da imputare al basso profilo della giunta sulla vicenda, colpevole di non aver spiegato a nessuno la situazione. Nelle scorse settimane il gruppo Cittadinanza e Cambiamento aveva avanzato la proposta, poi bocciata dal sindaco Claudio D'Amico, di istituire una commissione di controllo formata dai consiglieri comunali. Il rifiuto dice 105 Patella fa capire che nascondono qualcosa. necessario invece compren dere quanto sia ampio il danno e adottare misure che tutelino il Comune per il futuro. Di parere nettamente opposto per il sindaco, il quale ha detto di voler rispettare la riservatezza delle indagini della magistratura. Per quanto riguarda la struttura comunale, il primo cittadino ha invece annunciato di aver incaricato il segretario comunale e alcuni dipendenti di effettuare delle verifi che negli uffici. Se queste porteranno dei risultati ha chiosato il primo cittadino , in un secondo momento potrebbero essere approfonditi da una commissione, ad esempio la Commissione bilancio.
di Christian Goldoni
Luned 26 settembre, nel primo Consiglio comunale dopo la pausa estiva, si discuter anche di quello che oramai noto come caso Ambrosino. Gli arresti domiciliari della funzionaria del Comune di Cassina de' Pecchi saranno difatti oggetto di un'interpellan za del consigliere di Cittadinanza e Cambiamento Alessandro Patella. Mentre in paese si rincorrono voci, non confermate, che vedrebbero recapitati in municipio altri due avvisi di garanzia, Patella chieder all'amministrazione per quali ragioni e in base a quale vincolo di legge la Ambrosino, sospesa dalle sue funzioni in attesa di giudizio, continui a percepire la met del suo stipendio. Nell'interpellanza si chieder inoltre se la legge preveda la
C' forte malumore tra gli iscritti cassinesi all'Usd Vignate, la neonata societ frutto della fusione tra Fc Cassina e la squadra del confinante comune di Vignate. A dirlo il presidente Marco Tomasi, gi a capo di Fc Cassina. Il malcontento nasce dalla querelle che da alcune settimane vede protagonisti societ sportiva da un lato e amministrazione comunale di Cassina de' Pecchi, nella persona dell'assessore allo Sport Marzia Marchesi, dall'altro. Al centro della contesa ci sono 70mila euro comprendenti energia elettrica, riscaldamento e tassa sui rifiuti che la convenzione stipulata dalle parti stabiliva dovessero essere pagati dalla societ, insieme agli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti cassinesi. Gli obblighi previsti dalla convenzione dice Marzia Marchesi sono stati praticamente tutti
disattesi dall'associazione calcistica. A maggio 2011, dopo un rinnovo di un anno per non lasciare per strada gli atleti, abbiamo messo la parola "basta" alla convenzione. Ora stiamo valutando i passi necessari per recuperare il credito. Gli oltre 35mila euro di tassa
contributo annuale alla societ sportiva, viste le sue finalit sociali. Contributo che Tomasi dice di non aver mai ricevuto. Invece aggiunge la Fc Cassina si fatta carico di alcuni interventi importanti quali il sistema di antifurto, l'impianto di irrigazione e l'omologazione del campo di calcio a cinque. Ad ogni modo Tomasi continua ad augurarsi che si raggiunga un accordo senza percorrere le vie legali, magari con dei conteggi esatti e con la giusta valutazione delle migliorie apportate alle strutture. Oltre alla sua, il presidente dell'Usd riporta la delusio ne dei circa centosessanta tra atleti, dirigenti e tecnici cassinesi che hanno aderito alla nuova squadra con sede a Vignate. Intanto a Cassina sorta una nuova associazione, l'Asd Cassina, che presieduta da Fabio Franzoni vice di Tomasi ai tempi dell'Fc e ha ottenuto
dall'amministrazione l'utilizzo degli impianti sportivi di via Mazzini e via Trieste. Al momento l'Asd ha messo in campo undici squadre, in pratica il settore giovanile, dai 6 ai 16 anni, della Fc prefusione. Nell'Usd Vignate si trovano invece coloro che facevano parte del settore agonistico dell'Fc Cassina: la prima squadra, che gioca in Promozione, quella di calcio a 5, che milita in serie C1, e la juniores, che fa parte del campionato regionale. Di fatto dunque si creata una scissione all'interno della precedente associazio ne. Peccato conclude Tomasi perch come Fc Cassina abbiamo fatto cose importanti, a partire dalla sua nascita dopo la fusione di tre societ cassinesi. Ora, il progetto Usd Vignate poteva essere l'occasione per avviare delle sinergie, anche al di l dell'ambito sportivo, tra due comuni limitrofi.
Tomasi: Peccato, poteva essere l'occasione per creare sinergie tra Comuni limitrofi
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Luned 26 settembre, il primo Consiglio comunale dopo la pausa estiva non poteva evitare di affrontare l'argomento che da mesi domina la cronaca locale: gli arresti domiciliari di Enrica Ambrosino, la donna che dal 1984 era a capo dell'Area Finanze e Tributi del Comune di Cassina de' Pecchi. Ora ufficiale, ed il sindaco on. Claudio D'Amico a comunicarlo previo consenso di pubblici ministeri e Guardia di Finanza: In base alle verifiche fatte, al momento gli ammanchi ai danni dell'amministrazione ammontano a un totale di 180200mila euro. Lievita dunque la cifra che la funzionaria avrebbe sottratto alle casse comunali per pagare spese e debiti personali. Ma a rendere il quadro pi drammatico il fatto che tale somma potrebbe crescere ulteriormente. Per ora difatti, le indagini sono andate indietro
La capoarea si era attribuita il premio produttivit dei suoi colleghi, ora risarciti
D'Amico sottolineando le difficolt nello scovare i raggiri della capoarea venivano fatti, mediante rimborsi e mandati di pagamento fasulli, da diversi capitoli dei Bilanci, che a livello formale erano regolari. Secondo il primo cittadino, un prelievo forse pi 108
nel tempo sino al 2005, termine che sta a indicare che eventuali reati commessi precedentemente sarebbero prescritti. Tuttavia, se ci dovesse essere riscontrato, il sindaco si gi detto pronto a ricorrere alla Corte dei Conti. I prelievi indebiti ha aggiunto
incauto, e quindi visibile, effettuato dalla Ambrosino, stato quello dal fondo che premia la produttivit collettiva dei dipendenti comunali. Raggiunto l'accordo con le organizzazioni sindacali, i colleghi della funzionaria sono stati risarciti del premio produttivit che l'Ambrosino aveva indebitamente attribuito a se stessa. Per coprire l'ammanco, il Consiglio comunale ha cos approvato un prelievo dal Fondo di Riserva di 8.890,12 euro. Per quanto riguarda invece la perdurante corresponsione alla funzionaria di met dello stipendio, sulla quale chiedeva lumi un'interpel lanza del consigliere di opposizione Alessandro Patella, l'assessore al Personale e vicesindaco Guido Parati ha chiarito che in data 29 luglio il Comune ha avviato il procedimento disciplinare di licenziamento senza
preavviso, in base a quanto previsto dalla contrattazione nazionale in materia di autonomie locali. Successivamente, ha aggiunto il vicesindaco, il procedimento stato sospeso solo in quanto alla dipendente stata comunicata la misura cautelare degli arresti domiciliari. Di conseguenza, solo a conclusione del procedimento penale, e solo in caso di condanna definitiva, il licenziamento sar applicato.
