Sei sulla pagina 1di 1

pestino del popolo; l'unit nazionale non MmbToTe sorti delle classi pi povere i emarginate che sembrano prive

di speinza; l'industria italiana ancora arretrata ^rispetto a quella di altri Paesi europei e perci in Italia pi debole la fiducia nel progresso scientifico; l'impersonalit - gli autori veristi vogliono rappresentare la_xealt_j^modp oggettivo, seriza~commentarla o interpretarla; vogliono che nette joro opere rwgaTi5TTttr'cos cTTTTTwonoj^ i ningoaggio - aTTscrittori vCTStTac^oltangJa^ lingua nazionale ma hella~struttura delleIrar s1"e nell'uso di alcuni termini imitano i dialetthBgtnaJf: riproducono oo^ timido di esprimrsTgelfa gente semplice, senza farricoreo ai diafettj^ GLI SCRITTORI Il Verismo si sviluppa a Milano, la citt dalla vita culturalej^Tcondar in cui si racccdgcjnointettJLia^^ diverse; le opere veriste per rappresentano soprattufT' to.~Te realtsociatiUell'ltlia centrale, meridionale e insulare.^ Cos la Sicilia [descritta nelle opere di GIOVANNI VERGA, di LUIGI C A P U A N A e di FEDERICO DE ROBERTO; Napoli in quelle d MATILDE S E R e di SALVATORE DTGCM;; l Sardegna nelle operejdi GRAZIA DELEDDA; Roma nelle poesie di C E S A R E PASCARELLA; la Toscana nelle novelle di RENATO FUCINI.

della seconda guerra d'indipendenza (1859) scrivendo su giornali di orientamento patriottico ednche arruolandosi, durartela spedizione dei MTnelt Guardia Nazionlr hSel 1869 si trasferisce a Firenze, allora capitale d'Italia, dove diventa amico dello scrittore Luigi Capuana. Poi, dal 1872, stabilisce la propria residenza aTvtflano da cui si i-' lorfiiasolo p T ^ perlTsua formazione di autore^verista^ il viaggio a Parigi dove incontra lo scrittola-/ hmiie 2Ta, uno dei pi importanti esponenti deJJ^laturalismo. ManoITto anni.Jl centro della vita economica e culturale italiana; la citt pi, industrializzata e il successo della borghesia fmpTnatOtaTe favorisce il diffondersi tra gli intellettuali delle idee positiviste, dell'interesse per gli scrittori naturalisti francesi, della crisi del pensiero romantico. Durante il soggiorno milanese, Verga scrive tutte le sue opere pi importanti. Nel 1893 ritorna a Catania dove muore nel 1922, due anni dopo aver ricevuto la nomina a senatore. LE OPERE Verga jl pi importante degli scrittori veristi. Nelle sue opere rappresenta la realt sociaie~delia"SIclia negli ultimi decenni <tel ttocento* i protagonisti sono soprattutto di vinti, cio coloro che nella lotta per l'esistenza sono destinati ad essere sconfitti..
T

GIOVANNI VERGA LA VITA (1840-1922)

, /j

Giovanni Verga nasce a Catania nei 1840 da una famiglia della piccola propriet terriera. Rivela fin da bambino un grande interesse per la lettura, soprattutto di opere di argomento storico; gi tra. i sedici e diciassette anni scrive, senza pubblicarlo, il suo primo romanzo. Nella giovinezza frequenta la facolt di giurisprudenza ma non conclude gli studi, avendo deciso di seguire la sua vocazione letteraria. Intanto partecipa con passione alle vicende

Per riprodurre la societ nel modo pi vero7VrgaT osserva scrupolosamente, studiando l'ambiente fisico e il dialetto, docuirre'ntndosi sui mestieri e sulle tradizioni; inltre usa-uno-stile-impersonale in modo che il lettore si trovi - come dice lu stsso faccia^ a faccia._col fatto nudo e^chietto, snza stare a cercarlo fraleTine del libro attraverso la lente dello scrittore. Cos sembra che i personaggi e le vicende si presentino da s, e chi legge ha l'impressione di essere messo a diretto confronto con la realt di cui si parla. Per ottenere l'impersonalit dello stile, Verga
315

Potrebbero piacerti anche