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Assi Culturali e OCSE PISA
Assi Culturali e OCSE PISA
Analisi degli assi culturali e confronto con le indicazioni OCSE PISA (a cura di Matilde Ficara)
Asse Scientifico Tecnologico Cipriani Del Sonno Ficara Lanfranco Lora - Vio
Decreto 22 agosto 2007 n.139 Regolamento recante norme per lobbligo dellIstruzione 6 articoli,1 documento tecnico, la specificit degli assi, nonch le competenze chiavi di cittadinanza
secondo le disposizioni indicate all articolo 1, comma 622, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, e, in prima attuazione, per gli anni scolastici 2007/08 e 2008/09 anche con riferimento ai percorsi sperimentali di istruzione e formazione professionale di cui al comma 624 del richiamato articolo. 2. Ladempimento dellobbligo di istruzione finalizzato al conseguimento di un titolo di studio di scuola secondaria superiore o di una qualifica professionale di durata almeno triennale entro il 18 anno di et, con il conseguimento dei quali si assolve il diritto/dovere di cui al decreto legislativo 15 aprile 2005, n. 76. 3. Lobbligo di istruzione di cui al presente articolo decorre a partire dallanno scolastico 2007/2008 per coloro che hanno conseguito il titolo di studio conclusivo del primo ciclo nellanno scolastico 2006/2007.
Articolo 2
1. Ai fini di cui allarticolo 1, comma 1, i saperi e le competenze, articolati in conoscenze e abilit, con lindicazione degli assi culturali di riferimento, sono descritti nellallegato documento tecnico, che fa parte integrante del presente regolamento e si applicano secondo le modalit ivi previste. 2. I saperi e le competenze di cui al comma 1 assicurano lequivalenza formativa di tutti i percorsi, nel rispetto dellidentit dellofferta formativa e degli obiettivi che caratterizzano i curricoli dei diversi ordini, tipi e indirizzi di studio. Per il loro recepimento nei curricoli dei primi due anni degli istituti di istruzione secondaria superiore di ordine classico, scientifico, magistrale, tecnico, professionale e artistico previsti dai vigenti ordinamenti, le istituzioni scolastiche possono avvalersi degli strumenti di cui al decreto del Presidente della Repubblica 8 marzo 1999, n. 275, con particolare riferimento allarticolo 4, comma 2, nonch dellutilizzazione della quota di flessibilit oraria del 20% ai sensi del decreto del Ministro della Pubblica istruzione 13 giugno 2006, n. 47. 3. Le modalit di attuazione delle indicazioni relative ai saperi e alle competenze di cui al comma 1 nei percorsi sperimentali di istruzione e formazione professionale di cui alla legge 27 dicembre 2006, n. 296, articolo 1, comma 624, sono stabilite nellintesa in sede di Conferenza unificata ivi prevista, anche ai fini della ripartizione delle risorse statali destinate ai predetti percorsi.
Articolo 3
1. Ai fini delladempimento dellobbligo di istruzione da parte degli alunni diversamente abili, si fa riferimento al piano educativo individualizzato (PEI) nella progettazione delle attivit didattiche educative. 2. Per coloro che non hanno conseguito il titolo conclusivo del primo ciclo e che hanno compiuto il sedicesimo anno di et prevista la possibilit di conseguire tale titolo anche nei centri provinciali per listruzione degli adulti di cui alla legge 27 dicembre 2006, n. 296, articolo 1, comma 632. 3. Per lanno scolastico 2007/2008 e, comunque sino alla completa attuazione di quanto previsto dalla legge 27 dicembre 2006, n. 296, articolo 1, comma 632, gli interventi di cui al comma 2 possono essere realizzati presso i Centri territoriali permanenti per leducazione degli adulti.
Articolo 4
1. La certificazione relativa alladempimento dellobbligo di istruzione di cui al presente regolamento rilasciata a domanda. Per coloro che hanno compiuto il diciottesimo anno di et rilasciata dufficio. 2. Nelle linee guida di cui allarticolo 5 sono contenute indicazioni in merito ai criteri generali per la certificazione dei saperi e delle competenze di cui allarticolo 2, comma 1, ai fini dei passaggi a percorsi di diverso ordine, indirizzo e tipologia nonch per il riconoscimento dei crediti formativi, anche come strumento per facilitare la permanenza, nei percorsi di istruzione e formazione. 3. Con decreto del Ministro della Pubblica istruzione, sentita la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano, sono adottati i modelli di certificazione dei saperi e delle competenze di cui allarticolo 2, comma 1, acquisite dagli studenti nellassolvimento dellobbligo di istruzione.
Assi culturali
Lasse dei linguaggi Lasse matematico Lasse scientifico tecnologico Lasse storico - sociale
Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dallesperienza
Essere consapevole delle potenzialit e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate.
AL
A St-So AM
Notazioni Comunicazione - Codici Tipologie testuali - Linguaggi non verbali Simbolismi - iconografie
Asse scientificotecnologico
Fenomeni naturali Ambiente Ecosistemi Connettivit Complessit Risorse Energia/e Corpo e salute Tecnologie E loro impieghi
Asse storico-sociale
Spazialit, paesaggio Territorio
Consapevolezza ed espressione
Competenze
culturale Scientificotecnologiche
Matematiche
Competenze
Comunicazione
in madrelingua
competenza
digitale
Sociali e civiche
Comunicazione
in lingua straniera
Imparare a imparare
Spirito diniziativa e
imprenditorialit
Raccomandazione del Parlamento Europeo del 18 dicembre 2006 relativa a competenze chiave per lapprendimento permanente
lo sviluppo delle competenze chiave uno degli obiettivi individuati per rafforzare lefficacia e la qualit dei sistemi
OCSE PISA
LITERACY
Indica non soltanto il possesso di specifiche conoscenze in ambito scientifico e di specifiche abilit tipiche della conoscenza scientifica, ma anche la capacit di utilizzare in modo funzionale tali conoscenze e abilit per risolvere problemi da affrontare nella vita quotidiana.
LITERACY SCIENTIFICA Linsieme delle conoscenze scientifiche di un individuo e luso di tali conoscenze per identificare domande scientifiche, per acquisire nuove conoscenze, per spiegare fenomeni scientifici e per trarre conclusioni basate sui fatti riguardo a temi di carattere scientifico, la comprensione dei tratti distintivi della scienza intesa come forma di sapere e dindagine propria degli esseri umani, la consapevolezza di come scienza e tecnologia plasmino il nostro ambiente materiale, intellettuale e culturale e la volont di confrontarsi con temi che abbiano una valenza di tipo scientifico, nonch con le idee della scienza, da cittadino che riflette.
Conoscenze o concetti scientifici ovvero le connessioni che consentono di comprendere le relazioni fra fenomeni. In PISA, i concetti legati alla fisica, alla chimica, alla biologia, alle scienze della Terra e nellUniverso, richiedono di essere applicati e non soltanto di essere riconosciuti allinterno degli item
Processi di tipo scientifico che ruotano attorno alla capacit di acquisire e interpretare elementi di prova e di agire sulla base delle medesime. Tre di tali processi presenti in PISA hanno a che fare con a) il descrivere, spiegare e prevedere fenomeni di carattere scientifico, b) il comprendere che cosa sia unindagine di tipo scientifico e c) linterpretare dati e conclusioni di carattere scientifico
Situazioni o contesti relativi allapplicazione di conoscenze scientifiche e allutilizzo di processi di tipo scientifico. Tre aree principali: - le scienze applicate alla vita e alla salute, - le scienze applicate alla Terra e allambiente - scienza e tecnologia.