di Christian Goldoni
Il 26 settembre l'assemblea comunale ha approvato il Riequilibrio generale di Bilancio. Nella sua relazione, il vicesindaco e assessore al Bilancio Guido Parati ha annunciato la diminuzione di 146mila euro dei contributi regionali. Inoltre il Comune dovr far fronte ad alcune spese maggiori non previste: 50mila euro per l'illuminazione pubblica 40mila euro per la riparazione di un guasto idraulico nella scuola elementare circa 15mila euro per la manutenzione degli impianti sportivi. Nonostante spese non previste e minori contributi ha commentato Parati le maggiori entrate accertate hanno assicurato la copertura dei servizi e la realizzazione del programma. Tra le altre variazioni degne di nota: quasi 500mila euro, derivanti da alienazioni, che saranno impiegati per illuminare 109
l'intero tratto cassinese della pista ciclabile lungo il naviglio Martesana 20mila euro sono invece le minori entrate nei servizi cimiteriali. La scarsit di loculi presso il camposanto di Camporicco ha infatti indotto molti cittadini a scegliere la cremazione dei propri cari oppure la loro tumulazione presso altri comuni invece che nella frazione Sant'Agata. Per ovviare al problema sono da poco iniziati i lavori di ampliamento del cimitero di Camporicco. Lurgenza di realizzare nuovi loculi ha affermato l'assessore ai Lavori pubblici Andrea Maggio stata dettata da una passata carente programmazione. I lavori dovrebbero concludersi entro quattro mesi.
Nel corso del Consiglio comunale del 26 settembre l'opposizione ha criticato l'operato dell'amministrazione, denun ciando la mancanza di una chiara visione politica per il paese oltre che il ritardo nell'adozione di alcuni importan ti provvedimenti, quali il Piano di Governo del Territorio. Per Maurizio Attanasio della Lista Civica Cassina Sant'Agata la giunta si limitata alla normale amministrazione, mentre l'urbanistica stata sostanzialmente abbandonata. La capogruppo di Progetto Cassina Sant'Agata Emma Squillaci ha lamentato la totale mancanza di direzione politica nella maggioranza, che svilisce anche lo spirito di iniziativa di alcuni assessori. Infine Alessandro Patella di Citta dinanza e Cambiamento ha affermato che c' un problema in maggioranza, una frattura politica tra due anime, delle quali una farebbe riferimento all'assessore ai lavori pubblici Andrea Maggio. A quest'ultimo abbiamo rivolto alcune domande.
sindaco e nessuno fra noi ha percepito l'esistenza di due diverse anime. Esiste una coalizione che ha vinto le elezioni, che intende rispettare tutti gli impegni presi con i cittadini e che, a oggi, ha le carte in regola per riuscirvi. Sembra che lei desideri velocizzare i lavori per la stesura del Pgt, strumento che ritiene strategico. Cosa ha voluto dire in Consiglio con la frase: La mancata realizzazione del Pgt piomba le ali ai lavori pubblici? E innegabile che la vera sfida che dovremo cogliere e saper vincere, con scelte coraggiose, sar la prossima e imminente scadenza urbanistica. Quindi, seppur il ruolo di sindaco parlamentare continua a rappresentare, per diverse ragioni, un valore aggiunto per la nostra amministrazione, il rischio quello di non riuscire ad andare oltre il minimo obiettivo di legislatura, ossia fare meglio di chi ci ha preceduto. Continua >
Assessore Maggio, come commenta queste affermazioni? Il consigliere Patella ha legittimamente dato una sua interpretazione ma non esiste alcuna frattura politica con il 110
Ci spieghi meglio... Per spiccare davvero il volo, lamministrazione deve avere un Pgt approvato e offrire un Programma triennale dei Lavori Pubblici che possa basarsi su ragionate tematiche di sviluppo. Deve riuscire a focalizzarsi sull'analisi dei deficit esistenti, sull'assetto infrastrutturale e le sue carenze, senza limitarsi ai soli interventi di tipo conservativo o a completamento dell'attuale Prg. Senza Pgt abbiamo estromesso da ogni riflessione tutto il potenziale indotto di finanza di progetto e tutta la possibile strategia di coinvolgimento di capitali privati negli investimenti pubblici. Il rinvio dei lavori sul Pgt, dopo le assemblee pubbliche di quasi un anno fa, dovuto a visioni differenti all'interno della maggioranza? No, c una sostanziale condivisione sullidea di paese, che nasce da esigenze emerse nel corso degli incontri con i cittadini. Esistono invece questioni ancora aperte relative al nostro territorio, che offriranno importanti spunti sui quali i partiti avvieranno una doverosa discussione politica. Luned il Consiglio avrebbe dovuto discutere anche quattro piani di lottizzazione, poi depennati dall'odg. Il parere negativo che la Commissione urbanistica ha espresso su questi piani un ulteriore segno di divisione? I piani di lottizzazione sono argomento che esula dalle competenze dellAsses sorato ai Lavori pubblici non conosco le dinamiche della commissione, ma il 21 settembre ho fatto pervenire per iscritto al presidente di Commissione Abbenda la personale e politica solidariet per la difficile situazione
venutasi a creare non per colpa sua. Lho invitato a convocare nuovamente la Commissione, in quanto, pur senza entrare del merito dei quattro pareri negativi espressi "all'unanimit" dalla, non immaginabile la condivisione in giunta di quattro punti sui quali pendono pareri negativi, che seppur consultivi, sono legittimi e motivati e peraltro espressi congiuntamente da tutti i commissari di maggioranza e minoranza.
I quattro piani di lottizzazione sono stati nuovamente discussi dalla Commissio ne urabanistica marted 27 settembre. In questo caso la maggioranza ha espresso parere favorevole, tranne che sul piano riguardante l'intervento presso la Casci na Colombirolo, che stato ritirato. L'opposizione si invece astenuta.
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Entro il prossimo 12 dicembre Jabil cesser tutte le attivit lavorative nel sito NokiaSiemens di Cassina de' Pecchi. La peggiore delle notizie per gli oltre trecento dipendenti dello stabilimento sulla Strada Padana Superiore era nell'aria da qualche giorno, ma stata ufficializzata mercoled 28 settembre, nel pomeriggio in cui al Ministero dello Sviluppo Economico la dirigenza aziendale ha presentato il suo nuovo piano industriale. Secondo Sergio Bellavita, responsabile Ict della FiomCgil nazionale, un vero e proprio piano di dismissioni, che giudica inaccettabi le. Tanto pi aggiunge Bellavita se si considera che Jabil, senza averlo minimamente accennato al tavolo ministeriale, ha avviato le procedure dei licenziamenti per la chiusura dei due stabilimenti pochi minuti dopo
lincontro. A essere chiuso sar infatti anche il sito di Bergamo, secondo quella che, a tutti gli effetti, pare una strategia di uscita dal mercato italiano, e che dunque finir per coinvolgere anche lo stabilimento di Marcianise (CE). Del resto gi in passato la multinazionale
investimenti Mercatech e a un sorpren dente ritorno di Jabil dopo pochi mesi, sembra essere rimasta la stessa. A dirsi sconcertato per la decisione aziendale anche il sindaco on. Claudio D'Amico. In una nota diffusa alla stampa, il primo cittadino ha detto di aver fatto presente nell'incontro tenutosi al Ministero che il Sindaco, l'ammini strazione e tutto il Consiglio comunale all'unanimit hanno gi votato svariati documenti che chiedono che il sito produttivo di Cassina de' Pecchi non sia chiuso, e che non vengano messi in discussione i posti di lavoro. Proprio nell'ultimo Consiglio comunale di luned 26 settembre, tutti gruppi politici hanno votato un ordine del giorno proposto dal consigliere Marcello Novelli. Odg che chiedeva di attivare tutte le sinergie possibili per evitare il disastro. In tal senso erano arrivate
anche le prime adesioni al tavolo di lavoro promosso dal sindaco per trovare soluzione e proposte, e far ripartire produzione e ricerca nel paese. Tuttavia la parola d'ordine di queste ore tra i lavoratori : Non mollare. La stessa Fiom chiede a gran voce il ritiro immediato delle procedure di licenziamento e l'apertura di un confronto per la costruzione di un progetto industriale alternativo. Nel frattempo i dipendenti Jabil, impegnati dalla fine di luglio in un presidio permanente davanti ai cancelli della fabbrica, hanno risposto alla notizia della chiusura con due assemblee aperte a tutti i sostenitori della loro battaglia, una alle 10 e l'altra alle 19 di gioved 29 settembre.
di Christian Goldoni
Nel fax che la Rsu mercoled 28 settembre legge che Jabil Cm costretta a procedere al
collettivo per cessazione completa di attivit per un totale di 325 dipendenti, corrispondenti all'intero organico in forza presso l'Unit di Cassina de' Pecchi. La drastica misura motivata dall'aggravarsi della crisi della domanda nel settore Ict (Information and Communications Technology) e che vede in particolare la fase di un fine vita delle famiglie di prodotto per il settore microonde da parte del principale committente dello stabili mento di Cassina de' Pecchi, ovvero NokiaSiemens. La nota fa poi riferimento ai mancati investimenti nel settore Ict da parte delle istituzioni, che hanno contribuito a diminuire le 113
previsioni di ordini ricevute in passato. Ci comporta una fortissima ed irreversibile contrazione del fatturato, tale da rendere antieconomica la gestione aziendale. I toni inesorabili di Jabil passano poi in rassegna i prov vedimenti a sostegno dei lavoratori, che per l'azienda non sono pi praticabili: la ricollocazione interna dei lavoratori, il rinnovo della cassa integrazione straordinaria, i contratti di solidariet o la cassa integrazione in deroga regionale. La comunicazione si conclu de con un impegno che difficilmente consoler i 325 dipendenti Jabil: La societ sta esaminando la possibilit di proporre ai lavoratori in esubero un programma articolato di sostegno complessivamente finalizzato a ridurre l'impatto sociale della procedura.
Quando mercoled 26 settembre hanno ricevuto la notizia, via fax, del loro licenziamento entro il 12 dicembre, i lavoratori di Jabil Cm Srl hanno immediatamente convocato due assemblee per il giorno seguente. Alla seconda di queste, davanti ai cancelli della fabbrica a Cassina de' Pecchi, sono intervenuti anche il segretario generale della FiomCgil Maurizio Landini, il consigliere regionale di Sinistra Ecologia e Libert Giulio Cavalli e alcuni sindaci dei Comuni della zona. Tra questi, anche i primi cittadini di Cernusco sul Naviglio, Eugenio Comincini, e di Bussero, Franco Colombo, che hanno espresso la loro vicinanza ai lavoratori. Il segretario generale della Fiom si lamentato della scarsa credibilit di un governo che fa leggi che cancellano i diritti e ha sottolineato la necessit di riunificare le lotte di tutta la categoria. La difesa dell'occupazione ha aggiunto Landini deve diventare una questione pi generale per modificare le scelte di politica industriale nel settore. Pertanto la Fiom non escluder alcuna forma di
non concordata. Basta dichiarazioni tuona Marcello Novelli di Progetto Cassina Sant'Agata il momento di fare qualcosa. Il vincolo sulla destinazione d'uso dell'area che abbiamo richiesto alla maggioranza doveva avere una funzione di deterrenza. venuto il momento di chiedere conto alla giunta dell'ordine del giorno votato all'unanimit in Consiglio comunale. Odg che impegna l'amministrazione a promuovere un tavolo tra diverse istituzioni al fine di mantenere il sito produttivo. Al momento, il sindaco on. Claudio D'Amico ha annunciato che Cnr, Politecnico di Milano, Universit degli Studi Bicocca, Regione Lombardia e Ministero per lo Sviluppo Economico hanno aderito a tale tavolo di lavoro, che presto si riunir per la prima volta. Intanto il lavoratori non smettono di presidiare notte e giorno l'ingresso dello stabilimento, per evitare che macchinari e materiali vengano portati altrove. Nonostante l'aggravarsi della situazio ne, il loro motto permane: Il presidio esiste e resiste.
Michela Murgia torna a Cassina per presentare il suo libro "Ave Mary"
di Christian Goldoni
A quasi due anni dalla sua prima visita, la scrittrice Michela Murgia tornata a Cassina de' Pecchi per presentare Ave Mary. E la Chiesa invent la donna, il suo ultimo libro edito da Einaudi. L'iniziativa stata organizzata dalla cooperativa La Speranza e si svolta venerd 30 settembre presso il Piccolo Teatro della Martesana. Dal palco Murgia ha risposto alle domande di Francesca Murtas e del numeroso pubblico intervenuto. Il libro non contro il Vaticano ha premesso l'autrice di Accabadora, romanzo vincitore del Premio Campiello 2010 , cerca di indagare il simbolico che abbiamo introiettato. Precisazione dovuta al fatto che il saggio tratta, non senza sollevare critiche, le influenze che la formazione cattolica esercita nella costruzione della figura femminile nell'immaginario collettivo. Del resto Michela Murgiae vanta studi teologici e un passato di animatrice nell'Azione. L'aneddoto che ha ispirato il saggio risale all'8 marzo del 2009, quando la scrittrice sarda partecip, nel comune di Austis (NU), al dibattito Donne e
figura di Maria e quella di Eva, sostenendo la problematicit per le donne di immedesimarsi nel troppo perfetto modello mariano. Ad esempio ha detto la Murgia durante la presentazione le sacre scritture non trattano esplicitamente la morte di Maria, cristallizzando un modello divinizzato con cui le donne non possono sperare di identificarsi. Diversamente Eva e la fallibilit tutta 115
umana del suo gesto, che d origine al peccato originale, rappresenterebbe un termine di confronto meno distante. Il processo di riappropriazione della propria complessit si legge nelle pagine di "Ave Mary" per le donne deve passare attraverso la costruzione di un sano immaginario del limite. Un rinnovato senso del limite di cui beneficerebbe anche il genere maschile: La donna rappresentata da Maria offre anche all'uomo un modello inaccessibi le e frustrante con cui rapportarsi. Impossibile da possedere, intangibile al tempo e alla sua consunzione, la donna santuario resta un mistero davanti al quale o ci si inginocchia o si bestem mia. La serata al Piccolo Teatro della Martesana si conclusa affrontando anche il recente intervento del presidente della Cei, card. Angelo Bagnasco, sugli stili di vita dei politici. La Chiesa ha il diritto di dire cosa pensa su ogni tema, ha commentato la scrittrice, sottolineando l'incoerenza di coloro che oggi esaltano le parole del cardinale, mentre in passato su altre questioni ne chiedevano la non
2011 UN ANNO
DI NOTIZIE
ottobre
Dal presidio davanti alla fabbrica, le testimonianze di chi lotta e spera ancora
di Christian Goldoni
Da alcuni giorni, al presidio permanen te dei dipendenti Jabil di Cassina de' Pecchi, davanti ai cancelli della fabbrica, vicino a quelle con le sigle sindacali sventola anche una bandiera dei pirati. Si tratta di un regalo di Arturo Parisi deputato prodiano del Pd e coordinatore politico della campagna referendaria per modificare l'attuale legge elettorale che una delegazione di lavoratori ha incontrato negli studi della trasmissione televisiva L'Infedele. La bandiera, simbolo di impresa corsara, comparsa sui balconi del comitato referendario alla notizia del superamento del milione e duecentomila firme a sostegno dei quesiti. L'impresa corsara, ora, spetta
agli oltre trecento dipendenti Jabil. Questi hanno deciso di issare il vessillo con teschio e spade incrociate nel bel mezzo del presidio, memori che quella
che pende sopra le loro teste la spada di Damocle della lettera, pervenuta via fax, che ne annuncia il licenziamento 116
entro il 12 dicembre. Al presidio la stanchezza e la rabbia per come sono andate le cose si fanno sentire, anche se non accenna a scemare la determina zione nel portare avanti la battaglia. Gli stati d'animo che raccogliamo hanno tutti in comune l'incertezza per il futuro, personale e della propria famiglia. Marco di Gorgonzola, ha 33 anni e lavora nello stabilimento di Cassina de' Pecchi da quando ne aveva 19. Ha iniziato a lavorare nel reparto riparazioni della fabbrica ai tempi di Italtel. Poi i passaggi di propriet, sino ad arrivare ai giorni nostri e al contratto a tempo indeterminato con Jabil. Ero orgoglio so di lavorare qui ci racconta , ho
anche rifiutato altre offerte, preferendo rimanere in un'azienda che rappresenta va l'eccellenza nel settore. Ora invece le offerte sono poche e trovare un altro
Marco: Lottiamo anche per dare un segnale alle altre aziende in crisi
posto di lavoro sar molto difficile. Marco descrive la desolazione nell'assistere negli anni allo svuota mento della fabbrica: Prima produ cevamo tutto il prodotto qui mentre adesso, se usiamo una metafora tessile, possiamo dire che dell'abito facciamo solamente le scarpe. Insieme al collega Ivo di 42 anni, Marco esprime tutta la delusione nei confronti della societ, che non ha avuto il coraggio di assumersi le proprie responsabilit nel discutere con i sindacati, ma ha preferito inviare per fax l'annuncio della chiusura. Nonostante questo conclude il lavoratore noi intendiamo andare avanti nella lotta, anche dopo il 12 dicembre. Vogliamo dare un segnale anche alle altre aziende in difficolt. Proprio per essere pi visibili, i lavoratori hanno aperto un profilo facebook. Basta cercare Presidio lavoratori Jabil e richiederne l'amicizia per essere aggiornati su tutte le novit che riguardano la vertenza. Pure Cinzia ha 33 anni. Ma lei viene da Osio Sotto, in provincia di Bergamo. Prima lavorava nel reparto produzione dello stabilimento Jabil di Stezzano, successivamente stata trasferita a Mapello e infine a Cassina de' Pecchi. In questo modo la crisi l'ha pagata
anche la sua sveglia, dato che ora, per arrivare in fabbrica in orario, le lancette vanno puntare alle 4.30. Finita la scuola, quella in Jabil stata la sua prima esperienza di lavoro effettiva. Dopo undici anni alle dipendenze della multinazionale americana, insieme al suo contratto di lavoro a tempo indeterminato si dissolve anche il sogno di ottenere un mutuo per comprare casa. Tutti i miei progetti sono sospesi dice rassegnata , e sar difficile riprenderli a breve. Mi sono rimessa a inviare curriculum, anche se di lavoro ce n' davvero poco. Una su tre delle mie ex colleghe di Stezzano e Mapello non ha poi trovato altre occupazioni. Chiediamo a Cinzia come immagina il suo futuro tra un anno. La risposta concisa ma realistica: Se qualcuno non ci d retta, mi vedo a saltare da un posto
all'altro con contratti precari. Insomma, il futuro lo vedo nero. Nero, come lo sfondo della bandiera che da qualche giorno campeggia al presidio. Sopra la bandiera, tuttavia, ci sono le sciabole di chi pronto a dar battaglia e spera ancora in un'impresa corsara.
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LE 90 PRIMAVERE DI LOCONSOLO
di Christian Goldoni
Il 16 ottobre Silvestre Loconsolo ha festeggiato le novanta primavere insie me agli amici dell'Anpi e della coop. La Speranza. All'ex fotografo della Camera del Lavoro di Milano e membro, negli anni del fascismo, della 190 Brigata Sap (Squadra di azione patriottica), Radar ha dedicato un ritratto nello scorso luglio. E' stato un momento molto emozionante per tutti i parteci panti dice Francesca Murtas, tra i promotori della festa , perch Silvestre ha fatto una cosa bellissima: ha regalato a noi tutti, per chi c'era e per chi non ha potuto partecipare, una foto, una delle sue, ma con le sue parole, della vita che trascorre in piazza De Gasperi. Infatti, in occasione della festa organizzata da
Miranda Ragazzoni e Tonino Privitera presso i locali de La Speranza, stata letta ad alta voce una lettera in cui Loconosolo descrive la piazza centrale di Cassina de' Pecchi e l'incontro tra le diverse generazioni che quotidiana mente la abitano, dai bambini con i genitori e i nonni, ai cittadini pi anziani con le badanti. Loconsolo ha poi voluto ringraziare chi lo ha festeggiato con un messaggio diffuso a tutti gli iscritti all'Anpi. Messaggio che si conclude con un ricordo del valore della solidariet: Per chi crede in una societ veramente democratica, il com pito di diffondere la cultura del noi un dovere per rigenerare il nostro Paese, sfasciato dalla cultura dell'io. bisogni del cittadino che deve poter usufruire della metropolitana. Lamministrazione DAmico, in diverse occasioni, ha pubblicamente preso limpegno di risolvere lannoso problema delle barriere architettoniche. Attualmente possibile accedere alla banchina solo mediante una rampa di scale, precludendo pertanto laccesso a portatori di handicap o a persone con difficolt motorie. Fli esorta pertanto lammi nistrazione comunale a rinnovare da subito tutte le richieste fatte ad Atm, chiedendo la possibilit di confrontarsi con nuovi interlocutori e nuove strategie aziendali. Gli sconsiderati aumenti dei biglietti sono un motivo in pi per pretendere il miglioramento delle infrastrutture.
L'Atm ha recentemente eseguito dei lavori di manutenzione presso la stazione metropolitana di Cassina de' Pecchi: stata infatti verniciata di azzurro la banchina di attesa, come gi avvenuto per altre fermate limitrofe, quali Cernusco sul Naviglio e Cascina Burrona. A seguito di un tale intervento il gruppo politico di Futuro e Libert per l'Italia (Fli) di Cassina de Pecchi ha emesso un comunicato per sottolineare i problemi che gravano sul trasporto pubblico: laumento delle tariffe e le barriere architettoniche della stazione di Cassina. Secondo il coordinatore del gruppo, Massimo Breda, il restyling parziale della stazione unopera che pu apparire rivoluzionaria nel contesto di un immobilismo totale, ma risulta del tutto inidonea se confrontata con i reali
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Luned 24 ottobre si riunito per la prima volta il tavolo tecnico, promosso dal sindaco on. Claudio D'Amico, che ha il compito di trovare possibili soluzioni alla crisi occupazionale di Jabil s.r.l. Alla riunione, svoltasi presso i locali del comune di Cassina de' Pecchi, hanno partecipato, oltre al primo cittadino, rappresentanti sindacali dei 325 dipendenti Jabil, docenti universitari del Politecnico di Milano e dell'Universit degli Studi di Milano Bicocca, ricercatori del Cnr, esponenti istituzionali di Regione Lombardia, Ministero dello Sviluppo economico e Invitalia, ovvero l'Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa che ha come azionista unico il Ministero dell'Econo mia e delle Finanze. In una nota diffusa alla stampa D'Amico ha dichiarato che stata ribadita da tutti la richiesta di cessazione della messa in mobilit dei lavoratori di Jabil e della conseguente chiusura dello stabilimento di Cassina de' Pecchi, per un periodo utile alle parti per la definizione di una soluzione
industriale e occupazionale alternativa. Il sindaco si detto soddisfatto della riunione del tavolo tecnico, che sar riconvocato a breve termine. Sono emersi spunti ha aggiunto D'Amico relativi al possibile sviluppo del settore Ict/Tlc in Lombardia, e in particolare a Cassina de' Pecchi, con interessanti contributi da parte dei partecipanti. I delegati Rsu FiomCgil, pur ricono
la creazione di nuovi prodotti nel settore delle telecomunicazioni, su cui coinvolgere l'attivit di ricerca, e l'utilizzo di progetti di sviluppo governativi per intervenire nell'area di crisi occupazionale che va da Cassina al Vimercatese. Aspettando i prossimi incontri del tavolo tecnico, oltre a quello imminente presso il Ministero per lo Sviluppo economico, i sindacati tuttavia non indietreggiano dalla loro richiesta principale: Vogliamo che venga ritirata la procedura di mobilit ha ribadito Galloro e non solo posticipata. Intanto stato convocato un Consiglio comunale straordinario per venerd 4 novembre, durante il quale le opposizioni torneranno a chiedere unitariamente, con una mozione, di vincolare lintera area dello stabilimento allattuale destinazione urbanistica di sito produttivo. Inoltre la mozione della minoranza di centrosinistra proporr alla giunta un impegno per vincolare lintera area da ogni compravendita.
foto lo stand di FlV con le bandiere del Palio, durante la Festa d'Autunno
La scorsa estate alcuni ragazzi di Fuori la Voce, l'associazione giovanile di Cassina de' Pecchi, hanno deciso di rievocare il Palio delle contrade con alcuni cartelli, coccarde e uno striscione, posizionandoli in giro per il paese. In questi mesi hanno studiato la storia del Palio e la sua organizzazione nel passato. Lanno prossimo a giugno il loro sogno potrebbe diventare realt: Cassina de Pecchi potrebbe riavere il suo Palio. Il Palio nato a Cassina negli anni 70, con unassociazione apposita che lo gestiva. Il paese veniva diviso in quattro contrade di colore diverso: il rosso per S.Agata, il bianco per la contrada Vecchia, il verde per Camporicco e lazzurro per la contrada Martesana. In una 10 giorni estiva le contrade si sfidavano in numerose discipline sportive, ludiche e goliardiche: dal calcetto alla dama, dal
pingpong al ballo liscio. Dai primi anni novanta per il Palio non pi stato fatto e il comitato organizzatore si sciolto. I ragazzi di Fuori la Voce ora desiderano rievocare questa tradizione e stanno cercando di coinvolgere pi persone possibili. Gi durante la recente
Festa dAutunno hanno chiesto, mediante un questionario, la disponibi lit dei cassinesi. Hanno risposto all'appello in 250. FlV ha gi incontrato gli assessori Andrea Maggio e Marzia Marchesi, chiedendo al Comune il supporto per gli spazi e la pubblicizza 120
zione. Nel mese di novembre prevista la prima assemblea pubblica nella quale verr presentato il progetto del Palio e si verificheranno le disponibilit. Abbiamo sentito in proposito il vicepresidente di Fuori la Voce, Alberto Di Leo: Vogliamo riportare a Cassina una grandiosa macchina aggregativa. Crediamo fortemente in questo progetto. Siamo sicuri che troveremo un aiuto nellamministrazione e nei com mercianti per gli sponsor, perch si tratta di un evento straordinario. Negli ultimi giorni poi nato il gruppo Facebook Il ritorno del Paliodipende anche da te!, che ha raccolto per ora 130 membri.
SINISTRA IN FERMENTO
due anni fa Rifondazione Comunista e Sel (al tempo Sinistra democratica) non hanno sostenuto la medesima lista elettorale. E successivamente Sel non ha mai dichiarato ufficialmente di far parte di Progetto Cassina Sant'Agata, il gruppo che in Consiglio comunale tra le proprie fila annovera anche il rifondarolo Claudio Scotti. Tuttavia sul tema delle alleanze politiche per il momento Chiarella non si sbilancia, affermando diplomaticamente che la questione non all'ordine del giorno e il coordinamento aperto al dialogo con tutte le forze del centrosinistra. Gli obbiettivi primari chiosa il coordinatore sono da un lato rispondere al popolo della sinistra che chiede ununit dazione, dall'altro farsi portatori di istanze concrete per migliorare la vita dei cassinesi. Intanto il coordinatore cassinese di Sel Alessandro Simeone assicura che i due partiti confluiti nel Coordinamento continueranno ad avere una propria vita autonoma anche a livello locale. Non abbiamo creato una struttura burocratica precisa Simeone , ma un percorso per allargare la partecipazione dei cittadini 121
C' fermento nella sinistra cassinese e i primi segnali arrivano dalla costituzione di un Coordinamento della Sinistra per Cassina. Architrave del neonato soggetto politico saranno i circoli locali di Sinistra Ecologia e Libert e Rifondazione Comunista. Ma il proget to, tiene a precisare il coordinatore Tommaso Chiarella, aperto anche a singoli, associazioni e movimenti interessati a condividere progetti e programmi capaci di rappresentare tutta la sinistra. Del resto lo stesso Chiarella, che ha alle spalle un passato di militanza in Rifondazione Comuni sta, da alcuni anni non ha rinnovato la propria tessera di partito. Il coordina mento un primo passo precisa Chiarella per aggregare tutte quelle forze della sinistra sociale e culturale che intendono opporsi, a Cassina, alle politiche regressive ed antisociali portate avanti dallattuale ammini strazione comunale. Sar molto interessante capire come il Coordina mento per la Sinistra si porr rispetto alle forze politiche rappresentate in Consiglio comunale. Difatti, nelle elezioni amministrative di poco pi di
che si riconoscono nelle idee della sinistra. Idee e valori che hanno al centro la tutela di lavoro, scuola, beni comuni e rispetto dei principi costituzionali. Insomma, temi che riguardano alcune questioni di grande attualit anche per la comunit di Cassina de' Pecchi basti pensare alla crisi occupazionale di Nokia Siemens Networks e Jabil. Su questo argomento Chiarella lamenta i tempi lenti con cui l'amministrazione ha affrontato la crisi, portando come esempio il ritardo nella convocazione del Consiglio comunale aperto. Ma la prima iniziativa messa in campo dal Coordinamento riguarder la costruzione della cosidde tta Casa dell'acqua. L'assessore all'Ecologia Emilio Calabretta da tempo al lavoro sull'argomento e nell'ultimo Consiglio comunale ha an nunciato che presto presenter un pro getto. Nel frattempo il Coordinamento della Sinsitra ha deciso di costituire un Comitato promotore per la Casa dell'Acqua. Il fine del comitato, annuncia Chiarella, sar quello di far rispettare limpegno preso dallammini strazione comunale.
Un pubblico numeroso si riunito a Cassina de' Pecchi mercoled 26 ottobre per l'iniziativa, organizzata dal circolo locale e dalla zona Adda Martesana del Partito Democratico, intitolata La crisi economica colpisce la Martesana. A parlare della crisi occupazionale della Jabil di Cassina de' Pecchi e della Thales Alenia Space di Vimodrone erano presenti rappresentanti dei lavoratori e dirigenti sindacali, oltre che molti amministratori locali del Pd. Tra gli altri i primi cittadini Eugenio Comencini (Cernusco sul Naviglio), Dario Veneroni (Vimodrone), Giordano Mazzurana (Pessano con Bornago) e Vincenzo Rocco (Masate). Il coordi natore di zona Giorgio Sfreddo ha manifestato la vicinanza del Pd ai lavoratori e alle loro famiglie, ricordando inoltre che ad aggravare il quadro il fatto che le tante aziende
manifatturiere, che negli anni hanno abbandonato la Martesana, hanno contribuito in passato a plasmare l'identit del territorio. Identit spesso rappresentata da eccellenze a livello internazionale. Come nel caso della Thales Alenia Space, che il primo
produttore a livello europeo nel settore aerospaziale e annovera tra i suoi clienti nientemeno che la NASA. Dovremmo essere un fiore all'occhiello dell'Italia ha recriminato un dipendente Thales, l'ing. Giuseppe Mazzero , eppure la societ ha deciso di dividere l'attivit di 122
Vimodrone, trasferendo 70 persone a L'Aquila, 50 in giro per l'Italia e 180 a Gorgonzola, dove si trova un'altra azienda del gruppo. stato quindi il turno del segretario della FiomCgil Lombardia Mirco Rota, il quale ha annunciato lo sciopero dei metalmecca nici lombardi di venerd 4 novembre. Lo sciopero chieder alle istituzioni di fermare il moltiplicarsi di licenziamenti in Lombardia. Rota ha anche proposto di intervenire con quote di azionariato pubblico all'interno delle multinaziona li, cos come avviene in alcuni paesi europei, dove le istituzioni hanno potuto esercitare un maggior controllo. Il consigliere regionale Pd Fabio Pizzul, assieme al collega Stefano Tosi, ha ricordato i piccoli segnali confortanti che si sono manifestati con la recente approvazione di un ordine del giorno in Consiglio Regionale. L'Odg ha
aggiunto Pizzul prevede principal mente tre cose: l'impegno della giunta a garantire gli ammortizzatori sociali per tutto il 2012 l'impegno a monitorare costantemente il territorio con le parti sociali l'impegno a puntare su distretti ancora strategici come l'hitech e le telecomunicazioni. Le conclusioni dell'incontro sono state affidate a due importanti esponenti del Partito Democratico: il segretario provinciale milanese Roberto Cornelli e il responsabile nazionale Economia e Lavoro Stefano Fassina. Il primo ha ribadito che la linea politica degli amministratori del Pd nelle situazioni di crisi che non si d nessuno spiraglio a chi intende fare speculazioni sulla pelle dei lavoratori. C' poi un problema culturale da risolvere ha aggiunto Cornelli , quello che ha portato all'idea sbagliata per cui lo sviluppo avviene
solo attraverso residenziale e terziario. Il Pd di Milano deve ingaggiare una battaglia culturale per dire che i soldi si fanno non con i soldi, mediante le rendite, ma con il lavoro. Fassina ha invece incentrato il suo intervento sulla politica nazionale, soffermandosi sul bisogno di rimettere al centro dell'agenda politica i problemi del lavoro. Il riformismo ritrova vigore ha concluso il braccio destro di Bersani sui temi economici se la politica ritrova la forza di orientare l'economia.
Il dirigente nazionale del Pd Fassina: Rimettere al centro dell'agenda politica i problemi del lavoro
Nel corso dell'incontro promosso dal Pd, intervenuta anche la capogruppo di Progetto Cassina de' Pecchi Sant'Agata Emma Squillaci. Jabil e Nokia Siemens ha sottolineato Squillaci hanno rappresentato un'eccezione allo stereotipo che vede Cassina come un paese dormitorio. Sono state la vita di questo paese e vettori di socializzazione. Ricordando inoltre che alcune opere come l'asilo nido e lo sviluppo della rete viaria derivano proprio dagli investimenti fatti dalla fabbrica sul territorio, la consigliera di Progetto ha definito quella di Jabil una battaglia non solo per i lavoratori, ma per l'intera comunit cassinese. La Squillaci ha poi annunciato l'ennesima mozione che sar discussa nel Consiglio comunale straordinario del 4 novembre per vincolare la destinazione d'uso industrialeproduttiva dell'area dello
stabilimento. La vera novit sul fronte Jabil stata tuttavia annunciata dal coordinatore di zona Pd Giorgio Sfreddo. Sfreddo ha dichiarato che, per persuadere l'amministrazione a mantenere il vincolo urbanistico, il partito valuter anche la possibilit di lanciare una raccolta firme tra i cittadini. Vediamo quanti cittadini di Cassina firmeranno ha commentato il vicesindaco Guido Parati, presente all'iniziativa , certo se la raccolta sar da Bergamo a Milano qualche firma l'otterranno. Battuta a parte il commento a caldo di Parati rispetto all'iniziativa positivo: Escluso quello di Fassina, che stato un comizio elettorale, gli interventi mi sono sembrati tutti piuttosto equilibrati. Tuttavia noi rimaniamo contrari alla richiesta di vincolare l'area, l'importante garantire che quello rimanga uno spazio adibito al lavoro.
di Alessandra Brambati
Hanno dimostrato grande solidariet i cittadini cassinesi, intervenuti sabato 29 ottobre al Piccolo Teatro della Martesana, nei confronti dei dipendenti della Jabil Srl, la societ che ha deciso di tirar gi la saracinesca dello stabilimento sulla strada Padana il prossimo dicembre. La serata, organizzata dalla cooperativa La Speranza, prevedeva la rappresenta zione dello spettacolo teatrale "Sei personaggi in cerca d'autore" di Luigi Pirandello e una raccolta fondi di solidariet per i lavoratori. In sala erano presenti circa 130 persone e sono stati raccolti 870 euro.
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Enrico Chiesura ha rassegnato le dimissioni da assessore alla Cultura e alle Politiche per la Famiglia del Comune di Cassina de' Pecchi, dichiarando di non poter pi onorare al meglio l'impegno a causa della ridotta disponibilit di tempo determinata da una promozione sul lavoro. Le nuove responsabilit professionali non gli consentirebbero di presenziare in maniera costante agli incontri pubblici promossi dal suo Assessorato, che ha stimato attestarsi intorno ai cento eventi negli ultimi due anni e mezzo. Chiesura ha comunque annunciato che rimarr in Consiglio comunale in veste di consigliere. Il sindaco on. Claudio D'Amico ha inizialmente provato a dissuadere Chiesura dalla propria decisione, respingendone le dimissioni. Tentativo dimostratosi vano, con le dimissioni che sono puntualmente tornate sulla scrivania del primo cittadino. D'Amico precisa comunque che si tratta di un problema personale e non politico. Mi spiace molto aggiunge il sindaco , in questo momento rinnovo
immagine Enrico Chiesura
la mia stima per uno degli elementi pi validi del nostro gruppo. D'Amico non si espriem su chi prender il posto di Chiesura, dichiarando di voler prendere alcuni giorni per riflettere. In questo arco di tempo si riuniranno anche i partiti della maggioranza per valutare le possibili candidature, fermo restando che la decisione finale sulla nomina degli assessori spetta al sindaco. Gli scenari possibili per la successione sono sostanzialmente tre. La prima ipotesi quella che non venga nominato un nuovo assessore, ripartendo le deleghe di Chiesura tra i membri at tuali della giunta. Tale scelta an drebbe in contro alle richieste
di risparmio, tra l'altro avanzate anche dall'opposizione del Progetto Cassina Sant'Agata. Riducendo di una unit gli assessori dice il consigliere di Progetto Marcello Novelli si risparmierebbero almeno 10mila euro.
Tuttavia questa soluzione appare poco probabile per motivi di equilibrio politico. Perdendo un Assessorato il Pdl, altrettanto dovrebbe fare la Lega Nord. Il secondo scenario prevede la nomina di un esterno, cio una persona non eletta in Consiglio comunale. La legge consente a D'Amico di nominare un secondo assessore esterno il primo Mario Olivieri ma al momento non sono emerse figure di rilievo che potrebbero giustificare la scelta. L'ipotesi che nelle ultime ore pare ottenere pi consensi quella di un mini rimpasto nell'attuale giunta, con l'ingresso di un nuovo assessore in quota al Pdl. La Cultura verrebbe affidata a persona di garantita
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esperienza e presenza sul territorio, il vicesindaco Guido Parati, il quale cederebbe al nuovo assessore una o alcune delle sue molte attuali deleghe,
Per la successione in prima fila il presidente del Consiglio comunale Corbu e il consigliere Corleo
2011 UN ANNO
DI NOTIZIE
novembre
Prosegue celermente l'iter giudiziario in cui coinvolta Enrica Ambrosino, l'ormai ex responsabile dell'area Finanze e Tributi del comune di Cassina de' Pecchi, al centro delle indagini di Guardia di Finanza e Procura di Milano con l'accusa di falso e peculato in atti pubblici. Il Gup Enrico Manzi ha fissato per marted 6 dicembre l'udienza preliminare. Udienza che potrebbe essere anche l'ultima. Difatti la Ambrosino, che ha confessato di aver sottratto dalle casse comunali oltre 160mila euro per spese personali, avrebbe optato per il rito abbreviato, procedimento speciale che salta la fase dibattimentale giungendo a definire il giudizio nella stessa udienza prelimina re. Il beneficio che l'imputato ottiene da questo tipo di procedimento lo sconto di un terzo della pena. Il 6 dicembre si sapr inoltre se il Comune si costituir
Se non otterr il risarcimento del danno il Comune si costituir come parte civile
parte civile. Ci non avverr se in quella sede l'amministrazione otterr il risarcimento del danno: patrimoniale (gli ammanchi causati dalla Ambrosino), di immagine e da struttura (ovvero le spese sostenute per pagare il personale comunale che ha collaborato nella ricerca e nelle verifiche dei documenti con gli inquirenti). In totale il danno per il Comune ammonterebbe a circa 250mila euro.
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Verr inaugurata venerd 4 novembre alle ore 21, presso la sede della cooperativa La Speranza in via Roma 81, la mostra di pittura 19141918. Metamorfosi di guerra, una raccolta di dipinti, incisioni, litografie, acquarelli e disegni realizzati da artistisoldato che hanno combattuto nel corso della Prima Guerra Mondiale. Lingresso gratuito. Si tratta di un progetto nato dalla collaborazione tra la cooperativa e l'associazione ArteGrandeGuerra. Gli orari di apertura della mostra, sino al 19 novembre, saranno il sabato e la domenica dalle 10 alle 12,30 e dalle 16 alle 18. Sono state riunite circa trecento opere (di cui 63 saranno esposte), realizzate da artistisoldato quali Anselmo Bucci, Henry De Groux, Andr Devambez, Georges Victor Hugo, Leopold Poir, Thophile Alexandre Steinlen e altri artisti, che raccontano la Grande Guerra. La curatrice della mostra Carol Morganti
spiega: Questo evento unoccasione per conoscere una produzione ancora in gran parte ignorata dalla critica. Attraverso le opere d'arte dei soldati ci proponiamo di riflettere sulle trasforma zioni che la Prima Guerra Mondiale ha prodotto nella mente dei combattenti, nella societ, soffermandoci in particolare sulle donne e sui bambini, e
Giorelli, un pittoresoldato morto nel 1916. Accompagneranno la presentazio ne alcune letture di Carlo Fabiano, giovane attore e regista. Sabato 5 novembre alle ore 20 verr proiettato il film "La Grande Guerra" di Mario Monicelli, sempre presso la sede della cooperativa. Infine stato organizzato un concorso letterario rivolto ai ragazzi di medie e superiori, che prevede una composizione poetica ispirata d